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Nel diciottesimo anniversario della strage di Via D’Amelio vengono buttate a terra, a Palermo, le statue in gesso di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone.  Un atto vandalico -altamente simbolico- un messaggio mentre la città scende in piazza e discute per ricordare.  La verità sulle stragi sembra vicina. Secondo il fratello di Borsellino, Salvatore , proprio questa possibile svolta aumenta i rischi di depistaggi anche dentro le istituzioni….Dite la vostra

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47 Commenti

  1. Dino il 23 August 2010 alle 10:36 pm

    E’ inutile depistare ancora le indagini: la mafia, il governo, i servizi sgreti italiani ecc.
    La verità è che Falcone e Borsellino sono stati uccisi dai comunisti italiani con l’appoggio di servizi stranieri.
    Uno dei motivi è che gli stessi si erano sempre rifiutati di accusare il governo di connivenza con la mafia e, solo dopo la morte di questi due galantuomini, fu possibile aprire la falsa pista di Andreotti e dei partiti di governo con l’uso di falsi pentiti.
    Adesso che tutti i mafiosi latitanti vengono arrestati è sempre piu’ difficile per i comunisti accordarsi con la mafia per manipolare i pentiti.

  2. Elisabeth il 21 July 2010 alle 9:04 am

    Ancora un buon giorno a te: Oh Flavio!
    Ma hai letto l’argomento del forum di oggi? Ma hai capito di che e di chi si parla? Ma non hai amici con cui scambiare le tue imbecillità??? Mamma mia, come vorrei averti come studente!!!

  3. Elisabeth il 21 July 2010 alle 8:58 am

    Ancora questo Flavio? E ancora una volta apre la bocca senza accendere il cervello???? Ma se non ti interessa, chi ti obbliga ad entrare in questo forum? E poi, scusa, forse non interessa a te che sei sicuramente un intellettuale, colto ed impegnato ad affrontare problemi vitali quali la scelta del nuovo Inno per la Padania; ma a noi, puri ed ingenui, interessa eccome!!! Vogliamo vedere i veri responsabili dietro le sbarre…e pensa un po` se tra questi ci fossero anche gli “onesti”del Nord??? È questo che ti crea ansia? Scoprire gli altarini del Settentrione? Ti prego,fai un favore´a tutti: EVITA DI PROVOCARCI CON I TUOI MESSAGGI DA IGNORANTE!!!!
    Dacci un taglio, mangiati la tua buona polenta e guardati qualche Grande Fratello degno del tuo IQ.
    Post Scriptum (te lo scrivo per intero per evitare che qualche cellula cerebrale ti si bruci nel tentativo di capire cosa voglia dire…)Il Nord Italia fu liberato dal regime fascista anche e soprattutto grazie al SUD! Ma che te lo dico a fare…un libro di storia, probabilmente non lo hai mai visto nella tua vita.
    Ti auguro una buona giornata e lavati la bocca con l’acido prima di parlar nel bene o nel male di Borsellino.

  4. Ricky il 21 July 2010 alle 8:04 am

    Un altro gesto che dimostra e rende bene l’idea della bassezza che regna nel nostro paese.
    Stiamo coltivando ed incentivando l’ignoranza.
    La mission stessa dell’attuale ridicolo governo è quella di aumentare il livello di nebbia cerebrale volta ad influenzarci….a renderci incapaci di intendere e di volere….c’e’ caos….confusione e si fraintendono i termini come EROE….LEGALITA’…DEMOCRAZIA…

    IL NOSTRO RIDICOLO PREMIER E LA GENTE SPORCA CHE LO CIRCONDA NON DOVREBBERO NEMMENO PERMETTERSI DI NOMINARE UOMINI COME FALCONE E BORSELLINO.

    Credo purtroppo che la verità sulle stragi sia vicina quanto quella sulle torri gemelle. Ci sono nodi difficilmente districabili…che porterebbero (magari accadesse) a una debaclè clamorosa di certi “grandi politici/faccendieri/imprenditori” che ormai compaiono sui libri di storia….(al capitolo “uomini che hanno reso grande l’italia”).
    Troppi interessi…troppo denaro…troppo schifo.

  5. Marica il 20 July 2010 alle 6:49 pm

    ..proprio sicuri che la strage di portella della ginestra sia stata “solo” opera della mafia e del bandito giuliano?…consiglierei la visione dell’ottima e convincente ricostruzione di quegli eventi offerta da Lucarelli nel suo programma “OSS,CIA,GLADIO I RAPPORTI SEGRETI TRA AMERICA E ITALIA”..probabilmente sul tema esiste anche una bibliografia..anche eventi più recenti come gli attentati di Roma e di Firenze del ’93, con l’orribile strage di via dei georgofili, ferita ancora aperta nella città dove vivo.., sembrano portare il marchio dell’oscura “strategia della tensione” nel solco degli eccidi anni 70-80… tornando al tema (controverso..)della memoria degli eroi, e a quello dell’educazione alla legalità dei giovani,considero assolutamente encomiabile l’azione svolta dall’associazione LIBERA nell’ambito delle sue innumerevoli attività..un saluto affettuoso a tutta la redazione di rainews24

  6. Nadia il 20 July 2010 alle 4:19 pm

    Ciò che ha scritto il Sig. Stefano Rollero è pienamente condivisibile. Direi che ha fotografato la situazione.Con poche parole ha descritto come funzionano le cose nel nostro paese. Borsellino e Falcone rimarranno sempre nei cuori degli italiani onesti ed è nauseante ascoltare persone sedute nel nostro parlamento, pagate con i nostri soldi, definire eroi altri personaggi. Uno in particolare che non mi và nemmeno di nominare. A tutto c’è un limite e questa gente l’ha ormai oltrepassato da un pezzo.

  7. matteo il 20 July 2010 alle 3:02 pm

    DIMENTICAVO CHE PRIMA DEGLI ANNI 90 UNA SOLA VOLTA LA MAFIA FECE UNA STRAGE, A PORTELLA DELLA GINESTRA, E’ ANCHE IN QUELLA OCCASIONE C’ERANO INTERESSI POLITICI.
    ALLORA SI PARLAVA DI SEPARATISMO, E SI COLPIRONO I COMUNISTI CH’ERANO ANDATI LI COL SINDACATO(CHE LOTTAVA CONTRO I LATIFONDI, GESTISTI DA MAFIOSI), A FESTEGGIARE IL 1 MAGGIO,
    LA MAFIA ALLORA SI SERVì DEL BANDITO SALVATORE GIULIANO, CHE NON ERA UN MAFIOSO

  8. matteo il 20 July 2010 alle 2:56 pm

    SCUSA LOLLI
    DIMENTICAVO DI DIRTI CHE LA MAFIA NORMALMENTE NO FA STRAGI, LE HA FATTE SOLO IN QUEL PERIODO STORICO, MA Lì INFATTI Ci sono dentro alri interessi.(anche politici)
    alla mafia per lavorare bene serve SILENZIO, LA MAFIA uccide solo quando è per lei necessario. noemalmente uccide per la conquista del potere interno come accade a palermo negli anni 70 e 80, con almeno un morto al giorno, e questa è la guerra di mafia, poi uccide gli gli si intromette nei loro affari,mettendoli a rischio come investigatori e giudici vedi facone borsellino, costa chinnici e tanti altri, uccide anche per “educare” a pagare il pizzo, in questo caso ne uccide uno come libero grassi per intimidire gli altri a pagare. in pratica la mafia uccide solo quando per lei e necessario, perchè sa che se eccede nelle morti, può provocare una reazione della gente e dello stato, che potrebbe compromettere il loro “lavoro”.
    PER BATTERE LA MAFIA E’ NECESSARIO EDUCARE I BAMBINI ALLA LEGALITà, E BISOGNA PARTIRE DALLA SCUOLA MATERNA.

  9. matteo il 20 July 2010 alle 2:39 pm

    cara lolli
    io sono un palermitano, sono comunista, da sempre nemico della mafia, ma della mafia vera, quella che ti da il lavoro in cambio del voto,e che ti lega a loro per la vita. e io per non sottostare a loro, sono uno dei pochissimi, che pur avendo avuto la possibilità, ha rifiutato un incontro con l’on lima, negli anni 80, infatti non ho mai avuto un lavoro, buono.Proprio perche so come ragionano, questi delinquenti so che non gliene frega niente dei simboli. i simboli li quandiamo noi, loro fanno i fatti.
    ti ricordi quando sono spariti i messaggini dell’albero falcone? anche allora si parlo di gesto mafioso, invece era stato il gesto di una povera barbona, che prese il lenzuolo, perchè le serviva.
    hai visto bene quelle statue? ebbene io ho fatto fatica a vederci falcone e borsellino, e sono certo che quei teppisti che già lo scorso anno hanno distrutto statue simili(che non rappresentavano nessuno in particolare), non sapevano che quelli erano i giudici simbolo dell’antimafia. vedrai fra qualche giorno, ne sono convinto, spunterà qualche filmato,che dimostrerà quello che penso.

  10. Flavio il 20 July 2010 alle 1:02 pm

    ORA BASTA CON L’EROE BORSAELLINO, CAMBIATE ARGOMENTO, PURTROPPO NON INTERESSA A NESSUNO.

  11. maria gagliardi il 20 July 2010 alle 12:23 pm

    “Ti dico solo che loro possono uccidere il mio corpo fisico e di questo sono ben cosciente. ma sono ancora più coscinete che non potreanno mai uccidere le mie idee e tutto ciò in cui credo! Si erano illusi che uccidendo il mio amico Giovanni, avrebbero ucciso le sue idee e quel gran patrimonio di valori che stava dietro lui. Ma si sono sbagliati, perchè il mio amico Giovanni tutto ciò che amava e onorava, lo amava così profondamente da legarselo nel suo animo, rendendolo dunque immortale”.

    tratto da Paolo Borsellino e l’agenda rossa – cap. ” riflessioni ed interventi di Paolo Borsellino”

    NOTA AD ALCUNI COMMENTI: Se siano mafiosi o balordi quelli che hanno rotto le statue non saprei (forse entrambe le cose, in fondo uno dei grandi business degli uomini di mafia è seppellire veleni nella loro stessa terra dove anche i loro figli vivono, mangiano, bevono, si lavano…. balordi, insomma). Certo è che per rompere una statua (di gesso !) bisogna essere proprio disperati. E pure un po’ vigliacchi. Tutto sommato ridicoli

  12. nino il 20 July 2010 alle 11:11 am

    che vergogna !!!!!!
    io lascerei le statue a terra nello stato in cui si trovano con una ringhiera in ghisa a delimitare la zona in cui sono stati ubicati .
    Questa immagine deve restare nel tempo scolpita per far capire quanto è grande la stupidità degli uomini .

  13. sancho il 20 July 2010 alle 9:07 am

    Il patto dello Stato con la mafia?

    Spesso, il confine tra terrorista ed eroe è una linea molto sottile, ed il verdetto è dato da chi vince, che, come si sa, racconta la storia come meglio gli aggrada.
    Lo Stato italiano nasce già con questo patto. Ed è un peccato originale che si porta addosso e di cui non potrà liberarsi fin quando non avremo il coraggio di raccontarci la vera Storia.Oppure qualcuno pensa che i “picciotti” di Mazzini, dopo essere stati determinanti nella preparazione e nella realizzazione dell’impresa di Garibaldi, fatto il lavoro patriottico, si posero da parte?
    L’anomalìa, semmai, consiste nelle fasi in cui questo patto viene messo in crisi, e subito le forze della normalizzazione reagiscono contro quelli che sono i nostri eroi, che non sono affatto gli eroi dello Stato.
    E, su questo versante, a nulla è servito il passaggio dalla monarchia alla repubblica.
    Quindi, anche le dichiarazioni di Dell’Utri rispetto all'”eroe” Mangano” hanno senso.

  14. Marica il 20 July 2010 alle 8:44 am

    Anch’io sono stufa di tutte le “buone intenzioni” e la retorica profusa in queste occasioni…soprattutto mi disgusta il tentativo di “accaparrarsi” strumentalmente la memoria di questo o quell’eroe e tutte le assurde disquisizioni su chi meriti tale appellativo…pur apprezzando le parole dei presidenti della repubblica e della camera,e condividendo la commozione e il giusto tributo alla memoria di tali esemplari figure, col tempo mi sento sempre più infastidita dagli ipocriti cerimoniali di uno stato che da quasi settant’anni fagocita i suoi cittadini migliori, preferendo offrirli alla pubblica devozione in un mostruoso pantheon di martiri,piuttosto che lasciarli agire..quanti sono quelli che prima sono stati mandati al massacro e poi, resi ormai inoffensivi, sono stati innalzati agli onori degli altari della patria?bene, comunque, che resista ancora la memoria di Falcone e Borsellino, della maggior parte di questi “eroi”, dopo un primo (..o un tardivo..)osceno clamore, resta memoria solo negli ottimi programmi di Minoli e Lucarelli…

  15. riccardo il 20 July 2010 alle 7:35 am

    Tutto quello che si sente in merito alla mafia e ai fatti di Falcone e Borsellino sembra un inno alla mediocrità. Mediocrità di un popolo che non ragiona e non vuole ammettere la realtà.
    Quando le istituzioni “democratiche” hanno come unico obiettivo quello di difendersi dai prosessi, di imbavagliare i giudici, di screditare la magistratura e di curare solo ed esclusivamente i propri interessi personali e dai furbetti del quartiere, come possono pensare a combattere la mafia? E bisogna fare attenzione, questo modo di fare politica non è esclusivo di un aunica parte.
    Il carosello tragicomico di finti litigi tra destra e sinistra ne è la conferma. Povera Italia!!!!

  16. Flavio il 20 July 2010 alle 6:58 am

    CI VUOLE LA GIUSTIZIA DELLA REPUBBLICA SERENISSIMA, LINGUA VENETA, ECONOMIA E CULTURA PADANA. WWW L’ I-TAGLIA

  17. Antonio Tuzza il 20 July 2010 alle 6:54 am

    perchè il servizio lanciato questa mattina da Luce Tommasi che riportava le dichiarazioni di Fini su Mangano e sulle stragi, è stato bruscamente tagliato prima che il presidente della Camera pronunciasse le parole “dello Stato” riferendosi a segmenti deviati e presumibilmente responsabili di quei delitti?

  18. francesco20 il 19 July 2010 alle 11:11 pm

    ma non vi siete accorti che questi di destra sono tutti o quasi mafiosi?sono riciclaggio della prima repubblica.quando Pisanu ha parlato di giustizia,di dignità,di continhuare il lavoro,mi è sembrato un senatore romano.e borsellino spero gli mandi un fulmine dakll cielo,questi continuano il lavoro dei mafiosi,sono loro mafiosi.e questo sepolcrale cultura di Roma,piena di osse marcie,continua nelle loro stanze,ecco “i classici”della mafia

  19. Davide - Venezia il 19 July 2010 alle 10:51 pm

    E’ inutile che i vari governi che si sono succeduti e questo governo soprattutto e in particolare, facciano finta di fare la lotta alla mafia, facendo vedere ogni tanto qualche arresto clamoroso quasi che fossero pilotati, mentre dall’altra intrallazzano continuamente con i mafiosi. Un tempo però, con i vecchi governi c’era il sospetto, ora invece ne abbiamo la certezza e il fatto che questo governo non lo voglia ammettere e non se ne vergogogni neppure un po’ è un fatto eclatante, così com’è eclatante che milioni di italiani di fronte a tutta questa nefandezza, siano disposti a tapparsi il naso e chiudere gli occhi pur di avere il loro principino (Cesare?) al potere. Dopotutto uno che ha avuto per amico fin dagli esordi un personaggio come dell’Utri e come stalliere un altro personaggio (eroe sia per l’uno che per l’altro) quale Mangano, non può essere una cattiva persona…
    Molti Italiani del Sud chiudono gli occhi perchè di mafia e di voto comprato si sopravvive, molti del nord li chiudono perchè della mafia non gliene importa nulla, vogliono la secessione dal sud e l’indipendenza da Roma, pensando così che la mafia e la camorra se ne staranno al sud e la cattiva amministrazione e le ruberie al centro Italia. Pensano, pensano non sapendo che proprio chi li governa ora a suo tempo fu probabilmente (per non dire certamente) il principale artefice del patto tra la mafia e la politica (mai sentito parlare di P2!) di cui ora pagheremo le conseguenze con la distrizione della Costituzione, delle istituzioni, della magistratura, della libertà di stampa e in futuro di opinione e di parola. Questo governo è l’anticristo degli italiani e quasi nessuno di quelli che l’hanno votato, così ahimè come molti intellettuali (o presunti tali) di destra, ma anche di sinistra sembra accorgersene. Solo Fini s’è destato e se l’ha fatto c’è un motivo. Perchè uno come lui puramente di destra in una posizione politica di altissimo rilievo all’improvviso si è messo a remare contro la politica di questo governo? Perchè si è accorto di quanto stava accadendo nell’ombra, c’è un progetto di destabilizzazione politica totale. Si vuole portare l’Italia in un baratro istituzionale e civile senza precedenti.
    Borsellino e Falcone erano ad un passo dalle prove di queste allenze segrete e intestine e non sono morti per mano della mafia, ma per mano dello stesso governo di allora che era così com’è oggi infiltrato fin dalle fondamenta!!!
    Viva Borsellino e Falcone! Anche se citarli e ricordarli purtroppo non fermerà questa massa di dementi manigoldi che ci governano.

  20. Barbara.B. il 19 July 2010 alle 7:45 pm

    condivido i post di astrid pintus e stefano rollero . Falcone e Borsellino sono e rimarranno per noi l’esempio di onestà ricerca della legalità e giustizia :un ringraziamento al procuratore nazionale antimafia Piero Grasso , a tutti i magistrati e forze dell’ordine che operano quotidianamente per la legalità di questo nostro “bizzarro” paese…

  21. carmelo il 19 July 2010 alle 7:28 pm

    Sign. berlusconi, volevo suggerirle alcuni nomi di EROI,
    sono tali nella misura in cui hanno combattuto a costo della vita quell’associazione, chiamata mafia, di cui faceva parte il suo eroe mangano.
    Prenda nota:
    Paolo Borsellino
    Giovanni Falcone
    Carlo Alberto Dalla Chiesa
    Pino Puglisi
    Rosario Livatino
    Libero Grassi.

  22. stefano rollero il 19 July 2010 alle 6:24 pm

    Oggi, nell’anniversario dell’attentato contro il giudice Paolo Borsellino e la sua scorta, il presidente della Repubblica, Napolitano, ha lanciato un appello a tutte le istituzioni : “fare piena luce”.

    Sono diciott’ anni che sento sempre gli stessi “auspici” e “dichiarazione d’intenti” e basta!!!!!!!

    Mi avete rotto!!!!!!!!!!!!!!!!

    Viviamo nel paese delle mezze verità, delle stragi impunite, un paese arretrato, il dipartimento dell’intelligence continua a rimanere luogo di oscure manovre di quel grumo di poteri marci, di servizi deviati, di cospirazioni, depistaggi, di suggeritori occulti nelle trattative fra Stato e mafia…..

    Falcone e Borsellino sono e rimarranno sempre nei ricordi e nella memoria delle persone oneste.

  23. Cstefano il 19 July 2010 alle 4:35 pm

    Le piante sono più rigogliose quanto hanno pù terreno fertile

  24. comunque il 19 July 2010 alle 2:08 pm

    E gli sbirri corrotti? tutti i cani leccamafia istituzionali? Che fine fanno? Tutti carriere fulminanti?

  25. comunque il 19 July 2010 alle 2:07 pm

    Vanno fino in Afgnanistan a combattere il “terrorismo”, mentre coccolano i veri terroristi locali!
    Che assurdità!!!

  26. Flavio il 19 July 2010 alle 9:56 am

    SE LO AVESSIMO FATTO NOI AL NORD (deturpare le statue commemorative di due grandi EROI) SAREBBE SUCCESSO IL FINIMONDO, ALTROVE INVECE……

  27. lolli il 19 July 2010 alle 8:35 am

    grazie a tutta la redazione di rainews 24 per l’attenzione che tiene desta su questi argomenti, per continuare ad informarci e farci riflettere e per non permetterci di poter poi dire “io non sapevo”.

  28. lolli il 19 July 2010 alle 7:53 am

    la mafia utilizza tutti i metodi, dalle intimidazioni, alle bombe, alla delegittimazione, alla calunnia all’atto di sfregio che può passare per un semplice atto vandalico ma che in realtà significa molto di più per chi lo sa intendere. sono convinta che anche matteo, che è di palermo, intende benissimo ciò che questo significa, sono tutti messaggi volti a riaffermare quella che in Sicilia, e sempre di più capiamo anche in Italia, è la vera autorità

  29. astrid pintus il 19 July 2010 alle 7:21 am

    assoslutamente giusto e doveroso ricordare gli omicidi di Falcone e Borsellino. assolutamente doveroso sconvolgersi, indignarsi per quello che è accaduto…e che perdonate, continua ad accadere sotto il naso di tutti…ma chiedo anche, che si faccia vedere come vivono i parenti delle scorte di questi eroi…eroi anche gli uomini e le donne che scortano e mettono a rischio la loro vita allora, come oggi, le madri, le mogli, nonni e i figli che cosa hanno avuto dallo Stato? Queste persone se potessero tornare indietro…?? certo, da persone oneste non fermerebbero i loro “figli”..Carabinieri e Polizia di Stato sono sottopagati, gli straordinari sono tagliati per ragioni di “economia”, non ricevono strumentazioni adeguate …facciamo luce anche su queste incresciose condizioni che contribuiscono a favorire “i cattivi” che invece hanno gli strumenti e la possibilità di “operare”. i beni sequestrati sono veramente un patrimonio che poi gestiamo per il ns Paese?? dubbi…tanti dubbi…che in questo Paese rimarranno tali, unica certezza…Complimenti per le Vs notizie, almeno il Vs canale ci da qualche approfondimento importante. cordialmene, astrid

  30. Flavio il 19 July 2010 alle 7:10 am

    SE QUESTO E’ CIO’ CHE MERITIAMO, BEN VENGA LA FINE.

  31. Flavio il 19 July 2010 alle 7:09 am

    OLTREGGIARE GLI EROI E’ UN GRANDE ONORE PER CERTI, NON PER ME.

  32. Flavio il 19 July 2010 alle 7:08 am

    E QUESTO SAREBBE LO STATO A CUI, ORGOGLIOSI, DOVREMMO INCHINARCI??????. C H E S C H I F O, MI VERGOGNO PROFONDAMENTE DI ESSERE SUDDITO DI QUESTO PAESE, CHE NON MERITA ASSOLUTAMENTE NIENTE…., ANZI ….

  33. elisabetta il 19 July 2010 alle 7:06 am

    DEVONO SOLO VERGOGNARSI! MA SONO ESSERI SEMZA SENTIMENTI QUESTA E’ LA REALTA’. bACIO

  34. xrobbyx il 18 July 2010 alle 10:52 pm

    Conosco sono solo due cose che sono sconfinate,l’universo e la stupidita’ del’uomo,solo della prima cosa non sono tanto sicuro-
    concordo con A Einstein,
    e aggiungo quando parliamo di certi esseri umani non diciamo che sono bestie,non offendiamo gli animali,nessuno di loro e’ in grado di commettere le atrocita’ di noi esseri umani!
    grzie al cielo qualcuno di noi esce dalla mediocrita’e la miseria che ci attanaglia ,credo che Falcone e Borsellino siano un grande esempio per noi tutti GRAZIE!!!!!

  35. pietro il 18 July 2010 alle 10:11 pm

    come disse Giovanni Paolo II ai mafiosi nella valle dei templi
    “guai a voi verrà il giudizio di di Dio ! pentitevi cambiate vita
    …”diciamo a queste povere anime di tornare nella Luce della Pace e della bontà perchè non troveranno pace e felicità finchè non scopriranno il Bene .

  36. Claudio il 18 July 2010 alle 7:36 pm

    da vivi li hanno attaccati tentando di screditarli agli occhi del mondo, poi li hanno uccisi ed ancora dopo 18 anni ne colpiscono il ricordo, tutto perché hanno colpito duramente la mafia e probabilmente si sono opposti alle trattative tra loro e lo stato.
    Falcone e Borsellino non ci sono più, ovviamene desidero sapere chi come e quando ne ha deciso la morte 18 anni fa; però voglio anche sapere a che punto siamo oggi – mafia, stato ed economia sino a che punto sono legati tra loro? è ancora possibile liberarci di tutto questo marciume o l’intera nazione rimarrà soffocata dalla morsa che ha disintegrato l’economia legale della Sicilia, della Calabria, della Puglia e della Campania, dove ogni diritto del cittadino è stato trasformato in un favore da chiedere al conoscente ?
    Massima solidarietà a chi in quelle regioni e nel resto dd’Italia lotta quotidianamente per cambiare questo stato di cose.

  37. Loituma il 18 July 2010 alle 7:15 pm

    Se volete sapere quali giornali lavorano per la mafia basta raccogliere tutti i nomi dei quotidiani che riportano il presunto flop della manifestazione. In realtà sono di più edll’ anno scorso e nessuno si è sognato di dichiararlo flop allora.

  38. matteo il 18 July 2010 alle 7:12 pm

    RIFLETTE, MA DAVVERO CREDETE CHE SI TRATTA DI UN GESTO DI MAFIOSI VERI?

    SE E’ COSì VUOL DIRE CHE NON AVETE CAPITO NULLA DELLA MAFIA, IO SONO DI PALERMO HO SEMPRE VISSUTO A PALERMO E CREDO DI CAPIRE IL PENSIERO DEL MAFIOSO, A LORO INTERESSANO SOLO GLI AFFARI, VEDRETE QUESTA STORIA FINIRà COME LA PROFANAZIONE DELL’ALBERO FALCONE, VI RICORDATE, ANCHE ALLORA SI PARLò DI ATTENTATO, VI RICORDATTE INV ECE COSA ERA REALMENTE ACCADUTO? IN QUL CASO FU UNA BARBONA CHE SI
    PORTò TUTTO QUELLO CHE PENSAVA POTESSE SERVIRLE
    VEDRETE FINIRà ALLO STESSO MODO, TROVERANNO DEI STUPIDI TEPPISTI BALORDI, CHE NON SAPEVANO CHI RAPPRESENTAVANO QUELLE STATUE

  39. matteo il 18 July 2010 alle 7:04 pm

    GENTILE DIRETTORE
    MA E’ MAI POSSIBILE CHE TUTTI, NON FANNO ALTRO CHE CONDANNARE IL GESTO DI PROFANAZIONE DELLE STATUE?

    SONO INDIGNATO, ANCH’IO, MA NON CREDO ASSOLUTAMENTE CHE SIA UN GESTO DI MAFIOSI, O DI STUPIDI IN APOLOGIA DI MAFIA.

    SONO PIù CHE CONVINTO CHE SI TRATTA DI UN GESTO SCONSIDERATO DI STUPIDI BALORDI,CHE TUTTE LE NOTTI SCORARAZZANO PER LA CITTà DISTRUGGENDO TUTTO QUELLO CHE TROVANO,CABINE TELEFONICHE, CESTINI SPAZZATURA E VARIE SUPPELLETTILI, COMPRESI QUELLE STATUE CHE LO SCORSO ANNO,SONO COMPARSE A MONDELLO, TUTTE PUNTUALMENTE DISTRUTTE, MA CHE NON HANNO CREATO CLAMORE, ECCO IO SONO CONVINTO CHE QUESTI DEFICENTI, NON HANNO CAPITO CHI RAPPRESENTAVANO QUELLE STATUE, PER LORO ERANO SOLO DEI BANALI PERSONAGGI SIMILI O UGUALI A QUELLE GIà DISTRUTTE A MONDELLO

    LA MAFIA NON E’ COSì STUPIDA DA ATTACCARE DEI SIMBOLI CHE POSSONO FARE CLAMORE.
    LA MAFIA A BEN ALTRI INTERESSI, A LORO INTERESSANO SOLO GLI AFFARI, E NON SARANNO CERTO DUE STATUE A IMPEDIRGLI DI FARE I LORO LOSCHI AFFARI.
    A LORO POSSONO FARE PAURE LE INTERCETTAZIONI E TUTTE QUELLE LEGGI CHE AUMENTANO I CONTROLLI, E QULLE CHE POSSONO METTERE A RISCHIO I LORO BENI.

    GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE

  40. adalberto il 18 July 2010 alle 6:31 pm

    Cosa accadeva in Italia tra la caduta del muro di Berlino e l’avvento della così detta “seconda Rebubblica”? Con il muro cadevano le ragion d’essere del fattore K (dal russo Kommunizm) così ben analizzato dal compianto Alberto Ronchey e si aprivano le porte ad un rinnovamento profondo della politica italiana che “minacciava” di ripulire la società italiana dalle vecchie incrostazioni del potere politico-affaristico che la mancanza di ricambio, anche per ragion di stato, aveva prodotto. Vi fu un allarme generale e si pensò a come gattopardescamente traghettare il vecchio verso qualcosa che sapesse di nuovo. E’ in questo scenario operante dietro le quinte che si verificarono omicidi di uomini delle istituzioni ed atti terroristici tesi a discreditare i possibili vincitori. Ma a questo punto ecco un gioco al quale si chieede di partecipare: scoprire il Richielieu che teneva le fila dell’operazione di trasformismo di vecchi notabili della politica, di pezzi dell’istituzioni, di poteri economici e malavitosi…. verso una qualche entità politica che potesse apparire diversa agli occhi sprovveduti dei più. Gli indizi non sono poi pochi: atteggiamento defilato, presenza in molte trattative cruciali, contatti trasversali con tutto il potere che conta,..
    Buon gioco! Se vi riuscisse di individuarlo e di parlargli…, o se gli venisse voglia di scrivere un memoriale da lasciarci a futura nostra memoria .. Chissà!

  41. Marcella Melpignano il 18 July 2010 alle 5:27 pm

    Forsesono una stupida, ma ho sempre pensato che se la mafia, la ndrangheta e la camorra esistono e si rinforzano , è perchè nessuno veramente vuole eliminarle.Seesistono le associazioni criminali è perchè qualcuno le fa esistere.E siamo noi, nel nostro piccolo, che diamo un contributo alla loro esistenza, accettando e usando comportamenti quotidiani che sembrano “cosette”, ma non lo sono.Quali? Mischiando i rifiuti nelle nostre pattumiere,buttando la cicca della sigaretta dal fstrino,non insegnando ai nostri figli che la cicca della gomma da masticare si butta nel cestino, così come l’involucro della caramelle o del gelato,non evidenziando loro che le sigarette e le droghe comportano danni per la propria salute e per quelli che ci vivono accanto, che il sesso va fatto con accortezza perchè può provocare malattie,che se si vuole che gli altri rispettino i nostri diritti noi prima dobbiamo rispettare i loro.Non chiedere mai ciò che non ci è dovuto, ma solo il rispetto dei nostri diritti che discendono da una legge.
    Distruggere le statue di Borsellino e Falcone è solo un atto di paura per incutere paura.Dopo 18 anni questi due grandi uomini fanno ancora paura.A chi? Alla criminalità organizzata e a quella parte della politica che le ha permesso di organizzarsi sempre meglio.Questi due UOMINI chiedevano alla politica di selezionare la classe dirigente sopratutto sulla base dei comportamenti, cioè di scegliere uomini manifestamente probi per la gestione della cosa pubblica.Non chiedevano mica l’impossibile, ma ,anzi, quella che dovrebbe essere la normalità.E invece si è arrivati al “porcellum” e con questa legge elettorale si è offerto un ulteriore vantaggio a chi non sa cosa sono l’integrità morale e l’onestà di coscienza.
    Lo sapete come vengono spesso scelti sindaco e lista nei piccoli comuni?
    In base alla consistenza familiare e al calcolo dei voti che si possono raggranellare.Non viene mai proposto un uomo probo per un vecchio principio che è questo: un uomo probo è difficile che “ti faccia un piacere”: i più credono ancora che ottenere una concessione, di qualsiasi natura , dal comune sia un piacere e non un atto dovuto, se dovuto.
    L’uomo probo fa paura o da fastidio.Ormai la mentalità mafiosa è dilagante, e riscontrabile anche in piccoli atteggiamenti quotidiani,perchè l’uomo probo è generalmente ritenuto un fesso.Grazie al Cielo di questi fessi ce ne sono ancora tanti, ed è solo grazie a loro se non siamo ancora alla deriva.Ma per quanto ancora?

  42. renato il 18 July 2010 alle 4:01 pm

    La mafia è stata il tritolo ma la mano che ha attivato il detonatore è stata la politica. Così sono morti Falcone e Borsellino. Oggi quella politica, con odio con accanimento, attacca da ogni lato la magistratura perché impaurita e consapevole che lo spirito, le idee il lavoro, di Falcone e Borsellino non sono morti, ma trovano quotidiano riscontro in altri magistrati e forze dell ordine. Quella politica ha ragione quando, oggi , dice di sentissi assediata da magistrati che complottano, perché anche Falcone e Borsellino hanno si complottato ma contro la mafia e la politica disonesta. Una cosa è certa : né Falcone né Borsellino, sapendo da tempo di essere MORTI CHE CAMMINAVANO, sarebbero stati tanto sciocchi, da annullare il loro lavoro e sacrificio, portando con se, nella tomba, segreti e risultati. L’ AGENDA ROSSA per ora non si trova, come forse altre carte della borsa di Falcone, ma verranno fuori , nonostante la paura della politica e delle istituzioni inquinate.

  43. Renata il 18 July 2010 alle 3:42 pm

    E come si fa a “dire la nostra” su uno scenario così oscuro, se anche la fiducia nelle istituzioni non basta più come garanzia?

  44. FABIO il 18 July 2010 alle 3:35 pm

    VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA è questo il caso di dirlo.Il gesto ignobile che sicuramente non smorzerà il ricordo di questi due caduti,ma anzi ne rafforzerà lo spirito della lotta alle mafie.La cosa scorcentante è il fragore del silenzio su questo gesto che mi fa pensare che la collusione con gli ambienti del malaffare sono più ampi di quello che si creda.Ma…non è che anche gli arresti di questi ultimi tempi in qualche modo creino terreno sgombro per atrettanti e più forti(istuzionlmente) affiliati?Spero che a farmi pensare questo sia il caldo degli utimi giorni!

  45. quantunquemente il 18 July 2010 alle 2:47 pm

    Certi uomini non muoiono neppure se li ammazzi cento volte.

    Cento volte li hanno ammazzati e cento volte sono risorti.

    Da qui la rabbia diabolica e l’odio contro delle statue inermi ed inoffensive!

  46. sancho il 18 July 2010 alle 2:31 pm

    Il ricordo

    Due Uomini che hanno ancora tanto da insegnare sull’Amore!

  47. sancho il 18 July 2010 alle 1:03 pm

    Lo sfregio

    Falcone e Borsellino: i due testimoni della Giustizia!
    Evidentemente, fanno ancora paura, generano ancora rabbia nei cani massonici, nella pudrita immondizia satanista che si appresta a festeggiare 150 anni di mafia in Italia.
    Evidentemente, dopo 18 anni della loro ascesa al cielo, i due testimoni di cosa vuol dire essere Uomini, sono ancor più vivi di prima e continuano a terrorizzare il sonno dei cessi che prima o poi faranno i conti con Gesù Cristo in persona.


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