In Italia che clima c’è?
6 / 12 / 2009 | 11 Commenti
Alla vigilia del Summit di Copenaghen il ministro dell’Ambiente Prestigiacomo dice che l’Italia sta con l’UE: “Andiamo con un disegno condiviso, poi ne discutiamo”. Ma per ora sul pacchetto 20-20-20 le posizioni in Europa sono molto distanti. Qual è il vostro giudizio sulle politiche ambientali in Italia? Vorreste più informazione sull’ambiente?
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Spero che sia il primo di una lunga serie!Il digitale terrestre fa schifo
questa storia del clima sull’ambiente , e’una manipolazione.il clima e’ manipolato dai poteri occulti attraverso le sciechimiche che lasciano gli aerei volutamente e questi aerei sono militari ,argentei senza scritte che li contradistingue.con questo sistema, si possono creare diluvi universali,distruggere zone e cosi verranno spesi soldi sia publici che privati x arrichire i soliti noti.in queste scie chimiche c’e’ alluminio,bario,manganese e oltr al clima,possono buttare ,virus,potete avere un’ampia documentazione al sito http://WWW.SCIECHIMICHE.ORG . ogni anno ci sono interpellanze parlamentari,ma cadono sempre nel vuoto.
Toscana
Siena
20/5/10
Non voglio entrare nel merito tecnico della scelta nuKleare, ma occorre ricordare che a pieno regime il nucleare fornirà circa il 4% del fabbisogno (tra 10anni se tutto va bene, e non andrà bene perchè non si troveranno nemmeno i siti di impianto) mentre in Germania si produce il 18% solo con il fotovoltaico, che in Italia è stato derubricato dalle pratiche per gli incentivi.
Ecco adesso rispiegatemelo per 10 anni di fila, che ho torto.
Tanto abbiamo tempo, fino al prossimo terremoto, esondazione, smottamento, vulcano, … verso l’alba
io per gettare l’immondizia, devo percorrere circa 300 metri è mai possibile??????e dire che pago 266 euro l’anno di AMA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
“Italia terzultima nelle politiche ambientali, davanti solo al Canada e all’Arabia Saudita”: Mi permetto di linkare un articolo di rainews24 stessa che la dice lunga su quanto siamo miopi e distratti sui problemi di maggiore rilavanza, mentre siamo sempre pronti a scannarci sulle squallide liti da cortile che agitano il provincialissimo palcoscenico della nostra politica. http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=135134
Prchè ci sono state politiche ambientali ?
Perchè i verdi hanno fatto politiche ambientali ?
Per l’amor di dio non parlate di plitiche ambientali sennò tassano anche quelle
Care e cari Redattori di http://blog.rainews.it
L’importante è UTILIZZARE piucchè consumare:
Come faceva in parte notare anche Radio 1 RAI(Ridurre drasticamente “i consumi” a partire dalle Carni di Cielo Terre e Acque):
– Produrre SU MISURA delle EcoDisponibilità di Habitat prima che Mondiali
– Produrre SU MISURA di Motivati Dettagliati Preventivi di UTILIZZO di prodotti, Riciclabili Totalmente, con scorie Terminali come Bioconcimi(Notare la presa di posizione di “Rifiuti Zero entro il 2020” di vari Comuni Italiani)
– Produrre SU MISURA MONITORAMENTE cn LAVorare Sicuro LAVorare Meno LAVorare Meglio LAVorare Tutte E Tutti e
– Produrre SU MISURA delle DISPONIBLITA’ PSICO-FISICHE ANCHE AUTO-VALUTATE
– Produrre SU MISURA di Una IPOALIMENTAZIONE SOSTENIBILE Sana Gustosa ed Elegante ma MODERATA e SOSTENIBILE per gli HABITAT LOCALI dapprima che Mondiali
FraternALmente
.?. !. GiVe GiuGio
Giuseppe Verri
Collaboratore Tecnico Enti Ricerca
56124 – PISA
Copenhagen e’ probabilmente un’altro sotterfugio per tassare i paesi con la scusa del riscaldamento globale .
La tassazione prende la forma della forzata messa in pensione dei vecchi sistemi (carbone e petrolio ) di generazione di energia .
Negli scorsi giorni alcuni scienziati sono stati esposti come autori di scienza spazzatura cioe’ di scienza truccata .
Questi autori di dati truccati furono accettati come veritieri dai menbri di accademia , politica e mass media .
Questo e’ il problema della ricerca scientifica di oggi se i risultati non sono accettati da chi finanzia la ricerca o il governo il denaro non arriva piu’. Ci sono alri esempi di altri
ricercatori che sono stati rovinati dal governo per aver osato disputare eventi storici non troppo chiari come ad esempio lo Shoah . Ci sono scienziati che afferamano con le prove che il riscaldamento globale e’ dovuto all’attivita’ solare , cio’ sembra dimostrato dalla misurazione della luce emessa dai pianeti ( albedo ) che ‘e aumentato negli scorsi anni .
La soluzione a questo problema del riscaldamento planetario e’ semplice : mettere sul mercato nuove technologie che sono state inventate come conseguenza della corsa spaziale , interazione con alieni , e “reverse engineering ” di technologia recuperata al seguito di caduta di navi spaziali aliene sulla terra . Gli USA e altre nazioni hanno tanta di questa tecnologia che e’ tenuta sottochiave perche’ rivoluzionerebbe il mondo . C’e’ un complotto internazionale di cui anche il nostro governo e’ partecipe per mantenere lo status quo cioe’ tutti gli umani schiavi delle pompe di benzina perche’ cio’ conviene a certi gruppi di banchieri Illuminati .
Ci sono automobili che funzionano ad acqua che sono state dimostrate che funzionano perche’ non sono sul mercato ?
Migliaia di scienziati e inventori sono stati fatti fuori .. non dalla mafia tradizionale , ma da una mafia piu’ grande … i governi .
A Copenaghen?
Questa propaganda sul clima non vi appare troppo martellante ed univoca?
Non vi fa sorgere qualche sospetto? Il colpevole è stato individuato ed è la CO2? E’ sicuro? Chi lo dice? Gli scienziati? Quali scienziati? Quale credibilità meritano i rappresentanti della scienza ufficiale? Io credo la stessa credibilità che meritano i giornalisti, cioè: molto vicina allo zero. I veri scienziati hanno ancora una voce?
Di sicuro c’è che ai paesi emergenti si cercherà di imporre, con questa scusa, un rallentamento drastico della crescita.
Inoltre, sembra come un mettere le mani avanti rispetto alle catastrofi climatiche ed ambientali attuali e prossime venture, che hanno ed avranno ben altre cause e ben altri autori.
In Italia c’è un clima irrespirabile, per via di un’inerzia politica nelle scelte in favore delle energie alternative, da compiere senza ulteriori ritardi, che non trova riscontri in nessun altro Paese europeo.A
Abbiamo un premio Nobel, Rubbia, all’avanguardia sul solare termico e lo facciamo lavorare in Spagna!
Si apre il vertice di Copenaghen e non sappiamo quale posizione ha l’Italia, cosa intende fare nella lotta ai mutamenti climatici e neppure abbiamo l’adeguata informazione, soprattutto da voi della televisione pubblica, che sembrate più interessati alla croce sul tricolore e alle varie altre amenità, piuttosto che all’unica cosa che dovrebbe starci a cuore: l’habitat in cui viviamo, il futuro dei nostri figli- del loro pezzettino di verde- il cibo che mangiamo noi e quello che potranno (potranno?) mangiare gli altri.
Eravamo rimasti qualche tempo fa in ambito europeo con il nostro ministro per l’ambiente impegnato a chiedere sconti sulle misure antinquinamento comunitarie, a contestare la necessità di ridurre le emissioni, neppure fosse stato il ministro dell’industria anzichè quello dei beni ambientali.
Poi il nulla.
C’è qualcosa che evidentemente non va. In tutta Europa la green economy produce lavoro e posti di lavoro e noi sembriamo estranei al problema, stiamo a guardare come se il futuro non ci riguardasse, come se fossimo inesauribili nel nostro cercare di svicolare il problema.
Sono sicuro che oggi la televizione ci inonderà di servizi sul vertice e sul clima, riciclerà magari le immagini dell’orso bianco alla deriva su una lastra di ghiaccio che si scioglie, che finalmente potrebbe avere l’onore dell’apertura dei Tg e non la pagina di colore, di notizia curiosa, guarda un po’, povera bestiola.
Il clima sarà il vero protagonista dei vostri telegionali, per poi tornare lì da dove è venuto: nel dimenticatoio, nella totale mancanza di un cultura educativa che ponga il rispetto dell’ambiente e del territorio in primo piano. sempre.
Non c’è un bel clima, no, in questo Paese che ha saputo fare del territorio la sua discarica, che ha saputo trasformare in cibi sospetti di affondare le radici nei veleni le sue eccellenze alimentari; che ha confuso il profitto col benessere, che ha saputo relegare a notizie scomparse quelle delle navi affondate con i loro carichi inquinanti e che si è accontentato della frottola di “piroscafo d’epoca bellica” per Cetraro.
Non c’è un bel clima in questo Paese che ha saputo edificare cemento anche sugli scogli e ancora non contento dello scempio delle sue coste, vara nuove leggi per continuare a edificare, per esempio la sardegna.
Potrei continuare per ore ma mi fermo qui. Ditemelo voi che clima si respira in Italia!
Mi pare che a Roma ancora non ci sia la raccolta differenziata dell’umido, le bucce di banana e gli scarti di cucina. Una cosa che nel Nord d’Italia c’è da tempo. I cassonetti dei rifiuti riciclabili spesso sono strapieni e qualcuno dice che poi tutto finisce nel calderone. Poi in generale ci sono imballaggi troppo ingombranti, penso ai flaconi di detersivi per esempio. Assurdi. Io tornerei al vetro a rendere obbligatorio per tutte le bevande…Insomma mi pare che oltre alle emissioni ci siano delle cose su cui un cittadino avrebbe più possibilità di controllo ma che vanno a scatafascio. Non parliamo della carta sprecata, delle buste per la spesa. Al governo chiederei anche di fare una campagna di informazione su queste cose ben più necessaria della campagna contro l’omofobia, con tutto il rispetto per i gay…Ma si sa l’aria, l’acqua e in generale gli animali non votano.