Tutta colpa del comandante?
16 / 1 / 2012 | 98 Commenti
Mentre la magistratura italiana mette a fuoco i comportamenti individuali e i media di tutto il mondo puntano il dito sulle responsabilità del comandante, la tragedia della Concordia aumenta interrogativi e perplessità sulla prassi ormai consolidata di navi da crociera che arrivano nel Canal Grande e si avvicinano a pochi metri dalla costa delle isole con il plauso delle autorità locali a caccia di un ritorno turistico.
Le grandi navi hanno reso le crociere fenomeno di massa e il pubblico chiede comfort, spettacolo e accesso senza limiti.
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98 Commenti
madonna santissima….eravamo noi i criminali della repubblica italiana..noi di colore…la lega non aveva colore della crimanalità solo oggiiiiiiiiii? bioa faost…
la razza vera è quella che accusa l’altro…desinfetta i treni…noi rubiamo il lavoro agli italiani…ma loro rubani gli italiani…le tasse al nord??? col cavolo ora…padania svegliati…il tuo sgeretario sara di colore un giorno…e cosi liberera veramente il nord dal razzismo che era la vostra droga poco gratuita…
mustafa
In questo momento stanno parlando dei problemi causati dalle religioni senza considerare la possibilità di eliminarle del tutto dalla vita sociale. Mi pare un confronto molto squilibrato.
Stò seguento Rai News in merito al Concordia, ma purtroppo il più grande disastro dopo l’Andrea Doria è il Moby Prince non il Concordia.
la colpa e dei comunisti che fino a mo hanno mangiato sulle spalle, degli operai, utili idioti, parola coniata dal loro guru massone ebreo, russo,
e mo che la crisi si sente non riescono piu a nascondere la vera massoneria nera, del pd, scandali al giorno, finanziamenti che spariscono, la verita, che siamo una colonia inglese e che questi politici, figuranti come i giornalisti stanno la solo per essere pagati nel dirci bugie, ma vi siente venduti l anima dignita, e
il tempo si accorcia.
Mi piacerebbe vedere questa storia dei risarcimenti risolta in un mese,invece credo proprio che nessuno piglierà niente,forse fra dieci anni,ma non credo.Già vedo perizie,controperizie,rinvii, udienze di anno in anno…niente tipo berlusca 5 udienze in cinque giorni,ma con lo stesso risultato nulla di fatto!!! Più appello e cassazione…buona fortuna
Fino ad oggi nessuno si è mai posto il problema dei turni a cui viene sottoposto il personale di bordo delle navi …….. a tutti ha fatto piacere perchè non si è verificato nulla. Quindi anche cio’ e’ responsabilità ( armatori, ministero et ….)
Il problema dell’ eventuale esercitazione …… bisogna pianificarle bene e non pensare solo ai guadagni ( responsabilità armatori)
Penso che quella sera si sono sommati una serie di errori – non solo del comandante – che hanno determinato la tragedia della costa concordia. L’ inchino che fanno le navi da crociera, ritengo che lo sappiano tutti ……. le compagnie lo sponsorizzano ma tutti fanno finta di non saperlo. La guardia costiera ritengo che abbia anche le sue responsabilità …… suo obbligo prioritario è monitorare le rotte delle navi e vigilare sulla sicurezza di esse e dei loro passeggeri
BASTA BASTA FARE I PROCESSI IN DIRETTA
PARLIAMO INVECE DEI 300 mila euro a serata che la rai dara A CELENTANO PER FARE QUATTRO BUFFONATE A SANREMO.
in un momento come questo dovrebbero vergognarsi, ECCO DOVE VANNO I SOLDI DEL CANONE RAI
CHE IN QUESTI GIORNI L’AGENZIA DELLE ENTRATE CI HA CHIESTO
Risarcimenti semplicemente ridicoli:non costituiranno neanche serio deterrente per evitare eventuali successivi…”inchini” a compagnìe di crociera senza scrupoli e scarica-barile!
Credete veramente che la nave si sia diretta, da sola, contro gli scogli dell’Isola e dare così la possibilità a quasi tutto il personale a bordo di salvarsi? Alcuni sono convinti che talune colpe debbano ricadere sulle capitanerie di porto. Per quale motivo! Perchè chiedevano informazioni sullo stato della nave e dell’incidente? a seguito di telefonata ricevuta… sui ripetitori radar, un “bersaglio” è …, non una nave capovolta! Le informazioni richieste, servivano ad adottare misure idonee.
Schettino: un’eroe….. perduto! Sciacallaggio da parte di testimoni,sciacallaggio da parte delle istituzioni, sciacallaggio da parte della costa, sciacallaggio da parte dell’informazione. Incompetenza da parte di esperti. Il C.te Schettino ha una sola grande colpa a suo carico: l’abbandono della nave… L’avvicinamento troppo rischioso alla costa…. la fuga…. Ma dopo l’incidente, se la nave fosse stata abbandonata a se stessa, al largo, credete che si fossero salvate molte più vite? …
Contro: l’inchino manovra errata Pro: salvataggio in extremis vite umane
Nessun dubio che la colpa sia principalmente del comandante, anche se è verosimile che abbia ricevuto pressioni per fare sto famaso inchino. Ma va anche sottolineata la permissività delle capitanerie di porto che probabilmente erano al corrente del fatto. Quindi pollice in giù per il comandante.
Il Comandante Schettino ha le sue responsabilità, ma vi sono altri soggetti che sono conresposabili dell’incidente:
1) La Capitaneria di Porto che non ha vigilato sulla rotta della nave;2) la compagnia Costa che non ha provveduto ad inviare tempestivamente i soccorsi;3) le cause che hanno causato l’affondamento che non possono essere dovute solo alla falla in quanto la nave è dotata di paratie stagne che una volta chiuse avrebbero limitato l’ingresso dell’acqua consentendone il gallegiamento.
io avrei pensato che in una nave i tavoli sarebbero messi ancorati al pavimento, non so, dico io perche in caso de tempesta potrebbero fare veramente male, o no?
in merito alla morte di Consolo e alla dichiarazione della giornalista nella diretta di rainews vorrei precisare che lo scrittore Consolo naque a sant’agata militello in provincia di messina non vicino a catania, e precisamente nella costa tirrenica a metà tra messina e palermo!
Le capitanerie di porto e i centri di controllo che monitarizzano le rotte delle navi, o dovrebbero, sono stati sempre troppo permissivi, quindi devono sentirsi in colpa anche loro e interrogati per questo come complici non passivi del disastro. I comandanti si sentono un pò come Nemo, quasi onnipotenti e poi difronte alle difficoltà create per negligenza sembrano inebetiti.
Ma glieli fanno i test seri prima di dargli tanto potere?
Le colpe le hanno in molti a partire dal naso lungo di bugie d
Come abbiano fatto a selezionare questa persona per il comando di una nave con quattromila persone a bordo non si comprende.
Quì sulle coste della Puglia i nostri marinai dicono che non ci sono in giro marinai così, in tutto il mondo.
I marinai, solo per il mestiere che fanno, sono gente coraggiosa, ripeto, in tutto il mondo.
Questo pover uomo aveva paura del buio.
Il mare ed il buio fanno molta paura è vero, ma allora non devi fare il marinaio.
La compagnia di navigazione ha molta colpa.
A parte ogni commento sul comandante la cui posizione sarà valutata dai magistrati, ma queste navi anzi questi mega condomini perchè si avvicinano così spesso alla costa e nessuno dice niente? Hanno a bordo un trasmettitore satellitare che rileva la posizione in tempo reale, perchè questi “inchini” vicino alla costa erano permessi? e se non erano permessi sono stati mai sanzionati?
Fatevi questa e tante altre domande.
TRAGEDIA INAUDITA +
il servizio,mandato in onda dalla trasmis.Servizio Pubblico,sulle condiz.di lavoro praticate sulla nave Concordia,mostra il livello di sfruttamento e stress che spesso i dipendenti devono sopportare a causa della globaliz.Ci sono a questo mondo imprend/dirigenti incompetenti,altri che non si rendono conto,altri ancora che non vogliono o fanno finta di non capire che in certe situazioni lavorative sarebbe opportuno cambiare registro.E’raro che qualcuno si immoli per il lavoro
look at this photo and you will notice how close to shore the Concordia was. In such case, seems that it is normal for a ship that size to come close to shore. Did the captain have data for protruding reef?
http://www.timesofmalta.com/articles/view/20120119/opinion/Tragedy-befalls-a-giant-ship.402979
Non capisco perché non si cerchi e non si ascolti quella fantomatica cameriera di bordo, certa Katia Keyvanian che ha lanciato via Internet, una importante (quanto falsa) testimonianza in difesa di schettino (non merita il maiuscolo…. Ma perché nessuno la cita? Chi si cela dietro questa manovra? Sciacallaggio? Mania di protagonismo? Tentativo (non riuscito) della ciurma di salvare “l’onore”?Abbiamo sentito abbastanza: gli unici a bordo che hanno aiutato sono stati i più umili…
Luana
Oggi è Schettino e solo lui a rappresentare l’Italia, con una bella, bellissima nave che sta affondando, ma che ancora resta miracolosamente a galla, chissà come, chissà per quanto…
io prenderei in considerazione anche le scatole nere delle altre navi per capire se e stata la bravata di questo capitano o erano già disposte coi le rotte
penso che alla luce di quanto stà emergendo dai giornali e da tutte le tv locali e nazionali ha delle colpe.La telefonata intercorsa tra la capitaneria di porto di Livorno ed il comandante è una prova schiacciante.Dico anche se gli ordini dopo l’impatto sono partiti da lui come spero hanno portato a ridurre il numero delle vittime.
Scusate ma a me non va giù quanto si manifesta attorno a questa Tragedia.
Forse è staso più facile per De Falco gestire la situazione dalla sala operativa della Guardia Costiera… non vivendo l’esperienza in prima persona sicuramente era più lucido… “salga a bordo C….O” non sono parole molto professionali… il dialogo fra i due comandanti è sembrato più una farsa… forse la persona più lucida in quel momento doveva dirigere le operazioni di salvataggio assumendosi le responsabilità del caso…visto e considerato che si sollecitava a Schettino di risalire a bordo della nave quando quest’ultimo aveva già dichiarato l’abbandono della nave stessa, forse era meglio rintracciare il grado più alto a bordo??? E dirigere le operazioni di soccorso….
So che vado contro corrente e vorrei spezzare una lancia… a favore del Capitano Schettino, penso che qualsiasi persona che si fosse trovato nelle funzioni del capitano in quel preciso istante della sciagura si sarebbe comportato diversamente magari anche peggio… e magari prendere delle decisioni ancora più drastiche… è troppo facile accusarlo, senza aver vissuto in prima persona quella terribile sciagura… e soprattutto rimanere pienamente lucidi sapendo di essere responsabile della vita di oltre 4000 persone. Quando la tua nave sta imbarcando acqua e sta per affondare con tutta quella gente a bordo, credetemi non è facile rimanere pienamente lucidi.
L’unica cosa che non doveva fare l’ha fatta purtroppo, passando troppo vicino alla costa dell’isola del Giglio per consueto inchino.
La moglie del “sig.Schettino” abbia,in questo momento il buon gusto di tacere!Rispetto per le persone decedute.
Visto? Secondo il TG2 è tutta colpa d’una donna, se il Concordia è affondato! Ha distratto il comandante!
Messaggio sottotraccia: un condominio galleggiante di oltre 4000 persone si regge sull’attenzione 24h del sindaco-comandante!
Così s’alimenta il pettegolezzo, non l’informazione!
Cioè la stupidità!
A monte c’è il conflitto d’interessi!
Meglio parlare in questi termini della realtà, che ci circonda. Così le domande importanti non affioreranno mai alla coscienza!
Being For The Benefit Of Mr. ?
Non sono innocentista, nè colpevolista, ma non posso non vedere, ch’è già stato condannato!
Tutti sanno, come son andate, le cose, prima d’accertare:
a) se è una tradizione turistica avvicinarsi all’Isola del Giglio;
b) se la società Costa sapesse, se non addirittura avallasse, questo passaggio sottocosta;
c) quali siano le procedure di abbandono, per una nave crociera, in caso di naufragio;
d) in che condizioni reali, fosse il comandante della Concordia, mentre era redarguito dalla capitaneria
Io, per mia natura, cerco sempre attenuanti per cercare di giustificare anche i comportamenti più riprovevoli e incomprensibili. Nel caso di Schettino, per quanto mi sforzi, vedo solo un uomo ancora giovane che ha distrutto la sua vita per inettitudine, incapacità al comando e vigliaccheria. La colpa però non la si può mai scaricare solo su una persona. Fa presto la Costa Crociere a prenderne oggi le distanze, ma non è stata forse questa stessa compagnia che ha affidato il comando di una nave e la responsabilità di migliaia di persone, compresi bambini, a siffatta persona?
Denotate di più, connotate di meno. Non c’eravate. Neanch’io. Ma evitiamo di gettare le croci preventive, addosso! Su 4.000 passeggeri, le vittime, potrebbero essere circa 50.
La manovra era una tradizione, ripetuta, altre volte. Ha questa colpa. Sulla codardia, aspetterei.
Il comandante “non sa parlare”, questa è l’unica colpa comprovata per il momento. Non gli si perdona di essere poco autorevole, pur avendo la responsabilità d’una nave di quella stazza.
La verità è la somma dei punti di vista
Sento le telefonate del comandante della Concordia e capisco che difetta in dialettica, aldilà di quello che ha fatto o non ha fatto. Non so le sue responsabilità nella tragedia (non c’eravamo), ma le telefonate sembrano un po’ il caz…atone del Prof allo studente, che balbetta, non gli viene dato il tempo di spiegare le ragioni.
Si dice che il comandante, debba esser l’ultimo, a scendere dalla nave, senza saper che cosa sia accaduto davvero.
(Potevano dire ai passeggeri che la nave affondava?)
é spregevole, per chi ama andar per mare, che a bordo di qualsivoglia imbarcazione, ci siano al comando soggetti simili.
fatto condiviso da più uomini di mare, uomini sentiti offesi nel loro profondo, uomini consapevoli delle responsabilità civili e penali, che si assume nelle vesti del Comandante.
Se, quanto riportato dalla stampa risponde al vero, nel rispetto di tutti quelli che non c’è l’anno fatta, una sola parola mi sento di sussurrarti ” mi fai pena” jack
Assieme alla Comcordia ho sempre più, l’impressione, che sia andata a fondo, anche l’immagine della Costa!
Comunque sia andata.
P. S.
Per la cronaca, anche l’altro comandante, era campano! Quello che ha redarguito, il comandante, del “Concordia”, intendo.
Quello che ordinava al predetto, di tornare sulla nave che affondava. Il “buono” presunto” s’è confrontato col “cattivo” presunto: venivano dalla stessa terra!
(Lo deduco dal fatto, che, il comandante della capitaneria, abbia usato, l’espressione: “Le faccio passare l’anima dei guai”; cioè: “Tanti guai, che neanche t’immagini, quanti sono, i guai che ti farò passare!”
SOLDI NOW
A Ballarò, il presidente dell’istat, implicitamente, teorizza di far chiudere i battenti alle imprese marginali; l’ha detto anche un nominato.
Questo – immagino – nell’ottica delle liberalizzazioni? Cioè finanziarizziamo ancor più l’economia reale, ci dicono?
Niente più artigianato e professioni, ma fuusioni e bad-good-company camuffate da ristrutturazioni, quando gli incassi piangono? Cioè non qualità della vita ma PIL? Non vita reale ma realizzo immediato, al di là del bene sociale?
Sono responsabile di un’organizzazione di noleggio con conducente.
Spesso ci chiedono percorsi estemporanei o tratte pericolose: NON ESISTE!!!
La sicurezza prima di tutto; non è codardia, è assunzione di responsabilità.
Cota: l’unico esemplare di leghista educato (civile) in natura… e ditelo!, quantomeno… per danneggiarlo agli occhi di bossi e calderoli!
😉
E’ una vergogna !!!! Rimandarlo a casa dopo che ha combinato un disastro di queste proporzioni! e dopo averlo sentito parlare al telefono con una leggerezza, forse dovuta alle troppe libagioni,incerto sul da farsi come un turista qualunque e non come un uomo di mare abituato a prendere decisioni e responsabile di quattromila anime…
Ma che razza di giustizia abbiamo in Italia ? Che giudici sono quelli che per punirlo lo rinadano a casa ?
al capitano se così vogliamo chiamarlo viene imposto l’ordine di risalire sulla nave ma lui risponde che è impossibile risalire ahimè ….. o meglio ci vorrebbe un elicottero!!!!!
MA CHI GLI HA DETTYO DI SCENDERE ??????????
Sta andando in onda,su tutti i canali tv,un massacro mediatico indegno di un paese civile.
*****
Vado un poco fuori tema ma mi sembra doveroso aggiungere un tassello alle molte informazioni che vengono da TV e giornali.
Il sito Marinetraffic.com si occupa di conoscere la posizione delle navi in tutto il mondo riporta alla data e ora del disastro la posizione e la rotta della nave Costa. Questi dati sembrano un po’ in contrasto con quanto ho sentito a RaiNews qualche minuto fa’. Mi farebbe piacere avere una vs opinione in merito. Le colpe del comandante mi sembrano evidenti. OK per RaiNews
premetto che è una ‘ragionevole sensazione’ ma molto forte.la telefonata Capitaneria-Schettino suona falsa.lo sdegno di De falco è rigidamente retorico e l’aggiunta di qualche termine scurrile non la rende vera.mi sa di prova ad hoc con cui la capitaneria possa cautelarsi da eventuali pecche nelle decisioni prese nella prime fasi della tragedia.mi pare strano che la capitaneria avesse più il dovere di preoccuparsi che schettino TORNASSE sulla nave che quellodi salvare migliaia di persone.DUBITO
“INCHINI”.
Una consuetudine che tutti sapevano MA NESSUNO LI HA FERMATI. Si “FERMANO” barchette da diporto che si avvicino alla riva e non “BESTIONI” da crociera ?
La responsabilità del Comandante è GRAVISSIMA, ma LE AUTORITA’ PREPOSTE DOVE ERANO? Perchè non hanno fermato la NAVE PRIMA CHE SI AVVICINASSE ALLA COSTA? Visto che lo sapevano tutti, quale occasione migliore per contestare una GRAVE INFRAZIONE AL CODICE. Esiste il sistema AIS.
ANCHE LE AUTORITA’ POTREBBERO AVERE RESPONSABILITA’!
secondo me il capitano ha portato la nave vicino alla costa per salvare tutto l’equipaggio ,pero non doveva abbandonare la nave,ma doveva rimanere a bordo fino all’ultimo villeggiante.
Mi chiedo come sia possibile che una grande azienda come la Costa crociere con 24.000 dipendenti affidi a questa persona una città galleggiante.
Ci sono mlte altre cose da capire!!!
A questo punto penso che se qualcuno di noi ha intenzione di fare una crociera, dobbiamo informarci su chi comanda la nave. Visto questi incompetenti che ci sono in giro.
E’facile parlare.Il com.te ha le sue responsabilità sull’incidente,non doveva avvicinarsi troppo alla costa anche se poco chiara la dinamica dell’incidente,dalle foto si nota la pinna stabilizzatrice integra cosi come tutta la parte prodiera intaccando solo la poppa.Da apprezzare la manovra di incaglio in prossimità del porto del Giglio per evitare il naufragio del natante che sarebbe stato molto più catastrofico.Forse non immaginava che all’incaglio sarebbe sbandata.
ma perchè non hanno fatto il test alcol/droghe? Perchè hanno dichiarato che assolutamente non era ne ubriaco ne drogato senza fare neppure il test?
UN CRIMINALE IRRESPONSABILE ESIBIZIONISTA
persino la “nave maledetta” è stata più intelligente del comandante andando ad arenarsi in sicurezza.Ma se l’urto non avesse danneggiato un’elica e la nave avesse proseguito la sua rotta,che fine avrebbero fatto i passeggeri?Molto probabilmente sarebbero affogati come topi.Questo la dice lunga sulla sicurezza delle navi da crociera,dal Titanic ad oggi sembra che se qualcosa va storto le navi colino a picco.
15 anni?Se fa come Sofri esce prima… 🙁
Non so se quel comandante (la c minuscola è voluta) riuscirà a dividere le colpe di quell’incidente con altri (eventualmente lo stabiliranno altri) ma ciò che quel comandante non potrà mai condividere con nessuno è la sua vergognasa e scelerata scelta di abbandonare le persone a lui affidate nel momento della tragedia da lui causata. Egli si è dimostrato più pavido e vile che inesperto al timone di una nave.
Dopo avere ascoltato la telefonata tra Schettino e la Capitaneria di porto si può solo dire che Schettino è un miserabile vigliacco oltre che incapace ed incompetente.
Se la pena che verrebbe inflitta in base ai capi di accusa è di 15 anni, allora anche la magistratura dovrebbe vergognarsi, perchè ad un uomo così solo l’ergastolo è appena sufficiente.
non ci sono attenuanti per il comportamento tenuto da questo pazzo
da manicomio.oltre ad essere il responsabile numero uno di quanto avvenuto,si e’ dimostrato codardo e vigliacco e oltretutto talmente preso dal panico(cosa alquanto anomala per chi ha una responsabilita’ di tale portata)da mentire davanti all’e videnza dei fatti nella telefonata intercorsa con l’ufficiale della guardia costiera di livorno.test antidroga e tasso alcolemico sono d’obbligo.e tanta galera!
se questo capitano e diventato capitano per raccomandazione questi sono i risultati quando in questo paese non viene premiata la merito crazia .
io sono stata proprio sulla Concordia a luglio del 2010 con partenza alle ore 17.00 da Savona e immediatamente alla partenza , ci hanno radunati tutti sul ponte 4 per fare la simulazione con i salvagenti che sono collocati negli armadi. Tra l’altro avevamo un tesserino rosso da consegnare alle assistenti come prova che avevamo effettuato la simulazione. Io sono veramente costernata ed ancora incredula per l’imperizia, l’alter ego e la freddezza del capitano.marcire in galera e buttare la chiave.
La legge elettorale “porcellum” ha prodotto una casta nominalizia… al livello del comandante della Costa-Concordia? Temo di si…
Che cosa faranno a questo scemo?
Lui sarà condannato a partecipare all isola dei famosi, ballando sotto le stelle, intervista a panorama per 70.000 euro,
Invece quello che lo hanno raccomandato tra migliaia di aspiranti?
semplice il suo tutor tornerà a fare il premier.
credo che lo sbaglio umano si potrebbe accettare dico (potrebbe),ma la legge del mare, anche se non sono un pescatoreo marinaio,la conosciamo tutti il capitano della nave fino a pochi giorni fa’ era l’ultimo ad abbandonare la nave,al contrario di quello che ha fatto Schettino’ una cosa che non si deve e dovra’ perdonare,chi ha sbagliato deve pagare.Grazie di avermi dato la possibilita’di esprimere un parere
Schettino ha le sue responsabilitá ma Costa Crociere l’ha ancora piú grande per il fatto d’averlo scelto, sostenuto e non preoccuparsi di cosa sucedeva nelle sue navi. Dicono che questo capitano giá aveva fatto delle cose insolite e contro la sicurezza al porto di Marsiglia.
Mi dispiace molto l´assurdo evento. Dalla conversatione tra il capitano e l´ufficiale di Livorno si nota che il capitano é uno di quei tanti italiani che ricevono i migliori posti di lavoro non per merito ma per “Raccomandazioni” Macabro pultro é cosí.
Abbiamo sempre e solo bisogno di trovare un colpevole!! L’errore è tanto UMANO quanto le crociere siano un LUSSO.La cosa più sensata da fare sarebbe bandire i salottini pomeridiani e notturni(Vespa banchetta anche su queste tragedie)e il loro tipico accanimento di basso grado, sintomo, evidente, di mancanza TOTALE di argomenti da trattare al di fuori delle tragedie, per le quali i TG sono esaustivi.
la vicenda della concordia è il paradigma delle vicende italiane. persone messe ai posti di comando senza preparazione e capacità. ciò vale per le baronie universitarie, i primariati nella sanità, le nomime di persone al parlamento ed altri casi analoghi di cui tutti siamo a conoscenza. alla faccia della tanto sbandierata meritocrazia. prima di toccare le pensioni, i lavoratori o per esempio i tassisti fareebbe meglio questo governo “tecnico” ad occuparsi seriamente di questi aspetti.
Più la stampa si accanisce a scaricare TUTTE le responsabilità sul comandante, più la cosa puzza…
è la solita storia dell’attentatore solitario, del capitano folle, vile e forse anche un po’ ubriaco… ci sono altri ragionamenti da fare… tipo l’assicurazione della nave… il sistema GPS… un guasto che ha alterato il sistema di guida…un sabotaggio. Attualmente tutte le ipotesi sono sul tappeto: evitiamo lo sport nazionale di emettere sentenze prima di conoscere i fatti (ho l’impressione che ci vengano riferiti solo certi fatti). Anche il linciaggio mediatico è davvero disgustoso. Se la motonave fosse l’Italia che sta affondando, di chi sarebbe la responsabilità? Quali le reazioni degli italiani?
Non voglio discutere sulla colpevolezza del comandante. So solo che la registrazione trasmessa mi ha impressionato tantissimo perchè ho sentito la voce di un uomo parallizzato dalla paura e incapace di reagire a quanto successo. Ma mi chiedo questi comandanti fanno prove di simulazione di incidenti di questo tipo?
Vedo dai commenti che tutti sanno tutto, come la formazione della Nazionale di calcio. Purtroppo non è così. Le alette di rollio del tutto intatte, dimostrano che non vi fu nessuna rotazione sullo scoglio (anche perchè una manovra del genere sarebbe del tutto impossibile). Semplicemente la nave la nave si incagliò e lì rimase. L’abilità del Comandante è stata appunto quella di riuscire ad incagliarsi (uccidendo indirettamente un numero ancora imprecisato di persone)di fronte al faro dell’isola.
Magari no, ma legandomi ad una coincidenza nell’impaginazione della vostra pagina delle News (per cui il titolo del blog è affiancato alla notizia della condanna di Corona Fabrizio) mi viene da pensare che sempre più spesso viene dato credito a persone che alla scarsa competenza sopperiscono con la dote del carisma, possibilmente senza regole. Gente che crede di essere in un film e per giunta di esserne protagonista.
Salve vorrei far notare che il ministro Matteoli , a messina il 3 nov 2011, ha innaugurato il centro VTMIS della Capitaneria di Porto che e’ una sorta di grande torre di controllo per quanto riguarda il traffico marittimo nel mediterraneo . la domanda e’ ” non potevano accorgersi in tempo reale di quanto accaduto? dovevano attendere conferme ancora dopo due ore di quanto stava accadendo al Giglio? a me sembra inverosimile , grazie Gabriele
Mi spiace anche per questo capitano, un uomo che ha sicuramente commesso un errore grave ma che ora diventerà la summa di tutti i mali dell’italia, suo malgrado, facendo un favore a tutti i veri criminali che appestano il nostro sistema-Paese. Aiutati dalla stampa sensazionalista e dalla nostra incapacità di comprendere, ecco servito il capro espiatorio dietro al quale si nasconderanno politici incapaci e corrotti, farabutti della finanza, bancarottieri e compagnia bella. Il paravento è servito.
fino all’anno scorso vivevo a Santorini in Grecia facendo la guida turistica, dove è affondata la nave da crociera Golden Prince, una delle più grandi che con regolarità attraccavano a Santorini, insieme a quelle di costa, MSC, Holland-America, Iberojet ed altre. Io spero che questa tragedia (che ha paradossalmente una profonda analogia con quella di Santorini, dove se non altro non vi sono stati né morti né dispersi)sia l’enzima per la modifica dei regolamenti europei 3395032762
siamo nel 2012 con tanta tecnolagia avansata gps radar computer e` tanta comunicazione come si puo causare un incidente di quel genere mettendo in pericolo di vita tanti essere umani credo che` sara mancanza di istruzione nella sicurezza di emergenza bisogna esercitare bene l`equipaggio specialmente il comandante in caso di emergenza perche` la sicurezza dei passegeri e` nelle mani di chi comanda il mondo a` gli occhi sul nosrto paese bisogna essere pronti in casi come questi
mi sembra tutto molto strano, non è comprensibile il comportamento del comandante e neanche della compagnia.
Era troppo preparata la risposta del comandante durante l’intervista.
Non è che dovevano organizzare un danno alla nave per fregarsi i soldi dell’assicurazione?
La pinna stabilizzatrice di babordo (lato sinistro)è perfettamente intatta. Ciò dimostra, inequivocabilmente, che l’urto con gli scogli è avvenuto prevalentemente a poppa a causa dello scarroccio conseguente all’abbrivio impresso dalla velocità del bastimento e della repentina virata.
Come si può consentire che una nave passeggeri di tale mole, possa transitare in uno stretto passaggio tra la costa ed un’isoletta ove transitano numerosi battelli di piccolo cabotaggio e traghetti?
Codacons sì!
(seconda parte)
3 l’importante via d’acqua apertasi nella parte viva ha compromesso il moto del propulsore posteriore di sinistra; la nave ha continuato la sua corsa allontanandosi verso EST di circa due miglia, poi sotto la spinta dell’elica di destra ha iniziato a orzare a babordo, obbligando il bastimento a compiere un semicerchio, è quindi terminava la corsa con la fiancata di tribordo contro la scogliera a NORD del porto. Si presume che nessuno a bordo, abbia potuto contrastare l’evento
Il mio convincimento sulla dinamica del disastro si riassume in tre momenti:
1 la nave ha accostato l’isola Giglio a circa +42° 21′ 20.48″ di latitudine (nord) e +10° 55′ 49.05″ di longitudine (est);
2 in plancia è stata effettuata la virata a tribordo per evitare l’impatto con gli scogli “Le Scole” dove la profondità del mare varia dai 15 ai 40 metri, ma l’abbrivio del bastimento ha portato la prte poppiera di babordo ad urtare violentemente contro gli scogli. (Segue)
Il comandante ha tutti i torti! Non si fanno queste bravate rischiando la vita degli altri! Andare a 150 metri dalla costa… e la nave Costa ci è finita sulla costa. Quel vigliacco che è scappato. Va punito col massimo della pena. Ma io terrei in conto anche il fatto che l’armatore Costa non poteva non sapere di ciò che avveniva da tempo, anche in altri posti e con altri capitani! Alla Costa facevano comodo quegli avvicinamenti alla costa: erano tutti pubblicità alle crociere.
Gran parte della colpa è certamente del comandante, che è andato sotto costa per far vedere la nave agli abitanti dell’isola del Giglio, contravvenendo a tutte le regole di navigazione. Non lo si può accusare di omicidio colposo ma di omicidio preterintenzionale, perché lui sapeva bene del rischio che faceva correre ai passeggeri. Credo che meriti l’ergastolo. Anche perché l’ha ripetuto più volte, per cui può considerarsi recidivo. E non ha fornito assistenza ed è scappato come un vigliacco!
credo che il comportamento umano non ha precedenti. Anche grandi personaggi storici hanno abbandonato i loro popoli a muorire per salvare la propria pelle. Io sono sono stato su quella nave nel Ottobre del 2006 e credo che la compagnia Costa crociere metta in conto che in qualsiasi momento possa succedere un dramma di quella portata(anche perchè l’assicurazioni x ogni passeggero non e tanto economica) .
Pensate solo se fosse successo in alto mare
Tutta colpa del comandante? Certo che e’ difficile essere meno colpevoli! Ha deciso di portare la nave a poca distanza dalla riva per un motivo futile (l’inchino), ha deciso di aspettare un’ora prima di riconoscere la necessita’ di un sos, ha deciso di scendere ben prima che fossero scesi tutti i passeggeri, pur essendo il comandante. Che si vuole di piu’ per dichiarare colpevole un comportamento che definirei incredibile?
Per favore fate presto.
Non fate disperdere il petrolio in mare.
Salvate il Giglio e tutto il resto.
Come al solito… dagli al comandante, dagli all’equipaggio, senza capire ancora la dinamica dell’incidente… molti lati oscuri che forse lo rimarranno se la nave verrà lasciata affondare…come al solito lo sport nazionale è farci del male più di quello che già ci fanno gli altri all’estero… evidentemente tutti maestri nell’evacuazione di 4200 passeggeri: tutti allenatori di calcio, tutti comandanti di navi…spettacolo squallido e penoso quello degli italiani…siamo un popolo di autoflagellanti, in questo abbondantemente aiutati dai media nazionali…
Ieri sul blog della Costa Crociere ho letto qst dichiarazione:”Per tutti gli ospiti in crociera è prevista un’esercitazione entro 24 ore dal giorno dell’imbarco, come richiesto dalla legge. Costa Crociere ha un sistema computerizzato che consente di verificare che tutti gli ospiti abbiano partecipato all’esercitazione e porvi di conseguenza rimedio.” Beh volevo dire ke x qnt mi riguarda è falso,io ho viaggiato con la Concordia nel 2009,mi sn imbarcata a Napoli e l’esercitazione l’hanno fatta a Savona…praticamente per me era il penultimo giorno sulla nave..il giorno dopo sarei scesa nuovamente a napoli…non ci sono nemmeno andata a farla..perchè ho detto domani scendo ormai a ke mi serve…e nessuno a venuto a dirci niente….Che si facciano un mea culpa tutti…a partire dalla società…ke secondo me tutti qst controlli non li fà…grazie e arrivederci..
La Magistratura fará (speriamo)luce.Io ho fiducia, anche perché i testimoni sono vivi, non é come in aereo. Quello che mi sconvolge é l’arroganza dell’equipaggio che “ha salvato 4000 persone”.Inoltre noi che critichiamo non abbiamo idea di ció che voglia dire evacuare una nave in emergenza!!!!Ma devo farmi un corso di sopravvivenza io, prima di prenotarmi una crociera Costa? Ah ah ah ah. Ma allora i soccorsi venuti da terra che hanno fatto, il contro-inchino al capitano? Per me si drogano.
Le cause dell’incidente sono esattamente analoghe a quelle che hanno portato l’aereo USA a tranciare i cavi della funivia del Cermis in Val di Fiemme con strage dei trasportati, meno un bambino se ben ricordo. Puro fanatismo di persone che delinquono per immaturità cronica. Vedi la ricostruzione: http://www.losio.com/box/scala.jpg
Temo che,nel passaggio sottocosta,il comando era “distratto”,notando tardi l’ostacolo prestando scarsa attenzione agli strumenti.Può darsi che poco prima,sia stata ordinato un”tutto a dritta”,cioè virata repentina a destra,per evitare l’impatto.Una nave non gira come un’auto perchè ha la spinta da dietro,quindi la fiancata post.sinistra ha impattato”mangiando”lo scoglio.Per inerzia ha proseguito ed è stata ruotata con l’elica di prua per accostare dov’è ora.
Errore umano;sono mie idee personali.
Ma si e’ chiesto qualcuno se la responsabilità possa essere imputata, oltre che al comandante, anche agli ufficiali presenti in plancia al momento dell’impatto i quali non hanno avvertito
lo sprovveduto della estrema vicinanza alla costa? Che siano tutti sprovveduti? ‘ In tal caso e’ meglio che Costa riveda un attimo la preparazione del personale sulle cui spalle pesa il fardello della responsabilità di 3000-4000 persone sicure che una nave di tale stazza non possa mai affondare.
Io ci sono stata in vacanza su una di quelle vere e proprie città galleggianti! Si ha la sensazione che mai nulla possa accadere. Tutto è così perfettamente programmato, non hai bisogno di null’altro se non goderti una bellissima vacanza navigando senza lacun pericolo sui mari e godendo di paesaggi indimenticabili. Ti affidi alla esperienza del comandante, responsabile di tutto e sei certo che nulla ti turberà dal tuo meraviglioso progetto.
per me era sotto effetto di droghe.
SI POTREBBE SAPERE COME MAI LA FALLA E’ SUL LATO SINISTRO MENTRE LA NAVE SI E’ ADAGIATA SUL LATO OPPOSTO?
IL COMANDANTE POTREBBE AVER VOLUTO CONTROBILANCIARE VOLUTAMENTE CON PARTICOLARI ZONE A RIEMPIMENTO D’ACQUA COME NELLE BARCHE A VELA DI ULTIMA GENERAZIONE?
PERCHE’ NON SFRUTTARE RAPIDAMENTE QUESTA OCCASIONE CHIUDENDO LA FALLA CON SALDATURE PRIMA CHE TUTTO VENGA SOMMERSO?
SI POTREBBE ASPIRARE ACQUA CON LE IDROVORE E CONSENTIRE ANCHE SOCCORSI PIU AGEVOLI SE SI RADDRIZZASSE.
Le responsabilità penali le accerterà la magistratura. Indubbiamente occorrono più controlli che facciano rispettare le distanze prescritte dalla legge. Ma portare una nave del genere a 150 metri da riva non vuol dire farla navigare troppo sotto costa, significa portarla sugli scogli. Non ci può essere alcuna giustificazione se, volontariamente, fosse stato deciso di tenere una rotta del genere.
Mi chiedo con che cervello si fanno passare le navi così grosse in un corridoio così stretto invece che in mare aperto! Se dall’isola la volevano vedere, potevano benissimo andare sull’altro versante. Ora la vedono bene, si è inchinata per sempre! Chissà se il sindaco manda una lettera di ringraziamenti alla Costa Crociere ora che turisti e isolani la possono vedere più che bene. E speriamo che il carburante non finisca in mare, anche se hanno cominciato a vedere chiazze oleose.
Delle responsabilità del Comandante se ne occupasse l’autorità giudiziaria, io ho rigetto per altro, perché la nave è finita in quella posizione e in un tempo così veloce? Le navi sono divise in zone delimitate da “paratie stagne”. Se una parte della nave si allaga, viene subito isolata. Questa nave è lunga 292 metri al di là della falla che ha coinvolto solo alcune zone non poteva girarsi in quella posizione e in un tempo così rapido. Per i soccorsi a bordo, sappiate che è inverosimile gestire 4000 persone stipate su un corridoio di un ponte che chiedono in maniera animata di salire sulle scialuppe, tra l’altro siamo alla presenza di un museo di lingue proveniente da ogni parte del pianeta, inoltre, eccetto le prime 10 o 20 o 30 figure che si occupa del potere dirigenziale, il resto dell’equipaggio proviene dalle Filippini ecc ecc……dove sono finiti i nostri vecchi diplomati nautici presenti sulle navi mercantili e da crociera 15 anni fa, i vecchi lupi di mare che sapevano sempre cosa fare.
Credo che il comandante abbandonando la nave si sia macchiato dell’infamia peggiore per la Marineria mondiale di tutti i tempi.Le cause dell’incidente?A queso bulletto di 52 anni la società armatrice ha affidato cotanta nave e la vita di 4mila persone.Ma chi tiene i corsi per aspiranti comandanti se nessuno si è accorto della sua personalità a dir poco “bizzarra”?
La colpa di questa tragedia è di chi ha assegnato un posto prestigioso e di altissima responsabilità a un quaquaraquà raccomandato.
certo che proprio andare così vicino alla costa non credo sia stata una “furbata”. e poi scendere così velocemente per la paura di “bagnarsi”?!?
mi chiedo però, ma può aprirsi così “facilemte” la chiglia di una siffatta nave? a giudicare dallo scoglio, mi immaginavo che quest’ulitmo si potesse frantumare..
non è che sia stata fatta in cina??
fulvio
la alteriggia di queste persone porta al disastro,occorre anzianità d servizio x condurre una nave come quella,il suo operato è quello di uno stolto!
egli deve essere privato della possibilità di condurre altri mezzi,in quanto nn saggio assai probabilmente deficiente dalla nascita.visto anche il tik nervoso dell’occhio destro .
Il comportamento del Comandante è stato inqualificabile, mi spiace ma questa è la verità. Non c’entrano nulla le questioni della sicurezza, quando incoscientemente si porta una nave con 4000 persone a schiantarsi sopra uno scoglio. Per molto meno, in passato, Comandanti di valore si sono suicidati.
No, è colpa della natura che quando ha posato lo scoglio, millenni fa, si è dimenticata di segnalarlo con apposito cartello…CERTO CHE E’ COLPA DEL COMANDANTE, c’è da chiederlo sprecando spazio sui server??? Quelle navi sono dotatissime di ecoscandaglio, che è sempre attivo a meno che proprio il comandante non ne ignori gli avvisi per poter fare IL FIGO virando in acque basse! La prossima volta fateci esprimere su una domanda sensata, come “I sacrifici di Monti saranno utili o inutili?!?”
Sarà compito della magistratura stabilire la responsabilità.
Se fosse vero però che il comandante ha abbandonato la nave senza assumersi la responsabilità dei soccorsi a bordo ne dovrà rispondere davanti ai giudici