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Cambio di passo

1 / 4 / 2010 | 36 Commenti

Pierluigi Bersani definisce una ‘non sconfitta’ il risultato delle Regionali, ma nel Pd aumentano malessere e distinguo. Ben 49 senatori firmano una lettera nella quale chiedono al segretario un ‘cambio di passo’ che riscatti il Partito alle “liturgie stantie” sanzionate dall’elettorato. Civati, Renzi, Veltroni, Prodi invitano a voltare pagina anche con la proposta di ‘facce nuove’. Vendola parla addirittura di ‘partito’ al passato: “e io non sono un esorcista”, aggiunge.

Come, cosa e chi può far cambiare passo al Pd?

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36 Commenti

  1. Gabriella il 2 April 2010 alle 9:01 am

    Caro direttore Mineo, innanzitutto complimenti per il tuo lavoro.
    Io stimo molto Bersani, ma avrei voluto Marini alla guida del partito perchè sa interpretare i malumori della gente e risvegliare l’entusiasmo. L’entusiasmo, proprio quello che manca oggi al popolo del PD. Premetto che a mè piace molto confrontarmi con altre persone e devo dire che ho trovato la mia stessa rabbia in tutti i miei interlocutori. Rabbia che il partito oggi non sa o non vuole sfruttare. Sono sotto gli occhi di tutti le misure che da quindici anni a questa parte tolgono sicurezza alla classe media degli Italiani: la manipolazione della scala mobile (ci ha progressivamente dimezzato stipendi e pensioni senza bloccare tariffe di prodotti e servizi permettendo agli industriali di accumulare fortune che hanno creato ricchezza e lavoro all’estero), l’allungamento dell’età pensionabile e contemporaneamente incentivi per l’assunzione e lo sfruttamento dei giovani ha reso impossibile trovare lavoro dai quarantanni in poi dando vita ad una popolazione di nuovi poveri, come la sottoscritta, troppo giovane per la pensione e troppo vecchia per lavorare; la sanità a pagamento, l’accorpamento obbligatorio dell’indennità di fine rapporto in un fondo pensione quando dovrebbe servire per affrontare i periodi di disoccupazione e la ricerca di un nuovo posto di lavoro con serenità), le tasse universitarie quadruplicate senza migliorare nè programmi nè servizi, ecc. ecc. Tutto questo avveniva mentre si aumentavano a dismisura i compensi di manager, uomini politici e parlamentari.
    I giovani di oggi hanno la prospettiva di trovarsi disoccupati senza soperanza a quarantanni, con un mutuo di oltre mille euro sulle spalle che non saranno in grado di onorare, figli che frequentano scuole che non garantiscono più istruzione decente e servizi utili a chi lavora. Ed infine, una pensione che cambierà radicalmente il loro tenore di vita, con figli giovani ancora da sistemare e mutui ancora da estinguere. Questo è il futuro che questa classe politica ha regalato agli italiani, (escluso loro e le loro famiglie naturalmente).
    A mio parere ci sarebbe materiale a sufficienza per risvegliare un popolo.
    Gabriella.

  2. bruno il 2 April 2010 alle 8:29 am

    buongiorno,sarebbe utile che quei 46 scontenti oltre a delle generiche indicazioni di cambiare passo e liturgie dessero anche indicazioni dettagliate sul come,nella mia nullita come analista credo che uno dei sistemi per raccogliere consensi,sia quello di tornare in mezzo alla gente per parlare con la gente ed ascoltare la gente,non è una cosa da nulla portare avanti una idea senza farsi vedere e sentire,non è un caso se la lega vince con un elettorato che una volta era patrimonio della sinistra,essa ogni giorno è presente nelle piazze delle nostre citta e paesini con i suoi gazebo,negli ultimi anni la sinistra a parte qualche manifestazione non si fa vedere da nessuna parte,la gente per sentire che ci sei ti deve anche vedere per poterti parlare ,il radicamento nel terittorio è fondamentale per avere consensi oltre alle buone idee

  3. Davide - Venezia il 2 April 2010 alle 8:23 am

    In effetti da elettore di sinistra sento l’assoluta mancanza di un partito che mi rappresenti, il PD è un partito di cui non riesco a capire gli intenti, non si capisce bene che tipo di programma politico possa avere, è tutto così indefinito. Per essere un vero partito e riprendere voti dovrebbe esprimere delle idee ben precise di politica, chiare, facilmente comprensibili a tutti e assolutamente di sinistra, non barcamenarsi con delle posizioni di equilibrio. Bisogna avere delle posizioni ben precise e dichiararle apertamente senza paura che qualche corrente interna al partito dissenta. Il PD più che un ex partito comunista assomiglia sempre più alla vecchia DC nella sua componente di sinistra moderata. Ma gli elettori di sinistra vogliono ben altro da un partito di sinistra, vogliono che lotti “a spada tratta” per gli ideali che rappresentano la sinistra, ovvero: contro la disparità sociale (che attualmente ha raggiunto livelli record!), contro l’intromissione ecclesiastica negli affari interni (è inammissibile che nel 2010 in Italia e solo in Italia si ritorni indietro di trent’anni a causa dell’intromissione della chiesa), contro le privatizzazioni indiscriminate che hanno portato a questo paese solo danni (basti guardare come funzionano le ex FS, le poste, etc.), che salvaguardi i lavoratori e non solo quelli delle fabbriche (molti operai hanno stipendi ottimi) ma anche quelli di cui non si parla mai, la miriade di commessi, camerieri e dipendenti di piccole aziende, contro il nucleare e a favore assoluto dello sviluppo delle energie alternative (basterebbe una legge che obbligasse tutte le nuove costruzioni e possibilmente anche le vecchie ad installare i pannelli solari almeno per il funzionamento dei minimi servizi, come luci scale, luci notturne, etc., per contenere l’espandersi del fabbisogno energetico. Insomma il PD oltre a una faccia nuova e carismatica avrebbe bisogno di un programma esplicito e assolutamente fermo nella sua ideologia, solo così credo potrebbe avere qualche possibilità di riaffermarsi nelle prossime elezioni. Cosa che assolutamente mi auguro poichè sono estremamente spaventato dal potere che la Lega (che ha veramente atteggiamenti ditattoriali oltrechè xenofobi e pseudocattolici estremisti) sta prendendo qui al nord. Venezia l’unica città di sinistra dell’intero veneto è ormai circondata. Aiuto!

  4. Giovanni il 2 April 2010 alle 8:09 am

    L’attuale dirigenza deve sparire. Mettete le vostre figlie al vostro posto e non ci dovete dire niente su cosa fare perchè non siete capaci.

  5. Flavio il 2 April 2010 alle 7:57 am

    SI, SI DI CORSA VERSO EST, VERSO LA TERRA PROMESSA, POI VEDIAMO QUANTI NE RITORNAMO “ENTUSIASTI” …….

  6. Flavio il 2 April 2010 alle 7:52 am

    VENETO STATO, WWWWW S: MARCO EL NOSTRO LEON. INDIPENDENSA SUBITO

  7. Flavio il 2 April 2010 alle 7:43 am

    ALLE 6,00 DEL MATTINO QUANTI GRADI CI SONO NEGLI STUDI DI RAINEW????????????????????????????????????????????????

  8. Flavio il 2 April 2010 alle 7:28 am

    IL VECCHIO SISTEMA DEL PCUS, DOVE L’ALLEGORIA, IL MASCHERAMENTO E LA PRECLUSIONE ARCAICA DEL SISTEMA E’ SEMPRE STATA LA PURA ED INDISCUTIBILE REALTA’, E’ GENETICO NEI SINISTRORSI.

  9. consuelo il 2 April 2010 alle 7:12 am

    Bersani o chi verrà ha un solo modo per battere il Berlusca;ALLEARCISI! Si metta insieme al cav,metta il suo nome nelle riforme (quelle giuste),faccia vedere che lotta davvero con il cavaliere e non contro. Se avesse collaborato a Napoli,all’Aquila, se la gente invece di dire “berlusca ci ha salvato” avesse detto “la politica giusta ci ha salvato”, forse non avrebbe bisogno nè di di pietro nè della Lega.
    Gli italiani non sono idioti,lo vedono che la sx non lotta per il bene del popolo ma solo per far cadere il governo…..

  10. francesco ambrosi sacconi il 2 April 2010 alle 6:51 am

    sento spesso che il PD non ha un programma , senza aggiungere che prima bisognerebbe parlare dell’impossibilità di esporlo se non c’è uno spazio paritario di accesso all’informazione.
    Tutti affermano che il più grosso problema è la diseguaglianza sociale ma nessuno dice che l’unico rimedio sia una fortissima progressività fiscale al di sopra del livello di una ragionevole possibilità di “campare”.

  11. francesco ambrosi sacconi il 2 April 2010 alle 6:33 am

    mi riferisco alla sua conduttrice in nero, che potrebbe fare una brillante carriera con il direttore Minzolini.
    Parlando di aborto ricordare che prima della legge 194 non solo morivano i concepiti ma anche le donne e che la chiesa non ha mai chiesto di impedire ai ricchi di andare nei paesi dove l’aborto era permesso, ne proposto leggi come ce nesono in germania che permettono alternative meravigliose all’aborto cercando di ricordarsi che non esiste donna che voglia uccidere la vita che gli sta crescendo in grembo.
    I giudici interpretano la legge quando questa nella sua formulaione permette diverse interpretazioni quindi bisognerebbe rivolgersi ai legislatori. mi scusi se sono stato prolissso. auguri per la sua trasmissione

  12. Enrico_g il 2 April 2010 alle 6:23 am

    Una tristezza, tutti quei commenti fatti da Bersani dopo le elezioni. Il suo obiettivo era di conquistare nove regioni, ne ha conquistate sette su nove, obiettivo non raggiunto. Tutto il resto sono solo chiacchiere.
    Ora non resta che ammettere che la coalizione di destra ha le armi più affilate, riesce a trasformare qualsiasi ostacolo in opportunità e, tolto Fini ormai oscurato dalle recenti elezioni regionali, parlano tutti all’unisono.
    E’ necessario rendersi conto che per battere la destra bisogna anzitutto voler battere la destra. Qui sembra che si ragioni più in termini di rapporti di forza fra correnti piuttosto che di obiettivi da raggiungere. Il caso Vendola lo dimostra chiaramente.
    Bisogna non solo cambiare marcia, ma cambiare metodo. Bisogna prima cambiare dentro, mandando (finalmente) a lavorare gli autolesionisti che hanno causato un declino forte e costante, e poi rimboccarsi seriamente le maniche con l’intento di vincere le prossime elezioni per far bene al paese e non a se stessi.

  13. francesco20 il 1 April 2010 alle 9:17 pm

    Cipoè,questi partiti occidentali hanno una grande stupidità.basta perdere dei voti e la ritengono una cosa definitiva.e invece non è così.se il pd ha un progetto buono,deve continuare e la colpa spesso è della gente che non vede le sfumature.le utopie sono stupide,perchè nessuno le vuole.ma se il pd ha un progetto di qualcosa di meglio di berlusconi,per così dire.deve continuare,anche Bersani.altrimenti si dovranno inventare di nuovo il mito della resistenza,ma prima dell’ alleanza con hitler.l’ 80 per cento degli italiani accettava benissimo Mussolini.andiamo,è ora di smetterla con queste leggende metropolitane…

  14. Gino Piccaglio il 1 April 2010 alle 9:06 pm

    Più che un cambio di passo per il Piddì ci vorrebbe la Lazzaroterapia perchè ormai è morto. Men che meno è buono per l’espianto degli organi, che sono marci. E questi manco se ne rendono conto. Ma in che film pensano di essere? Vadano a leggersi “I Simulacri” di P.K.Dick, che forse, ma forse, si svegliano. Che tragica farsa

  15. Pierpaolo Caccavelli il 1 April 2010 alle 9:01 pm

    Di sicuro non Bersani puo far cambiare passo al partito io da sempre desidero che Ignazio marino prenda il timone di questo partito ma qualcuno dice che non e in buoni rapporti con un certo D alema………………..

  16. Roberta il 1 April 2010 alle 7:33 pm

    Gent.mo Sig. Direttore, buongiorno a Lei ed al suo Staff.
    Dopo ciò che è accaduto in queste ultime elezioni mi è parso di sentire che il federalismo, se non altro, ideologico è già abbastanza maturo.
    Dal mio modesto punto di vista colgo che l’importanza di governare le Regioni sia maggiore di quella che regge il potere centrale.
    Mi trovo mio malgrado d’accordo con il Sig. Vendola che ha vinto perchè il voto lo hanno dato a lui e non alle istituzioni.
    Mi viene anche da fare un confronto tra i governi di sinistra che tengono in Emilia Romagna ed in Liguria: l’apertura gioviale e festaiola della riviera Romagnola si scontrano con la chiusura triste e riservata della Liguria.
    E’ questione di territorialità: il governo di sinistra piace a Bologna e Rimini perchè crea occasioni di avanzamento economico e di divertimento. In Liguria piace perchè quella sinistra “protegge” i suoi cittadini da ogni incursione esterna (sarà la vocazione marinara e lo spazio ristretto di cui dispongono).
    Sono, forse, forme di “leghismo” mascherato?: se seguissero veramente i dettami dei tecnocrati pdessini dovrebbero assomigliarsi di più.
    Anche certi sistemi di rifiuto del potere centrale che si riscontra in alcune zone del sud, è forse la dimostrazione che ognuno a casa propria fa quello che vuole?
    Quindi se tanto mi da tanto….che i leghisti forse questa volta “ciazzeccano”?
    Cordialità.

  17. Lucia il 1 April 2010 alle 7:03 pm

    Il problema è che il PD non ha un’anima. Ha sicuramente dei valori e un programma “discreti”,ma non bastano.
    All’interno ci sono troppe correnti e troppi scontri : guardate invece il PDL , MAGARI ANCHE Lì CI SONO VISIONI DIFFERENTI , MA POI PREVALE LA VOLONTA’ DI TUTTI DI CONTINUARE A MANGIARE DAL RICCO PIATTO CHE HANNO DAVANTI e così restano uniti.
    Per me andrebbe bene se l’antiberlusconismo fosse l’unica cosa che tiene unita il PD , ma magari fosse vero , allora sì che il PD ripartirebbe alla grande! Invece qualcuno ha delle simpatie non proprio nascoste per il cavaliere…

  18. enemyofNWO il 1 April 2010 alle 6:52 pm

    Il PD e’ un’altra faccia dei controllori del Nuovo Ordine del Mondo .
    Fate una ricerca sulla societa’ segreta ” Bilderberger ” .

    http://economycollapse.blogspot.com/2009/05/greece-bilderberg-2009-attendee-list.html

    Romano Prodi e Tommaso Padoa-schioppa e
    Mario Draghi

    Costoro in compagnia di ” Kissinger e Rockfeller ” erano presenti alla riunione segreta di un anno fa in Grecia di cui i giornali italiani ne’ la RAI parlarono …..
    Gli argomenti discussi da gruppo segreto che complotta contro la popolazione mondiale non sono di interesse per la popolazione Italiana !
    Non e’ vero RAI ? Anche questo post sara’ cancellato o ridotto ?

    Ricordatevi della reazione del sig. Prodi al riguardo all’espansione della base USA di Vicenza . SI
    E poi il sig D’Alema l’uomo che bombardo’ la Serbia dicendo che non succedeva ….
    I successori di quei signori faranno le stesse cose …

    Quanti altri infiltrati di societa’ segrete nel PD ?
    Quanti indagati e condannati nel PDL senza contare a membri di P2 e altre societa’ segrete incluso Opus Dei ?

    Ma qual’e’ la differenza tra il sig B e il PD ? ZERO ! !

    Eseguono ordini . Ma almeno sappiamo che B fa gli affari suoi ma il PD non e’ certo amico della popolazione !

    Ora abbiamo un fenomeno che si chiama la Lega Nord . Nonostante le tendenze un po’ razziste , questo gruppo politico ha delle idee che sono attraenti a chi e’ stato fregato nel passato dalla dualita’ PD e PDL .
    Almeno la Lega propone una parziale soluzione al problema con la riduzione dell’ immigrazione …
    Ora abbiamo un problema di disoccupazione e di crisi . E il problema e’
    che diventare economicamente piu’efficienti non e’ la risposta giusta al problema di fronte a noi . Non e’ possibile competere contro paesi dove le paghe sono irrisorie rispetto a quelle di qui e nessumo avra’ mai il coraggio di contraddirmi .
    I politici del PDL e del PD sono ancorati al dogma imposto dal NWO che detta delle soluzioni ridicole al problema della concorrenza asiatica .
    Chi sara’ il primo che dira’ che l’imperatore e’ nudo vincera’ la prossima battaglia elettorale anche se cio’ comportera’ dire alle deficienti soluzioni economiche della UE VAFFA. Le tariffe sono la soluzione e tariffe punitive per ditte che dopo aver chiuso le fabbriche italiane ora esportano qui .
    Grazie RAi in anticipo .

  19. franco il 1 April 2010 alle 6:11 pm

    Al PD. Giusto bisogna fare un cambio di passo….allungate il passo e lasciate Di Pietro al palo.E’ lui la vostra zavorra.

  20. tony il 1 April 2010 alle 5:59 pm

    Pier L Bersani è UOMO D’APPARATO E QUINDI NON AMMETTERà MAI UNA SCONFITTA! Almeno sul piano letterale. Invece una non vittoria è una sconfitta per un popolo afflitto dal berlusconismo che non si potrebbe permettere di sostenere suo malgrado,perchè ingenuo,(altra cosa più seria sarebbe una politica di destra, in senso reazionario, almeno riguardo la chiarezza degli intenti). Anche questo Bersani non avrà la forza di poterlo spiegare, perchè è sostanzialmente debole sul piano culturale ed esprime un animo da bottegaio. Dice Veltroni che l’Italia ha bisogno di riforme,di grandi proposte, ma anche costui, non parla mai di cambiamento.Il riformismo è un’arma spuntata, perchè in Italia c’è poco da riformare, mentre c’è molto da cambiare, anzi quasi tutto, a partire dall’iniziativa privata alla quale è concessa ogni liceità compreso la mafia o l’impunità. A questo proposito bisogna anche dire che la governabilità non si può ottenere con alchimie istituzionali di parte, deve scaturire da un dibattito sociale,(da ciò si vedrà, se i lavoratori in Italia sono minoranza o maggioranza) che attraversi con trasparenza tutti gli strati sociali,… alla fine forse scopriremo che l’iniziativa privata ha bisogno di regole sociali molto più marcate e socialiste, per svolgere un ruolo nuovo e propositivo sul piano produttivo,ed internazionale, che il debito è solo un problema di ragioneria dello stato e non della politica, e scopriremo anche che accentramento e razionalizzazione del potere possono se condivise,svolgere funzioni di stimolo e di democrazia. Il nostro mondo attuale , anche la cosidetta II repubblica, è figlio degenere della partitocrazia, malattia di cui nessun partito ormai, può dire di essere immune oggi; pensare che solo i partiti stile “900 possono essere una garanzia per la democrazia globalizzata è demagogico e la mancanza di ogni ulteriore proposta di cambiamento, non di parte o di semplice protesta, finirà con il bloccare ogni prospettiva di cambiamento positivo a favore dei valori populisti e di facile presa popolare di una destra che potrebbe alla fine aggregarsi per almeno venti anni ed attuare il suo colpo di mano istituzionale ed antidemocratico, come è nel suo genoma, che mi pare uno come Piero Gobbetti o Antonio Gramsci ha a sua tempo decifrato integralmete e consegnato alla scienza politica.

  21. stefano C il 1 April 2010 alle 5:49 pm

    Chissà , magari qualcuno non ragionato male , e pensando al possibile aspetto ( metafora ) delle facce ha pensato bene di fare abbassare lo sguardo più in basso ( ah ! Neruda !)
    Quindi attenti alle ‘facce nuove ‘ .
    Per il resto preferiso la destra , almeno sò quello che , non , compero.Mentre ,invece, proprio da chi asserisce di fare l’interesse della gente , ho visto dare incarichi fiduciari a certe canaglie …

  22. reno giovagnorio il 1 April 2010 alle 4:36 pm

    Più che un cambio di passo occorrerebbe un cambio di facce.

  23. rodolfo il 1 April 2010 alle 4:27 pm

    Il cambio di passo non può essere solo quello di cambiare il vestito com’è successo fino ad oggi cambiando etichetta,ci vuole un pensiero forte, che sia con il popolo e non contro com’è nel pensiero della destra e dei poteri come chiesa,confindustria,mafia,media.

  24. FRANCO il 1 April 2010 alle 3:54 pm

    LA VERITA’ E’ CHE SONO ANNI CHE LA SINISTRA NON RIESCE AD ESPRIMERE UN LIDER VERO E LE IDEE SONO VECCHIE E STANTIE AD ANCHE “I GIOVANI EMERGENTI” DEL PD NON HANNO PORTATO NULLA DI NUOVO FORSE SAREBBE ORA DI MANDARE IN PENSIONE I VECCHI RONZINI.
    NON HO SENTITO DA PARTE DELLA SINISTRA PROPOSTE CONCRETE NE IN QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE NE NELLE PRECEDENTI,SOLO SLOGAN E BATTUTE, FORSE PER ATTIRARE I VOTI SAREBBE ORA DI PARLARE CONCRETAMENTE DEI PROBLEMI DELLA GENTE E COMBATTERE S. SUL PIANO DELLE PROPOSTE.

  25. sancho il 1 April 2010 alle 3:46 pm

    Ma perché mai la gente dovrebbe votare PD?

    Il PD è un partito della sinistra? Oppure una faccia della destra?
    Non è vero che non c’è più la destra e la sinistra! E’ vero che non c’è più l’idea stessa della sinistra! Adesso abbiamo solo la destra nelle forme più variegate.

    L’idea della sinistra, dopo essere stata uccisa dalla politica un pezzo alla volta, sta morendo anche nella società.
    L’idea di sinistra è solidarietà, inclusione, rifiuto della logica dell’emarginazione di fasce di popolazione. E’ difesa dei diritti e della dignità; è rispetto e diritto di parola per tutti; è rifiuto di pesare gli esseri umani con la misura del denaro o del successo; è ricerca continua di emancipazione, riscatto e resistenza di chi viene messo fuori dalla logica del branchismo e dell’esclusione.
    Le nuove generazioni, spesso, non hanno neppure la nostalgia di questa idea, perché non l’hanno neppure conosciuta e si accontentano di surrogati senza contenuto e, quando ne hanno qualcuno, spesso, è qualcosa di contrario all’idea originaria stessa.

    Il nazismo è tornato sotto altre ingannevoli spoglie!
    Un nazismo raffinato che nulla ha a che fare con quello dei nostalgici del furer.
    Un nazismo sostanziale che rigetta le vecchie forme ma ne perfeziona l’idea, indossando gli abiti della sinistra.
    Ciò che nel vecchio modo veniva imposto con la forza, oggi, ancora più efficacemente, viene imposto con la propaganda. Ciò che veniva imposto con la forza, è divenuto obiettivo delle uniche lotte di cui è capace questa generazione. Una generazione capace di lottare solo contro se stessa.
    I nazisti di oggi vestono casual e, spesso, credono di essere di sinistra!

    Il puttanesimo, l’omologazione verso il sesso unico, il droghismo, l’eliminazione degli “inutili” ed indifesi, la castrazione dei poveri, la manipolazione genetica, nulla hanno a che fare con l’idea di sinistra, ma, piuttosto, col perfezionamento dell’idea Nazista

  26. aldo biondo il 1 April 2010 alle 3:45 pm

    Caro direttore, sono molto d’accordo con chi ha scritto prima di me, Nino, Antonio e Menhir. E’ da queste persone che il PD dovrebbe iniziare a cambiare passo. E’ la seconda volta che intervengo e vorrei, in qualche modo, proseguire sulla falsa riga di quanto già dissi nel blog dedicato al dopo-elezioni.
    Caro direttore, da molti interventi sui vari blog ma soprattutto dall’esperienza personale, sono convinto che esista nel paese una MINORANZA SILENZIOSA (sì, ormai credo proprio sia una minoranza)di impiegati e funzionmari pubblici e privati, di insegnanti come me, di operai, di pensionati, forse anche di commercianti e artigiani, i quali non solo fanno il loro dovere sul posto di lavoro e in famiglia ma INCARNANO anche, senza strombazzarli, ideali e valori quali l’onestà, la lealtà, il rispetto per il prossimo, la legalità, l’essere piuttosto che l’apparire, ecc., cercando di informare il loro ambiente immediatamente circostante di tali principi. Queste persone, credo sia naturale, votano prevalentemente a sinistra e sono antiberlusconiane.
    Io personalmente non odio Berlusconi: l’odio non appartiene alla politica e al giudizio politico, è qualcosa di viscerale che si indirizza su qualcuno o qualcosa che non si riesce ad inquadrare e addomesticare razionalmente. Penso si possa odiare un Hitler o un Bin Laden: incarnazioni di un male pressoché assoluto, non governabile dalla ragione. Berlusconi non possiede la demoniaca consistenza del male. Odiare Berlusconi, come fanno molti, rende costoro dipendenti dall’oggetto del loro odio, la loro ragion d’essere coincide con la ragion d’essere del loro nemico giurato, senza di lui sarebbero perduti.
    Ebbene, la minoranza silenziosa di cui parlavo, non odia Berlusconi ma lo DISPREZZA come io lo disprezzo. In modo razionale e non viscerale, argomentando e non asseverando, il disprezzo per Berlusconi nasce dal fatto che egli incarna e rappresenta L’ESATTO CONTRARIO DI TUTTO CIO’ DI CUI, CON CUI E PER CUI DA TRENT’ANNI HO VISSUTO, AMATO, LOTTATO. Le sembra poco?
    Caro direttore, la sua moderazione le impone giustamente di non dare spazio a quell’odio. Al contrario credo dovrebbe dare conto di questo disprezzo che credo non sia solo mio e che, a differenza dell’odio, costituisce un GIUDIZIO POLITICO di cui il PD innanzitutto dovrebbe tenere conto, anche per differenziarsi da Di Pietro e Grillo, senza con questo ammorbidire il duro antiberlusconismo.
    Non credo che questa sia pura filosofia. Al disprezzo di cui sopra deve immediatamente affiancarsi un’orgogliosa rivendicazione di quei principi e anche qui non solo a parole ma nei fatti.
    Se il berlusconismo è causa ed effetto di una DISSOLUZIONE SOPRATTUTTO MORALE E CULTURALER, è proprio dalla moralità e dalla cultura che bisognerebbe ricominciare.
    Ribadisco comunque la mia fiducia in Bersani e invito i dirigenti del PD a non sfogare le loro frustrazioni con l’analisi del voto e con la critica al segretario ma a frequentare di nuovo l’antica capacità del vecchio PCI di analizzare con strumenti concreti la realtà effettuale e sulla base di questa analisi compiere adeguate scelte politiche.
    Mi scuso per l’eccessiva lunghezza di questo intervento: ma i blog dovrebbero essere non solo momento di sfogo ma anche di ragionamento pacato.

  27. consuelo il 1 April 2010 alle 3:31 pm

    la sx non ha perso?…..hahahah……Bersani prende in giro i suoi elettori!!! Certo che il berlusca di sconfitte come questa ne vorrebbe a decine.

  28. rolfed48 il 1 April 2010 alle 1:50 pm

    Finchè non c’è un leader che li castiga quando la fanno fuori dal vaso,tipo 1 49 sen., non ce la faremo a
    battere la destra.

  29. dina il 1 April 2010 alle 11:43 am

    anche a me manca il vecchio partito comunista.Mi pare che questo PD che in qualche modo mi trovo costretta a tollerare sia giunto alla resa dei conti. Non ha ancora compreso che la rotta va modificata?Forse ci sono ancora piccoli( ma proprio piccoli ) spazi per impedire che tutto ciò per cui noi anziani (ho 63 anni) abbiamo lottato e in cui abbiamo creduto frani rovinosonamente verso una deriva irrecuperabile.Deve smettere di essere una CASTA perchè siamo STUFI di essere manovrati e non vogliamo essere costretti a votare turandoci il naso ,ma con la consapevolezza di votare per chi è davvero in sintonia con il popolo.I giochi di poltrone devono essere lasciati agli altri,altrimenti ci ritroveremo ancora in lista degli indagati.Ha fatto bene Grillo a scombinare le carte,forse ora si apriranno gli occhi e si butteranno fuori i vecchi che ormai hanno fatto il loro tempoo.

  30. Leo il 1 April 2010 alle 10:46 am

    La proposta delle ‘facce nuove’ nuove dovrebbe coinvolgere tutta la vecchia classe politica, che, dopo un breve periodo di istruzione, dovrebbe creare una nuova classe dirigente, unita principalmente su valori comuni sociali e solidali, legati al territorio.
    Quindi, questa vecchia classe politica, potrebbe così mettersi da parte,assicurando un ricambio reale ed utile all’Italia.
    Tutto ciò è UTOPIA ????

  31. pino il 1 April 2010 alle 10:46 am

    Un buon inizio sarebbe impegnarsi seriamente(ma veramente seriamente senza egoismi personali di Casta)sulle RIFORME che comportano una drastica riduzione della spesa pubblica intervenendo su Istituzioni di dimensioni spropositate (Parlamento) ed atre decisamente inutili (Provincie). Tanto per cominciare.

  32. bruno il 1 April 2010 alle 10:44 am

    buongiorno credo che dalla situazione di quasi collasso che la sinistra si trovava il risultato elettorale sia soddisfacente,il divario di voti fra il pdl e il pd e diminuito sensibilmente fino ad arrivare quasi a un pari,e se consideriamo il bavaglio che Berlusconi ha messo all’informazione lasciando campo libero solo alla sua voce fino alla apoteosi della contemporanea fra le tv di sua proprieta e quelle che dovrebbero essere pubbliche ma nei fatti sono a sua completa disposizione,escluso rete3 alla quale bisogna riconoscere il merito di essere stata veicolo di vera informazione la situazione è incorraggiante,la sinistra secondo il mio per nulla autorevole parere deve inparare ad gestire la comunicazione e inparare su questo da Berlusconi che si è dimostrato insuperabile,dovranno anche inparare a parlare con una voce sola senza aver la pretesa di avere priorita nei giusti problemi che i singoli denunciano di volta in volta,Bersani è l’uomo che può e lo ha dimostrato di trovare la sintesi giusta per portare la sinistra ad essere vincente,una preghiera vorrei fare agli amici della sinistra; basta con i personalismi e le inutili prese di posizione che fino ad oggi non hanno portato vantaggi a nessuno se non alla destra

  33. Angelo il 1 April 2010 alle 10:31 am

    Caro PD dove sono le tue sezioni e i tuoi uomini?

  34. nino il 1 April 2010 alle 10:07 am

    mi manca il mio vecchio partito comunista , dove passavamo serate a discutere di politica :
    – nell’interesse delle persone comuni ,
    – a scontrarci ed accettare il parere della maggioranza ,
    – dove davamo il nostro contributo in tempo, e soldi e dove versavamo il 50% dei gettoni di presenza o mensili che ci spettavano per la nostra attività politica in comune , asl, provincia ecc.. .
    La politica è stata rovinata dai troppi soldi ( gettoni di presenza a tutti , stipendio esagerato per sindaci-presidenti consiglio – consiglieri di amministrazione per la maggior parte dei casi nullafacenti ecc..).
    La politica deve ritornare tra la gente comune con facce giovani e nuove e sanguigne .
    L’ elezione a consiglieri-sindaci- deputati ognuno se la deve guadagnare sul territorio tra la gente e non per la simpatia del politico potente di turno .
    La politica deve ritornare nelle vecchie sezioni con gente giovane , nuova ed idee innovative .

  35. Antonio il 1 April 2010 alle 10:06 am

    Caro PD, non è il momento della resa dei conti, cercate di fare sintesi, di dare al Vostro elettorato la voglia di sentirsi rappresentati, con programmi serii e con parole d’ordine ben precise. Se, avrete la capicità, di essere propositivi sui temi del lavoro, occupazione, sulla riforma del pubblico impiego, sulla riforma del Parlamento, sulle garenzie Istituzionali,in una parola, se sarete capici, di offrire programmi di lungo respiro, sono convinto che la destra e il populismo di B. sarà sconfitto.Caro PD, nella tua analisi del voto, non perdere di vista l’attacco del cav. che da qui a qualche mese porterà contro la Magistratura, il Capo dello Stato, specialmente ora che ha rimandato il ddl sulll’art. 18 alle Camere, pensate per un momento se il Capo dello Stato dovesse rimandare alle Camere il ddl sul legittimo impedimento che cosa potrebbe accadere. Già con minzolini al tg1 stiamo vedendo come si stanno muovendo in seno alla Rai. Questi, sanno che i TG fanno opinione, quindi hanno bisogno di gente che sa ubbidire alle loro richieste. Sulle intercettazioni, il Cav. sta imbastendo questa delizia, cavalcando alcune esagerazioni che ci sono state nella stampa. Il Cav. dice alla gente, volete essere spiati,la risposto com’è logico dicono no. Ma il punto è, che le intercetattazioni sono fondamentali per non consentire la praivasi,ai mafiosi e corrotti e ai tanti chiaccheroni demagoghi che girano nelle Istituzioni e non solo, che tramano contro le leggi e per consumare reati.
    La Lega ringalluzita, esigerà da B. il federalismo fiscale, e altro, ma in cambio dalla Lega, avrà tutto l’appoggio per le “carinerie” che si accinge a fare. Non lascite che Roma bruci, mentre Sagunto discute. Il periodo è molto delicato, ho andiamo avanti o ci perderemo tutti.

  36. MENHIR il 1 April 2010 alle 9:57 am

    PER QUANTO TEMPO ANCORA CHIEDO: PER QUANTO TEMPO ANCORA LA SINISTRA TUTTA CONTINUERà CON QUESTO ATTEGGIAMENTO?IL BERLUSCONISMO STA FACENDO PIAZZA PULITA DI TUTTI I NOSTRI VALORI DELLA NOSTRA CULTURA SI è ANNIDATO NEGLI ANIMI DELL’ITALIANO COME UN VIRUS, UN PARASSITA CHE CI CONSUMA A POCO A POCO E NOI STIAMO A CONTARE 7A6 O 9A4 MA CI RENDIAMO CONTO CHE DOBBIAMO RICOSTRUIRE UN MONDO UN PROGETTO DI VITA DOVE L’IMMIGRATO SIA UN VICINO DI CASA E NON UN ESSERE DA BASTONARE O BUTTARE IN MARE DOVE LA DONNA SIA QUALCOSA DI DIVERSO CHE UNA MUTANDA O UN REGGISENO O, PEGGIO UN PEZZO DI CARNE DA VIOLENTARE, DOVE CHI VIVE IN POVERTA NON VENGA RIDICOLIZZATO CON LA SOCIAL CARD DOVBE TUTTO NON SIA APPARENZA MA SOSTANZA DOVE CHI NON CE LA FA VENGA AIUTATO è UTOPIA? MA SE NON PARTIAMO DA QUESTO ABBIAMO GIA PERSO E ALLORA DAVVERO UN MONDO DIVERSO SARà IMPOSSIBILE .MI TERRORIZZA NON CHE LA LEGA ABBIA CERTE IDEE MAA CHE FACCIA PROSELITI NON MI FA SCHIFO NOEMI O MARA CARFAGNA MA CHE LE DONNE PENSINO CHE SI DEBBA ESSERE COME LORO ECCO QUESTO E TANTO ALTRO MI FA SCHIFO E NON ME NE FREGA SE SIA 7 A6 O 13 A ZERO


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