Manovra di Ferragosto
11 / 8 / 2011
Trovare subito altri 20, forse 30 miliardi. Lo richiedono l’Europa, dice il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, e la pressione dei mercati internazionali sul nostro Paese. Le opposizioni chiedono una “manovra equa” ma un primo pacchetto di misure potrebbe essere approvato con decreto già entro Ferragosto.
Varare provvedimenti impopolari non piace a nessuno, fioccano accuse alla Bce, al governatore di Bankitalia Draghi, richieste di una nuova Maastricht, denunce degli effetti dannosi dell’euro sull’economia
italiana.
Tutta colpa degli altri, insomma?
Questione d’ordine
10 / 8 / 2011
La linea dura funziona, dice il premier britannico David Cameron autorizzando l’impiego degli idranti anti folla contro i delinquenti che hanno devastato negli ultimi giorni interi quartieri di Londra, Manchester, Birmingham. Ma sullo sfondo in Gran Bretagna e non solo si riaccende il dibattito sui focolai di violenza delle periferie urbane, in America Latina come in Europa. Espressione dell’emarginazione sociale di un numero crescente di persone, in una società del benessere che sembra aver abbracciato, anche nel Vecchio Continente, il credo dell’accentuazione delle diseguaglianze nella distribuzione del reddito.
Eppure, globalizzazione, crescita delle economie emergenti, concorrenza internazionale e crisi della finanza impongono ovunque in Europa altri tagli al Welfare.
In politica da cattolici? No, grazie
9 / 8 / 2011
“Ma chi se non noi?”, si chiede L’Avvenire portando alla luce una contraddizione ormai eclatante del mondo cattolico: “attivissimi nel sociale e nel prepolitico”, i cattolici italiani sembrano riluttanti all’idea di un impegno diretto in politica, nonostante le ripetute sollecitazioni della Santa Sede nell’ottica di un rinnovamento delle classi dirigenti.
E’ davvero così? La dimensione del volontariato, delle associazioni di base, delle iniziative a favore dei diseredati dall’altra parte del pianeta come nel quartiere cittadino è diventata l’unica sfera di impegno civile per larga parte dei cattolici italiani? Perché il rifiuto della politica con la P maiuscola?
Il Nuovo Mondo
7 / 8 / 2011
Standard & Poors leva la tripla A agli USA. Pechino alza la voce e richiama Washington a una maggior disciplina nei conti pubblici. A neppure tre anni dall’esplosione della crisi di Wall Street, gli eventi sembrano indicare un passaggio significativo, se non epocale, negli equilibri geopolitici.
Sulle piazze finanziarie si riaffaccia il timore di fortissime speculazioni sui derivati, di una nuova bolla internet, di una crescita che in Occidente non pare né solida né robusta.
Dalla Casa Bianca alla Moncloa, passando per Palazzo Chigi, i leader mondiali sembrano impotenti di fronte a forze e fattori che sfuggono al loro controllo e a una battaglia politica sempre più aspra.
Idee d’agosto
1 / 8 / 2011
Governo e opposizioni incontrano giovedì le parti sociali per mettere sul tavolo proposte e misure per affrontare la crisi economica. Il ministro Calderoli propone alle forze politiche di non fermare lo sforzo di elaborazione di possibili soluzioni nel mese di agosto, in modo da riavviare il confronto parlamentare a settembre senza perdere neanche un minuto, con idee già chiare su cosa fare, come e quando per rilanciare economia e occupazione.
Cosa proporresti agli attori dell’economia e della politica per far ripartire l’Italia?