Bilancio in rosso pompeiano
7 / 11 / 2010 | 26 Commenti
Sandro Bondi si deve dimettere dopo il crollo a Pompei? Il sottosegretario del ministero ha detto che in effetti da 50 anni non si faceva manutenzione ordinaria al sito. Ma è veramente colpa dei tagli alla cultura se si sbriciola il nostro patrimonio? Dite la vostra e segnalateci situazioni di degrado del patrimonio artistico dell’Italia di cui siete a conoscenza e di cui non si parla.
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Fiori doveva mettere in sicurezza l’area archeologica. Questo prescrive il suo incarico ufficiale. Non c’e’ riuscito. Ma Bondi, il 5 marzo 2010, ha dichiarato superata l’emergenza e raggiunti gli obiettivi del Commissario. Bondi, in merito, ha sbagliato valutazione oppure ha mentito: quindi si deve dimettere.
E anche farsi perdonare da noi tutti
Ecco perche’ si deve dimettere:
L’ordinanza di protezione civile del 30 luglio 2009, n. 3795 prevede, tra i diversi compiti assegnati a Marcello Fiori, che “il Commissario delegato provvede per l’adozione di misure dirette alla messa in sicurezza ed alla salvaguardia dell’area archeologica”.
Obiettivo fallito: lo si puo’ affermare con certezza dopo il crollo della Schola dei gladiatori e dopo le notizie dei numerosi altri collassi murature nel corso del 2010 (emerse sui giornali solo dopo il crollo del 6 novembre)
Eppure il Ministro Bondi, il 5 marzo 2010, ha affermato: ““Il commissario di Pompei, dottor Fiori, terminerà il suo incarico il prossimo 30 giugno perché ha portato a compimento in maniera estremamente positiva gli obiettivi per cui era stato nominato in quell’incarico”. (cfr. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_888877001.html)
Ricapitolando: Fiori doveva mettere in sicurezza l’area archeologica. Il Ministro Bondi dichiara terminata l’emergenza perche’ Fiori ha portato a termine gli obiettivi del suo incarico. Poi la Schola crolla: rivelando che Fiori non ha messo in sicurezza l’intera area archeologica e che Bondi ha mentito nell’affermare che Fiori aveva conseguito gli obiettivi del suo incarico.
Ci dispiace: Bondi ha scommesso su un cavallo che ha perso. Ora non puo’ riscuotere alcun merito, dovrebbe solo dimettersi e andar volontario a Pompei ad occuparsi di tener lontani i cani randagi che neanche il suo commissario ha saputo allontanare dai turisti
Sono uno studente di Sociologia e una mia amica studia conservazione dei beni culturali alla Suor Orsola benincasa di napoli. Proprio alcunesettimane fa lei mi diceva che effettuavano degli scavi nei pressi di Pompei senza la benchè minima accortezza nei siti. Effettuavano gli scavi senza l’apporto di nessuna copertura dalla pioggia e senza strumenti adeguati: due carriole portate da casa e gli strumenti da lavoro forniti dagli stessi studenti. La pioggia li costrigeva continuamente a ricominciare da capo. Leuniversità non riuscivano a fornirgli il minimo per lavorare e l’acqua che sarebbe servita per pulire i reperti recuperati la andavano a prendere alle fontanelle pubbliche.
Allora con chi dobbiamo prendercela se non con il ministro della cultura?
Ebbene che bondi prenda esempio da quei 550 dico 550 dipententi lautamente stipendiati e molto sudati, con la schiena spezzata che lavorano agli scavi di pompei.
Considero Bondi meno di niente e, coerentemente, non me la sento di ritenerlo responsabile unico dello sfacelo dei beni culturali in Italia.
Responsabilità che addosso invece all’intero governo Berlusconi, la cui disastrosa linea politica sul tema è fin troppo evidente: qui parliamo di un governo che predispone incentivi e agevolazioni per chi vuol partire in vacanza mentre allo stesso tempo taglia, nell’ultima finanziaria come in quella precedente, fondi e posti di lavoro nei settori dell’arte, della tutela dei beni ambientali e culturali, della musica, della scuola e della cultura in genere, all’insegna della frase, tanto becera quanto miope: “La cultura non si mangia”, pronunciata dal sig. Tremonti, il commercialista (che presumo di scarsa cultura, poiché ha la faccia di uno che mangia abbastanza) il quale, per nostra disgrazia, da anni si occupa della politica economica del nostro paese. Con i risultati che tutti vediamo e soffriamo.
per P.R.
C’e un proverbio che mia suocera diceva sempre a mio figlio quando era piccolo : “Chi fa di sua testa, paga di sua tasca”.
Potrebbe valere anche per gli italiani che questa banda di politici continua a eleggerli. Fino a quando la nostra Repubblica non sarà pienamente partecipativa, fino a quando si continueranno ad eleggere persone veramente poco perbene (di qualsiasi schieramento politico), fino a quando non si penserà al bene pubblico e non a quello di centri di potere che cercano di fare solo i loro interessi, ma fino a quando noi tutti non ne prendiamo atto lucidamente e senza risse da pollaio, chi di qua e chi di là, fino ad allora non cambieremo nulla. E’ una utopia, lo so.
Ma dobbiamo pur credere che possiamo farcela, nonostante tutto!!!
Grazie per aver scelto il nostro paese. Hai avuto coraggio.
Dai Bondi vai avanti….Fai un bel mecdonald al posto di ciò che crolla!! Chieda a Resca ex manager appunto!
Penso che si chiede qualcosa ad una persona se intende.
Chiedere le dimissione quindi è tempo perso.
Ho letto che Bossi e Berlusconi hanno detto che vanno avanti; andranno avanti come la rabbia che cresce nel paese.
QUANTE STORIE PER UN CROLLO…MA TUTTI GLI ADDETTI AI LAVORI,., DIRIGENTI ARCHEOLOGI,ADDETTI ALLA VIGILANZA,PROTEZIONE CIVILE,BONDI TUTTI SANNO CHE QUESTO SUCCEDE TUTTI I GIORNI E DA ANNI A POMPEI ..NESSUNO NE PARLA PERCHè NASCONDIAMO BENE..QUESTA VOLTA PURTROPPO è SUCCESSO A VIA DELL’ABBONDANZA E NON è STATO POSSIBILE NASCONDERLO…CHE SFORTUNA…ERA QUESTO CHE NON AVEVANO PREVISTO..PECCATO..MA CHE POMPEI STA ANDANDO IN ROVINA LO SAPPIAMO TUTTI..
ALBERTO ANGELA QUALCHE ANNO FA DOPO UNA REGISTRAZIONE A POMPEI SI FECE UN BEL GIRETTO DA SOLO ..TRA I VICOLETTI…ANCHE LUI SA…IO MI VERGOGNO TANTO…MA LORO NO…SIAMO IN ITALIA BASTA DIRE CHE NON SAPPIAMO E TUTTO CADE NELL’OBLIO…
Si i beni culturali sono trascurati. Bondi e il resto del PDL si devono dimettere.
il Presidente Napolitano ha ragione. Non so cosa possa fare in quanto non sono una costituzionalista. Colgo l’occasione per esortare i media di genere a dire “quello che il governo non fa fatto, e se fatto ha fatto a danno del Paese”
questo in risposta al libro che Berlusconi annunciato che avrebbe mandato ad alcuni italiani.
ringrazio RAI NEWS per il contributo informativo che giornalmente si adopera a dare a coloro che riescono a vedere il canale:
Camilla Marradi
Erri de Luca ha ragione bisodnerebbe ricoprire tutto per lasciare il patrimonio ai posteri però io sotterrerei anche Bondi li sotto!!
I siti archeologici piu’ importanti sono in Sicilia,calabria (l’Universita’ di pitagora),puglie,campania Non bastano i soldi ci vuole anche l’amore x lA NOSTRA TERRA,uno del nord non ha alcun interesse di valorizzare il sud x le ragioni ben note a tutti
Sono un’italiana acquisita e vivo in questo vostro meraviglioso paese da 22 anni, dico meraviglioso perchè da nord a sud è bello paesaggisticamente, culturalmente…avete dei musei a cielo aperto dappertutto, e questo fa del vostro paese uno dei piu belli se non il piu’ bello al mondo (per nn parlare della cucina, ecc. ma nn entro qui nel merito). Quello che posso dire è che da quando sono in Italia vedo sempre gli stessi politici, invecchiati di venti anni, che man mano vanno cambiando poltrona…e vedo gli italiani che si lamentano, ma che, di concreto, nn fanno nulla per mandare questa banda di incapaci delinquenti a casa!! Se crolla una parte di Pompei, di cosa ci stupiamo? Non siamo abituati a crolli, frane, inondazioni, terremoti e chi piu’ ne ha piu’ ne metta? E ogni volta che succede qualcosa, ci meravigliamo. Ma se abbiamo da vent’anni gli stessi imbecilli al governo…quando dovrebbero cambiare le cose????
Bondi deve dimettersi assolutamente, questo non è che l’ennesimo episodio in cui dimostra la sua totale incapacità di salvaguardare i beni culturali italiani di qualsiasi tipo essi siano, dal cinema all’arte. Basti pensare che è grazie a lui se ci troviamo quel “gran genio” di Sgarbi a dirigere la Biennale di Venezia!!! Posto che sarebbe spettato ad altre persone ben più adatte a ricoprire il ruolo dato che il signore in questione farebbe anche il sindaco in un paesino del meridione… Del resto questo governo è ricco di ministri che sono di una incompetenza unica nel loro genere, gli si affidano compiti di cui non sanno assolutamente nulla. Facciamo decadere questo governo di incapaci, delinquenti e puttanieri una volta per tutte! La politica vorrebbe essere una cosa seria, questi “politici” ne fanno una barzelletta per il mondo intero e quel che è peggio governano NOI come se fossimo una barzelletta!!! TUTTI A CASA A ZAPPARE LA TERRA ALTRO CHE MINISTRI!!!
Agli esordi, ricordate? Ci è stata recitata , con il candore di un remigino la poesia :”Rio Bo”. Forse sarebbe stato piu indicato leggere l’Apocalisse ovvero il libro della Rivelazione!
qundo certi parlamentari assumono incarichi che non sono alla loro portata chi l’ ha messi se ne deve assumere la responsabilità, ed eventualmente pagare i danni, non che và ogni volta a gravare sul popolo
per me bondi deve DIMETTERSI ha dato ampia prova della sua INCAPACITA’ a dirigere qualsiasi ministero. ha pensato solo all’amore del suo padrone per le escort e non ne fa mistero ogni qualvolta appare in TV.
Dimissioni, dimissioni, la logica mercantile e mercatale porterà alla svendita e alla distruzione dei beni culturali, ambientali e paesaggistici.
Si torni alla logica del bene comune!!!
il ministro abBONDIo si precipiti in letargo che peggio di cos1 non può disFARE e sognando attività si stancherà
Più che in pericolo sono in mano a degli idioti incompetenti pieni di boria e come se non bastasse, conniventi fra di loro. domanda forse non sarebbero bastati ma i 300000 euro donati alla moglie di bossi da questo governo delle banane, a qualche cosa sarebbero serviti così dicasi per i finanziamenti elargiti a destra e a manca con il mille proroghe ed ora il museo egizio secondo a quello del Cairo per colpa di Tremonti si trova senza fondi ……..un saluto ……………da un cittadino che nel suo piccolo non vuole mollare.RESISTERE,RESISTERE,RESISTERE-
Si, e senza indugio.
Un emerito incompetente, come ministro dei beni culturali, non poteva che portare a eventi di questo genere.
Questo sdrucciolevole verme non può rimanere un secondo di più a presiedere uno dei ministeri più importanti di questo Paese che è l’Italia e che non merita questi trogloditi a gestirla.
Si, sono in pericolo: Bondi ha dato alle persone sbagliate (alla Protezione Civile …!!) l’incarico di affrontare la criticità del sito di Pompei.Hanno speso l’80% per la promozione (sic!) e il 20% per la manutenzione. Se non è un errore questo … Bondi deve dimettersi per incapacità conclamata.
Essendosi Berlusconi circondato di persone la cui unica mansione fosse quella di assecondarlo in ogni sua scelta o capriccio (vedi i Ministri Carfagna o Gelmini, totalmente privi di referenze atte ad occupare tali posti di rilievo, come la maggior parte dei parlamentari del PdL) è ovvio che dalla loro incapacità non ci si può che aspettare sfaceli.
E questo di Bondi nei confronti di un patrimonio dell’Unesco si aggiunge alla lista…
Come cittadino nazionalista chiedo ai responsabili di questi scempi il risarcimento per i danni irreparabili causati ai beni aecheologici e naturalistici (ci metto anche la Maddalena, con quell’inutile cattedrale nel deserto per il G8)da soggetti arroganti ed ignoranti. Chiedo inoltre per loro l’esilio perchè non sono degni di abitare in questo splendido paese che hanno ridotto a cemento e fango. Vergogna!
Il Ministro Bondi come richiesto già da molti tra cui l’ex Ministro Melandri deve assolutamente dimettersi è una vergogna
Qualcuno ha lamentato scarsità di risorse erogate per opere di manutenzione e conservazione del nostro patrimonio artistico, storico e culturale?….Vero, ma assurda è la fonte da cui tale segnalazione proviene.. Provate ad immaginare un Ministro della Pubblica Istruzione che lamenti per i tagli avvenuti nella scuola…… “.
Bondi se ne deve andare, e in fretta. Come dovrebbe andarsene Gelmini, per ciò che è stato fatto nella scuola pubblica, dalle elementari all’università. Dovrebbe andarsene Berlusconi per ciò che ci ha combinato in questi anni…. Insomma, si fa prima, forse, a scrivere chi potrebbe al limite, rimanere, in un governo del tutto diverso.