Budelli. Punizione esemplare?
24 / 8 / 2009 | 33 Commenti
Jeep anfibio Con un’auto anfibia fa slalom nell’arcipelago della Maddalena e ‘approda’ sulla vietatissina e protetta isoletta di Budelli, a pochi passi dalla famosa spiaggia Rosa, suscitando le proteste dei bagnanti, una multa e l’immediata denuncia alla magistratura.
Ma lui, un’imprenditore tessile lombardo, si difende :”Ho un’auto-barca con tutte le autorizzazioni in regola”, si e’ limitato a dire ai carabinieri e alla guardia costiera.
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A FORAS SOS STRANZOS……………SARDIGNA LIBERA!
Maperchè non è restato all’idroscalo……..
a questo d***e penso basti una salata multa e la confisca del catorcio. il problema di noi italiani è il libero arbitrio in qualsiasi campo a scapito del vivere collettivo, ergo scarsissimo livello culturale e senso civico da paese arretrato.
Ne abbiamo l’anima piena di sardi e non che usano la nostra terra come luogo di conquista, senza regole e osservanza delle più elementari norme civiche! Sequestro del mezzo, multa come si deve e mi pare che basti.
tutto giusto.ci vuole piu rispetto per l’ambiente e le persone, di qualsiasi caso si tratti.
ciascuno di noi potrebbe atterrare con un elicottero nel giardino dell’imprenditore suddetto, fare i propri bisogni e dire “passavo di qui, mi scappava e comunque sono andato via subito, non amo il clamore, non disturbate la mia privacy…”
E AGGIUNGO… DELL’APPRODATORE DI BUDELLI I GIORNALI HANNO DATO NOME, COGNOME, INDIRIZZO, PROFESSIONE, MANCA SOLO IL CODICE FISCALE. DEL MASSACRATORE DEI DUE RAGAZZI GAY ANCORA SI CONOSCONO SOLO LE INIZIALI….BELLA GIUSTIZIA QUESTA DEGLI AMBIENTALISTI DA STRAPAZZO…..
una pena esemplare?? la pena di morte!!!!
Così facciamo contento CUGUSI.
Ma andiamo !! Che danno potrà mai aver fatto con quel mezzo che non faccia qualsiasi altra imbarcazione che arrivi a 50 mt da quel punto ?
Concordo che non va fatto, ma una bella multa basta e avanza.
Mi chiedo se l’ indignazione e la voglia di punizioni esemplari fosse legata al danno fatto, i cosidetti ambientalisti forcaioli cosa dicono dei liquami scaricati nella grotta azzurra ?
Ma i signori “ambientalisti” che ritengono che un fatto simile vada punito in modo esemplare cosa bisognerebbe fare ai fumatori che sulle spiagge lasciano le loro cicche sulla sabbia, provate a contare quante ne trovate in un metro quadro, è impressionante !!
E QUALE PUNIZIONE ALLORA PER LO SPAZZINO ABUSIVO DI CAPRI CHE SCARICAVA IN GROTTA AZZURRA ? QUALE PER I FAGOTTARI DELLA DOMENICA CHE LASCIANO TRACCE E BEN OLTRE DAPPERTUTTO ? E PER LE AZIENDE MUNICIPALIZZATE DI NAPOLI E PROVINCE LIMITROFE CHE HANNO CONSENTITO GLI AMMASSI DI MONNEZZA PER MESI ? VIA, NON FACCIAMO I MORALISTI DA POCO E I GIURISTI DA MENO : QUESTO SIGNORE E’ MENO COLPEVOLE DI TANTI TANTI ALTRI PER QUANTO RIGUARDA IL SUO APPROCCIO ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE
Evidentemente Papi docet! Uno si fa il bunker e il vulcano artificiale, l’altro, con meno risorse economiche a disposizione, si fa un mezzo anfibio con cui atterrare…attraccare…arrivare su una spiaggia protetta, e protetta male se c’è potuto arrivare! Punizione: una bella multa e sequestro del mezzo, oltre a decurtazione di punti della patente, anche di quella nautica se ce l’ha. Ma serve la patente nautica per un mezzo anfibio?
Tanto baccano per niente o veramente poco . Mi sembra che la “magistratura ” faccia una montagna da cio’ che e’ veramente un castelletto di sabbia sulla spiaggia fatto da bambini . Le forze del disordine farebbero molto bene a occuparsi della corruzione dilagante in Italia .La “magistraura ” non vede le strade che non finiscono da nessuna parte , treni sporchi , appalti di opere pubbliche senzo controllo che il lavoro sia fatto per bene , costruzione di case abusive lungo la costa del paese , Le baronie universitarie , le discariche abusive di rifiuti domestici e pericolosi …. e molto , molto di piu’ .
E’ facile pretendere per le forze del disordine e la “magistratura ” di fare il loro dovere investigando cio’ che non dovrebbe essere investigato .In altri paesi questo episodio sarebbe sistemato con una multa . Molte altre cose hanno piu’ priorita’ in Italia .
IL PD chiede un punizione esemplare……e per chi vuole costruire CENTRALI NUCLEARI e termovalorizzatori???……quella non è scarsa cultura ambientale???? Che ipocriti…..e come se non bastasse dalla foto a 1 centinaio di metri in acqua si vedono 30 yacht……quelli non inquinano????
Da Sarda, concordo con Cugusi. La RAS dovrebbe costituirsi parte civile in ogni processo intentato contro questi vandali che, per ostentare la ricchezza si permettono, da noi, atteggiamenti che a casa loro deplorerebbero. Sono modi di fare tipici che constatiamo quotidianamente, ogni estate. E lo dico senza volontà di polemica, spesso questi “signori” provengono dal Nord, i classici nuovi ricchi che sognano una vacanza stile Billionaire con cui stupire gli amici al rientro a casa. Se poi qualche “indigeno” si permette di fare un minimo di osservazione, apriti cielo…. . L’ambiente naturale, le spiagge, la natura sono la ricchezza dalla Sardegna e spetta a noi tutelarla anche con contromisure adeguate ed esmplari.In sardo si dice che “donzunu es mere in domo sua”, cioè ciascuno di noi è padrone a casa propria, come direbbe il Senatur, perciò: punizione esemplare, richiesta di risarcimento dalla parte della RAS e, infine, massima pubblicità all’avvenimento in modo che il “signore” in questione sia ben conosciuto in tutta l’Isola.
scommetto che vota pure lega nord e viene a farsi le vacanze da noi “terroni”.
Chissà quanti dipendenti sfruttati 8 ore al giorno e più per permettere l’acquisto di un mezzo simile. Magari il “signor” Dubini avrà ricevuto anche qualche sgravo fiscale per l’acquisto della Jeep anfibia. Che mondo assurdo quello in cui viviamo, dove pochi sfruttano gli altri per delle vanità simili.
rispondo a flavio, sandro, alessandra e pagnozzi:
qui il problema è che queste cose “poco importanti” sono oramai tantissime, qui e ora, tutti i giorni.
su quella spiaggia non si può andare col suv punto e basta; non c’è bisogno di leggi o regolamenti per capire che questo episodio è un brutto esempio di ignoranza, inciviltà, menefreghismo sfrenato.
sono sicuro che il RISPETTO della convivenza SIA un argomento importantissimo; la spiaggia di budelli è patrimonio anche di noi cinque e non credo che il povero dubini abbia chiesto permesso a nessuno per fare quello che ha fatto.
il fatto è che a voi quattro di budelli non importa un fico secco, però avete tempo a sufficienza per prendere a pesci in faccia quelli che la pensano diversamente.
ammesso che voi cinque non siate gli amici che dubini stava andando a salutare… 🙂
Siamo alle solite vedo.
Siamo tutti uguali per la legge. ma per alcuni la legge diventa più uguale che per altri.
Mi trovo daccordo con Luca.
una levata di scudi generale per una sola persona… evidentemente le altre imbarcazioni erano amici di amci.
Fabry
Ciò che è successo è una vergogna. Ma è una vergogna vedere anche tutte le spiagge sarde piene di spazzatura e sigarette e vedere le strade statali piene di cumuli di rifiuti, talvolta anche tossici. E’ una vergogna la totale assenza di tutte le amministrazioni (ad eccezzione di poche) nella gestione delle spiagge, che permettono tutto a tutti e fanno riversare migliaia di turisti in calette piccolissime e sofferenti, tutto in nome del dio denaro; questo è lo scandalo.
… siamo alla frutta … tutte le imbarcazioni … accatastate dietro all’anfibio che ci stanno a fare ???? … in corsica alcuni tratti di costa sono totalmente interdetti (non si puo fare il bagno) … e hanno la segnaletica …. le coste della sardegna sono piene di imbarcazioni che fanno quello che vogliono … ma ora abbiamo il capro … siamo alla frutta e probabilmente non ci arrivera’ il caffe’ … ciao luca.
Ma scusate, ma quale immane danno puo aver causato quell’ anfibio alla piaggia di budelli, che non causino tutti i giorni le varie barche che approdano li vicino. Quelli che erano attorno al mezzo e che hanno scattato le foto e magari chiamato le forze dell’ ordine ci sono arrivati a nuoto su quell’ isola ? Giusto mettere leggi e punizioni da applicare per chi le infrange, ma sono convinto che le punizioni esemplari per questo tipo di infrazioni siano totalmente inutili e ipocrite in un paese dove non ti arrestano nemmeno se con l’ auto ammazzi qualcuno guidando ubriaco.
Sarebbe sufficente una grossa multa di qualche migliaio di euro con un efficace e sicura riscossione, magari con il sequestro del mezzo fino al pagamento della cifra.
questa è l’ennesima dimostrazione che la stupidità umana non ha limiti.condivido il parere di Cugusi
Qual è la differenza tra i gommoni che trasportano anche 20 “persone” e quell’auto? e … che dire di quei barconi che sulle stesse spiagge scaricano 100 (!) persone con una passerella telescopica???
L’invidia per chi si è comprato un mezzo unico e che magari inquina meno dei gommoni 500 cavalli è davvero tanta!
Assolutamente d’accordo con la “punizione esemplare”, naturalmente nei vincoli di legge, proprio nello spirito del giornalista e dell’esponente politico intervistato.
Sottoscrivo ogni pensiero e parola dell’articolo: la Regione deve essere parte civile nel processo contro tale individuo.
Sequestrare il suv? Sarebbe il minimo, e non sarebbe male vedere dove abita ed entrargli casa con un paio di tir con rimorchio e se ha il giardino, entrargli nel giardino con qualche escavatore cingolato.
La filosofia della giusta punizione è:
fare a te
quel che hai fatto a me
moltiplicato tre.
l’esibizionismo non ha limiti, come la stupidità; e tali persone sono totalmente irrecuperabili, anzi intrattabili con le sanzioni ordinarie.
una punizione esemplare, sopratutto per la schiera inevitabile degli stupidi emuli che considerano “figo” il SUV-ista anfibio, sarebbe quella di rimetterlo alla guida del mezzo, dargli 30 secondi di vantaggio e poi usarlo come bersaglio mobile per il cannoncino oto-melara a bordo delle motovedette…
Parole saggie quelle di Claudio Cugusi……
Cugusi for President……
Come al solito quando fa caldo, la notizia strana fa piu’ presa sul pubblico .
Premesso che il giornalista che ha riportato la notizia dovrebbe conoscere di quanto scrive…..Tra le autorizzazioni sarebbe interessante vedere se l’imprenditore ha contemplato anche le obbligatorie dotazioni di sicurezza indispensabili alla navigazione, a cominciare dalle carte nautiche…. Il che non è vero in quanto basta un autodichiarazione di limitazione entro le tre miglia per ottenere l’esonero anche del previsto Ciambellone che invece è ben visibile sul cofano.
Pertanto credo che quanto dichiarato dall’imprenditore ”Ho un’auto-barca con tutte le autorizzazioni in regola” sia cosa possibilissima.
Tutti i commenti riportati nell’articolo sono spropositati e senza senso.
Ma perchè si da spazio a tali penne.
E’ la solita tracotanza di chi ha i soldi e crede di poter fare cio che vuole.
Sarei molto contento di far parte di una giuria che debba giudicare tale comportamento.Il minimo sarebbe mettere l’auto sotto una pressa avviata dallo stesso “UOMO” che la guidava , e poi fargli pagare una multa tanto salata da rimpiangere di aver solo pensato di fare tale bestialita’.
“VERGOGNA”.
Sarebbe una vergogna ,per tutti gli Italiani ,se questo ……,non so come definirlo ,la passasse liscia.
Sono d’accordo ad individuare con il massimo scrupolo tutte le infrazioni effettuate e ad applicare con il massimo rigore le sanzioni previste. Sarei più che d’accordo, nel rispetto della privacy, anche alla massima divulgazione possibile. Non sono assolutamete d’accordo con il sequestro del mezzo. E’ un bene privato che da solo (se non abilmente guidato) non fa danno a nessuno. Se la Protezione Civile ne ha bisogno è già grave il fatto che non ne sia stata ancora dotata dallo Stato o dalla Regione. Ritengo inoltre che tale vettura anfibia sia stata regolarmente pagata per cui non vedo francamente nessun estremo per un suo sequestro.
Ma sono queste le notizie importanti? “Tema del giorno” questo?
Vergogna. Perchè proporre argomenti spazzatura? Non avete idee? o è l’invidia? Il fallimento dell’impero comunista, o le uccisioni in Cina, o la povertà a Cuba, o la mafia russa, o i milioni di morti cambogiani, o le prove atomiche sulla popolazione fatte dal PCUS, o semplicemente la libertà del popolo veneto, potrebbero essere un buon inizio, non vi pare?
ecco un’altra esemplare fotografia del “papi” italiano.
addirittura, il nostro adolescente sessantenne, ci vuole far credere di essere una personcina per bene, riservata.
vorrei solo fare una sola domanda al signorotto in questione:
poniamo il malaugurato caso che la legge consenta di utilizzare liberamente quella utilissima autonavicella a zonzo tra le onde di quello splendido paradiso, non troverebbe più decente e sobrio ormeggiarla a distanza debita dalla spiaggia, così come fanno tutti i marinai che si rispettino?
lei ha proprio bisogno di una legge per capire qual’è il limite dei propri capricci?
un po’ di umiltà, SUVvia!
Sono pienamente d’accordo con chi chiede una punizione esemplare: il proprietario del mezzo anfibio che arriva sulla spiaggia di Budelli fa il paio con quello che alcuni anni fa decapitò la scultura naturale detta “La tartaruga” per portarsi via la testa come souvenir o con quelli che pochi giorni addietro stavano trafugando sabbia da altre spiagge sarde. Tutti a scusarsi dicendo che non sapevano, che non volevano… ma che razza di selvaggi girano durante l’estate? Ammesso che costoro realmente non sapessero di trovarsi in zone protette, è comunque insopportabile che la gente in vacanza pensi di poter fare qualunque cosa passi loro per la testa. Non è perché hai i soldi per comprarti il mezzo anfibio che puoi venirmelo a parcheggiare dove ti pare. Ancora più insopportabile il fatto che “non amando simile pubblicità”, il proprietario del mezzo anfibio “auspichi che tutto finisca qui”: non solo dobbiamo subire le tue cretinate ma dobbiamo anche stare zitti?! La faccia tosta non conosce limiti…