Video-chat con Chiara Gamberale
9 / 2 / 2011
Mercoledì 9 febbraio alle 19:30, videochat con Chiara Gamberale, scrittrice e conduttrice radiofonica e televisiva. La potete ascoltare su Radio2 in Io, Chiara e l’oscuro. Già premio Campiello nel 2008, il suo nuovo romanzo, Le luci nelle case degli altri è già alla nona ristampa.
Torna il processo breve
7 / 2 / 2011
Il capogruppo del Pdl in commissione Giustizia a Montecitorio, Enrico Costa, ha chiesto con una lettera al presidente della commissione, la finiana Giulia Bongiorno, di mettere all’ordine del giorno dei lavori già da questa settimana il disegno di legge sul processo breve. Opposizioni sul piede di guerra. E voi che cosa ne pensate?
Da dove ripartire
1 / 2 / 2011
Berlusconi rilancia liberalizzazioni e incentivi fiscali per le imprese che assumono, Bersani promette un piano articolato per l’Italia che coniughi sviluppo e risanamento del debito pubblico. Nei palazzi della politica però si torna a parlare di elezioni anticipate ormai alle porte.
Quali sono tre punti tre sui quali a vostro avviso si dovrebbe puntare per rilanciare economia e occupazione in Italia?
Pm-Berlusconi, si replica
17 / 1 / 2011
Per i pm di Milano ci sono pochi dubbi, esistono “ampi riscontri investigativi” sulle case date dal premier Silvio Berlusconi ad alcune ragazze che partecipavano alle serate di Arcore. Lo si legge nella richiesta di autorizzazione a procedere inviata dai Pm di Milano alla Giunta della Camera.
E così mentre “l’Italia merita un onesto dibattito sulla serie di problemi da affrontare”, scrive il Financial Times, “invece, al Paese sarà offerta una nuova puntata di Berlusconi contro i giudici. L’Italia merita di meglio
La fine di Wikileaks
17 / 1 / 2011
In una fase di evidente, estrema difficoltà, Wikileaks estrae l’ultimo coniglio dal cilindro: informazioni riservate su migliaia di correntisti delle banche svizzere, ‘spiegate’ da un esperto come Rudolf Elmer, per anni al lavoro per traghettare milioni di dollari dalla Confederazione elvetica alle Isole Cayman. Ci sono imprenditori, multinazionali, nuovi e vecchi ricchi.
Wikileaks solleva il velo sul business dei pochi che sfuggono alle tasse imposti a molti.
Gli stessi che, anche in Italia, pagano imposte più alte anche a causa dell’evenata evasione fiscale.
“E’ un’evasione fiscale criminale”, dicono quelli di Wikileaks.
A cui molti ora pronosticano una fine anticipata: nei guai il fondatore Assange, prosciugate le donazioni bloccate da Mastercard, evaporati sponsor più o meno famosi.
Dopo la guerra delle carte di credito, quella alle banche svizzere, più delle documenti della diplomazia americana dati in pasto ai giornali, potrebbe essere l’ultima battaglia di Wikileaks.