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L’aggravante dell’orientamento sessuale nei casi di aggressione alla persona è giusta o sbagliata? Chi è contrario sostiene che se, per ipotesi, venissero aggrediti due fratelli, uno gay e l’altro no, i diritti della vittima omosessuale sarebbero maggiormente garantiti. Chi è favorevole sostiene che l’omofobia vada sanzionata in modo specifico e che così debba essere per tutti gli atti fondati sulla discriminazione (sia essa razziale, di religione o di identità).

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35 Commenti

  1. antonio il 21 October 2009 alle 4:23 pm

    Scusate una domanda: ma voi ritenete che chi commette violenza su qualcuno, uomo/donna/bambino/gay…., sia da giustificare??? Se no allora xchè porsi il problema, basterebbe che tale persona fosse messa in condizione di “non rifarlo” nel modo più sicuro possibile. Come fare questo? questo è un’altro problema.
    Finiamola con il poveretto, è malato… ha dei problemi… chi non ne ha e, casomai, perchè i suoi problemi devono diventare problemi ancor più grandi per altri???

  2. Andrea il 19 October 2009 alle 2:55 pm

    X Mario di Garda:

    Se tu fossi picchiato da una persona che ritiene giusto farti violenza, “tanto sei un disabile”: bè, io credo che il tuo aggressore dovrebbe essere ulteriormente punito dalla legge. Non x questo il criminale dovrebbe sentirsi tartassato, o tu privilegiato dalla legge. Giusto?

    X Bebe:

    Sentiti libero di amare o accettare chi vuoi… ma non di spaccargli la testa perché non ti piace, perché è di questo che si sta parlando: nessuno ti obbliga a farti amici gay se non lo hai capito (o negri, femmine, handicappati, musulmani, tifosi di un’altra squadra, vicini di casa, etc…).
    Sei solo obbligato ad andare in galera se commetti un crimine aggravato dalla discriminazione. Fattene una ragione.

    X consuelo:

    ZERU CERVELLO (il tuo).

  3. peter luigi guglielmone il 16 October 2009 alle 3:08 pm

    P.L.
    Voglio ancora aggiungere qualcosa, rispetto ad ieri.
    Le aggressioni che fanno notizia sui giornali, sulle tv, alla radio sono quelle fisiche, ma le quotidiane aggressioni verbali a base di frocio, cupio, culo rotto, magari pronunciate da ragazzine o ragazzine o donne, non fanno notizia, e sono quelle che fanno piu male, quelle che spingono una persona in una spirale di disperazione che può sfociare in suicidio(dio dovrebbe mandare all’inferno chi spinge al suicidio e non chi si è suicidato perchè non ne poteva più ; basti il caso di un 16enne filippino che frequentava una media superiore in Piemonte, e che, un 2 o 3 anni fa, non sopportando piu le angherie quotidiane si è buttato giù dal 4. piano uccidendosi. Dopo, si sono svolti i funerali con tutta la scuola presente.
    Mi chiedo : i bulli hanno pagato o non è loro successo alcunchè?)
    Bisogna condannare con forza l’odio verso il diverso e agire per via giudiziaria ove necessario,
    punendo comportamente antosociali e fascistoidi.
    Bisogna che la chiesa veramente condanni l’omofobia nei fatti e non solo a parole.
    I gay sanno, per esempio, che la cassazione, un 2 anni fa ha stabilito che dare del frocio(e tutti i varianti regionali del termine) a uno è reato.
    I Gay denuncino che definisce uno col termine frocio, per via di tutti i sottintesi malevoli contenuti
    in tale parola.
    Ma ci vuole coraggio, molto coraggio, sia da chi subisce sia dapparte di chi deve perseguire chi commette tale reato, dato che tra le forze dell’ordine non ci sia gran voglia di mettersi dalla parte del sessualmente diverso, oltre al pericolo che tu Gay rischi a tua volta d’essere vittima di calunnie dapparte dei bulli di turno che possono inventarsi qualsiasi cosa sul conto tuo.
    Insomma, brutta società la nostra.
    Forse se la passava meglio un certo Pasolini a suoi tempi, nonostante la morte cui è andato incontro, massacrato da 4 o 5 persone.
    D’accordo, lui andava a minorenni, ma l’odio che arriva al linciaggio è sempre una brutta cosa e non nulla ha a che fare col comportamento di ogni vero cristiano.
    Saluti

  4. Giorgio.R il 16 October 2009 alle 2:37 pm

    Siamo invasi da leggi fatte in fretta in base alle sensazioni del momento. Forse sarebbe un pò il caso di riflettere anche sulle allegre manifestazioni del Gay-Pride, perchè invece dell’orgoglio gli omosessuali non rivendicano la dignità, quella dignità che spetta a tutti gli umani nessuno escluso? Un pò di misura e rafforsare le pene ma non per categorie ma per il grado di offesa alla dignità della persona, tanto più se le vittime non possono difendersi. Non indroduciamo diversità dove ce ne sono anche troppe.

  5. edith il 16 October 2009 alle 1:51 pm

    Ci vogliono leggi più severe in generale e la certezza della pena. L’uniche aggravanti accettabili sono quelle che riguardano le violenze di gruppo nei confronti di singoli, di persone su individui più deboli per l’età (bambini, anziani) oppure per lo stato di salute oppure se viene esercitata violenza sessuale. In uno stato civile dove si predica l’uguaglianza non si creano delle “specie protette”, soprattutto quando si tratta di persone adulte e sane!

  6. stefano il 16 October 2009 alle 12:09 pm

    Bè se esiste l’aggravante di odio razziale deve esistere anche per omofobia che è comunque una discriminazione!se il motivo dell’aggressione è l’omossessualità dovrebbe essere considerata un aggravante!

  7. ALBERTO il 16 October 2009 alle 11:55 am

    Se dovessi avere un contenzioso con una persona omosessuale,per un qualsiasi motivo,io eterosessuale,orgoglioso e ripeto orgoglioso, avrei battaglia persa in partenza?

  8. flavio il 16 October 2009 alle 9:42 am

    PARLATE DI ALTRO ….., PER PIACERE.

  9. antonio il 16 October 2009 alle 9:38 am

    L’orientamento sessuale di una persona, credo che sia un fatto personale,si può non essere daccordo, ma nessuno si deve ergere a giudicare se è giusto o meno.Ogni persona, è libera di avere un orientamento sessuale con un partiner dello stesso sesso. Se una persona incontra per strada due persone di sesso maschile che si tengono per mano, perchè debbono essere derisi e ancor peggio picchiati? Ma chi sono questi signori, che credono di essere dei “giustizieri” dei puri e pensano che queste cose non si debbono vedere. L’intolleranza, è l’anticamera della deriva. Oggi con i gay, domani con i “neri”, e intanto precipitiamo nella barbarie. Poi, non capisco i “cattolici”, sono intolleranti verso i gay, ma poi tollerano, preti,pedofili e tacciono,fin quando è possibile. Disdegnano l’aborto, ma sono per la pena di morte. Parlano di democrazia, ma vanno e sono andati a braccetto con i dittattori di turno, ieri mussolini,hitler,franco, videla, pinocet ecc.Ma i gay cosa gli hanno fatto, quale pericolo vedono per il loro potere? Siate tolleranti, lasciate vivere la gente, e lasciate che si amino come vogliono.

  10. Rosalba il 16 October 2009 alle 12:10 am

    Così cominciò in Italia, dietro le vetrine dei negozi vi era scritto “vietato ai cani e agli ebrei”, poi seguirono tutti i “diversi” dall’ideologia nazifascista. La razza ariana doveva prevalere, un pò come la razza padana tanto cara alle camicie verdi ed a quelle nere che escono da Casa Pound.
    E’ stata buttata tanta benzina sul fuoco che ormai aggressioni, pestaggi e tentati omicidi non si contano più. Si possono definire cristiani coloro che si voltano dall’altra parte e rimangono indifferenti di fronte a questa barbarie?
    Dov’è la voce della Chiesa? Silenzio! Anche questo accadde nel ventennio.
    La Storia si ripete…..
    Questa è la cultura italiana?
    Che si identifica nelle performances da macho di Berlusconi? Quelle tv che in prima serata offrono tette e cosce di veline contente di mostrare quanto sono belle e senza cervello?
    Preferisco mille volte la Luxuria che ha sempre spiegato con grande dignità che da quando è stata creata la Terra non esiste solo il genere femminile e maschile.
    Quanta ipocrisia leggo in alcuni commenti. Faranno parte di quelli che “si fa e non si dice”?
    Dopo la bocciatura della proposta Concia da parte del PDL, Lega Nord e UDC, il PD presenta una nuova proposta di legge contro l’omofobia:

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/politica/2009/10/14/visualizza_new.html_987684177.html

    I finiani a partire dalla Direttrice del Secolo Flavia Perina (oggi intervistata nel Caffè di Mineo) la voterano? E l’UDC che dai banchi dell’opposizione ha votato a favore della maggioranza di governo?

  11. Mario di Garda il 15 October 2009 alle 9:24 pm

    sono disabile. occhiate “particolari” ne ho ricevute tutta la vita per le mie imperfezioni.non ho mai chiesto “aggravanti” a nessuno

  12. Inoltre il 15 October 2009 alle 7:56 pm

    Una legge?

    Non esiste già l’aggravante per motivi abbietti, futili e razziali?
    Aggredire una persona solo perchè appartiene ad una particolare categoria, credo che rientri già nella tipologia di cui sopra.
    Avrebbe senso se l’omosessualità fosse una condizione sociale, un ceto, una classe, ma è trasversale a tutti i ceti e le classi, e l’omosessuale ricco non è nella stessa condizione dell’omosessuale povero.
    La domanda dovrebbe essere: “perché si avverte la necessità di una legge fatta apposta per una categoria specifica di persone”? Forse, perché i diritti che spettano per legge alle categorie deboli non vengono riconosciuti automaticamente, ma devono essere ogni volta conquistati? “La legge è uguale per tutti, ma non la sua interpretazione!”:))) Ed, in questo clima, allora, le categorie più organizzate tendono a lottare per sottolineare i loro diritti non riconosciuti?
    Forse, perché stiamo divenendo tutti più “razzisti” nei confronti di chi è diverso, in qualche modo, dai componenti del nostro branco, dal nostro modo di essere, dal nostro modo di pensare? Forse, perché stiamo divenendo sempre più “razzisti” anche nei confronti dei componenti del nostro stesso branco non perfettamente omologati?
    Non è una nuova legge la soluzione!

  13. guglielmo il 15 October 2009 alle 7:38 pm

    e l’ennesima dimostrazione del’ineguatezza della nostra classe politica a governare un paese diverso da quello che rappresentano i nostri politici bigotti corrotti e sensa alcun scrupolo morale.torniamo indietro alla santa inquisizione riabilitiamo torquemada piuttosto ennesima occasione persa di dimostrare volontà civile e intenzione di modernizzare un paese che lentamente declina in tutti campi etici morali e culturali.
    VERGOGNA!!!

  14. Bebe il 15 October 2009 alle 7:27 pm

    Non c’è problema Marco,
    rimanga pure li.
    Capo una generazione e ci penseranno i musulmani dell’Albionistan agli omosessuali.

    Bebe

  15. marco il 15 October 2009 alle 5:43 pm

    sono i momenti come questi , dove leggi di importanza vitale per il bene di tutta la societa` vengono bocciate da un parlamento pieno di bigotti, fascisti e chiaramente indagati per truffe varie che mi ricordo il perche` vivo a londra da 15 anni. mi spiace per voi italiani ma io in patria non ci torno

  16. francesco sandrelli il 15 October 2009 alle 4:20 pm

    No.non è giusta l’ aggravante dell’ omofobia.I veri diversi sono i malati di mente,le vittime dei bulli.Gli omosessuali ormai sono quasi un’ istituzione.possono fare tutto quello che gli va.anzi spesso sono aggressivi e intolleranti.non me ne importa niente se uno è omosessuale,però loro reclamano un’ eguaglianza che già c’ è,non come le vittime dei bulli che sono sole e si sentono preda di un futuro negativo.Spesso poi si siucidano,perchè nessuno capisce il loro dolore,e questa sì che è un’ aggravante doppia.La gente giudica troppo affrettatamente,e poi al dunque si stupisce.Non è giusto questo.

  17. Geremy il 15 October 2009 alle 2:02 pm

    Assolutamente sbagliata!questa legge non fa nient’altro che sostenere che gli omosessuali sono diversi dal resto della popolazione, allo sopo di alimentare quest’idea. Perchè? Perchè dovrebbero essere sottoposti tutti alla stessa legge e non con pene più severe perchè reato verso i gay. E’ molto simile alla legge del reato di odio (verso i neri) approvata alcuni anni fa negli Stati Uniti che sosteneva l’aggravante per chi commetteva reati contro la comunità nera statunitense.

  18. marisa il 15 October 2009 alle 1:35 pm

    il rispetto per l’essere umano prevarica tutti gli orientamenti e deve essere trasmesso e insegnato,così come il rispetto della legge.Aggredire una persona è reato e come tale va interpreatato e punito.Le aggressioni di questi giorni,e non solo, hanno una sola matrice in comune,la stupidità e l’ignoranza.

  19. donatella il 15 October 2009 alle 12:38 pm

    Non dovrebbe esserci neanche una legge che garantisca i diritti
    degli omosessuali. La tolleranza verso i diversi deve essere un
    fattore culturale e va insegnata sin dai banchi di scuola .

  20. Alessandro Ruggeri il 15 October 2009 alle 12:16 pm

    Esistono leggi che puniscono in modo specifico i reati contro le donne, e i reati originati da pregiudizi contro le diversità etniche o di religione; per le stesse ragioni deve esistere una legge che tuteli la violenza contro le persone omosessuali, che vengono aggredite solo in quanto tali, o ritenute tali. La storiella per cui due fratelli, uno gay e l’altro no, aggrediti per omofobia verrebbero tutelati in maniera differente nasce da un ragionamento volutamente ottuso; intanto se i due fratelli sono aggrediti perché ritenuti omosessuali (anche se uno non lo è) la punizione è la stessa. Inoltre, come mai lo stesso dubbio non viene sollevato per il caso in cui due fratelli siano uno bianco e uno di colore? (E nessuno dica che è impossibile, io ho due sorelle di colore!). O ancora, nel caso di una coppia uomo-donna? Questa sorta di medioevo della ragione legittima quelle persone già portate alla violenza e all’intolleranza ad agire nella convinzione che “dare una lezione” a un gay sia addirittura giusto, anche perchè “se tutti diventassero gay, l’umanità si estinguerebbe” come si è sentito dire da qualche politico particolarmente sveglio, quando si parlava di PACS. E’ una ipotesi che non ha senso, come non ha senso avere paura di tutelare una categoria di persone più delle altre, quando è evidente che ce n’è il bisogno.

  21. Fabrizio il 15 October 2009 alle 11:37 am

    E’ assolutamente giusta poiché l’aggressione – e il reato che ne consegue – in questo caso è dovuta all’odio verso l’omosessuale e le cronache degli ultimi mesi in Italia lo illustrano ampiamente. Non è la stessa cosa se una persona viene aggredita per un diverbio o soltanto per il suo modo di essere. L’ipotesi dell’aggressione di due fratelli, uno gay e l’altro no, è una solenne asinata. Colui che ha sollevato tale obiezione si è mai domandato se la legge Mancino in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa vada applicata o meno se vengono aggrediti due fratelli di cui uno bianco e uno nero, o uno cristiano e l’altro buddista? Può succedere sai, non siamo fatti con lo stampino, neanche in famiglia. E’ evidente che se i due fratelli vengono aggrediti perché uno dei due è omosessuale allora l’aggravante si applica a entrambi, se invece vengono aggrediti per un’altra ragione non va applicata a nessuno dei due. L’aggravante riguarda il tipo di reato non il tipo di persona: è chiaro che nessuno si sognerebbe di applicarla se litigo col vicino di casa perché parcheggia male – cosa c’entrerebbe l’omosessualità mia o del vicino? L’aggravante dell’orientamento sessuale in caso di aggressione non serve per fare dei gay una specie protetta, serve per evitare che delle persone vengano prese di mira da idioti criminali PER COME SONO. E ricordiamo che la stesura originale della legge proposta – poi modificata in parlamento da alcuni irresponsabili prima che venisse affossata – riguardava anche l’identità di genere. E’ evidente che un trans che cammina per strada non deve in alcun modo essere aggredito per quello che è. Se ci troviamo a discutere di principi così elementari significa che il nostro Paese ha sempre più difficoltà a non scivolare nella barbarie.

  22. Fabio il 15 October 2009 alle 10:51 am

    La legge è necessaria perchè è emergente un problema di omofobia. In linea di principio chi è più debole più deve essere tutelato, per cui la distinzione che fate con l’esempio dei due fratelli non regge. Chi è omosessuale oggi è purtroppo più debole, se ha davvero maggiori diritti è un riequilibrare la situazione, non sfavorire chi non lo è.

  23. anto_può il 15 October 2009 alle 10:45 am

    Con tutto il rispetto che ho per gli omosessuali ritengo che debbano essere trattati come chiunque altro. Se invece si vuole considerare l’omosessualità un handycap, ebbene chiediamo pure delle garanzie maggiori. Dal canto mio penso che abbiano addirittura una marcia in più…

  24. Gue01 il 15 October 2009 alle 8:33 am

    Perchè esiste un’aggravante nel caso di clandestini e di stupri e non sugli omosessuali? Se uno aggredisce un omosessuale in quanto tale per la sua condizione di diverso deve avere una doppia aggravante, ma deve avere il massimo della pena. Ma è possibile tirare in ballo la coscienza, la destra, la sinistra? Se la Binetti o i teodem avessero un figlio o un nipote omosessuale e fosse martoriato di botte senza nessun motivo se non per essere diverso, come voterebbero in Parlamento? Per i fatti continui che stanno succedendo a Roma, il Sindaco ha il coraggio di dire ai suoi balilla di farla finita e smettere di tutelarli sottobanco? E’ una vergogna essere governati e rappresentati da questo Governo di fascisti, di piduisti, di corrotti e corruttori, di bugiardi e venditori di fumo, di indagati e condannati ed im primis dal Presidente del Consiglio che racchiude tutte queste qualità. Speriamo finisca presto!!!!

  25. linus il 15 October 2009 alle 7:43 am

    La Costituzione deve valere sempre..siamo tutti uguali..senza distinzione di razza..sesso..religione…la legge deve essere uguale per tutti. Però bisogna farla rispettare!!!

  26. Roberto il 15 October 2009 alle 7:38 am

    Nel nostro paese sono più tutelati chi va fuori dal seminato. I rapinatori se uno reagisce, i truffatori, e perchè nò, anche gli omosessuali rispetto alle persone normali. ma non dovevamo essere tutti uguali davanti alla legge?

  27. flavio il 15 October 2009 alle 7:32 am

    LA LIBERTA’ PRIVATA E’ SACRA, MA ALTRETTANTO LO SONO LE CONVINZIONI DELLA GENTE COMUNE.

  28. flavio il 15 October 2009 alle 7:28 am

    LA NORMALITA’ E’ DIVERSA SE VA AVANTI COSI

  29. flavio il 15 October 2009 alle 7:26 am

    PERCHE’ NON PARLATE DELLA PENA DI MORTE IN CINA?

  30. peter luigi guglielmone il 15 October 2009 alle 7:06 am

    rieccomi,
    voglio solo aggiungere che io, dieci anni fa, venni denunciato da una 23enne che abitava nella mia stessa via per atti osceni in luogo(mai commessi) e che 14 mesi dopo, senza avere visto un giudice in faccia, senza avere avuto risposta a due raccomandate con ricevuta di ritorno, e con avvocato per menefreghista che di più non si poteva
    mi sono visto condannare a tre mesi(la colpa è provata, recita il decreto di condanna) con conversaz<ione in multa penale di lire 3,750.000 per avere mostrato in pene sulla pubblica via.
    Inutile dire che tale signora, gia membro del locale scautismo, in conbutta con dei giovani a me ben noti in quanto da tempo mi davano fastidio, ha agito per puro odio da brava cattolica.
    Fare buon viso a cattivo per non compromettere il proprio posto di lavoro!
    Ecco perchè bisogna dare ai perseguitati per diverso orientamento sessuale la possibilita di difendersi serenamente da accuse inventate di sana pianta.
    Tutto qui.
    L’esperienza me la son fatta sulla mia pelle, ed è per questo che ho scritto, e senza che io abbia una vita sessuale o altro.
    P.L.

  31. peter luigi guglielmone il 15 October 2009 alle 6:54 am

    non passa giorno che io non subisca molestie per strada, tipo quello si mette a fischiettare a mo’ di sfottò, l’altra che comincai a fissarti, persone col sorriso ironico e commenti piu o meno schifosi, etc.
    Niente, la violenza verso di me è iniziata 48 anni
    fa quando era ragazzino e solo perchè, in pieno risveglio sessuale, mi trovavo in una scuola salesiana rigorosamente unisessuale col solito prete pedofilo(don Pierino) e col clima catofascista di turno. Niente, essendo tutti maschi è logico che mi sono invaghito di un altro ragazzino e senza avere mai avuto rapporti sessuali
    col medesimo mi sono ritrovato a subire le angherie
    dei soliti bulli(uno di tali bulli, oggi, è prete)
    La prima volta che mi sono preso del frocio, era il maggio 1961, tornando a casa, da due adulti fuori dal bar di una citta del n.o. dove vivo tuttora.
    Il peggio è che basta la vox publica e te ne accorgi di quanto fascista e essuafobo sia il nostro paese, con la chiesa che fa il doppio gioco,
    per cui un giorno si dichiara contro l’omofobia e il giorno dopo chiama a raccolta le proprie lobbies in parlamento di modo che i gay possa non difendersi contro molestie e violenze quotidiane, sul posto di lavoro, per strada, etc.
    D’altronde, non si capisce per quale motivo le donne molestate possono rivolgersi al tribunale di turno e, con patrocinio gratuito, intentare causa al molestatore.
    Gli Omosex non godono di simile diritto, soprattutto se maschi.
    Ci va una legge che condanni il razzismo sessuale verso i sessualmente diversi.
    Come si condannano altri comportamenti fascistoidi
    (verso gli ebrei, ad esempio), così bisogna condannare il razzismo verso verso i sessualmente
    diversi e riconoscere pari dignità all’etero ed al gay, e non perseguitare i gay fin da quando sono bambini facendone(spesso) persone complessate ed asociali, persone da deridere, calunniare(non si contano le denunce per atti osceni in luogo pubblico inventate di sana pianta, pur di danneggiare una persona omosex, e spesso autrici di tali denince sono donne, dispiace dirlo)
    Insomma, l’italia leghista è sempre più fascista
    P.L.

  32. consuelo il 15 October 2009 alle 5:54 am

    che palle! non se ne puo piu con questi gay…ma cosa vogliono? Pensino a guarire invece di rompere le scatole.Zeru diritti.

  33. enro il 15 October 2009 alle 12:32 am

    Qualcuno mi può spiegare per quale motivo la categoria degli omosessuali, trans & Co. dovrebbe essere più tutelata di quella dei comuni mortali eterosessuali? questa faccenda non diventa una discriminazione alla rovescia verso le coppie eterosessuali che mi permetto di definire “normali” come la natura vuole? se non si appartiene a quel mondo sempre più pubblicizzato e declamato ci si sente sempre meno normali, in tutti i talk show e svariati programmi tv vengono enfatizzati gay o coppie gay che si mettono in mostra e vogliono apparire sempre e comunque discriminate e che gridano ai 4 venti il loro “gay pride”; intendiamoci non ho niente contro le scelte di vita dei gay che vivono le loro storie normalmente e senza esibizionismo forzato, ma trovo stucchevole il fatto che una parte di loro debba per forza esternare e mettersi in mostra spropositatamente e guai a chi osa dire che esagerano…forse ora verrò tacciato, come capita sempre a chi esterna questo tipo di opinione, di essere uno squallido discriminatore, squadrista, razzista e intollerante??

  34. Bruno il 14 October 2009 alle 10:23 pm

    L’omofobia va sanzionata in modo particolarmente severe perchè in Italia c’è una deriva di estrema destra che aggredisce sempre di più gli omosessuali. Roma porta un triste primato sulle aggressioni nei confronti di gay, trans e lesbiche. Purtroppo non sempre queste violenze appaiono in televisione. Vivo all’estero e qui tutti sono perplessi, anche per questo… Che figuraccia 🙁

  35. Bebe il 14 October 2009 alle 7:42 pm

    Nessuno mi può obbligare ad amare o accettare chi detesto tramite legge.

    Solo dei talebani possono concepire un simile insulto all’intelligenza.

    A forza di leggi ridicole ci obbligheranno ad amare pure Jack the Ripper.

    Buoni tramite forza pubblica.
    Che idiozia.

    Bebe


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