Rainews24 Rainews24

Alla Camera si prendono, sul tesserino personale,  le impronte digitali ai Deputati.  Il Presidente Fini si propone così di mettere uno stop ai “pianisti”, quei parlamentari che votano al posto dei colleghi assenti.  Per allestire il nuovo sistema di voto e sperimentarlo coi giornalisti la Camera ha utilizzato la settimana del mese  in cui i lavori in Aula sono sospesi.
Che pensate di questi cambiamenti?

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

Name (obbligatorio)

Email (obbligatorio)

Website

Inserisci il tuo commento

caratteri rimanenti

35 Commenti

  1. MARCY53 il 26 December 2009 alle 10:17 am

    Campano a vita sulle nostre spalle ,anche se stanno solo pochi mesi al governo.Hanno pensioni da capogiro come se nobastasse usufruiscono di molti benefici PRATICAMENTE SONO DELLE SANGUISUGHE.Basterebbe diminuirgli non dico tanto QUALCOSINA e magari aumentare le pensioni o le buste paga degli operai.Questa iniziativa dovrebbe partire da loro visto che è il loro mestiere ma i soldi il benessere la vita facile fanno sì che questa gente sia così meschina e insensibile.

  2. sonostanco il 12 March 2009 alle 7:36 am

    Costerebbe molto meno espellere il parlamentare pianista e (come
    pena al partito che lo ha portato in parlamento) senza sostituzione nella lista. Ovviamente l’espulsione comporterebbe la perdita del diritto alla pensione. Costo zero, anzi notevole
    risparmio e un mangiapane a tradimento in meno. Dovrebbe essere
    una proposta di Brunetta.

  3. FABI il 11 March 2009 alle 5:09 pm

    C’ERA BISOGNO DI SPENDERE TANTI SOLDI PERCHE’ I PARLAMENTARI FOSSERO ONESTI? SONO STATI NOMINATI PER RAPRESENTARE IL POPOLO QUINDI DOVREBBERO ESSERE PER PRIMA COSA ONESTI DAVANTI A TUTTI NON VI PARE? SE QUESTI SONO I MIGLIORI GLI ALTRI CHE DOVREBBERO FARE???? PROPOGO DI FAR PAGARE QUESTO COSTO A LORO E NON ALLA COLLETTIVITA’ CHE GIA’ PAGA MOLTO PER LORO.

  4. bifidus il 10 March 2009 alle 8:14 pm

    è assurdo ed inconcepibile spendere dei soldi in questo modo !!!!

  5. Giorgio Adamo il 9 March 2009 alle 6:30 pm

    E’ un fatto gravissimo che si debba ricorrere a queste (o altre) forme di controllo, per evitare questi miseri intrallazzi ad opera dei massimi rappresnetati del popolo italiano.
    La normalità vorrebbe che questi signori, indipendentemente dal colore politico, fossero tutti di spiccata onestà.
    Mi viene anche da pensare: Se la “maggioranza” dei parlamentari fossero “onesti”, non dovrebbero fare una legge per sanzionare (anche penalmente) questa “minoranza” di imbroglioni che danneggia anche al loro immagine? Evidentemente, non esiste una tale maggiornza!!

  6. Roberta il 6 March 2009 alle 1:59 pm

    Il nuovo sistema di voto è costato alla collettività migliaia di euro. Semplicemente vergognoso!
    Inoltre l’adesione al nuovo sistema è su base volontaria, Fini infatti sostiene che i nominativi dei deputati che non intendono avvalersene saranno resi noti, fermo ovviamente restando la loro possibilità di continuare a votare col sistema attuale…

  7. bruna il 6 March 2009 alle 12:29 pm

    essendo in fondo (o dovrebbe essere in principio?) dipendenti pubblici dovrebbero essere i primi a cui applicare la legge antifannuloni di brunetta.
    ps. l’impronta digitale è superata da un pezzo dall’impronta dell’iride

  8. CORSARO il 6 March 2009 alle 12:25 pm

    ..cornuti!

  9. luigi il 6 March 2009 alle 12:19 pm

    io propongo di chiamarli DISONOREVOLI

  10. Noberto Mosconi il 6 March 2009 alle 8:16 am

    Visto che la vergogna l’ha chi li guarda in TV e non loro,tocchiamoli su quello che hanno di piu’sacro……..
    i soldi!!.

  11. valter golfieri il 6 March 2009 alle 8:09 am

    è veramente una classe politica vergognosa se si spendono soldi per gpublici arantire che non ci siano i furbetti.per non parlare dei deputati con condanne,e iloro privilegi,ma è possibile che in una situazione come l’attuale non dare l’esempio e ridursi lo stipendio o altro anziche’ ridursi il tempo delle presenze e il costo del pranzo che era gia’ ridicolo,è stato reiterato lo sappiamo ma intanto era in programma.

  12. gaetano il 5 March 2009 alle 11:01 pm

    Io propongo di abolire la definizione di onorovole, che meriti hanno da essere chiamati Onorovoli persone che non sono dotate del minimo senso di onestà intellettuale. Per evitare che frodano la collettività li si deve costringere a votare dando le proprie impronte digitali, al pari di delinquenti di ogni genere. ATTENZIONE il parlamentare che vota per se e per il collega non solo falsa la votazione ma fa prendere l’indennità di seduta o presenza al collega che magari è in vacanza o che altro. FRODE POLITICA ED ECONOMICA CHE BELLO ESEMPIO DI CATTIVA PERSONA ALTRO CHE ONOREVOLE!

  13. Geremy il 5 March 2009 alle 7:51 pm

    Ma dobbiamo arrivare persino a creare un decreto per parlamentari così incivili?
    …la Repubblica delle Banane d’Europa…

  14. Adriana51 il 5 March 2009 alle 6:53 pm

    Certamente troveranno il modo di imbrogliare anche con il sistema delle impronte, stiamone certi!
    E quanto è costato al contribuente?

  15. Luigi il 5 March 2009 alle 6:27 pm

    Se fanno “i pianisti” alla luce del sole, viene da dubitare: “Chissà cosa faranno quando nessuno li vede ?”

  16. Quintino il 5 March 2009 alle 6:13 pm

    E’ desolante tenere questi parlamentari.
    Questo non fà che avallare quello che di noi Italiani pensano all’ estero. Poco raccomandabili e imbroglioni.
    Loro che devono fare le leggi sono i primi ad essere scorretti.
    Peccato che non si possono ” licenziare “.

  17. oreste il 5 March 2009 alle 5:24 pm

    Tanti anni fa ,circa 30,un mio collega aveva timbrato il cartellino di una collega giunta poi dopo 5 minuti.La collega fu licenziata e il collega sospeso per una settimana.
    Questi signori non sono nè marziani ne vengono da altre nazioni,sono e faccio un po fatica a dirlo italiani.
    Se sono assenti non dovrebbero delegare parlamentari dello stesso gruppo a votare.Autorizzano con il loro comportamento tantissimi italiani a comportarsi peggio di loro in cose molto più gravi a danno della comunità. E’ una vera indecenza!

  18. Loretta il 5 March 2009 alle 3:17 pm

    E’veramente triste far sapere ai giovani che c’è bisogno di imporre elementari regole di comportamento “onorevole” a coloro che dovrebbero essere d’esempio e che invece, non vergognandosi neppure di mangiar pane a tradimento, non daranno neppure il loro consenso.

  19. antonio il 5 March 2009 alle 1:05 pm

    Dovrebbero vergognarsi……
    Si chiamano onorevoli ma il loro comportamento non gli fa certo onore.
    Brunetta dovrebbe concentrarsi un po di più sui propri colleghi.

  20. licataar il 5 March 2009 alle 12:21 pm

    il signor brunetta ha lasciato le sue impronte? sarebbe interessante saperlo…..visto che ci sono tanti fannulloni!

    Povera italia retta da simile gente, certo che l’esempio non manca..e lo paghiamo anche!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  21. sergio salvadori il 5 March 2009 alle 11:57 am

    Non doveva essercene bisogno. Con la pratica dei pianisti, insieme ad altro, il parlamento ha perso tanta credibilità.
    Ciò era voluto da alcune forse politiche? O addirittura da
    poteri invisibili?
    Grazie e buon lavoro!!!
    sergio

  22. Eugenio il 5 March 2009 alle 11:54 am

    Finalmente una buona trovata per mettere ai ferri corti i furbetti.
    Segugio non vengono registrate esattamente le impronte digitali tradizionali ma le impronte di alcune caratteristiche particolari del polpastrello. Il sacro epitelio degli Onorevoli non sia mai venga registrato ai fini di una identificazione tradizionale: sarebbe come declassarli a comuni mortali..!

  23. Anna50 il 5 March 2009 alle 11:35 am

    Penso che sia una cosa vergognosa dover ricorrere a mezzi per scovare i pianisti, che sia vergognosa l’esistenza dei pianisti stessi,che si potevano trovare altri mezzi meno costosi per scovarli, che a me per andare a lavorare non hanno mai dato un gettone di presenza e che non mi sento rappresentata da questi “onorevoli” che sono poco da onorare, e che del resto non mi possono rappresentare dal momento che non li ho scelti!
    Penso anche che con tutti i soldi che prendono potrebbero “lavorare” un po’ di più! lavorare per loro è una parola grossa, lo annetto!

  24. giv visconti il 5 March 2009 alle 11:08 am

    Giusto responsabilizzare i parlamentari, che in Italia proprio non danno il buon esempio, all’estero per la maggioranza sarebbe motivo di dimissioni, guardiamo gli USA nostro modello di democrazia richiamato da destra e sinistra.
    Unico suggerimento dare una tolleranza di 15/20 minuti per il voto dopo aver introdotto le proprie impronte, al fine di prevedere eventuali necessità fisiologiche urgenti (il vicino avrebbe la possibilità di votare per la persona assente, senza permettere sostituzioni ai non presenti in aula).
    In tal modo nessuno avrebbe giustificazione a non voler accettare tale innovazione.

  25. Rosalba il 5 March 2009 alle 10:26 am

    A Montecitorio debuttano gli “obiettori” pianisti. Al momento sono 19, si moltiplicheranno come i pani e pesci?

    I cittadini italiani hanno il diritto di conoscere i nomi di questi politicanti che utilizzano per fini personali la sede del Parlamento. Non è sufficiente che Fini affermi che «non si determinerà alcun caso significativamente politico».

    E’ un fatto gravissimo che evidenzia, ancora una volta, come il malcostume sia ancor più grave se avviene nelle aule delle massime Istituzioni. Serve L’ESEMPIO!!! Un politico deve dare sopratutto l’ESEMPIO della sua integrità morale ed assumere in senso pieno l’essere SERVITORI DELLO STATO.

    In caso contrario si alimenta la legge della giungla, del più forte, dell’impunità, della raccomandazione, del “Lei non sa chi sono io”, del “chi se ne frega”.

  26. fiorella il 5 March 2009 alle 8:51 am

    Mi è parso di aver capito che il gettone di presenza è di 250 euro. Non ho parole.

  27. Luciano il 5 March 2009 alle 3:41 am

    Pubblicate la lista fino a che si può.
    Almeno chi li sceglie per inserirli nelle liste elettorali, anche solo per danno di immagine, abbia un motivo per tenerne conto

  28. luca10 il 4 March 2009 alle 11:40 pm

    Ma perchè in questi giorni la Camera è chiusa? I deputati sono in settimana bianca?

  29. barese2340 il 4 March 2009 alle 10:56 pm

    DA QUESTA SEMPLICE DECISIONE DI FINI, SI CAPISCE DA CHI SIAMO GOVERNATI…..POVERI NOI

  30. fausto il 4 March 2009 alle 8:54 pm

    VEDIAMO COSA ESCOGGITANO ORA I SIGNORI PIANISTI.COMUNQUE CI VOLEVA.

  31. Paolo il 4 March 2009 alle 8:38 pm

    Sarebbe bello e giusto se fosse vero ma ……. siamo in Italia !!!

    Sigh !

  32. carmenrita il 4 March 2009 alle 8:18 pm

    penso che i pianisti dovrebbero essere spediti sull’oceano a scopare il mare in attesa di ricevere la pensione a 80 anni …

  33. Mauro Danielis il 4 March 2009 alle 7:15 pm

    Cosa è successo a quel ferroviere che è stato incolpato di aver timbrato il cartellino per un suo collega assente?

  34. segugio il 4 March 2009 alle 6:53 pm

    Se ho capito bene: per svolgere un test tecnologico del nuovo sistema “anti-pianisti” si sono offerti alcuni giornalisti. Se il nuovo “gadget” si basa sulle impronte digitali, allora vuol dire che quei giornalisti sono stati schedati e sono identificabili come comuni delinquenti…
    Ottima trovata!

  35. salutedemocratica il 4 March 2009 alle 6:42 pm

    che sia giusto e che il fenomeno è un’indecenza ancora più grave perchè proviene da chi dovrebbe dare segno di correttezza e coerenza con il ruolo che ricoprono.


Video & Audio Comments are proudly powered by Riffly