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Addio al Sud

16 / 7 / 2009 | 45 Commenti

In dieci anni, tra il 1997 e il 2008, “circa 700mila persone hanno abbandonato il Mezzogiorno. Nel 2008 il Mezzogiorno ha perso oltre 122mila residenti a favore delle regioni del Centro-Nord”. Nel Rapporto Svimez i numeri impressionanti dell’inarrestabile emorragia delle regioni del Sud Italia. Dalla Cassa del Mezzogiorno al Ponte sullo Stretto, la questione meridionale resta un rebus irrisolto per i Governi della Repubblica italiana. Irrisolto e/o irrisolvibile?

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45 Commenti

  1. Giuseppe il 11 January 2010 alle 12:25 am

    Ma se i nostri meridionali non vi garbano,ma spiegatemi il perchè siete venuti ad occuparci con la scusa dell’unità d’italia,voluta dal Conte di Cavour e complici…..non è perchè c’erano dei debiti con le banche da sanare e l’unico modo per risolvere il problema era quello di conquistare il regno delle due sicilie ,molto piu’ produttivo e ricco di voi del nord….che vergogna…..e dopo aver nascosto e manovrato un popolo per 150 anni ci fate anche passare per nullafacenti e ladri di questa vostra nazione.
    Il popolo meridionale prima del 1860 non era mai emigrato dalla sua terra ,perchè stava bene,ma fu costretto ad emigrare proprio per vostra volontà….Grazie di tutto

    mi raccomando di publicare il mio commento.

  2. benito il 18 August 2009 alle 12:23 pm

    COME AL SOLITO GIRANDO DI QUA’ E DI LA’, TROVO SEMPRE BELLE PAROLE, IDEE, E MOLTI INSULTI, E ADDIRITTURA KI ANCORA LITIGA X I COLORI POLITI, IO PENSO CARI MIEI KE TUTTI I PROBLEMI DELL’ITALIA INTERA E NN SOLTANTO AL SUD NN E’ ALTRO KE LO SPECCHIO DELLA NOSTRA PREFERENZA AL VOTO. ABBIATE UNA VOLTA NELLA VITA IL CORAGGIO DI FARE COME ME.., SULLA SCHEDA ELETTORALE INVECE DEL VOTO UN BEL SEGNO DI ZORRO, ED INIZIARE AD ESSERE NELLE “LOTTE”, UNITI NEGLI STESSI OBBIETTIVI. NN E’ POSSIBILE KE NOI ITALIANI CHE ABBIAMO INVENTATO IL MONDO, NN SIAMO IN GRADO DI FARE UNA BELLA PULIZIA GENERALE, POLITICI-AMMINISTRATORI-DIRIGENTI CORROTTI E ADDIRITTURA CONDANNATI CHE CI GUIDANO, MAFIA, POLITICA E CHIESA NN E’ ALTRO CHE LA TESTA E LE ALI DELLO STESSO UCCELLO…, LIBERIAMOCI DA QUESTI MALI E FACCIAMO MENO PAROLE… CIAO

  3. angelo il 27 July 2009 alle 11:01 am

    Una cosa solo vorrei sapere.
    DOVE SONO FINITE QUELLE MONTAGNE DI DENARO INVIATE AL SUD?

  4. giacomo il 21 July 2009 alle 4:49 pm

    risposta a Gianni del 17 July 2009 alle 6:19 pm
    Egregio signore, se mi è permesso risponderti dal basso della mia incapacità, io ho inserito una mia riflessione sull’annosa questione del sud e da residente come è stata da me vissuta.
    Io accetto pure il tuo consiglio di tornare a studiare “sul serio”, ma prima di farlo vorrei capire tu chi sei, da dove vieni, cosa hai fatto sino ad oggi…non mi interessa quanto guadagni, sai anche i barboni al semaforo delle città hanno un ottimo introito….ti chiedo questo per capire se il tuo consiglio è spontaneo come quello dei bambini oppure è il consiglio di una persona riflessiva che conviene seguire.
    Prima di passare ai consigli vs gli altri io mi interrogo se è chiaro quanto ho affermato e dopo mi chiedo se per gli altri è altrettanto chiaro, altrimenti provo a riformulare il concetto.
    Le persone che utilizzano un linguaggio forbito come il tuo riescono a farsi intendere e non capire e soprattutto a stupire quelli che per concertazione intendo una sinfonia.
    Comunque, poco importa, ma è importante dire che persone come me che hanno vissuto per 25 anni al sud dell’italia si ritengono fortunati per la formazione culturale che hanno ricevuto e che sono In”k”azzati di doverla utilizzare in altre regioni.

    Con estrema cortesia ti ringrazio e ti porgo i miei più sinceri auguri di aver inteso che è bene dare i consigli agli altri, soprattutto dopo averli dato a se stessi.
    Giacomo

  5. max il 20 July 2009 alle 3:21 pm

    salve a tutti, sono per caso entrato in questo blog ed e’ la prima volta che mi soffermo a leggere tutti i commenti..sono residente in Gran Bretagna da 10 anni, nato in meridione e toscano di adozione. Mi dispiace sentire parlare di attriti culturali del mio Bel Paese anche se comunque questo problema esiste da anni. Siamo diversi, e’ vero, i meridionali (e quindi anche io) siamo stati invasi dalle civilizzazioni mediterranee (greci, arabi, turchi) che ci hanno dato la loro verve di unicita’ quali la comicita’, l’essere drammatici, attori, intriganti, amichevoli (a volte fin troppo)..Ma questi siamo noi i meridionali..Noi meridionali sappiamo che molti dei nostri problemi sono causati da noi stessi, perche’ lo ammettiamo noi stessi nelle nostre conversazioni sulla mala amministrazione o quando siamo al pronto soccorso al Sud dopo aver anche visto il trattamento a Nord..Ammettiamolo che siamo diversi ma proprio per questo che tutto il mondo ci conosce..L’estero conosce la nostra cucina, il nostro vino, la nostra arte (e purtroppo non solo questi) perche’ e’ stato il meridionale ad emigrare e farsi conoscere..Ho molto rimorso quando pero’ evito gli Italiani (e spesso i meridionali) quando vengono in Gran Bretagna, perche’ parto gia’ con i pregiudizi invece di ascoltarli. Ragazzi, vi dico che L’Italia e’ bellissima cosi’ come e’ e che invece di sfruttare la diversita’ culturale ed usarla a nostro vantaggio non facciamo altro che essere intolleranti e volerci tutti uguali..Sai che p.le sarebbe!! Comunque grazie per aver letto questo mio umile messaggio.

  6. Alex il 20 July 2009 alle 2:00 pm

    Io condivido a pieno i commenti di flavio e di RI TUAL.
    I commenti offensivi della proff.sa dott.sa “Emanuela” sono incommentabili ed inqualificabili (e a mio avviso pure censurabili).
    Non ho scritto il mio “titolo di studio” perchè non credo che le opinioni portino una medaglia (più sei titolato più la tua opinione vale – semplice esercizio di apertura mentale)!
    Comunque sia – giusto per dar credito alle mie opinioni – sono sposato con una salernitana. I miei suoceri sono napoletani e il mio viaggio di nozze lo abbiamo fatto in Puglia ed in particolare sul Gargano – che lo abbiamo preferito a mete molto più blasonate.
    Chi ha la cosa di paglia… attacca ed offente.
    I fatti comunque rimangono incontrovertibili e sono testimoni i miei stessi parenti e le motivazioni che li hanno spinti a “scappare” dalla loro terra.
    Quando scrivo di un problema di cultura non ho parlato di ignoranza. Ho riportato esperienze di affari economico personali che mi hanno portato a diffidare seriamente dei meridionali e come me tanti altri imprenditori.
    Se ho torto cercate di convincere qualche assicurazione, qualche banca e/o imprenditore vero ad investire i suoi soldi nel Sud.
    Se il mio commento può suscitare ancora antipatia leggete quello di RI TUAL (che condivido pienamente). Il cambiamento non lo porta Mammona (LO STATO) ma è necessario un cambio culturale e generazionale per cui lo stato non può fare niente!
    Saluti.

  7. flavio il 20 July 2009 alle 1:10 pm

    Bravo Alex, bravissimo, è ora di finirla col parassitismo. Ricordiamoci che la bandiera ha tre colori che rispecchiano esattamente le tre realtà socio-politiche-economiche di un paese estraneo. W SAN MARCO ED IL NOSTRO LEON.

  8. davide il 20 July 2009 alle 11:36 am

    Mi sembra che le persone più acculuturate non sopportino l’idea di dover convivere con la mafia e tutti i suoi accoliti. Che vengano al nord, ma che non li segua la mafia. altrimenti potremmo proporre una taglia sui mafiosi accertati così li scoviamo tutti.

  9. Riccardo il 20 July 2009 alle 11:25 am

    Le persone vogliono una vita serena e normale, la cercano al nord, dove c’è più rispetto e senso civico, ma soprattutto non si respira la la delinquenza che c’è nel meridione.
    Nonostante questa mia considerazione, amo in modo viscerale il Sud ed ho solo un rammarico: L’Italia unita.

  10. flavio il 20 July 2009 alle 8:21 am

    Ognuno deve arrangiarsi, tirarsi su le maniche per lavorare e pagare le tasse, troppo comodo andare in America ….., e pretendere casa, lavoro e sicurezza. La mafia e la cultura meridionale è soprattutto un discorso etico e culturale con la benedizione della regina pacis

  11. Rosalba il 20 July 2009 alle 12:53 am

    E’ davvero sconfortante leggere i tanti commenti di Alex che sono pieni di pregiudizi nonchè privi di dati che dimostrano quanto va affermando.

    Il problema non consiste nella divisione tra onesti al Nord e disonesti al Sud. Bensì, di una classe politica e di un governo che poco ha fatto per sconfiggere l’illegalità che attraversa geograficamente l’Italia da Est ad Ovest, da Nord a Sud e viceversa.

    Gli consiglio di guardarsi il video del Cafè condotto dal Direttore Mineo. Si parla, tra l’altro di un articolo del Sole 24 Ore di lunedì 6 luglio dal titolo emblematico ” quattrocento miliardi illegali” Economia sommersa non fiscalmente dichiarata.

    Illegalità che investe settori quali l’edilizia, la droga e l’usura con cifre da capogiro e di un’economia sommersa che riguarda mafia e corruzione, senza distinzione di appartenenza geografica.

    http://ilcaffe.blog.rainews.it/2009/07/09/litalia-di-sotto-mafia-evasione-e-delitti/

    Inoltre, Alex, scrive della città di Taranto (testuale Taranto Docet!) la cui fallimentare amministrazione è stata prodotta prima da Cito (lista civica) inquisito varie volte dalla Magistratura ed in seguito dalla Di Bello (Forza Italia).

    Questa classe politica corrotta è stata votata dai cittadini di Taranto, così come Berlusconi è stato votato dagli italiani. Non per questo, però, si possono usare le Istituzioni per i propri interessi.

    Accade, però, che ci si accorge troppo tardi delle mancate promesse ed a pagarne le conseguenze siamo tutti noi contribuenti.

    Ritornando al tema del Rapporto Svimez: “l’Italia continua a presentarsi come un Paese spaccato in due sul fronte migratorio. Descrive del poco lavoro che si riscontra al Sud, della scarsa presenza femminile nel mondo produttivo, del numero sempre crescente dei disoccupati e delle difficoltà che incontrano le piccole e medie aziende.

    Vi è un aspetto che i media non hanno riportato e riguarda ancora questo Governo di destra che ha letteralmente “scippato” le risorse del Sud: hanno sottratto 20 miliardi di euro, dai fondi Fas (Fondi aree sottoutilizzate) destinati al Meridione per darli al Nord.

    E´ quanto si evince nell´ultima relazione quadrimestrale della Corte dei Conti, “Il governo – hanno scritto i giudici ha utilizzato il fondo per le aree sottoutilizzate per interventi non direttamente connessi con la missione di riequilibrio territoriale”

    E’ doveroso chiedere conto di questo spostamento di denaro da Sud a Nord, non per fare i leghisti all’incontrario, solo per informazione.

    Quell’informazione che manca in quasi tutte le tv. La “memoria corta” di molti italiani (non tutti, per fortuna) che osanna le passerelle mediatiche ed ha poca dimestichezza con i dati ufficiali.

  12. UN RITAL il 19 July 2009 alle 8:11 pm

    Prima di raggiungere i miei genitori emigrati nel 1948 ho studiato in Sicilia, a Firenze (2° liceo) e a Torino (università). Ogni volta che ho lasciato la Sicilia sono stato oggetto di un razzismo inconcepibile da parte di professori che invece di fare gli educatori si dimostravano indegni del delicato compito che aveva da assolvere: formare dei cittadini che sarebbero stati la classe dirigente di domani.
    Questi fatti mi hanno marcato per tutta la vita e oltre 50 anni dopo li ricordo con amarezza.
    Leggendo i commenti vedo che le cose non sono cambiate molto. Perché ? Perché il Sud – ed in particolare la Sicilia – manca di dirigenti capaci. La classe politica è incapace e corrotta. I problemi si aggravano invece di trovare una soluzione. La mafia, la camorra, la ‘ndrangeta, la sacra famiglia, ecc. si espandono e succhiano qualsiasi energia positiva.
    Giovani meridionali, impegnatevi sul serio, a scuola, nel lavoro, nella pubblica amministrazione. Combattete il parassitismo mafioso e politico, se volete che qualcosa cambi.
    Di certo non cambiarenno con il Partito del Sud, con la Lega Nord o anche (chissà) con il Partito dell’Italia centrale. Con idee balzane simili salterà pure l’Italia che con i partiti regionali egoisti diventerà anche più ingovernabile di oggi.

  13. Guido Falsirollo il 19 July 2009 alle 12:17 pm

    E il bello è che il Sud vota alla grande (vedi ultime politiche) per il governo più antimeridionalista della storia d’Italia e perfino questo federalismo della Lega!

  14. gianfranco il 19 July 2009 alle 11:54 am

    Non c’è sole senza ombra, così come non c’è nord senza sud, e neppure ricchi senza poveri. Banalità, è vero, ma sostanzialmente capaci di rappresentare – in Italia e altrove – la cultura colonizzatrice che caratterizza le società industrializzate. Io, per esempio, sono un milanese doc che dal 2000 si è trasferito al sud per scelta (una mosca bianca, diranno in molti). Ebbene: dimostrato che nella pratica non sono prevenuto, devo però ammettere che ciò che nel nord-italia è cammuffato, qui al sud è macroscopicamente evidente, perchè – paradossalmente – è diffuso fra tutti gli strati sociali. C’è il malcostume, il clientelismo, il nepotismo, la criminalità organizzata che coinvolge alla radice il tessuto sociale nelle sue forme più limpide, in quanto prassi quotidiana come la necessaria raccomandazione per una visita medica, un lavoro, un “favore”. Non che queste abitudini al nord non esistono: sono più discrete, coinvolgono i piani alti della società, e sono il motore dello sviluppo politico ed economico dell’amministrazione pubblica e privata. Al nord la mafia, la camorra non esiste perchè non si vuole vederla, mentre al sud è così intrinsecamente connessa con il quotidiano più immediato che non è possibile non vederla. Soltanto che la prima è più pericolosa della seconda: ecco perchè sono fuggito dal nord.
    …E poi il Sud, credetemi, è una favola!

  15. Emanuela il 19 July 2009 alle 9:22 am

    Caro Alex, a Taranto ILVA DOCET!Una splendida città deturpata dalle ambizioni di uno del Nord come te!Qunte notizie false hai sulla gente del Sud!Vorrei ricordarti che al NOrd c’è un’azienda LA FIAT, che campa da anni con i finanziamenti dello Stato.I suoi amministratori sfruttano da anni gli incentivi concessi dallo Stato (mi dispiace ribadire questo concetto espresso già precedentemente; non è corretto in lingua italiana, per tenere su un’azienda che meriterebbe amministratori più qualificati. Caro Alex continui ad avere i paraocchi, continui a dimostrare di non aver nulla in testa e di non essere capace di ragionare. Al NOrd il settore pubblico non è tutto rose e fiori, a meno che tu non stia parlando di Trento e Bolzano. Continui a dimostrare cadute di stile, continui a dimostrarci di avere pregiudizi. Ah ma non sarà che qualche belle ragazza del Sud ti ha dato DUE DI PICCHE?Ciò spiegherebbe il tuo dente avvelenato. Non mi sorprenderebbe vista la tua poca anzi nulla cultura. Continua a studiare, ti farebbe bene.Beh ma sarebbe pretendere troppo pensare che un pò di studio potrebbe darti un pò di cultura, d’altronde impareresti solo date e nozioni. La cultura è una questione di testa e cervello e tu caro Alex……………A buon intenditor…

  16. gianni il 19 July 2009 alle 9:06 am

    La fuga dei cervelli….ed io sono uno di questi.

    Fuggito,è il termine giusto, schifato e sconcertato da una terra (il nostro mezzogiorno , la nostra agricoltura dei pochi asservita a tutti e dei fallimenti industriali). E così a rimanere attaccati e appiccicati alle comode poltrone restano solo gli incapaci e nulla facenti che però amministrato a nome di tutti, anche e soprattutto a causa degli assenti. Del resto costoro non possono emigrare fuori regione, cosa porterebbero ? Quando dico “cervelli in fuga” mi riferisco anche alle migliori maestranze,agli artigiani, ai capaci di realizzare comunque delle opere e materiali , e dell’ingegno umano.

    L’ignoranza è l’elemento comune che mantiene uniti chi resta e ci mangia. Poco importa lor se i cervelli viaggiano . Mica fessi loro chi ha cervello è un ostacolo e dicono quindi… viaggia, sloggia che io mangio!!!

  17. Emanuela il 18 July 2009 alle 8:52 pm

    Ah Alex dimenticavo, non sono una maestra, ma una Propessoressa, ammesso che tu sappia qual è la differenza. Inoltre non ho mai detto di aver fatto il concorso in Puglia, ma insegno grazie alla SSIS, sai cos’è?é l’acronimo di “Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario”. Studia Alex, Studia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!C’è sempre Cepu per quelli come te.Inoltre caro noi siamo quelli (noi del Sud)che non vogliamo dividere l’Italia e ai Nordisti che vengono al Meridione affittiamo le case al mare, non come qualche incivile che scrisse: Non si affittano case ai Meridionali!La storia è Maestra caro Alex.

  18. Alex il 18 July 2009 alle 8:39 pm

    Dimenticavo il problema della sanità pubblica…. apriamo anche questo vaso di pandora?

  19. Alex il 18 July 2009 alle 8:38 pm

    Altro esemio.. sapete perchè le compagnie assicurative hanno prezzi tanto elevati al Sud? perchè sono state troppo spesso truffate in quelle regioni. Quante compagnie assicurative ci sono al Sud??? Zero. Quante banche hanno sede la Sud – che non siano finanziete dallo Stato: Zero! Il problema è di cultura!
    Al Sud – chi lavora – ha un posto pubblico. C’è la corsa al posto pubblico! Perchè si lavora poco e si guadagna tanto e per questo si è disposti a fare carte false. Taranto Docet!

  20. emanuela il 18 July 2009 alle 8:36 pm

    Caro Alex, il mio messaggio è stato scritto di getto, dopo aver letto il tuo commento da uomo senza ragione e poco intelligente, visto che hai dato per verità assoluta un tuo pensiero assolutamente irrilevante.Gli errori cui fai riferimento sono assolutamente di digitazione e non ti grammatica o di espressione. Il mio “ve lo diamo noi” è stato scritto apposta, perkè la mia seconda Laurea in Psicologia, conseguita con il max dei voti, come la prima del resto con aggiunta della lode (N.B il max dei voti è 110/110, nel caso tu non lo sapessi, cosa molto probabile)mi ha fatto prevedere quale sarebbe stata la tua risposta.Sono cmq una docente molto qualificata, vincitrice di Cattedra, sai cosa significa vero?Non mettermi poi in bocca parola che non ho detto:non ho mai affermato che le mie colleghe liguri sono poco preparate, semplicemente al nord preferite lavorare piuttosto che studiare e siete inoltre poco legati ai veri valori.Ti ribadisco caro, se hai dei figli o se intendi averne, di insegnare loro un pò di educazione e di farli studiare perchè gli studenti del nord sono molto meno preparati di quelli del sud. Te lo dice una che ha insegnato al Settentrione e al Meridione. I ragazzi sono poco legati ai veri valori:hai mai sentito di casi di bullismo al Sud?Guarda le statistiche e ti renderai conto che al Nord i ragazzi sono molto più incivili che al Sud.Ah dimenticavo:vergognati tu!

  21. Alex il 18 July 2009 alle 8:30 pm

    Chissà perchè quando leggo o ascolto i giornali, come il post di marco m, la responsabilità dei problemi meridionali è sempre dello Stato? Eppure lo Stato investe da anni più del 50% del PIL nelle regioni del Sud. Quel PIL prodotto per più del 75% dal Nord. Oggi alla commemorazioni della strage di Borsellino c’erano tante persone ma praticamente nessun palermitano. Il Calcestruzzo dell’Acquila era prodotto da stabilimenti meridionali privi di ogni tipo di morale. Un rivista specializzata, alcuni anni fa, mostrava la differenza di qualità tra le Fiat prodotte in Polonia e quelle prodotte allo stabilimento di Termini Imerese. Nessunio mette il casco al Sud eppure nessun vigile urbano da la multa… servono altri esempi…
    Questo quando parlavo di cultura. Una cultura della legalità – del risepetto – della fedeltà alla parola data. Cose del tutto assenti al Sud. Chi scrive il contrario si faccia un giro al Sud! Se dico cose non vere cercate di convincere un imprenditore ad investire (i suoi soldi e senza incentivi statali) al Sud!!!!

  22. Pasquale il 18 July 2009 alle 7:06 pm

    Sarebbe carino che qualche volta, come aveva a iniziato a fare ‘Report’, si provasse a indagare – giornalisti o chi per loro – sul flusso dei capitali degli appalti pubblici e soprattuttamente (per citare il grande Albanese) di quelli relativi ai lavori mai ultimati che direzione prendono.
    Lavoro nel campo delle tecnologie e sono tante le aziende informatiche con un “Sud” in coda ma con capitali ben saldi nel nord (a partire dal Friuli). Strano mondo: lavorano male al nord e poi prelevano pure al Sud.
    Pasquale

  23. Santo il 18 July 2009 alle 6:56 pm

    Caro Alex, molti meridionali sono come dici tu ed è vero anche che il problema è culturale.
    Io sono del sud ed ho sempre lottato nel mio piccolo contro l’omertosa condizione che ci affligge.
    Da noi le persone si autocensurano, nn hanno bisogno del tg1.
    Conoscono il sistema, si adeguono, lo sfruttano.
    L’amico politico x il lavoro del figlio, l’amico mafioso se qualcuno ti fà torto o nn vuoi pagare.
    Ma lo stato ha le sue colpe, perchè è colluso.
    SE LA GENTE QUI AVESSE PIU’ PAURA DELLO STATO CHE DELLA MAFIA MOLTE COSE CAMBIEREBBERO MA QUI LO STATO LATITA, NN ESISTE.
    NN CHIUDERE IL TUO CUORE, NN TUTTI SI SONO ARRESI.

  24. MARCO il 18 July 2009 alle 3:02 pm

    BOLOGNA, MARCO-

    DA OLTRE UN’ANNO VADO DICENDO CHE IN ITALIA AL CONTRARIO DI TUTTI I PAESI EUROPEI, NON CI SONO LEGGI SOCIALI CHE TUTELINO I DISOCCUPATI .
    UNA LEGGE PER DARE UN MINIMO DI CONTRIBUTO ECONOMICO PER CHI E’ ENZA LAVOR DALL’ETA’ DI 20 ANNI.
    ùTUTTO IL LAVORO FATTO DA FALCONE, BORSELLINO, E CHI PRIMA DI LORO E CHI ANCORA OGGI COMBATTE LA CRIMINALITA’ PIU’ PERICOLOSA AL MONMDO , E’ LAVORO IN PARTE VANIFICATO, QUESTO PERCHE’ DOPO I PROVENZANO I TIRADRITTU ECC.. SONO PRONTI ALTRI COME MESSINA DENARO CHE SE NE GIRA TRANQUILLAMENTE PER BOLOGNA…INSOMMA BISOGNA TOGLIERE LORO LA MANOVALANZA PER FARE CIO’ BISOGNA COMBATTERE LA DISOCCUPAZIONE PER FARE CIO’ BISOGNA CHE GLI UFFICI DI COLLOCAMENTO FUNZIONINO SUL SERIO PRENDENDO CONTATTI LOCALI CON CAMERE DI COMMERCIO ECC… LEGGI CHE OBBLIGANO LE ASSUNZIONI ATTRAVERSO I COLLOCAMNTI, QUESTA MIA IDDEA E’ BASATA SULLE ESPERIENZE DI PAESI COME INGHILTERRA OLANDA FRANCIA ECC… IN TUTTI I PAESI CILVILI UN CITTADINI PER NON DELINQUERE DEVE PERCEPIRE UN MINIMO DI SOLDI AL MESE ALTRIMENTI COME FA’..

    MI RIVOLGO SOPRATTUTTO HA CHI LAVORA E SOPRATTUTTO AI GIORNALISTI CHE OGGI PAGANO ANCHE LORO LE LEGGI FATTE GRAZIE ALLA BONANIMA DI BIAGI CHE CHISA’ COSA PENSAVA QUANDO SCRIVEVA IL SUO ROMANZO SU COME DOVEVA FUNZIONARE IL LAVORO IN ITALIA ..
    EBBENE QUELLE SUE INVENZIONI ANNO PRODOTTO UN PAESE ULTIMO NELLE GRADUATORIE PER QUANTO RIGUARDA UN MINIMO DI GARANZIA PER CHI LAVORA, DOVE SI TROVAVANO I GIORNALISTI QUANDO QUELLE LEGGI VENIVANO APPROVATE…OGGI CI LAMENTIAMO …DOVE ERAVATE QUANDO E’ MORTO FALCONE E TUTTI GLI ALTRI…..COSA< PENSATE CHE IL 41 BISS RISOLVE IL PROBLEMA? NO! SE NON SI PREVIENE CONTINUERANNO AD ESSERCI INFETTATI E LA COLPA E’ DELLO STATO DEI POLITICI CHE NULLA FANNO ..EPPURE AIUTARE CHI E’ SENZA LAVORO E’ NON SOLO UN DIRITTO COSTITUZIONALE MA SERVE ANCHE AL PAESE PERCHE’ INCOMINCI HA METTERSI SULLA RETTA VIA DELLE RIFORME NECESSARIE AL PAESE……..LA LEGGE PER I DISOCCUPATI E’ OGGI LA LEGGE PIU’ IMPORTANTE DEL PAESE ITALIA..E’ STRANO CHE IL PESE CHE OSPITA LA CRIMINALITA’ PIU’ GRANDE DEL MONDO NON ABBIA ANCORA OGGI ADOTTATO MISURE ANTI ARRUOLAMENTO MAFIOSO.

    MARCO CARIDEI.

  25. marco m il 18 July 2009 alle 12:26 pm

    Volevo rispondere ad Alex, ma vedo che altri miei conterroni lo hanno fanno in maniera educata ed elegante.
    Quando ci metteremo in testa che il momdo non va visto come nord/sud est/ovest forse cambieranno tante cose… è solo un problema di come guardi la cartina! Prova a ruotarla…
    Scherzi a parte noi meridionali abbiamo tanti difetti, ma anche tanti pregi, come tutti d’altronde.
    Sono convinto però che lo stato non ha fatto tutto il possibile per eliminare le situazioni più spinose.
    Il sud è, per i vari governi, un po la “vacca grassa” con la quale mangiare un bel pò…
    Non abbiamo bisogno di aiuto o di soldi, ma solo della presenza dello stato-onesto in tutte le regioni.

  26. Alex il 18 July 2009 alle 8:27 am

    Risp. Post 17-07 7:48: Cara Emanuela, apprendo con piacere le tue offese gratuite. Non mi conosci neppure e offendi. Mi stupisce che lavori al Nord visto che l’ultimo concorso magistrale del 2000 prevedeva graduatorie esclusivamente regionali e ne dovresti lavorare in Liguria se hai fatto il conocorso in Puglia. Non credo neppure che tu sia più brava delle tue college liguri!
    Quella che ha dimostrato poca cultura nel commento sei proprio tu, visto che mi hai offeso, vista la quantità di errori nel tuo messaggio e considerato perlatro che sei una maetra. Vergognati!

  27. MARIA COTIELLO il 18 July 2009 alle 12:48 am

    Che pena vedere tanta indifferenza specialmente tra i meridionali!
    La mia famiglia venne al nord negli anni 70, quando si cercava casa si leggevano i cartelli “Non si affitta ai meridionali”

    Lo avete dimenticato?

    Eppure la lega dice “meglio negher que terùn!”

    Povera patria!

  28. Toma Angelo il 17 July 2009 alle 7:46 pm

    Non esiste un solo Sud: fra i tanti, il meridione d’Italia è quello in cui si è verificato un fenomeno di feed-back diabolico tra poltica-degrado culturale. Ho vissuto per un pò di tempo su,nel magnifico “Nord”; ebbene anche li i politici si facevano gli affari loro, in questo coperti da una certa politica che apparentemente assistiva i meridionali ma nel contempo foraggiava industrie che investivano nel sud in attività fantasma. La maledizione del Sud, ahimè ha radici antiche, che gli storici, non so per quale motivo, non vogliono analizzare in modo serio . E’ inutile che buona parte della gente del Nord faccia discrimini di tipo antropologico: ci sono moltissimi meridionali il cui comportamento contraddice gli stereotipi ahimè propinati dalla quasi totaliotà dei media.
    Semmai c’è da dire che quel tipico individualismo meridionale travestito da familismo si è inevitabilmente radicato, come arma di difesa contro alcune forme di assoggettamento culturale da parte di culture lontane da quella della magna grecia, per la quale ad esempio la diversità costituiva un valore, alla pari di altri valori fondanti dell’umano vivere: di questo purtroppo nemmeno la scuola ne parla.

  29. Gianni il 17 July 2009 alle 6:19 pm

    A leggere certi commenti c’è da rimanere esterefatti! Mi chiedo, ma questi dove vivono, cosa leggono, cosa guardano, riescono a sentire? Il rapporto Svimez conferma una tendenza in atto da sempre, e sapientemente organizzata e concertata dai poteri industriali, economici e finanziari che esprimono e condizionano il potere politico. Così è dal 1860, anno dell’annessione del sud ricco, colto e senza debiti al nord ed alle potenze europee creditrici dei savoia guerrafondai e dalla popolazione analfabeta e sfruttata e che continua con la complicità delle cosche e delle confraternite camorristiche e mafiose a depauperare le risorse economiche, culturali, ambientali ed intellettuali del sud! Guardate che fine hanno fatto tutte le banche e le migliori aziende meridionali, accorpate alle lobbies
    Geronziane o smantellate. Un meridione libero dai nodi con i quali è legato dai padrini politici asserviti alle caste fa paura per il potenziale che può esprimere e per lo spostamento del baricentro degli interessi! Alberto, Tyler Giacomo , Alex…Tornate a scuola, ma per studiare sul serio!

  30. patrizio il 17 July 2009 alle 5:42 pm

    gambe mie portatemi dove mangiare ci sia

  31. michele il 17 July 2009 alle 5:04 pm

    non esiste la questione del Mezzogiorno d’Italia, che poteva essere tale solo negli anni inizio novecento.
    Esiste una questione morale irrisolta. Una classe dirigente famelica , corrotta e predona del bene pubblico, a cui non importa nulla di quello che può accadere domani, conta quello che si ha oggi.Uno stato, quello italiano, che ha rinunciato da tempo alle sue funzioni primarie e di rispetto della carta costituzionale che prevede in qualche suo articolo l’abbattimento delle differenze tra i cittadini. E non poteva essere altrimenti in quanto lo stesso stato italiano è infarcito di delinquenti di ogni specie che hanno una sola preoccupazione…depredare, corrompere e aumentare il loro potere economico malavitoso. Sicchè la moltitudine che oggi popola il sud italiano sopravvive con il sistema e o regime non in funzione di costruire il domani dei propri figli, ma del sopravvivere quotidiano con tutti i mezzi del fottere il prossimo. E per la verità il nord italiano non ha in serbo una sorte migliore…

  32. Dario il 17 July 2009 alle 4:43 pm

    gli unici commenti utili e sensati mi sembrano quelli di maria cotiello e di rodolfo.. non sono nessuno per giudicare, sono giovane, ma mi duole dover dire che l’unica cosa per cui vale la pena vivere è la famiglia e la persona che si ama, perchè lo stato non garantisce più nulla, colmo di ipocrisia e corruzione, incapace di risolvere alcunchè, passano i decenni i problemi rimangono sempre gli stessi, la mafia è sempre più forte, gli unici privilegi li ottengono solo i nostri cari politici ma su cosa possono contare i cittadini onesti?

  33. melk il 17 July 2009 alle 2:07 pm

    La sintesi di Adalberto mi sembra la più corretta. Il riscatto del sud può avvenire solo in funzione di un cambio culturale collettivo. Il che è improbabile, visto che a distanza di 20 anni, quando torno in Puglia, non trovo nulla di cambiato: disoccupazione, delinquenza e “testa” dei compaesani. Rispetto quindi la cultura di quelle regioni dove i cittadini hanno saputo influenzare politica ed economia. In fondo in fondo, è vero il detto: ogni paese ha il governo che si merita.

  34. luigi il 17 July 2009 alle 8:20 am

    Io sono del sud o del meridione come piace dire a qualcuno. Lavoro nel nord-est e penso che nessuno sia qui migliore di tanta gente che vive e lavora nel sud . E’ vero che qui sembra tutto funzionare, ma c’e anche molta ipocrisia e permettetemi anche poca cultura (ragazzi un po’ piu’ distratti, abituati al benessere, a non uscire dalla propria terra , a non volersi confrontare con realta esterne ,etc etc.). Quando studi e cresci nel sud sai di dover un giorno confrontarti un giorno con persone e culture diverse e non ti metti mai al primo posto, si e vero parlerai sempre di casa tua come la piu’ bella regione del moondo, ma cosa c’e di male in questo . Penso che Il nostro presidente ,presidente di tutti gli italiani,parli come un padre ai propri figli che si amano e che si odiano;Io dico il sud meraviglioso per molti apsetti e triste per altri debba essere considerato una risorsa ;E’ qui la grande sfida di un paese imprenditoriale, non di un paese che si lamenta ..ciao a tutti..un saluto in particolare a chi come me ha una casa dannegiata dal terremoto…comunque buona giornata a tutti.

  35. flavio il 17 July 2009 alle 7:52 am

    Purtroppo…… per noi. Se vanno tutti via per chi continuiamo a pagare l’87,5% di tasse?

  36. Emanuela il 17 July 2009 alle 7:48 am

    Caro Alex, non credo che il tuo commento dimostri ke tu sia un uomo di cultura.L’ignoranza e il pregiudizio regnano sovrane nella tua testa occupando tanto di quello spazio da non permettere alla ragione e alla cultura di entrarvi.Dai tuoi commenti credo che siano i meridionali a non voler entrare in affari con te.Svecchiati un pò, il tempo dei briganti è finito da un pezzo. La cultura la portiamo noi al NOrd da voi, dato che la maggior parte degli insegnanti ve li diamo noi.Insegno in Liguria e sono una terrona. Le mie colleghe sono pugliesi, napoletane e poche sono Liguri.Abbiamo tutti lo stesso problemagli alunnni sono maleducati.Preoccupatevi di insegnare loro il rispetto e l’educazione ne confronti degli educatori e dei loro compagni.e tu svecchiati un pò caro. Ti voglio bene

  37. Adalberto il 17 July 2009 alle 7:33 am

    Siamo di nuovo all’annosa questione meridionale alimentata sin dal suo definirsi (leggi la messa in scena della spedizione dei mille)dagli interessi del Nord intrecciati con una poco lungimirante politica dei ceti sociali dominanti del Sud disposti a tollerare il malgoverno ed il malaffare pur di garantirsi mediocri privilegi a danno di uno sviluppo possibile basato sulle vocazioni di territori lontani dai mercati del centro Europa ma protesi strategicamente nel Mediterraneo. Quando con maggioranze bulgare intere Regioni si buttano nelle braccia di forze che tutelano esclusivamente gli intersssi di altre parti del Paese pensando di trovare in tal modo la soluzione alle proprie aspettative di riscatto non resta che dire…SVEGLIATEVI !!!!!!!!!

  38. MARIA cOTIELLO il 16 July 2009 alle 8:12 pm

    Sono una TERRONA che vive al nord da anni.
    Mi vergogno dei terroni che votano lega e quelli che hanno venduto il sud alla mafia.
    censurami pure rainews, ne hai già censurati di commenti scomodi…..ma perchè lo chiami blog?
    Povera rai3, ridotta alle macerie

  39. rodolfo il 16 July 2009 alle 6:12 pm

    La migrazione dal sud è certamente un regalo alle varie mafie che lo governano.

  40. alberto il 16 July 2009 alle 5:00 pm

    Sono di Treviso. L’emigrazione dal Sud italia non fa ormai piu’ storia, prosegue inesorabilmente da oltre 50 anni.Il Sud purtroppo continua a segnare il passo. Non ci vedo nulla di scandaloso! Il pericolo e’ uno solo: il “Meridionalismo” non deve assolutamente prevalere e trasformare il Nord, forza trainante del Paese,altrimenti sara’ la FINE!!!

  41. Tyler il 16 July 2009 alle 3:44 pm

    Questa storia salta e risalta con periodicità regolare, e sempre alla vigilia di importanti concorsi pubblici od altro.
    Quello dello spostamento della popolazione da un luogo all’altro non dev’essere visto come un male.
    Magari il Sud si svuotasse per poi diventare un luogo di vacanza e riposo rigenerante sia per i turisti che per i meridionali che ritornano nei paesi/città natali.
    In altri Paesi, tipo gli USA, quando ci si sposta per motivi di lavoro da una costa (Ovest) all’altra (Est) o viceversa, nessuno grida allo scandolo.
    Se non c’è lavoro da una parte, il lavoro te lo vai a cercare dall’altra parte !
    Solo in Italia si sentono commenti del genere.
    Buon Caldo a tutti.

  42. "Puglia NEWS" ° Agenzia di Informazione (1968) ° BARI il 16 July 2009 alle 3:28 pm

    NEL 1959 VUOTI NEI PAESI DI PUGLIA, NEL 2009 RESTARE INDIETRO!
    —————————————————————
    Nel 1959 continua la grande migrazione verso l’industria settentrionale di “mani d’opera”.
    Abbiamo situazione di adulti e giovani analfabeti per una formazione rapida.
    Nel 1974 invito alla lotta all’evasione fiscale: lavoro, giustizia, tasse, evasori e case dei lavoratori.
    Nel 2009 la Sud rischia di restare indietro: “La stabilità politica, la forza delle istituzioni sono le costruire sono le costruire.
    Il Paese ambizione risorse per tornare a crescere.
    E’ la ripresa della crescita. Ma il Sud rischia di restare indietro.
    L’incidenza della spesa sul prodotto è al Sud. In dieci anni si è speso come per l’intervento straordinario.
    Le banche italiane hanno crisi dei mercati finanziarie?
    La ristruttura del debito può arrecare sollievo alla stesse banche.

    Direttore: RINO DI LERNIA (rinodilernia@libero.it)

  43. giacomo il 16 July 2009 alle 1:03 pm

    mi sembra intuitiva la riflessione del capo dello stato ed il suo stupore sul fatto che centinaia di residenti del sud si trasferiscono al nord…effettivamente le infrastrutture sono ferme a decenni e quelle di nuove costruzione hanno una proiezione al passato es?? l’autostrada siracusa-gela; l’autostrada salerno-reggio calabria la quale ti permetterebbe di avere delle relazioni di scambio commerciale con il resto del mondo è storia e rimane storia….; le amministrazioni sono un potere indiscusso e l’unica alternativa è quella di sperare in un impiego statale che ti freggia come uomo di stato e non uno dei tanti. Tutto ciò permette, non di rimanere a vivere con i tuoi cari e le tue radici, ma di fare un unica riflessione: sopravvivere sperando di trovare la maglia giusta oppure non cedere a compromessi e di provare una strada che sai dove inizia e non sai dove ti porterà..

    saluti un ex residente del sud

  44. domenico il 16 July 2009 alle 12:43 pm

    la questione del mezzogiorno non si risolvera’maiiiiiii!!!
    viviamo e continueremo a vivere come servi per sempre perche’ alla fine fa a tutti comodo!Da 50 anni sento dire le stesse cose intanto al sud non esiste uno stato di diritto anzi abbiamo dimenticato cos’e e questo purtroppo a volte ti fa riflettere sul fatto che forse e dico forse e’ un effetto indotto da parte di tutti i poteri sia istituzionali che non…
    anche se per noi il confine tra bianco e nero ormai non esiste piu’;continueremo a trascorrere la nostra vita con la testa abbassata e soprattutto in questa enorme zona grigia senza confini.E’ cosi’ ghe ci vogliono,fa comodo a tutti alla fine!!

  45. Alex il 16 July 2009 alle 11:58 am

    Io sono del Nord-Est. Ho avuto a che fare con persone del sud per motivi di affari. Non sono persone di parola. Cercano di fragarti appena possono. Cercano do fare i furbi e fanno – se lopossono – il doppio gioco. Insomma dei meridionali non ci si può fidare! E non è una questione di alcuni. Mio malgrado ho dovuto ricredermi. E’ una questione di cultura. Non voglio mettermi più in affari con meridionali. A me basta l’accento per evitare qualsiasi rapporto economico.
    Loro scappano da se stessi. Il problema è culturale!


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