Valanghe di imprudenti
8 / 2 / 2010 | 6 Commenti
Otto morti nell’ultima fine settimana e le brusche variazioni di temperatura mantengono elevata l’attenzione della Protezione civile sul rischio valanghe nell’arco alpino. Fuori pista imprudenti, escursioni sconsigliate, imperizia e disinformazione minacciano altre vittime sulla neve.
Il Governo dice basta: carcere per chi provoca una valanga mortale, super multa da 5mila euro per chi esce in quota anche quando i bollettini della neve lo sconsigliano.
Esagerazione, minaccia inapplicabile o giusto deterrente?
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Voi giornalisti vi scandalizzate che a roma sia aumentata la violenza nelle strade e puntate tutta la vostra attenzione sul delinquente e sull’aumento della vigilanza. Vi dimenticate che il lavoro è diminuito e che in italia non si spende niente sulla prevenzione della violenza ( servizi sociali , sostegno alle famiglie, recupero dei soggetti a rischio ecc….). Non saberre opportuno accendere le luci su quanta prevenzione viene fatta a monte e quali politiche di integrazione sono fatte?
Spett..Rai ews 24. Io mi chiedo: Quei magistrati sono toghe rosse o toghe comuniste? dei fuori legge fanno violenza su disabili. Ci sono le prove video in Google che provano la violazione della legge(saremo mica, x caso, diventati ASPIRANTI a essere sterminatori hitleriani nazisti di disabili x caso?), E invece di processare gli odiosi(xchè di peggio non c’è di fare violenza a malati), e ringraziare Google che ha dato la possibilità di scoprire i criminali, processiamo e condanniamo un servizio pubblico che favorisce la scoperta dei fuori legge? In futuro saranno condannati i concessionari di telefonia perché, si è scoperto tramite il loro servizio telef. i corrutori! salve da guido.
La vità è un dono prezioso chi non rispetta la propria non rispetta neanche quella del suo simile
chi cerca il pericolo deve fare conto sui rischi che corre.
Personalmente, amo la montagna, La Valle Chisone, per esempio, così com’era 50 anni fa, quand’ero bambino ed era ancora selvatica, e non com’è oggi,
sfruttata dal turismo, dalle seconde caSE DAPPERTUTTO.
Mi piacerebbe ritrovare quei prati montani d’una
volta, con la gente che abitava tutto l’anno quelle lande selvatiche e viveva l’inverno da veri montanari e non da turisti della domenica che, passata il pomeriggio sulle piste da sci se ne torna nelle proprie case super riscaldate.
Insomma, chi è imprudente, meglio incosciente deve pagarne le conseguenze, come chi guida da imprudente e provoca gravi incidenti d’auto.
Così la penso io.
P.G.
SE L’HANNO CERCATA …, AIUTATI CHE IL CEL T’AIUTA.
Giusto deterrente (questo governo è uno specialista negli scoop).
Prima di mettere in carcere gli sciatori cretini accompagnerei “alla porta” (solo andata) molti parlamentari.