Bondi diserta Cannes per Draquila
8 / 5 / 2010 | 61 Commenti
Sua Eccellenza il Ministro della Cultura, Sandro Bondi, ha declinato l’invito sulla Croisette perche’ a Cannes e’ stato ammesso il film di Sabina Guzzanti “Draquila”. “Quel film -sostiene il Ministro- e’ un’opera di propaganda che offende la verita’ e il popolo italiano”. Sua Eccellenza il Ministro del Turismo, signora Brambilla, si e’ riservata di adire “all’avvocatura dello Stato perche’ (quel film) potrebbe arrecare danno al nostro Paese”. Nella maggioranza si sono levate anche voci critiche. Noi ci chiediamo solo a quale modello di Democrazia si ispirino i due Ministri. Non ci risulta, infatti, che il film di Michael Moore sull’11 settembre abbia suscitato un simile sdegno istituzionale negli Stati Uniti. Eppure presentava un Bush del tutto inadeguato davanti alla catastrofe e accusava il Dipartimento per la Sicurezza di aver lasciato scappare, dopo l’attentato, tutta la famiglia di Bin Laden
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La Guzzanti è una lavoratrice dello spettacolo, perchè dovrebbe lavorare gratis? Perchè si accusa chi critica il governo di “guadagnare dei soldi” con film e spettacoli? Mica li ruba, la Guzzanti, quei soldi. Pensate che girare un film sia facile? Che non costi soldi, fatica, sacrifici e talento? La Guzzanti lavora sodo, guadagna e PAGA FIOR DI TASSE, in questo modo anche la collettività riceve ricchezza dal suo lavoro, in cultura e anche in soldi.
Con glio stessi argomenti, si potrebbero criticare anche gli avvocati: “difendono i delinquenti per guadagnare dei soldi, vergogna!”. Oppure i medici:”si approfittano delle malattie per guadagnare dei soldi. vergogna!”. Ma non lo capite che questi non sono veri ragionamenti, ma solo DEMAGOGIA?
ce lo ridate il nostro notiziario preferito?
Premesso che dispiace e siamo stati e saremo sempre vicini agli Amici aquilani, è impensabile che due ministri non accettino il film della Guzzanti che ha girato un film che dovrebbe far ricordare a noi tutti, ma soprattutto a chi ci governa e quindi anche ai due ministri, i problemi ancora irrisolti delle genti aquilane e tenere memoria delle tante cose che ancora si DEVONO FARE. Il fatto che loro a Cannes non siano andati fa capire a noi tutti che o si è d’accordo con questa classe politica governativa o cercano di boicottarti in ogni modo. Vergona!!
se e’ per questo, il suo cervello e’ un bel po’ che ha disertato
Ragazzi !!!! La guzzanti è una COMICA….. e come tale dobbiamo vederla…
@olga racitI
anche a me sta a cuore chi ha perso la casa, ma non per questo non si puo fare un film su come sia stata gestita la ricostruzione.
Dispiace per le vittime e la tragedia, anche perchè sono abruzzese.
la guzzanti fa il suo lavoro e ha girato un film che deve far riflettere, perche qui chi ha fatto i soldi sulla pelle delle vittime e degli aquilani deportati nelle case tanto volute da berlusconi & co sono altri ad iniziare dal governo.
apra gli occhi
bondi si vergogni lei e il popolo di corrotti e corruttori, di camerieri e servi del governo di questo paese.
Aveva ragione il grande indro montanelli quando diceva che la feccia risaliva il pozzo……
ANDATEVENE TUTTI A CASA………….PARASSITI
Non è farina del suo sacco. Non ha il sacco, nè tanto meno la farina. Il suo Cavaliere gli avrà detto no e quindi si è limitato ad eseguire un ordine. La sig.ra Brambilla si commenta da sola. Ciò che mi infastidisce di più, è che li dobbiamo pure pagare e non sono di alcuna utilità al nostro paese. Soldi sprecati.
Il ruolo istituzionale che hanno questi signori (leggasi Bondi e Brambilla) che mi par essere anche ben pagato,con I NOSTRI SOLDI,viene sempre messo in secondo piano rispetto a faziosità politiche (RAIOT della Guzzanti fu colpito da un editto berlusconiano)e personalismi vuoti di contenuti.
BONDI FA VERGOGNARE L’ITALIA COL SUO INGEGNERE COIFFEUR AGLI UFFIZI AMICO DI ANEMONE; I TALEBANI DI ROMA CI HAN CHIAMATI IN GERMANIA PERCHE’ CI SVENDIAMO IL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE; L’ARCHIVIO VASARI AI RUSSI…QUESTO MI FA VERGOGNARE E DISPERARE!
al ministro Bondi non dovrebbe essere concesso di declinare un simile invito, visto il ruolo che ricopre, dal momento che è il ministro di un governo e non di un partito o di un qualsiasi ente privato, è il ministro della cultura di tutti gli italiani e anche di coloro che la pensano diversamente, forse dovrebbe cambiare mestiere.
IL MINISTRO BONDI HA UNA MARCATA CULTURA ECCLESIASTICA,PER IL TONO DI VOCE E L’ASPETTO CHE SI RITROVA, SAREBBE STATO BRILLANTEMENTE COLLOCATO NELLA SFERA DELLE ALTE CARICHE VATICANE.
NON SI SONO PERSI NULLA FORSE E MEGLIO COSI
Nella seduta del Parlamento di Giovedì scorso dove Tremonti annunciava la gravità del momento di crisi c’erano circa 60 parlamentari su oltre 600, meno di un decimo.
Gli altri 560 stavano a godersi i 25.000 euro che si fottono ai contribuenti ogni mese, perché il Giovedì pomeriggio per i parlamentari è già weekend!!
Che sdegno!!!!!
Egregio Bondi, questi sono i fatti che “offendono la verita’ e il popolo italiano”!! Altro che il film di Sabina Guzzanti!!!
Purtroppo il vostro sito ‘ di parte e chi risponde sputa veleno di parte , senza fare ragionamenti obbiettivi …
A me non interessa se Bondi va o non va a Cannes …non è ne rilevante e ne importante
A me dispiace che non si rispetti il dolore di chi ha perso i propri cari e si faccia un film servendosi di questa tragedia con il finto pretesto ”colpire i polittici” quando invece la Guzzanti incasserà in realtà soldi grazie a questa tragedia .
Alla Guzzanti interessa più incassare soldi e essere presente in questo marasma di informazione che fare del bene alla popolazione , quindi e’ simile a chi critica .
Non è diversa ….
Signor Ministro, ma lei pensa veramente che sia un film a rovinare l’immagine dell’Italia ??? oppure il comportamento molto discutibile di chi dovrebbe rappresentarla ???? troppo ingenuo signor ministro…… fosse solo un film che ci rovina l’immagine….
Non credo che si ispirino a un modello di democrazia occidentale come conosciuta fino ad ora. Probabilmente ne hanno in mente uno migliore!
TANTO MEGLIO… UN’OCCASIONE IN MENO PER SQUALIFICARE ULTERIORMENTE L’ITALIA CON LA SUA PRESENZA
Non capisco questo atteggiamento…E stato ammesso ad un concorso
di fama internazionale e perciò che contestazione è questa?
Ridicola veramente…da parte di un ministro della Reppublica Italiana.
Forse ha di meglio da fare semplicemente..Che ne pensate?
Come minimo, il ministro in questione ha fatto un clamoroso autogol, se veramente voleva mettere in cattiva luce il film…non ha fatto altro che attirare l’attenzione della gente sul medesimo, pubblicizzarlo, incuriosire anche coloro ai quali magari non gliene fregava niente…viene quasi da chiedersi da che parte stia…
Ad ogni modo, gli assenti hanno sempre torto, specie se per scelta, dimostrando solo paura…così si ingigantisce il “nemico”.
Offende gli italiani? Forse solo quelli che appoggiano il governo attuale, e non credo tutti.
La giustificazione a Bondi l’ho sentita questa mattina al Caffé da parte di un esponente del PdL di cui non ricordo il nome e mi è sembrata addirittura peggiore del gesto stesso del Ministro: Moore negli USA è libero di dire quel che vuole perché i soldi della produzione vengono da privati, la Guzzanti invece usa fondi pubblici e quindi deve “stare nei binari”. Ma dove siamo, In Italia nel 2010 o in Unione Sovietica negli anni ’50? Allora perché il film della Guzzanti è stato finanziato?
A quando le epurazioni perché vengono dette cose sgradite al governo?
Leggo sul Secolo XIX (Liguria) che su pressioni della Fidanzata (SIC!) il Ministro Bondi si vendica e al Festival di Venezia non mette in lista neppure un film francese.
Chiedo conferma.
E (in presenza di questa) anticipo sentito disgusto.
Non ci interessa che Bondi non sia andato Cannes, anzi è meglio.
Penso che in un altro paese europeo “serio” (e ce ne sono diversi) Bondi non avrebbe potuto fare neanche l’autista di un uomo politico, altro che “ministro”…
Gentile Corradino,
io ho visto il film (o meglio il reportage) e tanto mi è bastato. Anche tralasciando gli scandali e la corruzione dilagante, non si può rimanere indifferenti ai responsabili dell’ordine pubblico(privi di divisa) che strappavano dalle mani delle cittadine(libere)gli striscioni o che fisicamente intimorivano e impedivano l’ingresso al pubblico (non accondiscendente e simpatizzante)all’oratoria del P.d.C. Inoltre: il divieto di aggregazione nei campi, l’indicazione o peggio il divieto di utilizzo di coca cola, caffè, alcolici per evitare che il “popolino”(cit. un suo frequente ospite)si agiti,il divieto di volantinaggio e di ingresso da parte dei giornalisti…
Ora io chiedo, in tutta onesta,possono essere questi atti o comunque indicazioni tollerabili per uno stato democratico in Europa?
Perchè l’Europa (istituzioni)e singolarmente i suoi Stati Membri non fanno nulla per aiutare il “popolino” che ancora cerca di resistere?
Complimenti per il Vostro lavoro, Vi seguo sempre.
Buona giornata.
Vedo che il sig. Primo Muterbo vorrebbe che tutti noi facessimo come lo struzzo. E’ vero che ormai ci siamo quasi arrivati (e non solo sulle reti dl CAPO ma anhe su una buona parte di quelle pubbliche).
Io spero nella Resistenza: oggi come allora ne abbiamo veramente bisogno.
Coraggio restiamo vigili e se non ci informano passiamoci la voce! Oggi, per fortuna, i mezzi non mancano.
Penso che interessi ben poco se il signor Bondi vada a Cannes o meno, siamo sommersi di problemi e di emergenze e la politica si interessa esclusivamente di fare propaganda non mettendo in evidenza le necessità del paese i disagi con cui gli italiani fanno i conti tutti i giorni, dal lavoro alla scuola alla sanità ai trasporti ecc.. ecc… se questa è la classe politica che ci ritroviamo siamo messi male e il peggio deve ancora venire, il grande problema dell’Italia è di essere una nazione che ha poca cultura e non conosce la storia e ” un popolo che non conosce la storia è destinato a riviverla ” (speriamo di no ).
cari amici
mi pare che Bondi eccelle in una ridicola ipocrisia:secondo lui a rovinare l’immagine dell’italia è un film che documenta cose reali e non i comportamenti immorali e illegali della classe politica . mi sembra un comportamento contro la ragione Umana è come un’omicida che scoperto dai testimoni accusa dell’omicidio chi lo ha visto…un grande nell’eccellere..
Non capisco se Bondi sia stato ingenuo oppure intendesse sponsorizzare il film con uno di quegli spot “anti” che usano ora.
Accidenti! il multiforme mondo dei media sfugge di mano anche a loro!
A questo punto non vedo l’ora che esca al cinema.
Per il Signor Bebe.
Ho visto uno stralcio di 30 secondi del trailer.
Il nostro Presidente del Consiglio in strada, un terremotato insediato nelle nuove case al balcone: il Presidente chiede, a mò di “urlo d’arrotino” come mai non ci fossero vallette in giro, che la prossima volta glielo dicano, che ci pensa Lui di persona.
Io non so chi dia i soldi alla Guzzanti, ma mi dica Lei chi dà il diritto ad un Presidente del Consiglio di parlare così.
Come al solito questi politici si attaccano a qualsiasi cosa per non permettere a nessuno di dissentire o di non avere le medesime loro opinioni. Sono quasi tutti corrotti e la feccia ormai è talmente tanta che straripa. ne vedremo delle belle. To be continued .. by davide!
Bondi, notoriamente allergico alla realtà dei fatti e a chi la pensa diversamente da lui, si sente in imbarazzo all’idea di assitere al film della Guzzanti?
Poveretto: non immagina nemmeno quanto una buona metà degli italiani provino una vergogna ancora maggiore al pensiero che un simile yes-man incompetente sia potuto diventare ministro della Repubblica. A far danni alla Cultura, per di più!
Fosse una barzelletta ci sarebbe da sbellicarsi. Invece, incredibilmente, è successo davvero.
mi chiedo: il nostro Ministro della cultura boicotterà quindi le poche sovvenzioni a tutti quei film o espressioni culturali che non sono in linea con il regime del suo partito? Caro Bondi non mi rappresenti proprio!!!
Se Bondi voleva fare pubblicità al film della Guzzanti, ebbene, c’è riuscito!
Se Bondi voleva incrementare il giudizio negativo sulla democrazia italiana e sull’informazione italiana che già è radicato all’estero, ebbene, c’è riuscito!
Se Bondi voleva fare felice Cannes e gli organizzatori del festival liberandoli della sua appiccicosa presenza, ebbene, c’è proprio riuscito.
Grazie Bondi
Sua Eccellenza il Ministro parli per sè: l’ha chiesto a “tutti” gli italiani se si sentono offesi? A me no! e non venga fuori la storia degli eletti dalpopolo, perchè nè Sua Eccellenza il Ministro nè gli altri che siedono in Parlamento sono stati eletti: si sono scelti da soli!
per Bebe: Seguito della nota precedente.
E’ fin troppo evidente perché il suddetto Ministro ai Beni Culturali preferisce finanziare i film come “Vacanze di Natale”, in continuità con i palinsesti di certe televisioni private.
Il programma è “Rincretiniscili … e ti daranno il voto”.
per Bebe:
“canaglie” sono i politici corrotti, non i giornalisti che parlano della corruzione.
Quanto ai soldi per fare i film: il “ministro ai beni culturali” BONDI preferisce dare soldi a BOLDI (film “Vacanze di Natale” e affini), perché ritiene che quel genere d film sia culturalmente più qualificato.
Ci vuole un minimo di buona fede nella vita …
Chi ha dato i soldi alla Guzzanti per fare il film?
Io credo che sia venuto prima il titolo e poi l’accrocchio di situazioni “elaborate”per ricavarne il solito filo logico antigoverno.
Se il terremoto fosse avvenuto a Cinisello Balsamo che cappero di titolo si sarebbe inventata la Guzzanti?
L’Aquila era perfetta per una hedline pubblicitaria di forte impatto.
Da qui la trovata di fare il film.
E’ un sistema di far politica canagliesco che si sono inventati gli intellettuali rossi.
Che faccia un bel film su come il prode Prodi ci ha messo al fallimento con la sua foia di allargare l’euro a cani e porci.
Cari amici di Rainews24,
ma perché insistete tanto su ogni argomento, con ogni pretesto, in qualsiasi occasione sollecitando le “opinioni” del pubblico? Capirei la proposta/provocazione/richiesta su temi di grande interesse, di obbligata evidenza, di imprescindibile interrogazione… ma: Bondi?
Se sceglieste di porre le vostre domande soltanto in determinate occasioni, allora l’interlocuzione sarebbe più utile. Per voi – che forse ne potreste trarre qualche spunto per ovviare al solito tran-tran al quale vi obbligano – e anche per noi che, leggendo opinioni non forzate ma spontanee, potremmo confrontarci apertamente.
Bondi…?
PM
Bondi aveva dichiarato che non sarebbe andato a Cannes per esprimere dissenso con un film che ” offende la verita’ e il popolo italiano”.
In realtà, non è andato a Cannes perché sapeva che gli stava scoppiando in faccia lo scandalo tangentopoli2 e doveva … proteggersi il suo lato B.
@fabrice. In Draquila non c’è niente di satira, niente da ridere, anzi….dalle voci vere degli Aquilani che quella notte chiedevano aiuto al 115 e al 118, all’Aquila vuota, “imbragata”. Dalla meschinità di chi quella notte rideva a quella dei politici che ci stanno governando.Dalla rabbia di chi ha saputo ribellarsi, alla riconoscenza di chi qualcosa l’ha avuto.
che il ministro bondi non sappia o finga di non sapere che un ministro della repubblica italiana nei consessi internazionali e nella specie negli eventi cinematogratifi di grande prestigio quale il festival di cannes, non rappresenti il suo capo B. o il partito del predellino del quale riveste la carica di coordinatore, bensì la repubblica italiana nata dalla resistenza e non dalla televisione commerciale, è cosa che può non sorprendere quelli che conoscono le sue intemperanze mediatiche quando viene invitato nei talk show televisivi; però deve almeno avere la compiacenza di ricordarsi qualche volta, non sempre, almeno quando le sue azioni possono avere qualche riflesso all’estero, come nella specie, di essere un ministro della repubblica italiano; questo ha il dovere di ricordarselo.
Draquila, mostra il comportamento dei politici e degli affaristi italiani, che spesso coincidono nella stessa persona, di fronte alle tragedie e alle necessità che accadono.
Ci fa vedere berlusconi e la sua cricca che sfruttano il dolore della gente per creare guadagni e consensi, e purtroppo riescono sempre ad ottenere entrambe.
Ecco perchè bondi non ci và a vedere il suo padrone “nudo” al cinema.
A proposito, credete che lo vedremo mai in tv?
Egregio Ministro Bondi,
Dovrebbe (ri)leggere alcuni autori classici della nostra grande cultura umanista (italo-francese), prima di prendere decisioni che fanno sorridere anche i meno colti…
Un film di satira, fuori concorso, di un autore comico della televisione italiana presentato in uno dei festival più significativi del Cinema mondiale non mette in discusione un governo, ma semplicemente prende in giro alcuni suoi capi “politici” per non chiamarli capi “tout court”.
Buon pensiero, egregio quanto rispettabile e mirabile Ministro
Bondi non va a Cannes per la vergogna. Non vergogna per il film, ma vergogna per come il governo a cui lui appartiene ,(e buona parte dell’opposizione),ha ridotto e sta riducendo quella che un tempo era definita “bel Paese”e cioè l’Italia.
Ho visto il film; non ci sono attori, solo testimonianze vere di Aquilani veri. Niente di nuovo per gli internauti,non vedo dov’è lo scoop.La Guzzanti ha fatto solo il montaggio e ha portato il tutto al cinema!
C’E’ ANCORA QUALCUNO CHE SI MERAVIGLIA?? IL POVERO BONDI E’ MEGLIO CHE RIMANGA AD ARCORE A FARE IL SUO “DOVERE” DI STUOINO… CHE TRISTEZZA… E COMUNQUE ANCH’IO CONCORDO CHE CANNES STIA MOLTO MEGLIO SENZA BONDI!!!
Ce ne faremo una ragione.
Sbaglio o è lo stesso ministro che ha dato, o voleva dare, un contrbuto economico al film altamente culturale “Natale a…”.
Mi domando: è un ministro della Repubblica Italiana o un ministro-zerbino di…?
LA presa di posizione di Bondi è ridicola. Può essere logica soltanto in un paese comandato da un dittatore.
credo che a Cannes siano BEN FELICI di non vedere il ministro Sandro Bondi (Massimo Boldi) ospite lì. A Chiunque ,a sentirlo parlare, verrebbe il voltastomaco!!! meglio così .
Non so tra i due chi è peggio, se Bondi che come ministro si inalbera e diserta Cannes per un film della Guzzanti, o la Guzzanti stessa che assieme ai compari di merende come Gomez, Travaglio e company ha messo in piedi la sua industria dell’Antisistema per far soldi. Ma ricordiamolo, sono problemi interni alla Coca-Cola e alla Pepsi.
Trovo più interessante la notizia secondo cui Nigel Farage, europarlamentare britannico indipendente e leader dell’UKIP, è precipitato oggi (6-05-2010) a bordo del suo aereo, in prossimità dell’aeroporto di Hinton-in-the-Hedges. Farage non è in pericolo di vita. Ha riportato alcune costole rotte, un problema dello sterno e una incrinatura della spina dorsale. Il pilota, Justin Adams, ha subito maggiori danni, ma nemmeno lui dovrebbe essere in pericolo di vita.
In diverse circostanze Farage ha avuto modo di esprimere pubblicamente le sue forti perplessità in merito alle modalità con cui nei singoli paesi comunitari è stato approvato il Trattato di Lisbona. Ancora incerte le cause dell’incidente.
Se il ministro Bondi facesse outing forse lo stress accumulato scemerebbe e con una mente più lucida potrebbe rendersi conto delle amenità che si ritrova a dire. Lo dico per lei Ministro.
“Nihil sub sole novum”. Niente di nuovo sotto il sole dicevano gli antichi romani e lo dicono anche i romani contemporanei. Nel lontanissimo 1948 uscì il famoso film di Vittorio De Sica “Ladri di biciclette” che descriveva quanto misera fosse la condizione dell’ Italia e di gran parte degli italiani negli anni immediatamente successivi alla Seconda Guerra Mondiale. Credo che quasi tutti abbiano avuto modo di vedere quel film girato e proiettato in un’ Italia disastrata materialmente e moralmente per una guerra persa e per essere stata percorsa in lungo e in largo da eserciti stranieri, tedeschi, angloamericani, marocchini, ecc. Era, purtroppo, la realtà italiana di più di 60 anni or sono. Il “divo” Giulio Andreotti, già allora politico di alto livello, si indignò, attaccò il cinema del neorealismo e criticò aspramente De Sica e il suo film che, secondo lui, danneggiava gravemente l’ immagine dell’ Italia all’ estero. E adesso arriva Bondi a recitare la stessa patetica sceneggiata. La verità spesso fa male, il “potere” preferisce fornirne una versione addomesticata e dolcificata e dopo tanti decenni la “storia” si ripete. E’ proprio vero ! Nihil sub sole novum.
Credo che Cannes stia meglio senza Bondi.
Mi sono stancata di sentire gli esponenti del Governo cercare in tutti i modi di chiudere la bocca a chiunque non sia d’accordo con loro. C’è un paese che ha biosgno di misure urgenti su tantissimi fronti: famiglia, economia, ambiente, sviluppo… che Bondi si preocuppi di far prosperare la cultura italiana su tutti i fronti e dando spazio a tutte le voci, questo di sicuro sarebbe un atto da Ministro e non da leccapiedi di Silvio
Come George Orwell disse ” In tempi di menzogne universali dire la verita’ e’ un atto rivoluzionario ” . Quindi il film in questione diventa per me : da vedere assolutamente !
Per il govermo ” ripetere le stesse bugie a infinito le fa’ diventare verita’ “. Questa sembra la tattica in vigore come ai tempi della propaganda degli anni 30 ….
Il Ministro Bondi ha uno strano concetto del suo ruolo e della cultura che vorrebbe genuflessa, come lui fa, ed adorante verso il potere. Penso che gli Italiani abbiano il diritto di essere meglio rappresentati.
Sua Eccellenza il ministro Bondi dimostra una sensibilità squisita nei confronti del film Draquila che sarebbe “offesa della verità”.
Peccato per lui che in queste ore stia scoppiando un nuovo episodio dello scandalo Tangentopoli2 (che sta dilagando in modo inarrestabile): dopo Bertolaso e Scaiola adesso sta iniziando il “capitolo Bondi” che ha affidato a suo “cognato parrucchiere” l’appalto per il restauro degli Uffizi (29 milioni di euro).
Vedi URL http://www.corriere.it/politica/10_maggio_09/cricca_bondi_sarzanini_8dfbac96-5b33-11df-8949-00144f02aabe.shtml
Che farà Bondi: darà le dimissioni come Scaiola o terrà duro come l’indistruttibile capo della protezione civile?
Comunisti!
Far vergognare uno come Bondi!
Comunisti!
Impedite all’italia di essere rappresentata dal ministero della cultura!
Comunisti!
Mettere in cattiva luce la destra italiana! Quella destra che si avvale a fatica di uomini come dell’utri, ciarrapico, scaiola, previti, di girolamo (questo addirittura ci rappresenta in europa)!Quella destra delle grandi opere, Uomini come calderoli, borghezio (Quale alta cultura).
Comunisti!
State speculando sul legittimo impedimento che vale per tutti, anche per bondi!
In ogni caso per bondi è un film già visto!
Ma sono loro che fanno vergognare gli Italiani !!! Si sono mai guardati al di fuori come ci rappresentano? VERGOGNA A LORO !!!
Bondi diserta Cannes per Draquila…
immagino la hola del pubblico ;ò)))
Cannes liberata! Che fortuna aver evitato tali presenze oscure, anzi oscurantiste, nel senso che chi non la pensa come loro viene oscurato. Alè…Cannes al vento…Vai Sabina, i nostri sondaggi sono migliori dei loro.
Il ministro ha un’idea un pò stravagante della democrazia ,da quello che ho capito gli unici film che non sono propaganda sono quelli che parlano bene del governo a prescindere non rendendosi conto che impostando il discorso o mè o la guzzanti in un consesso internazionale si espone al ridicolo poichè è stata scelta la guzzanti ,forse farebbe bene vista la grande esposizione mediatica che gli può permettere il principale(tale signor B)di confutare l’infondatezza delle tesi esposte nel film esponendo i veri fatti stando bene attento a non fare egli stesso propaganda.
Tutti quelli che andranno a Cannes non interessa se il ministro Bondi ci sia o no; a me rattrista tantissimo di questa drammatica notizia letta su tanti giornali e data dai tg. Mi chiedo se riusciro’ a dormire stanotte e tutte le notti successive, e se non mi si chiuderà lo stomaco, riusciro’ a sopravvivere? dai Bondi va a Cannes
Saluti