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“E’ chiaro che la caduta di Berlusconi, se avverrà, indebolirà il velenoso collegamento fra la politica, i media e la discriminazione di genere. Ma perchè ci siano reali progressi bisognerà riprogrammare il modo di pensare degli italiani di ambo i sessi. E non basterà cambiare canale”.
Newsweek questa settimana denuncia in più articoli il degrado della condizione femminile nel nostro paese: dilaga la donna oggetto, il mercato sessuale esibito, la volgarità in tv, e gli episodi recenti legati alla politica (ultimo il caso Ruby) non possono mascherare una deriva espressione, secondo il magazine, di un malcostume ormai largamente condiviso dagli italiani.
Insomma, l’Italia non è un Paese per le donne?

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48 Commenti

  1. Claudio Zambiasi il 7 December 2010 alle 8:17 am

    Correzione e scuse : e mai avrebbero accosentito .
    E mai avrebbero dato consenso …e approvato un comportamento del genere in ……

  2. Claudio Zambiasi il 7 December 2010 alle 3:17 am

    Il precedente mio scritto era in relazione a Newsweek’s e il suo stile di reporting .Ora in relazione agli stati uniti nel
    ruolo della “Sprecona ” che corre da una parte del mondo all’altra.

    Questo e`il comportamento di una nazione , che nessuno e nessuna delle persone che ha o hanno vissuto gli eventi della seconda guerra mondiale nel ruolo di ” cittadini civili ” ….(incluso me stesso ) Mai! avrei e avrebbero immaginato l’averarsi di questo ” correre da una parte all’altra ” – e mai avrebbero accosentito ad un comportamento del genere in relazione a cosa era di gia`successo e visto – e` un comportamento illegale .
    Naturalmente per comprendere questa conclusione uno/una deve aver vissuto la seconda guerra mondiale nel ruolo di ” cittadino civile ” . In questo modello : non c’e` posto per perdenti o vincitori o quelli di destra o sinistra .
    E` basato su le gesta dei : Fascisti , Nazisti, Tito,s , Americani . Inglesi e forze Alleate …tutti concentrati nello stesso luogo e stesso tempo . Si sono dimenticati …(molto
    conveniente e`grande illusione ) …che erano tutti nella stessa ” boat “….nella stessa ” barca “.

  3. Claudio Zambiasi il 18 November 2010 alle 9:58 am

    Julian : Claudio, se non sei d’accordo con l’editoriale di Newsweek , dicci perche`.

    Non credo che scrivono con brutte intenzioni – sono semplicemente rimasti indietro in relazione a gli eventi del passato, al tempo e i tempi .
    Gli stati uniti e`una nazione che non e` mai stata invasa …non ha mai avuto distruzioni sul suo suolo .Riccordo quando leggevo Newsweek ai tempi di R.Regan – in una conversazione con H.Kissinger – in relazione alla protezione civile negli stati uniti – il fatto interresante era che stavano parlando della prima guerra mondiale …non della seconda.Ci sono persone che occupano posizioni alte ….questa credo che sia l’ espressione e` la parola piu` adatta ” la seconda guerra mondiale gli ha semplicemente ..” sfiorati” e` passata vicino a loro ma non si rendono conto che effetto ha avuto e che cosa e`veramente sucesso .
    Il stile di scrivere di Newsweek col passare del tempo non e`cambiato. Per esempio : ritornando indietro con il tempo – ai tempi quando il cancellire tedesco Konrad Adenauer era ancora vivo – in relazione ai progressi economici dell’Europa del dopo guerra – il cancelliere disse : ” Un gran passo Avanti! ”
    Nel suo articolo , Newsweek lo interpreto`in questa maniera : ” From the cradle to the grave ” = ” Dalla culla alla tomba ” – l’ articolo esprimeva l’idea che noi europei eravamo stati coccolati e curati dai governi dall’ inizio della nostra vita , fino alla fine .
    Leggevo Newsweek and Time in quei tempi – un articolo diceva che nell’universita di Oxford nel 1944 avevano scritto i dieci commandamenti dei diritti umani !
    Mi domandai …dove eri nel 1944 ? …..nel 1944 ero infondo, la vera fine della galleria di Via Bonaparte anche chiamata – la galleria di Villa Necker , durante un bombardamento su Trieste. Sono molto , molto indietro !

  4. Elisabeth il 17 November 2010 alle 8:18 pm

    X Flavio il colto e l’informato:
    Marco Furlan e Wolfgang Abel sono DUE persone!!!

  5. Julian il 17 November 2010 alle 7:18 pm

    Claudio Zambiasi:

    “Credo che e`meglio,non prendere troppo a cuore tutto cio`che
    Newsweek scrive . Come mai ? l’Italia accetta silenziosamente
    commenti del genere ?”

    Claudio, se non sei d’accordo con l’editoriale di Newsweek, dicci perche’.

    Forse sono tutte menzogne, oppure si tratta di una manovra del governo Americano atto a destabilizzare in nostro paese.

    Ti prego, Claudio: illuminaci con la tua saggezza, svela il complotto…

  6. Claudio Zambiasi il 17 November 2010 alle 12:17 pm

    Credo che e`meglio,non prendere troppo a cuore tutto cio`che
    Newsweek scrive . Come mai ? l’Italia accetta silenziosamente
    commenti del genere ? E` risaputo che l’Italia non possiede materie prime – ed e` piutosto economica …non e`nazione che
    sperpera . Dall’altra parte abbiamo gli stati uniti nel ruolo
    della ” Sprecona ” che corre da una parte del mondo all’altra
    che fa impallidire persino il cadavere di A.Hitler in relazione
    alla maniera di come mette il naso in case altrui.

    Se…qualcuno si domanda come un cadavere puo` impallidire ? ..
    …Beh …ho di gia` vissuto i tempi di A.Hitler.

  7. gennaro esposito il 17 November 2010 alle 10:15 am

    se date ancora dei millimetri di spazio nei commenti a Flavio… “il leghistomane”, finisce che lo emulo e scrivo solo in napoletano… ch’è lingua si gentile!
    😉

  8. Flavio il 17 November 2010 alle 8:53 am

    Abel Furlan: 27 anni di carcere per 10 omicidi (ORA LIBERO). E QUESTA SAREBBE VLA GIUSTIZIA I-TAGLIANA????????? Puah.

  9. gennaro esposito il 17 November 2010 alle 8:53 am

    “VIA LE DONNE BRUTTE e/o INTELLIGENTI ?!?” !

    Il Belpaese è disegnato su misura per chi è ultrasessantenne, maschio, possibilmente maschilista, così che ora si gode la vecchiaia, dopo aver svolto un ruolo manageriale nella pubblica amministrazione, provenendo da un’Italia che non c’è più… e si guarda disgustato da tutti questi bamboccioni e donne che invece che star a casa pretendono di lavorare! che schifo di mondo è mai questo?, si chiedono.

    Se ancora non c’è andato in pensione, forse è scampato a tangentopoli, allora è meglio se è stato almeno una volta intercettato assieme a B che gli chiede qualcosa che sa di figa. si sa che dopo lo scandalo c’è comunque una luminosa carriera…

    Se è giovane allora è meglio per lui aver sorelle ‘bone per cognati importanti, così che può dedicarsi a ferrari e off shore.

    Altrimenti, se si ostina a venire all’esistenza in Italia comunque di genere femminile, può sempre andar a cena da Priapo con la coscialunga fetish alla Ruby, e sennò ci deve avere il papà nano o buffone di corte, che la raccomanda alla cricca.

    No, non è un Paese per le donne, piuttosto è l’ideale per le veline grazie alla luminosa “rivoluzione culturale” di mediaset.

    diciamo ch’è più per le amanti da far nominare in parlamento!
    [ne so una per conoscenza diretta!]

  10. Flavio il 17 November 2010 alle 8:48 am

    Gli assassini, i pirati della strada e gli spacciatori non possono essere lasciati “liberi e vegeti”. Con i soldi risparmiati aiutiamo le persone anziane, le famiglie in difficoltà ed i giovani.

  11. Flavio il 17 November 2010 alle 8:40 am

    Chi ruba agli anziani, ai disabili, chi violenta e stupra e gli sciacalli devono essere messi subito alla FORCA.

  12. Petrus 2010 il 17 November 2010 alle 8:18 am

    car kay 1983,
    il discorso è un po’ piu complesso.
    C’è gente comvinta che io siauel signore di mezza età che di notte se ne va in giro per la città a fare l’esibizionista, che io sia uno che spacci droga( a parte il tabagismo che mi sono tolto di mezzo nel 1982) non ho mai fatto uso di droghe, nemmeno bevo alcolici, convinti che sia un maniaco sessuale perchè vado in giro con una macchina fotografica ; in realtà fotografo il cielo quando da spettacolo, scorci di paesaggio, etc …
    Quello delle molestie visuali è di lunga data, non cosa d’oggi perchè sarei il cupio piu cupio della città, in realta non ho mai avuto una vita sessuale per difficoltà nelle relazioni col mio prossimo.
    Insomma, c’è una certa paranoia nei miei confronti.
    Ciao, petrus

  13. Flavio il 17 November 2010 alle 8:13 am

    Primarie pd = un teatro (ma, si paga ancora per partecipare e vedere lo spettacolo?)

  14. Flavio il 17 November 2010 alle 8:11 am

    Piazza della Loggia = Piazza Fontana = TUTTI ASSOLTI. Dopo 36 anni di processi: CHE SCHIFO QUESTO PAESE DE MER (francese) che non merita di esistere, dove non c’è giustizia, serietà, onore e lealtà. Io con orgoglio sono ANTI-ITALIANO

  15. gennaro esposito il 17 November 2010 alle 6:02 am

    IL FEDALISMO LEGHISTA NON PUO’ PASSARE!

    occorrerà fare di tutto per bloccare il federalismo secessionista della lega nord.

    la lega nord mira alla secessione del nord e questo non è accettabile per chi è nato in Italia!

    (è sia detto anche nell’interesse delle donne del nord, a cui toccherebbe poi andar a recuperare ogni sera i propri mariti nelle osterie, mi riferisco alle mogli dei leghisti più… “militanti”!)

  16. gennaro esposito il 17 November 2010 alle 12:53 am

    ECCO PERCHE’ B S’E’ PRESO 15 GIORNI IN PIU’ NELLA CALENDARIZZAZIONE DELLA CRISI DI GOVERNO

    l’interpretazione autentica del pensiero di B che come noto è un leader illuminato, ma sopra ogni cosa OTTIMISTA, ci viene dalle ennesime anticipazioni del best seller prossimo sventuro di vespa, in cui B spiega:

    “…per esempio, io non capisco proprio, chi si fa cremare!..

    ditemi un po’ voi che bisogno c’è di tutta questa fretta per il “fatto compiuto”! e allora mi si dirà che l’alternativa è finire sottoterra in pasto ai vermi!

    ma scusate! io continuo a non capire…. che fretta c’è? perchè invece non lasciar fare al corso naturale degli eventi?

    …che poi è noto che la speranza è l’ultima a morire! io sarei più per l’ottimismo e per il non forzare l’evolversi degli eventi in una direzione prescelta, volendo magari dire l’ultima parola anche sul dopo morte!”.

  17. Luigi il 16 November 2010 alle 8:55 pm

    Newsweek ha ragione. Infelicemente l’italiano ” maschio” vorrebbe essere come “LUI”. “Lui” lo ha capito e fa quello che vuole .Ne vedremo delle belle …… godetevi le gnocche altrui maschietti italioti …ricordatevi pero’; “Lui” ha i quattrini e voi siete e rimarrete pezzenti e schiavi.Svegliatevi dal torpore.

  18. stefano rollero il 16 November 2010 alle 7:40 pm

    Ma ci rendimo conto che figura di m…a stiamo facendo all’estero?!?! I media del mondo ci ridono dietro!!
    Il Premier è solo una macchietta…

    Vi sembra normale che un vecchio 74enne incipriato, si faccia chiamare “Papy Silvio” e frequenti una 17enne??!|!

    Lo stesso nanetto rifatto, telefona alla questura per far rilasciare la 17enne marocchina, dicendo che si tratta della nipote di Mubarak??!!

    I lacchè di Berlusconi non sanno più come aggrapparsi ai vetri per difendere l’indifendibile…

  19. Antonio il 16 November 2010 alle 7:32 pm

    La drammatica denuncia di Newsweek è la nuda e cruda realtà dell’Italia berlusconiana, speriamo che la gente, l’opposizione capisca la deriva a cui stiamo andando incontro. B. in questi lunghi anni, ha fatto precipitare l’Italia in un torre di babele, doce il furbo la fa da padrone.Il dileggio continuo della Magistratura, della Corte Costituzionale, della sudditanza della rai ai voleri del cavaliere è lo specchio fedele del degrato a cui il populista ci ha portato. Speriamo che siamo all’ultimo atto, di un film dell’orrore. Attenzione, il dagro è ferito, ma non sconfitto, ancora può fare cose che potrebbero fare male all’Italia. Quindi PD, attenzione alla tenuta democratica, attenzione al Capo dello Stato a non lascirli soli.

  20. Julian il 16 November 2010 alle 7:18 pm

    A Roma, su tutte e quattro le facciate del Palazzo della Civiltà Italiana (il Colosseo Quadrato), vi è un’iscrizione a grandi lettere:

    “VN POPOLO DI POETI DI ARTISTI DI EROI
    DI SANTI DI PENSATORI DI SCIENZIATI
    DI NAVIGATORI DI TRASMIGRATORI”

    Putroppo, questo POPOLO e’ stato plagiato troppo a lungo e non sembra essere in grado di conservare una memoria storica.

    Quando c’era “LUI”, le piazze erano gremite di fanatici in camicia nera, gente comune, a cui era stato lavato il cervello dall’apparato propagandistico in atto durante quegli anni.

    Con l’avvento della Repubblica, quella stessa gente comune si e’ recata alle urne come degli robot, sostenendo la Democrazia Cristiana per ben 44 anni, malgrado il malgoverno, il clientelismo e la corruzione diffusa di cui tutti sapevano.

    Con il Cavaliere e’ stata la stessa cosa, ma anche in peggio: quei valori morali, frutto del Cattolicesimo (tanto utili un tempo a sostenere la DC) sono ormai sfumati, stesso dicasi del nazionalismo sfrenato su cui il Ventennio fece tanto affidamento.

    Oggi un gran numero di persone non vede nulla di male nel comportamento del Presidente del Consiglio. Anzi: credono che sia un ‘gran fico’ e in ogni caso una vittima del giornalismo e delle toghe rosse.

    Basta leggere qui alcuni commenti su questo argomento, per rendersi conto che oggi come oggi, la nostra grande eredita’ culturale e’ stata seriamente danneggiata.

    Francamente, le mie aspettative per il futuro del paese sono molto, molto basse…

  21. Kay1983 il 16 November 2010 alle 6:39 pm

    petrus 2010, mi sembri molto confuso sul concetto di molestie “visuali”, del resto anche “l’incontrario” è un capolavoro…
    Ma lo sai che praticamente tutte le donne subiscono molestie di vario tipo nel corso della loro vita? Vergognati! Tu forse vorresti che qualche cretina ti cagasse; hai pensato che la signora del bar ti fissava perchè ti era rimasto qualcosa in mezzo ai denti? Evidentemente le donne sbagliano nell’educare i loro figli maschi…

  22. Luisa il 16 November 2010 alle 6:29 pm

    E’ eloquente la differenza di tenore e tipo di contenuti dei commenti firmati con nomi maschili e femminili: questa separazione di universi interiori sta alimentando una difficoltà di scambio di pensieri, comunione e crescita comune. Come fa una donna ad affermare la propria soggettività e mantenere il dialogo? Ahimè, ha ragione Newsweek.

  23. Elisabeth il 16 November 2010 alle 6:18 pm

    Dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna!!!
    Ma se le donne sono tante, ma proprio tante e tutte in una volta??? Oh bèh! Non lo so…da un lato dico che:” mignotta per mignotta”, coloro le quali sono arrivate a frequentare i “borghi alti” hanno fatto “carriera”; sono donne in gamba, hanno raggiunto una “meta” e non é detto che síano cattive…di sicuro sono belle e giovani e suscitano invidie…ma dall’altro lato , la stragrande maggioranza di loro sono corpi senza anima…senza diritti, umiliate a svolgere e soddisfare chissá quali perversioni in cambio di un’auto, una vacanza di lusso o cinque minuti di popolaritá ( se cosí non fosse, non farebbero uso di droghe!!!!)
    Po si cade nel dimenticatotio, ed é un bene, sennó verrebbero additate sempre come: MIGNOTTE e se non hanno ricavato un piccolo capitale per il resto della vita, faranno la fine della Lupa di Federico De Roberto!!!
    Solo poche hanno fatto la STORIA, basti citare: Giulia Farnese, Madame de Pampadour, Marie Duplessis, Evita Peron, Walli Simpson! Donne che con il loro corpo hanno attratto gli uomini di potere e con le loro menti comandato il mondo!!! Tutte le altre? Che pena, che squallore!
    Ma allora é meglio l’austeritá musulmana? Per caritá, entrambe le soluzioni sono troppo drastiche! L’Italia é un Paese per le donne, in Italia la differenza nella retribuzione lavorativa tra un uomo ed una donna é solo del 4%, mentre qui in Germania si arriva al 16%, ossía, un ingegnere donna, , che svolge la stessa mansione di un suo collega uomo, qui da noi ,sulla busta paga si ritroverá il 16% in meno…e questo é SCANDALOSO!!!
    L’Italia é un Paese per le donne, bisognerebbe farlo capire a loro, che non dovrebbero aspettarsi troppo dalle concessioni fatte sempre dagli uomini…che essere un ministro solo per concessione (di vario genere…) di un uomo, non vale niente!!! Cosí come ti ha creata, quell’uomo ti distruggerá.
    Arrivare al lusso (perché poi é tutto qui il succo della questione!!!!) senza doversi “genufflettersi” davanti ad un uomo, é l’auspicio della emancipazione, é la realizzazione della tanta sospirata paritá dei diritti.
    Per qualche donnetta, sfoggiare un arrivo in Ferrari, é il massimo dell’aspirazione… sculettare davanti ad una telecamera é “arte “.
    Il denaro non basta piú: bisogna sfoggiare, esagerare, evidenziarsi , ma come, facendo il lavoro piú antico del mondo????

  24. pasquino50 il 16 November 2010 alle 5:56 pm

    Servizi per la cittadinanza
    Problemi con la Questura?
    Fermo di polizia per furto?
    E’ mezzanotte e non sapete dove procurarvi un tanga?

    Attivate subito il vostro ChiamaSilvio Beghelli.
    Con ChiamaSilvio Beghelli ogni problema è risolvibile in meno di due ore, in modo semplice ed efficiente. Una volta attivato il vostro ChiamaSilvio Beghelli, il Premier in persona chiama l’ufficio pubblico che vi sta creando dei problemi (Questure, Agenzia delle Entrate, Vigili Urbani, Poste, Ferrovie…) assicurando al funzionario di turno che siete la biscugina di Roosevelt, la zia di Lukashenko, la nipotina di Mubarak, la
    pronipote di Greta Garbo.
    Contemporaneamente, un funzionario pagato dai cittadini, magari
    addirittura un Consigliere Regionale della Lombardia, tipo Nicole Minetti, viene a togliervi dai guai.
    Chi ha usato ChiamaSilvio Beghelli ha risolto ogni problema, basta guardare i numerosi tes timonials.
    * M. C. era una soubrette di seconda fila costretta a farsi fotografare seminuda: ha azionato il ChiamaSilvio Beghelli ed è diventata Ministro.
    * M. B. era una venditrice di salmone, ha attivato il suo ChiamaSilvio Beghelli ed è diventata ministro pure lei.
    * N. L. era una ragazzina di Caserta, ha attivato il ChiamaSilvio Beghelli ed è diventata una reginetta del jet-set.
    Visto?
    Procuratevi subito il vostro ChiamaSilvio Beghelli, l’alternativa sicura al welfare state.
    ChiamaSilvio Beghelli è facile, rapido intuitivo.

    1. Digitare 1 per interventi sulle forze dell’ordine.
    2. Digitate 2 per partecipare alle feste di Arcore.
    3. Digitate 3 per farvi regalate un Rolex e settemila euro.
    ChiamaSilvio Beghelli, un’alternativa semplice e funzionale al
    dissolvimento dello Stato e della decenza.
    Avvertenze:
    * Leggere attentamente le istruzioni all’interno del tanga di piume di struzzo.
    * Non funziona contro le valanghe o le frane, per quello c’è l’efficiente ChiamaBertolaso Beghelli, che può anche crearvi una discarica in salotto in meno di mezz’ora.

  25. senzaparole il 16 November 2010 alle 5:54 pm

    Consiglierei a coloro che pensano che alle donne in Italia non manchino rispetto e pari opportunità di analizzare qualche statistica (molestie e uccisioni da parte di mariti/fidanzati/parenti/estranei, stupri, stipendi a parità di mansioni)e poi pensino alle loro madri/sorelle/figlie che, come ogni donna in ogni minuto della propria vita, anche se non vestono in modo appariscente e non sono ragazzine, hanno la probabilità che gli possa accadere.
    Spero che quelli che parlano in un certo modo delle donne abbiano delle donne che amano e per le quali vorrebbero tutto il bene del mondo e che riescano a capire che non è con certi discorsi che glielo stanno costruendo

  26. Renzo Tronato il 16 November 2010 alle 4:19 pm

    Colioni della dittatura Rai Provate a pubblicare quello che vi ho appena mandato se avete il coraggio. e non dite che ci sono parolacce perche vengono dette tutti in giorni in tv proprio da Pirla come voi.

  27. Antonio Ciorlano il 16 November 2010 alle 3:49 pm

    Mi sento italiano. Ho bisogno di sentirmi italiano. E’ la mia identità. E non saranno nè i berlusconi, nè i mafiosi, nè i camorristi a impedirmi di esserlo. Ma ho bisogno di vivere con persone che sappiano anch’esse sentirsi tali. Capaci e fiere di esserlo. Capaci e fiere nel ricercare una propria giusta identità. Capaci di ripercorrere la storia e di costruirsi nel presente con idee che siano protese ad una società in grado di dare risposte giuste, solidali, oneste. Possibilmente oneste. Mi piacerebbe che Corradino Mineo intervistasse Pino Aprile, autore del libro “Terroni”. Mi piacerebbe che la sazietà da salotti per bene espressa dal giornalista Antonio Caprarica fosse fata specchiare nella propria ottusa sazietà.
    Grazie.

  28. luisa il 16 November 2010 alle 3:48 pm

    Berlusconi è solo un uomo molto astuto che ha fatto del corpo femminile un enorme business, basti pensare com’è cambiata la presenza della donna in tv dal momento in cui sono nati i programmi di intrattenimento televisivo in fininvest..gli anni passavano e proporzionalmente le donne su canale 5 e italia 1 erano sempre più belle e meno vestite, fino ad arrivare ad oggi, in cui a qualunque ora del giorno si è bombardati dall’ostentazione di corpi femminili. Di certo veline, letterine a vallette di ogni tipo non aiutano le donne che si battono per una parità di trattamento sui luoghi di lavoro, ma di questa grave situazione non si può dare la colpa solo a berlusconi. Mancano da sempre in Italia politiche a favore dell’emancipazione della donna, a partire da politiche che favoriscano la famiglia, quali periodi di maternità e paternità che consentato ai neo genitori di affrontare l’arrivo di un figlio serenamente e senza che uno dei due(in genere sempre la donna) debba rinunciare al lavoro; asili nido a prezzi decenti, dove anche dei genitori del ceto medio-basso possano affidare i loro bimbi. (del resto mi sembra logico che siano proprio genitori non abbienti i primi a necessitare strutture pubbliche a basso costo, chi ha redditi elevati può permettersi la baby sitter comodamente a casa!). Al giorno d’oggi restre incinta è visto spesso come una colpa di fronte al datore di lavoro, il quale spesso ha già in mente che la maternità comporterà per certo un calo nell’efficienza sul lavoro e sulla disponibilità della neo-mamma ad orari e mansioni più flessibili. Spetterebbe a un ministro delle pari opportunità premere in questa direzione, ma oserei dire anche dello sviluppo economico in quanto una società ricalibrata e tesa a valorizzare entrambi i sessi sui luoghi di lavoro porterebbe certamente benefiche ricadute economiche.

  29. renato il 16 November 2010 alle 3:06 pm

    Newsweek nella sua analisi fotografa perfettamente l Italia di “pochi” anzi di uno con molti tanti servi sciocchi.
    Io quale paese del mondo un “puttaniere” viene definito da un suo dipentente parlamentare utilizzatore finale ?
    Dove nel mondo un primo ministro ospita a casa sua una “trovatella minorenne” solo perché si dichiara nipote di un capo di stato ?
    In quale paese del mondo una “igienista dentale” è consiliere del primo ministo con delega alle minori ?
    Non è un problema di rispetto del ruolo della donna la situazione italiana è solo uno dei tanti problemi di di un puttaniere che pensa sia facile, così come compra i suoi vizi, comprare anke il potere e il consenso.

  30. Pittore il 16 November 2010 alle 3:04 pm

    Le donne hanno il potere di “formare” ed anche di “frantumare” una famiglia; allora se questo non è un paese loro, cos’è? un convento, un lap dance, una galera o un manicomio?????

  31. Flavio il 16 November 2010 alle 2:07 pm

    Che popolo è quello che rincorre la carta igienica? Speriamo che almeno trovi la corsia (di destra) libera.

  32. Petrus 2010 il 16 November 2010 alle 1:47 pm

    articolo di newsweek : in parte conferma quanto dissi alcune settimane fa : bisognerebbe che la donna, alcune, soprattutto giovani se non ragazzine,
    si vestissero in modo meno apparescente, molto da richiamo per le allodole.
    Chiedo scusa se questo mio pensiero sembra un po’ maschilista, ma così la penso io, ma che ci fosse una reale parita uomo donne, cioè che in certi casi(molestie di vario tipo) l’uomo come la donna oggi, possa difendersi da certe molestie come persone si mettono a fissarti per dei minuti, come è successo a me poche settimane mentre al bar per mangiare con una mia collega di lavoro e dall’altra parte del portico una giornalaia sui 55-60a anni che mi dava fastidio : molestie visuali da cui le donne possono difendersi, noi maschi no :
    molestie all’incontrario, dove la molestatrice è donna e il molestato è uomo.
    Comunque, troppe donne per soldi o per vanagloria
    si prestano ad esibirsi in spettacoli vari : esattamente l’incontrario dei discorsi delle femministe arrabbiate di 40 anni fa che sfilavano per le vie cittadine del nostro paese con cartelloni contro la societa maschilista ; ma seppoi siamo giunti a tutto questo…
    Donne che pronunciano frasi contro il diverso di turno con tante epiteti a sfondo sessuale.
    Tutto questo non fa ci si sente presi un giro(cosa che è, in fondo)
    Scusate lo sfogo
    P.G.

  33. Pittore il 16 November 2010 alle 1:23 pm

    Perchè negli spot gli uomini fanno spesso la figura dei pirla rispetto alle donne????? se questa è in-“formazione” ……

  34. barbara il 16 November 2010 alle 1:20 pm

    Purtroppo l’Italia è strutturalmente maschilista; Infatti capita sempre più spesso, grazie all’aumento della diffusione dell’ignoranza (MM e scuole secondo il nuovo metodo di concepirle) che le peggior fans del maschilismo sono delle donne! Queste ultime assumono ad esempio che la parità si raggiunge se fumano anche loro, come i maschi, le sigarette o se si tratta male chi stà peggio. HE HE HE!
    Non parlamo poi delle commissioni per le pari opportunità!

  35. patrizia il 16 November 2010 alle 12:50 pm

    No purtroppo no! L’Italia non è un paese per DONNE, siamo considerate l’immondizia del presidente del consiglio, ma noi DONNE non cederemo al malcostume che lui ha fatto di questa povera Italia.

  36. Pittore il 16 November 2010 alle 12:29 pm

    E’ chiaro che i media hanno una grande responsabilità sulla “formazione” di cosa è “oggetto” e “soggetto” e di come e quanto lo sia.

  37. Pittore il 16 November 2010 alle 12:21 pm

    Le azioni fatte da qualcuno sono sempre fortemente soggettive e quindi altamente interpretative; tutte non possono avere lo stesso peso o importanza. E’ chiaro che un astronauta od una modella fanno ciò che gli viene meglio, hanno pari dignità, ma “impatto” diverso.

  38. sancho il 16 November 2010 alle 12:09 pm

    L’Italia, l’Europa, il mondo, non è più un paese per donne, per uomini, per bambini, per vecchi.
    Tutti abbiamo contribuito all’affermazione di questo umanesimo: il neo-puttanesimo frocizzante.
    E le puttane ed i puttanisti non è che siano buoni o cattivi, se sono di destra o di sinistra, e la volgarità non sia volgare, se ad esibirla è un gay o una lesbica. Oppure si? Abbiamo dato il nulla osta permanente a gay e lesbiche?
    Sia a destra che a sinistra abbiamo sdoganato la prostituzione in tutte le sue forme, ed è paradossale che ad improvvisarsi moralisti siano coloro che dell’antimorale ne hanno fatto l’anima della loro battaglia politica.
    Non è un mondo a misura umana, quando non si combatte più per il diritto alla vita, ma si lotta per il diritto alla morte; dove non si combatte più per la dignità, ma per la libera prostituzione, per la libera droga, per la libera morte.

  39. Pittore il 16 November 2010 alle 11:52 am

    Mi fanno compassione i nuovi don chisiotte

  40. gigi47 il 16 November 2010 alle 11:46 am

    Gli esempi degli ultimi anni in materia della ” concezione della donna ” e le espressioni pronunciate e mostrate dai personaggi che tutti i giorni appaiono sui mezzi di comunicazione, la dicono lunga sulle idee che abbiamo della donna in generale. Se poi ci si aggiunge la disonformazione( un esempio l’ho avuto l’altro giorno a proposito delle interviste fatte nel locale di Milano dove si esibiva la signorina Ruby, sui diversi personaggi scambiati in tutti i ruoli eccetto che il loro ) la frittata e fatta !!! E quello che nel mondo si pensa di noi,poi, risponde alla dura realtà.

  41. Pittore il 16 November 2010 alle 11:29 am

    Bravissimo Montezemolo: ma come ha fatto a diventare presidente della Ferrari? cioè come mai proprio lui? Mario Boscolo di Chioggia era non inadatto?

  42. Roberto Terrosi il 16 November 2010 alle 11:06 am

    15 anni di berlusconismo, soprattutto televisivo, hanno cambiato l’Italia e hanno fatto credere a tanti italiani che per andare andare avanti non servisse il merito, ma il demerito ovvero vendersi e fare i furbi. Questo è un disastro, ma secondo me sarebbe sufficiente far capire a quegli italiani che l’aria è cambiata per dare una freno a questa descadenza. Berlusconi poi non rappresenta tutti gli italiani. Fortunatamente c’è anche un’altra Italia, che in questi anni ha dovuto subire oltraggi e vessazioni, persone brave, oneste e preparate che si sono visti passare avanti chi era senza scrupoli. Non vorrei poi che questa brutta immagine dell’Italia andasse a rafforzare degli stereotipi e dei pregiudizi sugli italiani che poi scontano anche gli italiani onesti (che così sono doppiamente penalizzati in patria e all’estero) ribadendo l’immagine dell’italiano gozzovigliatore, inaffidabile e mafioso che già penalizza tanti bravi italiani che vivono all’estero o che lavorano con l’estero. Infine non perché una donna cucina bene o dedica tanto tempo ai figli non è una donna emancipata. Quinidi stop a Berlusconi ma anche all’anti-italianismo che fa di tutte le erbe un fascio.

  43. Aurora il 16 November 2010 alle 10:54 am

    Analisi dura ma corrispondente alla realtà. Sarà difficile far cambiare mentalità e scelte di vita ai miei connazionali.Non mi riferisco solo alle donne, ma a tutta l’aria malsana che si respira Ci vorranno anni ed anni. Forse io non potrò vedere questo cambiamento e gioirne. Peccato.

  44. bruna il 16 November 2010 alle 10:44 am

    Annalisi perfetta!

  45. GRAZIA LOMBARDI il 16 November 2010 alle 10:43 am

    Condivido lo spirito di quest’articolo:
    credo che noi donne dovremo davvero fare molta fatica per rinconquistare il nostro essere “soggetto” e non “oggetto”.

  46. Pittore il 16 November 2010 alle 10:26 am

    Ruby se fosse rimasta a casa sua non sarebbe arrivata così in alto…., peccato non si possa più rispedire a casa sua …, visto che provabilmente i suoi concittadini sarebbero ben lieti di abbracciarla …. per complimentarsi.

  47. Pittore il 16 November 2010 alle 10:21 am

    La Russia invece lo è un paese per donne ….., e che donne!

  48. Pittore il 16 November 2010 alle 10:19 am

    Un gesto di coraggio sarebbe che qualche rosso se li portasse a casa sua, mantenendoli in tutto e per tutto. Forza, coraggio e coerenza ci vuole e non solo ciance.


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