Rainews24 Rainews24

A 31 anni dalla Rivoluzione islamica, l’Iran vive una nuova giornata di violenza, repressione, terrore. Ahmadinejad annuncia i successi del regime nel programma atomico, la polizia e i miliziani soffocano le voci di dissenso. Il web è reso quasi inutilizzabile a Teheran e dintorni. Eni comunica che non chiuderà ulteriori contratti in Iran, decine di dimostranti scandiscono slogan anti italiani davanti all’ambasciata. Si rafforzano nella comunità internazionale le prese di posizione per sanzioni più dure contro l’Iran, anche se la Cina si oppone.
Come ricondurre alla ragione il regime iraniano?

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Commenti

Name (obbligatorio)

Email (obbligatorio)

Website

Inserisci il tuo commento

caratteri rimanenti

25 Commenti

  1. saro il 8 May 2010 alle 2:28 pm

    Non si arriverà a nulla fin quando si terranno comportamenti ridicoli come quelli messi in atto all’ ONU dai rappresentanti di USA,primo ed unico stato ad aver lanciato non una ma due bombe atomiche,di Francia e Gran Bretagna possessori fino a qualche decennio fà di immensi imperi coloniali, anche perchè forse il vero problema è che da quando sono al potere gli integralisti il petrolio si paga a prezzi di mercato e non è piu a gratis come nei decenni del dopoguerrab (vedi vicenda mossadeq), quindi mettiamoci il cuore in pace e tutto si aggiusterà.

  2. marcy il 17 February 2010 alle 10:11 pm

    Perchè ISRAELE può avere l’atomica e altri paesi nò?E’ vero che in Iran governa un pazzo , è anche vero però che ISRAELE rompe le scatole a diversi paesi.Israele ha cominciato con un dito ed è arrivata fino alla spalla a discapito di popoli piu’ deboli.E’ giusto secondo voi che un abitante di GAZA per curarsi o per partorire deve chiedere un permesso? Non si può far vivere una intera popolazione in questo modo a dir poco incivile.

  3. sancho il 15 February 2010 alle 11:48 pm

    @ EnemyofNWO

    Questo tuo ultimo è proprio la conferma al mio precedente intervento!:)

  4. EnemyofNWO il 15 February 2010 alle 2:51 pm

    A Sancho .
    Perche’ io ci infilo sempre il Vaticano ? Semplice . Perche’ i mass media ci ripetono sempre che l’Iran e’ un “regime ” governato da mussulmani integralisti , ma i cattolici integralist ce li abbiamo anche noi nel Vaticano non e’ vero ?
    Grazie agli integralisti cattolici viviamo in un nodo temporale dove le solite cose si ripetono ad infinito . Guardate per esempio come sono trattate le donne in Italia riguardo al lavoro ,come cittadini di seconda classe , le veline , le lucciole per la strada , l’ipocrisia dilagante il caso Welby , Eluana ecc ecc. Se non sono i Talebani al potere non so come definirli . Noi sappiamo bene che l’Iran non e’ il solo “regime” qui nel mondo . Ci sono “regimi ” cosi’ detti democratici che prendono ordini da Washington e dal Vaticano come per esempio il regime Italiano e i regimi dell’Europa occidentale . Un altro regime e’ il regime USA ( due Kennedy assassinati e una elezione rubata da George Bush ) per me furono colpi di stato quindi ” regime ” e’ una definizione accurata degli USA . Chi vive in una casa di vetro non puo’ tirare pietre . Per una migliore dimostrazione dell’ ipocrisia leggere attentamente questo articolo su globalresearch . L’articolo riguarda quella potenza con armi atomiche che si chiama ITalia . L’Italia possiede armi atomiche grazie alla Nato . Secondo i controllori che pensano di essere i padroni del mondo l’Italia puo’ avere armi atomiche senza averle fabbricate ma l’ran non se le puo’ fare . Ogni paese che frega il Nuovo Ordine Del Mondo e gli dice di andare a fa >>> lo , si merita una medaglia d’oro . Lunga vita all’Iran . I miei migliori auguri di successo .

    http://www.globalresearch.ca/index.php?context=viewArticle&code=20100210&articleId=17550

  5. franco il 15 February 2010 alle 1:17 pm

    Come ricondurre alla ragione il regime iraniano?

    Chiedendo una denuclearizzazione dell’area regionale. L’Iran rinunci all’eventuale costruzione della bomba atomica. Israele distrugga le bome atomiche che detiene e, applicando le risoluzioni ONU, revochi l’illegale occupazione dei territori palestinesi.

  6. Geremy il 15 February 2010 alle 12:15 pm

    Dialogo naturalmente!!!con quale arbitrio l’Occidente, l’America e Israele in primis devono decidere la politica economica, finanziaria ed energetica secondo i loro punti vi vista imperialista e strategico? Siamo stufi degli embarghi americani! L’Iran cavalca l’energia nucleare solo come deterrente politico, perchè solo avendo la Bomba atomica riescono a farsi sentire e rispettare dai sionisti e dagli Usa. Questo non vuol dire appoggiare un ultra conservatore come Mahmud Ahmadinejad e le politiche repressive della Repubblica Islamica, ma nello stesso tempo non è corretto le ingerenze esterne da parte dell’Occidente.
    Per chiarire la situazione consiglio vivamente questo documentario sulla questione Iraniana.
    La storia siamo noi – La Maledizione Iraniana

    http://www.youtube.com/watch?v=-1IajGlxDlY&feature=PlayList&p=E9A04B7B34152F28&index=0

  7. cittadinox il 15 February 2010 alle 2:10 am

    Enrico Mattei

  8. rodolfo il 14 February 2010 alle 5:03 pm

    Parlate dei problemi dell’Italia non della rivoluzione islamica,perchè le vere sanzioni economiche ce le farà il mercato a noi se continuiamo a farci governare dal nulla.

  9. sancho il 14 February 2010 alle 10:03 am

    @ enemyofNWO

    Non si capisce perché ci infilate sempre il vaticano, o, forse, si!
    Nonostante la vittima per eccellenza del NWO sia il cristianesimo e la Chiesa, insistete ad infilarci il vaticano, perché la propaganda del potere ha giocato bene le sue carte anche sui cosiddetti “complottisti”!
    C’è anche una propaganda che dice tante cose vere per poi infilarci quella falsa! Ed è con quella che vi frega! E così anche i più “svegli” divengono strumenti di chi credono di combattere.

  10. Bebe il 14 February 2010 alle 9:48 am

    Bravi, siete i Chamberlain redivivi del 2010.

    A voi la storia non ha insegnato nulla.

    siete rimasti allo slogan “val la pena di morire per Danzica?”

    Sempre uguali, sempre a capire la follia di turno.

    Non salverte la pace sposando le ragioni di una religione totalitaria e assassina.

  11. francesco il 14 February 2010 alle 12:34 am

    San Francesco andò a parlare con il sultano dell’epoca per portare
    il messaggio di pace e fratellanza il “cristianissimo” G.Busch con prove false come da lui stesso riconosciuto ha portato un po di confetti indesideratri in oriente in Iraq..L’Iran guidato da una dittatura con ideologia fanatica ha però ragione su una cosa. come fa a fidarsi dei petrolieri e produttori di armi occidentali??? Obama passerà ma i falchi del petrolio resteranno e l’iran sa che possono attaccare con una scusa qualsiasi per prendersi le risorse di gas e petrolio come già hanno fatto … ma se avessero la bomba atomica ci penserebbero 2 volte ad attacarli… e su questo non si puo dare torto all’Iran . Bisogna ridare una patria ai palestinesi e il petrolio agli iracheni allora si puo chiedere di non fare la bomba.. ma meglio ancora perche non distruggiamo per la Pace tutti gli arsenali atomici?

  12. giampaolo il 13 February 2010 alle 11:30 pm

    Si paga la tassa per le comunicazione si paga la tassa x la rai si paga la tassa per la fermata dei treni tassa areoprtuale se devi prendere il treno o laereo si paga e basta . su internet la rai a fatto come il governo della Cina ma quando vi sintite di essere furbi o furbastri deficenti furbetti spetto una vostra denuncia per capire

  13. sancho il 13 February 2010 alle 12:22 pm

    Iran – Israele

    Chi parteggia per l’uno o per l’altro, in realtà, è complice dei demoni della guerra, che stanno operando ottimamente.
    I governanti dei rispettivi popoli, in obbedienza al governo mondiale, sono uniti nell’idea di distruggere i loro stessi popoli.
    La guerra Iran-Israele sarà il segnale che farà scattare l’effetto domino che coinvolgerà nella guerra totale tutte le nazioni.
    Bisognerebbe lavorare per allontanare il pericolo di questa guerra, anziché parteggiare per l’uno o per l’altro.

  14. adalberto il 13 February 2010 alle 10:27 am

    Gli uomini non si dividono in buoni o cattivi in ragione del luogo dove sono nati, della religione che professano o del colore della loro pelle: un’unica antropoligia li lega tutti. Il mondo islamico, nella sua variegata composizione, ha comportamenti che, a parti rovesciate, avrebbe il mondo occidentale nei loro confronti. Per capire certi loro “eccessi” bisognerebbe non sottovalutare il loro senso di frustrazione e d’impotenza che, partendo da molto lontano, viene alimentato in gran parte dalla questione palestinese vissuta come una grande ingiustizia ed una privazione dei propri diritti. Pertanto ben vengano tutte le sanzioni che sottolieino “fermezza” a non accettare proclami od atti inqualificabili, ma si tenga ben chiaro che nessuna “pave” è possibile fuori da una soluzione “onorevole” di tante controversie a partire da quella palestinese.

  15. riccardo il 13 February 2010 alle 7:07 am

    Quello che conta sono i fatti. Partiamo dal presupposto che l’unica bomba atomica che ha ucciso milioni di persone( donne, donne in stato di gravidanza, bambini, ragazzini, neonati, anziani, uomini e qualche soldato)è stata lanciata dagli Stati Uniti d’America. Qualcuno può difendere questa decisione presa dagli americani nel 45 rivendicando che le vite di quelle miglioni di persone sono servita a far finire la guerra.
    Allora non ci sono molte strade con l’Iran di oggi, o si instaura un dialogo concreto o si fa la guerra. Se fosse vero che l’Iran sta costruendo bombe atomiche per colpire l’occidente, bisogna intervenire distruggendo le basi di lancio, le fabbriche produttive e dissolvendo le forze militari.
    Dobbiamo però pensare che potrebbe essere necessario l’impiego di armi atomiche con conseguenze più devastanti del 1945.

  16. emanuele il 12 February 2010 alle 7:39 pm

    secondo me andrà a finire come in Iraq…per interessi faranno la guerra,anche se il dittatore iraniano non è un santo…ma gli altri leader nemmeno scherzano

  17. enemyofNWO il 12 February 2010 alle 11:36 am

    Il “regime Iraniano ” e’ ragionevole . Chi non e’ragionavole sono i cosi’ detti paesi occidentali , inclusa l’Italia . E chi e’ quindi la comunita’ internazionale ? Solamente gli USA e i venduti della UE . La maggioranza dei paesi del mondo se ne frega dell’atomica Iraniana . Siccome lo stato canaglia per eccellenza ,Israle ha duecento bombe atomiche ;l’Iran fa bene ad andare nucleare . Io ho piu’ fiducia negli Iraniani che nei stati canaglia occidentali . Gli stati canaglia occidentali di cui l’Italia fa parte applicano le leggi come gli fa comodo . Lo stato di Apartheid Israeliano puo’avere duecento bombe ma l’Iran NO . Habbiamo visto che i leader occidentali sono andati a genuflettersi in Israele . Questo e’ il paese che li ricatta .
    Lunga vita all’Iran . Chi mette il bastione tra le ruote dei controllori ( USA , Vaticano , Israele e governo segreto mondiale ), ha il mio supporto morale . Il mio recente posting
    e’ stato cancellato da questo sito . Alla faccia della liberta’ di opinione in Italia . Tutti devono sottoscrivere alle palle scritte dai giornali italiani che sono specializzati in omissioni di notizie , pubblicazione di notizie false , e incessante lavaggio del cervell della popolazione .
    Grazie Rai ! bel comportamento . Bugie sono verita’ , la guerra continua e’ pace , Obama portera’ cambiamemto , la ripresa economica e’ in arrivo …. Campa cavallo …

  18. Flavio il 12 February 2010 alle 8:10 am

    FOIBE: QUESTO E’ IL NOSTRO “OLOCAUSTO” FATTO DAI ROSSI TITINI.

  19. Bebe il 12 February 2010 alle 8:03 am

    Pazzi,
    studiatevi il corano, studiatevi il perchè il dodicesimo imam comparirà solo con la morte dell’ultimo ebreo.
    Cacciatevi in testa che credono all’ultimo giorno, LO GIURANO, e hanno fretta di realizzarlo.
    Solo così sarà la fine dei giorni e il Mahdi salterà fuori a premiarli per la loro militanza al servizio di dio.

    Affari, petrolio, tutte IDIOZIE per occidentali allocchi.

    E’ tutta una questione di fanatismo religioso.

    Lo dichiarano apertamente tirando sempre in ballo dio ma per VOI le ragioni sono altre.

    QUELLE ANTIAMERICANE.

    Dategli pure la bomba atomica, non basta per voi l’islam integralista fanatico che ammazza in ogni dove.

  20. cittadino il 12 February 2010 alle 2:02 am

    Certamente il dialogo e l’apertura alla cultura islamica.
    Basta con queste immagini di false opposizione.
    Parliamo piuttosto dell’importanza del petrolio, del valore di acquisto dell’euro ripsetto al dollaro, la crisi e i licenziamenti. A chi vanno i soldi della benzina?

  21. stefanoC il 11 February 2010 alle 7:56 pm

    con le sanzioni , con la cultura ed il coraggio di non cedere a ricatti e minacce.
    E con un esempiomcostante di onestà in tutto ciò

  22. Federico Dal Cortivo il 11 February 2010 alle 6:20 pm

    L’Eni, che è già fonte di preoccupazione per gli Usa a causa dei suoi stretti rapporti con Gazpron russo e con molti Paesi produttori di petrolio,per voce di Umberto Scaroni ha dato l’immediata disponibilità a incontrare l’amministrazione israeliana per “dimostrare che è d’accordo con l’interrompere gli investimenti in Iran.
    L’Ente Nazionale Idrocarburi ha in ballo importanti lavori con Teheran. Gli investimenti nel grande giacimento di South Pars 4 & 5 sono pari al 60%, gli altri sono della francese Total e della norvegese Statoil e dal 2001 la società italiana ha speso oltre 3 miliardi di dollari per costruire le piattaforme offshore, assieme ad una grande raffineria nel Sud del Paese, mentre a Darquein è impegnata in onshore.L’Eni partecipa anche al grande giacimento Dorood con il 45%
    Era il 1957 , quando l’Eni dopo il netto rifiuto delle compagnie Usa e Gb a partecipare al costituendo Consorzio iraniano, prese una decisione di portata storica, che andava contro gli interessi della compagnie angloamericane. Enrico Mattei perfezionò con l’Iran un accordo innovativo:Eni e National Iranian Oli Company portarono alla nascita della Societe Irano-Italienne des Petroles( 8 settembre 1957), avente come obiettivo la ricerca e la produzione di petrolio. I proventi derivati dal petrolio sarebbero stati suddivisi per il 50% allo Stato iraniano ed il restante 50% ripartito tra Eni e Ente Petrolifero di Stato Nioc. Quindi all’Iran andava il 50% più il 25%, portando il totale al 75%.
    La vecchia ripartizione del 50& 50%, tanto cara alle “sette sorelle” del petrolio, veniva di fatto scardinata.
    Questo nuovo concetto introdotto da Mattei, che pagò poi con la vita l’aver minato il potere delle grandi Corporation , riconosceva finalmente ai produttori un ruolo non solo di semplice affittuario dei pozzi, ma li rendeva al tempo stesso responsabili degli stessi e partecipi dell’attività di ricerca e tecnologica negli impianti. Non più sfruttatori e sfruttati, ma collaboratori. L’accordo fu siglato il 14 marzo 1957 tra Eni e Nioc
    Ancor oggi una grande foto è presente negli uffici della Nioc, la compagnia petrolifera iraniana e mostra i tecnici italiani al lavoro sui Monti Zagros.
    Basterebbe solo quanto detto sopre per capire che il dialogo con Theran è vitale per l’Italia e la sua autonomia. L’Eni è la nostra Farnesina, più importnate del Ministero degli Esterio .Oltre a questo non si deve dimenticare che in Iran convivono pacificamente la religione cristina e israelita,da sempre. Il presidente iraniano ha più volte aperto al dialogo, e fatto capire che l’energia nucleare è per scopi pacifici, questo per dare un futuro al Paese quando il petrolio inizierà la fase calante nei pur ricchi giacimenti . Ma evidentemente c’è qualcuno negli Usa e non solo,che pensa ad aprire un altro fronte di guerra per cercare le sempre introvabili armi distruttive di massa, e assecondare gli incitamenti alla guerra che provengono da Tel Aviv,Ma il conflitto limitato come quello iracheno, il rischio e di precipitare l’intera regione e non solo in una guerra dalle proprozioni incalcolabili con pesanti ricadute sull’Italia e l’Europa.
    Federico Dal Cortivo

  23. fifi il 11 February 2010 alle 6:15 pm

    Se non si fa niente è come dare ad un pazzo la pistola in mezzo a un asilo. Se la Cina si oppone è complice. L’embargo totale, togliere la spina. Embargo totale di terra mare ed aria.
    Un po come si fa con i tumori, perchè se si lascia crescere diventa metastasi.

  24. Gino Piccaglio il 11 February 2010 alle 5:58 pm

    Io, piuttosto, mi chiedo come ricondurre alla ragione il regime occidentale, visto che le guerre le facciamo più che altro noi. Nucleare? Democrazia? Libertà? Pretesti, solo pretesti. Lo scopo è l’energia. Ipocriti! Ossequi, egregi

  25. capricorn one il 11 February 2010 alle 4:01 pm

    Da molto tempo mi chiedo perché ai governanti di alcuni Stati è concesso di agire come meglio credono in campo interno ed internazionale, mentre ad altri poco o nulla è concesso e vengono continuamente redarguiti da quell’ occhiuto gendarme planetario che sono gli USA. Ricordo che il Pakistan, Paese musulmano DOTATO DI BOMBA ATOMICA, era nella lista nera degli “stati canaglia” in compagnia di Corea del Nord, Siria, Libia, ecc. Poi, nel 2001, è diventato per miracolo un “alleato fidato e affidabile” per aver concesso le sue basi agli USA durante l’ intervento statunitense in Afganistan. Da allora il Pakistan è “autorizzato” a detenere armi atomiche e missili in grado di recapitarle, ma l’IRAN non può. Ma perché ? Perché no ! Perché così hanno deciso Bush e il neo Premio Nobel per la Pace Barak Obama (semplicemente ridicolo). La Cina è continuamente sotto esame da parte del gendarme USA per il suo mancato rispetto dei diritti umani e la mancanza di democrazia al suo interno. Peccato che lo stesso atteggiamento gli USA non lo abbiano nei confronti dell’ Arabia Saudita, del Kuwait o degli emirati del Golfo Persico dove, come tutti sanno, governano monarchie assolute degne del nostro più buio medioevo. In Arabia le donne non possono giudare un automobile, gli adulteri vengono lapidati e ai ladri viene tagliata la mano destra. Alla faccia del rispetto dei diritti umani ! ! ! Israele si è potuto permettere di bombardare anche con bombe al fosforo (vietate dalle convenzioni internazionali) la striscia di Gaza nell’operazione “piombo fuso”, provocando la morte di centinaia di donne e bambini e gli USA hanno soltanto espresso “rammarico”. Peccato che tutti sappiano che sono gli statunitensi a fornire all’esercito israeliano le più moderne e micidiali armi da testare sui corpi dei palestinesi. Mettiamoci bene in testa che gli USA e gli occidentali saranno visti dal modo arabo e musulmano come il nemico da combattere, fino a quando non smetteranno di usare la loro bilancia che pesa in modo disonesto i comportamenti dei loro alleati e di chi non vuole sottostare alle direttive dell’ Obama di turno.


Video & Audio Comments are proudly powered by Riffly