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Il testamento biologico non sarà più vincolante per i medici e dovrà essere rinnovato ogni tre anni, lo ha deciso il Senato. L’Italia dei Valori chiede un referendum. Voi che cosa ne pensate?

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28 Commenti

  1. Massimo il 7 April 2009 alle 3:14 pm

    Condivido perfettamente ciò che dice Aldo nella sua nota del 29-3-09, e aggiungo che il Parlamento Italiano non ha mai imposto al Vaticano di recitare la messa in latino o in ostrogoto, non hai mai iposto al clero di sposarsi e di avere figli (legittimi), gli ha solo tolto l’ICI. Non so se siamo ancora in tempo per evitare un secondo ventennio, mi auguro di si per i nostri figli e nipoti. Referendum? speriamo bene! Che non succeda come “la fecondazione assistita” che siamo andati a votare e gli INTEGRALISTI si sono dati un gran d’affare per mandarlo sotto.

  2. Giovanni il 3 April 2009 alle 1:12 pm

    è giustissima… perchè la destra è così liberale… ma così liberale che anche i medici possono essere liberi dall’assecondare una scelta di un paziente.

  3. Giovanni il 3 April 2009 alle 12:57 pm

    Mi viene in mente la bandiera italiana sotto il fascismo… vedeva la figura del papa, del duce e del monarca.
    Berlusconi ha capito che per attirare l’opinione pubblica deve usare ‘armi non convenzionali’ con le quali mira a conquistare fette importanti di popolo – che ovviamente – si riconoscono nel clero (dato che stiamo in uno stato di fede cattolico -cristiano) e in tutto ciò che non mìni la chiesa.
    Ora Berlusconi deve portarsi uno dei Savoia e tombola!

  4. andy.mex il 30 March 2009 alle 10:24 am

    La maniera di importi di questo governo mi spaventa sempre più, la farsa della legge sul testamento biologico è solo una vendetta contro la famiglia Englaro e un asservimento al volere del Vaticano. Spero che la corte costituzionale la blocchi altrimenti vada per il referendum, ma non è possibile sprecare risorse e tempo per delle leggi obrobriose…
    Ieri sera ho visto Report sui rischi del nucleare francese… ho paura

  5. Giuseppe il 28 March 2009 alle 8:34 pm

    Questa finta legge sul testamento biologico è una truffa pura e semplice ai danni della nostra libertà.
    Se un credente sostiene la inviolabilità della vita, questo è semplicemente un suo personale modo di vedere le cose. Io, che sono un’altra persona, ho diritto di pensarla diversamente e devo essere libero di scegliere e decidere in maniera autonoma su ciò che riguarda così intimamente la mia persona.
    Un eventuale referendum dovrebbe rimuovere ogni vincolo alla nostra espressione di libertà.

  6. Paola Tonello il 28 March 2009 alle 6:50 am

    REFERENDUM SUBITO !!!

  7. rodolfo il 27 March 2009 alle 11:12 pm

    L’ideologia cattolica continua a governare le menti dei nostri pseudo politici e questo è male,ma dover sopportare la loro boria è inaccettabile.Il referendum è cosa buona e giusta.

  8. daniela il 27 March 2009 alle 10:48 pm

    Sono dell’opinione che ognuno deve in piena liberta’ decidere della propria vita..nessuno ha il diritto di decidere per altri.. ed per questo che occorre fare un referendum su questa materia etica , non e’ il solo parlamento a decidere sulla vita di ogni essere umano.. cosi come e’ stato fatto per il divorzio, l’aborto, ecc.anche qui e’ il popolo che deve decidere attraverso un referendum ..altro che popolo della liberta’ stiamo vivendo una dittatura…

  9. Aldo il 27 March 2009 alle 8:00 pm

    I più grandi fenomeni criminali sono dettati da una motivazione religiosa, qualunque essa sia. Ho un grande rispetto per chi è credente ma trovo inaccettabile la ricaduta negativa dei dogmi fondamentalisti sull’umanità. E sul testamento biologico si consuma il più paradossale dei paradossi, un ossimoro direi: lascio un testamento per dire agli altri cosa vorrei si facesse dopo la mia morte pur sapendo che il governo e il Vaticano hanno già deciso per me. La mia quindi è una non scelta; perchè continuano a chiamarlo testamento? E del mio corpo tutti possono disporre tranne io…che sono il legittimo proprietario. Ritengo necessaria un’altra breccia di Porta Pia perchè la Chiesa condiziona addirittura la legislazione parlamentare e opprime le coscienze dei cittadini che non avranno mai una vita dignitosa con ste’ menate sul peccato originale, sul sesso non procreativo, sul preservativo strumento di satana, sulle cellule staminali che tante malattie potrebbero guarire. Siamo messi proprio male, altro che ajatollah, i fondamentalisti ce li abbiamo in casa da una vita.

  10. fulminante il 27 March 2009 alle 4:14 pm

    Una delle cose scandalose e’ anche la divisione sul testamento biologico del PD e l’assoluta obbedienza del PDL . Siamo governati da pretesi laici che obbediscono cio’ che e dettato da una organizzaxione oscurantista e parassitica . Io sospetto che molti politici non afferrano il principio che il governo deve governare per tutti gli italiani , sia chi crede all fandonie cattoliche e chi se ne frega . Una legge stupida si puo’ sempre aggirare , ci sono paesi attorno a noi con idee molto piu’ civili che accettano pazienti di oltreconfine . Una legge stupida e’ da fare fessa .

  11. flavio il 27 March 2009 alle 3:41 pm

    E’ Sacrosanto, se uno nelle sue piene funzioni mentali esprime il desiderio che in caso di particolaRI CONDIZIONI PREFERISCE LA MORTE, ALLOR BISOGNA far di tutto per faRLO MORIRE, OVVIAMENTE SENZA ACCANIMENTO E SOFFERENZA. QUESTA è DEMOCRAZIA E LA CHIESA CASOMAI SI OCCUPERà POI DELLA SUA ANIMA, SENZA ROMPERE I C. SENZA ATTINGERE AL FRANCESCANO E PATERNALISTICO NBUONISMO DI BOTTEGA.

  12. Antonio il 27 March 2009 alle 12:20 pm

    Le diverse anime belle del PDL, contrabbandano una legge sul testamente biologico come una legge per la vita,parlano megli dire straparlano dicendo: mai più un caso Englaro, strumentalizzando il dramma di una donna in coma irreversibile da oltre 17 anni. Parlano di eutanasia camuffata, solo per impedire alla gente di scegliere come la propria coscienza gli suggerisce. Parlano di alimentazione, i pretoriani del PDL, dicono mai più morte per fame, ora come si parla con queste “guardie del popolo” che vogliono dettare legge su una materia cosi delicata. Purtroppo i nostri eroi pur di racimolare qualche voto non esitano a togliere la libertà alle persone di decidere se curarsi o meno, tra l’altro questo principio è sancito dalla Nostra Costituzione.
    cordiali saluti

  13. Davide Bianchi il 27 March 2009 alle 9:31 am

    Legge sul NON-PROBLEMA

    Si stà emanando una legge in evidente contrasto con una libertà fondamentale della persona come quella della scelta di una terapia, fatta proprio da chi ha la presunzione di porsi come “protettore” delle libertà !

    Di terapia si tratta visto che per praticarla è NECESSARIO tutto uno staff medico e l’uso di un complesso di farmaci idonei.

    Per contro si è ACCURATAMENTE EVITATO di affrontare la parte “scabrosa” del problema:
    cosa fare quando NON C’E’ il testamento biologico.

    Imponendo una legge assolutamente autoritaria sono scappati da qualsiasi confronto etico ed ideologico.

    Evidentemente a confrontarsi e ragionare con chi si oppone si perde tempo e vengono dei fastidiosi mal di testa.

    Ciao a tutti.

  14. Tonino il 27 March 2009 alle 9:31 am

    In un paese governato da arroganti e prepotenti, che per di più, allo scopo di raggranellare unamanciata di voti, hanno scelto di sottostare al volere di una chiesa sempre più invadente e reazionaria, non ci si poteva che aspettare altro che questo testo assurdo e antistorico. Spero che almeno questa volta la gente si mobiliti in maniera massiccia, anche con clamorosi atti di disobbedienza civile, allo scopo di ridare alla volontà degli individui il giusto valore che deriva dalla libertà di ciascuno di noi a fare le proprie scelte riguardo la propria persona.

  15. Rosalba il 26 March 2009 alle 9:54 pm

    Prima di pensare ad un eventuale Referendum, aspetterei il responso della Corte Costituzionale.

    La Costituzione della Repubblica italiana, all’art. 32 recita: “Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.”

    Nel contempo, l’ipocrisia porterà l’Italia ad arrangiarsi da sé.

    I malati terminali continueranno a morire in pace alle spalle dei moralisti che chiuderanno un occhio per decenza.

    Per le gerarchie del Vaticano l’importante è non rendere pubblica la libera scelta. E’ accaduto con Papa Wojtyła “lasciatemi tornare alla casa del padre”.

    Inoltre, chi ha un bel conto in banca troverà la clinica compiacente, i poveri mortali si affideranno ai medici, che in SCIENZA e COSCIENZA continueranno il loro lavoro.

    Sprecati inutilmente tempo, lavoro e soldi di noi contribuenti.

  16. Marco il 26 March 2009 alle 8:55 pm

    anzichè regolamentarlo, hanno abolito il testamento biologico.
    Vergognosa dittatura clerico fascista: e vogliono anche essere chiamati liberali !

  17. Mauro il 26 March 2009 alle 8:52 pm

    tanto rumore per nulla, l’elefante ha partorito un topolino, una nuova legge inutile grazie alla quale noi potremo esprimere le nostre volontà e qualcun’altro sarà libero di non rispettarle. Tanto valeva lasciare tutto come prima.Si parla tanto di libertà, abbiamo addirittura un partito che si fregia di questa parola nel suo nome, ma di quale libertà si parla, di quella di qualcuno di regolamentare quella degli altri? Un tema strettamente personale come questo, la vita e la morte non può essere imposto per legge, ognuno deve poter essere libero di sciegliere in piena coscienza.

  18. blogantropo il 26 March 2009 alle 7:50 pm

    Non mi sento di entrare in merito ad una vicenda così “dannatamente” personale, però vorrei esprimere alcune considerazioni: Quando fu approvata la legge sul divorzio, lo stesso doveva essere concesso solo in casi “particolari”, poi è diventato routine giornaliera. La stessa cosa poi è avvenuta per l’aborto. Credo che nessuna legge sarà tanto perfetta da poter accontentare tutti, tranne l’inesorabile “natura” a cui non possiamo porre alcun “emendamento”.

  19. Maria Pia il 26 March 2009 alle 6:47 pm

    A me sembra che il governo si appropri di volta in volta di parole grosse solo per strumentalizzarle, svuotarle del loro reale significato e far passare provvedimenti che con esse non hanno niente a che fare.
    Fino a poco tempo fa ci siamo annoiati a sentire cucinata in tutte le salse la parola “libertà”. Si è costruita un’iintera campagna elettorale su di essa. L’importante è pronunciarla sempre, riempirsi la bocca; che poi i fatti spesso la smentiscano, poco importa.
    Tanto non se ne accorge nessuno, si pensa.

    Ora è la volta della parola “vita”: altra nobile parola, altro imbroglio da Azzeccagarbugli.

    Niente a che fare con la vita, quella vera, quella di tutti i giorni, nella quale spesso l’individuo è lasciato solo con se stesso.

  20. BETTA il 26 March 2009 alle 6:33 pm

    Messaggio per Bruno:
    i politici non hanno perso il senso della realtà…
    In Italia chi comanda e la Chiesa!
    (ho detto qualcosa che non si può dire?)

  21. Carlo Formenti il 26 March 2009 alle 6:24 pm

    Spero nel referendum. L’Italia dovrebbe essere un paese civile non una succursale del Vaticano. E pensare che tutta questa ridicola farsa viene ancora chiamata “testamento biologico”. Peccato, una occasione perduta e probabilmente altri quattrini da spendere per rimediare al malfatto. Una volta Montanelli invitò a votare in un certo modo “tappandosi il naso” ma questi parlamentari della stragrande maggioranza che cosa si sono tappati ?

  22. Bruno il 26 March 2009 alle 6:05 pm

    La scelta di chi ha proposto l’emendamento è perfettamente in linea con l’atteggiamento cristiano cattolico: non lasciare libertà all’individuo di scegliere quando e dove morire. Deve essere Dio che sceglie quando e dove devi morire; se c’è qualcuno che la pensa diversamente,allora intervenga la legge a dire che non si può: così si rafforza il precetto.
    Difendere la vita di uno che vuole morire in nome della libertà… Ma non vi pare un’assurdità ? In questo modo si difende la libertà di chi ?
    Credo che i nostri politici abbiano perso il senso della realtà.

  23. bruna il 26 March 2009 alle 4:15 pm

    Suppongo non resterà altro che andare a morire all’estero potendo.
    Pensandoci bene potrebbe svilupparsi un business: se fossi un impresa di Assicurazioni comincerei a costruire una formula su misura tipo: paghi una quota mensile, se ti va male muori d’infarto, se ti va bene la sfrutti all’occasione facendoti trasportare “agratis” dove vuoi morire in modo dignitoso.

  24. BETTA il 26 March 2009 alle 4:04 pm

    questa storia è “ROBA DA MATTI”.
    Con tutti i problemi che dobbiamo affrontare per uscire dalla crisi, dobbiamo dedicare altro tempo e denaro per tentare di aggiustare questo disastro.
    E’ possibile accendere un’assicurazione per avere garantita la morte naturale?

  25. patrizia gubitosi il 26 March 2009 alle 3:58 pm

    anch’io correrò a firmare per il referendum!!!
    Non riesco ad accettare questa imposizione di Stato.
    Io desidero che ognuno sia libero di scegliere.
    Lo Stato,anzi, un governo,oggi di destra domani di sinistra o di centro che sia,quindi mutevole, non deve e non può entrare in una sfera cosi privata.
    PUO’ E DEVE SOLO AFFEMARE E GARANTIRE LA LIBERTA’ DI SCELTA PER OGNUNO.
    Questo concetto di libertà è compagno del concetto di rispetto…e questo governo non ne possiede nemmeno una briciola.

  26. Massimo Usai il 26 March 2009 alle 3:54 pm

    Mi saprete scusare l’off topic, ma ho trovato a dir poco vergognosa l’omissione della questione “legalizzazione marijuana / guerra alle droghe” dal servizio televisivo sulle OPEN QUESTIONS rivolte dai cittadini statunitensi al presidente Obama.

    La domanda più richiesta dai partecipanti attivi al forum riguarda proprio la legalizzazione e la tassazione dell’utilizzo della marijuana, e il vostro servizio in TV non soltanto ha accuratamente evitato di citare la domanda, ma ha proprio sorvolato sull’intera questione WAR ON DRUGS.

    Censura preventiva? E’ stato un brutto colpo, pensavo foste tra i pochi a fare informazione in maniera pulita nella televisione, evidentemente mi sono sbagliato.

  27. Giuliano Leoni il 26 March 2009 alle 3:09 pm

    penso che andrò veloce a firmare per il referendum.

  28. pulpito il 26 March 2009 alle 3:07 pm

    Tanto valeva vietare il testamento biologico, avere il coraggio di dire che in Italia nessuno ha il diritto di fare una dichiarazione anticipata di trattamento. Che senso ha fare il registro informatico nazionale di pezzi di carta praticamente senza valore. Se non sono vincolanti a che servono? Ho letto che in Gran Bretagna per esempio stanno pensando di radiare i medici che non applicano il testamento biologico dei pazienti, qui sembra il contrario.


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