150 anni da dimenticare?
2 / 5 / 2010 | 227 Commenti
Il ministro per la Semplificazione Legislativa Roberto Calderoli “non ha la minima idea” se ci sarà un ministro leghista a Genova, il 5 maggio, accanto al presidente Giorgio Napolitano. Perché “la celebrazione in se’ ha poco senso. L’anniversario deve essere il momento per approntare le soluzioni, non solo per alzare la bandiera”.
Additato per lunghi decenni come odioso retaggio di epoca fascista, riscoperto occasionalmente con la nazionale di calcio o qualche premio Nobel a cervelli quasi sempre in fuga, l’orgoglio nazionale diventa ora fastidioso inciampo sulla strada del federalismo, con le celebrazioni dei 150 anni di Unità d’Italia che pongono più interrogativi non solo a storici e politici.
Quasi sepolte le generazioni che ricostruirono l’Italia nel dopoguerra, respinta come nostalgica la proposta di insegnare l’inno nazionale a scuola, lontano ed astratto un comune sentire europeo, dilaga la riscoperta dei localismi come risposta a problemi di dimensione globale.
Non c’è nulla da salvare nella storia moderna del nostro Paese?
Meglio un futuro senza Italia ‘una e indivisibile’?
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LETTERA AL PRESIDENTE
CARO PRESIDENTE NAPOLITANO
IL CENTOCINQUNTESIMO ANNO DELLA ITALIA UNITA
SICURAMENTE SARA’ CELEBRATO IN TUTTE LE AREE D’ITALIA CHE NE HANNO TRATTO VANTAGGI E OCCASIONI DI CRESCITA ECONOMICA E SOCALE.
MA NOI MERIDIONALI COSA DOVREMMO FESTEGGIARE ?.
NEL 1860 ERAVAMO LA TERZA ECOMNOMIA EUROPEA
CON TUTTA UNA SERIE DI PRIMATI CHE DA NAPOLETANO SICURAMENTE CONOSCE .
NO CREDE CHE PRPRIO DA LEI PRESIDENTE MARIDIONALE POSSA ESSERE PROPOSTA LA COSTITUZIONE DI UN PARLAMENTO DUOSICILIANO COME QUELLO SCOZZESE NEL REGNO UNITO ?
La secessione non è un salto nel buio, ma si vede già. Il buio c’è oggi perché lo Stato, rimanendo ancorato al 1861, non capisce che, persistendo nel celebrare le menzogne del risorgimento e i suoi scherani, non fa che dividere gli italiani, i quali non sono tanto immaturi da non essere degni di capire la verità storica di quella che fu una violenta conquista militare. Se si vuole festeggiare l’italia “unita” al massimo la si può datare al 2 giugno del 1946 quando il popolo decise di essere uno Stato repubblicano senza essere costretto, anche se gli “italiani” non sono mai stati un “popolo”. Se si vuole fare una cosa corretta bisogna restituire l’indipendenza al territorio del Regno dele Due Sicilie o almeno rifare il plebiscito.
1. Nel Settecento, Napoli era seconda solo a Parigi per la diffusione delle idee dell’Illuminismo
2. Il Regno vantava quattro università: il numero degli studenti meridionali era maggiore di quello di tutte le università italiane messe assieme (9 mila su complessivi 16mila).
3. Le case editrici napoletane pubblicavano il 55% di tutti libri editi in Italia
4. Napoletana fu la prima clinica ortopedica d’Italia
5. Napoletano fu quell’atto rivoluzionario nella storia della psichiatria che vide, per la prima volta in Europa, togliere i ceppi agli internati
6. Primo ponte in ferro ad impalcato sospeso d’Italia (tra i primi del mondo)
7. Primo telegrafo elettrico d’Italia
8. Prima rete di fari lenticolari d’Europa
9. Prima linea ferroviaria e costruzione della prima locomotiva italiana
10. Prima illuminazione a gas d’Italia
11. Primo corpo dei vigili del fuoco d’Italia, prima accademia militare
12. La più grande industria metalmeccanica d’Italia
13. La più grande industria siderurgica per materie prime e semilavorati
14. Il più grande cantiere navale e il primo vascello a vapore del Mediterraneo
15. Primo codice marittimo italiano, prima crociera turistica del mondo
16. Industria tessile: comprensorio di Salerno al primo posto d’Italia
17. La più grande cartiera d’Italia
18. Industria conciaria tra le prime d’Europa (secondo posto per i guanti)
19. Primo posto in Italia per la produzione di vetri, cristalli, corallo
20. Primo posto per: olio, agrumi, pasta, pomodoro, pesce, vino, formaggi
21. I 2/3 della riserva aurea dell’intero territorio nazionale era nelle casse del Banco di Napoli.
……. poi l’invasione piemontese, l’esproprio dei beni e la politica nordista.
Italia Unita? No grazie. Meglio la Repubblica partenopea totalmente indipendente. Napoli riacquisti la sua dignità di Capitale. LEGA PARTENOPEA
Quante storie,l’italia è già divisa il nord paga e il sud vuole sempre di più ma presto con il federalismo cambia e poi vediamo il sud che fà
Il Sud ERA il Regno delle Due Sicilie. Si è mai visto un popolo conquistato festeggiare la distruzione del proprio stato?
Il Sud Italia ricorda dopo 150 anni la conquista del Piemonte del Regno delle Due Sicilie. Ammiriamone il risultato.
A TUTTE LE FORZE POLITICHE, CIVILI, RELIGIOSE E ANCHE MILITARI….. FATE TUTTO QUELLO CHE E’ IN VOSTRO POTERE PER EVITARE CHE L’ITALIA SIA DIVISA E NON SOLO GEOGRAFICAMENTE, MA NEL SUO TESSUTO CONNETTIVO, ALTRIMENTI IL SANGUE DEI NOSTRI ANTENATI SARA’ STATO VANO ED ALLORA SAREMO COSTRETTI A METTERCI IL NOSTRO DI SANGUE………
Anch’io sono per la pernacchia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
CALDEROLI! PRRRRRRRRRRRRRRR……………….Se non avessi capito te lo spiego : suono derisorio eseguito soffiando con la lingua protratta all’infuori in mezzo alle labbra serrate oppure premendo con il dorso della mano sulla bocca per ottenere un rumore simile a quello di una flatulenza.
il nord è stato creato dal sud(dai suoi uomini).
in ogni caso, visti i precedenti e considerati i <>, uno solo è il commento possibile:
che Dio ci salvi!
Ma uno come sto Calderoli, è meglio si ritiri.In una casa di cura.Meglio l’Itala unita.
Bene e il plauso più commosso e fraterno per tutti coloro che, nel prendere coscienza dell’incontrovertibile verità storica, hanno voluto testimoniare il loro dissenso per le miserabili menzogne montate sulla famigerata unità d’Italia mentre non posso nascondere tutto il mio rincrescimento nel constatare che individualità, cui va ogni considerazione, non hanno saputo o voluto, non dico fare un passo indietro, ma contemperare almeno nella commemorazione anche qualche perplessità su quello che avrebbe potuto essere fatto e accettare la lezione del Manzoni che, anche se su altri accadimenti, finì per chiedersi “fu vera gloria ?”. Mi dispiace ma su quelle piaghe che afflissero quelle nobili plaghe mi sono sempre domandato: se non ci fosse stato nulla da prendere sarebbero venuti a confortare i mustafà e i mangia sapone ? Ai posteri…
Francia Prussia Inghilterra e Stati Uniti ….e questi paesi che dobbiamo ringraziare (o maledire) se l’italia e’ lo stato che e’ oggi …i nostri politici nascondono vergognosamente la storia!!! L’unita d’Italia (tutta, cosi come oggi la conosciamo)non sarebbe stata possibile senza l’intervento militare di questi stati…controllate e documentatevi gente!
Napolitano ha forse ragione ma…
La regione Sicilia ha 30.000 dipendenti
La regione Lombardia ha 3.000 dipendenti.
Per carità di Patria non aggiungerò altri dati, ma come è possibile continuare a mantenere questo sconcio ?
Non c’è proprio nulla da salvare in questi nefasti 150 anni di storia d’Italia, ma solo per il Sud. Martoriato, derubato, infamato e poi abbandonato. Il nord ha costruito le sue ricchezze con le risorse delle Due Sicilie e nel tempo ha continuato a trasferire capitali dal Sud al nord costruendo un nord produttivo ed un Sud consumatore di merci e discarica delle fabbriche del nord. Le risorse umane perparate con i soldi del Sud sono poi finite per lavorare al nord, per non parlare della sanità. Per noi del Sud non c’è niente da festeggiare per loro non saprei.
Il Sud é a tutti gli effetti una colonia del Nord …. da 150 anni.
Al Sud non c’é niente da festeggiare. Fatelo presente quando date le notizie.
Grazie
salve a tutti signori…
volevo dire solo una cosa, che non c’entra con la vostra discussione, quindi chi sta discutendo non ci faccia caso.
premetto che sono un simpatizzante degli ex stati confederati d’america, che subirono dei soprusi dagli yankee (saccheggi, razzie etc, mentre i suddisti per lo più ritenevano che la guerra fosse una questione fra militari, certo, c erano anche i suddisti cattivi, ma per lo piu non “facevano fruttare la terra” razziando nei territori nordisti), e niente, quello che volevo dire è che una volta ero solo revisionista riguardo il Regno di Napoli, ora sto iniziando a diventare secessionista….sul serio….se un giorno l’italia dovesse fare a lite, mi si spezzerebbe il cuore vederla sgretolare, ma saprei gia da che parte combattere, potete starne certi signori.
“CAROLINA BONAPARTE al marito MURAT, PARLANDO DEL REGNO DI NAPOLI: GIOACCHINO…QUESTO è IL PIù BELLO DEI REGNI…NON DOBBIAMO PERDERLO..”
VIVA O’RE!
a proposito della querelle sui festeggiamenti dei 150 anni di unità d’Italia a me capita, ogni volta che mi soffermo sull’argomento, di provare un senso di vergogna nel vedere quali puerili menzogne noi italiani siamo costretti a subire dalla storiografia ufficiale. Eppure i fatti son quelli e non è possibile smentirli: nel 1860 vi fu una conquista militare da parte del regno savojardo a danno degli altri Stati della penisola. L’ingrandirsi del Piemonte e la conseguente esaltazione dei relativi disvalori condussero a un continuo periodo di guerre tanto che, tali disvalori, arrivati al culmine con la vittoria nella prima guerra mondiale, diedero luogo alla nascita del fascismo che portò l’italietta savojarda alla totale disfatta. Come si fa, dunque, ad esaltare quel periodo che fu così negativo sotto ogni punto di vista?
Io ritengo che la nascita della vera Italia si possa datare con il 2 giugno del 1946, quando liberamente noi popolo italiano decidemmo quale dovesse essere il nostro assetto statuale. E’ sotto questa data che dovremmo festeggiare l’unità d’Italia, anche se il processo di unire gli Italiani è ancora incompiuto. Mi pare, dunque, legittimo chiedersi perché lo Stato italiano è ancora fermo al 1860 e continua a trastullarsi con quel “risorgimento” che non era altro che propaganda? A meno che i nostri governanti non ritengano gli Italiani gente ancora immatura per conoscere “ufficialmente” la verità della nostra storia, oppure pensano che questo è il modo “politicamente corretto” per tenere uniti gli Italiani. Questi sono ragionamenti sbagliati e fuori dal tempo perché, a mio sommesso parere, in questo modo gli Italiani sono portati a dividersi e a non credere mai in questo Stato restato ancora in culla.
Anche se non voglio mettere in discussione il fatto che l’Italia debba rimanere unita, mi associo a tutti quelli che hanno illustrato la verità storica sul modo in cui l’unità è stata realizzata: una guerra di conquista neanche ufficialmente dichiarata, seguita da raccapriccianti nefandezze ormai ampiamente documentate.
Prima o poi l’unità si doveva, ma non in quel modo, e probabilmente non in quel momento.
Faccio infine un appello a RaiNews24 perché dia spazio televisivo ad una discussione serena su questi argomenti: in questo modo le sparate dei leader leghisti potrebbero essere apprezzate per quello che sono, cioè la beffa aggiunta al danno.
L’Unità d’Italia, come concetto sarebbe innegabilmente giusta, ove partisse dal presupposto della uguaglianza dei cittadini che compongono la nazione, cosa che è tale solo a livello formale e non sostanziale.
A dire, però, il vero, allo stato attuale non è possibile dimenticare come questo fenomeno deve inquadrarsi in una imposizione che una parte ha fatto ad un’altra, la quale deve ad oggi tollerare il guai ai vinti che il barabro Brenno, oggidì Bossi continua ad urlarci in faccia.
Nonostante personalmente io non sia un guerrafondaio, sarebbe d’upo restituire a questo signore un paio di quelle cannonate che sono ancora a Napoli incastrate in un portone, con la sufficiente nergia cinetica perchè rimedino ai danni fatti dall’ictus che ebbe a colpirlo anni or sono.
Concludendo sul punto, sarebbe bene che tutti noi del sud si cominciasse a pensare sul serio di boicottare i prodotti del Nord privilegiando quelli del Sud.
Non da ultimo, sarebbe bene cominciare anche noi a parlare di secessione così dopo altri 150 anni vediamo un po’ come gli van le cose senza di noi che lavoriamo per le loro ditte a nero, che compriamo i loro prodotti ecc.
Quello di cui oggi dobbiamo lamentarci non sono le contrapposizioni socio-economiche ma i malgoverni che le hanno create dal 1860 in poi privi di lungimiranti prospettive di vera unità nazionale.
Noto che anche Rainews24 ha snobato Quarto.
Saluti
Raffaele Di Bennardo
Con il sangue dei meridionali si è costruito il regno dei Savoia e con la fatica degli stessi meridionali emigrati in cerca di lavoro si sono costruite le fortune del Nord industrializzato, scoraggiando di fatto lo sviluppo del Sud che doveva rimanere in mano alle organizzazioni criminali con compiti di controllo del territorio ieri, e ostaggio di un precariato selvaggio finalizzato all’incetta del consenso grazie ad una elevata soglia di ricatto oggi. QUESTA E’ LA VERITA’ e se ai settentrionali o ai difensori “acritici” dell’unità d’italia non piace, non possimao farci niente. Prendetene atto e andate ad approfondire la storia, ma non sui libri scritti dalla propaganda dei vincitori.
Pino ai sentito il TG3 ieri? hanno avuto il coraggio di dire che l’Ansaldo è stata la prima industria metalmaccanica Italiana sorta nel 1853. Allora due sono le cose, o sono ignoranti (e non lo penso) o e vero che Napoli ed il sud e i nostri fratelli siciliani non fonna parte dell’Italia, visto che la prima fabbrica metalmeccanica è nata a Napoli (Pietrarsa) nel 1840 e nel 1861 contava più di 1000 operai.
Perchè dovrei sentirmi italiano? Finchè non viene resa giustizia ai nostri morti a ai nostri fratelli che continuano ad emigrare dal 1861, raccontando la storia vera, io non mi sentirò italano e sopratutto non posso condividere una nazione con il popolo leghista accecato dall’odio verso i meridionali. E noi che dovremmo dire visto che siamo stati scippati di tutto, anche della nostra dignità. L’italia sarà unita solo quando si avrà il coraggio di raccontare la storia vera e quando il nostro sud smetterà di essere una colonia. E a questo riguardo i maggiori responsabili sono i nostri politici meridionali, che continuano a vendersi al parlamento nel nord, cosi come fecero i generali Borbone con i Piemontesi. Ma non provano vergogna nell’infangare la propria terra?
Come si può dimenticare…, una violenza che ancora è in atto.
150 di violenze, fisiche, morali, sociali ed economiche.
Me ne fotto del nizzardo, dei SaBoia che ancora oggi chiamiamo principi, sono episodi avvenuti nel lontano 1861, scritti da ottusi giornalisti dell’epoca, figli degli ottusi e prezzolati giornalisti di oggi.
ma bisogna riflettere sulle parole del presidente napolitano (carica politica che vale come il 4 alla briscola) “bisogna riflettere da dove veniamo, cosa eravamo, cosa siamo diventati, e dove andremo”
Bhe! al Sud avevamo ricchezza ed industrie, non conoscevamo emigrazione, e la mafia era un semplice problema di “guapperia”.
in 150 anni, sono state chiuse le fabbriche, ostacolato l’economia rurale, favorito l’emigrazione, e dato ampio potere alle mafie del sud; le realtà produttive che nel corso dei 150 anni si sono formate, o erano ben radicate nel territorio da poterle trasportare al Nord, come è stato fatto nel 1861, sono state statalizzate prima, e privatizzate poi, a favore (con costributi statali) degli imprenditori del nord; La più grande Banca d’italia (il banco di Napoli, è stato REGALATO ai piemontesi; il Sud italia è un enorme bacino sfruttato dall’economia settentrionale, dove attinge forza lavoro, e guadagni facili grazie all’eterna EMERGENZA MERIDIONALE; ancora oggi nel sud italia si aprono siti produttivi di industrie settentrionali che sfruttano gli incentivi statali, e che magicamente chiudono dopo 5 anni.
dove andremo? con il federalismo fiscale il sud italia morirà prima economicamente e poi socialmente, si stanno creando i presupposti per una rivoluzione che potrà scoppiare nel corso dei primo 5 anni di federalismo.
E’ bene ricordare che il sud italia, grazie ad enel, telecom, fiat, eni, assicurazioni, supermercati, ecc. versa nelle casse del nord più di 60 miliardi di euro ogni anno (alla faccia della palla al piede!!!)
COME POSSO DIMENTICARE 150 ANNI DELL’UNITA’ D’ITALIA!!!
Nello, dal territorio occupato del meridione d’italia
MEGLIO SICURAMENTE UN FUTURO SENZA UN’ITALIA UNITA.
Del resto è pura demagogia affermare che l’Italia sia mai stata “una e indivisibile”.
Il cosiddetto “risorgimento” è stato in verità una occupazione militare e violenta da parte dello stato sabaudo contro altri stati liberi sovrani e indipendenti. Questo ha riguardato in particolare il Regno delle Due Sicilie che si è visto negare con un’azione illegittima di guerra non dichiarata la propria indipendenza. La scusa fu assurda: “Unire l’Italia”…!!! Ma quando mai l’Italia era stata fino ad allora unita? Mai…!!! Esisteva solo una identita geografica…esisteva la penisola Italica ma non era mai esistita “l’Italia” come nazione o popolo. La scusa fu buona per l’invasione con il sostegno dell’Inghilterra che non poteva sopportare, al centro del Mediterraneo, uno Stato forte commercialmente e neutrale.
Del resto, a conferma di ciò, ci sono stati gli ultimi 150 anni di oppressione del sud e di questione meridionale nata solo ed esclusivamente dopo l’invasione del 1961…altro che patriottismo…!!!
Adesso il problema è: è possibile che si possa ancora parlare di Italia unita…? Noi pensiamo di no…è giunto il momento che ognuno ritorni ad essere fautore del proprio destino. E’ sempliuce risolvere la questione meridionale: RIDATECI LA NOSTRA INDIPENDENZA e non preoccupatevi dell mafia e di tutto i nostri problemi, ce la caveremo sicuramente meglio che sotto l’oppressione che ci hanno imposto in questi 150 anni e che ci hanno ridotto a condizione di servi e morti di fame.
Sono d’accordo con Mario e come lui prendo atto che il Presidente della Repubblica si è recato a festeggiare l’Unità d’Italia e ad inneggiare alla classe operaia in un grande stabilimento qual’è l’Ansaldo, costruito ai tempi dell’unità d’Italia con le attrezzature ed i macchinari e le tecnologie degli Stabilimenti Ferroviari di Pietrarsa (Napoli)!
Mi chiedo quanti conoscono la vera Storia dell’Unità d’Italia?
Quanti sanno che il Sud fu letteralmente saccheggiato e che il Piemonte e la Lombardia sono progredite e si sono arricchite proprio a spese del Sud? G.B.
Caro Presidente Napolitano, sono un Suo concittadino e sento il bisogno di esprimerle il mio dissenso sulla Sua visita a Quarto, dove anch’io mi sono di recente recato, ma solo per vedere i luoghi da cui “mille” sciagurati, aiutati da Inglesi e Francesi, e dal Regno di Piemonte, salparono per aggredire un indipendente Stato Sovrano con la scusa di volerlo liberare, ancora non si sa da chi o da cosa! Da noi si voleva l’Unità d’Italia non l’occupazione e la conquista del Sud.
Garibaldi ed i suoi mille, con l’aiuto di molti mercenari, oltre che degli stati europei che auspicavano la caduta di un grande Regno delle Due Sicilie, ha commesso atti criminali di guerra, eccedi di massa, saccheggi e violenze d’ogni genere, atti che oggi sarebbero ripudiati da qualunque Nazione “civile” o giudicati da una Corte Internazionale dei crimini di guerra. Altro che “eroe”! Come ha potuto commemorare un tale evento? G.B.
Ci sarà Unità d’Italia quando verrà scritta la vera storia di tale grande evento. Sono e mi sento profondamente Italiano, così come tutti quelli che nel Sud non combatterono Garibaldi perché “liberali” sentivano vivo il desiderio dell’Italia unita. Ma, ditelo anche a Bossi, i fratelli del Nord vennero con ben altro spirito nel Regno delle Due Sicilie. Vennero a liberare un popolo che amava il suo Sovrano, una Nazione ricca ed all’avanguardia in tutti i settori, che non conosceva disoccupazione ed emigrazione. Quella che doveva essere una unione di Stati con pari dignità e con lo scopo di perseguire interessi comuni si trasformò nella conquista di uno Stato Sovrano il cui Re, anche nell’infelice prosieguo dei fatti, mirò ad evitare una guerra fratricida! Bravo Garibaldi, invece, che con l’aiuto degli inglesi e dei francesi, ai quali cedettero Nizza (patria di Garibaldi) e Savoia (patria dei reali piemontesi) compì atti criminali d’ogni genere! G.B.
SONO PURE IGNORANTI COME CAPRE………………………….
Non serve criticare, insultare e maledire questa o quella forza politica.
L’unità degli italiani non è mai esistita, non esiste, non esisterà mai.
Dietro le chiacchiere dei politici c’è la realtà di un popolo senza futuro, che sta sempre peggio, e non solo dal punto di vista economico.
Un popolo che giorno dopo giorno vede svanire oltre al suo modesto benessere anche la sua limitata libertà.
Cosa mai dovrebbe festeggiare, oggi, un italiano?
Qando vanno a portare l’acqua del Po a Venezia che passino da Redipuglia e leggano su quella scalinata quanti ” Zappalà ” e altri nomi meridionali vi sono ricordati. Umili e generosi eroi che hanno dato la loro vita per l’unità d’Italia e non meritano di essere dimenticati da quattro ignoranti dal fazzoletto verde. Forse rasanno più di quattro ma ignoranti lo sono di certo.
Andrea da Bari
ormai non mi stupisci piu delle esternazioni di questo ciarpame denominato “lega nord” la quale e’ un ‘offesa anche x le popolazioni al di la del Pò.ma non e’ nemmeno colpa loro.. se, in una nazione democratica , si permette a chiunque di offendere la Nazione, di offendere la bandiera, quindi di offendere la mamma , l’anima del popolo, ebbene allora e0 meglio che si sfasci tutto xke non siamo degni di appartenere ad una Nazione, ad avre una idendità. se in francia, inghilterra, america (usa) ecc ecc un ciarpame di gentaglia come i leghisti si fosse permesso di villipendere la bandiera o altro simbolo dello stato . essi sarebbero in galera con l’accusa di terrorismo. infatti esso non si fà solo con le bombe. detto cio non saremo mai un popolo. solo un’accozzaglia di gente. messa li.
Altro che dimenticare. I 150 anni li voglio ricordare e come se lo voglio. Come si possono dimenticare tutti i soprusi che da 150 anni chi detiene il potere di questo Stato, ovvero il nord, ha perpetrato contro il sud? Ma non ditemi di festeggiare. Cosa dovrei festeggiare, il circa milione di morti di cittadini del sud ammazzati, gli oltre 20 milioni di cittadini del sud costretti ad emigrare, i cento comuni messi a ferro e fuoco dai piemontesi, le centinaia di donne del sud violentate ed uccise, i tanti insorgenti chiamati briganti e decapitati, le stravaganti criminali e razziste teorie lombrosiane che definivano i cittadini del sud delinquenti per natura, la distruzione dell’industria del sud, l’aver trasformato la rozza mafia rurale in una vera e propria industria criminale che fa affari con lo stato, l’averci ridotto a colonia del nord? Mi dispiace ma qui si cerca in tutti i modi di far finta di avere un paese unito quando non si è fatto nulla per renderlo tale. Nord e Sud si siedano ad un tavolo, facciano i conti di questi 150 anni e trovino un accordo per separarsi. Sarebbe l’unica cosa buona che il nord potrebbe fare per il sud.
Se noi non fossimo italiani non saremmo nulla, sento delle profonde fitte al cuore leggendo, chi da una parte e chi dall’altra, inneggiare a stati come il regno delle due sicilie, assolutista e medioevale (ricordo che nell’attuale linguaggio mafioso il “mandamento” corrisponde ad un’autorità locale, la quale, guarda caso, era una suddivisione amministrativa in epoca borbonica), oppure quegli stati fantoccio presenti quì al nord, ad esempio il lombardo veneto, nei quali il governo era esercitato da despoti stranieri (che qualcuno vorrebbe indietro per aumentare ancor di più la propria ricchezza). in entrambi i casi, sia al nord che al sud, dobbiamo ringraziare delle miserie passate e presenti, un classe politica dedita al soldo e al potere, la quale per secoli ha imprigionato le migliori forze della Nazione. Noi, Genti d’Italia eravamo unite ben prima di questi stupidi localismi, siamo unite da quando nelle cronache romane ( Fanceschiello e i Savoia non esistevano ancora) comparve l’Italia come regione abitata da Genti Italiche, è stata unita sotto gli ostrogoti ed i longobardi, per secoli siamo stati divisi ed invasi, come tutti sanno, ma molti preferiscono non ricordare, da Francia e Spagna. Parliamo una lingua millenaria, che ha l’onore di aver contribuito a fondare un ceppo linguistico. Viva l’Italia, unico posto al mondo dove mi sento a casa e dove incontro Pugliesi, veneti, siciliani, Piemontesi, Calabresi, Lombardi….. e tutti, mi sono fratelli.
L’unità d’Italia, il fascismo e la resistenza per questa “gente” dovrebbero sparire. Per questo motivo vanno festeggiati ricordati e soprattutto tramandati.
Ormai è chiaro che la lega nord fa il bello ed il cattivo tempo in questo governo e si può permettere di infangare valori altissimi di unità nazionale. Ma a loro non interessa l’unità, bensì la separazione. E non si è sentito un solo commento da parte del premierino, anzi ha delegato l’ineffabile ministro Bondi ad una difesa di Calderoli. Io non sono di parte politica, ma in questo ricattato governo non potrò mai credere. Auguro all’Italia un futuro migliore senza di loro.
leghisti,restate a casa,non vi vogliamo ad inquinare il paese!
Mi amareggia rilevare che vi è chi pensa che sia “retorico” ricordare la nostra Storia, con tutto il bagaglio di pensiero e di uomini che hanno contribuito a realizzarla.
Perché è “retorico” celebrare l’unità d’Italia e non lo sono, invece, le celebrazioni in costume organizzate dalla Lega? Perché non sono retoriche le “cerimonie” consumate alla sorgente del Po, sempre da parte della Lega?
Meno male che c’è il Calderoli che parla bene l’italiano, anche se la considera una lingua straniera.
Fautori del federalismo si fanno chiamare, ma Bossi non parla mai di politica, parla di Nord che non vuole più pagare e di Sud che deve smetterla di fare il parassita.
Questo si chiama federalismo? O non si chiama semplicemente grettezza del bottegaio attaccato al soldo? A Bossi e ai suoi l’unità d’Italia va benissimo, l’importante è prendere i voti dai loro ottusi ed egoisti sostenitori per accaparrarsi più poltrone a ROMA.
Poveri babbei in camicia verde, state tranquilli che i vostri ‘leaders’ politici vi ridono alle spalle e si fregano le mani unte di danaro, dopo aver sbraitato “SECESSIONE!” dal palco per farvi contenti.
NIK DA COLONIA. SONO DI DESTRA. PERCHE’ CALDEROLI & CO NON LACIANO L’ITALIA? VIVA L’ITALIA UNITA.
Per ora la pernacchia l’hanno fatta gli Italiani a Di Pietro. Uno strano soggetto, piovuto da non si sa dove, parla un italiano incomprensibile e ció la dice lunga sui suoi trascorsi scolastici e che abbandona la giustizia per entrare in politica dove, l’unica cosa che riesce a fare é gridare e fare pernacchia agli altri invece di controbattere con argomenti ed opinioni. Voto 0: un pessimo teatrante in questo scenario olitico che tanto avrebbe bisogno di persone di buon senso. Poi perché non mettere in discussione tutta l’Italia cosí com’é? Mica é un dogma l’unitá ed i dogma non esistono di per sé: qualcuno li crea sempre!
Io trovo prive di senso le dichiarazioni di Calderoli e prive di senso tutte le prese di posizione dei leghisti. Sono persone meschine.
L’unità d’italia (volutamente minuscolo) è una farsa schifosa. Il sud è sotto occupazione da 150 anni.
NAPOLITANO NON SEI PIU’ IL MIO PRESIDENTE. NON PUOI ANDARE ALL’ANSALDO DI GENOVA A RIVENDICARE L’ORGOGLIO NAZIONALE QUANDO SAI BENISSIMO CHE L’ANSALDO AL TEMPO DELL’UNITA’ D’ITALIA ERA SOLO UN’OFFICINA MECCANICA ED E’ DIVENTATA UNA GRANDE INDUSTRIA CON CON I MACCHINARI DI PIETRARSA E CON IL SANGUE DEGLI OPERAI FUCILATI O LICENZIATI CHE LI VI LAVORAVANO. VERGOGNA! ORA BASTA ABBIATE IL CORAGGIO DI DIRE LA VERITA’ UNA VOLTA PER TUTTE. IL SUD E’ UNA PENTOLA A PRESSIONE PRONTA AD ESPLODERE
Raccontateci la storia d’Italia così come è avvenuta veramente, senza edulcorazioni filosavoiarde; mostrateci tutte le facce di una unità d’Italia costruita solo a beneficio di qualcuno, in stile colonialista piuttosto che unitario; scrivete nero su bianco le realtà locali che sono state inghiottite, distrutte, cancellate e affamate dall’espansionismo dei Savoia. Ridte a ciascuno la propria storia, memoria e dignità.
Soltanto allora potremo sederci tutti insieme ad un unico tavolo per salvare quello che c’è di buono nella storia mmoderna dell’Italia e costruire insieme, da paese civile, il federalismo di domani.
Nel frattempo Mentre Torino si prepara ad essere il fulcro dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia, venerdì 7 e sabato 8 maggio arriveranno da tutta la penisola i rappresentanti di comitati per rendere onore e chiedere sepoltura, dignità e riconoscimento delle vittime dell’unità d’Italia, etichettati come briganti, segregati in un lager, divenuti oggetto di studi pseudoscientifici e oltraggiati anche dopo la morte con l’esposizione in un museo che rende onore a teorie oltraggiose, razziste e rinnegate dal resto del mondo.
Chi disconosce le proprie origini e’ senza futuro, ovvero e’ portatore del “nulla”, ovvero della non esistenza.
Basta con il revisionismo storico! Basta con la secessione! Basta con le leggi ad personam. L’Italia oggi più che mai deve sentirsi unita. Devono convivere valori di fratellanza e di solidarietà, di ugualianza. W l’unità d’Italia. Inviterei la popolazione a studiare di più e capire quanto sacrificio di vite umane per avere tutto quel benessere che abbiamo oggi e che diamo ormai per scontato. Se in questi ultimi 50 anni ci fossero state persone serie, sane a governarci, l’Italia sarebbe un paese più forte della Germania e della Francia, a tutti i livelli. E’ a causa del malcostume dei nostri politici che ci governano e che ci hanno governato, se questo paese in questi anni non ha fatto un passo avanti, anzi solo dei passi indietro. Chi ci governa dovrebbe pensare di più a risolvere i problemi del paese. Il Lavoro. La salute. I giovani. L’ambiente, altro che parlare di panzane tutti i giorni. La gente è stufa, dopo dicono perchè vince l’astensionismo. La vittoria dell’astensionismo è il vero problema. Datevi da fare che è meglio. Diminuite i parlamentari, le loro buste paghe, di conseguenza i loro privilegi ( vedi auto blu di ieri). Sarebbe un primo passo per riconciliare questo paese, e dare più credibilità alla politica del fare e non delle chiacchiere sterili.
quando tutti gli italiani vanno a votare devono tenere contto di tutto anche di questa gente come calderoli
troppo impegnati ad OFFICIARE i riti delle NEO-TRIBU’ padane e a propagandare l’IDEOLOGIA SECESSIONISTA con AMPOLLE piene di acqua inquinata, sinanco di ARSENICO e SUDORE di lavoratori IMMIGRATI dal sud del mondo, per poter aver tempo di RICORDARE l’UNITA’ d’ITALIA! Troppo facile abbandonare la NAVE mentre va a fondo con tutto il DEBITO PUBBLICO, che anch’essi hanno CONTRIBUITO a far LIEVITARE con quei capannoni finanziati e mai utilizzati…..intanto chi rema, opportunisticamente, per SPACCARE il paese ed ad accaparrarsi BANCHE è meglio che resti nelle sue valli e non si candidi a Ministro o a 1° Ministro di Stati Unitari, che tali vogliono restare, e che vogliono solo estirpare alla radice CORRUZIONE (aumentata, con questi al governo e solo nell’ultimo anno, del 229%!!!!!!), EVASIONE FISCALE e LAVORO NERO (bisognerebbe controllarli bene i cantieri del Nord!!!!). Non abbiamo i SOLDI per il FEDERALISMO! Se priviamo lo Stato di quei beni, regalandoli alle Regioni, ora a GARANZIA dello spaventoso DEBITO PUBBLICO allora sì che finiamo come la Grecia e quelli che dicono il contrario dicono una GIGANTESCA MENZOGNA. C’è un tempo e un luogo per ogni cosa ed ora è in agguato una feroce SPECULAZIONE per cui qualsiasi provvedimento che diminuisse le nostre GARANZIE ci farebbe SPROFONDARE in una terribile guerra FRATRICIDA….è questo quello che vuole l’egoismo al COMANDO???? Noi Cittadini responsabili NOOOOOOOOOOO!!!! rocLIBERACITTADINANZA
Voglio solo dire che ho appena letto di Scajola. Ne sono felice, ma se penso che ne andranno ancora della lega mi viene da morire!!Aiutate gli Italiani che ci credono ad eliminarli.A proposito di Scajola,e il suo aeroporto privato? nessuno ne parla? Grazie!
rispondo a Nino: se è per questo la mano l’avevano messa anche per Di Girolamo, mi pare si chiamasse così quello che dopo essersi dimesso si è costituitoe ha confessato di aver preso delle tangenti di tutto rispetto: se continuano così dovranno rivolgersi loro ad Emergency per le protesi alle mani!
Calderoli per me ha poco senso. Anzi non ha proprio senso. E farei volentieri a meno di pagare le tasse per mantenere lui ed i politici come lui a sparlare dell’Italia e a progettare un paese che non voglio. Tutto sommato, se andiamo a fare bene i conti, siamo governati da una maggioranza votata ed eletta dalla minoranza degli elettori. E questa è la nostra colpa. Per tutto il resto voglio gridare: BASTA!
per favore qualcuno ricordi a calderoli e bossi che sono ministri della REPUBBLICA ITALIANA. Se a loro non piace lascino incarichi, prebende, privilegi, facciano licenziare mogli, figli, cognati, portaborse, amici ed amanti e fuori dalle….
L’ Italia doveva essere federalista fin dalle origini, abbiamo la possibilità di porre rimedio all’ assurdità centralista.
Solo cosi terremo unito il paese
il ministro bondi ha la faccia tosta di spiegare il vero senso delle parole di calderoli , offendendo e prendendo per ignoranti e scemi gli italiani.
INOLTRE i ministri la russa-frattini-gasparri
sono sicuri dell’innocenza di scagliola e sono disposti a mettere la mano sul fuoco sulla sua innocenza
come non lo erano , altrettanto sicuri , per i tre medici di emergency .
E BBRAAVI !!!!!!!!!!!!!
“2011, anno del 150° anniversario dell’invasione del Regno delle due Sicilie, inizio della guerra di liberazione (1860-1880) del popolo meridionale contro l’invasore savoiardo italiano – 1.000.000 di meridionali trucidati (fucilati, ghigliottinati, seppelliti vivi), centinaia di paesi rasi al suolo e bruciati insieme agli abitanti, immense ricchezze e fabbriche trafugate al nord, circa 50.000 deportati nei lager di sterminio in Piemonte e Lombardia, pochi sopravvissero, centinaia di migliaia di detenzioni disumane. Da terza potenza economica ed industriale al mondo (1856, era borbonica) ad oggi terza regione europea più povera con 23.000.000 di meridionali emigrati – INIZIA LA QUESTIONE MERIDIONALE – è questa l’unità d’Italia, che la potenza straniera occupante celebrerà il 17 marzo 2011 – Meridionali uniti per il futuro del Sud, che fu grande, per un “SUD INDIPENDENTE”, che non è utopia. DIFFONDETE LA VERITA’.
http://www.youtube.com/watch?v=UzytmMdLgmc&feature=autofb
http://www.youtube.com/watch?gl=IT&hl=it&v=YVNv-rKjQAI&NR=1
http://www.youtube.com/watch?v=txTL4xgLN34
http://www.youtube.com/watch?v=uKSd0lMZvrA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=UgSMorpKT5E&NR=1.”.
Io non condannerei totalmente Calderoli. Anzi la Lega ha il merito di aver posto una questione seria su come è avvenuta veramente l’unità d’italia e sul fatto che le divisioni nel paese persistono dopo 150. Certo lo ha fatto per un tornaconto personale. Quello che trovo grave e che i nostri politici meridionali non solo non hanno fatto nulla da 150 anni per ridare dignità ad un popolo che ha sofferto piu di tutti per quest unità, ma continua a difenedre la propaganda risorgimentale scritta dagli oppressori sabaudi. Tutto ciò è inaccettabile. SONO ORGOGLIOSO DI APPARTENERE A QUESTA TERRA,ma non basta. E’ arrivato il tempo di agire, di scendere in politica e mandare a casa chiunque al sud continua a difendere la politica nord-centrica di questo statarello. RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA TERRA e la nostra dignità cominciando ad agire attraverso i vari circoli e movimento meridionali presenti sul territorio. Agli amici e fratelli siciliani dico che il sogno di una nazione duosiciliana è possibile è va perseguito insieme da Civitella del Tronto a Marsala.
NON SI PUO’ COSTRUIRE UNO STATO SULLA MENZOGNA E SUL SANGUE, E COME VOLER FAR CRESCRE UN ALBERO SENZA RADICI.
DUESICILIE LIBERE
… mentre il rito pagano dell’ampolla sul Monviso ha mooolto senso…
A leggere alcuni di questi commenti, bisogna ammettere che il virus del fanatismo leghista si è diffuso ad ampio spettro!
La propaganda e la “cultura” dell’inciviltà, dell’odio e dell’ignoranza ha attecchito e fatto radici profonde!
Con questa nuova “civiltà” l’Italia ha un solo destino: il Declino morale, il declino sociale ed economico! Il ritorno al Medioevo!
Il federalismo leghista da mostrare come una feticcio per la vittoria di Pirro che porterà l’Italia allo sbando irreversibile e definitivo!
Il progetto della Lega Nord che si concretizza: dividere l’Italia in un’Italia Padana ricca e cafona ed un’Italia del sud lasciata al suo destino (alla malora)! Alla faccia di chi ha dato la vita per un’Italia unita, solidale, culla mondiale della cultura e dell’arte!
Ha ragione Ccalderoli quando dice che non ha senso festeggiare l’unità d’Italia. Non mi riconosco in una nazione che premia i mafiosi, i corruttori,i corrotti, i politici affaristi, i razzisti con un parlamento che promulga leggi di convenienza e non per il popolo. Se è questa l’Italia che festeggiamo… che senso ha festeggiarla?
IL verbo leghista è creare sempre più separazione tra nord e sud, solo così si può concretizzare il loro sogno di fare la padania. Il bello è che a fare sponda c’è “ghi pensi mi” e nel frattempo la grecia è vicina!!
uhmm… regno delle “due sicilie” indipendente… Sai che pacchia per mafia, ‘ndrangheta, camorra, ecc!
MALEDETTA ITALIA, MALEDETTO STATO ITALIOTA, RICACCEREMO LO STRANIERO INVASORE TRICOLORATO PER RICOSTITUIRE UN SUD INDIPENDENTE. ALLE PROSSIME ELEZIONI COMUNALI DI NAPOLI CI SAREMO PER PULIRCI LE SCARPE CON LA PEZZA TRICOLORATA. MALEDETTA ITALIETTA SACCHEGGIATRICE E DOMINATRICE DEL SUD.
EVVIVA SUD INDIPENDENTE
EVVIVA I BORBONE
Egregio Gaetano.
mi sa dire dove comperare l’apparato per ricevere la versione cominform della realtà?.
Da quello che scrive arguisco che ha fonti alternative alla televisione e ai giornali.
Probabilmente il cominform la informa di ciò che succede nel suo quartiere e come interpretarlo.
Sarebbe ora di studiare, non di festeggiare. L’Italia ha bisogno di verità, non di un’altra orgia di retorica!
Ulderico Nisticò
Riscrivere la storia del Risorgimento con obiettività e serenità. Al Sud il disamore per la propria terra è stato anche causato dalle falsità scritte sui libri di storia sulla storia risorgimentale. Mai un nostro scolaro ha letto che il processo unitario ha significato: stragi di innocenti a modello Marzabotto, smantellamento di opifici (vedi Pietrarsa di Portici a vantaggio dell’Ansaldo di Genova), confisca di beni, svuotamento delle Banche del Sud (che avevano oro e argento e non carta straccia),emigrazione (storicamente e statisticamente significativa dopo l’Unità d’Italia),creazione del disavanzo economico (non ricordo se Bombrini, primo Governatore della banca del Regno d’Italia o il suo successore, disse: “mai più dovranno avere la capacità di intraprendere”, chiaramente rivolto ai meridionali.
Se nei libri di storia i nostri scolari avessero letto quanto sopra, mai si sarebbero riscoperti brutti, sporchi e parlanti una lingua incomprensibili. Giammai, molta gente del Sud, avrebbe provato quel fastidioso senso di sudditanza nei confronti della gente del Nord. Il disavanzo, forse, si sarebbe colmato o ridotto. L’annullamento della memoria e lo svuotamento della dignità e dell’orgoglio hanno purtroppo segnato maggiormente il solco.
Non vedo, nel futuro, un’Italia Unita per un semplice fatto: non si sono fatti gli Italiani, e per farli bisognava partire tutti dagli stessi blocchi di partenza.
Risposta per SAL . Meglio Vaticalia che ” Il quarto Reich”
I leghisti mi sembrano contraddittori. Proprio loro dovrebbero festeggiare con orgoglio i 150 anni della vittoriosa, storica e sanguinosa occupazione militare del sud e del centro dell’Italia da parte dei piemontesi e dei lombardi, da loro stessi fortemente voluta. O forse se ne sono pentiti e non riescono ad ammettere le loro colpe?
Purtroppo in molte parti del mondo, non solo in “padania”, si illudono che il separatismo e il protezionismo siano la soluzione alla minaccia della globalizzazione. La Storia dell’Umanità insegna che ciò è sempre stato illusorio e impossibile.
Vorrei aggiungere che il mondo politico è purtroppo un meccanismo tale da coinvolgere anche noi ultimi utenti, anche in questo modo; scambiandoci valutazioni personali più o meno calde. Questo è un gioco a cui loro tendono per far parlare di loro e lo fanno in special modo con delle “uscite” abbastanza scandalistiche, impopolari, e i media e gli utenti giù a discuterli, nominarli, dando loro visibilità e, chi la spara più grossa avrà una pubblicità direttamente proporzionale al quadrato dell’enormità, anche a livello penale. S.B. è un maestro in questo, e in molti si chiedono ancora come faccia a mantenere popolarità.
Il soggetto di questo topic è solo un allievo, non va preso in considerazione.
maximoRed
Fantastico,
il NOLEGHISTA tira fuori il Lombroso per dimostrare l’infantilità dei leghisti e NCR non si da la pena di leggere i cognomi dei criminali nordici.
Per non parlare delle varie mafie spostatesi con l’arrivo delle comunità invasive del sud.
Signori,va bene che da voi c’è la laurea facile ma sappiamo leggere anche noi i giornali.
Viva Cecco Beppe e a ramengo Garibaldi.
L’unità d’Italia è stata fatta perchè i signori carbonari volevano pagare un solo dazio per tutto lo stivale.
grazie artenumi il tuo e`un pensiero che incontra la vita
La lega con queste sparate stanno raccattando voti da destra e da sinistra ,spero che sia per una protesta e non per condivisione d’idee ,con roma ladrona hanno costruito la lega e secondo me ,visto che non esiste più neanche il vilipendio alla bandiera consiglio di far finta di niente forse i sempliciotti italiani non li ascolteranno più ,secondo me queste sparate non meritano neanche una pernacchia ,forse qualche calcio in C….
prima di essere uno stato L`ITALIA, era ed e` una formazione geografica l`Italia dunque e` sempre stata unita. e forse per questo non c`e niente da festeggiare. positivo e` ed e` da festeggiare l`UNIONE dei POPOLI e non solo di quella formazione geografica chiamata ITALIA fateci un pensierno cari commentatori grazie.
Dopo l’unificazione dell’Italia siamo stati “piemontesizzati”, l’esercito sabaudo ha portato “l’ordine” nel Sud, ora dei ministri ignoranti vogliono dividere tutto; propongo un corso accelerato di storia. Forse sarebbe meglio che questi ministri (?!?!?) andassero a lavorare (o forse fanno i ministri perché non sanno fare il loro lavoro?
Mi chiedo quando sti signori che usano la mancanza di una vera classe politica. per istillare violenza e paura nel popolo ITALIANO. E DICO AGLI TELEDIPENDENTI SE SONO CONTENTI DI LASCIARE IL PAESE IN MANO A CERTA GENTAGLIA. I VOSTRI FIGLI VI RINGRAZIERANO
Calderoli ha perfettamente ragione e condivido la sua dichiarazione. E’ tempo di uscire dalla ipocrisia della forma ed entrare nella realtà della sostanza. L’Italia non è mai stata unita è solo un’ipocrisia. L’Italia è ancora un agglomerato di potentati locali caratterizzati da mentalità e modi di concepire usi e comportamenti del tutto diversi. Sarebbe giusto dividerla almeno in 3 parti federate. Rimane comunque un paese ipocrita, ignorante avido e senza futuro. Si dovrebbe chiamare Vaticalia.
a cui anche la lega non disdegna qualche inchino.
CARO ROBERTO LEGHISTA, NON PUOI MATERIALMENTE FARE LA PERNACCHIA A L’ONOREVOLE DI PIETRO, PERCHE’ OLTRE AD AVERE LA PANCIA PIENA, HAI LA BOCCA PIENA.
MI SPIEGO MEGLIO SEI UN INGOLDO, CHE NON TI ACCONTENTI DEL MOLTO CHE HAI, VUOI ANCHE GODERE DELLE DISGRAZZIE ALTRUI.
Non ha senso prendersela con Calderoli, lui, in fin dei conti, ha detto una cosa ovvia, dal suo punto di vista, che è quello del vincitore o di quello che che tiene lo scettro del potere concreto in questo momento e può arrogarsi il diritto di prendersi “tutto il cucuzzaro”. Semmai dovrebbe fare autocritica chi ha pensato di poterli usare a proprio vantaggio senza pagare dazio, anzi facendo pagare dazio ai soliti “cafoni” con tante braccia e cervelli pronti, insieme alla solita valigia. La questione centrale è se il sud vuole veramente cambiare registro e se si illude di poterlo fare con questa classe politico -imprenditoriale, con i suoi potentati locali organizzati come sistema di raccolta elettorale, spalleggiati dai clan criminali con la necessità di “piazzare” gli ingenti capitali rastrellati con tutti traffici illeciti che sappiamo e no. E poi, davvero vogliamo assurgere i neoborbonici a rappresentare il riscatto etico e culturale del Sud tradito e frustrato? E con quali proposte per il recupero ed il rilancio di un’economia che si possa coniugare con la legalità, il rispetto delle regole e la competizione internazionale, le politiche del lavoro e della giustizia sociale, il rispetto dell’individuo come cittadino cui spetta il diritto di accedere ed usufruire dei servizi fondamentali di tutela della salute, istruzione e qualità della vita adeguata a quella di un paese al di sopra della media dei paesi che si possono definire civili? Non leggo proposte politiche negli interventi dei miei conterranei anche di altri blogs ma solo considerazioni amare. Cominciamo ad osservare qualche esempio positivo e, se non se ne trovano di migliori, imitarlo. Quanto accade in Puglia, può non essere il meglio, ma sta creando una controtendenza da cui possono scaturire nuove forme di sviluppo culturale nel rapporto fra cittadino – sistema territoriale e politica e di opportunità nuove.
una volta l`Ialia e gl `italiani si guardavano con simpatia. ora ? tra compassione e derisione.
Al sig. ncr dico di andare a farsi un’esame….,
al primitivo CALDEROLI …
( LEGGASI MEGAPERNACCHIA ! )
Questa nazione non è mai esistita. La sua vigenza è solo interesse di qualcuno. 150 anni di dominazione straniera mi sembrano tanti, è ora di smettere con questa unità d’Italia.
Una pernacchia mi sembra troppo poco per chi denigra il tricolore. Ma ancora piu’ pena mi fa questo governicchio che permette che si dicano impunemente ste cose. Non so, ma quando si denigra l’ unità, la bandiera, non si incappa in qualche reato? Mah, intanto ‘a Calderò …
Il risorgimento altro non è che una serie di crimini efferati commessi contro le popolazioni Napolitana e Siciliana del Regno delle Due Sicilie. Garibaldi entrò in armi nel territorio di uno stato sovrano con degli uomini che non facevano parte di nessun esercito e senza che si fosse stata una dichiarazione di guerra. Questo è un atto di pirateria. Durante la sua marcia verso Napoli i suoi uomini tutti criminali abituali per tendenza e modo di vita commisero molti atti efferati. La marcia dei garibaldeschi fu favorita dall’alto tradimento di quasi tutti i generali ed alti ufficiali borbonici e da quasi tutti alti ufficiali dell’Armata di Mare. Sul Volturno che si combattete l’unica vera battaglia 30.000 napoletani contro 30.000 criminali. Gli invasori non vinsero. Purtroppo l’invasione da nord dei terroristi guidati da quel macellaio di vittorio emanale II completò l’occupazione di uno stato sovrano che per sette secoli è stato il più grande ricco e potente stato della penisola italiana. Quest’invasione è stata appoggiata dagli inglesi che non tolleravano uno stato forte nel mediterraneo come il Regno delle Due Sicilie che aveva anche la seconda marina mercantile del mondo. Questo perché di li a pochi anni si sarebbe aperto il canale di Suez. Una volta finita la guerra regolare con la caduta di Gaeta (14 febbraio 1861) e Civitella del Tronto (20 marzo 1861). Iniziò la guerriglia dei patrioti napolitani che resistettero per oltre dieci anni. L’ultimo patriota ad essere giustiziato fu Vincenzo Macrì nel 1872. Gli invasori cisalpini per avere la meglio della giusta insorgenza dei guerriglieri napolitani usarono i metodi più efferati possibili. Furono uccisi centinaia di migliaia di napolitani, bruciati 60 paesi. Molti di quei morti erano donne, vecchi e bambini.
A questo bisogna aggiungere il saccheggio delle ricchezze napolitane, lo smontaggio di tutti i macchinari delle industre napoletane che poi venivano montati al nord e tanti altri atti criminali.
L’Italia è nata per rubare le ricchezze delle Due Sicilie ed arricchire il nord. Ancora oggi l’Italia vive sfruttando le Due Sicilie ed i meridionali. L’unica cosa che si vuole è l’indipendenza delle Due Sicilie da questo stato nemico da 150 anni e di merda.
La grande pernacchia va fatta a Dipietro e alle sue velenose battute, ieri sul Capo dello Stato (che bel concetto di unità nazionale), oggi su Calderoli, domani su Berlusconi.
Il ministro Calderoli ha pienamente ragione e non ha per nulla dissacrato la festa dell’unità nazionale, anzi ha rafforzato l’idea dello Stato anteponendola alla sfera della celebrazione. La verità è che si pretende di trasformare le feste nazionali in assemblee della sinistra, come se fossero di loro appartenenza. Questo è il seme della divisione e del fanatismo ideologico. Ma per questi giochetti è ormai tardi, gli italiani l’hanno capito bene e si fanno quattro risate sulle sparate dipietriste.
Credo che il ministro della semplificazione Calderoli abbia semplificato molto il tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ma non abbastanza perchè di Pietro, pur non ministro, ha semplificato più e meglio di lui!
saluti
Tempo fa leggevo nel volume – L’uomo nel mondo – di Maurizio Leigheb, edito da Istituto Geografico De Agostini Novara, pag. 243 alla voce Alpini : ” …In Italia la razza alpina….Nelle Alpi biellesi, nella Carnia, nell’ Alta Valtellina……in Alto Adige, nelle valli del Po….nelle donne sono stati osservati abbastanza spesso tratti fisionomici infantili.”
Poichè gli elettori del ministro Calderoli sono di quelle zone e le donne sono la maggioranza degli elettori, ecco che mi spiego gli atteggiamenti e i comportamenti del suddetto e dei suoi amici di partito.
Fraterni saluti.
L’unità d’italia è un falso storico. Il 1861 segna l’anno di occupazione del Regno Delle Due Sicilie ad opera dei savoiardi ingordi delle enormi riccchezze del Regno. Un’invasione senza alcuna dichiarazione di guerra anticipata da continui e ripetuti tentativi di corruzione di alti ranghi dell’esercito DuoSiciliano.
Il Regno Delle Due Sicilie contribuì con i soldi sotratti dalle proprie casse con oltre 450 milioni di lire oro dell’epoca i restanti statarelli misero la differenza per arrivare a circa 650 milioni. Fra il 1861 e il 1875 furono massacrati e deportati nei lager del nord oltre mezzo milione di Diosiciliani ma questo questo stato invasore lo ha cancellato dalla propria storia
DUE SICILIE LIBERE!
dati del Viminale 2009. Omicidi, Curioso il caso
della città di Napoli, dove, diversamente dall’immagine accreditata dai
media si registra il tasso più basso degli ultimi anni mentre la
civilissima Milano è prima in graduatoria (molti tra i muri domestici).
Violenze sessuali In forte crescita le denunce di violenze sessuali in
Italia, il più alto numero registrato a Milano. Furti e rapine ancora
una volta Milano al primo posto in Italia. informiamo-ci
Questi signori sono lì perchè qualcuno li ha votati. Chi ha votato PdL o Lega faccia un grande mea culpa se ancora gli è rimasto un briciolo di coscienza. Vergognatevi tutti. Sarà la mia generazione a pagare prezzi altissimi per rimettere le cose in sesto per colpa della vostra ignoranza, superficialità e per colpa della vostra fede nel tubo catodico. E pregate che non si arrivi alle estreme conseguenze. Vergogna!
Scusate! cosa vogliamo unire.
Vogliamo unire chi paga le tasse e chi non le paga?
Vogliamo unire chi paga le assicurazioni auto e chi non le paga?
Vogliamo unire chi dona i propri organi e chi se frega altamente?
Vogliamo unire chi non paga il canone e chi no?
Vogliamo unire chi vuol lavorare e chi vuole essere assistito?
Vogliamo unire un popolo che ha il concetto di legalità e chi
ha un concetto di pura omertà?
Vogliamo unire chi…… ecc. ecc. ecc. ecc mille volte eccetera.
Noi settentrionali facciamo solo chiacchiere,ora abbiamo pure la
V° colonna. cioè il Settentrionale “FINI”
Grazie per l’ospitalità.
Beppe
al ministro leghista,
Pernacchia
Pernacchia
battuta scontata …
basta ai politici che giurano una cosa e ne fanno un’altra.
Non mi sembra vero che ci possano essere certa gente alla guida del paese, cosa hanno da spartire questi con l’Italia.
l’italia, come concetto, va rinforzato ridando dignità alle popolazioni e alle terre meridionali vittime di scippi storici ormai non negabili. 150 anni di polvere spazzata sotto il tappeto, infrastrutture mai costruite, malaffare al posto della gestione della cosa pubblica (tranne rari casi), mondezzai nelle terre e nei mari di quella che… è la culla della civiltà occidentale e i testicoli d’italia, lo dice la storia, non io
Ottima idea questa dei festeggiamenti per l’ Unita’ d’ Italia, propongo, come Abruzzese, di far intervenire anche alcuni illustri ospiti stranieri che in questi primi giorni di maggio potrebbero festeggiare eventi simili
1)presidente ANP Abu Mazen (festeggiamenti per il 15 maggio, guerra dei sei giorni)
2)presidente dell’ Etiopia (festeggiamenti per il 5 maggio 1936, occupazione dell’ Etiopia )
3)presidente Sarkozy (festeggiamenti per il 14 giugno 1940 per l’entrata dei Tedeschi in Parigi)
Per quanto mi riguarda festeggero’ con tripla pernacchia di Di Pietro.
Noi Abruzzesi stavamo meglio col nostro regno delle Duesicilie, percio’ “arridetece le ddu’ Sicilie! “
Signor Calderoli, le vorrei fare sapere che lei e’ solamente un ignorante e che non siete tanto voi leghisti a vergognarvi dell’Italia, siamo noi ITALIANI a vergognarci di avere voi fascisti nel nostro pese! Siete la vergogna di questo paese e un imbarazzo per tutti gli Italiani all’estero.
Potete avere presa su gli italiani in Italia che non hanno molta scelta che ascoltare quello che il Governo impone sui media, ma non potete avere presa su di noi italiani all’estero che abbiamo accesso all’informazione pubblica, piu’ trasparente e non inquinata dal vostro razzismo.
Anche a Siena l’Amministrazione si è sempre rifiutata di esporre la bandiera nazionale sul Palazzo Comunale.
Noi vorremmo solo che si potesse rifare il famoso “plebiscito” truffa che è costato 150 anni di colonialismo dall’impero tosco-sabaudo.
Andiamo di nuovo a votare e questa volta il voto deve essere palese e non segreto! Vogliamo vedere chi è stato a tradire 800 anni di storia per un pezzo di pane!
Tra l’altro stiamo anche iniziando a modificare la toponomastica delle città del Sud: Garibaldi è stato solo un massone che ha messo mafia e camorra accanto alla politica. 150 anni di truffe!
nessun commento da fare, si commenta da solo. per me continua a non smentirsi mai
Calderoli ha comportamenti arroganti, ma non può essere solo. Egli rappresenta la punta dell’iceberg di coloro che fanno come il levita che passò accanto al misero ferito, poi soccorso dal samaritano, dimostrando tutto il suo egoismo.
La spinta di tutti costoro porterà ad una separazione di fatto (se non anche istituzionale) nel popolo italiano; rimane perciò di cogliere l’occasione storica per affermare anche al di sotto del Tronto una forma di riconoscimento della realtà che era il Regno delle Due Sicilie.
Ho sempre pensato che i rappresentanti della lega nord sono un pericolo per la democrazia ed i fatti che si susseguono, purtoppo, confermano questa mia grande preoccupazione.
Non è la prima volta che hanno di queste “sparate”, ma nessuno è intervenuto a bloccare queste iniziative che calpestano la dignità delle persono ed ancor di più si dimentica il grande sacrificio umano che è costato per ottenere l’unità nazionale.
VERGOGNA e mi preoccupo sempre più di come certi politici siedono al Parlamento e poi sputano sul piatto dove hanno mangiato e mangiano senza ritegno.VERGOGNA e mi dispiace che miei figli non avranno un futuro in questa bella nazione, perchè diversi parlamentari portano dentro di loro il tarlo dell’odio razziale, il bisogno della ricchezza spudorata ed ancor di più il verme della corruzzione. Altro che pernacchia al Ministro Calderoli e company, ma un lezione di vita che non la dimenticherebbero mai. Con disgusto
giuseppe nicotra
Berlusconi pur di vedersi salva la pelle, sta svendendo il Paese all’alleato numericamente più forte.
Se ne frega di destra, sinistra, leghismo: gli interessa solo non andare al gabbio.
Per assurdo, se per salvarsi dovesse allearsi con Rifondazione Comunista allora diventerebbe comunista in un sol colpo.
Voglio aggiungere solo una piccola previsione .LA LEGA non essendo nata come partito ma come movimento poi diventato, partito, spero che scivoli nei suoi errori di arroganza,e per quanto mi riguarda gli do ancora un anno di vita!!!!11
La pernachia la faccio a di pietro.
Non è uno sbaglio, scritto in minuscolo appositamente.
Roberto
Credo che questo paese si possa salvare dallo sfascio aderendo ad un federalismo responsabile. sono per l’unità del paese, ma visto che in 150 gli italiani non si sentono in pieno dei veri italiani, credo che il federalismo nell’ambito dell’unità nazionale debba essere il faro a cui tutti voltare lo sguardo.
a voler essere più chiaro ed esplicito vedrei bene un federalismo all’americana (o forse confederalismo ora non ricordo bene). ogni regione-stato dovrà prendersi le proprie responsabilità e i suoi governanti dovranno rendere alla gente del proprio operato. far quadrare i conti. non sforare la spesa sanitaria.creare una polizia locale sul modello USA e una FBI per il controllo di tutto il territozio federale. Forse solo così riusciremo a liberarci di quei luridi e schifosi mafiosi-camorristi-ndranghetisti che rovinano tutto il SUD e che indirettamenta hanno dato agli italiani (non tutti) del NORD la possibilità di far crescere un risentimento antimeridionale sotto le mentite spoglie della LEGA. Ora in parte posso anche essere daccordo perchè a dirla tutta non mi fa piacere essere additato a mafioso ogni volta che metto i piedi fuori dall’italia, quindi mi metto nei panni di un veneto, piemontese,lombardo e via cantando; non fa piacere, ma su questo loro hanno montato ad arte la loro politica, in poche parole è stata una scusa ma tant’è…..il fine giustifica i mezzi……
TRICARICO ANTONIO
D’accordo con Di Pietro
piu ascolto i signori della lega (tutti)e piu mi rendo conto che siamo in mano a dei FACCENDIERI:io credo, anzi sono sicuro che neanche loro sappiano bene che cosa significhi Federalismo,per quanto riguarda Calderoli non credo che lui sappia che cosa sti facendo al governo (lo anno messo li ) ringrazio che ci siano ancora persone come (Di Pietro e altri, che combattono questo sistema anticostituzionale.Grazie DI Pietro e una grande pernacchia a Calderoli
Spero sia vero. Già non condivido che la Lega stia a Roma, festeggiare l’unità d’Italia poi….
bondi è patetico difende l’indifendibile,vedi Calderoli, la lega fa il suo mestiere, berlusconi i suoi interessi,altri ministri fra poco avranno, vedi Scaiola, problemi giudiziari,ma a questi cosa interessano le celebrazioni dell’unità della nostra amata Italia.
In Italia occorrerebbe soprattutto dimenticare e cancellare questo strato di ignoranza radicato e diffuso, che regna e sovrasta in questi anni nei cervelli di una grandissima fetta della popolazione.
Ripigliatevi alla svelta, siamo governati da illetterati e senza moralità.
Un soggetto come Calderoli non merita nemmeno la cittadinanza italiana. Ed è incredibile pensare ma soprattutto molto triste leggere e constatare che ancora tanti italiani continuano imperterriti ad appoggiarlo.
“Persone” come lui occupano posti in parlamento e giocano con la nostra costituzione…..è semplicemente disumano.
Sbandierate il federalismo ai quattro venti…senza avere la minima idea di cosa realmente significhi e di cosa comporti in una nazione come la nostra.
Un cittadino italiano in grado di intendere e di volere, è impensabile che possa accettare e condividere ciò che sta accadendo in Italia.
Ricky
Calderoli insieme agli altri ministri leghisti hanno giurato fedeltà alla Costituzione e alla Bandiera Italiana all’atto del loro insediamento.
I loro slogan e discprsi, invece, inneggiano alla SECESSIONE.
Esiste ancora il reato di vilipendio alla bandiera?
Perchè ai ministri e onorevoli leghisti è permesso ancora di sedere in Parlamento?
il “ministro” è un drittone ed io non me la prendo con lui
perchè lui … è quel che è… e …. fa quel che fa …per gradire ai tanti boccaloni.
Se ce la mette un pochino, i tanti ……potrebbero farcela a farcelo ritrovare PRIMO MINISTRO.
Il ministro calderoli e i suoi amici leghisti non festeggiano….
Ma e’ il SUD che la dovrebbe disprezzare.
Qui ci fu la prima vera SHOAH e il depredamento del glorioso Regno delle due Sicilie. Questa “vessazione” venne messa in atto per ripianare il debito dei savoia nei confronti dell’ Inghilterra e della banca Roche…
Questa e’ la vera storia…. e l’inizio del declino del SUD.
Ho scritto un libro sulla storia del mio paese natio,naturalmente c’è stata la pagina del Brigantaggio,la cosa interessante e che Garibaldi era seguito dagli Inglesi,basta leggere gli appunti del PEARD per capirlo.Ma quello che conta è non prenderla con il ministro Calderoli ma prenderla con chi al Sud ha dato a questa coalizione la possibilità di scherirne il SUD e la sua gente,fin quando al SUD non si prenderà coscienza che o le riforme si fanno in maniera equa e lineare per sempre oppure il SUD deve sceglier la sua storia che va verso l’indipendenza come in Gran Bretagna con la Scozia ,Galles etc… Non servono manifestazioni ai 150della Repubblica se poi si vuole cambiare l’inno di Mameli oppure cambiare la bandiera e nessuno obbieta !!!!! Se ci sono tutte queste percentuali,alla prossima esternazione di qualche Rappresentante delle Istituzioni,si ritorni alle Urne,questo vorrebbe dire che si AMA il PROPRIO PAESE.
Al Sud non servono ne manifestazioni ne banche ne catedrali nel deserto serve una equa distribuzione dei beni,per quel BENE COMUNE che si chiama ITALIA.
Ercole Fragetta
Vergognamoci un po tutti, la nazione, il tricolore, la giustizia, in cosa potremmo credere e cosa potremmo dire ai ns. figli se continuiamo cosi.
Tutto sembra gestito dall’auditel e dai sondaggi, la ns. vita non è un programma che deve essere gradito ai più.
Sembra che la democrazia stia diventando un mezzo per fare quello che ci piace, l’etica, l’onesta etc dove sono andati.
Dovremo dare ragione al mio concittadino, E. De Filippo, che ai giovani poteva dire solo “fuitevenne”, fuggitevene !
Si vergogni ministro Calderoli.
Io sono Napoletano e mi sento orgoglioso di essere Italiano. Forse lei ministro non avrà mai svolto uno sport a buon livello agonistico. La cosa più bella dello sport è che ti fa interagire , spesso nella sofferenza e nelle difficoltà, con altre persone dei posti più disparati d’Italia. Se lei lo avesse fatto forse avrebbe imparato a confrontarsi anche con non padani e avrebbe capito che il popolo Italiano è unico e magnifico e forse avrebbe potuto far suo l’amore per i terroni o i polentoni e per i nostri colori e forse avrebbe capito cosa vuol dire difenderli in campo sportivo e nella vita. Signor ministro il SUD è rovinato da politici corrotti. Signor ministro il SUD 150 anni fà era ricco ed è stato depredato e impoverito dall’unità d’Italia, il sUd con le sue braccia forti ha fatto la ricchezza dell’Italia in tempi passati. Ora è solo il tempo che tutti questi politici che non hanno alcun fine se non di arricchire le loro tasche se ne vadano a casa , se lei vuol fare una cosa buona per l’Italia chiacchieri meno e ci aiuti a cacciarli.
Oltre al pernacchio (fatto alla maniera di Eduardo De Filippo), iscrivete un po’ di leghisti al doposcuola, per insegnar loro un po’ di storia. Che beceri!!
L’ITAGLIA è nata sul sangue dei compatrioti meridionali assaliti a tradimento dai piemontesi e depredati di ogni loro avere materiale e morale.L’ITAGLIA è la menzogna e la demagogia fatta nazione.Nel 2011 noi ricorderemo i 150 anni della colonizzazione ITAGLIANA.
Le considerazioni di Calderoli rispecchiano una vasta opinione ben consolidata nelle popolazioni del centro nord. Sono il frutto di una incultura basata sulla forte propaganda contro le popolazioni del sud nel periodo immediatamente successivo all’annessione del regno borbonico e mai corretta dalle inesistenti e successive politiche d’integrazione, non riuscendo a rimuovere una dicotomia voluta sopratutto dal potentato economico padanocentrico neanche il fascismo di Mussolini, un esempio ne è ancora il museo lombrosiano a Torino. Basti pensare che la preesistente organizzazione scolastica borbonica, era adeguata ai tempi e sostanzialmente demandata alle organizzazioni religiose distribuite capillarmente sul territorio ed il numero degli alfabetizzati era il triplo degli “italiani” del nord, pur essendo i meridionali meno numerosi. Questo comportò, per il nuovo governo unitario, emanare riforme in materia di pubblica istruzione assolutamente inapplicabili per il territorio delle regioni meridionali che per quaranta anni NON hanno potuto beneficiare di istruzione scolastica se non appartenenti alla nobiltà ed al ceto borghese. Il Sud non ha nulla da festeggiare, ma molto da commenorare, come il sacrificio di intere popolazioni massacrate dai mercenari di Cialdini e le decapitazioni di tanti patrioti che, dopo aver sostenuto Garibaldi, dovettero rimettersi dietro le insegne borboniche e combattere quella che oggi si chiamerebbe “guerriglia” contro l’esercito occupante dei savoia, meritandosi pure l’epiteto di “Briganti”! Italiani, tornate a studiare la Storia vera dell’Italia e vi accorgerete che non è mai esistita se non sotto l’Impero Romano!
Sono d’accordo con il ministro Bondi. Per quanto riguarda le pernacchie immaginate quante ve ne fanno gli italiani ogni giorno e specialmente quando devono pagare il canone pensando a certi contratti milionari a pagamento di discutibili prestazioni.
spero che al piu presto si faccia il federalismo..da quel momento in poi ogni regione si gestira per suo conto e li chi si comporta bene e fa il proprio dovere vivra bene.chi non ha voglia di fare niente rimarra indietro..
La Sardegna ha contribuito,nascita di una Repubblica di tutti, prima:
con il sangue dei suoi soldati;
con la vita di Antonio Gramsci;
il cuore di Enrico Berlinguer e due Presidenti della Repubblica;
ha accolto come figli i braccianti affamati dal Veneto donandogli le terre bonificate d’Arborea!!!!!!
Sig. Calderoli !!!!! si VERGOGNI!!!!!!!!
Mi verrebbe da dire che è il Ministro che meritiamo, ma riflettendoci su posso dire solo che l’ignoranza e la volgarità di alcuni personaggi della nostra politica i quali ci porteranno inevitabilmente a scontri ferocissimi tra “poveri”………
Penso che l’Italia sia ancora tutta da costruire, a cominciare dalla lingua… pare che solo due persone, fra tutte quelle che hanno lasciato commenti, abbiano compreso cosa ha detto Calderoli in italiano. Meglio occuparsi e lavorare per rendere effettiva l’unità d’Italia piuttosto che perdere tempo in manifestazioni che celebrano un paese che non esiste e non è voluto sopratutto al Sud in particolare dai Siciliani.
La mia opinione personale poi è che per rendere l’Italia una nazione è necessario un federalismo politico e fiscale senza correttivi di solidarietà ma con l’abolizione contemporanea di ogni forma di proibizionismo. Questo distruggerebbe in pochi giorni ogni forma di mafia e criminalità organizzata togliendole il potere economico e renderebbe forzatamente responsabili i politici e gli imprenditori (alcuni già ci sono) rendendo possibile lo sviluppo economico in ogni regione.
GL’UOMINI DEL NORD NON SONO TUTTI LEGHISTI, E PROPRIO LORO SONO POVERINI QUELLI CHE PER NON FARSI ATTACCARE PER PRIMI SI DICHIARANO SIMPATIZZANTI, MA SONO SICURO CHE GUARDANTO LE FOTO DEI PROPRI AVI VEDONO QUEI PARTIGIANI CHE INSIEME AD ALTRI COMPAGNI DI ALTRE REGIONI HANNO DATO LA VITA PER L’UNITA’ D’ITALIA.
CALDEROLI E COMPARI DI MERENDE, INVECE DI DARE VOGLIONO SOLO PRENDERE,PROMETTENDO FILONI D’ORO E BENESSERE CREATO DA TUTTI GLI ITALIANI, AI CREDULONI SIMPATIZANTI DELLA LEGA.
NON SI RENDONO CONTO CHE LA FRATTURA PORTEREBBE AVERE CONSEQUENZE MOLTO DOLOROSA.
SE LORO NON SI RITENGONO ITALIANI BENE, CHE VADANO VIA DALL’ITALIA
Signor ministro si merita ciò che ha detto Di Pietro
Basta essere un uomo(non conta se del Sud o del nord )per
rabbrividire al solo pensiero che un essere così spregevole
sia un ministro del governo italiano.VERGOGNA.
Non spendiamo tempo………….e un………….
ma avendo una faccia del genere davanti pensate che ci sia anche da commentare quel che dice?gli occhi sono lo specchio dell’anima,la faccia di quel ke sei.
l’anniversario del 150° dell’unità d’italia è un tipo di commemorazione,altro che festeggiamento, solo ed unicamente politica, creata con alleanze d’interessi ad opera di cavour e co. sotto quel vittorio emanuele che tanto savoia non era…. un unità creata con lo scopo di ingrandire il piemonte e che sfociò nelle barbarie commesse al sud con l’invasione piemontese senza dichiarazione di guerra.il risorgimento così come l’abbiamo studiato a scuola non esiste, abbiamo imparato o meglio abbiamo subito il plagio di una storia falsa e corrotta con eroi che erano solo criminali. per questo non ci meravigliamo di come stanno le cose oggi! la malaunità e cosa vecchia! e se fossi il presidente napolitano mi vergognerei un po’…
Ricordiamo il nome di questo partito per esteso (come è registrato alla camera e al senato : “Lega Nord per l’Indipendenza della Padania”. UN NOME, UN PROGRAMMA. E adesso sono loro a dare la linea al governo.
Calderoli fà bene a non partecipare.
L’ITALIA e gli ITALIANI VERI non amano frequentare questi soggetti.
ringrazio mio padre e tutti quelli come lui che mi hanno insegnato ad amare il mio Paese e la sua storia…passata.
adesso è tutto solo un teatrino con pessimi attori.
Far festegiare ai meridionali l’unita’ d’Italia e come chiedere agli Iniani d’America di festeggiare Custer….. Stato mafio-massonico da 150.
http://www.youtube.com/watch?v=-cj6SIxYovA
La pernacchia la faccio a Di Pietro con molta soddisfazione, perchè fa finta di non capire il vero (buon) senso delle parole di Calderoli, e le strumentalizza ipocritamente. Grande Calderoli! Abbasso Di Pietro e quelli come lui.
CON TANTO RISPETTO PER LE REALI RAGIONI DI TUTTI, MA PROPRIO TUTTI ………… ANCHE DI QUELLI CHE HANNO DATO LA LORO VITA E O LA LORO GIOVENTU’ PER LA “PATRIA” ED ORA NON POSSONO PIU’ DIRE LA LORO, ………… VOLENDO NON POSSONO FICCARSI IL TRICOLORE IN QUEL POSTO………., COME CREDO CHE QUALCHE PERSONAGGIO POLITICO NEL PIENO DELL’ENFASI ORATORIA ABBIA DETTO, ANCHE PERCHE’ “QUELLI” IL LORO … LO HANNO DATO ANCHE PER LUI…………CHE GLI PIACCIA O NO . E NON CREDO CHE FOSSERO SOLO DEL SUD O DEL NORD……..MA ITALIANI.
da bergamasco mi vergogno di simili comportamenti, mi hanno insegnato che Bergamo è stata la città dei mille e ora una persona qualunque come Calderoli si permette di fare simili dichiarazioni. questo dovrebbe servire di monito a tutti quei meridionali che hanno votato per il pdl, questi sono i loro alleati politici, gente piena di disprezzo per l’Unità d’ITALIA
è arrivata l ora di metterci seriamente a lavorare tutti insieme,così diamo dimostrazione che noi del sud possiamo farcela.
La Lega è l’unica forza politica che ci può liberarare di Berlusconi,ormai sono i Signori del nord,per questo non do peso alle dichiarazioni di Calderoli,sono stati i trionfatori delle ultime elezioni,motivo per cui gli è concesso qualche licenza…
una volta c’era l’offesa alla bandiera, per cui queste dichiarazioni possono configurasi come reato contro lo stato?
questi leghisti con berlusconi al guinzaglio, devono smetterla di offendere l’Italia e gli Italiani.
Io, non una pernaccia , ma centomila!!! Ma perchè mi vogliono togliere la mia Unità d’Italia la Mia Costituzione! Ma chi sono? “roma ladrona”!!! Perchè ci mangiano anche loro ? Fanno tutti pena chi gli ha votati, e anche tanta paura.L’ignoranza è infinita aveva ragione Einstein!!!!Ricordatelo a tutti e tuti i giorni !!! Ciao. Elisabetta
Perché dare tanto spago ad un ignorante (cioé uno che ignora la storia) come CALDERONI ,quando la grande maggioranza dei Garibaldini che partirono da Quarto erano antenati della Lega .
Di quei grandi Italiani che vi presero parte 434 erano Lombardi ,194 Veneti , 156 Liguri ed altri accorsi da tutte le parti d’Italia anche dal Meridione.
Berlusconi si stà facendo trainare in un baratro da dove non potrà più uscirne…….con questi elementi leghisti…….gente ,inqualificabile sotto il profilo culturale che comportamentale,,,,,,Bene fà Fini ad evidenziare il problema con la speranza di svegliare dal torpore leghista il presidente del consiglio.
Se davvero Calderoli ha detto quello che Voi dite, ha perfettamente ragione. Cosa ce ne facciamo noi del settentrione di tutta quella gente del Sud che non lavora? Avanti con il federalismo e con la secessione. Siamo stufi dei meridionali (mafiosi, camorristi ecc.) e di extra-comunitari. Ci vorrebbe ancora “qualcuno” che metta ordine e disciplina.
Calderoli dice di essere italiano. Lo è forse di nascita,ma non
lo è come pensiero, come fratellanza. Daltronde non lo sono neppure alcuni suoi colleghi. Mi spiace, non sono più giovane, ma di acqua sotto i ponti ne ho vista passare tanta,… ma di un colore decisamente più chiaro.
Ho condiviso l’articolo su fb commentando che ci vorrebbe il celebre “pernacchio” di Eduardo De Filippo da “L’Oro di Napoli” di De Sica !
Un pò alla volta ci stanno portando via tutto:
-il diritto all’istruzione
-le tutele nel mondo del lavoro
-la Gelmini che attacca l’astensione dal lavoro dopo la
materenità sostenendo che è un privilegio
-stanno demolendo la storia partigiana e il valore del 25 aprile
-ora il tentativo di mettere in discussione anche
l’Unità d’Italia….. E NESSUNO ALZA LA VOCE, quindi fatte le debite considerazioni, io una sonora pernacchia la faccio a tutta la classe politica e siccome sono generosa a Calderoli e a tutta la lega
L’italianialità si dimostra nel concreto e nell’onestà, cosa che nell,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,idv è tutta da dimostrare, visto che alcuni diventano miliardari, difendendo la povera gente.
FORZA LEGA.!!!!!
Bisogna rispettare le idee,opignoni degli altri,però le dichiarazioni di un Ministro dello Stato,fanno percepire che intenzioni hanno coloro i quali amministrano il Paese.
Con questo intendo far recepire che il Paese e amministrato da una coalizione di maggioranza :
pdl ( an – fi )
lega ,
e quindi le dichiarazioni del Ministro sono le dichiarazioni della maggioranza.
Grazie coalizione del non unione.
meno male che calderoli c’e……….
Da uomo del Sud mi faccio portavoce di un sentimento diffuso di antiitalianità: il risorgimento non è stata altro che una guerra coloniale che ci ha trasformato in una nuova Magna Grecia da sfruttare. Troppo comodo adesso dire che non ci vogliono. Il federalismo è l’anticamera della secessione, si dice. Benissimo. Studia la storia, Calderoli: stavamo molto meglio senza di voi e quegli straccioni dei Savoia.
La pernacchia la meritate voi di Rainews per il titolo del vs ‘tema del giorno’. Bravo Calderoli !
E’ facile parlare come Calderoli,quando si acchiappa vergognosamente da Roma tutto ciò che gli riesce, e dal sud tutte le forze lavorative e sfruttabili come hanno fatto e voluto sempre e come continuano a fare con chi viene da più lontano per fame,merita altro che pernacchie, fa la figura di un asino come la stragrande maggioranza dei leghisti vedi Adro
Verita’ storica invece di festacce idiote!
Ma cosa c’e’ da festeggiare? 150 anni fa hanno occupato le Duesicilie, per l’ Italian mancavano Venezia, Roma, Trento e Trieste! Se davvero vogliono festeggiare mancano ancora una decina d’anni buoni per la loro ricorrenza! Quello che vogliono festeggiare e’ la conquista delle Duesicilie, l’ invasione criminale che ha distrutto la nostra nazione, perche in fondo questa e’ la loro “Unita'” .
Dall’ Abruzzo alla Sicilia hanno messo a ferro e fuoco la nostra terra, ci hanno ridotto a miserabili ed hanno inventato la legenda nera del “mezzogiorno” vergogna d’ Italia.
Noi Comitato Duesicilie Abruzzo boicotteremo in tutti i modi possibili questa vergogna dei festeggiamenti.
La nostra pernacchia per i festeggiatori e per i loro eroi assassini (Garibaldi, Cialdini e gli altri criminali!).
Giulio Larosa
Pescara Duesicilie
Viste le ripetute manifestazioni in video e sui giornali anicostituzionali e sopratutto anti Italiani di qualunque rappresentante della “Lega”, non sarebbe ora di promuovere un “referendum popolare” per mettere questi “signori” fuori dell’arco costituzionale ed impedire loro di essere eletti quali rappresentanti del popolo italiano? Luciano F.
ha ragione bondi, la sua VIRILE rettifica chiarisce. ‘ una domanda, ma dopo quello che ha combinato a bossi, in padania continuano a bere il po? hanno tutti bisogno di fideussioni?
Sto continuando a cercare dove Calderoli abbia detto quanto riportano i titoli dei giornali
Eppure ieri la trasmissione della Annunziata l’ho seguita
Boh, sarò io disattento
Certo che piuttosto di affrontare un qualsiasi problema se ne danno da fare per crearne un altro…(tutti, ben inteso, centro, destra, sinistra…)
Vergagna un ministro della Repubblica non può dire certe cose. Se la pensa così lo faccia da privato cittadino E VADA A CASA, VIA DAL PARLAMENTO E DAL GOVERNO
Mi domando comem è possibbile che un ministro della republica possa parlare in modo stupido.Forse ha dimenticato che ha giurato fedeltà alla patria e di riflesso all’unità della stessa. Mandiamo a casa chi vuole la seccessione del nord camuffandola come federalismo fiscale. Mi chiedo come l’unto del signore, come lui si definisce, non l’abbia capito….. o lo ha capito e gli và benenlo stesso.
…… un’ultima cosa e poi concludo: i leghisti dovrebbero ringraziare tutti quei contadini del sud Italia che sono stati mandati al fronte nella grande guerra per liberarli dal dominio austriaco, povera gente che non aveva mai visto la neve e che fu considerata poco più che carne da macello. Grazie per l’ospitalità.
Più che celebrarla bisognerebbe ancora farla l’unità d’Italia
blaterate tutti come di pietro. scommetto che nessuno di voi ha visto l’intervista nella quale il ministro calderoli si limitava a dire che probabilmente non sarebbe stato presente alle varie baggianate delle commemorazioni con la bandiera in mano, ma sarebbe stato al suo posto di lavoro per costruire un’italia federale.se poi voi volete travisare le sue parole siete (in malafede) liberi di farlo.poi però non lamentatevi se è la LEGA NORD PER L’INDIPENDENZA DELLA PADANIA che attira continuamente nuovi elettori. ciao a tutti
Il governo Prodi nel 2007 aveva stanziato 150 milioni per l’evento.
È allora che nasce la macchina da guerra governativa per le celebrazioni.
Il suo fiore all’occhiello è il Comitato dei Garanti, istituito dall’allora ministro dei Beni culturali Rutelli e presieduto da Ciampi.
Un conclave di saggi per vagliare le proposte culturali. Nomi di alto richiamo.
Una straordinaria fabbrica di idee.
Passano i mesi e i soldi sfilano via, dalla cultura al mattone, finiscono in gran parte nelle mani dei soliti affaristi e degli amici degli amici.
Lavori che erano già stati messi in cantiere da anni.
Ma quando arriva il carro dei finanziamenti per l’Unità, tutti ci salgono sopra.
E così nel nome del patriottismo che infiamma improvvisamente gli animi, tra le iniziative del 150esimo anniversario d’Italia finiscono nove progetti, tra cui l’indispensabile aeroporto di Perugia, città, come è noto, simbolo del Risorgimento.
E via 20 milioni di euro.
Altri 10 finiscono tra Imperia e Sanremo, per opere simbolo della lotta per l’Unità, come un ex magazzino e una sala polivalente, la costruzione di un bed&breakfast e una pista ciclabile, impianti sportivi e perfino un patriottico parcheggio nella frazione sanremese di Bussana.
Tutti appalti gestiti dalla cricca di Balducci.
Con l’arrivo di Berlusconi, esce Rutelli ed arriva Sandro Bondi, mentre il vento leghista spazza via i pochi spiccioli rimasti per le celebrazioni: i dieci milioni vanno a coprire il disavanzo dell’Ici.
Nelle casse per l’Unità d’Italia non c’è più un euro.
Il Comitato dei saggi per un anno non viene convocato. Ciampi scrive, sollecita. Nel 2009 riprendono le riunioni, ma senza fondi non si va da nessuna parte.
Le proposte di finanziamento dei comuni muoiono nei cassetti. Al massimo i saggi possono concedere il logo. E così niente soldi a Marsala per il monumento dei Mille, che da 35 anni giace incompiuto.
A Caprera, dove Garibaldi scelse di vivere e morire, il sindaco avrebbe voluto risistemare la fortezza per ampliare il museo garibaldino.
Poche migliaia di euro.
Spera che arrivino.
Almeno per ora si deve accontentare dell’impianto antincendio finanziato dalla Protezione civile. Sarà pure poco patriottico, ma meglio di niente.
Ad oggi, Carlo Azeglio Ciampi si è dimesso “per ragioni di salute” da presidente del Comitato e quel che è certo è che all’interno del Comitato, nato per vagliare le proposte culturali, tira una brutta aria: dopo le dimissioni di Ciampi sono seguite quelle di Dacia Maraini, Gustavo Zagrebelsky, Ugo Gregoretti e Marta Boneschi.
Io ho fatto l’ufficale die Carabinieri è hoprestato giuramento due volte, prima come allievo ufficale e poi come sottotenente. Quel giuramento l’ho fatto sulla bandiera tricolore.
Mio zio medaglia d’argento al valore militare alla memoria è caduto nel mediterraneo, mentre volava per questo paese che si chiama Italia, per quanto mi riguarda non sarà un “politico” leghista a dividere questo paee, io anche se ho 57 anni sono pronto a fare quello che ha fatto mio zio per salvare l’Italia, che è una. democratica e inserita nella comunità europea. la Padania non esiste e non è mai esistita è semplicemente l’invenzione di menti malate o troppo furbe.
L’unità d’Italia non sta bene a Calderoli ? Si dimetta da ministro della Repubblica Italiana.E’troppo facile piangere e f….re.
Certo se chi ci governa dimentica la storia del paese, non vede ad un palmo dal proprio naso, cosa ci aspettavamo? L’armata brancaleone avanza e sta distruggendo il paese e tutti stanno a guardare…
Vorrei rispondere a “lucapace” che nel suo scritto, peraltro acuto, parla di “…. certa mentalità pseudoborbonica”. Credo che forse l’unità d’Italia si sarebbe compiuta meglio se a guidarla fossero stati i Borboni che, quella si, era una famiglia reale di rango europeo, invece dei Savoia-Carignano praticamente dei parvenu (quando da ragazzo risiedeva a Parigi Carlo Alberto era praticamente un monello di strada). Vorrei inoltre ricordare che la prima ferrovia in Italia fu aperta dai Borboni, come pure la costruzione del primo ponte a catenaria e che sempre i Borboni avevano imposto dazi sulle merci di importazione per favorire le industrie manufatturiere del regno delle Due Sicilie, dazi che furono prontamente rimossi dalla monarchia Sabauda mettendo così in ginocchio l’economia del meridione e favorendo l’industria settentrionale ………
Forse è troppo| non merita nessun commento.
Quello che ha detto Calderoli, non mi meraviglia affatto, poichè ha espresso l’antiitalianalità che è la bandiera della lega. In ogni caso esprimo il mio sdegno sia per Calderoli e per tutti quelli che la pensano come lui, e mi appello agli italiani veri che hanno a cuore il sangue sparso, in passato per il nostro paese da tanti patrioti, che hanno dato la loro vita per costruire l’unità della nostra nazione, a far sentire la loro voce e ad esprimere sdegno per tutti coloro che hanno come unico obiettivo, quello di dividere il nostro paese e seminare odio.
è uno spettacolo vedere come i nostri politici si preoccupino solo di battibeccare senza costruire. pernacchia a Calderoli? forse sì forse no ma agli altri cosa facciamo? facciamola finita di pesare e controbattere battute e proponiamo qualcosa!! vergogna a tutti i politici destra/centro/sinistra!!! tutti uguali e basta fumo negli occhi e chi se ne frega dei cittadini. e poi la pernacchia la vuol fare uno che prima accusa tutti e poi, quando ha capito come funziona, corre a prendere la poltrona?? ma non fatemi ridere…
Sarebbe ora di creare un serio movimento anti-lega.
In Venteo dicono che li abbiamo annessi (1866)… non liberati dagli austriaci.
Mah… già il fatto che si trattino argomenti di questa importanza con titoli e battute da bar dimostra quanto poco ci si possa attendere da questo dibattito. L’unità nazionale è ovviamente un valore, che certo presenta aspetti problematici ma che dovrebbe comunque avere una propria sacralità ed essere preservata dal chiacciericcio politico. Se così non avviene, la colpa è di tanti, dalla Lega ai media, dalla scuola alla stessa Rai. Ma questo è il nostro Paese, cioè quello che ne abbiamo fatto negli ultimi venti anni.
Non condivido le posizioni di Fini, ma sarebbe opportuno che il cav. Berlusconi di tanto in tanto si indignasse non solo per i distinguo del presidente della camerera ma anche per certe amenità dei leghisti.
questa gente dovrebbe prima imparare la storia e poi parlare,la lega nord che poi se andiamo a vedere è tutta gente del sud che si è dimenticata da dove viene, fanno bene ricordare le loro origini e la povertà che hanno lasciato nel sud da dove sono partiti.Detto questo ? farebbero bene a fare mente locale e commemorare i loro genitori ,i loro avi brutalmente massacrati,e mi riferisco ai contadini chiamati nel modo dispreggiativo briganti dalla guardia nazionale e l’esrcito piemontese ,mandati a fare l’unione dell’italia con garibaldi,e l’italia secondo quanto scritto nella storia era già unita, mancava il piemonte che apparteneva alla francia, e la lombardia ad altro stato.Mi domando ?è una mia impressione o la lega sta cercando di riseparare l’italia come era già nel 1861/66 e riportarla alle condizioni di 150 fà.sapendo che il nord con il federalismo parte avvantaggiato lasciando noi del sud nella povertà totale.questo è quanto.
gli è stato permesso tutto , prsino disprezzare la nostra bandiera e allora? grazie a berlusconi e forse anche a napolitano ! IO SE SOSSI STATO AL POSTO DEL PRESIDENTE NAPOLITANO LI AVREI CACCIATI E ANCHE A BERLUSCONI CAUSA DI TUTTI I MALI!
http://www.youtube.com/watch?v=bTI92AmFU8s
Spero che gli italiani capiscano a chi hanno affidato il Paese !!!!!
P.S. Per la pernacchia ho scomodato un grande…..
……ma lo sa Calderoli che un buon terzo dei Mille di Garibaldi erano di Bergamo o della bergamasca? Dovrebbe studiare di più…………
Il ministro per la Semplificazione Legislativa Roberto Calderoli non ha la minima idea” se ci sarà un ministro leghista a Genova, il 5 maggio,…..SECONDO IL MIO MODESTO PARERE: NON SAREBBE POI UNA GRAN PERDITA!!!!!!!!!!!!!!TALE ASSENZA
La moderazione di chi distorce la realtà,serve solo a chi vuole continuare a vivere alle spalle degli altri.Avete presenti i continui dossiers che riguardano, per fare la Sanità nella regione Calabria????????????
la pernacchia e’ troppo poco.gente come l'”illustre politico”
di fede leghista,andrebbe ignorato.
ma gli italiani”popolo di furbi”non lo capiscono?
la lega ora vuol presentarsi anche in toscana,sai che ridere?
un suo collega alivorno fu portato via in elicottero dai carabinieri,per dirla come finisce.
Calderoli ha perfettamente ragione,ci vogliamo chiedere una volta per tutte quanto ci costa l’ex Regno delle due Sicilie?????
I NOSTRI PADRI FONDATORI HANNO SACRIFICATO IL LORO TEMPO E LA LORO VITA PER CREARE QUESTA NOSTRA ITALIA,LI DOBBIAMO SEMPRE ONORARE CON IL RICORDO. DIFFIDIAMO SEMPRE DA CHI CERCA DI OSCURARE IL LORO SACRIFICIO,CHE LA STORIA NON SIA MAI OSCURATA MA SERVA DA ESEMPIO PER ALLONTANARE I PENSIERI INGANNEVOLI.
Se in primis si accetta come ministro una persona che dice :con la bandiera mi ci pulisco il …. non ci dobbiamo meravigliare di questi finti signori.
il federalismo rappresenta una forma amministrativa di governo che nulla ha a che vedere con i festeggiamenti per l’unità della nazione. scegliere di amministrarsi in forma federale è una cosa festeggiare l’unità d’italia nel suo centocinquantenario ne è un’altra. Calderoli avrebbe riscosso ben altri apprezzamenti se avesse detto che era suo intendimento partecipare attivamente alle manifestazioni tenuto conto che il federalismo prossimo venturo contribuirà ancor più a tener unito il Paese.
Purtroppo si è espresso in tutt’altra modo
Ormai questo è un periodo d’OSCURANTISMO in un paese così miope
da non accorgersi di come è caduta in basso lo sò purtroppo
Berlusconi,Brunetta;Scaiola, non è che possono fare una politica di alto profilo questi ci lascieranno uno Stato allo sfascio POVERI NOI
e lo chiamano ONoreVoLe di cosa ?
Dal momento che parlamentari e ministri leghisti sono ideologicamente contro lo Sato unitario italiano proporrei di smettere di retribuirli come figure istituzionali dell’ Italia repubblicana! Le non poche indennità risparmiate siano messe per iniziare a ripianare parte del deficit pubblico!!!!
purtroppo temo la grande parte del paese, al nord come al sud, di cdx come di csx non si sta rendendo conto che la Lega è il peggior tumore che sia capitato a questo paese, i cui effetti figli di questa operazione di moderazione attuata da una decina d’anni saranno deleteri non solo per l’unità del paese, la cultura, la solidarietà tra i cittadini… ma purtroppo anche e ben dippiu per i conti del paese stesso che con il federalismo esploderanno.
Mi auguro che TUTTI i politici e partiti di qualunque parte sappiano svegliarsi in tempo per contrastare questo tumore che si espande in una parte del paese, è necessario un governo istituzionale di unità nazionale, spero anche i seguaci di Berlusconi lo capiscano.
Questa è la dimostrazione di che razza di partito sia la Lega!! Non hanno mai creduto all’Italia unita…al popolo italiano e alle sue leggi ed istituzioni. Allora perchè fanno vanno in parlamento e si fanno eleggere ricoprendo alti incarichi di istituzionali, se a questi non credono????!! vogliono soltanto la secessione razzista, le leggi classiste , la disuguaglianza … mi chiedo come nel 2010 in un Paese come l’Italia si possa andare ancora dietro questi quì..
mi associo alla pernacchia giornaliera a Calderoli ( onorevole non è il caso di chiamarlo)
umberto rutella
come ha detto di pietro calderoli si merita una bella pernacchia!!!!
Non mi sembra però, che dell’Italia questi signori rifiutino prorio tutto, a cominciare dagli spaventosi ed anacronistici stipendi, pensioni e privilegi della casta, questo forse vorrebbero vedere gli italiani (o italici?) prima di ogni altra cosa, anche prima del federalismo, perchè se così non si facesse, i politici rischierebbero di sembrare non molto credibili.
L’unificazione italiana è stata un fatto progressivo (anche se tardivo, e il ritardo è stato pagato duramente) ed è giusto ricordarlo con un senso di gratitudine per quei nostri avi che vi profusero le loro energie e a volte la loro stessa vita. Però una mera celebrazione sarebbe ipocrita se non servisse da esempio. Oggi il problema è l’unificazione federale europea (o almeno di un nucleo europeo d’avanguardia), perché i vecchi Stati nazionali sono ormai sorpassati, inadeguati, condannati alla decadenza politica e civile, come lo erano gli staterelli preunitari. Se la celebrazione ci servirà da sprone in questo senso, sarà sincera ed utile; altrimenti si ridurrà a chiacchiere vane.
E’ un assurdo!!!! In un mondo che sempre più simile ad una barca affonda tra disastri ecologici ed ambientali ( vedi marea nera) la disapplicazione del protocollo di Kioto che allarga sempre più il buco nell’ozono e le fonti di energia che scarseggiano senza che ci stiamo preoccupando di investire forze e risorse sulle fonti rinnovabili e pulite come il sole e il vento dove una centrale ( vedi Cernobyl) che scoppia in Russia genera disastri umani ed ambientali in tutta Europa e in Asia stiamo a parlare di regionalismi? ma per cosa? per tenere pulito il nostro orticello e vedercelo bruciato dalle radiazioni della centrale nucleare posta a migliaia e migliaia di Km di distanza? O per vedere i nostri risparmi polverizzati dalla crisi economica greca? Chi sventola bandiere regionalistiche ha il cervello fermo all’età barbarica. Nel villaggio globale è necessario prendere comuni decisioni di vita e di salvezza del pianeta e dell’economia globali altro che pulire davanti la soglia di casa propria mentre il paese è sommerso dalla sporcizia.
Sicuramente sono da dimenticare gli ultimi 15 anni.
Di periodi difficili ne abbiamo avuti, ma sono stati lo stimolo per una ripresa.
Forse oggi cambia il modo di vedere il futuro. 150 anni sono serviti per maturare ed entrare a far parte di sistemi più grandi quali la Costituzione Europea e il mercato globale.
Le opinioni di Calderoli devono preoccupare, ma non troppo: in fondo se figureranno nei libri di storia faranno parte di quei capitoli la cui morale è “abbiamo sbagliato, capito e ci siamo corretti”. Non perdo il sonno …
io credo nel Tricolore e sono conscia del fatto che l’Italia, a volte (anche troppe)è una matrigna, ma non sopporto che a fare certe dichiarazioni sia un uomo che ha rischiato di cancellare la legge sul trasferimento della capitale da Firenze a Roma.
@Daniela: Sicuramente per la Lega è meglio partecipare al banchetto di “Roma ladrona” che cercare realmente di cambiare qualcosa (e aggiungerei per fortuna almeno la situazione non peggiora)
La stupidaggine , l’ignoranza , l’arroganza sono delle brutte bestie .
Il passato non si deve dimenticare .
Dobbiamo solo rimuovere l’ignoranza, l’arroganza e la stupidità di questi ultimi venti anni .
Solo uno come il ministro Calderoli poteva fare un’ affermazione del genere.
Passo sovente in piazza Castello a Torino dove c’é il monumento al Soldato Sardo (regalo dei milanesi che si sono pagati il diritto di non pagare le tasse con un monumento). Penso che la cosa migliore era di lasciare i Lombardo-Veneti all’Austria che li spolpasse facendo loropagare le tasse che non hanno mai voluto pagare. E noi (piemontesi-liguri, savoiardi e nizzardi) potevamo costituire la Svizzera d’Italia molto più bella di quella che cìP al di là delle Alpi.
Divide et impera, è il loro motto e mi pare ci riescano bene,pur nella loro ignoranza!
Colpiscono le eccentriche sortite di molti esponenti leghisti ed ancor più il seguito che esse sembrano avere, seguito che va però ridimensionato perchè da leggere all’interno di una disaffezione verso i partiti tradizionali che si evidenzia in un’astensione al voto sempre crescente. La Lega promette ai padani un Eden prossimo venturo ma non può mostrare mirabolanti risultati per le politiche da lei sostenute fin qui, nè riuscirà a conseguirne collocandosi all’interno della schizofrenia che sembra affligerli per cui si può essere al potere ed all’opposizione, persare ai vantaggi della globalizzazione ed esaltare i localismi, essere ministri della Repubblica e sbeffeggiare il tricolore, chiedere politiche in Europa a vantaggio dei propri allevatori ed essere contrari ai richiami al rispetto dei diritti umani ed alla condanna dei respingimenti,….. E’ comunque un brutto momento che non promette niente di buono: c’è solo da sperare che duri poco ed attendere che, per dirla alla De Filippo, “adda passà a nuttata”.
Bossi e i suoi sono una vergogna per Italia.Da meravigliarsi e il fatto che la gente da dei voti a partiti di questo genere.Berlusconi si dovrebbe svegliare se non vuole vedere Italia smembrata.O forse,lo vuole?!!!
Concordo con quanti hanno scritto se ai leghisti non piace l’ITALIA perchè non se ne vanno in qualche altro posto?
D’altra parte è proprio il ritornello che ripetono agli immigrati se non vo piace dove state qui in ITALIA andate da un’altra parte (ripetuta ultimamente anche dal sindaco di adro).
Grazie a voi e a qualli del pdl (il partito dell’amore) l’ITALIA è dov’è e chissà dove la farete andare.
Ripeto se non vi piace nessuno vi tiene quà.
dobbiamo riconoscere che la lega e’al servizio austriaco e il solo disegno e’di dividere lítalia
“La Lega sta avanzando trionfalmente in terra rossa …”
se questa retorica è farina del tuo sacco e non stai solo ripetendo qualcosa che hai sentito dire, complimenti! Hai un futuro nella politica (di destra).
Quando ho fatto esami di stato a Milano e Monza, nessuno sapeva dire niente di Ferrari e Cattaneo. Caldarella non ne parla. Significativo o no?.
ancora Enrico.
Oggi Corradino hai accennato agli aspetti negativi del processo unitario. Chi ne ha parlato meglio ed in modo “definitivo” è Gramsci. la Sinistra potrebbe ricordarsene. Ciao, Una spiegazione sul mutamento della programmazione??
Enrico.
L’egoismo fatto partito
Calderoli e combriccola non si sentono italiani,non amano il nostro paese e non tollerano più del 50% della nostra popolazione,spezzerebbero l’Italia in tronconi,al che mi domando molto frequentemente…….perchè non cambiano stato? Ci son tante terre dove possono andare,nessuno li obbliga a star qua mi sembra.
150 anni da dimenticare?
Dimenticare il passato fa solo male! Forse, occorrerebbe cancellare il possato per come lo raccontano i vincitori.
Occorrerebbe, di sicuro, rileggere questi ultimi 150 anni secondo una luce di verità!
Ma come fate a non rendervi conto che il futuro del nostro Paese puo’ solo essere Federale? L’Italia non e’ mai stata unita,la si e’ voluta unire per forza,ma le differenze tra le Regioni(Stati) sono ENORMI,non si puo’ continuare a voler essere ciechi…La vera festa sara’ quando finalmente l’Italia diventera’ una moderna Nazione Federale!
Che uno come Calderoli sia ministro della Repubblica la dice lunga sullo spirito con cui il popolo italiano sa scegliere i propri rappresentanti. Comunque, la boutade del dentista leghista non è poi così peregrina: che senso ha celebrare una unità mai realmente realizzata? In 150 anni l’abisso sociale, economico, culturale che allora separava il Nord dal Sud è rimasto pressochè immutato e molti italiani del nord si sentono mentalmente sempre più vicini alla mittel-europa che al nostro meridione. E questo, anche se il dirlo può ingenerare sospetti di razzismo, per colpa sorattutto di tanta gente del sud e di molti suoi governanti, che non hanno mai veramente saputo uscire da una certa mentalità pseudoborbonica.
Quello che non riesco però a capire è il come lo stesso fronte politico riesca a farsi eleggere al sud (pdl) promettendo di farvi giungere sempre più denaro dal nord e farsi eleggere pure al nord (lega) promettendo agli elettori che il loro gettito fiscale la smetterà di mantenere il sud …..Misteri della politica italiana!E del popolo degli elettori italiani. mah
L’Italia è governata da gente che non crede alla sua unità..
Penso non ci sia altro da aggiungere !!
CALDEROLI è da ricoverare, ha perso la memoria! offensivo verso tutti i veri italiani, mi spiace che è un ministro! voto Berlusconi, speriamo che Silvio c’è per porre rimedio a certe affermazionivergognose e anti italiane. In memoria di mio padre combattente a Tobruc e prigioniero in India per 7 anni. Cesare
Ha poco senso secondo Calderoli? E Calderoli che senso ha? Perchè non se ne va a casa alla svelta invece di rimanere a fare il parassita miliardario a mie spese insieme a quegli altri furbetti dei suoi colleghi leghisti?! Perchè? Perchè devo sopportare un somaro del genere strapagato dallo Stato per massacrare lo Stato? Perchè non lo diamo in pasto ai porci? A questa gentaglia bisogna come minimo sputare in faccia!!
Benissimo!! penso che sia la cosa migliore che sia lui o altri componenti di questa “corrente” non siano presenti a questa
ricorrenza, sarebbe una vergogna e un insulto a tutti quegli
italiani che dell`Italia e della sua storia hanno un concetto
ben diverso !!
Ma che realtà vivete.
La Lega sta avanzando trionfalmente in terra rossa per le loro “becere” argomentazioni che predicano esclusivamente la realtà oggettiva, non i sogni ideologici di chi vede una pangea abitata da chi va su Marte e da chi vive come ai tenpi di Maometto pretendendo di imporre un eterno medioevo al pianeta.
Ma dove vive MaximoRed?
I Taliban hanno già rivendicato la bomba in Times Square e rivendicano OGNI bomba disseminata nella sua PANGEA.
E’ ipocrita continuare a parlare di razza quando si sa benissimo che NON stiamo parlando di un semplice mescolamento di geni e ovuli ma di STRUTTURE SOCIALI aliene una all’altra.
La donna ITALIANA che sposa un magrebino ha un’alta probalilità di avere imposto il velo islamico a forza di botte e di vedere i propri figli sottratti per essere educati all’Islam nel Magreb.
Io la considero vittima dell’ignavia disseminata volutamente dai benpensanti utopici del volemmose bbene globale.
Sono FATTI REALI, non bubbole utopiche come le sue nè RAZZISMO.
Non sono appassionato di retorica, per cui semplicemente dico che unire è sempre meglio che dividere. Le vie per il localismo sono infinite. I montanari potranno dire magari con qualche ragione che quelli della pianura padana sono avidi corrotti e ladroni e loro sono i custodi dei veri valori. Chi abita in riva al mare potrà dire che quelli dell’interno sono ottusi e vedute ristrette. Chi abita in campagna potrà atteggiarsi a difensore della natura contro la città tentacolare. Comporre le diversità è difficile ma è l’unico modo per progredire.
Resistere, resistere, resistere, per dirla con il magistrato Borrelli, o per dirlo con Eduardo, ah da passà a nuttata!, o per dirlo con i partigiani, ora e sempre resistenza.
Siamo ad un punto di inciviltà davvero stupefacente.
La barbarie trionfa.L’gnoranza e la volgarità sono un vanto.
Mi chiedo come se ne esca.
Intanto piacciono.
Agli italiani piace tutto questo.Si riconoscono in questo schifo.
Quanto a Calderoli gli consiglierei di bere molta,ma molta acqua del limpido e puro Po.
Da dove sono usciti questi cavernicoli? E quando rientreranno in quelle fogne, che costituiscono il loro habitat naturale, e da cui potrebbero essere utilmente fatti uscire, con grandiose canalizzazioni finanziate dalla Regione Lombardia, per concimare senza risparmio “il dolce piano che da Vercelli a Marcabò dichina”?
Evitiamo dunque le celebrazioni del centocinquantenario, che potrebbero tragicamente ricordarci come, ai bei tempi dell’Italia civile, deputato di Bergamo è stato, per la destra, Silvio Spaventa e deputato di Brescia, per la sinistra, Giuseppe Zanardelli.
non sono mai stato un patriota sfegatato, nemmeno quando la nazionale di calcio portò a casa il coppone mi sono strappato i capelli , gioisco quando un mio conazionale fa una bella scoperta meglio se utile per l’umanità e gioisco quando torno a casa dopo un viaggio , sarà??!! magari solo per via della lingua o per i caffè …..
credo però che senza ricordare che 150 anni fa , vuoi per i più disparati motivi interessi politici di casa reale e magari anche poco condivisi dal popolo di allora, un miscuglio di isolati interessi completamente locali e localistici furono uniti sotto una sola bandiera, senza ricordare come eravavo “popolo italico” e come siamo cresciuti popolo italiano che anche con mille differenze e difficoltà alla fine è diventato unico e indivisibile.
Scendere col treno a Napoli per me non cambia; uguale se scendessi a Milano mi sale solo rabbia che qualcuno si arroghi il diritto di pensare che è meglio di un altro e dimentica quanta fatica è costata la richezza del nord a tanti uomini e donne del cosidetto sud.
Manca umiltà a molti di coloro che disprezzano e discriminano solo basandosi su fattori geografici dimenticando storia passata presente togliendo speranza ad un futuro assieme .
Grazie
Ma chi è questo Calderoli? sembra un allocco da strapazzo che vuol fare lo statista. In una fase storica in cui si dovrebbero fare gli Stati Uniti d’Europa, noi stiamo discutendo su come dividere l’Italia. Il bello è che anche la sinistra si presta al gioco, non avendo la lungimiranza di capire che il Federalismo fiscale sarà una grossa fregatura per il Paese, perchè il Nord sarà sempre più ricco ed il Sud sarà sempre più povero e questo sarà l’anticamera per la Secessione, che poi è il bersaglio grosso della Lega, altro che Unità d’Italia!!!
“La fortuna di un popolo dipende dallo stato della sua grammatica. Non esiste grande nazione senza proprietà di linguaggio”.
di Fernando Pessoa
passatelo ai ministri poveri di cultura, grazie
credo che Calderoli abbia oggi espresso bene i limititi culturali suoi e della LEGA:non sanno guardare oltre il cortile di casa e il loro futuro se lo stanno chiudendo con scelte un po saccenti.
La loro dipindenza da BERLUSCONI è il risultato del simbolo della lega venduto dietro fideiussioni, e oggi sono impossibilitati a dire di no : sono come cagnolini al giunzaglio,subalterni e… ormai è chiuso il ciclo elettorale positivo.Siamo alla frutta
Mah! Premetto che il sig. calderoli secondo me, non dovrebbe nemmeno essere preso in considerazione a causa della sua stoltezza e iniquità politica (alla stregua di capezzone).
Ad ogni modo, sono certo che il concetto di patria, eroismo, nazione, hanno fuorviato le menti per secoli, hanno dato adito a guerre e odi. Ma non è certo questa la motivazione dell’idea leghista. Figurarsi! Loro cavalcano qualcosa di estemporaneo per mera pubblicità politica, per avere qualcosa a cui tendere.
E’ vero, la bandiera e l’inno sono stantii, si potrebbero sopportare solo in caso di medaglie d’oro sportive… (?) personalmente vedo una Pangea e non 5 continenti, quindi centinaia di bandiere, vedo una specie terrestre e non un razzismo linneiano. Che volete farci? Un giorno vedrete il magrebino che ha sposato l’italiana e che razza sarà quel bimbo nato dai due?
maximoRed
Chiedetelo al Sud.