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“E’ odioso essere commissariati, essere cittadini di uno stato a sovranità limitata, a cui i premier stranieri dettano l’agenda delle riforme e impongono tre giorni di tempo per dare risposte”, scrive oggi su La Stampa il direttore Mario Calabresi. Ma è ancora peggio essere derisi. Lo scherno di Sarkozy soprattutto, ma anche della Merkel, quando si chiede loro se si sentano rassicurati dopo l’incontro con Berlusconi ci ha davvero umiliati. L’Italia ha tre giorni di tempo per trovare una soluzione e gli italiani?

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164 Commenti

  1. ruggero il 12 November 2011 alle 4:52 pm

    Usciamo dall’Europa SUBITO!!
    Grande Mediterraneo!

  2. michele balduini il 12 November 2011 alle 4:13 pm

    Come si può rimanere indifferenti alle reiterate ca..te che
    ci hanno propinato? A Tremonti,deus ex machina dell’economia, l’ UE ha dovuto “consigliare” cosa fare. Il Prof. Sacconi ha cercato di raggranellare un pò di soldi a chi ha prestato il servizio militare (GENIO!),negandone il computo per la pensione! Rotondi che sbraita contro Monti e un suo probabile Governo,lui che da Ministro non si capisce cosa abbia fatto dato che il solo programma del PDL è il “TG4” di Emilio..e non volete ridere?

  3. COLOMBO VITTORIO il 4 November 2011 alle 4:03 pm

    Per favore andate a rileggervi il post dove dicevo che all’estero non si fidano NON solo del govenro ,ma, NON SI FIDANO DEGLI ITALIANI.Sentire Sarcò,per ricredersi.

  4. Luisa il 2 November 2011 alle 12:09 pm

    Mi dispiace per tutti quelli che non sono al governo,davvero, ma si devono arrendere all’evidenza.Se la crisi è sopraggiunta in Italia con Berlusconi al governo,spalleggiato dalla Lega,a circa un’anno e mezzo dal fine mandato per giunta,noi non ci possiamo fare niente:vuol dire che lui è l’unico a poterla risolvere…dobbiamo solo aspettare che gli vengano le idee giuste e buone per il Paese che poi la Lega,con la sua grande lena e capacità legislativa/governativa,provvederà a tradurre in leggi.

  5. Luisa il 2 November 2011 alle 11:57 am

    Vogliono fare un governo tecnico allargato:cosa significa che
    quando sono tutti nel calderone:
    1)cacceranno le idee buone per il paese (che non hanno/avevano/avranno mai)?
    2)oppure finalmente daranno tregua e non ostacoleranno accettandole tutte le idee buone del governo?
    Allora se l’alternativa realistica è solo la 2)ipotesi,mi chiedo:come mai non la mettono in pratica già da adesso?
    Gatta ci cova = solito tranello dei comunisti per prendere momentaneamente il potere e foraggiarsi a dovere.

  6. Luisa il 1 November 2011 alle 4:12 pm

    @prova invio:”Chi discetta di comunisti, quando il problema è chi mangia e di chi muore di fame”come dici tu,discetta sulla causa del problema.Mi spiace, davvero,ma prima tutti lo capiamo e prima meglio tutti quanti staremo in Italia. Persino il loro pseudo-nuovo pericolo incombente (=Renzi) è privo di idee e le chiede a quelli del Web,magari solo allo scopo di prepararsi la relativa controffensiva e distruggerle prima che siano divulgate e possano davvero cambiare in bene il Paese!Ma por favor!

  7. prova invio il 31 October 2011 alle 8:46 pm

    I comunisti e gli anti-comunisti sono morti, anche di vecchiaia.
    Ora restano solo i morti di fame, a destra e a sinistra, a 360 gradi. E pochi privilegiati, che pontificano, sul cumulo di macerie crescenti!

    Chi discetta di comunisti, quando il problema è chi mangia e di chi muore di fame?

    I soldi non esistono che per chi deve mettere assieme pranzo e cena.

    Il resto è potere. Li chiamiamo soldi, ma sono “investiture”, e quindi decisioni che nutrono o affamano, creano pace o conflitto sociale!

  8. Luisa il 31 October 2011 alle 8:17 pm

    Sacconi c’ha ragione:il rischio c’è,la necessità di cambiare pure…meglio mettere le mani avanti contro eventuali brutti ritorni della politica del terrore che voglia anacronisticamente sancire/garantire l’immobilismo nella politica del lavoro.

  9. Marisa il 31 October 2011 alle 11:42 am

    ma scusate: come può crescere un paese che vedi poveri coloro che pur lavorano. Come si possono bloccare paghe e stipendi già bassi e pensare di andare avanti? Mai come ora mi è capitato di sentire persone sui cinquanta anni felici di non aver potuto ( con grande dispiacere allora) avere un figlio. Le famiglie non ce la fanno più. Nelle case ci sono trentenni disoccupati e capi famiglie con 1500 euro quando va bene!!! LA SITUAZIONE NON PUò REGGERE!!!

  10. Andrea il 31 October 2011 alle 11:10 am

    Berlusconi: sei licenziato

  11. giuseppe il 31 October 2011 alle 9:08 am

    mio caro corradino mineo sei il solito , di una faziosità inaudita , smettila che fai ridere i polli con le tue opinioni che non contano nulla.speriamo che ti diano il benservito, ma sarà molto difficile perchè dove lavori sono tutti come te, “COMUNISTI”. Ciao!!!!!!!!!!!!

  12. prova invio il 30 October 2011 alle 10:32 pm

    La puntata di stasera di “Report”, sul piano dei concetti, sul piano dell’informazione che dà, è esplosiva!
    Se gli spettatori comprendono quel che sta dicendo, sarebbero attraversati da un brivido freddi!
    Finalmente qualcuno parla senza temere fantasmatiche ritorsioni dall’alto… dagli DEI, cioè il sistema bancario internazionale.
    Si parla della BCE e della finanza privata.
    Si mette in discussione la banca centrale evidenziandone l’operato, le sue “politiche economiche”, il ruolo sovranazionale

  13. prova invio il 30 October 2011 alle 10:25 pm

    Oggi chi “sa” le cose, se “non conta niente”, se non ha “leve su cui agire”, non incide per nulla sugli eventi!!!

    La “visione classista di Marx” ha una sua validità ancor oggi. Non alludo mica alle “ideologie comuniste”! Dico che a seconda del posto che si ricopre, nella società umana, si decide l’influenza sulla società stessa, delle proprie cognizioni, e visione delle cose.

    E’ ancora più importante oggi, quindi, L’EQUITA’ SOCIALE far partire tutti, allo stesso modo, sui nastri di partenza!!!

  14. prova invio il 30 October 2011 alle 10:12 pm

    “Report” affronta le regole della finanza, e del sistema bancario, che cannibalizza l'”economia reale”.

    “Report” descrive le dieci principali agenzie mondiali, banche ed agenzie di rating in conflitto d’interessi sistemico, che manovrano al di sopra degli stati.

    Altro che sovranità degli Stati!

    Il gioco in auge dà per perdente per definizione chi lavora, e per vincente chi campa di rendita. Ma chi vuol giocare a questo gioco? Perchè non viene disvelato completamente?

    Report finalmente lo fa!

  15. prova invio il 30 October 2011 alle 10:09 pm

    “Report” descrive le linee d’azione delle BANCHE come ho sempre saputo e che sembra che gli economisti ignorino!
    Le banche sono gli OPERATORI DELLA FINANZA SPECULATIVA.
    Non dico “dagli all’untore”, dico ch’è così “autoevidente” che chi ha in mano i grossi flussi finanziari, potere d’acquisto cristallizzato, lo usi per speculare!
    Le banche usano la liquidità – i risparmi depositati – in modo spregiudicato! Se va bene ok, se va male, sono oneri sociali, salvataggi degli Stati, tasse. Scommettono!

  16. prova invio il 30 October 2011 alle 8:23 pm

    Il “conflitto d’interessi” – dizione che fa venir i sintomi del mal di mare! – scinde un uomo!

    B nel mentre dà la legislazione – ai concittadini ed elettori, e anche per chi non l’ha votato, si suppone ingenui – ma al contempo pensa, ai risvolti che le norme avranno per le sue imprese, e per quelle degli “avversari (& imprenditori)”.

    O, come una volta si definivano i “concorrenti”, nel “libero mercato”, nell’ideologia liberista, oggi sfacciatamente mirante al caos, all'”esproprio finanziario”!

  17. prova invio il 30 October 2011 alle 8:13 pm

    Son loro i cattivi, occorre flessibilità, colpa dei sindacati, che si dividono e che si uniscono solo contro B.
    Occorre licenziare per assumere, e forse non è possibile assumere ma solo licenziare; e quel che resta va in finanza! E poi all’estero, e nei conti, e passando per l’asta, incrociando una manifestazione, sfuggendo alle proteste, assordati dal corteo! E poi in televisione, a rassicurare i mercati, che fa tanto dispiacere a chi specula per arricchirsi, e sentirsi ridicolizza dall’Europa

  18. prova invio il 30 October 2011 alle 8:10 pm

    un po’ al governo, un po’ in conflitto d’interessi, un po’ nel fare populismo, un po’ a sorridere, un po’ a rassicurare, un po’ a speculare, un po’ a far politica, un po’ a dire di chi è la colpa, un po’ a “negoziare” con i nominati, un po’ ad indovinare il prezzo di un uomo, un po’ in televisione, un po’ a ringraziare le forze dell’ordine, un po’ a denigrare i magistrati, un po’ a sentire la biografia dei faccendieri, un po’ alle feste eleganti a palazzo, un po’ all’asta, un po’ al poker online

  19. Luisa il 30 October 2011 alle 7:22 pm

    Sarà una bella e appassionante corsa contro il tempo…e speriamo solo quella!

  20. prova invio il 30 October 2011 alle 7:09 pm

    …dagli oggi e dagli domani alla fine qualcosa accade!
    Il guaio è che gli sciacalli aspettano esattamente il momento che hanno loro stessi contribuito a far verificare!
    Stanno a dire le imposizioni dell’Europa, o qualche altra priorità, affinchè scorra male l’intera vita di questo popolo!
    Chi sta a cavallo cavalca…, agli altri i “sacrifici”, sino allo sfinimento, e alla distruzione totale della propria vita.

    Stanno insegnando che qualsiasi colpo è lecito, a partire da quelli sotto la cintola

  21. prova invio il 30 October 2011 alle 7:03 pm

    ANIMA NERA

    evocare (e invocare?!?) a freddo il ter*orismo, fa pensare… all’anima nera di certi politici, che strumentalizzerebbero persino la propria madre!

  22. Luisa il 30 October 2011 alle 6:03 pm

    La via di uscita a questa trappola finanziaria in cui siamo caduti è da perseguire secondo questi 3 punti essenziali:
    1) mandare Tremonti e Draghi dal Papa a farsi benedire per impedire che diventino pedine,magari anche inconsapevoli. della morsa finanziaria che ci affosserà ;
    2) non vendere i beni di Stato ai richiedenti d’oltralpe ma tutt’al più affittarli al miglior offerente con prezzi di base molto alti (rigorosamente però per brevi periodi e con grosse fidejussioni a garanzia);
    3) esplorare nuove strategie di crescita nella produzione e nella occupazione (prima che il PD – vera palla al piede dell’Italia insieme ai suoi sindacati- riorganizzandosi camaleonticamente persino con i suoi finti giovani – crei una maggioranza invincibile (unendosi con le varie mezzacalzette d’Italia) per affossare/contrastare tutte le idee innovative ed inesplorate prima che si riesca addirittura a metterle in pratica per verificarne la relativa efficacia.

  23. Luisa il 30 October 2011 alle 6:02 pm

    La verità vera secondo me è questa: le banche private dei grandi ricchi finanzieri,non sapendo più cosa comprare e dove investire i loro miliardi di euro/dollari hanno deciso di comprarsi i pezzi di Stato euro-mediterranei più belli e poveri (vicini ai ricchi nabbabbi) e chiaramente possibilmente a poco prezzo. Dopo aver comprato i titoli di questi Stati, allettandoli all’inizio con buoni interessi ed ovviamente senza dare loro troppi problemi per svariati anni, facendo per così dire ingrassare i polli, hanno cominciato poi a chiedere loro il conto.
    Hanno dunque chiesto alla UE di Sarkò/Merkel di imporre misure pressanti di austerity a questi Stati per non farli crescere più in maniera definitiva e cominciando a scalcitare per recuperare i loro crediti nella speranza che, presi dal panico e con la gente affamata per le strade, disperati, questi Stati cominciassero a svendere a poco prezzo i propri pezzi di stato più belli e preziosi (così come voleva fare Tremonti, con la sua aria da angioletto,con le nostre belle spiagge!).

  24. gianni il 30 October 2011 alle 5:12 pm

    bravo Giuliano,ribadisco noi Italiani non siamo perfetti,ma solo Berlusca,ma gli altri non sono meglio di noi, anzi qualsiasi altro paese sarebbe già andato a gambe 48,noi siamo pieni di debolezze,ma abbiamo 1000 risorse, alla faccia di chi ci critica e che non ha nulla da ridere se si guardasse bene.
    Andate in francia e vedrete che non ridono molto i cittadini,negozianti eccetera.
    Fatichiamo in Italia settentrionali e meridionali e vogliamo l’Europa unita,dobbiamo farcela,ma tutti e seriamente.

  25. prova invio il 30 October 2011 alle 4:50 pm

    Sac*oni grida da copione: “Al lupo al lupo”!.

    Ma quale terro*ismo? Suona come… falsa coscienza! O coda di paglia!

    Chi sarebbero questi ter*oristi? I vecchietti del 1977 – quasi tutti liberati – in certi casi, assunti subito (?) dal Pubblico?

    Oppure i giovani? Coloro che da anni, invecchiano, vivono una condizione di precarizzazione lavorativa, ed esistenziale, così come i loro nonni veleggiavano nel boom economico degli anni ’60?

    Ma quale terro*ismo? Che paure da falsa coscienza è Sacc*ni?

  26. vito lepore il 30 October 2011 alle 1:27 pm

    per me è ancora più odioso essere cittadino di uno Stato che garantisce privilegi ad una casta di pseudo-politici e pseudo-amministratori e non si preoccupa di cambiare le cose a partire proprio da ciò che ho appena denunciato; nella vere Democrazie del Nord i politici ed i funzionari statali dimostrano di vivere la quotidianità come tutti gli altri cittadini; questi nostri parassiti devono cambiare abitudini o devono sparire una volta per tutte!!!!

  27. Luana il 30 October 2011 alle 10:01 am

    Solo una persona ha lo stesso stile di Prova invío: Gennaro E. i cui post ho letto sempre avidamente e con estremo piacere. Palesemente colto e cognito della situazione, ha sempre chiarito in modo esauriente, a noi che viviamo all’estero, la vera situazione politica dell’Italia. Poi, purtroppo non ho piú letto niente di lui.Peccato!
    Grazie
    Luana

  28. Luana il 30 October 2011 alle 9:55 am

    @ Prova invío:
    Sei l’unico ad assumersi responsabilitá…in una Italia che é allo sfacelo.Viviamo in un mondo pieno di paradossi, dove il becero si finge politico e le sconceríe che dice e che fa vengono applaudite, dove il premier dice una cosa e se la rimangia, nonostante i video e le registrazioni telefoniche! Dove la prostituzione é diventata il curriculum vitae per accedere ad un posto di lavoro, e dove la censura é ritornata ad essere l’arma per mettere a tacere chi non la pensa cosí!

  29. kynowa il 30 October 2011 alle 7:48 am

    L’uomo che non ha fiducia.ma che la impone sempre:a che serve il parlamento,solo a parlare;chi decide da se non ha bisogno dei parlamentari,e le opposizioni men che si dica,ghepensimi!decide da solo,per questo motivo ed ALTRI, e diventato il CLOWN primo minestro in EUROPA,se il paese affonda non importa,lo fara’facendolo ridere!ma la realtà e ben diversa,le battute e barzellette non riempiono la pancia,le misure prese a Brux sono risibili,urge tassare le ricchezze del paese,evasori,e patrimoni!!

  30. francesco20 il 30 October 2011 alle 12:15 am

    voi non avete capito nulla.Lui non è un egoista che dice cose scontate.lui comprende bene.mentre questi non pensano altro che a sè stessi,e cercano di spiegare cose di cui non c’ è gran che da capire.questo è un mondo gretto,ma gretto parecchio,dove lo straniero,…

  31. Giuliano il 29 October 2011 alle 10:29 pm

    La colpa di tutto questo è solo di noi Italiani, che non reagiamo mai con fermezza (anzi, ferocia) agli attacchi che provengono dai Paesi stranieri.

    La francia (f minuscola) è da tempo un paese di buffoni, e sarkozy ne ha dato degna dimostrazione, altro che Berlusconi… Un paese che ha: 7% di deficit/pil, quasi 90 % di debito/pil, una disoccupazione al 10%, può permettersi di dare lezione all’Italia? La risposta è scontata. Chi …. (ci metta lei quello che vuole) sarkozy?

  32. pina il 29 October 2011 alle 8:53 pm

    Hanno deciso di sparare sulla croce rossa (=Italia). Nel giro di qualche mese (da agosto?) siamo diventati la pecora nera d’Europa, e siccome non corriamo ad inginocchiarci come la Grecia di Papandreu (non i Greci che sono mooolto indignati e suscitano simpatia) ci accusano di rovinare la festa all’Europa: quale? Quella dei banchieri? Quasi quasi faccio il tifo per Bini Smaghi, perché rimanga incollato alla sua poltrona. Se non possiamo fallire almeno la soddisfazione di metterci di traverso rovesciando lo champagne. Guarda caso dopo vent’anni c’è di nuovo Draghi, il Grande Liquidatore dell’Italia. Poi è ora di smetterla col “contagio”: è come prendersi l’emicrania da un collega, impossibile! I giornalisti, come la Paterniti, ci raccontano una realtà che non esiste: devono pagarla proprio bene! E’ proprio il colmo: dopo più di tre anni di crisi, scatenata dai subprime americani e dal fallimento Lehman B. e dopo 10(!) anni di guerre fallimentari che hanno divorato miliardi e miliardi di Euro e migliaia e forse milioni di vite umane, adesso la colpa del fallimento sarebbe dell’Italietta. Davvero ci sopravvalutano!

  33. MGM il 29 October 2011 alle 4:31 pm

    B.Grillo é stato a Vernazza dove si é impegnato a finanziare,tutto a sue spese, un progetto a favore della cittadinanza colpita da una catastrofica alluvione.
    Un esempio che altri(politici)dovrebbero imitare.
    Ma qui’ siamo nel campo della fantascienza.
    *****

  34. prova invio il 29 October 2011 alle 4:21 pm

    Mi assumo la responsabilità del convincimento che segue:
    1) Il governo berlusconi è contro i lavoratori e a favore della finanza e di chi ha il coltello dalla parte del manico anche se nella crisi non ha più molto da tagliare!
    2) Il ministro del lavoro sacconi dovrebbe essere il ministro del non-lavoro perchè tutto quel che fa crea divisione e conflitto coi sindacati, col mondo del lavoro, con la pace sociale!
    Le parole oggi significano orwellianamente esattamente il contrario di quel che dicono

  35. MGM il 29 October 2011 alle 1:12 pm

    BASTA!!!!
    Ci stanno TUTTI seppellendo sotto una valanga di chiacchere.

    Hanno TUTTI uno scopo preciso:salvaguardare in qualche maniera il proprio cadreghino.
    Tirare a campare per altri 18 mesi oppure elezioni anticipate con la vecchia legge elettorale.
    Bisogna essere sordi e ciechi per accorgersene.
    *****

  36. kynowa il 29 October 2011 alle 8:18 am

    Luisa,l’Italia va male a causa soprattutto per gli arrendevoli come te,purtroppo molti “cristiani = demo”(la religione e l’OPPIO dei POPOLI!)

  37. kynowa il 29 October 2011 alle 8:08 am

    L’eterno frainteso.”ovvero colui che non sa quel che dice”:
    Non ce Più ormai da credere a quel che dice,si scaglia contro tutto e tutti,meno naturalmente contro i suoi servili alleati,”risibile l’affermazione sulla fedelta’di Bossi,(si e scordato il bidone passato),e a proposito del sud del paese,non si riprendera’mai,fintanto che le banche prestano il denaro con un interesse superiore a tre volte che al nord!poi falliscono!il governo non interviene per non offendere gia’la mafia al suo interno

  38. esposito domenico il 29 October 2011 alle 6:43 am

    Da quando c’è berlusconi ed i suoi scagnozzi , l’Italia è diventata lo zimbello del Pianeta Terra.

  39. Massimo il 29 October 2011 alle 12:19 am

    Che si voglia o no, certe riforme andranno fatte.Quando fu eletta la Merkel gli posero la domanda?”ma lei perseguira’ il percorso storico della Tahtcher?” lei rispose “la germania non abbandonera’ mai il suo sistema contruattualistico.”Loro con i fatti se lo possono permettere il resto d’europa no.Il cavaliere se fosse stato veramente di destra storica e cioe’ liberale le avrebbe gia’ fatte in tempi meno bui, e forse ora si potevano vedere gli effetti.Adesso puo’ solo raccogliere i cocci

  40. Oscar il 28 October 2011 alle 10:22 pm

    Un governo,serve,ma noi serviamo il governo,mantenendolo.Se il governo va in roulette o gioca in Borsa,allora é nero.Cioè,noi lo manteniamo,ci sborsa,e é un fienile inforcato da voi,lagne che tra un lavoro e l’altro,o licenziamenti,o richiesta ai vostri sindacati.Eppure Io non Mi sono mai lamentato dal 1° 100.000£.Adesso,tutti che si lagnano,non Legnano.Ma almeno si ritirino,o cò de ravanello.Sono tutti come tutte le aziende a Gomme sgonfiate e cioè a Terra.Ormai,cadono tutti.Be,Buonanotte.

  41. Luana il 28 October 2011 alle 8:46 pm

    @ Pierluigi:
    La Cina non ci apprezza, ci compra. Chiedi ai Taiwanesi. Io ho vi ho vissuto e, nonostante i cinesi abbiano costruito di tutto e di piú, gli autoctoni non sono contenti, e sai perché? Perchè i posti di comando sono occupati dai cinesi, ai Taiwanesi é destinato solo il lavoro da schiavi! Al posto tuo non me ne rallegrerei tanto!

  42. francesco finali il 28 October 2011 alle 7:51 pm

    CARA LUISA il caro imprenditore quando “é sceso in politica” aveva un debito di sei miliardi di vecchie lire. l’anno successivo il suo gruppo era attivo di parecchi miliardi.nessuno sa dove ha preso tutti quei soldi. qualcuno dice bnl compiacente (craxi e c)qualcun’altro mafia, lo aveva chiesto anche bossi quando ragionava circa l’origine del patrimonio, luisa apri gli occhi.

  43. prova invio il 28 October 2011 alle 7:13 pm

    …LA SOLUZIONE?

    Visto che nessuno “molla” (immaginate p. es. un uomo, Bini Smaghi: “IO?!? E perchè io?)alla fine sarà l’inflazione la risposta per far perdere valore alle cambiale firmate!

    Solitamente non si decide ma si subisce il caos, che però nel caso dell’economia non viene a caso, ma a seguito delle regole e dei principi di cui vive.

    l’inflazione sembrerà cadere dall’alto e metterà una pezza laddove non ce l’ha voluta mettere B, la BCE, la UE, la riscrizione delle regole della finanza!

  44. Enrico il 28 October 2011 alle 6:56 pm

    Grazie alla incapacità di questo governo e ad un presidente del Consiglio che anche oggi, nonostante siamo un paese a forte rischio di illiquidità, seguita nel suo classico repertorio di banalità e bugie, siamo ad un bivio… Come ormai dicono tutti in Europa, in Italia (pure nel Pdl, ndr), mr. Berlusconi se ne vada ad Arcore (assieme a Bossi), per il bene del nostro Paese e dell’intera economia continentale, prima che sia troppo tardi!
    Di irresponsabilità non se ne può davvero più, basta…

  45. prova invio il 28 October 2011 alle 6:43 pm

    “Cara UE ti scrivo,
    Se l’azienda va crisi si licenzia, non cerca alternative improntate alla solidarietà sociale: al decremento del profitto, chiama il commercialista. Mette in finanza il salvabile per l’imprenditore che diventa un finanziere.
    Lascia ad altri ONERI SOCIALI e PRODUTTIVI? Userà conti cifrati e poi condoni? I paradisi fiscali per azioni al portatore?
    Che le banche dialogano fra loro, anche se “oltrecortina”, laddove gli stati canaglia proteggono i soldi degli evasori e dei mafiosi”

  46. prova invio il 28 October 2011 alle 6:28 pm

    Ipotizziamo il Valore del Sistema Economico sia 100.
    Nel Sistema ipotizziamo 50 sia il credito.
    Questo 50 sia dato in cambio d’un interesse p.es. pari a 10.
    Domani dev’esserci una CRESCITA che sia superiore a quel 10, pur riconfermando l’altro 50 creditizio, del sistema bancario.
    Ma se il SISTEMA ECONOMICO, aldilà di iniquità e delle non-redistribuzioni, e degli spostamenti delle etichette del VALORE, non cresce in BENI e SERVIZI, ma solo virtualmente, con tanta “CARTA FINANZIARIA” come finisce?

  47. ballantaine il 28 October 2011 alle 6:12 pm

    be il times di ca..ate ne scrive a bizzeffe, ne riempe addirittura paginate, meglio farebbe ad analizzare i problemi che afliggono il suo di paese e i suoi editori, xke il popolo italiano tutto, con tutti i suoi difetti, non teme nessun confronto, sia sul piano umano sia sul piano delle risorse

  48. prova invio il 28 October 2011 alle 6:12 pm

    La “carta dell’economia” è la promessa che scommette sulla crescita. Ma se la “carta finanziaria” progressivamente sostuisce beni e servizi, alla fine restano solo… le promesse!
    Sono promesse-nero-su-bianco, dei pagherò smentiti dalla non-crescita.
    I soldi si possono fare con i soldi, solo facendo… gli strozzini, non a livello macroeconomico dell’economia!
    S’è smesso di gestire l’economia, avallando regole finanziarie che fanno accumulare carta nel comparto finanziario.
    Il soldo non circola!

  49. Luisa il 28 October 2011 alle 11:01 am

    Io dico:proviamo a fare come dice il nostro Premier.Se è lì e non si schioda,nonostante le escort,nonostante i pm,nonostante la Lega,nonostante Tremonti,nonostante Merkel/Sarkosì,nonostante i tg,nonostante i vari Bersani/DiPietro/Vendola e il suo l’orecchino/Fini/Pierfurbino/Rutelli/e chi più ne ha più ne metta,ci sarà pure un motivo.
    E’un bravo imprenditore,secondo me tutti ce lo invidiano sotto sotto…e lasciamolo fare in santa pace per un altro anno come dice lui e poi decidiamo alle urne!

  50. federico dal cortivo il 28 October 2011 alle 10:49 am

    Le risate alle nostre spalle le fanno da tempo, da quando l’Italia ha perso la sua sovranità politica ed economica, dal 1945. Quello che si sta compiendo in questi giorni è solo l’ultimo atto di questa farsa che si chiama Repubblica Italiana, dove i governi non governano, il Capo dello Stato nn ha alcun potere e l’identità Naz. è scomparsa.
    Il diktat dalle banche private ci impone solo scelte radicali: uscita dall’euro,dall’Ue,e nazionalizzazione della banca d’Italia e delle principale banche.

  51. pierluigi gualandri il 28 October 2011 alle 10:48 am

    Sarebbe utile per quegli italiani che denigrano sempre e costantemente l’Italia, l’articolo di stampa della’Ansa del 28 corrente sulla riuscita dell’espò in Cina del padiglione italiano. Questo ci farebbe capire che nonostante ci denigriamo, c’è un popolo, quello cinese, che ci apprezza. Meditiamo !

  52. alfa il 28 October 2011 alle 6:55 am

    E cioè : l’art 18 è di fatto abolito! P.G.

  53. alfa il 28 October 2011 alle 6:54 am

    Vedete, la perseveranza paga : Berlusconi ci modernizza, ci americanizza, introducendo il concetto di licenziamento per motivi economici : l’art. è abolito! Ma cosa pensano di lui tutti quelli italiani che sono senza lavoro perchè l’hanno perso e non riescono a pagarsi l’affitto, …!? Berlusca, molti non ti amano, anzi… E saranno sempre di più! P.G.

  54. prova invio il 27 October 2011 alle 10:13 pm

    Posti di fronti ai problemi della non-crescita, e della crisi economica globale, si può reagire secondo due linee generali, che ispirino i provvedimenti concreti.
    O con la SOLIDARIETA’, o spingendo sino al caos il LIBERISMO.
    E quando dico “caos”, intendo certi scenari da incubo, prefigurati dal genere fantasy, con eserciti composti da contractors e corporation, che sembrano darsi la legittimità che oggi si riserva agli Stati, con la forza.
    La lettera di B all’UE e alla BCE va in questa direzione

  55. prova invio il 27 October 2011 alle 10:06 pm

    Lo standard è dato dalla Cina, ok? Facciamo che si licenzi a voce, se l’impresa zoppica.
    Servirà personale non-specializzato, nessuno lo creerà più. Tagliando i lavoratori, si tagliano i salari, e quindi diminuisce tal spesa verso altri settori.
    Chi comprerà una casa col mutuo?
    Chi comprerà una panda in 48 rate, se il suo contratto lavorativo va di 3 mesi in 3 mesi?
    Chi maturerà più la pensione?
    Vi sarà una platea di cinquantenni senza lavoro nè reddito. Vogliamo proprio questo?
    Diventar cinesi?

  56. prova invio il 27 October 2011 alle 9:57 pm

    Va bene l’iniziativa individuale nel modellare lo scenario produttivo. Ma questa parte del capitalismo, che c’entra con la finanziarizzazione dell’economia? E cosa c’entra il “licenziamento facile”, con la necessità di crescita per sostenere il debito?

    E’ invece il depauperamento, prefigura le gabelle di uno stato neofeudale, che non vuol saper ragioni, e che comanda sudditi, non cittadini, a versar tributi. comunque vada il raccolto!

    La lettera all’UE e alla BCE di B prefigura tale sscenario!

  57. prova invio il 27 October 2011 alle 9:45 pm

    Il soldo non gira. S’è bloccato nel comparto della finanza per troppo, sina diventar… carta!

    Sono le regole ad essere sballate: consentono l’accumulazione solo nella RENDITA!

    Nella visione classica, c’era la circolazione del potere di spesa, fra settori della produzione e della società.
    Il risparmio diventava fonte di finanziamento per la produzione.

    Oggi siamo in un sistema economico precarizzato, perchè precario è il mondo del lavoro, s’è reciso il legame stabile fra reddito e produzione!

  58. prova invio il 27 October 2011 alle 9:35 pm

    Una risata amara me la strappa la campagna pubblicitaria d’una nota industria automobilistica, nota per una filosofia del lavoro, che considera il lavoratore quasi alla stregua d’un robot biologico.

    La campagna è fatta da una coppia di bravi attori, che “dicono e contraddicono” l’affermazione del “no ai privilegi della politica”.

    Questa campagna di spot, la dice lunga, sul ruolo della pubblicità e di come le corporation, si paghino un’immagine, che nulla c’entra con quello che fanno realmente!

  59. annalisa il 27 October 2011 alle 9:06 pm

    FORSE UNA RISATA CI SEPPELIRA’ PERO’ E’ IL NOSTRO GOVERNO CHE CI HA UCCISO E PER PAURA DI NON ESSERCI RIUSCITO BENE AGGIUNGE OGNI MINUTO NUOVO VELENO, GUARDA LE NUOVE IDEE DEL NANO, PER ESSERE SICURO DI ELIMINARCI TUTTI. PERCHE’ AI NOSTRI DITTATORI COME FORMA DI RECUPERO FONDI NON E’ MAI VENUTO IN MENTE DI TAGLIARE QUELLO CHE LORO PRENDONO,I VITALIZI A VITA,I RIMBORSI INFINITI,LE MACCHINE,LE SCORTE DI TUTTI I POLITICANTI CIALTRONI CHE GESTISCONO LA COSA PUBBLICA A LORO BENEFICIO E MAI DEL POPOLO

  60. francesco finali il 27 October 2011 alle 7:38 pm

    la letterina che il sig b ha consegnato ieri a brux. è uguale a quella famosa che ha sottoscritto a porta a porta e che non ha mai rispettato. accadrà ancora e allora l’europa ci farà un culo così. buona fortuna.

  61. Luisa il 27 October 2011 alle 4:31 pm

    Per piacere insieme alla lingua,alle leggi,al vivere civile, ecc.ecc. insegnate anche un pò di cristianesimo agli immigrati…che magari hanno fatto la traversata e rischiato/perso la propria vita apposta per conoscere Gesù,chi può dirlo!

  62. Orietta il 27 October 2011 alle 4:21 pm

    Scusate, come al solito, errori di ortografia dovuti alla fretta. Grazie

  63. Orietta il 27 October 2011 alle 4:15 pm

    Gli italiani hanno smesso di pensare da lungo tempo. Le risate sono ampiamente meritate e anche lo scherno. Il Cavaliere ha iniziato come palazzinaro. Preparazione politica zero, e con l’aiuto degli amici degli amici è diventato un intoccabile, portando l’Italia nel baratro e decretandone in modo in equivocabile la fine. Infatti oggi il Times inizia il suo articolo su questo sventurato Paese con queste parole: “La caduta dell’Italia”.

  64. pierpaolo il 27 October 2011 alle 3:38 pm

    Un detto! Quando un indovino incontra un altro indovino si mette a ridere.

  65. kynowa il 27 October 2011 alle 3:23 pm

    La risata in se e stata spontanea,per che re frenarsi dal esibirla,era genuina,ma non ridevano degli italiani vittime di questo governo e del suo faccendiere!( a sommesso parere mio,)abbiamo quel che ci meritiamo,qualcuno li ha votati,de io non ne faccio parte,sono da commiserare costoro con gli occhi ricoperti con fettine di mortadella!a proposito,qualcuno si lamentava di Prodi che oltre essere tradito dal democristiano,se ne ando’con il governo subito!questi non li scolla nessuno,meditate gente

  66. patrizia il 27 October 2011 alle 3:02 pm

    Per crescere l’Italia deve adeguare gli stipendi da sultano dei ministri italiani a quelli europei, licenziare i ministri che hanno portato l’Italia alla bancarotta, pignorare i loro patrimoni che si sono ingrossati con l’esercizio della carica pubblica,deve abolire i vitalizi dei parlamentare,i voli di Stato di ministri e primo ministro e non solo quando questi trasportano escort e lenoni.Deve combattere l’evasione fiscale,tassando alla fonte macchine,barche di lusso,il lusso.

  67. Geremy il 27 October 2011 alle 2:56 pm

    Non prendiamo ordini da chi non ha il bidè in casa. Per una volta sono riuscito a sentirmi orgoglioso dell’essere Italiano e del premier, quando Berlusconi ha risposto a tono ai diktat della UE-Fmi. Salvo poi applicare quasi tutto quello che i tecnocrati della Bce e company ci chiedono. Ancora questione di tempo, e poi ci chiederanno anche di privatizzare l’aria che respiriamo con la scusa di risanare i bilanci. La Grecia non è ormai lontana! Forse allora i cittadini italiani si sveglieranno!

  68. salvatore miseria il 27 October 2011 alle 2:56 pm

    Ma è proprio vero che della risatina fra Angela Mekel e Nicolas Sarkozy noi Italiani, TUTTI noi Italiani, dovremmo sentirci indignati ? La domanda del (o della) giornalista riguardava il grado di fiducia nei confronti dell’Italia, nei confronti del popolo italiano, o piuttosto dell’attuale governo ? La differenza non mi pare da poco perchè l’eventuale indignazione protrebbe addirittura trasformarsi in CONDIVISIONE !

  69. fabrizio il 27 October 2011 alle 12:43 pm

    Ma quali problemi di immagine ci poniamo, questa è la realtà.. siamo risibili. Pretendiamo le scuse dalla Merkel e B. non si scusa per averla definita in******bile. Si reca a Bruxell per presentare la lettera e telefona a Porta a Porta senza passare in parlamento. Suvvia !!!

  70. alfa il 27 October 2011 alle 12:37 pm

    La CGIL prendera reagirà alle misure del governo: serve? No, il governo, cioè Berlusconi se ne frega!
    Quando in pensione a 80 anni? Capiterà ai ragazzini della scuola dell’obbligo? E quando sei vecio e non ti muovi più, a che serve la pensione(sempre più piccola)? Vorrei che il popolo si arrabbiasse sul serio, contro Berlusconi, contro l’EU, contro i primi ministri!
    P.G.

  71. Marina Piccinini il 27 October 2011 alle 10:59 am

    Molti commentatori e giornalisti continuano ad attribuire a quelle espressioni sarcastiche una derisione verso l’Italia ed i suoi cittadini, ma non é cosí. La domanda é precisa ed é diretta su Berlusconi, a lui ed alle sue vane promesse ed istrionismi si riferiscono le risate. Nelle parole c’é un velato e diplomatico accenno al Presidente Napolitanto di cui entrambi hanno grande stima e rispetto. Attenti a non identificare il Berlusca con l’Italia, é proprio quello che cercano i suoi. Dejavú?

  72. Sampi Polsey il 27 October 2011 alle 9:29 am

    DIA contro CELERE (nei migliori cinema)

    Vorrei tanto vedere gli uomini della Celere scagliarsi contro i colleghi della Direzione investigativa antimafia che protestano in piazza contro gli insopportabili tagli al loro bilancio (nonostante il “tesoro” che annualmente sequestrano alle mafie).

    Probabilmente i soldi servono a pagare le altre migliaia di agenti necessari a difendere a manganellate opere dispendiose ed inutili come il TAV in Val di Susa.

    Quando la realtà supera la fantasia !!!

  73. Enzo il 27 October 2011 alle 8:01 am

    Ormai, quel che è stato è stato.
    Merkel e Sarkozy non hanno fatto poi una bella figura.
    E, devo ammettere, che la risposta di B è stata efficace (.nessuno è in grado di dare lezioni ai partner.).
    Non sono giustificabili le meschinità e gli atteggiamenti puerilmente litigiosi, che siamo costretti a digerire dai protagonisti dell’attuale bipolarismo italiano (.nessuno escluso.).
    Ma, devo ammettere, che le ultime uscite di B sono più sobrie ed attente.
    Si fosse deciso a cambiare consigliere?

  74. Barbara.B. il 27 October 2011 alle 7:28 am

    prova invio post del 26 ottobre h 2,53 hai ragione , queste sono le contraddizioni, si lasciano a casa i giovani che sono la vera forza lavoro e si continua a far lavorare padri e nonni fino allo stremo…va a capire questi politici intanto a loro cosa importa di “lavorare” anche a ottant’anni..

  75. alfa il 27 October 2011 alle 7:11 am

    Napolitano è una brava persona ma la smetta di prendere in giro i “poveri”! Ci vogliano fare morire prima della pensione. 3 miei colleghi son morti di cancro e i loro contributi che fine hanno fatto? Non ci sono i soldi per pensioni, ma le missioni all’estero si, per le bombe si.
    Ma i primi ministri europei si dimettano in massa :
    incapaci, nemici del popolino! P.G.

  76. alfa il 27 October 2011 alle 7:07 am

    Mi fa un certo pensare ai miei colleghi che hanno evitato la riforma prodi andando in pensione a 56-58 anni. Ho compiuto 63 anni, ho dei problemi di salute e vorrei passare quel poco che ho da vivere non in ufficio a fare il 6. liv. pagato da 4., ma facendomi 4 passi in campagna, anche d’inverno, prima che dio mi mandi all’inferno! Sono stufo di mantenere in pens. i miei colleghi fortunati di cui sopra! E tanti la pensano come me. Rivoluzione ci vuole! Basta con i premier europei! P.G.

  77. annalisa il 27 October 2011 alle 6:51 am

    la risata ci seppellisce ma il governo ci ha ucciso. siamo in balia di gente che pensa solo ai propri interessi, Bossi dice roma ladrona sarà anche vero ma lui ci si è adeguato bene la moglie in pensione, il figlio demente con uno stipendio da re. Fini avrà avuto anche una caduta di stile però ….perchè la politica invece di uccidere il popolo non dimezza o anche più i compensi di tutti i politici italiani a qualsiasi livello sai che recupero di soldi e che recupero della loro visibilità

  78. COLOMBO VITTORIO il 27 October 2011 alle 5:43 am

    Vorrei sommessamente rispondere,a ultimo,dopo aver letto ,il suo commento.Non le salta alla mente per caso che in questa situazione ci siamo perchè tutti i politici che si sono succeduti per tenere il sedere attaccato alla poltrona con i voti di tutti gli Italiani hanno profuso assistenzialismo a piene mani con i soldi di tutti?Anche di quelli che ci inviavano gli americani per arginare il blocco comunista ?Dal 48 in poi?E che a tutti faceva comodo vivere al di sopra delle proprie possibilità?

  79. Andrea il 26 October 2011 alle 10:24 pm

    Proprio quando l’Italia doveva presentare la “letterina” con i buoni proprositi per l’anno nuovo, nel nostro parlamento si è consumata l’ennesima rissa (continuata poi anche nelle sale attigue). Ovviemente era presente la solita scolaresca (poi ci lamentiamo che la Tv spazzatura fa diventare scemi, e la realtà?)
    Ovviamente i motivi della contesa futili, il leso onore della signora Bossi.
    Ma dove è finito tutta l’indignazione per la violenza dei BlackBlock a Roma? Alemno quelli sono delinquenti!!

  80. ballantaine il 26 October 2011 alle 5:09 pm

    abbiamo spiagge immense, ma non sappiamo attrarre turisti,anzi li vediamo come polli da spennare, vedi taxi roma, vedi ristoranti, pizzerie che alla presenza di turisti presentano conti astronomici
    la nostra furbizia italica ci porta a farci deridere e compatire ci relega nel girone dei non seri, pizza e mandolino, merci taroccate, alberghi inavvicinabili strade piene di buche carburanti + cari d’europa scuole politicizzate e ineficenti ma cosa vogliamo di +?

  81. Enrico il 26 October 2011 alle 5:02 pm

    Aggiungo a quanto commentato giusto ieri sull’argomento che il comportamento della Lega Nord oggi in Parlamento non è più accettabile. Fini può dire ciò che pensa come hanno fatto tutti gli ex presidenti della Camera. E poi non è grazie al populismo e allo sfascismo leghista, peraltro suffragato dal Pdl, che il nostro Paese viene ridicolizzato continuamente? L’Italia per anni si è fatta rappresentare dall’idiotismo della Lega e dalla cafonaggine politica di Berlusconi: adesso bisogna dire basta!

  82. ballantaine il 26 October 2011 alle 4:52 pm

    la nostra classe politica é composta principalmente di individui a cui niente interessa la sorte della popolazione, interessa solo la logica della poltrona, la logica del tanto peggio tanto meglio, fomentano faide x dividere e non x unire, nessuno dice che ci dobbiamo rimboccare le maniche e lavorare di + sprecando di meno, di essere piu competitivi sul mercato delle idee e dell’innovazione, abbiamo un patrimonio immenso di storia, che ben amministrato ci permetterebbe di avere introiti enormi

  83. ballantaine il 26 October 2011 alle 4:43 pm

    tanta belle analisi, ma non spostano di un mm il problema,
    se non si taglia la spesa pubblica,la spesa della politica, e non si rendono + competitive le nostre aziende, i paesi emergenti si accaparreranno la ricchezza, come hanno fatto gli italiani nel dopoguerra,e se non ci rendiamo conto di cio’ abbiamo perso la battaglia.
    Ci sono miliardi di uomini che hanno fame, che vogliono lavorare a qualsiasi condizione,che si accaparrano materie prime,occupando spazzi che prima erano nostri

  84. Paolo Ruggi il 26 October 2011 alle 4:03 pm

    Cosa avrebbe dovuto fare l’UE a cui chiediamo di comperare i nostri titoli di Stato? Qualcuno rammenta le indicazioni del premier (a tempo perso) sulla tempistica delle varie iniziative sullo sviluppo? Non c’è fretta, un provvedimento alla volta, ecc.. Tanto per guadagnare tempo. E la pensione a 67 anni nel 2025 (!!) cosa dovrebbe risolvere? L’80% dei lettori del Guardian ritiene che berlusconi ha portato l’Italia al ridicolo e che il riso di Sarko e la Merkel è giusto. Qualcosa da aggiungere?

  85. prova invio il 26 October 2011 alle 3:15 pm

    Volevamo campare di rendita, come gli Stati Uniti, stampando euro che sarebbero diventati l’altra valuta di riferimento, oltre al dollaro, nell’accumulazione del valore, nei forzieri delle banche centrali del pianeta.

    Volevamo spendere più di quello che produciamo, emettendo carta filigranata, in cambio di beni e servizi reali, cioè di quello che serve per condurre una vita confortevole, in società.

    Ne abbiamo stampati troppi di euro, e non si sono accumulati nei forzieri ma allagato la borsa!

  86. prova invio il 26 October 2011 alle 3:09 pm

    Tremonti ha visto il film di Peter Sellers, nei panni di Chance Giardiniere, e s’è abbioccato prima del famoso dialogo:
    Presidente: Lei è d’accordo con Ben? Pensa che possiamo stimolare la crescita con incentivi temporanei?
    Chance: Fintanto che le radici non sono recise, va tutto bene, e andrà tutto bene, nel giardino.
    Presidente: Nel giardino.
    Chance: Sì. In un giardino c’è una stagione per la crescita. Prima vengono la primavera e l’estate, e poi abbiamo l’autunno e l’inverno. Ma poi ritorna la primavera e l’estate.
    Presidente: Primavera e estate.
    Chance: Sì.
    Presidente: E… autunno e inverno.
    Chance: Sì.

  87. prova invio il 26 October 2011 alle 2:53 pm

    La pensione a 67 anni è come dire… la “pensione mai”! E’ “l’ergastolo dei lavoratori acciaccati”.

    Che faranno? Manderanno file di medici fiscali a casa? Prendreranno i vecchietti col mal di schiena e li condurrani in catene sul posto di lavoro?

    Mentre il figlio 40enne e disoccupato, mai entrato nel mondo del lavoro, se ne sta come Andy Capp in poltrona?

    Oppure licenzieranno i 50enni, che diverrano delinquenti della seconda età, che si daranno alle rapine ai giovani figli di manager e notai?

  88. prova invio il 26 October 2011 alle 2:43 pm

    Da una parte è la Società in secca. Dall’altra un pezzo del sistema stesso, la Banche – che gestendo il risparmio e gli investimenti – specula.

    Il cane si morde la coda. Anche se a farlo è chi, individualisticamente, movimenta miliardi con la legittimità per farlo.

    Se penso a quel che sta succedendo, vedo troppi dilettanti allo sbaraglio, perlopiù politicanti, e quindi vecchi volponi, che tacciono e s’arricchiscono.

    Se n’avvantaggiano furbescamente, alle spalle di questo mondo in disfacimento

  89. prova invio il 26 October 2011 alle 2:28 pm

    Bisognerebbe ragionare in maniera sistemica, e aver un’autorità scevra da èlites, che s’imponga con chi dispone di ingenti liquidità finanziarie.
    Il Sistema, non può eternamente reggersi sul “debito crescente”, sebbene si fondi paradossalmente sulle banche, per aver credito. Oggi le bolle lievitano in maniera velocissima!
    Nel passato, prima che la crisi si palesasse, passava così tanto tempo, da poter ritenere il capitalismo imprenditoriale, con la crescita infinita, autosufficiente e miracoloso

  90. Laura il 26 October 2011 alle 2:19 pm

    FEDERICO
    Disoccupato a 58 anni nel 2008,33 anni di contr.ti,ne ho versati volont.te altri 2,nel 2010 riforma,altro anno di versamento con attesa di altro anno senza ricevere un soldo da nessuno! Ora dopo aver tolto di pane di bocca alla mia famiglia x pagarmi i contributi volontari.si vorrebbe ripartire e ricevere il primo stipendio a 67anni!!Ma cosa dovrebbe fare un 50nne che ha perso il posto di lavoro e (ovviamente) non ne trova fino a 67 anni??
    CHI LEGIFERA SI METTE NEI PANNI DEGLI ALTRI?

  91. prova invio il 26 October 2011 alle 2:17 pm

    Il debito c’è. Quel che non va sono le regole che ne applicano la gestione. S’è dato con i certificati, non solo dei pagherò “interessati”, ai cosiddetti mercati finanziari, ma del potere reale di strozzare gli Stati, la Civiltà, le Istituzioni Democratiche!

    Il debito va saldato, ma nei modi che… non scassino il sistema economico, e diano potere assoluto ad uno dei contraenti! Il “sistema bancario globale”, oggi prevale sulle Autorità Statuali, che sinora erano il dominus del Sistema Sociale!

  92. prova invio il 26 October 2011 alle 2:07 pm

    Indossiamo per un istante, i panni del “bravo speculatore finanziario”. Il mondo non sussurra ma grida. Il mondo finanziario e politico dicono: “Domani faremo questo e quello”. E lui, di buon ora, si sveglia, accende il PC e manda a p… tutto! ehi!, è il suo mestiere, rispetto!.
    A parte la Chiesa, solo ultimamente, che pure fa ricorso ai paradisi fiscali (lo Vaticano stesso lo è sempre stato sinora), che disapprova, governi e professori universitari dicono che così è la vita… almeno in borsa!

  93. prova invio il 26 October 2011 alle 1:59 pm

    Ora la gente s’improvvisa analista finanziaria, e ripete il rosario di: “Default, stagnazione, crisi, speculazione, finanza eccetera…”.
    Sono coloro che non hanno in mano i soldi, si tratta di chi subisce la “misteriosa onda metereologica-economica”, dagli effetti d’un potente sisma sulla quotidianità, dato che è la rovina dell’economia “tangibile” e della serenità.
    E’ gente che parla dell’economia come fosse animata di vita propria, oppure dai cattivi aqquattati nell’ombra!
    Dov’è sei LUCIDITA’

  94. Luisa il 26 October 2011 alle 11:38 am

    Tremonti?”Per me non c’è rimedio…continua a brancolare nel buio,praticamente un cieco che guida altri ciechi(noi!): credo sia giunto il momento seriamente di farlo passare (anche un attimino andrebbe bene) dal Papa per farsi benedire e soprattutto per farsi illuminare!”Por favor,fatelo per tutti noi.

  95. Amerigo G. il 26 October 2011 alle 10:55 am

    In un’Europa a moneta unica, dove le economie “cattive” trascinano verso il basso tutte le altre, è logico che gli stati più “virtuosi”, o più forti, pretendano l’allineamento degli altri stati, meno disposti – per vergognosa demagogia – a imporre sacrifici. Che poi questo si traduca in irrisione, dipende dai nostri buffoneschi governanti, ma anche da chi per tanti anni li ha votati, e per giunta seguita a credere che non ci siano alternative.

  96. micia il 26 October 2011 alle 9:20 am

    Quante volte il nostro Beneamato ,dopo un’ennesima battuta di dubbio gusto,ha asserito che scherzava e non era capito il suo senso dell’umorismo? Capisca adesso il senso dell’umorismo del resto dell’Europa!

  97. FRANCO il 26 October 2011 alle 8:54 am

    Non mi sento offeso dalle risate europee, sono gli atteggiamenti di B. che offendono la mia dignità e che ci screditano agli occhi del mondo. Un uomo così non può rappresentare gli italiani. Nelle ultime proposte per lo “sviluppo”, c’è anche una modifica delle successioni a danno di 3 figli pur di avere personali vantaggi Servono interventi seri:facciamo un condono tombale, inaspriamo le pene e incrementiamo le risorse contro l’evasione,semplifichiamo e introduciamo la patrimoniale

  98. Christian Lorenzini il 26 October 2011 alle 8:46 am

    Vorrei tanto che Napolitano la smetta di posizionarsi per principio sopra le parti e prenda la parti dei cittadini italiani che derisi dal mondo, vogliono essere messi in condizione di riabilitarsi. Tutti, dai politici in primis in giù tutti dovranno fare sacrifici. NAPOLITANO SCIOLGA LE CAMERE PER PALESI CONFLITTI ISTITUZIONALI tra Presidenza del Consiglio e della Camera, con la Magistratura e chi ne ha più ne metta. LO FACCIA PER I CITTADINI ALTRO CHA AUSPICI…

  99. francesco finali il 26 October 2011 alle 8:45 am

    la soluzione sarebbe vendere l’italia alla germania (o alla francia). tutta l’italia, mandare a casa questo governo inetto e dannoso ed affidarci alle cure dell’amministrazione teutonica. preferirei un paese dove si pagano le tasse, c’è attenzione per il sociale, c’è molta meno mafia, il vaticano conterebbe molto molto meno. da italiano non avrei difficoltà ad imparare il tedesco e vivere forse meglio.

  100. gabriele haase il 26 October 2011 alle 8:36 am

    la francia si dovrebe solo vergoniare ,stanno peggio di noi.

  101. Laura il 26 October 2011 alle 8:17 am

    Al lavoro fino a 67 anni, ci si arriva se si ha la fortuna di svolgere un lavoro che te lo consente. Altri, la regola, troveranno il modo di aggirarla, come qualcuno fa con l’evasione.
    Per altri, la povertà.

  102. Ultimo il 26 October 2011 alle 8:14 am

    VENETO POPOLO, ma non eri STATO? Vabbè, di questi tempi bisogna accontentarsi, no? 😀

    Comunque mi piace leggere le “ricette” di quelli che come te sanno tutto e hanno la soluzione per tutto. Mai un minimo dubbio invece, neppure per avere votato questa classe dirigente che ci ha portato al disastro. 🙁

  103. Laura il 26 October 2011 alle 7:58 am

    40 anni di lav.sono già troppi x chi lav.con impegno e passione per l’azienda e x mantenere il lav.x sè e x gli altri.
    Cittadino a me vicino che ha 57 anni e 38 di duro lavoro, perchè persona per bene (responsabile che diventa ogni giorno il 1° operaio trascinatore di un gruppo di 14 persone) sono già due anni che guarda e riguarda il suo E/conto inps e spera che passino in fretta questi ultimi anni di soddisfacente, ma impegnativo lav., effettuato senza limite di orario e in ambienti difficili

  104. silvia il 26 October 2011 alle 7:57 am

    .. a questo punto spero solo che il sign. B riesca (per volontà, per opposizione o per incompetenza) a non esaudire le richieste predatorie della BCE che ci vuole trasformare, come per la grecia, nel loro terzo mondo privato. D’altronde se le risorse scarseggiano, o si mangia meno tutti o dobbiamo inevitabilmente rubare il pane a qualcun’altro.. BELLO VENIRE IN VACANZA IN ITALIA SE COSTA POCO, EH? “magari mi ci compro anche il villino..”

  105. G.Franco il 26 October 2011 alle 7:57 am

    E` gia` tanto che non si siano messi a sghignazzare, ma con un presidente -pagliaccio come il nostro sarebbe pure piu` che giustificato. Io comunque non mi sento per niente offeso da questa “risata” per il semplice motivo che era diretta al nostro presidente -pagliaccio e non a noi cittadini italiani. Infatti la risata e` partita dopo che un giornalista aveva chiesto alla Merkel e a Sarkozy se avessero creduto a quello che gli era stato riferito dal nostro presidente-pagliaccio!

  106. Sampi Polsey il 26 October 2011 alle 7:21 am

    L’ENIGMA

    Il “Silvio” si stà accorgendo che mettere ordine nei conti dello Stato è un’enigma enormemente più difficile da risolvere del… “buco di Ruby” !!!

  107. Colombo Vittorio il 26 October 2011 alle 7:00 am

    Da quando per necessità di lavoro sono andato all’estero, l’italia e sopratutto gli italiani non sono mai stati considerati affidabili.Mi stupisce l’ipocrisia dei media.Quando devono obbiettare alle critiche ,prendono come esempio,dei casi eccezionali,SIGNORI!non fanno che confermare la regola!Guardate che siamo stati considerati da sempre Maccaroni,pizza e mandolino! E lo siamo ancora ,con aggiunta di: mafia, rifiuti,corruzione,e,classe politica pasticiona e ridicola.I risolini?L’ultima goccia.

  108. Paolo S il 26 October 2011 alle 12:04 am

    Si ride per non piangere. A causa del debito e dei possibili default dei PIIGS, a causa delle varie sommosse popolari e conflitti armati in vari paesi arabi, si è aperto il vaso di Pandora.

  109. prova invio il 25 October 2011 alle 10:48 pm

    Un’altra risata, m’è sgorgata spontanea, quando nell’ennesima manifestazione esasperata di pubblica gratitudine del direttore del foglio per B, gli è scappato: “Noi siamo persone serie”, usando il plurale maiestatico.
    Se mi si concede la possibilità d’esprimermi, solo in nome e per conto mio, dirò che se c’è una persona seria quella son io! E il guaio è che, mi viene qualche rimpianto, per tale eventualità: mica da sorridere!
    Beati i Ferrara della Terra, che trovano sempre il modo di spassarsela

  110. prova invio il 25 October 2011 alle 10:34 pm

    La risasta dei due leader europei è davvero contagiosa, aldilà delle considerazioni circa l’opportunità. Il clima è questo. Tutti fanno quel c… gli pare a partire da chi avalla e continua ad imporre le regole della finanza, che alimentano la speculazione. Non c’emtrano i debiti “sovrani”. C’entra il “clima da arrembaggio” ormai sdoganato anche dai governi nazionali, mai stati così deboli.
    Non mi sono risentito di quella risata come italiano essendo “giustificata” da B presidente del consiglio!

  111. prova invio il 25 October 2011 alle 10:26 pm

    Una volta tanto, ed è stata stasera, ho creduto di capire tutte le parole e le frasi, degli ospiti politici di Ballarò. L’esito è stato la morte di ogni aspettativa, rispetto alle possibilità della Politica. Si salvi chi può!!!

    Ripeto: si salvi chi può!!!

    Sembra il gioco dell’oca davvero! Tutto quel che si dice, e si fa è vanificato, ad una velocità crescente. Del resto, Marx aveva profetizzato la dittatura del proletariato non certo quella dei mercati finanziari speculativi!

  112. francesco finali il 25 October 2011 alle 10:12 pm

    laura non capisco proprio cosa hai scritto, non potresti essere più chiara/comprensibile?

  113. olga raciti il 25 October 2011 alle 8:50 pm

    Nessuno seppellirà l’Italia quei sorrisi nascondono le difficoltà di Francia e Germania
    Anche se le nostre opposizioni chiedono 10 volte al giorno a Berlusconi di andare via , gli altri paese europei non hanno nessun diritto di interferire sulle nostre vicende
    L’italia non ha mai chiesto a nessuno capo di nessun altro paese di dimettersi
    Le nostre opposizioni debbono avere piu’ amore di patria ma pirtroppo in loro prevale solo l’odio e ottenere voti a qualsiasi prezzo anche contro l’onore

  114. Grizzly58 il 25 October 2011 alle 6:01 pm

    FOSSE IL MALE DI UNA RISATA!!
    A me sembra che siamo sommersi da una massa enorme e maleodorante di materiale di scarto fisiologico umano.Il problema sta nel fatto che il livello è in costante aumento e non si vedono alternative.Una ci sarebbe… riniziamo a lavare i nostri panni sporchi in privato come facevamo prima del fatidico 7 febbraio 1992.L’UE è un Titanic che sta finendo di affondare,abbandoniamolo finchè siamo in tempo.Tre giorni?? Basta solo un pò di buonsenso,chiedo troppo?? Mah!! 🙁

  115. Sara Savoia il 25 October 2011 alle 5:30 pm

    Oggi c’è un trend davvero interessante su twitter :
    #dimettitiperché l’ultimo ancorato appello per chiedere che si dimetta …. è il più gettonato in italia , penso sia molto lodevole !!! Potete dirlo !!!
    La gente risponde!!!!!

    Grazie

    Sara

  116. anselmo il 25 October 2011 alle 3:51 pm

    @renatoqse – Sarebbe la soluzione migliore! Ma, forse, il
    Presidente della Repubblica avrà bisogno di altra approfondita
    riflessione prima di decidere se…

  117. stefano aloe il 25 October 2011 alle 3:45 pm

    E’ odioso ed umiliante , è vero. Ma il commissariamento forzato è la conseguenza di un governo debole ed inattivo che, dopo 3 mesi di parole spese al vento, non è stato in grado di varare nessuna riforma di sostanziale importanza. Gli Italiani hanno delle grandissime risorse, abbiamo ancora molto da dire … e da fare; nonostante questo governo degno di un romanzo da “reppubblica delle banane”.
    W l’Italia e gli italiani .

  118. Laura il 25 October 2011 alle 3:34 pm

    ..Soluz./rimedi per la crisi:
    chiedere contributi se le casse pensionistiche dei politici/dirig/aut/prof non sono in pareggio o autonome;
    non erogare + pensioni x diversi incarichi istituz.
    tagliare le pensioni più alte,rispettando un tetto accettabile ecc.
    Via, tutte le agevolaz.alla fine dei mandati ist.
    Tassare chi vive al di sopra delle”nostre possibilità”che sono quelle persone che hanno accumulato “chissà come” un ventaglio di case,cose,trastulli,gioielli,auto,barche,azioni ecc.

  119. Laura il 25 October 2011 alle 2:07 pm

    Pensioni a 67anni?Un errore tecnico/morale.
    Se fosse..”beati” quelli che:
    hanno risparmiato le energie fisiche/mentali lav. senza creatività,con flemma,imboscandosi o solo presenziando;
    hanno lav.fino alle 17,poi la palestra,altri a sbrogliare le pratiche critiche e onerose;
    hanno lav.senza impellenti scad.mensil/annuali;
    hanno lav.dove sono gli altri che hanno lav.per loro,senza straordinari imposti o necessari,senza chiamate nott/fest.x imprev.
    Quale furbizia/cultura si vuole attivare?..

  120. ciccio il 25 October 2011 alle 1:37 pm

    “CRONACA DI UNO SBERLEFFO ANNUNCIATO”, AVRANNO FATTO BENE O MALE, TUTTAVIA I FATTI PARLANO DA SOLI……! E NON POSSONO DEFINIRSI DEPRESSI DISFATTISTI DI SINISTRA……CATTOCOMUNISTI….OPERA DI PROCURE EVERSIVE……. . O FORSE LO SONO STATI EVERSIVI COLORO CHE HANNO ALIMENTATO LA FARSA CHE VIVIAMO, E CHE NOI PERSONE “PER BENE” CON I NOSTRI FIGLI DOVREMO SANARE, DOPO AVERE SUBITO L’ENNESIMA BUGIA DEL “SIAMO MEGLIO DEGLI ALTRI” CHE GIA’ LAVORAVANO PER AFFRONTARE LA CRISI…. E NON NEGARLA .

  121. Franca il 25 October 2011 alle 11:59 am

    La gente onesta e laboriosa, quella che non riceve sconti, che paga tutte le tasse e che prosegue una vita all’insegna della correttezza deve dire BASTA!!! Io non mi sento derisa, perchè tutti conoscono le potenzialità dell’Italia e le relative straordinarie risorse.Deriso è chi pensa di risolvere tutto con una barzelletta o con una battuta ed anacronisticamente pensa di essere immortale, insostituibile ed indispensabile.
    Il sorrisini erano un per dire ITALIANI SVEGLIATEVI l’ora è passata……

  122. Orietta il 25 October 2011 alle 11:48 am

    La derisione nei nostri confronti è tutta merito di Berlusconi.

    E, secondo me, è meritatissima. Guardiamo le cose per quelle che sono, e non facciamo le ridicole persone offese.

    Non paragoniamoci alla Francia o alla Germania. Noi potremmo solamente pulirgli le strade. Ma ci pensano da soli: le città sono degli specchi. Esiste il senso civico, che da noi non si sa neanche cosa sia.

  123. alfa il 25 October 2011 alle 11:21 am

    Confcommercio dice la sua ma si dimentica che molti hanno redditi bassi sia da lavoro che da pensione e non è con tali redditi e la con paura del futuro che la gente si metta a spendere.
    Berlusconi vada un po’ in giro a sentire i commenti di quelli della mia età(sessantenni) : si vuole solo andate in pensione prima dell’irreparabile! Prima che le pensioni siano ancora piu basse. Berlusconi non è il nostro premier! Vive fora dalla realtà della massa!
    P.G.

  124. Nando Q. il 25 October 2011 alle 10:23 am

    Per me Nicolas Sarcozy e Angela Merkel questa volta non hanno capito le ultime barzalette di Berlusconi

  125. Adalberto il 25 October 2011 alle 9:54 am

    Ci colpiscono e ci offendono i sorrisi ammiccanti scambiati da Sarkozy con la Merkel, ma essi denunciano l’assoluta immobilità del nostro Governo incapace di operare scelte necessarie ed impellenti a causa dei veti leghisti (che almeno avvengono alla luce del sole)e delle resistenze di potentati economici, lobby e singole persone interessate alla sola difesa degli interessi che rappresentano e non a quella del bene comune.

  126. SANDRA il 25 October 2011 alle 8:49 am

    Mortificante è stato vedere le risatine ironiche e anche troppo leggere dei due “capi” di stato, ma ancor più mortificante constatare la negazione della realtà da parte del ns “premier” (vedi storiella di Bini Smaghi).Io non ho ancora capito se pensa davvero che possiamo credere alle sue fandonie o fa così perchè è malato.

  127. Giampiero il 25 October 2011 alle 7:23 am

    A essere stato deriso e’ il Presidente del Consiglio.
    Ed era ora che qualcuno lo facesse.
    Io, come tutta quell’Italia, quella vera, che guarda al bene comune veramente e crede nell’onesta’ e la professa, non mi sento deriso.
    Piuttosto profondamente amareggiato da questo stato di cose.
    Io continuo a guardare al Capo dello Stato (dietro a questo titolo ci sara’ pure dell’altro!) con la speranza che possa intervenire per mettere fine a questa farsa che e’ l’attuale governo.

  128. rodolfo il 25 October 2011 alle 6:24 am

    E’ dai tempi di craxi che l’Italia viene derisa se ve ne siete accorti ora e ora che andate a casa tutti!

  129. antonio il 25 October 2011 alle 12:00 am

    Berlusconi ha molte colpe non è questo il punto. Piuttosto imparino molti italiani testardi che sviolinano le lodi su francesi e tedeschi perchè hanno i treni più puliti e meno in ritardo.. Conoscere meglio prima di parlare a vanvera così scopriremo che, ad esempio, ancora oggi la ” dolce francia ” manipola elezioni politiche in vari paesi d’Africa per continuare a rapinarli, sempre con la sua ” douceur ” però. Rubare sì, ma con eleganza. Ma storia e realtà, si sa, in genere insegnano poco..

  130. Antonella il 24 October 2011 alle 6:36 pm

    Più che la comprensibile e condivisibile risata di Merkel e Sarkozy, sinceramente mi hanno sempre indignata molto di più le risate di Berlusconi e di tutti quelli che hanno sempre riso alle sue squallide battute e sporche barzellette. Quelle sì che mi hanno fatto davvero vergognare di essere rappresentata da tanta volgarità e maleducazione!

  131. Italo il 24 October 2011 alle 5:36 pm

    La finanza speculativa ha causato la crisi del 2008 e non è stata sconfitta, anzi, è sempre più aggressiva. Di contro il governo Berlusconi poco ha fatto per convincere l’Europa dell’affidabilità dell’Italia, soprattutto a causa del comportamento “imbarazzante” del suo Presidente del Consiglio.
    Bisogna DIMEZZARE i costi della politica, è uno scandalo che i parlamentari lavorino due/tre giorni alla settimana! Si tassino gli ultraricchi e le transazioni finanziarie speculative !

  132. renatoqse il 24 October 2011 alle 5:26 pm

    Fare in tre giorni quello che non si e’ fatto in quindici anni ? Certamente si può fare ! E come alla Merkel e Sarkozy anche a me viene da ridere. PRIMO GIORNO : il Presidente Napolitano convoca i Presidenti di Senato e Cameraper una veloce consultazione; SECONDO GIORNO il Presidente Napolitano convoca il Presidente Berlusconi e gli chiede le dimissioni ; TERZO GIORNO se Berlusconi si dimette il Presidente Napolitano NON SCIOGLIE LE CAMERE altrimenti si .
    Non e’ poi cosi difficile in 3 giorni

  133. max il 24 October 2011 alle 5:19 pm

    Popolo Veneto se entri in politica di voto subito…anche se non sono del veneto, ti voto…..

  134. Gianluca B. il 24 October 2011 alle 4:45 pm

    Vivo all’estero dal 2002. Seguo la cronaca attraverso vari siti in Italia (Rai, Ansa, Avvenire, etc.) e cio’ che e’ riportato all’estero. Mentre si mangia italiano, si veste italiano, si canta italiano e si sogna di fare un viaggio nel Bel Paese per immergersi nell’oceano di storia, arte e cultura che non ha eguali nel resto del mondo, si ride (come ad una bella barzelletta) per il quadro della politica nostrana. Soluzione: fare gli “italiani”: UN popolo x UNA nazione… in Europa e nel mondo!

  135. Nadia il 24 October 2011 alle 4:45 pm

    Gli italiani stanno a guardare il proprio paese sprofondare, senza poter far nulla. Tutto questo è assurdo. Se B. non ci fosse, tornerebbero a credere nella ripresa italiana anche i leaders europei, lo spread diminuirebbe, i mercati ci ridarebbero fiducia. Il problema è il governo e B. Ma noi che possiamo fare se non invocare il nostro Presidente della Repubblica a darci una mano, a fare qualcosa per cercare di salvare l’Italia.

  136. agostino demuro il 24 October 2011 alle 4:41 pm

    dipendenti e pensionati non potendo evadere hanno già dato il massimo. Ora tocca ai ricchi e agli evasori. E’ possibile che un governo legittimato da un cittadino su sette non possa essere sfiduciato in modo democratico ?????

  137. francesco finali il 24 October 2011 alle 3:43 pm

    caro popolo veneto dubito che campiate sui vostri sudori, buona parte sono i sudori di immigrati che lavorano nelle vostre fabbrichette in nero. e se veramente vi terrete i soldi delle tasse vi toccherà pagarle veramente e tutte.

  138. Giovanni il 24 October 2011 alle 3:41 pm

    É inutile piangersi addosso, ciò che é oggi la nostra Repubblica é solo merito, o meglio sarebbe dire demerito, nostro. Siamo un popolo di indifferenti non di “Indignatos”,che guardiamo il mondo in televisione e pensiamo che per cambiare vita basti un gratta e vinci. Berlusconi,ma con lui la quasi totalità della nostra classe dirigente, é solo il prodotto della nostra scarsa,per non dir nulla,partecipazione alle vicende del nostro paese. Vogliamo che le cose cambino? Vogliamo che non si rida più di noi? Cosa siamo disposti a mettere sul piatto? Siamo disposti a rinunciare al favore del politico che ci può risolvere quel nostro problemino…?siamo disposti ad essere corretti ed onesti e non essere maestri in trucchi? Ho paura però che alla chiamata risponderebbero in pochi,forse solo quelli che già si sforzano di vivere all’interno di regole tanto impopolari nella nostra nazione. Non disperate gente, ce la siamo sempre cavata anche in situazioni peggiori: un po’di trucco e qualche ammicco ed il gioco é fatto!

  139. giuliocara il 24 October 2011 alle 3:27 pm

    Non ho letto l’articolo di M Calabresi, ma leggo che e’ dispiaciuto che altri capi di stato europei “dettino” la linea italiana e ridano di SB-Penso che da tempo si parla delle misure da prendere per “L’Europa”.SB, non ha fatto niente (di buono). Che gli ridano addosso e segno che hanno capito quanto vale .Personalmente considero SB, un dittatore di cartone,un pallone gonfiato, e un plurindagato…..ma tanti lo amano , siamo in democrazia, ancora. Opinione personale Giulio Cara, emigrante

  140. patrizia il 24 October 2011 alle 3:09 pm

    La grande risata di Sarkozy e Merkel è l’ultimo atto della tragicommedia italiana? Speriamo di si .Stiamo ancora a parlare delle figuracce che berlusconi sta facendo fare all’Italia.Altro che figuracce:qui c’è un Paese intero che crolla,nella sua economia,nelle sue istituzioni,nella sua essenza di Paese democratico,una volta tra i leader mondiali.Ma cosa bisognava aspettarsi da uno che è stato dichiarato infermo di mente dalla moglie,uno che ha portato in dote a questo sventurato Paese una caterva di processi privati ,da risolvere con la carica di capo del governo?.L’unica preoccupazione di un capo di governo del genere è stato l’assalto ai giudici e alla libertà d’informazione.E il paese è stato ridotto nelle condizioni che vediamo:fa ridere all’estero e fa pena agli italiani che da subito hanno visto in Berlusconi la rovina dell’Italia.Se almeno la grande risata segnasse per sempre la fine di questo personaggio che da 17 anni infierisce sull’Italia

  141. alfa il 24 October 2011 alle 3:07 pm

    Caro signor Silvio, se tocchi le pensioni qui scoppia la rivoluzione!

  142. Enrico il 24 October 2011 alle 2:08 pm

    L’esperienza politica di Berlusconi è stata un fallimento, trascinando l’Italia nel ridicolo e nel disastro economico. Addirittura pure i suoi amici del PPE, Merkel e Sarkozy, scherniscono. Ma come si è potuti arrivare a tanto? Da anni l’Europa invita il Governo a mettere mano alle grandi riforme strutturali, ma il premier e Tremonti sostengono che è tutto sotto controllo. Solo ad Agosto 2011 si corre ai ripari, ma senza una strategia chiara per i mercati. L’Italia viene di fatto commissariata.

  143. grosella il 24 October 2011 alle 2:05 pm

    In una vera famiglia,la differenza la esercita nel bene o nel male il capo famiglia.Sicuramente il nostro cavaliere sara’ pure uno stallone di grande qualita’, purtroppo nella sua investitura di capo di un governo sovrano, ci ha relegati come un paese dei balocchi.Senza commento. ROSELLA

  144. federico il 24 October 2011 alle 2:01 pm

    Disoccupato a 58 anni nel 2008, 33 anni di contr.ti, ne ho versati volont.te altri 2, nel 2010 riforma, altro anno di versamento con attesa di altro anno senza ricevere un soldo da nessuno! Ora dopo aver tolto di pane di bocca alla mia famiglia per pagarmi i contributi volontari. si vorrebbe ripartire e ricevere il primo stipendio a 67 anni!! Ma cosa dovrebbe fare un 50nne che ha perso il posto di lavoro e (ovviamente) non ne trova fino a 67 anni?? Certo Cicciolilina non ha di questi problemi|

  145. alberto il 24 October 2011 alle 1:37 pm

    Cari sigg. parlamentari e governo ogni volta che ritoccate le Nostre pensioni RICORDATEVI di ritoccare anche le VOSTRE

  146. MGM il 24 October 2011 alle 1:33 pm

    Non sono un fan di Berlusconi,ma chi mettiamo al suo posto?
    Bersani e Co,Casini e Co,Bossi e Co……
    Ma per favore!!!!
    Dalla padella nella brace.
    Mandiamoli tutti a casa con una nuova legge elettorale.
    Tutti o quasi tutti sperano nelle elezioni anticipate con la vecchia legge elettorale per poter gestire a proprio piacimento le candidature.
    In Italia piu’ le cose cambiano,piu’ restano uguali.
    C’é il rischio concreto di ritrovarci ancora tra i piedi scilipoti e Co.
    *****

  147. Geri Steve il 24 October 2011 alle 1:23 pm

    gli italiani?
    Gli italiani si dividono in due categorie molto diverse:
    quelli che non hanno votato questo governo e quelli che lo hanno votato.
    Questi ultimi sono una minoranza, che pero’ ha costituito una maggioranza relativa, e a loro volta si dividono in due categorie:
    Quelli che ragionano con la loro testa e quelli che ragionano con il televisore.
    Questi ultimi sono colpevoli quanto lo puo’ essere un frigorifero guasto.
    Gli altri sono colpevoli ed e’ bene deriderli, cosi’ ci ragionano sopr

  148. silvia il 24 October 2011 alle 1:06 pm

    Io ribadisco che uscire dall’Europa, per quanto possa essere un dolore ulteriore per i primi anni non può che portare l’Italia a sperare in un futuro. Bisognerebbe ri impadronirci della nostra sovranità monetaria, dove non sono banche private a prestarci ciò che ci appartiene di diritto, o non usciremo mai da questo sistema di indebitamento. Proteggere il mercato interno per evitare di sottostare a regole che ci obbligano ad importare e a chiudere le nostre aziende. Risolleviamo il MadeinItaly.

  149. alfa il 24 October 2011 alle 12:39 pm

    Ma Berlusconi non è quello che ride e deride il prossimo con troppa facilità? Non ha preso il giro la Merkel, pochissimo tempo fa? Certo, noi il paese degli stipendi piu bassi e dai farmaci i piu costosi(come molte altre cose) facciamo una figura un po’ meschina! Come ai tempi di Benito, ci crediamo un paese essenziale agli equilibri internazionali, una piccola super potenza, ma così non é : ci utilizzano a proprio comodo! P.G.

  150. salvatore il 24 October 2011 alle 12:35 pm

    E’ umiliante che debbano essere i capi di governo di altri paesi europei a fare da guida e dettare all’Italia, anzi al Presidente del Governo, le cose da fare per iniziare, almeno iniziare, un percorso per uscire da una situazione di stallo molto pericolosa.Se è umiliante per gli Italiani figuriamoci quanto dovrebbe esserlo per il Presidente Berlusconi ed il suo governo, il quale, invece, sembra irresponsabilmente infastidito.Sarkozy e Merkel non hanno deriso l’Italia ma il nostro capo governo.

  151. LORIS il 24 October 2011 alle 11:56 am

    E’ vergognoso pensare di togliere in un attimo le pensioni di anzianità a quei lavoratori che dopo 40 anni di lavoro se la sono guadagnata, mentre i politici continuano a prenderla dopo un mandato.Anche il presidente della Repubblica dovrebbe intervenire, cosa che fino ad ora se ne è ben riguardato.
    Facciamo pagare il conto agli evasori fiscali che fin’ora hanno solo preso dallo stato italiano.Piuttosto che togliere le pensini di anzianità meglio mettere un ctr di solidarietà ai baby pensionati

  152. saro il 24 October 2011 alle 11:22 am

    Si ha l’impressione che tutta questa urgrenza serva a mascherare le immense porcate che vogliono compiere, per quanto riguarda il galletto Sarkozy bisognerebbe ricordargli che la sua Francia non è che se la passi tanto meglio di noi in quanto a tendenza rating negativo e che non bisogna andare sù di giri per quell’atto di gangsterismo internazionale appena compiuto in Libia.per le pensioni, come mai il governo non può venire meno alla parola contro agli scudati fiscali e si contro i pensionati?

  153. Luisa il 24 October 2011 alle 10:42 am

    Mah,allora io dico:come mai ridono di Berlusconi che tarda a mettere in pratica i loro assurdi consigli (magari chissà anche giustamente per non rovinarci completamente,chi può dirlo)e non ridono di Papandreu che, pur mettendo in pratica tutte le loro insulse ricette economiche,da anni ormai,ha mandando alla rovina la sua povera Grecia?
    Come mai tanta fretta e tante risatine con noi?
    Invece di ridere di noi piangessero piuttosto per come hanno ridotto la povera Grecia!

  154. Luca il 24 October 2011 alle 10:40 am

    Che tristezza.

  155. annmaria carena il 24 October 2011 alle 10:31 am

    BERLUSCONI ormai è indifendibile, però invece di criticare e deriderlo, qualcuno faccia delle proposte serie condivisibili dagli altri, praticabili in questo momento difficile.Credo però che Sarkosy e la Merkel abbiano poco da sorridere dal momento che l’unica cosa da fare in questo terribile momento, se si vuole salvare l’euro sia quello di fare l’unione politica dell’Europa,cosa che credo sia ben lontano dalle loro aspirazioni.

  156. Luisa il 24 October 2011 alle 10:23 am

    Se la ridono perchè sanno molto bene di chi siamo effettivamente ridicoli ostaggi:del saccente Tremonti che non ci farà mai crescere perchè completamente imbambolato dalle loro false ricette di crescita,o meglio di fermo-crescita,come per la Grecia.E certo non possono credere che ci sia pure qualche Stato,l’Italia appunto,che, dopo il disastro della Grecia,li stia ancora a sentire e non riesca a pensare con la propria testa per risolvere con nuove idee la brutta crisi globale!

  157. pierluigi gualandri il 24 October 2011 alle 10:16 am

    Gli ultimatum si danno ai nemici non agli alleati che hanno costruito quest’ Europa. Personalmente risponderei a questi ultimatum con i nostri tempi debiti e aspetterei le reazioni di queste nazioni che si sentono superiori perchè il loro debito è inferiore al nostro dimenticando l’esposizione colossale delle loro banche verso la Grecia. Altra considerazione,mi auguro che i signori Sarkozy e la Merkel non rispecchino il pensiero dei loro popoli,altrimenti ognuno a casa sua.

  158. ettore65 il 24 October 2011 alle 10:15 am

    L’unica persona che è stata derisa è berlusconi. Al popolo veneto, se proprio vuole il bene, se non degli Italiani almeno dei Veneti, faccia cadere Berlusconi e poi cominci a fare proposte.

  159. ballantaine il 24 October 2011 alle 10:14 am

    possono ridere fino a sentirsi male visto che anche sarkozy non naviga certo meglio dell’italia ,e le sue banche si trovano nella ca.ca piene di carta straccia,
    1° soluzione uscire dall €
    2° tagliare il debito pubblico
    3° tagliare costi della politica
    un buon contadino taglia i rami secchi,

  160. colani il 24 October 2011 alle 9:37 am

    Io non mi meraviglio affatto. Alcuni anni fa, e tenta di farlo anche oggi, l´Italia voleva farci credere che appartenesse ai grandi, ma non è mai stato cosi, a livello mondiale abbiamo sempre appartenuto ad una cosiddetta serie B, per uno come me che ha vissuto in molte parti d`Europa non è stato difficile capirlo.
    I signori della politica e i giornalisti faziosifarebbero un gran servigio all`Italia se stessero un pò zitti, la serie B ci ha permesso di intascare fior di quattrini dalla EU.

  161. davide il 24 October 2011 alle 9:18 am

    Sapere che altri ,oltre ai cittadini Italiani, si preoccupano della nostra situazione è a mio avviso confortante.Avvilente è invece, vedere il comportamento di chi, essendo responsabile del governo del paese,continua a non rendersi consapevole di essere egli ,nella sua persona,con la propia storia,parte rilevante del problema.Dovremo noi,quando questo finirà, questi lacci che strngono il paese si sarano strappati, cercare di ricucire l’Italia

  162. ROBERTO il 24 October 2011 alle 8:59 am

    siamo semplicemente tornati al 1815 quando l’Italia era definita una semplice espressione geografica. Colpa nostra e dei politici, delle lobby, della P2,P3,P4 e forse anche della cinque perchè almeno in questo i conti sono in attivo.

  163. Pietro G. il 24 October 2011 alle 8:38 am

    Parecchi mesi fa su questo blog di Rainews ho scritto che sarebbe stati opportuno uscire dall’euro e alla svelta. Subito c’è stato il levarsi del coro dei banchieri e assimilati, che prevedevano sventura. Oggi affermo che, se non usciremo dall’euro e venderemo i beni dello Stato, avremo come risultato di avere in cambio un mucchio di biglietti di carta, inflazionati al 1000 per cento, e senza nessun valore che non sia quello meramente politico. Con il che saremo alla fame tra pochi anni.

  164. POPOLO VENETO il 24 October 2011 alle 8:28 am

    DONNE IN PENSIONE A 70 ANNI DA SUBITO (esclusi lavori usuranti);
    DENARO ELETTRONICO E SPARISCE COMPLETAMENTE L’EVASIONE;
    CHI PAGA MANGIA, IL RESTO CHE SI ARRANGI;
    PENSIONI BABY: ASSISTENZA GRATUITA 2 gg SETTIMANA, ALTRIMENTI VIA LA PENSIONE;
    TASSARE LE GROSSE RENDITE FINANZIARIE O DI CAPITALI;
    STATO VENETO INDIPENDENTE E SOVRANO, TENIAMOCI I NOSTRI SUDORI;
    vediamo se pubblicate visto che non offendo nessuno


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