Yara, cronaca nera e informazione
8 / 12 / 2010 | 38 Commenti
Vi proponiamo la lettera che don Corinno Scotti, parroco di Brembate ha scritto a L’Eco di Bergamo. Siete d’accordo con il sacerdote?
La lettera di don Corinno Scotti (PDF)
http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2010/12/lettera-parroco.flvCommenti
38 Commenti
Fin dall’inizio della vicenda della piccola Yara,ho notato incompetenza,sicumera e tanta coreografia da parte degli “investigatori”,ma sopratutto ho avuto il sospetto(lo dico con tanta angoscia)che le indagini siano state volutamente rese inefficaci(ritardi,arresto del magrebino senza che venisse
requisita l’auto,le sceneggiate con le apparecchiature radar fatte passare sul cemento ecc.).Ora il P.M. VUOL FARCI CREDERE
CHE YARA SIA MORTA DI FREDDO!Cercate chi si voleva coprire!
sono d’accordo con il parroco di Brembate. E giusto informare ma senza soffermarsi in particolare o interviste che non servono a far capire di più ma afar solo aumentare la curiosità morbosa della gente.
ROMA L.: 2500 ASSUNSIONI SENZA MERITO, INTANTO IL NORD PAGA.
S E C E S S I O N E SUBITO, NO BALLE.
Io vorrei sapere quando pubblicherete questa notizia. Siete un sito il cui scopo e’ informare gli ascoltatori o raccontare trivia insignificante ?
Former EU Leaders Call for Sanctions on Israel, che tradotto ” EX leaders della UE vogliono sanzioni contro Israele “.
26 ex UE ministri e presidenti suggeriscono di applicare sanzioni su Israele per aver costruito colonie illegali
http://news.antiwar.com/2010/12/12/former-eu-leaders-call-for-sanctions-on-israel/
Concordo con gennaro: con il limite a 500 caratteri il blog di RN24 rischia di dover essere ribattezzato “il twitter di rainews24”.
A voi la riflessione sul da farsi…
X Giulio:
Se non hai alcun elemento allora perché contesti il servizio di rainews24?
Documentati e poi contesta i fatti con altri fatti se puoi, altrimenti infila pure la testa sotto la sabbia e lascia campo libero a mafiosi e ndraghetisti, così vedrai quant’è utile il ponte, e soprattutto a chi!
P.S. …e cmq il topic parla d’altro se non te ne sei accorto.
Stò vedendo su Rainws24 un vostro servizo sul ponte sullo stretto e sono nuovamente disgustato dal modo estremamete fazioso con il quale realizzate il servizio di informazione.
Io non alcun elemento per dire se il ponte sullo stretto sia utile, conveniente e altro oppure no ma nel vostro servizio avete solo riportato testimonianze di persone sfavorevoli al ponte e neppure una a favore. Ma pensate veramente che gli italiani siano imbecilli a credere a servizi come i vostri?
Sono disgustato
non si può dire nulla con 500 caratteri stop aveste messo il limite di 2000 caratteri capirei pure stop ma 500 caratteri per esprimere una opinione o costruire un discorso argomentato poroprio no stop si potrebbe procedere allora per slogan stop invece che spiegare si può solo enunciare stop ci si potrebbe per es esprimere con formule matematiche stop così che at questo punto vi saluterei stop credo ne siate felici stop at questo punto vi sembrerà di sognare stop et son finiti 500 caratteri stop
Hai ragione Andrea a rimproverarmi.
Credere nelle persone è ciò che non dovrebbe mai mancarci!!!
Eppure i pregiudizi e la maleducazione mi fanno arrabbiare tantissimo.
cristo regni!!!carissimo don corini sto seguendo, dalla germania questa vicenda e quella di avetrana,mi lasci dire che condivido in pieno la sua indignazione, purtroppo alcuni giornalisti non sono nemmeno degni di essere chiamati tali!!!ma sono semplicemente a caccia di gloria come “delle belve a caccia di prede”. da tutta la mia fam. va´ai genitori di yara, tutta la nostra solidarieta`.
Sto sentendo il discorso di Bersani,GRANDE BERSANI,MI FA PIACERE DI VEDERE CHE HA TIRARO FUORI FINALMENTE LA GRINTA,BRAVO BERSANI!!!
…per capire il livello culturale e politico di un paese basta guardare la prima pagina dei loro giornali e telegiornali!
Siete culturalmente arivvati al fondo e continuate a scavare. Tra poco arrivate in cina …. e poi?
per dirla breve, secondo me molti giornalisti dovreste vergognarvi e pure profondamente. una cosa è informare e un’altra è scadere a livelli davvero bassi pur di fare ascolti.
mi sa che vi siete dimenticati da un pò la mission della vostra professione.
Per i SERVI SCIOCCHI , che essendo sciocchi non capiscono, ogni momento e opportuno per dimostrare la loro “servilità”.Il tipo PINTUS -sicuramente disturbatore prezzolato- non trova di meglio che fantasticare su argomenti più seri della sua mente. Proverei – qualora fossi leghista – una grande pena a essere in compagnia di tali personaggi. Usare fatti veramente seri e drammatici per una stupida propaganda non onora nessuno. Mi meraviglio come la redazione con il buon senso che la distingue non intervenga mai – non contro la legittima libertà di opinione – ma contro una imbecillità congenita e provocatoria.
Pintus non è un male è solo il risultato di una Italia nella quale non mi riconosco più.
Sono un giornalista, a volte mi confronto anch’io con la morte. Cerco di entrare nelle case col massimo rispetto, perché mi sono trovato più volte a scrivere di amici morti o figli di persone conosciute morte in incidenti o disgrazie. E’ molto difficile, ma in una città come la mia, Riva del Garda, se sei conosciuto e la gente sa che cerchi di non scrivere caxxate ti apre il cuore anche nei momenti più dolorosi. Capisco i colleghi che si trovano catapultati in certe situazioni, ma anch’io a volte ascoltando certe domande, trasalisco. E’ il limite della professione, è la notizia cercata e voluta ad ogni costo, quella che ti fa cavalcare i dati Auditel o vendere più copie del giornale concorrente. Quella che spesso mi fa vergognare di fare questo mestiere.
X Carmela:
Certamente è come dici tu Carmela, ma non dobbiamo mai smettere di credere nelle persone; perfino Pituss/Flavio potrebbe migliorare 😉
Sono mesi che si specula sul delitto di Sara Scazzi. E’ diventato impossibile accedere il televisore senza imbattersi in qualche programma sulla povera Sara. E’ una situazione che fa provare disgusto e ribellione interiore. Brembate ha chiuso le porte alla mercificazione del dolore e della tragedia della famiglia di Yara.Non sono omertosi come è stato detto!! Soffrono, e la sofferenza sincera è silenzio, è stringersi con il silenzio vicino a chi è colpito dalla tragedia. E’ sincera condivisione della loro sofferenza. Brembate difende e protegge la famiglia così. Dico a loro di non permettere a nessuno di oltraggiare il rispetto e la dignità di questi genitori con banali motivazioni di informazione, che altro non sono, ( e lo sappiamo tutti molto bene!!!) che misere giustificazioni di un orribile gioco ormai divenuto consuentudine, che ,se trova spazio, continua e continua per mesi. Si insinua nelle persone, spettatori e nsieme vittime ignare, distrugge in loro ogni sincero sentimento, fa emergere la morbosità che trasforma tutto, anche la scomparsa di una bimba, in un macabro infinito spettacolo. Brembate lo ha capito e non lo permette sulla piccola Yara. Comprendiamolo anche noi, riaffermiamolo, rifiutando tutto ciò che non ha rispetto per il dramma umano e che tramuta in denaro ogni cosa. Facciamolo anche per noi stessi. A don Corinno, così vicino alla famiglia, il nostro grazie e il nostro solidale silenzio.
NON MI INTERESSA NIENTE DEI VOSTRI SCIOPERI E TANTOMENO DELLE VS MOTIVAZIONI, CIO’ CHE MI INTERESSA E’ UN’INFORMAZIONE VERA E NON DI PARTE. LA TERZA RETE RAI DEVE ANDARE ALLA LEGA NORD, L’UNICO PARTITO VINCENTE
Spero che la moderazione non sia censura …..,
E’ vero che il tema del giorno è un’altro, ma ci sono infiniti temi sui quali non si può assolutamente tacere o far finta di niente. IL SONNO DELLA RAGIONE CREA SINISTRI MOSTRI
ABBIATE IL CORAGGIO DI PUBBLICARE GLI INTERVENTI
La lettera del parroco,Scotti e’ umanissima…..Scotti e’ un Uomo prima che un prete e in questo caso Non e’ Importante che sia ma quel che scrive e pensa. Altre persone hanno scritto in passato Lettere di Protesta contro alcuni conduttori Tivü….specialmente contro Bruno Vespa, il piü noto…che, continua imperterrito ad approfittare della sua funzione di “Informatore”,,,,per fare spettacoli Osceni sulle morti di Sarah Scazzi e adesso di quella presunta di Yara. Pare che Nessuno sia in grado di fermare questi Uomini Mediatici, giornalisti e affini che Incuranti di ogni “consiglio alla moderazione” creano ad arte un Grandguignol su ogni avvenimento tragico….dei veri “Miserabili” questi individui….ma nessuno pare in grado di Frenarli o, fermarli. Di chi e’ dunque la “colpa” di un simile decadimento ? Di tanti ! Di chi continua morbosamente a guardare il dolore degli altri e di chi , potendo fermare questi scempi, Non lo fä ! “Io Denuncio” con questa mia Opinione il Comportamento di tutti i “Giornalisti” che agiscono in tal modo ma anche tutte le persone morbosamente attratte dal sangue , del dolore, e dalle disgrazie altrui. Gente, uomini, persone come me, con una sola differenza….io sono rimasto umano….loro li considero “Bestie” inconsapevoli bestie che qualcuno deve Domare. Virtualmente, Sputo in faccia a Vespa e a chiunque agisca e faccia “informazione” allo stesso modo. G. emigrante
Condannato a 8 ANNI esce di prigione dopo 4 MESI e uccide la moglie.
Ma questi giudici cosa……..
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Grande solidarietà alla comunità di Brembate che sta vivendo questa tragedia con decoro, silenzioso rispetto e grande dignità! L’accanimento morboso di alcune trasmissioni, che per ore ed ore trattano l’argomento senza in realtà avere nulla da dire di importante, tranne che opinioni personali del tutto azzardate e spesso pronunciate da comparse della tv, persone senza nessun titolo o qualifica per dire qualcosa su fatti così delicati e complicati. Rispetto i genitori di Yara per la scelta di rimanere nel silenzio del proprio dolore senza buttarsi in pasto allo sciacallaggio mediatico di troppe trasmissioni senza scrupoli, che per motivi di audience sfrutta l’incommensurabile dolore di persone colpite da simili tragedie! Escludo la sola trasmissione “Chi l’ha visto?” strutturata proprio per aiutare le ricerche di persone scomparse facendo vero servizio pubblico e non per speculare sul dolore. Le altre (La Vita in Diretta, mattino e pomeriggio 5, Porta a porta, Quarto grado, L’Arena ecc…) farebbero meglio ad occuparsi d’altro, vista la scarsa professionalità e competenza con cui hanno trattato sia il caso Sara Scazzi che ora quello di Yara. Io continuo a pregare che tutto si risolva al meglio per questa povera bambina e nel più breve tempo possibile e non ho nient’altro da dire, come non avrà nient’altro da dire sia il parroco che ha scritto al lettera che tutti gli abitanti di Brembate di Sopra!
Pienamente d’accordo con il sacerdote, purtroppo devo far presente che quando si criticano certi comportamenti giornalistici televisivi la categoria invece di interrogarsi e cercare di porre dei freni ai suddetti comportamenti assume degli atteggiamenti corporativistici.Per fare un esempio,nel caso di Sarah Scazzi personalmente e credo come me tanti sono rimasto sconcertato come si sia potuto calpestare la dignità umana e come non si abbia avuto un minimo di cristiana pietas che si doveva alla drammaticità della vicenda.Purtroppo devo constatare che si cerca ogni giorno di più di spostare il limite della decenza un pò più avanti alla ricerca di notorietà ed audience a discapito della serietà e professionalità di tantissimi giornalisti che svolgono il loro lavoro a volte anche a eischio della propia vita.
Il problema e’ che casi di cronaca nera sono usati dai mass media per ottenere piu’ ascoltatori o spettatori . C’e’ una certa morbosita’ mentale che viene trasmessa da persona a persona . Gli spettatori sono stati abituoati a questa brutta abitudine con il continuo atteggiamento malato dei vari media , dai giornali alla televisione . Abbiamo visto come certi ” show ” usano il dolore dei familiari come mezzo per manipolarli . Se i familiari sono addolorati e non parlano i media li criticano se esprimono il loro dolore in pubblico sono criticati anche li’ .. Io quando vedo questi tipi di notizie sul giornale volto pagina or cambio canale . Tutte queste storie dovrebbero essere trattate in modo piu’ pacato .
C’e’ anche l’elemento di distrazione della popolazione dalle vere notizie
come per esempio , il sistema finanziario che sta diventanto un grande casino’ con specularori che scommettono sulla caduta economica di vari stati nella UE e sono responsabili per cio’ che accadde in Grecia e puo’ darsi anche in altri paesi europei . Questi speculatori criminali sono protetti dal sistema mentre chi ruba una banca va in galera ma chi deruba
i cittadini di un paese la fa franca ….
http://www.youtube.com/watch?v=7zXxwYt737o&feature=player_embedded
La scomparsa della giovane ragazza di Brembate di Sopra, Yara, è un fatto di inaudità crudeltà e dolore per i suoi genitori,nonchè zii ed amici,una cosa veramente terribile e allucinante,quindi deve essere trattato da parte di tutti compresi i media, con grande responsabilità e non farne speculazione giornalistica e televisiva; questi si grave e disumano. Purtroppo i mass media sia della Rai che di Mediaset, si buttano a capo chino, senza nessun pudore in questi fatti dolorosi e ne fanno un taatrino solo per fini beceri. Laciate che gli inquirenti facciano il loro lavoro, con il rispetto e il silenzio del caso. Signori Vespa e compagnia, questi sono fatti gravissimi e non vi dovete permettere di fare
trasmissioni su trasmissioni come se fosse una festa paesana.
Si, non gli si può dare torto, ma personalmente sono di gran lunga più scandalizzato e addolorato dai numerossissimi casi di molestia sessuale e psicologica emersi nei mesi scorsi e perpetrati dal clero a danno di minori aggirati dalla “bontà” che l’abito talare può suscitare. Pare tuttavia che in quei casi possa bastare la richiesta di perdono al “cielo” per far scivolare tutto nel dimenticatoio.
Questo sarebbe uno stato garantista????? 14 STRAGI SENZA COLPEVOLI. Neanche la repubblica delle banane, peggio del Ruanda. MI VERGOGNO DI APPARTENERVI.
Per Yara mi dispiace enormemente e non ci sono parole per esprimere questo sentimento di impotenza misto a dolore profondo
La pena di morte per il colpevole/i è solo un sollievo, che prima dovrebbero ben meritarsi con “simpatiche cosine”….
Per Andrea G.
Caro Andrea credi che un idiota possa sentirsi un idiota?????
Uno che espone quel cartello di certo lo è, non ci si sente, perchè se sentisse di esserlo starebbe già sulla strada della redenzione.
E un idiota, oltre che stolto e imbecille, razzista e leghista, vuoi che abbia una tale sensibilità? Gente che ragiona con le budella mica con la testa o con il cuore!!!!
non entro nel merito del caso. dico solo di mettere prossimamente “sotto osservazione” i pomeriggi di rai 1 e rai 2 e quindi studiarsi le mosse di bruno vespa. (le reti mediaset magari faranno peggio, ma sono anni che non le vedo…)
c’è forse qualcuno formato in sociologia o psicologia o antropologia o semiologia, che possa gettare un occhio critico su questi sconquassi culturali e televisivi, senza ambire ad un invito da bruno vespa o da qualsiasi altro contenitore televisivo? che insomma non caschi pure lui nel conflitto d’interesse generale di questo Paese? se ci fosse, consultatelo!
sarà un riflesso condizionato, ma da qualche anno tutte le donne in politica procaci mi insospettiscono. come quelle più attempate con le cosce di fuori. ora comincio ad avere lo stesso deprecabile atteggiamento verso le criminologhe… belle (!)
viceversa, quando vedo in un ruolo di prestigio qualcuno particolarmente… rospo (che mai ha incrociato le labbra della principessa sul pisello – intendo la celebre favola), allora penso a tutti gli ostacoli che ha dovuto superare nella realtà dell’apparire, e mi persuado che dev’essere molto preparato! (ma magari è solo raccomandato pure lui con un posto all’azienda romana dei trasporti)
sdrammatizzo per scacciare il disgusto che provo vedendo tanta bella gente sguazzare nei casi di cronaca nera per settimane e poi mesi, imbambolando i telespettatori meno accorti su funambolici esercizi di dietrologia ed ipotesi costruite come castelli di carte.
mi spiace anche che certe trasmissioni “infiltrino” – per così dire – i loro consulenti nei collegi difensivi degli imputati per avere “materiale di prima mano” – direi troppo. forse non a caso ora sono state aperte delle indagini su qualche avvocato diventato repentinamente noto dopo essere entrato nelle case degli italiani… “a non poter dire” cose del suo patrocinato.
che dire dei giornalisti che molto “professionalmente” ci sguazzano anche loro agevolmente? che hanno capito tutto? che occorra avere peli sullo stomaco, ma ancor più averlo capito da subito? che occorra agire da monopolista in un settore per profittarne, fosse pure solo quello dei… peli sullo stomaco?
In questi giorni mi sono spesso chiesta di che cosa avrebbero riempito i loro spazi le trasmissioni del pomeriggio quando la storia di Sarah avrebbe incominciato a stancare. Quando è scomparsa Yara, mi sono detta.” Oh,signur, ora sguazzeranno in quest’altra storia”! Non sono trasmissioni di servizio come vorrebbero far intendere, l’unica trasmissione di servizio è “Chi l’ha visto”, le altre sono di pettegolezzo o di copiatura.Le famiglie che soffrono di queste cattiverie, vanno lasciate in pace ma aiutate come fa la Sciarelli, che per un errore, è stata criticata perchè invidiata: volete mettere la scoperta di un assassino e del cadavere in diretta? Però devo ammettere che tanto silenzio non aiuta le indagini e, quindi, la ragazza e la famiglia.Non è possibile che nessuno abbia visto niente.Di cosa hanno paura i cittadini di quel paese? Di essere accusati di mitomania ? Nei paesini del Nord c’è questa mania di farsi i fatti propri, ma non è positivo perchè vengono nascosti tanti fatti conosciuti da tutti ma di cui tutti ufficialmente dichiarano di non saperne niente.Bhè di fronte all’angoscia di non sapere niente, meglio il chiasso di Avetrana.E non è questione di mentalità arretrata del Sud, “colta” del Nord. Per certi aspetti, è più arretrato il Nord: qui-nei paesini- se uno si ammala di cancro, i familiari lo ammettono solo quando è in coma, anche se le donnine del paese ne sparlano all’uscita della chiesa e gli uomini al bar….come se la malattia fosse una vergogna o una sconfitta.Ogni paese, a qualsiasi latitudine, ha le sue arretratezze! Che poi certi organi di informazione siano più “assetati di sangue” di coloro che si sentono in dovere di informare, è un altro modo di essere culturalmente arretrati
Una lettera bellissima e opportuna. Forse sarebbe stato necessario un gesto simile anche nel passato, remoto e recente. Ma nessuno ha detto nulla sui guasti di una cronaca che non è più dolore condiviso , ma calcolo bieco, sfruttamento di vicende private e , cosa ancora più grave, creazione di mostri, di colpevoli a tavolino, e già prima che le cose si sappiano con un minimo di precisione. La televisione divora, distrugge tutto, sporca anche e non combatte il male, quasi senza rendersene , lo aiuta.
Ma si può intervenire a fermare questa spirale perversa? A me sembra quasi che la Tv, amplificando i fatti, spinga all’emulazione, tanta è la freddezza e il cinismo con cui se ne parla.
L’ho già scritto, tutto ciò non è servizio pubblico, è disservizio, guasto pericoloso. Siamo a un punto di non ritorno
Buona questa iniziativa di rai news.
Grazie.
I giornalisti fanno il loro lavoro e cioè chiedono. Magari alcune domande possono risultare infelici, ma non è questo il male. Purtroppo è altro. C’è sempre questa tendenza a criminalizzare i sistemi d’informazione che invece spesso sono determinanti anche per le indagini. Per fare un esempio, il Sig. Vittorio Introcaso inviato del Pomeriggio sul 2 ha trovato oggi un giubbotto nero, una felpa azzurra ed un motorino abbandonato ed altri oggetti che nessuno aveva visto. Gli inquirenti stanno eseguendo i controlli del caso. Tutta l’Italia aspetta notizie di Yara. Si attende con il fiato sospeso nella speranza di ricevere buone notizie e le possiamo apprendere solo da giornali e televisioni, che ripeto sono lì a svolgere soltanto il loro lavoro.
al direttore Corradino Mineo: mi dispiace che un tg come il suo sia caduto cosi in basso nel trattare questa notizia; fino all’altro ieri per lei il presunto assassino era IL MAROCCHINO, oggi si sveglia e si ricorda, dopo che e’ stata dichiarata la sua innocenza, che questo marocchino ha un nome e cognome. Non solo, nei suoi titoli quello che e’ stato prosciolto dalle accuse e’ il sig.Fikri mentre “il marocchino” e’ ancora condannato, perche’ non c’e’ stata nessuna dichiarazione di innocenza del marocchino, almeno cosi parso all’opinione pubblica distratta e che non legge l’intera notizia. Quando cominciate a capire voi giornalisti che avete una grande responsabilita’ e che la responsabilita’ come la colpa sono individuali e che le persone hanno nome e cognome e che io come marocchino o peggio come indiano o iraniano non devo assumere la responsabilita’ di quello che fa un sig Fikri della provincia di Bergamo o del sig. MAROCCHINO (senza nome ancora) di Lamezia terme. Domanda; in base al agli omicidi di Cogne o Avetrana, posso dire che l’italiani sono dei mostri? posso dire che la famiglia italiana e’ marcia? Ovviamente peggio di lei sono i suoi colleghi del tg1 e ancor peggio quelli di canale 5 e rete 4 per non parlare del giornale la Padania o il giornale. Ufficialmente Vi chiedo non solo le scuse ma il risarcimento per i danni che mi avete causato. Esiste una giustizia che mi risarcira’??????? Imparerete per, speriamo che non ci sia, la prossima volta??????
Senza rispetto
Naser
Molta stampa e molta televisione in questi giorni mostrano come anche il dolore può essere mercificato cercando spazi di ascolto con incommentevoli rubriche e dibattiti imbastiti con l’aiuto di esperti che riescono a sostenere tutto e l’esatto contrario. Il dolore che accompagna le vicende di Sarah e Yara andrebbe rispettato con il silenzio e, per i credenti, la preghiera. Invece si fa leva sugli istinti peggiori degli uomini per suscitare solo morbosa e pericolosa curiosità in un gioco che è stato capace di risvegliare persino immotivati sentimenti di razzismo.
Mi torna sempre in mente l’immagine di quel bravo cittadino bergamasco che aveva esposto il cartello “occhio per occhio dente per dente”.
Come si sentirà adesso? Probabilmente come un idiota.
Ed è proprio così che dovrebbe sentirsi se vuole diventare una persona migliore: magari la prossima volta ci penserà un pò prima di elargire morte nei suoi giudizi.
Sì, sono d’accordo. Bisogna avere il senso del limite da parte di tutti in una vicenda così dolorosa e dai contorni ancora incerti e misteriosi. Solidarietà al parroco, alla famiglia ed alla cominità di Brembate che sta vivendo momenti terribili…
Buonasera
E’ una lettera che dice tutto del dolore, della dignità, dell’angoscia dell’attesa, della preghiera e della speranza anche nella tragedia. Della speranza che si fa forza anche nella notte più scura!