Crisi ecosostenibile
9 / 7 / 2009 | 17 Commenti
Per Obama la salute del nostro pianeta è “a rischio” e a L’Aquila il G14 ha raggiunto “un consenso storico” sugli impegni per la tutela dell’ambiente. Per il segretario Onu Ban Ki-Moon però, anche in tempi di crisi economica, gli obiettivi dovevano essere più ambiziosi e si è persa un’ottima occasione.
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Il fatto che finalmente anche gli USA si interessino del clima è senz’altro positivo, anche se non sono certo i primi a farlo, bensì piuttosto gli ultimi a essersi resi conto della necessità di agire.
Il vero problema, però, non è l’emissione di CO2 di per sé (che ha tante cause ed è, inoltre, spessissimo una naturale conseguenza dell’esistenza di organismi viventi), bensì il fatto che il pianeta è sovrappopolato e che, purtroppo, la popolazione mondiale continua a crescere (attualmente con un incremento dell’1,17% annuo). Da ciò deriva, fra l’altro, che tutti gli sforzi tesi a ridurre le emissioni di CO2 non sono che un palliativo ben presto vanificato dalle ulteriori emissioni causate dagli 80 milioni di nuovi abitanti del pianeta che si aggiungono attualmente ogni anno ai quasi 7 miliardi di persone già viventi!
Mi sorprende e mi rattrista che praticamente nessuno consideri e renda pubblici questi fatti, che sono di importanza vitale e di facile comprensione per chiunque. Trovo disdicevole e disonesto che moltissimi politici facciano spesso riferimento al “problema del clima”, ma solo per motivare nuove imposizioni e ulteriori tasse di vario genere – come ad es. avviene ormai da anni in Germania. In questo paese l’industria paga una tassa proporzionata alle emissioni di anidride carbonica e, contemporaneamente, vengono costruite nuove centrali elettriche utilizzanti combustibili fossili, con la conseguenza che le emissioni complessive aumentano invece che diminuire. Una politica irrazionale voluta dai verdi e dai socialisti…e da milioni di elettori accecati da una propaganda che distorce i fatti e non guarda in faccia la realtà.
La cosa tragica è che se, per ipotesi, l’intera popolazione tedesca (82 mln.) si suicidasse per salvare il pianeta, la conseguente riduzione di emissioni di CO2 verrebbe vanificata nel corso di un paio d’anni dal fatto che la popolazione mondiale cresce di 80 mln. di individui l’anno (i paesi meno sviluppati ne producono meno per abitante).
Questo mostra che la soluzione del gravissimo problema non è possibile tramite riduzione delle emissioni (comunque desiderabili, dato che non viene emessa solo la CO2, bensì moltissime altre sostanze nocive, e visto che già un aumento del consumo di energia contribuisce ad alterare ulteriormente l’equilibrio climatico del pianeta, e non solo quello!)
L’UNICO modo di risolvere il problema (e, contemporaneamente, moltissimi altri originati da una popolazione mondiale che cresce a dismisura) è quello di ridurre la crescita della popolazione mondiale almeno a zero o, addirittura, di renderla debolmente negativa. Questo darebbe almeno la speranza che la specie umana possa sopravvivere, mentre, continuando così, non è lontano il giorno della catastrofe globale. OGNI persona al mondo deve, per prima cosa, rendersi conto che questa è la realtà, ed i media dovrebbero finalmente iniziare a presentare e a rendere di pubblico dominio questo fatti!
Ho forti dubbi che questo avvenga. Con queste poche righe ho comunque tentato di fare la mia parte, dato che per risolvere il problema bisogna che, per prima cosa, le masse dell’intero pianeta lo riconoscano e, poi, si comportino di conseguenza.
Assurdo. La Salute del Pianeta non è a rischio, è in agonia!
E quello che andava fatto anni fa adesso lo vogliono fare per il 2050. Obama è una fatale delusione.
Con grande soddisfazione questo governo plaude a se stesso per aver raggiunto un antico obiettivo: “tornare alla preistoria energetica e spendere soldi in grandiose e fragili cattedrali per la produzione di energia nucleare.” “Una tecnologia, quella voluta dall’Italia sul nucleare che Barak Obama si e’ rifiutato di finanziare perche’ inquinante e insicura”.
Basta con queste retoriche, l’inquinamento non è la causa del riscaldamento globale.
Al contrario il pianeta terra sta svolgendo il ciclo finale della sua era geologica contemporanea.
Quindi non c’è da stupirsi se accadranno fenomeni della natura come terremoti, maremoti e quant’altro.
tanti saluti
Berlusconi e molti giornalisti italiani, esempio su rainews proprio ora in tv, hanno detto che obama non ha finora sbagliato nulla nella politica estera ed è per questo degno di nota.
oserei dire che non ha sbagliato nulla proprio perchè non ha cambiato nessun equilibrio precedente e nessuno nel mondo ne risente.
gli hanno solo cambiato le parole che deve pronunciare e oplà l’illusione è servita.
e poi il discorso agli africani!!! ma per cortesia, ancora crediamo ai dittatori cattivoni corrotti che fanno vivere in povertà i loro popoli e lo fanno tutto da soli???????
chissà come mai tutti questi paesi terribili per chi ci vive fanno affari d’oro con le multinazionali occidentali grazie a fondo monetario e banca mondiale che hanno sede in USA!! GULP!!
ergo ecco chi fomenta la corruzione e la soppressione dei popoli.
dio non voglia che i legittimi cittadini si ribellino al potere economico occidentale e rivendichino la propria autodeterminazione togliendoci le ricchezze di cui necessitiamo.
voglio dire al nostro benessere occorrono le loro ricchezze in materie prime e manodopera a basso costo.
per loro che vivono ancora nelle capanne di paglia e fango sarebbe uno spreco senza senso.
ecco quindi che le decantate belle parole di obama, ma come tutte quelle di qualsiasi politico, sono assolutamente 100% ipocrisia e sistema orwelliano di riscrivere i fatti.
ed incita gli africani a scegliere meglio nelle elezioni, come se potessero farlo.
spero che gli africani la interpretino nel modo corretto, e cioè una sollevazione generale con pulizia dall’occidentale corrotto e sanguisuga.
per quanto riguarda la crisi eco-o no sostenibile è l’ennesima illusione che serve solo a cambiare sistema di controllo sociale e monetario.
il vecchio sistema stava scricchiolando e troppi non lo sopportavano più.
è come cambiare posizione ai mobili di casa per sentirsi meglio, più freschi e rinnovati.
ma se uno ha dei grossi problemi, quelli restano.
ma per un pò non li vede più.
Ricordo una delle scorse puntate di Report che terminava sostenendo che i grandi flussi di liquidità speculativa disponibili sul mercato si sarebbero indirizzati verso gli investimenti cosiddetti “verdi” o ecologisti. Sarà l’ennesima bolla, destinata a scoppiare tra qualche anno?
Sono rimasto abbastanza infastidito da come il G8 sia stato trattato: ore e ore sul gossip, poco o niente sui veri contenuti, sulle contraddizioni, sui retroscena diplomatici che sono la vera sostanza. La domanda che la collega di Rainews ha posto ieri in conferenza stampa al presidente del consiglio al termine del G8 mi è sembrata a dir poco celebrativa. Lo dico per la grande stima che nutro per Rainews.
Non è che, andando sul digitale, iniziate ad esserne condizionati politicamente?
Grazie per l’attenzione.
Si poteva fare di più? certo, ma dobbiamo valutare che veniamo dall’era di G.Bush nella quale non sarebbe mai stato possibile discutere di clima e di eco-sostenibilità.
La presenza di Obama ha garantito che il G8 all’Aquila non fosse la solita passerella di leader che fanno finta di decidere con a capo questa volta il silvio nazionale attento a non commettere gaffe onde evitare di compromettere ulteriormente la sua immagine.
Nè si può sottacere che in contemporanea il governo italiano ha varato il ritorno al nucleare con gli impianti svenduti all’Italia da Sarkozy e obsoleti, vecchi di 10 anni.
Ritornando al G8, indubbiamente, il « Club degli 8 Grandi» è al capolinea se non la si smette di riunire solo i Grandi omettendo di includere i Paesi emergenti. Per sottolineare ciò Obama è volato in Ghana Africa, perchè se ci sono gli affamati nei Paesi poveri, la responsabilità è nostra anche dell’Italia, dei cosiddetti Paesi ricchi…..
Qui si parla di ecosostenibile….e stanno puntando sugli inceneritori e sul nucleare??? Svegliaaaaaaa
Stamattina sui giornali leggo tante bugie…..Cosa ci si poteva aspettare dall’editoria italiana che giusto ieri ha visto approvare, per il 2009 e 2010, 140 milioni di euro di finanziamenti pubblici
BAH…..Penso che in Italia sia inutile fare polemica…..ma impossibile fare una rivoluzione
Certo Mr B. è soddisfatto per lo scampato pericolo (suo personale). Ma dov’è il successo per cui TG1 e TG2 suonano la fafara dopo che per due giorni non hanno fatto altro che farci vedere le mogli dei partecipanti?
Obama ha ringraziato più volte Napolitano e non Mr. B. (Napolitano, in pratica l’unico ad aver avuto il coraggio di parlare di diritti umani davanti al Cinese).
All’Africa sono stati ri-promessi gli stessi soldi che vengono promessi dal G8 di Genova in poi in ogni occasione e mai dati. Mr. B dice “ve li dò il mese prossimo e ne aggiungo degli altri”. Vedremo…
Sul clima non c’è nessun impegno concreto, in pratica tutti fanno voti perchè entro il 2050 la temperatura non aumenti di due gradi. Il nostro governo intanto approva le costruzioni di nuove centrali nucleari senza però dire dove butterà la scorie (ci penserà Bertolaso ?!?).
Sul disarmo nucleare aveva già provveduto il G2 di Mosca il giorno prima.
Ditemi dove sta il successo? Nelle domande non fatte a Mr. B? nei mancati attentati alla sede del G8? Al fatto che gli aquilani sono stati pazienti e cortesi ancora una volta?
Boh
SONO DELUSA! Si continua a parlare di crisi ECONOMICA e si continua a non voler vedere che la crisi che è in atto non è solo economica, e nemmeno prevalentemente economica. La vera crisi totale è valoriale, è “global-culturale”, riguarda la filosofia dell’esistenza. Riguarda l’umanità! E’ necessario fermarsi e guardare ciò che abbiamo fatto, di buono e di cattivo, ciò che siamo diventati, quello che abbiamo risolto e quello che abbiamo peggiorato, ciò che ancora possiamo fare, ciò che ancora dobbiamo fare! Bisogna guardarsi allo “specchio” l’uno con l’altro e dare una nuova definizione di essere umano, di dignità, di morale, di progresso, di scienza, di religione. La verità è che dobbiamo ridimensionare il peso che abbiamo dato all’economia, l’abbiamo sovraccaricata ed è implosa! Stiamo guardando dalla parte sbagliata. L’economia non è alla base, alla base c’è il pensiero dell’uomo, la sua volontà. Tutto il resto ne è la conseguenza, non la causa.
Sono solo dei pagliacci…tutti sorridenti e stringendosi la mano si guardano negli occhi pensando a come spartirsi il bottino…NN SI FA NULLA PER NULLA…buffoni.
Benchè Obama abbia ragione a dire che “la salute del pianeta è a rischio”, è anche vero che i leader del G8 non hanno soluzioni pratiche ai cambiamenti climatici, poichè le calamità naturali del XXI secolo rientrano fa le profezie bibliche (Luca 21,25 – Matteo 24,7 – Marco 13,8). E’ chiaro che l’effetto serra concorre a surriscaldare la temperatura del globo, ma gli stravolgimenti atmosferici sotto i nostri occhi non derivano dall’inquinamento dell’aria: Dio è, e resta, “sovrano” su ogni evento atmosferico (uragani, vento, pioggia, grandine,trombe d’aria, tsunami eccetera) e, comunque, ogni cosa è sotto il Suo controllo!
E’ logico che il G8 adesso cerchi di correre ai ripari, visto che la natura è in subbuglio ovunque, ma nessuno potrà mai impedire, ad esempio, un’eruzione vulcanica o un ciclone poichè questi fenomeni non sono umanamente e tecnicamente gestibili (.): una forte scossa di 5,4 ha sconvolto stamane la Cina, ma c’è qualcuno che si è accorto che i terremoti si stanno intensificando? E per i nubifragi violenti in piena estate (sic) di qualche giorno fa in Piemonte, Trentino, Liguria e in Puglia, chi ne aveva calcolato le proporzioni? Ahimè, le promesse dei “re della terra che si radunano insieme” (Salmo 2,2) a L’Aquila mi ricordano lo sforzo di quanti, un tempo, eressero la “torre di Babele” (Genesi 11,4) nel vano tentativo di autotutelarsi con le proprie mani (.), ma nè Berlusconi, nè Sarkozy o Medvev, nè il Vaticano e nè i media si rendono conto della realtà che si vive!
Il futuro del mondo e la salute del pianeta non sono in mano all’uomo, perciò invito il lettore a non fidarsi degli accordi “storici” del G8 bensì delle “promesse” di Cristo riguardo le nazioni e, in particolare, di quella d’Israele (Sofonia 3,20).
Alla faccia dell’ecosostenibilità dell’ambiente,questo governo carica sull’ambiente italiano la costruzione di nuove centrali nucleari e lo chiama sviluppo ma questo è sottosviluppo.
E’ sotto gli occhi di tutti quelli che hanno voglia di vedere come il vertice de l’Aquila, come i precedenti vertici, sia nella sostanza una passerella di Governanti e di First Ladies animati di buoni propositi piuttosto che un momento di messa a punto di strategie e di sottoscrizione d’impegni pressanti per la soluzione offettiva dei problemi del pianeta, che sono la povertà di troppi, il sottosviluppo, le diseguaglianze, lo “stato di salute” dell’ambiente,………Ma forse à meglio contentarsi del poco che c’è che non avere niente.
Daccordo con il segretario onu soprattutto se si pensa che in ambito di tutela ambientale bisogna spesso puntare al massimo per ottenere il minimo sperato. Penso inoltre che la crisi economica possa paradossalmente rappresentare una grande opportunità, il punto di rottura con modelli di produzione e stili di vita ormai inadeguati: il gioco del “produci&consuma quanto più puoi” che tanto ci è piaciuto potrebbe non divertire le prossime generazioni(i nostri figli!!!)a cui verrà presentato il conto delle scelleratezze.
Un’ultima osservazione: spero che il consenso sugli impegni presi riguardo la salute del pianeta sia realmente storico nel senso cioè che passi alla storia come un accordo poi rispettato e non come un triste proseguo del protocollo di Kioto dove in molti (italia in primis) preferiscono pagare sanzioni al posto di tenere fede all’impegno preso!!!!!!!