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Promisi – ha ricordato Berlusconi  ieri in visita a L’Aquila, riferendosi al giorno dei funerali delle vittime – che il governo sarebbe stato vicino alla popolazione e credo che questa parola l’abbia mantenuta”. Il presidente del Consiglio ha quindi ricordato i 14 mld e 767 milioni di euro stanziati, le case consegnate a coloro che le avevano perse, i “più di 10mila cantieri” attualmente aperti e i 3 mld e 48 mln di euro di “fondi disponibili. Credo che lo Stato abbia fatto il proprio dovere”. Ma gli aquilani si lamentano, perchè?

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33 Commenti

  1. andrea_g il 20 November 2010 alle 2:20 am

    Caro Maury, che ti devo dire?
    Allora rimboccati le maniche tu stesso oppure tieniti le tue macerie (presidente del consiglio compreso).

    Personalmente credo che l’Aquila e la testarda gente abruzzese si risolleveranno, proprio perché diversamente da te credono in se stessi e nella propria forza.

    Chiedere aiuto quando i problemi sono così drammatici io non lo chiamo aspettare miracoli: lo chiamo avere coscienza delle proprie difficoltà, e volontà di superarle insieme.

    Continuare a sperare che Berlusconi, l’uomo politico più bugiardo di tutta la storia della nostra repubblica, QUESTA VOLTA mantenga le sue promesse… bè scusami ma questo si lo chiamo credere ai miracoli. Anzi peggio: è credere all’uomo dei miracoli!

  2. maury il 17 November 2010 alle 9:40 am

    io sono aquilano e, vi giuro, che certe volte mi vergogno di esserlo.Credevo che la mia gente fosse diversa da quella abituata a piangersi addosso aspettando miracoli dal cielo.Purtroppo c’è questo gusto perverso di fare polemica e attaccare il Presidente del Consiglio, senza pensare a guardare il bicchiere mezzo pieno (vedasi quello che è stato fatto finora e la cui celerità non si è mai vista in nessun altro terremoto). Pensate forse che i politici di sinistra siano migliori? Indistintamente dal colore politico, l’Italia purtroppo non ha le “palle” per affrontare le emergenze come si dovrebbe.Se fossimo in Germania o in Canada (altri pianeti!)vedremmo le leggi essere rispettate come si deve e soprattutto la gente rimboccarsi le maniche.Sinceramente non so se puzza di piu’ la merda in cui viviamo o quella che si getta addosso a chi si adopera per fare qualcosa per cercare di risollevare le sorti non solo dell’Aquila ma anche del nostro Paese, ma tant’e.Del resto la merda è merda………..

  3. andrea_g il 12 November 2010 alle 3:41 pm

    Con la fuga di Berlusconi dalla conferenza stampa congiunta, il vertice dei G20 si trasforma ufficialmente nel “G19”.
    Dopo gli scandali della speculazione a l’Aquila, della monnezza a Napoli, delle troiette di Arcore e del crollo di Pompei, ancora un bel colpo contro l’immagine dell’Italia da un Berlusconi che fa apparire tutta l’Italia tanto marcia e decadente quanto il suo capo di governo.
    …E poi se il made in Italy non vende più danno la colpa ai cinesi…

  4. Pittore il 11 November 2010 alle 3:20 pm

    Calze di nylon o jeans blu? meglio jeans durano di più.

  5. Pittore il 11 November 2010 alle 3:15 pm

    Per Sonia: la dacia è quella di Putan (ops Putin)? Se non ricordo male, nei paesi dell’est, la prostituzione era un lavoro di stato e qualche personaggio sinistro di sicuro l’ha sperimentata. Molto gradite sarebbero le sue “osservazioni”.

  6. Elisabeth il 11 November 2010 alle 3:09 pm

    X Pittoni: Il sole splende sulla Baviera, ma grazie per il consiglio!

  7. Pittore il 11 November 2010 alle 2:34 pm

    Che fine ha fatto la pasionaria dell’Alitalia? Sono in ansia per lei, ma è riuscita a trovare un’altro lavoro?

  8. betta il 11 November 2010 alle 2:33 pm

    A questa domanda dovrebbero rispondere proprio gli aquilani.
    La Rai dovrebbe raccontare meglio i problemi di questa comunità traumatizzata. La Rai dovrebbe fare inchieste serie e cercare di portare alla luce tutte le verità seminascoste da un Cda che vuole difendere l’operato del P. del Consiglio.

  9. sonia vianello il 11 November 2010 alle 1:35 pm

    per pittore:non sarebbe necessario andare noi fino in Russia per effettuare prelievi, basterebbe mandare il nostro presidente assieme alle sue prostitute, pardon escort,nella dacia di Putin dove ogni tanto i due vanno a sollazzarsi, e tra un bunga bunga e l’altro fargli fare il prelievo.

  10. Pittore il 11 November 2010 alle 1:34 pm

    Dimenticavo nobilissima Elisabeth: “buon fine settimana” e, se esce, non dimentichi l’ombrello.

  11. sonia vianello il 11 November 2010 alle 1:27 pm

    fino a quando, mio Dio, potremo sopportare questo Presidente sprecone, corruttore, puttaniere,megalomane e sopratutto incapace?.Quanto dobbiamo sopportare ancora?Il partito dell’amore si sta trasformando in un ring trascinando nella melma tutta la nazione.

  12. Pittore il 11 November 2010 alle 11:31 am

    La scorta a Saviano se la paga lui o la paghiamo noi??????

  13. Stefano il 11 November 2010 alle 11:06 am

    Io personalmente non ci credo ma sarebbero gradite delle testimonianze di qualche abruzzese.

  14. caterina il 11 November 2010 alle 10:59 am

    lo stato ha fatto il suo dovere nel fornire alloggi e l’ assistenza.
    gli unici italiani terremotati costretti a pagare le tasse con gli interessisono gli aquilani…quindi quelle case ( di legno) se le sono pagate !
    posso sapere se il progetto CASE imposto dalla PC poteva costare di meno e visto che è stato finanziato dall’europa e i MAP sono stati donati da altre organizzazioni quanto lo stato ha effetivamento dato?
    PS: in umbria e marche dal 97 al 2009 ancora devono restituirle..le tasse ( giustamente!)

  15. Pittore il 11 November 2010 alle 9:23 am

    Visto che siamo in grosse difficoltà economiche, mentre i compagni russi godono di ottima salute …. (chi sopravvive), io farei una proposta semplice semplice: si potrebbe mandare qualche “veterano esperto” ad effettuare prelievo a fondo perduto. Mi sembra una buona e collaudata idea no? Che ne dite???

  16. Pittore il 11 November 2010 alle 9:18 am

    Le interviste faziose, false e fuorvianti fatte da certi sinistri …., 8 Si e 1 Ni. Anche il Baffone adoperava la bugia per anarcotizzare il popolo…., infatti il paradiso sovietico si è liquefatto ed ora tutto puzza di …..

  17. Pittore il 11 November 2010 alle 9:04 am

    La democrazia e la libertà comunista del PCUS al 176esimo posto su 190. SCHIFO, credo non sia la parola adatta …..

  18. Davide Bianchi il 11 November 2010 alle 7:18 am

    “Il caso Ruby” un romanzo di ORWELL

    La storia del terremoto dell’Aquila come gli ultimi avvenimenti del caso Ruby indicano come l’Italia stia diventando sempre più simile al posto dove Orwell ha ambientato il suo famoso romanzo “1984”.
    http://it.wikipedia.org/wiki/1984_%28romanzo%29

    Un luogo dove la storia non è scritta secondo il racconto delle vicende reali ma la “verità storica” è quella che viene stabilita da chi ha il potere di scriverla senza ombra di dubbio.

    Le parole dell’articolo sul sito di Rainews24 (http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=147258) sono la conferma perfetta di quel che affermo:
    “Per Maroni il “caso e’ chiuso”, cosi’ come per Bruti che si e’ limitato a un “non ho nulla da aggiungere a quanto gia’ detto nei giorni scorsi. Per me la vicenda era gia’ chiusa allora”.”

    Allo stesso modo “bevetevi” con gaudio la storiella secondo la quale il Governo a l’Aquila ha fatto tutto ciò che doveva presto e bene !

  19. Davide Bianchi il 11 November 2010 alle 6:50 am

    A L’AQUILA LO STATO NON HA FATTO NULLA !!!

    I soldi sono stati stanziati, i cantieri aperti ma la città è rimasta tale quale dopo il disastro.

    I soldi sono stati spesi ed i cantieri aperti per far sorgere le NEW TOWN, ovvero delle NUOVE CITTA’.

    Quando si vuole prendere per i fondelli gli italiani basta parlare in inglese…

    ANDATE AD INTERVISTARE GLI AQUILANI, andate e scrivete cosa dicono i comitati locali che si sono opposti alla costruzione di queste “cattedrali nel deserto” mentre indicavano soluzioni BEN DIVERSE.

    Chiedevano di iniziare IMMEDIATAMENTE con la costruzione dei moduli abitativi provvisori, le famose “casette di legno”, molto più veloci da realizzare è più economiche delle faraoniche New Town, delle quali i progetti sono MIRACOLOSAMENTE APPARSI solo pochi giorni dopo il terremoto.

    Sono saltati fuori dal cassetto già pronti progetti completi di interi nuovi paesi !!!

    Perchè non domandate a chi sono finiti i soldi per realizzare le New Town, perchè la Protezione Civile ha ribadito che non c’erano imminenti pericoli di terremoto nonstante altri scienziati ribadivano che c’erano segnali strani che indicavano che lo sciame sismico diventava più pericoloso ?

    Chi ha ascoltato la blasonata Protezione Civile dormiva mentre la casa gli crollava in testa contrariamente, ad esempio, ai seguaci della chiesa dei Testimoni di Geova (io non lo sono n.d.r.), che tramite una loro informativa interna consigliava di preparare le valige ed allontanarsi dalla città o rimanere comunque pronti ad evacuare.

    In sintesi la storia del terremoto a l’Aquila presenta ancora molti lati oscuri e comunque è rimasto solo il Governo a lodare se stesso perchè potevano essere risolti più efficacemente i problemi della città e degli abitanti impiegando meno tempo e meno soldi.

    Se sei il solo a parlare in pubblico e racconti con insistenza la tua storia, come fà Mister B., anche se dici bugie alla fine ti credono, purtroppo.

  20. Elisabeth il 10 November 2010 alle 9:42 pm

    Ho sentito che i soldi per la ricostruzione dell’Aquila síano stati stanziati, e dobbiamo darne atto a Berlusconi! Diamo a Cesare quel che é di Cesare!!! Adesso tocca agli altri…e noi staremo a vedere!

  21. sancho il 10 November 2010 alle 9:12 pm

    Sicuramente ha fatto molto meno peggio che gli americani ad Haiti!

    Per fare le cose, ci vogliono i soldi!

  22. gianni il 10 November 2010 alle 8:33 pm

    Ci sono TG e TG,ci sono anche quelli che invece fanno vedere tutte le macerie,le case crollate. il centro storico dell’Aquila interamente puntellato. Se poi non le volete vedere, affari vostri,ma tutti i TG3, Anno0 , Ballarò ecc.ecc, hai Voglia se le vedi. Ma siete masochisti, cioè godete nel voler vedere le macerie dell’Aquila, OHHHH bisogna pensare avanti,e trovare i fondi per la ricostruzione, senza aumentare le tasse, vi sembra roba da poco?
    Ricordo che per il Veneto sono stati stanziati 300 ml subito disponibili, ma questo non significa che domani i veneti possano andare al bancomat e ritirarli. Saranno stanziamenti dati dalla Regione a quelli che hanno avuto danni,e in misura proporzionale ai danni subiti.
    Il vostro qualunquismo da bar,sottovaluta il processo di ricostruzione.

  23. Antonella G. il 10 November 2010 alle 7:30 pm

    Ormai sa solo mentire spudoratamente. Oggi ha dichiarato che sia a L’Aquila che in Veneto non ci sono state contestazioni, nonostante ci siano video al proposito che tutti possiamo visionare. Nega dinanzi a qualsiasi evidenza nella speranza che le sue bugie passino ancora come verità nelle menti delle persone credulone, che ancora si fidano di lui! Ha usato la tragedia dei terremotati per la sua propaganda elettorale, basata su promesse a cui gente diperata aveva anche creduto!

  24. Enrico il 10 November 2010 alle 6:37 pm

    Un conto è dare atto al governo di essersi occupato della sistemazione immediata o quasi di molte persone sfollate, un conto è dire che l’emergenza sia stata risolta… Mi sembra naturale convenire con le proteste della gente de L’Aquila che giustamente vuole che la ricostruzione ricominci anche dal centro storico, a tuttoggi ancora abbandonato a se stesso.
    Spero che nei prossimi mesi arrivino proposte concrete al fine di avviare subito i lavori anche in città, senza perdere altro tempo.

    Cordialmente

  25. renato il 10 November 2010 alle 6:08 pm

    Da friulano che ha subito l alluvione del 1966, che mise in ginocchio la bassa friulana oltre a firenze , e del friuli dove solo dieci anni dopo un catastrofico terremoto piegò il medio alto friuli , oggi provo pena per una classe politica leghista costretta a elemosinare “sghei” da quella parte di nazione non padana della quale , fino a qualche giorno fa , con stupida, imbecille e presuntuosa arroganza hanno dichiarato di poter fare a meno.
    Il veneto, come l Aquila, e come i territori della calabria o sicilia ma anche della liguria e toscana toccherà con mano nel fango che le fanfaronate non portano né denari né aiuti né fatti. Oggi il popolo veneto più che minacciare di non pagare le tasse dovrebbe prendere a pedate nel culo -come fecero i friulani nel dopo terremoto – tutti quei politici inutili che non provano vergogna e promettono quello che sanno non poter mantenere, quei politici che oggi a nome loro vanno a elemosinare dalla Nazione Italia non Padania quattro luridi “SGHEI”.
    Lombardia e Piemonte vadano in aiuto dei fratelli padano veneti senza bisogno dei “terroni ” e loro “sghei”

  26. Elena Ricci il 10 November 2010 alle 5:26 pm

    Ho visto in TV parte della cerimonia di consegna di riconoscimenti ai pompieri ed ad alcuni dei volontari impegnati durante il terremoto dell’Aquila. Quello che mi colpito non è stato il premier o le sue parole, quasi sempre le stesse, ma le facce sorridenti dei convenuti, anche degli atleti di una squadra di rugby… sorridenti perchè? Sono contenti di cosa?
    Mi piacerebbe che uno dei vostri cronisti glielo chiedesse.
    Grazie
    ER

  27. Petrus 2010 il 10 November 2010 alle 4:19 pm

    mi sbaglio o nelle vicinanze(temporali) del sisma di aquilano e territorio c’erano delle importanti elezioni?
    Per me, c’era bisogno di fare bella figura epr essere votati, come il pluridecennale caso della fabbrica dell’indesit. Anche in quel caso c’erano delle importanti elezioni in vista e i politici, tanto di destra come di sinistra si sono dati da fare per salvare i posti di lavoro in quella fabbrica.
    Per quanto riguarda l’aquila, si sa che ditte straniere si sono fatte avanti per la ricostruzione presentando prezzi piu bassi delle ditte nostrane, ma si sono preferite le ditte nostrane con tuttociò che è seguito, cioè con il solito scandalo nazionale di tangenti, creste, etc.
    Io non so come stiano realmente le cose all’Aquila ma se i cittadini aquilani di lamentano e protestano, evidentemente non tutto è stato fatto.
    Oltretutto, viste le inondazioni venete e i disastri a Sarno, non sarebbe il caso che si lasciasse perdere il faraonico ponte sullo stretto e si facesse una seria ricognizione geologico del territorio presentando progetti(seri) per la salvaguardia di borghi e delle bellezze naturali e architettoniche? Che si facesse spostassero le persone da luoghi “pericolosi” e si proibisse assolutamente di costruire in aree a pericolo di inondazione o geologicamente instabili, per non sentire dire, come dopo le inondazioni nell’alessandrino, come è potuto accadere e di chi era la responsabilita delle morti conseguenti alle inondazioni?
    P.G.

  28. Orietta il 10 November 2010 alle 2:35 pm

    A l’Aquila lo Stato ha fatto schifo a dir poco. E adesso l’aiuto per questi imbecilli veneti, che dicono di mandare i soldi per tutti, perchè solo loro lavorano. Berlusconi è chiaramente ricattato da Bossi. Devono sparire tutti e due insieme a quella catastrofe di Tremonti. Maledetti.

  29. Elisabeth il 10 November 2010 alle 2:05 pm

    300 milioni ai leghisti, dagli i-tagliani???E cosí che si é separatisti? A spese degli altri? Buffoni!!! Parassiti!!! Dove sono finiti gli schei? E gli i-tagliani sommeranno 300 milioni per i leghisti alla multa del latte di stampo (tanto per cambiare) leghista!!!Forse converrebbe al SÜD dare una pedata al Nord…sarebbe opportuno non costruirlo il ponte a Messina, e se giá ci fosse, sarebbe meglio distruggerlo!!!!
    Leghisti sanguisuga e farisei.

  30. Elisabeth il 10 November 2010 alle 12:08 pm

    Ieri sera, durante la trasmissione Ballarò, l’incompetente ministro della cultura ha detto che il governo attuale ha fatto tanto, anzi tantissimo per l’Italia…certo, ma in negativo. Hanno distrutto l’Italia.
    Domanda: Ma se i problemi erano giá evidenti ma difficili da eliminare, perché ha accettato la patata bollente? Ma- visto che ha accettato la carica di ministro, con cui si riempie la bocca in modo indecente, data la sua INCOMPETENZA, perché adesso non se ne assume le responsabilitá? Lui assume solo lo stipendio da ministro e non i danni fatti dal suo ministero???!
    Ah, però!!!E questo é ció che ha fatto il governo Berlusconi!!!
    Signor ministro incompetente, se invece di genufflettersi in modo patetico ed abominevole che rasenta lo schifo ai piedi del SUO padrone, avesse pensato al lavoro per cui riceve dagli ITALIANI un notevole stipendio….la situazione in Italia sarebbe oggi forse grigia, di certo non così nera!!!
    Un cordialissimo saluto
    Elisabeth

  31. montanaro59 il 10 November 2010 alle 12:03 pm

    SI lamentano perchè sono piagnoni,ricattatori,rivendicano solo diritti,non si rimboccano le maniche e sono supportati dalla sinistra trombata ed antigovernativa.
    Appoggiati da programmi devastanti per il paese, quali anno zero,rai news 24,ballarò.

  32. Elisabeth il 10 November 2010 alle 11:56 am

    Ma se Pompei é solo “4 sassi”.cosí ha detto Zaia, cosa volete che sia l’Aquila? Eppoi il colosseo…
    Ma cosa ci si poteva aspettare da uno che é cresciuto con le mucche???
    Elisabeth

  33. renato il 10 November 2010 alle 11:40 am

    Così come un non vedente si accorgerebbe che a Palermo o Napoli la mondezza è ancora nelle strade, anche un non udente si accorgerebbe che nel centro dell Aquila non ci sono ruspe al lavoro. Ieri i TG hanno filmato il chiuso di una sala non le montagne di macerie o la rotonda della protesta, civile e sacrosanta ,dei terremotati.
    Mina cantava PAROLE PAROLE PAROLE e il “piccolo uomo instancabile lavoratore dal cuore buono” la imita alla perfezione. Vi è la quasi certezza che per la cittadinanza del terremoto, così come per gli alluvionati veneti, le uniche cose concrete fatte, e che si faranno, sono PAROLE PAROLE PAROLE, che i TG pubblici e privati continueranno a mandare in onda come colonna sonora di sostegno a questo governo.


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