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Affiora l’ipotesi di una tantum sui redditi al di sopra dei 120 mila euro. Palazzo Chigi smentisce ma si parla anche di un aumento dell’accisa sulla benzina, di una lotteria dedicata agli aiuti per il sisma e di un prelievo dai fondi dell’8 per mille.
Per la ricostruzione in Abruzzo, ha detto il ministro dell’Interno Maroni, servono 12 miliardi.
Dove trovarli?

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54 Commenti

  1. enzo il 25 April 2009 alle 5:14 pm

    non ne posso piu’,da tutte le parti spunta lui,fra le macerie,fra le bare,a baciare e abbracciare tutti quelli che incontra.
    Voi direste:ma che male c’è?Nulla,e sono d’accordo anch’io
    però le telecamere che siano spente.
    Non perde occasione,anche le più tristi,per mettersi in mostra.
    Basta,se deve fare qualcosa,che lo faccia in silenzio,o quanto meno con sobrietà e umiltà

  2. de simone gabriele il 22 April 2009 alle 8:46 pm

    MA PERCHE SI DEVE PURE PAGARE ?? LE RISORSE DELLA NAZIONE NON SONO PER LA NAZIONE STESSA?? AAAA VOI VOLETE FAR GIRARE MILIONI DI EURO DA TASCHE A TASCHE E NON SAPETE ANCORA IN QUALI TASCHE METTERE TUTTI I SOLDONI.. IN 24 ORE SI TROVANO TANTI DI QUEI VOLONTARI IN TUTTI I SETTORI CHE RICOSTRUIAMO DUE ITALIE..

  3. Enzo il 22 April 2009 alle 3:09 pm

    Faccimo pagare le tasse anche alla chiesa, come lo fanno tutti i cittadini italiani, basterebbe farlo per un solo anno i soldi ricavati supererebbero di gran lunga il fabisogno per la ricostruzione in abbruzzo

  4. Gue01 il 21 April 2009 alle 7:12 pm

    Per reperire i fondi necessari basterebbe destinare l’8 per mille ai terremotati anzichè alla Chiesa solo per due anni (2008 e 2009)pari a 12 miliardi appunto; sei miliardi sarebbero disponibili subito con la prossima dichiarazione dei redditi e altri sei entro un anno. I privati hanno già dato con le abbondanti offerte di questi giorni ed hanno dimostrato già la loro generosità; sarebbe ingiusto mettere altre tasse ad hoc. Si dovrebbe inoltre rinunciare alla pazzia del Ponte sullo stretto, così i soldi, anzichè andare alla Mafia, potrebbero andare anche agli altri terremotati di San Giuliano, che aspettano ancora una sistemazione definitiva, malgrado che analoghe promesse furono fatte appunto da Berlusconi anni fa.

  5. vanda il 20 April 2009 alle 8:58 am

    E cosa ne pensate dei due minuti trasmessi dal TG1 per elogiare gli asoclti sul terremoto !!!!!!!!!!!!!
    o del giornalista che chiede ai terremotati: Signora ma come si sente ??????????
    E’ UNA VERGOGNA SPECULARE SULLA GENTE CHE SOFFRE

  6. Giancarlo DALLA COSTA il 19 April 2009 alle 9:44 pm

    Confiscando i beni di persone e società che non siano riconducibili a guadagni leciti e dimostrabili. Mafie e evasori fiscali nascondono al fisco circa 300 miliardi di €uro all’anno e se li godono senza che lo Stato intervenga conseguentemente alla gravità del fenomeno e all’assenza di iniziativa politica efficace.

  7. luminol il 19 April 2009 alle 7:08 pm

    L’Istituto Espresso Italiano afferma che in Italia si bevono 70 milioni di caffè al giorno. Si incrementi il costo dell’espresso al bar di 20 cent. e, che questi proventi vadano direttamente in una apposita cassa per la ricostruzione delle zone terremotate dell’Abruzzo.

  8. Aldo il 19 April 2009 alle 5:38 pm

    Porta il Consiglio dei Ministri in Abruzzo solo per mero calcolo elettorale, perché è una tragedia che è sotto gli occhi di tutto il mondo, soprattutto degli elettori italiani. Su questi calcoli mediatici non lo frega nessuno. Tra gag e incursioni fuori dal protocollo è riuscito ad imbambolare molta gente specie tra i giovani. In realtà non gli importa molto del dramma dei terremotati, tant’è che se l’è presa subito coi giudici che indagano sulle responsabilità, come per dire “i morti sono di chi se li piange”. E poi tutte le ipotesi su dove prendere i soldi per la ricostruzione (8 per mille, montepremi superenalotto, election-day, ecc…) sta a dimostrare che le tasche governative non parteciperanno molto in aiuto agli abruzzesi.

  9. daniele il 19 April 2009 alle 3:36 pm

    Facciamo pagare le tasse a chi non le paga da sempre. Per primi liberi professionisti e commercianti, poi tutti gli altri tipo imprese etc…Basta con questo paese dove non pagare le tasse è troppo facile, gli scarsi controlli diventano un via libera all’evasione. Altrimenti sciogliamo la Finanza e diamo i soldi ai terremotati…Non manteniamo la Guardia di Finanza a far niente!!!

  10. Rosalba il 19 April 2009 alle 11:40 am

    Berlusconi deve spiegare agli italiani quanto costerà la convocazione del Consiglio dei Ministri all’Aquila, con tutto il movimento di ministri-televisioni-paparazzi-bodyguard-autoblu e voli blu.

    Egli afferma che è attento alle spese dello Stato, perchè non risparmia un pò di denaro destinandolo all’Abruzzo e riunendo i Ministri a Roma secondo le regole? Troppo complicato per chi ha buttato dalla finestra circa 400 mln di euro per far saltare il Referendum?

  11. Alex il 19 April 2009 alle 9:05 am

    Tante parole, ma poi sono i fatti che contano!
    Di terremoti in Italia ce ne sono stati tanti: Marche, Sicilia, Irpinia e Friuli. I più dannosi per vittime ed edifici distrutti sono stati quelli dell’Irpinia e del Friuli. Ma a distanza di anni l’UNICO esempio di VERA riscotruzione ONESTA e SERIA è stato il Friuli.
    Da quella esperienza è nato il sistema di protezione civile più efficiente d’italia e potremmo dire dell’Europa.
    Nessuno spreco! nessuna malversazione!… Eppure sui Media del Friuli si fa un assordante Silenzio! Quasi che non si voglia guardare in faccia alla realtà.
    Che facciano un bel servizio sulla protezione civile del Friuli, sulla ricostruzione del terremoto in Friuli.
    I soldi non sono il vero problema! Il vero problema sono le persone disoneste! I costruttori che hanno lucrato! Gli sciacalli (anche politici…)!
    Mandate in Abruzzo Muratori Friulani, Amministratori Friulani, gente onesta e vi riscotruiranno l’Abruzzo com’era! Senza sprechi e “New Town”! Non li vedrete in TV… non li vebrete a fare la fila ai Talk Show… perchè è gente che si rimbocca le maniche, parla poco è FA TANTO! Poche chiacchiere! I fatti sono eloquenti! anche se nessuno ne vuole parlare!
    Guardate e imparate dal Friuli! Se il Friuli avesse avuto tutti i soldi che hanno avuto altre regioni sarebbero più ricchi degli svizzeri!

  12. j.claude il 18 April 2009 alle 9:27 pm

    Siamo un Paese nel quale andrà bene fare una lotteria o dei ‘gratta e vinci’ appositi per l’Abruzzo..

  13. rodolfo il 18 April 2009 alle 4:50 pm

    L’otto per mille vale oggi oltre 6 miliardi di euro tanto più che la comunità europea ci ha ammonito perchè con questi soldi ci dovremmo pagare i nostri debiti e non finanziare uno stato straniro qualè città del vaticano.

  14. Pietro Giovanni il 18 April 2009 alle 4:42 pm

    Che ce ne facciamo di 113 caccia americani per 13 MILIARDI DI EURO (sono gli stessi di Prodi???. Perchè già Prodi aveva stanziato 10 Miliardi). Questa è una spesa “demenziale” che va abolita. Al limite, ammetterei di comprare dei caccia europei, non certo di FINANZIARE OBAMA, con tutto il rispetto del Presidente. Con il risparmio di questa spesa, sarebbero automaticamente trovati fondi in abbondanza per ricostruire l’Abruzzo.

  15. Barbara il 18 April 2009 alle 1:03 pm

    Un “una tantum” su tutti i percettori di reddito, in proporzione allo stesso, andando a scovare anche i residenti in Italia detentori di capitali e beni all’estero e gli italiani con cittadinanza italiana e straniera, residenti all’estero, con beni e capitali nel territorio italiano.
    E magari invitare i cittadini italiani, tramite referendum, a votare a quali spese di bilancio, fornendone un elenco completo e dettagliato, attingere o rinunciare per finanziare la ricostruzione dei luoghi disastrati.
    E poi istituire una commissione gestionale e di vigilanza sulle
    operazioni di ricostruizione.
    E’vero che gli Italiani sono già abbondantemente tassati, ma la causa è di primaria importanza, per restituire decoro e dignità alle vite dei nostri connazionali. D’altro canto escutere gli evasori fiscali è difficile, visti anche gli strumenti giuridici ed informatici di cui si avvalgono ed incoraggiati, nella convenienza ed opportunità del loro comportamento, dall’esempio di certi personaggi di spicco …

  16. "Puglia NEWS" (1968)°Direttore: RINO DI LERNIA*BARI il 18 April 2009 alle 10:41 am

    SISMA E’ LA PUGLIA A RISCHIO LA MAPPA A META’
    ———————————————
    Elaborata nel 2004 è stata aggiornata nel 2006 e rientrano solo 10 Comuni.
    Per adeguarsi serviranno mesi. I costi dell’operazione, valutabili nell’ordine di alcuni milioni di euro, sono un’incognita.
    La mappatura lucana non è mai stata aggiornata, nonostante la presenza di un centro integrato da geomorfologia.
    Puglia edifici storici a rischio terremoto.
    La zona più pericolosa per il rischio di crolli da terremoto è quello del Foggiano.
    E’ qui che si concentrano gli interventi. A tutto campo della Regione. Disco rosso anche per i Comuni di Canosa e Spinazzola nel barese. La Regione Puglia ha censito 1.200 immobili pubblici, 314 sono stati sottoposti ad analisi di edifici costruiti 1.200 edifici (16 milionidi euro).
    In Puglia (Foggia) è rischio sismico (7 milioni di euro) e 64 comuni del foggiano.
    Canosa di Puglia e Spinazzola (Euro 1.800.000). Dell’Ospedale di Foggia (Euro 1.88.000) ed Euro 3.600.000 dai Comuni.
    La Regione ha un censimento dai comuni degli edifici sensibili (chiese, ospedali, scuola e stadio.
    E’ ancora in corso: sono stati individuali oltree 2.000 edifici sensibili dei edifici storici in “Museo Puglia”.

    Direttore: RINO DI LERNIA

  17. Marianna il 18 April 2009 alle 9:00 am

    Vi sembra tanto assurdo poter pensare a delle vere e proprie sponsorizzazioni da parte di ditte fornitrici di beni essenziali (generi alimentari e non)?

  18. Pierangelo Santi il 18 April 2009 alle 7:39 am

    So che ci sono 13 miliardi pronti per l’acquisto di inutili aerei da guerra, somma stanziata dal governo Prodi e confermata da questo attuale. Basterebbe rinunciare a questo stupido investimento, tra le altre cose sarebbe una decisione bipartisan……………………

  19. Thomas il 18 April 2009 alle 6:32 am

    Gemellaggi a livello europeo, supporters, sponsorizzazioni.
    Creazione di una rete capillare di informazione e contatti tra organizzazioni, enti, citta´,amministrazioni sociali e politiche italiane ed europee, allo scopo di reperire di volta in volta il tipo di aiuto piu´idoneo, sia finanziario, sia tecnico o di altra natura. Come fosse un malato d´asma, l´Italia e´volente o nolente costretta a convivere con queste tragedie, periodiche,quasi ineluttabili. Cosi´come e´costretta, non essendo capace di debellare il problema, a convivere con il fenomeno degli scandali di una edilizia fatiscente, come in Abruzzo cosi´in Irpinia, in Umbria e Dio sa´dove ancora, in futuro: ma non ha senso la polemica, hanno senso i fatti concreti. Abbiamo una Europa, pensiamo ed agiamo da Europei. Aiuti, finanziamenti e non per ultimo CONTROLLI devono essere gestiti in maniera massiccia a livello europeo, non solo nazionale.
    Tartassare ulteriormente tramite una tantum, benzina e sigarette non fa´che inasprire una situazione di per se´gia´carica di tensione, al limite del collasso economico.

  20. Godani Giuseppe Claudio il 17 April 2009 alle 9:28 pm

    L’una tantum sui redditi alti mi pare una buona idea ..!!

  21. roberto il 17 April 2009 alle 6:16 pm

    si prendono tutti quelli che hanno costruito male, ditte di costruzioni, progettisti, collaudatori , si fa ricostruire tutto a loro completa spesa , e poi naturalmente pesante condanna , facendoli adesso controllare in modo perfetto da persone con una coscienza

  22. rodolfo il 17 April 2009 alle 4:15 pm

    Questo sisma sarà l’alibi per il governo di poter elargire mance e prebende senza che nessuno potrà sindacare sull’uso corretto dei denari pubblici punto.Perchè non usare otto per mille? E troppo facile per Bagnasco elergire fondi che non sono farina del suo sacco.

  23. michele il 17 April 2009 alle 3:08 pm

    In un’ Italia come questa, essere terremotato e senza casa
    è l’equivalente che essere un ebreo in paese nazista;
    certo il paragone è un pò forte, ma il rispetto delle regole
    nel nostro Stato è del tutto discrezionale.
    Norme di costruzione antisismiche? Macchè…
    Nel nostro sud (e anche altrove) molte case sono abusive o comunque irregolari per vari aspetti.Come si può pretendere il rispetto di regole costruttive antisismiche?
    Responsabilità? In primis dei nostri politici, quelli di ieri, di oggi e di domani(per questo non voglio più andare a votare).
    Le patrie galere ? Ci finiscono solo i poveri cani.
    Dove reperire il denaro per la ricostruzione visto che chi ce
    l’ha può “scendere a patti” col fisco oppure legiferare per
    tutelare interessi personali,di parte o di partito?
    Ecco la soluzione:
    con un referendum E’ STATO ABOLITO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO
    AI PARTITI. La volontà popolare era quindi chiara.
    I nostri POLITICI sono ricorsi però ad artifici legilativi
    per rifinanziare i PARTITI (dove confluiscono fiumi e fiumi di denaro)fregandosene della volontà popolare.
    Propongo un nuovo referendum per ABOLIRE DEFINITIVAMENTE il FINANZIAMENTO PUBBLICO ai PARTITI.
    Ci saranno più soldi per servizi, per l’istruzione, per la sanità; ci sarà più equità sociale, vera responsabilità sinonimo di compiuta democrazia; ci saranno anche soldi per la ricostruzione di aree terremotate.
    Il Presidente del Consiglio ha detto che prima del prossimo inverno vuole gli sfollati fuori dalle tende;
    speriamo che non rimangano fuori e basta, meglio la tenda che dormire all’addiaccio.

  24. Titino il 17 April 2009 alle 1:44 pm

    Aumentare il prezzo della benzina significa far cadere un ulteriore sacrificio sulle spalle della gente che già paga le tasse e fà fatica ad arrivare a fine mese ( lavoratori pendolari , trasfertisti , pensionati,pescatori,agricoltori ecc.). Che la finanza indaghi sulle denunce dei redditi ed in anonimato(richiedendo prestazioni mediche,dentistiche ecc.), fatte senza emettere ricevute fiscali,che si indaghi come mai più di circa il 40% degli italiani dichiara meno di 10.000%15.000 € al mese e che a mio avviso una grossa fetta sono commercianti , piccoli imprenditori ecc. Basterebbe controllare nella piccole realtà dei comuni il tenore di vita di ognuno, se lo nota il semmplice cittadino ,come mai sfuggono ai controlli forse già preposti o che potrebbero farlo :(Vigili,carabinieri,polizia,guardia di finanza,ecc. ????) .

  25. Guido Falsirollo il 17 April 2009 alle 1:39 pm

    Aumentare le tasse a chi guadagna più di 120 milioni l’anno? Daccordissmo!!! Però prima bisogna scovarli tutti quelli che li guadagnano e non limitarsi ai soliti che le tasse le pagano già. Il Tremonti della finanza creativa ci metta un pò di fantasia (e molta buona volontà) a scoprire gli evasori fiscali e a far emergere tutto il lavoro nero. Il suo predecessore si stava impegnando, adesso vediamo lui che parla delle difficoltà economiche del Paese come della pioggia come se lui non centrasse proprio nulla.

  26. FABI il 17 April 2009 alle 1:08 pm

    Oer la ricostruzione si può cominciare dallo spreco del denaro pubblico non una tantum sulle retribuzioni parlamentari ma cominciare a cambiare il modo di remunerare la nostra classe politica;( es. rimborso per la residenza a Roma bene! presentare fattura di pagamento affitto , non elargire comunque la somma stabilita perchè chi viaggia e non abita a Roma ha diritto al biglietto treno al limite ed altre agevolazioni che non conosciamo noi comuni mortali; viaggi aerei solo per servizio relativo al mandato parlamentare non per andare dai parenti o ferie varie etc..etc…)
    Evasione fiscale;
    Conrolli incrociati tra redditi e tenore di vita

  27. santina il 17 April 2009 alle 11:16 am

    come ha detto ieri un ragazzo ad Anno Zero: sospendiamo lo stipendio per un anno a tutti i nostri “amati” parlamentari .
    Il ponte non si fa e facciamo tirare fuori a Bossi e a quelli che la pensano come lui i 400 milioni di euro che stiamo sprecando in modo così indecente.
    P.S. Come mai Capezzone non si indigna di questo spreco?

  28. sergio il 17 April 2009 alle 9:26 am

    Vorrei che venisse data carta bianca ai finanzieri.Fare una visita fiscale ai vari liberi professionisti,industriali e artigiani. Non voglio criminalizzare le categorie, ma se l’Italia è tra i primi posti al mondo per l’evasione fiscale, ci sarà qualcuno che non paga, e non sono certo i “dipendenti”, a volte purtroppo costretti ad accettare lavoro nero o contratti taroccati.Per troppi anni la politica( i politici)si è occupata di introdursi nella vita economica e finanziaria,col benestare di tutti i partiti e col risultato di avere eroso piano piano le fondamenta di una nazione, che ora è sull’orlo del baratro.La colpa è dei politici che sono ancora al loro posto e ci chiedono la solidarietà, in una parola il povero deve aiutare il povero, al ricco ci pensa lo stato.Povero paese mio!

  29. gianni allasia il 17 April 2009 alle 6:46 am

    A parte il risparmio derivante dall’accorpamento del referendum con le amministrative,il più ovvio e proprio per questo il più difficile da realizzare con la classe politica al potere,si potrebbero utilizzare i fondi dell’otto per mille.Quei miliardi derivanti dalle non scelte dei cittadini e che oggi del tutto arbitrariamente sono redistribuiti in percentuale,rispetto alle scelte.Se li aggiudica in pratica la chiesa cattolica.Questi soldi bastano per iniziare una ricostruzione seria.

  30. blogantropo il 16 April 2009 alle 9:45 pm

    E’ stato calcolato che con l’eliminazione delle province (inutili quanto dispendiose), si avrebbe un risparmio annuo di tre miliardi di euro.
    Credo sia la soluzione migliore. Sul blog del ministro Brunetta vi sono maggiori informazioni.

  31. Maria Rita il 16 April 2009 alle 8:05 pm

    1) Utilizzare le risorse che sarebbero servite per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina;
    2) utilizzare al meglio il “ricavometro” per scovare gli evasori fiscali obbligandoli anche, per esempio a effettuare gli acquisti di beni di lusso o costose amenità(come per i farmaci) con lo scontrino fiscale “parlante” (codice fiscale): in tal modo, con la trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate, dovrebbe essere più semplice verificare chi effettua acquisti maggiori rispetto a quanto dichiara;
    3) finalizzato alla lotta all’evasione: ripristino degli elenchi clienti e fornitori (in questo modo è semplice scovare chi fa fatture “false”, chi non registra e non versa l’iva delle fatture emesse lucrando così anche l’imposta ecc. ecc);
    4) l’8×1000 per il 2009 allo “Stato” senza possibilità di opzione (le chiese per 1 anno possono fare con quanto accumulato negli anni precedenti).
    Rita

  32. SIMONE il 16 April 2009 alle 7:00 pm

    Espropri ai costruttori de l’aquila e recupero da Mediaset per i due decenni all’ 1%……..avoglia tu a costruì…..arrivi al gran sasso!!

  33. Aldo il 16 April 2009 alle 5:05 pm

    Mi è venuta una bellissima idea scopiazzata: perchè non mandiamo il presidente-cantante/barzellettiere/comico in giro per i lidi dei vip a far serate pro-terremotati?

  34. Aldo il 16 April 2009 alle 4:57 pm

    Condivido la proposta di BETTA (6 April 2009 alle 10:43 am) e di Giuliano Leoni (16 April 2009 alle 2:37 pm). Dall’altro 8 per mille, quello della Chiesa, si potrebbe auspicare una più consistente partecipazione visto che è la religione di stato, considerando i tanti “liquidi” che gli italiani fanno arrivare alle famose radici. Vorrei che a contribuire, forzatamente intendo, fossero una volta tanto i marpioni che sanno solo accumulare ricchezze anche a danno della gente. Non mi accanirei contro la Politica ma contro certa politica che si fa eleggere solo per tornaconto personale. L’election-day è giusto contabilmente ma è sbagliato politicamente perchè la gente non può essere “convogliata” verso il seggio per mero calcolo di parte, se vanno a votare in pochi vuol dire che c’è stato un auto-sbarramento anche per il referendum. Povero Segni, vada a farsi una bella sudata coi volontari in Abruzzo.

  35. Aurelia il 16 April 2009 alle 4:27 pm

    Dove trovarli? dagli stipendi dei parlamentari e dei supermanager, rinunciando a quella cosa folle che è il ponte sullo Stretto, tassando “ad hoc” i panfili di Porto Cervo, facendo pagare le tasse agli evasori “veri” (non all’impiegato che ha sbagliato a calcolare le detrazioni per uno scontrino dell’Aspirina), rinunciando ai costi di una campagna elettorale perennemente in atto in questo Paese, dove il Premier usa il potere mediatico per inculcare al Popolo che se l’Abruzzo risorgerà dalle proprie ceneri sarà per merito suo e del suo Governo, MENTRE IN REALTA’ TUTTO IL MERITO SARA’ SOLO DELLA TENACIA DEGLI ABRUZZESI E DELLA ABNEGAZIONE DI COLORO CHE, COME LA PROTEZIONE CIVILE O LA CROCE ROSSA, STANNO LAVORANDO SODO E SENZA TROPPI “RIFLETTORI” PUNTATI!!!

  36. Mario il 16 April 2009 alle 4:21 pm

    Certo Francesco !

    Infatti in fondo io ho parlato di ‘limoni’
    considera il fatto che
    – su una pianta vi sono MOLTI limoni
    – in un campo vi sono MOLTE piante di limoni
    – in Italia vi sono MOLTI campi
    ho preso 13 limoni a caso per fare la spremuta !
    ma da quei pochi numeri si intuisce come si possa ottenere molto ‘buon’ succo

    Ciao Mario

  37. Francesco il 16 April 2009 alle 3:07 pm

    Caro Mario,
    Lei sa i costi dei Politici ???
    Comunali,Provinciali,Regionali e statali ????
    Rifaccia i conti e vedra’ quanti soldini costano
    potrebbero offrire la tredicesima cosa ne pensa ???
    Saluti Francesco

  38. Giuliano Leoni il 16 April 2009 alle 2:37 pm

    il ponte sullo stretto andrebbe annullato comunque. poi utilizzare il provento dell’ otto per mille allo stato da utilizzare subito per la ricostruzione, (come prospettato dall’UAAR). e magari invitare gli italiani a firmare per lo stato. sono un sacco di soldi.

  39. Mario il 16 April 2009 alle 1:06 pm

    vorrei fare alcune considerazioni cifre alla mano
    al 10 aprile secondo il Sole 24 ore sono stati raccolti mediante SMS € 3.500.000
    se non si accorpa il referendum se ne buttano € 400.000.000
    il ministro dice che ne servono € 12.000.000.000

    € 3.500.000 sono solo il 3% di quelli che si buttano
    € 3.500.000 sono solo lo 0.03% di quelli che servono

    prendiamo i compensi annui di alcuni personaggi (13) piloti e calciatori

    1. Alonso € 15.000.000,00
    2. Raikkonen € 18.800.000,00
    3. Ralf Schumacher € 13.500.000,00
    4. Button € 12.000.000,00
    5. Barrichello € 7.000.000,00
    6. Massa € 6.000.000,00
    7. Trulli € 5.200.000,00

    1. Ricardo Kaka € 9.000.000,00
    2. Ronaldinho Gaucho € 8.520.000,00
    3. Frank Lampard € 8.160.000,00
    4. John Terry € 8.160.000,00
    5. Fernando Torres € 7.920.000,00
    6. Andriy Shevchenko € 7.800.000,00

    totale € 127.060.000,00
    ‘rubiamogli’ la tredicesima € 10.588.333,33

    il TRIPLO delle donazioni mediante SMS
    ma bevetevi in pace il caffè e non sentitevi in colpa se non avete donato nulla !!!
    di limoni da spremere ce ne sono a bizzeffe
    Mario

  40. vanda il 16 April 2009 alle 12:55 pm

    adesso che si avvicina la buona stagione e le persone facoltose ricominceranno a popolare le zone vip della sardegna con le super barche il nostro caro presidente del consiglio potrebbe andare ad attingere un pò di soldini li e non sempre al lavoratore a reddito fisso.

  41. streetbob il 16 April 2009 alle 12:50 pm

    Siamo alle solite: una nuova accisa sulla benzina che non verrà mai più tolta, la storia insegna.
    La tassa sui redditi sopra i 120000 euro va bene (chissà perché quando l’aveva proposta Franceschini non andava bene?) però finisce sempre per penalizzare chi questi redditi li dichiara (e sono lo 0,5% od anche meno, dei contribuenti), mentre gli evasori ovviamente non vengono toccati.

    La mia proposta:
    1) Applicare una super tassa a tutti i veicoli (escluso quelli da lavoro) con potenza superiore a 200 kw. Basta farsi dare l’elenco dal PRA.
    2) La stessa cosa per i natanti con lunghezza superiore a 6 / 8 metri. L’elenco presso il registro navale.

    Non ci vuole molto, solo la volontà di farlo. Si prenderebbero 2 piccioni con una fava:
    1) si colpiscono dei beni assolutamente voluttuari che di questi tempi non guasta;
    2) si colpirebbero indirettamente gli evasori che nella stragrande maggioranza dei casi sono i propretari di tali beni.

  42. gaetano il 16 April 2009 alle 12:48 pm

    Semplice ed efficace. Tutti i politici che hanno più di un incarico debbono immediatamente scegliere quale tenere e/o per quale prendere l’indennità, la parte equivalente alle altre cariche verrà devoluta alla ricostruzione. SONO TANTI EURO.

  43. edmondo il 16 April 2009 alle 12:07 pm

    Provate a suggerire al POTERE le mie proposte “indecenti”:

    • Congelare gli stipendi di TUTTI i politici per DUE anno, unitamente a quelli dei super manager;

    • Lo Stato si attivi; per scovare, punire e recuperare somme ai tanti evasori eccellenti di questa Repubblica delle Banane.

  44. davide il 16 April 2009 alle 12:04 pm

    Tassare i ricchi, ok.

    Diminuire gli stipendi dei parlamentari!
    Annullare il ponte sullo stretto!!
    Farsi rimporsare i soldi buttati per il ponte sullo stretto in questi anni!
    Usare i soldi dei mafiosi!

  45. Davide Bianchi il 16 April 2009 alle 11:09 am

    Concordo in pieno con quanto suggerito da “Rosalba il 16 April 2009 alle 10:25 am”.

    Più in generale iniziando ad imporre per legge maggiore RESPONSABILITA’ CIVILE E PENALE a chi deve gestire i denari per le opere pubbliche.

    Guardate ad esempio l’inchiesta sul FIUME DI DENARO SPRECATO solo per L’ALTA VELOCITA’.

    http://www.rainews24.it/ran24/rainews24_2007/inchieste/01042009_frecciarossa/

    Scommettiamo che nessuno dei responsabili di questo scempio farà un solo giorno di galera !!!?

  46. BETTA il 16 April 2009 alle 10:43 am

    IO UTILIZZEREI I SOLDI DESTINATI ALLA COSTRUZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO.
    SALUTI

  47. Rosalba il 16 April 2009 alle 10:25 am

    Basta con il metodo “creativo” di mettere le mani nelle tasche degli italiani. E’ sacrosanto aiutare la ricostruzione in Abruzzo ma è altrettanto sacrosanto pretendere che questo sciagurato governo si assuma le proprie responsabilità.

    – ELECTION DAY, accorpare nella data del 7 giugno elezioni amministrative e referendum e devolvere i 460 mln di euro all’Abruzzo;

    – ACCETTARE gli aiuti dei Paesi esteri rifiutati in precedenza (Russia, Germania, Francia, Grecia, Israele e Unione Europea);

    – TASSARE i redditi più alti:

    – DEVOLVERE ai terremotati la cifra prevista per la faraonica impresa del Ponte sullo Stretto di Messina;

    – TAGLIARE le spese dei voli blu e auto blu per i ministri e codazzo di paparazzi e familiari al seguito;

  48. Lorenzo il 16 April 2009 alle 10:21 am

    Ho un’idea meravigliosa sul come reperire fondi per la ricostruzione.
    Ho visto tanti “potenti” essere commossi e partecipi del dolore delle popolazioni colpite: ingegneri, architetti, avvocati, giornalisti, medici, imprenditori e tutta quella “gloriosa” categoria delle partite iva, tanto decantata dal “premier”.
    Visto che ogni anno evadono 200 miliardi di euro di tasse, basterebbe che queste “benemerite” categorie pagassero un decimo di tasse, come in tutti gli Stati civili, e voilà, ecco trovati i 20 miliardi di euro che servirebbero per la ricostruzione!
    Ma credo che passata l’esposizione mediatica, anche la momentanea solidarietà italiota passerà e, guarda un pò, i soldi si prenderanno dai soliti noti.
    Accise sulla benzina, prelievo fiscale sui salariati, insomma dai “soliti noti”.
    Poi di nuovo tutti a votare per il partito dell’evasione e delle case costruite in dispregio di ogno norma…Amen!!

  49. alessandra il 16 April 2009 alle 10:02 am

    Ragranellare soldi per l’Abruzzo, mentre si preparano due giornate elettorali costosissime per i magri bilanci dello stato.
    Sappiamo, in cifre, quanto ci costa questa “convenienza” politica?
    Mi piacerebbe essere informata su questo punto come cittadina/contribuente.

  50. Edith il 16 April 2009 alle 9:37 am

    La mia proposta è di decurtare di 2000 Euro i compensi dei parlamentari e della metà quelli dei Manager non una tantum, ma sempre, facendo fluire questi soldi in un fondo per le emergenze, questa ed eventuali future. Inoltre si potrebbe devolvere il ricavato del superenalotto e del totocalcio per 12 mesi a favore della ricostruzione.

  51. flavio il 16 April 2009 alle 9:35 am

    Che si tengono tutte le tasse pagate e da pagare invece di spedirle a Roma, questo è federalismo non elemosina, o peggio commiserazione, così ne controllano la provenienza e soprattutto ne oculateizzano l’uscita, e solo dopo si potrebbe casomai intervenire

  52. Stefano P. il 16 April 2009 alle 9:33 am

    Per la ricerca dei fondi da destinare all’Abruzzo si riparte innanzitutto dalla solidarietà. L’accorpamento dell’election day con il referendum, oramai se ne è parlato fino alla nausea, darebbe modo di risparmiare un sacco di soldi da destinare alla ricostruzione, ma visto la biecaggine dei dirigenti della lega, che operano secondo me oramai senza neanche l’appoggio di una gran parte dei propri elettori, sposato all’opportunismo dei suoi alleati, non permette questo risparmio e quindi si ricorre a nuove gabelle, che saranno comunque inevitabili. Io propongo di stilare un’elenco dettagliato e controllato di tutte le famiglie bisognose, sfollate e senza risorse, magari stilato a cura della Croce Rossa e sulla base nominativa, a scelta, ogniuno per come e quanto può o vuole, destinare un contributo direttamente indirizzato alla famiglia adottata, baypassando tutto e tutti; evidentemente in questo modo ci sarebbe la certezza del raggiungimento della destinazione dei fondi e la fortissima riduzione speculativa sugli aiuti economici, che sono ossigeno per tutte le criminalità organizzate e gli sciacalli in doppiopetto in vista della ricostruzione.

  53. Aldo il 16 April 2009 alle 9:25 am

    La dico nuda e cruda: tassare i ricchi mi sembra la cosa più giusta da fare, anche perchè tra di loro ci sono sicuramente coloro che hanno compiuto questa strage.

  54. Linda il 16 April 2009 alle 8:24 am

    non certo con una una tantum che va a gravare sui contribuenti … mi pare che la situazione per tutti non sia molto rosea… per tutti tranne per i parlamentari . dunque perchè non rivedere le loro posizioni economiche? le nostre (io sono stipendiata) non mi pare sia il caso di toccarle.
    un minimo di dignità e buon senso lo possiamo richiedere? ed anche un esame di coscienza…


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