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“I rapporti tra Italia e Brasile non cambieranno dopo la decisione dell’ex presidente Lula di non estradare in Italia l’ex terrorista rosso Cesare Battisti”, assicura il premier Silvio Berlusconi al termine dell’incontro con Alberto Torregiani, figlio di una delle vittime di Battisti, all’aeroporto milanese di Linate.

“Se l’Italia conta qualcosa sul piano internazionale, cosa di cui c’è fortemente da dubitare visto il comportamento delle Autorita’ brasiliane – dice però l’eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio – batta un colpo annullando, in un soprassalto di dignità, tutti i contratti pubblici con il Brasile, protettore di un criminale resosi colpevole di efferati delitti a carico di nostri concittadini onesti, inermi ed incolpevoli”.

“E’ necessario – dice da parte sua Antonio Di Pietro – oggi più che mai, che tutte le forze politiche e sociali facciano sentire la propria voce contro il terrorismo. Maggioranza e opposizione, insieme, devono rivendicare il rispetto delle regole internazionali e assicurare alla giustizia un assassino”.

“Un presidio giusto – dice il vice presidente del Senato ed esponente del Pd Vannino Chiti – contro una decisione che appare incomprensibile. Aderire alla manifestazione di oggi e’ un atto di rispetto verso le vittime del terrorismo e i loro familiari, che chiedono di veder eseguita la sentenza stabilita dal nostro sistema giudiziario”.

Maggioranza e opposizione, a parole unite sulla protesta per il ‘no’ del Brasile all’estradizione di Cesare Battisti, si dividono in piazza in sit-in differenti davanti all’ambasciata brasiliana.

Sugli anni di piombo, insomma, è ancora difficile riconoscersi in una posizione comune, mettendo da parte le bandiere di partito, anche in presenza di sentenze passate in giudicato.

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39 Commenti

  1. simone il 14 January 2011 alle 10:55 am

    perchè i familiari non mettono una taglia sul New York Times
    basterebbero poche migliaia di euro e sarebbe legale perchè in america la taglia è legale.
    dead or alive 10.000euro….
    povero battisti….chi lo salva più….

  2. Carmela Luisi il 9 January 2011 alle 8:42 pm

    Battisti ha commesso dei reati, è stato condannato dalla giustizia italiana, deve scontare la pena.
    Tutto il resto non c’entra. Mi dispiace.
    Con molti di voi con i quali normalmente condivido una certa affinità,
    non sono d’accordo:
    se ci sono altri terroristi in giro,
    se il governo è debole e non si fa rispettare,
    se il tutto è diventato una bagarre per non parlare dei problemi veri,
    non giustifica comunque il fatto che un paese democratico non conceda l’estradizione a un condannato.
    Tutto qui.

  3. ilaria il 8 January 2011 alle 10:34 pm

    Secondo me la valutazione dei reati commessi da Battisti non centrano niente con quanto è successo.
    Secondo me il rifiuto dell’estradizione ha una sola lettura: L’Italietta di Silvio non conta nulla nello scacchiere mondiale….anzi, che ci fa negli organismi internazionali nei quali avrebbe molto più diritto di rappresentanza il Brasile di Lula?

  4. werlaine betania il 7 January 2011 alle 3:40 pm

    GiornoBuon vorrei dire che il caso battisti chi il brasile e di asilo politico perche il Italia le persone che chiedono asilo politico vengono mandati via essempio le africane e altre estranieri non avete rispeto per il acordi internazionale anzi nianche conoscente como le stranieri sono tratati da voi italiani sono avocata chi in brasile e specialista in diritto internazionale mi ricordo quando era uscita una polemica con il romeni tutti li specialista il diritto sono andanti il Italia .

  5. Marcella Melpignano il 6 January 2011 alle 9:10 pm

    Giusto Barbara, la bagarre su Battisti non è altro che una delle tanti armi di distrazione di massa ( Travaglio docet ) con cui si cerca di non affrontare i veri problemi.Mi dispiace per il figlio di Torregiani che sembra ” fottuto, battuto e cacciato di casa”

  6. andrea colletti il 5 January 2011 alle 11:12 pm

    E come la mettiamo col boss mafioso Gambino del quale gli Stati Uniti D’America hanno negato l’estradizione. Motivazione? L’articolo 41 bis, definito tortura. E’ vero, un governo di questo tipo, campa di trofei e buffonate. Ora le buffonate sono finite, resta l’amaro di una nazione fatta a pezzi da dittatorelli malati di priapismo e analfabeti unni che non sanno nemmeno scrivere il proprio nome. Con un capo che si inventa false lauree e fa eleggere il figlio deficiente alla regione. Tristezza!

  7. andrea da bari il 5 January 2011 alle 3:49 pm

    Lula non voleva laciare una patata bollente al suo successore ed invece gline ha lasciato una bollentissima. Sapeva benissimo che l’Italia non avrebbe accettato la sua sciagurata decisione.
    Ha detto che era preoccupato per la vita di questo assasino che non voglio neanche noiminare perchè ha anche infangato il nome di un grande italiano.
    Aveva paura Lula che sotto la giustizia italiana il suo protetto potesse passarsela male, dei bambini brasiliani abbandonati per strada, nessun pensiero.

  8. Barbara.B. il 5 January 2011 alle 1:27 pm

    Buongiorno premesso che condanno ogni forma di terrorismo , vorrei che lo stesso accanimento che la destra sta facendo verso il caso Battisti fosse altrettanto per Zorzi che a quanto pare vive tranquillo in Giappone a sushi e sakè.
    In ogni caso sono convinta che sia l’ennesima “arma di distrazione di massa”, per un governo inesistente, un governo del non fare se non i propri interessi; insomma per non risolvere in nessun modo i problemi REALI del paese.

  9. gasparone il 5 January 2011 alle 11:08 am

    Brasile e Francia ospitano terroristi italiani.Brasile e Francia a Roma hanno ambasciate in palazzi significativi dell’Architettura italiana. Palazzo Farnese occupato dai francesi, praticamente per sempre, potrebbe essere il ministero dei beni culturali. Idem per palazzo Pamphili a piazza Navona. Dov’è invece il ministero dei beni culturali? Nel prestigioso Collegio Romano, solo che l’entrata è in una buia stradina e la sera ci pisciano davanti i turisti di una birreria di fronte. Vi importa?

  10. Antonella G. il 5 January 2011 alle 10:56 am

    Lasciamo Battisti in Brasile! C’è il rischio che in Italia sieda in Parlamento!

  11. VERDE BANDIERA il 5 January 2011 alle 10:33 am

    SICILIA
    Un numero spropositato di sussidi, contributi e indennità erogati nel 2010 per disoccupati, progetti di work experience e cantieri lavoro. In poco più di un anno il governo di Raffaele Lombardo ha creato un bacino di 80.050 persone che a vario titolo ricevono un assegno pagato con fondi pubblici per almeno 12 mesi, il tutto per una spesa record di 595 milioni di euro, in gran parte soldi europei e attinti dal Fas (il fondo per le aree sottoutilizzate).

    “Più aumentano i precari, più cresce la disoccupazione”, attacca Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia. “Si gonfia la spesa pubblica e non si ottiene alcun ritorno sul piano della crescita e dello sviluppo. Dunque, non si creano veri posti di lavoro ma si aumenta solo il clientelismo”. Sulla stessa lunghezza d’onda è il segretario regionale della Cisl, Maurizio Bernava: “Soldi gettati al vento, perché le iniziative non sono mai state concordate con il mondo delle imprese né con i sindacati, la verità è che si stanno creando le premesse per nuovo precariato”.

    E intanto, infuria la polemica sull’ultima iniziativa dell’assessorato al Lavoro che ha stanziato 6,5 milioni di euro per progetti di volontariato retribuito destinati a 8.400 soggetti svantaggiati e che avrà come tramite parrocchie e onlus. “Una cosa vergognosa, che illude i siciliani”, dicono in coro sindacati e opposizione, da Gianfranco Micciché di Forza del Sud a Rudy Maira del Pid.

    “Nessun nuovo precariato”, si difende l’assessore al Lavoro, Andrea Piraino. Ma sulle assunzioni fatte nelle scorse settimane dal governo Lombardo e il rischio di nuovi precari interviene anche il ministro Sandro Bondi: “Il Pd che sostiene la giunta Lombardo non ha proprio nulla da dire in proposito a queste assunzioni clientelari? Quale coerenza può vantare?”.

    Al di là della polemiche, scorrendo l’elenco dei bandi pubblicati nel 2010 per iniziative di stage ed esperienze lavorative retribuite dalla Regione con sussidi mensili che variano da 500 a 800 euro, salta agli occhi l’enorme numero di progetti varati dal governo Lombardo. L’assessorato al Lavoro e quello all’Istruzione e formazione, a vario titolo, hanno dato il via libera a 180 milioni per 21 mila stage retribuiti in aziende destinati a disoccupati sotto i 35 anni, ad altri 25 milioni di euro per 3.700 soggetti senza reddito che con un sussidio di 700 euro al mese potranno lavorare per un anno in aziende artigiane.

    E, ancora, la Regione ha stanziato 5 milioni di euro per 1.500 colf e badanti, 5 milioni di euro per 1.000 disoccupati che vogliono fare esperienze nel settore della pesca, e 40 milioni di euro per 4 mila senza lavoro. Iniziative alle quali occorre però aggiungere altri bandi, a partire da 256 milioni di euro per 33 mila edili disoccupati che saranno impiegati nei cantieri lavoro. Sempre nel 2010, la Regione ha deciso di occuparsi direttamente dei 3.200 ex Pip di Palermo. Ma altri assessorati non sono stati con le mani in mano: quello all’Agricoltura, a esempio, ha pensato bene di affidare all’esterno il compito del censimento delle aziende agricole, altri 1.600 precari.

  12. VERDE BANDIERA il 5 January 2011 alle 10:25 am

    A Solesino, in provincia di Padova, l’opposizione fa polemica sulla carta. Nell’occhio del ciclone il calendario veneto ideato da un assessore: al posto del 25 aprile la festa di San Marco. E scompare anche la giornata dei Lavoratori
    BRAVISSIMIIIIIIIIIIIIIIIIII……………..

  13. Anna50 il 5 January 2011 alle 10:14 am

    E come mai non si batte il pugno anche per l’estradizione di altri personaggi altolocati rifugiati per il mondo a cominciare dalla Francia?
    In quanto al non contare niente non tanto nel mondo ma nemmeno in Europa, ringraziamo chi giocosamente fa cucù alle riunioni internazionali e allegramente fa le corna nelle foto ufficiali.

  14. Manfredi il 5 January 2011 alle 9:14 am

    Rainews ovvero:
    Il famoso chiagnefotte italico semper omnia vincit.
    Si potrebbe chiedere alla redazione di chiagneefottenews: e chi non dovesse stare nè coi guelfi nè coi ghibellini,che cosa gli resta da vedere nel vostro 24 di disinformazione?La litania continua contro Berlusconi oppure il tifo sfenato per la sfiga?
    Rassegniamoci,guardiamo UBC,Uganda Broadcasting Corporation,non ci sono chiagnefotte e almeno non si capisce l’ugandese e non si paga il canone.

  15. Manfredi il 5 January 2011 alle 9:03 am

    Mi complimento con il Komunista Mineo avete fatto dirette pure per la manifestazione a favore delle pulci.
    Ma ieri niente, assoluto silenzio.
    Il lupo perde il pelo ma non il vizio, rimarrete sempre comunisti!
    Cambiate nome cento volte,ma l’ipocrisia,la doppiezza,la disinformazione,l’emarginazione della dissidenza,il credere di essere i “buoni” per definizione e il giudizio preventivo in base al dogma ,sono sempre gli stessi,,mutatis mutandis,anche oggi.
    Fate pena.

  16. giuliocara il 5 January 2011 alle 8:43 am

    Penso che, “sarä” giusto che Battisti vada in galera, quando con lui e prima di lui andranno in galera i “terroristi” di Piazza della Loggia, di Bologna, di Milano, dell’Italicus, ed anche alcuni “servitori” dello stato che lasciano morire nelle carceri o, addirittura “suicidano” nelle carceri “leggi Niki Aprile Gatti” a Solicciano e altri casi di “suicidio in carceri Italiane”……Mi spiace per le “Vittime” ma Battisti non e’ capro espiatorio per tutto un passato recente…G. emigrante

  17. lucius il 5 January 2011 alle 8:04 am

    Berlusconi fa politica anche col caso Battisti.
    Si daffare per riacquistare consenso.
    Strano che lui, il demolitore della giustizia, sipreoccupi cosi tanto di un terrorista.
    P.G.

  18. sandro carlucci il 5 January 2011 alle 1:34 am

    Silvio Berlusconi ha una sola cosa da fare, invece di atteggiarsi per un qualcuno che non e’, dovrebbe presentarsi in procura e farsi processare per il suo coinvolgimento in vari crimini. Una persona con il suo corriculum giudiziario dovrebbe vergognarsi nel giudicare altri. Invece di nascondersi dietro la facolta’ di no rispondere, dovrebbe iniziare con il dichiarare da dove vennero i soldi per costruire Milano due. Finquando seguitera’ ad evadere la giustizia non ha nessun diritto di parlare.

  19. Paolo il 5 January 2011 alle 12:37 am

    Battisti è un assassino ancora in attività e và giutiziato .
    Ma ce ne sono dei molto peggio, che sono , o che hanno, acquisto recentemente la libertà.
    Perciò il caso, messo in primo piano , è solo
    esclusivamente propagandistico politico.
    Praticamente siamo sempre nella propaganda, senza risolvere niente, anzi facendo del casino internazionale.
    Il paese è al collasso, e si continua così.
    Mi sà che molto presto i nodi verranno tutti al petto,
    e, allora si, che sarà un gran casino. ciao 24

  20. adriano boano il 4 January 2011 alle 10:56 pm

    Battisti ha ucciso un digos e in quegli anni sapevano entrambi cosa significava; il figlio del gioielliere è stato messo sulla famigerata carrozzina da… suo padre, un pistolero che aveva già ucciso un ragazzino ladruncolo e se ne vantava (motivo per cui era stato preso di mira), gli altri due non è affatto dimostrato che c’entrasse e comunque erano casi di quegli anni che non si possono giudicare senza storicizzare. Ecco, proprio questo si vuole evitare ancora a distanza di più di trent’anni

  21. antonio il 4 January 2011 alle 10:11 pm

    molti commenti qui espressi rivelano, ahimè, un invincibile autolesionismo e complesso di inferiorità di cui sono affetti moltissimi italiani. Anzichè protestare contro Lula e compagni, i quali grazie alle maggiori vendite delle materie prime brasiliane ora hanno più soldi e si sentono in diritto di dare lezioni di civiltà, si arrabbiano per l’ennesima volta col proprio Paese e i propri governanti. Ma, solo per dare un esempio, lo sapete che OGNI GIORNO IN BRASILE MUOIONO UCCISI 57 GIOVANI? Pax

  22. Paolo il 4 January 2011 alle 9:08 pm

    Credo che la sovranità di un paese, si veda anche dal coraggio di prendere decisioni “impopolari” :Battisti è stato condannato senza alcuna prova, solo per il racconto fatto dai pentiti.Se la legilslazione del Brasile non prevede estradizione per questi casi ,quantomeno visti come anomalie , dobbiamo solo interrogarci su come nel passato sia stata fatta giustizia . Il povero Frattini con il guinzaglio allentato abbaia alla luna ma a pensarci lo stesso B.si ritiene vittima della mag. senza prove.

  23. Mauro il 4 January 2011 alle 8:32 pm

    Buon giorno,
    qua in Brasile girano voci secondo le quali Battisti sarebbe stato dichiarato colpevole da una sentenza che riconosceva le motivazioni politiche dei suoi reati. Stando alle stesse voci, il trattato tra Italia e Brasile, prevede la non estradizione per reati dichiarati di natura politica.
    CORRISPONDE A REALTA’???????
    Spero fortemente che le voci siano infondate, altrimenti le notizie date in Italia sono incomplete.
    Cordiali saluti,
    Mauro.

  24. giuseppealfano il 4 January 2011 alle 8:06 pm

    Non andiamo fuori tema per cortesia: e questo spazio serve per una riflessione collettiva e non per sfoghi rancorosi personali!

  25. Patrizia il 4 January 2011 alle 6:40 pm

    Com’è che nessuno in Italia,nessuno,si sia indignato quando Mitterand ,d’accordo con Craxi,,decenni fa accordò l’asilo politico a Battisti?Qualcuno sa di qualche flebile protesta all’epoca?Pare che tutto rientri nel gran cancan o fumo mediatico nel quale vive da oltre decenni l’Italia.Viviamo di fumo,l’arrosto lo prende chi lo alimenta il fumo.Quella destra cosi solidale con le stragi fasciste impunite

  26. adalberto il 4 January 2011 alle 6:28 pm

    Tutta la vicenda Battisti pone gravi interrogativi sulla credibilità internazionale del nostro Paese e forse anche della nostra Giustizia troppo spesso vilipesa tra i patri confini per non essere “mortificata” da decisioni prese al di fuori di essi. Tutta l’attuale mobilitazione sottolinea solo le nostre debolezze ed inadempienze.

  27. marco48 il 4 January 2011 alle 6:28 pm

    perché stupirci. lui è un assassino ma il governo che chiede l’estradizione cosa è?
    un governo che fa il bunga bunga, che paga un paese, perché gli blocchi in campi di concentramento l’ immigrazione,che ha prigioni che sono da terzo mondo,che permette di fare contratti ricattatori, che compra consenso in parlamento, che delegittima costituzione e magistratura, con un presidente che ha passato 20 anni a farsi leggi a personam, che combutta con capi di stato che tutti evitano
    cosa pretendiamo?

  28. pino il 4 January 2011 alle 5:23 pm

    Che dire….
    Ancora una volta ci hanno preso a calci in….a pesci in faccia. Ci siamo fatti colonizzare da Putin ,Gheddafi e altri ancora.
    A parole non ci batte nessuno,ma mai un atto, un sussulto d’orgoglio nazionale,magari a scapito,ma dignitoso e coerente.
    In compenso andiamo matti per le vicende della casa reale inglese.
    Una volta tanto che siamo tutti(spero) d’accordo facciamo ricredere l’opinione straniera sul nostro conto.
    *****

  29. Patrizia il 4 January 2011 alle 4:08 pm

    Alla commemorazione della strage fascista di Bologna,100 vittime cento, il governo e i suoi rappresentanti si tengono alla larga.Un’assenza che la dice lunga sulla giustizia italiana e sul suo esile interesse per le decine e decine di famiglie colpite dalla furia fascista che ancora aspettano giustizia.La presenza di Berlusconi e Santanchè accanto a Torreggiani è illuminante sul rifiuto del Brasile a consegnare Battisti: un uomo non può essere un trofeo per nessuna parte politica.Lula l’ha capito e la sua giurisdizione pure
    Lula conosce le leggi ad personam di berlusconi e la deviazione dello stato di diritto che ha preso l’Italia.Conosce le centinaia di vittime delle stragi fasciste che da oltre 40 anni attendono giustizie.Conosce gli oltraggi,le minacce che berlusconi,impunito per carica, rivolge ai magistrati.Conosce i suoi tentativi di sfuggire alla galera.E ha parlato di pericolo per la vita di Battisti se fosse estradato nell’Italia di oggi che depista le stragi fasciste.Lula è una persona saggia:un uomo non è iun trofeo,nello Stato di diritto.E per berlusconi Battisti rappresenta proprio un trofeo da buttare in pasto all’opinione pubblica per nascondere la sua completa inettitudine e i suoi bunga bunga. l’Italia ricorda oggi il Cile di Pinochet e reclama la legge del taglione. E l’Ue lo sa

  30. Orietta il 4 January 2011 alle 4:01 pm

    L’Italia conta un piffero.

  31. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:56 pm

    MERCHIONNE AUTORITARIO???, ANDATE DAI CARI COMPAGNI RUSSI O CINESI, E DOPO RIDIAMO UN PO…, QUARDATE COME TRATTANO LA DISSIDENZA….., SE NE SBATTONO DELLA DEMOCRAZIA.

  32. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:54 pm

    Sicilia: COMMISSIONE PER LO STATUTO IN 2 ANNI HANNO LAVORATO PER 14 ore totali, PRENDENDO CENTINAIA DI MIGLIAIA di euri(NOSTRI)E QUESTA NON E’ SECESSIONE???????????????????????????

  33. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:54 pm

    CHI DIFENDE I TERRORISTI MERITA LA STESSA FINE DEI LORO BERSAGLI

  34. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:53 pm

    Mi dispiace per i cristiani uccisi, ma ha ragione lo sceicco…., perchè il papa non è andato in Iraq per fermare l’invasione americana???? era l’unico che poteva farlo, ma se ne è ben guardato a rompere le uova blu

  35. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:53 pm

    BONDI E’ RESPONSABILE ANCHE DELLA CADUTA DELLA PARETE DEL VILLAGGIO PREISTORICO A NOLA (NA)???????? I MANCINI MI FANNO PROPRIO COMPASSIONE…….., LA STORIA LI HA GIA’ ESCLUSI.

  36. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:52 pm

    Invece di mandare i nostri soldati in giro per il mondo, a farsi ammazzare, difendiamo le nostre coste dalle nuove invasioni barbariche e che gli altri si arrangino

  37. VERDE BANDIERA il 4 January 2011 alle 3:52 pm

    IL VENETO REGALA A ROMA 20 MILIARDI ALL’ANNO E RICEVE SOLO LE BRICCIOLE, QUANTO VERSANO GLI ALTRI E COSA RICEVONO??????????

  38. maria luisa moriconi il 4 January 2011 alle 3:37 pm

    Mi pare frivolo preoccuparsi di un criminale prezzolato quando i mandanti sono al potere. E dubito che il governo brasiliano ( e non solo brasiliano) si preoccupi degli starnazzamenti italioti.

  39. giuseppealfano il 4 January 2011 alle 2:52 pm

    Io capisco la delusione dei tanti, ai quali mi associo. Ma non dobbiamo dimenticare che il Brasile è uno Stato sovrano e che è illegittimo condizionarlo dall’esterno. In questa battaglia vanno giocate solo le carte, nelle sedi deputate, del diritto e ogni manifestazione di dissenso non ha senso, e se si perde amen : il rispetto del diritto internazionale è la prima regola da osservare da parte di altri Stati sovrani,come l’Italia, altrimenti arbitrio e caos si sostituiscono al diritto.


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