Un milione di donne in piazza e adesso?
14 / 2 / 2011 | 45 Commenti
Un milione di donne sono scese in piazza per reclamare la loro dignità. Una manifestazione bellissima a detta di tutte coloro che vi hanno partecipato. Inutile, secondo le donne al governo. E adesso che cosa succederà? C’è davvero un movimento che conta, in grado di promuovere un cambiamento?
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….è l ITALIA che deve riprendersi la dignità! senza Berlusconi si ritornerà alla normalità!!!!!!!
dovremmo fare un partito nostro fatto di donne ma non quelle al servizio del padrone…
deve essere così lo voglio, ,lo devo credere per i miei 38 anni da precaria, per la fatica che ogni giorno affronto per andare avanti e perchè non ne ho più voglia.Sono stanca, delusa e affranta, scoraggiata davanti ad una situazione che tanto non cambia, nulla cambia. Questo è ciò che sta passando,l’ineluttabilità delle cose.
Ma la manifestazione di Roma mi ha dato nuova carica e DEVE avere un seguito,io lo cercherò come chi annega cerca l’aria, come l’innamorato cerca l’oggetto del suo amore.
la reazione di Berlusconi & Co. mi dà un’ulteriore prova della riuscita della nostra manifestazione di domenica. Ora è importantissimo CONTINUARE.Sono felice di aver visto anche un numero altissimo di uomini che sono scesi in piazza; è un segno molto positivo e forse niente è perduto.C’erano anche tantissimi giovani ( ragazzi e ragazze )e questo lo dico per: Claudio il 14 February 2011 alle 1.31 PM……….
Io sono d’accordo con Marilisa.
Presidiamo le piazze e restiamoci finchè Berlusconi non si dimette.
Alla domanda che mi ha posto l’Amministratore, e cioè se ritengo che in piazza ci fossero anche coloro che hanno votato per il PDL, la mia risposta è :Sì! E le assicuro che sono anche i più delusi ed irritati dallo scempio a cui assistono, perchè molti sanno di averne un voto di colpa!
non c’e’ peggior sordo di chi non vuol sentire
anch’io sono stata in piazza. Fino ad ora non ho mai partecipato a manifestazioni politiche ma ora ritengo che il nostro paese sia in emergenza quindi non posso stare alla finestra. A dispetto del suo giudizio sprezzante il nostro caro presidente del consiglio dovrà prendere atto che la maggior parte delle donne del suo paese vivono di vita propria e non si lasciano MANOVRARE dalla sinistra, sono perfino capaci di pensare con il proprio cervello
Sono una donna di 73 anni, che ha allevato e fatto studiare un figlio da sola, senza essere mai venuta a compromessi e lavorando sodo fino alla pensione. Non ho mai chiesto nulla a chicchessia. Reclamo la mia dignità. Ho partecipato alla dimostrazione delle donne a Crema.Spero che si torni ad essere le femministe del ’68 e che si formi un movimento che dimostri al mondo intero che in Italia non tutte le “signorine” sognano di diventare le escort del premier.
un miliond di donne in piazza?
10 milioni nelle loro dimore, che voteranno Berlusconi
E adesso?
Si deve continuare con l’appoggio di noi uomini, almeno quelli che hanno il cervello al posto giusto e non quelli che ci si siedono sopra(vero claudio il 14 February 2011 alle 1:31 pm ???).
Non sono mai stato un rivoluzionario, ma penso che si debba adottare il motto: “hasta la victoria, siempre!!”
Forza donne, avete avuto il coraggio che a noi uomini è mancato; ma ora che ci avete contagiato, saremo al vostro fianco!!
Oltre che a scendere in piazza dovremo
trovare o fare un partito che ci rappresenti
e rappresenti sul serio tutti visto che
gli uomini e anche le donne che stanno
al governo stanno regredendo alla stregua
dei trogloditi
Mi vergogno si, ma dei miei “colleghi” maschi che invece di trovare finalmente un occasione per dire cose sensate, vengono qui a provocare in nome di Re Silvio che li rappresenta bene e li comanda. Mi scuso con le donne che hanno manifestato schifo e lo faranno ancora! Forza!
Tenuto conto che mi hanno censurato,saro’ ora breve,BRAVE DONNE! censurate pure questo!voi!
E adesso nulla. Per sconfiggere B. non bastano le sensibilità proprie della coscienza democratica: dialettica, rispetto degli altri, tolleranza, dignità, sdegno. Sono valori che la pseudo-destra di B. non può comprendere. Lui di li non si scolla, non ne ha la convenienza. E se la sua presenza istituzionale costituisse essa stessa la fonte di un danno economico ai sui interessi? Allora si. Questa è l’unica viva sensibilità che lo può far desistere. E allora sciopero dei consumi!
E adesso? Chi ha la testa la usi.
RIBADISCO: TORNIAMO IN PIAZZA FINO A CHE NON SIA RIPRISTINATA LIBERTA’, DIGNITA’ E GIUSTIZIA PER TUTTI.
CACCIAMO BERLUSCONI E TUTTI I SUOI SERVI, QUELLI IN MUTANDE E QUELLI SENZA!!!
R adesso ancora, torniamo in piazza fino ad ottenere ciò che vogliamo: un governo che ci rappresenti con dignità per riprendere il cammino democratico dell’Italia. Solo dopo toneremo a scegliere per appartenenza politica: Come un tempo per il fascismo, anche ora ci vuole una nuova lotta di liberazione nazionale dal berlusconismo.
VIA LUI E TUTTI I SUOI SERVI QUELLI CON E SENZA MUTANDE!
Certa sinistra preferisce parlare delle puttane piuttosto che analizzare la sua catastrofe politica
I-TAGLIA = NOMEN OMEN
Rispondo a Claudio che chiede quando le donne hanno perso la propria dignità. C’è un giorno nel quale, più di ogni altro, sento che la mia dignità è persa, l’8 marzo, precisamente, da quanto si “festeggia” con gli “auguri” ai quali rispondo con un sonoro vaff… Sono una donna che ha superato gli anta, lei non ci crederà, li ho aspettati con ansia per potermi liberare per sempre degli uomini che al mio passaggio non risparmiavano apprezzamenti … questa si che è stata una liberazione!
piu’ che donne erano donne di una certa parte politica ben organizzata….mi fanno ridere perche’ sul palco poi vanno sempre le stesse rappresentanti di partito….le donne in questo caso si sono ridicolizzate
Per l’amministratore, provate a chiedervi se l’Italia è pronta per una dittatura militare visto e considerato che il rispetto in questo maledetto paese lo si deve solo a chi ne indossa una di divisa,anche di tipo religioso!(Maledetta sia la classe borghese italiota)!
Mi consenta: trovo che vedere tutte queste donne che manifestano per la loro dignità sia una VERGOGNA!
Ha perfettamente ragione… povero Silvio!
Dopo tutti i soldi che regala alle donne, i regali, le nomine a ministro, assessore, consigliere, igienista dentale… devono trattarlo così???
Povero Silvio!
:-)))
Ecco il mio video di ieri!
http://www.youtube.com/watch?v=DNmS2qIKkYc
spero che vi piaccia
buona visione
PS: se rainews voelsse mandarlo in onda
ne sarei onorato
🙂
saluti!
COME LA DITTATURA DEL GOVERNO IMPONE AI SUOI SERVI DEI MEDIA E DELLE COSIDDETTE FORZE DELL’ORDINE LA MISTIFICAZIONE DEI NUMERI REALI DEI PARTECIPANTI Non capisco perché tutti i Media han paura dei veri numeri dei partecipanti di questa manifestazione. Con un semplice calcolo artmetico si nota subito che i conti non tornano. Se si calcola solo il numero di Piazza del Popolo in Roma, circa un Milione, si capisce che dietro c’è una responsabilità disinformativa, quasi da cartello ! A Torino saremmo
Povere donne! Ma non vi sembra un po’ tardi per recriminare la Vostra dignità? E quando l’avreste persa? E’ stato Berlusconi? Datevi una regolata: prima col femminismo; poi con una serie di leggi tutte sproporzionate in Vostro favore e adesso? Ora pagate lo scotto di aver tirato troppo la corda! Ma non vedete che Vi ammazzano tutti i giorni come cani? Non Vi è mai venuto in mente che c’è qualcosa che no va? Ma alla fine, chi è che si lamenta di più? Quelle “anta” ; quelle che non ca… + nessuno
Mai visto uno spettacolo come quello di ieri a Piazza del Popolo. Commenti della classe politica più che prevedibili. Sono ancora al sicuro, nel loro mondo untuoso e indecente, perchè una parte di noi vuole sentirsi dire che va tutto alla grande. Li capisco. Deve essere bellissimo vivere con le mani sulle orecchie e gli occhi chiusi, cantando a squarciagola LALALALALALAAAA. Ieri ho imparato che gli italiani reagiscono solo se esasperati. C’è ancora da lavorare, ma ci stiamo arrivando.
sono veramente disgustata dai commenti della Santanchè e della Gelmini , e mi dispiace che siano donne! come si fa a dire, tra le altre frasi da dimenticare, che chi è andato in piazza è strumento degli uomini quando loro sono “appecoronate” al potere di un uomo??!?!? non so se cambierà qualcosa , me lo auguro di cuore per le ragazze giovani e per le bambine,spero che cambino i modelli(veline e quant’altro)da raggiungere, perchè le Donne, quelle vere, sono una risorsa per la società
certo che questo malessere provocato,il caymano ne deve
tener conto, non si deve nascondere dietro la frase fatta ho i numeri, visto che i sondaggi lo danno in netto declino,
dovrebbe valutare se è il caso che si levi di torno…,
e lsciare che l’ italia riprenda la sua strada,
Il problema è che non lo scalfisce minimamente
Davide Gabriele Astanei non ha capito niente!!!
Viva le donne e i gay!
Spero proprio che la Rai OGGI dia ampia visibilità a un movimento che così ampiamente ha coinvolto tutti gli italiani (sia in Italia che all’Estero) e che, diversamente da come si sono comportate altre televisioni, non censuri la notizia dopo 12 minuti di altro.
Basta anche all’informazione pilotata.
L’obiettivo e l’impegno di questa piazza deve essere fornire un’alternativa. Non so se ieri ci fossero anche votanti pentiti del PdL, sarebbe un successo dimostrare che per far carriera o politica serve preparazione e responsabilità e non il favore del potente di turno. Se si riesce a capovolgere questo tipo di cultura endemica e accettata trasversalmente si va avanti, certo, rinunciando ai privilegi del piccolo orto personale. la Minetti tiene un blog? Beh, allora c’è speranza x tutti..
e adesso non ci si può contentare del success0 ottenuto il 13,mi chiedo e vi chiedo come proseguire nella protesta,cominciando a boicottare la Rai e le schifezze delle reti mediaset
era ora!!
E’ estremamente deludente che molte donne, anche impegnate nel mondo che conta, per ragioni di “tifoseria” verso una parte politica non sappiano cogliere il senso delle tante e diverse motivazioni (anche esplicitate negli interventi di Suor Eugenia Bonetti, di Flavia Perina,….) che hanno spinto a riempire decine di piazze in difesa della dignità e del ruolo delle donne umiliato dallo spettacolo indecente a cui certo potere le relega. La libertà parte dalla capacità di emanciparsi dal capo.
Scusate, ma dove è che la vedete la sensualità e la femminilità della santanche e della gelmini?
A proposito del blog della Minetti: per poter scegliere devi possederle entrambe. Se sei così fortunata a mio avviso scegli l’intelligenza perché ‘intelligentemente’ capisci che la bellezza non dura in eterno e che ci sono occasioni nelle quali non ti serve proprio a niente.
Che dire è giovane e se ne accorgerà alla prima vera difficoltà della vita (arrivano per tutti prima o poi) e peggio per lei se non sarà attrezzata adeguamente e con queste idee non avrà veri amici a sostenerla
Invece le persone del governo sono entrate a fare parte del sistema consumistico-morale-aziendale-industriale della Lombardia.
Capisco i commenti della Gelmini e della Santachè alla manifestazione delle donne di ieri e non me ne aspettavo altri!! Sono proprio loro che rappresentano egregiamente il genere di donne che usano la loro femminilità e la sensualità e non il merito e l’impegno per far “carriera” e che strumentalizzano quelle povere ‘disgraziate’ per dare dei puritani a chi non la pensa come loro, nel tentativo di costruirsi una rispettabilità alla quale hanno rinunciato da tempo
Ieri, la manifestazione, è stata grandiosa e pacifica.
Ma un’altra dal titolo “In mutande ma vivi” non è stata altrettanto pacifica.
Un giornalista è stato più e più volte insultato, prima da un ministro e poi dalla sua folla inferocita.
Adesso che fare?
Visto che nella Nazione questo governo non è più maggioritario e per impedire che ci scappi il morto, il capo dello stato dovrebbe, senza indugi, sciogliere le Camere, cambiare la legge elettorale e portarci al voto.
Ieri abbiamo avuto la dimostrazione che una società civile è ancora possibile, perchè la maggior parte degli italiani è fatta da persone per bene. Alcuni possono anche aver sbagliato a dare il voto a degli incoscienti e arroganti della politica, ma anche molti di loro sono persone per bene, che oggi sono profondamente delusi dalla politica attuale!
Non dubito che la maggioranza degli italiani sia fatta da persone per bene, ma Lei pensa che ieri ci fossero nelle piazze italiane anche quelli che hanno votato Pdl?
Eravamo tante, eravamo in piazza con i nostri compagni per riaffermare i nostri diritti e testimoniare i nostri quotidiani sacrifici per tenere tutto: la nostra vita e quella dei nostri cari.
Si, eravamo veramente tante/i, in tante piazze d’Italia e anche di fuori, per resistere nonostante lo schifo che ogni giorno ci annichilisce e ci schiaccia nell’angolo della futile contemporaneità.
SIAMO TANTI E ALLORA PRESIDIAMO LE PIAZZE DELLE NOSTRE CITTA’ E RESTIAMOCI PER SEPPELLIRE IL BERLISCONOSMO!
Il cambiamento può venire solo dalla piazza! Tutti uniti sotto un’ unica bandiera: il tricolore! Non risolverà i nostri problemi la classe politica, così lontana dalle nostre esigenze quotidiane. Prima ricostruiamo una società civile, e poi permettiamo a una politica competente e consapevole di confrontarsi per affrontare gli innumerevoli problemi del nostro paese. E’ importante che vadano prima via TUTTI i responsabili di questo scempio del quale ci hanno reso spettatori inconsapevoli.
Per favore
TOGLIETE la FOTO all’articolo “Un milione di donne contro Berlusconi”
sul cartello c’è scritto “Ci ruBBa la cultura…..”
ma probabilmente a quella donna
l’hanno già derubata (della cultura)!!!