Rainews24 Rainews24

I teppisti siete voi

16 / 12 / 2010

Poche ore dagli scontri violentissimi di Roma, neppure il tempo di accertare i danni ( e i fatti) e abbondano le certezze. Per Anna Finocchiaro (Pd)  “a Roma c’erano evidentemente degli infiltrati che hanno messo a rischio i manifestanti e le forze dell’ordine”.  Francesco Ferrante e Roberto Della Seta (Pd) traducono in interrogazione parlamentare l’interrogativo condiviso: “A mettere a ferro e fuoco il centro di Roma c’erano anche agenti travestiti?”.

Per il ministro Georgia Meloni “questa degli infiltrati è una balla vecchia, che va avanti con una certa scientificità almeno dal G8 di Genova. I responsabili dei disordini appartengono alla rete dei centri sociali”. “Questi signori, che sono tutt’altro che fascisti, sono finanziati da tutte quelle amministrazioni che per decenni hanno permesso che occupassero stabili abusivi facendo poi sanatorie, fornendo loro luce e utenze, patrocinando o sponsorizzando le loro iniziative”.

Prova a superare questa logica – i teppisti sono da sempre riconducibili agli avversari politici – Roberto Saviano: “Chi ha lanciato un sasso alla manifestazione di Roma – scrive in una lettera aperta su Repubblica – lo ha lanciato contro i movimenti di donne e uomini che erano in piazza, chi ha assaltato un bancomat lo ha fatto contro coloro che stavano manifestando per dimostrare che vogliono un nuovo paese, una nuova classe politica, nuove idee”.
E allora, “quegli incappucciati sono i primi nemici da isolare. Il “blocco nero” o come diavolo vengono chiamati questi ultrà del caos è il pompiere del movimento”.  “Non bisogna più cadere in trappola – dice Saviano rivolgendosi agli universitari scesi in strada – Bisognerà organizzarsi, allontanare i violenti. Bisognerebbe smettere di indossare caschi. La testa serve per pensare, non per fare l’ariete”.

“Chi manifesta non si vergogna e non si nasconde, anzi fa l’esatto contrario. E se le camionette bloccano la strada prima del Parlamento? Ci si ferma lì, perché le parole stanno arrivando in tutto il mondo, perché si manifesta per mostrare al Paese, a chi magari è a casa, ai balconi, dietro le persiane che ci sono diritti da difendere, che c’è chi li difende anche per loro, che c’è chi garantisce che tutto si svolgerà in maniera civile, pacifica e democratica perché è questa l’Italia che si vuole costruire, perché è per questo che si sta manifestando. Non certo lanciare un uovo sulla porta del Parlamento muta le cose”.

Basta caschi, basta scudi e bombe carta, allora?Prova a superare questa logica – i teppisti sono da sempre riconducibili agli avversari politici – Roberto Saviano: “Chi ha lanciato un sasso alla manifestazione di Roma – scrive in una lettera aperta su Repubblica – lo ha lanciato contro i movimenti di donne e uomini che erano in piazza, chi ha assaltato un bancomat lo ha fatto contro coloro che stavano manifestando per dimostrare che vogliono un nuovo paese, una nuova classe politica, nuove idee”.
E allora, “quegli incappucciati sono i primi nemici da isolare. Il “blocco nero” o come diavolo vengono chiamati questi ultrà del caos è il pompiere del movimento”.  “Non bisogna più cadere in trappola – dice Saviano rivolgendosi agli universitari scesi in strada – Bisognerà organizzarsi, allontanare i violenti. Bisognerebbe smettere di indossare caschi. La testa serve per pensare, non per fare l’ariete”.

“Chi manifesta non si vergogna e non si nasconde, anzi fa l’esatto contrario. E se le camionette bloccano la strada prima del Parlamento? Ci si ferma lì, perché le parole stanno arrivando in tutto il mondo, perché si manifesta per mostrare al Paese, a chi magari è a casa, ai balconi, dietro le persiane che ci sono diritti da difendere, che c’è chi li difende anche per loro, che c’è chi garantisce che tutto si svolgerà in maniera civile, pacifica e democratica perché è questa l’Italia che si vuole costruire, perché è per questo che si sta manifestando. Non certo lanciare un uovo sulla porta del Parlamento muta le cose”.

Basta caschi, basta scudi e bombe carta, allora?

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

140 CommentiCommenta

Per il rotto della cuffia

14 / 12 / 2010

Per tre voti Berlusconi ha la fiducia. Due finiane si sfilano e votano contro la mozione dell’opposizione dando sostegno al governo. Napolitano chiede stabilità e Berlusconi garantisce di poter allargare la maggioranza. Per ora Casini dice: vada avanti da solo. Ma Fini è stato sconfitto? Dite la vostra

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

81 CommentiCommenta

Vi proponiamo la lettera che don Corinno Scotti, parroco di Brembate ha scritto a L’Eco di Bergamo. Siete d’accordo con il sacerdote?

La lettera di don Corinno Scotti (PDF)

http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/2010/12/lettera-parroco.flv
Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

38 CommentiCommenta

Spegnere Assange

8 / 12 / 2010

Uomo dell’anno o terrorista? Paladino delle libertà o fanatico della web-anarchia? Julian Assange attira su di sè analisi, epiteti, accuse e in rete si moltiplicano iniziative per sostenerlo dopo l’arresto a Londra.
Ma al di là della sua storia personale, il caso Wikileaks apre molti interrogativi pesanti:
sulla tutela della riservatezza di dati sensibili custoditi in database pubblici o privati;
sul diritto alla segretezza della corrispondenza e delle analisi della diplomazia;
sul prezzo ineguale che internet fa pagare a democrazie e regimi totalitari quando ‘scoperchia’ una pentola;
sui limiti della ‘dittatura della trasparenza’ teorizzata da molti ‘crociati della Rete’

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

40 CommentiCommenta

Come giudicate le tanto attese anticipazioni sui documenti riservati delle diplomazie internazionali rese pubbliche da WikiLeaks? Vi hanno sorpreso o vi aspettavate di più?

Condividi
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

155 CommentiCommenta

« indietroavanti »

Video & Audio Comments are proudly powered by Riffly