Figli per i single
14 / 2 / 2011 | 47 Commenti
Premesso che “deve escludersi che allo stato della legislazione vigente, soggetti singoli possano ottenere il riconoscimento in Italia dell’adozione di un minore pronunciata all’estero con effetti legittimanti”, secondo la Corte di Cassazione i tempi sono maturi per ampliare “l’ambito di ammissibilità dell’adozione di minore da parte di una singola persona anche con gli effetti dell’adozione legittimante”.
Ultima ‘picconata’ alla famiglia ‘tradizionale’ o utile invito al Legislatore a stare al passo con i tempi?
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Speriamo nel miracolo di poter dare più famiglie possibili ai bimbi che soffrono nel mondo, a prescindere che siano composte da una coppia o monoparentali
A mio modesto avviso tutte le persone desiderose di formasi una famiglia hanno diritto di farne richiesta a chi di dovere,pur che abile a tale aspirazione.Nonostante le ultime deliranti affermazioni solite del Berluskao!meglio l’ILLUMINISMO piuttosto che certi elementi dei giorni nostri!da che PULPITO poi giunge il sermone della Chiesa, colpevole di vari reati,fra cui il PEDOFILISMO!X far rima!(fai come dico,ma non fare come faccio)che etica,che morale,ci giunge da costoro,un invito ad emularli?
Gli Italiani al presente vedono la vita in Bianco e Nero.Se si sta’ da una parte non si sta’dall’altra, e’ limitante!!!Non vedo perche’dare la possibilita’al Singolo di adottare pregiudica il concetto di famiglia. Nella realta’la famiglia tradizionale non garantisce sempre la felicita’dei figli.Ne abbiamo esperienza di questo.E’come scaricarsi la responsabilita’facendo di una ideologia il motus viventi.
Meglio un Singolo idoneo all’adattamento che lasciare i bimbi in una fredda istituzione.
meglio l’amore di un solo genitore piuttosto che niente
immagino che ci saranno molti preti che si faranno avanti per l’adozione
Cara Dora, è stato un piacere confrontarmi con le tue tesi. Come potrai immaginare non mi sento depositaria di una verità assoluta. Certo che per quello che riguarda le scelte di vita, le mie opinioni sono spesso molto semplici, che non si discostino mai da qello che è naturale. Consentire l’adozione ai singoli pregiudica l’importanza di avere entrambi i genitori, che è la normalità e la cosa più naturale. Non aggiungo altro perchè rischierei di ripetermi. Ti saluto con affetto e buona fortuna!
A questo proposito cito una notizia esaustiva: tempo fa qualcuno ha detto che non sono consentite preferenze nell’adottare un bambino. Cioè ti prendi quel che ti capita e stai zitto. E non ci vuol tanto per capire che se questo è stato ribadito vuol dire che eventuali preferenze degli aspiranti genitori qualche volta esistono davvero.
A conclusione vorrei andare oltre e chiedere: Perché ci sono bambini adottabili? Chi li ha “fatti” ? Da dove arrivano? E perché le pratiche sono così lente?
Penso che l’errore che si fa nelle discussioni come questa è credere che poiché una persona non si mostra contraria ad una legge automaticamente sia solo per quella soluzione demolendo l’importanza di tutto il resto.
Credo che la paura maggiore sta nel credere che se si dicesse si ai single non ci sarebbero più bambini per le coppie. Ma non sta scritto da nessuna parte. E’ logico che le coppie sono le favorite, ma lì dove coppie “disponibili” non ce ne sono?
Non si tratta di scegliere il meno peggio, ma di non chiudere una strada a priori perché la vita è piena di combinazioni e di casi che noi neppure immaginiamo. Non si tratta di trovare scorciatoie alla famiglia tradizionale, ma una possibilità in più per salvare più bambini possibili. E inoltre non sappiamo dire se tutte le coppie richiedenti hanno tutti i requisiti richiesti.
Trovarmi un “fuco” provvisorio e non amato per ingannare la legge o reclamare ostinatamente il diritto del bambino ad essere felice? Cosa resterebbe da dire allora a quel bambino? “Mi dispiace, ma per il tuo bene resti in istituto perché non c’è una coppia per te!”?
Certo bisognerebbe accelerare le pratiche di adozione, ma siamo comunque proprio sicuri che non ci siano bambini che hanno superato l’età richiesta e che ormai troppo grandi nessuno vuole più? (E questa è solo una delle tante ipotesi)
E credo sia necessaria la presenza sia del padre che della madre per la crescita psicologica dei figli. Ma ammettiamo che per scelta o destino io non mi fossi mai sposata. E ipotizziamo che un bel giorno la sorte mi avesse fatto conoscere un bambino che nessuno voleva e che entrambi ci siamo affezionati. Sapendo che il mio cuore non mi permetterebbe di lasciarlo ulteriormente in istituto, e che la legge mi vieterebbe di adottarlo, cosa dovrei fare?
Cara Antonella non ho mai voluto sottovalutare l’importanza della famiglia tradizionale. Son la prima a sostenere che sono necessari entrambi i genitori nella vita di un bambino. Certo la natura ci pone innanzi la regola della necessaria presenza di un maschio ed una femmina, ma la natura stessa sa che uno dei due a volte si perde per strada?
Io, comunque, non avrei mai deciso di Partorire un figlio senza marito perché sostengo la famiglia tradizionale.
Continua.Secondo me,per una maggiore tutela dei bambini in attesa di una famiglia che li adotti,prima di mettere altra carne al fuoco, si dovrebbero perfezionare e trovare la maniera di accellerare le pratiche per le tantissime coppie in attesa. Questa, a mio modesto parere, dovrebbe essere oggi la priorità, e non offrire ai bambini una scorciatoia alla famiglia tradizionale, che inevitabilmente conduce ad uno scontro di opinioni, a danno esclusivo dei bambini. Da adulti non ce lo perdoneranno.
Cara Dora, ho letto con interesse le tue opinioni, ma quello che continua a spaventarmi è l’idea di andare contro natura. La natura ha previsto che un bambino sia cresciuto, educato, amato da entrambi i genitori! Temo che disposizioni come questa di cui stiamo discutendo, possano creare precedenti, e che poi sia giustificabile tutto in virtù di un “accudimento” che nulla ha a che vedere con l’amore! Scusami, ma non riesco a spiegare meglio ciò che voglio esprimere!
Non si tolga al bambino il diritto ad una famiglia tradizionale, se c’è ragionevole margine che la si possa trovare, solo per codardia di opinione o per un’ideologia di omologazione oppure solo per mettere d’accordo le masse secondo il principio “l’espressione della maggioranza è la verità e se la verità non esiste, rimane la migliore poiché rimane la più conveniente (fino a che non cambia il vento)”.! Buonaserata a tutti!
Quanto c’è bisogno di un primato della legge naturale, l’unica legge che può gettare le fondamenta per la libertà e per il diritto alla felicità e alla vita (condizione necessaria per esercitare la prima e godere della seconda) e che la Chiesa e le religioni, prima ancora degli ordinamenti giuridici, perseguano questa strada (che esiste da quanto esiste e l’uomo e pertanto esiste prima ancora dei musulmani, dei cristiani, degli ebrei, dell’italia, dell’europa, e via dicendo…)
Certamente,sebbene lo si faccia per proclamare diritti,sostenere che un impegno chiaro,vincolante ed indissolubile tra persone di sesso diverso è un optional o solo una forma delle tante possibili, mi sembra riduttivo, contro la ragione,un rifiuto dell’evidenza e discriminatorio verso coloro che vivono tali unioni, considerando che il presupposto per sostenere l’equità delle altre e che i fattori su cui si basa la famiglia tradizionale non esistano, o non valgano nulla o siano indifferenti.
Certamente ognuno può indicare e portare ad esempio i casi limite (distorti e contorti) della famiglia naturale per avallare le sue tesi,ma nessuno può spingere a cancellare un fattore oggettivo come il fatto che i bambini nascono naturalmente tra uomo e donna tramite rapporti coniugali e a motivo del nascituro si esige la massima responsabilità possibile, che altro non può che essere un impegno indissolubile vissuto da entrambi i genitori!
Tra un single,una coppia di persone dello stesso sesso,una coppia uomo donna senza nessun impegno reciproco definito e vincolante ed un matrimonio naturale uomo-donna con patti chiari e vissuto in modo indissolubile…bé non ci vuole un’intelligenza a capire che la migliore soluzione è l’ultima e le altre al più sono dei surrogati,proponibili quando manca la prima secondo il criterio del meno peggio.Tuttavia il punto di arrivo che dice “stessi pesi, valore uguale” è un ideologia,tenerlo present
Ripeto: il problema essenziale sta nell’individuare persone seriamente motivate. E a proposito ti racconto una storia vera: coniugi italiani adottano un bambino di colore. Dopo qualche mese lo rifiutano perché… non so, non ho voluto saperlo.
Dimmi, come si fa a quantificare il danno per il bambino?
E magari c’è un single da qualche parte che avrebbe saputo amarlo.
Forse è preferibile essere contestati per aver dato un solo genitore che per non averne dato nessuno.
Più tempo i bambini trascorreranno in angoscia, più diverranno diffidenti verso la società e l’interesse che questa ha per loro.
Non pongo il single in posizione prioritaria, ma laddove questi può risolvere perché non permetterlo?
Come hai detto, i bambini non resteranno tali a lungo e proprio per questo io spero non si perda troppo tempo e si dia loro la serenità di un affetto esclusivo, prima che sia troppo tardi.
Certo da grandi potrebbero contestare l’avere avuto un solo genitore, ma non pensi che altrettanto potrebbero fare con la decisione di lasciarli stazionare in istituti come i bagagli alla stazione?
Pensi forse siano grati al sistema tutti i bambini posti in strutture in attesa di una famiglia che si prenda cura di loro, sempre più consapevoli che forse ciò non avverrà mai o comunque dopo una lunga tristezza?
Antonella, Sono sicura del tuo interesse per i bambini o non saremmo qua a parlarne.
Nessuno di noi ha chiesto di venire al mondo. Gli errori possono farli o subirli ognuno di noi. E nel nostro percorso di vita troviamo continui bivi. Tutti abbiamo possibilità di scelta, basta avere il coraggio e la responsabilità delle proprie azioni. E proprio perché i minori non possono scegliere per se stessi io darei loro più possibilità che ad un adulto.
Carissima Dora Buonfino, ti assicuro che anch’io sono totalmente dalla parte dei bambini, che però non resteranno tali a lungo. Quando saranno adulti potrebbero essere loro stessi a contestare il fatto che gli sia stata pregiudicata la possibilità di avere entrambi i genitori. Io non riesco ad immaginare i miei figli senza che nella loro vita ci siano sia la mamma che il papà, per una compensazione che la natura ha previsto e imposto. Capisco le tue ragioni, ma non riesco a condividerle.
Io mi “schiero” dalla parte dei bambini perché non hanno voce. Da sempre essi vengono usati, abusati (non dimentichiamo che il 95% degli abusi avviene in famiglia), abbandonati, venduti o uccisi. Anche nella nostra bella e civilizzata Italia ci sono un’infinità di bambini che soffrono. E allora se ad una minima parte possiamo dare sollievo, perché negarne la possibilità?
Non ha importanza quale sia il numero dei genitori adottivi, ma la qualità e lo scopo delle persone.
Mogli o mariti sterili che non vogliono perdere il coniuge per esempio. Quante volte abbiamo sentito dire : avere un figlio per salvare il matrimonio…!
Siamo così abituati a classificare tutto che ci dimentichiamo che non si può.
Abbiamo così paura del mondo, della società che ci circonda che siamo sempre alla ricerca di qualcosa per cui schierarci.
Cara Antonella G. perché pensi che un single voglia adottare un bambino solo per dare coccole che potrebbe dare anche ad un cucciolo di cane? Non dimentichiamo che anche per le coppie potrebbe esistere tale motivazione. Anzi, proprio perché per una persona sola serve più coraggio e forza per intraprendere una strada del genere, credo sia più forte la motivazione affettiva e generosa. Quante sono le coppie, invece, che adottano un bambino per risolvere un conflitto personale col partner.
Cara Dora ti ringrazio per le meravigliose parole che hai scritto, hai letto nel cuore di tanti bambini e lo hai fatto con la grazia della fede, grazie.
Sono cattolica e praticante, ma penso sinceramente che, pur dando la priorità alle coppie (sicuramente il binomio mamma-papà è la soluzione ottimale ), non si debba escludere l’adozione dei single ritengo infatti che un solo genitore sia comunque meglio dell’istituto dove il minore è ” uno dei tanti” ed è praticamente impossibile avere un rapporto 1 a 1 esclusivo con un operatore…. con tutte le implicazioni del caso…
comunque PRIORITA’ ALLE COPPIE!
In egual misura misura non ritengo giusto che un single possa adottare un bambino. Per una crescita felice, o quanto meno serena, il bambino ha bisogno di entrambi i genitori. Le leggi che vanno ad ostacolare i processi naturali della procreazione, mi sono sempre andate di traverso. Se si vuole coccolare o accudire qualcuno, solo per sentirsi utili o per non sentirsi soli, lo si faccia con un cagnolino, non con un bambino!
Io ritengo che alla base di ogni società civile debba esserci sempre la famiglia tradizionale, di cui se ne stanno perdendo i valori e le responsabilità a danno proprio dei bambini che sempre più spesso assistono a separazioni di genitori e quindi trestano costretti, loro malgrado a rinunciare a vivere con uno dei due. Quando si mettono al mondo figli, non lo si fa per se stessi, ma è un atto di amore e di dedizione nei loro confronti. Continua.
Già oggi in Italia ci sono decine di migliaia di genitori single e non credo che il grado di felicità ed educazione dei loro figli sia tanto diverso da quelli dei figli di due genitori.
Non credo che “adottare” voglia dire “creare una famiglia”, credo voglia dire cercare di assicurare la felicità dell’adottato.
In questo senso ben venga dunque una legge sull’adozione ai singoli.
E penso che i ricordi di quella disperazione li accompagnerà per tutta la vita, la convinzione di essere stati abbandonati, non voluti perché inadeguati. Sì inadeguati per questa società che non posiziona l’affetto tra le priorità.
Si parla tanto di amore per il prossimo e poi ci si nasconde dietro regole che permettono di non amare.
Cos’è l’amore, se non la felicità che possiamo donare a qualcuno? E Dio che vive in ognuno di noi e in ogni cosa ha forse dettato canoni secondo i quali si può o non si può amare o ricevere amore?
Io penso ai tanti bimbi soli, vuoti e disperati che per la loro tristezza devono ringraziare regole che vanno contro ogni logica di fede. Penso alle loro notti accompagnate da lacrime silenziose e cuori veloci.
I bambini in tal senso sono i più vulnerabili perché soggetti alle convinzioni degli adulti e spesso son lasciati soli con se stessi, con le proprie paure ed incertezze. La solitudine si compensa con la presenza di qualcuno che vive per te che non si sottrarrà mai al tuo affetto ed è lì con te, solo con te, perché tu sei speciale, unico e importante.
Gesù disse: lasciate che i bambini vengano a me! Lasciate che vengano all’amore, alla forza che posso dar loro.
Vorrei ricordare alla chiesa parole come: Appartenenza, solitudine e amore.
Ognuno di noi ha necessità di appartenere a qualcuno, di tornare a casa e trovare un punto di riferimento, d’incontro con una persona che è lì per te, con te. Guai privare un essere umano del suo diritto di appartenenza, gli si ruberebbe la linfa vitale, la voglia e la forza di vivere.
vedrete che qualcuno troverà da ridire sulla decisione della cassazione : che c’è pericolo che un bambino venga affidato ad un gay o, peggio, ad un pedofilo e che, comunque, è la famiglia naturale l’ambito in cui un bambino deve crescere, sottaccendo tutte le storture che possono avvenire in una famiglia”naturale” come da cronaca quotidiana. L a chiesa non sarà d’accordo, di certo e così certi ambienti del mondo politico.
Vedrete… P.G.
Bisogna spiegare ai Signori della Corte costituzionale lo spirito e il contenuto di una adozione. Non è un atto di umanità verso un bambino che non ha famiglia perchè i figli adottati sono gli come quelli che la mamma adottiva avrebbe partorito. Inoltre i genitori che adottano non diventano genitori all’atto della nascita del proprio bambino, ma diventano tali con il tempo e spesso con difficoltà
finalmente…era ora!! ma sarà poi vero???
le adozioni dovrebbero anche essere favorite, incentivate…in generale..e soprattutto essere meno complicate. speriamo in un mondo migliore.
Ogni nuova vita umana ha diritto ad un Padre ed una Madre come comanda Madre Natura.
L’adozione ai single è un grave soppruso nei confronti dei bimbi ed un atto di vergognoso egoismo da parte dei single stessi.
L’ordine Naturale non ha tempo bensi’ è eterno
Nell’adozione di un minore sono centrali l’interesse ed il diritto di un bambino “in carne ed ossa” ad essere accolto da due genitori che rappresentino la migliore soluzione per superare la sua condizione di abbandono ed inserirsi in un sistema “pieno” di relazioni. Per tale ragione pur non potendo escludere in linea di principio la possibilità di adottare da parte di una singola persona, ciò non potrà ragionevolmente accadere che per situazioni assolutamente particolari.
Sarebbe ora. Ancora una volta un tribunale deve dettare la linea politica, vista la manifesta incapacità di chi dvrebbe invece ratificare le leggi. Non è certo uno scandalo che un single possa crescere un bambino, l’interesse del minore, fatti salvi ovviamente i controlli sulla persona che ne richiede l’adozione, non può costituire in un paese civile una pregiudiziale il fatto di essere single in merito di adozioni.
Cosa accade se muore un genitore?Il sopravvissuto è un single,come toccò alla mia mamma che ci allevò con tanto amore!
Finchè in Italia le leggi le farà la Chiesa non abbiamo scampo.
Credo che sia un atto di egoismo incoscente, che non aiuta in modo compiuto lo sviluppo psichico e culturale del bambino; io
credo che la natura sia la migliore maestra che può indicarci lascelta giusta.
E’ vero la famiglia tradizionale è la migliore ma questi poveri bambini abbandonati avere un solo genitore è meglio di niente. Perchè restare a vivere nelle case famiglie o negli orfanotrofi è ancor più deleterio per loro. E? altrettanto vero che sarebbe bene velocizzare le adozioni alle classiche famiglie
Ultima ‘picconata’ alla famiglia ‘tradizionale’
la Cassazione deve fare rispettare le leggie non deve fare inviti al legislatore e al parlamento, ora cominciano a rompere il c…