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“L’illusionismo berlusconiano non fa sentire al Paese la necessità delle riforme, che comunque l’illusionismo marxiano e il cinismo delle corporazioni provvedono a rendere più difficili. Eppure, la riforma dell’università e la riforma della contrattazione indicano la strada, mostrano che è possibile percorrerla”.
Così Mario Monti, dalle colonne del Corriere della sera, apre uno spiraglio al cambiamento per il nostro paese, condannato invece, secondo molti opinionisti, alla paralisi perpetua.

Ma, ribatte L’Unità, “l’ambizione di Marchionne non può essere scambiata con la nuova frontiera della modernità”.

Mentre sull’elenco dei problemi e delle emergenze (così di moda nei talk show politici) gli italiani sembrano d’accordo, la risposta agli interrogativi provoca inevitabilmente divisioni. E ogni provvedimento che incide su categorie sociali (dagli orari degli insegnanti alle retribuzioni dei magistrati) scatena ‘resistenze organizzate’ di gruppi, movimenti, corporazioni.

Non hanno grande spazio, d’altra parte, nei libri di storia, riforme approvate all’unanimità.

Eppure, per dirla con il Napolitano di fine anno, “pensare con positivo realismo in termini europei equivale a non illuderci, in Italia, di poter sfuggire agli imperativi sia della sostenibilità della finanza pubblica sia della produttività e competitività dell’economia e più in generale del sistema-paese”.

E allora, da dove ripartire nel 2011?

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33 Commenti

  1. Luisa il 10 June 2011 alle 10:42 am

    Oltre Berlusconi non vedo nessun altro all’orizzonte di politico italiano degno di questo nome. Forse,purtroppo,solo la figlia Marina potrebbe degnamente succedergli,soprattutto nella scena mondiale. Mi spiace! Ma ci conviene non tormentarlo e cercare di farlo lavorare in santapace per qualche annetto,finchè non ne esce un altro di politico carismatico. Finchè non ne esce un altro, ci dobbiamo tenere lui, e pregare perché governi finalmente un po’ anche per noi italiani e non ancora e sempre solo per lui. I’m sorry!

  2. The International Progressive il 11 January 2011 alle 10:38 pm

    REFERENDUM PRO-CONTRA?

    Comunista? di Sinistra? l’Antiberlusconismo? il leggittimo impedimento? ” No. Basta! .. il cavaliere che può piacere o non piacere non si senti attaccato, nessuno in nessuna nazione può cambiare a suo piacimento le leggi dello Stato. “Dunque accetti ciò che deciderà la corte ed eviti retorico pregnante già conosciuto in questo quindicennio da parte del cavaliere”.

  3. The Progressive Politic il 9 January 2011 alle 9:30 pm

    DOVRANNO INVERTIRE ROTTA

    Crescita e nuovi investimenti, per un irrobustimento del prodotto interno lordo, senza il prodotto interno lordo,non si può resettare il Deficit pubblico. Quindi una politica di pari passo “Risanamento Pubblico deficit – ” ” – crescita del Prodotto Interno Lordo”. Il rischio è che se non si fa questa politica che servirà al riposizionamento economico, le tensioni sociali potrebbero elevarsi ancora di più.

  4. ilaria il 8 January 2011 alle 10:43 pm

    E c’è qualcuno che pensa sia possibile ripartire finchè ci troviamo con codesta palla al piede ?
    (Intendendosi per “palla al piede” l’anomalia politica rappresentata dal nostro Presidente del Consiglio e dai suoi servili compagni di merende)

  5. The Progressive Politic il 8 January 2011 alle 10:18 pm

    L’ILLUSIONISMO IN MANO AL POPULISMO

    Una crisi “che non proviene dalle nostre politiche.” Una crisi di identità del capitalismo occidentale, ciò che è stato creato dalle “lobby politiche recalcitranti e controversi”,che hanno fatto investimento elettorale e hanno potenziato “classi dirigenziale di partiti conservatori”, per sconfiggere la “genuinità politica e sociale”, che hanno poi negli anni condizionato la “vita politica”.

  6. bruno il 6 January 2011 alle 8:25 am

    Ha ragione il Presidente,quando dice di non illuderci,e come potremmo!quando chi dovrebbe pensare ai bisogni essenziali del paese e delle persone,la sua maggiore preoccupazione E!pensare alle legge ad Personam?questi Comunisti che lo vogliono processare;si,perché ci sono comunisti con cui puoi fare affari,(magari PRIVATI,e altri odiosi personaggi che lo vorrebbero alla stregua di tutti gli altri cittadini)
    La legge e uguale per tutti?
    Il 2011,Sara peggio del 2010 a pensare solo AD PERSONAM!!?

  7. pino il 4 January 2011 alle 5:53 pm

    Certi proclami giustizionalisti altro non fanno che riportare indietro l’orologio della storia e della civiltà.
    *****

  8. gennaro esposito il 4 January 2011 alle 10:00 am

    oggi LE RAGIONI DELLA VITA son meno rilevanti di quelle delle corporation. l’impresa ha l’imperativo di far il profitto, ch’è la differenza fra il prezzo del bene prodotto e il suo costo.

    il costo di un bene prodotto, dipende fra gli altri fattori, dal costo del lavoro, che adesso multinazionali come la fiat, intendono ridurre, riducendo i diritti sindacali e delocalizzando.

    in passato, le imprese aumentavano la competitività, innovando. oggi trattando gli organismi umani alla stregua di robot

  9. gennaro esposito il 4 January 2011 alle 9:49 am

    in un mondo guidato da valori che ponessero al centro, l’essere umano, il profitto sarebbe giustificato come equa retribuzione della propria attività. nel mondo ideale il profitto sarebbe simile al reddito da lavoro.

    invece oggi il profitto s’estrae dall’economia cartacea, come frutto avvelenato dell’economia reale. non conta che tu aumenti le vendite di ciò che produci, ma di come va il tuo titolo in borsa. l’idea è che la rendita sia più importante del reddito da lavoro, a veder la tassazione

  10. enemyofNWO il 4 January 2011 alle 9:40 am

    Il vostro articolo ” Microspie in casa Bossi, aperta un’inchiesta ” . E se risulta che i valorosi servizi segreti Italiani sono responsabili che cosa succede ?Niente !L’inchiesta sara’ insabbiata come al solito . I giornali scrivono di microspie in casa di Bossi,ma non vogliono sapere di mogliaia di persone che sono sotto controllo da parte dei “valorosi “di stato solamente perche’ sanno qualche cosa d’importante .E hanno il coraggio di dire che questa e’ una democrazia ! Come L’Unione Sovietica

  11. gennaro esposito il 4 January 2011 alle 9:33 am

    rimandate le parole di Alberto Angela, che focalizzano l’unicità del patrimonio artistico, paesaggistico e archeologico italiano.

    pompei è irripetibile, e unica, e chi sa com’è ridotta, e ha consapevolezza del suo valore storico, s’aspetta che lo stato e il governo, intervengano in modo massiccio, per evitarne la rapida e definitiva dissoluzione.

    chi sa il valore delle testimoniante artistiche e storiche per l’italico stivale, spera che gli italiani se ne accorgano, prima che sia troppo tardi.

  12. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 8:36 am

    Mi dispiace per i cristiani uccisi, ma ha ragione lo sceicco…., perchè il papa non è andato in Iraq per fermare l’invasione americana???? era l’unico che poteva farlo, ma se ne è ben guardato a rompere le uova blu

  13. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 8:11 am

    Sicilia: COMMISSIONE PER LO STATUTO IN 2 ANNI HANNO LAVORATO PER 14 ore totali, PRENDENDO CENTINAIA DI MIGLIAIA di euri(NOSTRI)E QUESTA NON E’ SECESSIONE???????????????????????????

    IL VENETO VERSA ANUALMENTE 20 MILIARDI DI TASSE, QUANTI NE VERSANO GLI ALTRI?????, NON PER NIENTE CI COSTRINGONO A RESTARE UNITI…… MALEDETTO 1866

  14. gennaro esposito il 4 January 2011 alle 7:25 am

    un po’ di cultura e d’intelligenza. uscir fuori da questa cappa del conflitto d’interessi, che mina il principio di realtà nel Paese.

    tutto è condizionato sempre dall’interesse di un uomo, una famiglia, un’azienda. se ne dovrebbe uscire. occorre trasparenza.

    occorre dar respiro al nuovo che è stato sinora sottoposto ai tic e alle esigenze dei nominati. visioni miopi volute da interessi personalissimi.

    se non ci si libera di chi vuol tornare all’800, rischiamo veramente di compromettere tutto.

  15. pino il 4 January 2011 alle 7:18 am

    BRUTTO SEGNO QUESTI RIGURGITI DI SOLUZIONI CAPITALI.
    BRUTTO SEGNO QUESTA DERIVA GIUSTIZIONALISTA ESTREMA.
    *****

  16. Boanerges il 4 January 2011 alle 6:35 am

    Quando il 10% delle famiglie italiane detiene il 45% della ricchezza.Quando si permette a Fiat(ed a breve molti altri)di ricattare pesantemente il Governo e affamare la classe operaia.Quando tutto aumenta fuorchè il potere di acquisto.Il significato di “positivo realismo” è implosione del Sistema.
    Chi manda avanti il consumismo e quindi l’economia?Non è certamente il 10% ma la classe medio bassa del Paese che adesso è ridotta alla fame.Finiremo così:l’asino “abituato” a non mangiare è morto..!!

  17. Natale Basssini il 3 January 2011 alle 10:07 pm

    Non vedo bene RAINEWS24! Altre volte facendo la sintonizzazine la ritrovavo.Ora riesco appena a individuarla.Vedo bene tutti canali rai, sopratutto quelli di mediaset.Un canale rai che fa informazione non si deve vedere? Perche’ è stata riposizionata più volte fino ad oscurarla?…
    N.B.

  18. Marcella Melpignano il 3 January 2011 alle 4:54 pm

    continua 2
    e la fiat va male a causa delle vendite…e allora che c’entrano gli operai?
    Il bene primario di una fabbrica è il lavoro degli operai, il meno importante è quello del manager se resta un manager e non ricorda di essere egli stesso un uomo.

  19. Marcella Melpignano il 3 January 2011 alle 4:50 pm

    continua 1
    E si perchè potrebbe farsi strada nella testa di chi viene sfruttato che forse è meglio andare a rubare, o trovare il modo per fregare il “padrone” e da che momndo è mondo, il servo subisce ma è più furbo del padrone.L’Italia, quella della cultura, dei monumenti, dei grandi pittori e scrittori, deve arrendersi alla pochezza di un manager? Che poi le fiat sono bruttine assai e costano tanto.
    _continua 2_

  20. Marcella Melpignano il 3 January 2011 alle 4:44 pm

    dovrebbe ripartire dall’onestà, dalla dignità, dal rispetto verso gli altri.Non credo che i problemi della fiat si risolvono togliendo la pausa pranzo e concedendone solo tre da 10 mn. Aumenteranno gli incidenti sul lavoro, lo stress, le depressioni.Se competitività vuol dire adeguarsi ai paesi più arretrati, al diavolo la competitività.
    _continua_

  21. VERDE BANDIERA il 3 January 2011 alle 3:20 pm

    Invece di mandare i nostri soldati in giro per il mondo, a farsi ammazzare, difendiamo le nostre coste dalle nuove invasioni barbariche e che gli altri si arrangino

  22. giuliocara il 3 January 2011 alle 11:50 am

    Sul tema Marchionne e gli “Investimenti”. Penso che ci siano sempre due modi di trattare, affrontare le cose, una onesta l’altra no. Se vince il No, la Fiat, Non investirä in Italia.Ergo:-se gli operai scelgono il no, faranno il male dell’Italia ?Sarä colpa loro ?Stranamore quello di Marchionne .Dimentica che per i soldi Pubblici che la Fiat ha ottenuto…..la Fiat Appartiene agli Italiani e non agli Agnelli e “lupi” degli azionisti.Operai Unitevi ! G. emigrante

  23. VERDE BANDIERA il 3 January 2011 alle 8:49 am

    PENA DI MORTE IMMEDIATA PER CHI RUBA AGLI ANZIANI, PER GLI SCIACALLI E PER GLI STUPRATORI

  24. pino il 3 January 2011 alle 8:28 am

    ITALIA Vs BRASILE
    La solita farsa all’italiana.
    L’ITALIA come FANTOZZI.
    *****

  25. VERDE BANDIERA il 3 January 2011 alle 8:02 am

    PROPONGO UN INCONTRO PUBBLICO FRA GENTILINI E JERVORINO.
    VERGOGNA, VERGOGNA, VERGOGNA I MILITARI FANNO GLI SPAZZINI.
    NON C’E’ SOLDI, MA PER I BOTTI LI TROVANO, COME MAI??????

  26. gennaro esposito il 3 January 2011 alle 4:16 am

    sai perchè alla fin fine, la politica di tremoni è perdente?

    per la stessa ragione per la quale, a casa mia s’è sempre pensato che si dovesse innanzitutto avere buone entrate (come priorità), per far fronte alle spese, piuttosto che tagliare le uscite del bilancio familiare.

    tremonti si ritrova ora con i conti pubblci in rosso, com’è ovvio che sia, se i tagli comportano, in ultima analisi, un crollo delle entrate fiscali, e una qualità della vita sociale, decrescente, assieme all’occupazione.

  27. anselmo quattromani il 2 January 2011 alle 11:51 pm

    Parlare di buone riforme e prendere ad esempio la riforma
    della scuola e il contratto dei metalmeccanici Fiat, a me
    sembra perlomeno azzardato. Certo un economista come Mario
    Monti vede con favore un drastico ridimensionamento dello
    stato sociale,riduzione delle spese,etc.La politica,però,
    deve considerare e allargare il discorso su altri fattori
    per risanare il bilancio dello Stato. Per esempio:le
    rendite finanziarie,corruzione dilagante e…non ho
    più spazio per continuare!?

  28. gennaro esposito il 2 January 2011 alle 9:45 pm

    marchionne è utile a chi mal tollera un conflitto dormiente. cioè ai reazionari e ai rivoluionari.

    ci vanno di mezzo quei bravi italiani allevati con le cosce e le zinne di fuori del dacci oggi il nostro conflitto d’interessi quotidiano.

    marchionne ha visto berlusconi e ha detto: solo tu? e che siam fessi noi della fiat? noi siamo internazionali. o la va o la spacchiamo la fiat a forza di cattiva immagine in questa lotta con la classe operaia.

    come se le auto fiat godessero già di buona fama!

  29. enemyofNWO il 2 January 2011 alle 9:11 pm

    DA dove ripartire ? Quando un sistema di ogni tipo dai giochi d’azzardo al sistema economico non funziana , si cercano le cause e si fanno sperimentazioni per ” aggiustare il sistema “. Il sistema economico sta’ distruggendo l’economia del paese e la causa e’ la globalizzazione . Ma i lavati nel cervello dalle univerista’ e dal sistema politico non hanno il coraggio di ammetterlo .La soluzione e’ la stessa che si usa con dipendenti da sostanze alcoliche cioe’ riconoscere di avere un problema .

  30. pino il 2 January 2011 alle 9:05 pm

    AFGANISTAN
    MORIRE PER COSA…..
    MORIRE PER CHI……

  31. Enrico il 2 January 2011 alle 5:33 pm

    Il nostro Paese potrà tornare ad essere non solo autorevole ma pure competitivo se verranno fatti più investimenti in ricerca, nella cultura e nei settori tradizionali come l’agricoltura e i servizi. L’industria del futuro potrà solo essere di qualità e non di produttività sacrificando dei diritti inalienabili.
    Ma fino a quando avremo dei paperoni che per anni hanno difeso con unghie e denti se stessi e le proprie aziende, a scapito dell’interesse generale, è ingenuo illudersi nel cambiamento.

  32. Piero Agostini il 2 January 2011 alle 3:29 pm

    3)..non mettere un’industria per auto elettriche fare un gemellaggio con tata motors per la futura auto ad acqua…???

  33. Piero Agostini il 2 January 2011 alle 3:27 pm

    2)..una buona notizia è che presto saranno in produzione le prime vetture elettriche e la Tata motors collosso industriale indiano sta lavorando seriamente per le vetture ad acqua(idrogeno)…speriamo che presto le metta in produzione..marchionne che fa?prende soldi da Obama per creisler ,dalla serbia e chiude termini imerese in Italia..dell’auto a impatto zero non ne parla..forse il suo sogno è l’operaio a costo zero… povera industria italiana…scusate un sogno..ma a termini imerese perche


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