Troppa privacy?
30 / 6 / 2010 | 78 Commenti
“L’interesse a che il giudice possa accertare i fatti fa sempre prevalere la bilancia a favore della giustizia: neanche i diritti fondamentali di per sé possono essere limite assoluto all’attivita’ giudiziaria e ai mezzi di indagine che il legislatore consente ai giudici di utilizzare”. Il disegno di legge sulle intercettazioni si avvicina al voto finale in Parlamento e il presidente dell’Autorità Garante per la Privacy e la protezione dei dati personali Francesco Pizzetti rilancia l’allarme sui rischi derivanti da una limitazione della libertà di stampa che non può trovare – avverte – giustificazioni nella legittima ambizione di tutelare di più la privacy.
I giornalisti proculamano sciopero per il 9 luglio.
Allarmismo eccessivo o estremo richiamo a difesa del diritto d’informazione del cittadino?
I giornalisti proculamano sciopero per il 9 luglio.
Allarmismo eccessivo o estremo richiamo a difesa del diritto d’informazione del cittadino?
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78 Commenti
Da collega, sono stufo che la Stampa continui con questo vittimismo e con questo continuo arroccarsi a vecchi stereotipi del ‘900, stile classe operaia, quando invece trattasi di una delle caste (o cricche) più potenti, impenetrabili e settarie(altro che medici, notai, avvocati, ecc.).
Dopo aver ridotto i quotidiani a supporto cartaceo per notizie di agenzia, gossip e pubblicità, non sarebbe il momento di approfittarne per fare mea culpa, rimboccarsi le maniche e dare una mano di bianco in casa? E poi, da domani, farsi promotori di una campagna referendaria per abrogare quelle righe tanto fastidiose ai giornalisti veri, non certo a dei voyeur sadomasochisti.
@ elisa del 4 luglio 2010 alle 9:07
Stranamente per i profani ( i magistrati sanno quel che fanno, o no? )ma il Pm non ha mai chiesto il mandato di cattura. Dell’Utri andrà in galera se la cassazione confermerà la condanna inflitta in appello. ” ogni imputato è da considerarsi innocente fino a condanna passata in giudicato”.Costituzione della Repubblica Italiana.
@elisa il 4 luglio 2010 alle ore 9,00;9,40:
citare “Repubblica” con legge del 2006 è fuorviante perché il DISEGNO DI LEGGE sulle intercettazioni detto “Mastella” è stato approvato dalla camera dei deputati-XV legislatura- il 17 aprile 2007 con il numero 1638 e depositato al Senato della Repubblica con il numero 1512. L’approvazione è stata all’unanimità ( tutti i partiti politici presenti nella XV legislatura – governo Prodi – e l’unità di Padellaro il 18 aprile 2007 a pag 7 informava: ” 447 si e 7 astenuti: TUTELATA LA PRIVACY MA SANZIONI SEVERE PER I MEDIA”.Allora non era ancora “legge bavaglio”.
Il web è a disposizione di tutti coloro che cercano informazioni. Basta volerlo.
Perchè nell’ articolo “Berlusconi: italiani i più spiati nel mondo.” non avete messo i dati REALI della magistratura? Ci sono solo i soliti sproloqui senza senso del premier.
Avete una bella faccia di bronzo a dirvi contrari alla legge sulle intercettazioni, il bavaglio ve lo siete messi da soli.
Forse nessuno ha pensato al fatto che le intercettazioni sono uno strumento di garanzia piu che un mezzo che violi la privacy delle persone.Verrebbe spontaneo chiedere alle vittime di errori giudiziari finiti in carcere se avrebbero preferito essere spiati per un breve periodo della loro vita o essere condannati ingiustamente.
Purtroppo il debole pensiero politico contemporaneo si ferma a considerazioni bipolari che non si concretizzano mai in scelte sagge e sensate.
scusate, la citazione da Repubblica che ho trasmesso poco fa era una breve illustrazione del ddl mastella del 2007, per il commento di Mario.
ho una domanda, non retorica, spero qualcuno mi sappia rispondere, perché io non ho ben capito.
ma adesso che Dell’Utri é stato condannato a 7 anni, ci va in carcere o resta al Senato?
da Repubblica, 25 gennaio 2007
Con le nuove modifiche alla legge 2006, dunque, si torna al passato. Basterà semplicemente “diffondere”, pur senza fare “propaganda”, idee antisemite o sulla superiorità e l’odio razziale per essere perseguiti. In questo senso, dipenderà dall’interpretazione che daranno i magistrati alle nuove norme – viene fatto notare da tecnici del ministero della Giustizia – se le idee o le esternazioni di storici o opinionisti negazionisti della Shoah possono considerarsi o meno diffusione delle idee fondate sulla superiorità o l’odio razziale.
Infine, il disegno presentato dal Guardasigilli prevede che gli assegni vitalizi per i perseguitati politici e razziali non incidano sui limiti di reddito. E’ quindi ora possibile il riconoscimento dell’assegno e della pensione sociale indipendentemente dal reddito. Il ddl include il finanziamento di un programma internazionale di educazione sull’Olocausto.
Diritto alla privacy? Si, quello della privacy deve essere un diritto di “ogni cittadino”, ma non autorizza nessuno a tentare di prenderci per … i fondelli.
Il governo infatti cerca di spacciare per “diritto alla privacy” una cosa ben diversa (ed è l’obiettivo di quasi tutte le leggi di questo governo): che Berlusconi e i suoi amici possano sempre fare i propri porci comodi, rimanendo impuniti. Sarebbe questo il diritto alla privacy???
Ma ci credono tutti idioti???
Privacy,
bella parola, c’è sicuramente una Legge sulla Privacy che tutela Noi Cittadini, ma chi la rispetta? io vedo e sento tutt’altra cosa purtroppo nel Nostro Paese e cioè una marea di pettegolezzi, e chi più ne ha più ne metta, pettegolezzi non provenienti dalla Nostra Stampa ma dai Nostri Concittadini, diciamocelo sinceramente trovare un Paese più pettegolo del Nostro non è cosa facile, vero? Detto ciò vorrei aggiungere che Lunedi 28 Giugno 2010 ho partecipato alla manifestazione contro il bavaglio dell’informazione svoltasi in Pzza Santo Stefano a Bologna, perchè penso che senza una Stampa Libera il Nostro Paese non sarebbe più un Paese libero, ed infine lasciamo fare il Giornalismo ai veri Giornalisti, ed evitiamo che fra il Popolo Comune ci siano tanti pettegolezzi, ognuno il proprio lavoro, sarebbe bello se ognuno badasse un poco più agli affari suoi, grazie.
Se fossimo così spiati come dice berlu come mai gli assassini devono confessare i mafiosi debbono collaborare ecc..?!!E poi se alla magioranza non interessa perchè se la prende tanto…rischia qualche malanno!!! Bacio
Legge bavaglio, proposta:tutti i quotidiani escano, un giorno stabilito, con lo stesso titolo,contro la legge bavaglio, cosi’ anche chi non è d’accordo per lo sciopero (feltri) consegnerà ai suoi lettori un tangibile segno di protesta.
La magistratura non merita la fiducia a accordatale dalla Costituzione e dalle “prassi” politiche corrotte e conniventi con i controllori giudiziari appunto.
Urgente, oltre a limitare il potere di perseguitare la cittadinanza, aumentare i controlli ed i provvedimenti che ci difendano dai giudici che fanno politica in udienza modificando l’etica e le regole sociali.
Prevedere inoltre una responsabilità penale effettiva per i giudici che sbagliano dolosamente, nonchè licenziamento in tronco per qualsiasi magistrato che si macchi di fondati dubbi di incostituzionalità o disapplicazione di leggi dello stato.
Priorità assoluta per limitare gli immensi danni al popolo che questi impiegati statali raccomandati e scopiazzatori di banche dati (e lucrosi invasori di famiglie e cause civili con CTU amiche) stanno facendo da decenni!
@elisa
I compromessi per un’Europa Unita anche se non perfetta?
Questa cosa non c’entra nulla?
Per chi non riesce a guardare tutta la scacchiera, ogni mossa può apparire avulsa e fine a se stessa!
Ciò che in passato non è riuscito con la forza è stato raggiunto con l’inganno!
Non ti chiedo neppure se hai provato a leggere i protocoli e protocollini che compongono questo trattato!
Ti faccio solo una domanda: chi nomina i membri della commissione?
Quali poteri ha l’unico organo eletto dai popoli, cioè il parlamento europeo?
Si può chiamare democratico un super stato gestito dai banchieri, in cui i politici sono nella condizione di dover chiedere ai banchieri ed i banchieri nella condizione di poter dire si o no?
In queste condizioni, chi è che comanda? Chi gestisce veramente la politica che conta? I politici? Ai politici viene lasciato solo il cortile, con l’imperativo di obbedire prontamente.
Sulla corruzione:
Uno disse:”il potere genera corruzione, il potere assoluto la corruzione assoluta”.
Sul degrado morale e culturale:
mi pare che la deriva abbia inizio da molto lontano e con la collaborazione di tutti, da destra a sinistra.
L’attuale umanesimo, cioè il puttanesimo frocizzante, mi pare che sia il prodotto di grandi lotte di “liberazione” da un lato e del consumismo dall’altro, con l’abbandono pratico, quando non apertamente dichiarato, dell’unico punto fermo dove poter aggangiare la morale, cioè Dio!:)
Adesso siamo nell’epoca dell’etica fai-da-te! E ciascuno si costruisce l’etica secondo i propri comodi!:)
Mi pare che tutti abbiano spinto per il relativismo etico, mettendosi nella condizione di non poter più accusare nessuno di immoralità ed, inevitabilmente, vince l’etica del più forte, l’etica del potere, perchè ha i mezzi per poterla imporre con le buone o con le cattive. E mi pare che ci stia riuscendo molto bene cooptando le sue stesse vittime.
Ripeto: la costituzione italiana fu già svenduta ed è ipocrita chi sostiene di volerla difendere adesso, visto che: ubi maior minor cessat!
Carissimi amici di Rai News 24,
poichè ritengo che siate i primi come informazione completa, sia di politica italiana che internazionale, mi domando che fine ha fatto la notizia su BRUNO VESPA e la sua condanna in appello per diffamazione.. incollo trafiletto copiato in un blog in facebook..(notizia di ieri 02.07.2010)
BRUNO VESPA CONDANNATO IN APPELLO PER DIFFAMAZIONE!
Ma della notizia non se trova traccia sulle agenzie, nelle tv, nelle radio, nei giornali o sui giornali online, salvo che sul “Corriere Mercantile” di Genova, che non è scaricabile se non per gli abbonati. Inutile cercare la notizia. Il bavaglio da i suoi frutti.
Non ditemi che l’avete ignorata pure voi…
Saluti da Marco
Questo disegno di legge sulle intercettazioni è palesemente INCOSTITUZIONALE. I paletti fissati nel rispetto dell’integrita morale,dell’immagine e dell’onore dei soggetti che finiscono nelle cronache dei giornali sono chiari a tutti: quand’anche un soggetto si rendesse protagonista di spiacevoli situazioni (reati, imputazioni, scandali) il giornalista ha il diritto-dovere di informare i cittadini della REALTA’ dei FATTI. Il diritto-dovere di informazione è riconosciuto ,dalla Costituzione, meritevolmente superiore al diritto dei singoli (personaggi pubblici,politici)alla privacy,all’immagine,all’integrità morale.Il giornalista descrivendo i FATTI così come essi sono, operando nella piena contingenza espositiva, evitando allusioni,indiscrezioni fuori luogo o offese personali,esercita e realizza il suo diritto-dovere di informare i cittadini. Questo la dice lunga su cosa intenda questo governo per PRIVACY: per essi privacy significa FARE QUEL KE GLI PARE IN SPREGIO ALLE REGOLE DEMOCRATICHE,ALLE LEGGI DELLO STATO, CON LA CERTEZZA DI RESTARE IMPUINITI A VITA. Questa legge verrà abbattuta come un muro di cartapesta.
una risposta a chi cita la “svendita” della Costituzione italiana all’Europa. non mi sembra neppure pensabile paragonare dei compromessi accolti in favore della formazione di un Europa unita (anche se non perfetta) a quello di cui si sta parlando adesso…
il ddl intercettazioni e chi l’ha proposto favoriscono la mafia, le frodi, la manipolazione e la cecitá dell’opinione pubblica, nonché il degrado morale e culturale e la disuguaglianza tra i cittadini che saranno ufficialmente sempre piú di “classe A, o B o C”. é a QUESTE cause che la svendita della Costituzione di un Paese é INACCETTABILE!!!
sono comunque d’accordo con chi sollecita una bella dose di buon senso tra le file di giornalisti e giudici, che non devono perdere di vista il fine del loro ruolo e soprattutto l’obiettivitá su cui mi pare facciano anche giuramento.
non stanchiamoci di informarci, non stanchiamoci di capire e di pensare, di discutere civilmente! é ció che ci rende liberi.
IPOCRISIA INFINITA
parlare e scrivere di questo ddl sulle intercettazioni come “la sconfitta della democrazia”,”regalo alla mafia” ecc.e non ricordare che nel 2007 fu approvato all’unanimità,( cioè da destra, sinistra, centro, radicali) il ddl detto mastella che è più “punitivo”, o è vera ipocrisia o è ignoranza all’ennesima potenza.C’è qualcuno che ricorda, all’epoca, giornalisti, popolo viola, magistratura e via dicendo, stapparsi le vesti e gridare allo scandalo? Forse perchè a proporlo e approvarlo alla camera era un governo di sinistra? Di Pietro ed i suoi fidi perché l’hanno approvato? Sarebbe interessante avere una risposta ma non solamente da lui: il bravo prof. Prodi era il presidente del consiglio dei ministri ed oggi lamenta la “perdita della democrazia”;Veltroni si presenta a piazza colonna con moglie e figli dimenticando tutto il passato ( se non sbaglio era il segretario del Pd) e dimenticando anche cosa ha scritto nel suo programma elettorale per le elezioni politiche del 2008.Questa è sfrontataggine oltre che un insulto all’intelligenza del popolo tutto.L’on. Fini ed il suo seguito, perché invece non spiegano le differenze esistenti tra il dd. mastella, che ricordo hanno votato nel 2007,e l’attuale? Domande troppo difficili vero on. Bocchino? Dott. Palamara, dott. Grasso nel 2007 eravate in vacanza permanente? Ora crocifiggetemi pure, ma mi raccomando fatelo con dati di fatto. Buona giornata a tutti.
FILMARE LE DISCARICHE? VIETATO PER LEGGE!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/28/reportage-sulla-discarica-vesuviana-vietato-per-legge/32841/
E’ questa è la “riservatezza” che si vuole, ovvero VIETARE DI CONOSCERE OGNI NOTIZIA “SCOMODA” PER CHI COMANDA ???
Continuate, continuate a lasciarlo lavorare… ghe pensa lü a nascondere tutto !!!
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=142626
Sempre in attesa di moderazione? Non si può dire la verità…..
Ma ci rendiamo conto?IL Berlu che dice “fini fuori e al Presidente darò un contentino”.Possibile che la gente non riesca a capire dove si sta andando!!!sona schifata,e VOI fate qualcosa…. bacio
Si spendono troppi soldi per le intercettazioni dicono gli intercettati,alcuni ministri della maggioranza,e chissà perché,solo loro.250.000 intercettazioni l’anno,ma!?,prendendo a esempio altri paesi dove le intercettazioni sono assai minori.
Si fa finta di non capire che se sono tante in Italia,e perché qui la criminalità e assai superiore alla media,e quindi,purtroppo sono di Più,infatti in altri paesi la politica connivente con la mafia e quasi sconosciuta,qui invece fanno a gara per entrare nelle grazie della mafia.
Un nugolo di arrivisti capaci di arrampicarsi sugli specchi,pur di raggiungere il potere,non importa come,ma la INFORMAZIONE!deve essere imbavagliata,i Giudici ammanettati,il popolo depredato dei suoi diritti.
Ma udite udite, chi gestisce il potere,ma dice di non averne, ieri ha detto che ci pensa lui,aggiusta tutto lui,siamo in buone mani il paese può ricominciar a respirare,e io che credevo che pensasse solo ai fatti suoi personali.
E, gente che non arrivate a fine mese,cassa integrati e senza lavoro,imprenditori che chiudete le vostre ATTIVITA,siate giulivi!LA CRISI E FINITA,ho gaudio,ho giubilo,che bella notizia,mi sento rinfrancato, pero mi sovviene che chi lo dice la crisi non l’abbia mai sfiorato,ameno che non si tratti di crisi d’altra natura,si può entrare in crisi quando si e additati nei PROCESSI MEDIATICI!MA CHE CI RMANE!! per gli altri PROCESSI,quelli veri, inventa nuove leggi ad personam per non presenziarvi,speriamo non diventi una MODA fra i gestori del potere,quindi ben venga anche lo sciopero dei giornalisti.
Immaginate una (GIUSTIZIA UGUALE PER TUTTI)meno che per questi PRIVILEGIATI.
Siamo tutti impazziti…è vero il caldo fa molto male al cervello !! La cassazione dice che se una donna è forte(in che senso tipo Tayson?)allora si mena…proprio nel mondo di”ghe pensi mì”. Bacio
@ amarantaviola
Ha mai preso, lei, in considerazione l’ipotesi che qualcuno possa registrare una telefonata per TUTELARSI piuttosto che per RICATTARE?
Il ricatto è un atto illegale e pertanto perseguito dalla nostra legge; ed una nuova legge non serve. C’è già!
Con questa nuova legge si potrebbe ipotizzare il caso limite nel quale io registro la telefonata di un ricattatore che mi chiede soldi (al quale ovviamente non dico che lo sto registrando) ed andare io in galera perché non l’ho avvisato che lo stavo registrando; mentre il ricattatore rimanere uccel di bosco perché non è stato preso con le mani nel sacco. Assurdo!
Lei immagini che io vada a piazza di Trevi e mi metta a scattare foto (registrazione di un evento su supporto cartaceo o digitale, che sia) alla famosa fontana; magari da più angolazioni e inglobando, nelle foto, centinaia e centinaia di persone che normalmente stazionano nei pressi della fontana. Cosa dovrei fare, secondo lei? Andare da ognuna di queste persone e dire loro che sono state “registrate” nelle mie foto? E chiedere loro il consenso “a posteriori”; ovvero, chiedere il consenso “a priori” e poi scattare le foto? O chiedere loro di spostarsi tutte, in modo da consentirmi di fotografare? Assurdo.
Non potremmo fare più foto.
Scattare foto, invece, per ricattare qualcuno (vedi cronache recenti che si riferiscono a questa ipotesi) ricade nel reato di RICATTO, ampiamente contemplato e punito dal nostro Codice Penale.
Come sempre, il problema – e la soluzione dello stesso – sta, quindi, nell'”uso del mezzo”, non nel “mezzo”.
Un saluto
Possibile che nel PD non ci sia qualcuno che impedisca a Bersani di fare dichiarazioni del tipo :” ci opporremo con tutte le nostre forze alla legge sulle intercettazioni se il testo attuale non viene cambiato “.
SVEGLIA BERSANI.
LA LEGGE VA RESPINTA SOTTO OGNI FORMA !!!!!!!!!
Sembra che, leggendo e rileggendo in giro, vi sia un po’ di confusione sul concetto di privacy. Confusione a cui non si sottrae nemmeno Piero Ostellino; del quale però, non essendo costui uno stupido, è chiara la malafede per quanto riguarda la “lettura” della frase “Io voglio essere intercettato” che di per sé – e detta in questo modo – costituisce, in effetti, una provocazione
Sono convinto che a nessuno di noi farebbe piacere essere intercettato soprattutto se dovesse esserlo “a prescindere”.
Ma è travisare le intenzioni di chi pronuncia quella frase, affermare che costoro vogliono 48.000.000 (milione più, milione meno) di telefoni sotto controllo.
Allorché dico – e come me, tantissime altre persone – “Io voglio essere intercettato” non intendo “a prescindere, sempre e comunque” bensì “Io voglio essere intercettato SE UN GIUDICE, UN GIP, O CHI PER ESSO, RITENGA OPPORTUNO E NECESSARIO FARLO” ovvero “Io non ho nulla in contrario se un giudice, nel corso delle sue indagini, ritenga necessario mettere sotto controllo il mio telefono”.
E a questa “lettura”, che per me come per tanti altri è chiara, Ostellino non riesce proprio ad arrivarci.
Grande editorialista…ma va!? Gli sfugge l’insignificante particolare che ad autorizzre un’intercettazione è un magistrato. Ma noi tutti sappiamo molto bene in quale considerazione vengano tenuti questi ultimi, dal suo padrone. Ed ovviamente lui si associa e condivide.
Salve a tutti.La mai opinione è che da sempre siamo intercettati,spiati,controllati adesso con la scusa della privacy firmiamo liberatorie con tanto di dati di riconoscimento.Mai abbiamo ricevuto tanta pubblicità in cassetta della posta oppure telefonate con miriadi di proposte commerciali e veniamo a parlare di limitazione della privacy ma per chi? Forse di qualcuno che ha da nascondere fatti non proprio leciti.Per quelli che hanno vissuto da sempre come cittadini normali poco importa se veniamo controllati.Non ritengo giusto,però, che notizie personali di cittadini normali vengano strombazzate sui media .Attenzione però:ripeto,cittadini normali non cittadini che hanno incarichi pubblici e quindi rappresentano i propri elettori o sostenitori e ai quali non devono mancare di fiducia o di rispetto. Grazie per avermi dato questa opportunità di esprimere la mia opinione.
La legge per le intercettazioni serve esclusivamente per copire li malaffare!!
Aiutooooooooooooo
In Sardegna è vera emergenza, il tg RAI regionale e le emittenti locali stanno mistificando, da anni, la realtà, ma mentre per la prima paghiamo un canone alquanto oneroso, le altre anrebbero quantomeno obbligate a scrivere “TELEGIORNALE NON INDIPENDENTE”.
Non ho l’indirizzo del garante per le telecomunicazioni, ma vorrei davvero che qualcuno facesse un doveroso controllo/verifica sui tempi di apparizione di una precisa parte politica rispetto ad un’altra, il “nuovo” presidente della regione Sardegna è apparso in un anno già più tempo di quanto non sia apparso il precedente in 5, mai un contraddittorio e mai che la redazione perda occasione per nascondere determinate notizie per darne ben altre. Questa non è informazione, ma piena violazione del diritto ad essa, hanno viziato le ultime regionali, con le amministrative non ce l’hanno fatta, ma continuano nel loro sporco gioco, vi chiedo aiuto per questo. Un onesto cittadino che il canone lo paga e vuole continuare a farlo, ma non sopporta che il denaro gli venga estorto in questo modo!
Un grazie alla redazione RAI news 24 e alla loro sotenuta dignità in un tempo dove fare informazione sembra essere diventato difficile e rischioso! Buon vento
Nel momento in cui una persona si propone per essere raapresentate politico quindi eletto in una circoscrizione deve permettere di essere controllato perche’ non abusi del potere che ha ottenuto.
Fare il politico non e’ un’attivita’ privata ma e’ la gestione dela cosa e dei soldi pubblici sui incarico degli elettori; nel momento in cui accetta tale incarico deve rinunciare alla sua privacy in tutto cio che riguarda il compito che gli viene affidato.
Se non e’ daccordo non si candida.
Mah…
Io sono dell’opinione che un mea culpa lo dovrebbero pur fare anche i giornalisti e la magistratura. Se siamo in questa situazione è anche colpa dell’eccesso dello strumento delle intercettazioni da parte dei magistrati – quasi per spiare – senza logiche ragioni giudiziarie e dei giornalisti che propongono processi mediatici che alle volte distruggono la dignità delle persone senza alcun rimorso.
Io non concordo con lo sciopero dei giornalisti e neppure dei magistrati preferirei piuttosto una loro sana e decorora proposta per risolvere questo (passatemi il termine) casino.
BUOnGIORNO alla direzione:Bossi è disposto a tutto,pur di arrivare dove vuole lui;A berlusconi,qualcosa gli si deve…Sì qualcosa glielo dobbiamo..UN BEL CALCIO NEL POSTERIORE;PER SPEDIRLO DIRETTAMENTE SULLA LUNA AL FRESCO E SENZA BIGLIETTO DI RITORNO.
Ma se lo capiscono anche i bambini che questi imbroglioni invocano la privacy è solo per potere fare i loro (sporchi) comodi più tranquillamente…
Vorrei aggiungere un piccolo commento. parliamo tanto di privacy quando un Presidente del Consiglio si permette, senza alcun pudore, di portarsi dietro una avvenente ragazza bionda al G20, dopo tutto quello che è stato detto e provato e tirato fuori su di lui, che parliamo a fare? E’ evidente che sa quanto il popolo italiano sia completamente addormentato, quanto gli abbia dato il Potere di esibirsi come meglio crede, senza fare nulla. Ma che paura possono fargli le intercettazioni? qualsiasi cosa venga fuori su di lui o su chiunque altro politico (trasversalmente parlando) evidentemente non fa effetto a nessuno. Ci siamo abituati a escort trans cocaina imbrogli di ogni tipo, tanto il suo consenso aumenta (così almeno dice lui), mentre manovre finanziarie dolorosissime solo per i poveracci (dipendenti pubblici e privati) passano senza che si muova foglia…. la privacy, che io personalmente ritengo fondamentale, ha un senso? Io non dico “voglio essere intercettata” perchè trovo orribile un occhio che spii la mia vita, ma io non ho incarichi pubblici, io non sono un malavitoso e quindi faccio del male alla comunità, ritengo quindi che un magistrato debba essere libero di decidere se e quando spiare persone “compromettenti” il bene della comunità, dovrebbe essere in grado di discernere ciò che è essenziale da ciò che non lo è, e abbia il dovere di saperne fare buon uso. I media sono un’altra cosa, speculano su tutto, è il loro mestiere, sta ai cittadini valutare se quello che riportano ha una valenza o è un gioco di potere.
La privacy e di diritti vanno tutelati,ma al tempo stesso bisogna essere duri e implacabili nella lotta contro la criminalità organizzata,la criminalità in genere,la corruzione ecc.Quindi si possono tutelare entrambe le cose,i giudici però la smettano di fare sempre le”vittime” e ci spieghino come mai informazioni che dovrebbero essere segrete,all’improvviso escono sui giornali.
buon giorno direttore,
oggi vorrei dirle una cosa sulla quale non mi trovo d’accordo con lei. ed è raro. La seguo quasi sempre nelle sue osservazioni acute e credo prive di pregiudizi concettuali, oggi dissento. Lei ha parlato di emendamento Daddario che prevede una condanna per chi registra una telefonata…. e via di seguito, dicendo che è una stupidaggine. Mi perdoni l’ignoranza, non sono un giurista e non ho competenza alcuna in materia legale, ma eticamente io lo trovo giusto. Chi registra una telefonata è perchè vuole usare poi quella registrazione come ricatto nei confronti di altri. Chi registra una conversazione ha dei fini per farlo, e l’altro è inconsapevole. Non lo trovo eticamente corretto. Come la Levinsky che conserva il vestito macchiato (come prova), vedo un’intenzione criminosa che secondo me va punita a norma di legge, come va punito chi ricatta. che poi mi faccia tanto male pensare che i nostri governanti siano altrattanto colpevoli di mancanza di etica è altro conto. Ieri ero come lei a guardare il film di Bellocchio “Vincere” e pensavo un popolo che ha dato consenso e come tutti sappiamo il consenso c’è stato a Mussolini (uomo di qualità negative pesanti, come il film ha ben messo in evidenza), oggi ha quello che si merita, un imbonitore d’aste al suo capo. Arrivederci e buona giornata, con sincera stima,
Egregio Direttore
Io capisco che ognuno è – e deve essere – libero di esprimere le proprie opinioni e capisco anche che la sua rubrica non è un dibattito politico ma quando tale Angelo Natale, Alfredo Natale o Angelo Di Natale (non ricordo esattamente il nome… “Ma chi era costui”) durante la Rassegna Stampa di stamani, la CHIAMA A TESTIMONE di situazioni inesistenti, riguardanti scudi legislativi per le più alte cariche dello Stato, dicendo “…cosi come avviene in tutto il resto del mondo, COME LEI SA” mi sarei aspettato un diniego da parte sua o almeno gli avrei ricordato qualche caso di situazioni che negavano quanto da lui affermato, tra le più famose; del tipo Nixon o Clinton. Ovvero gli avrei chiesto di farmi qualche esempio, a lui noto, di stati in cui vige tale legislazione. O no?
Non facendolo, passa il messaggio che lei è al corrente di situazioni analoghe “in tutto il resto del mondo”. E ciò non mi sembra giusto.
Mi corregga se sbaglio.
Con stima
Giuseppe Di Francia
caro direttore,seguo tutte le mattine la tua trasmissione,che trovo molto interesante come una finestra di libertà per questo motivo mi sono stupito questa mattina quando intervistando il pdiellino Napoli,su l’argomento scottante di questi giorni,all’affermazione le intercetazioni devono rispettare la privacy fatte dal Napoli mi aspettavo gli facessi notare che il primo ad aver abusato illegalmente tanto per non smentirsi è stato proprio berlusconi vedi caso consorte fassino,altro tuo silenzio imbarazzante sull’affermazione dl sig. Napoli che pontificava sull’altro scandalo del lodo alfano e diceva che in tutta Europa i capi di governo e presidenti hanno l’immunità,falso e facilmente smascherabile,non fategliene passare neanche una perchè le menzogne ripetute migliaia di volte diventano mezze verità.con stima e affetto ti saluto
Predicano il bene e razzolano il male. Se hanno così tanto paura delle intercettazioni è perchè hanno la coscenza e le mani sporche. Della mia e della vostra privacy non gle ne può importare di meno…. Sono stati eletti al potere ingannando le persone e possono rimanere al potere solo continuando su questa linea …. questa sì che è coerenza !
Quando i politici cominciano a “preoccuparsi” con soverchia diligenza dei diritti dei cittadini ebbene, cari amici, la storia insegna che è in arrivo un cetriolo e noi siamo gli ortolani. No alla legge bavaglio! Vogliamo, e dobbiamo (in quanto elettori), sapere tutto sui personaggi cosiddetti pubblici; nessuno li ha obbligati a diventarlo, altrimenti che se ne stiano a casa che ci fanno anche più bella figura (oltre che un piacere a noi). Grazie Rainews per l’ospitalità.
CHI VIVE NORMALMENTE DI PIU’, DEVE ANDARE IN PENSIONE PIU’ TARDI
MA ESISTE LA PRIVACY NEI PAESI COMUNISTI????????
io voglio essere intercettato
Buongiorno , lo sò che contro l’ignoranza non si può combattere è una “guerra” persa, ma che bossi dica che bisogna concedere qualcosa al berlu….casa vuole anche l’anima della gente?nongli basta la sua sporchissima.Bacio
Ma quale privacy vuole difendere il governo? quella del ministro che ancora non sà chi gli ha pagato la casa?, quella dell’angelo dei terremotati che si faceva sconocchiare al salaria sport village?, d’altronde non ci si poteva aspettare altro da un governo in cui entrano figuri con ministeri fantasma solo per evitare il processo ,da un capo del governo utilizzatore finale di escort le quali si sentono in dovere di chiedere minimo un seggio all’europarlamento e quindi si è resa necessaria questa alfanata per fare in modo che in futuro non si parli di altri scandali che sicuramente gente di tal levatura saprà costruirsi.
il diritto all’informazione è una cosa molto seria e per difenderlo non si farà mai abbastanza;occorre impegnarsi utilizzando tutto cio che è possibile: scioperi,manifestazioni,internet il passa parola fermandosi a parlare con chi la pensa come noi e chi no ma sopratutto la televisione nel tentativo di svegliare questo popolo ormai addormentato e assuefatto a tutte le porcate di questa classe politica che ci governa .Ha ragione Saviano non cadiamo nel”ca e tutt no schifo” quindi beviamoci anche questa.
Per Loituma
non sono tuoi dipendenti ma rappresentanti.Cioè lo erano quando non c’era il porcellum.Ecco un altra legge che si divrebbe mandar al macero.
Strappata la Costituzione italiana?
E quando è successo? Succede adesso con la cosiddetta “legge bavaglio”?
La costituzione italiana fu già strappata e svenduta col trattato di Lisbona, passato in piena tranquillità e col silenzio complice di tutta la stampa, anche di quella che adesso protesta.
Se uno chiedesse ad un qualsiasi giornalista di questa costituzione europea, che sovrasta tutte le costituzioni locali, quale risposta esaustiva potrebbe ricevere? Nessuna!
Nessuna, sia perchè è stata scritta in modo appositamene illegibile e pochi riescono a coglierne i punti salienti, che riguardano pesantemente la libertà dei cittadini, sia perché quelli che capiscono il senso e sono stati zitti, vuol dire che erano già complici e lecchini fin da principio.
Le costituzioni e le leggi locali si devono adeguare al nuovo ordine europeo, dove comanda una commissione che nessun popolo elegge!
E’berlusconi che attacca la costituzione? Si,certo! E gli altri?
Gli altri, dopo aver votato all’unanimità allora, per svenderla, fanno lacrime di coccodrillo, fingendo di non sapere che il morto è morto da un pezzo, anche con la loro complicità, fingendo ora che si tratta solo di un malato grave ma ancora vivo!:)
QUALCUNO VOLO’ SUL NIDO DEL CUCULO
On. Berselli voglio essere “equiparato” anch’io!
Ma questi nominati chi si credono di essere?
Sono con curiosità e ansia in attesa del TG1-20.30 . Ho pronti popcorn e spumante per festeggiare l ennesima GIUSTA INFORMAZIONE che il megadirettore Minzolini propina al popolo dell amore. Se il consigliere provinciale di Roma Zaccai (solo per caso del PDL ) in ottemperanza del dettato del PARTITO DELL AMORE si è , così pare , accompagnato con diversi trans usando – pare – droga ed essendo stato ricoverato -pare coattamente – tutto ciò servirà sicuramente per ricordare – forse dopo pochi secondi di “notizia” che tale Marrazzo -con carica politica ben più importante – e ovviamente il servizio occuperà più spazio – ha commesso lo stesso errore. Ci dirà Minzolini , tramite un suo/sua collaboratrice , che Zaccai è stato prontamente sospeso dal PDL. Peccato che Brancher non sia stato sospeso – anzi è stato acclamato – così come Dell Utri – secondo Minzolini – non è stato condannato.
Totò direbbe ; e in pago !
Che schifo! Fate tanto i “liberali” e poi anche voi censurate!! Durante la diretta sulla manifestazione per protestare contro la legge bavaglio avete interrotto la diretta proprio mentre una magistrato stava denunciando la politica responsabile dopo l’eliminazione nel 98 dalla pubblicazione dei tabulati di voler nascondere la verità con questa ultima vergogna! COMPLIMENTI!!! e per cosa?? per l’ennesimo aggiornamento da studio che ripeteva quelle stesse cose soporifere che continuate a dire da due mesi! erano le 18:05
Secondo me si sta invocando il diritto alla privacy a sproposito. La legge esiste già, basta farla osservare.Che sui giornali siano state sbattute in prima pagina notizie riguardanti persone che non avevano niente a che fare con l’azione delittuosa,è gravissimo.Ma ancora più grave è impedire al magistrato di fare il suo lavoro.E ai magistrati viene impedito da anni di lavorare.Si blatera tanto sulla lentezza della giustizia, e sicuramente di magistrati lenti ce ne sono- si pensi a quello che ci mise un bel pò di anni per scrivere una sentenza -; ma di mele marce ce ne sono in ogni cesto, però passano subito nel dimenticatoio se si pensa al sacrificio di magistarti eccellenti come Borsellino e tantissimi altri.Ci si chieda, invece, in che condizioni lavora la magistratura.Basterebbe andarsi a rivedere qualche inchiesta di Report.E ci si chieda anche in base a quali interessi alcuni giornali pubblicano anche quel che non si dovrebbe per correttezza deontologica.Comunque, scoprire il marciume della clinica Santarita, le risatine subito dopo il terremoto dell’Aquila,e gli acquisti di case a propria insaputa è molto più importante.Al cittadino onesto, non gliene frega niente di essere intercettato, ma interessa sapere come sta agendo chi ha il mano le sorti del paese.Il ddl sulle intecettazioni ha più che altro lo scopo di tenere il popolo all’oscuro, perchè chi non sa è più manovrabile.L’Italia ha vissuto tangentopoli, e non è migliorata,anzi…. La verità è che è molto meno faticoso essere disonesti, e giacchè lo sono quasi tutti, tanto vale istituzionalizzare la disonestà, e per farlo meglio evitare che carabinieri, polizia, giudici sappiano e facciano il loro dovere.E’ estremamente sconsolante e triste, specialmente per chi come me ha una formazione giuridica e ha sempre cercato, nell’ambito del proprio lavoro, di operare al meglio.I nostri figli con chi e cosa dovranno combattere, oltre che con la mancanza di lavoro?
Si stà discutendo di qualcosa messa in pista per fare in modo che il Cavaliere ed i suoi uomini possano fare ciò che vogliono senza essere disturbati dalle intercettazioni e poi dall’informazione dei giornali ai cittadini. Non parlo di televisioni, perchè a parte qualche rara eccezione come Rainews24, il resto è sempre super controllato dai succitati personaggi. Non ci sono altri motivi. Vorrei cogliere questa occasione per ringraziare la Sig.ra Bresso che molti, anche quelli del suo partito, hanno giudicato una paranoica. Invece sembra proprio che il Tar le abbia dato ragione. Stiamo a vedere che succede, ma la domanda nasce spontanea: quanti altri casi ci saranno come il Piemonte? E’ così che costoro vincono le elezioni?
Pier Paolo Zaccai, PdL, ricoverato per un malore dopo un festino a base di coca e trans.
Se chi voto è un drogato(e quindi corruttibile conla droga), un pedofilo o un corrotto ho il diritto di saperlo perchè è un mio dipendente e gli pago io lo stipendio tramite le tasse. No alla legge bavaglio.
la verità è che coloro i quali invocano la privacy sono proprio quelli che hanno qualcosa da nascondere, quando berlusconi dice “siamo tutti intercettati” oppure “chi di voi è sicuro di non essere intercettato” io gli risponderei, “Chi di voi ha paura di essere intercettato?”.
Il punto è proprio questo, chi vive in maniera onesta e non ha nulla da nascondere , perchè dovrebbe temere di essere intercettato?
Ci siamo lamentati per le leggi “ad personam”, questa è una legge “ad delinqueram”, per evitare che i disonesti siano smascherati prima delle elezioni.
il mio unico rammarico è quello di essere stato educato con sani principi morali che mi impediscono di truffare e sopratutto sfruttare gli altri, ma al giorno di oggi sfortunatamente educare un figlio in questo modo fa solo di lui un futuro schiavo dei disonesti, meditate gente meditate
Una legge sulla privacy mi risulta sia già in vigore.
Il disegno di legge in via di approvazione dunque non è solo inutile e dannoso, ma a detta di autorevoli giuristi già palesemente incostituzionale in molte sue parti.
Speriamo che possano ripensarci con il senno di poi anche i “signori” che vorrebbero con grande sicurezza rappresentarci.
Cordialmente
Il DDL sulle intercettazioni, voluto dal Cav. a passo di “bersagliere” sono una correzione al suo ministro Brunetta. Il Brunetta, che per due anni ha demonizzato gli impiegati pubblici, li ha indicati al pubblico ludribrio, definendoli fannulloni, ora il suo capo gli vuole rendere giustizia, si fa per dire, come direte voi, semplice con questo disegno di legge obbligherà i Giudici a essere “fannulloni” e magari si darà più soldi ai gestori della telefonia, perchè inevitabilmente i lazzaroni e i mafiosi, i corrotti e i ministri distratti vedi caso Scajola, potranno parlare al telefono quanto vogliono, e i gestori di telefonia incassare di più.E che diamine,non se ne poteva più,se due o più persone, non possono tramare via telefono senza essere disturbati, scusate e la Costituzione dove la mettiamo,la praivasy, forse non siamo stati eletti dal popolo, poi, essere ascoltati dai Magistrati che altro non sono che pubblici impiegati. E poi un’altra cosa, i Magistrati, faranno un corso accelerato di “magia”, perchè prima di mettere una microspia in un luogo, debbono sapere per certo che in quel luogo si stà consumando qualche cosa di illecito. Non abbiamo forse il miglior governo da 150 anni a questa parte? Chi poteva proporre ed attuare cose del genere in una democrazia e non essere mandato a casa. Desidero sapere se in Europa, quando un uomo politico, subisce una condanna e i suoi amici essere contenti perchè è stato con la mafia fino al 1992, poi, verginello, non si sa se lavato come “calimero” quindi non nero, ma piccolo e sporco, ava come lava. Tutti, indicano l’attuale legge elettorale “porcata” e questa sul DDL che cos’è la continuazione della porcata.
Per capire che tipo di informazione vuole berlusconi basta vedere e ascoltare il tg1 , in particolare il servizio su dell utri e la condanna . Il condannato trattato con i guanti bianchi la magistratura ridicolizzata i giudici fatti passare per carnefici di un santo il tutto accompagnato con grande risalto all euforia del partito dell amore per lo scampato pericolo ; forza italia non è nata con l aiuto della mafia.
La mafia è vero non esiste ! I mafiosi pensano solo all amore .
Quanta ipocrisia e malafede! In nome della privacy si tenta d’imbavagliare l’informazione perchè non vengano conosciute le malefatte del potere. Ma a destra quanti uomini liberi, consapevoli e non in vendita si possono contare? Forse proprio pochi!
E’ così che ci toglieranno capra e cavoli, libertà e Giustizia.
In nome della privacy si vogliono impedire le indagini legittime ed eliminare completamente i residui di libertà di stampa, ed in nome della “sicurezza” si toglie la libertà, verso il controllo sempre più invasivo degli individui e sugli individui.
La tesi e l’antitesi portano alla sintesi che si vuole realizzare.
Al solito, “destra” e “sinistra” giocano la partita solo apparentemente contrapposte ed insieme verso il vero obiettivo comune.
Il berlusconi vuole farci credere che siamo tutti spiati,BALLE,stà travisando la realtà a nostro uso e consumo.Le intercettazioni hanno un discreto costo e quindi sicuramente non vengono usate per intercettare qualcuno a meno che non vi sia un motivo legittimo.La vera ragione è che il popolo “sovrano” non deve più sapere niente;altro motivo,quello a cui più tiene,è quello di ” legare le mani” ai magistrati così che non possano più legarle a lui e a quelli del suo stampo. La legge sulla privacy esiste,basta applicarla se qualcuno la viola: allora chi vogliamo prendere per i fondelli?
La privacy è solo la scusa per tappare la bocca alla stampa e impedire il lavoro investigativo di forze dell’ordine e Magistratura ,questo disegno di legge pare scritto ,non da un legislatore ma da un capomafia è una vera vergogna ,sono solidale con tutti i giornalisti e in particolare con voi di Rai news24 di cui ammiro l’ottima professionalità e imparzialità
Ma quale troppa Privacy!:può dar fastidio ai soliti noti,uno e il povero dellutri,poveretto condannato a 7 anni,com il beneficio di non scontare la pena.
A causa delle lungaggini dei processi rischia pure di non andare in galera,e stata una condanna piratesca,dice,certamente se vi fosse il monarca al posto dei giudici,non subirebbe neppure il processo.
Chiederebbe L’Immunità parlamentare,se fosse una delle 5 cariche che ne beneficiano,ma,pero non capisco,questa gente,non e mai presente ai processi che li riguardano,be certo,potrebbero sempre chiedere il legittimo impedimento,e costui,a seconda di bossi in che categoria lo vigliamo collocare??tra i furbi,o quelli non furbi,come BRACHER??
E singolare pero,che a invocare la privacy,siano quasi sempre i grandi ladroni,i corrotti,i corruttori,quelli con le animacce sporche,tutti coloro che fluttuano in quella melma viscida ai danni dei cittadini onesti.
Il sottobosco della mala politica,si trova a suo agio in questo liquame male odorante,compiuti i male affari,si fanno una doccia per ripulirsi delle loro nefandezze,e ritornano i moralisti con licenza di insegnare agli Italiani,come un buon cittadino deve assoggettarsi alle loro decisioni,amorali,ce poco di morale nel addossare alle classi lavoratrici,il compito di salvare l’Italia dal CRAK.E le Banche?e i redditi milionari,verranno intaccati?e gli speculatori venditori di fumo?ma siamo fortunati pero,perché dal BRASILE si dice che la crisi e già alle spalle,ma quante spalle ha l’uomo senza potere,e da quando e iniziata la crisi che dice che e alle spalle,(SUE).Condivido la scelta della decisione di sciopero degli organi di informazione,ma sarebbe di auspicio pensare che ciò servisse a qualcosa.Ma l’ITALIA ormai sembra popolata da ciechi e sordi!se fossi superstizioso mi verrebbe da pensare un malocchio sulla penisola.
Macchè allarmismo,chiediamoci perchè non ci vogliono tenere informati!!Nella mia ignoranza mi rendo conto che si sta andando sempre di più verso un fascismo sotto forma di”popolo dell’amore”!!Ma l’amore non dovrebbe essere libertà di sentimenti di idee..o no?!!!Grazie bacio
Le intercettazioni non sono un problema per gli onesti cittadini.
Le intercettazioni sono un problema per chi delinque.
Il grande errore e orrore è impedire alla stampa di svolgere il suo lavoro…..
Cosa dire se non prendere atto che ci stiamo velocemente avviando DI FATTO in una condizione di DITTATURA? Ma allo stesso tempo noto che gli italiani si sono addormentati… in altri tempi sarebbero scesi in piazza in modo spontaneo!
Io credo che chi è al comando dei media come RAI NEWS 24 debba dare un forte segnale d’opinione e in questi casi schierarsi senza se e senza ma a favore di una protesta decisa… ancor più di quanto state già facendo! I tempi sono tempi in cui bisogna gridare… non serve più parlare o sussurrare!
SVEGLIAMOCI PERBACCO!!!!!!!
Vorrei chiedere, tramite questo blog, a Vespa – orgoglioso aquilano – se, qualora la legge intercettazioni fosse stata già in vigore, avrebbe divulgato le risate, intercettate a pochi minuti dal terremoto, dei compari della cricca .
Questo è il valore che io do alla libertà di stampa, spero anche lui.
E’ evidente che i nostri politici (più che altro politicanti-affaristi) si appellano alla privacy per rendere ancor meno trasparente il loro agire. Chi vuole fare politica deve accettare di essere oggetto dell’attenzione dei giornalisti che hanno il “dovere” di informare i cittadini. Può anche capitare l’eccesso (che deve essere sanzionato) ma non si devono permettere di eliminare per questo la libertà di informazione.
Non mi interessa niente della privacy.
Voglio che i politici possano essere controllati e i delinquenti trovati.
Aboliamo tutti i controlli e relativi organi
Privacy:uber alles
Questa è l’Italia dei mafiosi.
CI VORREBBE LA GIUSTIZIA CHE APPLICAVA LA SERENISSIMA REPUBBLICA ALTRO CHE MANTENERE BARBARI DELINQUENTI E TORME DI AVVOLTOI
e’ vero l’informazione e’ una cosa essenziale però le esagerazioni non devono essere tollerate.Questo non è piu uno stato liobero ma sembra di essere sotto controllo del KGB.per questo la sinistra è contraria al ddl.Non parliamo di quel santone di dipietro che vorrebbe uno stato di polizia in piena regola.Quindi ritengo giusto che si facciano dei controlli ma senza esagerare.
E CHI MI INFORMA FINO ALLA NOIA (mi rompe i p.) DEL SUO SCIOPERO LEDE LA MIA PRICACY??????
Troppa privacy e a sproposito!!!!!!!Si pubblicano cose private che non interessano a nessuno, solo pettegolezzi, e non posso sapere perchè la MIA carta di credito è stata bloccata; anni fa hodovuto minacciare per sapere che fine aveva fatto mia figlia, diretta in SudAmerica e sparita fra Bologna e Francoforte, poi basta digitare un nome su Google ed ecco tutto spappardellato. Credo che il massimo sia quando a scuola i maggiorenni pretendono, in nome della privacy, che le varie comunicazioni, quelle sulle assenze e sul profitto innanzi tutto,non siano inviate ai genitori ma a loro stessi! Come se non fossero i genitori a mantenerli agli studi e quindi non avessero il diritto di sapere cosa combinano.
Troppa privacy ???? Ma non mi fate ridere.
Oramai non esiste la privacy … tutti intercettano tutti.
Moratti/Tronchetti docet.
Quello che mi preoccupano di più, oltre che la libertà di stampa , sono le intercettazioni al fine delle indagini. Avremo un Paese molto meno sicuro e meno libero. (…alla faccia dei sostenitori della “sicurezza” tanto sbandierata da certe forze politiche!!!…)
Le intercettazioni sono l’ultimo dei miei problemi! Lo dico da disoccupata a cui farebbe piacere che la politica iniziasse ad occuparsi dei problemi dei cittadini e non solo e sempre dei problemi della casta o cricca che dir si voglia! Le intercettazioni sono solo un problema per chi vuole delinquere, non sono certo un problema per chi non ha alcun timore ad essere intercettato! Diventa un mio problema quando si impedisce alla stampa di svolgere il suo lavoro, perchè io non sappia nulla di tutto ciò che di losco continueranno a fare, indisturbati!