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Gli astronauti protagonisti dello sbarco sulla luna, dicono che ora è importante portare avanti una missione per il Pianeta Rosso. Secondo voi in tempo di crisi economica ha senso spendere risorse così ingenti per una nuova sfida spaziale?

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21 Commenti

  1. Tyler il 24 July 2009 alle 8:10 am

    Andare su Marte non è un gioco da ragazzi.
    C’è da costruire un qualcosa che va oltre la semplice navicella.
    Va costruito un intero settore economico che è quello dell’industria Aerospaziale.
    Ad oggi ci sono delle industrie eccellenti in vari stati, ma è ancora poco.
    Ci si lamenta della crisi economica e della disoccupazione, ma se i nuovi settori economici non li aiutiamo a crescere, staremo sempre dove siamo. I problemi attuali non si risolvono con i soliti investimenti nei settori economici maturi.

  2. De Pascale Nicoletto il 22 July 2009 alle 12:47 pm

    Indipendentemente dalla crisi economica, per evitare quanto accaduto dopo le missini sulla Luna, io ritengo il seguente ordine di priorità nella tecnologia spaziale:
    1) la Stazione Spaziale e tutte le sue utilizazzioni
    2) una base permanente sulla Luna
    3) una spedizione su un pianeta come Marte;
    a parte altre missioni di minor costo.
    Spesso viene detto che la sfida per il primo uomo sulla Luna o le guerre hanno portato poi ad un progresso, almeno tecnico.
    Ma la sfida dell’ Umanità nei confronti dei problemi ambientali, dei problemi energetici, della diminuzione dei dislivelli di “esistenza” tra i popoli non porterebbero ancor di più un progresso tecnico? A cosa seve il progresso tecnico se poi non aumenta il progresso sociale, ma anzi si riduce con l’ aumento delle diseguaglianze? Nicoletto De Pascale

  3. Riccardo il 22 July 2009 alle 12:39 pm

    Ogni qual volta l’umanità ha deciso di compiere gesta epiche, c’è stato l’inizio di una nuova era. Chi dice che la conquista della Luna non ha portato a niente, dimentica i progressi tecnologici che ci sono stati dopo (cominucazioni satellitari, pannelli solari, processori, materiali isolanti ecc.). Sono entusiasta del programma Marte della NASA, che prevede la sperimentazione di colture terrestri ai poli ghiacciati, resto sbigottito davanti al progetto del propulsore che dovrà spedire i primi uomini sul pianeta Rosso. Tutto ciò non si deve fermare.

  4. STEFANIA MENEGATTI il 22 July 2009 alle 11:59 am

    Certamente! Non è bloccando la ricerca scientifica che si risolve la “crisi”! Se l’Italia avesse investito di più in ricerca, innovazione e sviluppo negli ultimi 30 anni forse la crisi oggi non sarebbe stata tanto pesante!

  5. Saverio il 22 July 2009 alle 11:03 am

    Se investissero tutti i milioni di dollari sulle energie rinnovabili invece che per andare su Marte… risolveremmo il problema dell’inquinamento e dell’energia in meno di 10 anni…
    Per quanto sia affascinante… MARTE SONO SOLDI BUTTATI !!!!!!

  6. Demo il 22 July 2009 alle 9:07 am

    Ma quale Marte! Ma per favore!
    E’ solo uno spot pubblicitario per dire al mondo “… ma guarda quanto siamo bravi noi Americani…”.
    La tecnologia per lo sbarco su un altro pianeta e ritornare non c’è ancora come non c’era nemmeno per la Luna.
    Sulla Luna non ci sono mai stati!
    Lo prova il fatto che non hanno materiale fotografico credibile.
    A suo tempo si parlò di scene cinematografiche allestite da Kubrick, la cui morte è rimasta chiusa nel mistero.

  7. andrea buonriposi il 22 July 2009 alle 8:53 am

    è un’idea folle di questi tempi pensare di destinare milioni di dollari per una missione umana su marte. non tanto per la crisi economica mondiale, quanto per la necessità di destinare più fondi alle emergenze umanitarie nei paesi in sottosviluppo. dati unicef parlano di quasi 1 milione di bambini all’anno muoiono in africa per la sola malaria (oltre ad altre malattie endemiche) e circa 300 milioni di persone nel mondo ne vengono infettati. questo è particolarmente dovuto alle condizioni di assoluta indigenza nelle quali sono costette a vivere intere popolazioni principalmente africane.

  8. Mssimo il 22 July 2009 alle 7:54 am

    ASSOLUTAMENTE NO!!!!

    Il progresso non è andare un pò più in la rispetto ad ieri quello lo fanno gli atleti del salto in lungo. Quello che troveremo su marte già lo sappiamo ed anche se scoprissimo qualche forma di vita sotto forma di microorganismi o lombrichi la momentanea soddisfazione non ci ricompenserebbe certo dei denari spesi. Concentramoci sulle cose vere

  9. vittorio il 22 July 2009 alle 4:01 am

    al mio parere sono tutti soldi sprecati come anno fatto con la luna che l`anno abbandonato proprio adesso si e` parlato del suo anniversario 40 anni che cosa anno concluso? perche non esplorano il mare tre volte piu` grante della terra Dio ci a` dato questo pianeta da epslorare e` conservare per i nostri figli non ci sara` nessuno pianeta come questo paradiso terrestre che si deve curare attetamente prima chec sia toppo tardi

  10. Rosalba il 21 July 2009 alle 11:24 pm

    La scoperta di nuovi pianeti è sempre affascinante oltre che utile dal punto di vista scientifico.

    Il problema che si pone è il costo rispetto alla crisi economica globale e Barack Obama ne è ben consapevole.

    Io auspico che le magre risorse siano destinate a NON far diventare la Terra un paesaggio marziano, cioè vanno fatti investimenti per rimediare ai danni prodotti dal combinato effetto serra ed emissioni di c02.

  11. rodolfo il 21 July 2009 alle 6:04 pm

    E’ solo uno spot.Andare su marte non serve al genere umano.E’ solo una competizione per la supremazia e il controllo del sistema scentifico senza per altro una certezza.Un’incognita che in questa fase di sviluppo è economicamente dispendiosa.La conquista della luna la dimostrato che dopo non cè stato nessun passo si è ritornati a gestire lo spazio intorno alla terra come per altro ancora oggi avviene,e da lì bisogna ripartire e la luna bisogna riconquistare.Perchè Marte sarebbe solo una toccata e fuga.

  12. Tyler il 21 July 2009 alle 3:01 pm

    SI !
    Secondo me SI.
    Mi è sempre piaciuta l’astronomia.
    Affinchè le ingenti risorse finanziarie siano spese bene, quei soldi dovrebbero essere spesi anche per l’aviazione civile spaziale. C’è un progetto, per ora quasi di fantascienza, che prevede aerei capaci di viaggiare a 200 Km di altezza dal suolo, per rendere i viaggi intercontinentali più brevi e per avvicinare la gente alla realtà dello spazio celeste.
    Con questo tipo di progetto quei soldi avrebbero un senso.
    Se invece ci si limiterà solamente alla parte scientifica, la gente potrebbe non capire il senso della missione, e ciò potrebbe allontanare la gente dai viaggi spaziali e far fallire un’eventuale missione su Marte.

  13. Lino VM il 21 July 2009 alle 12:22 pm

    Ogni cosa è importante se finalizzata al bene ed al progresso dell’umanità.
    Il problema in ogni cosa è quello di definirne la priorità.
    In un mondo ancora in gran parte sconosciuto nel quale vi sono terribili malattie da debellare, dove la maggior parte dei popoli vive ancora sotto la soglia di povertà e muore fisicamente di fame e di sete, penso che ogni individuo di buon senso sappia benissimo quali dovrebbero essere le priorità per il bene comune.
    Purtroppo non è più l’Uomo al centro del Creato ma solo il vile interesse economico.

  14. Nicola Fiore il 21 July 2009 alle 12:11 pm

    Marte rappresenta una nuova frontiera. Nonostante il malessere imperversante sulla terra, non si può fermare la ricerca di nuovi mondi, di vite aliene, anche perchè gran parte delle scoperte potrebbe rivelarsi utile a questo nostro pianeta. Non disse padre Dante: Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza?”

  15. Luigi il 21 July 2009 alle 11:01 am

    Visto che è in pericolo la sopravvivenza di QUESTO Pianeta, credo ci sia ben altro di cui (pre)occuparsi!

  16. MARINA il 21 July 2009 alle 10:27 am

    Preferirei il titolo: “Prossima destinazione: l’uomo”

  17. Adalberto il 21 July 2009 alle 9:16 am

    Forse la ragione e la funzione profonda dell’esistenza degli uomini è proprio quella di incarnare la coscienza dell’Universo che si esplica ora attraverso la così detta evoluzione,ora attraverso il procedere della Storia, ora attraverso le conquiste della Scienza. E’ questa la vita, è questo il Logos che è in noi, è questa la spinta che ci porterà ad accettare sempre nuove sfide, a non fermarci al limitare delle Colonne d’Ercole.

  18. enemyofNWO il 21 July 2009 alle 8:39 am

    Nel libro ” Dark Mission ” gli autori Richard Hoagland e Mike Bara documentano come la NASA menti’ all’umanita’ su cio’ che fu trovato sulla Luna . A pagina 440 gli autori documentano come quando arrivarono le prime vedute dal vivo del pianeta Marte , il paesaggio sembrava come una fotografia dell’Arizona , pero’ entro due ore i tecnici furono usati per cambiare il mix dei colori sui ricevitori TV cosi’ che the striscie bianche della bandiera USA diventarono color violetto .
    Il sito ” disclosureproject” ha testimonianze di molte persone usate dalla NASA e dai servizi segreti per ritoccare le fotografie della superficie della Luna ,di Marte e visibili UFO . In conclusione si sono due progetti spaziali ; Uno segreto che usa tecnologia acquisita attarverso contatto con gli alieni ( reverse engineering ) e il secondo progetto e’ pubblico usando i razzi che come ognuno sa , sono gravemente limitati dal carico utile . La NASA e’ una delle piu’ gigantesche frodi perpetrate sugli umani negli scorsi 40 anni .
    C’e’ molta informazione su questo soggetto e altri segreti di cui i governi , incluso quello italiano , non parlano per causa di un trattato internazionale . Leggere i libri “Dark Mission ” e ” Behold a Pale Horse ” di William Cooper e vistare alcuni siti dispelleranno ogni dubbio su questa gigantesca frode .
    Visitare anche ” projectcamelot.org ” e’ immensamente illuminante .
    I mass media italiani o sono controllati o non vedono e non sentono .

  19. Alex il 21 July 2009 alle 8:18 am

    No! A qual vantaggio? Andare sulla luna non è servito a niente!

  20. pericoli giuseppe il 20 July 2009 alle 10:18 pm

    vi ascolto dall’aquila ma sono 3 gioni che non si vede piu rai newr24.rai sport rai storia insomma la programmazione sul digitale. x la destinazione su marte vi dico la mia. sono la moglie del titolare ma di cognome faccio marziani e x me esistono a parte tutto. x favore mi risolvete il problema? la notte dopo le scosse ci faceva compagnia. non so se leggerete quello ke ho scritto ma vi auguro buon lavoro

  21. Il Giomba il 20 July 2009 alle 7:38 pm

    Si , c’è una crisi che coinvolge quasi “globalmente” l’economia , ma penso che anche la scienza e il progresso tecnologico , come può essere una sfida spaziale , abbiano il loro “perchè” , e come tali vanno portate avanti !


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