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Il 6 aprile, nel cuore della notte, un forte terremoto ha colpito L’Aquila facendo centinaia di vittime e decine di migliaia di sfollati. Mandateci le vostre testimonianze, foto, video oppure informazioni e commenti.

Mandate le vostre testimonianze, informazioni foto e video: rainews24@rai.it

Per chi volesse prestare opera di volontariato la Protezione civile invita a rivolgersi agli enti locali o alle associazioni di volontariato presenti sul territorio. Il servizio di volontariato del Dipartimento di Protezione civile, infatti, è regimentato e ha un alto grado di specializzazione, quindi non accoglie volontari esterni non addestrati. In ogni caso la Protezione civile ringrazia quanti sono disposti a portare il loro aiuto alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo.

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265 Commenti

  1. blade runner il 9 June 2009 alle 2:03 pm

    buongiorno.. vorrei proporre alcuni quesiti sul terremoto del 6 aprile…come mai le scosse sono iniziate dopo l esperimento del 6 sett. 2009 nel laboratorio del gran sasso ( esperimento che riguardava l immissione di un fascio di neutrini dal gran sasso a ginevra, passando per tutto l arco alpino italiano, cioe nel sottosuolo ovviamente), come mai le scosse si sono avvertite guarda caso sul tutto l arco alpino fino in val d aosta,torino ecc. mah…e ovviamente un onda quando rientra dove e stata generata…infatti scosse anche in calabria ecc…come mai la protezione civile da milano, bergamo, trento,ecc.. in tre ore erano a l aquila..elicotteri..no via terra..con colonne di mezzi pesanti..dopo sei ore erano attivi parecchi campi mah.. avranno avuto il teletrasporto..la croce rossa in un ora era a l aquila…avranno dormito nelle ambulanze…quindi erano sicuramente in preallarme…una cosa voglio dire e uno schifo….vergogna…indagate il gran sasso quel laboratorio e peggio di una bomba atomica….ma che pensate che la gente e ignorante

  2. gianfranco il 27 April 2009 alle 6:23 am

    Ragazzi pregate, pregate x S. SILVIO cosi risolveremo i problemi

  3. Luigi Giani il 22 April 2009 alle 6:07 pm

    Per convincere i proprietari di case ad adottare progetti attuali antisismici nelle loro case, la Legge dovrebbe esentarli completamente dal pagmento degli oneri della cosiddetta Bucalossi.
    Sono palliativi il 33% di detrazion o del 55% dall’Irpef.

  4. gianfranco il 18 April 2009 alle 7:55 pm

    Ultima del Monarca “Non perdiamo tempo ad indagare” dobbiamo ricostruire e le indagini potrebbero ritardare la ricostruzione.
    Che uomo solerte, che uomo responsabile, da non imitare.

  5. 1manifesto il 15 April 2009 alle 4:43 pm

    ..la Rai e’ di tutti, non e’ del regime !!

    Nessuno tocchi Michele Santoro e lo staff di AnnoZero ..altrimenti io immediatamente …non pago piu’ un solo centesimo a questa nuova rai-ri-edizione dell’istituto luce in salsa berlusconica !! Non vi verso piu’ alcun canone fin quando non la finite con i bavagli di regime.

    Caro direttore Rai dott. Masi reputo questa sua scandalosa decisione gravemente lesiva della mia liberta’ e della mia cultura ..oltre che del diritto di satira’.
    Lasci perdere queste proditorie iniziative censorie e politicamente scorrette, tuttalpiu’ si dimetta se non e’ in grado di comprendere capisce quale e’ il ruolo della Rai pubblica che deve garantire il pluralismo dell’informazione!!

    Ps: ho da esprimere ancora una parola sola …RAI-VERGOGNA !!

  6. Rocco il 15 April 2009 alle 1:40 pm

    Ho capito ora grazie alla Direzione Rai.
    Vauro é uno sciacallo! Ma all´Ospedale dell´Acquila non hanno mai fatto una esercitazione di Protezione Civile a quanto pare..

    Grazie ancora del Servizio pubblico…

    PS
    Come mai le trasmissioni web e streaming diretta Rai non si vedono dall´estero?

  7. Laura il 14 April 2009 alle 2:43 pm

    Bisogna solo far allontanare tutti dalle case, senza aspettare la scossa più forte.
    Perchè continuare a rassicurare la gente, anziché intervenire in tempo?

  8. Mirtko il 14 April 2009 alle 1:18 pm

    Dico solo una cosa semplice.
    DEMOCRAZIA
    Questo è ! Non siamo in un paese ditattoriale e non voglio dittatori al comando.
    Libera informazione e libero pensiero. Rose e fiori in tv… e dietro le spine, rovi e foreste oscure.
    Leggete i post degli acquilani, ascoltate con le vostre orecchie in prima persona.
    Non date retta alla TV di oggi è solo uno strumento di manipolazione mente umana.
    Uscite dagli schemi che ci impongono.
    Dico solo una cosa… se chiudono AnnoZero… il bavaglio all’Italia e agli Italiani lo hanno messo e ben stretto….
    Case fatte con la sabbia in zona altamente sismica.. settimane di scosse incessanti…NESSUN uomo della protezione civile pronto…nessuno da retta a nessuno.. E io mi dovrei far ricostruire la casa da questo stato ?
    Pali di legno, porte di legno… almeno so che questa nuova casa è nata dalla natura INCONTAMINATA e priva di ogni tipo di ipocrisia senza sottobanco e bustarelle.
    ITALIANI SVEGLIATEVI
    SVEGLIAMOCI
    Un caloroso abbraccio a tutti i terremotati, con l’augurio di non perdere la speranza nel prossimo riuscendo a percepire ciò che c’è ancora di buono in alcuni di noi….
    La speranza di poter cambiare questa Italia ormai nel baratro… Questa Italia piena di alligatori pronti a sferrare il proprio attacco….
    Con la speranza di essere felici e avere l’animo sano….con la speranza di avere ancora speranza e la forza di cambiare radicalmente le cose.. radicalmente il futuro dei nostri figli.. non il nostro….

    Ospedali Inagibili, mattoni e sabbia, cibo scaduto ai terremotati in albergo, freddo, senza acqua, ignorati, scosse forti da settimane, nessuno ha dato retta a nessuno…. continuate a dare retta ad uno solo….

  9. SIMONE il 13 April 2009 alle 8:47 am

    In caso di terremoto l’ospedale è l’ultimo edificio a dover crollare. All’Aquila è stato il primo. L’ospedale San Salvatore è inagibile al 90%. Per curare i feriti gravi non si può aspettare. Non sempre si ha il tempo per trasferirli altrove.
    Luca Antonini, cardiologo dell’ospedale dell’Aquila, ha perso la moglie e il figlio sotto le macerie: “L’ospedale è inagibile perchè qualcuno lo ha costruito male, perché qualcuno ci ha lucrato sopra”.
    Gian Michele Calvi, membro Commissione Nazionale Grandi Rischi:”Nell’ospedale ci sono stati danni importanti che… sono inaccettabili soprattutto perchè si ritiene che un ospedale debba non solo non crollare, ma anche garantire la funzionalità nei momenti di emergenza”.
    Chi si attribuisce il merito di aver costruito l’ospedale San Salvatore come è possibile leggere dal suo sito? Impregilo!
    Impregilo è il braccio di cemento armato di ogni governo. E’ il monopolista delle Grandi Opere, degli inceneritori, delle autostrade. Gli ex amministratori delegati dell’Impregilo e della Fibe (gruppo Impregilo) sono stati rinviati a giudizio a Napoli per lo scandalo dei rifiuti. Impregilo è ovunque: nella Salerno-Reggio Calabria per la quale ha chiesto un prolungamento di tre anni per la consegna dei lavori. Ha costruito l’inceneritore di Acerra, è nell’alta velocità. E’ la società a cui il Governo vuole affidare il Ponte sullo Stretto, le nuove centrali nucleari, la TAV.
    L’Impregilo è specializzata in ospedali. Oltre a quello dell”Aquila ha costruito gli ospedali di Lecco, Modena, Careggi, Poggibonsi, della Versilia, Destra Secchia, Cerignola e Menaggio. Tutti, di sicuro, antisismici. Dove c’è Impregilo c’è casa.

  10. SIMONE il 13 April 2009 alle 8:46 am

    L’ Ospedale a L’Aquila….si quello che è crollato…è stato costruito da…IMPREGILO….il braccio destro di cemento armato dei governi…..La stessa azienda a cui sarebbe appaltato IL PONTE dello stretto…..ma come??? le grandi opere del Sud non dovevano dar lavoro alle aziende Locali???!!!??…SVEGLIAAAAA

  11. Massimo il 13 April 2009 alle 8:04 am

    Terremoto L’Aquila.
    Perchè a distanza di una settimana non si fa parola di quello che è successo nel comune di Lucoli? Non fa parte del comune dell’Aquila? le 10-15 frazioni di Lucoli,danneggiate, abbattute i cui abitanti dormono nelle tendopoli neanche menzionate dalla Protezione Civile, sono figli di nessuno? O se non c’è il morto (per fortuna) non fa notizia?
    Date un’occhiata qui:
    http://www.facebook.com/photo_search.php?oid=76058091393&view=all
    e qui:
    http://maxsoft.altervista.org/gallery/index.php?album=immagini-terremoto-a-prato-lonaro
    grazie per l’attenzione

  12. gianfranco il 13 April 2009 alle 8:01 am

    L’Aquila
    messaggio = Vi invio un link diretto delle prime foto del terremoto all’Aquila realizzate la notte del 5 e l’alba del 6 Aprile: http://www.phog.it/Foto_Archivio/index.php?spgmGal=Febbraio%20%20Marzo%20Aprile%202009/L-Aquila%20Terremoto%206%20aprile%20ore%2003-32&spgmPic=0&spgmFilters=#pic

  13. gianfranco il 13 April 2009 alle 7:57 am

    Come da richiesta di un aquilano scampato alla morte, vi invio Una poesia di Dino Bontempo – aquila me, come scj bbella quandu ?n celu è notte – e qquandu ju reloggiu, a mezzanotte, reconta tutte le quante le cannelle! Ju corzu te me pare nu surrisu: quijiuque lluce ?n mocche a ll’aquilane ; – aquila me, scj ccome na quatrana, te ? tanta storia, ma scj sempre sposa e, de l’abbruzzu nostru la reggina! Aquilani fieri, orgogliosi, forti e gentili piangiamo chi abbiamo perduto e rialziamo ora tutto quello che è caduto

    un collega

  14. gianfranco il 12 April 2009 alle 8:33 pm

    L’ultima del “MONARCA” gli altri politici non devono girare x le tende e farsi fotografare o farsi riprendere.
    Una prerogativa sua “il terremoto e suo e se lo gestisce LUI.
    Anche mediaticamente la cosa fa bene al raggiungimento del 51%.
    E censuratemi anche questa.
    E poi mi chiederò a cosa serve questa finestra aperta da dove arriva aria fresca.

  15. fabio bracchi il 12 April 2009 alle 2:57 pm

    purtroppo con la conferenza stampa di Silvio di ora di pranzo… ci ha condannato. ha ammesso che abbiamo problemi con il turismo e ci ha detto che ci dobbiamo accontenare dei nostri cugini pagati dallo stato a prezzo da fame…ha detto che così gli albergatori possono stare tranquilli….e tutto il resto???
    p.s.: io non ho ne alberghi ne ristoranti ne altro per il turismo. vendo e riparo computers. non sto facendo i miei interessi ma il mio pensiero va ad un Abbruzzo che sta facendo fatica a farsi conoscere e preferiva farsi conoscere in modo differente. Venite pure in Abbruzzi per le VS. vacanze… non ve ne pentirete

  16. fabio bracchi il 12 April 2009 alle 12:04 pm

    io abito a Montesilvano, oggi sulla riviera passeggiavano molti di quelli che hanno scelto di venire sulla costa, penso che anche se dolorosa sia stata una scelta giusta, almeno in questo frangete, almeno hanno un tetto vero, un bagno e la doccia. Si sono accorti che anche quì il terremoto si è sentito e si sente quando le scosse arrivano verso il 4.5 grado o superiore. Purtroppo la tragedia di sta allargando a macchia d’olio, si sta fermando tutto e l’economia di tutta la regione si sta bloccando. Stamattina i giornalisti e dalle segnalazione per il traffico in italia invitavano a non andare nelle zone terremotate ma addirittura dicevano di non venire in abruzzo e così le disdette negli alberghi e melle zone turistiche, anche per l’estate stanno arrivando di continuo. Questa può essere la beffa oltre al danno e può dare una mazzata definitiva a tutta la nostra bellissima regione. mancano poco più di 70 giorni ai giochi del mediterraneo che porterebbero atleti e turisti da mezzo mondo, VI PREGO, non venireti a trovare, venite a psssare le vostre vacanze da noi, tutta la regione Vi aspetta, i posti sono tantissimi e bellissimi e non hanno avuto problemi, aiutateci non con offerte ma con la Vostra presenza e Vi aspetteremo a braccia aperte per farvi stare a vostro agio, per farvi passare vacanze bellissime, serene e dandovi la nostra migliore ospitalità. venire a conoscere gli abruzzesi di perosna. Grazie e ancore Grazie a tutto il mondo solidale con noi. Fabio

  17. Luciano B. L. il 10 April 2009 alle 6:28 pm

    Lo Sciamano, grazie all’esperienza giuridica acquisita nelle sue faccende anzichè durante la frequenza all’università di giurisprudenza, può blaterare di non credere che ci sia stato dolo nella costruzione delle case crollate. Poiché si è recato più volte a L’Aquila per farsi notare e non per vedere e capire, l’immondo incrocio genetico tra sciacallo e caimano non si accorto di come, negli ultimi trent’anni, sono state costruite sia le case private sia gli edifici pubblici e, quindi, non crede che i crolli siano imputabili alle inadeguate modalità costruttive, alla rendita fondiaria urbana ed al disprezzo di norme e di regolamenti. In attesa che i P.M. facciano il loro lavoro, B. Vespa potrebbe mandargli i carotaggi di calcestruzzo confezionato con sabbia marina, qualcuno potrebbe recapitargli foto che illustrano spezzoni di pilastri in calcestruzzo, armati con ferri longitudinali lisci e con poche staffe. Non cambierebbe idea. Così come non muta la reiterata priorità accordata alla costruzione del ponte simbolo sullo stretto di Messina. Tuttavia non realizzerà L’Aquileia che voleva. Forse i tecnici della Cogefar-Impregilo si accontentano, per ora, di costruire un quartiere marginale con vialetti, laghetti e piste ciclabili separate dalle strade veicolari come a Milano2. Se – per ora – non parla più di “new town” che, così come ogni persona normalmente dotata di intelletto, gli aquilani rifiutano, il telegenico premier più amato dagli italioti rilancia la sua idea per la ricostruzione, ovvero i “cento progetti di cento provincie”. Ha già in mente i cartelli da affiggere in ogni cantiere, manca solo la trasmissione televisiva che racconterà agli italiani tutti l’appassionante gara costruttiva dei prossimi mesi, anni, lustri. Non avendo fatto esperienza in quella famosa tenzone televisiva denominata “Giochi senza frontiere”, la ministra Carfagna non potrà fare la conduttrice di questo spettacolo da trasmettere a reti unificate. Poco male, la conducente prescelta da Mediaset sarà poi fatta ministro delle riservate opportunità.

  18. angela il 10 April 2009 alle 3:43 pm

    Salve a tutti……………….polemike polemike e solo polemike. l’informazione ci vuole, e’ brutto da vedere, ma il dolore deve essere condiviso. la tv ,forse esagera, ma e’ l’unico modo per sapere cio’ ke succede nel mondo, e intervenire per aiutare ki ha bisogno…………..invece di giudicare il lavoro degli altri, mettiamoci tutti insieme e partiamo. o mettiamoci a disposizione ad andare li in mezzo a quelle persone ke soffrono e hanno bisogno di noi. questo e’ il mio pensiero in questi giorni, essere li ed aiutare, con i fatti, di cio’ ke fa BERLUSCONI, I MEDIA ECC NN ME NE FREGA NIENTE. QUESTE PERSONE HANNO BISOGNO DI SORRISI ..DI SPERANZA, DI FIDUCIA NEL FUTURO, DI SAPERE KE SI PUO’ E SI DEVE RICOMINCIARE……………..DA UN SEME NASCE UN FIORE , ANDIAMO LI’ E FACCIAMOLO GERMOGLIARE INSIEME A LORO. SE QNO E’ DISPOSTO AD ANDARE A PARTIRE MI CONTATTI E LO FAREMO INSIEME…………….

  19. Luigi il 10 April 2009 alle 3:25 pm

    Berlusconi offre le sue “case” agli sfollati…

  20. giulia il 10 April 2009 alle 2:12 pm

    Sono una ragazza di roma di 14 anni,e rimango inorridita da quel che è successo all’Aquila:30 secondi,e ti vedi sparire la casa,i tuoi affetti…in un attimo.E allora,potete anche discutere per ore su gli architetti,su Berlusconi e tizi di questo genere.
    Ma la tragedia c’è e nn si puo discutere quando c’è gente che si ritrova a diventare profuga.Serve la collaborazione di tutti.
    un saluto. 14enne romana

  21. Mirko il 10 April 2009 alle 1:45 pm

    Sono costernato e afflitto per tutto quello che è successo. Non c’è che dire.
    Sono schifato pienamente della NON presenza del papa nella terra terremotata durante i funerali.
    Non ci sono scuse ne contrattempi su una cosa del genere.
    Rimango schifato per un’azione del genere.
    Non ci sono ulteriori parole.
    Non c’è null’altro a suo favore.
    Sono vicino a tutti quanti con il mio cuore e con la mia anima.

  22. fantozzi franco il 10 April 2009 alle 1:41 pm

    (IL SEGUENTE RACCONTO SOSTITUISCE IL PRECEDENTE,DESCRIVENDOLO IN MANIERA PIù CORRETTA E DETTAGLIATA)

    sono il papa’ di alessandra fantozzi studentessa universitaria all’aquila che abbiamo estratto dalle rovine di uno dei palazzi interamente crollati,sono partito immediatamente da capistrello paese che si trova a circa 80 chilometri,giunto all’aquila ho trovato il palazzo di cinque piani interament crollato e non cera nessuno a dare soccorso a parte il fidanzato di mia figlia e altri due ragazzi,nella disperazione sono corso nella piazza vicina a chiedere aiuto alla gente che si era salvata e con loro abbiamo iniziato a scavare con le mani sotto i detriti,nel frattempo sono giunti anche quattro pompieri allertati da mia moglie che avevo lasciato per strada a chiedere aiuto,siamo riusciti a salvare 8 ragazzi prima che arrivasse soccorso dalla protezione civile ed altri pompieri e carabinieri ,il tutto intorno alle 6 di mattina,ora mia figlia sta’ bene ma penso a tutte quelle persone che non siamo riusciti ad aiutare non avendo mezzi per poterlo fare,quindi vorrei dire ai signori che si elogiano per il tempestivo intervento che se ci fose stata piu’precauzione per un organizzazione tempestiva forse qualcuno ora sarebbe ancora vivo.

  23. nadie il 10 April 2009 alle 12:06 pm

    A Sandro, leggiti le notizie di oggi e vedi cosa dice il pres del consiglio, il ponte si farà, questa è l’Italia.

  24. SIMONE il 10 April 2009 alle 11:22 am

    ma possibile che in questo paese ogni cosa che non è riconosciuta dalla scienza “ufficiale” delle lobby non venga mai data per buona?? Esistono sostanze naturali che curano i tumori in valore % superiore ai chemioterapici ufficiali, esistono metodi innovativi di ricerca e studio sui terremoti confermati da test su base quinquennale…e allora perchè andiamo solo dicendo che la colpa è dell’ uomo? La colpa è dell’ avidità dell’uomo che governa e dell’ inerzia dell’uomo che è governato

  25. SIMONE il 10 April 2009 alle 11:15 am
  26. io il 10 April 2009 alle 9:59 am

    http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-3/sabbia/sabbia.html

    C’è da chiedersi se per ognuna delle nostre case è stato seguito lo stesso criterio…se così fosse…tra 50 anni tocca sfasciare tutto e ricominciare, pena inagibilità o peggio….altro che 300mila euro per un terzo piano..è più resistente la casa di pan di zucchero di hansel e gretel….

  27. leonardo il 10 April 2009 alle 9:44 am

    salve, ho visto per caso la trasmissione mattino 5 di canale 5 e mi sono indignato dallo sciacallaggio televisivo che viene fatto da questa trasmissione nella quale vengono trasmesse immagini in diretta del pre-funerale insistendo solo su primissimi piani di persone che piangono i propri morti; il dolore è privato non si può speculare su questo per avere dello share in più, boicottate questo tipo di trasmissioni!

  28. guido il 10 April 2009 alle 9:10 am

    Vi segnalo questa iniziativa…
    Firmate per favore forse non modifica le cose però è un segnale da dare…
    http://www.facebook.com/home.php?ref=home#/group.php?gid=64271586444&ref=share

  29. guido il 10 April 2009 alle 8:04 am

    Con tutto il rispetto per chi è credente non sento il dovere di riconoscermi in un funerale di stato che è una formalità istituzionale.
    Mi sento vicino a tutti gli abruzzesi ed in questo giorno tutta l’italia dovrebbe fermarsi…
    Cari Amici caduti nel terremoto abbiamo perso una possibilità per questo paese, la vostra vita avrebbe potuto cambiare il paese… vi porteremo sempre nel cuore… non vi dimenticheremo… oggi non piangiamo e basta… ce lo chiede il paese… ce lo chiede la nostra coscenza… ce lo impone il rispetto che nutriamo per voi…
    Perchè non succeda mai più abbiamo bisogno che ognuno prenda in mano nella sua responsabilità il bene del paese qualunque professione svolga: gli effetti del suo operato vanno molto oltre se stesso.
    il bene del paese è anche il bene di se stessi così come il bene di se stessi è il bene del paese: sono la stessa cosa!!
    E quando viviamo nella felicità sappiamo che non può essere in solitudine…
    Vi abbraccio

    Guido Giovannini

  30. pierluigi il 10 April 2009 alle 12:39 am

    che dire..sono un aquilano e ero li quando è successo..
    walter hai ragione..ma forse i giochi di potere valgono più delle nostre vite.. certo poi lo stato ci miracola..come no!!
    i mutuisono coperti da assicurazioni obblibatorie che le banche fanno.. le bollette poi..spegatemi come si può consumare energia senza casa!! perchè in televisione si vede forse la metà
    di quello che è ora L’Aquila..studentesse che appaiono in televisione come delli profeti.. poi il gioco dei numeri..se l’aquila e dintorni fa circa 70000 residenti..e le case sono tutte inagibili..i conti non tornano..lascio stare tutte le povere anime defunte..per quelle il massimo rispetto..quelle che potevano essere salvate da chi sapeva e non ha detto..
    ricominceremo con la speranza che una tragedia non si trasformi in una speculazione edilizia…

  31. Andrea il 9 April 2009 alle 8:59 pm

    In primo piano vincerà la solidarietà così c’è l’occasione per sentirci più buoni e così babbo natale per quest’anno ci porterà dei bellissimi doni, visto che si è buoni e solidali e la divina provvidenza (terremeto) ci da sempre occasione per dimostrare il nostro buon animo, così ci sentiamo più buoni. Anche dalla Santa Sede (tirchia più che mai se gli tocchi il portafoglio) si elevano voci piene di orgoglioso spirito solidale che ancora una volta si dimostra la voce più imponente di solidarietà d’animo (le disgrazie rendono bellissima e maestosa la santa sede che come occasione di banchetto si ciba di autostima). Le reti televisive ormai prive di inventiva si buttano sopra le notizie più scandalose e più grosse e anch’essa si ciba di disgrazie.
    Ora non so voi, ma sono inc***, questo è il mio stato d’animo, sono solo inc***, mi rode dentro che così tante persone siano morte e tantissime altre si vedano un futuro non tanto roseo, mi rode!! Ecco!! Tutto qui! Il mio stato d’animo è che mi rode…
    Si parla di responsabilità e si cercano gli dei dove cercare risposte… bhè… polemiche che un terremoto non si può prevedere… e che caspita… se ci hanno inculcato che la divina provvidenza pensa sempre a tutto, che un Dio ci scodelli addiritura alle 23 ore 45 minuti 03 secondi 003 centisimi di secondo alla tal data ci sarà un terremoto… bhè… siamo a livello degli oroscopi… la verità è che capiterà ancora un terremoto come sono capitati nel corso della storia…
    Mi rammarica che nella coscienza comune non ci sia una formazione storica (a partire dalla scuola) sugli eventi importanti del territorio italiano che come si sa è tutta zona a rischio. Si sarebbe capito che l’importante è sapere che ci sarà, non ha importanza dove e quando o a che ora, ma il tempo per iniziare a contrastare disgrazie inizia da oggi, già da oggi dovremmo pensare a prepararci per il prossimo disastroso sisma, e anche quando (speriamo) avremmo sistemato il passato dovremmo pensare al futuro e come regolarci.
    Ancora una volta spendiamo di più di quello che avremmo speso per rendere anche palazzi antichi antisismici o per lo meno meno pericolosi durante scosse sismiche, ma lo spazio del tempo (costato in termini di vite) si è preferito impiegarlo verso le isole dei famosi e grande fratello… peccato… la televisione avrebbe avuto l’onorificenza di salvare vite se fosse stata impiegata non solo per il grande intrattenimento (segno di una società vuota se ha così tanto bisogno di enormi spazzi temporali).
    Nuova Elettronica (è una rivista) mi diede la possibilità di studiare i sismografi e come funzionavano. Ora non so chi si intende di questo e di quest’altro ma un’infarinatura su come dovrebbe essere un palazzo antisismico potrei immaginarmelo, quindi non guardo alle “Norme” ma guardo alla gemetria e ai gradi di libertà che può avere una struttura di una palazzina… Ma anche rendere vecchie case che possano essere ristrutturate antisismiche non è impossibile, sarebbe bastata un po’ di volontà e solidarietà “PRIMA DELL’EVENTO, lo so… la fede è credere senza vedere… ma siamo come San Tommaso…”.
    Per informazione: anche il più potente del computer al mondo non è in grado di prevedere terremoti (lo so che siamo abituati a sentire che mosè divise le acque… ma di certo è roba fantascentifica dell’iper spazio di star trek (mosè aveva l’Enterprise) per gli scatafasci dei super computer che dispone la misera razza umana odierna) ma sarebbe bastato un microprocessore di un telefonino cellulare per calcolare se un palazzo sarebbe resistito alle diverse onde sismiche…
    Spero che queste morti odiose servano per il futuro e per garantire l’impegno futuro come sia il governo che tantissimi volontari dimostrano, compresa protezione civile, militari, sanità, enti, vigili del fuoco e molte altre… sperando che non sia come tutte le altre volte che le cose si dimentichino come notizie stantite o auto fuori moda o non del momento, per ricordarsi sempre delle vittime e delle persone vive che devono affrontare momenti duri, perché se ci scordassimo di loro sarebbe come scordarsi che i terremoti esistono e magari la prossima volta potrei essere io, tu, voi ad essere pianti per la scomparsa… sperando che mass media e televisone prendano con serietà il loro ruolo all’interno del nostro paese e non solo il ruolo dei burattinai di gente famosa, augurandomi che anche il potere detenuto dalla Santa Sede si dimentichi per qualche istante di essere la supremazia e l’assoluta detentrice della verità divina ma che possa guardare anche alle cose mondane e magari predicando la buona parola delle case e strutture antisismiche possa in qualche modo adempiere a ciò chiamerei amore verso il proprio fratello…
    Ma non ci credo…

  32. francesco il 9 April 2009 alle 6:16 pm

    OK IL DOLORE OK IL PAPA E NAPOLITANO OK BERLUSCONI
    MA PURTROPPO I MORTI CI SONO E TANTI…. E NON LI FARANNO RISUSCITARE.
    VISTO CHE PERò E’ SEMPRE LA SOLITA PARATA (VEDI 2002 E 1997) VOGLIAMO RENDERCI CONTO CHE L’ITALIA E’ UN PAESE TUTTO E DICO TUTTO SISMICO? CHE GLI IGEGNERI E GLI ARCHITETTI COME I COSTRUTTORI NE PRENDANO ATTO, SI INFORMINO…(LA SMETTANO DI PENSARE TANTO QUI NON E’ SISMICO…IL TERREMOTO DELL’AQUILA SI E’ AVVERTITO QUASI DOVUNQUE….. L’ITALIA E’ UN LEMBO DI TERRA ATTORNO AGLI APPENNINI)
    E OLTRE AL REATO DI SCIACALLAGGIO SI INTRODUCA PURE IL ….
    REATO DI COSTRUZIONE SENZA IL RISPETTO DI NORME ANTISISMICHE

  33. francesco il 9 April 2009 alle 6:08 pm

    IL PATRIMONIO EDILIZIO ITALIANO FA PIETA’ E ALL’ESTERO STIAMO FACENDO PROPRIO UNA FIGURACCIA.
    ADDIRITTURA CROLLA IL PALAZZO DEL GOVERNO, L’OSPEDALE, LE SCUOLE TUTTO CIò CHE NON DOVREBBE CROLLARE….FIGURARSI LE CASE PRIVATE.
    DELLE DUE L’UNA:
    O LE NORME ANTISISMICHE NON SONO STATE RISPETTATE
    O LE NORME ANTISISMICHE NON SONO IDONEE PER QUESTO TIPO DI TERREMOTO SUSSULTORIO CHE HA FATTO SGANCIARE I SOLAI DAI MURI PORTANTI.

  34. Gabriele il 9 April 2009 alle 3:46 pm

    Giuliani lo censurano, ovvio.
    Poi insabbieranno tutto a livello di responsabilità sulle norme antisisma.
    Solo poche squadre di calcio donano l’incasso della prossima partita, e al momento qui mi vergogno del mio Bologna.
    Gli albergatori della riviera hanno bisogno di denaro subito (non possono ospitare a gratis le persone o falliranno).
    Berlusconi pensa al piano casa, alle newtown, a come fare girare i soldi, fa i siparietti col casco in testa alla caccia di voti.
    Poi cose strane… Obama dona 50.000 euro (ma non ci sarà un errore di comunicazione?)… Madonna ha donato 500.000 euro…

    Il Tg1 si vanta dello share. Mediaset anticipa la puntata del grande fratello per non andare in onda nel giorno di lutto.
    E qui vorrei dire che solo un imbecille guarda quelle emittenti, specialemente quella tv spazzatura. Ma gli imbecilli in Italia non si contano, continueranno ad avere milioni di telespettatori.

  35. Sandro il 9 April 2009 alle 3:44 pm

    E adesso, per favore, non voglio più sentir parlare di Ponti sugli Stretti e fesserie simili…

  36. Alan il 9 April 2009 alle 3:40 pm

    Un abbraccio dalla Campania ai Fratelli e Sorelle Abruzzesi!

    Tenete duro, l’Italia siete Voi… E vegliate su Voi ed i Vs. Cari affinche non siano lasciati morire di nuovo da chi fa false promesse o, peggio ancora, chi approfitta di catastrofi simili per un proprio interesse (dalle mie parti ne sappiamo qualcosa, purtroppo) anzichè darsi da fare davvero per la Collettività!!!

    Dimostriamo adesso che è l’Italia Migliore a vincere sempre!!!

    Vi voglio bene

  37. carmine il 9 April 2009 alle 1:31 pm

    ma come mai nessuno intervista gioacchino giuliani?
    forse siamo ancora al tempo dell’inquisizione e l'”eppur si muove” galileiano è ancora attuale?

  38. NORA DOMINICI il 9 April 2009 alle 12:23 pm

    Che tristezza vedere un mondo scomparire in pochi eterni attimi!!!Architetture,Storia,VITA VITA VITA tutto perde senso!
    Gacciamo che un sorriso ritorni presto ad illuminare i volti distrutti dal dolore.
    Vorrei lanciare un appello anche a favore degli animali sopravissuiti che vagano disperati alla ricerca delle persone amate, alla ricerca di cibo per favore facciamo una raccolta di aiuti anche per loro!Grazie nora

  39. Paolo il 9 April 2009 alle 11:52 am

    ho vissuto in prima persona il terremoto dell’Umbria del 1997 e in quel periodo tutti i giorni mi collegavo con l’Istituto Nazionale di geofisica per informazioni e studiavo il terremoto.Molti studiosi gia’ allora prevedevano che in un arco di tempo di una decina di anni si dsarebbe verificata una situazione simile neklla zona dell’Aquila-
    Anche noi in Umbria avevamo scosse continue da piu’ di un mese tutti i giorni

  40. stefano il 9 April 2009 alle 10:15 am

    IL GOVERNO CERCA 1 MILIARDO?

    DEVOLVETE SUBITO IL MONTEPREMI DI SUPERENALOTTO E AFFINI.
    TASSAZIONE IMMEDIATA DEI PATRIMONI AL DI SOPRA DEI 200.000 €

    E ALTRO ANCORA…..

  41. Aldo il 9 April 2009 alle 9:52 am

    Sono d’accordo con francesco (9 April 2009 alle 8:05 am).
    Rai3 deve dare più spazio a Rainews24 visto anche l’appiattimento totale delle altre reti alla velina governativa. C’è stata una catastrofe ed è morta tanta povera gente e penso che i dirigenti di Rai3 debbano tenerne conto, dedicando anche un giusto e implacabile spazio alla parte che concerne le responsabilità; si sono sbriciolati palazzi nuovi e vogliamo sapere perchè. La vecchia liturgia omertosa che copre le colpe deve finire, la terra non ha colpe ed il fato non esiste. Vogliamo vedere i colpevoli in galera per strage, lo dobbiamo almeno ai 16 bimbi che non giocheranno più coi loro altrettanto straziati pupazzetti.

  42. francesco il 9 April 2009 alle 9:24 am

    FUNERALI DEI NOSTRI FRATELLI ABRUZZESI propongo per domani in occasione dei funerali e per tutta la durata del lutto nazionale, DI ESPORRE SUI NOSTRI BALCONI LA BANDIERA ITALIANA COME ESTREMO SALUTO AI CARI FRATELLI CHE NON CI SONO PIU’ E PARTECIPAZIONE AL DOLORE DEI LORO FAMILIARI.
    Se la redazione di Rainews24 live ritiene la proposta idonea la divulghi nei suoi notiziari

  43. francesco il 9 April 2009 alle 8:05 am

    Propongo alla rete tre analogica di dare più spazio a rainews24live almeno fino alle 20

  44. Pino il 9 April 2009 alle 7:16 am

    X MAURIZIO
    Hai avuto un’iniziativa incredibile: ho aderito subito, Fatelo anche Voi, è facile e possiamo lasciare tutti un segno della nostra solidarietà

    Pino

  45. Maurizio Esposito il 9 April 2009 alle 7:02 am

    Gentile Redazione,

    sono un programmatore informatico e Vi scrivo dalla provincia dell’Aquila (castel di sangro).

    Sono circa le tre di notte… e a tempo di record ho pubblicato un sito no-profit nel quale è possibile accendere candele virtuali e scrivere messaggi di cordoglio per le vittime del terremoto in Abruzzo.

    http://www.abruzzomemorial.org/

    Il sito è Hostato su server dedicato ad alte prestazioni.

    Spero possiate segnalarlo (in qualche modo) ai Vostri telespettatori.

    Grazie in anticipo e saluti cordiali.

    Maurizio Esposito

  46. Pino il 9 April 2009 alle 6:42 am

    ALLA C.A. DEL DIRETTORE DOTT. MINEO – DAI DATI DELL’ISTITUTO DI GEOFISICA SI COMINCIA A FARE CHIAREZZA !
    Gentile Direttore, sono laureato in geologia di Napoli, con tesi in geofisica; da anni seguo, da appassionato, le informazioni sui terremoti nel mondo (a proposito, peccato che sul televideo sia stata eliminata la pagina GEOFISICA). Sottopongo alla Sua cortese attenzione, le seguenti riflessioni, auspicando che sul suo canale si possa svolgere al più presto un Caffè dedicato alla riflessione sugli argomenti di interesse scientifico legati purtroppo alla tragedia abruzzese.
    Digitando su google “faglie l’aquila” può trovare questo link
    http://ilcentro.gelocal.it//infografica/1615858:
    esso mostra la mappatura dei sismi di questi 4 giorni ed evidenzia che essi hanno interessato 4 distinte faglie.
    Se ne deduce che in Abruzzo si stanno muovendo 4 strutture sismogenetiche, parallele tra loro, che si sviluppano su un’area vasta 25 km per 15 km: in tal senso mi pare si possa anche interpretare il comunicato stampa diffuso stamattina da INGV sul suo sito alle ore 6.
    Inoltre, consultando la lista eventi, rinvenibile sempre sulla home page di INGV, si vede che, coerentemente a quanto detto sopra, i sismi si localizzano in 5 distretti sismici (Aquilano, Gran Sasso, Valle dell’Aterno, MOnti della Laga, Velino Sirente. Con la cautela estrema propria di chi dirige l’istituto, sta emergendo che ci troviamo di fronte ad un fenomeno assai complesso, di cui non c’è esperienza negli ultimi 100 anni in Italia. Mi sia permessa un’ultima riflessione: la diffusione degli eventi in un’area così vasta getta forse una nuova luce anche sull’analisi dei precursori sismici fatta da Giampaolo Giuliani.
    Grazie per l’attenzione
    Cordiali Saluti

  47. Stefano il 9 April 2009 alle 6:16 am

    100 progetti per 100 provincie??????????
    insomma facciamo mangiare tutti i politici italiani!!!
    wow che bella figura!

    ha ragione Vespa quando ieri ha detto che gli aquilani vorrebbero ricevere il corrispettivo del danno in cash e COSTRUIRSI DA SOLI LA PROPRIA CASA!!

    Da Aquilano dico, via gli sciacalli, via i politici corrotti e i costruttori senza scrupoli!!
    FORZA AQUILANI siamo sempre stati forti ogni volta e risorgeremo!

  48. francesco il 9 April 2009 alle 2:42 am

    BERLUSCONI VUOLE AFFIDARE IL RISPETTO DELLE NORME ANTISISMICHE ALLA DILIGENZA DI INGEGNERI PRIVATI.

    MA CHI FIRMA AVRA’ SARA’ IN GRADO DI FAR FRONTE AI RISARCIMENTI PER DANNI PER LE VITTIME DI UN INTERO PALAZZO?

    E SE L’INGEGNERE DEFUNGE O CROLLA UN PALAZZO TRA 30 ANNI CHE SI FA? SI VA IN CERCA DEI SUOI EREDI?

    PRESUMO CHE MOLTI DEGLI INGEGNERI DEI “BEI” PALAZZI COLLASSATI SIANO TRAPASSATI.

  49. francesco il 9 April 2009 alle 2:12 am

    E’ SOLO VERGOGNOSO CHE NEL 2009 SI SBRICIOLINO COME ZUCCHERO TANTE CASE IN QUEL MODO IN UNA ZONA SISMICA VIOLA.

    UN TERREMOTO DI SIMILE MAGNITUDO NEI PRIMI DEL 1900 FECE MENO DELLA META’ DEI MORTI.

  50. Greg Pospiel il 8 April 2009 alle 6:45 pm

    Vivo nell’America ma i miei nonni erano nato in Claabria. Sono molto spiacente per sentire di questo disastro terribile.

    I migliori auguri e Dio Benedicono

    Greg Pospiel

  51. Rosalba il 8 April 2009 alle 6:06 pm

    @ Paola

    Concordo, sarebbe il caso di approndire l’argomento con più umiltà.

    La giornalista scientifica del Sole 24 Ore Elisabetta Durante ricostruisce la storia di Giacchino Giuliani anche entrando nel merito della CAEN, industria toscana con sedi operative negli Usa, che ha investito risorse sui grandi esperimenti di Fisica e sul lavoro svolto da Giuliani . Si parla di fatti e non di opinioni.

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2009/04/terremoti-previsioni-radon.shtml?uuid=6d3f3cbc-22cb-11de-8bba-e0370d4c8b81&DocRulesView=Libero

    Complimenti a tutta la redazione di RaiNews24 che ha seguito sin dalle prime ore la tragedia del terremoto. Grazie!

  52. rodolfo il 8 April 2009 alle 5:02 pm

    si dovrebbero recuperare i soldi dell’election day da destinare ai terremotati,e se non si fa berlusconi se ne deve assumere la responsabilità.

  53. Paola il 8 April 2009 alle 4:46 pm

    Sento molta tristezza in me mista a rabbia, e tante domande circolano nella mia mente che ricadono (scusatemi) sulla polemica…tra queste mi chiedo, su Giuliani:
    1)ma chi glielo fa fare,a questo, di spendere tempo e soldi a studiare – senza avere una prestigiosa laurea da vulcanologo, col rischio di finire in galera per procurato allarme – fatti così importanti come i sismi? chi glielo fa fare a prendersi, con chiunque glielo chieda, la responsabilità di riaffermare con forza quello che ha detto con il rischio di perdere ogni credibilità, il lavoro ecc..dato che i luminari invece lo screditano in ogni occasione possibile.A questi, invece invece cosa bisognerebbe fargli, per OMESSO ALLARME? già dalle 23 potevano dire di PRENDERE LE loro MACCHINE e non andare a dormire nelle loro case. 260 morti!!!TUTTI QUEI FERITI E SFOLLATI. Neanche una guerra ne fa tanti in 20 secondi. E’ GRAVISSIMO QUELLO CHE è SUCCESSO!!! Invece hanno sempre detto di non preoccuparsi!!! Chiaro, invece la luarea eminente serve a dire – come abbiamo imparato sin dalle elementari – che i terremoti non si possono prevedere, e anche a organizzare convegni per ribadire questo, no? Si poteva fare molto, MOLTISSIMO E NON COME VOGLIONO FARCI CREDERE.
    3)ma con quali soldi fa questi studi, ‘sto Giuliani? ha qualche sponsor potente? non credo dato che anche le università (vedi Bari) studiano la correlazione radon-terremoti e si vedono bloccati i soldi per la ricerca…chiaro, i soldi devono andare nelle mani di quelli che stanno sulle poltrone, A QUELLI CHE NON CONTROLANO I LAVORI EDILI, AI MANAGER CHE DAI LORO POSTI DI POTERE magari umilianmo gente appassionata di quello che fa, trattenendoli per se e per mantenere la propra posizione, no?
    4)ma, se si studia tale correlazione, perché non essere umili e dire, sì forse vale la pena approfondire, investire? in fondo, il sindaco della città chiedeva a lui informazioni, c’era un suo precursore sismico nella scuola, l’istituto per cui lavora gli permetteva la sua attività al suo interno, istituzioni di non poca importanza credo…tutti creduloni? Galileo, tacciato di eresia, vi ricorda qualcosa? Non voglio dire che Giuliani sia un moderno Galileo, ma DALLA STORIA NON IMPARIAMO MAI in realtà , è triste non investire nell’idea innovativa. L’Italia è destinata a restare fanalino di coda e a intervenire solo a seguito dell’emergenza e quando il clamore e l’emotività sussistono, facendo EMERGERE I SOLITI DOTTI, poi tutto tacerà.spero di no, ma siamo di corta memoria…
    5)perché Giuliani si sente responsabile di quelle morti avendo potuto salvare la propria famiglia e non avendo potuto avvertire la cittadinanza (perché sennò lo arrestavano) e chi è veramente responsabile no e si mantiene fiero nelle proprie posizioni? non c’erano i loro cari sotto quei tetti.
    6) perché hanno oscurato il sito in cui era possibile vedere a tutti on line la situazione del radon basata sui suoi precursori sismici? domande ,domande…
    Coraggio GIULIANI.CORAGGIO ABRUZZO.

  54. SIMONE il 8 April 2009 alle 4:05 pm

    ANNULLIAMO IL MONTEPREMI DEL SUPERENALOTTO E DIAMOLO ALL’ ABBRUZZO!!

  55. SIMONE il 8 April 2009 alle 12:59 pm

    ATTENTI A FACEBOOK… ATTENZIONE GIRANO SCIACALLI CON FALSI NUMERI PER DONAZIONI….ATTENTI…RIVOLGETEVI ALLA PROTEZIONE CIVILE O A SITI SICURI….ATTENTI…FATE GIRARE QUESTO MESSAGGIO..

  56. Aldo il 8 April 2009 alle 11:51 am

    Mentre la leggevo mi è salito un groppo alla gola.

    “Ciao papà, ti scrivo da sotto le macerie.
    Ti scrivo col pensiero, perché qui mancano sia carta, che penne, che tavoli o scrivanie.
    C’è solo un mucchio di macerie tutt’in torno e tanta di quella polvere che mi ricopre, mi impasta la bocca e mi tiene chiusi gli occhi, che mi sento più una statua di gesso che un essere umano.
    Non so se sono ancora viva, papà. Se sto pensando da dentro questo guscio rotto che è ora il mio corpicino di ragazza di vent’anni o se mi sto già esprimendo da un’altra dimensione.
    In ogni caso, il peso della casa dello studente che mi è crollata addosso lo sento ancora addosso, lo sento dentro, mi scoppia nella testa, mi dilania l’anima e mi toglie il respiro.
    Lo so che quando hai costruito questa struttura, papà, tu non pensavi che io vi avrei alloggiato, perché essendo tua figlia io avrei avuto altre opportunità, perché essendo mio padre avresti avuto i soldi per mandarmi a studiare persino ad Harvard.
    Ma amo troppo il mio paese, e non l’ho voluto lasciare. E anche se abito in un appartamento in centro tutto mio e ricco di ogni comfort, papà, ho tanti amici e tante amiche che non hanno il mio agio, ma lo stesso grande cuore. Quando non siamo all’università, loro vengono a trovare me ed io vado a trovare loro.

    Ieri eravamo appena rientrati da una pizza fuori, e ci siamo fermati qualche altro istante insieme nella casa dello studente.
    Un istante di troppo, forse.
    Forse se tu lo avessi saputo, papà, che l’amicizia alla nostra età non è una questione di affari, avresti costruito una casa dello studente più solida, con materiali meno scadenti.
    Perché una costruzione così recente non può semplicemente sbriciolarsi su se stessa in mezzo a decine di altri palazzi che restano più o meno saldi sulle loro fondamenta.

    Papà era un edificio pubblico, una qualche possibilità che ci sarei capitata c’era…

    Ci avresti rimesso qualche migliaia di euro al massimo, papà, invece di rimetterci tua figlia.”

    Toni Augello

  57. angelina felici il 8 April 2009 alle 10:11 am

    Gentile redazione RaiNews24,

    sono una ricercatrice ed insegnante. Scrivo per ringraziarvi del prezioso servizio che avete sempre offerto al paese ma che in questi giorni ha dato una prova ancora più eccellente di professionismo, lucidità e compostezza. La vostra informazione è puntuale, non emotiva, concentrata sui contenuti. Abbiamo bisogno di questo in un momento tanto delicato, per ritornare a ragionare con freddezza e competenza, soprattutto dopo l’emergenza. Ho apprezzato che abbiate mandato sul posto i vostri migliori giornalisti, mentre le altre reti hanno da tempo sostituito i giornalisti con le barbie da salotto. Continuate così. Ho deciso di passare al digitale terrestre solo per potervi seguire senza il PC. Possibile, però, che per quasi due ore (3:30-5:15AM), Lunedì mattina, dopo che Monte Mario (Roma) era stata raggiunta dalla scossa principale, la Rai continuasse con la programmazione delle lezioni universitarie a distanza e i film giapponesi di Rai3 e non si riuscisse ad avere una parola ufficiale su cosa fosse successo, nè per radio ne per televisione?
    Insomma senza sky e internet siamo tagliati fuori dal mondo?

    continuate così ad addestrare giovani intelligenti al vero giornalismo. ora aspettiamo le inchieste. cercate di far tremare le poltrone indebitamente occupate da corrotti incompetenti quanto il sisma ha scosso le nostre vite. ci vuole anche coraggio, oltre che studio, per fare bene il vostro lavoro.

    i miei migliori auguri.

  58. Marika da Verbania il 8 April 2009 alle 9:35 am

    MONTE DEI PASCHI DI SIENA!!!
    Ho letto i vostri commenti, e la Monte dei Paschi di Siena ha ottento ciò che voleva, con la notizia…
    PARLARNE BENE O PARLARNE MALE, L’IMPORTANTE È PARLARNE.
    TUTTA PUBBLICITÀ.
    Ke SKIFO

  59. fabio bracchi il 8 April 2009 alle 9:00 am

    salve a tutti. ringrazio tutto il mondo per la solidarietà alla mia regione. sono di pescara e anche quì il terremoto si fa sentire. nulla di paragonabile a l’aquila ma molta gente ha i nervi a pezzi e la paura prende il sopravvento. dobbiamo anche pensare avanti, la nostra regione ha mille problemi e la crisi è fortissima e questa può essere una mazzata estrema. non abbandonate tutto l’abruzzo! sento una pioggia di disdette per le vacanze primaverili ed estive.. per favore le strutture sono ancora integre nella quasi totalità della regione, abbiamo ancora tante bellezze da scoprire, vedere e assaporare. Venite a trovarci. Ci conoscerete e cosi darete una mano a tutti noi per poter risollevarci. dovete sapere che a fine giugno ci saranno le Olimpiadi del Mediterraneo dove arriveranno atleti da tutto il mediterraneo, saranno un momento di nuovo spunto, di nuova vita. sono anni che ci stiamo preparando per dare il massimo di ospitalità al mondo intero che vorrà venire a trovarci. venite , non ve ne pentirete e scoprirete una regione meravigliosa pronta ad accogliervi a braccia aperte. dobbiamo farcela!!grazie a tutti

  60. fernando messina il 8 April 2009 alle 7:57 am

    Caro Mattero Liberatore,
    ti vorrei chiedere – visto che risiedi negli USA – di far pervenire, se ti è possibile, i miei ringraziamenti al presidente Obama, per i 50.000,00 dollari U.S. che ha destinato ai nostri sfortunati fratelli abbruzzesi.
    Ci saranno utili, anzi indispensabili.
    Spero solo che quando li manderà, avrà la buona idea di mandarceli in una unica tranche e non a rate.

  61. STEFANO il 8 April 2009 alle 6:33 am

    SALVE MI CHIAMO STEFANO SONO DI BOLZANO ,SONO MOLTO DISPIACIUTO PER CIO CHE E SUCCESSO A L’AQUILA . MA SOPRATUTTO SPERO CHE LE PERSONE CHE HANNO PERSO LA CASA ,RIESCANO PRESTO A RIAVERLA .NON COME E SUCCESSO PER GLI ALTRI TERREMOTI .E SPERO CHE VENGANO SISTEMATE SOPRATTUTTO PRIMA LE CASE DEI MONUMENTI PERCHE LA GENTE DEVE TORNARE A VIVERE NELLA CASI E NON NEI MUSEI O NELLE CHIESE . E VISTO CHE GLI AMERICANI CI HANNO DATO IL LORO AIUTO INSIEME A TUTTI GLI STATI DEL MONDO . FACCIAMO LE CASE E PRESTO . COSI SPERO

  62. DANIELE DELUCA il 8 April 2009 alle 6:32 am

    CARO CORRADINO MINEO

     SPIACE CHE GLI ITALIANI SCOPRINO SOLAMENTE ORA RAI NEWS 24. PERCHE’ NON OCCUPARE QUALCHE SPAZIO LIBERO PER INFORMARE GIORNALMENTE CHE SU RAINEWS24 L’INFORMAZIONE E’ CONTINUA/REALE/DIVERSA/AGGIORNATA/COMPLETA.
     NON ESISTINO TERREMOTI “BUONI”, E/O COSTRUZIONI CHE POSSANO RESTITERE. BISOGNA CAMBIARE IL MODO DI COSTRUIRE, DECENTRANDO IN PERIFERIA I NUCLEI FAMILIARI. IL RITORNO ALLA CAMPAGNA, “UNA GRANDE OPPORTUNITA’ PER VALORIZZARE IL NOSTRO TERRITORIO, E COSTRUIRE UNA SOCIETA’ MIGLIORE “ECO SOSTENIBILE/COMPATIBILE”.
     CHIEDIAMOCI QUANTE DI QUELLE CASE CADUTE ABBIANO GODUTO DEI PRECEDENTI “CONDONI EDILIZI/TOTALI”? IN SUD ITALIA (NELLE ZONE SISMICHE SI E’ CONDONATO ANCHE IL 5° PIANO, QUANDO SI POTEVA/PUO’ COSTRUIRE MASSIMO QUAATTRO PIANI. PURTROPPO NELLA PENISOLA CI SONO MIGLIAIA DI CITTA’ COME “L’AQUILA”.
     IL PIANO CASA “AVVIATO” DA CHI PIU’ POTENTE DI TUTTI.

  63. fantozzi franco il 8 April 2009 alle 6:05 am

    sono il papa’ di alessandra fantozzi studentessa universitaria all’aquila che ho estratto con le mie mani dalle rovine di uno dei palazzi interamente crollati,sono partito immediatamente da capistrello paese che si trova a circa 80 chilometri,giunto all’aquila dopo tre quarti d’ora son stato uno dei primi ad arrivare hotrovato il palazzo di cinque piani interament crollato e non cera nessuno a dare soccorso a parte due ragazzi albanesi e una ragazza con un piccola torci che illuminava,nella disperazione sono corso nella piazza vicina a chiedere aiuto alla gente che si era salvata e con loro abbiamo iniziato a scavare con le mani sotto i detriti,nel frattempo sono giunti anche quattro pompieri allertati da mia moglie che avevo lasciato per strada a chiedere aiuto,siamo riusciti a salvare 8 ragazzi prima che arrivasse soccorso dalla protezione civile ed altri pompieri e carabinieri ,il tutto intorno alle 6 di mattina,ora mia figlia sta’ bene ma penso a tutte quelle persone che non siamo riusciti ad aiutare non avendo mezzi per poterlo fare,quindi vorrei dire ai signori che si elogiano per il tempestivo intervento che se ci fose stata piu’precauzione per un organizzazione tempestiva forse qualcuno ora sarebbe ancora vivo,scusate per gli errori, ma era una cosa che sentivo di raccontare.

  64. matteo liberatore il 8 April 2009 alle 3:51 am

    ciao, mi chiamo Matteo e da un anno vivo New York dove studio all’università. Sono abruzzese, il mio paese natale è raiano, a 40 min dall’aquila. Ho amici che studiano e lavorano lì.
    Loro si sono salvati, ma una ragazza del mio paese no.
    La mia famiglia sta bene.

    é difficile essere cosi lontani da casa, vedere sul vostro sito tutto quello che succede alla mia terra.
    Volevo ringraziare rainews 24 che è su internet. se non ci foste voi con gli aggiornamenti video in streaming in tempo reale mi sentirei davvero ancora piu lontano.
    Così almeno posso sempre vedere se ci sono nuove scosse e chiamare a casa.
    grazie.
    matteo=

  65. Sofia il 8 April 2009 alle 12:43 am

    mi hanno segnalato alcune dichiarazioni del comediante en jefe, apparse sul sito del corsera:
    / Il Cavaliere ha più volte rivolto un invito alla popolazione: «Noi stiamo facendo l’inventario delle case, voi intanto prendetevi un periodo, è quasi Pasqua ed è la bella stagione, andate sulla costa, al mare: paghiamo tutto noi». …. Poi, rivolgendosi a una signora sulla quale erano visibili i segni di una lunga permanenza al sole, il Cavaliere ha detto: «Mi raccomando, mettete la crema solare»./

    i commenti agli italiani

  66. francesca il 7 April 2009 alle 9:39 pm

    ciao, ho 43 anni, sono mamma di due bambini e abito a verona. e sono fortunata. lo sono perchè non ho mai dovuto fin’ora affrontare un’emergenza di questo tipo. ieri sera pensavo a cosa avrei fatto io e subito ho avuto l’immagine di me che abbraccio i miei figli e cerco di proteggerli. questa mattina quando ho letto di una mamma trovata morta con i suoi figli abbracciati ho pianto, ho pianto perchè l’impotenza e la disperazione devono essere stati qualcosa di travolgente e insopportabile. io vorrei senza retorica che chiunque abbia una corresponsabilità in quanto è successo potesse sentire anche solo per una attimo tutto questo dolore. chiunque. da chi non ha applicato le norme antisismiche in una regione come l’abruzzo a chi non le ha fatte applicare, da chi ha usato materiali scadenti a chi non ha ascoltato gli avvertimenti. io non sono una geologa, non sono un’addetta ai lavori sono una persona qualunque e da questa mia posizione vorrei chiedere di fare silenzio, di non parlare piu’ di quello che si sarebbe potuto fare, di quello che si sarebbe potuto dire, di quello che ‘non è vero non è prevedibile’. fate silenzio per favore, non venite qua a cercare il consenso alle vostre opinioni. non in questo momento. non soffocate con il frastuono e la confusione di tante parole parole parole, la voce del dolore, della sofferenza, della disperazione di chi è vivo e piange penso ormai senza piu’ lacrime chi è rimasto schiacciato. schiacciato dalle macerie di quella che tutti gli appartenenti al regno animale cercano e costruiscono, da quella che dovrebbe essere il rifugio da tutto. dalle macerie della propria casa. le polemiche e le scuse a dopo. adesso silenzio.
    grazie a tutti gli operatori della protezione civile, ai vigili del fuoco ai volontari, a tutti quelli che ce la stanno mettendo tutta. fate tutti parte di chi verrà ricordato con amore.
    grazie

  67. Enrico il 7 April 2009 alle 7:51 pm

    la macchina degli aiuti ha funzionato e sta funzionando; soccorsi tempestivi, tendopoli allestita, pasti caldi. Oggi sentivo un giornalista commentare che i pasti c’erano ma non subito… dovevano bensì aspettare 15-20 minuti! Perchè quando si va alla mensa o in ristorante non è altrettanto??possibile che malgrado gente come Bertolaso e tutta la protezione civile che fa un lavoro encomiabile debba comunque essere insultata da gente inetta che sta seduta davanti al pc solo per disseminare livore e critiche?? Questa gente che osa anche chiedere le dimissioni dovrebbe soltanto vergognarsi!

  68. Federica Barcaro il 7 April 2009 alle 5:45 pm

    Vivo in Spagna da ormai 7 anni e la notizia del terremoto in Abruzzo mi ha sconvolto come se lí conoscessi qualcuno che è stato colpito.
    Mi spiace vedere tutta questa disgrazia, mai giustificata e sempre senza sufficiente preavviso.
    Vi sono vicina!

  69. Matteo il 7 April 2009 alle 4:27 pm

    Il Giappone critica le nostre tecniche di costruzione.

    Ho appena letto la notizia in questione nella quale si riporta che gli espoerti giapponesi hanno dichiarato: “è sorprendente l’uso dei mattoni rossi e forati nei muri portanti, molto simili ai mattoncini Lego che a laterizi utili per reggere alle scosse”.

    Credo che i giapponesi abbiano fatto un errore di interpretazione, in quanto tali mattoni non vengono utilizzati per i muri portanti, ma per le tramezzature, in quanto non reggerebbero assolutamente il peso di un solaio…

  70. Stefano il 7 April 2009 alle 4:04 pm

    Sono Stefano di Foligno, dove 12 anni fà, il 27 settembre 1997, la terra ha tremato. Il famoso terremoto di Umbria e Marche.
    Noi rispetto alle popolazioni abruzzesi fummo più fortunati per tre motivi: il primo perchè la scossa grossa ci fù alle 11.45 del mattino; il secondo motivo durò 12 secondi; il terzo motivo l’epicentro era più profondo. Ciò nonstante i danni furono molto ingenti anche qui da noi. Avendo quindi vissuto l’esperienza terremoto,sono molto vicino alle popolazioni colpite dal sisma. Lo sto vivendo una seconda volta.
    da terremotato vi dico cari amici abruzzesi siate forti, pregate e siate uniti.
    Dio vi benedica e vi dia tanto aiuto e conforto e state sicuri non vi abbandonerà anche se le vitime sono molte e i danni non si contano.
    un abbraccio Stefano

  71. Federica il 7 April 2009 alle 3:57 pm

    Continuano ad arrivare offerte di aiuto per la ricostruzione delle Chiese e dei beni artistici dell’Abruzzo…indubbiamente il patrimonio culturale e artistico aquilano necessita fondi per la ricostruzione…ma tutti coloro che si stanno riempiendo la bocca di belle parole, perchè anzicchè pensare alla ricostruzione delle Chiese non pensano innanzitutto a ricostruire o comunque a garantire nel + breve tempo possibile delle nuove abitazioni agli sfollati??? Spero con tutto il cuore che agli amici abruzzesi non capiti ciò che è successo a noi siciliani…I “signori” politici forse hanno dimenticato le belle parole e le promesse che avevano fatto per i terremoti della Valle del Belice e di Messina… Ma in quelle zone coloro che vivono ancora nelle baracche da allora non lo hanno dimenticato!!!

  72. Alessandro il 7 April 2009 alle 3:56 pm

    Ho studiato e vissuto a L’Aquila per 5 anni….è naturale che sono crollati così tanti edifici…ci sono anzi c’erano tante/troppe case-topaie a prezzi assurdi!!!
    Il giro degli affitti era vergognoso, gli aquilani affittavano agli studenti anche le case popolari!!!!
    Ma questo non è solo un problema di questa città…penso che se questo terremoto fosse successo a Roma dove le case sono anche peggiori di L’Aquila e dove l’abusivismo è stato sempre normalissimo, quate sarebbero state le vittime??????

  73. elena il 7 April 2009 alle 3:19 pm

    siamo alle solite purtroppo. Io so solo che i miei genitori stanno costruendo casa. siamo in pianura padana (provincia di venezia nella zona del fiume piave): vi dico sono che hanno fatto costruire delle fondamenta a prova di bomba. profonde e con tanto ferro la cui quantità è oltre quella prevista dalle norme antisismiche della nostra zona. ma come cavolo si fa a costruire edifici nuovi o recenti in zona sismica con criteri inadeguati? costi troppo elevati, culturalmente ce ne infischiamo delle regole, ai piani alti non ci si preoccupa di controllare i criteri di costruzione? i motivi possono essere tanti e diversi. però sono stata in sicilia e li ho visto che anche oggi alcuni nuovi edifici sono costruiti con il tufo (pietra naturale) e di antisismico c’è ben poco. ma non c’è nessuno che controlla? con che coscienza un ingegnere firma il progetto di un edificio senza criteri antisismici in zona sismica?

  74. fernando messina il 7 April 2009 alle 3:10 pm

    Perchè disquisire sul fatto se sia giusto o no che il MPS finanzi il restauro di una chiesa, preferendo questo a SOSTANZIOSE E CONCRETE (Soldi, Sghei, Sordi) OPERE D’AIUTO a chi non ha più nulla?
    La Fondazione MPS ha tanti di quei soldi che potrebbe finanziare entrambre le cose!
    (Da un cliente-finanziatore MPS dal 1969)

  75. Giorgius il 7 April 2009 alle 3:00 pm

    Da alcune ore online “sciacalli telematici”

    Colletta-truffa su Facebook

    Leggi:
    http://milano.repubblica.it/dettaglio/terremoto-colletta-truffa-su-facebook/1615118

    Primi casi di “sciacallaggio telematico” post terremoto

    Leggi:
    http://web20.excite.it/news/17683/Primi-casi-di-sciacallaggio-telematico-post-terremoto#1

  76. gioia il 7 April 2009 alle 2:33 pm

    sono abruzzese marsicana e vivo a Roma, esprimo solidarietà a tutti gli aquilani, nel doloroso ricordo di quel lontano 13 gennaio del 1915 quando la marsica intera fu cancellata dalla faccia della terra, e furono cancellate intere famiglie, interi cognomi…..al dilà delle vittime che purtroppo nessuno potrà più ridarci, spero che la città con i suoi magnifici scorci, le sue bellezze artistiche e storiche venga recuperata, e che a nessuno venga mai in mente di trasformare “L’Aquila bella me” in una città fantasma, costruendone magari una nuova di zecca accanto……questo significherebbe distruggere per sempre anche la memoria.

  77. ALESSIO il 7 April 2009 alle 2:25 pm

    Il premier non accetta gli aiuti da altri paesi? E’ logico alla fine di tutto è lui che vuole pigliarsi tutti i meriti e i consensi, non c’è miglior campagna elettorale che mostrarsi attivo e patriottico in situazioni di emergenza.

  78. rossi domenico il 7 April 2009 alle 1:54 pm

    I DISASTRI, SPLENDIDE OPPORTUNITA’ DI MERCATO

    Il saggio di Naomi Klein intitolato ‘Shock Economy – l’economia dei disastri’, parte da New Orleans, nel 2005, quando la capitale della Louisiana fu travolta da uragani e inondazioni.

    Mentre nelle zone povere si contavano i morti di quell’immane tragedia, i rappresentanti delle maggiori ditte di costruzione della città parlavano di “nuovi inizi” e di “grandi opportunità”, di fronte a quella “tabula rasa” fatta di case e palazzi crollati.

    Tra coloro che videro opportunità nelle acque che sommersero New Orleans ci fu Milton Friedman, grande guru del neoliberismo e del capitalismo sfrenato, che lanciò subito l’idea di riformare il sistema scolastico per convertire le preesistenti scuole pubbliche distrutte in “scuole charter” gestite da privati, molte delle quali a scopo di lucro. Nel giro di diciannove mesi, quando la maggior parte dei cittadini poveri (per lo più afroamericani) era ancora in esilio, il sistema delle scuole pubbliche di New Orleans era stato quasi completamente rimpiazzato.

    Naomi Klein definisce “capitalismo dei disastri” questi raid orchestrati contro la sfera pubblica in seguito a eventi catastrofici, un modello legato a una visione dei disastri come splendide opportunità di mercato.

    Naomi Klein, che è stata anche corrispondente da Baghdad, per scrivere questo saggio ha studiato quattro anni il fenomeno della dipendenza del libero mercato dallo shock and awe (shock e sgomento) soffermandosi in particolare su due eventi cruciali degli ultimi anni: la guerra e l’occupazione dell’Iraq e lo tsunami del 2004 che colpì il Sud-est asiatico. In due scenari così lontani ma accomunati dalle dimensioni epocali della tragedia, ha assistito a due versioni della stessa manovra: investitori stranieri e prestatori internazionali uniti allo scopo di sfruttare la ricostruzione di un Paese distrutto dai bombardamenti, o di trasformare gli ex villaggi dei pescatori in grandi poli turistici. Per loro, “la paura e il disordine offrivano promesse concrete”.

    (estratto dalla recensione IBS)

    L’Aquila sarà la palestra per una applicazione tutta italiana della dottrina che sfrutta i disastri per l’arricchimento dei soliti furbetti?

    Domenico Rossi

  79. francesco il 7 April 2009 alle 1:51 pm

    alla redazione di rainews24 grazie tanto per il lavoro che state svolgendo per informare la gente comunque il satellite sia voi di rainews24 e anche skytg24 il vs concorente state dando piu informazioni superando la titubanza delle tv generaliste che sonoanchilosate ora dottor mineo lei e siciliano come me qui nel 90 ci fu il terremoto di s lucia che vide come epicentro carlentini li nella ricostruzione gli ingegneri chiesero alla gente 12mila euro per un progetto ho paura che nelle zone terremotete dell abruzzo gli ingengeri si ingrasserano coni lauti compensi per i progetti faccio un appello che almeno ci fosse un tetto per i guadagni degli ingegneri cosi non si faranno le ville dopo come ha carlentini gli stessi si sono fatti le ville con piscina stile ricconi e poi dottor mineo anche se so che lei non votera mai berlusconi non e un male pero cosa pruomove dell azione di governo in queste fasi terribili e poi dipietro si potesse stare muto e non criticare sempre ci sono vite umane morte prima il savare poi fra tre anni le critiche poi un altra cosa lei dottor mineo il terremoto dell abruzzo con quello dalle sue parti cosa ne pensa cosa le fa ricordare non si vergoni dato che lei e un direttore moderno puo anche piangere se ci sono delle anologie cordiali saluti francesco scordia

  80. Daniele il 7 April 2009 alle 12:00 pm

    Art. 658.
    Procurato allarme presso l’autorità.

    Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l’autorità o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda da euro 10 a euro 516.

    Un anziano (a L’Aquila) salvatosi, ha citato in una intervista che dopo la scossa “sostanziosa” delle 23 – 23:30, ISTINTIVAMENTE, aveva avuto sentore di uscire di casa e lo ha consigliato a chi stava con lui, ma si era stupito che tutta la cittadinanza intorno a sé non avesse reagito… tutti sono andati a dormire… poi alle 3.30 è arrivato il “fendente”…
    orario (23 e dintorni) confermato dalla cronaca del tecnico Giampaolo GIULIANI nell’intervista di Bruno Vespa. Il “percorso tecnico” di Giuliani era (è e sarà) ottimo ma non sfruttato. Va preso atto della meritevole opera di Giuliani e gli va portato tutto il rispetto visto che questo uomo sconosciuto si è sentito addosso SENZA NESSUN OBBLIGO! tutta la responsabilità di avvisare del pericolo imminente (dalle 23 alle 3.30…) pur trovandosi in una condizione NON RICONOSCIUTA DAL “SISTEMA”. INVITO A RIFLETTERE SUL “PROCURATO ALLARME”.

  81. Giorgius il 7 April 2009 alle 10:44 am

    Magnitudo in ricalcolo a 4.5/4.6

    Sismografo di San Gemini (TR)- Si vedono le 2 scosse di pochi minuti fa e lo sciame iniziato nella mattinata
    http://www.iesn.org/reale/mxn.gif

  82. Giorgius il 7 April 2009 alle 10:37 am
  83. Salvatore Giovanni il 7 April 2009 alle 10:36 am

    Il terribile sisma in Abruzzo credo abbia riportato alla mente le scene dello tusnami in Indonesia del 2004, a indicare che quando un calamità colpisce “gli altri” è raro pensare che un giorno possiamo essere noi protagonisti dello stesso dramma. Tuttavia, polemiche a parte sulle “profezie” del tecnico Giuliani (sismologo del Gran Sasso), da nessuna fonte viene citata la scrittura per l’aumento dei terremoti negli ultimi tempi, dove per “ultimi” non bisogna intendere la Fine del Mondo bensì il “rapimento della Chiesa” o ritorno di Cristo (Filippesi 3,20 – Ebrei 9,28 – 1^ Tessalonicesi 4,16-18).

    “E ci saranno terremoti in ogni luogo…”(Matteo 24,7 – Marco 13,8 – Luca 21,11), dice il Signore, ma il mondo non crede nè vuole ascoltare la Sua voce (.); d’altronde, il papa non parla mai di queste cose all’Angelus, Obama pensa al suo governo, Berlusconi sorride sempre, la religione tiene schiavi miliardi di persone … ma la Parola di Dio va avanti! Spiace, come cristiano, sentire accuse contro il Creatore, che – a detta di alcuni – sarebbe assente in questi casi: ma da ben duemila anni Gesù parla al cuore di ogni essere umano, ricordandogli che siamo “pellegrini” sulla terra e che non porteremo in cielo con noi alcuna cosa. Chi è scampato al sisma, pur con tutta la mia solidarietà possibile e immaginabile, rifletta sul fatto che è rimasto in vita. E la vita non vale molto di più dei beni terreni perduti?

    Questa non è una mera consolazione nè filosofia o demagogia, ma è pura e semplice verità biblica!

  84. Fabrizio il 7 April 2009 alle 10:24 am

    Sono abruzzese, della provincia dell’Aquila ma vivo in Veneto.
    Quando accadono queste tragedie i politici non dovrebbero mai parlare.
    L’unico che dovrebbe farlo è il Presidente della Repubblica, che rappresenta l’unita nazionale. Le notizie dovrebbero essere fornite da chi coordina i soccorsi (Protezione Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco ecc.).
    Non è giusto:
    1. guardare in televisione il Ministro Carfagna parlare di come il suo Ministero sia vicino alle donne colpite dal disastro. 2. sentire il Ministro Gelmini rassicurare la popolazione che i ragazzi non perderanno l’anno scolastico.
    3. che il Ministro Maroni, Matteoli e Berlusconi partano da Roma con un aereo o con una macchina che poteva essere utilizzata x portare medicine, sangue, acqua utili a salvara anche solo una persona.
    4. che tutte queste persone vadano in TV a dire che offrono il loro sostegno, e che lo dicano mentre sono vestiti in giacca e cravatta davanti ad una telecamera.
    Non sono solo queste le cose ingiuste. Ma adesso parlare non serve più.

  85. Eleonora il 7 April 2009 alle 9:57 am

    Ciao a tutti, il mio nome è Eleonora, devo dire che sono abbastanza sconvolta, io abito a Roma e quindi il terremoto l’ho sentito bene, non bene quanto in Abruzzo, ma quasi. Sono sconvolta perché innanzi tutto perché le case dovevano essere anti-terremoto, stessa cosa gli ospedali, è terribile pensare a tutte quelle persone morte o che hanno perso i propri cari!
    Purtroppo non posso fare nulla io di persona, né con la mia famiglia. Comunque avrei alcune proposte per chi è più esperto di me, ci sono delle famiglie che non hanno più casa, perché non offire il contributo delle nostre regione e con degli elicotteri portarli in alcuni alberghi ( anche gratis, qui si parla di forza di volontà )? O anche in case-famiglia?
    CIAO A TUTTI

  86. admin il 7 April 2009 alle 9:56 am

    URGENTE:
    IL COMUNE DI ACCIANO (AQ), IN PARTICOLARE LA PICCOLA FRAZIONE DI ROCCAPRETURO, NON E’ STATO ANCORA RAGGIUNTO DALLA PROTEZIONE CIVILE, E’ UNA POPOLAZIONE DI ANZIANI, SONO TUTTI FUORI E NON RICEVONO ASSISTENZA. GRAN PARTE DELLE CASE SONO INAGIBILI.
    PER FAVORE FATE QUALCOSA SUBITO!!!
    GRAZIE
    ALESSANDRO SANTUCCI 339.7708613
    GIULIA BENEDETTI 347.3327682

  87. Aquila il 7 April 2009 alle 9:38 am

    Gioacchino Giuliani, ricercatore, aveva lanciato l’allerta, scatenando la psicosi: «Ci sarà un sisma disastroso».Bertolaso lo aveva subito denunciato per procurato allarme.
    come si può denunciare una persona ke aveva previsto un terremoto e quindi questo significa salvare tutte le persone (le 179 vittime ..)tutto questo dramma ke sta subendo l’italia si poteva evitare e non avete fatto niente. Adesso vi tenete voi sulla coscienza la vita di questa povera gente. noi soffriamo per quello ke sta succedendo, ogni immagine ke guardo il mio cuore si ferma …

  88. Francesco il 7 April 2009 alle 9:33 am

    Il Radon non ha valenza scientifica provata,con il senno di poi sono tutti professori,
    non e’ il momento delle polemiche ma della Solidarieta,
    Saluti
    Francesco

  89. Armando il 7 April 2009 alle 9:32 am

    Concordo con l’analisi di Mario Tozzi stamattina a “Il Caffè” (complimenti a Rainews24 e a Mineo): la soluzione è nelle modalità costruttive. Lo stesso Prof. Barberi si è (pleonasticamente) domandato come mai costruzioni recenti sono crollate? L’esperienza pluridecennale dal terremoto del Friuli ci ha insegnato che resistono meglio edifici costruiti a “regola d’arte” e con buoni materiali rispetto a quelli costruiti male. Spero che la Procura de L’Aquila indaghi sugli interventi costruttivi realizzati sugli edifici pubblici (Prefettura, Ospedale, ecc) dopo la legge 64 del 1974, che già introduceva una efficace normativa antisismica! Potrebbe scoprire qualche “imbroglio”? E’ ottima la proposta di ripensare il “piano casa” inserendovi (peraltro detto anche dal Ministro Scaiola) una detrazione fiscale per interventi strutturali antisismici conformi alla nuova normativa sulle costruzioni, per esempio del 100% in Abruzzo e del 55% nel resto d’Italia, e anche una convenzione tra Governo e ABI per mutui agevolati. E’ invece la solita “balla” del premier l’idea di costruire nuovi edifici a L’Aquila in 24 mesi! Se si corre senza intoppi basterebbero appena per espropriare le aree, fare le indagini geognostiche, fare i progetti e appaltarli, sperando che non facciano edifici come le “vele” di Scampia.

  90. Federica il 7 April 2009 alle 9:03 am

    Ciao a tutti. Mi chiamo Federica, scrivo da Palermo. Purtroppo da qui noi possiamo fare ben poco. Mia madre, mio fratello ed io abbiamo un’Associazione Culturale che funziona anche come Bed & Breakfast. Ci siamo informati per ospitare qualche famiglia dell’Abruzzo ma ci hanno detto che ovviamente si cercano posti letto lì vicino. Noi ci mettiamo a disposizione. nell’attesa possiamo solo stare vicini con il cuore e con la mente a tutti coloro che stanno vivendo questa terribile tragedia. Un abbraccio a tutti voi da Palermo.

  91. guido giovannini il 7 April 2009 alle 8:20 am

    il monte dei paschi di siena si occupa di finanziare la ricostruzione della chiesa dell’aquila San Bernardino.
    Sinceramente credo che una chiesa sia meno importante delle case per la popolazione o degli aiuti, San Francesco aveva un chiesa in un tugurio ed è stato il più grande praticante del millennio non aveva oro e palazzi, la sua fede ci ha mostrato cosa vuol dire praticare non fregiarsi di titoli.
    Non sono credente, ma San Francesco è un esempio di vero credente nella sostanza dei fatti e della storia, dunque invito il monte dei paschi di Siena a mettere da parte azioni che si avvicinano all’ipocrisia, magari animate da buone intenzioni, però se guardassero un pò più in là vedrebbero dove c’è bisogno davvero.
    Diaciamo tutti insieme al monte dei paschi di siena ed a altri che volessero prendere simili iniziative di preoccuparsi di donare alle persone e magari concedere prestiti per la ricostruzioni senza tassi d’interesse o a tassi dimezzati rispetto alla norma.
    Aggiungo che la cifra che vogliono donare per la ricostruzione delle chiese la donassero equamente per chi deve ricostruirsi una casa.

  92. LETIZIA il 7 April 2009 alle 8:14 am

    IN POCHI SECONDI .. TUTTO DISTRUTTO .. I RICORDI DI UNA VITA .. LA VITA STESSA. UTILIZZIAMO TUTTI I MEZZI A NOSTRA DISPOSIZIONE PER AIUTARE CHI RESTA ! Coperte, vestiti, pannolini, latte in polvere, casse d’acqua e tutti i beni di prima necessita’ che possono servire alle popolazioni gravemente colpite dal terremoto in Abruzzo verranno raccolti a Bologna da CasaPound mette a disposizione la propria sede di Piazza di Porta Castiglione 12, 24 ore su 24. GRAZIE !

  93. fernando messina il 7 April 2009 alle 7:59 am

    Cosa si poteva fare e non è stato fatto nell’immediatezza del terremoto:
    1)il pronto soccorso dell’ospedale civile dell’Aquila è stato oberato, benchè terremotato anch’esso, di interventi con codice verde o bianco che potevano benissimo essere inviati e/o dirottati presso le infermerie delle caserme aquilane per essere medicati dai medici ed infermieri militari per poter permettere ai medici del pronto soccorso di indirizzare il loro aiuto solo ai casi gravi e urgenti:
    33° Reggimento Artiglieria terrestre “Acqui” Sede: l’Aquila (AQ)
    9° Reggimento Alpini Sede: l’Aquila (AQ)
    Scuola Marescialli GdF
    Invece il caos.
    In queste tre caserme ieri e la notte appena passata si poteva benissimo organizzarsi per provvedere a fornire pasti caldi, generi di prima necessità, soccorso temporaneo ove trascorrere la nottata in attesa che la protezione Civile termini di allestire le tendopoli. A queste tre caserme si potevano aggiungere le caserme di:
    123° Reggimento “Chieti” (RAV) Sede: Chieti (CH)
    57° battaglione “Abruzzi” (RAV) Sede: Sulmona (AQ)
    Invece nulla.
    Il personale di questi reggimenti, Rav compresi, poteva benissimo essere attivato, oltre che per il soccorso, anche in operazioni di antisciacallaggio, purtroppo fenomeno presente anche in questa triste occasione.
    Nulla o quasi.

  94. alessio il 7 April 2009 alle 7:52 am

    Comprendo l’importanza dei beni culturali e religiosi, ma non capisco perche’ il Monte Paschi si debba far carico della sola ricostruzione della basilica dell’Aquila mentre allo stato attuale sono molto piu’ urgenti la messa in sicurezza di case ed ospedali.

  95. marta il 7 April 2009 alle 7:51 am

    Non so se le teorie di Giuliani sono affidabili o no. Quello che è certo è che tra creare allarmismo e negare totalmente la possibilità che si verifichi un terremoto del genere esiste anche una via di mezzo. A quanto ne so la gente era preoccupata già dopo le ultime scosse prima di quella catastrofica ed è stato loro detto di non preoccuparsi e di tornare in casa. Forse senza creare troppo allarmismo, dopo 2 mesi di scosse continue, si poteva almeno informare la gente che una scossa del genere non era prevedeibile ma non era nemmeno da escludere…forse in questo modo dopo le 2 scosse delle 23 e di mezzanotte la gente sarebbe rimasta in strada. Credo proprio che questa volta la protezione civile abbia le sue responsabilità

  96. Prof. Fausto Marincioni il 7 April 2009 alle 7:31 am

    Era davvero prevedibile il terremoto in Abruzzo?

    In queste ore, mentre il mondo guarda le tristi immagini del terremoto in Abruzzo, è emersa quella che si può definire l’immancabile polemica del “sisma annunciato”. Il Dott. Giampaolo Giuliani, tramite le sue ricerche nei laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare al Gran Sasso, aveva rilevato ed annunciato, fra altre cose, la massiccia liberazione di gas radon dalla terra, uno dei comuni fenomeni precursori dei terremoti. La domanda che sta quindi attraversando la mente di molti è: ma se qualcuno aveva previsto che questo sisma poteva avverarsi, perché non si è fatto di più per allertare la popolazione colpita?

    Per rispondere a questa non semplice domanda bisogna discernere fra la previsione/annuncio utile al progresso scientifico e la previsione utile alla protezione civile. Tutti coloro che studiano tematiche di protezione civile possono inconfutabilmente annunciare che in certe aree d’Italia, in un futuro imprecisato, avverranno dei terremoti. Questo è corretto affermarlo in quanto la storia ed i dati scientifici insegnano che i terremoti si ripetono. Aree colpite da sismi in passato saranno certamente colpite da sismi in futuro. Allo stesso modo, data questa ciclicità dei terremoti, è possibile affermare che in certe regioni del pianeta i terremoti si ripetono con periodi temporali statisticamente prevedibili. Per esempio, si può correttamente affermare che ogni dieci anni (circa) l’area mediterranea è colpita da un grosso terremoto. In altre parole, la nostra attuale conoscenza sui terremoti ci permette di prevedere in modo “disgiunto” dove avverranno i terremoti e con che ciclicità questi si ripeteranno. Tuttavia, ai fini della pianificazione dell’emergenza non riusciamo ancora a definire contemporaneamente e con precisione utile, dove e quando si svilupperà un sisma.

    Le ricerche del Dott. Giuliani, per quanto importantissime e degnissime d’attenzione, rientrano nella casistica di quegli studi empirici utilissimi alla scienza, ma per la maggior parte ancora inapplicabili alla protezione civile. Molto probabilmente questo tipo di ricerche permetterà in futuro di prevedere esattamente (e contemporaneamente) dove e quando avverrà un terremoto, ma allo stato attuale è inapplicabile alla pianificazione dell’emergenza a causa delle connesse e complicatissime considerazioni di natura sociale ed economica. Certo, con il senno del poi è facile dire che, sebbene impreciso, l’annuncio del terremoto in Abruzzo aveva la potenzialità di salvare molte persone. Pur apprezzando l’importantissimo lavoro del Dott. Giuliani e con la desolante immagine delle vittime estratte dalle macerie, ritengo che abbia ragione il Dott. Bertolaso a dire che questo sisma era imprevedibile (ai fini della prevenzione immediata). Quello che invece era prevedibile è l’esistenza nel nostro paese di costruzioni non ancora sicure contro i terremoti e quindi la necessità di interventi di retrofitting e rafforzamento strutturale di questi edifici e la necessità di una seria pianificazione per un uso più sostenibile e sicuro del territorio.

    Prof. Fausto Marincioni
    Docente di Gestione Integrata dell’Emergenza
    Università Politecnica delle Marche

  97. logan72 il 7 April 2009 alle 7:01 am

    Dopo aver letto tutti i messaggi volevo fare alcune precisazioni :
    1 – NON ESISTE un modo per prevedere il verificarsi di un terremoto !!! . . . La stessa “Previsione” del Dr Giuliani è errata (aveva previsto l’evento per il 27 Marzo con un epicentro a circa 100 km dal reale epicentro di ieri) !!! . . . Si doveva forse evacuare tutta la Regione ?? E per quanto tempo ?? Ieri hanno comunicato che le prime scosse di questo sciame sismico si sono avvertite il 14 Dicembre 2008 !!!
    2 – se non mi sbaglio gli edifici antisismici hanno una maggiore elasticità e non una maggiore rigidità come ho letto in un post
    3 – L’UNICO MODO per difendersi dai terremoti è REALIZZARE edifici anti-sismici e METTERE IN SICUREZZA gli edifici storici / vecchi

  98. giorgio il 7 April 2009 alle 6:48 am

    io sono certo che la macchina della protezione civile stia funzionando davvero e che adesso è il tempo di salvare ancora qualche vita e forse io invece di stare qui a perdere tempo a scrvere a voi dovrei darmi da fare ad aiutare finchè qualcuno mi dica che cosa devo fare perchè io non so niente fuori per strada al freddo con mia madre malata vorrei essere aiutato.
    Chi devo chiamare per portare mia madre in albergo?
    Chi devo chiamare per sapere se la mia casa è ancora agibile e rientrare con i miei fratelli e nipoti se tutto è a posto?
    Forse sto sbagliando a rivolgermi a voi e non sono tanto esperto di terremoti.Datemi qualche numero al 3***4 grazie

  99. FRANCESCO PANZIERI il 7 April 2009 alle 6:26 am

    Cordialissima Rai News 24,
    mi chiamo Francesco Panzieri, ho 24 anni, sono originario di Pescara ed attualmente vivo a New York.

    Nei precedenti 3 anni ho studiato Scienze Cinematografiche a L’Aquila presso l’Accademia dell’Immagine, situata nel Parco di Collemaggio, poi mi sono trasferito qui a NY per studiare Animazione 3D.
    Ho amici sparsi un po’ dappertutto nel capoluogo abruzzese e da ieri sera, 10 minuti dopo aver appreso la notizia del terremoto, seguo ininterrottamente la vostra diretta in streaming sul mio computer.

    Complimentissimi per la celerita’ e gli aggiornamenti, le esclusive e i collegamenti riguardo questa situazione drammatica creatasi a L’Aquila, siete impeccabili e riuscite a rendere orgoglioso della Rai un italiano all’estero.
    Qui negli Stati Uniti danno moltissima importanza al terremoto verificatosi e su ogni canale televisivo si vedono immagini di Rai News 24, segno che siete davvero la prima scelta. I vostri inviati sono davvero molto bravi e coincisi.

    Un augurio di cuore a tutti gli aquilani da un amico pescarese e complimenti ancora a Rai News 24 per l’efficienza e la qualita’ del servizio.

    Francesco Panzieri
    New York

  100. cla il 7 April 2009 alle 6:19 am

    dicono che la situazione è sotto controllo e che per ora si serviranno solo di “tecnici”, ma tantissima gente dorme in macchina e nelle piazze, acqua e cibo non sono facilmente reperibili e QUI NELLA ZONA ci sono tante forze che vorrebbero essere impiegate!

    che ci facciano sapere come e con chi possono organizzarsi i volontari che vogliono aiutare! serviamo anche noi, magari per compiti basilari, ma in tal modo potremmo anche liberare elementi più specializzati per i compiti che effettivamente richiedono figure preparate!

  101. daniela il 7 April 2009 alle 6:07 am

    Un grande abbraccio dal friuli

  102. Stefano il 7 April 2009 alle 5:52 am

    Sono un Aquilano,
    ma vivo a Torino,
    ho i miei fratelli in città,
    la mia fidanzata con la famiglia è a Paganica!
    mi sento impotente e saper di non poter fare nulla mi strazia.
    Sentendo al telefono i miei cari, si evince una paura e una disperazione senza precendeti!
    se potete siateci vicini
    Grazie

  103. alvaro pacheco il 7 April 2009 alle 5:00 am

    IO sonno un bambino di chile. sudamerica. penzo que in vuestro pais la cosa no esta muy bien, envio mi pesar para quienes perdieron a sus seres queridos.
    les envio a todos los suscriptores de este portal. mi maximo respeto y mucho amore para tutti.

    bacio
    ciao italianos
    en especial para mattia fracasso lei su familia

  104. chiara il 7 April 2009 alle 4:50 am

    Salve a tutti sono una ragazza italo-australiana, abito in Australia, ed ieri sera la mia mamma ed io stavamo guardando in TV quando abbiamo visto che c’era un terremoto in Italia, e mamma ha detto ‘vediamo dov’era’ ed era al’Aquila. Noi abbiamo parenti al’Aquila e fortunamente sono tutti vivi ma senza una casa. Stanno abitando nella macchina al momento, perch la casa è tutto distrutto dalla forza del terremoto… come tante altre.

    Vorrei dire che mi dispiace per tutti e sto sperando che la situazione migliora’ a presto. So che il mio italiano non e’ bravassimo, ma cmq è il mio messagio che è importante.

  105. Gigi il 7 April 2009 alle 3:22 am

    Io non credo alle previsioni……
    Ma ho ormai ho 50 anni e vivendo a Salerno ho vissuto in prima persona il terremoto del 1980 partecipando anche attivamente ai primi soccorsi di S.Angelo dei Lombardi -AV-.
    E se non credo alle previsioni credo alla prevenzione………
    NON SOLO A QUELLA EDILIZIA ma anche a quella organizzativa a livello Personale e sopratutto a quella di Protezione Civile che purtroppo non c’è.
    I mie 3 figli dall’età di 12 anni ( oggi il + grande ha 26 anni ) conoscono esatammente il nostro punto d’incontro in caso di terremmoto ( un piccolo parco adiacente all’abitazione ). Ogni volta che ci sono sciami di scosse sismiche nella mia zona (entro 50-70 Km.)preparo sempre una borsa di prima necesità ( coperta,acqua,torcia ecc.)e in 30 anni ho dormito 2 volte in macchina. ( questo è un piccolo esempio di prevenzione personale.
    Passiamo a quella di Protezione Civile………
    Perchè a ferragosto seminano le autostrade di personale e in situazioni del genere dove da quasi 2 mesi insiste uno sciame di scosse sismiche non mandare un gruppo di almeno 20-30 persone attrezzate per un eventuale primo intervento ( anche organizzativo tra i civili ) in caso di necesità e se l’evento non accade tanto di guadagnato!?
    L’esperienza dei terremoti insegna che nelle prime ore dopo l’evento le possibilità di salvare grandi quantitativi di vite umane sotto le macierie è alto ma già dopo le 3-10 ore questa possibilità si abbatte notevolmente.
    Per la prevenzione sull’EDILIZIA ci rinuncio a discuterne, perchè solo questa risolve tutti problemi.

  106. marco a. l. il 6 April 2009 alle 11:28 pm

    Mi chiamo Marco A. L. e vivo a Torino,

    Purtroppo mi vedo come un spettatore impotente e incacape di aiutare a causa del disagio di vita che sto avendo, ma un commento, una preghiera la posso anche dire, povera gente, spero che non ci siano altre scosse.

    La natura a volte ci fa conoscere il lato peggiore di sè e questo terremoto ne è la prova, non si possono prevedere i terremoti o altri eventi cosi catastrofici, ma questo “Giuliani” comunque ha provato ad avvisare suo modo le persone in alto e mi spiace vedere cosa è successo infine.

    Se le mie forze e la mia salute e denaro me lo permettevano prendevo un qualsiasi mezzo e andavo ad aiutare i campi allestiti per l’emergenza, anche solo a cucinare e assistere i medici, io sono una persona che vorrei fare del bene ma in questo momento non ne ho l’occasione.

    “vi urlo solo un “Forza Abruzzo!”, grazie!”

  107. TERESA il 6 April 2009 alle 10:56 pm

    GRAZIE!
    AGLI UNICI UOMINI E DONNE “ONESTI E CORAGGIOSI”, I VIGILI DEL FUOCO, LA PROTEZIONE CIVILE, GLI ALPINI E IL PERSONALE SANITARIO,CHE METTONO A DISPOSIZIONE LA LORO VITA PER SALVARE LE NOSTRE VITE IN SITUAZIONI QUOTIDIANE E COSI’ ESTREME.

    VERGOGNA!
    AGLI UOMINI E DONNE DELLA NOSTRA POLITICA, CHE LA LORO VITA LA METTONO A DISPOSIZIONE DI SE STESSI, DEL PROPRIO PORTAFOGLIO E DELLA LORO BRAMA DI POTERE.
    VERGOGNA!
    PERCHE’ QUESTE TRAGEDIE DI UNA GRAVITA’INDEFINIBILE, POSSONO ESSERE CONTENUTE CON LA PREVENZIONE.

    VERGOGNA!
    l’ITALIA E’ UN PAESE SISMICO…. FATTO DI CITTA’ARTISTICAMENTE PROTERREMOTO.
    L’UNICA SOLUZIONE A QUESTA EMERGENZA NAZIONALE, NON SONO LE PAROLE DI CORDOGLIO DI CUI SI RIEMPIONO LA BOCCA I CARI POLITICHESI E PRESIDENTI VARI, MA LA COSTRUZIONE DI CITTA’ SICURE E ANTISISMICHE.

    VERGOGNA!
    I TERREMOTI NON SI POSSONO PREVEDERE,
    MA SI POSSONO PREVEDERE CASE ANTISISMICHE PER EVITARE STRAGI ANNUNCIATE DA SEMPRE, VISTO CHE LA NATURA SISMICA DEL NOSTRO TERRITORIO E’ NOTA A TUTTI!
    SOPRATTUTTO A VOI, POLITICI TUTTI, CHE AVETE IL DOVERE DI TUTELARE I NOSTRI DIRITTI DI CITTADINI.

  108. elena il 6 April 2009 alle 10:36 pm

    DISPONIBILITà DI 2 POSTI LETTO PER I TERREMOTATI NELLA PROVINCIA DI ANCONA. 329 48 16 347

  109. elena il 6 April 2009 alle 10:27 pm

    disponibilita’ per alloggio ai terremotati 4 posti letto,villa raffaella,nei pressi di lucera(Foggia),cell.3295322614,fatela girare

  110. Marina il 6 April 2009 alle 9:34 pm

    Sono abruzzese ma vivo a l’estero. Sono della provinicia dell’Aquila. Ci viene solo da piangere e pregare, sperando che queste scosse finiscono.
    Penso che adesso è inutile dire se si poteva prevedere o no. Lo stato non si deve dimenticare dei sui cittadini, non deve abbandonare questa gente.
    Invece di stanziare soldi per costruire centrali nucleari o gettare dei soldi nelle nostre “care” banche, vedete di aiutare questa gente.
    E poi, questi ciacchalli, ma non hanno un cuore, una coscienza.
    Vorrei tanto fare qualcosa.
    Penso che parlo per tutti gli italiani nel mondo, stiamo pregando per voi e vi stiamo vicino.

  111. Alba Kan il 6 April 2009 alle 8:54 pm

    Le catastrofi naturali non esistono. Se non si comprende questo assunto fondamentale che regola i rapporti fra uomini e pianeta Terra, non è neppure possibile criticare lo spirito, più che la lettera, delle centinaia di atti pubblici che in Italia hanno mandato assolti gli uomini quando la natura ha dato segno di sé. Senza entrare nel merito delle sentenze, ci si domanda come mai in questo Paese la colpa delle conseguenze catastrofiche degli eventi naturali sia sempre del caso o della natura. E come mai, negli altri Paesi moderni, terremoti di magnitudo simile provochino meno vittime che da noi.
    (Mario Tozzi)

  112. blogantropo il 6 April 2009 alle 8:48 pm

    Abito alle falde del Vesuvio, so purtroppo, che eventi del genere non possono essere preventivati, però possiamo essere vicini ai nostri fratelli abruzzesi. Fare inutili accuse, in queste circostanze, arreca solo ulteriore danno (e comunque non ci rende migliori, anzi…). Credo di interpretare il pensiero di tutti ringraziando la Protezione Civile, le forze dell’ordine e quanti si sono prodigati, e si prodigheranno in questi eventi, e… stateme a senti’: Dopo una catastrofe simile gli abruzzese hanno bisogno dell’aiuto di noi tutti U N I T I.

  113. Egidio il 6 April 2009 alle 8:40 pm

    il dolore per le vittime di questo terremoto (previsto o non) e’ grande.
    Spero che la solidarieta’ degli Italiani torni ad essere forte e senza polemiche …
    poche parole e fatti concreti x aiutare chi chiede aiuto!!!!

  114. ignazio il 6 April 2009 alle 8:10 pm

    …un abbraccio a tutto l’ABRUZZO..Ma come è possibile che nel 2009 non siamo in grado di prevenire queste tragedie!!!!!!!!che amarezza si potrebbe fare di più e meglio .
    la tragedia era stata annunciata e si poteva evitare o almeno ridimensionarla .

  115. MsnZak il 6 April 2009 alle 8:00 pm

    – Grande solidarietà alle famiglie protagoniste di questo tragico evento.

    – Complimenti a tutta la redazione di rainews24 che ha svolto il servizio di televisione pubblica in modo eccelso con una diretta immediata ed efficiente.

  116. rodolfo il 6 April 2009 alle 7:23 pm

    Una cosa è dimostrata con questo evento, che con il nuovo millenio non siamo capaci a formulare un concetto di nuova società nel sistema ecocompatibile nella progettazione di sistemi sicuri a prevenire queste tragedie,siamo un paese da terzo mondo altrochè potenza mondiale.Tra qualche mese ce ne saremo dimenticati perchè questo conviene alla speculazione

  117. gianfranco il 6 April 2009 alle 7:19 pm

    Mi associo,
    il silenzio sull’allarme lanciato dal dott. Giuliani manifesta la chiusura mentale della “scienza ufficiale” che non riconosce nuove applicazioni e ipotesi di lavoro! Come Galileo anche Giuliani è stato denunciato dal tribunale dell’ignoranza!!!
    CHIEDO LE DIMISSIONI DI BERTOLASO E BOSCHI e di chi li ha messi e tutela cioè IL “MONARCA”.

  118. elena il 6 April 2009 alle 7:03 pm

    all’ospedale di rieti nasce la bambina della donna tasportata stamane da l’aquila

  119. Marco il 6 April 2009 alle 6:36 pm

    Strano, ma, a quanto pare per quanto ignorante io sia, i terremoti si possono prevedere benissimo anche se con una certa imprecisione. A me non la devono dare a bere, perchè io non mangio mosche come la comune e più sfortunata gente, o devo capire che dopo decenni e decenni di studio l’unica cosa che sanno fare i nostri cari addetti al settore sismologico è : ” saper leggere un sismografo ” per questo non mi scomodo più tanto chiamo mio nipote di cinque anni li sa leggere lo stesso.
    La verità è la paura del panico, ma il panico sono loro i nostri cari addetti a quel settore in causa e i loro responsabili dirigenti. Ma dico, vi sembrerà una bestemmia, imparate alla gente a non aver paura, e solo alora con discrezione si anticipano i tempi sminuendo di gran lunga l’entità della tragedia, eppure si tampona sempre rattoppando con il peggiore dei mali; La menzogna.
    Vi raccanto una storia, d’altonte io ci vivo in mezzo ai terremoti:
    Una delle caratteristiche del terremoto, e che pochi sanno, sono i disturbi elettromagnetici che questi producono prima e durante l’evento in questione. Esistono individui che per questioni congenite e imprecisate di salute avvertono questi disturbi con molta facilità, in poche parole avvertono con almeno 10 ore in anticipo l’evento sismico, una di queste persone e mia madre.
    Io ho la cattiva abitudine di stare sveglio tardi, stavo davanti al pc quando è avvenuto il dramma, solo che io abito ad Agropoli in provincia di Salerno e con la zona interessata dal sisma non c’entro proprio, stavo persuadendo mia madre ad andare a letto, visto che ha il cattivo vizio di addormentarsi sul divano, specialmente quando inspiegabilmente non si sente tanto “bene”. Tant’è vero povera mamma mi ha mandato a quel paese.
    Mia madre ogni volta che è in corso un evento sismico non si sente mai bene,con mezza giornata in anticipo naturalmente, e, in anticipo se ne viene sempre con quella battuta che a me fa sorridere ma che in realtà c’è da piangere “Aria di terremoto”, e ci fosse mai una volta che avesse sbagliato fatta eccezione per quegli eventi troppo lontani per essere recepiti.
    Qualcosa ho imparato in trentacinque anni, li ho vissuti tutti almeno quelli che hanno interessato Campania, Basilicata e Calabria, che siano essi violenti e distruttivi o sporadici e da spauracchio. Ci sono dei fenonomeni ben precisi che anticipano il sisma, e se si manifestano all’unisono non c’è previsione che non bebba essere smentita.
    Per esempio Ieri: I miei genitori ritornavano da una visita dai parenti,mia madre commenta ” Strano! Che assurdità piove, fa caldo, c’è il sole, ma… come fa il mare ad essere piatto come una tavola, non dovrebbe essere agitato con questo tempo?”.
    Questo è uno dei tanti fenomeni che possono verificarsi, io ne conosco tanti altri.
    Le montagne sono fatte di roccia, e la roccia ci parla secondo per secondo, ma noi non la sappiamo ascoltare.

  120. Claudio il 6 April 2009 alle 5:56 pm

    il silenzio sull’allarme lanciato dal dott. Giuliani manifesta la chiusura mentale della “scienza ufficiale” che non riconosce nuove applicazioni e ipotesi di lavoro! Come Galileo anche Giuliani è stato denunciato dal tribunale dell’ignoranza!!!
    CHIEDO LE DIMISSIONI DI BERTOLASO E BOSCHI
    … grazie libera

  121. Aldo il 6 April 2009 alle 5:56 pm

    Il dolore va troppo spesso a braccetto con la rabbia. Non si può non chiedersi se c’è un sistema per evitarle queste tragedie. Tutti dicono che i terremoti non si possono prevedere ma, a mio avviso, non è tanto di previsione che ci dobbiamo occupare (serve solo per sapere a che ora dobbiamo scappare) bensì di mettere in sicurezza le abitazioni, specie quelle dei centri storici, cosicchè non ti crollino addosso magari mentre stai dormendo. Se non si imbocca questa strada le tragedie non mancheranno e nemmeno le lacrime di coccodrillo dei vari governi che preferiscono spendere i nostri soldi in opere per ricordare il faraone (ponte sullo stretto) o, udite! udite! per la produzione di 131 CACCIABOMBARDIERI Joint Strike Fighters DEL COSTO DI 14 MILIARDI DI EURO. Concludo con l’amara certezza che in tanti dovranno prepararsi a passare la vita nei container, perchè oltre al dolore della sciagura c’è la beffa della miseria umana che in politica non conosce colore. I miserabili sono dappertutto, specie nei posti decisionali. Un abbraccio di cuore a tutti coloro che soffrono.

  122. Claudio il 6 April 2009 alle 5:54 pm

    il silenzio sull’allarme lanciato dal dott. Giuliani manifesta la chiusura mentale della “scienza ufficiale” che non riconosce nuove applicazioni e ipotesi di lavoro! Come Galileo anche Giuliani è stato denunciato dal tribunale dell’ignoranza!!!
    CHIEDO LE DIMISSIONI DI BERTOLASO E BOSCHI

  123. BRUNO il 6 April 2009 alle 5:22 pm

    ANCHIO RINGRAZIO RAINEWS24
    FACCIAMO TANTE POLEMICHE SU TUTTO E POI FINISCE TUTTO IN BRICCIOLE, SPERIAMO CHE IL GOVERNO SI MUOVA SUBITO, IO POSSO CAPIRE LA DEVASTAZIONE, SONO CRESCIUTO IN PROVINCIA DI AVELLINO
    NON DEVO DIRE ALTRO, NON ERO LI QUANDO SUCCESSE PERO’ HO VISTO DOPO E ANCHE ADESSO QUANDO VADO ANCORA SI VEDE IL DANNO PERCIO IL GOVERNO SI DEVE SUBITO METTERSI AL LAVORO E FINIRLA CONTUTTI CONTRO TUTTI. SALUTI E UN PENSIERO CON TUTTA L’ITASLIA E L’ABBRUZZO SIAMO LI CON CUORE FORZAAAAAAAAAAAAAA

  124. Rocco il 6 April 2009 alle 4:21 pm

    Vorrei ringraziare la Redazione RAINEWS24 che ha riportato i commenti nelle NOTIZIE. è un passo in avanti anche se piccolo, mentre all´estero il rapporto (piú) democratico con i lettori é norma da decenni. Comunque un sentito grazie alla Redazione per tenere alta la bandiera sfilacciata della informazione italiana con le proprie inchieste e lavoro quotidiano.
    Forse mi piacerebbe vedere una informazione meno in stile anglosassone, una terza via che non esiste ancora. Speriamo.

    Insisto, da mancato geologo e appassionato di edilizia, sulla diatriba cemento armato si/no. Ribadisco che vietare interventi di ristrutturazione edilizia con materiali come il legno é assurdo (v. caso Basilica di Assisi, intervento di Zeri). Qualcosa sta cambiando ma con un ritardo di 40 anni (caso Firenze, edificio di 5 piani in legno) che stiamo pagando caro anche in questa occasione. Questo non significa che un edificio ben dimensionato in c.a. possa ben resistere a un terremoto grave. Edifici polverizzati letteralmente e caduti a lastroni, come si evince dalle foto pubblicate, non lasciano alcun appello.

    “il legno, rispetto al cemento armato o ad altri materiali usati tradizionalmente in edilizia, presenta caratteristiche di leggerezza e resistenza che ne rendono particolarmente appropriato l’impiego in aree classificate ad alto rischio sismico.”
    http://www.scienzaonline.com/tecnologia/apologia-della-casa-di-legno.html

    “Da un punto di vista sismico un edificio in legno può garantire maggiori capacità di resistenza ad eventuali scosse telluriche rispetto ad un classico edificio in cemento armato.
    La ragione di ciò è rappresentata dal fatto che, mentre una costruzione in cemento armato è caratterizzata da una certa rigidezza che lo rende molto più vulnerabile alle onde sismiche,”
    http://www.itcsrl.biz/news/news.asp?id=60

    Altro aspetto. L´educazione dei dipendenti pubblici e popolazione a questo tipo di emergenze. Come per la prevenzione primaria nella Sanitá la formazione continuata sulle emergenze forse risulta piuttosto carente nel nostro Paese e decisamente abbandonata oltre 20 anni or sono. Inoltre in quasi tutti i Paesi del Centro e Nord Europa é attiva una postazione di vigili del fuoco volontari ogni piccolo paese (almeno 50 abitazioni). Una efficace realtá che é presente solo in Trentino e Sudtirolo, forse qualche altra regione come la Valle D´Aosta. Questa lacuna tutta italiana rappresenta una delle prime cause nei ritardi degli interventi e nella cultura generale carente per quanto attiene la prevenzione, evacuazione, intervento.

  125. federico il 6 April 2009 alle 3:56 pm

    io credo che in questo momento, come in tutti i momenti difficili, ogni discussione sia inutile e dannosa. Penso che valgano molto di più gli aiuti e l accordo tra tutti senza accuse o il cercare di primeggiare. Dio certamente aiuterà queste persone in grande difficoltà preghiamo perchè la sua mano possa alleviare ogni sofferenza di questa gente.

  126. Libero il 6 April 2009 alle 3:34 pm

    L’unico modo per difendersi dal terremoto è LA PREVENZIONE. Ovvero:
    costruire con criteri antisismici (esistono delle leggi…)
    consolidare gli edifici consolidabili
    non costruire dove non si può e non si deve
    dare retta ai geologi, e non interpellarli solo DOPO.
    Altro che piano casa, altro che ponte sullo stretto, dobbiamo una volta per tutte mobilitarci per esigere la PREVENZIONE.
    Chi non ha fatto tutto questo dal Friuli in poi ha migliaia di morti sulla coscienza.

  127. Massimo il 6 April 2009 alle 3:28 pm

    Piango con i superstiti, per la perdita dei loro cari e le sofferenze a cui sono chiamati. Mi vergogno di essere italiano oggi, non per la splendida terra che ci ospita, ma per chi ci governa che pensa a ponti e centrali nucleari. Grazie a RAINEWS per il lavoro che state svolgendo.

  128. SIMONE il 6 April 2009 alle 3:21 pm

    In Italia chi dice la verità ma è Catastrofico nel farlo….viene querelato……..Chi dopo le previsioni va a raccogliere le macerie vuole essere applaudito?? Ormai chi riveste un incarico pubblico pensa di far parte di un Reality, hanno voglia di stare sotto i riflettori…….ma il loro protagonismo…..non ha un prezzo troppo elevato?

  129. Luigi il 6 April 2009 alle 3:04 pm

    La cosa che si nota subito guardando gli edifici caduti è la inadeguatezza delle armature in ferro delle strutture in cemento armato. E’ strano perchè, essendo L’Aquila e provincia una zona sismica, le strutture dovrebbero essere adeguate a questa normativa in fase di progettazione e costruzione.

  130. Corvo il 6 April 2009 alle 2:48 pm

    Que tragédia. Um abraço de solidariedade de Portugal.

  131. anna il 6 April 2009 alle 2:39 pm

    scoprire che era stato previsto è sconvolgente…e me lo censurano pure il grande uomo che aveva capito tutto…poi senti dire che no…non aveva capito un bel niente..perchè aveva sbagliato giorno….ma grandi st…..!!! andate a spiegarlo a tutte le persone che questa notte hanno vissuto in prima persona questo cataclisma e hanno magari perso una persona cara!! se qlc gli avesse dato retta ci sarebbe magari qlc persona in meno che piange oggi!
    un grosso complimento a rainews 24!
    siete stati gli unici a trasmettere in diretta il cataclisma (vi ho seguiti dalle 5 questa mattina) mentre tutte e dico tutte le altre reti…trasmettevano i “cartoni animati”
    un abbraccio agli abruzzesi!

  132. raffaella il 6 April 2009 alle 2:31 pm

    Se questo governo vuole davvero fare qualcosa di buono (e di nuovo) censisca tutti gli edifici a rischio nel nostro territorio (privati e pubblici). Poi lanci un programma di demolizione e ricostruzione (ove l’edificio non possa essere preservato), di sostegno strutturale (ove l’edificio lo consenta) o di rinnovamento. Sarebbe un programma ambizioso e costoso, ma riguarderebbe la sicurezza degli italiani. E che lasci perdere qualsiasi condono edilizio! Non c’è bisogno di aumentare volumi, ma di fare una seria valutazione su quelli esistenti.

  133. marco il 6 April 2009 alle 2:29 pm

    Scrivo da Terni. Questa notte siamo stati svegliati ed allarmati dalla forza della scossa che abbiamo avvertito. Ho svegliato mia moglie; siamo corsi in camera della figlie. Abbiamo visto che dormivano e dopo un pò siamo tornati a dormire. Alle 7 ho acceso al Tv per vedere se c’era notizia della scossa avvertita ed ho “purtroppo” saputo che i nostri vicini abruzzesi non sono potuti tornare a dormire………….
    Non posso fare nulla per voi…..per il momento! Noi abbiamo dormito e voi siete rimasti senza una casa e alcuni di voi senza più rivedere i propri cari.

    Voglio ringraziare pubblicamente non tanto lo spettacolo mediatico ma il GOVERNO ITALIANO e TUTTI COLORO CHE SONO PRONTAMENTE INTERVENUTI AIUTANDO! Non sono berlusconiano ma ringrazio la pragmaticità del suo governo che non manco e non mancherò di sostenere.
    Grazie ITALIA e Grazie al governo di questa nazione. Unica nota che non ho tanto apprezzata da cristiano che sono, è il “bel telgramma del Papa”. Comprendo la Persona del Papa e la difficoltà di dover intervenire in ogni problema del mondo. Però……..Berlusconi con l’elicottero è andato! Perché invece di lasciarti tenere legato dalle tante Eminenze, Benedetto anche tu non hai preso un elicottero e senza tanti problemi di ordine pubblico, non sei andato per 10 minuti a due passi da Roma? Fallo!! VAI!!! Dio Benedica questa NOSTRA Nazione. Grazie a tutti gli Italiani di Buona Volontà!
    Perché non smettiamo di denigrare questa nostra Italia e cominciamo a unire davvero le forze per rialzarci in piedi? Serve un terremoto per farcelo fare???

  134. walter il 6 April 2009 alle 1:06 pm

    Questo è il fallimento della protezione civile e dei soloni vulcanologi
    ho ascoltato boschi adesso sul tg1 …questa gente non ha ritegno.

    dimissioni subito anche per lui

  135. fra il 6 April 2009 alle 1:04 pm

    salve a tutti, da semplice cittadina ignorante riguardo a materie come la sismologia e le geofisica sposo la tesi di chi sostiene che i piani casa governativi, invece di pensare ad agiungere volume alle abitazioni, dovrebbero prevedere misure di sicurezza più rigide. non è certo il mio settore, ma tra condoni edilizi, abusi di decenni e menefreghismo politico la situazione è che nel 2009 muoiono più di 50 persone a causa di un terremoto in un paese come il nostro, dove il rischio sismico è univerasalmente conosciuto, e dove ancora si pensa di costruire un ponte fra Messina e Reggio Calabria invece che mettere a norma centinaia e migliaia di edifici che di regole non ne seguono neanche una. Come diceva Mario Tozzi stamane a La7, “perchè noi geologi veniamo chiamati solo dopo le catastrfoi e non interpellati prima per prevenirle?”. NOn sono una geologa ma concordo pienamente con lui. Buon lavoro comunque alla redazione di Rainews24, probabilmente la migliore d’Italia.

  136. ALESSIO il 6 April 2009 alle 1:01 pm

    Perchè Berlusconi non se ne resta a casa invece di portare ulteriore scompiglio in Abruzzo? Lasciando lavorare e soprattutto parlare solo gli addetti ai lavori?

  137. milly il 6 April 2009 alle 12:56 pm

    A L’AQUILA IN VIA CADORNA TRE…ABITANO I MIEI DUE ZII OTTANTENNI.NONO HO PIù LORO NOTIZIE…COME POSSO FARE???C’è UN NUMERO A CUI TELEFONARE????E SIAMO TUTTI MOLTO PREOCCUPATI!!.SI CHIAMANO LOREDANA E GAETANO D’ANDREA.
    GRAZIE!

  138. peter luigi guglielmone il 6 April 2009 alle 12:31 pm

    cara rai,
    vivo in provincia di torino, vivo in un centro storico, e mi chiedo quale affidalità danno le case.
    La mia casa, ad esempio, presenta delle crepe da 1-2 mm di larghezza, e mi chiedo cosa succedderebbe se si ripetesse un terremoto come quello del febbraio 1979, che durò(siamo all’imbocco delle valli olimpiche, quelle del 2006).
    Forse, gli uffici tecnici dei comuni italiani in collaborazione con i vigili del fuoco dovrebbero fare dei sopralluoghi onde valutare la pericolosità di taluni edifici e vedere il da farsi.
    Venire incontro a chi non può permettersi pesanti spese di consolidamento.
    Io vedo, di tanto edifici riammodernate, nel centro storico, con sovraelevazioni, ma in quanto alla stabilità?
    Mah!
    p.l.g.

  139. Lorenzo il 6 April 2009 alle 12:28 pm

    La catastrofe è “naturale”, forse e’ difficilmente prevedibile; ma l’incuria nella costruzione di case, edifici semi nuovi e crollati,quella è imputabile all’idiozia e ingordigia criminale dei politici locali e nazionali.
    La natura ci ricorda che la messa in sicurezza degli edifici in cui abitiamo è cosa vitale in una nazione a rischio sismico conosciuto da secoli.
    Invece di allagare ville e costruire ponti per ringraziare poteri forti che convogliano voti, si potrebbero mettere in sicurezza gli ospedali,le scuole, le case della gente.
    Questo si che movimenterebbe l’edilizia e l’economia a tutto vantaggio dell’intera popolazione e non degli “interessi particolari”!!!

  140. Maria il 6 April 2009 alle 12:14 pm

    Sono di Messina e come sapete noi abbiamo tanto da dire sui terremoti.
    Ho sempre vissuto nella mia città ed almeno tre volte abbiamo subito terremoti del 7° grado della scala Richter senza subire danni a persone o cose: a noi il terremoto del 1908 ha insegnato tanto ma vedo che lo stesso non si può dire per l’Abruzzo che è pur sempre una zona altamente sismica (famoso il terremoto di Avezzano).
    Un’ultimo commento……quei signori che si stanno sbracciando per respingere le responsabilità sono gli stessi che vogliono costruire il ponte sullo Stretto….meditate gente…meditate…

  141. Franco Mancini il 6 April 2009 alle 12:12 pm

    Gli Italiani meritano non solo il possibile, ma si aspettano da tutti i connazionali, governo in primis l’IMPOSSIBILE, in questi momenti tragici e tristi, il possibile lo fanno tutti i giorni….
    cordialmente, noi dalla Svizzera faremo la nostra parte.
    Franco Mancini / Responsabile Consolare Cantone Giura

  142. MARCO SOLARE il 6 April 2009 alle 12:11 pm

    “Avevo previsto il terremoto in Abruzzo”

    http://www.youtube.com/watch?v=dHq4TtzBB2M

    http://www.affaritaliani.it/cronache/terremoto-abruzzo-scosse-assestamento060409.html

    dopo queste tragedie QUESTE NOTIZIE BISOGNA MANDARLE IN ONDA !

    VI PREGO DI FARLO…..

  143. Federico il 6 April 2009 alle 12:06 pm

    Vivo a Porto Recanati, vicino ad Ancona, sono stato svegliato dalla scossa che si è avvertita leggermente anche qui, dopo l’esperienza del 1997, è difficile non avere più paura.
    Esprimo comunque la mia solidarietà agli Aquilani e agli abruzzesi in generale, anche se serve a ben poco.

  144. bruna il 6 April 2009 alle 12:02 pm

    Io ho un sogno! Stasera il governo si riunisce e delibera quanto segue:
    1- risparmiare subito 450 milioni di Euro del referendum, facendo un’unica giornata elettorale;
    2- rinviare sine die la realizzazione del ponte sullo stretto di Messina e investire, a partire da subito e per i prossimi anni, tutte le risorse previste per la ricostruzione, riststrutturazione e messa a norma antisismica delle strutture di edilizia pubblica delle regioni d’Italia più esposte a sismi catastrofici;
    3- annullare immediatamente la previsione di costruire in Italia delle centrali nucleari, perchè al rischio insito in queste centrali si aggiunge, come moltiplicatore di incalocalibili rischi, la fragilità estrema della natura del suolo e il rischio sismico che, purtroppo, temo ci accompagnerà sempre!
    Sarebbe troppo sperare che ciò si realizzi? Eppure basterebbe la volontà della maggioranza che ci governa, nessuno si opporrebbe , ne sono sicura.

  145. MARCO SOLARE il 6 April 2009 alle 12:00 pm

    LA RICERCA ITALIANA SUI TERREMOTI:

    QUARDATE I VIDEO E LEGGETE GLI ARTICOLI VISTO CHE IN TELEVISIONE SI CONTINUA A DIRE CHE <> !!!

    RETROSCENA

    http://www.rete5.tv/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=14392

    http://www.youtube.com/watch?v=WieaAPrQEN4

    DOPO LA TRAGEDIA

    http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_06/previsioni_terremoto_giuliani_aac2c71e-2273-11de-9ce1-00144f02aabc.shtml

    http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=Dall%20Italia&vxClipId=2524_61f0801c-227d-11de-9ce1-00144f02aabc&vxBitrate=300

    http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/terremoto-nord-roma/sciamesismico/sciamesismico.html

    http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/terremoto-nord-roma/giulianigiampaolo/giulianigiampaolo.html

    ULTIMI TERREMOTI IN ITALIA

    è dalle 21:48 del 05/04/09 che ci sono scosse le più forti alle 2:32 ed alle 3:37….

    http://www.earthquake.it/ultimi-terremoti.php

    CONCLUSIONI:

    Bertolaso dopo l’emergenza dovrebbe dimettersi; Berlusconi dovrebbe convertire il piano casa (che aumenta il rischio di tragedie come queste) in un piano di Ristrutturazione Antisismica e di efficienza energetica

    ITALIA E’ ZONA SISMICA:

    NO AL PONTE SULLO STRETTO !

    NO AL NUCLEARE !

  146. loay elghosseni il 6 April 2009 alle 11:50 am

    esprimo dolore per cio’ che accaduto ma ora bisogna mandarli aiuti propongo punto raccolta di alimenti dai grandi supermercati e che la consegna sia immediata

  147. Rocco il 6 April 2009 alle 11:44 am

    Circa la struttura degli edifici ritenuti “anti-sismici” ci sono alcune considerazioni da fare note da decenni ai professionisti edili. Non so quali siano le norme edilizie in Abruzzo ma, se non ricordo male, per anti-sisimica si ritiene la struttura portante in cemento armato, molto piú pesante, rigida e non flessibile rispetto alle tradizionali strutture in legno. Con le conoscenze moderne, vecchie giá di 50 anni si potevano migliorare le resistenze delle abitazioni esistenti.
    Il partito del tondino e del cemento italiano é riuscito nei decenni a “condizionare” le decisioni delle commissioni edilizie locali per cui un cittadino si vedeva rifiutata la semplice costruzione di una casa bio-edile in legno.
    Ho visto le immagini della CNN, sembrava fosse passata la guerra recente del Libano.
    A parte le previsioni inascoltate (le solite persone che portano sfortuna…?) resta il problema delle strutture e non riguarda solo l´Abruzzo. Strutture in cemento armato vecchie solo di 30 anni sono piú deboli di una in legno vecchia del doppio. I tondini di acciaio si ossidano e con la dilatazione termica sgretolano, senza segni evidenti esteriori, il cemento.
    Alcuni tecnici dicono che dopo 50-60 anni molti edifici in cemento armato sono da abbattere.

  148. Claudio il 6 April 2009 alle 11:36 am

    A tutti quelli che si risentono delle nostre critiche ai Governanti (locali e nazionali)

    Immaginate la zona del Vesuvio,
    da quanto tempo ed in quante occasioni viene ribadito che il Vulcano tornerà ad avere un’eruzione ? (anche se le statistiche … danno l’evento poco probabile oggi …)
    Immaginate il caos …
    Malgrado l’allarme lanciato i nostri amministratori cosa fanno per prevenire od organizzare il etrritorio per una simile eventualità ?
    Controlli edilizi inesistenti, costruzioni che sorgono senza alcun criterio, infrastrutture inesistenti o sempre più congestionate e vincolate.
    Ed ora anche aumenti indiscriminati del costruito del 20/30 % !!!

    E’ così che si governa il territorio e si prevengono le conseguenze di catastrofi naturali ?

  149. Alberto il 6 April 2009 alle 11:31 am

    Oggi subiamo la nostra superficialità, nel costruire gli edifici, il rispetto del territorio, abusivismo, malaffare, la nostra italianità è questa. Mi dispiace. Una preghiera per chi ci ha lasciato e per chi sta soffrendo.

  150. hedrock il 6 April 2009 alle 11:28 am

    Ora vi è il lavoro incessante dei soccorritori: è l’emergenza.
    Dopo vi sarà la ricostruzione ed il problema sarà trovare i fondi.
    Una possibilità è recuperare i circa 700 milioni di euro che lo stata paga ad aziende straniere per le licenze d’uso dei programmi.
    Mi spiego: un programma che si compra in realtà non si compra ma si paga il diritto ad usarlo ( la licenza).
    Basta vedere il costo di Windows o di Microsoft Office tanto per parlare di programmi molto diffusi.
    Oltre a pagare il solo diritto ad usarlo non vi è la possibilità di sapere come è fatto.
    Ebbene l’alternativa esiste, si chiama Software Libero meglio conosciuto come Open Source che non ha costo di acquisto e di licenza: è gratis.
    Per parlare di fatti: la provincia di Bolzano passando al software Open Source risparmia un mione di euro l’anno.
    La ASL di Ferrara passando ad Open Source risparmia centomila euro l’anno che ha destinato alla copertura costi per la prevenzione dei tumori mammari.

    Per saperne di più guardate questi tre video:

    http://www.youtube.com/watch?v=onoFRPa3wkk&hl=it

    Video google

    http://video.google.it/videosearch?q=storia+del+linux&hl=it&emb=0&aq=f#

    Un augurio all’Abruzzo
    Silvio

  151. maurizio il 6 April 2009 alle 11:20 am

    Ci mancava anche quasto, alla povera Italia già massacrata dalla crisi economica e la perdita di reddito della classe levoratrice.
    Adesso abbiamo decine di migliaia di senza tetto ( poveracci ) e il buon Berlusca sfrutterà l’occasione per autoincensare se stesso e l’opera del suo governo, facendo notare all’Italia e al mondo quanto sia stato bravo nel gestire l’emergenza……..

  152. Matteo il 6 April 2009 alle 11:08 am

    La vera cosa inaccettabile è che persino edifici costruiti negli ultimi anni siano crollati, e soprattutto l’ospedale, un edificio pubblico che dovrebbe essere sempre e comunque sicuro e costruito secondo le norme antisismiche. La responsabilità dell’amministrazione è gravissima, perchè che quella sia una zona sismica è risaputo da tutti. D’altronde il governo si ostina a tagliare la spesa pubblica, in nome di “sprechi”. Forse sarebbe meglio “sprecare” più soldi nella messa in sicurezza degli edifici pubblici, salvando vite in queste occasioni (così come i 30 bambini nel 202 morti sotto il tetto della scuola), piuttosto che attenersi a politiche dei tagli e di “stato leggero”.

  153. David Mortelliti il 6 April 2009 alle 11:07 am

    Evento Tragico. La comunita Italiana di Montreal si sta svegliando alle luci del nuovo giorno. Rimarra` vicino in tutta solidarieta`. Coraggio cari connazionali.
    Anche dall’estero faremo la nostra parte.

  154. Paola il 6 April 2009 alle 11:04 am

    ma dobbiamo renderci conto che esistono regioni come l’Abruzzo, solo dopo delle catastrofi? come è stata gestita l’edificazione in questi posti? la politica è coinvolta, è responsabile.VOGLIAMO ESSERE PROPOSITIVI? ELEGGIAMO GENTE CHE RISOLVE I VERI PROBLEMI DELLA GENTE, PERSONE ETICAMENTE CORRETTE, ONESTE.adesso è facile trovare risposte, tutti sono pronti a dire che bisogna rendere antisismiche le case…

  155. Tullio il 6 April 2009 alle 10:56 am

    Sono abruzzese di Tagliacozzo, vorrei sapere se ci sono stati danni anche a tagliacozzo e nelle frazioni vicine, vivo a Roma ed ho avertito la scossa delle 3e32, perchè ero sveglio, ho visto il lampadario dondolare, il televisore sul carrello vacillare da destra a sinistra, sveglio subito mia moglie, indossiamo una tuta ci prepariamo a scendere nel frattempo la scossa si era esaurita,
    non so descrivere la sensazione, ho pensato subito che l’epicentro
    potessere essere la provincia dell’aquila, risultato esatto.
    Solidarietà a tutti gli abruzzesi colpiti da questa ennesima catastrofe annunciata!!!!!

  156. Enzo il 6 April 2009 alle 10:55 am

    UNA DOMANDA D’OBBLIGO

    Rivolgo una domanda semplicissima a tutti quelli che scrivendo stanno alimentando, qualcuno anche squallidamente, la solita polemica. La domanda è questa: pur sapendo che la situazione geofisica di un terriorio sta attraversando un periodo caratterizzato da frequenti scosse sismiche, pur dando valore scientifico alle teorie del geofisico che ha qualche settimana fa notato una situazione a molto a rischio, cosa dovevano o potevano fare, è la mia domanda responsabili della protezione civile, geologi e amministratori? Ecco, chiedo a tutti quelli che si sono espressi polemicamente di rispondere a questo quesito. Faccio notare solo una cosa che viene subito in mente riflettendo su questa situazione. Per evitare danni alle persone l’unica cosa in simili situazioni sarebbe per tempo ( e chi sa fissare questa data??) far evacuare quel territorio a rischio fino a che lo stesso rischio non sia rientrato. Pertanto chiedo a qualcuno di quelli che finora scritto, anche polemizzando, che i danni alle persone potevano essere evitati, se cortesemente mi faccia notare se è una cosa possibile allontare da casa (evacuare) centinaia di migliaia di persone per un indeterminato periodo di tempo ogni qualvolta si registra un rischio del genere. Forse tanti danni e vittime sarebbero evitabili se la condizione qualitativa edilizia fosse maggiormente adeguata al rischio sismico, alto nelle nostre regioni, e quindi si costruisse con criteri moderni, si adeguassero le costruzioni antiche con criteri di restauro antisimici e chi ha competenza in queste cose tra gli enti interessati svolgesse un certosino lavoro di monitoraggio e controllo. Grazie.

  157. Mirko il 6 April 2009 alle 10:54 am

    Basta guardare il sito della istituto nazionale di geofisica, quallo a cui sono stati tagliati i fondi della ricerca… per capire che in centro italia le scosse sono state avvertite già dal 30 marzo scorso… almeno potevano avvisare e allertare la popolazione ovviamente non allarmare ma avvisare del rischio, forse le persone avvisate… erano mezze salvate ??? Ecco il link http://mednet.rm.ingv.it/earthquakes.php

  158. Angela il 6 April 2009 alle 10:53 am

    Salve,
    sono una ragazza abruzzese, precisamente di Vasto sulla costa.
    Rainews24 continua a passare la scritta “DONATE IL SANGUE PER LE VITTIME DEL TERREMOTO”…mi sono precipitata in ospedale al punto AVIS, non sono una donatrice periodica, ma per coincidenza ho da solo 1 mese fatto le analisi del sangue. Credevo quindi fosse più che sufficiente per poter donare sangue in una situazine d’emergenza come quella che si sta vivendo purtroppo oggi…
    mi è stato risposto di no!per non aver già una scheda, quindi perchè non sono donatrice peridica…vi chiedo ora: è possibile?funziona davvero così?

  159. Anellidifumo il 6 April 2009 alle 10:52 am

    Non sarebbe una buona idea far rientrare tutti i soldati abruzzesi impegnati in missioni all’estero, almeno per l’emergenza del terremoto? Avranno una preparazione migliore dei volontari, no?

  160. Salvo Ferrara il 6 April 2009 alle 10:51 am

    Domani alla tragedia umana prenderà posto la valutazione dei danni.
    Danni che costeranno qualcosa come 5 miliardi di euro. La cifra messa a disposizione dal governo per ridurre le conseguenze della crisi economica.
    Non so dove lo Stato troverà questi ulteriori fondi, visto che l’evasione non deve essere colpita, a giudicare dal reddito medio degli italiani che non supera quello di un insegnante precario.
    La messa in sicurezza di tutte le abitazioni abruzzesi sarebbe costata non più di 1 miliardo di euro.
    Prevenire dunque costa molto meno che curare perchè oltre all’aspetto economico c’è quello umano, che è incalcolabile.
    Purtroppo siamo governati da politici incapaci per dolo e per colpa, che utilizzeranno questa tragedia per incrementare il loro potere politico ed economico, almeno così ci insegna la storia. Questa tragedia poteva essere evitata e altre c’è ne saranno evitabili, la colpa e la responsabilità è solo degli italiani che continuano a votare per ragioni clientelari e di convenienza personale. Riflettiamo quindi perchè votanto in questo modo prima o poi ne pagheremo direttamente o indirettamente le conseguenze.
    ing. salvo ferrara

  161. Anellidifumo il 6 April 2009 alle 10:49 am

    Massimo, hai ragione, chissà che soddisfazione per chi ha votato Berlusconi e ha potuto ricevere incentivi per ampliarsi casa, anziché per metterla in sicurezza secondo le norme antisismiche, come volevano quei noiosi della Sinistra. Adesso, se casa è crollata, se ci sono i soldi e se l’abitante è ancora vivo, potrà ricevere incentivi per ricostruirsi casa da zero: vuoi mettere?

  162. tony il 6 April 2009 alle 10:47 am

    PRIMA DI TUTTO SONO VICINO ALLE PERSONE CHE STANNO IN QUESTO MOMENTO SOFFRENDO,E SECONDA COSA VORREI DIRE UNA PICCOLA COSA INVECE DI FARE UNA LEGGE SUL PIANO CASA SI DEVONO FARE DELLE VERIFICHE SUL TERRTORIO E VALUTARE CON MOLTA ACCURATEZZA TUTTE LE ABITAZIONI E FARE QUELLO CHE HANNO BISOGNO PER NON FAR SUCCEDERE COSE COSI DRAMMATICHE DI PERDITE DI VITE A CAUSA DI EDIFICI NON COSTRUITI BENE QUESTO SI DOVREBBE FARE NO UNA LEGGE SUL PIANO CASA QUANDO IL NOSTRO PAESE CI SONO MOLTE CASE CHE NON SONO COSI SICURE CHE SI ADDOPERANO A FARE QUESTO CONTROLLI E CERCARE DI RISTUTTURARLE IN MODO ANTISISMICO COSI SI POTRANNO EVITARE PERDITE UMANE…

  163. Anellidifumo il 6 April 2009 alle 10:46 am

    Prima notizia anche in Canada, dove c’è una enorme comunità abruzzese: http://www.theglobeandmail.com/servlet/story/RTGAM.20090406.witalyquake0406/BNStory/International/home

  164. nat il 6 April 2009 alle 10:43 am

    Drammatica testimonianza.
    “Mi è crollata la casa”
    Il racconto di Vittorio Perfetto, giornalista de Il Centro, che al momento della scossa era nella sua casa nella zona di San Domenico, in centro a L’Aquila: “Siamo usciti, crollava tutto. Era tutto pieno di macerie”

    http://ilcentro.gelocal.it/multimedia/home/5416098

  165. peppino il 6 April 2009 alle 10:42 am

    vi prego vivamente di evitare commenti nello stile moderno del giornalismo italiano parlate, cioè solo del presente solo di ciò che accade ricordate ciò che serve ciò che è utile fare come comportarsi dove spostarsi come prepararsi alle prossime ore e tenete informate le famiglie i parenti gli amici. date notizie in continuazione sulla praticabilità delle strade della ferrovia di tutti i mezzi di trasporto. poi verrà il tempo, si spera davvero, di parlare di colpevoli e di come il nostro è oramai un paese arretrato, in quasi totale degrado e ad alto rischio non solo geologico. comunque grazie e tenete presente che in questi momenti serve un servizio vero. peppino da napoli

  166. Massimo il 6 April 2009 alle 10:40 am

    penso che le polemiche non hanno senso perchè i palazzi più antichi erano li gia prima e fino ad oggi hanno tenuto, il problema è che la terra non avvisa nessuno di quanto tremerà, la forza della natura non ha limite è l’uomo non ha potere su di essa. Forse c’è da rivedere le nuove costruzioni, su quelle qualcosa si puo e si poteva fare. Ora il problema sarà: QUANTO TEMPO PASSERA PER AVERE UNA SOLUZIONE PER QUESTE PERSONE?
    Vediamo se Franceschini e company danno la colpa a Berlusconi anche per questo o danno una mano a risolvere il problema, me li vedo gia a discutere come bambini intorno alla torta!!!!!

  167. luigi il 6 April 2009 alle 10:39 am

    Se dovessi scrivere quello che penso di Berlusconi, Bertolaso e di tutti i servi eletti alle ultime politiche rischierei la galera. Sono vicino alla popolazione colpita dal sisma.

  168. guido giovannini (roma) il 6 April 2009 alle 10:38 am

    Rainews24 è l’unica informazione al servizio della gente: fa informazione vera non solo durante i terremoti, la seguo da anni e voglio ringraziarvi per la professionalità e l’amore per il servizio che date al paese anche in questo momento così tragico del terremoto in abruzzo vi ho seguito da stanotte alle 3:30 e neanche l’ansa era ed è aggiornata come lo siete voi.
    Grazie a tutta la redazione di rainews24!!!

  169. Salvatore il 6 April 2009 alle 10:38 am

    So bene cosa significa avvertire una violenta scossa tellurica ed affrontare tutte le conseguenze. Il nostro paese avrebbe potuto sviluppare una strategia d’avanguardianella prevenzione e nella gestione di questo tipo di eventi sulla base dell’esperienza di questi ultimi anni che purtroppo non ci manca. Invece siamo sempre qui a leccarci le ferite vittime della miopia della politica e delle solite speculazioni di trasversale e varia responsabilità. Il nostro “premier vuole le opere pubbliche? Oggi ha una straordinaria opportunità per la messa in sicurezza contro le catastrofi naturali quali siamo esposti da dare lavoro ad intere generazioni. E per carità lasci stare la cementificazione dell’Italia: i risultati sono sotto i nostri occhi!

  170. Luca il 6 April 2009 alle 10:36 am

    Basta polemiche! Ma che cosa volete prevedere?? Dopo che uno dice che ci sarà un terremoto che vuoi fare? Sfollare tutto l’abbruzzo a tempo indeterminato? Su queste cose l’unica cosa che si può fare e tenersi pronti per i soccorsi, i terremoti non si possono prevenire. Tra l’altro il ricercatore che aveva parlato del terremoto aveva detto che sarebbe successo il 29 marzo…quindi si era sbagliato, a conferma che non ci sono previsioni che tengano. Con queste polemica si fa solo la caccia al colpevole e non si fa niente per i colpiti dal sisma.

  171. Biagio il 6 April 2009 alle 10:35 am

    se è in atto un censimento sulla popolazione, come faccio a segnalare che i miei nipoti sono in viaggio per il loro paese di origine. erano domiciliati in via Cardinale (Aquila).
    grazie

  172. Fabio il 6 April 2009 alle 10:35 am

    Salve si parla tanto di ammodernamento di edifici ma penso che la cosa più urgente sia creare una commissione che vigili sulle imprese costtruttrici durante questi lavori, visto chi commissiona i lavori essendo ignoranti in materia vengono raggirati,le stesse imprese abbattono i costi dell’opera per un maggiore introito a loro favore ai danni dei mal capitati usando materiali non idonei ,usando poco ferro nei pilastri ed inoltre usando spesso cemento non conforme pertanto iniziamo a preoccuparci di questo e poi si vedrà

  173. carlo focardi il 6 April 2009 alle 10:34 am

    no nucleare,no ponte,no grandi opere,no a condoni mascherati,invece ristrutturazione ecologica e antisismica delle abitazioni esistenti e ripristino di tutto il territorio nazionale che sono la vera nostra(italiana)ricchezza.

  174. Martina il 6 April 2009 alle 10:34 am

    … ogni giorno qualche “scienziato” ci propina una catastrofe, un disastro o malattia etc etc… senza nulla togliere al prof. Giuliacci, bisogna sapere valutare cosa è possibile e “scientificamente provato” ma sfortunatamente il mondo non funziona sempre e solo con i nostri ragionalementi razionali… se dovessimo dare retta a tutte le notizie vivremo in un costate stato di paranoia…
    Forse una politica di costruzione basata sullo studio del territorio avrebbe limitato le vittime…

  175. Federico_90' il 6 April 2009 alle 10:34 am

    hai ragione Cosimo però penso ke si deve dare più fiducia agli studi sugli eventi sismici,e poi se si fosse fatta una buona evacuazine anke inutilmente,poteva essere diciamo una buona simulazione visto che da giorni si avvertivano scosse sismike di piccola identità!!! adesso cmq il massimo sostegno è deve essere rivolto a tt i famigliari delle vittime e sperare che tt le vite intrappolate nelle macerie escano vive!

  176. Giovanni Lopes il 6 April 2009 alle 10:32 am

    Ma quale Governo spenderebbe 6 miliardi di euro per fare un ponte sullo stretto di Messina (zona più sismica d’Europa) invece di spendere i soldi per fare in modo che le case restino in piedi? Basti pensare che la nuova normativa antisismica è in via di approvazione dal 2003 !!! Che paese….

  177. Claudio S. - Roma il 6 April 2009 alle 10:32 am

    Visto che tutti i geologi concordano che il ponte sullo Stretto di Messina non si può fare, per evidente conformazione della Sicilia e della Calabria che si allontanano ogni anno, e che anche alcuni ingegneri giapponesi si sono rifiutati di effettuare un progetto, interpelliamoli invece per sapere come fanno loro, che hanno migliaia di scosse l’anno, a non far cadere case e ospedali costruiti meno di 15 anni fa.
    Un abbraccio a tutti gli abbruzzesi.

  178. Marco Pastorelli il 6 April 2009 alle 10:32 am

    Io sono migrante in Germania!!!!

    Mando un saluto di solidarietà a tutti che sono stati colpiti dal terremoto e a tutti quelli che stanno aiutando…

    Imprevedibile o no…io non capisco alcuni politici, sopratutto quelli della sinistra, che ora discutono sull ponte o su altre cose, che in questo momento a nessuna interessa…Ma possibile che anche in un momento dove l’Italia, L’Aquila e dintorni ha bisogno di ogni aiuto si deve discutere di un ponte o dei limiti di velocità…

    Politici, mettetevi insieme senza riguardare le vostre opinioni politiche e fate vedere che l’Italia è un paese unito e forte a superare questo momento critico, sopratutto per la popolazione colpita…

    C’é sempre tempo per poi mettere apposto le cose poitiche…

  179. Francesco G. il 6 April 2009 alle 10:30 am

    Purtroppo come già successo in Sicilia e in Irpinia assistiamo ad un ulteriore strage…o come dicono gli esperti catastrofe naturale…ma non è che qualcosa si poteva fare???
    Viviamo in un territorio a rischio sismico…perchè non si inizia a recuperare il territorio secondo quelli che sono gli standard internazionali in materia sismica???
    Non è l’ora di fare polemiche, ma credo che queste domande vadano poste a chi di competenza!
    Un napoletano che stanotte ha ballato…immagino gli amici abbruzzesi.
    Vi siamo vicini.

  180. valentino il 6 April 2009 alle 10:29 am

    Crollano scuole, studentati ed ospedali, gli edifici che dovrebbero tamponare le emergenze come questa.
    E’ un delitto dire ancora che non era possibile prevedere!
    Mi auguro si abbia il buon senso e l’umanità di tacere.

  181. tor100 il 6 April 2009 alle 10:29 am

    http://www.facebook.com/ext/share.php?sid=76957224713&h=9eKea&u=mxNtf&ref=nf

    bertolasa sapeva tutto da settimane è non ha fatto nulla per prevenire,non NASCONDETE LA NOTIZIA

  182. cosimo il 6 April 2009 alle 10:29 am

    Non credo che adesso sia il tempo di individuare responsabilità varie ma sia il tempo di salvare tutta la gente che si può savare ed intervenire con volontariato o donazioni varie.Spero che la politica rimanga fuori da questa tragedia e non strumentalizzi come già più volte in passato è avvenuto perchè è una cosa davvero penosa e sarebbe una beffa per questa gente. Non false promesse di ricostruzione ma fatti veri!!!!!!!!!!! E’ davero ora che la politica cambi anche in questo!

  183. Fab il 6 April 2009 alle 10:29 am

    Un caloroso abbraccio a tutta la popolazione abbruzzese.
    Aiutiamoli adesso!!
    Fabrizio (Australia)

  184. Federico_90' il 6 April 2009 alle 10:27 am

    buongiorno,
    nn so se ne avete già parlato io arrivo adesso su questo blog….visitando alcuni siti su internet ho letto che un ricercatore più precisamente Giampaolo Giuliani aveva previsto questo evento ma nn è stato creduto,anzi è stato accusaco come portatore di terrore tra la popolazione!!! io dico ma se forse veniva presa in considerazione questa cosa si poteva evitare o almeno diminuire l gravità di questo evento?
    io sn di roma è posso dire ke nn è stato bello sentirsi il letto scuotere per 20 secondi ke sembravano eterni pensa ki abitava nell’epicentro!!

  185. Dario il 6 April 2009 alle 10:27 am

    Sconfitta l’informazione TV Oppure no?
    Ho trovato infatti questo articolo sul web che loda la tempestività della Radio rispetto agli altri media:

    http://www.chicercatrova2000.it/news/leggi.asp?ID=774

    Voi che ne pensate?

  186. Chiara il 6 April 2009 alle 10:25 am

    finché le persone non scenderanno in piazza e manifesteranno contro un sistema che non punisce i reali colpevoli, saremo ancora qua a piangere delle povere vittime innocenti….
    …vorrei tanto chiedere al sig. Bertolaso se riesce anche soltanto a concepire come sarebbe ritrovarsi da un momento all’altro senza la propria casa, gli affetti personali più stretti, i ricordi di una vita (nella migliore delle ipotesi, se si può far passare per ipotesi meno sconvolgente e dolorosa)….una vita che va in frantumi…
    Dovremmo risvegliare la coscienza collettiva e chiedere una giustizia che ormai sembra non appartenere più al nostro amato Paese…e chi non è capace di gestire un settore di primaria importanza come la Protezione Civile deve andare a casa, non ci sono soluzioni!era una tragedia evitabile, non lo dimentichiamo….

  187. Tecla il 6 April 2009 alle 10:24 am

    Se Giuliani ha previsto questo terremoto, capisco che non bisogna creare panico per un evento che potrebbe non avvenire, ma preparare le strutture di prima accoglienza e i soccorsi di pronto intervento, questo ALMENO SI!!!

  188. domenico chirico il 6 April 2009 alle 10:23 am

    E’MEGLIO MANDARE IN TV IL GRANDE FRATELLO CHE AVVERTIRE DI UN, SE PUR IPOTETICO, PERICOLO DI FORTE TERREMOTO?
    PENSO CHE CHI HA VISTO MORIRE I PROPI BAMBINI AVREBBE PREFERITO PASSARE UNA SETTIMANA O UN MESE FUORI CASA.
    Il metodo di Giuliani si può verificare scientificamente e se avesse reagione la responsabilità dei morti ricadrebbe su bertolaso e i baroni che hanno insistito sulla normalità dello sciame sismico. DIMISSIONI

  189. Stefano il 6 April 2009 alle 10:22 am

    Sono un abruzzese che vive all’estero e arrivare stamattina in ufficio e ricevere come prima notizia una cosa del genere mi ha portato le lacrime agli occhi.
    Un pensiero a tutte le persone coinvolte direttamente o indirettamente in questa tragedia.

  190. Claudio il 6 April 2009 alle 10:20 am

    Come sempre arriviamo in ritardo e ci piangiamo sopra…

    Che dire oggi dei luminari delle scienze della terra e della fisica che con le loro certezze sull’imprevedibilità dei terremoti non ci consentono neppure di tentare di studiare e testare strumenti di prevenzione, dei goffi e tromboni sindaci e “politici” presi dalle loro rappresentazioni teatrali (o multimediali) che non si preoccupano di adeguare le strutture pubbliche e renderle sicure, ma di raccogliere consensi e di sprecare soldi pubblici in megaprogetti di immagine, del Bertolaso di turno, anche lui talmente pieno di se da bollare come “imbecille” chi ha preoccupazione di ciò che potrebbe accadere (e che poi accade ! …)

    E’ la nostra Italietta, il nostro Paese che per gli interessi più disparati limita le zone a rischio sismico all’ambito comunale, … sperando magari che un evento sismico riconosca i confini comunali e non li oltrepassi…, che abbocca a tutte le esche che questi “politici” lanciano e che utilizzerà i fondi di questo terremoto alla solita maniera, dove il più furbo trarrà più vantaggio del cittadino onesto che seguirà correttamente le regole.

    Mai che questi eventi siano spunto di riflessioni e di atteggiamenti costruttivi; perché i nostri governanti invece di pensare ad un megaponte o ad altre opere di immagine non rendono sicuri tutti gli edifici pubblici, ipotizzando anche l’abbattimento e la ricostruzione, oltre l’uso di criteri e metodologie di risparmio energetico, distribuendo ed attivando così su tutto il territorio nazionale una moltitudine di attività che potrebbero, queste sì, dare nuovo impulso all’attività edilizia ed all’economia locale, tipica del nostro Paese.

    Adesso scatterà la nostra solidarietà verso le popolazioni colpite, affidiamo i nostri aiuti e donazioni solo ad Enti seri ed a progetti concreti, ricordandoci di quanto accaduto per il terremoto dell’Irpinia !

  191. Claudio il 6 April 2009 alle 10:12 am
  192. luigi il 6 April 2009 alle 10:12 am

    la prima cosa che mi viene da dire, senza voler apparire cinico, è che forse più che il ponte sullo Stretto si dovrebbe investire sull’ammodernamento antisismico: trattasi di opere pubbliche che dànno lavoro e che possono salvare molte vite: in Giappone le scosse sono più frequenti e potenti ma quasi nessuno muore…

  193. Luca il 6 April 2009 alle 10:09 am

    giuliani prevedeva un terremoto al giorno…… non puoi sfollare tutto l’abruzzo!

  194. Matteo D'Ambrosio il 6 April 2009 alle 10:07 am

    Volevo sapere se potrebbe ritornare anche qui a roma un’altra scossa forte come quella delle 3:32. Comunque volevo dire che qualcuno aveveva detto che una scossa molto violentaa e forte si sarebbe presentata. Essendo credo chi l’ha detto uno che se ne intendeva bisognava dargli retta perchè non è normale che in una settimana si siano verificate delle piccole scosse in uno stesso luogo e dire che non si sapeva che sarebbe successo qualcosa è davvero vergognoso. Io personalmente sono molto vicino alle persone che stanno ad Aquila e a Pescara perchè li ci sono molte persone che conosco e stanno bene.
    Spero che le cose ri risolvino nel più presto e che le scosse finissero per ritornare alla normalità senza essere sempre sull’attenti.

  195. domenico chirico il 6 April 2009 alle 10:04 am

    DIMISSIONI è questo che le persone che hanno causato tanti morti dovrebbero rassegnare, ma siccome nel nostro paese nessuno si sente responsabile di quello che fà e di quello che dice continuo a vedere bertolaso che fa il reality su tutti i canali dicendo che non era prevedibile quando Giuliani aveva previsto l’evento.
    DEVONO PAGARE TUTTI DAL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE AI VERTICI DELLA GEOLOGIA ITALIANA.

  196. Luca il 6 April 2009 alle 10:01 am

    sono un militare in missione in kosovo…

    stamane anche qui abbiamo appreso la notizia dai principali tg italiani rimanendo senza parole….

    la mobilitazione dell’esercito è stata un po’ tardiva……
    purtroppo non mi trovo in italia, ma sarei partito per primo ad apportare il mio aiuto!!!

    da tutti noi l anostra solidarietà

  197. DANIELE DELUCA il 6 April 2009 alle 10:00 am

    PER IL DIRETTORE CORRADINO MINEO:

     RAI NEWS24 TRASMETTE IN MONDOVISIONE. UNA VOLTA CONSUMATA LA CATASTROFE, IMPORTANTE, NON PORTARE I DANNI A CONSEGUENZE MAGGIORI. I MEZZI IMPEGNATI SUL POSTO, SEMBREREBBERO MOLTISSIMI. SFORTUNATAMENTE, DALLE IMMAGGINI RISULTANO NON COORDINATI/ ORGANNIZZATI/PREPARATI. L’EVACUAZIONE DELLE CITTA’ INESISTENTE/INCONSISTENTE.
     IL CROLLO DELLE TORRI GEMELLE DELL’11.09.2001 CAUSO’ MAGGIORI DECESSI TRA I SOCCORRITORI A CAUSA DELLE POLVERI SOTTILI PRODOTTE DALL’EVENTO.
     VEDERE PERSONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE (SOCCORRITORI/POMPIERI/VOLONTARI) AGGIRARSI/OPERARE TRA LE MACERIE DEL TERREMOTO SENZA LA MASCHERINA DI PROTEZIONE, LASCIA PERPLESSI.
     L’AMIANTO PRESENTE IN QUASI TUTTE LE COSTRUZIONI ITALIANE.
     DOTT. MINEO FACCIA UN APPELLO GENERALE, E CONSIGLI IL DOTT. MARIO TOZZI DI METTERE LE SUE CONOSCENZE A SERVIZIO DEL PAESE.
     LA RINGRAZIO.

  198. indio il 6 April 2009 alle 9:57 am

    Vorrei esprimere la mia profonda vicinanza e solidarietà agli amici abruzzesi colpiti dal terremoto.
    Che ora è il momento di pensare alla gente, ai soccorsi, alle necessità primarie della gente che nn ha più niente,è sacrosanto, come lo è fare chiarezza sull’eventuale “leggerezza” di chi è pagato per tutelarci e per raccogliere questi allarmi lanciati giorni addietro, invece di denunciare di allarmismo chi li lancia. Ho amici che vivono a Pescara che da giorni avvertono scosse, vivendo nel terrore di nn riuscire in tempo a mettersi al sicuro coi bambini e ancora continuano a farlo, ma nessuno ha creduto opportuno prevenire il peggio o quantomeno ad esser pronti a una tale evenienza. Le uniche “rassicurazioni” ricevute sono state che le scosse erano solo di assestamento. Ce ne siamo accorti!
    Ci sono vite umane in ballo, è bene ricordarlo.
    Alla redazione di Rainews24, che con le notizie ci ha permesso sin da questa notte di metterci in moto nella rete alla ricerca dei nostri amici abruzzesi, un grazie di cuore.

    “Oh capi! Non tenetevi alcuna collera nel cuore e non serbate alcun rancore. Vi preoccupate sempre solo di voi stessi e della vostra generazione, ma non dimenticate che dopo di voi verranno ancora molte generazioni. Pensate ai vostri nipoti e a quelli che non sono ancora nati, e i cui volti sono ancora racchiusi nel ventre della terra”. Dalla Costituzione degli Irochesi

  199. Andy Micozzi il 6 April 2009 alle 9:56 am

    Le polemiche certamente in questo momento di agitazione
    non sono costruttive. Anzi, probabilmente concorrono soltanto
    ad alimentare ulteriormente la già grave tensione esistente.

    Bisogna avere fiducia nelle istituzioni. Anche se difficile, soprattutto in questo momento di crisi economica, molto potrebbe e dovrebbe essere compiuto a livello locale in momenti migliori, per prevenire possibili ulteriori disastri. Soprattutto con riferimento a vecchie strutture site principalmente nei centri storici delle piccole località territoriali. Pubbliche e private che siano esse.

    Per il momento bisogna solo augurarsi che eventuali inaugurate scosse di assestamento passino inavvertite.

  200. Fiorella il 6 April 2009 alle 9:55 am

    vorrei partecipare alla iscussione sulle previsioni i terremoti come gli incendi nelle foreste e nei boschi, come le eruzioni vulcaniche, come moltissimi altri fenomeni del nostro pianeta , che è un sistema vivente complesso, non possono essere previsti con accuratezza è un limiti della nostra conoscenza riguardo ai meccanismi caotici che sono collegati con il modo di funzionare stesso del sistema. in un sistema complesso come quello delle faglie piccoli terremoti si succeono ai grani con una frequenza anche statisticamente preveibile ma non in maniera diretta nel singolo evento, vuol dire che scosse ripetute nel tempo possono o meno preceere un terremoto di grande entità e fino a che la fase critica non cessa per ragioni a noi ignote non si sa mai prima se l’ultima è davvero la scossa finale. Chi invoca la possibilità di previsione a tutti i costi difetta la conoscenza dei limiti della Conoscenza forse un giorno lo sapremo prevedere ma oggi no non si può , quello che si può fare è mettere in sicurezza le case, ma quando uno ne parla sembra che sia un marziano e ti prendono pure per uccellaccio del malaugurio.
    se non siamo capci di pensare nemmeno a come mettere in sicurezza le nostre case prima che ci crollino in testa cosa possiamo aspettarci per il futuro di questo benedetto paese?Come in tante altre occasioni quello che prevale è il momento emotivo il cercare un solo responsabile diretto, il povero bertolaso che da anni va dicendo che la gestione del territorio è dissennata e non si fa un ampio mea culpa da parte di ogni singola amministrazione locale per non aver fatto il necessario per tempo e con il modo giusto. Se adesso non è il momento dei processi spero venga il momento della riflessione e della individuazione delle responsabilità non per sete di vendetta ma per porvi rimedio si spera una volta per tutte.Un Italiana infelice

  201. Andrea il 6 April 2009 alle 9:48 am

    bisogna ribadire che la maggior parte dei morti sono studenti che per un posto letto pagano dai 200€ a 250€ (tutto in nero) a posto letto!! in case che sono vecchie, non ristrutturate…. e dove adesso sono state la causa della fine della loro vita…

  202. Francesco il 6 April 2009 alle 9:47 am

    Mi rivolgo a tutti, ora non e’ il momento delle polemiche, ora e’ il momento di agire..un appello a tutte le famiglie che hanno la possibilità di mettere a disposizione la loro casa per ospitare almeno per i primi tempi le persone colpite dal sisma.
    Contattiamo la protezone civile o altri enti per organizzarci

  203. Dante D'Addazio il 6 April 2009 alle 9:46 am

    Non è il momento delle polemiche, ma dei suggerimenti forse si… oggi gli edifici sono ben costruiti ed è vigente in abruzzo un buon piano di assetto idrogeologico, che forse andava fatto prima. Il problema è il mancato investimento sul patrimonio edilizio storico da una parte e sulla speculazione edilizia degli anni del boom economico (anni ’60 e ’70) dall’altra, quando nelle nostre periferie si sono costruiti palazzi di 5 piani e più in siti ad alto rischio idrogeologico, sostenuti da strutture in cemento armato molto esili e di qualità dei materiali molto scarsa. Non a caso sono proprio questi gli edifici danneggiati da un sisma in realtà di moderata entità. Sarebbe il caso di investire sul consolidamento e non sull’aumento di cubatura che non farebbe altro che aumentare il rischio. Occorre prevedere finanziamenti per i centri storici: cordoli, murature armate, sottofondazioni, cuci e scuci sulle murature, eliminazione di tetti spingenti, tutto nel pieno rispetto della storicità dei luoghi: l’italia ha la migliore normativa antisismica del mondo, i migliori tecnici esperti di consolidamento su strutture storiche e le migliori maestranze che sono un patrimonio unico e inestimabile, manca solo la volontà politica: sono interventi che non danno visibilità immediata, ma questa è cosa ben nota… Speriamo che almeno questa circostanza dia l’avvio ad un dibattito su questi temi che possa portare ad un “vero” piano casa capace di valorizzare e rendere sicuri i nostri centri storici ed allo stesso tempo anche di sostenere l’economia senza ferire ulteriormente il territorio con “abusi legalizzati”. Complimenti per il vostro contributo informativo, puntuale ed obiettivo. Cordiali saluti. Dante D’Addazio architetto

  204. Claudio il 6 April 2009 alle 9:34 am
  205. leone da capranica il 6 April 2009 alle 9:34 am

    la scossa si è sentita anche qui ma ora non è il momento delle polemiche ma una domanda va posta perche bertolato non a ascoltato il ricercatore che avev avvertito per tempo sull’evento forse se vi fosse stata un’attensione maggiore i morti che oggi piangiamo non ci sarebbero stati
    porgo il mio cordoglio alle famiglie che anno perduto i loro cari in questo evento LEONE

  206. Cetty il 6 April 2009 alle 9:32 am

    PER CHI VOLESSE PORTARE IL PROPRIO AIUTO ALL’ABRUZZO:

    Per chi volesse prestare opera di volontariato la Protezione civile invita a rivolgersi agli enti locali sul territorio o ai posti di Croce Rossa. Il servizio di volontariato del Dipartimento di Protezione civile, infatti, è regimentato e ha un alto grado di specializzazione, quindi non accoglie volontari esterni non addestrati. In ogni caso la Protezione civile ringrazia quanti sono disposti a portare il loro aiuto alle popolazioni colpite dal sisma in Abruzzo. Per informazioni potete telefonare allo 06-6801 e chiedere dell’Ufficio Volontariato.
    (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=113656)

  207. fabio il 6 April 2009 alle 9:31 am

    a questo punto non servono polemiche berlusconi deve andare sul posto e rendersi conto di quanto accaduto….successivamente deve immediatamente organizzare un aiuto reale da parte del governo per non fare si che si ripeta un nuovo molise, una nuova baisilicata…che dopo anni vivono ancora nei container…..ora è il momento di dimostrare da parte della politica..che bisogna risolvere e nnon fare demagogia..e fregarsene dopo che il circo mediatico ha chiuso…

  208. incazzato nero il 6 April 2009 alle 9:30 am

    su youtube una intervista al 23 marzo Giampaolo Giuliani (Previsione Terremoti)

    http://www.youtube.com/watch?v=WieaAPrQEN4

  209. luca il 6 April 2009 alle 9:25 am

    sono uno studente per fortuna non ero li,è una vergogna,in tutta Europa si costruiscono infrastrutture moderne e sicure per gli studenti mentre in italia siamo obbligati ad andare a vivere in vecchi centri storici, in case dove nessuno vuole più andare a vivere…era prevedibilissimo,se vivi in quelle case ci pensi spesso e speri che non si verifichi mai un terremoto perchè sai che sarebbe la fine

  210. ALFREDO il 6 April 2009 alle 9:24 am

    Premesso che l’abruzzo è una zona sismica, perchè fare un laboratorio di ricerca sotto il Gran Sasso? Ci sono possibili relazioni tra ciò che è accaduto ed i recenti esperimenti sulla materia fatti?

  211. luca kiri il 6 April 2009 alle 9:23 am

    “Giampaolo Giuliani, ricercatore dei laboratori del Gran Sasso, aveva lanciato l’allerta, scatenando la psicosi: «Ci sarà un sisma disastroso». Ripreso da Bertolaso e denunciato per procurato allarme”

    Bertolaso è il responsabile!

  212. delli carri giuseppe il 6 April 2009 alle 9:23 am

    non possiamo muoverci da soli percui fateci sapere qualcosa non vogliamo essere lontani a questa regione fatta di grandi lavoratori ed abitanti ospitali verso tuttele persone

  213. elena il 6 April 2009 alle 9:23 am

    08715873234 PER INFORMAZIONI SUL TERREMOTO IN ABRUZZO

    scossa fortissima anche a teramo, crepe negli edifici del centro storico

  214. Claudio il 6 April 2009 alle 9:23 am

    Fate vedere queste interviste sulle previsioni tratte da youtube, sono impressionanti
    http://www.youtube.com/watch?v=WieaAPrQEN4
    http://www.youtube.com/watch?v=8mienAqeWE8
    http://www.youtube.com/watch?v=0gDy5ABTN5k

    su forza, come si fa ad ignorarle…

  215. natalia il 6 April 2009 alle 9:22 am

    oggi ci sono stati 2 terremoti che ho avertito qui a roma uno alle tre e questo è sicuro.l’altro alle 3.45.l’altro un pò più tardi.qua non è caduto niente ,ma la paura è tanta.

  216. francesco Pignata il 6 April 2009 alle 9:20 am

    appena acceso il televisore alle ore 5,40 ed aver visto le scene del terremoto ho pianto, il ricordo del terremoto irpino è ancora presente in me.
    sono un ex militare del Genio Pionieri Livenza lell’1980 io ero lì.

  217. delli carri giuseppe il 6 April 2009 alle 9:14 am

    mi trovo a foggia vorrei dare una mano ai soccorsi come posso fare? dalla mia citta’ parte un convoglio di volontari? se si posso essere avvisato?

  218. cai celano il 6 April 2009 alle 9:13 am

    Siamo a Celano a 50 km dall’aquila, il nostro paese ha subito lievi danni, vorremmo dare aiuto alla città dell’aquila dove la situazione è vereamente grave, cosa possiamo fare, a chi possiamo rivolgerci per avere indicazioni?

  219. Marco il 6 April 2009 alle 9:13 am

    sono sconvolto dall’intervista fatta ora dal corriere.it a Giuliani,andate a sentire l’audio,è veramente sconvolgente.
    Certo non è il momento delle polemiche,ma non si può rimanere muti davanti a certe parole.”Stanotte i sismografi ci davano già la sicurezza della forte scossa,si vede che nessuno era al lavoro “testuali parole tratte dall’intervista.

  220. Giovanni il 6 April 2009 alle 9:13 am

    SPERO CHE ADESO CHE ARRIVANO I NOSTRI GRANDI NON VANNO AD INTRALCIARE QUELLI CHE LAVORANO VISTO CHE HANNO DEI CORTEI CON LORO. POI DICO LA MIA SEMBRA UN FILM GIA’ VISTO NON SI CREDE AD UNA PERSONA PER NON EVACUARE POI INVECE ARRIVA IL DISASTRO POVERI PURTROPPO QUELLI CHE CI CAPITANO A CUI VA TUTTA LA MIA SOLIDARIETA’. SONO MOLTO COLPITO.

  221. Gabriele il 6 April 2009 alle 9:11 am

    Adesso parla Selvaggi e dirà che Giuliani ha fatto centinaia di previsioni. Ovviamente dice il falso, avrà i suoi interessi. Giuliani ha detto che ha inventato un sistema in grado di prevedere un terremoto nelle successive 6-24 ore. E ha allertato tutti UNA sola volta qualche giorno fa.

  222. Marco il 6 April 2009 alle 9:11 am

    qualcuno ha notizie da pescasseroli?

  223. Pino il 6 April 2009 alle 9:08 am

    Buongiorno, sono di Napoli e laureato in geologia con tesi in geofisica. Ho avvertito distintamente il terremoto, che mi ha svegliato alle 3.32. Concordo pienamente con quanto detto dal Dott. MARIO TOZZI. Aggiungo che questo evento, assai tragico per le popolazioni colpite (alle quali deve andare al più presto l’aiuto solidale di tutti gli italiani), va considerato straordinario sotto il profilo scientifico, perchè è il primo sisma preannunciato da un ricercatore con alcuni giorni di anticipo, basandosi sul monitoraggio di alcuni dati rilevati da una piccola rete locale per la misura del RADON messa su da Giampaolo GIULIANI, ricercatore impegnato in un esperimento pluriennale presso I.N.F.N. nel Laboratorio Gran Sasso). Egli aveva messo in preallarme il sindaco di Sulmona, temendo in base ai suoi dati un evento violento in zona qualche giorno fa. I soggetti istituzionali non hanno prestato attenzione a questa informazione, limitandosi piuttosto a liquidare come “imbecille” questo signore e poi denunciarlo per procurato allarme; non sarebbe stato meglio se avessero comunque attivato quanto meno delle misure di verifica degli edifici più vecchi (visto lo Stato del patrimonio edilizio della zona): magari alcune vite umane sarebbero state salvate. In questa situazione capisco il nervosismo di Bertolaso nell’intervista delle 7.15 ma forse stavolta è incappato in un errore; è forse tempo che certe istituzioni come la Protezione Civile, l’Istituto di Geofisica cambino rotta e guida: è dal 1976 (Friuli) che continuano a dirci sempre le stesse cose, ma possibile che non ci sia ricerca su questo argomento? POssibile che in 33 anni non sia stato fatto un solo progresso? Io credo che andrebbe stimolata e finanziata la ricerca in materia

  224. leonardo il 6 April 2009 alle 9:03 am

    buongiorno, grande tragedia ma vedendo le immagini , sopratutto quelle della casa dello studente , la struttura completamente in cemento armato non può crollare così , vedendo anche le case che ci sono attorno che non hanno avuto tali danni , mi sa che la struttura della casa dello studente sia stata fatta molto male .
    saluti

  225. pierpaolo il 6 April 2009 alle 9:01 am

    Salute a tutti
    io vivo in umbria nella zona colpita dal terremoto del 1997 e quindi comprendo in pieno l’attuale siatuazione di coloro che sono stati colpiti da tale disgrazia.
    Se non si farà attenzione la tragedia proseguirà negli anni.
    Nell’immediato c’è necessità di qualsiasi sostegno anche il più piccolo.
    Successivamente occorrerà fare attenzione durante la ricostruzione a dare priorità alle prime case e poi a tutto il resto altrimenti tra qualche anno avremo ancora persone in container a soffrire il caldo e il freddo.
    Avvalersi di tecnici non improvvisati e ditte edili con comprovata solidità economica capaci di affrontare una situazione di emergenza da non sottovalutare.
    Chi può non attenda i contributi dello stato che in seguito comunque arriveranno poichè aiutarsi significa aiutare chi non può farlo da solo

  226. filippo seminara il 6 April 2009 alle 9:01 am

    Per chi vuole rendersi utile si rivolga alle associazioni di volontari di protezione civile della propria città.
    In questi casi non basta però la buona volontà, serve gente preparata ad affrontare le situazioni.
    Ripeto però che è importante collegarsi con le associazioni di volontariato del proprio territorio.

  227. Paolo il 6 April 2009 alle 8:58 am

    Perchè Bruno Vespa su rai uno pochi minuti fa ha detto che l’Aquila era almeno da 50 anni che si era preparata con interventi antisismici ????

  228. Damiano il 6 April 2009 alle 8:56 am

    DOVETE DARE QUESTA NOTIZIA !!!!!!

    Era previsto un evento «disastroso»
    «Prevedo un terremoto». E un ricercatore scatena la psicosi tra l’Aquila e Sulmona
    La profezia di Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori del Gran Sasso provoca il panico

    L’AQUILA — Non bastasse lo sciame sismico che da metà febbraio ha trasformato questo angolo d’Abruzzo in una pista di rock and roll, con oltre 30 scosse di magnitudo superiori ai 2 gradi, scuole chiuse, malori, tetti pericolanti e gente sull’orlo di una crisi di nervi, a fare danni ci si è messo anche «il terremoto che non c’è»: o meglio, che sarebbe dovuto arrivare e per fortuna non c’è stato.

    Annunciata con toni quasi profetici da Gioacchino, Giampaolo Giuliani, tecnico che fa ricerca ai Laboratori nazionali del Gran Sasso e che da anni sostiene di aver elaborato un metodo in grado di prevedere l’arrivo degli eventi sismici, la notizia del terremoto, che nelle previsioni di Giuliani avrebbe dovuto essere «disastroso», ha scatenato tra domenica e lunedì una psicosi collettiva, che ha mandato in tilt Sulmona e dintorni. Tale il vespaio, da costringere ieri la commissione Grandi Rischi della Protezione civile a riunirsi in fretta e furia «per rassicurare la popolazione che non c’è alcun pericolo in corso», che «la situazione è monitorata ora per ora» e che «non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un sisma». Con un diavolo per capello, il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, si è scagliato contro «quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false», chiedendo una punizione esemplare.

    E così è stato: Giuliani, che basa le sue previsioni sull’analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre e che ha costruito enormi cubi in piombo per monitorare il suolo, ora si ritrova addosso una denuncia per procurato allarme. «È stato terribile». Il sindaco di Sulmona, Fabio Federico, ancora non si è ripreso. Domenica era a Roma, al congresso del Pdl. In mattinata, una scossa di magnitudo 4 aveva squassato il suo paese. «I vigili urbani— ha raccontato—mi hanno messo telefonicamente in contatto con questo signore (Giuliani, ndr.), che mi ha annunciato l’arrivo, da lì a poche ore, di un sisma devastante. Non sapevo che fare: far scattare il piano d’evacuazione o fare finta di niente?». A Sulmona intanto tutti già sapevano. Ed è stato il panico: gente in strada con i materassi, parroci che hanno svuotato le chiese, famiglie radunate nelle palestre. Poi è passata la domenica. E pure il lunedì. La terra ha tremato ancora. Ma piccole scosse. Niente al confronto del «terremoto che non c’è».

  229. Nicola il 6 April 2009 alle 8:55 am

    Visto che circa 20000 studenti vivono a L’AQUILA, pur essendo residenti in altre parti d’Italia, si potrebbe mettere un mezzo di trasporto a disposizione di coloro volessero andare via per questi giorni; così facendo ci sarebbero meno disagi anche per la notte, perchè meno persone ci sono a L’AQUILA meglio è per la protezione civile stessa.

    Ho due amiche sarde, che vorrebbero tornare a casa, quindi prendere l’aereo da Roma, ma non ci sono mezzi pubblici per andare via da L’AQUILA.

    Nicola

  230. valeria il 6 April 2009 alle 8:52 am

    IMPORTANTE!
    Siamo studenti di Roma che non ce la fanno a entrare in aula a fare lezione stamattina. Vorremmo fare qualcosa, andare a dare una mano, ma abbiamo paura che, andando senza organizzazione, saremmo solo d’intralcio. Sul web non si trova uno straccio di appello: chiediamo ai mezzi d’informazione di reperire e diffondere notizie in questo senso!

  231. Gabriele il 6 April 2009 alle 8:52 am

    Concordo anche io: Rainews24 è veloce, è moderna, in streaming (la guardo al pc) e soprattutto è interattiva e non solo passiva. Discute le notizie in tempo reale con il blog.

  232. Gennaro il 6 April 2009 alle 8:52 am

    Mi sento molto vicino a tutti gli abruzzesi anche perche’ le drammatiche immagini trasmesse fanno ritornare alla mente il sisma del 1980 che colpì la mia regione (Basilicata).
    Un abbraccio e sappiate che non vi lasceremo soli.

  233. MAX il 6 April 2009 alle 8:51 am

    Il terremoto era stato annunciato !!!!!!!!

    Ma Giampaolo Giuliani era stato tacciato di allarmismo. C’è un video intervista
    BERTOLASO DIMETTITI

  234. fabio il 6 April 2009 alle 8:51 am

    Hanno denunciato chi aveva previsto un grosso terremoto solo due giorni fa…..non si sono preoccupati per le scosse delle ultime ore…..e ora fanno pure polemiche…….pensiamo piuttosto a aiutare tutti gli aquilani….partecipando alle sottoscrizioni e chi può con la propria protezine vicile..dando disponibilità non solo a l’aquila ma in tutto l’abruzzo visto che ci sarà bisogno soprattutto nei prossimi giorni di accogliere gli aquilani nelle nostre città……

  235. nat il 6 April 2009 alle 8:51 am

    difficile spogliarsi del colore politico e “diventare”, almeno qualche volta, tutti ITALIANI?
    d’accordo a non fare polemiche in questo momento di dolore e rabbia per eventi non causati da scervellati, ma dalla natura.., credo che se vogliamo salvare l’italia e gli italiani, ci vorra’ molta umilta’ e passare dai litigi politici alla coesione sociale e al da farsi per superare le disgrazie naturali e la crisi che ci sta’ esasperando!!! sara’ possibile?

  236. Francesco Merlo il 6 April 2009 alle 8:48 am

    Ricordiamo che L’Aquila è già stata completamente distrutta da un terremoto nel 1700 e che zone vicine, Avezzano, lo sono state nel 1900

  237. marco il 6 April 2009 alle 8:47 am

    Volevo complimentarmi con voi di Rainews24. Sono di Roma stanotte mi sono svegliato con il terremoto e ho acceso il televisore cercando un’edizione straordinaria che avvertisse la popolazione su cosa stesse accadendo. nulla, nè raiuno nè raidue nè raitre nè mediaset e la7 hanno trasmesso nulla se non il Vs. segnale a reti unificate sulle reti rai dopo molto tempo dall’accaduto e per qualche minuto. Ho acceso sul vostro canale alle 3.34 e dopo 3-4 minuti già davate la notizia.. siete dei grandissimi professionisti, complimenti davvero.

    Marco
    da Roma

  238. Ugo il 6 April 2009 alle 8:45 am

    Grazie per il servizio che rendete e per le informazioni, che mi sembrano abbastanza obiettive. Non mi preoccupano le inevitabili polemiche, è uno sport molto italiano. La mia richiesta riguarda i soccorsi: esiste la possibilità di proporsi come volontario per i soccorsi? A chi rivolgersi?

  239. matteo il 6 April 2009 alle 8:45 am

    oggi non è giorno delle polemiche, inutile chiedersi se si poteva prevenire inutile incolpare qualcuno…ora bisogna solo pensare all’Aquila a tutti gli sfollati….niente polemiche….

  240. maria il 6 April 2009 alle 8:42 am

    Perchè non si dà mai retta a chi consiglia di premunirsi di fronte ad eventi che possono sconvolgere intere popolazioni? Non si pretende che ad ogni allarme si evacui una regione, ma nemmeno lasciare che il fine settimana svuoti le caserme, ignorare quali siano i punti deboli di una regione a rischio, denunciare chi dice qualcosa che può dare fastidio, sono reazioni accettabili.
    Prevenire non vuol dire solo fuggire, se mai costruire meglio e monitorare i territori in modo decente, sempre, visto che l’Italia, si sa dalle elementari, è regione di sicuro sismica e soggetta a meremoti ed eruzioni vulcaniche.
    Ricordiamo a Bertolaso che questa non è la prima volta che una certa maggioranza governa, eppure non è cambiato nulla nelle priorità di investimento. Per un pelo si è evitata una nuova ondata di abusivismo, con tutte le conseguenze del caso, e non per merito del Governo.

  241. paolo il 6 April 2009 alle 8:37 am

    ma la volete verificare la notizia dei “molti allarmi lanciati” da Giuliani?

  242. maria il 6 April 2009 alle 8:36 am

    Perchè non si dà mai retta a chi consiglia di premunirsi di fronte ad eventi che possono sconvolgere intere popolazioni? Non si pretende che ad ogni allarme si evacui una regione, ma nemmeno lasciare che il fine settimana svuoti le caserme, ignorare quali siano i punti deboli di una regione a rischio, denunciare chi dice qualcosa che può dare fastidio, sono reazioni accettabili.
    Speriamo che in chi pensava alla costruzione di fantastici ponti in zone di terremoti e maremoti devastanti, dove ancora le case sono in gran parte trappole potenzialmente mortali, questa tragedia susciti più realistici e proficui progetti.
    La geologia dice che Messina e Reggio Calabria si allontanano una dall’altra di qualche infinitesima misura, lentissimamente ma inesorabilmente, un po’ ogni anno: vogliamo denunciare anche gli scienziati che affermano questo per disfattismo catastrofista e procurato allarme? O fare il ponte con l’elastico? O mettere le scorie delle future centrali nucleari tutte in Sardegna, le centrali tutte in Sardegna, o tenere segreti i siti di stoccaggio dei materiali, denunciando chi dovesse scoprirli e renderli noti? E poi dire che il terremoto non si può prevedere? Non c’è bisogno di prevederlo, il terremoto in Italia è una realtà, ancora non si è capito che va previsto sempre, conmunque e dovunque, e ci si deve attrezzare prima, costruendo bene e buttando giù ciò che è pericoloso.
    Un grande abbraccio a tutto l’Abruzzo.

  243. libera il 6 April 2009 alle 8:34 am

    il silenzio sull’allarme lanciato dal dott. Giuliani manifesta la chiusura mentale della scienza ufficiale che non riconosce nuove applicazioni e ipotesi di lavoro! Come Galileo anche Giuliani è stato denunciato dal tribunale dell’ignoranza!!!
    CHIEDO LE DIMISSIONI DI BERTOLASO

  244. francesco il 6 April 2009 alle 8:30 am

    Dite all’umo nero che se, lui ed i “muratori” che lo circondano, avessero voglia di muovere le loro cazzuole, potrebbero recuperare il patrimonio edilizio esistente in chiave antisismica e l’Italia si risparmierebbe un pò di lutti che tanto sono poveri ed extracomunitari.
    Mi viene una gran rabbia, oltre al dolore, pensare di essere governato da un uomo che on ha altro pensiero che il suo successo ed i suoi soldi.
    Voglio vedere se anzichè al ponte sullo stretto gli verrà voglia di pensare alla ricostruzione dell’Aquila ed al risanamento di altri centri storici fatiscienti tipo quello di Cosenza ed altri nell’Italia Centrale e Meridionale.

  245. carmine il 6 April 2009 alle 8:29 am

    sono uno studente iscritto all`universita` di l`Aquila.
    E` da una settimana che sono in germania per un tirocinio all`estero. mi sento molto fortunato e sono vicinissimo ai miei tanti amici che vivomo li`

  246. paolo il 6 April 2009 alle 8:28 am

    il governo dovrebbe convertire il piano casa in un piano casa antisismico. la proposta di aggiungere cubatura sarebbe una catastrofe sull’Apennino

  247. seren il 6 April 2009 alle 8:22 am

    sono addolorata anche perchè come al solito tutti sapevano e nessuno ha fatto nulla per salvarli!!!!
    http://www.earthquake.it/blog/2009/terremoto-provincia-de-laquila-05-aprile-2009/

  248. paolo il 6 April 2009 alle 8:19 am

    non intervistate Giampaolo Giuliani perché temete che abbia previsto questo terremoto 24 ore fa?

  249. Gabriele il 6 April 2009 alle 8:14 am

    Appare chiaro che abbiamo bisogno di aiuti internazionali. Ci saranno in giro 2 ambulanze e 4 colonne in croce. Siamo di fronte ad una città che appare come Sarajevo bombardata.

    Però…. facciamo le grandi opere…il ponte sullo stretto, l’alta velocità…

  250. cometa il 6 April 2009 alle 8:12 am

    Tempo fa, un sismologo intervistato da RaiNews24 aveva suggerito che, dato che ormai tutta l’Italia è zona sismica, si intervenisse con un grosso investimento statale a rendere antisismici la maggior parte dei centri storici italiani. Dal punto di vista prosaico dei costi, questi sarebbero più contenuti che scavare macerie e rifare edifici crollati. Con una piccola ma significativa differenza: le vite umane salvate.
    E poi, in questo momento di disperazione per tante persone disoccupate, creeremmo dei posti di lavoro in tutta Italia.
    Tutta la mia solidarietà e vicinanza alla gente abruzzese!

  251. paolo il 6 April 2009 alle 8:10 am

    queste affermazioni di Selvaggi vanno verificate con il diretto interessato…
    perchè non intervistate Giampaolo Giuliani?

  252. Gabriele il 6 April 2009 alle 8:07 am

    Selvaggi… Giuliani ha fatto UNA previsione. Non dire ca**ate.

  253. paolo il 6 April 2009 alle 8:07 am

    circa un mese che sentono previsioni e non hanno fatto nulla?
    ma chi sono questi geni? a casa!!!

  254. valeria il 6 April 2009 alle 8:03 am

    Mandate notizie per il volontariato!!! Come fare a dare una mano? Sul sito della Protezione Civile non ci sono appelli, e anche i Vigili del Fuoco non sanno dire niente.

  255. paolo il 6 April 2009 alle 8:02 am

    perchè non intervistate Giampaolo Giuliani?
    sarebbe un vero scoop

  256. Gabriele il 6 April 2009 alle 7:56 am

    Ecco il link:
    Giuliani pure denunciato per procurato allarme. E il suo ‘macchinario’ riesce a *prevedere* i grandi sismi, fino a prova contraria…

    http://www.univaq.net/interactive/articoli/ar_leggi.asp?cod3=1562

  257. fabio il 6 April 2009 alle 7:54 am

    Ma è possibile che Bertolaso non ha mai responsabilità !! c’è gente sotto le macerie ed i soccorsi non ci sono ancora !!!

  258. roger il 6 April 2009 alle 7:48 am

    è vero che un geofisico dell istituto geofisico aveva deunciato la possibilità del terremoto?? se qualcuno può confermarlo lo metta in ….rete

  259. Isabella il 6 April 2009 alle 7:47 am

    anche a Napoli siamo sotto shock… molti hanno avvertito la forte scossa delle 3.32…
    siamo vicini alle persone colpite

  260. steven il 6 April 2009 alle 7:46 am

    ciao, sono un ragazzo abruzzese della provincia di Chieti.
    Questa notte alle ore 3:30 ca. abbiamo sentito una forte scossa di tipo ondulatoria dove molti oggetti sono caduti.
    Noi dormivamo e sentendo ciò ci siamo molto spaventati, tanto da uscire fuori.
    Questa mattina vedendo la notizia dell’Aquila siamo rimasti stupiti,noi tutti abruzzesi e spero anche voi italiani diamo la massima solidarietà ai nostri conterranei aquilani.

  261. paolo il 6 April 2009 alle 7:41 am

    pochi giorni fa era uscito questo annuncio

    http://www.corriere.it/cronache/09_aprile_01/terremoto_psicosi_fbd94050-1e82-11de-9011-00144f02aabc.shtml

    che dice la protezione civile?

  262. Gabriele il 6 April 2009 alle 7:41 am

    imprevedibile???? Giuliani lo aveva previsto sbagliando di meno di 24 ore, ma Bertolaso non lo ha ascoltato. Anzi Giuliani è stato denunciato per procurato allarme.

  263. Alessia il 6 April 2009 alle 7:40 am

    erano stati avvisati da un ricercatore che oltra ad non essere creduto si è beccato una denuncia per falso allarme…forse potevano essere evitate molte cose!

  264. Pino Ciccarelli il 6 April 2009 alle 7:25 am

    Evento tragico per le popolazioni colpite, alle quali deve andare al più presto l’aiuto solidale di tutti gli italiani.
    Sotto il profilo scientifico, evento straordinario perchè è il primo sisma preannunciato con alcuni giorni di anticipo, sulla scorta del monitoraggio di alcuni dati rilevati da una piccola rete locale di stazioni per la misura del RADON messa su da un tecnico (Giampaolo GIULIANI, impegnato in un esperimento pluriennale presso I.N.F.N. nel Laboratorio Gran Sasso). Se i soggetti istituzionali, piuttosto che liquidare come “imbecille” questo signore, avesse attivato quanto meno delle misure di verifica degli edifici più vecchi, alcune vite umane sarebbero state salvate. Il concreto pericolo di un evento sismico violento era stato era stato comunicato dal tecnioo GIULIANI domenica scorsa al sindaco di Sulmona; ciò aveva allertato la popolazione, ma il mancato verificarsi “immediato” dell’evento ha fatto gridare al “solito imbecille” … e invece, semplice prudenza (di fronte ad uno sciame che dura da mesi) avrebbe suggerito di fare qualcosa di concreto; concreto non è convocare la Commissione Grandi Rischi (consesso di “esperti” della materia, mandati però li solo per dire: state tranquilli!) ma mandare i VV.FF. a verificare gli edifici. Capisco il nervosismo di Bertolaso nell’intervista delle 7.15 ma forse stavolta l’ha fatta grossa …
    E forse tempo che certe istituzioni come la Protezione Civile, l’Istituto di Geofisica cambino rotta ?

  265. walter il 6 April 2009 alle 7:10 am

    imprevedibile un par di p…
    guardate il grafico al link sottostante ,prima della scossa devastante ci sono state almeno una decina di scosse tutte in giornata e tutte nella zona dell’aquilano

    http://cnt.rm.ingv.it/~earthquake/index_web_cnt.php

    a mio avviso la popolazione regionale poteva essere allertata in tempo e ciò non è stato, adesso occorre sapere perchè.


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