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Nobel per la pace a Liu Xiaobo, dissidente cinese condannato per essersi battuto per le libertà civili e democratiche nel suo Paese. Il premio arriva a poche ore dalla visita a Roma del premier cinese Wen Jiabao, che ha portato alla stipulazione di accordi commerciali per miliardi di euro.
La prorompente crescita dell’economia nazionale e la crisi finanziaria dell’Occidente innescata da Wall Street hanno reso ormai la Cina potenza planetaria riconosciuta. Innegabili i passi compiuti da Pechino sul terreno della libertà d’iniziativa economica: nei prossimi 5 anni, per intendersi, è la Cina il mercato con le prospettive migliori per Ferrari, Prada, Gucci o Bulgari.

… ma la censura al web? Le mail dei dissidenti violate? Il divieto di parlare della corruzione dei dirigenti locali?
Che fine hanno fatto i ‘traditori’ di piazza Tienammen?
Come accompagnare la super potenza cinese alla democrazia?

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61 Commenti

  1. ulisse il 20 December 2010 alle 2:27 pm

    Frode brevettale da Fiat. La tecnologia ibrida doppia frizione con motore elettrico nel mezzo è stata “mutuata” da un brevetto che la Fiat non ha mai voluto acquistare, ma soltanto spudoratamente copiare. Questa soluzione ibrida sarà un’architettura basica nel programma automobilistico elettrico e ibrido della Chrysler. Invito nel mio blog dove “vitalità” e disinvoltura dei progettisti Fiat appaiono in piena evidenza: http://propulsoreibridosimbiotico.blogspot.com/. Se le industrie possono permettersi impunemente di copiare le idee, in quanto per difenderle occorrono cause costosissime, a cosa servono i brevetti? Come difendere i diritti degli inventori privati? Come possono i nostri giovani trovare coraggio intellettuale se i potentati economici schiacciano i diritti dei singoli? Se vi accingete a richiedere un brevetto oppure proporlo ad un’azienda, la mia esperienza con la Fiat può esservi utile per muovervi con migliore circospezione. (Non è spam! Per favore, non bloccate questo post) Grazie e buon tempo a tutti! Ulisse Di Bartolomei

  2. LUCIANO il 17 October 2010 alle 10:18 am

    In questi ultimi giorni ho appreso notizie allarmanti. Un reduce dall’Iraq, un marins nordamericano che denuncia atti di tortura diffusa nei confronti della popolazione civile di cui ne è stato protagonista. Il padre di un marins che avverte i comandanti di suo figlio facente parte di uno squadrone della morte che ha seminato omicidi tra la popolazione civile in Afganistan. Manifestazioni in tutta Europa, con rara visibilità mediatica, per la liberazione di cinque agenti dell’antiterrorismo cubano da dodici anni incarcerati negli Statui Uniti per aver scoperto attività terroristiche contro Cuba tra i fuor’usciti antirivluzionari foraggiati dalla CIA e concentrati a Miami. Notizie dalla democratica Francia sulla deportazione della minoranza Rom. Tre sollevazioni con evasioni da quelli che ormai assomigliano più a carceri, ghetti, campi di concentramento che sono i CPT disseminati in tutta Italia, negli ultimi giorni. E francamente focalizzare, e a volte ingigantire, quanto avviene in Cina, a Cuba o in Iran sul problema dei diritti umani è quantomeno una questione propagandistica e di parte. Se non vogliamo tapparci naso, occhi e orecchie conosciamo bene come vengono assegnati i premi Nobel specialmente quello per la pace. Dai dissidenti antisovietici anni sessanta settanta ai contestatori attuali della politica imperialista statunitense. Cina Cuba e Iran sono Paesi che non hanno mai dichiarato guerra a nessuno, l’Iran è stata attaccata dagli Stati Uniti alleati dell’Iraq di Saddam Ussein. Paesi che non anno basi militari sparse in tutto il Mondo e sei flotte d’attacco che navigano in continuazione nei mari e Oceani del Globo. Sono appena cinquanta anni che Paesi come Cina e Cuba stanno costruendo il loro sistema di vita, la loro identità gli Stati Uniti sono oltre duecento anni con enormi violazioni dei diritti umani. Ogni anno l’Assemblea generale dell’ONU vota per l’abolizione dell’embargo economico contro la Repubblica socialista di Cuba solo Stati Uniti, Israele e le isole Marscial votano contro. L’embargo rimane, dove sono i diritti umani dell’ Onu?
    Non sogno una Cina diversa ma il Mondo l’ONU, l’Occidente diverso.

  3. Flavio il 12 October 2010 alle 7:18 am

    Lingua, cultura ed economia: cosa abbiamo in comune?????

  4. Flavio il 12 October 2010 alle 7:17 am

    Sindaco di Adro: combatti con tutte le forze perchè sei a casa tua ed i schei sono tuoi. Siamo tutti con te. WWWW LEGA NORD

  5. Francesca Siravo il 12 October 2010 alle 12:06 am

    Visto che i Cinesi hanno una valenza storica, economica e secoli di tradizione, mi sarei aspettata più democrazia, più crescita, più intelligenza: è impensabile il comportamento verso il premio Nobel e per la moglie.Pensavo che fossero cambiati e non pensassero più alle torture e ai penitenziari.Dovrebbero rendere onore a Liu Xiaobo ed esserne orgogliosi.La parola d’ordine oggi è DEMOCRAZIA.

  6. Salvatore (evangelista) il 11 October 2010 alle 7:39 pm

    Che la Cina uscirà, ben presto, sulla scena internazionale non è una novità per i cristiani pentecostali sparsi nel mondo, Usa soprattutto, poichè – in futuro – il paese del “Dragone” sarà una dlle nazioni protagoniste nell’assalto della terra d’Israele ad Armaghèddon (Meghiddo): infatti, fra i 200milioni di cavalli che scenderanno in guerra contro il popolo ebreo (Apocalisse 9,15)un ruolo importante lo svolgerà proprio l’esercito cinese, notoriamente abile ancora oggi nella cavalleria.

    E’ ovvio che una profezia del genere apparirà astrusa e fuori luogo al lettore, dto che il mondo ignora che Israele rientra nei piani di Dio quale nazione da cui si estenderanno le benedizioni divine per tutti i popoli della terra, ma il ruolo della Cina non tarderà ad essere manifesto al resto delle nazioni; tuttavia, il fatto che, economicamente, il colosso cinese detta legge nel mercato mondiale – e non da oggi s’intende – conferma che questo paese prenderà in mano la situazione finanziaria globale insieme ai membri dell’U.E., onde concorrere ad instaurare quel “Nuovo Ordine Mondiale” di cui si parla in Apocalisse 13 (il regno della Bestia o Anticristo) che assoggetterà l’attuale sistema economico-politico-religioso nelle mani del futuro dittatore che verrà distrutto da Cristo in persona nella valle di Meghiddo (Apocalisse 19,20)!

    Altro che euro o yen….

  7. gennaro esposito il 11 October 2010 alle 6:23 pm

    LA MORTE “SUPERFLUA” NEL GIOCO DELLE PARTI

    la NATO: SI POSSONO USARE LE BOMBE

    La Russa: secondo me ci vogliono le bombe ma devono decidere altri al posto mio.

    Cicchitto: le bombe non cambiano la natura della missione (ehm… di pace?).

    PD: le bombe sono inutili.

    io: ma che ci sta a fare l’Italia in Afghanistan? a fare da spalla agli USA?

    risultati?

    se le condizioni di vita materiale degli afghani non cambierANNO non muteranno neanche le loro tradizioni tribali che a noi suonano come espressione di inutile crudeltà. non lo dico io, lo diceva Karl Marx, e senza sapere nulla di questa guerra.

    i pensieri, gli usi e i costumi di un popolo discendono dai modi di vita materiale e non viceversa!

    saremo noi con qualche bombardamento a cambiare qualcosa?

    MA NON ERA UNA MISSIONE DI PACE?

    COME SAREBBE A DIRE: “LE BOMBE NON CAMBIANO LA NATURA DELLA MISSIONE IN AFGHANISTAN?”

    la mia solidarietà come quella credo di tutti gli italiani, sentita e sincera alle famiglie delle vittime.

    P. S.

    come previsto adesso B è in fuga dal partito dell’amore e per ragioni di marketing farà un nuovo partito! ma si può andare avanti così?!?

  8. Barbara.B. il 11 October 2010 alle 5:55 pm

    Questo è l articolo:

    Riconteggio delle schede a Cuneo: il presidente Cota perde altri 764 voti
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    Le operazioni sono state condotte a termine in 4 giorni anziché in 15, come era stato preventivato

    Immagine di repertorio
    Con la compilazione dei verbali definitivi si sono concluse questa mattina al tribunale di Cuneo le operazioni di riconteggio dei voti delle schede elettorali contestate alle ultime elezioni regionali. La provincia di Cuneo ha sostanzialmente confermato quanto già emerso negli altri collegi piemontesi: il presidente Cota perderebbe gran parte dei voti, 764 preferenze pari all’81%, attribuiti alle liste “Al Centro con Scanderebech” e “Consumatori”.

    In particolare dai verbali del tribunale di Cuneo emerge che dei 592 voti attribuiti alla lista di Scanderebech, solo 108 avrebbero la doppia croce sulla lista e sul candidato presidente. Stesso discorso vale per il movimento dei Consumatori: su 342 voti considerati validi a marzo scorso, solo 30 avevano una specifica indicazione per il presidente Cota. Al conteggio finale mancano all’appello due sezioni, quelle di Montà n°2 e 4, in cui erano stati registrati 6 voti per Scanderebech. Altre irregolarità sono state individuate dalla commissione elettorale in tre 3 sezioni e quindi verbalizzate in modo che il TAR possa successivamente valutarle.

    Nonostante i timori della vigilia, le operazioni di riconteggio – condotte a termine in 4 giorni anziché in 15 – si sono svolte senza particolari intoppi, anche se hanno richiesto un notevole impegno da parte del tribunale che ha dovuto rinviare alcuni processi, e per il personale delle cancellerie che ha potuto ottemperare solamente agli impegni più urgenti e improcrastinabili. Il tutto, come già detto altre volte, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato che il prossimo 18 ottobre dovrà esprimersi in merito alla richiesta, da parte dei legali di Cota, di annullamento della sentenza del TAR, e della conclusione del procedimento penale per truffa a carico della lista dei Pensionati.

    Se quest’ultima vicenda dovesse concludersi con una condanna, sarebbe praticamente inevitabile l’annullamento della consultazione elettorale con conseguente ripetizione delle elezioni, come già avvenuto in passato nella Regione Molise.

  9. Barbara.B. il 11 October 2010 alle 5:53 pm

    FUORI TEMA .Cota non è il mio Presidente! http://www.targatocn.it/2010/10/11/leggi- notizia/argomenti/attualita/articolo/riconteggio-delle-schede-a-cuneo-il-presidente-cota-perde-altri-764-voti.html

  10. Silvana il 11 October 2010 alle 5:46 pm

    Non so cosq sia più deplorevole se gli accordi presi tra Italia e la Cina seppur (l’Italia) consapevole di quanto siano violati i diritti in Cina, ma si sa… i soldi sono soldi e chi bada ai diritti delle persone. Un plauso va all’asegnazione del premio Nobel finalmente dato a chi se lo meritava veramente. Quindi sono convinta che si debba mobilitare tutta l’opinione pubblica, l’Unione Europea, e tutto il mondo.

  11. MAURIZIO il 11 October 2010 alle 5:10 pm

    Forse…. il premio nobel per la pace andrebbe dato a chi si oppone e rischia contro agli stati più guerrafondai…. qual è lo stato che negli ultimi 50 anni ha partecipato a generare direttamente o indirettamente più guerre nel mondo ??? Qual è il maggior produttore al mondo di armi ??? Qual è lo stato con più armi nucleari e di distruzione di massa al mondo ??? Qual è lo stato che ha fatto del suo potere militare la sua forza ???….
    Se la nomina del Nobel non tiene conto di questa grande evidenza il premio Nobel è solo aria fritta !!!

  12. Mao il 11 October 2010 alle 12:48 pm

    Donne, ma perchè la sx marittima (francese) non dedica lo stesso spazio per le condanne a morte che avvengono negli Usa od in Cina?

  13. maurizio il 11 October 2010 alle 12:22 pm

    Mi chiedo…. il premio Nobel per la pace andrebbe dato a chi si oppone e rischia contro agli stati più guerrafondai…. qual è lo stato che negli ultimi 50 anni ha partecipato a generare direttamente o indirettamente più guerre nel mondo ??? Qual è il maggior produttore al mondo di armi ??? Qual è lo stato con più armi nucleari e di distruzione di massa al mondo ??? Qual è lo stato che ha fatto del suo potere militare la sua forza ???….
    Se la nomina del Nobel non tiene conto di questa grande evidenza il premio Nobel è solo aria fritta !!!

  14. roberto il 11 October 2010 alle 12:14 pm

    solo la lotta interna dei lavoratori cinesi potra’ far evolvere il popolo cinese. saranno necessari scontri interni , ci vorrebbero dei veri sindacati cinesi.

  15. Mao il 11 October 2010 alle 12:03 pm

    Nobel per la pace = chiarissimo esempio della libertà e della democrazia comunista

  16. Mao il 11 October 2010 alle 11:35 am

    DIME CAN, MA NON DIME ‘TALIAN

  17. Mao il 11 October 2010 alle 10:41 am

    IL MONDO GIRA E LA STORIA RITORNA.

  18. FRANCESCO STELLATO il 11 October 2010 alle 9:52 am

    Come accompagnare la potenza cinese alla democrazia?
    Certamente non con un’altra guerra come è successo per l’Iraq o come sta succedendo per l’Afganistan; sarebbe un ennesimo fallimento.
    L’unica possibilità è la politica, ovviamente.
    Ma come concliare i diritti violati con l’economia e l’esplosione dei rapporti commerciali fra la Cina ed il mondo occidentale.
    Credo che l’economia dovrebbe fare un passo indietro e convincersi che rappresenta l’unico strumento per poter convincere il governo cinese ad assumere una svolta verso il maggiore rispetto dei diritti umani.
    E’ vero, infatti che l’occidente ha bisogno della Cina per avere nuovi sbocchi commerciali e per l’enorme mercato che rappresenta, ma è anche vero che la Cina ha bisogno dell’occidente per le commesse commerciali, per la tecnologia e la produzione di qualità.
    Questa potrebbe essere la chiave. Molto è rimesso ai nostri imprenditori che dovrebbero, anche con l’ausilio dei governi e dalla comunità europea ed internazionale, in parte accantonare l’idea del profitto a tutti i costi.
    Ma ne avranno la forza, la volontà o il coraggio?

  19. Pittore il 11 October 2010 alle 7:08 am

    La Associazione culturale la Torre riporta:
    “Fratelli Democratici. ”Quattromila iscritti al Pd tra i 21mila ‘fratelli’ del Grande Oriente d’Italia? Potrebbero essere di piu’ o di meno, noi non facciamo censimenti, non indaghiamo se uno e’ di destra o di sinistra”. Risponde cosi’ il gran maestro del Goi, Gustavo Raffi, nel corso della trasmissione ‘In mezz’ora’, commentando le polemiche degli ultimi giorni su Pd e massoneria. ”Nell’Ottocento, durante il Risorgimento – ha spiegato Raffi – i grandi esponenti della massoneria erano della sinistra storica, si pensi a Garibaldi. E un terzo dell’Assemblea costituente era composto da massoni, tanto che la Costituzione e’ un grande gioiello di famiglia”. Ansa 3 giugno 2010.”
    Divertente, proprio divertente, ecco i nuovi carbonari ……

  20. Carmela Luisi il 10 October 2010 alle 7:05 pm

    Per Barbara
    Brava Barbara. Fatto bene. Quando ci vuole, ci vuole.

  21. VIAGGIDELLACOSCIENZA il 10 October 2010 alle 12:57 pm

    Non credo che in Cina oggi non si possa esprimere il proprio dissenso sul Governo Centrale Cinese. Credo invece che tale dissenso in quel paese debba essere manifestato in forme opportune, attraverso un aperto dialogo con gli esponenti governativi, mantenendo sempre il dovuto rispetto verso le istituzioni e non manifestando in piazza direttamente o indirettamente attraverso i media e il web tenendo un atteggiamento conflittuale nei confronti dello Stato. In Cina una manifestazione popolare può facilmente degenerare in fenomeni di violenza e innescare incontrollabili e pericolosi effetti destabilizzanti nel paese. Questo il Governo Centrale Cinese teme ed è proprio per ragioni di questo tipo che Liu Xiaobo è stato imprigionato, non per le sue idee di libertà e democrazia che avrebbe potuto esprimere in modo diverso, non conflittuale, chiedendo riservati colloqui con i dirigenti del Partito Popolare Cinese. L’assegnazione del premio Nobel per la pace poteva essere commentata dall’annunciatore come un invito pacifico e amichevole verso il Governo Centrale Cinese per incoraggiarlo a proseguire verso la strada della democratizzazione del popolo Cinese. Democratizzazione che è sì voluta da tale governo, ma che deve essere necessariamente seguita con molta cautela a causa dell’attuale situazione sociale del Paese.
    I governi occidentali, quello americano e quelli europei, non comprendono, a causa di storici condizionamenti culturali, che armonia, toni amichevoli e reciproco rispetto per la dignità delle parti nei rapporti internazionali costituiscono l’unica chiave di dialogo possibile con la Cina e, in forme diversificate, con l’intera Asia. E’ così anche per gli Arabi (ricordate la stretta di mani tra Berlusconi e Gheddafi?). Esprimersi con toni conflittuali, pretendere di imporre il proprio parere con la forza delle argomentazioni verbali unitamente, mi sia concesso, a una punta di arroganza, è cosa comune nell’Occidente politico, ma è percepito come offensivo negli ambienti istituzionali e governativi Asiatici e Arabi.
    VIAGGIDELLACOSCIENZA
    Blasco Marotta

  22. Gino Piccaglio il 9 October 2010 alle 8:47 pm

    L’ ultimo Nobel per la pace se lo ricorda qualcuno? Barak Obama, alla facciaccia sua.

  23. giuseppealfano il 9 October 2010 alle 8:31 pm

    Osservo, anche se semplicisticamente, che non convien in questo momento di turbinio di crisi finanziaria, non ancora superata, stuzzicar il can che dorme: vogliamo, in nome dei principi tipici della nostra cultura occidentale,scatenare una guerra magari solo di tipo valutario e commerciale cona la Cina, con le imprevedibili ma possibili ripercussioni sulla grande cirisi economica in atto? Io ci andrei un pò piano. Poi i politici e i giornali la mettano come vogliono!

  24. gennaro esposito il 9 October 2010 alle 7:41 pm

    L’UOMO AD UNA DIMENSIONE? PEGGIO, MOLTO PEGGIO!

    partito comunista cinese? partito comunista? comunismo? Ma chi?, ma dove?, ma quando? in Cina c’è una mostruosa dittatura! altro che comunisti! I cinesi NON sono comunisti! sono una commistione mostruosa e oscena di elementi di schiavismo capitalistico e indottrinamento da comunismo reale! cioè una cosa orribile! poveri cinesi che non sono gerarchi del partito unico!

    i comunisti cinesi sono equiparabili aldilà delle etichette e dei distinguo sui processi storici, agli stalinisti e ai fascisti! al mondo sinora c’è stato solo e sempre comunismo reale, cioè quello che l’uomo riesce a porre in essere con tutte le sue istanze animali che prevalgono sempre sulle regole di civiltà che pure si anela!

    comunismo cinese e berlusconismo/partito dell’amore sono i due lati di una stessa medaglia. la filosofia ispiratrice di fondo assolutista è la medesima. si tratta del monarca assoluto che riemerge sotto forme storiche differenti. Si chiedono ancora nel 2010 sacrifici umani ma nel nome del dio profitto, anche in Cina! in troppi hanno preso l’analisi marxiana della storia e della società per mettersela sotto i piedi. oggi la società è abulica e gli industriali s’affrettano a dire che non siamo più negli anni ’70 con la guerra aperta fra padroni e salariati, corrono troppo avanti. e con loro quei giuslavoristi che dalle cattedre o a nominati al parlamento (cioè con comodità!) danno come ovvio e scontata una società precarizzata nel mondo del lavoro, sino a intaccare nella sua pervasività l’intera società, come fosse metastasi dell’intero orizzonte esistenziale.

    oggi i giovani, i precari, i nuovi disoccupati 40enni e la “popolazione non attiva” – che non cerca più un lavoro e quindi un ruolo sociale – non concepiscono neanche più che si possono opporre allo status quo che li straccia, li denigra, li obnubila mediaticamente, li rende fetecchia del marketing, li annienta in una parola!

    Marx è vivo e sta qui, di fronte a noi, e ci dice: “Vedete, è come dicevo!”. lo so, Karl non è più di moda e i comunisti si sono estinti da quando non mangiano più i bambini. ci sono i riflessi stellari del berlusconismo che p. es. nichi vendola cerca di rendere comprensibile affinché la società italiana comprenda davvero e sino in fondo il potenziale distruttivo.

    negli ultimi 25 anni la società italiana è stata mediasettizzata assieme alla rai. oggi il ministro dell’industria appena nominato è quello che lanciò colpo grosso con Smaila e le ragazze con le zinne di fuori sdoganate anche in tivù. segno dei tempi? tempi cupi?

    quando gli eserciti di mezzo mondo sloggeranno dall’Afghanistan sarà mutata l’economia afghana? Marx diceva che sono le condizioni di vita a determinane pensieri, usi e costumi. senza andar troppo in la basta p. es. considerare in Italia le donne che lavorano e le donne che non lavorano, cioè il loro grado di autonomia economica in relazione alla loro autonomia psicologica e sociale. idem per le mafie italiote: ma qualcuno realmente crede che se non vi sia uno sviluppo reale nel Sud basterà una qualsivoglia presa di coscienza civica a debellare la criminalità organizzata?

  25. gennaro esposito il 9 October 2010 alle 4:04 pm

    scrive grondante di retorica retriva Pittore:

    “S. MARCO E’ LA MIA UNICA, GRANDISSIMA E ONORATA BANDIERA”

    ed io gli replico:

    appartieni già al passato. sei anacronistico. sei patetico. e non te ne avvedi. il mondo è andato oltre e t’ha già seppellito. rivolgendomi a te sto facendo una specie di seduta spiritica! compreso bossi non ti vede e non ti sente, quel bossi che tu veneri ora sta a roma ad abbuffarsi con gli odiati “porci” romani!

  26. hariati lilia il 9 October 2010 alle 3:32 pm

    -la pace è un sogno polito,inocente,e non realisa solo con la patienza lunga,assieme con la tollerenza studiata,poiche le nazione non mai aversi d’essere in progressi,solo con l’esistenza dei questi suddetti basiche,in caso particulare in parte economiche e la relazione verso ai altri paesi,perche come mai un paese non democratico e non ha i livelli per farsi il pace con il suo popolo,sogna per aversi i relazione economica con altri paese democratica e questo il punto!?
    avv/hariati lilia.

  27. LUCIANO il 9 October 2010 alle 11:55 am

    Male fa la Cina a protestare; dovrebbe,invece, istituire un prestigioso premio internazionale, di mezzi ne ha, per premiare tutti i dissidenti della società capitalista borghese. Il Nobel per la pace è da anni appannaggio degli amici dell’Occidente, prima in chiave anticomunista oggi anticinese assegnandolo perfino a presidenti che fanno le guerre.L’URSS non c’è più quindi chi è che fomenta ancora la guerra fredda? Chi vuole mantenere il Mondo diviso? Non certo la Cina una nazione che non ha mai dichiarato guerra a nessuno, non ha mai aggredito paesi per rubare le loro risorse. E in quanto a diritti umani non ha mai decretato embarghi contro popolazioni inermi come da cinquat’anni fanno gli Stati Uniti contro il popolo cubano.Un Paese di undicimilioni di abitanti rappresenta un pericolo per la sicurezza del colosso Nordamericano, da far ridere ogni persona di buonsenso. Tenetevi i vostri premi borghesi capitalisti che con la vostra globalizzazione avete condannato le persone più deboli e indifese alla fame, alla disperazione, altro che diritti umani. C’è chi sogna una Cina diversa ma sono molti di più coloro che sognano Stati Uniti diversi, fuori da tutti i confini di paesi sovrani e indipendenti: a proposito di diritti umani. Date il prossimo Nobel per la pace al francese Sarko per la bella pulizia etnica, per le deportazioni di minoranze altro che la moglie di un dissidente.Credo che se la Germania avesse vinto la guerra Hitler, Mussolini, Franco e Salazar sarebbero stati insigniti del premio Nobel per la pace. La loro pace come avviene ora con coloro che hanno vinto.

  28. Carmela Luisi il 9 October 2010 alle 7:57 am

    I Paesi Occidentali, quelli che credono di avere la cartà di civiltà in tasca, solo oggi si accorgono dei diritti civili che mancano in Cina. E lo fanno con un gesto eclatante, dando il Nobel per la Pace ad uno dei massimi contestatori del regime cinese e reduce dal massacro di Piazza Tiananmen ventuno anni fa, ormai.
    Nulla da ridire, intenzione rispettabilissima, se però non ci fosse un “se”.
    Se la Cina oggi non fosse la superpotenza mondiale che è diventata i nostri eroi se ne sarebbero ricordati dei diritti civili? O li tirano fuori ogni volta che, con la scusa di difendere la democrazia, agiscono contro uno Stato per ottenere i loro scopi? E lo scopo principale non è forse, come si capisce in questi giorni, ridurre il potere di una potenza che sta diventando sempre più forte e autonoma?

  29. gennaro esposito il 9 October 2010 alle 6:54 am

    L’OSCENO GOVERNO CINESE: POVERO LIU XIAOBO

    i cinesi stanno invadendo il mondo. non solo demograficamente, che sarebbe il meno. ora il governo fa sapere che sia “osceno” aver assegnato un nobel per la pace al dissidente Liu Xiaobo, che ha beccato 11 anni di carcere ai lavori forzati, solo per aver chiesto una cina democratica! apriti cielo! che blasfemia! Un intellettuale dice apertamente che non vuole il moloch capistalista-comunista cinese, come premio lo richiudono definendolo criminale!

    è il governo cinese ch’è osceno! si tratta di una mostruosa dittatura che fra l’altro appoggia la corea autocratica, quella che non vede l’ora di lanciare ogive nucleari sul giappone a titolo di aggressività gratuita verso il resto del mondo!

    povero Liu Xiaobo, che c’ha avuto il senso civico di partecipare alle manifestazioni di piazza Tiananmen, tra il 15 aprile ed il 4 giugno 1989, di cui nessuno oggi si ricorda più. manifestazioni soppresse nel sangue e con la carcerazione, senza andar troppo per il sottile, per migliaia di studenti. che da allora marciscono ancora in prigione. in cina la vita umana è inflazionata. non vale nulla. pure il colpo dietro la testa al condannato vien fatto pagare alla famiglia se vuole riaverne il corpo!

    a volte ci penso. e mi chiedo: che fine ha fatto quello studente cinese che si frapponeva ad una colonna di carro armati repressivi, e che chi era nel carro armato voleva evitare invece di schiacciarlo? è solo una domanda retorica, a conoscere il terribile moloch cinese? incarcerato o ucciso? chi lo sa? non si può sapere da un regime mostruoso come quello cinese che funge da tritacarne per i dissidenti come Liu Xiaobo.

    e avranno condannato anche il milite per “scarsa determinazione”? quelle immagini oggi sono correttamente interpretate da poche persone e in Cina sono sconosciute e cancellate da internet! siamo tutti vittime dell’amnesia storica!

    in questi giorni i rappresentanti del criminale governo cinese sono venuti a far shopping di debito pubblico in Italia. son venuti a comprarci. la Cina usa la propria moneta svalutata per esportare a gogò spesso merce dio scarsa qualità se non dannosa.

    senza contare che impegna lavoratori usa e getta, senza diritti e pagati solo per la sussistenza come fossero schiavi, o prigionieri in un lager nazista! e non esagero, lo sapresti anche tu se avessi visto i documentari che ho visionato io sulle condizioni di lavoro dei cinesi, che presi dalle campagne vengono irreggimentati lontano dalla famiglia in orribili casermoni, con lo spazio pro capite di un bugigattolo!

    chiunque vede gli ambienti di lavoro dei cinesi intuisce dove vuol andare a parare la crociata di marchionne & Co.
    ma qui son in pochi disposti a diventare cinesi, come invece piacerebbe alla multinazionale FIAT e a Confindustria per non dire dei sindacati “collaborazionisti” che non rispettano cioè la volontà e non fanno votare i lavoratori prima!!!

    la Cina ha dichiarato una guerra silente ma non meno catastrofica al mondo! il prezzo sono le delocalizzazioni del Nord e le influenze sull’organizzazione del lavoro che ha in mente la multinazionale americana FIAT. pensate che tutta la diatriba in atto si riduce al fatto che la FIAT vuol eliminare la pausa pranzo!

    ma stiamo scherzando? no? è follia collettiva, allora? dove vuol andare a parare Marchionne?

    tornando alla Cina, si capisce che si sta appropriando del resto del pianeta, comprandone il debito e attuando una concorrenza slealissima. questo sarà accettato dall’Occidente sino alle estreme conseguenze?

    prevedo invece che fra qualche mese scoppieranno seri dissidi fra USA e Cina, e noi dell’UE seguiremo come al solito gli Usa.

    mentre la Russia sarà favorevole pur fingendosi solo osservatore. la Cina sta distruggendo la civiltà Occidentale con i suoi miliardi di abitanti la cui manodopera ha un costo prossimo allo zero.

  30. Chiara il 9 October 2010 alle 6:48 am

    al governo cinese non interessano simili questioni, l’importante è dare il contentino. Recentemente la pubblicazione di un white paper sui diritti umani ne è stata la prova. Il governo cinese si auto elogiava per un 2.7% di petizioni in meno, a me questa pare solo una grande ipocrisia, per niente sintomatica del calo di disapprovazione verso le linee guida del partito. C’è troppo strada ancora da intraprendere e ciò che continua ad essere retaggio dell’epoca maoista persiste: chi governa vede ogni singolo atto come una volontà di sovversione del potere centrale. Sono dell’idea che se dai gli strumenti a una nazione per crescere innalzando il livello di vita dei cittadini, pian piano accadrò che questi cittadini si consapevolizzeranno riguardo alla loro condizione di essere soggetti umani e di avere diritti inviolabili. Purtroppo la Cina ha preso la decisione di indirizzarsi in un’unica via (del benessere economico) senza fare i conti con quest’aspetto, i quali dovrebbero andare di pari passo.

  31. gennaro esposito il 9 October 2010 alle 6:38 am

    L’OSCENO GOVERNO CINESE: POVERO LIU XIAOBO

    i cinesi stanno invadendo il mondo. non solo demograficamente, che sarebbe il meno. ora il governo fa sapere che sia osceno aver assegnato un nobel per la pace al dissidente Liu Xiaobo, che ha beccato 11 anni di carcere ai lavori forzati, solo per aver chiesto una cina democratica! apriti cielo! che blasfemia! Un intellettuale dice apertamente che non vuole il moloch capistalista-comunista cinese, come premio lo richiudono definendolo criminale!

    è il governo cinese ch’è osceno! si tratta di una mostruosa dittatura che fra l’altro appoggia la corea autocratica, quella che non vede l’ora di lanciare ogive nucleari sul giappone a titolo di aggressività gratuita verso il resto del mondo!

    povero Liu Xiaobo, che c’ha avuto il senso civico di partecipare alle manifestazioni di piazza Tiananmen, tra il 15 aprile ed il 4 giugno 1989, di cui nessuno oggi si ricorda più, manifestazioni soppresse nel sangue e con la carcerazione senza andar troppo per il sottile per migliaia di studenti. che da allora marciscono ancora in prigione. in cina la vita umana è inflazionata. non vale nulla. pure il colpo dietro la testa al condannato vien fatto pagare alla famiglia se vuole riaverne il corpo!

    a volte ci penso. e mi chiedo: che fine ha fatto quello studente cinese che si frapponeva ad una colonna di carro armati repressivi, e che chi era nel carro armato voleva evitare invece di schiacciarlo? è solo una domanda retorica, a conoscere il terribile moloch cinese? incarcerato o ucciso? chi lo sa? non si può sapere da un regime mostruoso come quello cinese che funge da tritacarne per i dissidenti come Liu Xiaobo.

    e avranno condannato anche il milite per “scarsa determinazione”? quelle immagini oggi sono correttamente interpretate da poche persone e in Cina sono sconosciute e cancellate da internet! siamo tutti vittime dell’amnesia storica!

    in questi giorni i rappresentanti del criminale governo cinesi sono venuti a far shopping di debito pubblico in Italia. son venuti a comprarci. la Cina usa la propria moneta svalutata per esportare a gogò spesso merce dio scarsa qualità se non dannosa.

    senza contare che impegna lavoratori usa e getta senza diritti e pagati solo per la sussistenza come fossero schiavi o prigionieri in un lager nazista! e non esagero, lo sapresti anche tu se avessi visti i documentari che ho visionato io sulle condizioni di lavoro dei cinesi che presi dalle campagne vengono irreggimentati lontano dalla famiglia in orribili casermoni con lo spazio pro capite di un bugigattolo! chiunque vede gli ambienti di lavoro dei cinesi intuisce dove vuol andare a parare la crociata di marchionne & Co.

    Ma qui son in pochi disposti a diventare cinesi, come invece piacerebbe alla multinazionale FIAT e a Confindustria per non dire dei sindacati “collaborazionisti” che non rispettano cioè la volontà e non fanno votare i lavoratori prima!!!

    la Cina ha dichiarato una guerra silente ma non meno catastrofica al mondo! il prezzo sono le delocalizzazioni del Nord e le influenze sull’organizzazione del lavoro multinazionale americana FIAT. pensate che tutta la diatriba in atto si riduce al fatto che la FIAT vuol eliminare la pausa pranzo! ma stiamo scherzando? no? è follia collettiva, allora? dove vuol andare a parare Marchionne?

    tornando alla Cina, si capisce che si sta appropriando del resto del pianeta comprandone il debito e attuando una concorrenza slealissima. questo sarà accettato dall’Occidente sino alle estreme conseguenze?

    prevedo invece che fra qualche mese scoppieranno seri dissidi fra USA e Cina, e noi dell’UE seguiremo come al solito gli Usa. mentra la Russia sarà favorevole pur fingendosi solo osservatore. la Cina sta distruggendo la civiltà Occidentale con i suoi miliardi di abitanti la cui manodopera ha un costo prossimo allo zero.

  32. gennaro esposito il 9 October 2010 alle 2:47 am

    QUANDO RAINEWS FARA’ UN DOSSIER?

    quando rainews farà un dossier per spiegare il significato di parole usate spesso con leggerezza, anche per far propaganda e disinformazione? quando si spiegherà la profonda differenza fra l’anti-semitismo ingnorante e ottuso, e l’anti-sionismo inteso in chiave di anti-colonialismo israeliano nei riguardi dei palestinesi?

    quando diverrà evidente che anche chi si commuove e si addolora all’idea della shoah, oppure resta scovolto dai campi di sterminio se c’è andato con la scuola a visitarli, egualmente può sentire che sia perpetrata quotidianamente una immane ingiustizia verso il popolo palestinese, a cui Israele nega uno stato autonomo, anche se la Società delle Nazioni l’aveva previsto?

    quando si divulgherà il concetto che si può essere contro la politica del governo israeliano di turno, che per prendere voti e sostegno dai cosiddetti coloni, concede l’occupazione di territori storicamente palestinesi sino al 1967, senza per questo essere razzisti cioè anti-semiti?

    si possono ammettere discorsi politici e geopolitici o sull’equità, senza farci entrare sempre e comunque il razzismo ottuttuso antisemita?

    oppure siamo stati tutti allevati in batteria come polli ai luoghi comuni?

  33. LUCIANO il 9 October 2010 alle 12:47 am

    Non capisco il perchè la Cina e i Paesi non occidentali non istituiscano un premio internazionale da assegnare ogni anno a dissidenti dei Paesi occidentali per la democrazia e i diritti umani continuamente calpestati nei loro paesi.Sarebbe molto interessante ma probabilmente sono più democratici degli Stati Uniti che hanno un presidente ” Nobel per la pace” che fa la guerra in Afganistan, Iraq e si appresta ad attaccare l’Iran.

  34. Elisabeth il 8 October 2010 alle 9:43 pm

    Sono stata in China, sono stata ad Hong Kong ed é bellissima, eppoi sono stata per 6 mesi in Taiwan! Non mi sono mai accorta personalmente di nulla perché sono andata da “turista”, ma ad Hong Kong si sentiva aria di disagio, poiché le persone lì erano abituate a scioperare, a protestare, ad avere la loro opinione e a dirla…ho vistó un timidissimo tentativo di protesta davanti alla sede della Borsa di HK…quando é arrivata la polizia, le poche persone che protestavano si sono allontanate silenziosamente. La protesta era finita sul nascere!!!I ricchi, ma proprio ricchi, vivono benissimo, il resto del “formicaio” lavora senza sosta, ordinatamente e vive nelle “celle” dei grattacieli di Kowloon…Non puoi aiutare un povero che si é sentito male, poiché non hanno l’assistenza sociale. Se lo aiuti te ne assumi le responsabilitá economiche!In Taiwan si vive anche bene,la gente é gentilissima ma non potrei mai vivere in un Paese dove vige la pena di morte e l’individuo é solo un numero che deve produrre!!! Ma questo vale anche per quei civilissimi Stati Uniti che predicano bene e razzolano male.
    Ho visto come lavorano i cinesi. Ho visto che le donne impiegate nell’Hotel dove alloggiavo io, erano disponibili sempre ed avevano una brandina per riposare la notte, poiché i turni lavorativi non sono come quelli nostri in Europa 40 ore a settimana!!! Dopo la scuola anche i bambini vanno a lavorare, distribuiscono volantini,aiutano i genitori a vendere Wan Tan ed altro ancora.Non ho visto mai niente di “osceno” o “intollerabile” ma é comunque un altro modo di vivere.Ma anche li, se hai soldi vivi bene, senno´… Peccato che il governo cinese non tollera lamentele!!!La mia impressione é che la generazione nuova cambierá il volto freddo della China. Almeno io ci spero…un bellissimo gesto sarebbe la liberazione del suo dissidente premio Nobel e di tutti i dissidenti in generale…poi magari si passerá alla abolizione della pena capitale! Sto sognando???

  35. francesco20 il 8 October 2010 alle 9:22 pm

    voi la chiamate crescita economica,io lo chiamo sfacelo.cosa vogliono fare prada,gucci e tutte ueste griffe.?un mondo alienante

  36. Elisabeth il 8 October 2010 alle 9:14 pm

    FUORI TEMA:
    Grande De Magistris, bellissimo affondo al travestito con i capelli biondi!Ancora una volta una ameba del governo cerca di difendere(senza peraltro riuscirci) l’indifendibile! Che figura, che squallore, che vergogna!Dá del “mafioso” a De Magistris!!! Che volgare questo individuo con i capelli biondi stopposi! Ma é un travestito, vero??? Ma che ministro é?
    Licenziatela!!!

  37. rodolfo il 8 October 2010 alle 9:12 pm

    Bisognerebbe sognare un Italia diversa,perchè l’erba del vicino è sempre più verde, fino a che continueremo a non cambiare niente,perchè è una vita che sento parlare sempre dei stessi problemi,sempre e solo chiacchere fatte da una borghesia ignorante, incapace e ruffiana e dai loro tirapiedi nei media.

  38. Barbara.B. il 8 October 2010 alle 6:19 pm

    Per Pittore
    “qui mai nessuno ha visto morire un cinese come mai?”
    Li metteranno poi mica negli involtini primavera? oddio sto diventando cannibale!
    Sciascia divideva l’umanità in cinque categorie: uomini, mezz’uomini, ominicchi ,pigliainculo e i quaquaraquà.
    A quale di queste i leghisti?

  39. gisela Maier il 8 October 2010 alle 6:06 pm

    Il premio Nobile per la pace avrebbero dovuto riceverlo Wikileaks Assange e il soldato american Manning che ha aiutato ha scoprire il video con
    l’uccisione di civili.

  40. pepi il 8 October 2010 alle 6:03 pm

    E questo è ancora niente……
    per salvare gli intrallazzi di quattro industrialotti andati in cina a far lavorare i cinesi o ddirittura illusi di vendere ai cinesi, proprio loro che vendono e in un prossimo futuro imporranno di vendere a tutto il mondo.
    In cambio ci dobbiamo obbligatoriamente sorbire l’invasione pacifica ma inesorabile dei cinesi che dove si insediano distruggono prima il tessuto artigianale e poi purtroppo quello industriale di quel paese, avete mai visto l’edera rampicante da parassita che è che soffoca una pianta ad alto fusto? bene, questi sono i cinesi….
    In quel momento avranno conquistato commercialmente e finanziariamente il paese in cui si trovano, diventandone di fatto i padroni commerciali, che non è poco….
    Se non ci si sveglia in fretta questi cinesi piano piano con il loro immancabile sorrisino (per ora) ce lo mettono… e ce li troviamo anche sotto il letto…….

  41. enemyofNWO il 8 October 2010 alle 4:20 pm

    ” … ma la censura al web? Le mail dei dissidenti violate? Il divieto di parlare della corruzione dei dirigenti locali?
    Che fine hanno fatto i ‘traditori’ di piazza Tienammen?
    Come accompagnare la super potenza cinese alla democrazia? ”

    Perche’ ? la RAI non censura i post che non piacciono ?
    Le mie EMAIL sono lette dai servizi segreti da 10 anni , NO ,non sono mafiaso , drogato o malfattore . Solo una persona che sa’ qualcosa di molto importante . Abusi dei diritti umani avvengono ogni giorno in Italia e voi vi girate dall’altra parte ……. non lo volete sapere , siete esattamente come Amnesty International che solo vuole sapere dei diritti umani calpestati in Cina o in altri paese non simpatici ai politici criminali occidentali ovviamente per ragioni di propaganda …

    Voi domandate che fine hanno fatto ” I traditori ” . Io vi domando perche’ a diecine di anni dopo certe stragi in citta’ Italiane e l’abbattimmento di un aereo di linea non si sa la verita’ ?
    Voi pensate che questa e’ una democrazia ! Siete delusi . Siamo un paese occupato da una potenza straniera e la nostra politica estera e’ interamente condizionata dai vincitori della seconda guerra mondiale .
    I nostri principali politici o appartengono o al club segreto dei Bilderbergers o ai Massoni ……. e questa e’ la scelta dei poveri elettori Italiani . Il sistema sovietico del partito unico e’ stato perfezionato qui nell’Occidente . Gli elettori hanno piu’ scelte di politici totalmente asserviti ad altri interessi …..
    La stampa italiana e la TV sono totatlmente incapaci di dare notizie sia internazionali che locali . La dimostrazione e’ che piu’ persone leggono le notizie sul web .
    Chi lavora per la stampa Italiana o i giornali deve essere totalmente
    credente nelle fandonie che ci propinano ogni giorno . La democrazia (che non esiste e non e’ mai esistita qui in Italia ), sostenere le guerre per portare la fittizia democrazia a chi non le vuole , difendere cio’ che non e’ difensible moralmente come lo stato criminale di Israele , credere che i servizi segreti non sono totalmente corrotti . Potrei continuare su questo binario ma e’ sufficiente surggerirvi che ogni paese ha i suoi difetti e l’Italia non e’ un buon usempio .

  42. Antonella G. il 8 October 2010 alle 3:49 pm

    Evviva Liu Xiaobo, che lotta pacificamente per i suoi diritti di libertà in un paese come la Cina, dove solo per questo è in carcere! Caro Liu, noi, invece ci stiamo rinunciando alla nostra democrazia e libertà, giorno dopo giorno, e chi dovrebbe essere in galera per questo, governa!

  43. grazia il 8 October 2010 alle 3:14 pm

    Spero che la famiglia di Liu Ixiaobo venga lasciata in pace

  44. Pittore il 8 October 2010 alle 2:51 pm

    S. MARCO E’ LA MIA UNICA, GRANDISSIMA E ONORATA BANDIERA

  45. Amerigo il 8 October 2010 alle 2:15 pm

    Premio coraggioso e giusto (e anche un po’ tardivo)

  46. renato il 8 October 2010 alle 2:14 pm

    Da anni il piccolo uomo ambisce al Nobel per la pace. Il piccolo uomo ha rinominato il suo PDL (alias popolo dei linciatori) PARTITO DELL AMORE sperando di conquistare l ambito riconoscimento. Non è valso a nulla anche perché il Nobel è stato assegnato – sarà un caso ? – a un dissidente. Fini spera(in qualità di dissidente) e il piccolo uomo ha nuovi motivi per travasi di bile. Risultato ? Il Giornale annuncia per domani QUATTRO PAGINE SULLA MARCEGAGLIA. Come dire AVANTI (non l’AVANTI) CHI MI AMA.

  47. renato il 8 October 2010 alle 2:12 pm

    Da anni il piccolo uomo ambisce al Nobel per la pace. Il piccolo uomo ha rinominato il suo PDL (alias popolo dei linciatori) PARTITO DELL AMORE sperando di conquistare l ambito riconoscimento. Non è valso a nulla anche perché il Nobel è stato assegnato – sarà un caso ? – a un dissidente. Fini spera e il piccolo uomo ha nuovi motivi per travasi di bile. Risultato ? Il Giornale annuncia per domani QUATTRO PAGINE SULLA MARCEGAGLIA. Come dire AVANTI (non l’AVANTI) CHI MI AMA.

  48. grazia il 8 October 2010 alle 1:52 pm

    Vorrei collegarmi al commento del signor Gennaro Esposito riflettendo su alcuni punti da egli stesso esposti:
    solubrità dei luoghi di lavoro;
    cravattari;
    leggi italiane non rispettate (lavoro in nero);
    Noi italiani siamo convinti di vivere in un paese libero e democratico. Ma i punti da Lei sottolineati per quanto riguarda la Cina sono problemi che in Italia esistono e sono sotto gli occhi di tutti. In Italia esiste il caporalato, i luoghi di lavoro non sono sicuri(quanti morti ci sono stati sui posti di lavoro dall’inizio dell’anno?). Io non condivido la reazione della Cina per quanto riguarda il premio Nobel, ma in Italia sata succedendo la stessa cosa se si parla di censura o di violenza privata con minacce di cambiare opinione sennò ti faccio subito un dossier che ti distrugge.
    Noi pensiamo di essere migliori di loro ma non lo siamo…..
    Niente di personale volevo solo esporre la mia opinione senza polemizzare ma riflettere sul sistema del nostro paese che lascia un pò a desederare… grazie.

  49. betta il 8 October 2010 alle 1:34 pm

    riparliamone nel quarto millenio.

  50. sancho il 8 October 2010 alle 1:34 pm

    E non c’è discontinuità neppure col premio per la letteratura, visto che il vincitore sembra che sia un membro della commissione trilaterale.

  51. gennaro esposito il 8 October 2010 alle 1:27 pm

    MA QUALI BUGIE SU ISRAELE?

    non sono per partito preso contro lo stato di Israele nè so cosa significHI essere antisemiti, se non altro perchè dalle mie parti non si è neanche mai saputo che “ebreo” fosse una categoria umana. devo dire che quando ho appreso dell’esistenza degli ebrei semplicemente l’ho preso, crescendo, come un dato della realtà del mondo.

    dirò di più. NON ho amici ebrei perché non ci sono ebrei dalle mie parti (solo per questo non ne ho!). ma sono sin da ragazzo un fan sfegatato di un ebreo newyorkese, woody allen. E soprattutto amo la letteratura e l’umorismo yddish. seguo Moni Ovadia. mi sento “a pelle” più simile ad un israeliano che ad un palestinese per “cultura”, sensibilità e modi di fare (almeno a me sembra così).queste sono le mie “credenziali” ideali e culturali. Che dite? Sono riuscito a schivare la criminalizzazione solita che tocca a chiunque si permetta di sindacare sul governo di Israele?

    a questo punto devo però dire anche con schiettezza che sono intimamente persuaso che Israele faccia di tutto per non avere una pace stabile e ragionevole con i palestinesi affinchè non si giunga mai ad uno stato palestinese.

    sono intimamente convinto che Israele voglia tenere in uno stato di permanente minorità i palestinesi perchè ritiene di esercitare meglio la sua egemonia in medioeriente. nel lungo periodo però questo perenne conflitto basato su ll’ingiustizia potrebbe far scaturire la scintilla per un conflitto molto più ampio se non globale.

    (in questo commento ho preferito per non essere troppo polemico non esprimermi anche sull’assassinio di una squadra del mossad sotto copertura a Dubai di un esponente di Hamas (i filmati sono andati su internet). e soprattutto non dire le mie riflessioni e conclusioni sul doloroso caso dell’assalto della marina israeliana alla nave turca in acque internazionali che portava aiuti umanitari a Gaza facendo una carneficina fra gli attivisti.)

    quali falsità su Israele? si è trattata, quella italiana, solo una manifestazione di parte in chiave propagandistica!

  52. sancho il 8 October 2010 alle 1:13 pm

    In realtà, non c’è discontinuità tra l’assegnazione dell’anno scorso e quella di quest’anno.

    Sulla democrazia, dovremmo metterci prima d’accordo su che cosa sia e se esiste, in qualche parte del mondo.
    Sulla censura, ci sono tanti modi di censurare, ed il modo cinese è molto meno efficace di quello utilizzato oggi in occidente!
    Che fine hanno fatto quelli di Tienammen?
    E Guantanamo? Che fine hanno fatto quelli di Guantanamo? 🙂

  53. renato il 8 October 2010 alle 12:50 pm

    L Italia può dare un notevole contributo alla Cina. Bastano solo due azioni : 1) mandare il piccolo uomo – così sarà uno dei più alti – da loro ; 2) fare di tutto perché ci rimanga .
    Ps. Dopo l interruzione della diretta per il Nobel attivata dalla tv cinese si potrebbe mandare anche Minzolini.

  54. gennaro esposito il 8 October 2010 alle 12:42 pm

    LA CINA CHE NON CI PIACE

    non voglio essere eccessivamente semplificatorio ma realista: la Cina ha dichiarato guerra all’Occidente con una politica commerciale che, non tenendo assolutamente conto nè della salubrità dei luoghi di lavoro nè della dignità dei lavoratori cinesi, mette anche “in coma” l’economia Occidentale.

    la Cina sostiene di voler sostenere il debito occidentale, che tradotto significa che, come i “cravattari”, un po’ alla volta s’impadronisce di tutto. Le mafie agiscono così infiltrandosi nell’economia locale scalzando il vecchio proprietario indebitato.

    La Cina vuol impadronirsi del mondo senza colpo ferire. E lo sta facendo. E non è un film di fantascienza o di James Bond. Si pensi ai cinesi italiani che perlopiù tendono mediamente a non rispettare le leggi italiani ma anzi agiscono in nero e con la concorrenza sleale.

    si può immaginare un Occidente declinare di fronte a quest’attacco economico, silenzioso e dissimulato, sferrato NON con i bombardieri e i carrarmati ma con gli hacker a google, il plagio dei brevetti, le paghe da fame ai lavoratori orientali usa e getta?

    l’Occidente accetterà di continuare a far finta di nulla sino alla sparizione?

    l’egemonia cinese sino a quando sarà tollerata?

    la ricetta c’è per evitare una guerra vera fra qualche anno. urge che gli stipendi cinesi siano rivalutati. urge che la Cina spenda in patria e non incameri valuta solo per tenere al guinzaglio l’economia planetaria. Soprattutto quella americana.

    si rischia che la guerra non dichiarata sinora ma attuata commercialmente, infine esploda anche in modo bellico. La Cina non può continuare ad accumulare dollari ed euro per poi poter fare pressioni anche politiche a tutti i livelli sugli stati indebitati! Oggi i cinesi in Italia comprano il nostro debito. E non va!!! Si stanno vendendo l’Italia ai cinesi. e con l’italia anche il futuro degli italiani!

    messi alle strette gli USA potrebbero accettare di confrontarsi con la Cina in modo non proprio pacifico nonostante entrambi i Paesi siano dotati di armi nucleari. mai chiudere in un angolo un ratto… e mi scuso per il ratto nel paragone con l’economia americana, che affoga sempre più, nonostante gli sforzi immani di Obama.

    Senza contare che alla Cina si deve anche l’ideologia della multinazionale FIAT di marchionne.

  55. Pittore il 8 October 2010 alle 12:13 pm

    BRAVISSIMI I MIGRANTI CHE PUNTANO SU ROMA. E’ LI CHE DEVONO ANDARE E RESTARE.

  56. Aldo il 8 October 2010 alle 12:09 pm

    Mao ha restituito dignità e cibo al popolo cinese mentre i “democratici” occidentali tifavano per gli imperatori…e continuano a farlo. Nano docet.

  57. Aldo il 8 October 2010 alle 11:44 am

    Spero che Liu Xiaobo non sia l'”Eltsin” cinese, il cuneo dell’imperialismo occidentale che vuole sfaldare la concorrenza e che spaccia per democrazia il dominio dei potentati economici.

  58. Pittore il 8 October 2010 alle 11:25 am

    QUI MAI NESSUNO HA VISTO MORIRE UN CINESE …., COME MAI??????

  59. Pittore il 8 October 2010 alle 11:23 am

    SE LA DEMOCRAZIA CINESE E’ ESPRESSIONE DELLA LIBERTA’ COMUNISTA, STIAMO PROPRIO FRESCHI: NONOSTANTE TUTTO, I “MANCINI” ANCORA PROTEGGONO E SANTIFICANO MAO E TUTTO IL RESTO.

  60. Pittore il 8 October 2010 alle 11:20 am

    VUOI VEDERE CHE I MILIONI DI CINESI SONO PIOVUTI QUI SENZA CHE QUESTO DATO DELLE B.NE SE NE AGGORGA? E LO STESSO STATO INVECE, IN TEMA DI TASSE, VEDE ANCHE I MORTI. CHE SCHIFO.

  61. Andrea il 8 October 2010 alle 11:11 am

    Ritengo che dopo la, a dir poco sconcertante, scelta dell’anno scorso di dare il premio ad un neo eletto Barack Obama, quest’anno l’essenza di questo importante riconoscimento sia stata rispettata.

    Andrea Polidori


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