Salvate la scuola, non le banche
7 / 10 / 2011
Da New York a Milano. Torna la protesta di massa contro i santuari della finanza, identificati come responsabili della crisi che torna a farsi acuta in molti paesi. Limiti temporanei alle vendite allo scoperto, progetti futuribili di Tobin tax, tentativi di obbligo di maggior capitalizzazione per le banche d’affari. A tre anni dall’esplosione della crisi a Wall Street, la grande finanza sembra aver limitato i danni.
I Governi, quelli stessi che hanno salvato con l’intervento pubblico banche e assicurazioni, potevano o dovevano fare di più per porre argini al ‘turbo capitalismo finanziario’ o banche e Borse sono bersagli facili di movimenti populistici senza sbocco?
Cosa ci lascia Steve
6 / 10 / 2011
Genio dell’era digitale o abile piazzista? Manager dal caratteraccio impossibile o visionario senza confini? Steve Jobs scompare a soli 56 anni dopo aver cambiato le abitudini, il modo di comunicare e forse anche le idee di milioni di persone in tutto il mondo.
Qual è la sua eredità nella vostra vita di tutti i giorni?
La rete ha vinto?
5 / 10 / 2011
Il comma ribattezzato “ammazzablog” è stato cancellato dal ddl intercettazioni. Hanno obbligo di rettifica entro 48 ore le testate registrate, quindi i blog sono salvi..
La rete ha davvero vinto la sua battaglia o la norma era talmente abnorme che il legislatore ha realizzato esattamente ciò che voleva?
Assolti ma…
4 / 10 / 2011
Amanda e Raffaele rientrano a casa: assolti per non aver commesso l’omicidio di Meredith, a Perugia, 4 anni fa. Ma la sentenza è attaccata dai pm e anche qualche media americano, come Cnn, riconosce che restano molti lati oscuri, alla luce della condanna definitiva di Rudy Guede per concorso in omicidio.
Giustizia italiana capace di correggersi o incline – da Garlasco a Brembate passando per Ripe di Civitella e Avetrana – a soluzioni avventurose dopo indagini poco convincenti?
C’è posta per te. Dalla Bce
29 / 9 / 2011
Eccola, la famosa lettera della Bce all’Italia. Datata primi d’agosto, ‘caldeggia’ un’accelerazione nell’adozione di misure già in definite dal Governo ma soprattutto chiede a Palazzo chigi di fare di più, scendendo nel dettaglio: pensioni, contratti collettivi di lavoro, liberalizzazioni, fiscalità per le imprese, norme su assunzioni e licenziamenti… Addirittura modifiche alla Carta costituzionale.
Tutto bene, perché la gravità della situazione non ammette titubanze, o pesante sottrazione di sovranità da parte della Bce nei confronti di un Governo parlamentare liberamente eletto dagli Italiani, proprio come accaduto in Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda…?