Chi vorreste come presidente della Rai?
18 / 3 / 2009 | 31 Commenti
Nel disinteresse (quasi) generale la Commissione parlamentare di vigilanza non riesce a trovare un’intesa sul nome del prossimo presidente della Rai.
Sembra di capire che il centro sinistra abbia finora fatto due proposte, il presidente uscente Petruccioli e l’ex direttore di Rai Tre Guglielmi e il centro destra abbia detto no. Intanto la Rai resta sospesa mentre Mediaset e Sky si contendono il mercato pubblicitario.
Che presidente vorresti per la Rai? E in 30 parole, quale dovrebbe essere il suo programma?
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fede e vespa ……la pluralità al servizio dell’informazione.
BERTINOTTI – BERTINOTTI – BERTINOTTI
Un politico che ha dato atto di COERENZA
MILENA GABANELLI di Report
Corrado Augias.
Un signore di una certa età col cervello ancora attivissimo, che pensa cose giuste (come sull’eutanasia) e che avrebbe l’autorevolezza e la dignità adatte. Ad un ruolo che certo conta meno del direttore generale, per quanto riguarda gestione aziendale e impostazione culturale della Rai, ma che almeno vedrebbe bilanciare lo strapotere economico (pubblicitario) delle tv del Cav. con sobria intelligenza. Un uomo di televisione (vi ricordate Telefono Giallo?) che ne conosce il linguaggio, una figura super partes (certo è stato anche europarlamentare) che potrebbe non dispiacere ai vari partiti. O sì?
Scusate… in 20 parole quale sarebbe il suo programma ?
Fare effettivamente Tv, programi culturali, fornire la VERA INFORMAZIONE mondiale e farla diventare accessibile a TUTTI.
Sono più di 20 parole… ma sono l’essenziale…
Non c’è dubbio. Milena Gabanelli !
Sarebbe fantastico proclamarla anche alle liste civiche di Bologna…
Sarebbe un fior di Sindaco… un Sindaco con la S maiuscola !
Ma forse non la meritiamo… non siamo nemmeno capaci di distogliere lo sguardo dalla Tv raccontafavole….
Forse quando finalmente apriremo gli occhi… ci accorgeremo che saremo seduti a terra completamente nudi…
a Danì ma il CDA è già fatto da un pezzo…
comunque anch’io voto la Gabanelli
grande report!
più che chi è bene chiedersi come si comporra il CDA, senza il quale un presidente può poco. Sembra il solito rito di armare una diatriba giusto per creare un diversivo da temi più importanti.
Chi dovrebbe essere il nuovo presidente rai quindi? una persona, uomo o donna che non diventi zerbino del presidente del consiglio e del suo sistema di potere, un presidente che possa garantire (ed erogare) pluralismo e informazione libera. Insomma un vero servizio pubblico che possa ridare alla stampa il suo ruolo di controllore del potere.
Di nomi che rispondono a questi requisiti ce ne sono ancora (fortunatamente) nella nostra provinciale e populista italia.
Ma non credo che queste caratteristiche rientrino nel candidato che il buon governo sta cercando.
MILENA GABANELLI.
+laicismo – asservimento
+satira – gossip
+servizio pubblico – reality
+libertà di opinione – fiction
+indipendenza – pregiudizi
+interessi collettivi – razzismo
+conoscenza – ignoranza
+rispetto – professionisti politici
+notizie separate dai fatti – giochi a premi
Chiedo scusa per la franchezza, ma mi sottraggo al questionario proposto. La mia scelta non ha a che vedere con la linea editoriale di RaiNews24 e del Direttore a cui rinnovo sempre i complimenti. Il perchè è presto detto: l’Italia ha un fior fiore di giornalisti, editorialisti, scrittori, politici e persone della cosidetta “società civile” che avrebbe i titoli per ricoprire quel ruolo.
Purtroppo, non si può assistere all’ennesimo “tiro al piattello” in cui cadono, uno dietro l’altro, inesorabilmente, i nomi proposti.
Non mi piace affatto il clima intimidatorio verso la stampa che si respira in questi giorni e la RAI è un altro tassello da ricondurre al “pensiero unico”.
Berlusconi l’ha ripetuto chiaramente in più occasioni. Esprime fastidio per le Istituzioni, la Costituzione, i Magistrati, la stampa ed a tutti coloro che non la pensano come lui. Quando si sveglieremo da questo incubo?
Con questo governo gl’incapaci,incompetenti troveranno sempre un posto.
Angelo Guglielmi poteva essere il migliore , rai 3 e’ una sua creatura. Ma Berlusconi ha detto no,Guglielmi puzza di sinistra, sicuramente questo ha pensato il cavaliere.
Si puo’ mettere qualcun’altro, ma ci sono tante mezze calzette in giro.Cordiali salutia tutti . Mario Volpe.
stefano rodota’
il mitico Giulio Andreotti,
Ciao a tutti
Francesco
Risposta a Sara:
Ciao Sara,
Corradino Mineo per me sta benissimo a rainews24.
Chi ci può offrire un caffè migliore al mattino al suo posto?
SALUTI
cara Betta, Fausto Bertinotti lasciamolo stare dov’è. A proposito, dov’è finito? Che ero abituato a vederlo una sera sì e l’altra pure nel salotto di Vespa! Ah bei tempi andati…
Corradino mineo
messaggio ai colleghi del BLOG: se andiamo avanti di questo passo , la destra e la sinistra per decidere dovranno lanciare in aria la monetina (testa o croce?)
Saluti
Sono una fruitrice molto parca di radio e televisione. I miei interessi sono maggiormente rivolti al web, che tuttavia cerco di utilizzare con la massima parsimonia. Qualche maligno potrebbe dire: “Ma se sei sempre lì a commentare…”; non avrebbe torto, è vero.
Il presidente Rai? Un uomo (o una donna) giusto. Non nel senso di “appropriato” ma di “iustum”, con senso della misura e della responsabilità. Emilio Fede? sarebbe ridicolo. Mentana? Solo apparenza, com’è chiaro a chiunque non si faccia abbagliare dal baluginio della rapidità o dalla falsa equidistanza. Santoro? Ama se stesso come nemmeno sua madre. Zavoli? E’ già impegnato. Petruccioli? A Palazzo Grazioli c’è una fila…
Insomma. Io direi di nominare Rossana Rossanda. Intellettuale quanto basta, equilibrata quanto basta, anziana quanto basta. Una garanzia per tutti.
Grazie, Artemisia
per coerenza Bruno Vespa
presidente della rai: MARCO TRAVAGLIO
IL PROBLEMA NON E’ ELEGGERE IL PRESIDENTE, MA QUELLO DI MANTENERE IN STALLO TUTTA L’ATTIVITà DELLA RAI AL FINE DI CONSENTIRE AL MEGLIO IL DIROTTAMENTO DI PUBBLICITA’ E PERSONAGGI IMPORTANTI AI CANALI DI CONCORRENZA (MEDIASET. ERGO IL CONTROLLO TOTALE DELLA RAI CHE STA DIVENTANDO IL SALOTTO BUONO E A POCO PREZZO DI MEDIASET IN BARBA AL CANONE CHE PAGANO GLI ITALIANI.LA RAI DEVE ESSERE COMMISSARITA E POI LIQUIDATA, QUINDI RIFONDATA ASSUMENDO A TEMPO INDETERMINATO SOLO L PERSONALE NON INTELLETUALE: CIOE’ GIORNALISTI, CRONISTI ED ATTORI E TUTTI QUELLI CHE FANNO SPETTACOLO DEBBONO ESSERE ASSUNTI CON CONTRATTO A TERMINE. CHE SENSO HA CHE SI ABBIANO TRE TESTATE GIORNALISTICHE PER IL CALCIO, E PER GLI ALTRI SPORT?
Ma di che razza?
Barbara Spinelli
Enzo Biagi oppure Indro Montanelli, ooops! Dimenticavo, sono morti censurati……se ne vanno sempre i migliori…
Ma per che no Silvio Berlusconi
la mussolini
caro Pulpito che presiedere un’azienda erede dell’ente goebbelsiano di informazione del ventennio e per i 30 anni successivi occupata da un partito e per i successivi 30 anni occupata dai partiti e spartita in ogni suo più piccolo anfratto di potere, che dunque presiedere questa roba sia diventato squalificante per chi abbia un minimo di dignità personale e senso della cosa pubblica mi sembra ovvio. Che il candidato De Bortoli direttore del quotidiano di Confindustria sia un “indipendente”… Ma è poi il problema dell’indipendenza il nocciolo della questione? Può esistere l’indipendenza soprattutto a quel livello di gestione del potere nell’Italia partitocratica postfascista?
Comunque il nome che fai è interessante proprio perché è una personalità a margine della casta politica. Probabilmente è lì – e in tutti gli altri margini delle varie caste della società italiana – che bisogna cercare la “nuova” classe dirigente del nostro paese.
Ma se dobbiamo pescare nella casta dei giornalisti? Stiamo lustri, diceva mio nonno!
Personalmente vedrei molto bene Riotta Presidente Rai; sta dimostrando di essere davvero bravo. Spostando il discorso sul piano politico-istituzionale, se fossi nel PD farei una rosa di 3 nomi a Berlusconi, lasciando scegliere a lui. Se non glie ne va bene nessuno, abbandonerei il tavolo da gioco.
Perchè non FAUSTO BERTINOTTI?
saluti
Il rifiuto di De Bortoli mi è dispiaciuto soprattutto perchè le motivazioni tra le righe sembravano: come faccio a restare uno di prestigio se presiedo la Rai? Un po’ grave per l’Italia. Sembra che presiedere l’azienda radiotelevisiva pubblica sia diventato il segno di una carriera in declino, senonaltro deontologicamente. In realtà condivido quanti hanno detto che De Bortoli ha detto no per altre ragioni, tipo che la destra non l’ha voluto e Berlusconi non l’ha perdonato della sua “indipendenza”. Uno che fa il direttore del Sole 24 ore può accorgersi solo dopo che il suo nome circola (e che ha detto fai pure il mio nome a Franceschini) di cosa comporta presiedere la Rai? Io vorrei come presidente Tito Boeri