Beppino Englaro “persona dell’anno”
30 / 12 / 2009 | 67 Commenti
La redazione di RaiNews24 ha scelto Beppino Englaro, il padre di Eluana, quale “persona dell’anno 2009”.
Tra le motivazioni: “Per l’esempio di coraggio e dignità fornito in una situazione estremamente dolorosa.” “Simbolo di una lotta civile per il (sacrosanto) riconoscimento del diritto di morire in pace di ogni essere umano!”
Condividete questa scelta?
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Mi fa ridere l’articolo di Englaro…”le sue volonta’..” ma siamo onesti e svegliamoci dal torpore!! E’ chiaro che una ragazzina di vent’anni dicesse cose del genere!! Se le avesse espresso il desiderio di spargere le ceneri in orbita? nello spazio? si accaniva allo stesso modo?!? ma siamo onesti!!! a vent’anni si dicono tante di quelle stupidaggini che si potrebbe riempire un libro intero, tutti li abbiamo avuti 20 anni, e si sa benissimo che 15 anni dopo ci si vergogna addirittura! di quanto si era ignoranti da ragazzini. Quest’uomo invece, e’ qui solo a dimostrarci che purtroppo non per tutti gli anni dell’anzianita’ portano alle persone il cosiddetto -giudizio-…
Beppino Englaro: dopo un accanimento giudiziario durato molti anni ha ottenuto il diritto di far uccidere la figlia disabile per fame e per sete.
Persona dell’anno??? Era tanto difficile trovare qualcun’altro?
scommetto poi che questa gente che e’ d’accordo e’ la stessa che se gli muore il pesce rosso va in terapia.
Mi domando, vi e’ mai morto qualcuno? sapete la morte cosa sia?
Grazie.
certo che ci vuole proprio un gran CORAGGIO, ad ammazzare tuo figlio.
anche se e’ una pianta.
Io mi chiedo quanti degli imbecilli che hanno risposto hanno un figlio.
Ho vergogna per il vostro cervello. ho vergogna.
E poi libro politica, massi’ magari un monumento…
ma ci fosse finito lui in coma….maledetto…
No, non sono d’accordo sulla scelta.
Si sono dette troppe cose su di lui,a mio parere ingiuste,un uomo che ha lottato da solo contro tutto e tutti per far valere quella che era la volontà di sua figlia MORTA già da molti anni.Non si giudicano le persone se prima non sai cosa c’è nei loro cuori.Perdere un figlio è la tragedia piu’ grande che possa accadere ad una persona.Lui,è stato un grande! COMPLIMENTI PER LA SCELTA.
grazie RAINEWS24 per questa SCELTA OPPORTUNA.
Beppino Englaro è davvero un EROE CIVILE al quale tutte e tutti noi dobbiamo tanto perchè con il suo coraggio, la sua tenacia, la sua forza, la sua fiducia nella Giustizia è riuscito, anche se dopo troppi anni, ad ottenere il rispetto della COSTITUZIONE che dice chiaro che nessuno può essere sottoposto a trattamenti sanitari contro la sua volontà e voler non riconoscere l’alimentazione e l’dratazione artificiale forzate come trattamenti sanitari, come qualcuno vorrebbe, è un inganno che non avrà futuro.
A Bebe.
Il bigottismo c’entra eccome, qui non si parla semplicemente di concedere il suicidio a chi ne fa richiesta, ma solo di concedere a ciascun individuo, secondo propria coscenza e delimitato da ben precise norme mediche, la scelta, in caso per malasorte non sia più in grado di decidere, se desidera essere tenuto in vita artificialmente (e sottolineo ARTIFICIALMENTE) tramite pratiche invasive a lungo termine. Quindi non si parla di non effettuare trattamenti di rianimazione o di sostentamento della vita a breve termine ma per un certo periodo (stabilito a livello clinico), dopo il quale, secondo le volontà del paziente non verrà o verrà effettuato un sostentamento articiale a lungo termine. Nessuno parla di uccidere nessuno a sangue freddo, staccando le macchine la cosa è ben diversa. E per quanto riguarda quel caso di cui parli, ricordo che lo stato di coma può essere di vari livelli stabiliti dalla prassi medica, per cui vi sono coma non alta probabiltà di regressione e altri con scarsissima probabilità di regressione. Quelli che si risvegliano da lunghi stati di coma comunque (fonti mediche) sono casi rarissimi che nel corso di decenni si possono contare sulla punta delle dita. Sinceramente se fossi in coma o stato vegetativo e fossi in grado di vedere o sentire mentre sono attaccato alle macchine o nutrito tramite tubi, sono certo che il mio unico desiderio sarebbe quello di andarmene all’altro mondo in santa pace, e non essere obbligato per decreto legge a vivere una vita che in quel caso non sarebbe più tale.
Cordiali Saluti
condivido la vostra scelta
Condivido in pieno: padre affettuoso e dignitoso per se’ e per la figlia; purtroppo –dico purtroppo- per riuscire nel suo giusto intento ha dovuto anche essere eroico; ne e’ stato capace e questo va a suo merito.
Questo significa che viviamo in una societa’ in buona parte crudele, senza rispetto per gli individui e per l’intelligenza, ma con dipendenza dalle ideologie e con molto rispetto –in senso mafioso- per i poteri forti, quale il vaticano, il governo e la mafia della sanita’.
GeriSteve
Ma di quale bigottismo andate cianciando.
Qui si vuole introdurre la morte tramite legge e decisa da terzi.
Quale assurdità è quella di decidere come deve essere la vita quando si è nel fiore degli anni e si è in grado di spaccare il mondo.
Andatelo a chiedere agli anziani all’ospizio se vogliono MORIRE.
La vita cambia col passare degli anni, le aspettative cambiano ma VOI volete decidere quali sono i parametri della VITA DEGNA DI ESSERE VISSUTA e, in mancanza di questi la MORTE tramite BOIA.
Voi siete dei folli.
L’avete letto del tizio che si è risvegliato dopo ANNI di coma e dice che sentiva tutto ma era incapace di comunicare?
Finchè un essere umano è vivo chi gli somministra la morte è UN ASSASSINO.
Ditelo onestamente, il malato,il genitore demente, il figlio in coma è un peso economico ed un obbligo morale, meglio saperlo un metro sotto terra.
L’argomentazione “io non voglio vivere così” è ridicola perchè presuppone una CONSAPEVOLEZZA della propria situazione.
Ma se cè CONSAPEVOLEZZA non sarete più in grado di RITRATTARE, e vi ammazzano per INEDIA.
ringrazio tutta la redazione di rainews24 per la scelta di eleggere peppino englaro, anche se non e’ l’unico che nel 2009 ha portato avanti una battaglia di civilta’. In italia ci sono moltissime persone che lottano per la liberta’, per il diritto ad essere riconosciuti come persone con i propri desideri bisogni e problemi…e vengono spesso ignorate. Chi si sente offeso per questa decisione non ha rispetto per nessuno che si pone al di fuori della propria visione della vita.
Quindi vi auguro con tutto il cuore un buon 2010
e spero insieme a voi che questo anno appena iniziato porti con se’ un po’ di felicita’ per tutti
Una persona ed un comportamento esemplare in contrasto ai
sepolcri inbiancati che lo criticavano da tutte le parti.
piero.b
perfetto, e auguro al mio paese che possa finalmente trionfare il buonsenso, il buon gusto, la verità delle cose, la sincerità dei sentimenti, e l’umana comprensione per chi soffre!!!
E’ giusto, perché questa battaglia civile abbatte muri e paletti, ed apre nuovi orizzonti.
Perché limitarsi ai malati terminali ed in coma?
Quante vite inutili ed infelici potrebbero usufruire dell’istituto dell’eutanasia! E quanto potrebbe essere utile per il controllo demografico!
Se riusciamo ad abbattere definitivamente questo muro che i bigotti si ostinano a tenere in piedi, potremmo raggiungere presto una società di soli felici, finalmente.
E’ un’ottima scelta, la vostra, e molto lungimirante.:D
condivido assolutamente
Credo che la decisione di Englaro sia stata la migliore,non credo invece invece in quei falsi moralisti che in nome del rispetto della vita umana in quanto tale sono disposti a monopolizzare di fronte all’opinione pubblica contro le decisioni che dovrebbero essere RISPETTATE in quanto già sofferte.Per il resto provo una gran pena e disprezzo per quei media,politici,autorità anche religiose che non sono comprensive e ,ripeto,rispettose del dolore e delle sofferte decisione con conseguenti scelte.
Speriamo,come si suol dire,in un anno migliore.
Saluti ed Auguri a Tutti
Sono assolutamente d’accordo con Voi. In questa Italia dove si portano alla ribalta e si esaltano continuamente personaggi assai discutibili, una persona come Beppino Englaro rappresenta l’Italia civile e intelligente capace di far valere le proprie ragioni senza mistificazioni. E’ un diritto sacrasanto di ogni individuo poter scegliere la propria fine in caso di malasorte. A coloro i quali pensano grettamente che la vita sia di Dio e che solo lui possa decidere chi vive e chi muore, domando allora, in questa visione religiosa del mondo, se tutte le catastrofi naturali e le guerre e le pestilenze nel mondo si debbano ascrivere a Dio o non piuttosto alla deficienza umana.
E se credo assolutamente nel diritto di tutti gli individui di scegliere in cosa e come credere trovo ditattoriale che un governo o qualche persona fanatica si arroghi il diritto di giudicare le scelte altrui per ciò che riguarda la fine della propria vita, che per me, assolutamente non credente, è unicamente mia e non di un Dio, qualsiasi egli sia per chi ci crede.
Visceralmente d’accordo con quanto ha fatto Beppino Englaro nei confronti della figlia, nei confronti di se stesso e degli altri. Bravi anche i responsabili della redazione di RaiNews24 ad aver pensato a Beppino per questa onorificenza. Ma la riflessione viene spontanea: provate a pensare, solo per un attimo, se i responsabili della redazione del TG4 avessero fatto loro un nome per ”la persona dell’anno”. Che nome avrebbero proposto ? ….. riflettete gente, riflettete….. e poi sghignazzate pure a squarciagola (ahahahahahahahahahahah). BUON ANNO A TUTTI !
rispetto per il sig Englaro
non sono d’accordo con Englaro che ora incassa e sfrutta con la vendita di un libro la povera figlia.
una volta si faceva lutto per una morte, ma oggi si festeggia, spece se cercata, voluta, ostinatamente perseguita come il padre di eluana nelle sue battaglie “legali” ha dimostrato di fare. Il coraggio e la dignità che hanno portato alla citazione dei giornalisti di rainews dimostrano, per loro stessi, di non conoscere che il coraggio e la dignità sono legati al vivere, non alle morti cercate. questi giornalisti meriterebbero ricevere la paga dai morti, non dai vivi, e nemmeno dagli abbonati rai.! franco
Sono pienamente d’accordo con la vostra scelta. Proprio qualche giorno fa commentavamo in famiglia la forza, il coraggio e la dignità con cui quest’uomo ha combattuto per rispettare l desiderio della figlia. Avrebbe potuto farlo in silenzio con la “compiacenza” delle strutture sanitarie, invece ha scelto di combattere alla luce del sole costringendo la classe politica e l’opinione pubblica a parlare della spinosa e annosa questione del testamento biologico. Problema che da troppi anni si protrae. Mi auguro che nessuno all’infuori di me possa decidere per la mia vita!
Condivido, e invito chi sputa sentenze a destra e a manca di non fare copia e incolla di fantomatici “testi sacri”, ma di cominciare a pensare con la propria testa e anche con il cuore, e non con il solito leit-motiv recitato a ruota libera da una massa di ipocriti che fa morire persone che sono realmente vive e non lascia in pace neppure chi è morto…vergognatevi! Englaro è stato un eroe già solo per il fatto di aver combattuto legalmente la sua battaglia, attraverso la giustizia che, si sa, non ha tempi rapidi. Inoltre l’ha resa pubblica, ha finalmente fatto venire fuori la massa di idiozia che la società italiana ha prodotto in tutti questi anni…ma se proprio volete occuparvi di vite, andate ad aiutare le persone che stanno festeggiando l’ultimo dell’anno sui tetti per difendere i propri posti di lavoro!
E’ una scelta più che giusta. Beppino ha lottato per noi, per donare un’opportunità in più a tutto coloro che vivono queste tragedie sulla loro pelle o quella dei familiari.
E’ facile storcere il naso di fronte a tale coraggio, sopratutto è sinonimo di aridità di cuore.
Leggere commenti colmi di acredine non può che avvalorare la sensazione che l’indifferenza sia una delle tragedie di questa società.
Grazie Beppino!
Come supponevo (lo scetticismo è frutto del nostro tempo), i fautori della “dolce morta” sono in maggioranza rispetto a chi vede la vita terrena quale “dono” di Dio e lascia nelle sue mani la nostra sorte.
Tuttavia, poichè la tematica sull’eutanasìa non si può esaurire in un attimno, dico solamente che sarà Gesù in persona – in un futuro non molto lontano – a dare la risposta agli scettici di questo forum mediante quell’evento sensazionale, oltre che soprannaturale, chiamato “resurrezione dei morti” (1^ Corinzi 15,12)!
Che, guarda caso, suscita ancora oggi la stessa reazione che ebbero coloro i quali udirono Paolo di Tarso predicare sul medesimo argomento: “su questo ti ascolteremo un’altra volta!” (Atti 17,32).
P.S. Al contrario della dottrina cattolica che parla di un’unica “resurrezione”, la bibbia distingue due tipologie di ritorno alla vita (Apocalisse 20,6 e 20,14-15). Gli increduli sono avvisati.
Englaro è un vero testimone disarmato di valori etici o istituzioni di garanzia.
Il caso englaro ha dimostrato come la società civile ancora una volta sia da esempio per i livelli di sensibilità, di discrezione, di dignità e di competenza nel trattare tematiche tanto delicate. A dispetto di qualsiasi area politica o di qualsiasi personaggio politico si sia cimentato.
Pertanto , condivido appieno.
Condivido la scelta fatta dalla redazione. Il Sig.Englaro è riuscito a squarciare la cappa di ipocrisia che ricopre la nostra società. Persona dell’anno perchè ha avuto il coraggio di fare qualcosa che altri nella sua posizione non avrebbero mai fatto solo per salvare la propria faccia. Persona dell’anno perchè per amore e rispetto della dignità della propria figlia ha sopportato le accuse più infamanti. E invito tutti quelli che sono contrari ad assistere un proprio caro sul letto di morte.. la scelta del Sig.Englaro potrebbe diventare meno incomprensibile.
E’ il trionfo delle tenebre,della morte sulla vita,è l’autizzazione tacita ad uccidere tutti quelli che,in qualsiasi modo,possono esserci scomodi….e così potrei aggiungere altre motivazioni per dire che la vita non appartiene a nessuno in assoluto,ma a Qualcuno più grande di noi……Alla insipienza di cui tutti a volte possiamo essere capaci,ci può pure spingere a infiniti tentativi di legittimazione………ma io non vorrei mai avere un padre che mi ami come il signore di cui si parla ha amato sua figlia……
Qui non si tratta di credenti o non credenti!
Si tratta che, molti, ormai, sapete combattere solo per la morte.
Questa generazione, la più stupida di tutti i secoli dei secoli, sa lottare solo per la morte! Mai più per la vita! Per una vita dignitosa per tutti, nessuno escluso. Appena sentono “vita”, gli viene il vomito! Invece si inebriano, si esaltano al dolce suono di “morte”!:)
E poi, non se ne può più dei rincoglioniti ideologizzati della “sinistra” che, dopo aver tradito la stessa idea di sinistra, tradito i lavoratori ed i disoccupati, tradito gli ultimi, tradito se stessi, nel vuoto d’identità, tentano di recuperarne qualche pezzo, spingendo per queste battaglie mortiste di inciviltà, nell’anticlericalismo più becero.
Sono ormai nulla e nessuno, sono poltiglia informe, inconsistenza fatta carne, opportunisti lecchini più dei destri, e accusano altri di bigottismo solo perché questi conservano ancora un’identità, una morale e dei punti di riferimento.
Questi che accusano altri di immoralità e che, nel frattempo, si battono, ormai, solo contro la morale!
Berlusconi e la “sinistra” sono le due ali dell’immoralità, che la fanno volare alta, in questo paese, per questo inciuciano da sempre!:)
GRANDE UOMO! OTTIMA SCELTA.
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTA LA REDAZIONE DI RAINEWS24.
BETTA
condivido la scelta e faccio una proposta: a Beppino il nobel per la pace, per la vita, il coraggio e la dignità !
Anche io sono d’accordo . Il sig. Englaro e’ una persona ammirabile e degna di tutto il rispetto . Nonostante le polemiche dei Talebani nostrani e i loro apologisti lui ha trionfato . La situazione qui in Italia e’ analoga a quella dell’Iran . La vecchia guardia coi crocefissi negli edifici governativi e’ stata sconfitta . In certe condizioni un cane ha’ piu’ diritti di un essere umano e cio’ e’ stato dimostrato ripetutamente . Nel 2010 ci sara’ opportunita’ di buttare via vecchie idee e philosofie che hanno fatto il loro tempo come ad esempio la religione , il feudalismo della classe dirigente e il fallito dogma della globalizzazione . Solo con un programma di rinnovo di idee e un impegno a governare per il bene di tutti gli Italiani e non solo i credenti si potra’ migliorare la condizione d tanti poveracci qui in Italia .
#Manuel Stefani
Guarda che nessuno intende “uccidere” i portatori di handicap.
Qui ognuno decide della propria vita, non di quella degli altri.
E non si parla di portatori di handicap; si parla di come e se decidere di morire.
Io rispetto la tua posizione e faccio di tutto (anche con le mie tasse, immagino) perché tu sia curato ed assistito al meglio.
Ti dispiace di lasciarmi morire come credo e non come vuole il Papa?
Ti dispiace che eviti ai miei cari un calvario inutile per tutti e costoso per le casse dello stato?
C’è evidentemente della gente in mala fede.
Non si parla di negare assistenza a chi la vuole, non si parla di “uccidere” chi vuole vivere; si chiede solo di poter morire come si crede più opportuno e di rifiutare (PER ME, non per te) un tipo di esistenza che NON si ritiene vita.
Non capisco perché un martire cristiano debba essere venerato (in fondo bastava compiere i riti prescritti dall’imperatore di turno e la cosa finiva lì), mentre uno che rinuncia ad una cosa che NON ritiene vita (e quindi solleva da enormi problemi familiari e stato) debba esser considerato un criminale.
lA CONDIVIDO COMPLETAMENTE, SENZA SE E SENZA MA.
Leggendo i vari commenti, capisco perchè il Sultano, che si era fatto paladino “strumentale” del diritto alla vita ad ogni costo, continua a decidere del nostro destino di cittadini, proprio lui che, cavalcando l’onda dei cattolici bigotti, voleva fare una leggina ad hoc, come al suo solito, per ingraziarsi la benevolenza del Vaticano, quel Vaticano che purtroppo non ha speso una sola parola in tutti questi mesi per il vergognoso comportamento con le puttane a pagamento del Sultano, oltretutto minorenni a dire della moglie, in cambio di candidature politiche e dei festini a luci rosse, con Topolanek in mezzo alle troie che se la gode alla barba degli italiani come me e come quelli che non la pensano come me. Che bell’esempio per i cattolici e cristiani dediti tutti alla famiglia e alla vita!! Ipocriti, ipocriti, ipocriti, lo sappiamo che i soldi dell’8 per mille, i finanziamenti alle scuole cattoliche, il non pagamento dell’ICI, il testamento biologico sono troppo importanti e non conviene schierarsi contro il Sultano, se no anche il Papa rischia di fare la fine di Boffo. Vergogna, vergogna, vergogna!!! questa sì che è una vera vergogna e non il fatto di riconoscere a Beppino Englaro l’onore di aver compiuto un vero atto d’amore verso sua figlia.
Il Sig. Englaro, poteva scegliere d’intervenire “all’italiana”, lasciando morire la figlia attraverso una sospensione discreta dell’alimentazione ed idratazione forzata come avviene in molti casi fuori dalle luci delle telecamere. Ne ha fatto una battaglia di diritto alla scelta personale come Welby e come la stessa figlia avrebbe fatto se fosse stata cosciente.
Il testamento patrimoniale esiste da molto tempo ed è spesso oggetto di grandi battaglie legali. Molto più dignitoso quello biologico in cui la persona decide totalmente del proprio corpo senza limitazioni o quote legittime. Paradossale per esempio che un non credente o diversamente credente venga privato della sua ultima libertà da cattolici o presunti tali.
Una nazione civile non può più rimanere priva di una legge sul testamento biologico di fronte all’invadenza di scienza e religione sull’ultima libertà del fine vita.
GRANDE PEPPINO ENGLARO.
Peccato che ci sia troppa gente in malafede ed allora spero che succeda anche a loro il calvario patito da questa GRANDE PERSONA.
Ottima scelta.
Vedo dai commenti che ci sono i “soliti difensori della vita”.
Vorrei sottoporre a questi signori questo punto di vista: immaginate di essere una persona di mezza età (statisticamente è più probabile essere colpiti da certi problemi) ed immaginate quindi di essere ridotto ad un vegetale senza speranza. A questo punto immaginate pure il vostro compagno/a, i vostri figli che rinunciano alla loro vita per stare ad “assistervi”. Quindi, oltre ad essere di fatto “morto” causate la morte di tutti i vostri cari.
Io non vorrei mai questo per i miei cari; per me Beppino Englaro è un santo ed un eroe.
Si.
Beppino Englaro ha dato un segnale di grande dignità,deve vergognarsi chi si è permesso di giudicare e condannare,purtroppo il problema è sempre lo stesso e si chiama IPOCRISIA.AUGURO A TUTTI UN SERENO 2010
Mi auguro e spero vivamente che le nostre Leggi ( attuali e future) non consentano mai che qualcuno o taluni ( es. collegio medico)possa esercitare su di me ( magari con la complicità di giudici “creativi” ), qualsivoglia possa essere la mia condizione, il “diritto civile” di farmi “morire in pace” cioè di uccidermi.
Questa scelta della redazione del canale televisivo Rainews, offende tutte le persone, uomini e donne, che vivono (e sottolineo, VIVONO) con gravi disabilità.
Offende i loro familiari che, spesso con grandi sacrifici, fanno di tutto perchè i loro cari siano curati e assistiti come si deve.
Offende tutti quegli operatori sanitari, laici e religiosi, che con passione e dedizione li assistono.
Personalmente sono addolorato per il dramma umano e familiare del signor Englaro,
ma ritengo che questa scelta di Rainews sia gravemente immorale perchè contro la ragione e contro la vita umana.
Ma tutti quei credenti, DÌ QUALUNQUE DIVINITA’ SUPREMA, convinti che TUTTO avvenga per volontà divina, guerre comprese, non dovrebbero sostenere che TUTTO ciò che avviene è GIUSTO poiché qualcuno lassù, o laggiù, lo ha stabilito?
Condivido la vostra scelta. Un riconoscimento alla dignita’ ed al coraggiodi una persona normale. Vorrei aver vicino una persona cosi’ nel momento del bisogno.
L’Eutanasìa è una pratica del tutto anticristiana perchè pone nelle mani dell’uomo la scelta della vita, o della morte: infatti, “staccare” la spina, come si suol dire, non risolve la questione legata alla risurrezione corporale nè del destino eterno dell’essère umano.
Il mondo si è allontanato da Dio, sicchè il male diventa bene e il bene viene scambiato per male, in accordo a ciò che dice Paolo apostolo sul carattere dell’ultima società (2^ Timoteo 3,1-5); e difatti, cos’è l’eutanasìa? Un tentativo (effimero e temporaneo come la cremazione) di abbreviare le sofferenze fisiche o psichiche di una persona nella speranza di averle procurato un vantaggio: ma quando Gesù richiamerà i defunti di ogni epoca (Giovanni 5,24-29), chi potrà impedire la loro sorte definitiva? Chi proteggerà gli increduli quando essi risusciteranno fisicamente e usciranno dai sepolcri?
Os, so bene che su questo tema molti sono scettici, compresa la gran massa di persone “di chiesa” (.), ma la MORTE FISICA non annienta la personalità umana nè è l’atto conclusivo della vita che Dio ha dato a ogni creatura!
Pertanto, il sig. Englaro si è incamminato su un sentiero sviato che lo condurrà lì dove c’è “pianto e stridor di denti”, a meno che costui non si penta, si ravveda e erediti la “salvezza” dell’anima (Govanni 3,16)!
Per sua figlia non si può far proprio nulla, anche perchè il purgatorio non esiste (Luca 16,26). Sarà nel corso del futuro “rapimento” dei cristiani (1^ Tessalonicesi 4,16-18 e Filippesi b3,20) che si scoprirà se Eluana era una vera credente, dato che nessuno muore per sempre.
E ciò vale per atei, agnostici, pii e religiosi di tutto il mondo.
da poco o finito di leggere “la vita senza limiti”, e credo che tutti vorrebbero un papà così.
Coraggio probabilmente ne ha…ed è pure comprensibile il suo dolore che vorrei proprio che non lo avesse mai dovuto sperimentare…ma secondo me ha agito in totale buona fede mettendo però la fiducia su cose sbagliate e non troppo giuste rispetto al diritto che ha ogni persona di vivere. Giustissimo parlare di accanimento terapeutico – cosa sbagliata – ed eutanasia – altrettanto sbagliata -….ma è pure doveroso non far passare come terapie mediche liberamente rifiutabili quelle che in realtà non lo sono e che non possono ricadere nella definizione di accanimento terapeutico. Stiamo vicini al dolore di Beppino…ma attenti a guardare il frutto che producono scelte simili alla sua. Che Dio lo benedica,lo accompagni e che porti in cielo sua figlia Eluana. Sinceri auguri di capodanno a tutti.
Sono profondamente contento che avete nominato, persona dell’anno il padre di Eluana Englaro. Il Sig.Beppino Englaro, per sua figlia è stato nel dolore un padre esemplare,un uomo che ha lottato con silenzio e caparbietà con la sola arma delle leggi Italiane, per aver voluto che la volontà di sua figlia, prima del fattaccio, fossero rispettate. Il suo amore di Padre dovrebbe indurre i pasdaran politici nostrani a non speculare per propi fini biechi, per rendita politica.Mi chiedo, ancora il Cavaliere è disposto a dire che Eulana poteva avere figli o in alternativa può sempre dire che è stato capito male dalla solita stampa comunista?
No non condivido la scelta, dopo che avremo tolto la speranza dalla cosceinza dell’uomo che cosa ce ne faremo dell’immenso nulla che rimane. Ha portato solo dolore, facendo prevalere la logica del chi grida più forte ha ragione, sarebbe interessante sapere l’opinione di quel signore che per tanti anni anche lui è stato ritenuto quasi un vegetale, mentre lui stesso ha potuto affermare che così non era……………. !
Inoltre reputo pericoloso il fatto che questa soluzione, che ricorda quella attuata negli anni trenta per quelle vite che furono definite non degne di essere vissute e coinvolte nel progetto “T4”, possa tacitare le nostre oramai trpide coscenze assuefatte alla non speranza,facendo tacere che nulla si è fatto per le famiglie che hanno a casa tante persone che per un motivo o per un altro non possono avere una vita “normale” , leggasi disabili, malati terminali…… e quanti altri che certamente non vorrebbero essere amati dal buon “Beppino” e dai suoi “amici” .
Buon Anno a tutti,
farebbe bene a rimanere a casa sua e pregare per sua figlia
Adriana glickman
Io NON voglio essere amato come Beppino ha amato sua figlia.
Ricordatevelo, mi raccomando.
Bebe
Noi italiani siamo decisamente provinciali… Tra Obama e Neda… andiamo a scegliere nel nostro piccolo orticello qualcuno che ha anche diviso l’opinione pubblica!
Certo che condivido e, anzi, vi ringrazio. Con le vostre scelte dimostrate ogni giorno che è possibile fare una, quantomeno, buona informazione anche in un’ azienda come la RAI, da sempre sottoposta a lottizzazioni e “controlli” di vario tipo. Beppino Englaro è un esempio di dignità e testardo rispetto della legge, perchè questo va detto e ricordarto fino allo sfinimento: tutto quello che quest’uomo ha fatto per sua figlia, lo ha fatto nel pieno rispetto della legge, quella vigente, non fatta su misura.
Ancora bravi e grazie.
Danilo
Noi non siamo d’accordo con questa scelta perchè deve essere ritenuto persona dell’anno qualcuno che abbia compiuto un’azione lodevole per tutti invece ciò che è stato fatto ad Eluana è un’azione decisamente discutibile!!!
Si, direi che è proprio un’ottima scelta. E’ una persona che ha dimostrato grande dignità è coraggio.
Sono perfettamente daccordo con voi. E visto che vivo da 25 anni con una malatia purtroppo senza cura,vorrei che nel momento di peggioramento mi si potesse dare il potere sulla mia morte. E in caso di una mia incoscienza si rispetasse il mio testamento biologico da me scritto sul sito di Coscioni
La lotta di Englaro è stata coraggiosa e sacrosanta, a favore della libertà di scegliere della propria fine perchè la nostra vita non è di proprietà nè dello Stato nè della Chiesa. Se esiste un Dio penserà Lui a giudicarci uno per uno…. d’altronde il libero arbitrio l’ha inventato Lui o no?
“Simbolo di una lotta civile per il (sacrosanto) riconoscimento del diritto di morire in pace di ogni essere umano!”
Assolutamente, no!
E non per contestare la persona, che ha vissuto una tragedia e a questa tragedia ha reagito come ha saputo e potuto, con gli strumenti che si è trovato in mano e nella testa, e neppure la sua buona fede!
Persona dell’anno dovrebbe essere chi si fa simbolo di una lotta civile per il, questo si sacrosanto, diritto di vivere in pace e nel rispetto della dignità di ogni essere umano.
Certo, la mia motivazione è ormai obsoleta, vecchia ed anche stupida e buonista per molti di voi! Le lotte civili non si fanno più per una vita dignitosa per tutti, ma solo per la morte. E poi, molto meglio il cattivismo che fa più virili!:)))
E’ da un po’ che lottiamo solo contro noi stessi, ed ogni volta cantando vittoria, col risultato che una volta c’erano i proletari ed adesso ci sono solo i tari, visto che fare un figlio è divenuto un lusso per ricchi e riprovevole per i poveri.
Non vi faccio una colpa, perché vi siete assuefatti alla nuova “morale” e alla nuova religione. Siete in tanti, e siete la maggioranza a destra e a manca.
Nel prossimo futuro vi attendono ancora tante belle vittorie! Preparatevi a nuovi brindisi e festeggiamenti! Forse, molto presto, conquisterete l’eutanasia obbligatoria per le vite “inutili” fin’anche per i disoccupati in esubero.
Meglio che non festeggiate neppure il Natale, la Pasqua ecc ecc. che è completamente in antitesi dal vostro commento…. Vergognatevi… e spero non prendiate ferie a natale a pasqua alla domenica perche allora sareste assolutamente schizzofrenici!!!!
Vergognatevi…!!!
se quasto è il servizio pubblico che fornite… Vergognatevi!!!!
VErgognatevi….
Concordo pienamente. Grande rispetto per il Sig. Englaro che non solo ha subito la perdita di una figlia che penso sia la cosa più innaturale che possa capitare ad un genitore, ma ha dovuto sopportare attacchi di ogni genere per poter compiere l’ultimo gesto d’amore nei confronti di Eluana. Pur essendo cattolica, non ho mai condiviso l’atteggiamento della chiesa su questa vicenda, ma la cosa che mi ha fatto veramente indignare è stata la presa di posizione di alcuni esponenti del governo che per propaganda politica, hanno detto di tutto e di più. Meglio dimenticare e ricordare solo la grande dignità con la quale il Sig. Englaro ha combattuto fino in fondo la sua legittima battaglia.
No, è un padre sofferente, non la Persona dell’anno.
Condivido la scelta di “persona dell’anno” per il coraggio e per il prezzo che ha dovuto pagare due volte, assieme ovviamente a sua figlia Eluana e “figlia” non è solo un dato anagrafico.
Mi piace che abbiate proposto “testimoni disarmati di valori etici o istituzioni di garanzia”
Mi piace che abbiate “una coscienza collettiva pacifica, intransigente e fiduciosa nella possibilità di promuovere cambiamenti positivi dal basso, mantenendo una sana diffidenza nei confronti degli “uomini della provvidenza”.
Englaro ha conservato sempre un comportamento misurato, civile, dignitoso, anche in momenti di grande dolore, di polemiche pretestuose e opportunistiche, di azioni di sciacallaggio vergognose. Bisogna riconoscerlo
C’è bisogno di uomini misurati, dignitosi, rispettosi del pensiero altrui.C’è bisogno di ragionare, non di sopraffare, di parlare chiaro, non di deformare la verità, di far capire non di confondere le idee.
Da troppo tempo in Italia si grida in modo scomposto.
La redazione di rai news 24 prosegua il suo lavoro nel solco dei criteri indicati.
D’altra parte è quello che viene fuori dalle varie trasmissioni che in particolare io seguo: Il Caffè e Transatlantico.
Auguri
Bravi. è una persona coraggiosa che ha sofferto due volte per il suo dramma personale e per l’ipocrisia di una buona parte di questo paese che lo ha ostacolato perchè non sa assumersi la responsabilità di scelte morali.
mi ha colpito la notizia oggi di quel ragazzo senza braccia costretto a scendere da un treno perchè non è riuscito a fare il biglietto alla macchinetta self service. tutto questo -ho letto su repubblica – è avvenuto nell’indifferenza generale a parte del testimone che ha raccontato. un paese dove l’applicazione delle regole coi deboli assume le caratteristiche dell’ottuso accanimento mentre con i grandi si procede con facilità ad amnistie condoni legittimi impedimenti lodi sanatorie….
Mi sembra perfettamente in linea con la vostra visione del mondo, all’insegna del “gusto pieno della vita”