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35 Commenti

  1. matteo il 28 March 2009 alle 4:48 pm

    Lorenzo, bisogna distinguere l’incollatore dall’incollato. Il primo produce il collante in grande quantià e sa cosè l’atto di dolore, “per produrre bisogna faticare assai”,e si ritrova a dover spartire il 50% dell’utile, quando lo fa!Con uno stato sprecone (vedere l’inps Le FS Lex alitalia, le poste italiane costate allo stato 40 miliardi di euro in 30 anni. diretti dalla casta sindacale ricattatori e parassiti. il concetto di stato che ha lei e la sinistra italiana è come una immensa sanguisuga Ciò che lei chiama evasione è il giusto premio al sacrificio,e serve a bilanciare i privilegi estorti in modo clientelare da una sinistra che vuole i soldi degli altri,e cavalca l’onta dei disagiati,(ci sono sempre stati e sempre ci saranno in qualsiasi comunità) per accaparrare voti .

  2. Lorenzo il 27 March 2009 alle 10:57 am

    Ricordo al Sig. Nicola che il nostro “beneamato”, ha pubblicamente invitato gli italiani al lavoro nero,per arrotondare.
    Non contento, ha “spiritosamente” affermato ead una cerimonia ufficiale della Guardia di Finanza, che non sarebbe stato contento di una loro visita nella sua casa.
    Affermazioni da “statista” quale si pregia di essere?!
    Tutto afferma che la lotta all’evasione fiscale,che ricordo è l’unico collante che tiene insieme una comunità che vuol essere “Stato”,non è nel DNA di quello schieramento politico.

  3. nicola il 26 March 2009 alle 6:40 pm

    x Lorenzo e Rosalba
    Ci sono alcuni luoghi comuni, anche in politica, ormai largamente diffusi e radicati. Uno di questi riguarda la lotta all’evasione fiscale, che, secondo questi luoghi comuni, sarebbe un’esclusiva della “sinistra”, mentre la destra finirebbe addirittura per incoraggiarla. Un po’ curioso, a dire la verità, e sembra ricordare la storia dei condoni fiscali: a sinistra pubblicamente scendevano in piazza per gridare allo scandalo, ma in privato correvano a farlo.

    Altro esempio, se un leader di sinistra dichiara qualcosa sull’evasione fiscale finisce subito in prima pagina, se lo fa Berlusconi no.
    Come dite, non l’ha mai fatto? Falso.
    Più volte ha parlato di lotta all’evasione come di una priorità, anche in piena campagna elettorale, e ha sempre espresso giudizi molto negativi su chi evade le tasse.
    L’ho sentito spesso ai tg, ma non l’ho mai letto, neppure su Rainews24.
    Così si crea il luogo comune che oggi ha ripetuto Franceschini e sta già su tutti i giornali.

  4. Lorenzo il 26 March 2009 alle 1:44 pm

    Rilancio di quale economia? Quella sommersa!
    Non é difficile capire che solo pochi fattureranno. E’ un’altro smacco alla (sic!)lotta all’evasione fiscale.
    Sarà un deturpare ulteriormente le nostre città e … dulcis in fundo, un bel pieno di voti per il nostro ” beneamato” Presidente del Consiglio. Rientra tutto nella logica dei tempi.
    P.S. Per vedere quanto siano deturpate le nostre coste e molte città e paesi, basta fare un giro da Roma in giù
    Si poteva attivare il settore dell’edilizia facendo un restauro conservativo e una riqualificazione delle “orrende” facciate che si vedono un pò dappertutto.

  5. matteo il 26 March 2009 alle 1:35 pm

    Il capo non ha fatto dietro front. HA deciso come in democrazia,di fare un diseggno legge da discutere in parlamento,anche se ha i numeri per fare un decreto,ascoltando anche i consigli della sinistra moderata C’è molta gente orgogliosa di essere clone di una persona,capace seria e vincente. Le sue ricchezze sono sue è possibile che avete tanta invidia in corpo ,volete fare la rivoluzione bolscevica? esiste il diritto di propietà in un paese libero. In puglia non arriva solo L’espresso e l’unità,per fortuna ci sono altre testate,prova a leggere anche quelle le farà bene. Rosalba: FOrse le sfugge ma siamo in democrazia

  6. Rosalba il 26 March 2009 alle 12:18 pm

    Leggo oggi sull’Espresso un articolo “La carica dei Berlus-cloni”.

    Sarà l’incalzare della primavera, sarà l’effetto del polline che diffonde allergie, sarà l’effetto del copia e incolla che imperversa sul web, ma vedo tanti piccoli “cloni” che si aggrappano agli specchi, graffiandoli ….

    Ahimè, non si accorgono neanche dei dietro-front del capo, come sul piano casa.

    Sarà che non posseggono il suo ottimismo o le sue ricchezze?

    PS – saluto tutti i conterranei ……

  7. de simone gabriele il 26 March 2009 alle 7:55 am

    E INTANTO…Forza Nuova organizza un megaraduno il 5 aprile. «Tutti in piazza San Babila».
    MILANO
    Piazza San Babila, 5 aprile. A volte tornano. Il convegno lo organizza Forza Nuova. Il tema è di quelli tutto in maiuscolo: «La nostra Europa: Popoli e Tradizioni contro banche e usura». Le adesioni stanno già piovendo da mezzo continente. La destra che non scompare riappare nella storica piazza dei neofascisti milanesi. Ci saranno i francesi del Front National di Jean Marie Le Pen che quattro anni fa dichiarò che «le camere a gas sono un dettaglio della Storia». Hanno aderito i neonazisti tedeschi del Nationaldemokratische Partei Deutschland di Udo Voigt, condannato a quattro mesi di carcere per incitamento all’odio e alla violenza, che sogna di rifondare «una Grande Germania su principi nazionalisti e gerarchici» e che ha stretto recentemente un’alleanza con i naziskin delle Skinheads Sachsiche Schweiz che si firmavano SSS. Tanto per non sbagliare e giusto per esagerare. Dall’Ungheria arriveranno i principali esponenti del MIEP il Partito della Giustizia e della Vita.

  8. matteo il 26 March 2009 alle 1:07 am

    Rosalba.Ma chi sei un essere umano o uno SLOGAN,quelli della sinistra li sai a memoria. La guerra fra poveri giova solo al tuo partito e a chi li rappresenta,solo aizzando il popolino reggimizzato di cui sei degna rappresentante,possono sperare di andare al governo. I tagli sono riferiti agli sprechi enormi che sono sotto gli occhi di tutti,enti inutili che bruciano il denaro prodotto da chi realmente lavora dando un servizio da terzo mondo. Il tuo governo non ha fatto niente per combattere questo scempio. al giornale l’espresso lavora Stefano Liviadotti,leggi il suo libro sul sindacato,la CGIL con un giro di affari valutato un milione di euro,700 mila delegati,un milione di giornate lavorative perse al mese che costano al paese un miliardo e 850 milioni di euro. questo enorme carrozzone che incita il popolo a scendere in piazza contro chi le cose le stà facendo e le farà. IL piano casa, se passerà è un’ottima legge,riconosciuta anche dalla comunità europea come il valore del nostro , votatissimo e premiato premier. Haaa non ho capito se sei una statale o una sindacalista!

  9. Crescenzo il 25 March 2009 alle 9:16 pm

    Il piano casa che la solita sinistra sta tentando di distruggere ancor prima che sia discusso e presentato è una di quelle cose (semplici, scontate)che senza costare alla comunità darà lavoro e muoverà in modo sensibile l’econopmia di questo paese.Si parla di abusi, di evasione ma questi bastardi che hanno ottenuto il posto nelle amministrazioni pubbliche facendo i lecchini nel sindacato e nei partiti vogliono cominciare a fare il loro lavoro? Controllateli questi italiani che faranno la richiesta almeno saprete dove trovarli. Siete sicuri che la sinistra etc. voglia effettivamente risolvere uno dei problemi più spinoso di questo nostro paese ? Secondo me ne questo ne gli altri altrimenti con quali motivazioni potrebbe più accattivarvi, lusingarvi, comprarvi. Riflettete gente !!!

  10. Aldo il 25 March 2009 alle 8:30 pm

    Dopo aver salutato affettuosamente la conterranea Rosalba vorrei dare una risposta a ‘blogantropo – 25 March 2009 alle 5:19 pm’. Non ho capito nulla del tuo intervento, tranne una voglia sguaiata di sparlare della sinistra. Io sono meridionale, sono operaio (in mobilità) le mie mani e la mia salute sono rovinate dalla fatica, non ho una casa e devo affrontare il futuro con grande angoscia visto che non sono più un giovanotto. La politica scudocrociata ha spadroneggiato nel Sud, lo ha umiliato, derubato. Se non eri (sei) amico degli amici non c’era una benchè minima possibilità di trovare una porticina aperta. Il mio è un caso uguale a quello di tanti giovani che han dovuto migrare al nord per trovare lavoro. Quanti signori padroni dalle belle braghe bianche ho visto: niente ingaggio e paga da fame nella sua bella ‘fabbrichèeetta’ (per non parlare delle topaie affittate a prezzi assurdi). E’ la solita storia di arricchimento veloce e feroce a danno di altri esseri umani. E’ per questo che sono diventato comunista, come Di Vittorio. Per quanto riguarda te, caro blogantropo, ti vedo nei panni di un piccolo artigiano leghista, povera vittima di troppe tasse e troppo lavoro. La casa che stai costruendo, beato te, è un elemento di ricchezza. Goditela con i tuoi figli ma non sputare veleno contro chi non ha risorse.

  11. Rosalba il 25 March 2009 alle 7:46 pm

    Matteo, vuoi continuare a votare il governo che protegge gli evasori fiscali? Non ci posso credere, se sei un lavoratore che come me fa fatica ad arrivare alla 2° settimana del mese.

    Il precedente governo Prodi aveva fatto una lotta durissima agli evasori ed i furbetti del quartierino hanno pagato decina di migliaia di euro evasi all’Erario.

    Tale argomento è tabù per questo governo di destra, mentre taglieggia gli stipendi dei lavoratori e dei pensionati.

    Nel precedente post ti invitavo ad uscire dalle generiche denunce/accuse, ed aggiungo, di scrivere in prima persona a coloro i quali credi sia più utile. Le mie denunce, io le ho già fatte all’Ispettorato del Lavoro per essere stata una lavoratrice “invisibile” cioè a nero. Tanti sacrifici, tante promesse e nessuna pensione!

    Le stesse promesse con le quali questo governo di destra vuole incantare gli italiani. Hai mai visto che qualcuna di queste promesse si sono avverate? Se hai figli, avrai certamente toccato con mano i tagli alla scuola, alla sanità ed agli Enti Locali.

    Per quanto riguarda le possibilità lavorative, molte persone rifiutano i lavori cosiddetti “degradanti” come raccogliere i pomodori nel Foggiano e tu sai di cosa parlo. Lavori massacranti che sono lasciati agli immigrati, ai diseredati, agli ultimi della scala sociale. A me è stato molto utile leggere gli articoli del grande Fabrizio Gatti che è un giornalista d’inchiesta che scrive sull’Espresso, mesi vissuti in prima persona, camuffandosi da immigrato. In particolare “Io, schiavo in Puglia”.

    Ci vogliono portare tutti alla guerra tra poveri, precari e disoccupati, nascondendo il famelico appetito delle banche, dei banchieri e di chi li protegge su in alto nel governo.

    Ci hanno tirato il sangue, cosa vogliono ancora il midollo? (la frase non è mia, è del commento successivo).

    Ti saluto, anche perchè credo che siamo andati parecchio OT, rispetto al tema proposto.

  12. dani il 25 March 2009 alle 7:23 pm

    faccio parte della “feccia” di sinistra che si fa il culo in fabbrica e paga le tasse,maggiorate Xche’ qualcun altro si ostina ad evaderle.
    E francamente la casa la farei ampliare solo a chi ne ha realmente bisogno..non certamente chi possiede una o piu’ ville, magari al mare!!

  13. dani il 25 March 2009 alle 7:06 pm

    Per quanto riguarda il piano casa mi pare che dipenda tutto da chi puo’ usufruirne,realmente.
    non mi pare che tutti gli italiani siano proprietari di casa.
    Visti i prezzi.
    Di questi chi se lo puo’ permettere?

  14. ZicZac.it, clicca qui e vota questo articolo! il 25 March 2009 alle 5:49 pm

    Questo articolo è stato segnalato su ZicZac.it….

  15. blogantropo il 25 March 2009 alle 5:19 pm

    Come solito della sinistra si cerca di fuorviare al discorso “C A S A”. Mi rendo conto che loro sono abituati ad ottenerla dallo Stato (grazie alle tasse degli operai), serza aver fatto alcun sacrificio. D’altronde cosa ne sanno loro del sudore di un padre, le mani rovinate dalla fatica, non dormire la notte pensando al da farsi del giorno dopo.
    Il rifiuto da questa feccia di sinistra a poter costruirsi la casa per se e i propri figli è più deplorevole della stessa tangente (che loro chiamano tassa), che esigono da noi lavoratori.
    Voi della sinistra dite che siamo evasori?
    Ci avete tirato il sangue, cosa volete più… il midollo?
    Questi stanno passando ogni limite!!!

  16. matteo il 25 March 2009 alle 4:49 pm

    Rosalba,forse di vittorio non lo meritava all’epoca,adesso le cose somo cambiatee se vivi al sud lo sai bene.La puglia è una regione territorialmente ricca potente e non ha bisogno di idealisti e piagnoni ma di gente che lavora “naturalmente no nello stato” per creare il pil.Non bisogna divulgare l’idea che piuttosto che lavorare e produrre è meglio approfittare degli ammortizzatori sociali dati e rivendicati a pioggia per accaparrare voti.Sono quelli come lei con i paraocchi che non guardano la realtà ad affossare l’economia.Aspetto una smentita plausibile,sulle coop ed i redditi estorti al territorio con finte feste. Non accusare gli altri di non lottare,fai la tua parte e non stare a piangerti addosso.non è difendento ad oltranza l’indifendibile che si ottengono consensi e si cambiano le cose, io sono attualmente disoccupato ,lavoro nella ristorazione e qualcosa troverò non ho bisogno di sindacalisti che mercanteggiano il mio operato,sono adulto e vaccinato e per fortuna come tanti ho fiducia in questo governo e non c’è nessuna ragione che mi induca a pensare di togliere a qualcuno per dare a qualchealtro è successo solo nei regimi di sinistra e sappiamo tutti come è finita. forse mi sbaglio ma se lavori è probabilmente per lo stato. saluti

  17. Rosalba il 25 March 2009 alle 12:28 pm

    Matteo, io sono nata ed abito al Sud e la mia amarezza sale vertiginosamente allorquando leggo di miei conterranei che NON si scagliano contro l’illegalità diffusa che vi è nella nostra regione.

    NON hanno nemmeno un moto di ribellione verso quei governanti (in primis, l’ex governatore della Puglia Fitto) che hanno frodato i loro elettori meridionali dirottando, ad esempio i fondi FAS (chiedo venia alla Redazione se allego il link della Gazzetta del Mezzogiorno che tutto si può dire, fuorchè sia di sinistra). 1 miliardo e 700 milioni di euro sottratti al Mezzagiorno ed alle aree più svantaggiate.

    Un invito, ad evitare generiche accuse. Sono sterili quando non portano da nessuna parte ed aiutano coloro i quali si arricchiscono sulla pelle della gente più povera, come sta operando questo governo che arricchisce chi è già ricco e toglie il minimo indispensabile per campare a chi ha già poco…….

    La terra del grande sindacalista della CGIL che fu Giuseppe Di Vittorio non merita quest’ulteriore sfregio………

    http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=234116&IDCategoria=6

  18. matteo il 25 March 2009 alle 11:06 am

    le regole sono infrante da chi le vuole imporre.La sinistra specie in emilia,organizza per mesi, mega feste con ristoranti,botteghe,stand,messi su senza burograzia, incassa milioni di euro,produce reddito senza pagarne uno di tasse.strozza l’economia locale,ruba clienti ai ristoranti alle botteghe oggetto di continui controlli che subiscono l’onta di essere chiamati evasori.per non parlare delle coop rosse.io consiglio il tuo partito di vendere le immense propietà accumulate con i doldi rubati al territorio e costruire le case per i poveretti come noi che pagano l’affitto.é giusto aiutare i poveri se veramente lo sono.Nel sud italia mia terra d’origine basta avere la tessera della CGL i dindacati sono potentissimi e ti fanno avere l’asseggno di disoccuoazione,tanto chi controlla i controllori.Rosalba lei è piena di buoni principi,ma in un paese di furbacchioni non basta,specialmente i sinistroidi che predicano male e razzolano bene, non possono e non devono governare, fanno solo demagogia.

  19. streetbob il 25 March 2009 alle 9:37 am

    Chiederei a Nicola un riflessione:

    Quale economia metterà in moto questa cosa? Lo sappiamo tutti che nella maggior parte delle ristrutturazioni le prestazioni vengono erogate in nero, le fatture sono un miraggio!

    E’ il solito spot pubblicitario del governo che ci ritroviamo.
    L’economia messa in moto da questa assurda nuova trovata di Berlusconi sarà quasi tutta sommersa e non avrà quasi certamente nessun effetto sul PIL.

  20. bruna il 25 March 2009 alle 9:36 am

    ..mi sorge un dubbio un po’ cattivo ma, come diceva Andreotti a pensar male si fa peccato ma a volte si azzecca: forse le dimissioni del presidente del Consiglio superiore dei Beni culturali, Salvatore Settis, erano un anticipo agli eventi?

  21. tribo il 25 March 2009 alle 9:05 am

    questo paese sta mostrando ogni giorno di più quanto divengano ridondanti in Europa i governi nazionali.
    In Italia poi questo oggi ha le caratteristice di una miserabile ed interminabile barzelletta.
    Quella che Berlusconi si appresta a raccontare ai vari capi di governo europei che gli hanno chiesto i dettagli sul piano casa da lui inventato sulla falsariga della pubblicità Vodafone.

    Vedrete le reazioni. Vedrete di nuovo che vergogna!
    Sempre che il nostro abbia la dabbenaggine di raccontargliela davvero.

  22. Rosalba il 25 March 2009 alle 8:43 am

    Qui non si tratta di dire sempre No, a questo già ci pensa Berlusconi rispetto a TUTTE le proposte del PD ivi compreso l’accorpamento del Referendum alle elezioni di giugno per far risparmiare ben 460 mln di euro, denaro di noi contribuenti.

    Il problema è che la crisi economica in Italia sta provocando effetti devastanti, anche se il governo finge che non esista. In particolare stanno aumentando in maniera esponenziale le disuguaglianze e la povertà. Chi è ricco lo diventa sempre più e chi è povero lo è sempre più nella miseria.

    A mio modesto parere, dalla crisi economica se ne esce solo con un grande sforzo per mettere in moto tutte le energie vitali del Paese, giammai a scapito di chi è debole e lo diventerà sempre di più. Quale economia può ripartire se ad avvantaggiarsi sono solo gli evasori ed i palazzinari?

    Non ci prendiamo in giro. Qual’è la famiglia che ha ancora i soldi sotto il materasso?

    Chi aveva un pò di denaro lo ha già dato ai propri figli che sono emigrati all’estero per trovare un lavoro che in Italia non c’è più e nell’edilizia ancor meno perchè c’è il lavoro a nero che questa proposta del governo renderà ancora più fuori dalle regole.

    Mi permetto di ricordare che con il decreto Mille Proroghe, il Governo ha fatto slittare i tempi entro i quali le imprese dovevano mettersi in regola per rispettare la Sicurezza, in particolare dei cantieri edili ove c’è uno stillicidio quotidiano di morti.

    Ad illegalità si aggiunge altra illegalità.

  23. Luciano B. L. il 25 March 2009 alle 8:31 am

    Il “piano casa” ridiventa “piano villa”? Tuttavia, il pianobar berlusconiano continua poichè Lui, per ora, è solo “uno e treno”. A quando il plebiscito per farlo presidente a vita?

  24. Godani Giuseppe Claudio il 24 March 2009 alle 10:52 pm

    Oltre che un problema di cementificazione, la questione è che il ‘piano’ si svolge in barba a qualsiasi Piano Regolatore Regionale o comunale.
    E’ il trionfo del ” fatevi pure gli affaracci vostri ” che tanto va tutto bene.
    Peggio di così c’ è solo la guerra ! ( sigh ! ).
    …Speriamo ci salvi Napolitano…

  25. nicola il 24 March 2009 alle 10:42 pm

    Non ci prendiamo in giro.
    E’ ovvio che questa misura intende consentire a chi ha soldi di spenderli, invece di chiudersi nella paura e tenerli sotto il materasso.
    Il problema degli affitti esiste, ma questa misuta non è rivolta a loro. Tende solo a far ripartire l’economia.
    Poi, se dobbiamo dire sempre no, allora diciamo che non va bene perchè non aiuta chi ha il problema degli affitti.

  26. Rosalba il 24 March 2009 alle 10:12 pm

    A prescindere dai dietro-front di Berlusconi a cui, peraltro. gli italiani sono abituati (oggi nega che sia sua la proposta del Piano casa su carta intestata della Presidenza del Consiglio e distribuita a tutti i gruppi parlamentari).

    Questa è un’altra delle anomalie di questo Paese in cui il Premier dice e disdice a suo piacimento, ma tant’è.

    La tragica realtà è che si sta sfruttando la crisi per distruggere il sistema di regole che vige in Italia, dal diritto di sciopero ai contratti di lavoro, dal controllo dell’esecutivo sul sistema bancario per finire, appunto, alla competenza delle regioni sulle costruzioni e sul territorio.

    In data odierna il Presidente Napolitano ha scritto una lettera a Berlusconi, ribadendo il concetto del ruolo delle Regioni.

    http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=111931

    Quindi, si sta assistendo all’ennesimo spot pubblicitario del governo che NON ha ancora dato risposte concrete ai problemi concreti dei cittadini tra i quali è in aumento il tasso di povertà.

    Fa bene il Partito Democratico a porre anche il problema degli affittuari perchè pagare il fitto è un vero dramma per chi non arriva alla seconda settimana del mese.

    Piuttosto, invitiamo tutti il Presidente del Consiglio ad affrontare la crisi economica invece di stare sempre in campagna elettorale.

  27. giovanni il 24 March 2009 alle 9:59 pm

    mi sembra semplicemente la veccia norm che è in uso in tutte le regioni italiane.nel caso di ristrutturazione di una casa singola o bifamigliare ,se l’area cortiliva lo concede si può usufruire della concessione di aumentare del 20% della superfice edificata che ci appartiene. è sufficente chiedere in qualsiasi ufficio tecnico comunale!

  28. SIMONE il 24 March 2009 alle 9:16 pm

    è il mero tentativo per favorire i costruttori e aggirare la Legge “BUCALOSSI” che buffoni che sono

  29. Aldo il 24 March 2009 alle 4:51 pm

    “chi non poteva permettersi una nuova casa potra’ per lo meno ampliare quella in cui abita”. Chi ha la possibilità di ampliare migliorare un bene immobile vuol dire che ha sufficienti risorse economiche (come Giulio?) che gli consentono almeno di ‘mettere tavola’ tutti i giorni. Oggi l’attenzione del governo è ancora rivolta a chi ha un conto in banca anzichè preoccuparsi di chi sta perdendo il lavoro, di chi è in cassa integrazione, di chi ha perso finanche quello precario. La conclusione è una sola: un governo di pance piene, guidato da un superriccone cosa volete che gliene freghi delle angosce di un padre di famiglia che non sa più come portare un tozzo di pane ai suoi.

  30. blogantropo il 24 March 2009 alle 4:50 pm

    Ne l’una ne l’altra, semplicemente una stilla di democrazia. Impedire ad una giovane coppia di costruirsi il proprio nido è stata una delle più aberranti nefandezze della sinistra italiana.

  31. bruna il 24 March 2009 alle 4:38 pm

    a giulio chiedo: e chi non l’ha e non ha soldi per acquistarla? e magari fatica anche a pagare l’affitto?
    quello che mi aspetto, da alcuni che la casa l’hanno, è molto simile alla casa della pubblicità di vodafone…

  32. nicky il 24 March 2009 alle 4:38 pm

    mi sembra una cosa assurda….va bene semplificare i passaggi burocratici, ma qualcuno mi deve spiegare come possono le famiglie che abitano in appartamenti ad incrementare del 20% il volume della loro casa…..aggiungono un balcone??? e, cosa non meno importante, se ora si fa fatica ad arrivare a fine mese, con quali soldi dovremmo riuscire a fare queste modifiche alle nostre case?
    è una legge a solo ed esclusivo favore dei ricchi e delle imprese che vogliono rendere quel poco di bello che rimane del nostro paese una distesa di cemento….
    è una vergogna!!!!

  33. carlo govoni il 24 March 2009 alle 4:27 pm

    Stimolare le attività edili è importante in un paese come l’Italia, dove la maggior parte dei piani regolatori obbligano le persone a ristrutturare con estrema difficoltà. Parte del nostro patrimonio è in condizioni di degrado proprio perchè i proprietari non trovano conveniente ristrutturare.
    Ricordo che i soldi spesi in edilizia sono per il 95% ed oltre soldi che restano in Italia, che non avvantaggiano multinazionali, ma che rinforzano l’Italia che lavora.
    Carlo Govoni

  34. BETTA il 24 March 2009 alle 4:15 pm

    fumo negli occhi a noi poveri italiani un pò fessi..
    saluti

  35. giulio di nicola larosa il 24 March 2009 alle 1:05 pm

    non risolve la crisi ma aiuta e soprattutto elimina gli eccessivi passaggi burocratici necessari in passato
    chi non poteva permettersi una nuova casa potra’ per lo meno ampliare quella in cui abita


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