A Vicenza c’è la ragazza vassoio
10 / 9 / 2010
Non è un gioco di parole, è una tremenda verità. Nei bar di Vicenza dalle 17,30 in poi è possibile sorseggiare un aperitivo con tanto di tartine, utilizzando come vassoio una graziosa ragazza, regolarmente pagata, sul corpo della quale sono appoggiati tramezzini e spuntini di ogni genere. Più mangi e più vedi, perchè la fanciulla ovviamente è nuda. Non c’è limite all’aberrazione, lo sapevamo, ma possibile che avvenga allo scoperto e soprattutto che sia consentito?
Un calcio al contratto
10 / 9 / 2010
Dopo la rovente polemica sul contratto dei metalmeccanici disdettato da Federmeccanica, è il turno dei calciatori, che proclamano sciopero alla quinta di campionato in serie A per contestare il rinnovo contrattuale proposto dai club: ingaggi più legati ai risultati, trasferimenti più agevoli a parità di stipendio offerto.
Paragone blasfemo e improponibile: da un lato operai alla catena di montaggio ai quali le aziende chiedono di ridurre lo scarto di competitività con paesi nei quali lo statuto dei lavoratori è una chimera; dall’altro professionisti abituati a ingaggi multimilionari, procuratori e media adoranti.
E tuttavia, accanto a campioni o presunti tali pagati anche 3 milioni l’anno per restare in tribuna, con i club che non riescono a liberarsene, aumenta il numero di giocatori italiani disoccupati. E l’Associazione calciatori proclama sciopero.
Salviamo Sakineh
8 / 9 / 2010
L’Occidente insorge contro la condanna di Sakineh alla lapidazione, la difende e la sostiene, in nome del rispetto dei diritti umani, ma nessun governo ha deciso di interrompere i rapporti economici con l’Iran.
Fino a che punto siamo disposti a sostenere questa doppia morale?
C’è di peggio
7 / 9 / 2010
“Ci sono persone che stanno in Parlamento e hanno fatto peggio di Vallanzasca”.
A chi valuta il suo ‘Vallanzasca – gli angeli del male’ la spettacolare apologia di un criminale che per anni ha seminato morte e dolore, Michele Placido replica puntando il dito su deputati e senatori, additati come criminali ergastolani. Anzi, peggio.
O ultimo segnale che la corsa al ‘c’è di peggio’ in Italia non incontra ostacoli ed è lontana dall’esaurirsi?
Il Pdl non esiste più
6 / 9 / 2010
Gianfranco Fini a Mirabello, ha dichiarato che ‘il Pdl non c’è più, è morto quel 29 luglio in cui non avvenne ‘una escissione ma la sua cacciata, un atto degno del peggior stalinismo’. Fini non fonda un nuovo partito, ma lo farà più avanti. Si manda in Parlamento a votare i cinque punti programmatici ma ormai è chiaro che è solo questione di tempo per arrivare allo show down. Intanto si dovrebbe dimettere da presidente della Camera?