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Si susseguono gli incidenti sul lavoro con un ritmo preoccupante, tre operai morti a Capua e due giorni dopo 15 intossicati nel porto di Genova. C’è chi sostiene che in un momento di crisi economica la sicurezza sul lavoro viene messa a dura prova, perchè diminuiscono i controlli. Come combattere quella che nel 2010 è ancora una piaga sociale?

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38 Commenti

  1. Carmela Luisi il 23 September 2010 alle 10:10 am

    Per Strato scusa il ritardo

    I tuoi commenti mi piacciono molto. Io sono molisana. Ma non vivo più lì da tanti anni. Mio padre era (è in pensione) un operaio edile, intonacatore, e lavorava anche all’esterno di palazzi molto alti. Non si è mai fatto male per fortuna. Ma allora c’erano delle grandi imprese che mettevano in regola gli operai e, anche se non c’erano leggi particolari sulla sicurezza, la sicurezza comunque la si rispettava e non si lavorava in nero. Questo fino alla fine degli anni settanta. Poi sono cominciati i guai. Le grandi ditte sono fallite, hanno costituito delle nuove grandi ditte senza operai che subappaltavano a piccoli artigiani, i quali sempre più strozzati dalle gare di appalto, abbassavano i prezzi. E siamo arrivati ad oggi. Pur se ci sono le leggi, che fanno diventare matto chi in regola vuole essere, vengono puntualmente eluse da una grande moltitudine perchè non ci sono i mezzi (controlli). E poi ci sono leggi che permettono che le responsabilità vengano scaricate tra le varie ditte, appaltatrici e subappaltatrici, come dici tu.
    Purtroppo noi al Sud siamo messi più male. Perchè per noi il lavoro non è un diritto sancito dal primo articolo della Costituzione. E’ un chiedere l’elemosina. O ti mangi quella minestra o…Ci vorrebbe per prima cosa una rivoluzione culturare, che parta da noi, dal basso, ma la vedo brutta. Quando è arrivata la crisi per un momento ho sperato che chissà le persone, arrabbiate per l’impoverimento generale, potessero reagire, far crollare tutto per ricostruire….Ma guarda cosa passa il convento……ci addormentano o ci costringono ad odiarci….che tristezza….
    (Andrò a leggere la poesia che dici)

  2. strato il 16 September 2010 alle 5:58 pm

    Come combattere !?! Chi volesse farlo, troverebbe il modo, altrimenti, come dice un vecchio proverbio, chi non vuole fare, trova una scusa. Tanta di queste norme ci sono state imposte dala UE, e già questo è “vergognoso”!! Ad imporre queste norme dovrebbe essere la propria coscienza!!! Tanti lavori vengono ceduti in subappalto ad altre aziende per scaricarsi della responsabilità. Le aziende subappaltate, offrono prezzi minimi per avere il lavoro e non prendono in considerazione i costi per la sicurezza, ossia per tutelare la “inculumità e la vita” dei propri dipendenti! C’è una poesia, di Raffaele Viviani, che troverete su internet; si chiama “fravecature” (muratori). Se non avete difficoltà con la lingua napoletana, vi invito a leggerla. Alla fine scoprirete che è stato sempre così. Certi datori di lavoro credono che per quattro soldi al mese tutto sia loro dovuto, anche la vita !

  3. strato il 16 September 2010 alle 5:47 pm

    Morire per il lavoro…. Una vola ho visto un operaio cadere a testa in giù dal primo piano e, solo per miracolo, rimanere illeso! Il suo datore di lavoro piangeva per lo choc subito… La sua Azienda non rispettava le norme sulla sicurezza. Nei giorni immediatamente successivi il datore di lavoro chiamava un’impresa e i tecnici elaboravano un preventivo. Ma quel datore di lavoro ha detto a quell’impresa che il dispositivo di sicurezza era TROPPO COSTOSO ! E così li ha mandati via… ! Siamo a solo 5 km da Capua ! Chi dovrebbe controllare non controlla oppura si prende la sua “mazzetta” e via !!

  4. Carmela Luisi il 15 September 2010 alle 7:07 pm

    Di nuovo per Sancho.
    Ti rispondo in ritardo per problemi di connessione. Oltre a De Andre’ vedo che anche Gaber ti piace. A dir la verità le tue riflessioni assomigliano molto al suo pensiero, almeno quello che conosco, pensiero che, da “La Libertà” alle ultime cose che ha scritto, è molto cambiato. O evoluto. L’ironia fino al sarcasmo feroce non risparmiava nessuno, il potere in primis.

    Però per quanto mi riguarda non voglio morire pessimista, non voglio credere che non ci sia nessuna possibilità per cambiare le cose. E dico Voglio, anche con la lettera maiuscola, anche se la prima persona singolare del modo indicativo tempo presente del verbo volere cerco di non usarla mai, come mi è stato insegnato tanti anni fa. E come ho insegnato, a mia volta, a mio figlio.
    Ci deve pur essere un modo per reagire, pacificamente, alle ingiustizie. Troviamolo. Non ci nascondiamo dietro l’esasperazione, il cinismo, o la stanchezza. Partiamo dal basso. La storia siamo noi. Ricordi?
    Se vuoi scambiare qualche mail carmela.luisi@hotmail.it

  5. nino il 15 September 2010 alle 10:18 am

    E’ GIUSTO avere delle norme di sicurezza a tutela del lavoratore;
    E’ INGIUSTO martellare i piccoli e grandi imprenditori a munirsi di fascicoli e stupidaggini formanti chili di carta da tenere in cantiere per la buroccrazia .
    E’ INGIUSTO fare multe semplicemente perchè il casco che porta l’operaio è scaduto ( ogni casco , in plastica, ha la scadenza come le mozzarelle ) .
    La burocrazia gingilla al piacere di far fallire le piccole imprese con multe salatissime , costringendole in molti casi a chiudere l’impresa o a lavorare in nero .
    La burocrazia , aiutata dalle strane leggi , ha bloccato di fatto e in alcuni casi fatto chiudere la piccola impresa e non sa che tutto ciò alla fine vi si rivolgerà contro e la annienterà come è avvenuto con tutte le rivoluzioni .

  6. Pittore il 15 September 2010 alle 8:23 am

    FANTASTICO SARK, SEI UNICO, VIA VIA, OGNUNO DEVE STARE A CASA SUA, O CHI LI VUOLE SE LI PORTI A CASA PROPRIA. “LIBERA CIRCOLAZIONE” NON VUOL DIRE “STAZIONAMENTO”, es. AUSTRIA.

  7. Pittore il 15 September 2010 alle 7:21 am

    AL VOTO, AL VOTO, AL VOTO SUBITO E POI LA SECESSIONE

  8. Pittore il 15 September 2010 alle 7:20 am

    “PCI, PARTITO DI GOVERNO MOMENTANEAMENTE ALL’OPPOSIZIONE”? ah,ah,ah …, MA VI DIMENTICATE CHE SIETE ANDATI AL GOVERNO DOPO 60 ANNI DI STORIA SOLO MERITO DI BOSSI E CHE IN 5 ANNI NON SIETE STATI CAPACI DI FARE UN’UNICA LEGGE SUL CONFLITTO DI INTERESSI???? IL PESCE MOLTO AIUTA LA MEMORIA…..(così dicono).

  9. Petrus 2010 il 15 September 2010 alle 7:08 am

    fuori tema.
    Nel mio condominio, dal 2001 ad oggi, diversi gatti sono stati avvelenati e fisicamente maltrattati, soprattutoo grazie ad un nuovo proprietario e al suo inquilino, che io chiamo il bidello dalle infinite ferie.
    Denunciare? Ci vuole coraggio perchè ti farebbero
    vivere peggio di adesso, gli altri : odiano i gatti
    E il caso, per altri versi, della del cane dimostra che i diritti degli animali sono piu carta che realtà. Altrochè pet therapy o animali da compagnia
    P.G.

  10. rodolfo il 15 September 2010 alle 6:57 am

    Lavorare per morire,perhè di questo si tratta ma non c’è scampo con una classe borghese incapace ed ignorante!!!

  11. gennaro esposito il 15 September 2010 alle 6:46 am

    stiamo a parlare da mesi della partita fra i finiani e i berlusconiani invece di parlare delle soluzioni al problema della disoccupazione crescente… conflitti di distrazioni di massa!

    il governo non interviene in modo ragionevole nei confronti della nuova strategia abbracciata dalla multinazionale fiat, che vuole togliere la pausa pranzo e gli scioperi ai fungibili operai da usurare, nella guerra contro il mammone cinese! se ritorniamo al 1977 dovremo portare il conto a marchionne, sacconi e marcegaglia e ai sindacati che fanno gli gnorri!

    non si affonta in modo pacato e ragionevole la questione dell’immigrazione clandestina! l’atteggiamento giusto è il privilegiamento della legalità quanto la tutela dei diritti fondamentali dell’uomo!

    non si affronta in modo serio l’evasione fiscale! che si può dire più dopo il riciclaggio di stato del condono denominato scudo fiscale!?! e poi come Iacona ha mostrato col suo programma, sarebbe il caso di importare il fisco francese nel Belpaese!

    non si affronta mai sul serio il bubbone del lavoro nero! non si affronta sul serio lo stato sociale che in italia fa pena! abbandona le persone al loro destino se perdono il lavoro!

    perchè non si riscrive la legge sulla rappresentanza sindacale affinchè siano realmente i diretti interessati – i lavoratori – a decidere del proprio destino lavorativo!?!

    perchè non si affronta lo sfacelo del mezzogiorno d’italia da che ci sono i leghisti al governo!?!

    non si crea un vero e proprio ministero per il sequestro e la confisca dei beni mafiosi!

    perché non si crea una super procura che affronti con banche dati globali il fenomeno delle mafie italiote!?!

    a tal proposito, occorre un monitoraggio costante e continuo, in tempo reale, dei delitti come del flusso dei capitali!

    diversamente avremo a breve anche al nord si avranno le mafie militari e non solo quelle riciclatorie! parlo dell’emilia-romagna che era un paradiso civico sino ad appena qualche anno fa…

  12. gennaro esposito il 15 September 2010 alle 6:26 am

    qual è il ruolo dei finanziari sulle motovedette donate alla libia? mitragliare noi stessi nelle persone dei pescatori italiani?

    stando a notizie di stampa: gli osservatori italiani al momento in cui accadono i fatti devono smettere d’osservare e andare sotto coperta. ma è una cosa seria? che ci stanno a fare sulle motovedette i sei finanzieri italiani assieme ai libici? i ponzio pilato?

    per caso la libia estende le sue acque internazionali sino alla terra ferma ovvero il parlamento italiano?

    che vergogna!

    accogliamo il caligola libico con 500 “vergini” italiote dopo avergli dato 5 miliardi e lui poi ci spara addosso con le nostre stesse armi e con la presenza di “complici” oppure ostaggi italiani!

    vergogna, maroni, frattini! vergogna! che fine sta facendo questo popolo!

  13. gennaro esposito il 15 September 2010 alle 5:01 am

    x sancho

    non puoi per definizione condividere il pensiero di de andrè. perchè pure lui come noi ha avuto tanti pensieri e cambiava pure idea e umore ogni tanto… tutto scorre, come il sangue nelle vene e il pensiero giorno dopo giorno…

    la gente ricorderebbe che B dice tutto e il contrario di tutto day by day… se la memoria e l’esigenza di moralità e coerenza fosse più decisa. diciamo che un dato stabile per la simpatia è la stima per de andrè nel tempo.

    😉

  14. gennaro esposito il 15 September 2010 alle 4:55 am

    povera Cuba che segue ora il trend capitalistico con il licenziamento di 500.000 dipendenti pubblici!
    domani vedrete che la gelmini questa notizia la citerà!

  15. enemyofNWO il 14 September 2010 alle 9:49 pm

    I lavoratori muoiono regolarmente e qualcuno sostiene che in tempi di crisi economica la sicurezza sul lavoro e’ messa a dura prova !

    C’e’ un problema con questo ragionamento . Prima della crisi economica lavoratori morivano per la stessa ragione … Quindi la conclusione e’ che il governo se ne frega delle condizioni di lavoro dei lavoratori , e’ così’ da decenni . E poi quale ente ha la responsabilità’ di visitare regolarmente posti di lavoro per accertarsi che le condizioni siano sicure ? Sembra che nessuno ha questo compito . A me sembra che non importa quale partito politico sia al governo perché’ entrambi gli schieramenti favoriscono i capitalisti e gli industriali .
    Questa e’ la ragione per cui i salari de lavoratori Italiani sono tra i più’ bassi d’Europa ,le condizioni di lavoro sono pericolose e ci sono cosi’ tanti precarii . Il precariato e’ uno scandalo . E’ incredibile che non si possano copiare leggi sull’impiego che funzionano in altri paesi europei . Io sospetto che leggi che permettono di trattare i lavoratori così’ male esistono in pochi altri paesi europei . Abbiamo un governo dei lobby capitalisti che governa per la grande industria e la finanza altro che governare per i cittadini ! La verità’ e che viviamo in un paese dove la corruzione , il menefreghismo , la disonesta’ regnano supremi . Io penso che l’Italia sia uno dei paesi più’ corrotti sulla faccia della terra dopo gli USA e l’Indonesia .
    Se non ci fosse una recessione in corso io suggerirei ai giovani educati con una professione di cercarsi un avvenire in qualche altro paese , questo paese , secondo me finirà’ male e non ha un avvenire . Il futuro dell’Italia sara di un paese
    pieno di Vu compra’ con la paga normale di una ciotola di riso e tutti i rimanenti abitanti microchipped e controllati dai servizi segreti con i telefonini e le spie elettroniche .
    Ma la storia ha la brutta abitudine di ripetersi e liders di oggi potrebbero finire come fini’ qualcun altro alla fine della seconda guerra mondiale .

  16. Antonella G. il 14 September 2010 alle 7:53 pm

    Come combattere? la sicurezza è un lusso che non possiamo permetterci, però possiamo permetterci il lusso di avere un ministro inetto come colui che ha pronunciato queste vergognose parole!

  17. antonio il 14 September 2010 alle 4:20 pm

    Oggi dobbiamo dire, che le lotte e le conquiste, che hanno portato la condizione del lavoratore ad avere, più rispetto, più diritti, e più doveri, oggi vengono minate in nome del lavoro globale. Con la globalizzazione, si sapeva che le aziende, andavano ad investire in quei paesi dove la manodopera era a basso costo,per avere più guadagni e vendere in Europa il loro prodotto,alle stesse condizioni, come se fosse stato prodotto in Italia o in Francia.Senza che nessuno avesse niente da dire. Mi chiedo, se un’ azienda produce un prodotto in un paese non europeo e a salario ridottissimo, perchè una volta che il prodotto viene esportato in Italia,ce lo vendono come se lo avessero prodotto in Italia e con i costri nostrani? Forse,qualcuno, pensava che prima o poi quei lavoratori stranieri, pagati 1/3 di quelli che pagano in Europa, avessero dovuto raggiungere quei diritti che sono in europa. Oggi, forse ci dobbiamo ricredere, perchè i capitalisti, in questi anni di crisi economica, di disoccupazione, di mancanza di posti occupazionali, hanno alzato la testa e si vogliono prendere una rivincita con i nostri operai e falli precipitare, come nei primi anni del secolo scorso, e allo steso tempo allontanare la possibilità che gli operai Serbi,Ungheresi o altro,visto l’ aria che tira, allontanare i loro propositi di una nuova condizione di lavoro in quanto verrebbero licenziati in tronco. Del resto, chi domenica ha visto la trasmissione di Rai 3, “Presa diretta”, ha potuto vedere che in Italia il lavoro nero la fa da padrone e senza pudore e alla luce del sole, perchè da noi i controlli sono una cosa rarissima. Tutti vedono i cantieri, tutti vedono come si lavora nei pubblici uffici: Comuni, Provincie ecc. dove il personale esternalizzato adibito per le pulizie ecc. non ha nessun contratto di lavoro,come Dio comanda.Solo una crisalide vuota. Quindi fatto il santo gabbato lo prete.Forse, siamo un popolo di fessi che non vedono niente, certamente no, sappiamo che in Italia che se ti esponi, specie in Sicilia, mandi all’aria la possibilità che i tuoi figli possano avere un lavoro, perchè verranno ricordati, che il rompi balle del padre aveva in testa il rispetto delle leggi in fatto di lavoro, quindi comunista e quindi un menagramo.in Italia, paese cattolico, certamente si, ma solo a parole, guai a mettere a chiedere un tuo diritto,di colpo sei ateo e comunista, perchè il monopolio dell’etichettatura ce l’hanno i capitalisti e i loro lacchè. L’Italia, tra condoni fiscali, scudi fiscali, condoni edilizi,leggi ad personam, mancanza di controlli è diventata una terra di nessuno, dove il più forte si mangia il più piccolo. L’Italia, terra, di Santi, di poeti e del capo del popolo dell’amore di se stesso.

  18. sancho il 14 September 2010 alle 3:06 pm

    P.P.S.

    ancora per carmela
    Questa “sinistra” è un Giuda l’iscariote, persino peggiore di Pilato e sinedrio del tempo messi insieme!
    Vogliamo votare? per chi? Per il meno peggio di questi tre personaggi? 🙂 va bene!
    Ma, di sicuro, non è Giuda il meno peggio!

  19. sancho il 14 September 2010 alle 2:07 pm

    P.S.

    Sempre per Carmela
    Le alternative? La speranza? Costruire? certamente, questa volontà dovrebbe sussistere, nonostante tutto.
    Ma, se non avessero già provveduto ad ostruire quasi ermeticamente sia la via di fuga orizzontale che quella verticale da questa matrix, non avrebbero certamente sferrato questo poderoso attacco finale all’Uomo e alla sua umanità!:-)

  20. sancho il 14 September 2010 alle 12:47 pm

    per carmela

    Condivido spesso il pensiero di De André, e questa è una di quelle volte!
    Per quanto riguarda le responsabilità della “sinistra” e le nostre:
    l’apatia, il disinteresse per la res pubblica, sono stati scientificamente inoculati nelle masse dei lavoratori.
    Sia attraverso l’introduzione della “concertazione”, che altro non è che un sedersi al tavolo di sindacati e padroni e decidere di quale quota di diritti decurtare. E questo succede da almeno 30 anni.
    “La libertà è partecipazione”, cantava un altro grande della musica italiana.
    E la partecipazione è stata tutta convogliata sulla partecipazione commerciale, in quanto consumatore, e sulla visibilità mediatica.
    Difatti, ormai, anziché rivolgersi al sindacato, che ha perso ogni credibilità, i lavoratori vanno a chiamare il gabibbo!:-)

  21. Stella Alfredo il 14 September 2010 alle 10:04 am

    Io non riesco a capire a capire questi creduloni(o finti creduloni)x tutto quello che governo ci stà propinando,adesso poi è il turno della Gelmini,ministro deel’Istruzione(sigh!)che operando su delle riforme,risponde alle critiche della maggior parte di docenti e genitori con questa frase:le contestazioni ci sono sempre state xcui va bene così anche se le mie riforme sono sbagliate và bene ugualmente tanto anche i precedenti governi(80% di centro destra)hanno fatto riforme sbagliate e sono stati contestati,come il Giornale(quotidiano del premier)non si preoccupa di dire questo è giusto questo èsbagliato,ma di cercare qualcosa che altri hanno fatto anche se in 10à parte di quello che viene accusato(diciamo che in questo caso Fini)il premier o il governo,i simboli che la lega mette nella scuola padana e giustificata xche in alcune scuole ci sono simboli della sx,ma dove vive questa straquandiana? che dice(Straquando) che non c’è niente di male a comperare ministri e deputati,anche se questi si vendono x qualche moneta o fanno cariera in qualsiasi modo,questa mattina ho apprezzato il pensiero di Di Pietro,io sono di Rifondazione x chiarire,poi adesso siamo amici(l’Italia)di Geddafi,fino all’altro ieri ne,nemico pubblico n°1,forse x qualche affaruccio(privato)mascherato x l’Italia ci può sparare con Finanzieri Italiani a bordo con le nostre M.tte,non fà nulla l’importante è il business,meditate gente meditate,grazie x l’attenzione,un saluto

  22. adalberto il 14 September 2010 alle 9:48 am

    La drammatica sequenza di gravissimi incidenti in settori lavorativi che per la loro pericolosità sottointendono procedure ineludibili, alta formazione degli operatori e controllo particolarmente attento degli enti preposti allarma in quanto testimonianza indiretta di ciò che accade in quei luoghi di lavoro percepiti come più sicuri dove spesso non si va oltre una formale produzione di scartoffie per adempiere alle prescrizioni di legge.

  23. Carmela Luisi il 14 September 2010 alle 9:44 am

    P.S.

    Sempre per te Sancho.
    Condivido ciò che hai scritto sulla pena di morte. In ritardo, perchè questi articoli mi erano sfuggiti.
    C’è una bellissima poesia di De Andre’, tratta dall’album Tutti morimmo a stento, sicuramente la conoscerai, che si chiama “Due invocazioni e un atto di accusa”, che parla anche di questo:

    “Quanti innocenti all’orrenda agonia votaste
    decidendone la sorte
    e quanto giusta pensate che sia
    una sentenza che decreta morte?”

    Grande Fabrizio. Ci sarebbe proprio bisogno, oggi, del suo pensiero. Mi manchi.

  24. Carmela Luisi il 14 September 2010 alle 9:02 am

    Sancho, la sinistra sicuramente ha tantissimi torti, hai ragione.
    Ma siamo cambiati soprattutto noi elettori. Cominciamo a prenderci tutti le proprie responsabilità per superare questo momento così basso della nostra democrazia. Criticare è giustissimo. Ma non demoliamo solo, diamo delle alternative.
    Ci deve pur essere la speranza che chi non ha parola possa un giorno averla?

  25. Davide Bianchi il 14 September 2010 alle 7:02 am

    80% DI AZOTO !!!

    Ho appena sentito il GR2 ed il servizio sull’incidente mortale nel silos (14 Set 07.30) dove l’unico dato concreto fornito dal servizio e’ che la miscela di gas respirata dagli operai morti era composta da “almeno l’80% di azoto”.

    AIUTOOOOO… l’aria che noi tutti respiriamo quotidianamente ed ininterrottamente e’ composta dall’80% di azoto circa.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Aria
    “L’aria secca al suolo è composta all’incirca per il 78% V/V di azoto, per il 21% V/V di ossigeno e per l’0.03% V/V di anidride carbonica, più altri componenti in quantità minori.”

    QUANDO (???) riusciremo ad avere dei servizi con delle NOTIZIE UTILI a comprendere i fatti raccontati?

  26. gennaro esposito il 13 September 2010 alle 10:38 pm

    DEMO – CRAZIA

    perchè nasce un partito PRI con 20 parlamentari a sostegno di berlusconi nella sua “campagna acquisti”?

    …perchè sono NOMINATI !!!

    la politica s’è ridotta ad un mercato, alla faccia dei cittadini ed elettori e della Costituzione italiana!

  27. gennaro esposito il 13 September 2010 alle 10:04 pm

    L’OPINIONE D’UN SIMPATIZZANTE DEL PDL:

    “ha ragione tremonti: “NON possiamo permetterci le leggi contro gli incidenti sul lavoro”, nel nome della competitività.

    ha ragione il ministro del lavoro sacconi e il sindacalista contestato alla festa del PD, la battaglia della multinazionale fiat è l’avanguardia dei nuovi rapporti industriali. basta con queste pause pranzo che aiutano l’economia cinese!

    basta con questi scioperi che minano l’economia italiana! i sindacati devono firmare un contratto in cui preventivamente si obbligano a non scioperare! sarebbe meglio che tutti i lavoratori venissero assunti solo dalla agenzia… int-e-rinale!
    (aumenterebbe la competitività e più interessante entrare nel settore delle onoranze.)

    hanno ragione coloro che capiscono che non si possono pagare tutte le tasse come già hanno ben compreso i leghisti, e che ben ha mostrato Iacona nel suo programma, così che diventi infine, azione politica in parlamento. occorre depenalizzare stabilmente l’evasione!

    ah, dimenticavo: hanno torto i docenti e il personale non docente tagliato dalla scuola dopo decenni di attività perchè costano troppo: debbono sparire, non ci servono!

    ha ragione insomma stracquadanio! le belle donne meritano sempre una chance in parlamento. fa sempre piacere votare una bella ragazza. basta con questa ipocrisia. una bella ragazza mette di buon umore ed è persino curativa!

    distinti saluti,
    un aderente al PDL”

  28. gennaro esposito il 13 September 2010 alle 9:14 pm

    IL “BASTA CREDERCI” VS “MORALITA’ & LEGALITA'”

    se per stracquadanio è lecito usare usare il corpo in politica allora è anche lecito:

    – usare il proprio corpo per spacciare se si crede nell’antiproibizionismo oppure trova irrinunciabile “pippare” coca,
    – praticare l’eutanasia,
    – evadere le tasse,
    – fare una scuola con l’iconografia e i simboli leghisti ad adria come ai tempi del fascio,
    – fare le missioni di pace guerreggiate in barba alla costituzione che aborre la guerra,
    – depenalizzare il falso in bilancio,
    – licenziare il personale della scuola per fare cassa,
    – avere case comprate da altri a proprio insaputa,
    – fare il teatrino della politica con a capo Mr Conflitto d’Interessi,
    – morire di fame in uno stato che se ne frega di te,
    – andare a votare proforma perchè poi si tratta di nominati al parlamento,
    – dire che siamo in democrazia anche se non è così,
    – usare la parola competitività per tagliare la pausa mensa degli operai della multinazionale fiat,
    – lasciare le forze dell’ordine senza i soldi per la benzina,

    insomma fare finta che tutto vada bene. questa italia è destinata a finire molto molto molto male.

  29. gennaro esposito il 13 September 2010 alle 7:38 pm

    IL SOCIALISMO CUBANO E’ MEGLIO DEL CONFLITTO D’INTERESSI PERPETUO ITALIOTA!

    secondo me, e a dispetto pure di Fidel Castro, il socialismo cubano ha il volto più a dimensione umana del nazismo capitalistico in cui la selezione non tiene conto degli esseri umani, quando si fanno tagli all’occupazione indiscriminati e si parla di competitività.

    se il socialismo cubano può portare alla miseria il capitalismo sicuramente è una forma di celata di nazismo economico che porta sacche di miseria umana indescrivibile.

    il capitalismo che non prevede diritti di cittadinanza, che non ama lo stato sociale, che fa pagare ai ceti più deboli le bolle speculative della finanza capitalistica.

    un dato incontrovertibile è che le banche il sistema le salva, le famiglie no, con i lavoratori licenziati nel nome delle ristrutturazioni competitive.

    pensate ai progetti di inferno eterno per il popolo italiota del conflitto d’interessi perpetuo, con la discesa in campo di marina berlusconi e del figlio “ittico” di bossi!

  30. gennaro esposito il 13 September 2010 alle 7:38 pm

    OSTAGGI DEL CONFLITTO D’INTERESSI E DEI RITUALI DEL FASCIO DEI LEGHISTI

    la scuola di Adro come la casa del fascio? ma che italia è questa? e i leghisti di Adro, chi sono? che se ne vadano realmente, la secessione è preferibile a simili orrori!

    io non voglio rivedere il fascismo e i suoi rituali mimetizzati dall’iconografia leghista, ma con la stessa claustrofobia sociale e soffocamento delle libertà.

    la storia che si ripete proprio no! i meriti per avere edificato una scuola pubblica non si possono riscuotere giorno dopo giorno a spese degli studenti e delle ignave famiglie passive, dandole un’estetica leghista ad imperitura memoria, come nei cimiteri!

    al fine di attirare voti nell’urna!

    intanto gheddafi ci spara contro dalle motovedette italiane date alla libia assieme a 5 miliardi di euro. e dopo ch’è stato accolto come l’imperatore Caligola! e che dire dell’italiano a bordo? era ostaggio? che italia è questa? che?

  31. Enrico il 13 September 2010 alle 3:51 pm

    Basta semplicemente applicare le normative sulla sicurezza che l’attuale esecutivo ha modificato ed effettuare dei controlli più incisivi. Basta con la propaganda e le chiacchere sul fatto che la sicurezza frena l’economia. Non c’è nessuna relazione. Che certi politici “finti o veri sprovveduti” facciano tesoro di quello che accade in altri Paesi, a partire dalla Germania, Paese virtuoso e nel contempo con regole stringenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
    Cordialmente

  32. Petrus 2010 il 13 September 2010 alle 3:16 pm

    il lavoro nobilita… il padrone.
    Oggi si lavora di piu, anche nel pubblico, e si guadagna di meno, non rispettando i livelli.
    La sicurezza sul lavoro è necessaria e le parole di tremonti dimostrano una notevole irresponsabilita.
    A me sono parse strane.
    Lavorare dovrebbe essere un mezzo per vivere e non per morire, magari di malattie professionali.
    Io, con due anni da falegname(operaio), 35 anni fa,
    ho oggi dei problemi a livello bromchiale che comportano fiato corto e allergia ai pollini.
    Allora, non si usavano maschere nè v’erano aspiratori delle polveri fini.
    Insomma, mi sono nobilitato respirando polveri fini
    prodotti dalla lavorazione di abete di seconda scelta, castagno, frassino, pitch pine etc.
    Io, in realtà non mi sento per nulla nobilitato, solo handicappato dal fiato corto.
    Salutoni
    P.G.

  33. Elisabeth il 13 September 2010 alle 2:12 pm

    Condivido!
    Vorrei che certi individui leggessero Riccardo Iacona o/e Varlam Tichonovič Šalamov…ma forse pretendo troppo.I miei amati italiani preferiscono vedere “L’isola dei famosi” e giú di lí.

  34. Lena il 13 September 2010 alle 1:59 pm

    E’ uno dei miei più grandi dolori, le morti sul lavoro. Sarà perchè mio padre ha fatto per tanti anni il muratore, lui ce l’ha fatta ad arrivare vivo alla pensione, questione di “fortuna”? Così some stanno oggi le cose, pare di si!
    Non voglio fare della retorica ma, come la mettiamo con i politici e la loro scorta? Essi si fanno proteggere e mi pare che abbiano quanto di meglio si possa pretendere in fatto di “sicurezza sul lavoro”, altra questione è la vita di chi li scorta! … e siamo punto e a capo!
    Come combattere la piaga sociale delle morti sul lavoro? E’ sufficiente nutrire in sè il senso della giustizia sociale, l'”ultimo degli operai” ha diritto al rispetto ed alla tutela della propria vita al pari di un “qualsiasi ministro”!
    Saluti.

  35. renato il 13 September 2010 alle 1:26 pm

    Quella che voi definite piaga è una strage continua e voluta. Voluta da chi – il ministro Tremonti è uno dei tanti – ritiene “la legge sulla sicurezza un lusso che le imprese non possono sopportare “. Tra le oltre mille morti annuali i lavoratori delle imprese che hanno in appalto i lavori più rischiosi sono la maggioranza. Le imprese esternalizzano i lavori a rischio tra la cieca compiacenza di un governo che guarda alla “classe operaia” come un fastidio da mal sopportare. La complicità di alcuni sindacati che, con la loro politica disponibilista a qualsiasi richiesta padronale, hanno confuso la concertazione con la resa. Ha ragione il Presidente Napolitano a indignarsi anche perché gli atti del governo sono tutti protesi a tutelare sia le aziende (legge mondadori) che il loro proprietario . I morti sul lavoro sono il tragico contentino a decine di grandi piccole e medie imprese di una colpevole complicità politica e sindacale.i ministri Alfano Maroni Tremonti Sacconi e il MANCANTE MINISTRO ALLO SVILUPPO ECONOMICO sono l esempio di un governo del fare NIENTE per tutelare la vita dei lavoratori. Questo governo da anni ritiene che sia meglio un voto in più da una partita iva che salvare la vita di un operaio (forse anche comunista) .

  36. Flavio il 13 September 2010 alle 12:59 pm

    LA VITA E’ SACRA, MA IN CERTI FRANGENTI LO E’ MOLTO DI MENO E DI QUESTO DOBBIAMO VERGOGNARCI PROFONDAMENTE. LA MALVAGITA’ UMANA E’ COME LA PROVVIDENZA DIVINA, ED IL DIO DENARO E’ LA BESTIA PRINCIPE DI QUESTA MODERNA SOCIETA’.

  37. Flavio il 13 September 2010 alle 12:50 pm

    BRAVISSIMO SARK, AVANTI A TUTTA LEGA …….., COMPLIMENTI.

  38. sancho il 13 September 2010 alle 10:32 am

    Negli anni settanta, se uno di questi canuzzi come tremonti o marchionni o bonanni avesse fatto di questi discorsi, non avrebbe fattoi due metri senza essere sputato addosso e preso a calci!

    Cosa è successo? E’ successo che i diritti anziche progredire, da allora, sono regrediti fino ad azzerarsi con la scusa di questa crisi.
    E’ successo perché partiti e sindacati della “sinistra” si sono venduti l’idea stessa della sinistra, affermatasi in secoli di lotte per i diritti. E’successo che, con la gentile collaborazione dei partiti della “sinistra”, la democrazia è stata uccisa, pur mantenendo un involucro.
    E’ successo che persino Pericle del V sec. a.c. aveva le idee più chiare sulla democrazia rispetto a questa generazione di saputelli, che si è riempita la testa di talmente tante cose superflue ed inutili da credere di poter fare a meno di ciò che è necessario.


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