Napoli basta
1 / 12 / 2009 | 32 Commenti
Una donna di 32 anni che stava andando in ospedale per partorire e’ stata rapinata e malmenata nelle prime ore di questa mattina a Napoli. Abbiamo deciso di pubblicare questa notizia di cronaca per chiedere alla città di Napoli di trovare il coraggio per dire basta. Ci è parsa la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Commenti
32 Commenti
Io credo che i moderatori di questo sito si siano fatti una bella bevuta prima di pubblicare una notizia del genere…
Dire che una città ha problemi perchè viene rapinata una donna in cinta è una delle cose più patetiche che abbia mai letto in quasi trent’anni di vita.
PS 2
o saranno di origine rom…
PISTOIA… PISTOIA… MA SI, SICURAMENTE LE MAESTRE SARANNO NAPOLETANE…o no?
PS
sono nato in un quartiere operaio da famiglia operaia e non sono di posillipo…
ma sono fiero di essere napoletano.
Per farvi un’idea realistica di Napoli, senza ipocrisie e perbenismi da borghesi di Posillipo, senza voltare la faccia dall’altra parte ogni volta, senza nascondere la polvere sotto il tappeto, senza dire ogni volta “Non è così solo a Napoli”, vi suggerisco di visitare questo sito.
http://www.sdgpeople.org
Si forse è vero, non è solo a Napoli così: anche a Bogotà ai tempi di Escobar, e nella favela Rocinha di Rio de Janeiro, è così.
Smettetela IPOCRITI!
http://www.youtube.com/watch?v=4f9lnKPoLxQ&feature=player_embedded
NApoli ha detto basta da tempo, ma urla in un vuoto totale, chi protegge coloro che denunciano?
chi ascolta le proteste dei cittadini del sud?
Quando ossiamo protestare veniamo etticchetati come cammoristi mafiosi ect….
Non è che i governi i vari governi, da noi hanno fatto POCO, NULLA, è forse quel poco, FATTO MALE?
Anche le cosidette pubblicità che rappresentano la mia CAMPANIA sono altamente offensive.
Siamo stanchi di essere attaccati da vari organi d’informazione, quando il Buono dei Napoletani lo state facendo scappare.
PERCHE’ NON SI PARLA DI. “MARTEDI ASSEMBLEA PUBBLICA ANTIFASCISTA TENUTA IL
22 settemre ore 17.00 aula Ripa Palazzo Giusso (Orientale)
per organizzare insieme nelle scuole e nelle piazze della città iniziative per attualizzare la memoria sociale delle quattro giornate di Napoli (27-30 settembre) mettendola a confronto coi nuovi temi su cui l’estrema destra cerca di radicarsi: il razzismo, la paura dello straniero, la trasformazione del conflitto sociale per i bisogni in rancore sociale verso il basso… Per una nuova liberazione dal ricatto della precarietà, dalla discriminazione dei migranti e dal veleno sociale del neofascismo.
Rete napoletana contro neofascismo, razzismo e sessismo
gelmini_no@yahoogroups.com
COME MAI DI QUESTO NON SE NE E’ PARLATO?
X Cirux e Mattia
Concordo in pieno. Sono problemi che investono tutta l’Italia e non solo Napoli. Smettiamola con questa storiella che vede Napoli come centro della criminilatà. Don Luigi Ciotti e l’Associazione Libera hanno più volte ribadito che ormai si deve parlare di “mafie” che si estendono da Sud a Nord ed esportano i capitali all’estero, magari facendoli rientrare con il famoso 5% dello scudo fiscale e anonimato completo.
La goccia ha fatto traboccare il vaso già da molto tempo, corruzione e criminalità sono all’ordine del giorno in Italia:
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=134659
PS – X La Redazione
spero che questo commento sia pubblicato, cosa che invece non è accaduta per il blog sul tema dei Minareti
Fate schifo…gente come le bestie…e chi più ne ha più ne metta! Come al solito i più biechi sentimenti razzisti esplodono contro napoli ogni volta che il volto negativo di questa metropoli, viene fuori e si chiede ai cittadini onesti (che sono tanti) di reagire come se la colpa di questa situazione fosse la loro. Assurdo! Andatevi a rileggere l’articolo di Saviano su repubblica all’indomani dell’omicidio della Sanità visto in video! E vero che è facile vivere nelle graziose cittadine del nord stile “cogne” e parlare di onestà ed educazione e dimenticare che Napoli è paragonabile solo a New York a Rio de Janeiro a Buenos Aires, a Il Cairo. E non a quei villaggi e cittadelle della pulitissima e ipocrita Italia del nord (ma quanta mafia camorra e ‘ndrangheta hanno in casa è fanno finta di non saperlo?) Certo non tutta ipocrita per fortuna! Non cado nella stessa squallida generalizzazione dei razzisti ignoranti. Tutto ciò non è per giustificare la violenza di questa città, la mia città, ma per dire che la violenza della metropoli napoletana è ne più ne meno pari alla violenza di una quelsiasi metropoli, dove le contraddizioni della società contemporanea non trovano ancora un corretto sviluppo e l’abbandono della classe dirigente, locale e nazionale, dei problemi reali, diventa una miscela esplosiva, dove la malavita organizzata (anche dalle industrie dell’operoso nord) trova il suo humus. La microdelinquenza poi è il grande fallimento della nostra società, nord sud o centro che sia…Il problema del Sud, è antico, ha radici nell’Unità d’Italia (unità?). Sarebbe meglio dire, nella guerra d’annessione dei piemontesi verso lo stato unitario più antico d’Europa, e più all’avanguardia in Italia (giuro non sono filoborbonico!. Ma la storia quantomeno andrebbe conosciuta, e non solo quella scritta dai vincitori: ad es. venti anni di tragica repressione del movimento che si opponeva e che chiamarono brigantaggio, debellato solo dopo essersi alleati con le mafie d’allora! Queste allenze, si sono ripetute con gli anni , nelle nostre terre, fino ad oggi! Le classe dirigenti, anche del nord, hanno lasciato che una società del malaffare progredisse e vampirizzasse questa terra per i loro sporchi affari. No! Non ci sto a criminalizzare gli onesti napoletani, gli onesti cittadini di tutto il Sud e a dire loro di gridare basta! Già sono in prima linea con il grido “ammazzatecitutti” !Lo testimoniano tutti giorni facendo il loro dovere tra mille difficoltà in una terra bella e maledetta, nelle città del sud italia, Napoli, Palermo, Catania, Bari. Città dalla storia antichissima, fondate dai greci, fenici, cartaginesi. Città con sangue multirazziale e quindi aperte a tutto, al bene e al male! perchè è l’unico modo per continuare ad essere vivi e a crescere! Con caloroso saluto dalla Magna Grecia.
i cittadini di napoli forse un po’ si risentono. e’ vero l’orrore è dovunque, e a napoli la misura per gli onesti è stracolma. questo episodio colpisce perchè una donna incinta è un simbolo, è la vita, il senso della vita, ed è particolarmente fragile. è come far del male ad un bambino, ad un anziano inerme, l’orrore aumenta di colpo.
non piacerà ma a Napoli forse te l’aspetti di più anzi no ti aspetti che magari succeda e che nessuno intervenga e dopo nessuno abbia visto niente. siamo sommersi da notizie di violenze gratuite e d’altronde come non dire che uno se l’aspetta (a napoli più che altrove) anche dopo aver visto immagini di torme di gente che va a drogarsi, nei palazzi putridi e abbandonati di napoli dove neanche la polizia può entrare? (vedi annozero di qualche puntata fa).
non ne facciamo una questione di campanilismi ma interroghiamoci e lottiamo tutti per il cambiamento
@ Cirux:
finalmente leggo un commento di una persona che ha consapevolezza di ciò che dice. Mi sento meno solo.
X l’assistente sociale. Guardi che a Napoli accadono cose molto peggiori dei vari Maso, Olindo etc… solo che sulla base di una certa politica di “normalizzazione”, voluta dal rappresentante di una classe politica vergognosa, allo scopo non celato di attirare i TURISTI, tantissime notizie di cronaca quotidiana non vengono diffuse. In primis gli inumerevoli incidenti stradali spesso provocati intenzionalmente, ai danni di pedoni e ciclisti; senza contare le molestie e le agggressioni quotidiane ai danni di: immigrati, anziani, disabili, gay etc…
Continua volutamente il gioco al massacro ai danni di una città che ha sicuramente molti problemi, ma non merita di essere additata a capro espiatorio. Lavoro da anni nel settore dell’assistenza sociale e vi assicuro che la peggiore immondizia che abbiamo (e non solo a Napoli) è quella che non disturba l’olfatto delicato di borghesucci ignoranti (si veda il commento di illu).
Il problema della diffusione della violenza è globale: eppure, rimanendo in Italia, se i delitti di Cogne, Garlasco si fossero verificati a Napoli, o se i gli Olindo e i Pietro Maso fossero stati napoletani, sono sicuro che sarebbe stata condannata l’intera città, come nel caso riportato.
Chiudo con una domanda alla redazione di Rainews 24: io mi impegno personalmente a dire basta; i giornalisti italiani quando inizieranno a fare altrettanto con i loro editori?
Dimenticavo : C’è una ragazzina che giace in galera perchè calunniata da questa gentaglia, accusata di un crimine orribile!
La mafia (chiamatela come volete) è presente in tutta italia. Ci dovrebbe essere un albo per ogni comune liberamente consultabile di nomi di persone che hanno traffici illeciti per farle saltare fuori. A napoli è eclatante, quasi scontato che la gente venga usata come cavia per far sopravvivere quei pochi mafiosi. Ma nel resto d’italia si nascondono dietro insegne più lussuose.
Nelle strade di questa città non c’è sicurezza ..ognuno è libero di andare oltre i 100 orari e investire un pedone..auto e moto che si sentono onnipotenti..la velocità, la fretta, l’omertà..è triste dirlo ma i cittadini perbene di questa città sono le vere vittime ..controllo del territorio inesistente, polizia, vigili urbani pochissimi in giro..le strade sono diventate qui a Napoli sempre più terra di nessuno, dove ognuno si sente padrone e libero di fare quello che vuole perche sa che resterà impunito..e le amministrazioni dormono..
Con i napoletani c’è solo un modo per poter cambiare le cose..fare in modo che si rispettino le semplici regole di vita e lo si può fare solo con controlli anche repressivi per chi sbaglia..è triste dirlo ma è l’unica soluzione.
E spunta il razzismo! Ormai, è una costante in questo “paese”
Ecco che spunta subito la comoda scorciatoia razzista! Comoda per i soliti ignoranti ormai instradati e teleguidati verso il disprezzo e l’odio nei confronti di chi sta peggio di loro!
La questione della mafia, della camorra, non si può certo imputare alla gente inerme che è costretta a subire! Oltretutto, al sud la gente continua a combattere e a subire, mentre al nord si sono arresi e steso un tappeto rosso alla mafia.
Di sicuro si può imputare allo Stato italiano!
Cosa dovrebbe fare la gente? Armarsi e rispondere al fuoco? E contro chi dovrebbe sparare?
In Italia, se qualche barlume di umanità, solidarietà, compassione, calore umano, sono rimasti, di sicuro se ne può trovare di più nel cuore della gente del meridione!
Dove maggiore è la miseria e la disperazione è più facile che la priorità della sopravvivenza offuschi le migliori intenzioni fino a soffocare le istanze della propria umanità!
E poi, forse che nelle città del nord, tanta umanità perduta per effetto della droga non si dedichi agli scippi? Ed è sicuro che si facciano tanti scrupoli nei confronti delle loro vittime?
IL COLORE IMPONE, LE MASCHERE OBBEDISCONO.
LA BANDIERA RISPECCHIA BENE LE TRE REALTA’ SOCIO-ECONOMICHE-POLITICHE I-TALIANE
LINGUA, COLTURA ED ECONOMIA: COSA ABBIAMO IN COMUNE????????
Non è solo camorra. Le persone di questa città (purtroppo tantissime) non conoscono il concetto di PROSSIMO Tuo!
Non le chiamo bestie, per rispetto alle bestie
I-TAGLIA
Come hanno scritto sopra, questa goccia non fa traboccare niente: il vaso è pieno da un pezzo e il liquido, che acqua non è, deborda abbondantemente e tra un po’ lo sommergerà. La misura della salute di questa città in cui vivo l’abbiamo già avuta con la situazione dei rifiuti, un’emergenza ventennale che alla fine è diventata una crisi. Da questa crisi, sia a causa di politici che di cittadini, ne siamo usciti peggio di prima. Una città dove si permette ad apologi del fascismo (Casapound) di occupare uno stabile, dove solo ieri (eccovi un’altra goccia) un motociclista, uno dei tanti che corrono perché chi si ferma è perduto, come si dice, ha investito un bimbo di 11 anni che attraversava sulle strisce insieme alla mamma, senza fermarsi a soccorerlo; adesso il bimbo è in coma…
Certo, è anche dalle microazioni come queste che ci si può fare un’idea di dove si sta spingendo la città, specie se collimano con il quadro tendenziale precedente e lo aggravano. Avremo altri morti e feriti a capodanno, sparati da pistole? Voi che dite?
E’ VERO CHE A NAPOLI NON TUTTO IL PANE E’ SANO? CHI CONTROLLA DORME???????
Mi dispiace dirlo,ma credo che i napoletani,peraltro alcuni molto simpatici,non diranno basta alla camorra,perchè è una tradizione molto radicata,a meno che qualcuno intelligente non deportasse i camorristi su un’ isola deserta,senza telefoni e computer,e stesse attento che non scappino
gente di napoli posso dire una cosa ? fate schifo solo a NAPOLI SUCCEDONO QUESTE PORCHERIE e pretendete di essere gente civile?????
In Campania, Sicilia, Puglia ma direi in tutta Italia, l’insicurezza regna sovrana. La destra populista e dell’annuncio (chi andrà a vedere se quel che dicono l’avranno fatto)con i chiari di luna che abbiamo nella “Stampa”. Hanno costruito la campagna elettorale del 2008 sul tema della sicurezza. Quando al Governo c’era Prodi, ad ogni fatto criminoso, la destra rispondeva che loro avrebbero fatto diversamente. I “bombardamenti” televisivi sul tema sicurezza erano ricorrenti, addirittura le TV del Cav. hanno fatto pure un nuovo programma chiamato “Al lupo a lupo”. Finita la campagna elettorale e vinto le elezioni, tutto tace, meno male che Draghi C’è e ha detto che nel meridione il problema delle mafie purtroppo è cosa invasiva, anche nelle Istituzioni Comunali, Provinciali ecc.E cosa fa il Governo corre ai ripari, no, toglie tre mil. di auro in tre anni alle polizia, i tribunali sono in sofferza di: Magistrati, PM, Cancelliere, tecnologia, a proposito sig. Ministro della Giustizia a che punto è l’informatizzazione della Giustizia annunciata da Lei?
Perchè non fate leggi organiche, sia sulla Giustizia che su altre materie importanti? Perchè, presentate un ddl sul processo breve,anzichè un progetto organico, che serva a tutti i cittadini.Forse, avete una strategia che noi comuni mortali non possiamo capire? o Forse, volete fare le riforme a “pillole”. Siete al Governo del Paese, giustamente avete vinto le elezioni, nessuno contesta questo principio democratico.Perchè, se un partito non condivide le vostre proposte, dite che quelli sono “comunisti”. E se abborrite i comunisti nostrani, perchè siete amici degli eredi del comusmo sovietico? Auguri
Napoli?
Ma Napoli è il futuro! E, come Napoli, sono già tante realtà urbane così! La barbarie è il nostro futuro prossimo venturo! Cosa credete che l’abbiano fabbricata a fare questa crisi devastante? Così tanto per tenerci in forma? Tra un po’, la priorità assoluta sarà la sopravvivenza per milioni di persone, anche nei paesi “ricchi”! Ci sarà sempre meno spazio, nelle nostre menti, per “quisquilie” attinenti alla civiltà e alla morale!
Onestamente… ma chi pensa che l’italia sia una vera democrazia? E’ evidente che non lo sia mai stata… dalla Repubblica in poi solo mafie e missili USA.
Il popolo lavora, paga e muore… chi se ne frega?
L’importante è vedere filiberto di Savoia ballare e un po’ di culi in TV… L’italia non esiste!
01 dic. – ”La gente vi ama, lo dimostrano le elezioni”. Con queste parole, il premier italiano Silvio Berlusconi si e’ rivolto al presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, durante la sua visita a Minsk. Al potere dal 1994 e ribattezzato ”l’ultimo dittatore d’Europa”, con Lukashenko la Bielorussia ha subito un progressivo isolamento diplomatico e le ultime elezioni, le presidenziali del 2006 e le legislative del 2008, sono state definite ”non democratiche” dagli osservatori dell’OSCE e degli Stati Uniti.
Il leader bielorusso ha salutato Berlusconi, primo presidente occidentale ad effettuare una visita ufficiale nel paese, definendolo ”un amico” ed un ”politico mondiale, planetario”.
Per Lukashenko, la visita di Berlusconi ”va considerata non solo nel contesto delle relazioni bilaterali, ma anche come un sostegno eloquente al nostro paese sulla scena internazionale”.
CASINI: SCONCERTATO DA ELOGIO A LUKASHENKO – “Aveva destato in me gia’ profonda meraviglia il fatto che il nostro sia stato il primo capo di un Governo occidentale ad andare in visita ufficiale in Bielorussia da quando e’ al potere il dittatore Lukashenko. Ma la mia meraviglia era niente in confronto allo sbigottimento di oggi nel leggere gli elogi del nostro premier a Lukashenko, del quale il presidente del Consiglio italiano ha magnificato la popolarita’ e il consenso tra i cittadini.
A questo punto ritengo doveroso che Berlusconi venga in Parlamento – e su questo rivolgero’ una richiesta formale al presidente della Camera Gianfranco Fini – per illustrare su quali basi si poggi e a quali linee si ispiri la nuova politica estera italiana”. E’ quanto afferma, in una nota, Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc e presidente dell’Internazionale democratico-cristiana.
FASSINO, DA PREMIER GRANDE SUPERFICIALITA’ – “Ancora una volta una sconcertante manifestazione di superficialita’ e di non conoscenza dello scenario internazionale, che rischia di confermare l’immagine di una politica estera italiana oscillante e confusa”.
Cosi’ Piero Fassino, responsabile Esteri del Pd, commenta la visita di Silvio Berlusconi al presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko. “Chiunque abbia seguito in questi anni le vicende della Bielorussia – aggiunge l’esponente del Pd – sa bene quanti interrogativi susciti nella comunita’ internazionale la figura di Lukashenko e il suo modo di dirigere il Paese”.
“Anche in questa occasione sarebbe stato necessario che il governo rendesse trasparenti e chiare le finalita’ della visita del presidente del consiglio in Bielorussia. Visto che non lo ha fatto, sarebbe doveroso farlo almeno adesso riferendo al Parlamento”.
Che dire? Ormai tutto passa nell’indifferenza di tutti… Maggiori poteri, fondi e presenze alle forze dell’ordine. Invece continuano a tagliare i fondi. Ho visto su report una notizia sconvolgente: quando sembra che la minaccia terrorismo sia aumentata, la stazione di polizia alla stazione Termini di Roma è chiusa per mancanza di personale!!! Siamo ormai alla frutta, altro che ronde…
Ma stiamo scherzando??? No, dico seriamente… E’ uno scherzo? Adesso la goccia che ha fatto traboccare il vaso è una donna incinta scippata. Se invece viene sparato un rom senza motivo? Si pubblica il video e si dice che in città non c’è solidarietà. Se un pregiudicato viene sparato? E’ ancora la città che non ha solidarietà. Ma il vaso si può riempire ancora…
Se la città è sommersa dai rifiuti per l’incompetenza, a tutti i livelli, dei governanti? Il vaso non è pieno. No di certo…
Ed ecco che la “goccia” che fa traboccare un vaso pieno già da anni è uno scippo. Che, però, ha una particolarità. E’ ai danni di una donna incinta. Come se chi scippa si pone il problema di chi sta per scippare ed ha il tempo per capire chi sta scippando.
Sono allibito.
Io sono di Napoli e vi assicuro che la goccia che ha fatto traboccare il vaso non è certo questo scippo.
Il vaso è già stracolmo da anni. Il fegato è già strapieno di bile da decenni.
Per favore… State zitti e basta con questa stucchevole e irritante demagogia.
Mattia Esposito
[…] Una donna di trentadue anni che si stava recando in ospedale per partorire e’ stata rapinata e malmenata nelle prime ore di questa mattina a Napoli. Abbiamo deciso di pubblicare quasta notizia di cronaca per chiedere alla città di Napoli di trovare il coraggio per dire basta. Ci è parsa la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.Commenta la notizia nel blog di Rainews24 […]