Cosa ci lascia Steve
6 / 10 / 2011 | 38 Commenti
Genio dell’era digitale o abile piazzista? Manager dal caratteraccio impossibile o visionario senza confini? Steve Jobs scompare a soli 56 anni dopo aver cambiato le abitudini, il modo di comunicare e forse anche le idee di milioni di persone in tutto il mondo.
Qual è la sua eredità nella vostra vita di tutti i giorni?
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Non capisco questo “aut… aut”. Non vi sembra un modo un po’ manicheo di porre la questione? Il fatto di essere un “genio dell’età digitale” non è in contraddizione con il fatto di essere un “abile piazzista”, al contrario: parte della sua genialità è consistita anche nel “creare dei bisogni” e trasformare le sue soluzioni in una sorta di “identità” (se non di “visione del mondo”) della comunità di utenti/acquirenti. Il che è anche molto pericoloso, se ci si pensa bene, ma è parte del gioco.
Cosa ci lascia Steve? La fiera,l’apoteosi,il trionfo delle… vanità!Ma forse la cosa più triste e raccapricciante di tutte, che penso rimarrà stampata in ognuno di noi, sono quelle finte candele che fiammeggiavano per finta fino a spegnersi addirittura per finta probabilmente…un attimo prima che il desktop andasse in standby!
Il più bravo dei piazzisti, riuscito a vendere cose che pensandoci bene non servivano e non servono tuttora.
piu santo di tantissimi che santi sono senza alcun merito
Onore ad un Grande Uomo! Non solo ha aperto finestre su tempo e spazio, ma ha sconfitto la solitudine. E non è poco nella vita di tutti i giorni: libero accesso a verità del passato, a realtà del presente ed a proiezioni future. Sempre on line, facilitando comunicazione e lavoro ovunque. Che mente, grazie Steve!
E allora a chi ha inventato internet lo facciamo santo?
Sinceramente è la prima volta che lo sento definire “abile piazzista”. Tutto il mondo riconosce in lui il genio dell’era digitale. Devo a lui se in tempo reale posso esprimere la mia opinione e comunicare, anche con Rainews! Se fosse stato italiano, nessuno avrebbe scommesso un solo euro sulla sua intelligenza. E’ questo ciò che deve farci riflettere e riconoscere la sua indiscutibile genialità, tenacia e inventiva!
In Italia siamo in tanti a essere “affamati” e “imprudenti”. Affamati dal precariato e imprudenti nel voler “vivere la nostra vita” con 1000 euro scarsi al mese. Siamo tanti visionari (basta guardare nei laboratori di ricerca universitari). Purtroppo ci sono così pochi finanziatori illuminati e lungimiranti…mannaggia! Dovremo accontentarsi di sopravvivere.
Per me il tizio è stato un bravo store manager che ha saputo trovare dei tecnici valenti (di cui nessuno parlerà MAI).
Andate su wikipedia e digitate “William Shockley” magari scoprite chi ha cambiato il mondo per davvero …
La scienza del marketing funziona veramente, altrimenti come ci ritroveremo ad essere sottomessi a gente come Berlusconi o Steve Jobs? Cosa hanno in comune? Fate voi …
Per usare un pensiero tratto dal film Blade Runner in merito alla durata della vita dei replicanti:Steve Jobs come una candela accesa da entrambi i lati ha fatto moltissima luce ma è vissuto molto meno. 🙁
Uno dei tanti falsi profeti inconvertiti, con tanto talento,come solo loro possono averlo e…sprecarlo solo per i soldi, il successo e l’amore per la vanità, erroneamente scambiata per la Verità!
[compiaciuto noto che il commento che ho scritto alle 20:08 è la scaletta scritta in modo sintetico del programma “Steve Jobs: l’uomo che sussurrava al futuro”, su raitre]
seppure purtroppo sapessimo da tempo della sua malattia e della tenacia con cui l’ha combattuta, la sua scomparsa è una vera perdita e non solo per la sua genialità, nella sua creatività, ma anche per la sua profonda umanità. mi rincresce sinceramente, che la terra gli sia lieve.
STEVE JOBS… ci lascia l’idea che si lavori con passione, e non con la credenza che i soldi si facciano con i soldi, cioè con la finanza; o come suggerisce la filosofia del lavoro cinese, che sacrifica l’essere umano. Nessuna linea di montaggio… “marchionniana” che lesioni l’integrità psicofisica del lavoratore, in nome della competitività, si attaglia alla filosofia degli oggetti prodotti dall’industria di Jobs, gradevoli e intuitivi. La filosofia della sua vita non è stata la competitività irrazionale. Il profitto economico è stata una conseguenza non nefasta per il mondo come le auto fiat prodotte “castigando” i lavoratori con contratti capestro. I dipendenti di Jobs lo stimanavao, i lavoratori della fiat italiani e stranieri ce l’hanno con dirigenza e azionisti.
Il vero capolavoro nella vita a cui dovremmo lavorare – in realtà – è la nostra crescita interiore. E’ quel che ha fatto Jobs. Il capolavoro è stato lui, non i suoi prodotti, anche se sembra il contrario. Il resto è aleatorio, e ritorna polvere. Il flash di luce nell’eternità è questa consapevolezza di esistere, ora.
(E la sua parabola esistenziale ci dice – implicitamente – che anche i ricchi muoiono, che siamo caduchi, si sia in “conflitto d’interessi” oppure no.)
non solo visionario ma soprattutto genio,e se qualcuno ipotizza che possa aver preso a prestito qualche idea,be anche leonaedo da vinci parte da esperienze gia vissute,
certo per alcuni sarà un capitalista uno sfruttatore ma se dovessimo ascoltare certi denigratori saremmo ancora attaccati per la coda sugli alberi meno male che sono una piccola minoranza
Una grande perdita. Un esempio di capitalismo creativo e non teso solo al guadagno. Nonostante non sia un grande ammiratore del mondo dell’imprenditoria e non fossi in passato un suo fan, dopo aver acquistato un suo prodotto e aver conosciuto la sua storia. Una persona creativa e sognatrice, che costruiva prodotti di alta qualità e fatti per essere usati da tutti. Si sentirà la sua mancanza. Addio Steve Jobs
Steve Jobs è stato un’icona del sogno americano, un pò come Henry Ford, dunque molto più del semplice visionario. Basta ascoltare le parole dell’amico Obama… Un vero genio dell’informatica che ha unito lo stile (unico) alla ricerca della perfezione tecnologica, mettendo il tutto a disposizione del grande pubblico. Ma sopratutto colui che ha dato la possibilità (specialmente nei paesi emergenti) di comunicare con tutti, democratizzando il computer, proprio come fece con l’auto il mitico Henry.
Non sono un particolare esimatore dei prodotti della mela,ritengo alcune politiche aziendali non proprio di mio gradimento,ciò non toglie che le idee di quest’uomo sono state da motore ad innovazioni che hanno portato talvolta a creare un forte dibattito.
Chiunque riesca con le proprie idee a contribuire al miglioramento di una qualsiasi cosa, anche creando dissenso merita ricordo e stima.
La differenza di potenziale che si genera dallo scontro di idee civili è alla base dell’evoluzione umana
Un Grande. Una Grande Persona.
Con i “SUOI” Mac io ci scrivo la Musica.
Grazie Steve!
Onore e Gloria al Tuo Nome, che continua a vivere e vive per sempre!
PP
L’eredità di Steve?
A me personalmente vari aggeggi infomatici, tutti pagati profumatamente … pertanto anche io ho dato “qualcosina” a lui 😉
Stiamo pace!
Ma chi era costui? E cosa ha fatto per me? Certo, diranno molti di voi, non vedi che stai scrivendo dalla tua scrivania al mondo intero, e non ti sembra bello? Ma io rispondo: noi donne e uomini e-voluti siamo per questo più felici dei nostri predecessori? Io non credo e questo osannare le merci veramente mi fa proprio schifo: Se era così bravo e visionario, perchè ha fatto denaro di tutti gli ideali della mia (e non solo) generazione? e non mi sembrava fossero in vendita.
Non lo abbiamo perso.
Steve è stato un dono per questo mondo. La sua vita è e continuerà ad essere un esempio, un insegnamento, la prova che quando si ama ciò che si fa, che continuando a guardare avanti senza abbandonarsi alla seduzione del primo successo ottenuto, nulla ti può fermare.
Per questo Steve rimarrà con tutti noi al di là della sua morte.
Benchè Steve lasci la sua lunga e grande esperienza in materia di informatica (Apple), costui ha lasciato questa vita terrena senza certezze, ragion per cui chi pensa che Steve si è estinto per sempre sbaglia: quest’uomo RISORGERA’ fisicamente insieme agli altri morti inconvertiti (Gv. 5,24-29)!
Come è morto Steve? Era un credente “rinato” (Gv.3,3) o è morto da scettico? Ha cambiato il mondo? Ma lui è cambiato dentro?
Il testamento di Steve è vivo e vegeto. “Solo le persone che vogliono cambiare il mondo lo cambiano davvero” diceva spesso. Lo ricorderemo per sempre anche per questo.
Provo una profonda tristezza. Non posso dire nulla sul carattere del manager, ma era un concreto, geniale visionario. Con il suo MAC, così rotondo e bello, ho mosso i miei primi passi in un universo che mi faceva sentire protagonista di un mondo futuro. Il MAC era come un amico di cui non capivo il carattere e che, quando usciva fuori la frase “errore irreparabile”, mi gettava nel panico, ma poi,se lo riavviavo, riprendeva docilmente a seguirmi. Grazie Steve, per avermi aperto un nuovo mondo.
Steve Jobs è stato certmente un protagonista positivo e geniale della nostra storia recente con le sue intuizioni e la sua capacità di proporre modi nuovi di comunicare; per la strada da lui tracciata altri però sono già in cammino perchè forse la missione ineludibile degli uomini consiste proprio nel conoscere e comunicarsi le conoscenze, per un fine che ha che fare con il senso stesso della vita.
STEVE è stato letteralmente un visionario che ha portato il pianeta molto avanti nell’era digitale. non si fermava davanti a processi od a cause per fermare gli hacker, lasciava e spingeva tutti ad evolversi. Non esiste un uomo così in Italia.
Telefonini e lettori mp3. L’iPad devo ancora capire cosa sia.
Ci lascia sicuramente un vuoto importante e insieme ci lascia il sogno… il sogno che si può realizzare… e la certezza per ognuno di noi che se crediamo fino in fondo ai nostri sogni li possiamo realizzare… hi Steve e thank you!!
Sicuramente è stato un visionario nel suo campo e la sua perdita avrà ripercussioni sul mondo della tecnologia consumer, ma dire che ha cambiato il modo di comunicare di milioni di persone in tutto il mondo mi sembra eccessivo.
Il mondo andrà avanti esattamente come prima, forse con qualche affascinante giocattolino in meno.
SOGNO AMERICANO vs SOGNO ITALIANO
La fortuna di Steve Jobs è tutta farina del suo sacco, tutta merito del suo lavoro ONESTO ???
Chiedo a chiunque ne abbia notizia fondata se per caso abbia mai sottratto qualche azienda a Bill Gates, magari corrompendo giudici e comprando qualche sentenza !!!
Essere il più bravo od essere il più scaltro, questa è la differenza tra il sogno americano e quello italiano.
Abbiamo per un uomo coraggioso che ha sempre seguito il suo cuore!!!
Un progetto che cambierà il mondo e sarà dedicato a lui.
voglio fare un commento un po’ fuori luogo. Se una zia inglese morì di cancro del pancreas nel 1975 e jobs è morto dello stesso male nel 2011, cosa è cambiato nel mondo del cancro : si continua a morire e a soffrire! Io stesso ho dei problemi a livello di pre cancro e non vorrei soffrire e bestemmiare dal dolore! Ma Dio ci gode a vederci soffrire? P.G.
E’ stato l’uomo che ha inventato il computer, e ha permesso a tutti noi nel mondo di essere uniti in un modo diverso da quello politico,razziale e quant’altro.
Ciao Steve.
“Stay Hungry. Stay Foolish” (Sii affamato, sii imprudente!!!) ci ha detto un giorno Steve Jobs e poi: “Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione. In qualche modo loro sanno che cosa volete realmente diventare. Tutto il resto è secondario”
Abile piazzista di oggetti tanto trendy quando fondamentalmente inutili o sopravvalutati, non che questo valga di meno: è una capacità anche questa.
La sua eredità nella vita di tutti i giorni? Niente che non ci sarebbe stato, se non qualche PC, palmare o cellulare con un design un po’ più ricercato e pieno di effetti speciali.
Non me ne vogliano i fan Apple, ma la penso così e non credo che quanto detto sia campato per aria totalmente ad essere obiettivi.
Quando questa mattina ho dato la notizia a mio figlio di 14 anni, aappassionato del maondo Apple, si è messo a piangere. Credo che la personalità di Steve abbia lasciato il segno, con pregi e difetti ma sempre “vera”. Ho detto a mio figlio che per ricordarlo deve far anche suo uno dei motti preferiti di Jobs,”Studia e Osa” e da parte mia ho aggiunto “Sogna”.
Sentite condognlianze Steve.
Paolo