E voi avete la certezza che la vostra casa sia sicura?
11 / 4 / 2009 | 16 Commenti
Dopo il terremoto a L’Aquila le polemiche sulla staticità degli edifici costruiti, in alcuni casi, con cemento e sabbia di mare. Il procuratore generale dell’Aquila ha aperto un’inchiesta sui metodi di costruzione usati. E voi avete la certezza che la vostra casa sia sicura?
Commenti
16 Commenti
Nella mia abitazione a roma c’e’ una lunga crepa che si e’ formata dopo il terremoto… che procedura devo seguire per far fare una verifica? a chi devo rivolgermi? al comune, al municipio, ai vigili del fuoco? qualcuno sa darmi indicazioni?Grazie!
ho acquistato un appartamento posto in un palazzo condominiale nel 2000. già nel 2001 la facciata presentava macchie nerastre i l’intonaco sbollava.a livello condominiale abbiamo fatto causa al costruttore. Dopo 7 anni abbiamo perso la causa per un vizio di forma nella presentazione della causa stessa.l’avvocato che ci tutelava era anche legale della ditta costruttrice in altre cause.a quel punto potevamo fare rivalsa all’avvocato stesso per l’errore commesso nella presentazione della causa rivendicando anche la scorrettezza deontologica, ma non abbiamo trovato un cane di avvocato disposto a farlo.Considerando come vanno le cose in Italia non credo sia possibile ottenere riconosciuti diritti e giustizia .
perchè non si parla mai di goriano sicoli l’aq. il centro storico è chiuso,il campanile è pericoloso ci sono 150 persone
fuori con le case inagibili. 12 anni fa avevo comperato una mini
casa nel centro storico, adesso in pensione ero sempre li.
quando riuscirò ad entrare nella mia piccola casetta? volevo finire la mia vita a goriano sicoli.
Domani ci sarà la riunione di condominio e proporrò la verifica del palazzo che presenta qualche crepa ” di assestamento” l’obbiettivo che mi pongo è quello individuare l’esatta qualità della sabbia usata: ho infatti il dubbio che sia stata usata sabbia marina in quanto già qualche mese fa sul mio terrazzo sono saltate le mattonelle improvvisamente .
L’appartamento è a Roma al torrino nord costruito alla fine degli anni 80 da palazzinari famosi e in questi giorni le scosse più forti sono state avvertite in modo molto evidente….
vi ricordate il libretto del fabbricato?
perche’ nel nostro Paese e’ piu’ facile gridare dopo, far finta di reprimere o punire che vivere da Paese civile, rispettoso di se’ e degli altri. Questo e’ il solo e unico problema.
Non c’e’ pena ne’punizione che risolva un danno.
Essendo un tecnico che gira vari cantieri , ho conosciuto diversi geologi che svolgevano i lavori più disparati per sbarcare il lunario , capi squadra d’impresa , responsabili sicurezza , ed altro , mestieri comunque diverse e meno gratificanti rispetto alla loro specializzazione , alla mia domanda perché non svolgevano la loro professionalità mi è stato sempre risposto che quando si realizzano i progetti di case o edifici non vengano quasi mai interpellati per le analisi del terreno e valutare se sono zone sismiche , questo perché le loro relazioni fatte in modo serio potrebbero creare problemi nei costi e nei programmi di realizzazioni delle opere . Tutte le case ed edifici che sono crollate in Abruzzo avevano avuto durante la costruzione delle relazioni e calcoli di geologi esperti e seri professionalmente ??? . Saluti , Donato
Gli edifici pubblici sono stati costruiti al risparmio per consentire più guadagno possibile all’impresa, la bustarella agli organi di controllo e la bustarella ai politici… pubblicamente timorati di dio (con tanto di scudo crociato), in privato corrotti col mondo del malaffare e della marpioneria. Il tutto a scapito e contro il cittadino. Ma anche nelle costruzioni private non è andata tanto meglio: chi ha comprato un appartamento in condominio, quindi “chiavi in mano”, ha comprato a scatola chiusa, ad appartamento finito, potendo solo sperare che la qualità e la quantità del cemento fosse a norma. Idem per la sezione del ferro dell’armatura, ecc… Il bilancio è deprimente per quanta miseria c’è in giro. La terra trema perché la natura fa il suo corso, la colpa di queste stragi è solo dell’uomo e di chi le copre. Una coltellata arriva puntuale anche dalla chiesa: secondo don Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, “il Signore ha voluto che in questa Settimana Santa anche loro (gli abitanti abruzzesi) partecipassero alla sofferenza della sua passione. La legge dei misteri di Dio è sempre molto difficile, ma anche in questa tragedia vogliamo vedere qualcosa di positivo”. Auguro di tutto cuore a don Livio Fanzaga una consistente partecipazione alla sofferenza della passione di Gesù.
Per sapere se la propria abitazione è a norma basta quardare se ci sono delle crepe oppure c’è un’altro modo…!!!
Salve,
vorrei mettere a disposizione un alloggio per una famiglia di abruzzesi bisognosi, ma posso anche accogliere un genitore rimasto solo con il proprio figlio oppure anche uno o due bambini rimasti orfani con possibilità di inserirli in contesti scolastici (sono educatrice in una scuola d’infanzia e ho una ragazza di 12 anni e una bambina di 4).
Se invece ce ne fosse necessità, posso ospitare i parenti di qualche ferito ricoverato presso gli ospedali di roma perchè abito a soli 50 km dalla capitale e mio marito lavora a pochi km dall’ospedale Gemelli.
Mi sono rivolta a voi poichè avendo operatori sul campo forse conoscete più da vicino le esigenze di quelle persone.
Questi sono i miei recapiti:
06/99837959- cell. 349/1520283
Ringrazio per la disponibilità
valeria carbonari
sono architetto,circa un paio di anni fa un caro amico voleva allargare la porta di un garage sottostante ad una casa in un centro storico in un paese d’Abruzzo, gli feci notare che non era prudente, anzi pericoloso, un simile intervento perchè non sarebbero state rispettate delle semplici regole della normativa antisismica, ma lui trovò un geometra locale “di provata esperienza” che fece il lavoro. Fortunatamente quel paese non è stato interessato dal recente terremoto, ma lascio a voi ogni considerazione.
Se la mia abitazione è a prova di sisma non mi preoccupa affatto, poichè – come cristiano – so bene che tutte le cose terrene e materiali, un giorno, si “dissolveranno” (2^ pIETRO 3,10) per fare spazio alla “nuova creazione” che Dio rifarà dopo l’epoca millenaria in cui la pace e la giustizia regneranno sovrane sulla terra (Apocalisse 21,1 – Isaia ,22).
E difatti, seguendo la cronaca giornaliera sul tragico evento in Abruzzo, mi sono accorto che a molti sfugge l’aspetto più importante del dramma abruzzese, e cioè che in pochi secondi i sacrifici di una vita intera, i sogni dei giovani e le ambizioni degli uomini son svaniti, a significare che niente di tutto ciò che è opera umana ha valore eterno e duraturo (.). Al contrario, l’insegnamento che tutti dovremmo trarre da questa calamità è che non possiamo assolutamente riporre fiducia in noi stessi o nel mondo, poichè la moglie di Lot, credente come il marito, diventò una statua di sale perchè volle “girarsi” a guardare il fuoco di Sodoma (Genesi 19,26): non per semplice curiosità, bensì perchè costei era lègata ai suoi affetti e alle sue cose personali e non a Dio!
Pertanto, l’invito che rivolgo al lettore è quello di dare
valore alla bibbia, specialmente in questo periodo di Pasqua, poichè la ricorrenza pasquale non è collegata alla gitarella fuori città, all’uovo di pasqua (usanza pagàna) e agli auguri, ma alla morte e resurrezione di Cristo che chiama ogni abruzzese e ogni cittadino del mondo a riflettere seriamente!
Le calamità future (su cui la Chiesa Romana tace – cfr. Matteo 24,7) lasceranno sgomente intere nazioni, poichè la malvagità che c’è nel mondo è giunta al limite: forse il terremoto fa dimenticare gli abomini che si stanno compiendo sulla terra?
Ecco perchè io non ripongo fiducia nelle mura domestiche ma nel Signore Gsù e nel suo ritorno in accordo alle scritture (1^ Tessalonicesi 4,16-18).
La casa è, e deve essere il simbolo di sicurezza, il luogo in cui sentirsi al sicuro assieme alla propria famiglia. Ognuno dovrebbe costruirsi da se la propria abitazione, o perlomeno seguirne passo passo i lavori. Credo sia l’unico modo per essere sicuri della sua solidità, anche se ciò non garantirà mai una sicurezza totale dai danni di un eventuale terremoto.
sarebe posibilé di sapere anche le notizie o video su st demetrio ne vestini zona di colarano ???? perche qui a l’éstéro non si fa sapere nulla delle zone appartenendo intorno a l’aquila ,cosi che vallecupa,colle, etc…..perche non puotiamo telefonare nelle zone qui descrito grazie a voi tutti
DOPO IL TERREMOTO A L’AQUILA ATTENZIONE A PIAZZA BATTISTI A BARI
—————————————————————-
Ex Sindaco (Emiliano-Pd) disse “la sua solidarietà ai cittadini di Piazza Battisti. E poi? Mentre il Comune di Bari sorge su un territorio, la “Conca di Bari” nel corso di milioni di anni attraverso di sedimentazione, tettonica, erosione che hanno prodotto l’alternanza di banchi tufàcei, terreni alluvionali e roccia calcarea del cretacèo (chianche). I terreni alluvionali sono dell’erosione durante il Pleistocene e l’Olocene di corsi d’acqua che scendevano dalle Murge verso il mare, solcando la “Conca di Bari” e chiamati “lame”, grandi precipitazioni di pioggia che contano “9 lame”: Lama Balice, Lamasinata, Villa Lamberti, Picone Fitta, Valenzano, San Marco, San Giorgio e Giotta (verso Parchitello-Noicattaro). Dopo i disagi per residenti e commercianti in Oiazza Battisti a Bari. E’ colpa dei cantieri per il parcheggio “sotterraneo” da tempo per guai giudice per le indagini preliminari. Nell’Università degli Studu e residenti della zona “NO”. L’unico accesso a Piazza Battisti è stretto in costeggia l’Ufficio Postale pericolosa è “sporca e maleodorante”. I lavori “Ditta DEC”….fermi!
Ora Bari è come al centro dell’Africa? A Piazza Battisti (Bari) la protesta commercianti. Nuovi sviluppi nella tormentata vicenda del cantiere. Dopo 4 anni di distanza dall’inizio dei lavori, il cantiere è sempre fermo e la costruzione del parking sotterraneo rimane un miraggio. Ventuno degli 80 commercianti della zona che dal 2005 hanno visto crollare gli incassi per l’impossibile di accesso alle attività ed hanno avviato un’azione legale con la messa in mora dell’amministrazione comunale. Si diffida il Comune a dare una risposta immediata e certa sui tempi dei lavori o sulla rinuncia all’opera e non si esclude una richiesta di risarcimento per i danni subiti.
In aprile “A Bari i lavori nella Piazza Battisti sviluppi”?
Riprenderanno a metà maggio gli scavi nel cantiere di Piazza Battisti (Bari), fermi da 4 mesi per la realizzazione di un parcheggia interrato. Per rispettare questa scadenza è stata necessaria una serie di indagini e prove idrogeologiche. Per rispettare questa scadenza è stata necessaria una serie di indagini e prove idrogeologiche. Installate apparecchiature per monitorare costantemente la falda, il fronte di scavo e gli edifici circostanti. Sarà cura dell’azienda concessionaria che realizzerà il parcheggio in “project financing”, aggiornare ogni 15 giorni sull’andamento dei lavori. La stessa azienda ed il Comune di Bari stanno oneri e costi aggiuntivi che il lungo fermo ha causato?
Direttore: RINO DI LERNIA
casa sicura? secondo la nostra sensazione o secondo quanto previsto per legge? La responsabilita’ di un costruttore per la stabilita’ e la statiticita’ di un edificio decade comunque dopo una decina d’anni, secondo il codice civile. Sentiamo dire in questi giorni che in caso di terremoto un edificio non deve crollare, ma puo’ subire delle lesioni. credo sia del tutto normale in assenza di qualsiasi situazione dannosa o pericolosa non dovere nemmeno porsi il problema della sicurezza della propria casa. Ma di fronte a mesi di scosse sismiche piu’ o meno rilevanti, in presenza di crepe e crepette all’interno degli appartamenti, ma beata ignoranza o ingenuita’, a chiunque verrebbe un dubbio, nascerebbe uno scrupolo di chiedersi e sentirsi insicuro. Oggi poi sull’onda delle emozioni troviamo gente per strada anche nelle regioni vicine. La mia compagna si sveglia di notte convinta di avere sentito una scossa, e prende le scale invece dell’ascensore tutti i giorni. Speriamo solo che non si speculi sulle emozioni.
Il rpblema della sicurezza lo abbiamo tutti. Anche se la nostra casa fosse arcisicura continuamente ognuno di noi utilizza per lavoro, divertimento o quant’altro case uffici negozi che forse non sono sicuri. Bisogna porre mano seriamente ad una riforma legislativa del condominio e dare più poteri agli amministratori dei condomini (e oviamente avere maggiore garanzia di serietà e professionalità) altrimenti non si riesce mai a decidere neanche di riverniciare il portone figuriamoci di fare lavori che riguardano la statica e la messa in sicurezza !!! Ha ragione Berlusconi: in Italia tra veti incrociati, ignoranza, strumentalizzazioni dietrologia e risentimenti personali non si riesce mai a decidere nulla (a meno che qualcuno o la solita banda di furbetti dico io) non ci guadagni qualcosa, magari peggiorando la situazione.