Vietare il burqa nelle scuole
12 / 10 / 2009 | 85 Commenti
Vietare nelle scuole burqa e niqab, i due tipi di ‘velo’ per le donne islamiche, in quanto simboli di sottomissione della donna e ostacolo a una vera politica di integrazione. E’ quanto propone il ministro per le Pari Opportunita’, Mara Carfagna. Siete d’accordo o pensate sia una limitazione di tradizioni culturali diverse e lontane da noi?
Guarda il servizio di rainews24 al riguardo
http://www.rainews24.it/ran24/clips/2009/10/carfagna-burqa.flvCommenti
85 Commenti
sn contrari a ttt cio che copre il fiso…ma non perche discrimino usanze di altri popoli, ma perche ritengo che sia giusto che almeno,per quanto riguardi il nostro paese vengano rispettate certe regole.gli immigrati devono inparare ad adeguarsi alle leggi e alle usanze del nostro paese; e noi italiani dobbiamo cominciare ad assumere piu voce in capitolo a farle rispettare queste regole, come loro le fanno rispettare a noi nel loro paese. ecco una cosa che mi chiedo e che mi sono sempre chiesa e perche loro qui possono continuare liberamente a praticare le loro usanze, e noi invece qual ora ci trovassimo nel loro paese dobbiamo adeguarci a quella che e la loro societa? perche gli altri paesi riescono a far prevalere la loro autorita e invece noi no? be a mio parere dovremo avere una forma d giustizia e di politica piu seria e piu severa, in modo che anche quella che sono le usanze e le abitudini del nostro paese possano essere rispettate!
Sono contraria a tutto ciò che copre il viso, mentre se il velo copre solo la parte intorno e sopra la testa penso che non ci sia problema. In questo caso si vogliono vieteare il burqua e il niquab, che coprono il viso, e io qui vorrei rimarcare che in realtà sono già vietati, perché è vietato stare in strada e in luoghi pubblici col viso coperto. Bisogna essere riconoscibili, questo è già previsto dalla legge. Non capisco perché qui molta gente la butti sulla laicità, non c’entra niente la laicità. E non c’entra niente il Crocifisso come non c’entrano niente altri simboli religiosi. Non è una questione di religione o di influenze culturali.
Vorrei inoltre far notare che intorno a questioni attinenti a quest’argomento ci sia da riscontrare la solita ipocrisia delle femministe di sinistra, che si danno fuoco per dimostrare che noi donne in Occidente siamo schiavizzate e represse (per me lo sono loro, io no di certo) mentre su tutto ciò che le donne devono subire in ben altri contesti non solo non hanno da dire una parola contro, ma quasi quasi si schierano anche a favore di quelle forme di repressione.
Marika
Il rispetto è doveroso, ma a me sembra che l’Europa si sta islamizzando… e questo non per colpa loro, perchè ovviamente ognuno tira l’acqua al suo mulino, ma per colpa nostra! Le radici Cristiane non vi dicono più nulla ed ora questa lacuna la stanno riempiendo (giustamente) loro… anche se cristiano, ammiro il loro attaccamento alla fede, la stessa che noi abbiamo scioccamente perduto! Una cosa però devo dirla, un pò li temo perchè a casa loro gli arabi non consentono di aprire Chiese, mentre in Italia c’è una sorta di stordimento e le apriamo anche con i soldi nostri. Penso siamo diventati un pò imbecilli…
scusate xke ci sono tutti questi problemi….alcune persone hanno perso tempo a scrivere certe cose xke alla fine tutte le persone di questo mondo verranno giudicate da uno e solamente un DIO …..il giorno del giudizio….penso che tutti sappiano cosa sia!
NN ESISTONO MODI DI PENSARE UGUALI è X QUESTO CHE ESISTONO I PROBLEMI!
io ad es. porto il velo xke sono muslimana ma nn xke me lo ha imposto qualcuno! quando una persona si affeziona alla sua religione..nn avrà mai problemi ne con gli altri ne con se stesso!
questa è la mia opinione! saluti karima
Chissà se qualcuna e qualcuno di voi che scrivete, ha mai riflettuto sul fatto che musulmane e musulmani non sono solo immigrati stranieri… Ci sono anche molte donne (soprattutto) e uomini, italiane e italiani, che sono ritornati all’Islam, SubhanAllah. Perciò, questo è il Paese dove sono nata e cresciuta (in una cattolica famiglia veneta), e qui intendo restare, insieme a mio marito, che è pakistano, e mia figlia, che ha entrambe le cittadinanze.
Il crocifisso a scuola è un simbolo appeso sul muro di un edificio pubblico, di una scuola, che dovrebbe essere laica, e di uno Stato, che si dichiara laico.
La burqa o il niqab, il mio Hijab, il mio Purdah, sono indossati su di ME, sul mio corpo, sulla mia testa, sulla mia faccia, e non impongono nulla a nessuno.
Questa è la differenza.
Perché allora non togliamo il velo alle suore, il loro vestito, il vestito dei preti, la toga dei giudici, il camice bianco ai medici…
Per essere riconosciuti, esistono metodi offerti dalla moderna tecnologia di gran lunga superiori al mero vedere la faccia..
Quando si associa l’Islam all’infibulazione, all’acido sulla faccia delle donne.. etc. significa che non si sa nulla dell’Islam e si parla a casaccio di notizie trasmesse a malomodo dai media.
Per quanto riguarda la Legge islamica, la Sharia, non fa alcuna distinzione nella sua applicazione, tra donne e uomini. Informatevi, prima di parlare.
L’hijab, è il modo in cui sia la donna che l’uomo sono tenuti a coprire il corpo per rispetto verso se stessi e gli altri, ed è alla base della SOTTOMISSIONE AD ALLAH, A DIO, non a un uomo o altri esseri umani.
Nell’Islam il diritto all’educazione è fortemente promosso e sostenuto a favore di tutte le donne e tutti gli uomini, perché senza educazione non si può praticare quotidianamente in modo corretto i precetti religiosi.
Questo diritto esisteva nel 600 dc, molto ma molto prima che venisse riconosciuto a tutti prima che tutte, qui in Europa.
Idem per tutti gli altri diritti riconosciuti alla donna in quanto tale. Infatti, dice Allah nel Qur’an, che alle bambine ingiustamente uccise (sepolte vive appena nate, nell’Arabia PRE-islamica), verrà chiesto di quale colpa sono state responsabili, ovvero, esse sono innocenti e i colpevoli di tale crimine verranno severamente puniti.
Donne e uomini che scrivete, che Allah subhana wa ta’ala, DIO, apra i vostri cuori e le vostre menti, che vi aiuti a usare l’intelletto di cui Lui ci ha dotato, per trovare la VERITA’.
Aysha
sono del parere che siamo un paese laico ma la donna è la cosa più bella che chissà chi ci ha dato, e quindi deve mostrare tuto il suo ben di …..il burca , naturalmente sono contrario ,per il motivo che sè una coppia di altra religione si presenta nel loro paese non può ne camminare mano per la mno naturalmente non si può baciare in pubblico in auto la donna deve sedere sempe dietro se luomo tradisce pace se l donna tradisce viene punita con l’acido sè le va ben altrimenti vien lapidata in piazza.forse è meglio chedica la verita non sono contrario al burcasono contrario a tutto l’islam, e sarei favorevole a mandarli via dall’italia
Mi sembra strano che qualche rapinatore non abbia ancora usato il burqa per fare rapine o commettere omicidi.
Se succedesse, credo che molti commenti cambierebbero.
innanzitutto no a burqua e niqab perchè l’identità della persona deve essere palese, è una regola del nostro paese, come la condanna dell’ifibulazione, il matrimonio imposto o fra minori, l’impedimento all’istruzione, l’utilizzo dei minori nella questua, ecc… che deve essere imposta come i paesi di altre culture impongono le loro e ogni persona è tenuta a rispettare.
Come conseguenza e auspicio si può prevedere anche frutto di emancipazione. rispetterei le islamiche/ci in altre richieste, ad esempio il diritto ai luoghi di culto.
Io credo che la donna debba essere libera di esprimersi, ma ho paura che poi le donne che sono in ogni caso costrette ad uscire con il burka poi non lo potranno più fare e saranno relegate in casa dai mariti . Non è peggio così?? e di certo non sarà una legge a fargli cambiare usanze…..
tutti i simboli religosi dovrebbero essere lasciati fuori dalle istituzioni in uno stato veramente laico.
su burqa e velo a scuola:
– la turchia li aveva vietati dal 1923 fino a quando Erdogan è andato al potere … e nessuno c’ha fatto molto caso nonostante che sia un paese a maggioranza mussulmana, finché non sono diventati pretesti politici
– il ministro carfagna ha trovato una “nobile” giustificazione a un qualcosa che si potrebbe semplicemente giustificare come RECIPROCITA’ … quando noi occidentali andiamo in molti paesi medioorientali siamo “invitati” ad attenerci a usi & costumi locali (sopratutto in pubblico), quindi non vedo nulla di male a richiedere il contrario!
Il Crocifisso non è solo un simbolo religioso, rappresenza uno dei fondamenti della nostra civiltà (che molti altri paesi non hanno)e Cultura cristiana, nella sua radice storica, come valore universale, indipendentemente da specifica confessione religiosa.
Inoltre, visto il riferimento che spesso viene fatto, la Costituzione pur assicurando pari libertà a tutte le confessioni religiose, non prescrive alcun divieto alla esposizione nei pubblici uffici (anche le scuole e nelle aule dei tribunali) di un simbolo che, come il Crocifisso, per i principi che evoca e dei quali si è già detto, fa parte del patrimonio storico.
A riguardo del Crocifisso nelle aule dei tribunali, nel 1986 il Ministro di Grazia e Giustizia scriveva quanto segue: “….si ritiene, dunque, che la presenza nelle aule ove si amministra la giustizia del simbolo rappresentativo della legge morale e dell’etica che sta alla base della nostra società sia tuttora opportuna e non contrasti con i principi di libertà di pensiero e di religione posti dalla Costituzione. Infatti tale simbolo sarà letto in termini religiosi dall’uomo che crede, ma avrà valore indicativo e morale anche per chi vede la vita e la storia solo come vicenda terrena”.
Pertanto non capisco tutta questa avversione verso un simbolo della nostra cultura per la maggioranza delle persone; non capisco neppure questo inutile cavallo di battaglia per la sinistra, invece di occuparsi di cose veramente serie e importanti. Capisco solo che per la sinistra la religione e la cultura, quella vera, sono un ostacolo perchè aprono la mente alle persone che riescono a ragionare con la propria intelligenza.
Se questi valori a cui faceva riferimento il ministro di allora fossero ancora vivi, la nostra società non sarebbe caduta così in basso, non sarebbe imbarbarita fino a questo punto. Atti vandalici, truffe, rapine, omicidi, corruzione, stupri e violenze in generale sono conseguenza della mancanza anche e soprattutto di quei valori rappresentati dal Crocifisso. Senza il rispetto per il prossimo sia esso costituito da persone o da cose non potrà mai esistere una buona e sana società (senza il marcio di oggi) dove le persone possono riconoscersi e avere la consapevolezza di vivere e sentirsi bene.
Sono d’accordo nel lasciare fuori dalla scuola tutti i simboli che richiamano ad una scelta religiosa definita. Insieme al burqa va’ quindi tolto anche il crocifisso: sarebbe davvero inconcepibile e ingiusto non farlo. I diritti e i doveri devono essere chiari e validi per tutti altrimenti si cade nell’arbitrarieta’ e si danno spunti per rivendicazioni di equita’ nei trattamenti a quel punto ampiamente giustificati.
La questione non si pone, sono idiozie di chi propone leggi inutili, e di chi poi ne parla a sproposito. In Italia esiste la mania di fare troppe Leggi, molte delle quali inutili, non quella invece di farle rispettare.
Infatti esiste già una legge il TULPS, Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (emanato con Regio decreto 18 giugno 1931, n. 773), è la norma fondamentale nell’ordinamento giuridico italiano per le materie relative alla pubblica sicurezza. Tale decreto VIETA COMPARIRE MASCHERATO IN LUOGO PUBBLICO; tradotto è vietato tenere il volto coperto in luogo pubblico, ovvero fuori da edifici privati. Di seguito riporto il testo degli artt. 85 e 151.
Infatti la definizione di LUOGO PUBBLICO (da non confondere con quella di “luogo aperto al pubblico”) è la seguente: “uno spazio pubblico a cui può accedere chiunque senza alcuna particolare formalità, essendo quello il suo scopo ed utilizzo normale e prevalente (ad esempio strade, piazze, giardini pubblici, spiagge demaniali)”.
Pertanto nelle scuole, nelle chiese, nelle strade, ecc. non è possibile tenere il volto coperto, neppure con il burqa.
E’ tutto molto semplice, troppo semplice per le teste malate di certi politici e loro seguaci.
Le leggi ci sono e VANNO RISPETTATE DA TUTTI, italiani e non italiani, musulmani compresi.
L’art. 85 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza recita:
E’vietato comparire mascherato in luogo pubblico.
Il contravventore è punito con la sanzione amministrativa da ? 10,00 ad ?
103,00.
E’ vietato l’uso della maschera nei teatri e negli altri luoghi aperti al
pubblico, tranne nelle epoche e con l’osservanza delle condizioni che
possono essere stabilite dall’autorità locale di pubblica sicurezza con
apposito manifesto.
Il contravventore e chi, invitato, non si toglie la maschera, è punito con
la sanzione amministrativa da ? 10,00 ad ? 103,00.
L’art. 151 del regolamento dello stesso Testo Unico:
Tra le condizioni da stabilirsi nel manifesto di cui all’art. 85 della Legge
per l’uso della maschera nei teatri e negli altri luoghi aperti al pubblico,
sono comprese: il divieto di portare armi o strumenti atti ad offendere, di
gettare materie imbrattanti o pericolose; di molestare le persone, nonché
l’obbligo di togliersi la maschera ad ogni invito degli ufficiali ed agenti
di pubblica sicurezza.
I progetti di mascherate collettive ed allegoriche devono essere
preventivamente approvati dall’autorità di pubblica sicurezza.
Volevo dire “Donne”, senza preclusione, preferenza od esclusione alcuna. Scusate
A parte i commenti a sostegno delle tradizioni del Burka, che denotano una grandissima ignoranza e mancanza di rispetto nei confronti delle donne,i luoghi comuni in questa discussione sono moltissimi.
Se si vive in Europa si rispettano le regole del paese che ti ospita.A tutti i signori italiani che difendono il Burka chiedo: perchè non lo fate indossare anche alle vostre donne e non applicate le regola della società maschilista magari anche con una bella infibulazione?.
Quelle povere donne che sono costrette ad indossare il velo mi fanno tristezza ma gli italiani che lo difendono me ne fanno ancora di più!
Noto con piacere che quello che ho scritto ha provocato un certo nervosismo nei “difensori” degli islamici e delle loro medioevali usanze. C’è chi mi definisce “caprun” parodiando il mio nick (che alto esempio di ironia !) e chi mescola confusamente le guerre sciagurate di Geoge W. Bush e la legge sull’ immigrazione clandestina di recente approvazione in Italia. Ovviamente non manca chi ricorda i trascorsi della Carfagna che non mi sta assolutamente simpatica perché è diventata Ministro della Repubblica solo per “merito” della sua avvenenza fisica. Al di là delle chiacchiere e delle opinioni personali, rimangono i fatti che parlano da soli. Gli islamici arrivano nei Paesi occidentali di millenaria tradizione cristiana e pretendono che vengano rispettate le loro usanze, la loro religione e le loro tradizioni, anche se sono in contrasto con le leggi vigenti nel Paese che li ospita. Ciò non avviene negli Stati musulmani. A Roma, centro mondiale della cristianità, abbiamo una mega moschea. Potremmo pretendere che una bella basilica cristiana venga costruita a La Mecca. O no ? Quale pensate che sarebbe la reazione ? A qualcuna (?) che ritiene “indegno” andare in giro in abbigliamento succinto, voglio chiedere: perché una donna che è coperta come un fantasma va bene e una donna in minigonna no ? Ma le donne dei Paesi musulmani come sono “vestite” quando vanno al mare ? A chi porta come esempio di paese islamico la Turchia, vorrei ricordare che la Turchia è l’eccezione che conferma la regola. Quel Paese è laico per disposizione costituzionale ed è talmente “occidentalizzato” che è membro della NATO e richiede da anni di entrare nella UE. Ma, appunto, per concedere qualche diritto alle donne ha dovuto adottare il metro di giudizio della civiltà occidentale. E, infine, perché dovrei rinunciare al diritto di reciprocità (cosa ben diversa dalla “legge del taglione”) per ottenere nel mondo islamico lo stesso riconoscimento di “diritti” che i musulmani pretendono dalle nostre istituzioni ? Gradirei risposte precise a queste domande. Astenersi venditori di aria fritta.
Femministe provate a voler indossare il topless nei loro paesi mediovali e poi vedrete dove vi appendono ….. LIBERTA’ DI BURQA SI, MA A CASA LORO E CHE RESTINO LI’
se cf’ è una cosa che fa tremendamente …zare è che questo Lula voglia “sviluppare”il paese industrialmente.ma non è solo questo,il modello è sempre quello occidentale,per cui sembra che l’ industria porti progresso.E invece è grazie a noi ecologisti che per fortuna la deforestazione,dio voglia,abbia una fine.ma insomma,basta,il sociale non è importante più degli animali ,le piante e tuutto quello che c’è in Amazzonia.anzi,sembra quasi di leggere tra le righe la preoccupazione per”noi”.Ve lo volete mettere in quella testaccia dura quanti animali e piante sono state trucidate,bruciate in questo dannato mondo.e questi idioti di chi si preoccupano?di un “noi” che no esiste.Vuol dire forse che se non ci fossero i cambianti climatici,si potrebbe pure fare a meno Dell’ amazzionia?e no.L’ amazzonia è parte di qualcosa di più vasto che dell’ industria,e dio non ha mai detto di fare questi scempio,anche se nella bibbia ci potrebbe in qualche modo essere scritto qualcosa del genere.è primitivo,è rozzo pensarla così.primo punto.secondo :i gay.i gay hanno tutti i diritti che vogliono,cosa vogliono ancora?sposarsi,avere bambini.?Ma queste cose ce le hanno lo stesso,non c’ è bisogno di istituzionalizzaroe.possono avere tutto,e allora?dov’ è il problema?il problema è che è un vizio della mente.attenzione poi;perchè se si sèpposassero si lascerebbero allo stesso modo di quelli che oggi divorziano.questi matrimoni moderni non reggono più qui,nè tra etero,nè tra gay.in italia e altri paesi c’ è un tasso di divorzi altissimo.Terzo punto:il Burqua a scuola.meglio di sì.in un mondo tutto uguaqle quacuno che difende unì identità,magari illusoria.
brava Carfagna! e adesso raccontaci un po’ in quale scuola hai visto le ragazze in burqa. o non vorrai mica forse dire che ti sei inventata tutto?
L’ignoranza imjpera.
La religione NON è un contenitore che tutto giustifica.
Le religioni NON sono buone e pacifiche a priori.
La religione è ciò che esprime e non vi è dubbio che l’Islam esprime violenza e morte ovunque.
Per farvi capire quali dettami coranici contiene vi posto la sura del Bottino con la raccomandazione di leggere gli ultimi versetti MOOOLTO di attualità.
E non fate il giochetto ignorantissimo sinistroide di postare dei passi dell’antico testamento a riprova di altra violenza religiosa per il semplice motivo che il profeta ha pescato proprio da lì e dalla torrah per imbastire la sua religione.
Non per nulla si parla di religioni abramitiche.
Sura VIII
Al-‘Anfâl
(Il Bottino)
Post-Eg. n!88 a parte i vv 30-36 che sono pre-Eg. Di 75 versettl il nome della sura deriva dal versetto 1
_In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso.__1 Ti interrogheranno a proposito del bottino .Di’: _ Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero_. Temete Allah e mantenete la concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se siete credenti.___2 In verità i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene__menzionato Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti,__accrescono la loro fede. Nel Signore confidano,___3 quelli stessi che eseguono l’orazione e donano di quello di cui li abbiamo provvisti .___4 Sono questi i veri credenti: avranno gradi [d’onore] presso il loro Signore, il perdono e generoso sostentamento.__5 Così, fu nel nome della Verità che il tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte dei credenti ne avesse avversione .___6 Polemizzano con te dopo che la verità è stata resa manifesta, come se___fossero spinti verso la morte e ne fossero consci.___7 [E ricordate] quando Allah vi promise che una delle due schiere [sarebbe stata] in vostro potere; avreste voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva che si dimostrasse la verità [delle Sue parole] e [voleva]__sbaragliare i miscredenti fino all’ultimo,___8 per far trionfare la verità e annientare la menzogna a scapito degli empi .___9 E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi rispose: _Vi aiuterò con un migliaio di angeli a ondate successive_ .___10 E Allah non lo ha fatto se non per darvi una buona novella, affinché grazie ad essa si acquietassero i vostri cuori. Non c’è altro aiuto che quello di Allah. Allah è veramente eccelso e saggio.___11 E quando vi avvolse nel sonno come in un rifugio da parte Sua, fece__scendere su di voi acqua dal cielo, per purificarvi e scacciare da voi__la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e rinsaldare i vostri passi .___12 E quando il tuo Signore ispirò agli angeli: _ Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getterò il terrore nei cuori dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi!___13 E ciò avvenne perché si erano separati da Allah e dal Suo Messaggero_.__Allah è severo nel castigo con chi si separa da Lui e dal Suo Messaggero…!__14 Assaggiate questo! I miscredenti avranno il castigo del Fuoco!___15 O voi che credete, quando incontrerete i miscredenti in ordine di battaglia non volgete loro le spalle.___16 Chi in quel giorno volgerà loro le spalle – eccetto il caso di stratagemma per [meglio] combattere o per raggiungere un altro gruppo – incorrerà nella collera di Allah e il suo rifugio sarà l’Inferno. Qual triste rifugio!___17 Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi.__Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava , per provare i credenti con bella prova. In verità Allah tutto ascolta e conosce.___18 Ecco [quello che avvenne]: Allah vanificò l’astuzia dei miscredenti.___19 Se è la vittoria che volevate, ebbene la vittoria vi è giunta ! Se desisterete, sarà meglio per voi. Se invece ritornerete, Noi ritorneremo. Le vostre truppe, quand’anche fossero numerose, non potranno proteggervi.__In verità Allah è con i credenti.___20 O voi che credete, obbedite ad Allah e al Suo Messaggero e non volgetegli le spalle dopo che avete ascoltato.___21 Non siate come quelli che dicono: _ Noi ascoltiamo_, quando invece non ascoltano affatto.___22 In verità, di fronte a Allah le peggiori bestie sono costoro: sordi e muti che non comprendono.___23 Se Allah avesse ravvisato in loro qualche bene, avrebbe fatto sì che__ascoltassero; ma se anche li avesse fatti ascoltare, avrebbero voltato le__spalle e sarebbero rimasti indifferenti.____24 O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo Messaggero quando vi chiama a ciò che vi fa rivivere e sappiate che Allah si insinua tra l’uomo e il suo cuore e che sarete tutti radunati davanti a Lui .___25 Temete la fitna , essa non insidierà solo coloro che sono stati ingiusti ; sappiate che Allah è severo nel castigo.___26 Ricordate quando eravate pochi, oppressi sulla terra e timorosi che gli altri si impadronissero di voi! Poi vi diede sicurezza e vi soccorse con il Suo aiuto e vi dette cibo eccellente. Sarete mai riconoscenti?___27 O voi che credete, non tradite Allah e il Suo Messaggero.__Non tradite, consapevolmente, la fiducia riposta in voi.___28 Sappiate che i vostri beni e i vostri figli non son altro che una tentazione .__Presso Allah è la ricompensa immensa.___29 O voi che credete! Se temete Allah, vi concederà la capacità di distinguere [il bene dal male] , cancellerà le vostre colpe e vi perdonerà.__Allah è dotato di grazia immensa.___30 E [ricorda] quando i miscredenti tramavano contro di te per tenerti prigioniero o ucciderti o esiliarti ! Essi tramavano intrighi e Allah tesseva strategie. Allah è il migliore degli strateghi.___31 E quando vengono loro recitati i Nostri versetti, dicono: _ Già li abbiamo ascoltati! Se volessimo potremmo dire le stesse cose: queste non sono che favole degli antichi!_.___32 E quando dissero: _ O Allah, se questa è la verità che viene da Te, fai_piovere su di noi pietre dal cielo, o colpiscici con un doloroso castigo_.___33 Certamente Allah non li castigherà finché tu starai in mezzo a loro.__Allah non li castigherà finché chiederanno perdono .___34 Ma perché mai Allah non li dovrebbe punire? Impediscono [ai credenti__l’accesso al] la Santa Moschea, anche se non ne sono affatto i custodi.__Solo i timorati [di Allah] ne sono [i veri] custodi, ma la maggior parte di loro lo__ignora.___35 La loro adorazione presso la Casa, non è altro che sibili e battimani : _Proverete il castigo per la vostra miscredenza! _.___36 I miscredenti dilapidano i loro beni per distogliere [le genti] dal sentiero di Allah. Li dilapideranno, poi li rimpiangeranno e infine soccomberanno.__I miscredenti saranno radunati nell’Inferno,___37 affinché Allah distingua il cattivo dal buono e raduni i cattivi gli uni sugli altri, li raccolga e li assegni all’Inferno! Essi sono coloro che avranno perduto.___38 Di’ a coloro che negano che, se desistono, sarà loro perdonato il passato, ma se persistono, ebbene dietro di loro c’è l’esperienza degli antichi .___39 Combatteteli finchè non ci sia più politeismo , e la religione sia tutta per Allah. Se poi smettono?ebbene, Allah ben osserva quello che fanno.___40 E se volgono le spalle, sappiate che Allah è il vostro Patrono.__Quale miglior patrono, quale miglior soccorritore.__41 Sappiate che del bottino che conquisterete, un quinto appartiene ad Allah e al Suo Messaggero, ai parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti , se_credete in Allah e in quello che abbiamo fatto scendere sul Nostro schiavo nel giorno del Discrimine , il giorno in cui le due schiere si incontrarono. Allah è onnipotente.___42 Eravate sul versante più vicino e loro erano su quello più lontano e la_carovana era più in basso di voi. Se vi foste dati un appuntamento, sareste stati discordi sul luogo. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito, affinché chi doveva morire morisse con una prova e chi doveva vivere vivesse con una prova.__In verità Allah tutto ascolta e conosce.___43 In sogno Allah te li aveva mostrati poco numerosi, ché se te li avesse_mostrati in gran numero, avreste certamente perso il coraggio e vi sareste scontrati tra voi in proposito. Ma Allah vi salvò.__Egli conosce quello che c’è nei petti.___44 Al momento dello scontro li fece apparire pochi ai vostri occhi, come vi_mostrò pochi agli occhi loro. Era necessario che Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito. Tutte le cose sono ricondotte ad Allah.___45 O voi che credete, quando incontrate una schiera [nemica] state saldi e_menzionate incessantemente il nome di Allah, affinché possiate prosperare.___46 Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non siate discordi, chè altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra risolutezza .__Invero Allah è con coloro che perseverano.___47 E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con insolenza e ostentazione di fronte alla gente e che mettevano ostacoli sul sentiero di Allah . Allah abbraccia [nel Suo sapere] tutto quello che fanno.__48 Satana rese belle [ai loro occhi] le azioni loro e disse: _ Oggi nessuno può sconfiggervi. Sono io il vostro patrono!_ . Quando poi le due schiere si trovarono di fronte, voltò le spalle e disse: _ Io vi sconfesso! Vedo cose che voi non vedete; io temo Allah, Allah è severo nel castigo_.___49 Gli ipocriti e quelli nei cui cuori c’è una malattia dicevano: _ Quella gente è accecata dalla loro religione!_.__Chi confida in Allah, sappia che Egli è eccelso e saggio.___50 Se potessi vedere quando gli Angeli finiranno i miscredenti! Li colpiranno nel volto e tra le spalle e [diranno]: _ Assaggiate il castigo dell’Incendio_.__51 in compenso di quello che le vostre mani hanno commesso!_.__In verità Allah non è ingiusto con i Suoi schiavi,___52 come fu per la gente di Faraone e per quelli che avevano negato i segni di Allah. Allah li colpì per i loro peccati. In verità Allah è possente e severo nel castigo .___53 Allah non cambia la grazia che ha concesso ad un popolo fin tanto che questo non cambia quello che è nel suo cuore. Allah è audiente, sapiente.___54 Così [avvenne] per la gente di Faraone e per quelli che già in precedenza smentirono i segni del loro Signore. Li facemmo perire per i loro peccati. Facemmo annegare quelli di Faraone perché erano oppressori.___55 Di fronte ad Allah non ci sono bestie peggiori di coloro che sono miscredenti e che non crederanno mai;___56 coloro con i quali stipulasti un patto e che continuamente lo violano e non sono timorati [di Allah].___57 Se quindi li incontri in guerra, sbaragliali facendone un esempio per quelli che li seguono, affinché riflettano.___58 E se veramente temi il tradimento da parte di un popolo, denunciane___l’alleanza in tutta lealtà, ché veramente Allah non ama i traditori.___59 E non credano di vincere, i miscredenti. Non potranno ridurCi all’impotenza.___60 Preparate, contro di loro, tutte le forze che potrete [raccogliere] e i cavalli addestrati per terrorizzare il nemico di Allah e il vostro e altri ancora che voi non conoscete, ma che Allah conosce . Tutto quello che spenderete per la causa di Allah vi sarà restituito e non sarete danneggiati.___61 Se inclinano alla pace, inclina anche tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah. Egli è Colui che tutto ascolta e conosce.___62 Se vogliono ingannarti, ti basti Allah. E’ Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l’appoggio de] i credenti,___63 instillando la solidarietà nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c’è sulla terra, non avresti potuto unire i loro cuori; è Allah che ha destato la_solidarietà tra loro . Allah è eccelso, saggio!___64 O Profeta, ti basti Allah e basti ai credenti che ti seguono.___65 O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su mille miscredenti. Ché in verità è gente che nulla comprende.__66 Ora Allah vi ha alleggerito [l’ordine], Egli conosce l’inadeguatezza che è in voi. Cento di voi, perseveranti, ne domineranno duecento; e se sono mille, con il permesso di Allah, avranno il sopravvento su duemila .__Allah è con coloro che perseverano.___67 Non si addice ad un profeta prendere prigionieri finché non avrà_completamente soggiogato la terra .Voi cercate il bene terreno, mentre Allah vuole [darvi] quello dell’altra vita. Allah è eccelso, saggio.___68 Se non fosse stato per una precedente rivelazione di Allah, vi sarebbe_toccato un castigo immenso per quello che avete preso.___69 Mangiate quanto vi è di lecito e puro per voi nel bottino che vi è toccato e_temete Allah, Egli è perdonatore misericordioso.___70 O Profeta, di’ ai prigionieri che sono nelle vostre mani: _Se Allah ravvisa un bene nei cuori vostri, vi darà più di quello che vi è stato preso e vi perdonerà_. Allah è perdonatore misericordioso.___71 E se vogliono tradirti, è Allah che già hanno tradito, ed Egli li ha dati in vostro potere. Allah è saggio, sapiente.___72 In verità coloro che hanno creduto e sono emigrati, e hanno lottato con i loro beni e le loro vite per la causa di Allah e quelli che hanno dato loro asilo e soccorso sono alleati gli uni agli altri. Non potrete allearvi con quelli che hanno creduto, ma che non sono emigrati, fino a che non emigrino. Se vi chiedono aiuto in nome della religione, prestateglielo pure, ma non contro genti con le quali avete stretto un patto . Allah ben osserva quel che fate.___73 I miscredenti sono alleati gli uni degli altri. Se non agirete in questo modo, ci saranno disordine e grande corruzione sulla terra.___74 Coloro che hanno creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di Allah; quelli che hanno dato loro asilo e soccorso, loro sono i veri credenti: avranno il perdono e generosa ricompensa.___75 Coloro che in seguito hanno creduto e sono emigrati e hanno lottato_insieme con voi, sono anch’essi dei vostri, ma nel Libro di Allah, i parenti hanno legami prioritari gli uni verso gli altri . In verità Allah è onnisciente!_
Concordo con Michlele ed Angelo e condivido i molti commenti di quanti sostengono che ancora una volta il ministro di turno ci riprova a distogliere l’attenzione dai “veri” problemi italiani. Un solo esempio, si è mai alzata una voce tra i ministri per denunciare l’orrore dello stillicidio quotidiano di morti sul Lavoro? Silenzio, solo silenzio, non è un tema che interessa i ministri.
Inoltre Sandra ci racconta che a Milano, in una zona densa di immigati, non ha mai visto donne e bambine indossare il burqa. Confermo ciò che scrive Sandra, ho soggiornato in varie città ed in periferie con un numero denso di immigrati e se avessi voluto fare una foto ad un burqa, avrei dovuto cercarlo con il lanternino.
Il mio commento voleva essere lo spunto per sdrammatizzare un tema che in Italia NON è un vero problema. Un giorno Brunetta e l’altro la Carfagna o Bossi tentano di nascondere il fallimento di questo governo con le loro “iniziative. Sarebbe quasi ora che questi ministri diano conto agli italiani di cosa hanno fatto e perchè dobbiamo pagarli così lautamente.
In quaanto alla Mara Carfagna, avrebbe fatto miglior figura come donna a far sentire la sua voce per come sono trattate le donne italiane da Berlusconi e dalle sue TV. Roba da macelleria, cosce e posteriori da vendere agli acquirenti. Se vogliamo parlare della condizione femminile partiamo dall’Italia e cerchiamo di aiutare le donne italiane ad uscire da questa subalternità che le vede solo come oggetto e se per caso si scopre che hanno un cervello, vengono insultate da Berlusconi come ha fatto con la Rosy Bindi a Porta a Porta, con il silenzio imbarazzato dei presenti tutti maschietti.
Questo è uno dei tanti problemi italiani, ecco spiegato il motivo culturale che conduce gli italiani a “perdonare” le “distrazioni femminili” del primo ministro italiano. Così fan tutti….coloro che possono….chi più chi meno invidiano le performances di Berlusconi.
Questa sarebbe la “cultura” italiana???
i buonisti mi fanno schifo.
gli integralisti mi fanno schifo.
l’islam mi fa schifo.
La chiesa cattolica mi fa schifo.
i comunisti fanno schifo.
Di pietro mi fa schifo piu di franceschini.
La magistratura non fa schifo….fa pieta.
Gli zingari fanno ribrezzo.
Io faccio schifo…..ma anche voi.
saluti.
dico la mia e cerco di essere breve,
il Burka non altro che il vestito tradizionale afagano, quando kabul è stata liberta dei talebani tutti si aspettavano il giono dopo le donne senza Burka, contrariamente le donne sono usciti con il Burka come non fosse successo niente, e nel burka non c’e niente di riligioso, nel nikab non c’e niente di riligioso, chiamiamoli usanze tribali.
Lo stato di diritto esige che la persona possa essere identificata. punto. viso deve essere scoperto e non solo nelle scuole.
Invece a quelle della lega dico non capite niente di integrazione, quando chiedi loro quante il debito pubblico italiano ? non ti lo sanno dire, non capire questo vuole dire non capire l’economia e la società italiana, figurati di integrazione.
Saluto tutti con il saluto della pace.
Ho ascoltato le due riforme proproste dalle due ministre, o …minestre malcondite Carfagna e Gelmini, per la scuola.
Vietare il velo che fa parte del vestire tradizionale di un popolo è razzismo ed ignoranza…ricordate signore le vostre nonne quando andavano alla messa? Vestirsi in modo da non essere riconosciuti è non valido sia per le donne che per gli uomini. Ministra Carfagna vada a leggersi la storia delle religioni e dei paesi. Ministra Gelmini si è accorta che imponendo lo studio della religione cattolica nelle scuole, sta andando contro la Cosstituzione? vada a rioleggersela là dove si parla di libertà di religione…e l’art. 3 pur sempre valido, malgrado i vari lodi, ma lei le leggi le dovrebbe conoscere dopo aver tante volte rifatto l’esame di stato come avvocato!!!!!
Non mi permetto di inviare cordiali saluti, non vorrei essere fraintesa da voi così belle ed intelligenti
Tutta propaganda. Quante persone hanno il burqa o il velo a scuola ? Perdiamo tempo in discussioni inutili. E’ tutto fumo. Ma i problemi veri ….. ?
Capricorn
Io non ho offeso nessuno.
Dire che una cosa fa schifo è esprimere una opinione.
E lo ribadisco: a me chi sprizza odio da tutti i pori, fa schifo perchè è integralista e cieco esattamente come lo sono gli integralisti islamici e tutti gli altri.
Gli argomenti non li hai tu, che pretendi che il nostro che è (fino a prova contraria) un paese moderno, liberale e democratico si comporti esattamente come Paesi che invece non lo sono.
La formula “tolleranza zero con chi ha tolleranza zero nei miei confronti” non è altro che una applicazione della legge del taglione (che è di matrice integralista islamica!).
E poi valuti l’Islam come un unico grande fenomeno omogeneo, mentre invece non lo è: mai stato in Turchia?!
Una cosa la dico anche a chi mette in relazione questa discussione con l’attentato a Milano: finiamola di fare di tutta erba un fascio: quelli sono terroristi. E non importa da dove vengono, cosa fanno, a che religione appartengono ecc. ecc. Devono essere messi in galera punto e basta.
Ma col burqa questo non c’entra nulla.
Certo le guerre preventive di Bush appoggiate dai governi di tutto il mondo non hanno aiutato all’avvicinamento di queste culture.
Ma ora ci pensa la Carfagna.
Ma per favore: è solo propaganda.
Pensasse piuttosto a studiare che per fare il Ministro servono doti diverse da quelle che le sono servite per divertarlo.
Si parla tanto di contrasto all’immigrazione e nessuno dice che l’80% dei clandestini arrivano dalle frontiere con l’Europa del nord-est e non con i barconi. Quelli però servono come il pane ai caporali leghisti … Il respingimento dei barconi invece è più televisivo …
Mai sentito parlare di diritti umani?
Prova a pensare a come faresti se d’improvviso hai bisogno di un medico ma sai che se vai in Pronto Soccorso, possono arrestarti perchè sei clandestino.
Ragazzi ma voi non vi rendete proprio conto di quanto tutto questo sia aberrante.
Ripeto, sono sconcertato.
Per il sig. capricorn one il 13 October 2009 alle 11:38 am
ma ti te sea proprio un caprun..
se tu entri in zone di guerra ma neanche da musulmano o buddista o induista o cristiano o ateo o… ci esci vivo..ti rammento che le missioni di pace della coalizione hanno provocato piu’ di due milioni di morti in paesi che citi e non.. quindi quello che dici regge poco..
nei paesi arabi dove io occidentale donna lavoro e vivo e’ piuttsto differente da come descrivi.. tranne alla Mecca puoi travare tranquillamente chiese ortodosse e non sia gia’ costruite che in costruzione.. la convivenza e’ pacifica quando non c’e’ lo zampino dei potenti che mettono zizzania e questo e’ solo per la gente che NoN ignora la storia..
L’unica citta Santa nell’islam e’ la Mecca dove la prescrizione Coranica vieta l’ingresso ai NoN musulmani.. per il resto sei libero di andare dove vuoi.. a patto di..decenza nel vestire e nel comportamento..
L’integrazione nei paesi musulmani e’ molto piu’ umana e rispettosa della dignita’ dell’uomo dove non c’e’ differenza se sei bianco a nero o verde..
troppo spesso parlate per sentito dire e NON per essere veri testimoni oculari di come in effetti le cose stanno.
Per tornare all’argomento, sono d’accordo per vietare il burka in istituzioni pubbliche, il burka NoN e’ prevista nella dottrina coranica, mentre il velo che copre i capelli si.
Un’integrazione e’ composta di vari elementi tra i quali rispettare la dignita’ di una persona ed il suo credo quando questo NoN sfora nella indegno come andare con il deretano di fuori.. per il resto NoN vedo niente di nocivo se una donna si vuole coprire i capelli.. verra’ di moda un giorno .. ed allora tutte a coprirsi.. funziona cosi’ no?
ah.. dove sono io c’e’ molta gente con la catenina al collo con la croce.. segno di distinzione della propria fede.. al momento NoN ho sentito una legge che ne proibisce l’uso e ne tanto meno una legge che vieti di indossarla.. ed al momento sono ancora tutti vivi..
le faremo sapere se ci sono sviluppi.
salam.
Insomma, sono riusciti ancora una volta a tirar fuori un “non-problema” per sviare l’attenzione da cose ben più gravi. Vogliamo parlare della scuola ? Bene: alunni spesso costretti a seguire le lezioni in edifici al limite della decenza: privi degli strumenti più elementari per la sicurezza (porte antipanico, scale esterne di sicurezza, estintori a norma etc etc). Insegnanti e pesonale tecnico precari. Ragazzi diversamente abili privi del sostegno. Libri che, come ogni anno, sono aumentati di prezzo.
Vogliamo parlare di sottomissione della donna ? Leggiamo i giornali, guardiamo la TV : quante ragazze (a volte ragazzine) si prostituiscono per apparire in video … diventare ragazze immagine di partiti politici ? Non è anche questo un modo per tenere sottomessa la donna ? Costringerla a prostituirsi per arrivare a guadagnarsi un posto di lavoro ?
… signori miei, altro che burqa !
sarebbe ora che mettessero ordine,in Italia siamo messi male per tante leggerezze ci dettano leggi anche colori che vengano da lontano
Il velo usate da molte donne musulmane come copricapo che lascia però scoperto e riconoscibile il volto a mio avviso non rappresenta alcun problema. Il burqa integrale invece, impedendo il riconoscimento della persona, non va accettato. Non mi metto nella polemica femminista della Carfagna. Il problema è di ordine pubblico. Nonostante io sia sempre a volto scoperto devo sempre circolare con i documenti di riconoscimento in tasca. Perlomeno qui in Italia è un fatto abbastanza comune.Mettiamo il caso si svolga una manifestazione pubblica anche regolarmente autorizzata. Presentarsi in piazza, di fronte alle forze dell’ordine a volto coperto è una provocazione. Per noi mascherarsi il viso, a parte il Carnevale o in occasioni private fra le proprie quattro mura domestiche,è un segno di segretezza, la minaccia di poter commettere atti illegali senza perciò voler essere identificati. Per cui il burqa a mio avviso deve essere proibito. Per coloro che ritengono troppo importante questo segno di sottomissione, appartenenza o quant’altro al punto di non volersene privare, esiste la possibilità per lui di espatriare e per noi di tirare un respiro di sollievo. Un rompiscatole in meno….
Francesco 13 october 10:25, sei veramente a corto di argomentazioni valide e logicamente sostenibili se ti sei ridotto a coprire di insulti chi la pensa in modo diverso da te. Addirittura ti facciamo schifo ! Allora ti propongo un’ esperienza senz’altro istruttiva. Fatti un viaggetto ad Ar-Riyad, capitale dell’ Arabia Saudita, oppure ad Islamabad in Pakistan o a Khatum, capitale del Sudan e prova ad ostentare i simboli della nostra religione cristiana. Vai in giro, per esempio, con un bel crocifisso appeso al collo, oppure con un abito talare. Poi, se ne esci vivo, raccontaci come sei stato accolto e quali reazioni hai provocato. La nostra stolta tolleranza e la mancanza di una richiesta di reciprocità da parte dell’ islam ha prodotto questa situazione. I musulmani pretendono il diritto di praticare e di ostentare i simboli dell’islam anche a Roma sede del Vaticano, ma guai se noi facciamo altrettanto in tanti Paesi islamici. Tant’è, ripeto, che nelle città sante dell’ Arabia Saudita è vietato l’ingresso in città ai non musulmani. Cosa ne dici ?
Per diverse protagoniste della vita politica italiana in questo momento fa molto “chic” occuparsi della condizione delle donne con un taglio che guarda all’epifenomeno del burka e del velo (presunti simboli islamici della sottomissione della donna all’uomo)e non al ruolo di subalternità che il nostro civilissimo occidente assegna nei fatti a più della metà dell’umanità.
Se, come nella favola del lupo e dell’agnello,si obietta che il burka è un indumento femminile preislamico delle tribù beduine utile per proteggersi dall’ambiente ostile del deserto (cfr. l’abbigliamento dei tuareg), allora è il problema della sicurezza a consigliare il divieto d’indossarlo.
In realtà alla base si coglie un sottile e forse inconscio sentimento razzista che tende a non accettare i diversi, per cui anche il presidente Obama risulta ad alcuni “un po’ abbronzato”.
Di contro i propugnatori di tali proposte non colgono la sua inutilità (quante bambine frequentano la scuola pubblica italiana indossando il burka?) ed il modo superficiale di affrontare il problema della violenza che in molte famiglie, non solo islamiche,viene esercitata sulle donne.
Un sentito grazie a tutti i superbuonisti nostrani e non da parte di tutti quelli che d’ora in avanti rischieranno di saltare in aria ad opera di depressi ingegneri islamici conviventi con emancipate donne italiane. In attesa della seconda generazione “integrata” per colmare i vuoti demografici speriamo che la prima non si deprima troppo. A tal fine propongo la mobilitazione di tutte le risorse psichiatriche disponibili nel paese.
esiste una legge e, anche se pare strano, bisogna rispettarla! Se all’interno dei “propri Circoli” (leggi Chiese-abitazioni-luoghi di ritrovo-ecc…) le donne VOGLIONO (o sono costrette dalla tradizione) usare “cose della loro tradizione” non vedo nulla di male, ma in “pubblico” (inteso tutto ciò che è a contatto con altre persone) è corretto che sia possibile “vedere in faccia” le persone. Io quando vado in “casa d’altri” mi adeguo alle regole del posto e cerco di non urtare la sensibilità di chi ch abita e vive per questo motivo sono fortemente contrario all’uso di “nascondere la faccia.
Se i nostri amici “mussulmani (e non!!)” non sono daccordo con le nostre leggi possono tornare liberamente da dove sono venuti.
Buona giornata a tutti
Prima di pretendere l’adesione a un “modello laico”, libero da qualsiasi simbolo religioso, anche e prima di tutto nella scuola (e sono d’accordo), bisognerebbe applicarlo per primi, togliendo il crocifisso e insegnando tutte le culture religiose. Il rispetto della dignità femminile non c’entra proprio niente e l’integrazione non si avrà mai obbligando gli immigrati ad adeguarsi ai nostri usi e costumi.
direi che bisogna distinguere tra burqa e niquab,che coprono completamente il volto, rendendo impossibile l’identificazione, e il semplice velo, che copre il collo ed i capelli. I primi andrebbero vietati, sia per motivi di sicurezza che per motivi di estremismo: non tutti i “costumi” sono “cultura” e non tutti devono essere accettati dal paese ospitante. occorre un equilibrio tra accoglienza/integrazione e perdita dell’identità culturale. inoltre dovrebbe sempre valere il principio della reciprocità, che non mi risulta applicato in molti paesi mussulmani.
Francamente sono sconcertato dall’odio che permea da certi commenti.
Ma ditemi un po’ una cosa: che v’hanno fatto?!
Hanno una cultura diversa, non si può pretendere che acquisiscano la nostra, ma solo che la rispettino.
Le donne islamiche siano libere di mettere un velo o qualunque cosa che sia imposto dalla loro religione. SI impedisca al limite l’intera copertura del volto, ma non si imponga loro di violare il proprio credo: equivarrebbe a ghettizzarle ed a precludere loro l’accesso alla istruzione italiana (principale veicolo di integrazione culturale).
Quanti facinorosi fra i commentatori.
Sembrate la Fallaci: accecati dall’odio.
Ma quanto vi fanno comodo gli extracomunitari clandestini e ghettizzati, da ricattare e sfruttare nell’ombra e poi da insultare alla luce del giorno, eh?!
Mi fate schifo, siete una massa di ignoranti.
Studiate prima di riempirvi la bocca di parole delle quali ignorate anche il significato.
Lavoro in sportelli informativi per immigrati in provincia di Vicenza dal 1996: in tutti questi anni non ho mai visto donne con il burqa e soltanto una con il niqab. Voi quante ne avete viste?
Come faranno le suore a girare con il velo? E chi si deve proteggere dalla polvere o da qualche malattia a girare con la mascherina? E chi ha freddo a girare con fazzoletto e sciarpa?
Ritengo molto pericoloso imporre per legge come dev’essere (o come non dev’essere) il nostro abbigliamento. Vorrei dire a chi parla delle nostre radici e della nostra cultura che in molti luoghi d’Italia ci sono donne che girano velate perchè sono a lutto; io stessa, che ho 54 anni, fino a 25 portavo tranquillamente foulard e sciarpa per uscire, come tutte le altre donne del paese. Dov’è lo scandalo?
E se in futuro qualcuno decidesse che dobbiamo vestirci tutti con i pantaloni alla zuava di colore rosso?
O con la camicia nera?
O che non si può più posare per i calendari?
rosalba è indignata per il passato della Sig.a Carfagna? Mah, chissà cosa avrebbe fatto rosalba, se fosse stata al posto della Sig.A Carfagna. Proviamo a parlare di cose serie e se dobbiamo parlare di burqa parliamo di burqa. Giusto rosalba?
Non ho mai visto una figura o una rappresentazione di Maria
Vergine a capo scoperto!! Madre Teresa di Calcutta e altre nella storia. Erano tutte sottomesse e musulmane? E le suore cattoliche? Finiamola e cerchia di essere piu’ seri!!!
Togliamo tutti i simboli religiosi dalle scuole. Il burga, se non espressamente richiesto per volontà e non importo, andrebbe umanamente rimosso.
Tra i tanti problemi della scuola il burqa è il minore! Facciamo come fanno in tutti i paesi civili, eliminiamo i simboli religiosi nelle aule scolastiche!
Cara Rosalba l’invidia è una brutta cosa….certo che nessun camionista attacchi il tuo calendario vero?
Chi dice che il burca è un usanza comune non sa nulla,le donne sono costrette a metterlo pena mutilazioni tremende.Suggerisco ai sostenitori del burca di indossarlo una settimana,magari quando si scoppia dal caldo e di farsi un giretto vicino a qualche moschea, magari cercate di intervenire in qualche discorso o dimenticate di abbassare lo sguardo quando qualche maschio vi guarda.La Rosalba forse è avvantaggiata perchè è del sud quindi gia abituata ad abbassare lo sguardo.saluti.
Con tutto il rispetto, caro Ahmed, quello di cui parli è un caso particolare. In generale, nella maggior parte dei paesi musulmani le chiese non possono essere neanche costruite, figuriamoci il rispetto. Per quel che riguarda il burqa o il velo, se veramente, come dici, è una disposizione del Corano, vorrei sommessamente ricordarti che l’Italia è un paese laico, anche se di tradizione cristiana.Come è già stato detto, se tu sei ospite in una casa non pretendi che i padroni si adeguino alla tua volontà. Vi è una legge che prevede che nessuno possa circolare per strada col volto coperto, e questa legge deve essere valida sia per il comune cittadino italiano che per l’immigrata musulmana. Io sono di sx e non ho particolari idiosincrasie nei confronti degli immigrati: ma quando sento parlare di burqa o infibulazione, mi viene da rispondere che in Italia vi sono leggi da rispettare e che se non vi stanno bene, potete tornare, tranquillamente, a csa vostra. Ricordo, qualche anno fa, che proprio per l’applicazione di questa legge di cui ti dicevo, durante il Carnevale, nel mio piccolo paese, i Carabinieri chesero a tutti cittadini in maschera che volessero entrare in una sala da ballo, di levare la maschera e mostrare il volto. Tutti lo facemmo perchè la legge è legge. In quanto al fatto che sia una imposizione religiosa, leggi i commenti precedenti: se una delle maggiori istituzioni religiose del mondo islamico afferma che il burqa non ha niente a che fare col Corano, chi siamo noi per contraddirli? E’ un segno di sottomissione verso gli uomini? Credo di si, purtroppo nella stragrande maggioranza del mondo islamico la donna è sottomessa all’uomo. Liberissimi, per carità, ma questo non è accettabile per un paese che prevede, nella propria Costituzione, la pari dignità tra uomo e donna. Non si pretende che cambiate le vostre tradizioni o la vostra religione, ma che accettiate e rispettiate le leggi fondamentali del paese che vi ospita. Se io dovessi vivere in paesi tipo l?Arabia Saudita o l’Iran, metterei il velo, uscirei accompagnata da un familiare, non girerei col Crocifisso al collo: insomma, pur con notevole fastidio, ubbidirei alla legge. Perchè per determinati musulmani questo concetto è così difficile da capire? Mi piacerebbe avere una spiegazione, perchè, onestamente pur con tutta la mia buona volontà ho difficoltà a capire. Grazie
Sono d’accordo con il Ministro, chi porta il velo vuole per primo marcare la differenza e non integrarsi. Eppoi non sapet quanta ipocrisia si cela sotto questo atto di ostentazione della modestia, ho vissuto per un anno in Tunisia, paese relativamente progressista, e so di cosa parlo. Basta barbarie, evviva la laicita’.
Da chi viene questa proposta? Mara Carfagna? Perchè non propone di togliere i suoi calendari dalle cabine dei camionisti?
Di sicuro vincerebbero i camionisti…
TUTTI INVIDIOSI DELLA CARFAGNA! GIA’ QUESTI OSPITI
‘ PUZZANO PIU’ DEL PESCE’ GIUSTO SI ADEGUINO ALLE NS.
USANZE e DI CASA MIA!
ANCHE I DELINQUENTI POSSONO MASCHERARSI CON IL BURKA
GIUSTO POTER VEDERE E IDENTIFICARE E FOTOGRAFARE ‘ TUTTI ‘
A CASA LORO CHI NON ACCETTA !
PIENAMENTE D’ACCORDO, CHI VUOLE VIVERE A CASA MIA
SI ADEGUI ALLE NS. LEGGI E USANZE ITALIANE!
Ma perche’si nascondono quelle donne, i ns. figli
ne sono spaventati !
Be io penso che la prima cosa è la libertà e la libertà vuol dire rispettare i nostri costumi che ci hanno tramandato i nostri avi e non e certamente integrando modi e costumi retrogradi che si integra persone che vivono con l’orologio fermo a 1000 anni fa.
Santo cielo!
L’argomento proposto dal ministro Carfagna,.. come qualsiasi argomento del ministro Carfagna, ha un vizo “di fabbrica”, le dicerie sulla sua nomina.
A voler considerare poi la filosofia sottesa dalla locuzione “pari opportunità” e a prescindere dal c.v. del Ministro, io avrei parecchi interrogativi da porre al ministro Mara a proposito del suo silenzio dopo l’aggressione bullesca di Berlusconi alla Rosy Bindi.
Come può un ministro donna fare finta di nulla dopo quell’episodio disgustoso di machismo connotato di fascismo antropologico e poi mettersi a parlar d’altro?
E la castrazione chimica di Calderoliana memoria dove la mettiamo?
Perchè la Carfagna non ha sollevato la questione come antitesi a “storie di donne cui vengono negati diritti fondamentali come l’istruzione o la possibilita’ di lavorare, storie di violenza e di sopraffazione”? Forse perchè temeva di urtare la sensibilità del satrapo?
Negli Stati uniti e’ successo un casino mai visto perche’ alcune di queste donne in burqua totale (niente pelle, hanno un pezzo di stoffa bucherellata per poter vedere dove vanno) si sono rifiutate di togliersi tutto quel casotto dalla faccia in modo di poter prendere una foto per la patente, al quale punto gli e’ stato detto di andarsene e tornare quando la faccia e’ visibile, faccia, capelli, ecc. Una occorrenza strana dove un’agenzia dello stato della California si e’ impuntata, in genere per fare tutti contenti crollano a destra e sinistra. Immagini una foto su patente con burqua ??? Dove sta andando a finire questo mondo ???
E’ una vergogna che ancora si discuta e non si prendano seri provvedimenti a questa indecente mascherata chiamata Burqa.Se si fosse permesso il costume in uso presso i Giriama della costa del Kenya dove le donne di tutte le età usano il buy-buy, un gonnellino arrotolato (7 yards)al bacino e seni e resto esposti, qui da noi si farebbero obiezioni? Andiamo, voi politici da quattro soldi,ignoranti e ridicoli.
finalmente la garfagna dice qualcosa di sensato e a favore delle donne.
bhe, c’e’ chi trova la sua strada senza nessun velo e chi trova la sua strada con un velo solamente..
Evviva le pari opportunita’.
si, Massimo, il tanga lo puoi portare a patto che tu sia di cultura occidentale.
Giustissimo! La Carfagna è abituata senza veli e vorrebbe che tutte le donne andassero in giro come lei…
Ma lasciamo in pace le questioni di tradizione: le donne musulmane sotto il vestito nero portano vestiti occidentali e per i loro uomini hanno indumenti intimi da far sballare anche la Carfagna, la Gelmini e tutte le starlette di questo governo da operetta!
sono d’accordo con il ministro; è una questione di sicurezza ed anche di progresso.
sono daccordo di vietare il viso coperto in qualsiasi luogo publico ed anche in strada, e non per salvagiardare le nostre tradizioni o per una questione di religione, per quanto ne so anche in turchia che è un paese a grande maggioranza mussulmana è vietato il viso coperto nelle scuole. Quindi credo semplicemente che ogni persona si debba rendere riconoscibile agli altri quando gira per strada, anche per il fatto della sicurezza. Il mio orientamento politico? Certamente di sinistra.
E’ disarmante.
E’ disarmante leggere questa accozzaglia di luoghi comuni, questo grumo di becera ignoranza sull’Islam e la relativa arroganza di volerne parlare.
L’Islam prima di essere una religione è una struttura totalitaria a base dottrinale coranica con la Sharjia come legge assoluta al di sopra di OGNI legge umana.
Il velo delle donne islamiche ti urla il loro rifiuto della NOSTRA civiltà LAICA E DEMOCRATICA.
E’ esattamente come l’orbace fascista o le camice brune selle SA hitleriane.
Ma siccome è una religione per voi va bene.
Siete mentalmente già Dhimmi.
Eccovi ciò che dice L’Imam di al Azhar che condanna il niqab, il velo integrale.
Il Pd è stato suyperato in laicità nientepopòdimeno che dall’Imam della università coranica di al Azhar al Cairo, la più autorevole per i sunniti. Entrato in una classe e vista una studentessa che indossava il niqab, il velo integrale che lascia scoperti solo gli occhi e copre tutto il corpo, Said al Tantawi l’ha infatti redarguita, dicendo ”questo non è Islam”, l’ha fatta allontanare e ha preannunciato una fatwa che mette al bando niqab -e quindi burka- dall’Islam. E adesso come la mettiamo conla capogruppo del Pd
nella commissione Giustizia della Camera, Donatella Ferranti che ha bocciato la Legge contro il burqa e il niqab in Italia proposta dalla Lega? Queste le sue incredibili parole, a destra di Said al tantawi:”E’ una norma incostituzionale che lede la libertà religiosa e sono del tutto strumentali i richiami all`ordine pubblico. La verità è che si vuole colpire gli immigrati islamici nel loro intimo”. Gli immigrati islamici, afferma al Tantawi, non hanno da mettersi il burqa e il niqab, ma la Ferranti vuole che se lo mettano, in nome di che? Come la mettiamo con tutti i parlamentari e esponenti del Pd che si sono schierati con quella disgraziata che pretendeva di fare il bagno in piscina col ”burkini”? O che hanno prtestato perché un museo di Venezia ha impedito l’ingresso di una donna col burqa? O che rifiutano di impegnarsi con una legge contro burqa e niqab proposta da mesi dalla parlamentare del Pdl Souad Sbai (di origine marocchina) e Isabella Bertolini?
Il nodo culturale e politico che sta alla base di questo atteggiamento dei parlamentari di sinistra (anni fa Livia Turco si mostrò titubante, parlansdo con me, persino di fronte alla criminalizzazoione della infibulazione)è drammatico. Privi di riferimenti politici e idologici, i dirigenti -e tanti sindaci- del Pd sposano in nome di astratti e dementi principi buonisti e multiculturali, i peggiori comportamenti e principi reazionari -e umilianti per la donna-dell’Islam. Non solo, spesso si mobilitano, vedi Colle val d’Elsa e tante altre situazioni (Genova inclusa) per favorire, addirittura per finanziare, moschee fondate da esponenti dell’Islam più retrivo. E’ uno sposalizio tra sinistra e Islam che ha origini pessime e riporta alla decisione del Pci di sposare acriticamente, al solito, la decisione dell’Urss di promuovere a ”progressisti e antimperialisti” tutti i regimi arabi i cui leader avevano un solido passato filonazista (Nasser, in Egitto, Saddam Hussein in Iraq, il Baath in Siria) che lottavano contro Israele, per pure ragioni di potenza.
Insomma, un garbuglio di motivazioni intricate, spesso inconfessabili, si somma ad una clamorosa e vergognosa ignoranza dell?Islam e porta la sinistra italiana su posizioni ultra confessionali, ma solo verso l’Islam fondamentalista.
Ma voi, ovviamente, ne sapete di più di un dotto islamico.
Chi sta IMPONENDO il velo in EUROPA sono I Fratelli Musulmani ovvero i rappresentanti dell’Islam più retrivo e integralista che con la complicità di anime belle come voi riusciranno a distruggere la DEMOCRAZIA e LA LIBERTA’.
Suggerisco agli ignoranti qui presenti di andarsi a leggere la CARTA DEI DIRITTI DELL’UOMO SECONDO l’ISLAM perchè, carissimi, LA NOSTRA l’hanno rifiutata.
TROPPO LIBERALE.
http://it.wikipedia.org/wiki/Dichiarazione_islamica_dei_diritti_dell'uomo
Leggete scevri del Berluska, se vi riesce.
mi sa che non avete capito nulla,non si tratta di integrazione o non questo un dovere per le slam coprirsi i capelli eil collo e scritto nel korano,quanti italiani sono in ciro nel mondo che costruiscono le chiese e nessuno dice nulla per dirvi a casa mia in somomalia ce’era una chiesa e veniva rispettata,se non ce il rispetto non ce convivenza e diventa odio,e odio nasce perche ce l’ingnoranza magiorparte di vuoi italiani siete ingnoranti ma non razzisti,la burga no ma coprirsi seguendo la legge islamica si……..
Non ho commenti particolari.
E’ giusto così, tutti debbono essere identificabili.
Smettiamola una volta per tutte con queste disquisizioni e inutili polemiche, se a certa gente le nostre regole stanno strette, benissimo: tornino a casa loro.
Questa è democrazia !
Fabrizio dici bene, non so cosa sia meglio, mettersi il burqa o posare nuda “per soli occhi maschili”.
Purtroppo noi donne possiamo cercare di cambiare quanto vogliamo, ma se non cambia la testa degli uomini non facciamo troppi passi.
In questo specifico caso, si otterrebbe l’effetto opposto all’integrazione, all’emancipazione, perche’ ragazze e donne non sarebbe purtroppo “mandate” a studiare e tantomeno a lavorare senza la possibilita’ d’indossare il burqa.
D’accordo, contro il burqa sia nelle scuole che in qualsiasi posto publico. Possono portarlo nelle loro case e moschee per sbizzarrirsi a loro piacimento. Ci sono leggi per la sicurezza che vietano a chiunque di girare con il volto coperto. C’e’ poco da discutere su questo argomento. Chiunque voglia essere accolto e vivere in paesi non musulmani conservatori si deve adeguare ai costumi e leggi di quel paese. A chi non piace rifaccia il suo bagaglio e se ne torni da dove e’ venuto. E, per precisare io non sono di destra.
Non sono daccordo si possa girare a viso coperto. Non per una questione di costumi e tradizioni ma per motivi di sicurezza. Ognuno deve essere identificabile. Altrimenti a cosa servono tutte quelle telecamere poste ad ogni angolo delle strade?
Quando non parla riesce perfino a passare inosservata. Il dramma per Lei, è quando apre bocca. La nonna sono sicuro che non ce l’ha. (O sì?)
Aaaaaaahh! Ecco perché il ministro Carfagna non era presente alla manifestazione contro l’omofobia di sabato scorso a Roma: era impegnata a elaborare una proposta di legge di grande importanza e attualità. Mi dicevo che non era possibile che proprio il ministro per le Pari Opportunità mancasse da una manifestazione che chiedeva appunto Pari Diritti, Pari Tutela, Pari Rispetto… l’unica spiegazione era che il suddetto ministro doveva essere assorbito da improcrastinabili impegni di lavoro. Ed effettivamente le nostre scuole, che dico? i nostri asili! sono pieni di bambine con il burqa (che è un indumento in uso solo in Afghanistan) il che richiedeva giustamente il sollecito intervento del solerte ministro. D’altronde una persona che ha posato senza veli per un calendario è comprensibile che trovi soffocante (nonché assai meno fruttuoso – ma questa è un’altra storia) portare un capo di abbigliamento così castigato. E certamente il burqa è segno di sottomissione della donna all’uomo, mentre posare nuda per un calendario concepito per soli occhi maschili no. Il termine donna-oggetto evidentemente non fa parte del bagaglio culturale del ministro. Ma questo lo sappiamo già…
Anche il velo delle suore è un segno di sottomissione! Che facciamo?
Sono completamente d’accordo. E’ l’unica cosa che la Carfagna ha detto fino ad oggi.
Sono d’accordo sul fatto che in Italia c’è una legge che vieta di avere il volto coperto da caschi o calzamaglie……quindi vale anche per il burqa….ma non sono d’accordo sul fatto che se le donne islamiche vogliono portare veli in testa per motivi religiosi non possano farlo….non è più democrazia……che facessero un burqa che copra il corpo…..ma non il viso….basta adattarsi alle nostre leggi…..
Dove stà scritto nel Corano che le donne devono indossare il Burqa o il Niqab?
Sarah, francamente, me ne infischio ! Sono problemi loro. Questa gente non può venire in Italia e pretendere che la nostra società si adegui alle loro necessità, usanze e tradizioni. Se non sono disposti ad adeguarsi al nostro modo di vivere e alle nostre leggi, se si trovano così male e vengono così maltrattati, nesuno li obbliga a rimanere in Italia. Vadano in Olanda, in Belgio, in Francia, in Spagna, in Germania, in Grecia e potrei continuare con un elenco non breve di Stati europei che sono senza dubbio più ospitali e comprensivi verso le “esigenze” medioevali degli immigrati di religione islamica.
…e per velo naturalmente non intendo il niqab!! Sandra
Bho…sarà sfortunata io…ma a Milano, in 12 anni di scuola dei miei figli, in una zona densamente popolata da immigrati, non ho mai, e sottolineo mai, visto una bambina indossare il burqa (e nemmeno un genitore)!
Ho visto qualcuna indossare il velo…ma mai il burqa.
Pertanto ritengo sia un pò un falso problema, giusto per fare un pò di clamore…e che non sia assolutamente un problema così grave per cui lo stato debba intervenire…Un saluto, Sandra
Il resto no! Ritengo assurdo e anticostituzionale che si richieda di adeguarsi ai nostri usi e costumi, solo il burqua del tipo che lascia scoperto solo gli occhi dovrebbe essere vietato. In quanto la legge è uguale per tutti.
Vietare è una parolaccia sarebbe più opportuno dire non ammettere, cambia la forma ma la sostanza è la stessa. Esiste o non esiste nell’ordiamento l’obbligo di essere riconoscibili? Forse, mi pare, che non siano, “”erano”” ammessi neppore caschi integrali e passamontagna se non per l’uso specifico.
L’ospite quando viene a casa tua è sacro, ma deve rispettare le regole di casa. Vuole portare il velo lo faccia pure ma il viso va scoperto. Le persone si riconoscono pricipalmente dal viso, anche per vedere se sono leali e sincere.
Chi adopera il burqa cosa ha da nascondere oltre al viso?
Sfugge a molti dei commentatori che il burqa e l’altro genere di veli vari, hanno un significato religioso.
La nostra Costituzione riconosce la libertà di esercitare in pubblico il culto, meno che non si violi l’ordine pubblico o il buon costume.
E non mi pare proprio che sia questo il caso.
Dunque il divieto sarebbe incostituzionale.
Ma a parte questo, si può sapere che fastido da’ al Governo se le donne islamiche portano un velo? Non si dica ipocritamente che è per il rispetto della dignità femminile ecc.
Non è un argomento spendibile da chi ha a capo un signore che tratta le donne da oggetti sessuali e non manca mai di offenderle in pubblico e in privato con parole, gesti e fatti.
Ma non siamo andati in Afghanistan per “liberare” le donne dalla schiavitu’ del burka?
E’ sicuramente una mancanza di rispetto per le culture diverse dalla nostra. Mi sento offesa e frustrata quando non c’è indignazione se veniamo considerate oggetti decorativi nelle feste di sua maestà. Naturalmente se fisicamente belle, in caso contrario non esistiamo…..puah
Sì, appunto.
La Carfagna svilisce le donne, in quanto tali.
Relativamente al fatto che possano essere considerati simboli di sottomissione della donna, non entro nel merito; proibirli nelle scuole può portare solo al fatto che le donne che vivono in famiglie “””integraliste””” saranno tolte dalle scuole. Punto.
Più che giusto ! ! ! Gli immigrati e le immigrate devono, ripeto devono, adeguarsi alle leggi e ai costumi del Paese che li ospita. Sono ospiti non sono padroni di casa e, quando si è in casa d’altri, non ci si comporta come ci pare e piace. E’ un’elementare regola di educazione e di civile convivenza. Vorrei chiedere perché le donne occidentali che si recano in alcuni Paesi musulmani sono praticamente costrette a coprirsi la testa con il velo. Vorrei sapere cosa accadrebbe ad una donna occidentale che girasse in minigonna in qualsiasi città dell’ Arabia Saudita. A proposito di Arabia Saudita, penso che tutti sappiano che ci sono delle città sante per i musulmani in cui E’ VIETATO L’ INGRESSO AI “NON MUSULMANI”. Ovviamente le nostre donne e noi tutti, se visitiamo o soggiorniamo in un Paese musulmano, siamo costretti ad adeguarci ai loro usi, costumi e leggi. Per un sacrosanto principio di reciprocità altrettanto devono fare le donne musulmane in Italia. Una volta tanto sono perfettamente d’accordo con la Carfagna.
Trovo perfettamente giusto vietare il burqa in Europa! O si adattano alla nostra cultura o se ne ritornano nei loro retrogradi paesi.
Sono d’accordo per il primo(burqa)per il velo no!
Mi domando ma tutto questo cosa c’entra con le libertà delle donne?
prima di diventare Ministre, forse qualcuno le obbligava a non andare “nude”?
e pensare a dare i diritti sociali e civili? ec,ec.
GIUSTISSIMO, E AVANTI A TUTTA LEGA
Il tanga si può portare?