Torna la “legge bavaglio”
26 / 9 / 2011
Il ddl intercettazioni all’esame del parlamento contiene una norma che obbliga il gestore di un sito o di un blog a rettificare il contenuto pubblicato sulla base di una semplice richiesta da parte di chi si ritenga danneggiato da quanto pubblicato. La norma prevede sanzioni fino a 12.000 euro.
La rete è in fermento e voi che cosa ne pensate?
Il rating delle agenzie di rating
20 / 9 / 2011
Palazzo Chigi insorge contro l’ultimo declassamento di Standard & Poors: decisione “viziata da valutazioni politiche”. L’agenzia di rating respinge ogni attacco: solo considerazioni tecniche sulle previsioni di crescita dell’Italia. Ma lo scorso 16 agosto era stato l’ex presidente del Consiglio Romano Prodi a definire le agenzie di rating “come Qui Quo Qua, vanno d’accordo tra loro. Sono tutte americane. Si mettono d’accordo. Non c’è niente da fare, istintivamente rispondono a stimoli politici”.
Da questi stimoli, poi, muovono movimenti di capitali, richieste di austerity, quotazioni delle monete.
E allora, Quis custodiet ipsos custodes?
A gran richiesta
19 / 9 / 2011
Molti post dei nostri lettori, negli ultimi giorni, riguardano opinioni sul sogno leghista, la secessione della Padania dal resto d’Italia. Uno scenario evocato con la consueta maestria politica (Lega d’opposizoone e di governo..) da Umberto Bossi in una fase molto delicata anche per il futuro della Lega Nord: tutt’altro che indimenticabili i risultati alle ultime Amministrative; evidenti i molti ‘distinguo’ di sindaci leghisti sempre più perplessi per alcune scelte del Senatur; scarsa in più di un’occasione la partecipazione popolare a riti evidentemente ormai stantii agli occhi del popolo leghista. Senza dimenticare i mal di pancia per il ‘no’ leghista all’arresto di Mauro Milanese in Giunta per le autorizzazioni a procedere..
E allora, prossima tappa: secessione dall’Italia o dalla Lega Nord?
Scandalosa Rainews
14 / 9 / 2011
Il Codacons ha capito come far risparmiare la Rai. “L’associazione – si legge in un comunicato – dopo avere monitorato la programmazione di Rainews e avere verificato che non fornisce mai notizie prima degli altri e non fa altro che ripetere per sei o sette notiziari gli stessi identici pezzi e interviste, diffida lo stesso Cda a chiudere il canale che ha un costo non indifferente o a trasformarlo completamente”. “Così com’è – dichiara il presidente Carlo Rienzi – Rainews 24 non serve proprio a nulla, se non a mantenere centinaia di addetti con i soldi del canone. Anche per questo scandalo dovremo a breve interessare Corte dei conti e Procura, mentre i nostri esperti stanno completando il monitoraggio del palinsesto e dei notiziari, che ha dato finora risultati inaccettabili”.
Il cdr di Rainews, “rigettando come del tutto non fondate queste accuse”, annuncia “querela penale e civile per il gravissimo danno all’immagine e all’onorabilità di giornalisti, tecnici, impiegati e di tutto il primo canale allnews italiano. Ma ci chiediamo anche quali consumatori il Codacons vuole difendere, nel momento in cui chiede proprio l’oscuramento di quel canale che, durante tutta l’estate appena trascorsa, ha garantito ai cittadini l’indispensabile e puntuale informazione su eventi fondamentali per la vita civile del Paese, quale, ad esempio, la crisi finanziaria e il confronto politico per il varo della Manovra, anzichè limitarsi a mandare in onda repliche come tutti gli altri canali”.Il sito web del Codacons
Dalla fiducia alla sfiducia
13 / 9 / 2011
Il Governo pone la fiducia sulla manovra economica all’esame della Camera. Perfino l’opposizione, a microfoni spenti, forse confida nell’approvazione di un provvedimento apertamente contestato, temendo il tracollo italiano sui mercati in caso di bocciatura di un testo corretto e ritoccato nelle ultime settimane.
E dopo? Non è finita, avvertono molti analisti. Perché questa volta gli Italiani non possono pensare di cavarsela senza affrontare i veri nodi del loro malessere economico e politico: sistema delle pensioni, regole del mercato del lavoro, assetto istituzionale arrugginito, giustizia con tempi biblici, disoccupazione giovanile alle stelle.
Problemi sui quali il Paese è spaccato da tempo. Come uscirne?