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Chiudere la Rai

20 / 10 / 2010 | 326 Commenti

“Basta con i militanti camuffati da cronisti”, “azzeriamo la Rai”. Sulla scia delle polemiche per Anno Zero e Vieni via con me, Libero rispolvera un evergreen, la chiusura del servizio pubblico radiotelevisivo, covo del giornalismo asservito ai partiti.
La vera stampa libera è quella dei giornali, per la Rai l’unica soluzione è la chiusura.

Di privatizzazione tornano a parlare molti illustri esponenti di destra e sinistra, rispolverando vecchi e nuovi (?) progetti. Tutti garantirebbero naturalmente un passo indietro della politica nella Rai.

Il servizio pubblico in Italia non ha più ragione di esistere?

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326 Commenti

  1. Angelo il 14 May 2011 alle 7:12 pm

    pizzo di stato…è così che chiamo il canone rai !! e dire che continuano a mandarmi il bollettino, che tra l’altro io i canali rai non mi interessano, ma tra l’altro manca la ricezione a casa mia !! CHIUDETE NON SERVITE PIù A NULLA !!

  2. Max il 3 April 2011 alle 12:58 am

    Perchè obbligare a pagare oltre 100 euro all’anno di canone, quando posso andare in discarica gratis ad ammirare la stessa spazzatura che trasmettete. CHIUDERE! Mangiate con le tasche degli italiani!

  3. ppp il 12 February 2011 alle 9:57 am

    chiudiamo la rai
    6 minuti a ferrara: vergogna minzolini

  4. Aldo50 il 27 January 2011 alle 7:27 am

    E’ giusto, la Rai va chiusa oppure in alternativa va venduta ai cittadini che la vogliono e questi si fanno carico del bilancio,
    ma che un cittadino venga OBBLIGATO A PAGARE IL CANONE—- DOVE STA LA DEMCRAZIA????? E’ SOLO QUESTIONE DI TEMPO……. INATANTO MANGIATE E ABBUFFATEVI CHE POI DOVRETE TIRARE LA CINGHIA

  5. Antonello il 25 November 2010 alle 1:46 pm

    Caro Direttore, il suo Caffè la mattina mi manca, la…bevanda ( notizie regionali)propinata al suo posto è evidentemente poco sapida e francamente poco appetibile , non capisco come la si possa dare a bere che una proposta di tale portata dovesse essere cosi necessaria da essere considerata succedanea al Caffè… non mi sembra che l’informazione regionale manchi e neanche che manchi lo spazio nella mattinata. Ora la mattina il caffe lo prendo davanti ad un altro giornale, con stima Antonello

  6. Gennaro il 25 November 2010 alle 10:40 am

    Ma perchè date spazio ad uno come Belpietro?Uno che per farsi pubblicità ha inventato il suo attentato?
    Io sono un affezione telespettatore di raines24.Mi da il buongiorno ogni mattina e dalle 6,30 alle 8,00 mi tiene compagnia.-Grazie rainews e non perdete nemmeno il fiato a rispondere a Belpietro.-

  7. Massimo M. il 15 November 2010 alle 7:00 am

    … non guardo più la televisone, Fa schifo, tutta… leggo i giornali e approfondisco le notizie in rete. Quando è accesa la mia televisione è sintonizzata solo sui cartoni animati per mio figlio. Pago ancora il canone ma non so per quanto ancora, i film li guardo solo sui DVD perchè odio la pubblicità che interrompe l’emozione. Per me il Grande Fratello è solo un romanzo di Orwell e non mi interessa il calcio…. per me potreste chiudere tutta la televisione! Visto la situazione sarebbe un bene per gli italiani.

  8. Carmela Luisi il 6 November 2010 alle 5:18 am

    C’è una categoria di persone che proprio non sopporto e sono coloro che pensano di sapere tutto e di insegnare agli altri a vivere secondo il loro modo di vedere.
    E questo per i leghisti che scivono qui, è una costante.
    Il guaio è che sono anche maleducati e si permettono di offendere sempre coloro che pensano e vivono in modo differente da loro.
    Questi signori, che sicuramente rapresentano, insieme al popolo della libertà, la maggiornanza dell’Italia, ignorano che in un paese democratico ciascuno ha diritto alle sue idee e di manifestarle, anche se differenti dalla maggiornaza imperante, pur all’interno di una azienda comunque asservita al potere perchè dal potere per legge gestita.
    QUANDO UNA LEGGE E’ LEGITTIMA MA NON GIUSTA.
    Altrimenti parliamo di dittatura, che nega alle minoranze di esprimersi.
    Poi un’altra cosa, abbiate almeno le palle di metterci la faccia con nome e cognome, e non rimanere dietro pseudonomismi vari. Altrimenti, visti i vostri ragionamenti (?) sempre uguali, ci viene il dubbio che qualcuno vi inculchi nella testa le cose da scrivere!!!!!

  9. Anna il 4 November 2010 alle 9:59 am

    Seguo le notizie/telegiornali in 4 lingue.Ma quello che sentiamo nella tivù italiana è sotto tutte le aspettative, peggio della cenzura communista.Per non parlare dei giornali,nazionali o regionali.Aproffondimenti,dibattiti? Perchè?giorno fa mio figlio che ha 8 anni,mi ha detto di non guardare più il tg perchè parlano di omocidi,suicidi e…”mamma che cos’è bunga-bunga?”Ho deciso,non accendo più la tivù.Hanno eliminato tutto e tutti.Che rimane?I REALITY SHOW.Grazie,non li voglio!

  10. montanaro59 il 3 November 2010 alle 5:41 pm

    X salomon:
    Dichiaro la mia stima a salomon per il suo commento, azzeccatissimo,condivisibile e garbato.
    E non sono l’unico.

  11. Robbix il 30 October 2010 alle 4:29 pm

    Penso che l’obbligo del canone RAI esista solo in Italia..

  12. marino tartà il 29 October 2010 alle 7:05 pm

    Questione che io, perdonate, riformulerei: l’Italia ha più una (almeno una) ragione di esistere? La domanda più importante è questa, è chiaro che un servizio pubblico è fondamentale in quest ambito..piuttosto vedere la sinistra che propone di cedere ai privati anche la Rai spiega in modo chiarissimo il perchè poi non riesce mai a vincere su Berlusconi..

  13. Giovanni Agostino Pinna il 28 October 2010 alle 9:31 am

    L’offerta è anche data dalla domanda.Ci danno quello che vogliamo vedere o,passivamente,vediamo quello che ci vogliono dare? Io,l’ho già detto,ho risolto il problema da tempo:non guardo più la TV e vivo meglio.

  14. franco il 28 October 2010 alle 12:44 am

    CONVINTO al 100% che in uno STATO moderno e occidentale l’informazione debba essere compito della TV pubblica, anche se è sotto gli occhi di tutti ciò che la RAI ci propina con i suoi TG1 e TG2. La qualità di certi “giornalisti” si esalta quando sono invitati nelle varie trasmissioni televisive a dibattere sulle malefatte dei politici. Siccome è difficile che un politico si presenti in TV a dare spiegazioni del suo operato (malefatta) ma di sicuro ci sarà un collega di partito o di coalizione oppure un “giornalista” nella veste di avvocato difensore. Per costoro dignità decoro che significato hanno? Oggi qualsiasi emittente che vuole trasmettere un nuovo programma basta che inviti qualche “giornalista” di questa fatta e il gioco è fatto. Se la conoscenza ti porta a ragionare e quindi a decidere con tale informazione dove possiamo arrivare per cui non possiamo meravigliarci della situazione in cui si trova l’Italia intera. Esprimo solidarietà a RAINEWS24 e TG3. Trovo deprecabile che qualsiasi notizia, argomento o trasmissione venga data o fatta alla presenza della controparte in omaggio alla “par condition”, ma la verità non è una sola? Mi viene spontaneo esortare tutti gli addetti ad avere più coraggio ed eliminare l’ipocresia. Fa testo REPORT, i suoi servizi sono semplici, lineari efficaci senza lasciare nulla allo spettacolo. Encomi e lodi a tutti quei giornalisti che operano con rigore e abnegazione (non dimenticando che alcuni sono morti solo perchè facevano il loro mestiere) a prescindere dalle testate di appartenenza, dura condanna per coloro che operano con faziosità e partigianeria perchè sanno quel che fanno. Cordiali saluti.

  15. Cristina il 27 October 2010 alle 8:18 pm

    Io voglio che la RAI resti pubblica e che non venga ad acquistarla uno pieno di soldi che ne faccia un mezzo di rimbeccillimento generale(vedi reti mediaset attraverso le quali si è formata quasi mezza generazione,e se ne vedono i risultati).Spero che il buon senso prevalga.

  16. giovanni amareggiato il 27 October 2010 alle 7:31 pm

    “dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.” sarebbe solo l’ennesimo punto del piano di “rinascita democratica” della P2 che viene applicato alla lettera. Questo punto in particolare è stato sempre perseguito, già a partire dalla legge Mammì, la prima legge ad personam pro-cavaliere, che anche il PCI dell’epoca avvallò, in cambio del controllo di Rai3.

  17. Fabio il 27 October 2010 alle 7:19 pm

    Non appena Mineo sarà sostituito da Franco Ferraro cancellerò RAI news dall’elenco dei canali del mio decoder. Attualmente guardo un canale diretto da un giornalista; che me ne faccio di un secondo Paragone?

  18. Fabio il 27 October 2010 alle 7:13 pm

    Che i giornali italiani più berlusconiani non si confrontino con dati di fatto oggettivi durante le loro campagne è riscontrabile dalla tabella pubblicata da “Libero” (sic!) il 23 ottobre 2010 nell’articolo “Santoro trucca i conti della RAI. L’85% dei programmi è anti Cav” (pagina 4). Nella tabella era riportato che RAINEWS24 trasmettesse ogni settimana ben 10.800 minuti di programmazione “anti Cav”. A conti fatti, RAINEWS trasmetterebbe ben 26 ore di programmi “anti Cav” al giorno!!! Come dimostra la somma riportata in fondo alla tabella, non si è trattato di un refuso.

    Cfr: http://nonleggerlo.blogspot.com/2010/10/per-il-giornale-una-giornata-dura-26.html#

  19. Riccardo il 27 October 2010 alle 7:52 am

    Desidero esprimere solidarietà al Direttore Mineo (che dai giornali sembra, un giorno sì e l’altro pure, debba essere sostituito imminentemente con equipollenti ma di “Area governativa”)e tutta la redazione di RAI-News24. A mio modesto parere risultano ottime tutte le rubriche (gradisco particolarmente la sintesi della lettura dei quotidiani e il “Caffè”, con ospiti in Studio)e il sito web. Peccato che non mi risulta ancora possibile la visione dal digitale terrestre (sono di Trieste e ormai sono mesi che ho acquistato il decoder ed in largo anticipo sulla data di trasformazione)se mai sarà possibile … Cordialità.

  20. Francesco Saccomanno il 27 October 2010 alle 2:40 am

    Il servizio pubblico televisivo in una nazione democratica dovrebbe garantire la libera informazione: proprio per questo il suo ruolo dovrebbe essere considerato insostituibile.
    Vero è che oggi le reti generaliste della Rai sono state plasmate sul modello Mediaset e costrette a seguire la concorrenza scadendo notevolmente di qualità, neutralità ed affidabilità. Benché quest’ultime doti non siano mai state riscontrate come peculiarità principali di molti giornalisti del servizio pubblico, ben prima dell’era Rai-set o Media-Rai: come dimenticare il servizievole Vespa, ben prime delle indecorose pantomime al servizio di Berlusconi, passeggiare a braccetto con Forlani o rilasciare sperticate dichiarazioni sul ruolo del parlamento (leggi Partito di maggioranza) come editore-riferimento (leggi Dc!).
    La privatizzazione è di fatto già attiva nel servizio pubblico generalista e quanti abbaiano, come fanno i giornalisti al servizio della famiglia del Presidente del Consiglio, recitano semplicemente con il fine di depotenziare le uniche trasmissioni vere di servizio pubblico della Rai (Report e poche altre).
    In questo desolante quadro, Rainews 24 oggi svolge un ruolo improprio: è l’unica rete pubblica a fornire, nonostante la carenza di mezzi, un’informazione dettagliata, puntuale e seria.
    Per questo ai giornalisti della rete è richiesto un surplus di impegno e di tenacia per resistere ed evitare che questo ultimo baluardo di informazione libera venga smantellato e normalizzato.

  21. caccia59 il 27 October 2010 alle 12:08 am

    X lina51: Ebbene che votino solo i grandi intenditori di opere antileghisti e comunisti e chi sa cosa pensa la stragrande maggioranza di cittadini che lei definisce stupidi.
    Forse a loro non interessano le cosiddette trasmissioni di inchiesta ((che pretendono di avere la verità in tasca))
    non vogliono ridursi come lei. Da ciò che scrive si capisce bene perchè guardi solo rai news.

  22. lina51 il 26 October 2010 alle 8:18 am

    rai news è una rete splendida, la sola che guardo. Ottima idea quella di trasmettere le repliche delle trasmissioni di inchiesta. Sono le uniche che mostrano le realtà più difficili, altrove solo quiz, cucina e stupidate varie. Si fa politica anche con le stupidate! Perchè si instupidisce il cittadino elettore, che poi vota le baggianate!
    Mineo è un grande professionista, sostituirlo con un leghista, fosse anche il meno peggio, sarebbe come suonare l’opera con un piffero.

  23. caccia59 il 25 October 2010 alle 3:12 pm

    X Maria: ripeto la email già scritta alle ore 12,apparsa per poco tempo e vigliaccamente censurata dal regime di rainews.
    Rainews24,report,annozero,che tempo che fa sono al servizio strapagato di politici e politica di sinistra,falsobuonista e parassita.Fortuna che il popolo che lavora,crea ed inventa ricchezza, con le votazioni li lascia a casa.

  24. caccia59 il 25 October 2010 alle 12:01 pm

    Rainews 24,report,anno zero,che tempo che fa,sono al servizio strapagato di politici e politica di sinistra parassita e falsamente buonista.
    Fortuna che alle votazioni il popolo che lavora, crea,inventa ed è massacrato da ingiuste tasse li lascia a casa.

  25. maria il 25 October 2010 alle 8:55 am

    Finchè ci saranno Rainews 24 o trasmissioni come Report Anno Zero Che tempo che fa, vale la pena salvare la Rai! Il servizio pubblico deve essere al servizio della gente e non dei politici. Se eliminiamo queste trasmissioni cosa ci rimane da guardare, Il grande Fratello?

  26. gennaro esposito il 25 October 2010 alle 4:24 am

    BERTOLASO & TERZIGNO

    parrebbe che la tattica di bertolaso sia quella del logoramento della popolazione di Terzigno. Va avanti da solo. senza un accordo con la popolazione. forse ritiene che prima o poi gli abitanti interessati dai veleni delle discariche NON a norma, avranno da fare di meglio e cose più importanti.

    forse non si rende neanche conto allora che la questione delle discariche nel Parco del Vesuvio sono una questione di vita o di morte – letteralmente – per questi cittadini italiani. che qualcuno vuol far passare per briganti, anzi cammoristi. si tratta di cittadini italiani già pieni di problemi abitando al Sud che ora si ritrovano a dover fronteggiare anche uno stato oppressivo e spergiuro. Che promette e non mantiene mai. E che infine usa la forza!

    la cronaca mette sull’avviso anche il più disinformato fra noi che in realtà la camorra è già in pianta stabile nelle cricche calate dall’alto sui territori e le popolazioni, ma per farci affari alle loro spalle. e l’effetto sarà letteralmente la morte, stando alle inquietanti statistiche epidemiologiche! La falda acquifera è avvelenata. l’aria puzza. i terreni agricoli bruciano. le produzioni agricole sono a rischio diossina… siamo alla replica del film “Gomorra” però stavolta con lo Stato che pretende dal cittadino, in deroga alle leggi, come fa solitamente la camorra, quello che nel film è il ruolo dell’anti-Stato!

    Vorrei una volta vedere che “chi l’ha visto” mandasse un suo inviato, davanti palazzo grazioli e poi citofonasse a B, in diretta televisiva – com’è stato mediaticamente orrendo davanti casa Misseri – e gli chiedesse, che intende realmente fare per Terzigno. se il miracolo lo farà oppure è meglio rivolgersi direttamente a s. gennaro! se insomma farà sue le richieste europee per lo sblocco dei fondi e il risanamento del Prco del Vesuvio! a Terzigno chi l’ha visto mai lo Stato Italiano prima dell’avvelenamento di un’area che era bellissima?!?

    certo non si vedrà la morte in diretta, se le maganellate sapranno essere contenute a Terzigno. ma nel tempo purtroppo si vedranno… con tumori e leucemie nella popolazione! che fanno meno scena e soprattutto meno audience televisiva! la gente che muore di tumore o di leucemia non ispira la stessa morbosità che ha suscitato il caso della povera Sarah. semmai istiga allo zapping! e questo non è accettabile per un Paese che si dice civile!.la Commissione europea del resto ha parlato chiaro. ora bisogna attendere e vedere quando il governo italiano lo recepisce e se ne farà carico.

    bertolaso va avanti da solo, senza il sostegno della popolazione interessata. ma decisamente non è don Chisciotte contro i mulini a vento! non è più una prima visione questa! siamo piuttosto agli ultimi scampoli di una storia che ha già ha fatto il suo corso, consunta dalle sin troppo sfacciate “repliche”! ormai è il passato unto e bisunto, che ci parla, sempre più da lontano… che neanche lo comprendiamo più

  27. gennaro esposito il 25 October 2010 alle 3:58 am

    VENDOLA E’ UNA VENTATA D’OTTIMISMO IN UN PAESE DEPRESSO

    il discorso di Vendola è stato perfetto. pure troppo. se fa mutare la società italiana anche del 10% verso quelle trasformazioni e riforme (non nel senso della Gelmini! altro furto di parole del berlusconismo!) che nel presente sembrano utopie, allora si parlerà di RIVOLUZIONE.

    l’ora di durata del discorso di Vendola è stato non-televisivo. non ha seguito il marketing berlusconiamo della spettacolarizzazione della politica. seguendo le semplici “curve di indifferenza” mutuate dallo studio economico, applicate alle pulsioni dello spettatore, avrebbe terminato al 40esimo minuto. l’attenzione e la capacità di concentrazione umana massima è di 20 minuti, in una lezione rinnovabili da una breve pausa. equiparando il suo intervento ad una lezione avrebbe smesso molto prima.

    in questo modo di porsi si rivela ancora anti berlusconiano (B è nato pubblicitario sin dalla sua tesi di laurea). Vendola non fa proclami e basta della durata di uno spot. è genuinamente avverso alla visione berlusconiana della vita che pervade oggi l’Italia e da ben prima della “discesa di B in politica”. mi riferisco al fatto che l’estetica televisiva del suo polo televisivo monopolistico privato è del tutto congruente con la politica del dire/smentire indotta che muove dalla natura ineffabile dei sondaggi d’opinione.

    B usa in qualche modo la “correlazione” e i “sofismi” nelle sue pubbliche argomentazioni. Vendola invece ragiona sulle catene causali. B legge i sondaggi che commissione e cerca di argomentare ragioni populistiche a sostegno per guadagnarsi il consenso elettorale. salvo poi non aver interesse al governo dei problemi del Paesi. posso dirlo scrutando l’elenco infinito e costante di leggi ad personam e ad aziendam!

    Vendola invece è già soddisfatto della sua vita. non ha mai pensato che arricchirsi la migliorasse. Vede la felicità solo nell’interazione sociale. essenziali sono il lavoro, la conoscenza e il rapporto con l’ambiente. anche la sua visione della politica è dunque a dimensione umana. può estendere alla collettività la sua presa di coscienza circa il vantaggio per tutti, d’avere una società più equa in cui i diritti si estendono, invece di restringersi. ecco perché Vendola oggi argomentando per la Vita finisce anche per essere una cura contro la crisi di sfiducia e depressione non solo economica del nostro Paese

  28. gennaro esposito il 25 October 2010 alle 3:28 am

    LA VISIONE DI MARCHIONNE

    marchionne è del tutto assimilabile a berlusconi riguardo alla sensibilità per le istituzioni democratiche. vengono fuori parlando le proprie predisposizioni. verso la fine dell’intervista di fazio, marchionne mostra una certa insofferenza al fatto che tutti possano esprime un’opinione.
    se il destino del mondo è verso il formicaio cinese marchionne ha pienamente ragione.

    guardando al passato so che questa sua posizione che condivide con berlusconi è solo un picco, nel flusso e riflusso storico, che cioè non si può ridurre il tessuto sociale ai desiderata di una corporation che vuol continuare a vendere veicoli che vanno a carburanti fossili sempre alla stessa platea che un’auto già ce l’ha.

    I lavoratori e la fiom non sono persone che non hanno capito come va il mondo, sono persone che non vogliono morire sul lavoro! se accade di morire sul lavoro ai cinesi che accade?

    com’è quel detto o leggenda della globalizzazione secondo cui i cinesi… non muoiono mai?

    qual è l’alternativa? l’auto (sempre a benzina) usa e getta? un’auto che però costi come quelle micro indiane cioè sui 1.000 euro? così le compriamo ogni anno? e a che servirebbe? a ridurre dei 9/10 il mercato dell’auto? oppure c’è qualcuno al mondo che può spendere 10.000 euro all’anno per una utilitaria avendo uno stipendio medio?

    come pensa di sopravvivere a se stessa l’industria dell’auto? sulla pelle dei lavoratori impiegati alla catena di montaggio? il lavoratore deve usurarsi e dare un po’ del proprio sangue da immettere direttamente nella scocca? si devono fare sacrifici umani al dio profitto? oppure si può ipotizzare una rivoluzione verde investendo su tecnologie che non inquinino?

    a me sembra che andare verso il futuro non sia esattamente andare in Serbia per de localizzare dall’Italia. la multinazionale fiat per comprimere il costo del lavoro per avere il profitto pensa di farlo pagando ai lavoratori serbi 400 euro al mese e senza diritti invece che a quelli italiani 1200 euro + i diritti, compreso quello costituzionale “indisponibile” di sciopero!

    alla lunga le delocalizzazioni condurranno al fallimento delle imprese che lo adottano dato che gettano macroeconomicamente l’economia in una crisi al ribasso che s’avvita su se stessa!

    chi comprerà le auto fiat prodotte in serbia? i lavoratori serbi? o quelli italiani licenziati? la multinazionale fiat mostra così anche la sua vera natura rapace e non legata agli interessi del nostro Paese e come tale va trattata! quando fra qualche anno fallirà – è la mia previsione se non cambia tecnologia – dovremo ricordarcene tutti qui in Italia.

    si contrappone sempre il pubblico al privato come se i privati non vivessero all’interno della cornice di legalità statuale! facciamo passi da giganti con le note sentenze del pretore di reintegro dei lavoratori al posto di lavoro appellate ma non rispettate dalla fiat se non nelle parti ritenute convenienti. mi rendo conto che come per sacconi e berlusconi anche per marchionne sia ormai anacronistico lo statuto dei lavoratori tant’è che il governo berlusconi vuol annientarlo!

    stiamo andando verso la privatizzazione dell’esclusiva della violenza che sinora è stata dello Stato? finiremo con gli eserciti privati? certo la “Difesa s.p.a.” di La Russa faceva presagire già nulla di buono! m’immagino la valanga di anonime “bombe intelligenti” sganciate in Afghanistan, decise da un consiglio d’amministrazione della nuova corporation, se il progetto di privatizzazione della difesa delo Stato fosse passato!

    la Serbia paradossalmente risulta anche fra gli stati candidati ad entrare nell’UE. mi piacerebbe invece che l’Unione Europea adottasse delle normative anti delocalizzazione delle imprese, disincentivandole. una sorta di lista nera delle corporation che agiscono col “scippa e fuggi” rispetto alle popolazioni e ai territori.

    un’idea quest’ultima troppo cubana?!? credo invece che gli imprenditori fedigrafi dovrebbero pagare duramente per il fatto di scrivere impunemente “Made in Italy” sui loro prodotti fatti in nero o importati nel nostro Paese solo per l’apposizione del marchio! si tratta di un furto intollerabile per chi non rispetta l’Italia e il suo buon nome!

  29. gennaro esposito il 25 October 2010 alle 12:16 am

    STRONG>FURTO DI PAROLE>/STRONG>

    come fa bertolaso a chiamare accordo dei fogli firmati solo da lui e non dai sindaci del Parco del Vesuvio? dice che risetterà unilateralmente l’accordo!

    e questo è il “berlusconismo”! anche furto di significati delle parole!

    bertolaso si mette contro il Sud lui da solo contro tutti territori assassinati dai veleni mefiti scaricati nell’aria e nelle falde acquifere di discariche non a norma!

    vincerà il potere del berlusconismo di cui bertolaso è una emanazione col suo modo di procedere oppure il buon senso e il dialogo con le popolazioni direttamente interessate?

    qualcuno ha qualche dubbio?

    P. S.
    a proposito: marchionne è un vero ingrato! finalmente ha svelato la visione davvero deludente che ha del nostro Paese!

  30. ciccio il 24 October 2010 alle 10:04 pm

    CREDO FORTEMENTE CHE DEBBA ESISTERE, SEMMAI LA POLITICA DOVREBBE ARRETRARE DALLE COMMISSIONI DI CONTROLLO, POICHE’ IL SERVIZIO PUBBLICO DOVREBBE RAPPRESENTARE CHI PAGA IL CANONE,E NON GLI INTERESSI DELLE AZIENDE POLITICHE E COMMERCIALI; TUTTAVIA CREDO CHE IN ITALIA IL MALCOSTUME DI USARE I SOLDI DI TUTTI COME SE FOSSERO DI POCHI , NON E’ ANCORA FINITO. INOLTRE CREDO CHE NESSUNO OGGI POSSA FARE UNA PREDICA PERCHE’CREDO CHE PURTROPPO CHI PIU’ PALESEMENTE CHI MENO HA UN PADRONE . CHI RESTA SOLO E’ IL POPOLO SOVRANO , INDAFFARATO A FINIRE IL MESE CON LO STIPENDIO.

  31. ottavio cervo il 24 October 2010 alle 9:14 pm

    Purtroppo devo segnalare che, da famoso giorno che vi hanno oscurato, ancora non riesco a vedere RN24.
    Olbia Sud-

  32. Silvana il 24 October 2010 alle 9:12 pm

    Credo che la RAI debba continuare ad esistere va solo rivisto tutto il palinsesto, a mio parere ci vorrebbe più tv per i ragazzi, ma non stupidaggini cose serie, didattiche formative, tv più seria per noi adulti e non più di tanto tolk show. Molte volte sono stata tentata di non pagare più il canone tanto per cosa offre la RAI al giorno d’oggi!!!

  33. homofaber il 24 October 2010 alle 7:40 pm

    Per Fabio.
    Non credo che i giornalisti del tg5 siano stati picchiati per la loro appartenenza televisiva (queste cose le fanno solo i democratici autoreferenziali, quelli che vorrebbero chiudere i giornali della parte opposta) ma per il fatto di aver fatto correttamente il proprio mestiere senza cercare compiaciuti ammiccamenti dai dimostranti.
    Paragonare poi la buffonata di Adro con gli atti di delinquenza di Terzigno significa non avere una corretta visione della realtà politica e sociale del nostro paese.
    Per Esposito.
    Quello che avviene nella provincia di Napoli non avviene in nessun’altra provincia italiana e tantomeno campana.
    Allora forse dovreste fare una riflessione seria sulla vostra classe dirigente (di entrambi gli schieramenti).

  34. cogito ergo sum il 24 October 2010 alle 5:18 pm

    “IL GIORNALE” e “LIBERO” sono le cose che bisognerebbe chiudere per due motivi: Primo perchè ricevono i contributi pubblici, quindi anche soldi miei che non li leggo e non li leggerei neanche se mi pagassero. Secondo perchè producono un giornalismo “SPAZZATURA” e “ASSERVITO” che fà venire il VOLTASTOMACO”

  35. mazingazeta il 24 October 2010 alle 2:40 pm

    L’ha scritto “Libero” ? ma si sono guardati allo specchio, con un direttore super-politicizzato e per niente obiettivo politicamente, il cui giornale è tra i più finanziati con i soldi di tutti i cittadini italiani ?

  36. Luigi il 24 October 2010 alle 1:14 pm

    Distruggere la Rai? Meraviglia. Tutti a vedere canali” seri e non di parte” gestiti dai lecchini di Berlusca o di altri Imprenditori . Ci sono delle trasmissioni che danno fastidio.SE le trasmissioni fossero tutte come “grande fratello ” sarebbero tutti felici e contenti. L’Italia sarebbe piu gestibile e Berlusca e i suoi amichetti (escort incluse) potrbbero passare 6 mesi di ferie/anno tranquilli a ANTIGUA.

  37. Fabio il 24 October 2010 alle 9:39 am

    “Amerigo G. il 23 October 2010 alle 12:34 am
    Dal “Piano di Rinascita democratica” della P2

    Caro Amerigo,sono anni che sostengo questo e ho citato più volte il collegamento che ho notato tra quello che sta accadendo e questo progetto che per tutti è “sopito” ma secondo me il delfino b. lo sta attuando, piano piano ,per poi arrivare in un lampo alla stretta finale.
    Purtroppo noi Italiani siamo sempre distratti da qualcosa:il mondiale di calcio,la cronaca nera,i battibecchi politici e non ci rendiamo conto che siamo in una tela di ragno e che la nostra fine sarà essere il pasto di un grosso ragno nero.
    Sarà bene dotarsi di un buon insetticida!!
    se vuoi qualcosa di più visita http://www.disinformazione.it/loggiaP2.htm

  38. Ultimo il 24 October 2010 alle 9:38 am

    Prima riducono la RAI una schifezza e poi gli stessi personaggi prendono la scusa che è, appunto, una schifezza per chiuderla. Sarebbe molto meglio farla ritornare una televisione seria, gradevole per gli spettatori e utile per il paese.

  39. Fabio il 24 October 2010 alle 8:57 am

    Forse homofaber ha ragione: dovrebbe vedere di più canale 5,italia 1 perchè avrebbe visto gli operatori di striscia con la testa rotta da una reazione di albano o altrettante ferite provocate da sgarbi per questioni più futili.La reazione degli abitanti di Terzigno non sarà da imputare al fatto che canale 5 è di berlusconi e colpendola hanno voluto sottolineare il loro disagio nei confronti di una istituzione politica assente? E per il Tricolore bruciato(per la stessa ragione)ci si dimentica quando bossi(ministro della repubblica)gridava in parlamento che con il Tricolore”si sarebbero puliti il culo”…e a mio giudizio,quello che è accaduto ad Adro è molto più “eversivo” di quello che,in un momento di tensione,è accaduto a Terzigno e se anche non va giustificato, sicuramente compreso si.La RAI è un bene pubblico ,a differenza delle reti mediaset, che sono un bene privato e fanno l’interesse solo di chi gli da i “piccioli” ma si rivolgono ad un bene pubblico che siamo noi.Attenzione Italiani e non I-tagliani.

  40. Riccardo il 24 October 2010 alle 4:44 am

    Se c’è qualcosa che non avrebbe ragione di esistere è un giornale come Libero, tenuto in piedi solo ed eclusivamente per ragioni politiche. Certo che il servizio pubblico è importante, per quanto la Rai possa soffrire, in questo momento è l’unica struttura in grado di garantire un reale pluralismo. E ci metto dentro anche la qualità, come Rai news24, che è diventata la mia prima rete.
    Ho sentito Mineo dire che l’ascolto medio è di 150.000 utenti, eppure non mi risulta a giudicare dal livello di popolarità di cui gode, non farà testo la mia statistica però trovo singolare il fatto che quasi tutti quelli che conosco vedano rainews almeno una volta al giorno. Il ritmo ed il taglio editoriale sono eccellenti, così come i giornalisti che si alternano nelle varie fascie orarie, con pochissime eccezioni.
    Se mi togliessero questa rainews di Corradino Mineo mi sentirei derubato, la carta stampata, il monitor di un computer, non potranno mai sostituire appieno il feedback televisivo, e lo dice uno che ha fatto del computer il suo principale strumento didattico/ludico/infomativo.
    La “mossa” di farvi sparire da rai tre è stata scorretta, perfidamente scorretta, ma sono ottimista, la qualità paga sempre e voi l’avete.
    Saluti

  41. gennaro esposito il 24 October 2010 alle 12:44 am

    CHIUDERE LA RAI, DISUNIRE IL PAESE!

    al nord neanche si rendono conto della miseria del sud, e va bene…

    dopo l’Unità l’unica agenzia che è riuscita ad avvicinare i vari regionalismi all’idea di un “noi italiani”, all’idea d’essere italiani, è stata la RAI (e forse la nazionale di calcio quando il calcio era ancora solo un gioco).

    al nord non sono consci nemmeno del fatto che l’Italia è un sistema integrato, in cui sino ad oggi il meridione è stato un serbatoio di manodopera per le industrie del nord, oltre che uno sbocco su mercati in cui vendere. non sanno delle famigerate cattedrali nel deserto, costruite dagli imprenditori del nord al sud con i fondi europei e della cassa del mezzogiorno…

    e al nord fingono di non sapere, quando si prendono ad esempio da soli nella gestione dei rifiuti, che molta della “monnezza industriale” sia stata spedita giù proprio dalle industrie del nord per risparmiare si è messa nelle mani della camorra!

    Quale altra agenzia invece ha contribuito a creare quella sensibilità che produce gli autobus turistici per andar a fotografare i luoghi in cui è stata uccisa Sarah? c’è senz’altro lo zampino, in tal caso della superficialità e conformismo delle programmazioni delle reti fininvest/mediaset negli ultimi 30 anni. c’è gente che è stata allevata col grande fratello e con interi pomeriggi di liti sul nulla parlando del niente! la mediasettizzazione del Paese ha prodotto i suoi frutti marci, come quelli che spuntano accanto alle discariche di Terzigno.

    dopo di che, come si può fare per ricordare agli italiani tutti, anche a quelli del sud cioè, che l’industrializzazione del nord è stato finanziato dai capitali del meridione sin dall’Unità?

    magari riportando un passo da una lettera di Francesco Saverio Nitti:

    “L’Unità d’Italia non poteva esser fatta se non con il sacrifizio di alcune regioni, soprattutto del Mezzogiorno continentale. Questa grande zona, mentre, all’atto della costituzione del Regno, portava minori debiti e più grande ricchezza pubblica, dalla sua situazione geografica era messa alla più grande distanza dal confine. La conformazione dell’Italia – che non ha riscontro in nessun paese d’Europa – determinava, in un primo periodo, grandissimo esodo di ricchezza del Sud al Nord. (…)
    Quando i capitali si sono raggruppati al Nord, è stato possibile tentare la trasformazione industriale. Il movimento protezionista ha fatto il resto, e due terzi d’Italia hanno per dieci anni almeno funzionato come mercato di consumo.
    Ora l’industria si è formata, e la Lombardia, la Liguria e il Piemonte potranno anche, fra breve, non ricordare le ragioni prime della loro presente prosperità.(…)
    Ma il Nord d’Italia ha già dimenticato: ha peccato anche d’orgoglio. I miliardi che il Sud ha dato, non ricorda più: i sacrifici compiuti non vede.(…)
    Ora è bene che la verità sia detta: essa renderà l’Italia settentrionale meno orgogliosa e l’Italia meridionale più fidente. Quando si saprà ciò che quest’ultima ha dato e quanto ha sacrificato, sia senza volere e senza sapere, la causa dell’unità avrà molto guadagnato.”
    Francesco Saverio Nitti, giorno di Pasqua 1900 (”Il mezzogiorno in una democrazia industriale”, Editori Laterza, 1987)

    Francesco Saverio Nitti (Melfi, 19 luglio 1868 – Roma, 20 febbraio 1953) è stato un avvocato, economista, politico e scrittore italiano. Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d’Italia dal 23 giugno 1919 al 15 giugno 1920, più volte ministro. Fu il primo Presidente del Consiglio proveniente dal Partito Radicale Storico. Fu uno dei massimi esponenti del Meridionalismo ed elaborò diverse proposte per risolvere la questione meridionale. Attraverso alcune sue opere, Nitti fu tra i primi ad esprimere critiche negative nei confronti dell’unità nazionale, che per lui non produsse benefici in maniera equa in tutto il paese e lo sviluppo dell’Italia settentrionale fu dovuto in grande misura ai sacrifici del Mezzogiorno.[2] [ FONTE: http://it.wikipedia.org/wiki/Libero_%28quotidiano%29 ]

  42. Enrico Cairoli il 24 October 2010 alle 12:10 am

    La RAI va chiusa ai partiti che fino ad oggi l’hanno lottizzata e sfruttata
    per la loro propaganda.
    Dovrebbe essere un’azienda libera in un libero mercato televisivo.
    Senza i padroni politici si potrebbe fare tanta informazione libera ed
    Indipendente riunendo tutte le risorse in un unico TeleGiornale con
    le varie sezioni tematiche e di approfondimento.
    Questo forse potrebbe apparire come un sogno…
    Ma questa è la mia visione di un eventuale futuro della RAI.
    Grazie per questo spazio.
    Enrico Cairoli da Roma

  43. marianna il 23 October 2010 alle 11:15 pm

    Grande Corradino, resisti per tutti noi. Le parole di Belpietro “L’Antipatico” (credo che questo dovesse essere il titolo della trasmissione che doveva condurre tempo fa e della quale poi non se ne fece nulla: mai titolo fu più azzeccato!!!) si commentano da sole. Ho letto i commenti precedenti al mio e sono felice di sapere che siamo in tanti ad apprezzarti e a sostenerti anche se la sottoscritta, sicula come te, ti segue fin da quando avevi i riccioli scuri e sei stato a lungo inviato all’estero. colgo infine l’occasione per inviare un abbraccio solidale a Milena Gabanelli.

  44. Nives il 23 October 2010 alle 9:59 pm

    Il servizio pubblico deve rimanere. Mi piacciono Rai3, Rainews24 e Annozero. Spero di avere ancora il diritto di non seguire Mediaset o no? Dalve

  45. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 9:03 pm

    “FUORI DALL’ITALIA, CHI BRUCIA IL TRICOLORE!”

    Marcello Veneziani dice ‘cacciamo dall’Italia chi a Terzigno ha bruciato il tricolore!’.

    come si vede che Veneziani non è mai stato a Terzigno!

    Veneziani crede forse che Terzigno riguardo ai diritti dei cittadini e ai doveri delle istituzioni sia ancora in Italia, ed ecco a che si deve l’equivoco in cui è incorso! è davvero così?

    si richiede immantinente una verifica empirica: Veneziani in veste di antropologo in viaggio di studi a Terzigno! un po’ come Darwin che s’imbarcò per 5 anni intorno al mondo sulla “HMS Beagle”. scopre così se gli ‘omini’ di Terzigno sono homo sapiens, oppure no! stando alle teste di briganti mostrati in barattoli lombrosiani nella civilissima Torno presso il “Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso” in via Pietro Giuria 15 non sembrerebbe mica! dai!, occorre festeggiare, siamo nel 150esimo dell’annessione… oops!, il lapsus è per la militarizzazione di Terzigno in agenda del governo, intendevo dire… 150esimo dell’Unità!

    ampissime zone del meridione subiscono lo Stato solo come oppressore, come in questi giorni a Terzigno, dato che solitamente è assente! e l’assenza dello Stato è subitamente occupato dalle varie mafie!

    chi ritiene possa mai cambiare qualcosa al Sud se le sue ricchezze come il parco del Vesuvio per ordine del governo centrale devono diventare la pattumiera più grande d’Europa? che dicono i leghisti che parlano e si riempiono la bocca di “radicamento nel territorio”? di che? della monnezza? B ha detto che però sopra ci piantano begli alberelli!

    consiglio a Veneziani di guardare verso nord e altri simboli, non i “leghisti” o i “briganti” del Sud! dico se non vuol sputare solo sentenze dal tono un po’ populistico più che nazionalistico!

  46. marzini stefano il 23 October 2010 alle 8:56 pm

    il fatto che si possa fare della buona televisione solo fintanto che ‘non vi vede nessuno’ è la cosa più preoccupante

  47. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 8:33 pm

    “DISCORSO NAZIONALISTICO”

    invece che ribellarsi alle discariche calate dall’alto da Roma, i briganti di Terzigno, farebbero bene a fare lo stesso casino ma seduti nelle poltrone di casa propria, guardandosi una partita del Napoli, con l’abbonamento alla pay tivù, e in nome del nazionalismo e l’amor patrio, farebbero meglio ad avere un abbonamento mediaset piuttosto che sky!

  48. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 8:05 pm

    GOVERNO PINOCCHIO

    in occasione dei festeggiamenti del 150esimo anniversario dell’Unità, si potrebbe festeggiare inviando i gendarmi a cavallo per domare la rivolta dei briganti di Terzigno, dei “leghisti di Terzigno”, per rivivere la storia avendola completamente dimenticata!

  49. MIMMO il 23 October 2010 alle 7:13 pm

    Per il sig. Piero il 23 October 2010 alle 6:40 am
    Come la rappresenti bene la tua Italia! Come sei propositivo! Ti rifletti allo specchio per saper dire che schifo questo o che schifo quell’altro? Bene rimani così dai vantaggio a chi la pensa diversamente. Continuate così dr Mineo la buona informazione paga e pagherà sempre, congratulazioni e buon lavoro

  50. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 7:06 pm

    PETROLIO… DI PASOLINI?

    Wikileaks ha il merito d’aver mostrato al mondo e quindi anche agli italiani, come l’Occidente e quindi anche l’Italia con le sue “missioni di pace”, abbia esportato la democrazia e la civiltà in Iraq.

    torture c’erano con saddam e torture sono state coperte durante l’occupazione Occidentale.

    squadroni della morte sono stati collegati a chi oggi è al governi in Iraq.

    l’Occidente è in declino. forte declino. schifoso declino.

  51. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 5:56 pm

    X homofaber

    ti fermi all’Estetica. va all’Etica. quando parli della gente di Terzigno prima ci devi vivere minimo 24 ore e poi comprendi quelle facce. cosa che probabilmente i pochi giornalisti accorsi fanno. se poi hanno facce da briganti, allora forse è il caso di inviare di nuovo i gendarmi a cavallo. fra poco ricorre il 150esimo dell’Unità. sarebbe un bel modo di festeggiarlo, no? l’esercito in ricordo della guerra di annessione di 150 anni or sono? i meridionali s’illudevano di fare l’Italia mentre invece il nord c’ha fatto solo e sempre solo i cavoli propri alle spalle del Sud?!?

    vieni sul posto per una “vacanza avventurosa” a guardare faccia a faccia quelle facce. non è certo un tono allusivo ed intimidatorio il mio, ma proprio un invito a farti capace di persona perché le facce assumono certe “conformazioni”! diventa antropologo anche tu! vieni a vedere da vicino questi aborigeni un po’ briganti di Terzigno!

  52. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 5:48 pm

    IL PAESE DEGLI ZOMBIE

    come si lisciano a vicenda Fini e D’Alema nelle pubbliche discussione! che si son detti? sulla Presidenza della Repubblica ce la giochiamo… “poi”?

    la mia previsione è che il presente governo berlusconi durerà solo sinché Fini garantirà a Berlusconi l’impunità.

    questi politici di professione, questi statisti presunti, devono andarsene in pensione, finché possono. che il mondo sta cambiando e presto vedo anche la cancellazione dei vitalizi parlamentari!

    e poi occorrerebbe dire a Romani di scendere dalla sua “torre d’avorio” di aziendalista di fiducia del partito-azienda ora “prestato alla politica” (!) prima di fare analisi sociologiche sulla rivolta di Terzigno!

    venisse il ministro della repubblica prima a sentire la puzza e a respirarne l’aria! venisse prima a bere l’acqua del territorio magari mediante una bella insalatina appena colta! venisse ad esporsi per un decennio ai veleni mefitici per vedere quanto è resistente il suo DNA all’ambiente avvelenato!

    solo dopo avrebbe il diritto conquistato sul campo di parlare persino a vanvera di “mestatori anarco insurrezionalisti” alla vattelapesca!

  53. Sanfilippo Saverio il 23 October 2010 alle 5:29 pm

    Corradino Mineo è uno dei giornalisti, degni di questo nome.
    Ovviamente è un personaggio scomodo che, come tanti altri “veri” giornalisti, è avversato da parte di chi – asservito al Governo – lo manderebbe alla ghigliottina o alla forca…
    Ovviamente è avversato anche da quegli schiavetti che sono giornalisti soltanto… sulla carta! I quali, peraltro, darebbero un occhio per essere alla sua altezza!

  54. angelo ferrara il 23 October 2010 alle 5:00 pm

    lascialo parlare!!! Propongo una colletta per acquistare un bastone e regalarlo al maggiordomo di corte. Con la schiena curva che si ritrova gli servirà senz’altro.

    Caro Corradino vai avanti. Ti seguo tutte le mattine intorno alle 6,30. Evito la Falcetti per ragioni che tu puoi immaginare e mi risintonizzo con te alle 6,55 ( ancora per qualche minuto perche dopo vado al lavoro.

    I tuoi commenti politici sono per me i più azzeccati. Altro che il Folli o il Franco!!

    Ti ringarzio per tutto ciò che fai per noi che abbiamo ancora il cervello libero e non all’ammaso.

  55. FORTIN DANIELE il 23 October 2010 alle 4:30 pm

    una volta la TV era una cosa seria,anche quando faceva cose leggere. L’informazione e programmi di approfondimento che si vedono ora,sono (non tutti)condotti da personaggi e con modalità che ispirano in alcuni momenti “odio”. Credetemi non è una mia sola sensazione,ma quando parlo con i colleghi di lavoro mi dicono che loro preferiscono guardarsi programmi con “soldi facili”,conditi da “culi e tette” che sempre bene ci stanno,poi tutto il resto è falso oppure è una montatura…….non gli importa assolutamente nulla di fermarsi a ragionare.
    Spendo invece una parola a favore di Rainews24 che si distacca da quanto detto sopra,ma non so se i colleghi(pur brave persone)prima o poi proveranno a soffermarsi sulle cose che proponete…che volete l’Italia e gli Italiani in questo momento sono(siamo)questo.

  56. Anna50 il 23 October 2010 alle 4:09 pm

    Chiuderei Liberro, e anche il Giornale, già che ci siamo!

  57. Alex il 23 October 2010 alle 3:02 pm

    La sfaccataggine di certi giornalisti servi del potere e iscritti nel libro paga del padrone è solo pari alla loro sfacciataggine per non dire altro. Solo una parola vergogna! Chiamare un giornale come quello “LIBERO” è una barzelletta, un ossimoro, un’offesa al significato della parola. Ancora non mi capacito che il mio Paese sia ridotto così male. La mia speranza è che siano tanti e poi tanti quelli che prima o poi gli urleranno tutta la loro disistima.
    BASTA! Non se ne può più di giornalacci e giornalistacci amorali, servi, arroganti.
    La RAI andrebbe ripulita solo di quelli come quelli come loro. Viva i giornalisti come Mineo o Lerner preparati e veri professionisti, super seri, con le loro idee, ma rispettosi, sereni e pacate. Che fanno capire, che fanno domande, che sono profondi.
    Giù le mani dal servizio pubblico.
    Alex

  58. paola il 23 October 2010 alle 1:38 pm

    un giornalista asservito non ha diritto di accusare un servizio informativo solo perché non tace quello che tace lui. rainews è un buon servizio che da sola salva la rai

  59. maurizio tarasconi il 23 October 2010 alle 1:15 pm

    sono convinto che la rai va bene,ci sono forti pressioni per chiuderla,purtroppo siamo nel epoca del consumismo totale.

  60. homofaber il 23 October 2010 alle 12:11 pm

    Di solito vedo solo i Tg della rai e snobbo quelli di Mediaset.
    Ma ieri ho visto allibito un vostro servizio su Terzigno dove un vostro collaboratore circondato dalla folla dei manifestanti diceva solo cose che facevano annuire compiaciuti gli stessi e chiamava “monelli” i malavitosi che bruciano le bandiere, attaccano la polizia, incendiano i camion e le auto dei loro concittadini, devastano i negozi e il territorio.
    Guardando oggi per caso il Tg di Italia 1 ho anche appreso che questi “monelli” hanno attaccato una troupe di canale5 e rotto una telecamera.
    Forse dovrei fare più attenzione ai Tg di Mediaset!

  61. Antonio Fiore il 23 October 2010 alle 11:13 am

    Sono un cittadino, professionista e imprenditore (tendenzialmente di destra liberale e sociale, nel senso che ritengo che tutti debbano avere una vita dignitosa), che ha vissuto per anni all’estero. Per me la RAI, così come è attualmente, potrebbe chiudere lasciando solo RAI NEWS.
    Vivo in Pozzuoli, provincia di Napoli, e da circa un mese, non si vedono nè RAI3 ne RAINEWS.
    Sono deluso, solo mi consolo col fatto che tra poco ritornerò all’estero per un poco di tempo e mi depurerò dalle schifezze che stanno accadendo in questo paese.

  62. giorgio il 23 October 2010 alle 10:51 am

    Un ottimo servizio pubblico per il cittadino e per la difesa della libertà di informazione.Lo spazio del mattino è di notevole importanza per chi prima di andare al kavoro vuole essere informato in maniera completa e dettagliata sille vicende nazionali e internazionali.Non mi interessa la bandiera politica di nessuno, mi interessa il lavoro svolto dalle persone.RAI NEWS fa un buon lavoro.

  63. Paolo P il 23 October 2010 alle 10:43 am

    Io non so quanti telespettatori effettivamente faccia RaiNew24,
    so solo che a me piace moltissimo l’informazione e gli approfondimenti che fa; che pur avendo l’abbonamento a Sky, e pur riscontrando la disparità di mezzi economici tra i due, gli studi etc., continuo a preferire l’informazione di RaiNews24 a quella di Skytg24. Inoltre questa opinione la condivido con molte persone, in quanto ho molti amici, conoscenti e parenti che seguono molto RaiNews e ho molta difficoltà a credere ai numeri di Belpierto sugli ascolti, e anche qualora dovessero essere veri, sicuramente non corrispondono alla mia rete di relazioni.
    Un ultima cosa di cui sono convinto è che la Rai sicuramente versa in cattive acque per colpa della politica in generale, ma soprattutto, in particolare, per l’enorme conflitto d’interesse del nostro presidente del consiglio che tutto il mondo ci invidia, in quanto essendo il principale concorrente della Rai, ha sempre messo ai sui vertici persone incapaci, inadeguate o facenti gli interessi della concorrenza, realizzando così quella che viene percepita come un’azienda che rema contro se stessa e, più in generale a quella che comunemente viene definita come “RaiSet” in qui gli interessi perseguiti sono solo quelli di Mediaset.
    Belpietro, salutami il tuo paese di m….

  64. franco il 23 October 2010 alle 9:56 am

    credo che la privatizzazione della rai si possa fare solo quando sarà approvata una buona legge costituzionale sul conflitto di interessi privato nei confronti di qualsiasi bene pubblico.
    franco

  65. gianfranco il 23 October 2010 alle 9:42 am

    Cominciamo, invece a liberarci dei falsi, arroganti lecchini di stato? Iniziamo con Belpietro: vada a lavorare!!

  66. MAURO il 23 October 2010 alle 9:16 am

    belpietro è ridicolo nelle sue espressioni,ma qui basta alzarsi a bere qualcosa, mentre quando ritiene di poter stabilire regole per il servizio pubblico MI PREOCCUPA!
    si potrebbe seplicemente, come per i giornali, riconoscere l’orientamento politico delle tre reti lasciando ai giornalisti l’onere e l’onore di fare i servizi che ritengono degni d’essere prposti l’opinione pubblica e Masi docet, dovrebbe preoccuparsi della rispondenza della attività di ogni rete aicriteri economici predefiniti e non usati volta per volta pr operare censure.
    Per quanto attiene i Tg uesti dovebbero solo riportare notizie di eventi – TUTTI – sensibili lasciando i commenti alle rasmissioni ad hoc.
    Così belpietro andrebbe solo da Fido o da Vespa.
    A ! Report fà le inchieste su probemi di atualità o comunque connessi in maniera encomiabile, per il solo fatto che le fà,poi belbietro la smetta di dire che si chiede al SUO referente politico come ha guadagnato i soldi che spende in Antigua chè LO SANNO TUTTI ma ci si chiede in trasmissione SE SA A CHI LI HA DATI visto gli schermi di soc. off shore che alza ogni volta che dee fare un’affare!

  67. Davide Zurru il 23 October 2010 alle 9:06 am

    Povera Italia e povera Rai, un’azienda bloccata e rovinata dal suo unico concorrente e per di più attaccata dai suoi servi….

  68. faina1947 il 23 October 2010 alle 8:40 am

    resistere resistere resistere a da passà a nuttata

    Grazie a Rainews posso apprendere come stanno in realtà le cose. Grazie di cuore per il lavoro che svolgete con grande serietà e passione. Coraggio Direttore, continui così come sta facendo, sicuramente seguirò la sua trasmissione con grande interesse.
    100 , 100 , 1000 Gabanelli!!!! Io voglio la libertà di sentire sempre tutte le campane,e poi farmi un’idea..e intanto questo paese è sempre più proprietà privaTIZZATA!!

    VISTA LA SITUAZIONE MA PERCHE’ NON VIENE ABOLITO IL CANONE E LA QUOTA RELATIVA AL MANTENIMENTO DI QUESTA STRUTTURA VE LA PAGATE VOI COSI’ SODDISFATTI DI RAINEWS.
    ANCHE PERCHE’ SONO CONVINTISSIMO CHE LA MAGGIOR PARTE DI QUESTE PERSONE NON PAGANO NESSUN CANONE E FANNO I FROCI CON C..O DEGLI ALTRI.

  69. faina1947 il 23 October 2010 alle 8:37 am

    provate a lavorare in un’azienda privata e non continuate a rubare, con i vostri stipendi e privilegi, i nostri soldi non solo per il canone-truffa ma nache per tutti gli altri.
    Nell’asttuale globalizzazione dell’informazione siete solo voi le mummie che neppurela linea politica che avete non vi riconosce più.

  70. Michela il 23 October 2010 alle 8:09 am

    Con mio marito vi seguo sempre e vi ammiriamo molto per la vostra professionalita’.
    Con nostro rammarico da qualche tempo vi vediamo poco perche’ alle 7 c’è un’altra trasmissione di informazione che non seguiamo.
    Pure nel satellite non vi vediamo (zona prov Vicenza).

    Percio’ vi prego…non mollate.

  71. raia il 23 October 2010 alle 8:03 am

    bruttopietro si commenta da solo. poi non si capisce se fa l’ avvocato di B oppure il giornalista. comunque in entrambi non sa fare ne l uno e ne l altro

  72. anna il 23 October 2010 alle 7:50 am

    Io sono costretta a seguirvi su internet perchè rai news 24 è scomparsa dal mio televisore insieme a repubblicatv e france24 che seguivo con grande interesse.Anche oggi per avere notizie su Terzigno ho cercato voi.Continuate cosi,fate un grande servizio pubblico.Quanto a belpietro,prima o poi sparirà dalla scena,basta aspettare fiduciosi.

  73. Marco Giacometti il 23 October 2010 alle 7:39 am

    Bravi, continuate così. La mattina alle 6,00, mentre faccio colazione, vi seguo sempre.
    Invece sarebbe ora che Masi e Minzolini si dimettessero.

  74. Carlo il 23 October 2010 alle 7:23 am

    Caro Corradino Mineo, RaiNews non ha i mezzi che dovrebbe avere perché la Rai non lo permette. È che un canale così fa paura al governo e ai suoi emissari messi ai vertici della Rai. Non fa propaganda, ma informazione, il che è ben diverso. Non sta dalla parte dei potenti, ma da quella dei deboli e di chi non ha voce. È una sentinella della democrazia con molti professionisti che sì, danno notizie, ma invitano anche alla riflessione. Che sanno regalare sorrisi e parole di umanità, che fanno paura, spaventano quel potere costruito sulla solitudine, sulla diffidenza e sulle fobie degli umani. RaiNews ha una rassegna stampa che include anche quelle testate che altre redazioni volutamente occultano o su cui glissano perchè non si tratta di quotidiani buoni col governo. Nel migliore dei casi è possibile mostrare giornali asettici, ma giammai quelli corrosivi coi potenti, o che non usano il linguaggio paludato che era l’unico fino a ieri permesso all’opposizione. Una rassegna stampa talmente non omologata con la Pravda minzoliniana o mimuniana, che senza troppi complimenti l’hanno tolta dalla contemporanea su RaiTre. Perché per vedere RaiTre, benché in molte zone d’Italia stranamente non raggiungibile, non servono una parabola o il box digitale terrestre. RaiNews è una finestra aperta sul mondo, talvolta scomoda a chi ha paura del confronto con gli altri Paesi, con le loro problematiche irrisolte e con quelle che ci accomunano. Per queste ragioni (e per moltre altre), questo canale è come un anticorpo che aggredisce il virus. Quel virus chiamato conflitto d’interessi che ha portato quasi tutta la Rai in necrosi aziendale con la complicità di cellule impazzite che avrebbero dovuto difendere il malato e che invece hanno fatto il gioco di quello stesso virus. Per questa, e per mille altre ragioni ti saremo sempre grati, come telespettatori. Grazie. Un telespettatore come tanti.

  75. Carmela Luisi il 23 October 2010 alle 7:15 am

    Ancora una volta lo pseudogiornalista Belpietro ha perso una occasione per starsene zitto!!!
    Ma il poveretto, deve pur fare qualcosa per guadagnarsi la pagnotta….. di questi tempi!!
    Così attacca tutto ciò che può essere di intralcio alla sua cricca. Complimenti davvero, così si fa, chiudiamo pure Rainews, tanto chi la guarda? Provi almeno ad imparare a leggere bene i dati di ascolto, non scambiando 32.000 con 18.000.
    Comunque la questione è un’altra, e il poveretto si contraddice da solo. Vuole chiudere Rainews perchè secondo lui poco vista, ma vuole via dalla RAI anche conduttori che fanno programmi di grande ascolto e che fanno guadagnare un bel po’ di soldi alla RAI. Allora delle due una, o contano gli ascolti, e si lasciano tranquilli coloro che fannno i programmi incriminati, o non si guardano gli ascolti e quindi si lascia in pace una all news che ha tutto un altro scopo nella vita che è quelllo di informare. Bene, aggiungerei.
    Si decida Sig. Belpietro. Perchè i suoi ragionamenti contorti non li capiamo. A noi sembra soltanto censura, comunque vada.

  76. Piero il 23 October 2010 alle 6:40 am

    Santoro-Travaglio-Fazi-Litizzetto-Dandini-Augias-Floris-Prodi(il pessimo x eccellenza!!!!!)-Bersani-Franceschini-D’Alema- Mineo ecc.ecc.ecc………..
    che schifo, che pena!!!!!!
    Tutti personaggi degni della pattumiera di Terzigno, unitamente a Bassolino-Jervolino e Rosy Bindi
    Davvero un’indecenza!

  77. moreno il 23 October 2010 alle 5:18 am

    A mio avviso siete bravi!!siete una delle migliori fonti d’informazione.
    Non so quanto possano contare i dati rilevati,da me rainews24 non si vede,però ho raisport2 che manda le repliche di 30′ di raisport1.

    Belpietro è un giornalista?Libero un giornale?HAHAHAHAHAHA
    Non mi pare!

    Ancora i miei complimenti per il vostro lavoro!!!

  78. andrea vagnoni il 23 October 2010 alle 5:07 am

    sono le sei di mattina, ci sono i primi tg e su raitre c’è il giroscopio che non vedevo dagli anni ’70

  79. christian il 23 October 2010 alle 1:43 am

    QUESTO SIG. BELPIETRO MI FA VENIRE IN MENTE QUELLI CHE COMPRANO LA SECONDA CASA IN LIGURIA, LA PRENDONO MAGARI IN UN CONDOMINIO MAGARI CON DANARO FRUTTO DI EVASIONE,E COME ULTIMI ARRIVATI IMPONGONO IL LORO STILE DI VITA LE LORO ABITUDINI,E LE REGOLE SE LE FANNO A MODO LORO,A DISCAPITO DELLE PERSONE CHE VIVONO LI TUTTO L’ANNO IN EUQILIBRIO FRA LORO.L’ARROGANZA COME REGOLA DI VITA.
    IL SIG.BELPIETRO FINO A QUALCHE TEMPO FA NESSUNO SAPEVA CHI FOSSE ED OGGI PULTROPPO IN MOLTI LO CONOSCIAMO,SE NON CI FOSSE STATO IL SUO PADRONE CHE GLI HA CONSEGNATO LE ARMI(GIORNALI E OSPITATE TV) PER OFFENDERE I SUOI AVVERSARI CONTINUEREBBE AD ESSERE UN SIGNOR NESSUNO. MA QUANTI DANNI STA PROVOCANDO. ORA NEL MIRINO C’è IL POVERO MINEO E LA SUA RAINEWS24.. CHE DIRE CI SONO COSE CHE NON POSSONO MANCARE IN UN PAESE BELLO CIVILE DEMOCRATICO ED EUROPEO COME IL NOSTRO.. RAINEWS24 è UNA DI QUELLE.

  80. Amerigo G. il 23 October 2010 alle 12:34 am

    Dal “Piano di Rinascita democratica” della P2
    (http://web.tiscali.it/comunisti-pistoia/Memoria/RinascitaDemocratica.htm)

    2) Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l’impiego degli strumenti finanziari non può, in
    questa fase, essere previsto nominatim. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell’altro. L’azione dovrà essere condotta a macchia d’olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l’ambiente.
    Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di “simpatizzare” per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.
    In un secondo tempo occorrerà:
    a) acquisire alcuni settimanali di battaglia;
    b) coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
    c) coordinare molte TV via cavo con l’agenzia per la stampa locale;
    d) dissovere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit.

    c) Stampa – Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare i bilanci deficitari con onere del
    pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV.

  81. gennaro esposito il 23 October 2010 alle 12:32 am

    REGRESSIONI

    ehm… ho visto per un po’ la trasmissione di paragone, e non so come dirlo, ma secondo me sono un po’ troppi – parere personale ‘ne! – i 1.000 euro che riceve a puntata! secondo me son davvero troppi 1.000 euro a puntata per una cosa simile da televisione regionale e di partito! questa trasmissione va bene in una rete leghista di Brescia non alla Rai Nazionale!

  82. Rosanna Rizzo il 22 October 2010 alle 11:54 pm

    In questa povera Italia, che va tutta a rovescio, non esiste più una discussione razionale fra chi la pensa in maniera diversa.E si cerca anche di affermare che i mostri siano le uniche trasmissioni dove c’è un minimo di informazione ancora libera e plurale. A questo imbarbarimento della politica e dell’informazione,(è terribile assistere continuamente alle vergognose uscite di Belpietro o altri giornalisti asserviti come lui)non segue alcun tipo di indignazione,c’è un obnubilamento delle coscienze che preoccupa.
    Bisogna resistere,(perchè resistenza è la stessa radice latina di esistenza, vuole dire esserci,fare,mettersi in gioco)
    Tenga botta direttore!!!

  83. Mario il 22 October 2010 alle 11:38 pm

    Un rabbia enorme quando Rainews èscomparsa da rai 3 ,comunque io la vedo anzi la seguivo anche prima su sky canale 504 . ogni mattina non perdo il caffè di Mineo . Forse qualcuno vuole chiudere tutte quelle bocche che ci fanno saper quale è la realtà di questo paese . Nessuno dice che il Tg1 è inguardabile? la sera preferisco vedere Mentana . Santoro, Travaglio, Vauro ,Fazio Saviano , la Dandini ,Floris ed altri hanno tutti la mia solidarietà e devono essere sempre in video .A proposito domani sera su rai 1 c’è Don matteo ,in replica , possibile che non vi era altro ?

  84. MIMMO il 22 October 2010 alle 11:28 pm

    La tecnica del multilevel.
    Sparsi a presidiare ogni quartiere di ogni città, dei robot in doppio petto (grigio in ore antimeridiane, blu in quelle pm), stanno formando dei nuclei di teste vuote che a loro volta sdoppiandosi vanno a concquistare il 60% della popolazione votante di ogni sezione, di ogni quartiere di ogni città.
    Questo è controllo del territorio, questo è appropriarsi del voto degli italiani, questo è business. Non c’è ideologia, principi morali, dignità. Stanno trasformando il territorio in trincee. O porti il doppio petto e 10 cm di tacchi o sei tacciato. Che ben vengano i Santoro, i Fazio, Saviano i Floris e poi i Mentana, i Gad etcc. Quello che potevano sembrare folclore, le corna o le barzellette condite di buon gusto, sono ormai inaccettabili.

  85. ADRIANO DA VENEZIA il 22 October 2010 alle 11:27 pm

    Egregio direttore Mineo, la rai così come ora può anche diventare una rai privata, senza il canone obbligatorio ma con un libero mercato dove chi meglio fà verrà premiato dalle scelte degli utenti. Ora la rai è maltrattata da gente che fa di tutto per farla fallire. Io non guardo quasi più la rai, specialmente da quando mi è stato vietato di vedere l’unica fonte di informazione in diretta qual’era rainews24. Non vedo questo programma che attraverso internet. Visto che la rete la pago non trovo giusto dover pagare un canone quando non usufruisco di questa rete. Da quando è riapparso Enrico Mentana quando posso scelgo La7 escludendo a priori Rai1 e Rai2. Rai 3 è insignificante, quindi opto per la7 e quando vado nel digitale scelgo France24. France24 è per me il formato tv che vorrei avere anche in italia, con poca pubblicità molti servizi internazionali e molti altri italiani, se fosse italiana.
    Non sò ancora quando si spegneranno i canali analogici cosa si vedrà, ma credo che la situazione peggiorerà ulteriomante. Perchè allora pagare questa tv di stato che non mi soddisfa come organo di informazione obbiettivo ed inparziale.
    Vorrei far notare al signor Belpietro, direttore di Libero, che gli utenti di rainews24 sono pochi perchè i dirigenti, quelli che distrugeranno la rai,hanno cancellato la ricezione di questo canale, e come fà ad esserci un alto numero di ascoltatori in un canale che non c’è più dalle frequenze tv. Il Belpieto con questa affermazione dimostra la sua voluta ignoranza nel valutare rainews24 egli è parziale e manicheo.
    Grazie dello spazio concessomi. Una forte stretta di mano al direttore Corradino Mineo, persona che stimo ed apprezzo molto. Grazie. Adriano Kraul, Venezia.

  86. Giuseppe il 22 October 2010 alle 11:10 pm

    Il Sig. Belpietro, a furia di dire bugie, arriverà al punto di non essere più creduto, neamche quando potrebbe dire cose vere, è un pò la favola “al lupo al lupo…..)

  87. marilena il 22 October 2010 alle 11:07 pm

    accendo la tv alle ore 7,00 su rai news 24 per vedere le notizie lette in modo “normale” da giornalisti “normali” per gente semplice, non arrogante come certi giornalisti, sono ben contenta di pagare il canone rai per vedere trasmissoni come anno zero ,che tempo che fa, parla con me, ballarò , a prescindere , posso dire di vedere tutte le trasmissioni di rai 3 e notizie di rai news 24 , su certi canali sembra di essere in una centrifuga dove continui a girare e vedere e sentire sempre le stesse cose . Il telecomando per fortuna è ancora in mano dei telespettatori la strada è dura ma ce la farete….
    Mi chiedo se ci sono dei corsi giornalieri di aggiornamento per alcuni giornalisti, con sedute su tappeti di chiodi e flebo di cicuta.

  88. hariati lilia il 22 October 2010 alle 10:57 pm

    -veramente la RAI,essere un dossier aperto per il mondo,un canale piu pratica,piu chiara,e deve possedersi l’opinione e l’altro opposito quindi legalita delle opinione.lilia hariati

  89. Domenico Piro il 22 October 2010 alle 10:56 pm

    …sulla sola quantità, puntano i piccoli… con complesso d’inferiorità!!! basta un’ora di buona televisione per compensare 24 ore di spazzatura televisiva!!! Ma il novello cesare sta facendo un sondaggio di mercato, quindi, brava gente rispondiamogli quel che si merita e soprattutto numerosi!!! Domenico

  90. gennaro esposito il 22 October 2010 alle 10:25 pm

    SECESSIONE DALLO STATO DI DIRITTO

    la stato di minorità del sud non può essere zittito ancora una volta inviando le truppe d’occupazione e infangando le popolazioni che lottano per il proprio futuro e dei propri territori.

    non si può alludere o far esplicitamente balenare l’ipotesi di infiltrazioni camorristiche per far chiudere gli occhi del Paese e liquidare appunto nel fango una questione di diritti e civiltà.

    se si è razionali si può scoprire altresì che è questa la vera posta in gioco. si può scoprire da che parte punta la camorra. cioè dalla parte delle discariche delle cricche e della protezione civile spa non certo dalla parte della popolazione che ormai non sa più a chi santo rivolgersi per non essere sterminata nel presente e nel futuro.

    pare che il sangue di una manganellata sia una verità più potente di malattie terribili come cancro e leucemie che questi veleni mefitici inoculano ad una intera popolazione. sciorinate al telegiornale le tristi statistiche delle malattie terribili in questi territori di discariche abusive e non a norma CHE ammazzano la popolazione.

    un consiglio: date una veste pop a situazioni difficilmente sopportabili e che spingono a fare zapping. mettete musica e monologhi presi dalla letteratura (magari da Gomorra) al posto del solo racconto impotente a cui si reagisce con insofferenza e volgendo lo sguardo. Infatti gente che sta morendo per le discariche fanno così pena… che sono fatti loro, vero Bossi?!

    (invece quando si tratta di aguzzare gli obiettivi mediatici sulla povera Sara allora la morbosità fa il pienone! bisogna trovare il metodo per attirare invece questa attenzione verso i temi reali che concernoNO il Futuro di questo Paese!)

    non vi risulta che si è sempre parlato di turismo del Sud e di federalismo… ed ora? si militarizza e si ordina in deroga allo stato di diritto? Popolo italiano ti sta bene? Allora non lamentarti dal fascismo tecnologico e mediatico prossimo VENTURO!

    si dice alle popolazioni iN rivoltA: “zitte! a casa! morite senza far chiasso!”, come in un vero colpo di stato a livello locale? e poi anche a livello locale, i giornalisti avranno potuto apprezzare il differente modo di operare delle truppe in assetto antisommossa! avete visto anche voi come hanno terrorizzato donne anziane e persone inermi? il TG3 ha il merito d’averlo mostrato interamente questo spettacolo da golpe cileno!

    quello che è in gioco non sono qualche milione di euro che non risarciscono niente ma l’apertura di una nuova mostruosa discarica, dopo che si era promesso a livello di Stato centrale che non sarebbe accaduto mai!

    e questo nonostante la stessa comunità europea abbia detto che bisogna anzi chiudere la discarica già voluta in precedenza da berlusconi nel parco del Vesuvio! quanto è accettabile per un Paese civile dell’U.E. che apre una discarica mefitica in un Parco Nazionale?

    ma Bossi che farfuglia del “prima che ci scappi il morto” che direbbe se l’esercito venisse utilizzato invece contro le popolazioni della sua fantomatica padania?

    i leghisti si debbono rendere conto che quando avverrà nei fatti la “secessione fiscale” questa sarà una reazione del Sud da mettere in conto ad uno Stato che pensa di risolvere col pugno di ferro “centralista”, i problemi reali del meridione.

    quando sarà a regime il “leghismo fiscale” sarà davvero la guerra civile. basta già guardare oggi. se uno corre al pronto soccorso deve sganciare 50 euro che mediamente i napoletani non hanno! questo perché la Campania ha 9 miliardi di debito sanitario e quindi è praticamente fallita e si pensa di far pagare a chi sta morendo un ticket!!!

    penso che la secessione avverrà anzi già sta accadendo ed è quella del Sud dallo stato di diritto e non certo per sua scelta!

  91. massimo il 22 October 2010 alle 10:21 pm

    Coraggio, Mineo,avere un pizzico di dignità non è nel DNA di alcuni personaggi la cui prima missione è solo servire il padrone, CHE TRISTEZZA.Ammiro e stimo la tua INDIPENDENZA,IL TUO LAVORO,IL TUO TRASMETTERCI LE NOTIZIE,quelle vere.BUON LAVORO A TUTTI VOI E….RICORDATEVI DI NOI.

  92. Marisa il 22 October 2010 alle 9:47 pm

    quello che posso dire è che seguo rai news su rai 3 dalle 6.30 alle 7 poi spengo, dato che a Treviso Rai news è scomparso dal digitale terrestre da maggio. Per fortuna c’è internet!
    La tv pubblica serve, quello che deve essere azzerato è il controllo della politica sulla tv pubblica, perchè ciò rende indecenti e false molte informazioni

  93. fabrizio frosini il 22 October 2010 alle 9:32 pm

    ero solito la mattina accendere la tv e seguire “l’edicola del caffè”.
    Da quando vi hanno tolto, mi sintonizzo su La7.
    Ho anche fatto l’abbonamento a Sky (onestamente, solo per seguire le news, non essendo per nulla interessato al calcio) : pur non avendo simpatie per Murdock, per fortuna abbiamo ancora la possibilità di rifiutare il “combinato disposto” RAI MASI – MEDIASET, rivolgendoci a Sky e a La7 !
    Povera RAI, povera ITALIA!
    In bocca al lupo!

  94. PAOLA il 22 October 2010 alle 9:23 pm

    Sono una vostra assidua telespettatrice. Penso che tagliare rainews significa limitare ancora la nostra democrazia:è l’unico canale pubblico all news.A pensar male…
    Resistete vi siamo vicini.

  95. Luisa Merzari il 22 October 2010 alle 9:16 pm

    A me piacerebbe sapere a che punto stanno le indagini sull’attentato a Maurizio Belpietro. Io ormai alla TV guardo solo RAINEWS e RAI 3

  96. maria il 22 October 2010 alle 9:14 pm

    Io mi chiedo se Belpietro non avesse quel posto che gli ha dato Berlusconi ,chi se lo sarebbe preso?Chi era prima?non è che adesso sia diventato chissà chi,ma comunque ha un ruolo ,cioè quello di difendere sempre e comunque Berlusconi,ci riesce persino meglio di Bondi.Il tutto mi fa pensare che c’è molta gente che non sa cosa sia la dignità.Pensa che la RAI sia asservita ai partiti,mentre lui è un giornalista libero non serve nessuno,ma chi ci crede!!!: lui e Berlusconi ,i quali della libertà hanno un concetto ristretto alla propria persona,cioè libero significa che chi ha il potere fa quello che vuole gli altri no.

  97. gaetano il 22 October 2010 alle 9:12 pm

    h.FORZA CORRADINO.

  98. gianni il 22 October 2010 alle 9:06 pm

    Certo..ieri ad Annozero, il sig.Belpietro sembrava tutto fuorchè un giornalista professionista.Pensasse a tenere la schiena dritta e a vergognarsi per quel che dice! Corradino, dai tieni duro anche tu. grazie che ci siete e che fornite una finestra di vera libera informazione sulla Rai. Aspettiamo il rilancio e i nuovi studi. Ma perchè non vi concedono ancora niente? Buon lavoro!!

  99. salvatore il 22 October 2010 alle 9:02 pm

    Rai News un gigante dell’informazione, Belpietro……chi è costui?

  100. dax il 22 October 2010 alle 9:02 pm

    vi ricordate la detto lui stesso ieri sera ad Annozero che doveva fare un programmo contro Santoro ma fatti due conti anno capito che sarebbe stato un fiasco bestiale che non l’avrebbero guardato nessuno come soci e quello che aveva preso il posto di Santoro al giovedi non lo guardava nemmeno moglie e figli talmente faceva pena

  101. gaetano il 22 October 2010 alle 8:57 pm

    La situazione è molto pesante. UN MURO PIù DURO DI QUELLO DI BERLINO rischia di spappolare decenni di lavoro sociale,alimentato da poche menti illuminate.MI auguro di non vedere buttata in una discarica abusiva tutta la ragione che, IL POPOLO (GLI ITALIANI, GLI ELETTORI, IL POPOLO SOVRANO,IL TERRITORIO,GLI AUTOCTONI,IL TESSUTO SOCIALE, LE TRADIZIONI, LA CULTURA,;ETC…ETC…)A AQUISITO NELL’ESPERIENZA DI FORZATA CONVIVENZA DALL’800 FINO A OGGI.

  102. loredana fantini il 22 October 2010 alle 8:34 pm

    la rai serve, e molto. Il fatto che tutti i politici vogliano controllarla la dice lunga su quanto valga.
    Potrebbe un mezzo formidabile per far crescere le persone ed il paese, per educare alla solidarietà e alla multicultura, invece questi dirigenti vogliono un pubblico succube e non pensante.
    vorrei ancora rainews alle 7 sulla terza rete, non sul digitale, non tanto per me che mi sono attrezzata, quanto perchè sarebbe bene fosse visibile a tutti. Sorvoliamo per carità di patria sul progamma che l’ha sostituito…….

  103. stella il 22 October 2010 alle 8:18 pm

    Il Dr. Belpietro non è in grado di fare nessun tipo di approfondimento di nessun ragionamento. Resta sempre in superficie usando anche un vocabolario volutamente becero quasi per ottenere i favori del pubblico che rappresenta il suo target. E’ veramente molto antipatico e quello che da fastidio è che sa di esserlo e se ne compiace.
    Resta la mia più ampia solidarietà a rai news e a Rai3 che ci permette di aprire la nostra mente e di ragionare su cose che sembrano semplici ma che invece spesso nascondono molte insidie.

  104. carotti carlo il 22 October 2010 alle 8:09 pm

    continuate :siete una voce libera contro le liste di proscrizione.Auguri ! vi seguo ogni giorno con molto piacere

  105. gennaro esposito il 22 October 2010 alle 7:52 pm

    RAINEWS DI CORRADINO MINEO E LA REALTA’

    quando sostituiranno Corradino Mineo alla direzione di Rainews, sarà stata chiusa anche l’ultima finestrella della cappa mediatica ominicomprensiva sul mondo reale.

    sostiruire Mineo sarà anche apporre l’ultimo mattone che mura fuori dal sisteama mediatico la Realtà!

  106. silvana 56 il 22 October 2010 alle 7:32 pm

    Mi pare che Belpietro sia ormai “fuori di melone” come si dice dalle mie parti… notato che colore cadaverico aveva ieri???
    Da quando ho il digitale t. vedo solo rainews24 quasi tutto il giorno a parte le puntatine su rai3 e santoro….
    Trovo il direttore Mineo e tutta la redazione PERFETTI e devono restare al loro posto … e come vi dico sempre RESISTETE RESISTETE RESISTETE, la rai non deve chiudere sono i personaggi un pò troppo speciali che se ne devono andare , magari a mediaset…..anche perchè con questo sfacelo se la rai fosse venduta indovinate un pò chi la comprerebbe (magari a sua insaputa)…….la rai è dell’italia non di mediaset…..

  107. ale il 22 October 2010 alle 7:24 pm

    il fatto ke rainews24 continui a nn funzionare serve ank’esso a rendere bassi gli ascolti, se bassi sono davvero. nella mia cittadina, e credo un po’ dappertutto, il vs canale lo prendono solo qelli ke hanno il decoder digitale integrato nei tv lcd, led o plasma e nn mi spiego il xkè i decoder esterni nn riescano a captare il segnale (sul canale 42 e in alcune zone al canale 11!! forse dipende dalla marca). vengono in mente scenari paranoici di complotti su ki li produce… vogliono farvi kiudere xkè siete dei giornalisti tanto seri quanto scomodi x il solito qualcuno? io la vedo tramite internet ed è l’unico modo ke ho. boh nn so cosa pensare

  108. gennaro esposito il 22 October 2010 alle 7:15 pm

    LA PRIVATIZZAZIONE DEI DIRITTI

    a L’Aquila è stata attuata una nuova forma di privatizzazione, cioè in cui pezzi dello Stato, sfuggono alle regole dello stato e cadono sotto la discrezionalità di un consiglio d’amministrazione. i diritti vengono piegati alla gestione straordinaria ed eccezionale che diventa routine.

    in pratica, si è adottato un meccanismo che ricorda la forma privata s.p.a. delle banche centrali, come la FED e la BCE o la stessa BankItalia. nessuno ne sa molto su queste faccende sottovalutate che però gestiscono l’economia e la finanza con la moneta. ma c’è gente che deve sparire dalla società per una crisi che non ha determinato ma subito senza averne colpe.

    ad un certo punto berlusconi, la russa, gasparri, la lega nord etc. etc. hanno concepito la Protezione Civile S.p.A. e la Difesa S.p.A., e non si trattava solo di privatizzare istituzioni e agenzie dello stato, ma proprio di piegare il diritto ai desiderata di chi comanda.

    chi ha visto un telefilm adolescenziale, “Dark Angel”, aldilà delle drammatizzazioni del genere, ha visto l’esposizione filmica della teoria di un mondo in cui delle corporation sono proprietarie di cloni di esseri umani dal dna modificato, e che per tenerseli agiscono nell’ombra e con la forza rispetto ad un territorio immiserito, come quello di Terzigno.

    basta sostituire ai cloni l’avidità del profitto e del potere autocratico, e allora ci siamo! cioè si vive in una realtà sociale acefala, che tira a campare, e che subisce il potere di alcune agenzie privatizzate che l’ordine generale tutela anche con la forza. intorno una umanità abbattuta e subalterna che vive la quotidianità e subisce gli eventuali posti di blocco delle forze armate private passivamente.

    L’Aquila è stato il laboratorio di questo progetto assolutista. Consiglio a tutti di vedere il docufilm di Sabina Guzzanti “Draquila” che denuncia in modo puntuale questo progetto autoritario sottovalutato sinora tanto è incredibile! l’idea convengo, è talmente inverosimile, se condita dei sorrisi e del paternalismo di B, che se non si guardano le prove con i propri occhi non ci si crede! e allora guardate!

    (è in questo quadro che si va ad inserire anche la crociata della multinazionale FIAT che vuole scambiare lavoro con diritti?)

  109. CORRADO il 22 October 2010 alle 7:14 pm

    bel pietro vorrebbe soltanto direttori come minzolini; soggetti che facciano propaganda per il partito di berlusconi.
    Le voci contrarie devono essere azzerate in qualsiasi modo secondo bel pietro.
    Secondo bel pietro coloro che sono a favore del partito di governo, quando sentono sulle TV pubbliche delle critiche a sfavore del loro partito, hanno diritto a non pagare il canone; non gli sarà mai balenata l’idea che coloro che sentono minzolini che fa propaganda pro partito di maggioranza potrebbero avere dei problemi a pagare il canone?
    Il servizio pubblico ha ragione di esistere se permane la possibilità di far esprimere anche coloro che vedono tanti fatti gravi e che osano parlarne.

  110. Nicola Selleri il 22 October 2010 alle 7:03 pm

    Da tempo mi chiedo dove si insegna il giornalismo per arrivare a simili livelli. Belpietro rappresenta un esempio da seguire per coloro i quali vogliano intraprendere tale carriera? Spero proprio di no. Dirige un giornale che ha uno solo scopo: fare il lavoro sporco di una destra senza ideali e che trova la sua massima soddisfazione nel fare il cane da guardia di un padrone incivile e borioso. Libero sembra essere la brutta copia della Pravda: un bollettino di regime sempre pronto ad azzannare, su commissione, l’avversario di turno. Non c’è alcun bisogno che riceva ordini superiori in quanto conosce perfettamente il momento in cui deve scendere in campo e mostrare la sua capacità. La sua massima aspirazione è compiacere il capo senza che questi dica nulla. E allora caro Mineo come rispettare tali personaggi. Dobbiamo disprezzarli per quello che sono … attributi… . Il fatto è che, purtroppo, come tutti gli attributi si perpetuano.

  111. assunta il 22 October 2010 alle 6:59 pm

    signor Mineo sono una dei suoi “pochi ascoltatori” ?!?!
    Che brutto paese é diventato! Non c é piu rispetto fra le
    persone, si attacca si denigra chi lavora con coscienza e serieta.
    Un paese di furbi, arroganti e strilloni. Se non avessi due figli una famiglia gli amici sicuramente avrei chiesto asilo politico in un altro paese. Non consideri le critiche continui il suo, il vostro lavoro a noi va bene cosi. Grazie!

  112. gennaro esposito il 22 October 2010 alle 6:47 pm

    PRIVATIZZAZIONE = SVENDITA

    in italia la privatizzazione comporta:

    – aumento delle tariffe e diminuzione della qualità;

    – licenziamenti (“ristrutturazione industriale”) e precarizzazione dei nuovi contratti;

    – bad e good company per vendere magari immobili e pezzi di pregio della società per far cassa (e magari anche fondi neri vendendo a propri prestanome!)e accollare invece il deficit alla collettività, ad iniziare dai prepensionamenti e la cassa integrazione;

    – i manager dall’alto del settimo piano dell’Olimpo si aumentano gli emolumenti fregandosene delle critiche che ricevono;

    – la società viene occupata nel chiaro stile italico da clan e fazioni, ancor più di come pare già adesso sia anche per la rai.

    oggi far balenare davanti agli occhi la possibilità del “niente più canone” è come dire niente più ICI, cioè serve solo a forzare la mano. non è saggio. è uno specchietto per le allodole…

  113. sandra il 22 October 2010 alle 5:57 pm

    Ho dimenticato di mandare il mio sostegno ad una grande giornalista che ha mostrato grandi qualità e che rischia la sua carriera nel fare informazione dalla parte dei cittadini.
    Tutta la mia famiglia continua a seguirla anche quest’anno e mi associo a quanti vorranno sostenerla nella sua battaglia contro il Premier.
    In bocca al lupo, sei grande!!!

  114. filippo il 22 October 2010 alle 5:47 pm

    stamani Il Sig Mineo ha fatto vedere una faccia molto umana
    in pratica si è inc….to per una presa di posizione di Belpietro …
    secondo me , che la mattina(presto) di solito lo seguo, mi ha meravigliato
    si deve sentire superiore a tali accuse e non dovrebbe correre con gli altri direttori, ma fare la sua corsa personale
    anche se lui , dovrebbe essere più neutrale , visto che lo seguo e non sono certo un uomo di sinistra …ma il suo modo di ragionare secondo me è interessante…..
    solo che stamani mi ha colpito, forse meglio così

  115. Domenico il 22 October 2010 alle 5:46 pm

    Io ero uno dei 469mila che seguiva “l’edicola del caffè” sui Rai3.
    E’ un vero peccato che la RAI ha sostituito la finestra mattutina su RAI3, forse perché toglieva ascolti ad altri canali…….

    Io sono uno dei 32.000 perchè voglio essere informato e mi piace la discussione pacata, equilibrata, alla ricerca delle ragioni e non dei consensi. I consensi che durano nel tempo sono quelli che derivano dalla ricerca delle ragioni e della verità.

  116. francesco b. il 22 October 2010 alle 5:45 pm

    certamente la RAI e’ in mano ad una cricca di raccomandati.di servizi obiettivi nemmeno l’ombra. faccio sempre una fatica mostruosa quando cerco di capire chi e’ il meno bugiardo.quasi sempre alla fine di ogni programma in cui si parla di politica mi chiedo quanta faccia di tolla si portano a spasso i vari politici e certi conduttori che credono di raccontarcela a modo loro.votavo quasi sempre per partiti che tendevano un po’ a sinistra. sicuramente ora non risolvero’ il problema ma voto LEGA. cordiali saluti, bressanelli giov. francesco

  117. arturo il 22 October 2010 alle 5:42 pm

    Vogliamo ancora credere alle favole, allora è giusto che ci ritroviamo questa classe politica. Pochi di coloro che vengono eletti si muovono nell’interesse della comunità quindi quando qualche trasmissione gli si pone di traverso deve cessare di esistere perché rubare è meglio che lavorare. Se ci sono pochi ascolti vuol dire che siamo in pochi a voler cambiare le cose. Se però per la redazione di Rainew 24 quei pochi contano qualcosa continuate a fare trasmissioni indipendenti.

  118. giorgio il 22 October 2010 alle 5:41 pm

    Con gli attuali rapporti di forze totalmente squilibrati qualsiasi riforma è altissimo rischio. Fintanto la società italiana non cambierà e condividerà i principi fondamentali propri delle democrazie occidentali, fintanto una consistente parte dell’elettorato sosterrà governi parademocratici si rischia che ogni riforma si traduca in una ” porcata”.

  119. salvatore il 22 October 2010 alle 5:31 pm

    la RAI che è tenuta su dagli abbonati e dalla pubblicità è stata occupata dalla politica oggi di destra berlusconiana, domani di sinistra, poi di centro e via di seguito. La RAI dovremmo farla gestire da persone fuori da ogni controllo politico possibilmente un tedesco, un americano, un francese e un abitante di Antigua. Che ne pensate?

  120. sergio il 22 October 2010 alle 5:07 pm

    la vostra informazione, che seguo tutte le mattine in analogico poi dal satellite, è uno dei motivi per cui sono contento di pagare il canone. un grazie a mineo e alla redazione.
    l’informazione non è solo la triste storia di sarah che ha invaso i canali.

  121. sandra il 22 October 2010 alle 5:06 pm

    Da anni seguo quasi tutte le mattine il V.tro notiziario(tranne quando sconvolgono le frequenze e ci costringono di nuovo a risintonizzare tutto, che é diventata per me una buona abitudine, come un buon capuccino (o un buon caffè per chi lo preferisce) che ti aiuta ad affrontare il peso della giornata. Seguo il TG 3 e il TG regionale alla pausa pranzo e mi risintonizzo col V.tro canale in occasione di collegamenti speciali.
    Pertanto, credo di appartenere a quella rete di abbonati affezionati alla RAI, che mal sopporterebbe che si interrompa la programmazione, tanto più di famiglia siamo abbonati RAI da due generazioni, sia da parte mia che di mio marito.
    Nel rispetto di quanti pagano il Canone RAI, evitate di affossare la RAI, invadendo gli spazi televisivi di programmi spazzatura, bloccando e censurando la programmazione più seria.
    Anche chi come me non ha mai sintonizzato la sua TV sul “Grande Fratello” o sull'”Isola dei Famosi” ha diritto di scegliere un programma di suo gradimento, sia che si tratti di film, di programmi di intrattenimento o di notiziari o quant’altro.
    Un programma che ha un suo pubblico deve essere mandato in onda, anche se può non piacere al resto dei telespettatori.
    Questo vale per “Anno Zero”, così come vale per “Vieni via con me”, che avrei piacere di poterlo seguire.
    Per questo io personalmente non chiedero mai né alla RAI né a Mediaset di non trasmettere più “L’Isola dei Famosi” o “Il grande Fratello”, perché rispetto la scelta di chi vuole seguire questi programmi, ma non sopporto che qualcun altro decida per me.
    A proposito, ieri ho seguito per la prima volta una puntata di “Anno Zero”, perché dopo tanto baccano la curiosità di capire perché in tanti ce l’abbiano con Lui diventa incommensurabile e alla fine, l’audience aumenta anche per questo: devo dire però che non condivido la cagnara che si é generata anche stavolta!

  122. fabri il 22 October 2010 alle 5:00 pm

    tutte le mattine con le notizie di rainews 24……. Grazie Corradino

  123. Soichan il 22 October 2010 alle 4:45 pm

    Belpietro un provocatore alla stesa stregua di Feltri e Sallusti……arroganti quando si nascondono bene dietro al padrone.

  124. pierre il 22 October 2010 alle 4:40 pm

    Non ho parole per definire, ovviamente in negativo, Belpietro..

  125. daniela D'Onofrio il 22 October 2010 alle 4:36 pm

    ma un vaff.. (e non bicchiere) a Belpietro, no????

  126. Amerigo il 22 October 2010 alle 4:26 pm

    La privatizzazione della Rai è prevista nel Piano di Rinascita di Gelli. Questo a me basta e avanza per essere contrario.

  127. Francesco il 22 October 2010 alle 4:23 pm

    DOMANDA:
    Perché Belpietro sostiene non si dovrebbe fare Vieni via con me per risparmiare quando in realtà NON PRODUCENDO questo programma così come non producendo Che tempo che fa o Annozero, LA RAI PERDEREBBE SOLDI DERIVATI DALLA PUBBLICITA’???

    Inoltre Belpietro ben saprà che Libero ha preso parecchi finanziamenti statali grazie ai quali è stato pagato lautamente il suo stipendio. Non sono soldi degli italiani quelli?? Per altro Libero o Il Giornale non fanno servizio pubblico!
    Belpietro e Feltri continuando a mescolare menzogne, insinuazioni e fatti stanno abusando del potere di giornalista, il che ha come risultato la perdita di credibilità di tutta la stampa. Dovrebbero essere radiati dall’albo dei giornalisti.

  128. antonino il 22 October 2010 alle 4:19 pm

    Eg. direttore Mineo, ritengo che Belpietro non è obiettivo essendo al servizio di Berlusconi.
    Infatti, la difesa che del premier, assieme a Porro e Feltri è solamente vergognosa. Sembra che il presidente del consiglio sia un poveraccio e un perseguitato dalla magistratura…..

  129. Giuseppe Rimoldi il 22 October 2010 alle 4:08 pm

    Resistere, resistere, resistere, caro Mineo.
    Mia moglie ed io siamo con tutti Voi. Non cedete di fronte a questi idioti neppure utili.

  130. claudio il 22 October 2010 alle 3:54 pm

    deve esistere il servizio pubblico…..che non deve esistere è la scorta pubblica che lo stato dà a questo belpiero,,,che la scorta sia privata e che se là paghi lui (quanto ci è costata in 8 anni questa “scorta”????????

  131. gianfilippo il 22 October 2010 alle 3:50 pm

    Prima del presunto o finto attentato maurizio belpietro sembrava quasi un direttore di giornale normalissimo,che ad Annozero più volte esprimeva i suoi liberi giudizi stranamente condivisibili e stranamente moderati, un irriconoscibile ma più realisticamente umano maurizio belpietro capace di discutere garbatamente persino con Santoro.Dopo il presunto o finto attentato, e dopo la puntata di Annozero immediatamente successiva al fattaccio,maurizio belpietro appare più pallido del solito, impaurito e prudente nelle discussioni. Infine l’ultima trasformazione:attacca a testa bassa tutti quelli che non si sperticano in lodi e lecchinate pacchiane per il premier berlusconi o che semplicemente la pensano diversamente, e si dà al maccartismo più sfrenato e più volgare che abbia mai fatto fino a questo momento(al punto che sembrava di sentire le stesse parole grezze più volte pronunciate dal suddetto premier):a questo punto posso pensare solo quanto segue:attorno al premier berlusconi possono esserci solo fanatici devoti,che ogni giorno devono dare prova della loro fedeltà assoluta al capo indiscusso a cui non basta l’appoggio politico ma serve anche l’anima, perfetti robot capaci di ripetere all’infinito le stanche e trite e ritrite propagande berlusconiane, ma guai a loro se dimostrano anche in un solo atteggiamento in pubblico un minimo cenno di pensiero autonomo o debolmente dissenziente dalla tronitruante propaganda berlusconiana, perchè immediato scatta il ricatto per scandalo sessuale,politico, per intercettazioni scabrose, per reati fiscali, per complotto,per terrorismo insomma tutti i tipi di ricatto e di mobbing capaci di distruggere un uomo nella sua vita pubblica e nella sua vita privata(chiamatele se volete vendette trasversali) perchè per godere delle grazie del premier bisogna essere anzitutto conniventi, e di conseguenza ricattabili ed infine anche sacrificabili all’occorrenza.Che dopo il finto o presunto attentato il povero maurizio belpietro non abbia avuto scelta per non finire sulla lista nera del premier? questo fatto mi ricorda il Bocchino ante cacciata dal PDL, che chiudeva tutte le rubriche politiche del TG1 tutti i giorni ,con aspre critiche alla sinistra e con lodi stucchevoli a berlusconi,poi post cacciata dal PDL e post fondazione di FLI, un giorno parla come fosse di sinistra, il giorno successivo prende le distanze dalla sinistra, il terzo giorno giura fedeltà a berlusconi,il quarto giorno appare bastonato e frustrato perchè trattato come un misero traditore: oso dire che mi fa quasi tenerezza.

  132. Bruno il 22 October 2010 alle 3:50 pm

    Per me Rainews è la tv che da informazione vera, non come Rai 1 e 2, che sono sotto il diretto controllo del governo. Grazie a Rainews posso apprendere come stanno in realtà le cose. Grazie di cuore per il lavoro che svolgete con grande serietà e passione. Coraggio Direttore, continui così come sta facendo, sicuramente seguirò la sua trasmissione con grande interesse.
    Grazie.

  133. Ste il 22 October 2010 alle 3:44 pm

    Sono una decina d’anni, forse più, che si scredita la RAI e le sue trasmissioni per azzerare ascolti ed incassi pubblicitari…casualmente sempre e solo per favorire i soliti altri. Sono orgoglioso di pagare un canone di poche decine di euro per avere, tutto sommato, dei programmi validi anche perchè, è vero, il resto non si paga ma la qualità è veramente sotto zero e se per sbaglio vedo un programma decente è senz’altro sulla rai.

    Il digitale terrestre?!?!?! Vorrei proprio guardare in faccia chi mi dice che col digitale la qualità è migliorata! In quantità invece abbiamo fatto dei grandi passi da gigante: da pochi canali mediamente decenti ora ne abbiamo una marea che fanno skifo! Bello il digitale!

    Belpietro?!? Mah…

  134. Federico il 22 October 2010 alle 3:40 pm

    Guardandovi ogni giorno è impossibile non apprezzare la grande professionalità e l’impegno che muove rainews24.

    Non penso valga neanche la pena di interessarsi a certi giornali e telegiornali che vivono di scandali,gossip ed insulti; mi chiedo anzi quanta professionalità ci sia in certe redazioni.

    W Rainews24!

  135. Marco il 22 October 2010 alle 3:37 pm

    Vi ascolto da molti anni. Siete l’unica informazione seria della televisione pubblica e privata (non mi pronuncio su sky, che non conosco, ma che è a pagamento); a parte Mentana, nessuno fa un tg dignitoso. Fanno di tutto per farvi chiudere: tenete duro, la qualità non ha nulla a che fare con l’audience.
    Complimenti a Mineo, bravo ed equilibrato. Io sono di destra e liberale, ma non ho nulla a che spartire nè con Belpietro, né con il suo datore di lavoro. Povera Italia, nave sanza nocchiero in gran tempesta.

  136. Mauro il 22 October 2010 alle 3:35 pm

    100 , 100 , 1000 Gabanelli!!!! Io voglio la libertà di sentire sempre tutte le campane,e poi farmi un’idea..e intanto questo paese è sempre più proprietà privaTIZZATA!!

  137. francesco finali il 22 October 2010 alle 3:23 pm

    resistere resistere resistere a da passà a nuttata

  138. The Matrix il 22 October 2010 alle 3:20 pm

    Egregio dott. Mineo,
    Io la seguo spesso, sono evidentemente uno dei 100 mila.
    In linea di massima non concordo con la sua visione politica delle cose e del mondo …. ma non ha molta importanza, non sono una persona che vuole conferme delle proprie idee.
    Detto ciò, vede, stamattina ho trovato un filino ironico il suo sfogo sui giornalisti che danno sempre, sempre, sempre ragione a Berlusconi, perchè sa! Lei gli dà proprio sempre, sempre, sempre torto.
    Ciò non toglie il fatto che io ascolti la sua trasmissione non in quanto obiettiva, ma proprio perchè di parte.

  139. renzo il 22 October 2010 alle 3:13 pm

    è da tanto che aspetto la chiusura della RAI!

  140. Liliana Priori il 22 October 2010 alle 3:12 pm

    La migliore testata giornalistica della RAI, anche grazie al contributo dei tg Regionali.
    Unico difetto ho scritto ed inviato molte mail, mai ricevuto risposte a temi molto gravi e importanti.
    Ho mie carte da destinare ad una testata,” ho scritto a tutte” che riguardano il commercio,gli outlet, il capitalismo.
    Una storia seria grave, mai avuto risposte.
    Grazie lo stesso combatterò per tutta la vita da SOLA.
    distinti saluti, Liliana Priori

  141. franco48 il 22 October 2010 alle 3:09 pm

    Pur apprezzando il vostro modo di far informazione, non sempre riesco a seguirvi, poichè nella mia zona non arriva il segnale del digitale terrestre.
    Meno male che c’è internet un po’ lentina!!!

  142. sancho il 22 October 2010 alle 2:56 pm

    In definitiva, anche per la RAI si profila la svendita previa gestione appositamente fallimentare!
    Tanto, i managers più sono bravi a far fallire le aziende di Stato e più vengono strapagati! Questa prassi si ripete già da tanto tempo ormai, che è divenuta un classico! 🙂

  143. Patrizia il 22 October 2010 alle 2:53 pm

    Gentilissimo Dott.Mineo,
    seguo Rainews 24 da diverso tempo, fortunatamente ho il digitale e quindi a tutte le ore della giornata ho la possibilità di guardarvi. Oltre che un’ottima rete fatta di informazione a tutto tondo, si contraddistingue per l’alta professionalità e soprattutto PLURALITA’ di vedute.
    Il Tg1 ormai ha perso la credibilità, quindi alle Otto di sera sono veramente entusiasta di vederla in video,Dott.Mineo, come lo sono, ovviamente, al mattino mentre bevo il caffè con lei.
    Le auguro di continuare così e non consideri i “Belpietro” di turno, ce ne saranno diversi, anche perchè di ottimi giornalisti, come lei e i suoi collaboratori, ce ne sono e ce ne saranno sempre meno!!!!!!! Povera ITALIA!!!!!!!
    In bocca al lupo per tutto e……….NON MOLLARE MAI!!!!!!

  144. Fabrizio il 22 October 2010 alle 2:44 pm

    Meno male che ci siete voi, gli unici giornalisti indipendenti, insieme al TG di “La 7”
    Il signor Belpietro non ha bisogno di commenti ulteriori, si è già rivelato quel che è da tempo.
    A proposito si sa qualcosa del suo fantomatico attentatore? non sarebbe il caso di fare qualche ricerca e fare un po’ di luce sulla faccenda?

  145. torelli silvano il 22 October 2010 alle 2:34 pm

    Quando ero militare un’ aggravante per una punizione era “mente pur sapendo di mentire”. Belpietro e soci sono recidivi e l’ unica punizione è non leggere i loro giornali.

  146. maria il 22 October 2010 alle 2:18 pm

    Vi ascolto tutti i giorni ed apprezzo il vostro modo di fare informazione.
    Grazie a tutti voi per l’impegno e la professionalità.

  147. Tigreinka il 22 October 2010 alle 1:49 pm

    Forse ci sono pochi telespettatori solo perchè se non si ha il satellite “Il caffè” non si riesce a vedere. Non me ne perdo una puntata (se si può chiamare così) perchè ci sono approfondimenti e le notizie non sono presentate solo leggendo titoli dai giornali ma si fanno riferimenti e richiami a fatti ed episodi da cui hanno origine.Vai Corradino, sei tutti noi!!!!!!!!

  148. Alessandro il 22 October 2010 alle 1:45 pm

    Vi seguo, mi informo e vi sostengo

    Grazie

  149. LUCIA il 22 October 2010 alle 1:45 pm

    Seguo tutte le mattine rainews sul satellite… non esiste una rassegna stampa e un’informazione completa come la vostra… ma avrà da parlare Belpietro poi: quanti sono i lettori di Libero?
    Tenete duro!

  150. Rolando(z) il 22 October 2010 alle 1:31 pm

    ” …voci insistenti su un cambio al vertice di RaiNews, con Franco Ferraro, caporedattore proveniente da Sky Tg24, chiamato a sostituire Corradino Mineo, che verrebbe destinato al Gr Parlamento e al Giornale Radio 3. ”

    Trovo un’assurdità l’ipotetica sostituzione di Mineo; evidentemente la professionalità non paga…

    Per Agnese: Minzolini, Fede, Belpietro etc. non sono campane, altrimenti un redivivo Pier Capponi li “suonerebbe” volentieri.

  151. Orietta il 22 October 2010 alle 1:31 pm

    Io vado sempre fuori tema, ma dico la mia.

    Di Belpietro non mi interessa. Dei giornalisti Rai che vivono felici nei fatti più turpi, perchè solo questo sembra polarizzare l’attenzione dei poveri ignoranti, che seguono i morti ammazzatti, l’andamento del PIL e tutte le altre povere cose.
    Ci mancava l’immondizia di Napoli. l’U.E. dovrebb buttarci fuori.
    La trasmissione che veramente vale? REPORT.
    Santoro e Ballarò non approdano a nulla. Ma la Gabbianelli ad Antigua ci è arrivata. Grande giornalista in prima linea ma sul serio. Io non guardo un solo Telegiornale dispensatore di fandonie.

  152. nadia il 22 October 2010 alle 1:21 pm

    Guardo Rai News 24 con molto piacere, perchè è una fonte di informazione credibile. Da quando l’hanno spostata da Rai 3 alle ore 7 cambio canale e vado su La 7.
    Poi voglio aggiungere che non mi sembra giusto che un popolo debba essere guidato da qualcuno che abbia pendenze con la giustizia. Prima si dovrebbe far processare e se fosse innocente allora…. Ma non dovrebbe farsi le leggi per evitare i processi, non dovrebbe attaccare la magistratura (forse quando dice che i giudici sono corrotti, pensa a quelli che ha corrotto lui) e mi chiedo come sia possibile pensare anche minimamaente che un soggetto simile possa diventare Presidente della REPUBBLICA ITALIANA.

  153. GAETANO il 22 October 2010 alle 1:12 pm

    Egregio direttore MINEO
    La seguo ogni mattina su canale 42 e vorrei 1,100,1000,e milioni di trasmissioni come rainews e giornalisti come Lei,Santoro,Travaglio,Gabanella. Siete Voi che ci date la possibilita’ di sentire anche il lato B dell’informazione.Di tutt’altra specie in negativo e’ il telegiornale di Minzolini,( vedi il calo di ascolto )senza dimenticare il TG di Fede dove mette in evidenza, tutto fiero , il suo lecchinismo.

  154. Massimo il 22 October 2010 alle 1:02 pm

    E fede invece chi lo vede ? E il loro giornale chi lo compra?
    Tra parentesi : Qualcuno sa’ com’ e’ andata a finire la storia dell’ attentato a belpietro ?…..l’hanno ” beccato” l’attentatore ?

  155. Marco Baldini il 22 October 2010 alle 1:01 pm

    Grazie Rainews! Perchè qualcuno crede nel valore del ragionamento e nel confronto delle idee.
    Da parte mia posso solo continuare a fare il passaparola tra tutte le persone che conosco per aumentare il vs pubblico “digitale”.
    Credo che l’offerta digitale del servizio pubblico meriti il costo dell’abbonamento, mi spiace un po’ che non riesco più a guardare il Tg1 ma non fa davvero più per me, grazie Direttore per esserci e per avermi riempito quel vuoto serale.
    Saluti e buon lavoro.

    Un invito a parlare sempre di più di scuola pubblica!!!!

  156. Antonio Schiraldi il 22 October 2010 alle 1:00 pm

    mi alzo presto la mattina per vedere rainews perchè a Padova da mesi non la si vede più sul digitale.
    ora dalle ore 7 non ci siete più e allora ci ha guadagnato il mio cane perchè ho anticipato la sua passeggiata!!!

  157. Alberta il 22 October 2010 alle 12:55 pm

    Belpietro e c. non capisco perchè hanno tutti la stessa faccia odiosa e in qualsiasi trasmissione che vanno istigano gli altri e cercano la rissa, non fanno parlare nessuno e sono vere e sacrosante solo le cavolate che dicono e scrivono loro…forse ci prendono tutti per imbecilli? Forse imbecilli e con poca cultura sono quelli che credono a tutte le fesserie che vomitano!! Che fine ha fatto l’indagine su quello che è successo a Belpietro? Non se ne parla più come mai?? Secondo me gatta ci cova…
    Per quanto riguarda Rainews, è l’unica finestra dove puoi avere un’informazione totale…si possono salvare anche Rai 3 e la7.
    Mediaset e Rai1 per me non esistono….
    Guai a chi ci tocca Rainews!!!!

  158. osnato pasqualina il 22 October 2010 alle 12:51 pm

    … è un attacco su tutti i fronti e su tutte quelle trasmissioni che non assecondano lo strapotere di berlusconi. L’informazione vera, senza parzialità, è ravvisata come ostile a berlusconi, le notizie relative al governo e al suo primo ministro (che fanno schifo, pena e pietà) non devono essere date a meno che non siano completamente travisate. L’angoscia è che non mi sembra che si possa riuscire a ristabilire una vita politica, sociale, che guardi solo all’interesse degli italiani, non pretendo la perfezione, ma solo l’allontanamento definitivo di questa dirigenza e di questo governo.

  159. Antonio il 22 October 2010 alle 12:49 pm

    Meglio un democristiano (a dir la verità non li ho mai sopportati) che un comunista come MINEO alla guida di Rainews24.
    Sarebbe sicuramente imparziale…

  160. Rita il 22 October 2010 alle 12:49 pm

    Belpietro si é capito parla a caso e dà numeri a caso. Ma poverino dice quello che gli dicono di dire ed infatti, quando cerchi di portarlo fuori dai suoi “complessi” ragionamenti finisce che non ci capisce più niente, e può solo inveire senza mai rispondere a chi gli formula domande forse troppo poco alla sua portata (vedi ieri sera ad Annozero).
    Per quanto riguarda Rai News 24 ed il Caffé credo che se avesse i giusti mezzi a disposizione farebbe ben altri numeri. Siete inimitabili, giusti e coerenti!!!!!

  161. mc il 22 October 2010 alle 12:47 pm

    La colpa è di Mineo e di tutti quelli come lui che continuano ad ascoltare ed accettare le provocazioni di persone senza dignità.
    Loro lo fanno per mestiere, è l’ arte di screditare ed infangare. Parlo di “arte” perchè sono persone che sanno bene cosa fanno, e sono bravi a farlo.
    E i giornalisti di rainews si sperticano anche a rispondere a persone che non cercano risposte, ma vogliono solo far perdere pazienza e voglia.

    Nonostante io continui a seguirvi da sempre (tramite Sky), voi di RaiNews siete dei polli, e vi odio per questo.
    Vi fate incartare e prendere in giro da personaggi che non hanno neanche il diritto di respirare l’ aria che respirano gli esseri umani degni di tale nome.

    Caro Mineo, è ora di rispondere a tono a questi maestri del male, e finchè continuerete a porgere l’ altra guancia e cercare il dialogo, riceverete solo ancora più schiaffi in faccia.

    Svegliatevi, polli.

  162. Domenico il 22 October 2010 alle 12:36 pm

    Se ne stia bello tranquillo davanti alla sua cuccia, il fedele pretoriano. I sultani rossi, come li chiama lui, continuano ad invitarlo alle bolsceviche trasmissioni a cui, comunque, partecipa. Non sono sicuro che conduttori a lui graditi sarebbero così corretti nell’invitare avversari politici con una tale frequenza.
    E che non si facciano confronti sulla visibilità, il supporto economico e politico tra RaiNews e altre trasmissioni di informazione e approfondimento… sarebbe impietoso. Per gli altri.
    Buon lavoro e “tenete botta”, come si dice qui in Emilia Romagna, prima o poi questa piena passerà.

  163. Antonio il 22 October 2010 alle 12:30 pm

    Come si fa a confrontare un canale a pagamento (SKYTG24) con un canale gratuiro (RAINEWS24).
    La popolazione che ha accesso alla prima è molto inferiore a quella che può vedere quest’ultima.
    Quindi i 36000 spettatori di RAINEWS24 sono una indecenza.
    Mantenere in piedi una rete solo per sistemare amici e parenti è non solo immorale ma secondo il mio modesto parere si prospetterebbe anche una truffa nei riguardi dei cittadini….
    Ma poi non siete voi quelli che dicono che Santoro e Saviano devono andare in onda poichè le loro trasmissioni portano soldi alla RAI ???
    Allora per lo stesso motivo RAINEWS24 deve chiudere poichè è una rete a “perdere”….

  164. Rupo il 22 October 2010 alle 12:29 pm

    Che dire?? Bel(??)pietro è l’esempio perfetto del capo reparto di una fabbrica della disinformazione e senza una logica padronale a cui fare riferimento e aderire supinamente forse non riuscirebbe nemmeno a scrivere il suo nome.

  165. santa il 22 October 2010 alle 12:24 pm

    La mattina quando faccio colazione mi piace seguire RAI NEWS 24. I giornalisti sono bravi e preparati, le interviste interessanti e i servizi molto ben curati. E’ anche fatta bene la parte che riguarda i giornali esteri. Sono un’abbonata rai e come tale vorrei che programmi di questo genere andassero avanti, altrimenti non mi resta che la BBC, perchè sinceremante i telegiornali delle altre reti, esclusa LA 7, che lavora bene, mi lasciano perplessa. Una delle regole della democrazia è ascoltare le voci di tutti e dare spazio a tutti.
    Saluti

  166. Alfonso D'Agostino il 22 October 2010 alle 12:08 pm

    Vedo regolarmente Rainews24 e trovo che sia ormai l’unico telegiornale obiettivo fra Rai, Mediaset e La7. Considero Corradino Mineo un ottimo giornalista, equilibrato e sereno. E i suoi collaboratori mi paiono mediamente eccellenti. Rainews24 è uno dei pochi vantaggi del digitale terrestre.
    Sarebbe una iattura per i telespettatori (e per i cittadini) se Rainews venisse limitata nella sua espressione o addirittura zittita.

  167. Francesco il 22 October 2010 alle 12:08 pm

    Una domanda per Belpietro: quanto prende, se prende qualcosa, per ogni ospitata ad Annozero o in programmi Rai? così poi facciamo un pò di proporzioni rispetto a quelli che citava lui ieri sera da Santoro.

    Stessa domanda per Paragone: ha parlato di 1000 euro lordi in più a puntata, oltre al suo stipendio come dipendente Rai. Bene, è possibile conoscere l’ammontare annuo della sua retribuzione, come lui ieri sera ha sbandierato quello di Fazio?

  168. flavio il 22 October 2010 alle 12:02 pm

    Rai news è la migliore fonte di informazione attualmente, fa solamente sorridere quel che dice belpietro, tipico della serva del padrone. Andate avanti così siete i migliori.

  169. Elio il 22 October 2010 alle 11:53 am

    RaiNews è la mia fonte di informazione.
    No, Mineo non si tocca!

  170. Salvatore il 22 October 2010 alle 11:52 am

    Anche Manzoni era convinto di avere solo 25 lettori…

  171. awiseonhill il 22 October 2010 alle 11:49 am

    Siamo stati informati sull’uso del fosforo bianco da parte degli americani a Falluja grazie ad un ottimo servizio di RaiNews24, unica voce tra tutti i media italiani. Basta ricordare questo per zittire tutti i pennivendoli, e volere un servizio pubblico di informazione sui principali media come tv e web.

  172. Andrea il 22 October 2010 alle 11:40 am

    Corradino è sempre un grande e con lui tutti i giornalisti di RAINEWS24. Non posso pensare di iniziare la giornata senza prendere il caffè con loro.
    Stamattina poi la risposta a Belpietro ci stava, oh se ci stava!

  173. nicola il 22 October 2010 alle 11:35 am

    Caro Direttore, ho apprezzato questa mattina il suo intervento, circa la ricerca di un dialogo con Belpietro e le relative controdeduzioni, tuttavia a me pare che ogni persona intelligente debba veramente evitare qualunque tipo di dialogo con questo soggetto; francamente mi sembra tempo perso.Fa parte di quella categorie di persone per le quali aspetto di vedere cosa saranno in grado di fare quando il loro mecenate smetterà di fare politica.
    Vede il problema di fondo è che quelli definiti di sinistra (Santoro, Lei direttore La Gabanelli etc) se non fossero bravi nessuno starebbe ad ascoltali,evidentemente la destra è in grado di proporre figure poco qualificate e che comunque non sono in grado di suscitare interesse.
    La prego si occupi di altro non perda inutilmente tempo, pensi magari a scoprire se ci sono novità circa l’inchiesta sull’attentato che il povero Signor Belpietro ha subito.

  174. strato il 22 October 2010 alle 11:32 am

    E già, chiudendo la Rai avremo per l’informazione “soltato” (si fa per dire) Mediaset, Il Giornale e Libero… Questo Belpietro, che ho definito assieme a Sallusti e Feltri “strillone” del potere, quando la smetterà di offendere la nostra intelligenza e di fare “l’avvocato” di Berlusconi anzichè fare il “giornalista” (ammesso che sappia di cosa stiamo parlando)?! Che … fine ha fatto il suo .. presunto attentatore-fantasma? E’ convinto che abbiamo creduto alla sua.. messa in scena? Perchè non prova a fare del teatro…? Sai le risate !?!

  175. salvatore il 22 October 2010 alle 11:29 am

    Belpietro,si deve interessare solo quando copie vende Libero,e non interessarsi di RaiNews.

  176. mauri il 22 October 2010 alle 11:24 am

    vedremo quando il cav non scrivera’piu’assegni ai vari”direttori liberi”(feltri,vespa,fede,belpietro ecc.)se continueranno a incensarlo o faranno i voltaggabbana(io credo nell’ultima….)

  177. salvatore il 22 October 2010 alle 11:22 am

    I vari Belpietro,Sallusti,etc…. vadano a lavorare,e non dare fastidio a Rainews. Abbonato Rai

  178. GIAN LUIGI SOLDI il 22 October 2010 alle 11:17 am

    Dualismo. Bene e male a confronto da sempre.

    Vittime e carnefici. Dreyer nel 1928 ci offre una visione tremenda dell’ ingiustizia in generale e dell’Inquisizione in particolare. Il Suo “La passione di Giovanna d’Arco” solleva sconcertanti dubbi nonchè attuali analogie: il nostro “premier” infatti è come la menzionata contadina analfabeta vittima delle trame dei Giudici! Come non vedere in quel tremendo datato documento similitudini con quanto Berlusconi sta subendo in questi anni? Tutto ciò è veramente catastrofico e muove profonda ed autentica compassione! Di contro,..di contro il male s’annida ovunque!.. Pensate alla quasi giunonica figura di Sabrina Misseri. Una perfetta esecutrice del gioco delle tre carte, una slalomista senza pari, l’emblema tragico (quasi sicuramente) di una parte vastissima degli abitanti di questo paese. Eppure Lei, Sabrina, sarebbe stata (peccato solo che l’anagrafe le abbia giocato così contro) la compagna ideale per Lui … Altro che Veronica Lario!! Quale, quale a questo punto è la reale dimensione del nostro Leader Maximo? Vittima designata o carnefice? E tutti noi, fase intermedia permanente tra il diavolo e l’acqua santa, a quale di queste figure maggiormente apparteniamo: a Sabrina o a Giovanna?

  179. paolo il 22 October 2010 alle 11:10 am

    ma è mai possibile che tutti i giornalisti e non, attaccati in continuazione da libero e da il giornale non riescano a dire come stanno veramente le cose???
    ma non lo capite che i feltri i belbietro i sallusti vi stanno facendo a pezzi e voi ancora lì con ” biricchini , sciocchini”
    ma svegliatevi è dite come stanno le cose prima che rimaniate senza lavoro come quel poverino di musolino che per fortuna mentana l’ha preso con lui.
    ditelo che masi fa quello che gli dice berlusconi
    minzolini nasconde le notizie
    feltri belbietro sallusti è EVIDENTEeee!!!che sono alle dipendenze di b.
    ormai queste cose le sanno tutti!!!
    allora abbiate la dignita’ e dico la dignita’ di dire la verità
    e state tranquilli che la gente vi seguirà vedi SANTORO(grande)
    non fate i quaquaraqua’ perche è questo vostro modo di essere MOSCIII!!! MOSCIIII!!! che vi frega
    loro non sono affatto mosci!

  180. sorbole il 22 October 2010 alle 11:09 am

    Privatizzare la Rai è come regalarla al Cavaliere o a qualche suo prestanome. Chi altro potrebbe permettersi di acquistarla ?
    Se la privatizzano, devono restituire i soldi del canone a tutti gli italiani che in questo modo hanno contribuito concretamente a fare della Rai quello che oggi è.

  181. Massimo il 22 October 2010 alle 10:59 am

    Come in tutte le altre vicende anche per questa il governo di mister B, o meglio mister B. per mano dei suoi portaborse, persegue un unico scopo distruggere la concorrenza ed accrescere il monopolio. Fin dai tempi del ventennio il nostro sport preferito è stato quello di idolatrare il più forte, il più prepotente, rozzo ed egoista con lo scopo di salvaguardare gli interessi personali. Ci è voluta una guerra mondiale per ristabilire la legalità.

  182. Maurizio il 22 October 2010 alle 10:56 am

    ieri avevo scritto che non ero d’accordo con la chiusura di RAI ma dopo aver visto la puntata di ierisera di ANNOZERO ho cambiato opinione.

    Si chiudiamo la RAI cosi,considerato che non vedo nessuna trasmissione di mediaset (se non qualche film), evito di vedere gente come belpietro paragone e compani.

    Mi dispiace non veder più SANTORO TRAVAGLIO VAURO, LA GABANELLI, LA DANDINI E FAZIO…..ma io non posso passare notti insonni di incubi e alzarmi con forti dolori di stomaco dopo aver visto (il meno) e sentito (cieco si ma sordo no) belpietro…alla mia salute io ci tengo.

  183. salvatore il 22 October 2010 alle 10:51 am

    I servi,sono sempre servi,essi rimangono sempre servi del padrone.

  184. homofaber il 22 October 2010 alle 10:49 am

    Preferisco la faziosità dei Santoro e dei Minzolini piuttosto che il nulla di una tv mediaset-simile.
    Naturalmente preferirei una tv pubblica obiettiva che racconta i fatti senza strumentalizzazioni, ma mi rendo conto di chiedere troppo :(((

  185. cinzia il 22 October 2010 alle 10:46 am

    ci avviciniamo sempre piu’ alla dittatuta prima chiudono la rai poi tocchera’ ad internet

  186. claudio chiarani il 22 October 2010 alle 10:34 am

    Da un collega della carta stampata (free lance, collaboratore): fate programmi (Ah, il Maestro Manzi!) che insegnino alla gente a stare al mondo, date cultura, informazione e divertimento nelle giuste dosi. Io non sono per chiudere Santoro (anche se non la penso come lui), ma la sua arroganza nel dare sempre contro al premier ha rotto. E con lui Di Pietro. Gli italiani dalla Rai vogliono altro. Se non l’avete ancora capito affosserete nell’arroganza di chi usa il servizio pubblico per dare contro a chi non la pensa come loro. E’ ora di finirla. E io il canone lo pago da 23 anni, e prima lo pagava la mia famiglia dunque con i miei soldi preferirei vedere altro. Grazie.

  187. sax il 22 October 2010 alle 10:26 am

    In Rai (azienda di servizio pubblico e quindi di tutte e tutti noi) certo non tira una bella aria in questo momento.

    Il centro-destra (assieme a udc e pd) vuole far passare la linea che la Rai controllata dai partiti non va bene (che bella scoperta). Non fanno nulla affinche’ i partiti stessi stiano fuori dalla Rai. Non fanno nulla affinche’ i propri amici e parenti stiano fuori dalla Rai. Il caso della sospensione di 2 settimane di Annozero era, secondo me, anche una scusa per permettere di dire agli stessi della maggioranza di governo (futuro e liberta’, con gli applausi delle opposizioni) che la sospensione di Santoro prova che in Rai non c’e’ liberta’ e deve essere privatizzata.

    E’ disgustoso questo progetto bipartisan di privatizzazione della Rai da parte dei politici e politicanti presenti in Parlamento, al fine di controllare la Rai definitivamente tramite potentati economici di entrambe le sponde politiche.
    Stanno rendendo la situazione all’interno della Rai cosi’ asfissiante da asfissiare le cittadine ed i cittadini fruitori (e non fruitori) cosi’ da volerli convincere che la cosa migliore per la Rai sia la privatizzazione. Ha ribadito questo progetto il segretario del pd Bersani ad Annozero (anche per ingraziarsi l’udc e futuro e liberta’) la scorsa settimana.

    D’altra parte il governo di centro-sinistra (per mano di Gentiloni) aveva affossato la proposta di legge “Per un altra TV” di cui la prima firmataria era la deputata verde Tana De Zulueta (quella che ha cercato vanamente di introdurre il reato di tortura nel codice penale). Tale proposta di legge prevedeva una versione “adattata” della riforma televisiva fatta in Spagna da Zapatero.

    I politici temono di perdere il controllo della Rai perche’, se mai dovesse succedere, per loro ed i loro amichetti sarebbe la fine. C’e’ in potenza la possibilita’ di cambiamento all’interno della Rai.
    Quanto accaduto a RaiSport, se pur un piccolo caso quasi apparentemente di costume, potrebbe aprire uno spiraglio verso quell’approccio diverso nei confronti del pubblico fruitore. Rai Sport, decidendo di rinunciare definitivamente alla moviola nel calcio (rimasta solo per le azioni sportive concludenti), ha deciso di rinunciare ad un certo modo di concepire il giornalismo sportivo (che garantisce pure ascolti e forti introiti pubblicitari) e di smorzare i toni che si spostavano incontrollati fuori dalla televisione creando incidenti tra tifosi e persone comuni.
    E’ vero che altre reti televisive manterranno la moviola, ma qualcuno doveva cominciare a rompere quel meccanismo perverso. E la Rai cosi’ ha dimostrato di essere potenzialmente diversa. Anche con piccoli gesti simbolici.

    Rainews24, “Chi l’ha visto?” (“Mi manda Raitre” che non c’e’ piu’), “Articolo 3”, “Presa diretta”, “Anno zero”, “Report”, “C’era una volta”, offrono quegli spazi in cui le persone “in potenza” (aristotelicamante parlando) possono interagire ed essere fruitrici attive. Occorre sforzarsi di utilizzarli e criticarli per migliorarli. Piu’ saremo, anche “in potenza”, e piu’ quegli spazi di partecipazione potrebbero essere allargati.

    Occorre essere consapevoli che la Rai e’ di tutte e di tutti. Dobbiamo a gran voce fare capire ai politici che, se non passa una legge come quella sul sistema radiotelevisivo voluta da Zapatero (che ha liberato la tv pubblica spagnola dai tentacoli della politica), e’ meglio che comincino a cercarsi (per la prima volta) un lavoro o a risparmiare i nostri soldi che si sono intascati (fino ad ora) senza nemmeno essere presenti sugli scranni del Parlamento.

    Solo con una Rai libera dalla politica e da potentati economici, potremmo dettare fin dove un servizio pubblico puo’ spingersi, addirittura anche nell’intrattenimento. Solo cosi’ la Rai cominciera’ ad essere di tutte e tutti noi e ad essere un nostro strumento contro il femminicidio, l’omofobia ed il sessismo anche nel linguaggio.

    BASTA alle produzioni esterne che umiliano i lavoratori della Rai e che stanno svuotando di contenuti e di ricchezza (culturale e non solo) la Rai !!!.

  188. daniela il 22 October 2010 alle 10:20 am

    WWW RAINEWS, MINEO E LA REDAZIONE TUTTA!

    I BELPIETRO, I FEDE E COMPAGNIA BELLA SONO SEMPLICEMENTE SCONCERTANTI: COME SI FA A CHIAMARLI GIORNALISTI? E DELLE PRIME PAGINE DEI QUOTIDIANI DA LORO DIRETTI NE VOGLIAMO PARLARE? NEANCHE DEGNE DELLE PEGGIORI RIVISTE DI GOSSIP. TALI GIORNALISTI SAREBBE MEGLIO CHIAMARLI STRILLONI, ATTIVITA’ CHE UNA VOLTA ERA SVOLTA DA BAMBINI O POCO PIU’: D’ALTRONDE IL BELPIETRO VISTO IERI SERA DA SANTORO, NON E’ STATO UN BAMBINO CHE GRIDAVA IN CONTINUAZIONE ALLERGICO ALLA REGOLA DI FAR PARLARE ANCHE GLI ALTRI E DI RIMANERE IN ARGOMENTO?

    PERCHE’ VOI DI RAINEWS NON DATE A TUTTI LORO UN PO’ DI LEZIONI DI GIORNALISMO?

    W L’ITALIA LIBERA, UNITA CON POLITICI,GIORNALISTI,DIRIGENTI RAI DECOROSI. DANY

  189. Geremy il 22 October 2010 alle 10:14 am

    Belpietro vergognati!dopo aver inscenato un falso attacco alla sua persona ora si permette di attaccare un canale come Rainews24 che davvero si batte per un giornalismo libero ed indipendente.
    Lo stesso non si può certo dire del suo giornalaccio!
    Ancora una volta: CHE VERGOGNA!

  190. Marco Venezia il 22 October 2010 alle 10:03 am

    Mi è molto piaciuto lo sfogo di Mineo al Caffè stamattina alle 6.30 … BRAVO DIRETTORE, COMPLIMENTI ! p.s. a Venezia, come ben sapete, RAInews24 non si vede più da maggio scorso, quando il MUX A è stato spostato sul Col Gaiardin in Friuli mentre tutti gli altri ripetitori sono sul Monte Venda sopra Padova … quando verrà sanata questa INGIUSTIZIA ?

  191. Caterina il 22 October 2010 alle 10:00 am

    Ma assolutamente NO! La Rai non deve essere privatizzata
    Mandiamo via PIUTTOSTO chi la sta sfasciando e che sta facendo di tutto tranne che fare gli interessi dell’azienda.

    Spero che in Rai si faccia un referendum interno su Masi e che lo sbattano via

  192. Silvia il 22 October 2010 alle 9:58 am

    Questi signori adesso si scagliano contro la RAI usando gli stessi toni violenti che usano per sfigurare chi non si adegua alle loro pretese politiche, con la speranza di deviare l’attenzione dei diversi veri problemi del paese e della corruzione, con il vantaggio di riuscire anche a convincere qualcuno che la RAI va privatizzata (e questo non vuole dire che sarebbe ‘libera’).
    Sventolano carte e dati da loro manipolati, spese dei programmi rai , contratti, stipendi, come se fosse necessario alla gente sapere i minimi dettagli dei costi dei programmi tv che fanno veramente attività GIORNALISTICA e di approfondimento, mentre loro sanno fare soltanto attività POLITICA a favore del loro padrone, in tv e nei loro giornali. E da quello che so’, ricevono anche loro i finanziamenti pubblici alla stampa, no ? E questi dati, quando lo riporteranno sui giornali o in tv?
    Vorrei che qualcuno mi facesse luce su questo punto, e vorrei anche che fossero illustrati in tv gli stipendi e i conti per tutti gli altri programmi rai, giacché adesso sappiamo quanto guadagnano Fazio, Santoro ed altri. Anzi, la cosa giusta sarebbe sapere il rapporto costo-programma/pubblicità , di modo che chi paga il canone può farsi un’idea precisa di come vengono utilizzati i loro soldi, e in più, sapere chi lavora a favore e chi lavora contro l’azienda.

  193. GIANLUCA il 22 October 2010 alle 9:39 am

    CORAGGIO DIRETTORE,ANDATE AVANTI COSI’!!!!!!!
    NON RIESCO A PENSARE UN TELEVISIONE SENZA RAINEWS,
    DA QUANDO CI SIETE VOI A TRASMETTERE LE NOTIZIE HO CAPITO CHE IN QUESTO PAESE ALLORA QUALCOSA DI BUONO C’E’.

    LA LIBERTA’ DI STAMPA E DI ESPRESSIONE E’ L’UNICA COSA CHE CI FA ESSERE UN PAESE DEMOCRATICO.

  194. agnese il 22 October 2010 alle 8:55 am

    Finchè ci saranno dei Minzolini, Fede, Belpietro, Sallusti, etc…. è giusto che ci siano dei Santoro, Travaglio, Gabanelli, etc….. Voglio avere la libertà di potere sentire tutte le campane e decidere da sola ciò a cui credere, farmi delle domande e trarre le conclusioni senza che nessuno si preoccupi di confezionare per me le risposte.

  195. marina il 22 October 2010 alle 8:41 am

    Pongo una domanda ai giornalisti di Libero, loro quanto ci costano? se non sbaglio ricevono anche loro sovenzioni pubbliche? forse non sanno che il povero teleutente possiede uno strumento che si chiama telecomando che ancora non ci hanno tolto.
    Nota ora per vedere rainews devo collegarmi al satellite visto che dalle mie parti non c’è ancora li digitale terrestre.

  196. rosmarino43 il 22 October 2010 alle 8:31 am

    Volevo aggiungere al mio commento precedente che per me Mediaset non esiste.Mi basta vedere su BLOB le schifezze che trasmettono!

  197. rosmarino43 il 22 October 2010 alle 8:20 am

    Per quanto riguarda RAINEWS,finché veniva trasmessa su RAITRE io la ascoltavo tutte le mattine perché la mia zona non é ancora servita dal digitale terrestre. Ora mi collego in iternet, perciò il sig.Belpietro pensi al suo presunto attentato.Io proprio non riesco nemmeno a sopportare la sua faccia.Forza Minneo!

  198. bruno il 22 October 2010 alle 8:08 am

    Mentre la opposizione in Galleria assiste quasi assente a ciò che avviene nel paese senza reagire in modo concreto e inconfutabile!!il popolo scontento deve sostenere le proprie ragioni contro la Polizia,contro i proprii interessi a sostegno di una vita dignitosa come i pastori Sardi ad esempio.
    I conflitti fra le forze dell’ordine e il popolo succube del Solito e della sua politica del non fare nulla di utile per gli altri,ma solo e sempre per supplire ai suoi problemi con la Giustizia,Costui che non dico ma che sapete!!conflitti non ne ha!protetto come da SCUDI di vario,genere,può continuare ad agire, fare, continuare,nei SUOI CONFLITTI DI INTERESSI,IMMUNE!PERCHE LA LEGGE E UGUALE PER TUTTI MENO CHE PER UNO.
    CHI POTREBBE PRENDERE IL SUO POSTO IN CASO DI NUOVE ELEZIONI?? ,
    Nessuno,perché li sa tenere a bada,e sotto il suo controllo
    Ora si trova nuovamente nella spazzatura di Napoli,il miracolo in casa San Gennaro,e durata poco,gli alleati politici del suo partito in loco,fanno a gara di chi e Più disfattista.
    Può contare sempre sul suo fedele sa Bernardo,volevo dire SAN BEL-PIETRO,che pur di difenderlo mette a repentaglio la sua incolumità,alla portata di attentatori molto misteriosi,evanescenti,e impalpabili,forse svanito in un’altra dimensione parallela,ci verra a dire in seguito.
    Si farebbe a meno di vederlo in Anno zero,certo che le balle le sa raccontare bene,paiono vere!persona estemporanea, le immagina e le crea sul momento,degno direttore di un giornale LIBERO di raccontare PALLE PER I GONZI.

  199. lucia il 22 October 2010 alle 8:08 am

    …carissimi (signore e signori, deputati imbroglioni, politici corrotti e mafiosi legalizzati) furbi e furbetti l´italia l´avete fatta diventare un CESSO! Nell´unione europea andrebbe sostituita con la turchia. Sicuramente sarebbe un BENE per l´intera unione europea. Per il mio conto, sono contentissimo di aver avuto la FORTUNA di non vivere piú in italia e di aver avuto la possibilitá di studiare altrove. Il mio consiglio ai giovani e non solo ” se avete la minima possibilitá di uscire dall´italia FATELO senza pensarci”. La peggiore esperienza fuori dall´italia é comunque minimo 1.000 volte meglio della migliore esperienza in italia:

  200. Fabrizio il 22 October 2010 alle 8:06 am

    Se siamo 18000 a guardare rainews come dicono,
    beh allora mi sento fortunato di far parte di una cerchia così ristretta!
    W Rainews sempre dalla parte dell’ informazione!
    Fabrizio

  201. Gaetano Quattrocchi il 22 October 2010 alle 6:55 am

    Il servizio pubblico è importantissimo a patto che non diventi, per il 90 percento, il megafono del politico dominante.

    Un sogno: perchè non cercare di rendere la rai indipendente dalla politica così come, nonostante tutto, ancora oggi lo è la magistratura?

    Un incubo (che, temo, presto diventrà realtà): presto anche la magistratura dipenderà dalla politica così come oggi lo è la rai.

  202. Francesca Degli Esposti il 22 October 2010 alle 6:10 am

    Il conflitto di interesse è un vero cancro per l’Italia. Berlusconi cita per danni la Gabbanelli: chi meglio di lui capisce l’importanza dell’uso dei mezzi di comunicazione! Noi cittadini dovremmo chiedere i danni a chi non ha voluto, quando ne aveva tutte le opportunità, una legge sul conflitto di interesse, e ci ha portato a questo punto umiliante e disastroso.

  203. Elisabeth il 22 October 2010 alle 6:08 am

    Accidenti, ieri mi sono persa ANNOZERO!!!Mi consolo, mi sono evitata la brutta faccia di Bruttpietro!Non capisco piú gli italiani! Ma cosa aspettano a mandare a casa un governo che non li governa piú`???? Un governo che si é messo al servizio di un solo cittadino? Aspettate di svegliarvi un giorno con i carriarmati per le strade delle vostre bellissime cittá?????Perché non difendete le poche persone che si stanno battendo per la libertá e per la democrazia???

  204. bazzini giovanni il 21 October 2010 alle 11:40 pm

    La Rai deve essere difesa a spada tratta da tutti i cittadini.
    Ma va difesa cercando di dire con coraggio che per essere di tutti
    deve cercare di dare voce a tutti e non vantarsi di dar voce sempre a pochi ultimi (a volte volutamente emarginatisi) senza tener conto che senza voce in questo paese e’ una maggioranza che lavora soffre e paga per pochi che di fatto fanno solo il proprio interesse.
    Speriamo che inizi il cambiamento per una vera informazione seria corretta comprensibile e divertente.

  205. David - Venezia il 21 October 2010 alle 11:30 pm

    Ho dimenticato scusate un importantissimo programma d’informazione a cui va tutta la mia assoluta stima per capacità giornalistiche, programma che merita in assoluto tutto il nostro appoggio affinchè non venga cancellato dalla programmazione, anche perchè è veramente unico nel suo genere e soprattutto unico nelle sue capacità d’inchiesta, fatte con assoluta imparzialità e professionalità. Sto parlando di REPORT diretto dalla grandissma Gabanelli. Difendiamo con migliaia di mail questo programma da quella specie di dobermann (mi scuso con i dobermann) travestito da avvocato (ma non era un parlamentare…) la cui elezione all’interno del parlamento ha come unico scopo quella di difendere l’innominabile (ormai mi fa senso persino scrivere il suo nome) che lo tiene al guinzaglio. A volte il povero Ghedini mi fa persino pena costretto com’è a lavorare giorno e notte per difendere il padrone ora in tribunale, ora in parlamento, poi alla TV, poi con telefonate intimidatorie a report di eventuale denuncia e quindi nel poco tempo che gli rimane per scrivere continuamente leggi e leggine che consentano al premier di non essere portato in tribunale. Ma quando dorme il povero Ghedini? Ma poi se dorme farà sogni tranquilli con la sua coscienza? Ops, scusate, scordavo, i dobermann non sognano obbediscono ciecamente, o forse i dobermann quelli veri sognano e sono i Ghedini che obbediscono ciecamente… mah!

  206. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 11:25 pm

    RIVOLTA DEMOCRATICA

    – gli imprenditori leghisti evadono le tasse e nel mentre chiedono il federalismo fiscale,

    – berlusconi si fa lo scudo per non farsi processare e trova il tempo per leggine ad aziendam che passano pure sotto silenzio,

    – la televisione pubblica viene censurata,

    – il tg3 regionale dà quasi più tempo allo sport che a Terzigno,

    – il veleno delle discariche tocca invece ai miserabili che si vanno a prendere le mazzate da chi è vestito in assetto anti sommossa.

    le manganellare sono ordinate da Roma. se la politica non sa risolvere i problemi a che serve? a dire: “tenetevi il veleno e zitti?!?”

  207. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 11:13 pm

    SDEGNO!

    ho visto le immagini del tg3 di donne e persone anziane terrorizzate mentre intorno le forze dell’ordine manganellavano persone inermi.

    questo non è il mio Paese. questa è una occupazione militare!!! SI DEVE DIMETTERE CHI HA DATO GLI ORDINI DI QUELLA CARICA!

    sono immagini da giunta militare! che orrore! c’è una rivolta popolare per ragioni molto serie e la risposta è la violenza di stato!!!

    a Terzigno c’è la guerra civile ormai!

  208. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 8:40 pm

    Italia, Rai, ora del commento:

    la tesi di santoro è che la Verità e la Realtà può andar in onda anche se lui è sospeso 10 giorni e che quindi il problema è un altro: il conflitto d’interessi permanente!

  209. franz618454 il 21 October 2010 alle 8:00 pm

    il nostro presidente sta imbavagliando anche i programmi certi programmi rai che a detta di lui lo indispongono (anzi fanno vedere veramente di quale personaggio e’ veramente non votiamolo ++++++++)

  210. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 7:50 pm

    X MIMMO

    avrai letto velocemente e ti sarà sfugguta l’ironia che c’è quando nello scrivere:

    “io sto con Antonio, che qui scrive:

    “Io sto con BELPIETRO.
    HA ragione … una RAI così (con MINEO; FAZIO, SANTORO, FLORIS, BERLINGUER, DANDINI, RUOTOLO, TRAVAGLIO, etc.) meglio chiuderla.
    Risparmieremmo anche una TASSA !!!!”

    perchè secondo me per dire queste cose, Antonio vive in un mondo molto migliore di quello… Reale! e se la vita è davvero solo un susseguirsi di stati d’animo, allora Antonio è una persona felice!”

    😉 😉 😉

    è chiaro che faccio “poeticamente” (!) del… sarcasmo! mi rendo conto che il senso dell’umorismo sfugge se uno legge velocemente!

  211. Seb il 21 October 2010 alle 7:04 pm

    Da notare la conduzione del tg1 a cura del direttore di parte, che nel passato accusava i potenti ma evidentemente in maniera non giusta tanto che adesso per contrappasso sembra debba favorirli, così però si corrompe la RAI, che sia questo un agire nascosto del potente difesi? E’ giusto dire, come qualcuno ha notato sotto, che la RAI è un collante nazionale, perchè senza saremmo in teatrini televisivi da televisioni provinciali e comunali, tipo da contea USA, o da grottesche e assurde caricature opinionistiche, tipo come nel mito di Cadmo.

  212. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 7:00 pm

    MA QUALE FEDERALISMO? CUI PRODEST?

    siamo alla fase della criminalizzazione dei “briganti” di Terzigno a cui seguirà l’invio dell’esercito!

    invito i giornalisti a mettere le insegne della RAI, che per tutti indica il senso di unità nazionale, aldilà delle attuali politiche governative repressive verso un popolo del Sud! si deve del rispetto alla RAI che documenta e racconta quel accade, al di fuori della politica e dei suoi interessi!

    gli ordini di Roma stanno facendo degenerare la situazione a Terzigno ad arte! cosi che poi l’invio delle “truppe di occupazione” saranno più che giustificate! derogare da tutte le leggi per aprire una nuova discarica che uccide un parco è una soluzione ai problemi? cui prodest? a chi giova? alla legalità o alla camorra?

  213. Fabio il 21 October 2010 alle 6:58 pm

    Se la televisione pubblica deve chiudere perchè invadente(secondo b.),divertitevi a vedere da “quale pulpito viene la predica”:la fonte non è il ministero delle finanze ma può dare ugualmente un’idea.
    salve.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Mediaset

  214. rosario il 21 October 2010 alle 6:14 pm

    NOTO CON SGOMENTO CHE IN QUESTI ULTIMI ANNI TANTA gente dello spettacolo SI E’ RIAFFACCIATA ALLA RAI (provenendo da mediaset),
    IO COME ABBONATO RAI LA STO VIVENDO COME UNA SORTA DI INVASIONE
    E TUTTO QUESTO NON MI VA GIU'(quarto potere).

    FACCIAMO COME PER LE PAY TV: SIANO GLI ABBONATI RAI A SCEGLIERE QUALI TRASMISSIONI SIANO DEGNE DI ESSERE FINANZIATE E SOSTENUTE, scommetto che la cultura con la C maiuscola, vincerà ancora.

  215. pino il 21 October 2010 alle 5:24 pm

    Quando sento affermazioni come”la vera stampa libera é quella dei giornali(Libero)” mi chiedo se veramente vogliono prenderci per il……..
    La stragrande maggioranza dei giornalisti(TV e carta stampata),il cosidetto Ordine (casta 2),per fortuna non tutti,non sono altro che tanti Arlecchini servi di 100 padroni.
    Tutti comprimari in un arido palcoscenico dove recitano attori politici lucrosamnte stipendiati,burocrati senza sentimento,soci di imprese piu’ o meno occulte,faccendieri tronfi e gonfi come mongolfieri.
    Come vorrei una RAI senza tutto questo.
    Sognare non costa niente.
    *****

  216. ugo il 21 October 2010 alle 4:26 pm

    chiuderei prima mediaset

  217. annalisa grespan il 21 October 2010 alle 2:17 pm

    vorrei poter continuare ad essere libera di scegliere cosa vedere alla televisione, piuttosto che siano gli altri a scegliere per me

  218. Fabiola Baldessari il 21 October 2010 alle 2:17 pm

    La Rai deve naturalmente restare pubblica, ma urge un’autorità che fattivamente garantisca la libertà di un’informazione a 360°.
    W Rai News 24, Annozero, Report, Che tempo che fa e Ballarò.

  219. Barbara.B. il 21 October 2010 alle 2:06 pm

    COSA CI DOVEVAMO ASPETTARE?
    del resto per due mesi ce l’hanno smenata sull’appartamentino a Montecarlo, ora dal momento che non possono spiegarci nulla su Antigua dove s’attaccano? Alla solita vecchia storia sull'”uso criminoso della televisione pubblica”.
    Ci spiegassero qualcosa su Rete4, qualcuno ricorderà la prima e unica puntata di RAIOT (poi venne censurata) condotta dalla bravissima e tra l’altro bellissima Sabina Guzzanti ?
    ARMI DI DISTRAZIONE DI MASSA .
    Un governo inesistente che non ha fatto niente per risolvere o quantomeno cercare di tamponare la crisi, se non le solite leggine ad personam. Saluti da una sostenitrice del SERVIZIO PUBBLICO.

  220. Elisabeth il 21 October 2010 alle 1:04 pm

    X Italiano:
    Conosci tutti quelli del Sud? E chi sei , Mandrake?I miei suoceri del SUD pagano il canone, le mie cognate!!! No, non sei Mandrake, sei solo uno con la bocca grande grande!!!
    Elisabeth

  221. Antonio il 21 October 2010 alle 12:57 pm

    Per ELIMINARE la POLITICA dalla RAI, bisogna eliminare tutti i giornalisti che i vari PARTITI hanno piazzato/collocato/sistemato all’interno della stessa.
    Per esempio il trio SANTORO/MINEO/BERLINGUER sono discepoli di Sandro CURZI (quello con la falce e il martello nel cervello)….
    … difatti i tre sono stati imposti dal Partito Comunista Italiano (PCI).

  222. MASSIMO il 21 October 2010 alle 12:51 pm

    Occupatevi della Bomba sociale del 2000, la pensione dei precari, a sessantanni faranno la vita da barboni.

  223. Fabio il 21 October 2010 alle 12:27 pm

    Certo chiudiamo anche la rai,tanto in questo paese quello che dice b. è legge come in qualsiasi altra dittatura.Quello che mi meraviglia è l’ottusità di chi acconsente a queste scelte.La magistratura va riformata perchè indaga su b. la carta stampata se contraddice b. è stampa sovversiva e di sinistra(anche il secolo d’italia),se il gioco non riesce allora si interviene con l’informazione propria per infangare colleghi e oppositori…si proprio un bel futuro per gli Italiani…Attenzione che non ci si trovi con le ronde verdi per obbligarci a rimanere in casa la sera per vedere il grande fratello sarebbe proprio quello che ci vorrebbe per far rivoltare nella tomba coloro che sono morti per la libertà del nostro paese.A proposito:i novelli eredi giornalisti di b. si preperano a cantare vittoria,se, dopo tanti anni di martellamento, finalmente riusciranno nel loro intento di riuscire a vendere qualche copia in più dei loro giornali che adesso regalano per far aumentare il numero di copie vendute.Saluti a tutti gli Italiani e non I-tagliani.

  224. antonio il 21 October 2010 alle 10:27 am

    continua…
    privatizzare la rai dopo che la casta ha privatizzato per se stessa la democrazia è una consegueza del progetto chi comprerà eventualmente la Rai? I SOLITI IGNOTI…

  225. antonio il 21 October 2010 alle 10:23 am

    Caro direttore
    c’è una differenza tra i giornalisti che informano a 360 gradi e i “bravi” e “fidi” guardiani dei propri editori , che i “bravi” e “fidi”lavorano non per la verità ma per la “verità” presunta dei loro capi.
    La casta premia con oboli generosi i suoi “fidi” portavoce questa casta che ha due gambe ,il berlusconismo e il riformismo (finto ovviamente), da un vecchio penta partito +1(il pci-pds)
    ora siamo ad un bipartitismo con dentro i pezzi del vecchio penta partito +la lega che ha imparato subito ad occupare poltrone (già appena entrata prese un pezzetto di tangente enimont).
    La battaglia è sempre quella RENDERE TESTIMONIANZA ALLA VERITà …REALE e smascherare le menzogne della casta . Grazie e buona battaglia

  226. sancho il 21 October 2010 alle 10:16 am

    P.S.

    E, sullo sfondo, un problema irrisolvibile che riguarda tutti i media e tutta l'”informazione”!
    Ormai, tolta la propaganda, rimane quasi nulla. Nello stagno, da una parte il servilismo aperto ed esibito e dall’altra parte i paladini della “verità” parziale e per finta, in un teatrino che altro non è che una proiezione del teatrino della politica.
    L’importante è che tutte le sardine cieche vengano tenute dentro lo stagno.

  227. vincenzo il 21 October 2010 alle 9:06 am

    La RAI deve essere più vicina ai cittadini. Attualmente non lo è.Racconta solo i problemi dove può fare scoop. Molte volte ho scritto a programmi utili per gli sfratti dei militari a decorrere dal 1° gennaio 2011, mai nessuno che mi ha risposto. Per me la RAI è utile solo politicamente e per dividere le poltrone e/o sistemare gli amici degli amici e parenti: CHIUDETELA. Perchè continuate a chiamarlo canone quando invece è una tassa ?

  228. Italiano il 21 October 2010 alle 7:49 am

    Chiuderla no…..eliminare il canone però si. tanto al SUD mica lo pagano.

  229. Maurizio il 21 October 2010 alle 7:23 am

    Guardate la puntata di ANNOZERO questa sera: c’è belpietro….
    si preannuncia una bella puntata soprattutto dopo quello che ha dello su SANTORO e ANNOZERO alla trasmissione porta a porta.

  230. homofaber il 21 October 2010 alle 7:19 am

    Per essere informati veramente bisogna vedere prima il tg3 poi il tg1.
    Io vorrei essere informato guardando un solo telegiornale.
    Il problema della faziosità (e quindi della poca credibilità) dei giornalisti televisivi(e non) è un fatto.

  231. paolo il 21 October 2010 alle 4:09 am

    La legge “bavaglio” non è stata fatta, non c’era bisogno; tanto rompono i cogli… dappertutto anche senza legge, qui di “libero” non ci stà proprio un c… nè stampa, nè rai, nè web.Rai3 è quella piu’bastonata dal governo.es. blob, da mezzora a 10 minuti, primo piano,dalle 11 a linea notte o linea letto;
    report,polemiche a non finire,ecc. ecc.La libertà vera è quella di fare programmi del c… lunghissimi, e con quintali di pubblicità su mediaset. es. stris. la notizia,3 quarti d’ora;studio aperto,3 quarti d’ora, ecc. ecc. Alle 12 e 30, ora di punta, non c’è piu’ infirmazione in tv, tranne che studio aperto,che al 90% è cronaca .C’era tg la7, ma adesso non c’è piu’a quell’ora. Ci sono solo 5 miseri minuti di rai new 24.ciao!

  232. gennaro esposito il 21 October 2010 alle 1:15 am

    FEDERALISMO AL NORD, MILITARIZZAZIONE AL SUD?

    occorre riconoscere l’impegno e ringraziare Rainews (ed Emanuela Lasagna in loco), che racconta a tutto il Paese, come vanno i fatti a Terzigno, senza filtri e veline, nel bene e nel male!

  233. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 11:32 pm

    e che sono 5 miliardi di euro – quelli che si dice ricavabili dallo Stato dalla svendita della rai – che vanno e vengono, di fronte alla memoria storica che essa preserva? so già che i soldi, probabilmente, sparirebbero subito e sarebbero forse usati male. mentre la rai, in un sistema senza una efficace legge anitrust, diverrebbe un doppione di mediaset e/o di sky (che sono inodori e insapori)

  234. ANGELO il 20 October 2010 alle 11:17 pm

    QUELLO CHE UNO PENSA PARE NON SIA DEMOCRATICO ESPRIMERE COME TALE, ANNULLO LA PRECEDENTE DICHIARAZIONE A PROPOSITO DI BEL PIETRO, FELTRI E SAN BERLUSCONI .AD OGNUNO IL PROPIO GOVERNO.VIVA L’ITALIA.

  235. Seb il 20 October 2010 alle 11:04 pm

    queste persone: Belpietro e soci avranno un ravvisamento di dignità? perchè accusano gli altri di cose che in realtà riguardano loro? se loro possiedono o vorranno possedere la maggioranza dei mezzi di comunicazione, chi dirà le cose all’opposizione? in questo, belpietro, prospetta che gli italiani siano tutti deficienti. state tirando troppo la corda e non sapete da quale parte si stringerà. E NON CHIUDETE LA RAI, anche se si paga il canone, che è un problema ravvisato e cavalcato da quelli che in realtà sono interessati ad azzerare le opinioni opposte. ma questi vorranno vivere per sempre al cospetto degli italiani? non avete pensato a eventuali ribaltamenti? cominciate a preoccuparvi quando con le vostre continue polemiche in malafede rovinerete l’ambiente morale degli italiani che già volete rendere idioti con le vostre inutili televisioni commerciali-consumistiche tutti gli italiani… e si vede dal tipo di trasmissioni. tanto più vorrete appianare tanto più si alzeranno le montagne tra noi e il maometto televisivo (con scuse a maometto, richiamato solo per l’assonananza nel detto…) molta gente in realtà non si rende conto di quanto la televisione influisca nell’opinione, non riflettuta
    dal dopoguerra purtroppo ad oggi è successo questo perchè il vizio e bisogno di taanti italiani è per l’uomo ricco e potente, che risolve tutto (quello che gli conviene) e stiamo scendendo in un fosso morale spaventoso, fosso mass-mediale (televisivo) spaventoso

  236. domenico il 20 October 2010 alle 11:01 pm

    Il problema della Rai non è tanto che i giornalisti che ci lavorano siano o meno imparziali, ma stanno trovando il modo di come controllarla,sminuirla o additarla di imparzialità. La cosa piu’ vergognosa è che questo sta avvenendo nell’indifferenza di tantissimi, anche parlamentari, e gli attacchi avvengono dalla stessa persona capo azienda o suoi dipendenti o suoi giornali che tra l’altro prendono i finanziameni pubblici. Credo che stiamo permettendo troppo ed un giorno ci accorgeremo che sarà troppo tardi e chi ci ha portato in questa situazione se la godrà da un’isola lontano. Lo stanno capendo anche i bambini.

  237. Emilio il 20 October 2010 alle 10:40 pm

    Il servizio pubblico deve esistere; almeno sino a quando si pretenderà di farci pagare il canone. Chi paga deve poter scegliere fra più opzioni.
    Non credo si possa affermare che la vera stampa libera è quella dei giornali; o crediamo agli elefentini volanti?
    Quanto alla privatizzazione della RAI, beh non mi pare il caso si debba fare un altro regalo a Berlusconi. O se lo sta facendo lui il regalo?

  238. ANGELO il 20 October 2010 alle 10:39 pm

    L’avvento di Silvio Berlusconi in politica é servito perché con i soldi della mafia ha fondato can.5 coprendosi il culo da eventuali attacchi della politica,che é succube della malavita organizzata.Penso che in Italia una buona parte del governo sia legato ai soldi con cui Berlusconi compra giornalai(FELTRI,BEL PIETRO),conduttrici televisive(L’isola dei famosi Il grande fratello ecc.)utilizzando tali espedienti per nascondere agli Italiani i suoi veri interessi verso frodi fiscali che lo vedono coinvolto con i suoi amici SICILIANI a cui un domani dovra’ pagare gli interessi.Spatuzza docet.E’ vergognoso avvicinare CRAXI A BERLUSCONI.CRAXI ERA UN NORMALE LADRO.

  239. MIMMO il 20 October 2010 alle 10:37 pm

    A gennaro esposito 20 October 2010 alle 3:14 pm
    Gennarino, l’uomo può essere felice per due motivi: 1) perchè non ha nessuna capacità di dire io penso, viene attratto dall’effimero ( sai cosa vuol dire vero? ), non ha nessuna capacità di PENSIERO LIBERO vive in un mondo irreale vota per quello più furbo che lui crede gli risolva i problemi.
    2) Perchè ha cultura quindi sviluppa intelligenza e con quella si è uomini liberi. Tu stai dalla parte dello scrivente Antonio? Complimenti uomini furbi

  240. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 9:03 pm

    CHE ORRORE “CHI L’HA VISTO” STASERA!

    sto recuperando solo ora il senso dei commenti di Sancho qui. sembravano commenti inebetiti di fronte alla mannaia mediatica. non avevo seguito il caso sinora.

    eccome ci ricamano a “chi l’ha visto” col “marito-padre”, con “una coscienza sola”, con “un rapporto inquietante”. dice sempre “inquietante” la Sciarelli. e qualunque parolA acquista dietrologicamente un senso nuovo!

    va bene l’utilità sociale per risolvere i casi del programma di rai 3. ma ora l’autore sta romanzando e ipotizza abusi della sospettata e incarcerata che si professa innocente, da parte del padre… e se non è vero niente ed è solo un vecchio pazzo?

    letteralmente mi fa schifo la drammatizzazione di “chi l’ha visto” stasera. se per caso uno fosse innocente è meglio se ne stIa in isolamento che non vede, che sennò impazzisce.

    quel che sta andando ora in onda, fossi l’avvocato difensore, lo userei a “discarico” perché ci saranno “mostri veri” ma oggettivamente anche mostri costruiti da “chi l’ha visto”.

    ma quale giuria potrà più valutare obiettivamente dopo questo scempio di ricostruzione arbitraria? un vero tritacarne!

    il programma è stato essenziale per la soluzione del caso. ma ora dovrebbero mollare… la carcassa!

    sembra un po’ davvero troppo quel che sta andando in onda. cioè la tivù in diretta che staziona davanti la casa dei familiari degli imputati e che magari far poco va anche a bussare al campanello… oddio!

  241. Giovanni Castelli il 20 October 2010 alle 9:03 pm

    Amo la RAI da quando ero giovane che ascoltavo in FM il terzo canale e mi ha permesso di farmi una certa cultura musicale.
    L’amo perchè è l’unica che trasmette ottima musica senza pubblicità in FD Auditorium su satellite.
    Per tutte le belle trasmissioni che ha fatto quando non c’era ancora la TV commerciale e non c’era l’audience, e per quelle poche che sono rimaste che non sono di basso intrattenimento. Guardo la TV dei canali della RAI particolarmente il 3° e RAI NEWS e per principio non guardo mai le reti di Mediaset, mi basta vedere BLOG alle 20 sul 3°. Chiedo un favore a Corradino Minneo: fate basta con l’omicidio di Avetrana e tutta la cronaca nera, non se ne può più, almeno voi mantenete il rispetto per quelle persone che nella povertà e debolezza dell’uomo sono cadute in situazioni così penose.
    Con affetto a tutti voi
    Giovanni

  242. andrea il 20 October 2010 alle 8:28 pm

    le trasmissioni da guardare le sceglie la gente con 1strumento:il telecomando.fine.chi le vuole chiudere con la democrazia nn c azzecca niente.se santoro fa ascolti vuol dire che è bravo e fa informazione e se saviano lo chiudono vuol dire che si temono che verità scottanti vengano a galla.i vertici rai(BERLUSCONI-MASI) Vogliono distruggere ciò che funziona: ANNO ZERO REPORT RAI 24 FAZIO-SAVIANO e qualunque cosa in futuro possa fare informazione CIOè si vuole distruggere a qulunque prezzo ciò CHE può raccontare la verità.belpietro e feltri spingono xkè ciò accada ma io nn sono stupito d ciò xkè lo penso da tanto.mi auguro che finalmente la capiscono molti altri dello schifo morale e nn che ormai c sommerge

  243. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 8:09 pm

    PIU’ CHE PAROLE CIFRE?

    va bene che la meccanica quantistica affermi che l’osservatore condizioni in qualche modo i fatti osservati nel mondo delle particelle elementari, ma si può sapere invece in questo nostro mondo macroscopico, se è vero che il nuovo programma di Fazio costi più della pubblicità già venduta per finanziarlo? cioè, le cifre “oggettivamente” (!), che dicono? i “fatti” quali sono?

    si possono conoscere i compensi degli ospiti del programma e quanto prendono mediamente ad ingaggio in altre occasioni simili? possiamo scrostarci per un attimo di dosso la faziosità (non è un gioco di parola con Fazio) riportando i termini del contratto?

    e poi, se anche fosse, se anche il programma costasse quel che dicono i giornali di B, un’altra domanda da porsi sarebbe: serve un programma simile agli italiani? Roberto Saviano e Benigni apporterebbero qualcosa di buono alla collettività oppure no? e poi: si può mai vivere solo di conflitto d’interessi?

  244. Eleonora il 20 October 2010 alle 8:08 pm

    Sta mattina proprio 5 minuti prima che Mineo leggesse le pagine di Libero commentavo ai miei genitori che il mio giornalista preferito è Corradino Mineo, perchè non dà semplicemente notizie, ma fa vera informazione! Ho 26 anni e sono laureata in scienze sociali e prima di sentire Corradino mi era davvero difficile seguire un telegiornale. Sto ancora imparando a conoscere molti fatti accaduti prima che avessi un’età tale da capire cosa succedesse nel mondo. Mineo SPIEGA E RACCONTA sempre, senza dare niente per scontato! Lo ammiro tantissimo e quando ha letto la classifica dei “non giornalisti” sono rimasta amareggiata, spero vivamente che continuino a esserci alla Rai persone valide come lui, Fazio e tanti altri che sono stati attaccati e che sono decisamente sopra le righe rispetto al minimo che è richiesto per avere un posto da giornalista! La Rai deve restare un servizio pubblico e deve finire quest’aria pesante che si respira, questa “apparente libertà di informazione”!

  245. Elisabeth il 20 October 2010 alle 8:04 pm

    Oddio!!! Privatizzare la RAI??? è giá lecchina cosí com’è nonostante i soldi próvengano dal canone e dalla pubblicità!!!! E chi dovrebbe essere il “padrone”? Nooooooooooooooo, ma perché non si trasferisce su quella bellissima isola caraibica? Al suo posto lo avrei fatto giá da lustri!!!! Vai a capire questi ricconi!!!! IL MONDO È MIO!!!
    Eppoi che squallido quel Bruttpietro!!! Rasenta lo schifo!
    Buona notte
    Elisabeth

  246. blu il 20 October 2010 alle 7:53 pm

    Premesso l’antipatia che nutro verso B e, tutta la sua cricca, nonchè eventuali personaggi a lui simili, qualche domanda me la pongo.
    Ma queste innumerevoli trasmissioni di denuncia, approfondimento. inchieste e quant’altro, com’è che nn portano mai a nessun risultato ?
    Se non erro, e , nn erro, le stesse venivano mandate in onda anche con governi e maggioranze diverse da questa. Siamo certi di nn essere liberi soltanto oggi, prima lo eravamo davvero ?

  247. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 7:34 pm

    qual è il significato dell’allontanamento delle telecamere della RAI e dei giornalisti da Terzigno? cosa bisogna nascondere ai nostri occhi?

  248. carlomineo il 20 October 2010 alle 6:48 pm

    A tutti quelli che parlano di libertà di informazione in pericolo, voglio ricordare che i vostri idoli come Santoro, Saviano, Fazio, Floris, Dandini, Annunziata, Gabanelli, Travaglio,Mineo incantabisce, , tanto per citarne alcuni, non solo si sono fatti miliardari con i soldi degli abbonati Rai, ma hanno anche la faccia tosta di lamentarsi, di invocare democrazia, di pretendere di decidere chi ospitare (quel ciarlatano miliardario di Celentano, Benigni, quel fallito di Albanese, quel furbetto di Saviano) per poter fare alti ascolti, tanto paghiamo noi! Tutti questi bei personaggi che le oche giulive adorano, sono solo capaci di prendere di mira Berlusconi, ma non hanno nè il coraggio, nè la dignità di parlarci di quel affarista di Fini, dei suoi traffici in Rai o a Montecarlo. Qui nessuno ha osato in nome della libertà di stampa o in nome della democrazia di trattare l’argomento. E poi il servo sarebbe Belpietro? Bella figura che ha fatto quella signora Gabanelli sul fantomatico caso delle case di Berlusconi ai Caraibi. Credeva di fare da contraltare alla porcata di Fini e invece ha fatto un bel flop. Ma vorrei sapere quanto è costato mettere insieme quella puntata demenziale e senza contradditorio di Reporter? E quale legge impedisce di fare investimenti se poi vengono regolarmente indicati nella denuncia dei redditi e per i quali si pagano le tasse in Italia? Ditecelo cari soloni della democrazia, voi che insegnate cos’è la dignità, voi che siete solo pieni di odio perchè siete dei perdenti, fate solo ridere!

  249. mauri il 20 October 2010 alle 6:30 pm

    belpietro.sallusti,fede,il logorroico feltri,rossella,vespa sono alcuni dei “giornalisti”che il cav. ha assoldato per manipolare a suo piacimento le neffandezze dell’informazione.se fosse per lui dovremmo guardare solo la ruota della fortuna,gerry scotti,barbara d’urso e i reality…..basta!!!!mandiamolo ad hammemet………

  250. rosmarino43 il 20 October 2010 alle 6:00 pm

    Ma Belpietro si già dimenticato del suo aggressore (?)e si preoccupa così tanto della RAI per dire quello che dovrebbe fare? Che fine hanno fatto le indagini sul suo presunto attentato?

  251. Alex il 20 October 2010 alle 5:58 pm

    Sono impressionato dai fatti di Terzigno,
    io mi dissocio da quell’italietta…
    Ignoranti e incivili! VERGOGNATEVI!!!

  252. Alex il 20 October 2010 alle 5:56 pm

    Io lo dico da anni… che la Rai e non solo è costituita da giornalisiti politicizzati e ideologici incapaci di avere uno sguardo obettivo dei fatti.

  253. clemente il 20 October 2010 alle 5:55 pm

    Domando….(restando in attesa di dati) Quanti lettori avrà LIBERO nel nostro Paese? E allora…non sarebbe più opportuno non enfatizzare e non pubblicizzare le cose che i padroni dei giornali ordinano di scrivere? Far cadere nel Niente del Nulla quelle affermazioni mi sembra la strada più vantaggiosa. Sbaglio??

  254. adalberto il 20 October 2010 alle 5:39 pm

    Carlocudega non sarà forse matto
    a chiedere quel padre cosa ha fatto?

  255. ciro il 20 October 2010 alle 5:21 pm

    Essendo che siamo noi ha pagare il canone e a contribuire a mantenere la baracca , non credete che ” come dice il berlusca” sia il popolo sovrano a decidere se chiudere o tenere un programma? . Vogliamo tenerci L’informazione e non i servitori dei politici Ciro Verdolino

  256. Gualtiero il 20 October 2010 alle 4:52 pm

    Ma quando la finirà di dire scemenze, c’è un limite a tutto anche all’ arroganza e alla prepotenza, attentato attentato alias belpietro pseudo giornalista del club ” una lingua per silvio ” non si vergogna la mattina davanti allo specchio che cosa vede???? ma!!! forse mi sbaglio…. cosa si può volere da uno che non ha amor proprio una propria dignità?

    Direttore Minoli, avanti così non molli mai, è un esempio di democrazia, non si discute del pensiero politico, di destra o di sx, si può essere d’accordo o meno con una linea politica o sociale, culturale di pensiero insomma, ma devono esserci dei contenuti argomentazioni ecc…assistiamo ad una attività fatta ad esclusiva protezione del B niente di niente nessun argomento solo silvio e basta, stop, loro sono loro il resto fuori o sei con silvio o semplicemente non esisti, mi domando che siano dei replicanti ai quali hanno fatto il lavaggio del cervello?????

  257. giuliocara il 20 October 2010 alle 4:49 pm

    La Libertä, appartiene anche ai “Delinquenti”, finche’ non sono, scoperti e messi in galera. Berlusconi e tutti i suoi giannizzeri stanno tirando troppo la corda……Chi puö, lo scriva sui muri liberi….”Berlusconi e’ un uomo “orribile” e, come disse una volta Putin:-“L’italia e’ in mano ai mafiosi”-….prima di diventare , amico di B. G. emigrante

  258. Pedro il 20 October 2010 alle 4:42 pm

    Ricordo che qualche anno fa, rispondendo ad un Blog sulle prospettive e sui problemi RAI, mi venne di scrivere “la RAI è destinata ad essere privatizzata”. Non ci voleva molto ad intuire che strada avrebbe preso la faccenda. Mi spiace sinceramente per i giornalisti nominati per essere “di sinistra”, dovranno cercarsi probabilmente, degli altri datori di lavoro. Mi spiace soprattutto per l’informazione, sempre meno libera e sempre più pilotata. A quanto pare, però, una gran parte degli Italiani “se ne frega” tranquillamente. Siamo noi, comuni cittadini, i primi responsabili delle nostre sciagure.

  259. saro il 20 October 2010 alle 4:39 pm

    Da che pulpito!!!!

  260. Marcella Melpignano il 20 October 2010 alle 4:33 pm

    Ma “Libero” chi vuole prendere per i fondelli? Loro stampa libera? Più asservita di così….

  261. francesco finali il 20 October 2010 alle 4:21 pm

    ma di cosa si lamentano quelle brave persone che prendono ordini da b, quando appaiono nei noti programmi parlano sempre loro e non permettono ad alcuno di esprimere fino in fondo il loro pensiero grazie anche alla insipienza dei conduttori. Avete mai visto un dibattito tv francese, tedesco o inglese, quando uno non ha la parola STA ZITTO

  262. Pierluigi Fabbris il 20 October 2010 alle 4:18 pm

    Va privatizzata la rai e cancellato il canone. NOn lo si vuole cancellare il canone lo incameri lo stato e lo usi come fanno in altri stati. Si dia il canone a chi per contratto si accolla il servizio pubblico: un servizio pubblico vero. Quindi canale non di intrattenimento ma informazione imparziale senza colori politici. Se la notizia premia o danneggia, ma è provata non si guarda nessuno. Direi che quando scade magari dopo 5 anni si valuta i risultati( il parlamento o chi per lui) e se non conformi al contratto di servizio si revoca e si trova qualcun altro. Come in Inghilterra e nei paesi anglosassoni.

  263. Gennaro Di Mauro il 20 October 2010 alle 4:15 pm

    Ragazzi non lasciatevi intimorire, continuate nel vostro lavoro di giornalisti liberi e non asserviti a nessun potere politico.
    Resistere, resistere, resistere.
    Forza Rai News, e forza Rai3.

  264. Domenico il 20 October 2010 alle 4:10 pm

    Caro Corradino, bisogna resistere. Bisogna essere partigiani come quando c’era la precedente dittatura.

  265. Stefano il 20 October 2010 alle 4:04 pm

    Rispondo ad Antonio:

    Si, togliamo la tassa, e mettiamo tutto a pagamento.

    Io paghero’ per Corradino, per Enrico Mentana, per Fabio Fazio e sarei disposto a pagare anche il triplo pur di avere una televisione fatta di persone serie !
    E’ ora di finirla con tutte queste storie !
    Ne ho piene le tasche di stupidaggini ! Facciamo in modo che chiunque possa scegliere cio’ che vuole. Mettiamo tutto a pagamento. Sarebbe molto meglio !
    (P.S. Poi c’e’ sempre internet, e li, a parte il canone ADSL, per ora (e credo ancora per poco) siamo liberi di vedere e leggere quello che vogliamo !!!!!

  266. Stefano il 20 October 2010 alle 3:57 pm

    Roba da pazzi !
    Neanche a teatro potremmo vedere una commedia cosi’ !
    Siamo al delirio totale !

  267. antonino il 20 October 2010 alle 3:43 pm

    E’ possibile mai che in un paese evoluto come il nostro un plurimiliardario com Berlusconi possa comandare tutti a discapito di tutti e di tutto ??.
    Voglio fare un’altra considerazione, che credo nussuno ha detto eslpicitaemnte, è cioè Berlusconi da i “suoi” è difeso con tutti i mezzi possibili e immaginabili non perchè è uno statista, sa governare e/o innocente ma perchè è potente economicamente è può comprare tutto (vi ricordate il milan stellare).

    Credo i vari la Russa, Gasparri, Capezzoni, Bondi, Cichhitto (la lista è lunga) passeranno alla storia come servi del “padrone”.

  268. renzo il 20 October 2010 alle 3:41 pm

    condivido con Belpietro

  269. giuseppe il 20 October 2010 alle 3:33 pm

    ma come mai la Rai facendo più ascolti record non abbia un fatturato tale? Perchè non si vogliono fare programmi (Educativi, culturali)che inchioderebbero migliaia di centinaia di persona allo schermo e quindi invogliando gli imprenditori con pabblicità. Così portano l’azienda a morire. A voi i commenti. Ultima ora salta anche la trasmissione della Carrà…..

  270. lucio pinsone il 20 October 2010 alle 3:18 pm

    Il popolo italiano si merita questa classe dirigente a tutti i livelli. I neofascisti sono tornati e stanno distruggendo quel poco di buono rimasto. Prevedo che il federalismo sarà il de profundis, dopo sarà triste per tutti e non sappiamo cosa può succedere. I poveri e i disgraziati non li fermi con la polizia. L’unica cosa giusta che ha detto Fini è fermiamoci mentre siamo ancora in tempo! Evidentemente si è sbagliato!
    PAL

  271. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 3:14 pm

    io sto con Antonio, che qui scrive:

    “Io sto con BELPIETRO.
    HA ragione … una RAI così (con MINEO; FAZIO, SANTORO, FLORIS, BERLINGUER, DANDINI, RUOTOLO, TRAVAGLIO, etc.) meglio chiuderla.
    Risparmieremmo anche una TASSA !!!!”

    perchè secondo me per dire queste cose, Antonio vive in un mondo molto migliore di quello… Reale! e se la vita è davvero solo un susseguirsi di stati d’animo, allora Antonio è uan persona felice!

    😉
    😉
    😉

  272. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 3:09 pm

    RIUSCIRANNO I NOSTRI EROI..?

    anni dopo, fu intervistato La Russa, si era nel 2019, e il giornalista rivangò la vecchia storia del 70/30 all’intero del partito di Stranamore fra colonnelli e manager della vecchia mediaset. ma il sorriso demoniaco si era ormai spento, dopo la serie di eventi susseguenti a quella mitica trasmissione, “Report”. Gasparri divide una stanza con lui dopo la socializzazione cubana del 2018 e va avanti col vitalizio retroattivo del parlamentare in disarmo. ancor oggi scrive leggi.

    dopo il 2011 la battaglia fu totale per la sopravvivenza dei cittadini onesti che credevano nella propria natura profondamente onesta, e i mafiosi e i fascisti, che pure son figli della natura. esperimenti fallaci della natura. la solidarietà collaborativa risultò più efficace per la società. infine, la società civile emerse da un passato di oscurità e ignavia.

    Santoro contrariamente ad ogni previsione, dopo aver vinto tutte le sue battaglie per la riaffermazione dei diritti civili, rifiutò la carica di presidente della RAI. accadde a seguito della legge antitrust del 2014 che smantellò l’antica corporation mediaset e ridiede voce al mercato e liberò i media.

    nell’intervista che Santoro concesse prima di partire, in volontario esilio, spiegò il suo storico rifiuto così: “E’ per non ritrovarmi, a ruoli capovolti, nella situazione che mi vide contrapposto al “cavallo di troia” messo a fare il capo azienda dal conflitto d’interessi di quegli anni mitici.I Favolosi Anni Dieci. conoscendomi, so che non ce la farei a sopportare un nuovo Santoro che mi avversasse come feci io!”.

    Si legge in un quotidiano del 2031: “Oggi Santoro vive nell’isola di Fårö nel mar Baltico, già dimora del maestro del cinema Ingmar Bergman. si sa che l’ex dirigente e autore RAI ama il cinema, e cosi ora passa le sue serate nel vecchio cinema, sull’isola che ora lo ospita come unico abitante, ch’era stato di Bergaman, proiettandosi vecchi film in b/n (hollywoodiani!).

    Vauro dice che non riesce più a comunicare con lui, e che da quando Santoro non può più liberare l’adrenalina ai massimi livelli, s’è acquietato, che anzi sembra quasi un po’ depresso… Vauro oggi ha smesso la sua antica passione di umorista satirico, perlopiù passa il tempo giocando a bocce al “Circolo dei Rossi” e beve sangiovese …

    ritornando a la russa, l’ex ministro della guerra, ha detto che fu solo per un errore di battitura della circolare ministeriale se nel 2012 dichiarò unilateralmente motu proprio guerra a Putin e alla NATO. (si legge nei giornali dell’epoca che lo stesso gasparri testimoniò a suo favore al processo. testimonianza però invalidata perché pare lo imbeccasse dal pubblico Serena Dandini.)

    la russa dice che vuole ancora bene a fini anche se il destino li allontanò crudelmente. e che una volta nel 2016, andarono persino a vedere assieme lo show teatrale dell’ex ministro Mara Carfagna, ritornata al primo amore, i calendari, con ospite d’onore Irene Pivetti.

    (pare che la Mariastella Gelmini non avesse potuto partecipare perché non le diedero il permesso. dopo l’abolizione del vitalizio parlamentare, ormai divenuta oscura impiegata delle poste, sino alla pensione a 74 anni, oggi è proverbialmente ricordata per la “sua” catastrofica riforma.)

    fini poi rompendo la suspance non è diventato presidente della repubblica. molto anni dopo, vecchissimo, fu eletto invece a sorpresa antonio di pietro. dovette però promettere durante la cerimonia del giuramento che non avrebbe condotto il suo amato trattore agricolo sin dentro alle stanze del Quirinale.

    le cronache di quegli anni lontani ci dicono che il primo governo Grillo con ministro della giustizia Travaglio e ministro della solidarietà Roberto Saviano rese il Belpaese molto meno pittoresco. agli occhi degli stranieri per la prima volta si capiva tutto, e l’italiano fu dichiarato ancora una volta patrimonio dell’unesco.

    Fabio Fazio divenne non a sorpreso presidente della rai e i guzzanti ancor oggi, nel pieno della terza età, polemizzano con lui a distanza, da Bollywood, dopo che il Belpaese non offrì più loro materiale satirico. questi fatti sono stati ricostruiti grazie soprattutto all’ausilio delle teche e gli archivi RAI.

    ancor oggi B, a 147 anni, ricorda le avventure eroiche di quei giorni lontani e il tenero vecchietto fa la guida a Gardaland in affidamento al servizio sociale. fa serene passeggiate con i suoi bis bis bis nipoti che si son mangiati tutto. mentre la scienza s’interroga circa le ragioni della sua apparente immortalità.

    qualcuno forse ricorderà ancora che solo nel 2032 si deliberò un “lodo B” per rimetterlo in libertà, che i 30 anni rischiava, per la prima volta nell’intera storia del Belpaese, di farseli tutti per davvero!

  273. anna il 20 October 2010 alle 3:00 pm

    “libero”(notare l’ironia del nome)come giustiziere della stampa asservita?! siamo proprio messi bene! è così difficile immaginare gli italiani come persone che dopo aver sentito le opinioni di tutti i giornalisti riescano a farsene una (opinione) personale? Di che cosa hanno paura questi personaggi?
    Tutto il mio appoggio al Direttore Corradino Mineo e ai suoi collaboratori che, con serietà e professionalità, svolgono un lavoro pregevole per la correttezza e la precisione delle informazioni
    ANNA

  274. davide il 20 October 2010 alle 3:00 pm

    Corradino Mineo potrebbe diventare direttore della RAI, altro che chiuderla. Una persona degna di fiducia da parte del pubblico giovane e così serena nel fare il proprio lavoro serve a guidare una rete come la rai in mano ai nostri politici corrotti. Berlusconi la fa da padrone, siamo visti nel mondo come i più stupidi che permettono ad un ladro che fa politica solo per salvarsi dalla prigione. BASTA!

  275. sancho il 20 October 2010 alle 2:58 pm

    la RAI?

    Del patrimonio aziendale nazionale cosa rimane da svendere?
    Mi pare che il più è stato già fatto con le tanto decantate “privatizzazioni”, previa gestione appositamente fallimentare! Tant’è che i managers, questo lurido putridume subumano, per portare sull’orlo del fallimento le aziende di stato, sono stati strapagati. Cosa rimane? La Rai? L’ENI? Le forze armate?
    Continueremo ad andare a votare ed eleggeremo gente che non avrà più nulla da gestire e da regolare, se non il trogolo dei maiali riservato a loro!

  276. Roberto il 20 October 2010 alle 2:54 pm

    Certo, eliminiamo i giornalisti scomodi e lasciamo solo Vespa e Paragone. con le loro trasmissioni di grande successo. Certe stupidaggini sembrano dette solo per mettersi sopra un piano rispetto agli altri. Sembrano quasi dettate da invidia. Lei ha ragione direttore, due pesi e due misure. Mineo non ti curar di loro ma guarda e passa.

  277. bruno il 20 October 2010 alle 2:41 pm

    Come si può pensare di azzerare la RAI quando e l’unica a tenere informati i cittadini di ciò che avviene a loro insaputa,forse che sono le tv mediaset per prime a dare le notizie delle malefatte di questo pdl e governicchio in via di fallimento?solo successivamente ricalcano la notizia con riluttanza,ma questo masi e un altro al soldo del solito noto?
    Fra non molto se la prenderanno anche con LA SETTE,anche lei rende edotti gli italiani che si interessano del loro destino infelice nelle mani di questo governo e del padrone incontrastato,esonerato pure dalla ipotesi di vederlo condannare se imputato di reati.
    L’Italia che si profila all’orizzonte sarebbe materia per una OPERA BUFFA,dove tutto ciò che dovrebbe avere senso,non ha senso,dopo la prima Repubblica si e aperto il SERRAGLIO,e tutti gli arrampicatori sociali
    si sono riversati per il grande banchetto,L’ITALIA era li,a portata di mano della peggiore politica di tutti i tempi.
    Al Capone e risorto, e fa man bassa di questo paese,si e depredati di tutto,e da tutti gli accoliti che lo seguono,che sono molti.
    La gente comune, che (cerca),il condizionale e d’obbligo,un lavoro che non trova,e nauseata,in tutto il paese si dimostra la contrarietà a questo governo del non fare,le cose utili da fare vengono accantonate,perché la priorità,e salvare il monarca
    dai suoi innumerevoli problemi giudiziari.
    La DIGNITA dei cittadini non e in discussione!può aspettare,tutti voi potete aspettare,perché chi gestisce il potere può permetterselo.

  278. Enrico il 20 October 2010 alle 2:22 pm

    Mi scuso con i lettori per alcuni errori involontari di tipo dattilografico nel messaggio precedente e colgo l’occasione per aggiungere che sono totalmente in sintonia con le parole del dott. Mineo. La Rai va difesa dagli attacchi continui e a farlo dovrebbero essere per primi i dirigenti, ricordando sempre la grande professionalità delle persone che hanno fatto, e che continuano a fare (nonostante tutto), grande questa azienda. Quello che manca è un sussulto di dignità da parte di quelle forze politiche che dicono di credere nel servizio pubbblico e che purtroppo non sono mai riuscite a riformarlo prendendo spunto, come dicevo pocanzi, dal sistema britannico, vero riferimento tra i PSB.

    Buon lavoro

  279. ruggeri antonino il 20 October 2010 alle 2:20 pm

    la mia proposta:far fare la radiografia al cervello di certi cosi’ detti cervelloni!!!!

  280. Carlino il 20 October 2010 alle 2:11 pm

    E’ normale che il direttore di un giornale pagato e finanziato per getttare discredito sugli avversari politici chieda che le inchieste scomode siuano messe a tacere.
    Anno zero, Ballarò,Reporter la prevista programmazione sabotata di Saviano ecc. sono programmi che fanno discutere e mettono in evidenza le enormi contraddizioni di questo paese.
    Occorre farle tacere così chi ruba. inquina, calunnia, porta i soldi all’estero, sfrutta i lavoratatori, sfrutta gli emigranti che vuole mandare via ecc. può fare i suoi comodi senza essere distrurbato.

  281. Enrico il 20 October 2010 alle 2:09 pm

    Il servizio pubblico ci deve essere in Italia come in tutti i paesei europei, e che ne dica il signor Belpietro. Quello che ci vorrebbe è una Rai libera dalla politica che non ha fatto che danneggirla invece di raffozzarla (specie dnegli ultimi anni) sul modello inglese della BBC. Il resto sono polemiche indecenti di chi in passato ha fatto delle campagne contro la Rai e che poi regolarmente viene invitato nei vari talk show. Che si vergognino e guardino qualche volta in casa loro…

    Cordialmente

  282. Fabio il 20 October 2010 alle 2:07 pm

    Di democratico stò paese non ha più nulla. Aumentano i corrotti ed i coruttori, aumenta il debito pubblico, la gente non ha soldi e perde il lavoro, rovinano la scuola e l’università che sono il futuro dei giovani. Tirano fuori i soldi da dare a Gheddafi, per costruire il ponte sullo stretto e per le centrali nucleari, per fare la guerra. Ma non hanno soldi per gli ospedali, la ricerca, gli acquedotti, le strade, gli asili. Pensano solo a modificare la Costituzione per non farsi processare e a censurare l’informazione pubblica che svela i loro intrallazzi. E noi ci chiediamo se il servizio pubblico in Italia non ha più ragione di esistere? Ma non ci vergognamo? Piuttosto sarebbe da chiedersi, ma gli italiani dove vivono? Da ieri la legge non è più uguale per tutti, e noi sempre zitti. Ci tolgono i diritti civili permettendo che i lavoratori vengano ricattati, e noi sempre zitti. Picchiano la gente che non vuole le discariche, picchiano i pastori, picchiano gli studenti. Noi sempre zitti, anzi paghiamo le tasse per farci picchiare, che masochismo…..

  283. Raffaele il 20 October 2010 alle 1:55 pm

    Semplicemente vergognoso, con i suoi scagnozzi e lacchè si sta prendento l’Italia.
    Ma chi li sostiene, si rende conto del danno che subisce?

  284. cristian il 20 October 2010 alle 1:41 pm

    Non serve chiudere la Rai,la politica deve sparire dalla stessa.Si è vero che il cavaliere possiede già tre reti e qualche giornale(non tutti come sostengono in parecchi),per esempio LIBERO non è del cav ma della famiglia Angelucci(politico PDL)ma la famiglia citata è anche proprietaria ad esempio del Riformista quotidiano di opposizione.Dicevo la politica deve uscire dalla RAI compreso lo schieramento del cav,ma gli altri che dentro la RAI ci stanno e anche con piacere non facciano gli ipocriti.Chiudere o azzerare le trasmissioni è segno di debolezza e insofferenza a certe persone o a certi temi,ma comunque la libertà è primaria e quindi devono esserci.Riguardo agli oppositori del cav la smettano di fare l vittime e gridare al regime,del resto nel panorama televisivo sono molti i programmi che contestano e fanno televisione e di sicuro non servi del cav,da Annozero a Ballarò,dalla Dandini a linea notte,come ci sono i grandi giornali che sicuramente non sono del cav dalla Stampa a Republica,dal Sole al Corriere ecc.Quindi l’unica soluzione è che la politica sparisca dalla Rai e non solo.

  285. Gianluca Paolini il 20 October 2010 alle 1:41 pm

    Meno male che ci sono giornalisti bravi e veri come voi….se fossero tutti “Liberi” come Belpietro e Feltri, povera Italia.
    Andate avanti così!

  286. stefano il 20 October 2010 alle 1:15 pm

    Forse sarebbe più saggio chiudere “Libero” che, a parte il nome, di libero ha ben poco visto che fa sempre i comodi del proprietario e ci costa diversi milioni di euro l’anno dato che usa finanziamenti pubblici. Direi invece che sarebbe ora di creare un polo televisivo che accolga tutte le voci libere bandite dalla Rai, ormai ce ne sono abbastanza per creare interi palinsesti… Pensateci: un canale all news diretto da Mineo e un canale con programmi fatti da Santoro, Dandidni, Luttazzi, i fratelli Guzzanti e tutta la satira che non può trovare spazio nella “sedicente” TV pubblica. Una specie di “Rai per una notte” permanente. E magari lo chiamiamo Riot !
    viva l’Italia libera ! viva la Costituzione !

  287. gaetano il 20 October 2010 alle 1:08 pm

    la rai deve essere pubblica e pluralistica , pero’ devono togliere le mani dalla RAI i politici e gestita come tutte le aziende serie ,i programmi piu’ ascoltati che portono SOLDI sono essenziali per risparmiare il canone .Chi paga il canone è come un azionista. Il 90 per cento dei giornali sono servi dei loro padroni .

  288. giuseppe il 20 October 2010 alle 1:05 pm

    vedo molti commenti e sono felice che c’è ancora gente che pensa ed usa il proprio cervello e non che ti inducano a fare quello che vogliono loro. Vorrebbero che tutti guardassero programmi come “grande fratello x Factor” e tutte queste bogliate del genere, menomale che c’è rainews 24, report e la bbc. Almeno si è informati veramente.

  289. g il 20 October 2010 alle 12:46 pm

    Ma perche` non cambiate chi comanda alla RAI e forse comminciano a fare programmi che non cercano di fare sempre bella figura a Berlusconi e a chiamare chi presenta la realta come sovversivi. Forse la gente e` stanca di vivere nello stato in cui si trova l` Italia ma non ha chi dirigerla bene . Dove sono Gli studenti , i giovani,per cambiare le cose o aspettano solo gli agricoltori e le caselinghe a protestare!?

  290. Antonio il 20 October 2010 alle 12:34 pm

    Io sto con BELPIETRO.
    HA ragione … una RAI così (con MINEO; FAZIO, SANTORO, FLORIS, BERLINGUER, DANDINI, RUOTOLO, TRAVAGLIO, etc.) meglio chiuderla.
    Risparmieremmo anche una TASSA !!!!

  291. Qualunquista il 20 October 2010 alle 12:33 pm

    A me sembra tutta una farsa. La sospensione di Santoro è una grande opera di pubblicità: non si sospende il giorno prima di mandarlo in onda. Così si ottiene solo un aumento di audience. Tutto falso, tutto mercificato. Idem per Fazio e Saviano. Quel che più conta sono gli introiti pubblicitari. La RAI va privatizzata se continua a fare TV commerciale, in alternativa produca servizi ed infomazione corretti, senza Travagli con i suoi copia/incolla anche quando parla e relativa vendita “subliminale” dei suoi libri. Santoro potrebbe recitare uno sceneggiato TV, nulla cambierebbe.

  292. Marta il 20 October 2010 alle 12:30 pm

    Io penso, invece, che sia arrivata l’ora di azzerare la presenza dei giornalisti come del Belpietro nelle trasmissioni della RAI.
    I giornalisti assunti dalla RAI, purche siano dei veri professionisti, facciano la loro mestiere attraverso lo schermo.
    Gli altri, come Belpietro, scrivano sui loro giornali. Ancora non mi é chiaro questo complotto (chiamato scherzo) contro la Marcigaglia………

  293. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 12:30 pm

    CUBA, ITALY

    e ora dopo l’arbitrato del famigerato lodo mondadori finalmente ci sarà anche l’arbitrato per tutti i lavoratori!

    P. S.

    e chi solo osa ipotizzare che il governo berlusconi approvi norme che smantellano i diritti e lo statuto dei lavoratori, non lo mando a far bicchieri in Cina per uno stage sull’organizzazione del lavoro, ma proprio alla catena di montaggio della multinazionale serbo-maoista fiat!

    😉
    😉
    😉

  294. betta il 20 October 2010 alle 12:25 pm

    Molti problemi della RAI sono il frutto del conflitto d’interessi non risolto? Se la risposta è positiva, risolviamo il conflitto.
    Far fallire la RAI è un desiderio del nostro illuminato Presidente del Consiglio che vuole conquistare “tutto”.(gli manca la magistratura)
    Nella RAI ci sono sempre state forme di censura verso personaggi scomodi alla politica o alla Chiesa, ma quello che sta sugccedendo oggi è veramente scandaloso. L’ingerenza indiretta dei Berluscones la trovo orrenda. Non sono in grado di dare una risposta alla domanda se è meglio privatizzarla oppure no. Ma so che cosa vorrei dalla RAI: una tv pluralista che sappia dar voce a tutti : ricchi e poveri, giovani e vecchi, credenti e non credenti, professori veri di cui oggi abbiamo tanto bisogno per alzare il livello culturale degli ascoltatori.

  295. Marta Dal Zuffo il 20 October 2010 alle 12:24 pm

    Io, invece, penso che sia arrivata l’ora di azzerare la presenza nelle trasmissioni della Rai dei giornalisti come Belpietro.

  296. Riccardo Bianco il 20 October 2010 alle 12:14 pm

    Io chiuderei invece quel giornalaccio di LIBERO che di libero non ha niente è un quotidiano vergognoso !!E Feltri e Belpietro si guardino Canale5 invece di aver sempre qualcosa da ridire!! vuol dire che la Rai la guardano eccome !!
    Poi io guardo la rai e trasmissioni come Report Annozero Ballarò i documentari di Angela voglio poter continuare a guardarli !!L’italia scivola sempre più in basso grazie proprio alle persone, anzi ai lacchè che minano sempre più la libertà di informazione!!

  297. Maria Pia il 20 October 2010 alle 12:11 pm

    La rai purtroppo è diventata un campo di battaglia. Ogni giorno c’è una storia, una polemica, qualche personaggio da censurare o espellere, di solito i migliori, qualche programma da bloccare, ostacolare in mille modi, di solito quelli che fanno pensare, chissà perché.
    Premesso che sono d’accordo sul fatto che la tv non sposta un voto, perchè gli italiani votano chi gli sta comodo, pronti a giustificare qualunque cosa, sono rimasta allibita nel sentire stamattina quello che Mineo leggeva a proposito di Belpietro e di Libero sulla rai.
    Cose di questo genere non si sono mai viste o sentite, fino alla discesa in campo di Berlusconi.
    Ho visto ieri sera a Ballarò Sallusti: non sembrava un giornalista, ma un politico, e dei più accesi, anzi, l’avvocato personale di Berlusconi. E’ giornalismo questo? E’ giornalismo indipendente?
    L’altra sera ho sbirciato a Porta a Porta Belpietro che pontificava contro Santoro, mentre Masi lo ringraziava per tanta solidarietà. E’ giornalismo indipendente questo?
    E Masi è un direttore generale?
    Certo qualunque opinione è rispettabile, ma la ferocia, l’intento volutamente diffamatorio o dissimulatorio, la premeditazione è ciò che fa la differenza. e questo si percepisce subito, non è celabile.
    Francamente io non sento lealtà né semplicemente volontà di discutere, esprimere valutazioni, ma solo odio, lotta all’ultimo sangue. E non ho capito per che cosa.
    Per me la rai non deve essere privatizzata. Chissà dove si andrebbe a finire. La rai deve essere servizio pubblico, indipendente dai partiti, e deve garantire il pluralismo.
    Ma che sta succedendo al giornalismo italiano? E alla Rai?

  298. enemyofNWO il 20 October 2010 alle 12:05 pm

    Io ha un’altra opinione su questo . La RAI dovrebbe essere piu’ politicamnte indipendente dal governo . Infatti il governo dovrebbe garantire l’indipendenza del funzionamento della RAI . Se la RAI non funziona ora e’ colpa del governo che ci mette al potere persone che fanno cio’ che i loro controllori chiedono .
    Cio’ che abbiamo in Italia e’ una anomalia in un paese cosi’ detto avanzato . La TV privata e’ in mano a un gruppo che dovrebbe essere forzato dalla legge contro i monopoli a ridimensionarsi . Nessun operatore dovrebbe avere piu’ del 25 % del mercato sia direttamente che indirettamente . La stesso principio vale anche con i giornali riveste ecc. ecc. . Quando gli Italiani si sveglieranno riguardo a questo non lo so , la maggioranza del popolo e’ ancora in stato letargico e pensa piu’ al delitto di una quindicenne che a cose molto piu’ importanti .

  299. Sanfilippo Giuseppe il 20 October 2010 alle 12:04 pm

    Basta con i militanti camuffati da cronisti”, “azzeriamo il giornale”. Sulla scia delle polemiche per il caso Boffo; per la casa di montecarlo, per caso Mercegaglia.La chiusura del servizio pubblico radiotelevisivo sarebbe una cosa vergognosa.La vera stampa libera è quella che non sparge letame su chi non si allinea con Loro, per la Rai l’unica soluzione è contunuare sempre più liberamente su questa via.

  300. matteo il 20 October 2010 alle 12:03 pm

    per favore continuate a fare il vostro lavoro, con la professionalità che vi contraddistingue!!!
    è un servizio quantomai importante in questo momento storico per l’italia!
    grazie!!!

  301. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 12:02 pm

    LA RAI AGLI ITALIANI

    l’ultimo baluardo e collante dell’identità nazionale è la RAI nel bene e nel male.

    paradossalmente, oggi esiste più la RAI che la presenza dello Stato in ogni angolo più sperduto dell’italico stivale.

    fini con la proposta di privatizzazione della RAI forse, fra l’altro, pensa di sottrarla a B. (dico se non è merce di scambio politico con lo stesso B).

    in realtà se procede tale idea si darebbe solo il colpo finale al senso di unità nazionale a favore della lega nord.

    gli italiani e l’italico idioma esistono perchè li ha formati la RAI con l’avvio delle sue trasmissioni. il senso di identità nazionale è già messo a dura prova dall’americanismo televisivo di B (da macchietta come p. es. il suo inglese davanti a Buush) e da oltre 25 anni di conformismo e banalità televisive di mediaset.

    dietro il messaggio di mediaset c’è il vuoto del profitto per il profitto della corporation monopolista nel settore televisivo privato di rilievo nazionale.

    dietro la RAI c’è “la storia siamo noi” dell’Italia e degli italiani!

  302. mauro il 20 October 2010 alle 11:57 am

    La rai deve rimanere pubblica a condizione che si trovi il modo di renderla totalmente inattaccabile e non condizionabile dai partiti

  303. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 11:57 am

    LA RAI AGLI ITALIANI

    l’ultimo baluardo e collante dell’identità nazionale è la RAI nel bene e nel male.

    paradossalmente, oggi esiste più la RAI che la presenza dello Stato in ogni angolo più sperduto dell’italico stivale.

    fini con la proposta di privatizzazione della RAI forse, fra l’altro, pensa di sottrarla a B. (dico se non è merce di scambio politico con lo stesso B).

    in realtà se procede tale idea si darebbe solo il colpo finale al senso di unità nazionale a favore della lega nord.

    gli italiani e l’italico idioma esistono perchè li ha formati la RAI con l’avvio delle sue trasmissioni. il senso di identità nazionale è già messo a dura prova dall’americanismo televisivo di B (da macchietta come p. es. il suo inglese davanti a Buush) e da oltre 25 anni di conformismo e banalità televisive di mediaset.

    dietro il messaggio di mediaset c’è il vuoto del profitto per il profitto della corporation monopolista nel settore televisivo privato di rilievo nazionale.

    dietro la RAI c’è “la storia siamo noi” dell’Italia e degli italiani!

  304. Marco Sordi il 20 October 2010 alle 11:45 am

    Belpietro dovrebbe cominciare col chiudere la bocca………

  305. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 11:39 am

    ormai è diventato troppo esoso il finanziamento pubblico a Libero e al Giornale!

    gli italiani non se lo possono più permettere! non è più possibile! bisogna tagliare i rami secchi in inverno per poter sperare nella resurrezione in primavera!

    sono certo che i due quotidiani grazie ai propri affezionati elettori (!) e al talento dei propri direttori ce la faranno a sopravvivere lo stesso senza il sostegno pubblico…

    lo chiedo nel nome del liberismo assoluto di B che notoriamente è contro ogni sorta di monopolio e partiti ad aziendam(!!!).

  306. Petrus 2010 il 20 October 2010 alle 11:34 am

    dacchè ho messo la parabola(agosto 2002) seguo molto le emittenti estere.
    Sulla RAI seguo Rai News, Il ciclismo su strada, Geo and Geo, Radio tre e 5. filodiffusione.
    Se chiudono la Rai, a livello di emittenza nazionale non avrò piu alcunchè che mi interessi!
    Ovvio, seguo anche Rai Storia.
    Vorrà dire che risparmierò l’abbonamento, e seguirò il canale 728 di sky(classica), seguirò Arte, TVPkult, e qualcos’altro come RadioClasica, stupenda emittente radio della Rtve spagnola.
    Ma come si puo arrivare a dire che si deve chiudere la RAI?
    Berlusconi è protetto a vita grazie alla retroattivita del lodo alfano, votato anche dai finiani : VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!
    P,G.

  307. LUCIANO il 20 October 2010 alle 11:32 am

    La caduta dell’impero berlusconiano non ci libererà soltanto del piccolo cesare ma anche da tutta la zavorra fangosa che lo circonda. Sarà una disinfestazione salutare per l’italia e il popolo italiano compresi coloro che hanno votato male.Belpietro non è altro che uno schizzo di quel fango berlusconiano finirà nella fogna del dimenticatoio. E’ questione di tempi.

  308. Maurizio il 20 October 2010 alle 11:28 am

    mai una testata di giornale è stata meno azzeccata.A meno che non si intenda “libero” di servire.
    VERGOGNA…VERGOGNA…VERGOGNA

  309. pasquino il 20 October 2010 alle 11:24 am

    Stanno trasformando l’Italia in un paese antidemocratico camuffato dove il padrone e la sua crica si autoassolvono, censurano e schiacciano il popolo verso la moderna schiavitù.

  310. ROBERTO 50 Y.O. il 20 October 2010 alle 11:22 am

    NO. LA RAI A ME PIACE.

    PERO’ ABOLIREI IL CANONE CHE TROPPI NON PAGANO
    E DAREI I SOLDI ALLA RAI PRENDENDOLI DALLA FISCALITA’.

    E POI SOLO LA RAI TRASMETTE ORE E ORE DI CICLISMO IN DIRETTA E CON MEZZI TECNICI ADEGUATI E CON POCA PUBBLICITA’ (PERO’ QUEI POCHI SPONSOR DEL CICLISMO IO LI HO BEN PRESENTI E LI RINGRAZIO AQUISTANDO I LORO PRODOTTI)

    QUALE PRIVATO TRASMETTEREBBE E PRODURREBBE ORE DI FANTASTICO CICLISMO? NESSUNO. W IL CICLISMO TARGATO RAI.

    CIAO

  311. Mauro -Verona il 20 October 2010 alle 11:19 am

    AZZERIAMO I CONTRIBUTI AI GIORNALI, altrochè AZZERARE LA RAI!!! così vedremmo quanta voce grossa fanno questi pseudo-giornalisti!

    Stiamo tornando al medioevo, con il signorotto di turno che fa quello che vuole, sfruttando le imbellità di un popolo!
    Mauro, 50

  312. giuseppe il 20 October 2010 alle 11:16 am

    é indecoroso che ci siano in giro che ci siano queste affermazioni, non sarebbero neanche da inviare nelle trasmissioni di dibattiti SERI questi famosi segugi dell’oratorio. Ancora il Sig. Belpietro deve chiarire il presunto sventato attentato dei molti misteri.

  313. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 11:14 am

    CONTRATTI ED ETICA AI TEMPI DEL DOTTOR STRANAMORE

    ad un certo punto si cristallizza la ricetta…

    …dicevamo? ah!, ecco… dunque, si chiede il progetto dettagliato e si risponde al direttore di rete “vi faremo sapere”.

    se non si possono muovere dei rilievi sostanziali al progetto, allora si parla dei soldi e altri dettagli. li si circoscrive. e si cerca di posizionarsi, nella controfferta 1 euro sotto l’offerta minima che si ritiene accetterebbero le star. insomma gli si fa la guerra psicologica.

    sappiamo bene che le idee buone non si trovano per terra e così sentono che sprecano tempo: dopo mesi di lavoro a spese del tempo proprio, niente contratto e niente soldi! trattative infinite senza sbocco!

    se invece queste star accettano ancora, perchè comunque il programma è funzionale anche alla loro carriera in generale oppue perchè vogliono comunque esserci, si risponde “ok, vi faremo sapere, allora”.

    e quando chiamano per sapere non ci si fa trovare. quando non si può più procrastinare si lascia il contratto nottetempo fuori al loro camerino, così continuano a lavorare a vuoto al progetto credendo – contratto alla mano – sia ormai fatta!

    se e quando la situazione deborda alla pubblica opinione, con denunce giornalistiche, allora si mandano avanti le truppe cammellate. cioè qualche direttore di giornale di famiglia denuncia alla pubblica opinione l’esosità delle richieste. insomma si fa una guerra delle cifre nell’italia in crisi dei licenziati.

    sapete bene che la verità è relativa. conta solo chi prevale. siamo o non siami in guerra?

  314. Michele Cassetta il 20 October 2010 alle 11:12 am

    vorrei dare una semplice riflessione,
    e mai possibile che sulle reti Rai quindi servizio pubblico vadano in onda solo trasmissioni politicizzate, vi sembra corretto che un utente che paga il canone deve essere condizionato dalla Rai con questo bombardamento continuo nei confronti di uno e dell’altro schieramento,
    mi ricordo da ragazzo chela TV la guardavo per vedere di film o documentari o la stessa pubblicità che era divertente, adesso sentiamo solo parlare di contratti mega nei confronti di questi personaggi che hanno in mano la Rai,e sono i personaggi che conosciamo,vedi VESPA,SANTORO,FAZIO,ADESSO SAVIANO,CELENTANO,che prendono compensi milionari pur sapendo che l’Italia e in crisi,ma loro non si accontentano di prendere compensi decorosi,vogliono molto di più perche tanto a pagare e la Rai e quindi noi.scusate ma sono veramente schifato, io le reti nazionali non le guardo più da un pò di tempo a questa parte preferisco SKY o le reti private ma che non parlino delle stesse cose sempre sempre sempre tutte le sere ovvero politica.
    scusate se mi sono dilungato oltre misura.
    Michele
    p.s.come mai i compensi dei conduttori e ospiti non vengono pubblicati nelle trasmissioni??? sparito tutto?

  315. Matteo il 20 October 2010 alle 11:09 am

    Eh certo! La Rai dovrebbe trasmettere solo cronaca nera (vedi la vicenda Sarah che sta saturando i media) per tenere impegnata la gente con notizie che soddisfano piu’ la curiosità morbosa che il bisogno di essere informati VERAMENTE di quello che succede nella Nostra Italia.

  316. Giuseppe il 20 October 2010 alle 11:08 am

    Bel Pietro non è un giornalista ma un gladiatore al servizio dell’imperatore. E’ una delle facce piu odiose e più presenti in RAI e ne chiede la chiusura facendo una lista di proscrizione.Dalla RAI se ne dovrebbero andare MASI e tutti i partiti. Lasciate lavorare in pace i veri giornalisti, anche gli abbonati e i contribuenti ne trarranno benefici. Gli altri, coloro ai quali l’indipendenza e la libertà di pensiero non va proprio giù, si guardino pure Minzolini (trasferito a canale 5) emilio fede e il grande fratello con bambocci e figli di camorristi a seguito.

  317. vincenzo il 20 October 2010 alle 11:07 am

    da quale pulpito viene la predica. ma non si vergogna ancora di dire c…te con la bocca?
    azzeriamo la rai, vabbè e poi… chi prende il comando lui?
    con i suoi amici feltri, porro, sallusti?
    e già… lui e il d’artagnan con i tre moschettieri del duce

  318. agnese il 20 October 2010 alle 11:06 am

    Bravo Corradino, resisti. Ti seguo da tantissimo tempo e quando ci sono stati problemi di trasmissione(!!!?) ho sentito tanto la tua mancanza. Voi tutti mi fate compagnia.
    Ho apprezzato tantissimo il tuo commento per l'”articolo” di Belpietro sulla Rai. Farebbe bene il “giornalista” prezzolato da Berlusconi a tacere… Non se ne può più di questi personaggi squallidi…
    Ormai ce li troviamo dappertutto e sprizzano veleno in tutte le trasmissioni televisive, intervenendo in continuazione, anche e soprattutto quando sono gli altri a parlare, per difendere l’indifendibile…
    Complimenti…

  319. alessio il 20 October 2010 alle 11:01 am

    Almeno per una volta Libero sostiene una causa giusta.
    alessio

  320. Salvatore Di Liberto il 20 October 2010 alle 10:57 am

    da tempo non ricordo un attacco così deciso alle persone della rai.I “nostri” governanti si sono presi tutto,dal parlamento all’informazione e in più vogliono addottrinarci come piace a loro.Il grande capo parla e tutti i suoi abbassano la testa.Nemmeno nella cupola mafiosa c’è una tale dittatura.

  321. Massimo il 20 October 2010 alle 10:56 am

    Ultimo stadio prima della dittatura, è azzittire chi non è allineato. Quanto ancora dovremmo subire prima di vedere una reazione delle coscienze di questo popolo bue? Quando capiremo che la storia si ripete, è ciclica! Un popolo con la memoria corta è destinato a ricadere negli errori del recente passato. Giornalisti che ancora avete un’etica professionale, resistete!
    Massimo

  322. Geremy il 20 October 2010 alle 10:55 am

    Già il centrosinistra con i due governi Prodi ha svenduto il paese privatizzando tutto quello che i burocrati e i lobbisti internazionali richiedevano; eppure con la falsa scusa di rallentare l’aumento del debito pubblico e di combattere l’inflazione, oggi troviamo che tutte le maggiori società che dovrebbero essere nelle mani statali e pubbliche (dalla fornitura di acqua, energia, servizi essenziali, sanità, forze armate ecc.) sono state privatizzate in modo massiccio e senza nessun beneficio per i cittadini e la nazione. Semmai bisognerebbe operare in senso opposto! Quindi secondo il diktat di quali lobbisti dovremmo ora privatizzare anche la RAI? Più che Annozero e simili, mi chiedo quanto durerebbe il canale di informazione Rainews24? Chiusura della RAI? Semmai toglierla dal monopolio dei partiti politici e del governo questo si che vorrebbe dire rendere giustizia ad un importante canale pubblico (e mi riferisco a tutto il pacchetto RAI). Chiudiamo i giornali che insieme a molti dei media televisivi loro si che fanno vera disinformazione su svariati temi. Dicono che farebbero un passo indietro i politici sul controllo della RAI? Forse, ma vorrei sapere quali lobbisti li finanziano e allora ci spiegheremmo perchè tanta voglia di privatizzare e dividersi gli utili per entrambi gli schieramenti (centrosinistra e centrodestra).

  323. Gennaro il 20 October 2010 alle 10:52 am

    Ma perchè invitate in RAI Belpietro e Sallusti?Ma perchè non se ne vanno in una delle tante ville del loro padrone?

  324. gennaro esposito il 20 October 2010 alle 10:46 am

    FATE IL VOSTRO GIOCO!

    cosa accadrà prima?

    – la dissoluzione della RAI o dell’Italia repubblicana?

    – la fine politica di B o dell’Italia?

    – la privatizzazione della RAI o il dopo B?

    – il fallimento della RAI o di mediaset?

    – il fallimento economico dell’Italia o un processo a B ?

    – B nominato presidente della Repubblica dal parlamento dei nominati o una nuova legge elettorale “meno por cata”?

    – un nuovo presidente della RAI o la chiusura di Annozero?

    – la rettifica ad personam della Costituzione venuta fuori dopo la lotta partigiana o la dichiarazione della sua incostituzionalità nell’Italia del berlusconismo calante?

    – chi sopravviverà al berlusconismo? RAI, mediaset o il popolo italiano?

    – chi chiuderà prima? Libero o la RAI?

    – vi sono più elementi di riscontro nell’attentato a Belpietro (che ha ricevuto la mia solidarietà umana subito) oppure alla sua volontà di far chiudere i battenti alla RAI?

  325. Stefano il 20 October 2010 alle 10:33 am

    Scusate…ma Belpietro è un Giornalista?
    Saluti.

  326. carlocudega il 20 October 2010 alle 10:25 am

    Chi se ne frega della zia di Sara
    della sua mamma e della sua cugina.
    La cosa che invece non è chiara
    è cos’ha fatto il padre di Marina.


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