Minareti e croci nel tricolore
30 / 11 / 2009 | 92 Commenti
Per la Lega Nord, è il momento di “dare la voce al popolo” anche in Italia. “Il referendum svizzero – dice Mario Borghezio – ha dimostrato che c’è un paese reale che sulle questioni islamiche ha le idee più chiare del paese ufficiale. A questo punto è urgentissimo lanciare un referendum in Italia: moschee sì moschee no. Una consultazione propositiva per consentire ai cittadini di esprimersi con chiarezza”. Allo stesso tempo, Roberto Castelli, vice ministro ai Trasporti, anticipa l’intenzione della Lega Nord “nel prossimo disegno di legge di riforma costituzionale di chiedere l’inserimento della croce nella bandiera italiana”.
Provocazioni, marketing politico o espressione di un sentimento diffuso e condiviso nell’opinione pubblica italiana?
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DIO è IN OGNI LUOGO ,io sono cattolica ma non praticante,e,quando ho bisogno di LUI ci parlo e sono sicura che anche se non sono in chiesa mi ascolta.Credo che non servano in Italia altri minareti assolutamente niente contro l’islam (quello moderato)I fanatici quelli sopra le righe, per intenderci,sarebbe meglio che rimanessero ha pregare nei minareti DEI LORO PAESI !!!!!!!!!!!!!!!
Sarebbe bene che cominciassero a circolare testi come Un’etica senza dio di Lecaldano. semplice e diretto. il problema e’ che siamo governati nel migliore dei casi da mediocri
si fa troppo per la religione, penso. Oggi e’ piu importante uscire dalla poverta e poi se ce ne qualche soldo in piu, glielo regaliamo per fare gli minareti. sono extracomunitario e’ penso che dovrei rispettare le regole nell paese dove mi trovo. qui sono perche voglio guadagnare per farmi la vita migliore e non credo che ci sia tempo a guardare i minareti. quello che li vuole e meglio che cambia l’aria, se ne va al suo paese . anche l’animale cerca sempre l’ambiente giusto per vivere, cio e’ a chi non piace meglio se ne andra via da qui.
Mi permetto di entrare nel vostro forum da cittadina svizzera che ha votato SI per il divieto dei minareti. Nessuno ha mai impedito ai mussulmani di praticare la loro fede, da anni hanno le loro moschee dove praticare il loro culto e pregare. Fin’ora nessun mussulmano ha mai avuto il bisogno di un minareto. Il minareto è un segno di potere. Ci sono addirittura paesi islamici che vietano il minareto per mettere uno stop ad un Islam radicale. E noi da cittadini liberi, in un Paese democratico non possiamo dire No a quello che non vogliamo? La Svizzera, come l’Italia è uno Stato cristiano. Dobbiamo per forza dire sempre SI a tutto per dimostrare la nostra tolleranza? Tutto il mondo ci sta criticando. Il mondo mussulmano parla di violazione ai diritti umani. Sorry, ma è da pazzi! In tanti Paesi mussulmani i Cristiani vengono massacrati. Se ci mettessimo a mettere dei Crocifissi giganti nelle loro città che succederebbe? E qui dove stanno i diritti umani?
Ho dei cari amici mussulmani, persone adorabili che accettano il nostro voto. Chi non l’accetta appartiene a un Islam estremista…a punto quello che non vogliamo.
La liberta di professare la propia fede è sancita dalla costituzione italiana, nel rispetto delle regole leggi e consuetudini del paese in cui si vive, e nella massima discrezione si può tranquillamente convivere le guerre di religioni appartengono al passato, chi vule farle rivivire e da mettere all’indice.
la nostra cultura la nostra fede cristiana inpongono tolleranza e rispetto nei confronti del prossimo, non solo quando conviene,molti dei nostri parlamentari nominati non sono liberi dall’esprinersi in quanto devono rispondere solo a colui che li ha miminati.
quindi l’obbiettività, ha un solo senso la difesa del capo Monarca.
Sottolineo ancora una volta che l’islam non è una religione solamente!!!!!!!!!!!!!
E’ anche, ed inscindilmente, un modello sociale con le propie leggi che non collimano assolutamente con la costituzione di alcun paese europeo.
Infine è bene ricordare che gli islamici hanno una propri carta dei diritti dell’uomo e non riconoscono la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo
adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948”
NOTA:
La Dichiarazione islamica dei diritti dell’uomo, proclamata il 19 settembre 1981 presso l’UNESCO a Parigi, è la versione islamica della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. Si è resa necessaria per il fatto che la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo non è compatibile con la concezione della persona (della donna sopratutto)e della comunità che ha l’Islam.
la lega non dorme per inventarsi delle trovate contro gli immigrati (senza distinguere gente per bene dai delinquenti) invece gli italiani vanno bene tutti, soprattutto mafiosi, truffatori, con quelli la lega non ha paura di conviverci!
e strumentalizzare la Croce e la fede cattolica è volgare! come volgari sono, per la gran parte, i leghisti.dove arriveremo?
E’ la terza volta che inserisco il mio commento che non vedo pubblicato al momento. Perchè?
Martellamento 1° Berlusconi- Martellamento 2° Islam minareti ect….Non se ne può piu’!Intanto dico la mia:l’accanimento verso il premier puzza di paradosso(noi italiani non siamo scemi)possibile che non ne faccia una giusta? A proposito di questi signori che hanno invaso le nostre citta’ una cosa sola: Tra moschee, figli ammazzati, minareti e quant’altro….hanno fatto quello che hanno voluto, e non mi tirate fuori che se ci sarà il divieto di costruire ancora, andiamo a ledere l’espressione del loro credo,perchè non regge e non ci sto.Chi gliel’ha mai vietato di credere a quel che vogliono? Non giriamo frittate usando le parole!Ecco la domanda:quante chiese o cattedrali o cappelle abbiamo costruito NOI italiani a casa loro?
Per rincarare la dose.
Cio che posto è la dimostrazione di cosa significa il connubio fra REPUBBLICA e ISLAM.
Questi signori vogliono IMPORRE il loro MODELLO SOCIALE al mondo.
Ai buonisti che qui leggo una supplica.
INFORMATEVI SULL’ISLAM VERO, non quello dei vostri sogni eterodiretti da chi vuole islamizzarvi.
Due blogger iraniani
“Gli ultimi giorni di vita del blogger che sulla rete sfidò Ahmadinejad” di Giulio Meotti (Il Foglio – 15/04/09)
Roma. E’ cominciato ieri davanti alla Corte rivoluzionaria di Teheran il processo a Roxana Saberi, la giornalista americana in carcere dalla fine di gennaio con l’accusa di spionaggio, reato che nella Repubblica islamica può comportare la condanna a morte. Saberi lavorava come free lance per National public radio e Fox News. Intanto emergono nuovi dettagli sulla fine di Omidreza Mirsayafi, il blogger di 29 anni “suicidatosi” due settimane fa nello stesso carcere di Evin. “Dedicava la maggior parte dei suoi articoli alla musica tradizionale persiana e alla cultura”, fa sapere Information Safety and Freedom. Mirsayafi non era un politico, ma a costargli la vita è stata la critica dei leader iraniani. Omidreza soffriva di un’acuta forma di depressione e avrebbe abusato dei farmaci. Questa la versione ufficiale. La famiglia esclude che si sia tolto la vita, anche perché la sua condanna era soltanto a trenta mesi di reclusione. Ipotesi sostenuta anche da Bret Stephens del Wall Street Journal. Il dottor Hesam Firouzi, attivista per i diritti umani in carcere, aveva sollecitato le autorità ad autorizzare il trasferimento di Mirsayafi in ospedale al di fuori del carcere, in quanto era in uno stato medico molto grave. Ma i medici della prigione del regime si sono opposti e non hanno nemmeno effettuato accertamenti. Poche ore dopo era morto. Dalle finestre della cella, Mirsayafi poteva vedere l’area dove ancora, nel 2009, uomini e donne vengono seppelliti fino al collo e presi a sassate finché non muoiono. Su Facebook è partita una campagna perché “l’Iran si assuma le responsabilità della morte in carcere di Mirsayafi”. Il blogger “è stato” suicidato nella famigerata prigione di Evin per queste due righe: “Vivere nel paese di Khomeini è nauseante, vivere in un paese il cui presidente è Ahmadinejad è una grande vergogna”. Il suo primo post su Internet era del settembre 2006: “Cos’è la libertà? Non lo so, ma so che un giorno vedrò la sua ombra scendere sulla mia terra”. Due anni e mezzo dopo telefona alla madre dal carcere. Parlano della depressione, lei chiede se ha preso le medicine per il cuore che gli ha prescritto il medico. Omidreza era morto di lì a poco. Dozzine di blogger sono nella sua stessa condizione, come Hussein Derakhshan, accusato di spionaggio a favore di Israele per un’intervista al Jerusalem Post, in cui dice di voler “costruire un ponte fra il popolo israeliano e iraniano”. O come la giornalista iraniana Parvin Ardalan, in galera per “propaganda contro il sistema”. Di sé dice di provenire dalla “generazione distrutta dalla Rivoluzione” e che per questo “la resistenza è il nostro solo modo di vivere”. L’ayatollah Seyyed Hossein Kazeimini Borujerdi, principale spina nel fianco teologica dei khomeinisti, è costretto a parlare al mondo per mezzo di lettere clandestine che fa uscire da Evin. “Omidreza era un blogger ordinario e questo causa allarme”, dice da Tel Aviv Farad Moradian, amico del giovane morto in carcere. Il suo blog, in farsi “Rouznegar”, significa “il diario dello scrittore”. Tutto per lui cambia il 22 giugno del 2007, quando Omidreza fa nomi e cognomi dei responsabili della tortura del suo popolo. “Vivere nel paese di Khomeini è nauseante, vivere in un paese il cui presidente è Ahmadinejad è una grande vergogna. Vivere in un paese che si fa chiamare Repubblica Islamica è una disgrazia”. Ufficialmente, dei tremila detenuti di Evin nessuno figura come “prigioniero politico”. La formula è “moharebeh”, che indica i “nemici di Allah”. Mirsayafi sapeva di essere entrato in un territorio pericoloso, ma sapeva anche di essere un semplice blogger senza rinomanza. Invece, per quelle poche righe, è finito nella cellula numero sette, sezione cinque, di Evin. Al fianco del suo amico, l’economista Abbas Khorsandi, in cella per aver fondato il Partito democratico dell’Iran. Mirsayafi ha fatto la stessa fine di Zahra Kazemi, morta in quello stesso carcere dopo essere stata arrestata di fronte a Evin mentre documentava la protesta dei parenti di alcuni studenti arrestati pochi giorni prima. La sorella di Mirsayafi, Masoumeh, pochi giorni prima della morte del fratello aveva implorato il perdono del leader supremo Ali Khamenei. Non l’aveva degnata neppure di una risposta.
Piuttosto che un referendum moschee sì moschee no, che mi sembra una sciocchezza, direi che sarebbe ora di lanciare un referendum per chiedere ai cittadini di questo paese se ritengono plausibile che persone le quali sognano la secessione di alcune regioni dal resto del paese abbiano responsabilità di ministri…
MA COME MAI IL CROCEFISSO E’ UN ATTENTATO ALLA LIBERTà RELIGIOSA E OFFENDE LAICI E ATEI, TRAUMATIZZA E CONDIZIONA I BAMBINI, E I MINARETI E LE MOSCHEE NO?
DUE PESI E DUE MISURE? O LA MASSONERIA STA USANDO LO STRUMENTO
ISLAMICO PER TENTARE DI DISTRUGGERE ANCORA UNA VOLTA IL CRISTIANESIMO?
ILLUSI…. “NON PREVALEBUNT”.
E’ UNA PROMESSA CHE NEL CORSO DELLA STORIA E’ STATA SEMPRE MANTENUTA.
DA RONCISVALLE, A LEPANTO, A VIENNA.
ADESSO ANCHE IN SVIZZERA.
NON CE LA FARANNO A ISLAMIZZARCI.
IN HOC SIGNO VINCES++++++++++++++++++
Niente croci da nessuna parte. Lo stato italiano è LAICO! niente minareti, non sono nella nostra cultura.
ROMA – Silvio Berlusconi va in visita e in Bielorussia, e sulle sue manifestazioni di stima e amicizia per presidente Alexander Lukashenko in Italia scoppia la polemica.
“Grazie a lei e alla sua gente che so che la ama, e questo è dimostrato anche dai risultati elettorali, che sono sotto gli occhi di tutti”: così il premier conclude la sua trasferta nel paese ex sovietico, rivolgendosi a un capo di Stato la cui leadesrhip è considerata non certo un trionfo di democrazia. In quindici anni al potere, infatti, Lukashenko, bollato come l’ultimo dittatore d’Europa, non ha mai ricevuto la visita di un presidente dei paesi occidentali. Ed è proprio Berlusconi a rompere l’isolamento diplomatico in cui era caduto il paese fin dal 1994, dopo le numerose violazioni dei diritti umani.
”Possiamo dare inizio a relazioni industrali ed economiche”, dice il capo del nostro governo, promettendo al presidente bielorusso la prossima visita di una delegazione di industriali italiani. ”Abbiamo lavorato per raggiungere un certo livello di cooperazione fra i due paesi e le nostre compagnie più importanti”, gli fa eco Lukashenko, che in passato ha ricevuto a Minsk solo leader politici anti-occidentali, come il colonnello Gheddafi, il presidente venezuelano Chavez e quello iraniano Ahmadinejad.
E in Italia scoppia la polemica. A innescarla è il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini: “Aveva destato in me già profonda meraviglia – dichiara – il fatto che il nostro sia stato il primo capo di un governo occidentale ad andare in visita ufficiale in Bielorussia. Ma era niente in confronto allo sbigottimento di oggi nel leggere gli elogi del nostro premier. A questo punto ritengo doveroso che Berlusconi venga in Parlamento – e su questo rivolgerò una richiesta formale al presidente della Camera Gianfranco Fini – per illustrare su quali basi si poggi e a quali linee si ispiri la nuova politica estera italiana”.
VI RICORDATE LEPANTO? E MARCANTONIO BRAGADIN? E LE CROCIATE? CHI SPUTA SUL CROCIFISSO NON E’ DEGNO DI RESTARE QUI.
AVETE PROVATO AD ESSERE MARTELLATI 5 VOLTE AL GIORNO DA UN ROMPIC.???????????????????
IO HO SPOSATO UN’AFGANA E SO COSA VUOL DIRE, (per tanti versi) L’ALTRUI “FEDE, DEMOCRAZIA E LIBERTA'”.
moschee no punto e basta , siamo a casa nostra!!!!!
sveglia!!!!!!
NON BASTA ESSERE SERVI DELLE STELLE …., MA ANCHE DELLA MEZZA LUNA ORA?
ELIMINANDO I MINARETI SI FAVORISCE L?ESTREMISMO? BENE, VEDREMO…, OGNUNO E’ PADRONE A CASA SUA.
VOGLIONO I MINARETI????? CHE SE NE TORNINO A CASA. GIUSTO INSERIRE LA CROCE NELLA BANDIERA, CHI COMANDA QUI?
Ne croci ne minareti. l’umanitá deve svegliarsi da quest’orribile incubo che sono le religioni. Grazie a miti, leggende, strani rituali ed all’ignoranza del popolo, per millenni hanno soggiogato i popoli e costruito imperi di sconfinate fortune…La croce non é meglio del minareto: ha ucciso forse anche di piú in nome di una leggenda senza fondamenti storici. Solo se abbatteremo le religioni riusciremo a conquistare libertá, rispetto reciproco ed evoluzione.
Come mai a nessuno danno noia i templi ed i simboli del dio denaro? Eppure i suoi templi ed i suo adoratori sono ben più incisivi,determinanti e deleteri, per la nostra vita!
Le città, in onore di questo dio più dio di tutti, tendono ad essere fatte da quartieri dormitorio, mega centri commerciali, banche, torri di babele ed ogni sorta di bruttura architettonica, ed i territori, in suo nome, vengono devastati, ammorbati e stuprati.
La volontà di questo dio, evidentemente, non si discute, e neppure i suoi simboli e il suo sterco! E, adesso che ha deciso di spazzare via tutta la concorrenza, tutti i suoi adoratori si prodigano per rispondere con zelo all’imperativo che giunge da cotanta maestà!
La Convenzione dei diritti umani (1948) a cui tutti si rifanno per criticare la Svizzera NON è stata firmata da nessun Paese islamico e NON è riconosciuta da nessun Paese islamico.
Gli islamici hanno la Convenzione islamica dei diritti umani (1981) che ben diversa dalla nostra.
Le due Convenzioni sono facilmente reperibili su internet.
Il minareto NON è un luogo di culto e la votazione NON verteva sulla libertà di religione, peraltro ancorata nella Costituzione Svizzera, ma solo sulla costruzione dei minareti.
Non sono credente ma rispetto tutti i credo e credenti. Ho provato un senso di solidarietà nei confronti dei cattolici indiani uccisi e bruciati con le loro chiese e un infinito disprezzo per gli aguzzini che per motivi squisitamente politici hanno fomentato e diretto le stragi, i quali hanno acceso le micce. Analogo disprezzo lo provo per i fomentatori di casa nostra, quelli che vorrebbero la croce, non si capisce bene se celtica o uncinata, sulla bandiera tricolore simbolo di unità nazionale per la quale si sono immolati i patrioti dal risorgimento alla resistenza. Chiese cattoliche sono disseminate nel Mondo ed è giusto che nascano là dove ci siano credenti desiderosi di riunirsi nella casa del dio che professano. Triste, sarebbe, se queste spinte xenofobe di coloro che si battezzano nelle acque del Po provocassero un risentimento mettendo in moto una spirale perversa dando forza ad elementi che, come loro, sicuramente in quei paesi non mancano. Sono un ateo convinto e mi batto per la laicità dello Stato italiano e non mi da nessun fastidio la croce o i minareti, le sinagoghe ed altri luoghi di culto . Mi da un enorme fastidio il Concordato fonte di discordia tra lo Stato Vaticano e le libertà del popolo italiano e questa non ha nulla a che vedere con la religione è solo un fatto politico. Gesù di Nazaret era un migrante e se fosse capitato nell’Italia oggi con le leggi volute dalla lega sarebbe stato arrestato e rinviato a casa dove lo attendeva una croce. Sulla bandiera della Padania vorrei che si schrivesse “AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO.”
Tutto fa brodo per alimentare guerre di religione, guerre di gruppi o branchi contro altri gruppi o branchi, guerre di poveri contro altri poveri. I sabotatori dell’umanità aprono indisturbati le falle, ma le vittime, prese dal panico, non pensano affatto di fermare i sabotatori e non cercano di tappare le falle, pensano di salvarsi buttando a mare la zavorra, considerando zavorra gli altri esseri umani. Non occorre la profezia per intuire come andrà a finire!
Lancio una provocazione (che tale non è, visto che ne dibatterono a lungo i Padri Costituenti statunitensi già vero la fine del ‘700!!): ma siamo sicuri che la maggioranza abbia sempre ragione? Nessuno si è mai domandato che cosa provocherebbe una “dittatura della maggioranza”? E soprattutto oggi, in un mondo dominato dai mass-media che sono in mano di pochissime persone e dove una massa di alfabetizzati senza tempo né voglia di confrontare e approfondire le informazioni che ricevono hanno però in mano lo strumento del voto, mi chiedo e vi chiedo: sarebbe giusto far esprimere il “popolo” sempre e comunque? Io comincio ad avere qualche dubbio… Il voto svizzero sarà purtroppo l’inizio di una esclation che ci porterà ad aprire i prossimi, nuovi lager. Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, naturalmente. Rileggetevi qualche buon manuale di storia europea prima di postare commenti, grazie.
Come cittadino svizzero mi sento profondamente offeso dagli ignoranti giudizi espressi da Fini e compagnia bella. Prima di esternare simili cavolate era meglio informarsi sul tema in votazione. I minareti non sono un luogo di culto ragion per la quale in Svizzera la libertà di culto rimane garantita e ancorata alla costituzione.
Forse non tutti sanno che nessun Paese islamico ha firmato la Convenzione dei diritti umani del 1958 (quella alla quale tutti sembrano appellarsi per condannare la Svizzera per intenderci).
I Paesi islamici hanno dal 1981 la Convenzione islamica dei diritti umani. Ben diversa nei contenuti dalla nostra: la differenza principale sta a calce della Convenzione “il termine “Legge” indica la Shari’ah derivata dal Corano”. (http://www.arabcomint.com/dirittiumaniislam.htm).
Non sarebbe così male che tutti la leggessero per farsi un’idea chiara della situazione. Un altro dato che tutti dovrebbero aver ben chiaro in mente è cosa significa realmente Jihad: non è, anche se lo è diventato, solo sinonimo di terrorismo ma è un obbligo collettivo (valido cioè per ogni musulmani) di espansione dei Paesi musulmani ai danni dei Paesi non musulmani e non deve per forza essere violento.
Questo dibattito sui minareti illustra la profondita’ della sconnessione tra cio’ che il popolo vuole e’ cio’ che la UE e i controllori del pensiero politico vogliono . Io ho una domanda da fare e spero che qualcuno la rispondera’. Mettiamo le cose al contrario e vediamo come funziona . Per esempio se qualcuno volesse construire una chiesa nell’ Arabia Saudita sarebbe possibile ? Io dico di no , in quel paese non e’neanche possibile seppellire un ” miscredente ” . Grazie alla religione certi gruppi di umani sono considerati alieni da alri per le loro usanze e per l’incapacita’ di adattarsi . Cosi’ come gli occidentali in Saudi Arabia , i mussulmani nell’occidente .
Solo quando gli umani metteranno da parte quella disgrazia che si chiama “religione ” ci sara’ veramente fraternita’ e amicizia . La religione e’ l’albatross della razza umana .
Si parla spesso di reciprocità (un minareto qui/un campanile là). Perfetto in teoria. In pratica due argomentazioni:
1) la nostra cultura si è modificata nel tempo specie pe quanto riguarda i diritti della persona mentre in molti paesi si è fermi ad almeno 100 anni indietro.
2) la maggior parte degli islamici sono fuggiti dai loro paesi per cercare una vita migliore. Probabilmente i loro paesi di origine sarebbero ben contenti di riprenderseli magari imprigionandoli, torturandoli o anche uccidendoli.
Il cattolicesimo è per l’accoglienza senza se e senza ma. Nel passato si è sono fatti errori madornali per costringere gli altri ad essere cristiani. Fortunatamente è tutto finito. Vogliamo forse ricominciare? Sarà poi difficile fermarsi!
Vigiliamo piuttosto con molta attenzione che non si infiltrino fra loro “mele marce”. Quelli sì, rimandiamoli da dove sono venuti. Facciamo in modo da non essere come loro.
La xenofobia semplice si sta trasformando in razzismo e odio, la religione cattolica in integralismo e giustificazione morale degli altri orientamenti sopra indicati. Ha ormai perso quasi del tutto i suoi originali contenuti religiosi e si avvia a diventare esclusivamente segno esteriore di appartenenza ad una cultura che fa dell’ostentazione della croce e di cerimonie puramente rituali i simboli forti dell’appartenenza al gruppo.
Da qui il prendere sul serio proposte come quella del referendum sui minareti che, col pretesto di “rispettare” la volontà popolare mira in realtà a tastare il polso del’opinione pubblica più settaria e chiusa, per vedere fin dove spingersi nella campagna elettorale a venire, in modo da rastrellare i voti di tutto il popolo dei frequentatori di stadi, bar, circoli dell’estrema destra e razzisti comuni sparsi nell’intero territorio nazionale.
Questo integralismo “in fieri”, nella sua incosciente ottusità, non coglie i pericoli del radicalizzarsi di odi in un Paese che, volente o nolente, sarà condizionato in modo pesante e crescete dalla compresenza di fedi diverse. Agli stessi ideatori della campaga anti-minareti resta ignoto il problema del controllo della situazione, destinato a sfuggire di mano anche alla Legge, qualora la fede islamica fosse spinta in condizione di clandestinità. Gli stessi vertici della Chiesa cattolica hanno sottolineato la necessità di opporsi a qualunque forma di intolleranza religiosa nel nostro Paese, senza peraltro dichiarare mai apertamente fuori dalla Chiesa i movimenti che ne fanno invece una bandiera.
In tempo di crisi poi, ipotizzare una spesa pubblica per un referendum di questo tipo è una vergogna. Perché non pensano alle cose serie?
….”Chi dei due volete che vi liberi, Barabba o Gesù detto il Messia?” – Risposero: “Barabba”…E Pilato: ” Che farò di Gesù detto il Messia?” – Risposero tutti “Sia crocifisso!”.. (Mt. 27,17-22).
Come meglio descrivere l’irragionevolezza a cui possono essere indotti nelle loro scelte ingiuste i cittadini sotto la spinta di un populismo che agita spettri e paure al solo fine di ottenere consensi?
Purtrioppo la consapevolezza e l’intelligenza (nel senso di capacità di saper comprendere, in questo caso, la complessità della integrazione degli immigrati )non sembra prevalere in una certa parte politica.
Sono favorevole alla costruzione di Moschee. E’ giusto che i musulmani abbiano la loro Chiesa per pregare Dio, che loro chiamano Allah.
Ha ragione Fini, quando sostiene che dire no alle Moscheee rafforza il Fondamentalismo, perchè si dimostra di avere paura di loro. E’ ciò che vogliono.
Per quanto riguarda il referendum, io voterei che sono favorevole alle Moschee. Non mi spaventa, anzi mi affascina, il canto del muezzin che si diffonde per le strade della città fino ad elevarsi verso il Cielo, suggestivo richiamo alla preghiera….
non è questione di non lasciarli pregare,è questione di non laciarli fare quello che vogliono,si devono mettere in testa che qui sono ospiti e si devono adeguare in tutto e pertutto alle nostre leggi e abitudini altrimenit via!
Referendum Si. Credo che sia giusto far decidere al popolo così come sulla proposta di mettere la croce nella bandiera è giusto che sia il popolo a decidere se avere la croce o i cuoricini.
Non alimenta il fondamentalismo ma tutela i diritti di un popolo sovrano a casa propria. Dunque devono essere i cittadini a decidere. Un paese deve avere personalità per continuare ad esistere nella sua identità.
Fini dice: “Il voto svizzero è un regalo al fondamentalismo”
“Se avessi potuto, avrei votato convintamente per consentire il diritto di culto.
Come accennato nel mio precedente commento ci deve essere il diritto di culto. Non fa una piega!!!
Dentro casa propria o adeguati punti religiosi che appartengono al quel culto(qualunque esso sia). Senza interferire o imporre fisicamente o visualmente a coloro che non sono interessati.
Un mio consiglio a Fini: riprenditi la tua gente di AN e manda a fanculo Berlusconi. Sarebbe probabilmente una delle megliori mosse che potrai mai fare in vita tua. Riacquista la tua integrita’, la tua indipendenza, il tuo orgoglio e dignita’. Solo un consiglio da amico. Tanto e’ solo una questione di tempo e poi il PDL casca. Escine prima.
a volte necessita girare il mondo per capire tante cose. occorrerebbe andare a casablanca, nei pressi della moschea più grande del mondo, e vedere come ti trattano, se solo provi a sbirciare all’interno di quel maestoso complesso. stato laico o no, non possiamo permetterci il lusso di farci islamizzare, perchè quei signori non fanno prigionieri. Forse non ci si ricorda più del detto “mamma, li turchi”?? la storia dovrebbe insegnare qualcosa, ma non la studia più nessuno. I leghisti, comunque, sono proprio ridicoli: il rito celtico non è proprio consono ad un cattolico!
Il mufti d’Egitto, Al Mugaa e’ un grosso personaggio che deve continuare a difendere i suoi simili a casa sua o nei paesi come il suo. In altri paesi dove la cultura di comportamento e’ completamente diversa ci si deve adattare o non ci resti. Per caso i credenti mussulmani hanno mai visto nei loro paesi un prete celebrare la messa pubblicamente nelle loro piazze?? Le culture sono stupende se praticate nell’ambito privato dei loro credenti. Certe dimostrazioni di qualsiasi credo culturale potrebbero infastidire molti altri. La religione e’ una cosa molto privata e personale e non dovrebbe mai essere imposta direttamente o indirettamente ad altri. Il miglior modo per eliminare frizioni e’ quello di praticare il proprio credo dietro porte chiuse, cosi’ non dai ad altri un motivo di contestazione.
C’è un bell’articolo di Franco Cardini su: La Stampa del 30 novembre.
Suggerisco di andarlo a vedere.
( e…cerchiamo di evitare certe ‘stupidate’ ! )
UN’ACCORDO TRA AMBI LE PARTI. UNA CHIESA DA LORO, E UNA MOSCHE DA NOI. (NON SONO LEGHISTA)
Ma tra tutte le cose serie alle quali pensare, ci vogliamo mettere anche questa?
Se il Governo avesse una lista delle priorità sarebbe bene mettere questa cosa per ultima!
Se poi avesse una lista delle priorità serie, questa non dovrebbe nemmeno comparire.
Alla cretinaggine non c’é e non ci sarà mai limite! Invece della croce sulla bandiera, questi paladini del momento,passando davanti alle chiese, facciano un segno di croce o, quantomeno, un gesto di rispetto per chi, mi auguro, credano che sia là dentro.
Niente croce sul tricolore. Tipica battuta provocatoria della lega. Via le croci da qualsiasi posto pubblico. No ai minareti ( referendum ). No al burka in qualsiasi localita’ pubblica. Nelle loro case e tempi facessero quello che vogliono. Gli Italiani si stanno morendo di fame, perdono il lavoro e non ce ne sono altri disponibili. Molti abitano con i genitori perche’ non trovano casa o perche’ non hanno i soldi per mangiare, per un mutuo o l’affitto. Basta con gli emigrati che seguitano ad entrare e poi restano per via dei sistemi di controllo di merda che viggono in Italia. Per la grandezza del territorio l’Italia e’ di gran lunga sovrapopolata. Non la si puo’ far diventare ancora piu di merda di quello che e’ diventata.
Niente a favore di altre religioni tantomeno niente contro la religione islamica.Ma in questo preciso momento storico il mondo islamico non sta mostrando alcun aspetto positivo nei Paesi dove é praticata tale religione, tutt’altro. Se mai l’interrogativo di questa defaillance in Svizzera se lo deve porre il Mondo musulmano: perché trasmette tutte queste ansie e queste paure nelle altre comunità religiose? E forse anche nell’animo di tanti tromboni super laici che conoscono soltanto i testi ma non vivono in un Paese musulmano come me.Ben vengano le integrazioni, ma da entrambi le parti, ma bando all’arroganza ed alla prevaricazione come se la VERITA’ del Mondo appartenesse soltanto ad essi.Si cerchino una vera e sola “Guida” in grado di dialogare con le altre religioni con umiltà e nessuno chiuderà le porte a chiavi. Anche io che mi sentivo il più laico dei laici, ma ho molto riflettuto in seguito al risultato del referendum in Svizzera. E se veramente si facesse un referendum in tutti gli altri Paesi?
complicato rispetto agli altri Esseri della natura!Ne siamo tutti consapevoli ma da millenni non facciamo niente per migliorarci.Anzi…………..
Carlo Spagnolli il 30 November 2009 alle 3:12 pm
si tratta di una grave violazione della liberta’ religiosa che puo’ soltanto radicalizzare alcuni elementi di fede islamica e compromettere la convivenza pacifica. Un provvedimento viscerale senza motivazioni logiche,antidemocratico.
Solo ALCUNI ELEMENTI?
Ma dov’era lei durante le manifestazioni sulle vignette danesi,
Ma dov’ è lei quando succedono le stragi religiose.
Lei crede alla bufala dell’Islam moderato?
E’ una balla che ci siamo inventati per NON prendere atto del problema.
Bebe
paura eh? la Svizzera vi ha dato una bella lezione di democrazia vero?….e non vi resta altro che insultare i leghisti ignoranti! ah ah ah…che pena. Se in italia si facesse come in Svizzera non ci sarebbero nemmeno le moschee,altro che i minareti. La maggioranza degli italiani (gia,non solo i leghisti!) voterebbe contro l’islam,contro i clandestini,contro i rumeni,voterebbe a favore della pena di morte,della pena certa e tante altre cosine che tutti conosciamo. Ma qui in italia c’è chi decide per noi no?…a proposito mi aspetto che domani tutti i giornali dicano che gli Svizzeri sono ignoranti razzisti….succederà?
Ma studiatevi l’Islam, dannazione.
L’islamico NON è solo un uomo che prega per il semplice motivo che l’Islam, NON è una semplice religione ma è pure LEGGE E SOCIETA’.
E’ il TOTALITARISMO fattosi parola di dio (minuscolo).
Finchè esiste in QUELLA SOCIETA’ il delitto di APOSTASIA con la conseguente PENA DI MORTE, l’Islam deve essere BANDITO dai paesi civili.
Guardate l’Inghilterra che sta introducendo la Sharija e le CORTI ISLAMICHE leggiferano sul DIRITTO DI FAMIGLIA.
Leggetevi lo statuto dei diritti dell’Uomo in versione islamica.
Se non altro parlerete con cognizione di causa.
Voi siete strutturalmente dei Dhimmi
Bebe
La nostra costituzione prevede la libertà di culto e l’ugualglianza degli esseri umani, il Vangelo predica la tolleranza, l’accoglienza, la solidarietà la generosità, la fratellanza. Ma che cacchio vogliono questi leghisti? Che si facciano un loro staterello e ci lascino in pace. Non ne posso più di sentire ogni mattina le loro uscite razziste. E bastaaaa!!!!!
Volevo anche ricordare a chi dice: per ogni moschea costruita qui, una chiesa nei paesi musulmani che Gesù ha anche detto di fare agli altri ciò che vorresti venga fatto a te e che la costitutzione non prevede parità di chiese nei paesi musulmani e di moschee qui da noi. Cominciamo noi! Vorrei poi ricordare che i paesi musulmani sono altrettanto variegati e differenti come lo sono i diversi paesi occidentali, non pensiamo ai paesi muslmani come ad una popolazione omogenea, come a stati e governi tutti uguali come a culture tutte uguali.
é chiaro che c’è um piano di indebolimento ulteriore della base della piramide. Il piano prevede tra le altre cose la distruzione delle fedi religiose , ultimo ostacolo alla creazione di masse di automi, amorfi, consumatori, acritici e annichiliti. La rivoluzione è come il vento. E’ il momento di opporsi con forza al tentativo di dissoluzione della civiltà cristiana.
In svizzera sono gente con le palle e con la testa. conplimenti.
Perchè ciò che i distingue spesso, troppo spesso diventa ciò che ci divide?
Perchè ciò che ci distingue diventa spesso ciò che ci divide?
Sono d’accordo con Mario: non bisogna fare il loro gioco, perdendosi in disquisizioni di varia natura.
La verità è che cercano in ogni modo di distogliere l’attenzione dai veri problemi o, peggio, di creare dei capri espiatori ad hoc.
Il paragone con i Nazisti diventa sempre più calzante. A quando l’incendio del Reichstag?
CONFUSIONE!
Si’, ci sono certamente anche provocazioni, marketing, xenofobia, ma sotto il segno di una grande confusione, che certo non aiuta a capire.
Il referendum svizzero non ha affatto proibito la costruzione delle moschee ne’ il culto islamico: ha proibito soltanto la costruzione dei minareti, che sono i “campanili” delle moschee, da cui i muedzzin chiamano i fedeli e i non fedeli ad andare a pregare.
Quindi, non c’e’ una repressione di culto, ma c’e’ una repressione di esibizione di culto.
Sul fatto che i muedzzin non debbano disturbare la gente con i loro urlacci sacri, io sono pienamente d’accordo. Ma si potevano proibire le urla senza proibire anche il minareto.
Pare che se ne sia fatto un problema architettonico e paesaggistico. Secondo me il problema di una “valutazione di impatto ambientale” sussiste per davvero (come per ogni costruzione, del resto), ma si poteva trovare qualche mediazione, tenendo conto del luogo e dell’altezza: arrivare ad una proibizione assoluta a costruire anche un solo minareto in tutto il territorio svizzero mi sembra che sia stato ecccessivo.
Rimandare il problema ad un livello locale avrebbe avuto il grosso vantaggio di favorire la comunicazione: gli islamici si sarebbero confrontati con il fatto che la costruzione di un minareto non e’ una questione fra loro e allah ma una questione di accettazione da parte della comunita’: noi ti accettiamo il tuo minareto se non disturbi ne’ acusticamente ne’ visivamente.
E’ chiaro che in queste confusioni i leghisti ci sguazzano e fanno piu’ rumore possibile per attirare i voti di chi capisce soltanto il rumore e per dare la colpa della crisi economica non alle banche e alle corporations ma allo straniero islamico che porterebbe via il lavoro…
Io una soluzione ce l’avrei: un bel referndum che imponga la deportazione dei leghisti in un paese teocratico islamico (non ne mancano, forse possiamo anche dargli il diritto di scelta), cosi’ si scannino fra loro!
So che il referendum sarebbe annullato perche’ anticostituzionale, ma questo servirebbe a far apprezzare la nostra costituzione ai leghisti, o almeno a quelli di loro che sono ancora un po’ capaci di ragionare…
Geristeve
Se i paesi arabi consentono i campanili allora bisogna consentire i minareti. Tutti devono essere tolleranti e chi non lo e’ per religione, lo impari ad esserlo.
ma non diciamo sciocchezze !
Con tutto il rispetto per la gente “padana” (io sono un terrone romagnolo DOC), credo che sia giunta l’ora di isolare democraticamente e definitivamente la Lega. Personalmente con tutti i problemi seri che ci sono oggidì dover sentire un branco di mangiapolenta ignoranti sproloquiare quotidianamente mi secca alquanto. Perchè non si promuove un referendum per spedirli tutti (i leghisti) in Svizzera!. Sarebbe altresì auspicabile una netta presa di posizione da parte della Santa Sede, la quale aveva scomunicato i comunisti probabilmente per molto meno.
ok, bene il referendum, introducendo la richiesta di rinuncia al celibato per i preti, il pagamento dell’ici x il vaticano, la costruzione di qualche tempio taoista qua e là, l’introduzione a scuola del confucianesimo come lezione alternativa all’ora di religione.
A qualcuno, che sproloquia in parlamento, in tv e sulle piazze, risulta forse che sulla bandiera del vaticano (adottata nel 1808 da Pio VII) ci sia una croce?
Chiaramente giornalisti … preferiscono queste notizie a qulle più serie.
Mi meraviglia che rainews 24 dia tale enfasi ad una stupidaggine, che poi la lega nord voglia mettere una croce nella bandiera (quella uncinata, visto che da tempo fanno affermazioni e/o si comportano da nazi) è un modo di fare propaganda (parlare di qualcosa, anche negativo, ma parlare della lega) a cui danno retta tutta una serie di sedicenti giornalisti (generalmente iscritti ad un albo, esistente solo in Italia).
Dov’è lo scandalo a domandare il parere dei cittadini? E’ mai accaduto che un qualunque paese arabo abbia chiesto, con consultazioni regolari, quale fosse l’opinione della popolazione? Qualcuno si rende conto che non esiste paese arabo in cui viga una pur minima forma di democrazia?
Minareti o moschee in Europa? Beh, provate un po’ ad andare in un paese musulmano indossando un simbolo cristiano o, peggio ancora, con una bella Bibbia e vedete cosa vi capita. Altro che referendum.
Finiamola di assimilare ogni cosa che viene dall’estero, difendiamo la libertà di religione e di espressione, difendiamo la nostra civiltà dalla barbarie.
Bene hanno fatto gli svizzzeri e così si dovrebbe fare anche in Italia ed in ogni paese d’Europa. Mi meraviglia la posizione della chiesa che si preoccupa della libertà di religione. Quando mai l’Islam si è preoccupato della libertà di noi cristiani, quando mai hanno “tollerato” la nostra religione. Per loro siamo solo degli infedeli da ELIMINARE. Noi permettiamo le moschee ed i minareti ai mussulmani, ma loro NON CI PERMETTONO LE CHIESE NEI LORO PAESI ed essere Cristiani è un reato punito a volte con la morte.
L’Europa è Cristiana, e ben venga la croce sul tricolore. A chi non piace la nostra bandiera, le nostre tradizioni, la nostra religione, può starsene tranquillamente e bene a casa propria. Tutti gli Stati europei dovrebbero avere una croce sulla loro bandiera perchè l’Europa o meglio gli europei tutti si riconoscono in quel simbolo che al contrario dell’Islam è portatore di pace, amore, tolleranza e carità, ma NON DI STUPIDITA’, come invece facciamo intenderE con il nostro ESAGERATO buonismo e la nostra tolleranza…
“L’ateismo si conferma sempre più la religione più sprezzante ed intollerante nei confronti delle altre religioni.” siamo sicuri andiamo a vedere tutti i massacri fatti dal cristianesimo per imporsi come credo unico e assoluto?
le religioni sono la rovina dei popoli, ne abbiamo prove tutti i giorni.
c’è gente in ogni angolo del mondo che muore di fame di sete di malattie e di stenti e si buttano al vento miliardi per costruire edifici che non servono a niente!
La lega riscopre la bandiera italiana: farsa e tragedia sempre più vicine.
Pensavo che la lega facesse della bandiera italiana un altro uso…i confini della farsa e della tragedia si fanno sempre più labili.
la lega mi fa schifo e con bossi grande separatore dell italia , che bi minareti se li mettessereo dove dico io , non sono religioso , ma tutto ha un limite, come quando , gli abusivi in italia, sfilano per le strade , che vogliono , un appartamento, quando che gente italiaa che , devono dormire nelle grotte , , la religione non e politica , tutti i paesi dove la religione e forte, sono tutti poveri di mezzi finanziari perche , con la scusa, della religione, ci sono massacri nell mondo , pieno d ignoranza. . adriano
non riesco a comprendere perchè per certa parte politica e per tanti intellettuali,i cittadini quando esprimono pensieri e opinioni che contraddicono le loro idee sono trattati come massa di ignoranti che non comprendono nulla! (le Istituzioni Europee sono preoccupate! ma per favore!!!) Bel modo di concepire la DEMOCRAZIA! complimenti!Penso che dopo un referendum bisogna solo rispettare ciò che la maggioranza ha deciso!
queste idee sono la testimonianza di una volontà politica con intenzioni ben precise, non riconoscere la libertà religiosa o quanto meno la sua possibilità, non necessitano di conoscere non vogliono ne intendono farlo, da sempre. noi al contrario loro dobbiamo farlo, è una questione e uno sforzo inevitabile se non altro per amore di se stessi.
A questo punto mi può star bene anche un referendum “sui minareti”, anzi, mi può star bene “qualunque referendum” purché venga abbinato anche ad un secondo referendum per “togliere la cittadinanza italiana agli aderenti alla lega e mandarli a far casino altrove”.
Non sono proprio loro a dichiararsi “non italiani” e secessionisti?
E allora, che venga loro assegnata una porzione di Sahara o di Antartide! E che la smettano di rompere …
si io sono razzista e me ne vanto …… sono stato a lavorare ( tecnico montaggio macchine) in Arabia Saudita(2 anni fà x 40 gg.)/Iran ( 60 gg.) sono rientrato 30 Ottobre.Nel mezzo piccola presenza a Gorky Russia, si si Bhe popolo che volete e predicate l’accoglienza, la fratellanza, la parita , NON SAPETE COA DITE O MEGLIO CERCATE DI COLLEGARE IL CERVELLO ALLE VS: PAROLE.
A) RESTATE COME IO UN CERTO PERIODO NEL PAESI ISLAMICI PROVATE AD ESSERE IN CONTATTO CON LE PERSONE VERE E DELLE LORO NECESSITà FAMIGLIARI, NIENTE OSPEDALI,SCUOLA BHE AL 50 % SE SONO FORTUNATI,DIRITTI SE LI INTENDIAMO COME I NOSTRI, RELIGIONE DAPPERTUTTO E PROVATE SOLO A CRITICARE COME STRANIERO I LORO MULLAH,I LORO SIMBOLI NON RIENTRATE + IN ITALIA E SENZA PROCESSI INTESI COME I NOSTRI TRIBUNALI LI SI CHE FAI I LAVORI FORZATI A PANE E ACQUA.
B) NOI FACCIAMO I BUONISTI MA I LORO GOVERNI LI TRATTANO DA SCHIAVI , VENGONO DA NOI OCCUPANO E PRETENDONO ED ALCULI LI DIFENDE PURE, SIETE PAZZI QUESTI I MUSSULMANI TORNINO AI LORO PAESI SE QUì NON CI STATE BENE VEDRETE CHE NON LO FANNO MA SI METTONO A PREGARE X LE STRADE E NOI CI SPOSTIAMO, POVERINI LORO MA CI RENDIAMO CONTO CHE LORO NON CAMBIERANNO MAI ANZI CI ODIANO SIAMO I MIS CREDENTI, SIAMO DIAVOLI(AMBISCONO AL PARADISO X OGNI CRISTIANO UCCISO HANNO 40 VERGINI, X LORO DEBBONO COMBATTERCI, POI LE NOSTRE FEMMINE ( DONNE ) IN ISLAM VUOL DIRE STATE ZITTE E BOTTE ANDATE LAGGIù E STRISCERETE X TERRA COME DELLE VERMI, DIFENDETE LA I VOSTRI DIRITTI E VEDIAMO QUANTE PROCESSIONI CON IL CROCIFISSO FARETE , QUì INVECE POVERINI DIAMOGLI TUTTO MINARETI, PIAZZI, SCUOLE, OSPEDALI A TRA POCO X NON INNERVOSIRLI CANCELLEREMO PURE IL SANTO NATALE POVERINI VANNO RISPETTATI, SIETE PEGGIO DEI MUSSULMANI VOI CHE LI DIFENDETE, SIETE VERI PAZZI
alcune considerazioni
1)L’ateismo si conferma sempre più la religione più sprezzante ed intollerante nei confronti delle altre religioni.
2)Il dio denaro non tollera più concorrenti.
3) Chi ha interesse perché si scateni una guerra di religione?
si si facciamo un referenduma ma per abolire la lega come partito…cattolici sposati con rito celtico…vergognatevi
Per i nostri contemporanei, fa più paura un uomo che prega, di uno che odia, disprezza, uccide, bombarda e fa stragi!
Questo fatto la dice lunga su come hanno ridotto la nostra umanità! Se fossimo ancora capaci di pensare, sarebbe il caso di rifletterci un pochino.
certo che è divertente….vedere cosa si riesce a tirar fuori ogni giorno come PROBLEMA per fare in modo che non si parli dei veri problemi………
ma si se anche questa cretinata finisce come le ronde che sono una decina in tutta Italia allora nessun problema…..facciamo pure un referendum……chissà, magari si risolve anche il problema della disoccupazione…..
RIDICOLI………….
Al di la di estremismi, ritengo che chi esprime: un minareto in Italia = una chiesa nei paesi musulmani sia il più giusto in linea di principio. Certo è che il problema è serio, complesso e da studiare. Non farebbe male rileggere il libro di Oriana Fallaci che, come Cassandra, prevedeva la islamizzazione dell’Europa. Se i singoli cittadini lo vogliono OK, ma se ciò non è come sembra, ognuno si tenga i suoi simboli. Nessuno ha mai ghettizzato gli atei in Italia dove ci sono i crocefissi nelle aule e nei tribunali, quindi non è un problema.
Chiudiamo tutti i luoghi a carattere religioso: moschee, chiese e … stadi. Quest’ultimi per primi
Stanno facendo la gara a chi la spara più grossa? Prima il limite di 6 mesi alla cassa integrazione per i lavoratori stranieri, come se fossero lavoratosi di serie b, ora il referendum sui minareti. I credo che tutta sta gentaglia ignorante e razzista dovrebbe essere messa ai lavori forzati, anzi un mese di villeggiatura nella carceri in libano.
Possibile che noi dobbiamo sempre seguire i peggiori esempi? Quando leggo cose assurde tipo: “per ogni minareto in Italia, un campanile nei Paesi arabi”, trasalisco. La nostra civiltà dovrebbe dare il BUON ESEMPIO nell’accettare QUALUNQUE forma di credo religioso e dunque QUALSIASI luogo di culto. Alle persone di fede islamica daremmo un importantissimo contributo a evolvere verso forme di religione più rispettose della laicità sia se rispettassimo la loro fede, sia se li facessimo diventare cittadini italiani ed europei a parte INTERA (quindi sottoposti alle nostre leggi) quando abitano da noi. Ai Paesi Arabi si darebbe il buon esempio da seguire con reciprocità (naturalmente tenendo conto delle realtà effettive che ci sono in quei Paesi, realtà ben diverse dalle nostre!); da oggi, invece, si giustificano gli integralismi dell’uno e dell’altro versante.
Da parte nostra, poi, è inutile vantarsi di essere cristiani quando dimentichiamo che storia di guerre intestine abbiamo alle spalle e quanto siamo ignoranti nell’oggi: quanti di noi sedicenti “cristiani” conoscono il Vangelo? Quanti dei sedicenti “cattolici” sanno in cosa consiste la specificità del cattolicesimo rispetto alle altre confessioni cristiane? E quanti conoscono le altre confessioni cristiane e in cosa differiscono dal cattolicesimo? Se abbiamo a casa nostra problemi di laicità con la Chiesa Cattolica, come possiamo permetterci di chiedere “patenti” analoghe alle altre confessioni religiose ergendoci a loro giudici??
E’ tempo che lo Stato e noi tutti diventiamo veramente “laici” e che le nostre fedi comuni siano solo la Costituzione e i Trattati Europei. Con questi punti fermi, qualunque religione può essere benvenuta.
….ignoranti!
LU
Ho la sensazione che i leghisti bevano molti alcoolici di prima mattina…
Non vogliamo i crocefissi in nome della laicità, ma Calderoli si sposa con rito celtico, e poi si schiera a favore dei corcefissi nelle aule e Castelli chiede la croce sulla bandiera laica di uno stato laico…
Quando verrà estratta la lotteria per cui si danno tutti questi numeri???
Credo che in un paese la cui cultura é chiaramente cattolica, si debba fare ció che fanno i mussulmani: noi e solo noi. Perché noi dobbiamo sempre calare le braghe? Quando nei paesi mussulmani anche i cristiani o di altra religione non mussulmana avranno la possibilitá di costruire chiese, sinagoghe ecc. allora anche da noi si potranno costruire moschee.
L’ AC/DC diceva “parr condicio” e ció sia!
Per la croce nella bandiera, visto che l’Italia é nata della massonerie credo piú opportuno una bel compasso con cazzuola.
non serve!
basta un accordo con i paesi musulmani: voi permettete (leggi tutelate in ogni modo) che i cristiani possano praticare la loro religione, noi permettiamo (leggi tuteliamo in ogni modo) il vostro culto sul nostro territorio.
Se non fosse possibile un accordo va da sé che i minareti e quant’altro non “devono” esserci sul territorio italiano!
morale: un Referendum non serve!!!
si tratta di una grave violazione della liberta’ religiosa che puo’ soltanto radicalizzare alcuni elementi di fede islamica e compromettere la convivenza pacifica. Un provvedimento viscerale senza motivazioni logiche,antidemocratico.
che vergogna,
e ti pareva che le mosche non si lanciavano sul ricordino lasciato in terra dall’intellighenzia Helvetica.
Dai Italiani ricordiamoci che noi dobbiamo sempre essere i peggiori, che facciamo ci facciamo superare dagli svizzeri?
A quando il reclutamento per le nuove Crociate?
Presto presto o gli svizzeri ci superano,
Borghezio, organizzati !!!!
La croce nella bandiera?
No mettiamo direttamente Padre Pio sulla bandiera….
ah no ma quello era del sud scusate….
Mettiamo s. ambrogio che è più bipartisan……..
Chiunque voglia parlare in qualità di italialiano cristiano dovrebbe anzitutto leggere con attenzione almeno due libri:
IL VANGELO (Nuovo testamento ed Atti degli Apostoli) e la COSTITUZIONE ITALIANA.
Probabilmente non seremmo più costretti a sopportare tutti gli sproloqui che gli attuali politicanti ci propinano e che troppi ossequiosi giornalisti pedissequamente riportano.
Una società veramente cristiana si riconoscerebbe subito perchè metterebbe al primo posto l’unico bene che realmente conta: l’amore.
Si riconoscerebbe perchè il primato dell’amore comporterebbe immediatamente, per realizzarlo in ambito sociale, la ricerca della verità ed il rispetto reciproco di ogni persona.
Se si fosse tutti “veramente” cristiani non sarebbe necessario attendere la prossima vita per conoscere il paradiso, tornerebbe ad esserlo questo mondo prima che per colpa nostra ne fummo cacciati.
Mi piacerebbe sapere a cosa, invece, credono ed a cosa aspirano i padani adoratori del dio sole (celtico) che si battezzano nelle acque del Po…!
Pace & bene a tutti.
i minareti io li farei fare in italia ,ma ogni minareto in italia un campanile nei paesi islamici comprensivo di chiesa
Quale croce difendono i leghisti?
Forse, la croce uncinata!
Questi non hanno nulla a che fare con Cristo ed il cristianesimo! Sono riusciti a pervertire persino il senso del Natale, ancor di più di quanto hanno fatto il consumismo ed il dio denaro, di cui loro sono tra i più zelanti adoratori, visto che non disdegnano di inginocchiarsi dinnanzi al ricco, mentre che disprezzano il povero!
La Chiesa di Roma li ha stigmatizzati con le voce ferma ed autorevole del Papa e dei vescovi!
Allora, per coerenza, che si facciano la loro chiesa “celtica”; che Bossi faccia come enrico VIII e si ponga a capo della sua chiesa di satana!
Questo continuo istigare alle guerre di religione, alle guerre di poveri contro poveri, li fa tra i cani più fedeli di chi vuole cancellare le vecchie morali, culture e religioni, e fa di tutot perché si annichilischino a vicenda, per imporre la amorale dei potenti, che non tollerano più ostacoli per perseguire le loro nefandezze!
…le religioni non mi piacciono…non mi piacciono ne’ le chiese nè i minareti (mi piacciono per il loro valore artistico…..ovviamente ,ed anche molto) se laicizziamo tutto per me va bene ,,,,si eliminano anche i crocifissi ,l’insegnamento della religione nelle scuole ……ecc ecc altrimenti facciamo solo del razzismo ipocrita del propagandismo ed altro ma non portiamo nessun miglioramento nella nostra democrazia.
è giusto avere costruzioni di ogni religione. è una questione che ha a che fare con il bene più prezioso per gli uomini ovvero la libertà.
farei un referendum però:
per ongni minareto/moschea sul nostro territorio una chiesa in un territorio islamico. tutti alla pari tutti contenti!!!!
Ormai non mi meraviglio più di niente. Sono orgogliosa di essere italiana, ma mi vergogno dei miei connazionali. Meglio mi vergogno per loro.
Aurora
facciamola finita con queste buffonate