Soli al fronte?
25 / 7 / 2011 | 68 Commenti
La tragica morte di Roberto Marchini e David Tobini riporta in superficie il confronto pubblico sulla fine della missione in Afghanistan. Antonio Di Pietro rinnova la richiesta di ritirare le truppe e anche un ministro, Roberto Calderoli, dice chiaro che la Lega Nord non condivide più le ragioni della partecipazione italiana all’intervento Isaf. Già mesi fa, d’altra parte, il capo della nostra diplomazia, Franco Frattini, ammetteva che “è vero che la missione non può essere a tempo indeterminato”.
I nostri soldati, intanto, restano al fronte, mentre anche esigenze di bilancio sembrano indurre più paesi ad un’accelerazione della exit strategy dall’Afghanistan.
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Il Papa all’Angelus di oggi su Siria e Libia:Bene…finalmente! Ha solo forse “dimenticato” di raccomandare la libertà religiosa che in quelle terre, e solo in quelle del mondo musulmano, stranamente ma forse direi non proprio a caso chissà, già veniva tollerata e permessa proprio dai rispettivi leader. Vabbè…sarà per la prossima volta!
@francesco finali|…no,lì la Madonna già c’è stata e non si sa se passa. Vado invece a Madjugorje dove certamente passa sul monte delle apparizioni e passando passando se mi trova lì può darsi che mi ispiri nel cuore qualcosa di buono…lo consiglierei anche a te il viaggio!
Ricorda:tante sono le religioni…ma una sola è quella vera:la religione cristiana/cattolica e sai perchè?Perchè il Dio cristiano è semplicemente il Dio più buono di tutti,quindi per forza deve essere quello unico e vero!
ehi, luisa non ti sento più, sei andata a lourdes?
ci sono tante religioni che predicano il rispetto per il prossimo:
Buddismo shintoismo le religioni animiste e tante altre. ma non c’entra nessun dio, il ripetto per il prossimo si basa sull’intelligenza delle persone e non sul tuo fanatismo. per omia secula seculorum.
…non solo ovviamente ma soprattutto questo. Amen!
@francesco finali (rif.msg 27 July 2011 alle 3:43 pm):spiegami allora come speri che qualcuno che non abbia innato in sè il rispetto per il prossimo,possa impararlo/acquisirlo senza conoscere il Dio cristiano – che praticamente predica solo questo.
@ Luisa
Inoltre, vorrei farle notare che il suo caro Berlusconi adora Priapo, che non é proprio il Dio cristiano che ritroviamo nelle Messe.Che facciamo con lui? Crede che mi interessi chi adora?
E che dire del Klu Klux Klan i cui adepti si considerano “buoni cristiani”,infatti bruciano i neri perché in qualche verso della Bibbia Noe maledisse Canaan!Io rimango allibita per le eresíe che leggo e per i tentativi di inculcamento religioso che ancora oggi in Italia nel 2011 si perseverano.
Luana
Per Luisa:
“Libertá di religione” con insegnamento del Cristianesimo, l’obbligo della Messa con l’Eucaristía, la deselvagizzazione tramite Bibbia, a memoria i Comandamenti…
Non ho capito il significato e il ruolo della parola “LIBERTÀ” nel suo discorso….Mi é sfuggito qualcosa???
Ma ha mai letto il Corano o crede che brucerá all’Inferno?
Ma perché la sua Religione dovrebbe essere vera e il Credo degli altri popoli no??? Ma a Lei cosa gliene importa se le persone pregano Allah o Buddah??
L.
cara luisa lei rappresenta esattamente la parte opposta dell’integralismo islamico. il suo è integralismo cristiano, la specie peggiore che esista sulla terra. qualcuno a calcolato che le vittime della sua religione nel corso della storia si aggirino sui 2oo milioni di brave incolpevoli creature. la prego tenga per lei le sue superstizioni e legga di più.amen
…un perfetto ed inutile spreco di soldi, fatica, tempo e, ahimè, forse anche di…vite umane!
In Afghanistan dovremmo riuscire a portare:
– la libertà religiosa;
– il Cristianesimo/Cattolicesimo;
– la messa nelle Chiese con Gesù/Eucarestia e la Confessione;
Se ci riusciamo siamo stati bravi 🙂
altrimenti,mettiamoci pure l’anima in pace,anche in quel luogo,
la nostra mission sarà…miseramente fallita! 🙁
@Luana carissima:Io non sono buona…solo Dio (quello vero cristiano) è buono!
@francesco finali:Mai sentito parlare di “Falsi profeti”?
Li hai comunque elencati…e non tutti ovviamente!
@Gennaro Esposito:Solo perchè non riesci a vederla, a toccarla…non è detto che l’anima non esiste ed è una credenza religiosa come dici tu! E’ come l’amore, l’amicizia, la pietà, non le vedi, non le tocchi…ma sai che ci sono e possono esprimersi e che quindi esistono. L’anima è auguale e le anime, sono quelle che muovono effettivamente il mondo e gli uomini del mondo e certamente – o comunque non è escluso che – comandano molto più di quanto non possiamo/riusciamo a credere, dai retta a me!
cara luisa solo con il cristianesimo c’è libertè e democrazia come ai tempi del cattolico dittatore franco, del cattolico dittatore pinochet, del cattolico dittatore mussolini, delle cattoliche dittature del centro america, delle streghe arse sul rogo da zelanti cattolici e mi fermo qui. come direbbe ghedini ma va là.
@ Gennaro!È sempre stato così: Armiamoci e andate a combattere.
Popolo pecorone.
È vero, qualche volta sono naïf e nel mondo nel quale viviamo é un difetto!!!
@ Luisa: Carissima, Lei deve essere di una bontá infinita, ma temo che anche nei Paesi cattolici cristiani avvengono le stragi, e per giunta in nome di Gesù! Lei dimentica la Chiesa e l’Inquisizione, il nazisti ed i mafiosi, nonché i leghisti, che usano il Crocefisso per sbarazzarsi dei “terribili” musulmani, anche se sono bambini!!!
Cara Luisa,
l’Anima è una “credenza religiosa” e le religioni sono l’alibi delle guerre del passato e del presente, laddove il popolo si manipola nei termini del dettato divino, quello che si evince dai cosiddetti libri sacri, che hanno un itinerario storico che si distacca di netto dalla mitologia di cui fa uso chi invece è un “fedele”.
ci si può guardare intorno, e cercare di capire la realtà, oppure credere che esista la scorciatoia della rivelazione divina: utile molto a chi di queste vive!
il populismo, fa si che i capopopolo mandino avanti i creduloni, a farsi male per poi raccogliere loro i benefit e le indennità parlamentari. sono disponibili per le lobbyes.
dicono una cosa, e poi ne fanno un’altra in modo doppio e sistematico. mettono da parte, chi gli è stato utile; manipolano, s’assumono rischi come giocatori di poker!
son disposti a portare alla catastrofe un Paese perchè tanto hanno il tesoretto da parte e una residenza all’estero!
una volta si chiamava fascismo questo.
@G.Esposito|Non hai mai preso in considerazione l’ipotesi lontanissima che magari l’emigrazione sia un fenomeno di anime più che di uomini e che magari gli emigranti lasciano le loro belle/amate terre per venire da noi in Italia…magari proprio per conoscere Gesù ed il cristianesimo e sentirsi liberi di sceglierlo come propria religione?Magari proprio perchè,dopo 2000 anni,si saranno ben resi conto che solo dove c’è il cristianesimo c’è la vera libertà e democrazia. Quindi una volta qui il nostro dovere è almeno di informarli su chi è Gesù e quali sono i Suoi bellissimi insegnamenti…! Solo allora la loro scelta, anche di restare ancorati alla propria religione, sarà veramente libera, di uomini liberi, in una terra libera:l’Italia!.
@Gennaro Esposito|Ricorda:tutte le guerre,sotto sotto, sono… di religione!
Non capisco dove trovino i soldi per far la guerra. È proprio vero, per il sesso, la droga e la guerra i soldi si trovano sempre! Assurdo!!! Tutti ‘sti debiti eppure continuiamo a sperperare denaro anche per la guerra! La Gemania sta incassando miliardi senza fine riprendendo a produrre carri armati che ha giá venduto all’Arabia Saudita! Almeno sono coerenti e non partecipano dappertutto alle “missioni di Pace”, e noi che facciamo???Continuiamo ad indebitarci e produciamo “eroi di pace”!
E’ sempre un piacere per lo spirito, veder Gasparri apparir in tivvù per argomentare a favore dell’ennesima legge ad personam. Si vedono le crepe aumentare sempre più nel suo sguardo vispo, e all’idea di quanto incassa d’indennità parlamentare ogni mese, si capisce il senso della vita.
E’ chiaro che Gasparri ha scelto tal ruolo difficile di testimonial delle leggi ad personam, ben conscio che passerà alla storia così, non solo per le numerose leggi che portano il suo nome che non ha mai letto!
Bisognerà dirlo prima o poi: la vita non ha senso, e tic tac – nel frattempo che si muore, in qualche modo occorrerà pur impiegarlo.
Allora qualcuno accumula soldi, altri figli, altri ancora si sballano, o si alcolizzano.
Le élites rincorrono il potere, mentre le casalinghe ingrassano con i mariti tifosi di calcio, davanti alla tivvù.
Le giovani generazioni, sprecano l’esistenza nella precarietà lavorativa ed esistenziali, mentre i politici rubano davanti a tutti, e gli industriali vendono armi
Luisa scrive:
“…Allora direi agli emigrati glieLo potremo far conoscere almeno noi italiani nei CIE=Centri Inizio Evangelizzazione.”
mi spingerei oltre… una bella guerra di religione, no?
i tempi son pure maturi! default USA, l’ultima superpotenza del mondo; crisi finanziaria, disoccupazione diffusa, sovrappopolazione, rincaro dei beni alimentari, focolai di guerra in Europa, carestia per esempio in Somalia, nuovi potenziali kamikaze dai disperati della terra…
una crociata è per sempre!!
Cara Luisa,
ai migranti rinchiusi nei centri per l’identificazioni, diamogli invece un avvocato, e facciamogli conoscere i loro diritti!
al limite, una playstation! ma metterli a studiare il catechismo mi sembra più un provvedimento alla bossi-fini (la legge) in chiave punitiva per chi è di altre religioni!
ti vorrei poi dire che per i musulmani è particolarmente odiosa la prospettazione che hai fatto certamente in buonafede; cioè forse è meglio se noi andiamo a vedere i fondamenti del Corano!
X Luisa:
Scusa ma “libertá di religione” ti dice qualcosa? Io sono cristiana e cattolica ed una volta un mio conoscente arabo plurilaureato mi disse: ” E voi cosí evoluti credete ancora che da una Vergine possa nascere qualcuno?” Ecco, noi abbiamo la nostra fede e loro la loro…Sono il fanatismo ed il fondamentalismo che fanno danni. Io darei un occhio a Veneto Stato e lo farei presente alla Polizia Postale per il suo perseverare di proclami odiosi contro gli stranieri!Un’altro “crociato”?
Dove sono i generali che si fregiarono nelle battaglie con cimiteri di croci sul petto?
Dove i figli della guerra partiti per un ideale per una truffa per un amore finito male?
Hanno riportato a casa le loro spoglie nelle bandiere legate strette perche’ sembrassero intere…FABRIZIO DE ANDRE’
Prima li mandano a morire(e loro civanno) e poi chiedono a me di piangerli?Mi spiace ma non me ne frega un niente!Quanta gente muore ogni giorno a lavoro e non se la fila nesuno?PURA IPOCRISIA
cara luisa spieghiamo invece che si può vivere benissimo senza alcun dio e che non di rado in nome suo l’umanità continua a sbudellarsi. Imparino tutti noi compresi il rispetto per il prossimo qualunque sia e questo può bastare. amen.
affare Mitrokhin?????????? Il sig. G, chi era???? Qualcuno mi aiuta a ricordare?????????????
…Agli emigrati, invece di tenerli lì (nei CIE) a far praticamente niente,spieghiamo almeno loro le basi del Cristianesimo/Cattolicesimo,ossia:
– i 10 comandamenti (e quindi quali sono i peccati per l’occidente);
– Gesù Figlio del nostro (ma chissà forse anche loro) unico Dio, morto in croce per noi (ma chissà forse anche per loro);
– Maria (Sua Madre=la Madonna);
– la Messa con l’Eucarestia;
– la Confessione per il perdono dei peccati.
A CASA SUA OGNUNO HA IL SACROSANTO DIRITTO DI DIFENDERSI COME VUOLE E CON QUALSIASI MEZZO, SPECIE SE GLI INVASORI HANNO ARMI
Francamente mi rattrista un operaio che muore a Porto Marghera, senza onori, senza minuti di silenzio alla Camera, senza abbracci e cordoglio solenne delle alte cariche dello stato, senza commemorazione un po’ ipocrita con diretta televisiva di RaiNews.
Quando manderete in diretta anche i suoi funerali, anche se lì non ci saranno vescovi e ministri?
Anche quell’operaio è un “ragazzo”, è un “eroe”, anche lui ha moglie e figli. Come lui ce ne sono purtroppo centinaia ogni anno.
Va beh, certo non è una morte di serie A, una notizia giornalisticamente rilevante.
Per il resto concordo con Bruno s.
Gli americani ci chiedono di bombardare la Libia, Gli americani ci chiedono di partecipare alla guerra in iraq, Gli americani ci chiedono di mandare i nostri soldati in afganistan. Queste cosi chiamate “missioni di pace” é meglio lasciarle perdere.
A CASA, A CASA SUBITO A DIFENDERE I NOSTRI CONFINI DALL’INVASIONE DEI NUOVI BARBERI (da barberia). GLI ATRI CHE SI ARRANGINO, LA DEMOCRAZIA E’ UN FATTO CULTURALE, NON SI PUO’ ESPORTARE. VALVASSINI USA E GETTA. VERGOGNA E SCHIFO…
le truppe di pace non fanno la pace.levate quelle in libano e kossovo,tanto non servono a niente.perchè l’ italia non risparmia su quelle?in kossovo governano i mafiosi,e se hezbollah vuole fa un’ altra guerra.con o senza le truppe di”pace”.
La storia insegna?
In Afghanistan hanno già perso i britannici (1919) ed i russi(1989) e perderà anche questa insulsa alleanza, che sia la sinistra che il Capo dello Stato chiamano obblighi internazionali.
Con queste definizioni stoltesi continuano a giustificare guerre su guerre, bombe intelligenti e testate ad uranio impoverito.
Oltre alle migliaia di vittime innocenti, in Afghanistan rimarrà l’odio contro l’occidente ed un terreno molto fertile per il radicalismo islamico.
[…] Soli al fronte? […]
Questo Afghanistan è un moderno Vietnam ed i russi l’hanno imparato a loro spese.L’unico modo per venirne fuori definitivamente è eliminando l’estremismo islamico e la sua fonte ideologica.Altrimenti con il progressivo ritiro delle truppe di “pace” i talebani riprenderanno gli spazi loro sottratti, e tutta la carneficina che c’è stata fino ad ora sarà stata inutile.La morte di tutti i soldati sarà come quella di “Hamburger Hill: collina 937” e magari i talebani ci faranno anche un film.:-((
@ Davide 3:30-8:26–am. Caro Davide ho un giovane nipote soldato. Non sono i soldati il problema…al contrario , loro obbediscono ad ordini. Penso siano proprio questi sbagliati, visto che L’Italia Ripudia la guerra e in Afganistan e’ guerra. Nel frattempo , come sai, qualcuno fa affari anche coi talebani con armi e droga….questo e’ diverso da missioni di Pace. Onore al tuo compagno , forse morto per niente….questo fa male. G. Cara, emigrante
La chiamano missione di pace, ma quante altre balle dobbiamo ancora sopportare e quanti ragazzi dovranno perdere la vita in questa guerra assurda e persa ormai da tanto tempo. Basta, devono tornare a casa. Basta reggere il gioco agli americani. Basta continuare ad ammazzare civili inermi. Ci manderei i capi di stato ed i loro figli a fare le missioni di pace e poi vediamo quanto le farebbero durare.
andiam! andiam! andiam! andiam in Afghanistan!
in nome di che?
per chi?
ipocriti e incapaci? ipocriti sui veri intendimenti, e incapaci di annientare l’ideologia e la resistenza talebana?
di chi è la responsabilità?
se dite che lo facciamo per il popolo afghano chiedetelo a loro come se ne sono avvantaggiati!
se crediamo che con una guerra, senza far mutare le condizioni materiali di esistenza del popolo afghano, possa cambiare la visione della vita e la prassi afghani è chiaro che non funziona!
A CASA, A CASA SUBITO A DIFENDERCI DALLE NUOVE INVASIONI BARBARICHE. VALVASSINI USA E GETTA
di che vivono i talebani? chi fornisce loro le armi? godono di protezioni nella popolazione? per paura oppure perchè li approvano?
chi finanzia i talebani? esistono realmente in afghanistan i campi di papavero coltivati per produrre oppio? se si, non li si distrugge? e com’è possibile il traffico di stupefacenti in afghanistan in pieno conflitto? se no, chi diffonde questa disinformazione?
a che serve stare in afghanistan? si attende di disintegrare al 100% i talebani? no? e allora? che si fa?
quando ci viene illustrata l’etica talebana, nello spettatore più pacifista sboccia un novello giustiziere alla charles bronson: per dire la distanza che c’è fra la guerra vera e la televisione in Occidente!
la domanda da porsi, oltre quella, che ci fa chiedere se sia indispensabile e più utile far comunella con il resto del mondo interventista oppure atteggiarsi a svizzeri, è: “possiamo noi cambiare la visione delle cose degli afghani, e poi lasciarli nella loro economia, di fame e di oppio?!
il comunismo – caro “veneto leghista” – fallisce per il fatto che il partito comunista storicamente tende a preservarsi come èlites. è la solita storia dei figli che vogliono ereditare dai genitori e i genitori che danno un senso alla propria vita invecchiando, pensando che lo fanno per i figli.
la biologia e l’istinto, si camuffano da ideologia. Montanelli diceva che l’ideologia era una forma vuota, che storicamente aveva un suo momento e che lui aveva invece Principi. infatti non aveva figli!
L’Italia ha formalmente preso un impegno, il quale vede il ritiro delle nostre truppe dal suolo afghano nel 2014; non prima.
A mio avviso chiunque si fosse aspettato l’eliminazione dei talebani è un ingenuo! Ora come ora il nostro compito è quello di formare le forze di sicurezza e di mettere al sicuro più aree possibili e favorire la creazione di servizi primari assenti. Non siamo lì solo a fare la guerra ma a dare speranza ad un popolo; almeno ci stiamo provando.
La ISAF è una forza internazionale, che impiega circa 133.000 militari provenienti da 46 nazioni, con mezzi tecnologicamente avanzati, che però è tenuta in scacco da alcune migliaia di talebani e gruppi jihadisti. Questo è potuto accadere perché non c’è stata e non c’è una vera strategia per la vittoria, non sono impiegati i giusti mezzi militari adeguati allo scenario di guerra. Dopo dieci anni di guerra, i talebani stanno aspettando solo che le forze ISAF vadano via per riprendersi il potere.
cara redazione di rai news 24, sbaglio o avverto un leggero leggero atteggiamento guerrafondaio? La guerra non risolve mai situazioni che potrebbero essere risolte politicamente, basta aprire un libro di storia. La guerra fa comodo a chi produce e vende armi. Se si vuole davvero sconfiggere i talebani basterebbe farsi prestare un po’ di diserbante avanzato dalla guerra (inutile) del vietnam e distruggere in una settimana le piantagioni di papavero da oppio, nessuno ci ha mai pensato? mah.
Capisco l’importanza e le ragioni della partecipazione alle
missioni di pace dei nostri soldati all’estero.A me sembra,
però,che in Afghanistan si stia combattendo una vera e
propria guerra tra un popolo (quello afghano) diviso in
bande di terroristi talebani,trafficanti di oppio,
delinquenti comuni,etc.,e le forze dell’ONU costrette a combattere una guerra infinita,su un territorio infame,
e un fanatismo religioso intollerante verso la civiltà
dell’Occidente. Speriamo bene!
I SOLDATI SONO MORTI! MENTRE POLITICA, AFFARI E MAFIA. Il capo sarebbe stato un. Alberto Tedesco (Bari) senatore del Pd. I bilanci dal 2005/2008: sequestri e perquisizioni al Policlinico di Bari. Un nuovo ramo dell’inchiesta di Scelsi che porta a Giampi Tarantini. Illecito finanziamento pubblico. A Bari su appalti e finanziamenti anche i partiti del centro sinistra che Vendola ed Emiliano. Mentre il clan appoggiava il sistema. La gola profonda (Tedesco) lascio il Pd è Vizzini (PdL)?
Che schifo!
Ancora qualcuno crede alle “ragioni umanitarie”?? Alle “missioni di pace”?? A questo qualcuno dico che probabilmente vive in un mondo parallelo, molto lontano da quello reale. Non c’è nessuna “missione di pace” in Afganistan, c’è invece sicuramente una guerra, nella quale si uccide per non essere uccisi, come in tutte le guerre.
La guerra è sempre una follia, la rinuncia all’uso della ragione umana e purtroppo non risolve mai nulla, ma crea sempre nuovi problemi che si ripetono all’infinito.
@Redazione Rainews24, per rispondere alle vostre accorte domande mi permetto di rimandare all’ultima intervista di Massimo Fini che si chiama “Perchè siamo in Afghanistan”. Forse si scoprirà come le cose sono abbastanza diverse da come sembrano (Usa buoni liberatori – Talebani male assoluto) http://www.youtube.com/watch?v=JV0MeBl_kx8 un’analisi storica sul Mulla Omar e come e perchè nascono i Talebani (con i loro risvolti positivi e negativi per il popolo afgano).Grazie per la vostra attenzione.
…Allora direi agli emigrati glieLo potremo far conoscere almeno noi italiani nei CIE=Centri Inizio Evangelizzazione.
Finchè non riusciamo ad inculcare nei governi di quelle zone il concetto di libertà religiosa magari facendo conoscere un pò Gesù a chi del luogo ne abbia almeno curiosità, purtroppo…non ce ne possiamo andare via! Se però ci ostiniamo a costruire caserme invece di chiese sarà tutto inutile, quelli del luogo ci spareranno sempre…perchè non serviamo allo scopo e per sperare di conoscere in qualche modo Gesù poi saranno costretti ad emigrare lasciando, loro malgrado, le loro belle terre per venire in Europa(che poi manco riescono a conoscerlo perché anche qui nessuno glieLo presenta!)
tranne il buon di pietro l’opposizione in parlamento si comporta come le tre scimmiette:non vede, non sente, non parla,sicuramente l’opposizione nel paese vorrebbe andare in piazza ed urlare come la pensa sui risparmi da fare e sul carico di tasse dal quale è stata investita
Come mai se le nostre donne vanno in uno stato islamico devono vestirsi come i costumi locali, mentre qui le donne islamiche si vestono come ca… vogliono? Se vogliono vivere qui (compresi gli uomini) devono adattarsi ai nostri usi e costumi, altrimenti devono restare a casa loro, visto che nessun medico gli ha ordinato di venir qui. QUESTA E’ LA VERA INTEGRAZIONE, il falso buonismo genera intolleranza.
Continuo a leggere di eroi, di ragazzi mandati al macello, di sacrifici inutili, ma, correggetemi se sbaglio, tutti i militari impiegati in “missioni di pace” o in “operazioni di guerra” non sono persone che lo fanno per professione e percepiscono un regolare stipendio per svolgerla? Lo Stato impiega questi volontari perchè loro si sono resi disponibili. Nessuno costringe i disoccupati a fare i militari.
Un po’ meno di ipocrisia non guasterebbe in questo paese.
Personalmente, ritengo che in questi momenti la politica dovrebbe riconoscere di non avere nulla a che fare con il nostro lavoro, con la nostra professione. Siamo militari, soldati, e come tali siamo chiamati ad obbedire a degli ordini, consapevoli dei rischi connessi alle nostre attività. In questi momenti il dolore privato e personale di moltissime persone non deve essere intaccato da effimere discussioni polemiche.
Riposa in pace David !!!
(il tuo allievaccio)
vanno ritirate SUBITO e basta!
un inutile spreco di giovani vite umane senza neanche guardare l’aspetto economico.è disumano e basta e nessuno ci dira mai grazie o bravi,è tutta retorica quella seminata in questi anni dai ns politici di ogni parte.
Al di la delle morti dei nostri soldati, che debbono essere messe nel conteggio di ogni guerra vera, domandiamoci seriamente perchè le nostre truppe sono dislocate nel Vicino Oriente, a quale scopo e a quali logiche d’interessi nazionali rispondano. E d’interssi nazionali non ve ne sono.Nessuno politico(?)di questa “repubblica delle banane” ha il coraggio di dire la verità agli italiani, ovvero che l’Italia è una “colonia Usa” e come tale si deve comportare,ieri e oggi.
F.DalCorti
Cosa ci facciamo li?ancora pensiamo di poter sconfiggere il terrorismo..con qualche centinaio di soldati …non abbiamo nemmeno eliminato l’oppio ..fonte di sostegno certo dei poveri contadini afgani…ma anche fonte di ricchezza per i terroristi..che con esso comprano le armi…!
Basta tutti a casa!!!!
Non ancora soli,ma di questo passo!soli,o privi di militari in missione di”pace”,per che uno alla volta!
tornano a casa ma non in vacanza…l’ipocrisia regna sovrana al governo,chi e favorevole al ritiro esempio oggi,domani gia’ non lo e piu’,i guerrafondai sono restii al ritiro,sarebbe come dichiarare il fallimento,ergo,come giustificare tutti i milioni spesi inutilmente in questi anni?anche per che pare vi sia ormai da parte di tutti gli Stati convenuti!la convinzione che!non e servito a nulla
Ma perché non ce ne stiamo a casa nostra a pensare ai fatti e ai soldi nostri,tragicamente spesi in avventure pericolose e purtroppo mortali in virtu’ di un presenzialismo di facciata che non ci arreca nessun vantaggio ,al presente e tanto meno per l’avvenire, se non sedersi ai tavoli che contano ma dove in definitiva nessuno ci caga.
Per non parlare che con la nostra presenza ci rendiamo complici,anche se involontari, di non tanto oscuri traffici di droga.
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Perdonaci MGM, ma non credi che ‘stare a casa nostra a pensare ai fatti e ai soldi nostri’ non sia una buona ricetta oggi, ammesso che lo sia mai stato in passato?
Ho due ragazzi laggiù, consci del pericolo ma motivati da ragioni umanitarie. Hanno scelto la carriera militare per mancanza di prospettive lavorative. Alla luce della stasi politica e sociale Afghana e soprattutto nel disorientamento generale sugli obbiettivi da raggiungere auspico una forte pressione dell’opinione pubblica italiana per il ritiro dei nostri ragazzi. Non ha + senso la nostra presenza in un territorio così ostile, per difendere interessi dubbi. L’incubo di tante fam. deve finire.
Hanno un senso queste giovani vite spezzate ? Servirà a qualcosa il loro sacrificio. Se ci si dovesse ritare rimanendo il controllo in mano ai Talebani, queste vite sarebbere state sacrificate solo per favorire i signori che fanno affari con la guerra.
Finché Italiani ed Europei seguiranno le proposte degli USA, essi continueranno a subirne le conseguenze rovinose.
Non sarebbe ora di svegliarsi e capire che gli USA provocano solo guai ?
Non sarebbe ora di accorgersi delle qualità molto negative della cultura americana ?
Antonio Greco
Basta far morire i nostri uomini delle forze armate per gli interessi Nato e AngloUSreliani. Portiamo a casa i soldati e chiudiamo questa infame pagine delle invasioni militari in Afghanistan e Irak!
Geremy, forse dimentichi che in Afghanistan operano soldati di 40 paesi diversi. Tutti proni agli interessi ‘nato e anglo usreliani’? E ancora: larga parte della missione italiana associa a compiti di peace enforcing incarichi di rafforzamento sicurezza e ricostruzione del paese.
Tutto male o in Aghanistan si stava meglio sotto i talebani?