Il Giro della Padania
8 / 9 / 2011
“Qui la politica non c’entra, siamo venuti per correre”, ha detto Ivan Basso riferendosi al Giro della Padania che ha suscitato tante polemiche. Per il noto ciclista Giro d’Italia e della Padania pari son , ma Michele Serra nella sua ‘Amaca’ su La Repubblica, gli ha chiesto di scegliere se appartenere alla categoria degli ipocriti o a quella degli ignari in quanto tale manifestazione, indetta da esponenti leghisti, ha una chiara connotazione politica. Renzo Bossi, invece, sostiene: “Questo giro valorizza il territorio con lo sport e ci fa scoprire i luoghi stupendi che abbiamo vicino casa”. Chi ha ragione?
Manovra di governo
31 / 8 / 2011
Contrordine, salta la norma sulle pensioni. La misura sul riscatto degli anni di laurea e sul servizio militare, decise al vertice di Arcore solo due giorni fa, non valgono più. Ma il centrodestra assicura: il gettito sarà recuperato con la lotta all’evasione. Che dire?
Manovra tris
30 / 8 / 2011
Trovata la quadra. Salta il contributo di solidarietà, nessun aumento dell’Iva, stretta sulle pensioni. Bankitalia chiosa: “L’aggiustamento dei conti, necessario per evitare uno scenario ben piu’ grave, avra’ inevitabilmente effetti restrittivi sull’economia”. Non c’era altra scelta?
Giù le mani dalle (mie) tasche
17 / 8 / 2011
I calciatori vogliono che a pagare siano i club. Gli autonomi si oppongono a un contributo straordinario modulato su fasce di reddito più basse di quelle dei lavoratori dipendenti. Gli imprenditori chiedono sgravi per favorire la crescita. I trader avvertono: altre minacce di tasse sulle operazioni di borsa, e gli indici saranno ancora più nervosi. Politici e magistrati difendono pensioni… sostanziose: ‘non è quello il cuore del problema del debito pubblico’. L’evasione fiscale è l’alibi più gettonato, perché imputabile sempre agli ‘altri’.
Restano i numeri: solo la metà dei contribuenti italiani non supera i 15.000 euro, il 91% dichiara redditi non superiori a 35.000 euro e poco meno dell’1% dichiara redditi superiori ai 100.000 euro l’anno (fonte: Agenzia delle Entrate).
Ho fatto tutto per il bene del paese
13 / 8 / 2011
Tremonti dice di aver agito secondo coscienza e per il bene del paese nel varare la manovra da 45,5 miliardi con cui si intende raggiungere il pareggio di bilancio nel 2013. Previsto un contributo di solidarietà del 5% per i redditi sopra i 90mila euro e del 10% sopra i 150mila. Dal 2016 equiparate le pensioni di uomini e donne. Tfr pagato in ritardo di due anni per gli statali. Per i lavoratori autonomi un contributo addizionale a partire dai 55mila euro. E niente ponti festivi.
A pagare sono sempre gli stessi?