Torna la “legge bavaglio”
26 / 9 / 2011 | 75 Commenti
Il ddl intercettazioni all’esame del parlamento contiene una norma che obbliga il gestore di un sito o di un blog a rettificare il contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta da parte di chi si ritenga danneggiato da quanto pubblicato. La norma prevede sanzioni fino a 12.000 euro.
La rete è in fermento e voi che cosa ne pensate?
Commenti
75 Commenti
Luisa, a me fa male la realtà che sto vivendo e non la verità. Tu stai semplicemente guardando la storia da una prospettiva sbagliata e non vedi la triste realtà che ci sta soffocando. Ti sfugge una cosa importante, nessuno lo sta affossando, è già in grado di farlo da solo attraverso i suoi comportamenti, non consoni per il primo rappresentante del governo. Se leggi il mio commento sul metodo per evitare di essere intercettati, potrai capire cosa intendo per prospettiva sbagliata.
Non si può mettere in dubbio il fatto che la crisi mondiale e le sofferenze e le privazioni che ne risultano ai popoli siano in qualche modo responsabili dello sconvolgimento gravido di pericoli di cui siamo testimoni. In periodi come questo lo scontento genera odio, e l’odio spinge ad azioni di violenza e di rivolta, e spesso anche alla guerra. Ancora una volta gli uomini di Stato portano il peso di tremende responsabilità. Possano esse riuscire, attraverso un accordo tempestivo, a creare in Europa una politica unitaria sancita da chiari impegni internazionali, cosicché a tutte le nazioni un’avventura bellica appaia un’avventura disperata. Non si tratta solo del problema tecnico di assicurare e conservare la pace, ma anche dell’importante compito di educare e illuminare le menti
Travaglio e tutti quelli come lui (quelli cioè che scambiano la pacchia dei soldi facili e senza rischi derivanti dalla pubblicazione dei testi integrali delle intercettazioni telefoniche con la necessità/dovere di informare)dovrebbe capire una buona volta che la libertà di stampa e il dovere di informare i cittadini termina inesorabilmente dove comincia il sacro-santo diritto personalissimo,sancito anche dal diritto italiano e internazionale,della sfera privata, anche di quella dei personaggi pubblici. Mi dispiace,davvero…ma devono trovare un altro filone per vendere i loro insulsi giornali.
Un metodo sicuro per evitare che le nostre conversazioni telefoniche private diventino di dominio pubblico? Semplice, non telefonate ad individui poco raccomandabili come faccendieri, ruffiani e similari. La soluzione è talmente semplice che non richiede neanche l’approvazione di un DDL ad hoc!
@Roberto Romano.La mia è pura e semplice realtà,dunque non può avere titolo se non:”la verità ti fa male lo so”,mi spiace.
Lo stanno affossando con i pseudo-processi,l’ubriacano con le exort e i festini,lo legano con la Lega,lo avviliscono con le continue,bombardanti richieste di dimissioni,le stanno provando di tutte pur di non farlo pensare e ragionare.Ma lui solo sa bene cosa/come fare per toglierci da questa brutta crisi e risollevare il Bel Paese…non a caso è lui il Premier e non altri!
Dopo il 1° Luglio 2010 a Piazza Navona, la storia della “legge bavaglio” si ripete, ma intanto hanno interdetto piazza Navona, a meno che non ci portiamo anche la Befana!
Vorrei chiedere a Luisa quale è il titolo del film di cui ha raccontato la trama il 6 ottobre u.s., sarà forse solo il racconto di un sogno ad occhi aperti?
Segnalo la petizione in corso su
Avaaz.org http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio_2/?vl
i cui numeri impressionano: aperta da 24 ore, al momento registra oltre mezzo milione di adesioni.
Cordialmente.
…o almeno gli facessero fare prima la manovra sviluppo e poi lo continuassero a tormentare e a tormentarci!
Ma io non capisco con quale coraggio continuano ad assillare con processi assurdi il Premier in un momento così delicato in cui dovrebbero invece lasciarlo tranquillo a pensare alla manovra sviluppo per farci uscire da questa brutta crisi e non farci fare la fine della Grecia. Che se non ci pensa lui qua nessuno è in grado: in tutt’Italia non ce ne è uno che c’abbia un’idea decente per dare slancio all’economia. Si potrebbero per esempio congelare e rimandare a fine legislatura tutti sti benedetti processi che forse a questo punto interessano al più solo al PD e all’IdV e lasciarlo lavorare in santa pace sti scarsi 2 anni che restano. Vabbè ma tanto ai magistrati, al PD,all’IdV che gliene frega della crisi e dei disoccupati d’Italia? Tanto loro lo stipendio ce l’hanno comunque assicurato.
Be, sarebbe ora che tanti giornalisti, esperti solo in “ballistica” (co 2 L) e in “castroneria” la smettano di spare “cazzate” a più no posso!!!!!
Sbaglio o qualcuno molti hanni fa ha detto: uccide più la penna che la spada?
CARO DIRETTORE VORREI SOLTANTO CHE RICORDASSI AL SINDACO DI VARESE CHE LE INTERCETTAZIONI CHE RIGUARDAVANO FASSINO E CONSORTE SONO STATE RUBATE DURANTE L’ISTRUTTORIA ED ERANO COPERTE DA SEGRETO ISTRUTTORIO QUANDO SONO STATE PUBBLICATE ,LE INTERCETTAZIONI DI TARANTINI SONO STATE MESSE AGLI ATTI IN PARTE…NON TUTTE…E PUBBLICATE. ALCUNE SONO STATE TENUTE IN CASSAFORTE ALLA PROCURA.
ALMENO TU MANTIENI IL CONFRONTO DENTRO I BINARI DELLA CORRETTEZZA
ALTRIMENTI C’E’ RIMASTO DI VEDERE SOLTANTO LA CNN
RAI. E’in vigore una sottospecie di legge bavaglio?
S.Dandini con la sua trasmissione rilassante/intelligente/ intrigante “Parla con me” che fine ha fatto?
Ho l’impressione che dovrei, per forza,farmi piacere altri palinsesti/idee/figure.
Mi sento fortemente precettata a vedere una TV non confacente alle mie aspettative.
L’innesto serale di informazioni regionali in Rai News, che ha altre peculiarità, mi sembra una decisione volta a destabilizzare/condizionare volutamente quella esperienza.
per eludere la “legge bavaglio”, e al contempo evitare la pubblicazione delle intercettazioni definite “ininfluenti”, basterebbe depositare pubblicamente, alle parti del processo, solo le intercettazioni trascritte, che il pubblico ministero considera fonte di prova, contro l’imputato; e pur dando alle parti, tutte le registrazioni, vincolarle al segreto istruttorio, salvo che gli avvocati difensori, non ne utilizzino parti diverse in chiave difensiva. anche queste parti, diverrebbero pubbliche.
CHE SCHIFO SALVARE CHI E’ IN ODORE DI MAFIA. VERGOGNATI BOSSI, NOI ABBIAMO UN’ALTRA CULTURA, LE PROSSIME ELEZIONI TI CASTIGHERANNO
Alla redazione: scommetto che questo lo pubblicate
Ho appetito, no! HO FAME DI LIBERTA’.
Sono contro il bavaglio per WEB, STAMPA e approvo l’attività della magistratura che INDAGA IN TUTTE LE DIREZIONI e nei confronti di un qualsiasi cittadino.
LE INTERCETTAZIONI fanno risparmiare soldi, per pedinare servono 2/3 auto (uomini in missione).
C’è urgenza di cambiare rotta (debito alto,ingiustizie/imparzialità, priorità non rispettate ecc.)Vorrei persone autorevoli come rappresentanti degli Italiani e magari nel mondo, pers.appassionate dell’uomo
Pubblicare sui giornali le intercettazioni di telefonate private é una inciviltá e mancanza assoluta di rispetto verso le persone coinvolte, tante volte é avvenuto anche violando leggi esistenti. La cosa piú grave é che chi viola la legge é chi dovrebbe farla rispettare.
il tg2 si prende la briga di raccontare la “guerra civile” al rione salicelle di Afragola (NA) ma poi non spiega chi sia il sindaco di Afragola.
la censura è anche questa. anzi, l’autocensura che risulta “inspiegabile”. il sindaco di Afragola è un deputato parlamentare, un nominato, di cui è stato chiesto anche l’arresto… chissà i retroscena di certo tacere…
volete comprendere la portata di quel che dico? recuperate le immagini “apocalittiche”, trasmesse dal tg2 alle 23:40 circa, stasera.
AMBIGUITA’ ?
…e se l’Italia è il Paese delle bustarelle riprese dalle telecamere nascoste in ufficio della polizia. allora serve una legge, al potere costituito, che metta fine a questo sconcio (mmm… alle intercettazioni o alle corruzioni?)
la vita scorre velocemente e questo Paese non diventa più civile ma anzi degenera sempre di più. io non credo esista un Paese Perfetto, al mondo, ma luoghi in cui l’individuo possa confidare che i suoi diritti fondamentali siano rispettati, almeno qui, in Europa.
in Italia si vive meglio che nel terzo mondo, cioè per esempio nei posti senza ordine pubblico, come quelli dominati dai narcos, o da milizie paramilitari (e purtroppo accade anche in Europa!).
ma l’Italia è e resta un Paese corrotto!
A chi ad ogni pié sospinto invoca il rispetto delle istituzioni ricordo che la presidenza del consiglio é un’istituzione importante da rispettare, e il voto degli italiani (la maggioranza), deve essere rispettato. Il presidente della repubblica difenda questo principio democratico.
L’italia sta diventando sempre più una repubblica delle banane!! ma non era stata bloccata questa porcata di legge?? neanche in Iran 😐
Penso che la verita’ fa male a qualcuno con la coscienza sporca,e pure a chi di coscienza non ne ha per niente.
E chiaro che le intercettazioni riducono il campo d’azione della B&B e CO,insomma bisogna anche ca”pirla”la situazione di Ghepensimi!siamo in un paese libero,e lui intende per libero, popolo della liberta’di fare gli affari suoi!senza che vi siano interferenze da parte di quelle odiose toghe ROSSE,pero,anche loro!perche’non cambiano colore alle toghe,un bel verde speranza,che vada via
LA MAGGIOR PARTE DELLA POPOLAZIONE E’ CONTRO UNA LEGGE;
MA LA LEGGE VIENE FATTA LO STESSO. NON RIUSCIAMO a FERMARLA.
Questo è possibile a causa di gravi lacune nelle leggi e nella burocrazia di uno Stato che dovrebbe essere democratico.
ANTI-DEMOCRATICA è la legge, così come ANTI-DOMOCRATICO è l’imporla a una popolazione che non la vuole.
Ho sentito che il governo tiene,certooo che tiene,al berlusca a la taca’cun e’l (Tenaciu’) e’l cul cun le cadreghe!!!
W le notizie:
Ora sappiamo che anche “certi padovani del PDL sono come l’oro di Bologna,, che diventa rosso per la vergogna…ossía “falsi”!
Per fortuna c’è Rainews.
Non so se devo sbellicarmi dalle risate o riflettere sull’adagio:”Mal comune mezzo gaudio”!
Sbaglio o Pavia non ha niente da imparare da “Palermo” o Napoli???
Saluti ai padani del Lombardo-Veneto, puri come i loro “soci in affari del Partito dei ladri, ops del Libertinaggio!!!!
Penso che sia l’ennesima vergogna di questo governo indecente.
Per Olga Raciti.
Riformulo l’ultimo pensiero, perchè, nel badare ai caratteri, mi sono persa. Scusi.
Leggi così oggi favoriscono Berlusoni e il suo governo e danneggiano me, ad esempio, che sono contro di loro.
Domani potrebbero favorire qualcun’altro e danneggiare magari lei che è contro.
Perchè sa, alla faccia della libertà e della democrazia da lei auspicate, chiunque esprima una opinione su internet può incorrere nella sanzione e nella richiesta di rettifica da chiunque si senta offeso. Senza alcuna prova. Non siamo su un giornale, ma sulla rete nata apposta per far parlare tutti. Cara signora ci mettiamo al pari di Cina e Paesi con regimi dittatoriali. Se le sta bene!!! A me no.
Una legge così oggi può danneggiare berlusconi e noi che siamo contro di lui. CONTINUA
Sig. Olga Raciti, l’etica della informazione è sacrosanta, infatti da noi non c’è bisogno di leggi particolari, chi diffama può essere querelato per calunnia, che non è proprio una sciocchezza, ma bensì un reato. Si va in galera per intenderci. Non si capisce invece il bisogno che questo governo ha (anzi si capisce benissimo) di mettere un veto (perchè se va in porto tale legge vuol dire non poter esprimere liberamente le proprie opinionioni)su uno strumento, quale internet. CONTINUA
tutte le dittature imbavagliano l’informazione. l’informazione è potere e questo fa paura al dittatore
Non ci sarebbe bisogno di intercettarli… già quando parlano in diretta esprimono la loro immoralità e la loro inconsistenza.
Ma se fanno questa legge bavaglio occorre dobbiamo chiedere al nostro Presidente che non la firmi.
L’Italia non merita di essere governata da questi personaggi vaqui. Occorre pulire l’aria.
ma veramente il popolo italiano dorme, ne combinano di tutti i colori(i nostri governanti)e non ci muoviamo per mandarli via tutti. Ruberie,prostituzioni, leggi bavagli, leggi ad personam,povertà alle porte, per le persone comuni e gli onesti. La rai annulla programmi interessanti, che portano soldi ed odiance. E noi ancora niente. Ci tocca guardare uno stracquadanio, un cicchitto ecc. che ci prendono per i fondelli. Ma basta!Marianna
Vogliono il silenzio di chi in silenzio non ci sta, di chi non vuole girare la testa dall’altra parte o metterla sotto la sabbia per non vedere e non sentire. Ci vogliono in silenzio per continuare a fare le loro porcherie con i nostri soldi pubblici, ladri di stato autorizzati dalla paura di scrivere i fatti sulle loro ruberie. Ci vogliono in silenzio per non far sapere che razza di ladri sono.
È QUESTO IL SENSO DI LIBERTÀ DEL PDL?
Libertà di fare i loro crimini, di restare impuniti?
la legge è fatta esclusivamente per difendere i loro interessi, quelli della casta. La rete informa, la rete ricorda sempre e i nostri politici vogliono l’oblio anche sulla rete oltre che in tv e sulla stampa asservita al loro lercio comodo. Gli italiani non devono sapere, non devono informarsi e soprattutto non devono fare informazione, quella vera, quella scomoda che racconta e descrive le malefatte dei politici/mafiosi/imprenditori/evasori fiscali/corruttori/puttànieri di minorenni e ladroni!
una legge per il silenzio della rete e soprattutto per chiudere la bocca a chi non può permettersi di spendere per un’azione legale!
Basta che un politico ti minacci di farti causa per decine di migliaia di euro e siccome tu non puoi pagare una causa in tribunale ti zittisci, ti metti paura di parlare.
Fanno una legge per avere la legge dalla loro parte sempre e comunque a loro favore contro chiunque osi raccontare le cose scomode della casta dei farabutti di governo del nostro paese!
Ma chi è che ha così la coda di paglia? o forse questo/i personaggi non accettano che gli sia detta la verità? questo vale per tutti i politici, senza distinzione di colore…!!
Il nostro Premier confonde la “libertá” con il “libertinaggio, la Privacy con l’anarchia…e finché il tutto si svolge tra le 4 private mura di un “privato cittadino” e con il consenso della “compagnía maggiorenne”, mi sta benissimo…Ma questi “diritti” decadono nel momento in cui ci si cinge della veste di POLITICO che agisce nell’esclusivo interesse della comunitá!!! Nessuno obbliga i politici a diventare tali!!!Che si dimettano coloro i quali si sentono “perseguitati”dalla GIUSTIZIA.
Domanda: può uno che ha un conflitto d’interessi grande come una casa fare una riforma sulle intercettazioni ed in generale, su giustizia, fisco o libero mercato? In un Paese normale non credo… E poi, perchè i giornalisti con la schiena dritta e gli intellettuali di ogni schieramento, non cominciano a fare dei dibattiti approfonditi sulle questioni di fondo che sono alla base della distorsioni che il berlusconismo ha introdotto in Italia? Ad esempio il sig. Berlusconi è o non è eleggibile?
immaginate quanto possa interessare la censura, a chi aspetta una telefonata per essere salvato o sommerso (nel linguaggio di Primno Levi) nel grade lager a cielo aperto di miseria e disoccupazione campana.
immaginate se questi passi il tempo ad informarsi, cioè a vedere che si dice su internet nei blog, oppure fra un film pieno di sparatorie e ballarò che parla della censura del governo berlusconi, cosa scelga.
non tutta l’Italia è la Val d’Aosta o l’Eemilia-Romagna, per non dire di Bolzano.
se il popolo italiano non si ribella alla censura pèrossima ventura vuol dire che è ad un livello culturale medio bassissimo.
Iacona ha mostrato domenica scorsa su raitre le condizioni materiali in cui vivono molti, troppi campani. siamo al livello del pacco alimentare per sopravvivere. cioè di terzo e quarto mondo. mi rendo conto che a chi faccia piacere credere ad un’altra Italia, le situazioni mostrate abbiano rovinato l’appetito. anche agli altri giornalisti che dicono sempre “vivo ‘o re”.
nei paesi comunisti non c’è mai stata nessuna “legge bavaglio”, o meglio, c’era solo il bavaglio….
Scrivendo da un paese libero e non dall’Italia continuerò a scrivere il mio libero pensiero e mi batterò fino in fondo affinché anche chi non la pensa come me possa farlo
La legge sulla privacy va bene per tutti i soggetti non pubblici ovvero i privati cittadini,per quanto riguarda gli altri(es.attori-cantanti-soubrette-giornalisti-scrittori-medici-avvocati-magistrati-deputati-senatori-assessori-sindaci-etc)che svolgono un ruolo pubblico non ha valore o meno valore il diritto sulla privacy.
OT su Bagnasco
Non v’è che dire: Che tempestività! Non sono nemmeno trascorsi ancora 18 ANNI (!) che “sùbito” hanno compreso con quale soggetto avevano a che fare.
Non illudiamoci. Bagnasco “esterna” solamente perchè non può fare altrimenti, visti i mal di pancia del popolo cattolico che sempre sempre più ed in numero crescente si interroga e si stupise dei silenzi della Chiesa.
Se fosse dipeso da lui o dai vari Bertone, Fisichella ecc. sarebbe ancora molto al di la da venire una, benché minima, critica.
L'”argent” – si dice dalle mie parti – fa miracoli: ridà la vista ai ciechi… ed è notorio che i “comunisti mangiano i bambini”.
Cosa ne penso?
Penso che questo popolo si meriti anche questo se è stato capace di tenersi un Berlusconi, a fare il proprio comodo per 18 anni o lasciare che un Bossi parli di secessione .
DOPO TUTTO QUEL CHE SI E’ VISTO FARE DAL GOVERNO IN QUESTI ULTIMI ANNI, LEGGE CUI TRATTASI COMPRESA, OGNI COMMENTO E’ DEL TUTTO SUPERFLUO
Libertà e democrazia non significa fare e dire tutto quello che si vuole e di piu’ e oltre
In democrazia esista una ettica d’informazione che non dovrebbe fare venire il volta stomaco a chi ascolta
Quindi una adeguata e giusta regolamentazione con l’intento di rispettare TUTTI deve essere fatta
Altimenti perche’ firmiamo continuamente fogli di Privacy ( cliniche – acquisti on line etc ) per poi sentire tutto di tutti 24 ore su 24 ?
Italiani cercate di essere obbiettivi e non di parte
La classe politica attualmente al governo in Italia ha acquisito la propria posizione dominante con la promessa della realizzazione di un prossimo futuro Eden e cerca di mantenere i propri privilegi impedendo ai cittadini di aprire gli occhi, perchè essi non vedrebbero gli effetti speciali annunciati ma solo un Paese in un declino quasi inarrestabile e squallide e mediocri performance di questo o quel potente.
Bagnasco ha di nuovo parlato di questione morale e di comportamenti licenziosi di certi politici, ma non fa nomi. Come mai? Fini si rimette a corteggiare i gay : le elezioni sono vicine e si cerca di farsi il voto gay? La solita ipocrisia.
La legge contro l’omofobia non si fa, ma il voto gay torna comodo a molti! I gay e i sessualmente diversi dovrebbero fondare il proprio partito e non regalare voti a chi poi li tradisce! P.G.
Anche se ultimamente provo un senso di nausea per tutto quel che succede,non si può limitare l’informazione
errata corrige
“diritti” ——> “delitti”
Mi sembra giusto che se qualcuno pubblica delle fesserie al fine di denigrare qualcun’altro, come minimo deve essere obbligato a rettificare. La rete non fá eccezione.
La situazione potrebbe essere infinita poichè dopo la prima richiesta di rettifica, il rettificato a sua volta ne chiede la rettifica e così via. Chi stabilisce che la richiesta di rettifica sia fondata? Chi controlla i controllori? Chi è il custode della verità?
Il tribunale di milano ordina di mandare al macero un libro (falce e carrello) e nessuno protesta. Cosa sarebbe successo se un simile provvedimento lo avesse chiesto Berlusconi?
Penso che non sia più tempo di scrivere inutili commenti su un blog o su un sito. Se siamo davvero indignati è arrivato il momento di farglielo capire e non più con le buone, scrivendo su una inerme tastiera! Ci stanno chiedendo di passare alle cattive! Stanno inducendo il popolo alla rivolta, con ogni mezzo, per buttarla in caciara e provare così a salvarsi, nonostante tutto!
si legge che il cardinal bagnasco fa il suo sermone contro i peccatori dimenticandosi che nella sua congregazione la morale non abbonda vedi il gran numero di preti pedofili che la curia continua ad ospitare senza mostrare riprovazione o sconcerto segno evidente che il numero é maggiore di quello che si sospetti,
Meglio farebbero a tacere che di ipocrisia ne spargono anche troppa
é il gioco delle parti, ogni politico per difendere il suo sporco interesse fa come il bove che dice cornuto all’asino, il vecchio governo prodi aveva presentato una proposta di legge per limitare le intercettazioni e le pubblicazioni di notizie relative sempre alla casta adesso che ci provano questi urla allo scandalo,
cambiano i suonatori ma la musica é sempre la stessa,
siamo noi che dobbiamo trovare il modo di mandarli tutti a casa
non si salva nessuno sono dei corrotti e corruttori
la censura è quando io dico “SI” e tu pensi “NO”, ma tu cancelli il mio SI, lo fai sparire.
se quel mio SI non è uno offesa ma una critica argomentata, o penalmente non sanzionato, e lo si censura per “lesa maestà”, egualmente è censura e arbitrio, fuori da ogni regola.
ora considerando gli indiscussi meriti di Rainews in generale, cosa vuoi che sia una censuretta qui e una la a testa di ca..?
quindi la censura vera è quella di stato che nega la realtà dei fatti per poter dominare su tutti…
è più facile indossare una camicia verde ed invocare la secessione. come se poi dopo all’interno della ipotetica padania, non si ricreerebbe un Nord e un Sud. come se le polarizzazioni fossero una invenzione storica, come se in ogni Paese non esistessero zone ricche e sone più povere, come diretta conseguenza del tipo di economia e rapporti di forza.
o qualcuno crede che si nasca mafiosi e camorristi? o magari rumeni o marocchini? davvero siamo così diffeerenti? 300 anni fa i tuoi avi dov’erano?
benchè spesso il redattore qui censuri secondo i suoi gusti e non secondo criteri uniformi, i commentatori godono di una libertà d’espressione che l’utente “popolo veneto” non potrà permettersi quando le camice verdi della lega avranno finalmente realizzato il Regno delle due Padanie” (!), con erede El Trota.
lo so ch’è difficile mantenere il senso critico; è più facile dire: “è colpa tua non mia!”. è difficile rimanere lucidi quando tutto va male. si fa fatica a restare con i piedi per terra…
popolo veneto hai scritto le stesse cose il 21 settembre ore 7.56. non hai niente di meglio da inventare?
una parola di verità assoluta dal servizio pubblico per mezzo di Riccardo Iacona ieri su raitre, che faceva vedere il “IV mondo” a Napoli e in molte zone campane, tanto che la gente vive con i pacchi alimentari.
magari a futura memoria. perchè oggi pare che vada bene così.
finchè non esisterà la censura queste storie sconvolgenti potranno essere fatte vedere a chi non le sa, che l’Italia è anche questo.
non solo il lusso sfrenato e le spese pazze. c’è an che la schiavitù in questa società…
Mi rivolgo al presidente Napolitano:
Mi aiuti a capire quando si possa ritenere che l’attuale presidente del Consiglio possa essere giudicato di comportamento indegno, perché non riesco a immaginare qualcosa di più indegno di quanto già accaduto. Il paese è nelle mani di un 20% di elettori che appoggiano un governo che non ha più la maggioranza nel paese ma che ci sta portando alla rovina per manifesta incapacità e perchè concentrato al perseguire interessi personali.
Grazie
Per me Rainews 24 è l’ultimo motivo per pagare il canone, insieme a pochissime trasmissioni’sopravvissute’ Tra tutte, i tg e gli approfondimenti di rainews sono insostituibili, pur garantiti in una situazione di evidente difficoltà logistica e di fornitura risorse umane e tecnologiche. Ricordo un’eroica edizione di tg in onda con illuminazione precaria,a rischio ‘oscuramento’ . Da telespettratrice chiedo a Corradino Mineo e alla sua redazione di resistere. I palinsesti non devono rispondere al gradimento dell’utenza?
Brunetta e i certificati anti-mafia? Bravo,finalmente un politico italiano che comincia a capire qualcosa. Si vede che doveva avere bei voti in latino!
Una ragione di piu’ per cambiare la legge elettorale e poi andare a votare candidati scelti dal popolo e non dalle segreterie dei partiti….caro Formigoni…. caro Casini…..cari gattopardi…..
*****
Io dico:lo spionaggio telefonico è roba da regimi, comunisti per giunta. Mi spiace, ma se pure volete farlo,non potete usarlo nei processi,ma solo al limite per avere una qualche idea e non brancolare nel buio,ma niente di più,perchè quando si parla al telefono si dicono anche (e soprattutto direi) cavolate,e uno non può essere incriminato,o, peggio ancora,finire sui giornali per aver detto delle cavolate…non lo augurerei proprio a nessuno! Quindi la legge anti-intercettazioni purtroppo è assolutamente necessaria, valida pure per i reati bruttissimi di mafia. Mi spiace, davvero!
Siamo al pettegolezzo, i soliti quesiti inteligenti della redazione di Rai News 24.
Ci chiedono di discuisire sui pettegolezzi che ci riferisce la redazione RAI NEWS 24.
La proposta di legge non e’ ancora in discussione alla camera dei deputati, non e’ stata presentata ai cittadini….di Voi e dei Vostri Pettegolezzi non mi fido …bla bla bla e’ la mia risposta.
Un po di serieta’….tutto qui.
Le proteste,gli scioperi,la magistratura,i referendum,l’opinione
pubblica; Berlusconi va diritto per la sua strada!Viviamo in un
paese democratico dove è permesso ad una striminzita maggioranza
parlamentare (7 deputati), di sopraffare tutti gli altri poteri
dello Stato(Presidente della Repubblica,Corte Costituzionale,
l’intera Magistratura e,in atto,la maggioranza del Popolo Italiano),e abolire la libertà di stampa,di opinione,di pensiero
insomma,ripristinare il nazifascismo!Gliverrà consentito?
brava elena, ma in che mondo viviamo per subire questa violenza????? incredibile, cosa vuol dire e cosa si riesce a fare pur di apparire in tv…..
Questa classe politica ha come unico obiettivo quello di perpetuare il potere all’infinito, disinteressandosi completamente dei diritti dei cittadini. Basta, tutti a casa!
Come mai Rainews24 non parla del Vescovo di Grosseto. Forse le frasi scomode vengono nascoste ???? Meglio parlare in questo momento così delicato del Berlusca che della Chiesa…
una vergogna naturalmente.
P.S. Fuori tema:Quanto ci coinvolge ormai il velinismo se perfino alcune redattrici giovani belle e brave di RAINEWS 24 per piacersi sentono il bisogno di esporci le poppe?
SONO ASSOLUTAMENTE CONTRARIA ALLA LIMITAZIONE DELLA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE.
DIFENDIAMO LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE. NON RINUNCIAMO AI DIRITTI CHE SONO STATI GUADAGNATI CON TANTI SACRIFICI, ANCHE A COSTO DELLA VITA, DELLE PERSONE CHE CI HANNO PRECEDUTO E CHE SI SONO BATTUTI ANCHE PER LA NOSTRA LIBERTA’