Appesi al TAR
4 / 3 / 2010 | 133 Commenti
Dopo l’esclusione delle liste del centrodestra in Lombardia e nel Lazio, le decisioni dei giudici amministrativi assumono un carattere politico, almeno nelle conseguenze che potrebbero avere. La forma e le regole sono il fondamento della legge e della democrazia, oppure è la “sostanza” che dovrebbe prevalere?
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I giornalisti la smettano con questa pseudo-omertà, siamo arrivati a livelli tragici, se l’informazione rimane a questo livello scandaloso e insulso nel 90% delle emittenti presto gli italiani arriveranno all’autodistruzione. La storia insegna, non facciamoci raggirare; chi non riferisce il vero scenario del nostro Paese è colpevole quanto il Presidente (e collaboratori) della fiction a sfondo politico chiamata ITALIA.
E ANCORA UNA VOLTA SI SONO SALVATI PER UN DECRETO ,che io ritengo sia anche incostituzionale.NAPOLITANO NON DOVEVA FIRMARE .Il mondo ci guarda non ci facciamo una bella figura,questo governo ha la faccia di PLASTICA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono molto d’accordo con il commento del sig. Sandro Ferrante (6 March 2010 alle 6:47 am). Trovo troppo prudente, quasi innoquo, il modo di fare giornalismo di RaiNews24. I tempi richiedono un comportamento più coraggioso da parte di giornalisti che riteniamo abbiano la schiena dritta. Anche riguardo ai commenti dei lettori il livello di censura scatta alla prima frase un tantino “indignata”.
Forse, nella prossima tornata elettorale, mi recherò al seggio alle ore 14,01 di lunedì 29, munito del certificato elettorale originale ma con un fotocopia della carta di identità.
E se non mi faranno entrare, per ritardo, o non mi faranno votare, per difetto formale della documentazione, farò ricorso per l’invalidazione dei voti dell’intero seggio invocando i medesimi nuovi, reinterpretati “princìpi” sanciti dal decreto legislativo di ieri, detto “decreto salvaliste”.
Se del caso, procederò fino al Capo dello Stato, che tali princìpi ha avallato con la sua presidenziale firma, per verificarne il coraggio della coerenza.
Non è il caso che faccia altrettanto qualche milione di elettori? E’ un’idea, o no?
Come al solito la mistificazione dei fatti propone una Pdl nel ruolo di vittima della persecuzione delle toghe rosse. La realtà, invece, è che l’arroganza degli IMPUNIBILI qualunque cosa facciano è una cosa all’ordine del giorno. Non sono stati capaci, per beghe interne, di presentare le liste entro i tempi consentiti COME HANNO FATTO TUTTI. Il problema ce l’hanno solo loro perchè hanno tentato di modificare le liste un minuto prima della scadenza dei termini, lo abbiamo visto dalle riprese fatte coi cellulari da chi era presente, quindi altro che vittimismo, qui si tratta di co…aggine.
Qui non si tratta di vincere o perdere,cara consuelo si tratta di rispetto delle regole o se preferisci norma,legge,precetto,principio,direttiva,guida a cui fino a prova contraria tutti in democrazia devono attenersi.Ma evidentemente per la destra il concetto è modificabile a loro uso e consumo visto che per il CdA Rai ci si deve attenere RIGOROSAMENTE alle regole della par-conditio e per il regolamento della presentazione delle liste ,si è sbagliato?Non importa si modifica la legge e avanti il prossimo.Sono schifata che le persone come te non si rendano conto che la democrazia è anche e sopratutto rispetto delle regole per tutti e non a uso e consumo di pochi!!!
Non ho ancora letto il testo del (de’cretino), ma da quanto ho potuto capire dalle ipotesi fatte da “Il Fatto Quotidiano” il (de’cretino) indica come, perentoriamente, devono essere applicate le norme in materia di presentazioni delle liste elettorali. Mi domando e vi domando: i nostri “talebani” magistrati sono così deficienti da non essere in grado di applicarle autonomamente? La normalità, in una democrazia normale, secondo me, sarebbe stata quella di aspettare i vari gradi di giudizio, che pur ci sono, poi in caso di negatività si cercava una soluzione condivisa, com’è giusto che sia in paese democratico. Ma il Paese in cui viviamo oggi è veramente democratico? A voi e ai posteri l’ardua sentenza. A coloro che sbraitano per rivendicare la sostanza sulla forma, vorrei ricordare quanti processi sono stati annullati dal giudice Corrado Carnevale (detto l’ammazza sentenze) per vizio di forma o di procedure scorrette e di conseguenza quanti delinquenti sono stati scarcerati e quanti processi si son dovuti rifare? Vi ricordate??????????
Ritengo che nove milioni di elettori abbiano il sacrosanto diritto di votare.Di Pietro non puo’ dire che è stata violata la legge non essendo stai ammmessi al voto e deve lasciare che il Capo dello Stato faccia il Suo lavoro !
Senza offendere nessuno l’unico commento possibile è un grande EVVIVA per quello che fù un VERO e ONESTO cittadino e presidente della Repubblica Italiana:SANDRO PERTINI.
loro fanno le leggi, loro non le rispettano per pressapochismo, incapacita oppure arroganza e poi le cambiano con i giochi in corso a seconda della loro convenienza. Non c’è niente da dire, rieleggiamoli cosi dal giorno dopo le elezioni potremo ritrovarci nei bar a lamentarci di loro.
Sono sempre più disgustata nel vedere il prevalere sistematico della “Legge del più forte”. Prendo atto che Le REGOLE e la SOSTANZA valgono solo per alcuni, di solito i più “deboli”, quelli che possono essere impunemente tartassati, quelli che pagano le tasse, anche per i più furbi, sobbarcandosi il peso del funzionamento dello Stato.
Domanda: se lo stesso fatto fosse avvenuto per le liste degli altri partiti cosa sarebbe successo?
Questo non è il PAESE “Patria del Diritto”, ma degli ABUSI a tutti i livelli, purtroppo!!!
BASTA! Questa non è una Repubblica democratica fondata sul lavoro! Questo è un paese di arroganti che sfruttano l’imbecillità del popolo!
domanda:
se la maggioranza degli italiani non potesse votare,le elezioni sarebbero valide?
vorrei risposte … non opinioni
grazie
la sinistra vorrebbe vincere alle regionali da sola, senza competizione,non facendo votare milioni di persone.Questo è il concetto che hanno della democrazia.Forse se si fossero espressi a favore del pdl,pretendendo le liste della destra,forse avrebbero guadagnato in credibilità e in voti.
Un’altra occasione persa…..
Adesso c’è anche il decreto legge interpretativo salvaliste, ma forse sarebbe più urgente varare un dl interpretativo che spieghi al governo (volutamente minuscolo) quali sono le vere urgenze ed emergenze in Italia. Il lavoro (almeno quello per i comuni mortali, non certo quello che permette agli amici degli amici di occuparsi di appalti importanti e di ridere delle disgrazie altrui) che manca? Non sembra al momento urgente. La scuola (ovviamente quella pubblica, non quella privata da qualche migliaio di euro all’anno) che fa acqua da tutte le parti? Facciamo un po’ di tagli di qua, un po’ di là, diciamo che abbiamo riformato e tutto è a posto, l’urgenza non c’è più. Parlamentari della Repubblica eletti palesemente fuori dalle regole e in odor di malavita ma che per anni vengono salvati dai loro pari e che, quando si dimettono vengono addirittura applauditi? Non è mica urgente domandarsi come mai queste cose succedono e nessuno se n’è accorto prima e molti giustificano ora. I coordinatori dei partiti che coordinano gli appalti pubblici, ma che non sono capaci di coordinare coloro che devono presentare firme, liste e listini, questi sì ricadono nell’urgenza e nell’emergenza democratica. Dobbiamo solo sperare che, all’inizio di aprile, non venga fatto un dl interpretativo sul conteggio dei voti.
Gent.le Direttore,
se c’è stata per decreto la censura su Anno Zero e Ballarò, continua invece l’auto-censura dei giornalisti RAI su tutte quelle notizie o prime pagine dei quotidiani scomode.
Come questa mattina nella rassegna stampa. Non posso pensare che alle 4 (l’ora in cui mi sono svegliato per andare a lavorare) di questa mattina e poi alle 5 e poi alle 6 nella diretta con il notiziario e i titoli delle prime pagine dei quotidiani, non abbite fatto vedere la prima de “Il Fatto” con il titolo “decreto golpe”.
I due giornalisti di turno Ezio Cerasi e Giovanni Orlando, questa mattina come hanno deciso di non mostrare la prima pagina de “Il Fatto”?
Lo hanno deciso loro autonomamente oppure è stato lei, direttore a dire di non mostrarla?
Mi chiedo cosa sia più pericoloso: chiudere direttamente una trasmissione oppure avere giornalisti che occultano i titoli dei giornali di opposizione? Ma che pensate che siamo tutti coglioni? Buon lavoro, sono molto amareggiato.
Credevo che foste più coraggiosi.
SF
La “sostanza” è che io mi dimentico il disco orario prendo la multa, se la mia cartella della tasse ha un errore prendo una multa, e così via.
Questi personaggi invece sono sempre scusati. Se si dimenticano le firme, se arrivano in ritardo, o qualsiasi altra stupidaggine facciano arriva sempre la leggina o il decretino che li salva.
Siamo nelle mani di incompetenti senza nessun senso di responsabilità. Ma gli italiani sono contenti, perchè l’importante è la “sostanza”…
Il Pdl ha fatto una gran baggianata, non ci piove, ma solo il popolo della sinistra può pensare di andare alle urne con il partito di maggioranza escluso dalla competizione e magari alla fine anche cantar vittoria. Ma vittoria contro chi? Si sa che alla sinistra danno fastidio gli altri pariti, meglio sarebbe scioglierli rimanendo con un polo unico, tipo Unione sovietica. Comunque, da quanto ho letto nei commenti soprastanti, noto che siete un popolo vastissimo e non dovreste incontrare problemi a stravincere contro i quattro gatti del centrodestra.
SIAMO UNA REPUBBLICA DELLE BANANE. VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA|
è molto faticoso questo mondo.davvero troppo.e il brutto è che devi morire per essere beatificato.che vadano tutti in malora
bene bene, chissa’ santoro e Travaglio come ci restano male, bene bene, alla faccia di tutti gli iettatori sinistrorsi, avanti cosi| Abbiamo pareggiato 1 a 1 e palla al centro. Popolo PDL attenzione questi sono piuttosto arrabbiati,e quindi c’e da aspettarsi da loro qualche azione violenta,sono piuttosto prepotenti e quindi bisogna stare pronti a reagire.Avete sentito quel mattoide … invoca la piazza armata| Gira e rigira ci scappa il morto. Popolo PDL occorre rafforzarsi, unirsi e tenersi in contatto, perche mi sembra che la situazione puo peggiorare sempredi piu. Qui o si fa’ come dicano loro o altrimenti e guerra. saluti ciao.
il governo non puo’ decretare in materia di legge elettorale
LEGGE N. 400 ANNO 1998
la legge è uguale per tutti, la sciatteria con cui si sono mossi vi dvrebbe far riflette sul valore di questi personaggi.
la legge è legge se non ti presenti in tempo non puoi partecipare
e poi Formigoni sarebbe comunque fuori legge. ha già completato 2 mandati e non sim poteva più candidare
o facciao che uno si presenta quando gli pare deposita le liste quando e come gli pare.
bene allora anche io domani mi candido con il mio partito
IL PARTITO DEI CITTADINI STANCHI DI QUESTI COGLIONI
Ditemi voi, amanti delle regole poste al di sopra di tutto,
non siete gli stessi de sinistra che danno ragione ai terroristi islamici iracheni che ammazzano i votanti nei seggi per impedire le LIBERE ELEZIONI?.
Invece di continuare a fare gli arroganti e continuare a sostenere cause sbagliate Berlusca e tutta la destra farebbe meglio a riconoscere l’errore, ammettere di aver sbagliato, le regole in democrazia caro Silvio valgono per tutti, e solo allora si possono accettare le liste nel Lazio e in Lombardia.Tutto il resto come dice Silvio è VERGOGNA!!! VERGOGNA !!! VERGOGNA!!!!
Si parla tanto di democrazia, di popolo delle libertà, ma ci rendiamo conto che il problema è la poca considerazione che Berlusconi e i suoi uomini hanno del valore del regole !
E quando il paese è bloccato sul non rispetto delle regole…come possiamo far capire ai nostri giovani dell’importanza?
Ovviamente,e’ la sostanza che dovrebbe prevalere.La burocrazia non dovrebbe mai impedire la competizione elettorale per una piccola regola che non e’ stata applicata. Ovviamente, la democrazia in Italia non è in pericolo quando il vero problema è la poca considerazione che la sinistra ha della competizione elettorale.Forza Berlusconi.Forza Bossi.
L’Italia non è più da considerarsi Repubblica Democratica fondata sul lavoro,ma semplicemente Repubblica Oligarchica fondata sulla corruzione..E questo Decreto salva liste è la prova che il nostro amato paese è in mano a pochi che fanno leggi e decreti solo per il proprio interesse. Questo spero che sia la goccia che faccia traboccare il vaso, e che gli italiani che fino ad oggi hanno vissuto passivamente, aprino gli occhi e si rendino conto che fine ha fatto il nostro paese. Voglio ricordare al PDL “che chi sbaglia paga”.
La politica sta facendo la fine della camorra e della mafia, morte le tante istituzioni che fornivano un controllo complessivo di tutto sono rimasti tanti cani sciolti, ognuno per se, ma che nella maggior parte dei casi sono solo dilettanti allo sbaraglio. Oggi chi si mette un mitra in mano si sente un boss e chi viene eletto si sentente un politico potentato, senza accorgersi che non è in grado neanche di pensare per se stesso. Penso che allo stato attuale non ci sia soluzione per uscire da questa situazione in quanto non si vede all’orizzonte una classe dirigente in grado si sostituire quella attuale. Peccato la politica è una cosa seria e ci sarebbero tante cose da fare e tanti problemi da risolvere spesso con soluzioni semplici.
Saluti
Loreto
“Se io per inseguire il diavolo facessi cadere il Diritto e poi il diavolo si rivoltasse contro di me, senza lo scudo del Diritto come mi difenderei da lui?”, cito a memoria le parole di Thomas More (s. e. od o.)Su questo dovrebbe riflettere chi oggi a gran voce pretende il diritto di votare i candidati del PdL nonostante la palese irresponsabilità e incapacità dei suoi dirigenti!E alla Polverini che “aggiunge oggi tra gli obbiettivi la Democrazia” domando ma allora prima voleva la dittatura, ovvero pensa di non essere in Democrazia? E in tal caso perché il loro Leader si vanta sempre di avere costruito uno stato di Democrazia e Libertà? Con leggine ad hoc si creerebbe un pericoloso precedente che minerebbe uno dei cardini della Democrazia: il rispetto delle regole elettorali.
Non si comprende come mai tutti siano sicuri che il TAR debba dar ragione ai ricorrenti! Cos’ è, il refugium peccatorum, dove tutti possono ottenere l’ assoluzione per le proprie castronerie? La repubblica delle banane non era proprio il peggio immaginabile: al peggio, infatti, non v’ è mai fine!
Le regole sono regole e vanno rispettate. Formigoni non avrebbe potuto partecipare alla tornata perchè già al terzo mandato, comodo affermare che da quando è stata approvata la legge ha compiuto un solo mandato.
Per quanto riguarda Roma esiste un video che chiarisce il perchè del ritardo, stava taroccando le liste il signor Milioni.
NO AL DL INTERPRETATIVO. Interpretativo di cosa.
bsera
..si sono mai riaperti i termini di scadenza di un concorso??? VERGOGNA!!!
NO A QUALSIASI INTERVENTO DI GOVERNO E PARLAMENTO SULLE ELEZIONI REGIONALI: http://blog.rainews.it/2010/03/04/appesi-al-tar/
se si sono riscontrate delle irregolarità nella presentazione delle liste del PDL è giusto che rimangano escluse dalla competizione elettorale. Sarebbe un atto gravissimo se ,ancora una volta, la maggioranza (folle) che guida questo Paese(?) decidesse di modificare in corso d’opera ,sovvertendole, le regole del gioco (che dovrebbero essere uguali per tutti). Se errore c’è stato, allora, che la Polverini e Formigoni se ne assumano la responsabilità. E’ quantomai folle e inaccettabile un rinvio della data delle elezioni per consentire (non si è mai visto) la riammissione delle liste prorogandosi , ovviamente, il termine ultimo per la presentazione delle stesse. Altro che Cina!! altro che Cuba… tanto vale che si faccia una legge che abolisca per sempre le elezioni!! tanto oramai ci siamo vicini.
Faccio mie le parole di Santoro: “Non sono capaci neppure di rispettare le più elemantari regole di presentazione delle liste, perché non solo sono arroganti, sono ignoranti, incapaci, inconcludenti. E tanto più sono incapaci e tanto più sono ignoranti, tanto più sono arroganti”.
se fosse stato un partito diverso dal PDL che avrebbero fatto?!?!?nulla anzi gli avrebbero risposto: “Potevi pensarci prima!!”.
Bene questa è la risposta che mi aspetto dal garante della democrazia Napolitano!!
basta vittimismi inutili….se era il governo dell’efficenza le portavano 3 mesi prima…ma siccome non lo sono ora devono pagare!!!Non è che gli sbagli li dobbiamo pagare sempre e solo noi, no? LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!!
fatemi credere in un’italia migliore…perchè ho già le valigie pronte…ma vorrei davvero che il mio paese si svegliasse e cominciasse a dire “forse abbiamo dormito troppo…”
Sono il fondatore del gruppo spontaneo di FACEBOOK
NO A QUALSIASI INTERVENTO DI GOVERNO E PARLAMENTO SULLE ELEZIONI REGIONALI
http://www.facebook.com/group.php?gid=343129228921&ref=ts
in poche ore abbiamo raggiunto e superato quota 1.200
iscritti
Se avete a cuore la democrazia iscrivetevi e fatevi iscrivere.
L’Italia tutta (destra -sinistra- centro )è contro qualsiasi
intervento di governo e parlamento sulle elezioni regionali.
Le regole elettorali vanno rispettate da tutti.
L’intervento di Governo o Parlamento attraverso l’approvazione di un decreto o anche provvedimento normativo è anticostituzionale e produrrebbe una ferita insanabile al nostro ordinamento.
La democrazia non si può piegare alla incapacità organizzativa di alcuni politicanti.
CORDIALI SALUTI
Andrea Atzori
http://www.facebook.com/group.php?gid=343129228921&ref=ts
Se io dovessi presentare in ritardo la dichiarazione dei redditi mi si commina, giustamente, una multa.
Le regole vanno rispettate, anche se non ci piacciono, o come nel caso della provincia di Roma, non sono stati capaci di presentare le liste entro il termine previsto. Qui stiamo assistendo per l’ennesima volta alla mistificazione della realtà: una persona sbaglia ed invece di ammettere il suo errore, si grida all’attentato alla democrazia. Ci credete tutti intellettivamente mediocri?
Le regole elettorali vanno rispettate da tutti.
L’intervento di Governo o Parlamento attraverso l’approvazione di un decreto o anche provvedimento normativo è anticostituzionale e produrrebbe una ferita insanabile al nostro ordinamento.
La democrazia non si può piegare alla incapacità organizzativa di alcuni politicanti.
Ho buttato giù, anche se rapidamente, una bozza di lettera da inviare alla casella del Quirinale in cui si chiede di non avallare scelte e decisioni come quelle che si stanno prendendo in queste ore.
La pagina web con la email del Quirinale: https://servizi.quirinale.it/webmail/
Egregio Presidente Napolitano,
gli eventi di queste ore sono, senza dubbio, di estrema gravità. Lo stallo venutosi a creare a seguito degli errori ed i ritardi commessi nella presentazione di alcune liste per le prossime elezioni regionali contribuisce ad alimentare ed accrescere una situazione politica già di per sé tesa e preoccupante. Le ipotesi di aggiustamento “politico” attraverso un decreto interpretativo sono aberranti e pericolose. Si creerebbe infatti un precedente gravissimo e unico nella storia della nostra Repubblica, che potrebbe, non solo culturalmente, legittimare qualunque futuro comportamento irregolare e contro la legge.
Pur nella consapevolezza della gravità della situazione e della effettiva difficoltà nel procedere alla tornata elettorale senza la partecipazione delle liste ad oggi escluse dalla competizione elettorale, Le chiediamo di non avallare scelte autoritarie, arroganti, antidemocratiche e contrarie all’etica della legalità e del rispetto della convivenza civile, in questo Paese ormai troppo spesso dimenticata.
la vicenda è lo specchio dei paradossi italiani:
– approssimazione e maldestria di molti, anche ne fare le cose più banali
– arroganza e disonestà intellettuale di chi pretende di rappresentarci, che non ammette mai alcun errore anche davanti all’evidenza
– interpretazione personalistica e forzura costante delle regole
– disgustoso affanno nel cercare ragioni di buonismo e perdono, frutto della mentalità cattolica, vera zavorra nell’evoluzione dell’Italia
sarebbe un segnale di cambiamento se gli “esclusi” dicessero: sorry abbiamo sbagliato, la prendiamo come un insegnamento per migliorare e ci presenteremo la prossima volta in modo serio…
invece no, continueranno la demagogia (“non si può escludere la maggioranza degli elettori”, forzeranno i TAR con intimidazioni “mafiose” varie, faranno la leggina … spero solo che Napolitano la usi per sciogliere le Camere e mettere sotto impeachment il governo per alto tradimento.
Tutti qui parlano delle regole come dogmi da rispettare sopra ogni cosa. Tutte menate,ma avete idea di quanti rigori non dati)(analogia calcistica}oppure dati senza fallo, oppure fuorigioco inesistenti , espulsioni ingiuste, gol fatti di mano e gol annullati per falli inesistenti.Ditemi cari lettori di sinistra,ci sono le regole? Certo che ci sono, ma l-applicazione delle stesse. molto spesso e’ errata,e vi e’ sempre un troppo o un poco; occorre la valutazione da parte di chi e’ preposto al controllo, ammesso che questo sia imparziale, cosa che dubito assai, calata nel momento reale in cui si verifica, nella circostanze esistenti, e quindi rendere flessibile la valutazione, in modo che la rigidita’ delle regole non alteri gli equilibri di sostanza.Possibile che per menate di firme vere non vere, timbri e non timbri,orari sballati,si stravolga le elezioni? Possibile che alla squadra piu’ forte, gli sono espulsi 2 giocatori per falli da ammonizione? Non si falsa il risultato? se poi l-arbitro ha dell-astio con quella squadra, la frittata e’ fatta| Quanti di voi rispettosi delle regole, paladini a mano alzata< del tipo : io rispetto le regole , mentre voi…..ditemi cari lettori, quando un vigile vi fa’ una multa,per qualsiasi motivo, non cominciate a cercare giustificazioni piu’ o meno ridicole: ma io…ero li vicino..non pensavo che dasse noia….ma…se..ecc e altre menate del genere? Non sono certo elezioen comunali del paesello Monte…, Ponte… della prov…di hanno carattere nazionale e quindi i corridori devono partire sulla stessa linea. Saluti a tutti
ma come è stata posta questa domanda su RAI 24 ???? MA DICO:siete pazzi? date per scontato che se il pdl vincesse la causa per i ritardi e/o omissioni o altro, sarebbero leggi ad personam??? coinvolgendo i giudici mettendoli in condizione di “farsa” ? togliete subito i redattori di sinistra che popolano (anche qui in rai 24, che schifo!)tutta l’editoria…. Se volete porre domande e non dare per scontato che vi rispondano (dandovi ragione, come agli asini) solo i sinistroidi, ed avere risposte decenti, non fatele in questa maniera. Vergognatevi !
Ogni commento è inutile ! L’ologarchia che ci governa a suo uso e consumo è difficile da controllare.
Sono una ignorante penzionata,nonostante ciò vorrei chiedere alla Polverini che significato ha per lei la “Democrazia Democrazia Democrazia”. Per me vuol dire aver rispetto delle istituzioni e delle regole SEMPRE. Per lei invece sembra voglia dire cambiare; con arroganza e prepotenza, le stesse, come e quando si vuole a proprio vantaggio. Per me vuol dire avere il coraggio di dire la verità e ammettere i propri errori, per lei e per quelli della sua parte invece vuol dire accusare di golpe la magistratura e l’opposizione, quando sono proprio loro a volerlo fare volendo cambiare le regole a causa dei propri errori. Vorrei anche chiederle se è democrazia far parte di una maggioranza che istiga all’odio nei confronti dell’opposizione e dei diversi,come fece il nazzismo con gli ebrai ecc. ecc.?E’ sempre democrazia chiudere la bocca alle trasmissioni che non ci sono a favore?(sospendere anche Porta a Porta è stato solo x mascherare il vero obbiettivo)E’ democrazia quella del TG1 x come si sono comportati nei confronti del caso Mils? E’ democrazia togliere agli operai i diritti acquisiti? Per me è dittatura e disonestà, purtroppo siamo nelle mani di questi manipolatori che ci credono tutti dei poveri imbecilli. sicuramente quelli del PdL lo sono visto che credono e accettano tutto,come dei pecoroni storditi da questi venditori di oppio. Cara Polverini viva la democrazia, quella mia non la tua. Viva la democrazia fino a quando ma non so per quanto ci sarà.
Cari amici, non raccontiamoci balle dicendo che “sarebbe un’ingiustizia” che gli elettori di destra non potessero votare per la lista del PDL ecc. ecc.
Queste stupidaggini lasciatele dire a quello lì … che è il solo autorizzato a dirle. Ma voi non siete obbligati a credergli.
Gli elettori di destra della Lombardia e del Lazio avranno comunque a disposizione del loro voto altre “liste di destra”. Quegli incapaci (se incapacità è stata, e non qualche altra forma di dolo!) non meritano il loro voto.
Un’ingiustizia sarebbe che gli errori, le incapacità, le disonestà, le ripetute menzogne di quella gente venissero ancora una volta perdonati o premiati.
Elettori di destra: avete tutto il diritto di votare a destra, ma guardate bene quelli a cui date il vostro voto!
In queste ultime ore concitate, in molti stanno cercando un legge di riparazione, alle elezioni Regionali. Se mi è permesso, vorrei indicare a questi Signori di rivolgere la loro attenzione alla raccolta delle Leggi del Ventennio Fascista. Troveranno certamente una “Leggina”, da COPIARE, per risolvere il Caos che hanno creato alle Liste Regionali 2010.
E’inammissibile che chi ci governa,debba fare il bello e il cattivo tempo.La smettessero di fare i pagliacci.anno sbagliato? si mettessero da parte.purtroppo questo non accade, perchè la legge non è per tutti uguale.
Una universitaria che conosco, di famiglia molto indigente, sempre esonerata dalle tasse per reddito e profitto, dal momento che stava per laurearsi ad aprile (gli mancava un solo esame da dare a marzo) e quindi nell’ultima sessione dell’anno 2008-2009, non ha pensato a presentare domanda di esonero dalle tasse per l’anno 2009-2010. L’esame gli è andato male e ora dovrà abbandonare gli studi in quanto non è in grado di pagare i + di 1.000 euro di tasse (aliquota massima) in quanto i termini di presentazione delle domande di esonero sono scaduti.
Chiedo al Presidente Berlusconi un DL per riaprire i termini di presentazione delle domande di esonero e consentire a questa ragazza di laurearsi.
P.S.
E’ UNA STORIA VERA.
Non gli è consentito il ricorso a nessun tribunale o autorità. Al massimo il Rettore può concedergli una rateizzazione!!!
a proposito del tema che in questi giorni ci sta occupando principalmete, vorrei esprimere la mia opinione. e’ inaccettabile che il pdl a seguito di un proprio grossolano errore voglia stravolgere quelle che sono le regole che valgono e sottolineo valgono per tutti, perchè, poniamo il caso che ad essere stato investito dallo stesso evento fosse stato un altro partito, tanto più se piccolo, non si sarebbe sollevata la stessa polemica. e questo è il succo della faccenda, concordo con chi dice che si deve vincere combattendo e quindi se con c’è una competizione non c’è nemmeno una vittoria. però con questo modo di ragionare leale e onesto la sinistra viene sempre penalizzata. concorderete con me che certamente se fosse successo al pd il pdl avrebbe sicuramenete afferrato al volo l’opportunità che veniva loro offerta e magari irriso gli avversare che non sapevano gestire le più elementari faccende.
NON SI PUO’ GIOCARE UNA PARTITA SENZA AVVERSARI.
Premesso che, secondo me vale il discorso del rispetto delle regole per tutti e che chi è causa del suo mal pianga se stesso…..non capisco!
La Polverini urla “DemocraziaDemocraziaDemocrazia!” e raccoglie firme in sostegno…le firme che raccolse Grillo un paio di anni fa che fine hanno fatto? (suppongo fossero molte di più)
Formigoni vuole giustizia uguale per tutti, sacrosanto, ma non ho mai sentito tutto questo can can per le varie liste che negli anni non sono state ammesse per vari tipi di irregolarità burocratiche. Parecchie.
Ultima cosa che non capisco, Formigoni sarebbe ineleggibile per legge poichè non si può coprire la sua carica per più di 2 mandati….lui si candida per la QUARTA volta. Perchè è candidato? Perchè nessuno lo dice. Quando parla di rispetto di leggi e regole intende escluso se stesso?
povero Presidente Napolitano, mi sembra come un nonno che ha saputo di una tresca compiuta dalla figlia, e non sa come spiegarlo ai nipoti
chi e’ causa del suo mal pianga se stesso , e non addossare le loro colpe a chi non ha nulla a che vedere , per la loro incapacita’.
Tutti hanno diritto al voto , trovassero una formula che possa essere condivisa, ma che sia legale a non a truffarella come hanno sempre fatto. il video mette in luce le loro incapacita’
che ci faceva quel signore sulle liste all’ultimo minuto? cosa stava correggendo, o aggiungendo?
Che si debba creare le condizioni per ammette le liste escluse solo per vizi di forma è una necessità, ma che nessuno parli di sanzione proporzionata al danno arrecato è quantomeno strano.
In una nazione dove chi sbaglia dovrebbe pagare perché per un potenziale danno che coinvolge 15 milioni di cittadini , nessuno paga!!
Ricordo quando c’e’ stato il black out di Roma e di tutta Italia dovuto ad un albero caduto sulla rete in Svizzera
Gli svizzeri alla loro televisione irritati dissero che non si poteva dare la colpa a loro, come fanno usualmente gli italiani di dare la colpa a qualcuno, visto che l’Italia e’ sempre stata amministrata male da incompetenti. Lo stesso sta accadendo oggi, mostra a tutti che razza di classe politica di inetti abbiamo . E quello che fa piu’ schifo e’ che criminalizzano chi non paga le tasse ,molti perche’ non ce la fanno, perche’ loro con quelle tasse non risanano il debito pubblico , ma ne creano di nuovo e alimentano la loro corruzione legale ( come il mantenimento dell Provincie ) ed illegale. Francamente pagare le tasse in Italia a degli imbecilli farabutti simili e come pagare un pedofilo per gestire degli asili nido.
Sono dispiaciutissimo che gli elettori di destra non possano avere la loro lista, sarebbe un’oggettiva ingiustizia e non oso pensare quale credito potrebbe avere il governo eletto alla regione: sarebbe delegittimato e sbeffeggiato tutti i giorni e invece di costruire per i cittadini dovrebbe difendersi da tutti. Dagli avversari ostili, già abilissimi con la fantasia, che finalmente avranno qualcosa di concreto cui fare appello, ai cittadini che avrebbero voluto votare altro e che non digeriranno decisioni che non hanno potuto contrastare col voto. Tuttavia sono proprio loro, i politici della lista caduta, i responsabili del disastro che, se in un primo tempo hanno dimostrato imbecillità (speravo fosse solo quello) dopo è diventata una nuova conferma della loro prepotenza unita ad opacità mentale (non arrivano neppure a capire quando sono loro stessi a farsi del male). Loro hanno occupato il potere e loro delle leggi, regole e formalità non se ne curano, le adatteranno comunque ai loro bisogni, come dimostra il capo. Intanto mangiamoci un panino! Le formalità, la consegna di un documento ad una precisa scadenza, in ogni caso e comunque andrà sempre richiesta a tutti i partecipanti ad una competizione democratica, ma sarebbe una mostruosità permettere che il più forte possa modificarne le regole a seconda delle proprie convenienze e, peggio, per sanare danni fatti da sé. Infine trovo inaccettabile i lamenti della parte in causa che vuole dimostrarsi parte lesa e perseguitata. Ma, attenzione, questi fanno il loro mestiere, seppure un brutto mestiere e questa, temo, sarà la campagna elettorale!
Commenti quali quelli di MARRO, mi indignano ancora di più-
Vedi MARRO secondo me fareste bella figura se evitaste di metterci in mezzo gli altri- L’errore è stato Vs. e quindi credo sia ndispensabile riflettere su chi ci governa-
Da ultimo ritengo che se nel corso dei quasi 2 anni e sin dall’inizio della entrata in politica del PREMIER non si fosse fatto abuso di provvedimenti ad hoc, di decreti pilotati e quant’altro probabilmente adesso l’attenzione verso questo problema sarebbe di meno da parte di tutti, anche di gente che ha votato destra perché lo dichiara e che al momento é disorientata e sconcertata e dal modo di agire di chi ha sbagliato, ma sopratutto della pretesa che chi incaricato a decidere debba subire tale pressing- da parte di figure istituzionali- Inoltre credo che i problemi di BERLUSCONI e della sua compagine non siano assolutamente i problemi di noi altri- I nostri problemi attendono di essere definiti- Quelli loro di poltrone vanno risolti subito costi quel che costi
A quanti è capitato di essere esclusi perchè giunti in ritardo, come al PdL? Non poter fare un pagamento in posta perchè arrivati 5 minuti dopo la chiusura. Perdere un treno partito in orario. Veder annullato un gol insaccato 30 secondi dopo il fischio dell’albitro. Avere raddoppiata una multa pagata oltre la scadenza. Perdere una partita a scacchi per aver consumato il tempo a disposizione. Essere esclusi da un concorso per aver presentato la domanda oltre i termini.
Facciamo una leggina per tutti i ritardatari?
Mi chiedo se non sia faziosità (partigianeria) la lettura quasi esclusiva (il 90% del tempo a disposizione) dei quotidiani antigovernativi (Repubblica, La Stampa, Il Corriere, Europa, Il Manifesto, L’Unità, il Riformista, Liberazione, ecc.) relegando quelli filogovernativi (Libero, il Giornale e il Tempo) a circa 2 minuti di trasmissione…..
Medesimo discorso può essere fatto circa gli invitati in studio, alla trasmissione “Il Caffè di Corradino Mineo”.
DOV’E’ LA PAR CONDICIO ???????
Mi chiedo se sia possibile da socio RAI (in quanto verso il canone regolarmente) avere un canale RAI (parlo di RAINEWS24) meno fazioso (Anti-berlusconiano, oppure filo-Democratico).
In attesa di questo miracolo, ricordo a tutti voi, che siamo pieni di esempi di riammissione di liste (di sinistra) riammesse per i motivi più ridicoli (a Salerno fu riammessa causa traffico) ma su questo canale non se ne parla affatto oppure se ne parla pochissimo.
Saluti.
CARO DIRETTORE E REDAZIONE
SONO DACCORDO CON LA SOSTANZA DELLE COSE..
SE LE LEGGI VANNO CONSIDERATE NON BUROCRATICAMENTE MA IN BASE ALL’APPLICAZIONE DEMOCRATICA PER LE LISTE ESCLUSE SI POTREBBE TROVARE UNA SOLUZIONE CONDIVISA NEL PARLAMENTO, CERTO SI CREA UN PRECEDENTE COSI OGNI ELEZIONE SI POTRANNO CAMBIARE LE LISTE SBIANCHETTANDO I NOMI DEI CANDIDATI INDESIDERATI ALL’ULTIMO MOMENTO E CONSEGNARE IN RITARDO A DISCREZIONE DEI PARTITI ,BELL’ESEMPIO DI DEMOCRAZIA..MA SE LA SOSTANZA DEVE PREVALERE ALLORA VALE PER TUTTI ANCHE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO.. . LA CASSAZIONE HA CONFERMATO LA COLPEVOLEZZA DI MILLS, (PAGATO DA PERLUSCONI) PER CORRUZIONE IN ATTI GIUDIZIARI (PRESCRIVENDO L’ESECUZIONE DELLA PENA IN VIRTù DELLA LEGGE TRUFFA EX CIRIELLI CHE METTENDO UNA SCADENZA ALLE CONDANNE CONFIDA NELLA LUNGHEZZA DEI PROCESSI PER GARANTIRE L’IMMUNITà AI DELINQUENTI UNA LEGGE VOLUTA DAI POLITICI CON GRANDE SODDISFAZIONE DI RISULTATI…)ALLORA SI DIMETTA BERLUSCONI SE DOBBIAMO GUARDARE ALLA SOSTANZA DELLE COSE…MA IN PARLAMENTO CHI NE CHIEDERà LE DIMISSIONI?
Le Regole e le Leggi vanno sempre rispettate da tutti, nessuno escluso.
Le Leggi esistono per essere rispettate, chi non lo fà ne deve pagare le conseguenze previste dalla Legge stessa.
Se cadesse questo Principio, unico garante di Legalità Libertà e Democrazia, per mano del Governo che modificasse la Legge in corso d’opera per favorire il proprio partito, si trattarebbe di un Arbitrio tipico dei peggiori Regimi Dittatoriali.
Se si ritiene che la Legge sia sbagliata, la si cambi per la volta successiva, ma questa volta si “deve” applicare assolutamente la Legge vigente.
Certo, dispiace che un partito concorrente sia gestito da incapaci e per questo motivo non partecipi alle Elezioni, ma non può essere data colpa nè alle Leggi nè agli altri partiti.
Che il PdL faccia il suo “mea culpa” e cambi metodi e sistemi organizzativi e si misuri anche sulla Legalità ed il rispetto delle Regole con gli altri.
Le regole in una democrazia sono essenziali. Al quesito “forma” o “sostanza” rispondo “forma” perchè in questo caso combaciano.
Sottoscrivo pienamente:”Del resto anche quando una processo decade per sopraggiunti termini dei tempo e quindi cade in prescrizione prevale la forma sulla sostanza ed in molti casi bisogna dire purtroppo per la giustizia.
Non si può invocare o l’una o l’altra a seconda delle convenienze.” Vedi commento di Luciano del 4/3/2010 ore 9.34.
Per il PDL non esiste forma,sostanza,etica,moralità,vergogna ecc.ecc.esistono solo loro, che possono fare e disfare a piacimento.Se oggi fanno la legge per la riapertura dei termini di presentazione delle liste,domani ne fanno una per abolire il voto e così risolvono il problema alla radice.Scendiamo tutti in piazza per la democrazia e la libertà,io ci sarò.
IO penso che la strada del non ritorno l’abbiamo imboccata.
In Italia regole,leggi,sono diventate opzional tutti si possono
permettere di non rispettarle urlando al complotto,alla democrazia.
La Polverni invece di urlare democrazia democrazia democrazia democrazia non si guarda in dietro e cerca di capire cosa sta succedendo dentro al suo partito perche tutte le prmesse che a elencato sopra al palco con un partito del genere si dovrebbe preoccupare.
Ci tengo a dire non sono comunista anzi il mio voto e stato sempre nei ultimi 15anni di destra ora con tutto quello che sta succedendo la delusine e enorme il mio voto di sicuro cambiera’ colore.
Leggendo i vari commenti mi risulta che le REGOLE devo essere rispettate da tutti e quindi anche “in primis” dai politici se vogliono essere credibili.
Ma mi risulta che esiste una REGOLA che stabilisce dopo il secondo mandato consecutivo non si può rieleggere il Governatore di una Regione.
Allora perché si scalda tanto Formigoni che rischia di essere bloccato da un ricorso dopo la sua eventuale elezione?
Leggete a riguardo uno degli ultimi numeri de “Il Fatto Quotidiano”
Una situazione un tantino strana,chissa’ perche’ nelle regioni dove in condizioni normali la vittoria del PDL era segnata,e’ avvenuta questa storia,e come mai non si verificano le liste del PD in Toscana o in Emilia, oppure del gay di Puglia. Dipende da chi e preposto al controllo,se controlla con imparzialita o se invece si dedica di piu ad alcune liste invece che altre, faccio per dire su quelle del PDL. Chi ha orecchi intenda.
Cosa urla la Polverini dal palco “democrazia!democrazia!democrazia!”? perchè sta passando il messaggio che si impedisce di votare a milioni di italiani? perchè prima si accende la scintilla e poi si teme la piazza?
La democrazia non è fare leggi e leggine ad hoc, è rispettare quelle che ci sono e, in caso contrario, pagarne le conseguenze: certo, se invece di abbattere l’inquinamento si alzano i limiti consentiti, di che ci si meraviglia!
Se trovano una scappatoia a questo pasticcio, abbiamo toccato veramente il fondo: la legge è uguale per tutti, farebbero meglio a togliere questa colossale bugia dai tribunali!
non riesco a pensare come ad un pasticcio, è un errore davvero troppo grossolano e guarda caso in due regioni così importanti. o siamo davvero in mano a dai fanfarroni o questo è l’ennesimo passo per derogare alle più basilari norme democratiche creando intorno un consenso popolare. chi del “popolo” non sarebbe d’accordo perchè questo avvenga per un “senso di giustezza” ?
questa una delle trappole su cui si gioca, spero vivamente che qualcuno si ricordi della democrazia e della costituzione…
Non censurate, please!
Loro… appesi al TAR
Noi… presi per il CUL
Questo e’ quanto, buondì.
La democrazia è fatta di regole uguali per tutti che vanno datutti rispettate.Se non si rispettano le regole,non esiste democrazia.Punto.
Orwell era un genio.
Siamo la solita fattoria degli animali: tutti uguali ma qualcuno più uguale degli altri.
Se la soluzione di questo problema uscirà dall’ambito dei tribunali (sede naturale) per passare a quello della politica e dovesse uscirne un “papocchio” magari con l’adesione della sinistra anche “obtorto collo”, giuro che non voterò più per il resto dei miei giorni.
E’ la palese dimostrazione, la prova provata, che non esistono ne’ toghe rosse, ne’ comunisti ne’ complotti: Berlusconi e i suoi mentono sapendo benissimo di mentire per nascondere le loro malefatte. Sono solo disonesti. Gli italiani inizieranno a capire? purtroppo non credo.
A proposito di liste…..mi chiedo: perchè noi comuni mortali troviamo giusta la sottomissione a formalismi, come oggi vengono definite le regole democratiche,quando partecipiamo per esempio a concorsi ovvero a ricorsi, mentre chi ci governa può adottare soluzioni per eluderle o addirittura modificarle secondo necessità ? Propongo, ove questo avvenga, manifestazioni apartitiche su tutto il territorio nazionale al fine di esprimere dissenso nei confronti di comportamenti che offendono il senso dello Stato e della civile convivenza di noi poveri italiani trasformati da cittadini in…… dipendenti.
Che la forma sia anche sostanza dovrebbe essere un fatto acquisito per tutti.Chi sbaglia è giusto che paghi e non faccia la vittima, gettando la colpa su altri.Credo, in questo caso, si tratti della solita arroganza di chi pensa di poter fare sempre ai limiti della legge. Ma le cose più preoccupanti sono i bavagli all’informazione e ai confronti democratici.Italiani svegliatevi! Direttore,la prego, si faccia portavoce, coi vertici della rai o della rete, affinchè non venga eliminata l’informazione del mattino.Noi siamo tutti con Lei.
La politica scrive le regole ed a controllarne l’osservanza sono chiamati arbitri terzi. E’ come in una partita di calcio: la presenza di un arbitro che assegna punizioni, decreta rigori, convalida reti non determina il risultato fin tanto che rispetta il regolamento.
per completezza informativa, alle comuali scorse nel comune di monte porzio catone erano presenti due liste, quella di centrosinistra,uscente, è stata esclusa per qualche irregolarità, una buona parte dei cittadini, la maggioranza, si è vista negare la possibilità di votare. Quelli del centro destra non si sono sognati di aprire un piccolo spiraglio visto che le irregolarità erano formali.Attendiamo ancora l’esito del ricorso al TAR, intanto loro governano.Nel caso attuale non mi sembra che i cttadini non abbiano possibilità di scegliere.ma anche per queste cose vale sempre la regola di forti con i deboli e deboli con i forti?
a IFIGENIA ,impedita a seppellire il fratello da una legge del tiranno CCREONTE,SOFOCLE fa dire
I TUOI EDITTI NON POSSONO AVERE TANTO POTERE DA RENDERE UN MORTALE CAPACE DI INFRANGERE LE LEGGI NON SCRITTE ED IMMUTABILI DEGLI DEI PERCHè ESSE NON SONO Nè DI OGGI Nè DI IERI –
MA SONO ETERNE
Con i sé e con i ma non si fa la storia… ma non è sempre così. Per questo voglio chiedermi cosa sarebbe successo se, “implicato” nel caso delle liste e dei listini irregolari, al posto del PDL ci fosse stato il PD, o l’IDV o qualunque altro partito di centrosinistra. Sicuramente ci sarebbero stati sbeffeggiamenti nei confronti dei post-comunisti impegnati nei regolamenti di conti interni tra dalemiani e veltroniani e così via. E probabilmente, molto probabilmente, non ci sarebbero state molte persone pronte ad appellarsi alla necessità di un confronto democratico che potesse prevedere la partecipazione di tutte le forze politiche alle consultazioni elettorali. D’altronde, chi non sa fare, o chi non si è ben organizzato per fare, deve pagare le conseguenze in prima persona: è la legge del mercato, è la legge della politica. Per questo mi domando come mai in questa situazione, creatasi inequivocabilmente in seguito al mancato rispetto di regole ben conosciute da parte di professionisti della politica, ci sia un continuo appello al rispetto delle regole democratiche. Ma le regole democratiche non sono in realtà state rispettate in partenza (per incapacità o intrighi interni non si sa) e chi non le ha rispettate come può fare appello alla necessità, adesso, di mettere gli elettori nelle condizioni di potersi esprimere democraticamente?
Certo in un Paese che vede il proprio Senato applaudire “democraticamente” un uomo che, probabilmente eletto in modo non legittimo, probabilmente in odore di collusioni con la malavita, molto democraticamente dà le proprie dimissioni e si costituisce, la parola democrazia ha uno strano suono.
In passato il PDL ha fatto ricorso con esito positivo per le firme in molise e a distanza di un anno si tornò di nuovo a votare. Perchè ora piangono tanto? Perchè sono stati loro a sbagliare? Almeno ammettessero l’errore o che sò qualcuno di loro dicesse che il meccanismo per la presentazione delle liste è troppo farraginoso e ad elezioni fatte andrà cambiato. No. Gridano, come troppo sovente anche i Ministri si sono abituati a fare, minacciano….
Premesso che i sbagli ci possano essere stati, come ci sono stati nel 2006 per l’ IDV a Trieste quando è subito stato accettato il ricorso senza tante baraonde mediatiche; Cosa pretende l’opposizione sempre pronta a riempirsi la bocca con la parola “democrazia”? Che le diano le elezioni vinte a tavolino per via di un cavillo burocratico visto che aveva paura di perderle? è lo stesso discorso della farsa del bavaglio par condicio voluto a suo tempo da Scalfaro ed ora che sembra non far più comodo lo si critica. ma tutta la stampa non era già a favore del governo quindi dove’è il danno??? le tribune politiche possono aver luogo ma con regole ben precise, che i conduttori abituati a fare dei processi mediatici invece di informazione corretta, non intendono proprio accettare.
Che le regole valgano per tutti può essere vero ma che siano proprio i radicali a puntualizzare è ridicolo.
Proprio loro, che della trasgressione alle regole ne hanno fatto una bandiera.
Loro che fumavano spinelli quando la legge lo proibisce.
Con quale coraggio governerebbero una regione conquistata NON con il consenso del popolo ma per un CAVILLO GIURIDICO.
Oggi leggevo all’ospedale della maggiore regione rossa e nella città PATRIA DEI ROSSI un bel cartello dove si affermava che I CLANDESTINI ( eufemisticamente appellati come cittadini stranieri NON in regola) non saranno denunciati.
ALLA FACCIACCIA DELLE REGOLE.
Bebe
l’unica sostanza che può , e deve prevalere è quella della applicazione delle regole , e della democrazia . Sono ben due le regioni nelle quali vi sono stati dei vizi di forma , e parliamo di una cosa che è veramente l’abc della politica .Oltre a fare una figura miserevole , lorsignori alzano urla e minacciano .
invito la vostra redazione ad assumere un atteggiamento di critica in difesa dei diritti e della democrazia .Vi sono state altre situazioni nelle quali si sono adirittura ripetute elezioni regionali .Non bisogna cedere , deputati e senatori vengono già decisi da un ristrettissimo gruppo di decisori.Se passa la via del decreto correttivo , nessuno ci potrà difendere da un futuro intervento direttamente sulla reale rappresentatività delle liste .I partiti diventeranno un affare privato ereditario , come gli studi notarli, ancora di più di quanto non lo siano adesso .
Appalti, concorsi e tutta la burocrazia è legata a leggi ed orari. Un buon progetto, se presentato in ritardo, viene escluso. Perché per qualcuno questa regola non vale?????
Dovrebbero, ora, fare ricorso tutti coloro che non hanno potuto partecipare ad una gara o concorso per il ritardo con cui hanno presentato o poter effettuare correzioni ad hoc….
Se si permette ad uno si deve permettere a tutti!!!!!!!!
Metteranno in pista una leggina per sistemare il tutto. Fino ad oggi leggi ad personam, adesso leggi “ad partitum”. O almeno ci proveranno. Il coraggio è l’unica cosa che a loro non manca. Trovo tutto questo paradossale, quasi una barzelletta che non potrebbe essere raccontata in nessun paese democratico. E come si può pensare ad un buon governo da parte di certe persone che non sono neanche capaci di presentare dei documenti regolari per essere ammessi alla competizione elettorale? Stasera nei Tg piovono dichiarazioni contro presunti complotti per non far votare 15 milioni di persone. Io penso che gli italiani si dovrebbero indignare seriamente a cominciare dai loro elettori.
Rispetto delle regole,rispetto della Costituzione,rispetto per l’autonomia della magistratura…Ma vogliamo ancora stupirci delle dichiarezioni del centro-destra in merito al pasticcio da loro fatto sulle liste quando hanno già dimostrato di mettere sotto i piedi quei principi?Piuttosto il mio problema è un altro.Visto che non voglio stare a guardare questo ennesimo scempio a chi posso rivolgermi per manifestare il mio sdegno?Cosa fa il centro-sinistra?Nulla ancora una volta?
Chi commette degli errori in maniera così superficiale nella presentazioni di liste che seguono regole ormai sempre uguali da anni, credo che non sia degno neanche di meritare il voto degli italiani! e a dire il vero è questa classe politica che non fa altro che deludere il suo popolo, sopratutto in questo periodo così difficile per tutti. Dovrebbero dare buon esempio di integrità morale e rispetto delle regole!! è ormai ora di un RINNOVO della classe politica TOTALE,(questa volta sul serio!) solo così si potrà ritrovare un pò di ficucia in essa! Approfitto per esprimere la mia più profonda ammirazione per il direttore Mineo, che seguo tutte le mattine e mi rammarico per il fatto che dal 1 maggio Rai News 24 non sarà più presente su Rai 3. Invece di dare ulteriore spazio a una emittente che finalmente funziona bene(nonostante i mezzi!), la togliete di mezzo!!! RAI SVEGLIA – questi sono i veri professionisti!!
Formigoni si rassegni, comunque non avrebbe dovuto presentarsi per la terza volta! Polverini stia contenta se le concedono di rimanere in ballo con la sua lista civica. Ma perché non ci avete mostrato le folle oceaniche oggi pomeriggio in piazza? Renatina canta e balla, Alemanno sbadiglia: un giro panoramico sulla folla avreste dovuto farlo. Domani chissá che ci racconteranno!
Ma la legge non è eguale per tutti?
O c’è qualcuno più eguale degli altri……….
Fino a quando il PDL non ha sbagliato andava bene così, adesso che il problema riguarda loro hanno cambiato idea, la burocrazia esiste da quando le loro liste non sono state accolte.
E prima dov’erano?
Si parla sempre di “regole di gioco” uguali per tutti a cui tutti dovrebbero attenersi, se uno sbaglia paga.
Detto questo sembra che a pagare si tutta la democrazia in questo caso ,perche non ci sarebbe una vera gara elettorale senza candidature vllide di ambo gli schieramenti, perciò senza essere drammatici siamo pratici!!!
Nelle schede elettorali di Lazio e Lombardia si potrebbe stampare da un lato i candidati legalmente iscritti e dall’altro lato (dato che sono convinti di essere popolari e ingistamente esclusi) si potrebbe mettere un bello spazio binco dove gli elettori esercitando il diritto di voto scrivono di loro pugno la preferenza ,cosi semplicemente si salterebbero tutti quegli orrendi appelli alla mobilitazione con esclusione di colpa se succedesse qualcosa di ” brutto” tipo l’intervento dell’ onorevole La Russa “che alza le mani se si alzano le mani”
Chiamatela destra o centro-destra, ma lasciateci votare!!! E poi il Pdl come la nutella… CHE MONDO SAREBBE SENZA?
W LA POLVERINI!!! ALtro che quella vecia, brutta e antipatica.. stai Bonina!!!
e’ molto pietoso quello che è successo. purtroppo la politica dei proclami e delle subrette non porterà da nessuna parte. ho la nostalgia della politica dei contenuti degli anni passati. oggi si è perso la realtà e le televisioni sono le vere droghe che mistificano tutto. ma come è possibile che si possa governare sempre trovando scappatoie con decreti-legge e con leggi fatte ad-persona.e come è possibile che si arrivi a far diventare ministre donne che non hanno mai fatto nemmeno una riunione di condominio? a noi non ci resta che piangere ma loro, continuando così, non è che dormiranno sonni tranquilli.w la libertà quella della PARTECIPAZIONE no quella del sopraffazione.
si sono CANNIBALIZZATI per esosità. Il che dimostra l’interesse per la CADRIGA. Tutto per SGRAFFIGNARE…
Come ex funzionario delle Nazioni Unite so che in democrazia il rispetto e l’applicazione delle norme non e’ un aspetto formale, ma sostanziale di qualunque processo elettorale proprio per impedire che si possa manipolare l’espressione della volonta’ dei cittadini con correzioni dei procedimenti elettorali una volta che le elezioni sono entrate nella loro fase conclusiva. Con questo approccio, si vuole impedire che cambi delle regole possano favorire, anche indirettamente, una o l’altra parte. Detto questo, credo molto piu’ interessante e rilevante discutere come un partito strutturato come il PdL sia potuto cadere in simili errori dal momento che le spiegazioni ufficiali fornite dai suoi vertici mi sembrano insoddisfacenti. Spero che le soluzioni che si daranno non screditino ancora di piu’ il paese negli occhi della comunita’ internazionale.
Berlusconi chiede di abbassare i toni! Parla di se stesso! Usa i toni alti da sempre.
Ci siamo chiesti come mai le liste contestate sono in Regione Lombardia e Lazio?
Sembrerebbe che si stia consumando l’ennesimo schiaffo,alla democrazia.In Lombardia la lista Formigoni rischia grosso senza il sostegno UDC,
nel Lazio la Polverini non ha il sostegno di tutto il PDL e la sua antagonista Bonino a dimostrato nei suoi incarichi internazionali grande competenza, serietà,onestà.Per il PDL
quale e la migliore cosa da fare? ATTACCARE giudici e opposizione per avere qualche voto in piu e nascondere le difficoltà del partito e del paese.
Popolo del PDL non disperate ci sarà una laggina a dispetto dei valori democradici e cristiani da voi semple acclamati.
Innanzi tutto credo che la democrazia non coincide con la possi-bilità di dare un voto! Significa ben altro e nel senso di una “sensibilità di sinistra” significa tra l’altro . Leggi, norme,ecc. non sono forme ma sostanza, perchè sono “accordi del vivere ci-vile”. Se voto un Partito, ma non posso scegliere il candidato è forma o sostanza della democrazia? Non si è esclusi da un concorso per errori di forma ? O una sentenza non può essere in-ficiata da un vizio di forma? E il fatto che una serie di parti-ti minori non viene rappresentata se non raggiunge un quorum è sostanza o forma di una democrazia che dovrebbe poter rappresentare tutti? Ma è stabilito da una “norma/legge” è va rispettata. Il caso degli errori nel rispetto delle procedure amministrative nella consegna delle liste nei tempi e nei modi previsti da “norme e leggi” è spiegato, a mio parere, dal fatto “politico” dei lunghi tempi persi nel concordare i candidati da scegliere nei Partiti. Perciò ritengo che la decisione dei giudici deve essere rispetta! Altrimenti oltre alle leggi e norme ad “personam” si arriverà alle “leggi e norme ad “partitum” ! Nicoletto De Pascale
Questi signori disprezzano le regole da loro stessi volute.
nel 2005 la regione Lazio ha approvato l’attuale legeg elettorale, il presidente diq uella regione, allora era Storace.
Il signor Formigoni, si ricandita per la terza volta consecutiva, quando la legge lo proibisce.
Arrivano con 10 minuti di ritardo al TAR di Milano e chiamano il personale per farsi aprire gli uffici….Spero che non venga accolto il ricorso, altrimenti anche io comincio a fare glia ffari miei, arrivo tardi al lavoro e pretendo che nessuno mi dica nulla.
Qualcuno mi vuole dire perché un normale cittadino DEVE rispettare le regole e questi signori possono fare tutto quello che vogliono?
Sono d’accordo che debba prevalere la “sostanza”, ma di quale sostanza parliamo?
La sostanza è che questa destra (smettiamola di chiamarla ipocritamente centro-destra) è tanto arrogante da rifiutarsi sistematicamente di rispettare le regole del gioco democratico.
Chi si ritiene “padrone” non ha nessun obbligo di rispettare le regole, perché se queste danno fastidio, le può cambiare.
Che almeno una volta questi individui “paghino” le conseguenze delle loro azioni: che Formigoni vada a fare “lavori socialmente utili”!
Aggiungo:
Come può una organizzazione, un partito, che non riesce a gestire una cosa banale, come poche carte ed una iscrizione alle liste elettorali, proporre se stesso per la gestione di una regione o, addirittura, di un Paese?
Ieri ho avuto modo di ascoltare la parte finale di un’intervista in studio di questa emittente, di un personaggio di cui non conosco il nome, il quale proponeva – e la proponeva come soluzione abbastanza semplice – di spostare in avanti di due settimane, la data fissata per le elezioni; spostando cosi, automaticamente, anche i termini per l’iscrizione e consentendo, quindi, al “ritardatario” di accedere all’iscrizione. Al sentirlo, la prima domanda che mi è balzata alla mente è stata: con i soldi di chi facciamo questa operazione? Con i nostri? Cioè quelli dei contribuenti? No…no!
Che si accollino le spese – ove non osti nessun altro impedimento – e lo facciano. Ma con il denaro pubblico – cioè con i nostri soldi – mi spiace ma non sono d’accordo! È, come sempre, la solita storia: il loro denaro conta (e a quello sacrificano dignità, onorabilità e, spesso, anche vite umane); il nostro denaro, invece, non conta niente; è alla mercé di chiunque voglia rimpiguare la propria cassa personale.
Approfitto dell’occasione per esprimere i miei migliori auguri e complimenti al dott. Mineo per il suo ottimo giornale (gestito, sono certo, con pochi “mezzi” e poco spazio). È, praticamente, l’unico giornale che vedo in TV.
Un consiglio. Lo dovrebbe fare, però, un po’ meno interessante per dare modo alla gente, a me per esempio, di poterla spegnere per fare altre cose :-)) Scherzo, ovviamente!
Complimenti anche ai suoi collaboratori, tra i quali mi spiace non vedere più da tempo, il dott. Cappuccilli, che reputo un ottimo professionista.
Lo stato di diritto della democrazia si ritrova nelle regole, nelle leggi che tutti dobbiamo seguire senza eccezioni.
Non si può cambiare le regole perchè i potenti sbagliano. Chi sbaglia deve pagare ! Le leggi ci sono per essere seguite, non infrante, purtroppo qui in Italia prima si commette lo sbaglio o il reato e dopo si fa legge apposta per risultare puliti e onesti.
Formigoni non può essere candidato per la terza volta perchè la legge consente al massimo di essere eletti due volte mentre il pdl nel lazio non può partecipare alle elezioni perchè non ha presentato le liste in tempo.
La vera democrazia è seguire le regole anche se non fanno comodo ai ricchi e potenti.
Se si piegano le leggi a favore delle caste e delle lobby mi spiegate come potrebbe fare un povero cristo ad ottenere giustizia in questo paese se tutto pende a favore dei più forti?
Quindi forma e sostanza e sostanza e forma.
Ma come? Qualcuno ancora crede che il Potere Giudiziario agisca in base a criteri di giustizia ed equità? E che magari sia dalla parte del cittadino contro le prepotenze del capitale? Non c’è speramza,siamo proprio alla frutta e non ci salverà nessuno, tantomeno noi. Anzi no, arriveranno gli americani, come volevasi dimostrare.
Formigoni vuole sommergere il Capo dello Stato di fax, la Polverini chiama a raccolta gli elettori in piazza a Roma. Bossi vuole una soluzione politica. Bondi Cicchitto La Russa e Capezzone fanno quaquaqua. Offro a lor signori la soluzione cosidetta “Bertolaso” : 1)Maroni come ministro dell interno “commissario straordinario alle elezioni”. 2) far rimanere Napolitano fuori dai confini e Schifani come supplente “garante superpartes” della opposizione. 3) il principe emanuele filiberto rinuncia al “trono” a favore di Berlusconi ke lo nomina direttore a vita del TG1. 4) abbinare le elezioni regionali ad “Amici di Maria” e procedere con televoto. Non è purtroppo fantasia.
Come può governare chi pensa che la burocrazia e le leggi siano degli ostacoli, degli orpelli che danno solo fastidio, dei cavilli da eliminare, eppure con questi cavilli (prescrizioni) si sono salvati da condanne penali (l’ultimo è il processo Mills). Solo gli arroganti e prepotenti possono pensare che a loro tutto gli è dovuto e che possono evadere anche la legge. Chi è causa del suo male pianga se stesso. La colpa è solo loro e di nessun altro, i giudici fanno rispettare la legge, forse sono colpevoli proprio per questo???? Ma in che Paese viviamo??
Per queste elezioni regionali in Lombardia e nel Lazio staranno fermi un giro e che sarà mai???? La prossima volta staranno più attenti e potranno rifarsi. Ricordo che nel Lazio se la Corte d’appello riammette il listino della Plverini non c’è problema perchè ci sono altre liste che appoggiano la candidata e quindi il loro elettorato la potrà votare.
SCANDALOSA RAINEWS24!
La domanda posta da RAInews24 mette in dubbio il fatto che il rispetto delle regole sia il fondamento della democrazia: E’ UNA DOMANDA PROPRIO BRUTTA E TENDENZIOSA, che non si sarebbe neanche dovuta porre; ma E’ ANCORA PEGGIO L’AFFERMAZIONE INIZIALE, secondo cui “le decisioni dei giudici amministrativi assumono un carattere politico”.
I fatti in se’ certamente assumono un carattere politico, ma ATTRIBUIRE UN SIGNIFICATO POLITICO ALLA “DECISIONE DEI GIUDICI”, CHE HANNO SENTENZIATO SECONDO LEGGE, SIGNIFICA INSINUARE CHE NON ABBIANO DECISO SECONDO LEGGE MA PER FINI POLITICI.
Purtroppo in Italia siamo abituati a sentire queste indecenti insinuazioni da parte di Berlusconi e dei suoi , ma questo non significa che non ci scandalizziamo ogni volta che le sentiamo, sia che le faccia Berlusconi, sia che provengano da RAInews24.
Geristeve
C’è una cosa che mi fa andare in bestia: in Italia qundo succede qualcosa non è mai colpa di nessuno! Le regole sono un optional per i gonzi. Chi ha stabilito quante firme necessitano a sostegno di una lista, quali sono i tempi di presentazione, da chi vanno convalidate tali firme? I politici, gli stessi che ora vorrebbero infischiarsene delle loro stesse regole!
La verità è che le liste di Polverini e Formigoni sono a rischio perché a causa dei continui cambiamenti alle stesse, necessarie per far posto all’igienista dentale di Berlusconi o mettere in una posizione migliore il tal’altro candidato appoggiato dal maggiorente di turno, sono arrivati a dover fare tutto in fretta e furia con i risultati che abbiamo visto.
Tale CIALTRONERIA
ELEZIONI OLANDESI? VOX POPULI VOX DEI.
Stiamo tornando al medioevo.
Se la cosa la fa il “principe” è giusta, se la fanno i “pezzenti” non è giusta.
Pensate a Fini; nessuno nel centrodestra gli dice che sta dicendo cose sbagliate … gli dicono che è “ingrato”, “infedele”. In altre parole non rispetta il “principe”.
E se il “principe” può fare quello che vuole, allora lo possono fare anche “gli amici del principe”, se non si scontrano col principe.
Che importa se debbo arrivare entro le 12; se il “Principe” mi dice di cambiare la lista, la cambio e ci vado quando ho finito.
In altre parole ci stiamo dimenticando di secoli di storia e di diritti acquisiti; il problema è sempre quello di tenere qualcuno (il “principe”) fuori dalla galera.
Da 15 anni l’Italia si dedica con passione a questo tema.
INVECE DI INVEIRE DOVREBBERO CHIEDERE SCUSA A TUTTI I LORO ELETTORI PUBBLICAMENTE E VERGOGNARSI (COME FANNO I GIAPPONESI) DI QUELLO CHE FANNO
LA LEGGE DEVE ESSERE INDISTINTAMENTE UGUALE PER TUTTI CHI SBAGLIA PAGA NON SOLO I POVERI VERGOGNATEVI E ABBIATE L’ONESTA DI GUARDARVI DENTRO E AMMETTERE LE VOSTRE COLPE PERCHE CHI HA MINATO LA LIBERTA DEGLI ELETTORI IN QUESTO CASO SONO LORO E NON POSSONO ESSERE GIUSTIFICATI IN NESSUN MODO
Ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere sul modo di fare di questi “dilettanti allo sbaraglio” della politica; ed inoltre, anche offensivo il comportamento di questi cialtroni della politica che, sulla dimostrazione dei giornalisti Rai contro l’oscuramento dei servizi di informazione ed approfondimento, non hanno mosso un fiato; e adesso vogliono addirittura “andare in piazza” per far valere un diritto, peraltro MAI NEGATO da alcuno, di iscrivere un partito alla competizione elettorale. Ma chi glielo ha impedito? Chi li ha osteggiati, se non loro stessi? L’evento di una consultazione elettorale è cosa nota molti mesi, od addirittura, anni prima della data stabilita. Perché ridursi all’ultimo momento? Chi è causa del suo male pianga se stesso. Ed adesso vogliono andare in piazza, cavaliere compreso, a dimostrare non si sa bene che cosa e contro chi. Contro il governo? Con il cavaliere in prima fila? Contro i magistrati che hanno decretato, applicando la legge? La “loro” legge? O – il che sarebbe gravissimo – tentare di intimorire i giudici di appello o quelli amministrativi, paventando azioni di forza in caso di conferma delle decisioni di prima istanza?
Sempre più spesso mi chiedo quando è che vedremo corpi di polizia speciale o addirittura tribunali speciali, di terrificante memoria passata.
Dopo tutti gli attacchi alle istituzioni repubblicane ora vogliono essere aiutati ad uscire dai loro pasticci, che si arrangino, che imparino, come tutti noi comuni cittadini, a rispettare le regole e le istituzioni. Basta attacchi e forzature alla Costituzione!
Penso che, dopo aver dimostrato di non saper neppure fare le cose in regola per candidarsi, dovrebbero solo andarsi a nascondere per la vergogna…e invece chiedono addirittura che si voti per loro…Mah!Come ci si può fidare di costoro, delle loro capacità?
Ma non preoccupiamoci… sono già pronti con il decreto salva liste.
Bravi, bravi.
Non riesco neanche più ad arrabbiarmi.
La cosa che temo di più, è vedere questo decreto salva liste in azione e poi vedere la Polverini vincere in Lazio e Formigoni in Lombardia. Se vinceranno, sarà il segnale inequivocabile di cosa veramnete questo paese vuole essere.
Ancora una volta mi tocca dire POVERA ITALIA!! È incredibile come sia facile per i politici girare la frittata. Il PDL annuncia che la magistratura vuole impedire ai cittadini di eleggere i propri candidati. Voglio dire a tutti gli Italiani che è lo stesso PDL che grazie all’incompetenza dei suoi dirigenti impedirà agli italiani del Lazio e della Lombardia di eleggere i propri politici. Come è possibile che possano accadere cose come questa?
È talmente paradossale che qualcuno ipotizza ci sia un qualche movimento contrario all’interno del PDL. Magari! È solo incompetenza, incapacità e inettitudine. Povera Italia. Non ci meritiamo tutto questo, sopratutto noi cittadini che per vivere dobbiamo lavorare.
Italiani svegliamoci e guardiamo in faccia la realtà, perchè tutti i principi costituzionali sono stati o saranno calpestati e resi vani da questa massa di farabutti che democraticamente, usando il lavaggio del cervello dei reality, amici e programmi simili, si sono impossessati del nostro meraviglioso Paese.
Non si può più continuare ad assistere impassibili a dichiarazioni arroganti e vaneggianti di politicanti di bassa lega quali i nostri emeriti rappresentati al Governo.
Se ci sono regole, vanno rispettate. Se il TAR accoglie le liste si creerà un precedente. Il PDL ha sbagliato. Il PDL paga.
LA UE CI CONDANNA PER I RIFIUTI? MA DI CHI E’ LA COLPA E SOPRATTUTTO CHI PAGA???????? CI APPELLIAMO?????????????
Aggiungo al messaggio precedente che la Democrazia è pericolante quando le 3 emittenti di stato sono sottoposte – poichè indecentemente infiltrate da una schiera ogni giorno più folta di “giornalisti-conduttori” del governo – alla politichina di partito! La Democrazia inglese, non a caso, insegna che le reti pubbliche DEVONO essere in mano all’Opposizione, proprio per non fare disinformazione !
E’ possibile che dobbiamo trovarci tale MELLONE che ci dice di domenica mattina se un libro è buono o non buono !?!
Inquisizione televisiva ! Per commentare qualsiasi notizia – anche il gossip – la Rai dà voce a gente che proviene dal Giornale o da Libero !?! Ma è Rai o Mediaset-Rai ?
Andiamo a vedere chi invita e come gestisce con smisurato lecca-stivalismo gli ospiti filo-governativo Monica Setta, la D’Eusanio…
Guarda caso, l’unica scomparsa da Rai2 – dopo essere stata punita con slittamento a mezzanotte – è proprio l’unica che con intelligenza ha tenuto testa a Brunetta, la Daria Bignardi !
A questo punto pagasse Berlusconi di tasca sua il nostro canone !
Perchè parlare di democrazia in pericolo quando il problema è la poca considerazione che il PDL ha del valore del regole !
Praticamente, è mancanza di rispetto da parte del PDL per il popolo dei votanti inviare gente che boicotta sè stesso : se so di dover passare un esame orale entro le ore 12.00 e mi presento nell’ultima mezza ora,nessuno al mondo riesce a farmi lasciare la postazione !
E se il mio diretto superiore invia me (persona così poco scrupolosa e rispettosa del dovere affidatomi) se la prenda con sé stesso.
Questo è solo frutto dell’arroganza dell’illusione creata da troppa impunità ! Guardando al loro leader credono davvero di essere al di sopra di ogni regola.
La Democrazia è in pericolo quando si spengono i riflettori di Anno Zero e Ballarò proprio sotto le elezioni !
La Democrazia è in pericolo quando un cane da guardia viene messo ai posti di commando e minaccia di togliere dal chiaro Il Caffè!
penso che almeno in parte sia tutta una macchinazione per vittimismo conclamato.
la magistratura si troverà un pò spiazzata per non creare un conseguente caos politico in vista delle elezioni.
poveri giudici! so’ cacchi loro.
In merito alla questione sollevata dai vari luogotenenti di turno su come sia possibile negare al popolo degli elettori di centrodestra il diritto di voto, dovrebbero essere gli elettori stessi a dare la risposta adeguata ad una schiera di rappresentanti politici che hanno dimostrato ampiamente ed in più occasioni di non essere all’altezza.
Sempre più spesso una classe politica inadeguata, e il centrodestra ha ampiamente dimostrato di esserlo, in momenti di difficoltà “nella maggioranza dei casi causati da essi stessi” fa ricorso al “popolo sovrano” agli elettori senza dire che la maggioranza di essi non sono neanche stati eletti.
“Il popolo ci ha votati per covernare” e va bene, ma omettono ogni volta di specificare che ciò è possibile solo nel rispetto delle regole stesse previste dalla Costituzione, aspetto che essi dimostrano ogni qualvolta di non prendere assolutamente in considerazione.
“I politici di centrodestra invocano il rispetto al diritto degli elettori di esprimere il proprio voto e che in caso contrario la democrazia stessa ne risulterebbe a rischio” aumentando così irresponsabilmente il rischio di conflitti e derive pericolose,omettendo di chiarire che se ciò dovesse accadere sarebbe solo ed esclusivamente per una loro innata incapacità di proporre una politica basata sul rispetto delle regole.
A me sembrano banalità quelle che sto dicendo perchè fanno parte del mio modo di concepire la democrazia e faccio fatica a capire come possa essere possibile che il popolo di centrodestra che è fatto senza ombra di dubbio a gran larga maggioranza anche di persone normali con problemi normali, faccia fatica ad interpretare quelle che io definisco normali banalità “rispetto delle regole” in un modo normale.
E’ una cosa stupenda….fanno leggi ridicole…non riescono a rispettarle loro che le hanno fate…e poi scendono in piazza per protestare contro la loro legge!!!! Siamo un Paese straordinario….Se posso permettermi…tutti a casa che è meglio. Non è pensabile di farsi amministrare da “politici” che non riescono a rispettare nemmeno le leggi che si fanno da loro. Speriamo che gli italiani questa volta aprono gli occhi e la mente e vedono da chi siamo amministrati veramente!
Una cosa è certa anche in un bipolarismo zoppo come il nostro, se viene a mancare l’avversario alle elezioni questo rende la Democrazia è anch’essa senz’altro zoppa, ma se la responsabilità di questo stato di fatto è da ascrivere esclusivamente ai dirigenti politici e ai fattorini del PDL, allora la penalità della possibile perdita della presidenza in due regioni è una giusta conseguenza.
Quello che non appare affatto giusto è che si intenda rivoltare la realtà addossando ad altri le proprie colpe: ogni regime quando ha commesso errori tenta di distogliere l’attenzione dei propri sostenitori indicando al di fuori del partito il capro espiatorio colpevole, nel PDL sta accadendo la stessa identica cosa materializzando ogni giorno nei fatti l’ideologia della menzogna , ma gli italiani dopo oltre 15 anni di regime sono cresciuti e maturati.
Le regole vanno rispettate anche da chi detiene il potere, a qualsiasi costo!!
E se anche in questa occasione cambieranno la legge per aggirare l’ostacolo dimostrando per l’ennesima volta che le regole valgono solo per gli stupidi, credo sia giunta l’ora che gli italiani aprano bene gli occhi.
La forma e le regole tutelano la sostanza che diversamente potrebbe essere “viziata”.
LA MAMMA RUSSIA, LA CINA, COREA, CUBA ecc., ecc. SONO STATE E SONO TUTT’ORA UN GRANDISSIMO ESEMPIO DI LIBERTA’ E DEMOCRAZIA, SENZA TANTI TRIBUNALI O RICORSI DI CONVENIENZA. OH NO? VI RICORDATE LA DUMA? DOVE TUTTE LE VOTAZIONI SI FACEVANO IN ORTOPEDIA PERCHE’ I VOTANTI AVEVANO TUTTI IL BRACCIO INGESSATO??? E POI SE NOI DOBBIAMO PAGARE IL CANONE PER SENTIRE ODIOSE FESSERIE DI PARTE…, ALLORA E’ MOLTO MEGLIO SPEGNERLA QUESTA FAZIOSA TV. BELLA FIGURA LA DESTRA…, MI VERGOGNO. BASTA MANTENERE INETTI E PELANDRONI.
W W W L’I-TAGLIA.
Ho il ragionevole dubbio ke il PDL sia nel lazio che in lombardia temesse due sonore sberle dall elettorato. Troppo da imbecilli gli errori fatti nel presentare le liste. Cosa di meglio allora se non una forsennata campagna contro l opposizione ke vorrebbe vincere con l inganno ? Golpe, diritto al voto, tutela della democrazia urlati e invocati ma non una parola sui loro macroscopici errori. Un decreto già pronto contro ogni decisone a loro sfavore. Qualsiasi decisione prenderà il TAR sarà l ennesimo motivo di attacco alla magistratura alle istituzioni alla democrazia da parte del PDL .
ho fatto politica per quarant’anni , a partire dal 1968 , senza alcuna remurazione in termini economici ( addirittura davamo al partito di appartenenza i gettoni di presenza al consiglio comunale ecc.) . Presentavamo le liste con professionalità , gli atti venivano controllati minuziosamente da più persone e sistematicamente presentate con regolarità da parte di tutti i partecipanti alla competizione elettorale . Eventuali errori , anche minimi da parte dei presentatori comportava la non accettazione della lista ( in quarant’anni pochissime volte). Oggi in politica ruotano troppi soldi ed è una corsa all’accaparramento del “posto di potere da cui poter mungere con tranquillità” , e solo per questo avvengono simili pasticci . Occorre cambiare con urgenza della legge elettorale , per consentire ai cittadini di scegliere il proprio candidato e finirla con i LISTINI PRECOMPILATI dal politico forte di turno.
ubi societas ibi ius
in sostanza, le regole ed il loro rispetto sono alla base di qualunque forma di vita associativa
la decisione del Tar avrà effetti politici, ma non contenuto politico.
Se c’è una regola va applicata, sempre e sempre allo stesso modo perchè è l’unica forma di garanzia di cui dispone la collettività.
Si può discutere della giustezza e opportunità delle regole, ma non si può mai disapplicarle.
Si possono poi cambiare le regole, ma mai per risolvere problemi specifici di singoli.
Questi sono i principi basilari della democrazia e sono stati fissati e sopravvivono da quasi 3 millenni.
Per favore non mettiamoli in discussione perchè qualche idiota è arrivato tardi e qualche cretino ha dimenticato di mettere i timbri accanto alle firme, sarebbe come prendere a calci nello stomaco tutti quelli che in nome di questi principi sono morti.
Le regole sono fondamentali in una democrazia!
Di fronte quindi al quesito “forma” o “sostanza” dico forma.
Del resto anche quando un processo decade per sopraggiunti termini di tempo e quindi cade in prescrizione prevale la forma sulla sostanza ed in molti casi bisogna dire purtroppo per la giustizia.
Non si può invocare o l’una o l’altra a seconda delle convenienze.
P.s. Copia corretta del precedente commento
La legge è uguale per tutti e le regole devono valere per tutti. Quello che è successo per le liste di Roma e Milano è il frutto delle faide interne al PDL e della pochezza dei politici e arruffapopolo che ora, con arroganza, cercano di gridare al complotto e scaricare sugli altri le cause della loro incompetenza. Che vergogna essere rappresentati da cotanti personaggi!! Spero solo che il popolo cominci a capire con chi abbiamo a che fare e se poi volesse continuare a votare questi incompetenti, può sempre farlo mettendo nell’urna la scheda bianca. La democrazia va avanti anche senza le liste di Formigoni e Polverini e sarebbe disdicevole che la sinistra si prestasse con il proprio consenso alla riammissione delle stesse
Le regole sono fondamentali in una democrazia!
Di fronte quindi al quesito “forma” o “sostanza” dico forma.
Del resto anche quando una processo decade per sopraggiunti termini dei tempo e quindi cade in prescrizione prevale la forma sulla sostanza ed in molti casi bisogna dire purtroppo per la giustizia.
Non si può invocare o l’una o l’altra a seconda delle convenienze.